Sulle tracce dei ricordi a Veracruz e in terra messicana
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Sulle tracce dei ricordi a Veracruz e in terra messicana
TN emigrazione 38 21-03-2007 12:26 Pagina 47 “Le Radici dell’Albero 1881-2006” Le manifestazioni in Messico 13 14 15 16 ottobre Sulle tracce dei ricordi a Veracruz e in terra messicana ottobre hanno fatto scalo a Città del Messico per partecipare alla riunione sociale del Circolo trentino della capitale, presieduto da Boris Dellafontana. La mattina del giorno seguente, giunti a Veracruz, si sono quindi riuniti al resto della delegazione proveniente dal Trentino, fra cui il presidente della Associazione trentini nel Mondo, Ferruccio Pisoni, il vice-presidente della stessa, Aldo Degaudenz, il consigliere provinciale Flavio Mosconi, l'ex-presidente della Provincia Autonoma di Trento Carlo Andreotti e la pittrice Paola De Manincor, solo per citarne alcuni. A seguito dell'entusiasmante tour attraverso il Trentino compiuto dal 21 al 24 settembre dalla delegazione di messicani discendenti dei Trentini emigrati 125 anni fa e per suggellare il reciproco interesse a mantenere e rafforzare le relazioni nate in questi ultimi anni, una delegazione trentina è stata invitata a partecipare, dal 13 al 16 ottobre, alla tradizionale commemorazione dell'arrivo del primo piroscafo che sbarcò coloni trentini al porto della eroica Veracruz, il 19 ottobre 1881. L'assessore provinciale all'emigrazione Iva Berasi e il dirigente Carlo Basani, prima di giungere a Veracruz, il 12 Alla cerimonia ufficiale di commemorazione a Veracruz erano presenti (da sinistra) l’ambasciatore italiano in Messico Felice Scauso, Emilio Zilli, l’assessore Iva Berasi e il rappresentante del sindaco di Veracruz. 47 TN emigrazione 38 21-03-2007 12:26 Pagina 48 TRENTINO EMIGRAZIONE “Le Radici dell’Albero 1881-2006” Le manifestazioni in Messico speciale Messico López, convocata una seduta del consiglio comunale durante la quale è stata letta la prefazione di Tierra y libertad, ha deliberato di dichiarare Visitante Distinguido, oltre che le autorità presenti, pure l'autore del volume e della ricerca Renzo Tommasi. Da Orizaba ci si è spostati a Córdoba per la messa e, successivamente, per l'incontro ufficiale nel palazzo municipale della città in cui fu firmata la dichiarazione di indipendenza del Messico dalla Corona spagnola. Il sindaco Francisco Portilla Bonilla, ricordando una giornata di doppia commozione, sia per la celebrazione dei 125 anni dell'emigrazione italiana sia per la canonizzazione del nuovo santo messicano Rafael Guízar y Valencia, ringraziato la numerosa colonia italiana che seppe “iniettare una grande dose di saggezza nel popolo messicano nei campi della cultura, del lavoro e dell'agricoltura”. Dopo il pranzo sociale, l'assessore Iva Berasi, il dirigente Carlo Basani, il vicepresidente dell'Associazione trentini nel Mondo Aldo Degaudenz, il presidente del Circolo di Cordoba Jaime Crivelli e la numerosissima famiglia Zanotelli, hanno visitato i nuclei di Trentini e di Veneti che vivono al Rancho el Palotal. A conclusione delle celebrazioni, lunedì 16 ottobre, dopo aver ripercorso la strada che fecero in treno e a piedi i coloni italiani per raggiungere la Colonia Manuel González, la folta rappresentanza italiana è stata ricevuta nel patio del palazzo municipale dal sindaco Ignacio Castellan Marini, il quale ha conferito alle autorità presenti il riconoscimento di Visitante Distinguido. Ad attenderli, nella piazza della Colonia, c'era un simpatico balletto di due dozzine di bambini fra i 3 e i 5 anni vestiti dalle rispettive madri da jarochos e da mariachi. Le visite al Museo J. Benigno Zilli Mánica e alla casa Museo Petrilli hanno fornito un ampio panorama della storia sia architettonica che iconografica della Colonia stessa. Il pranzo sociale si è tenuto nel rancho con trapiche (macchinario per spremere la canna da zucchero) della famiglia di Luis Durante, presidente del Circolo trentino di Huatusco, il quale ha poi accompagnato la delegazione nella piazza municipale del vicino paese di Huatusco. Lì, alla presenza del presidente municipale, è stata collocata un'offerta floreale sia ai piedi del monumento dei primi del Novecento, sia su quello posto dalla Provincia autonoma di Trento nel 2001, a ricordo della storia dei coloni trentini che popolarono la zona. Nel pomeriggio del 13 ottobre, nel Salón Faros dell'Hotel Emporio, il saluto dell'ambasciatore plenipotenziario italiano in Messico Felice Scauso ha aperto ufficialmente le commemorazioni per i 125 anni della presenza trentina in Messico. Al termine della cerimonia, alla quale hanno preso parte anche altre delegazioni italiane, fra cui quella Veneta proveniente da Belluno e da Treviso, nel palazzo municipale di Veracruz è stata organizzata una sessione solenne nel corso della quale le autorità sono state insignite di un diploma di Visitante Distinguido del primo comune dell'America continentale, fondato il 22 aprile 1519 da Hernán Cortés. Alle 19,30 nell'auditorium del Museo del Puerto, nello stabile che accolse i nostri emigranti dopo lo sbarco, si è quindi tenuta una tavola rotonda conclusasi con un concerto del quartetto d'archi italiano Giorgio. Sabato 14 ottobre è stato denso d'avvenimenti, al pari dei due giorni successivi. Ricco di fascino e di emozione l'incontro con 125 giovani discendenti di italiani, che hanno letto poesie e racconti, intonati canti sull'emigrazione e che hanno accompagnato la posa di un mazzo di fiori alla stele collocata dalla Provincia autonoma di Trento in Plaza de la Aduana, a ricordo dei Trentini emigrati in Messico. Dopo la solenne celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di Veracruz, officiata da padre José Benigno Zilli Mánica, un pranzo intitolato La polenta y los recuerdos de las nonnas, tenutosi nel patio della stazione dei treni, ha messo attorno allo stesso tavolo circa 750 discendenti. Gli stessi, poi, hanno posato per la tradizionale foto commemorativa al molo e hanno assistito alla rievocazione dell'arrivo del piroscafo Atlantico impersonato da un traghetto che portava a bordo 125 giovani. Lanci di rose nel mare e di palloncini tricolori verso il cielo hanno concluso la parte rievocativa e hanno lasciato la scena allo spettacolo El Mariachi y el Ballet: Cantando y Bailando en la puerta de México al mundo, tenutosi nella Macroplaza del Malecón. Dopo l'incontro formale fra l'assessore Iva Berasi e il dirigente generale Carlo Basani con il presidente del Circolo trentino di Veracruz, Rubén Conzatti, e con una delegazione del Circolo trentino di Città del Messico, fra cui il presidente Boris Dellafontana e il compositore Jorge Lazzeri, a tarda sera, nel comune di Boca del Rio, ad attenderli c'era lo spettacolo Encuentro de las Naciones. La domenica 15 ottobre si è aperta all'alba con il trasferimento al Municipio di Orizaba, dove i nostri emigranti furono tenuti in quarantena nel quartiere-caserma di S. Antonio. Il presidente municipale Emilio Stadelmann Renzo Tommasi 48 TN emigrazione 38 21-03-2007 12:26 Pagina III