Sulle tracce dei ricordi a Veracruz e in terra messicana

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Sulle tracce dei ricordi a Veracruz e in terra messicana
TN emigrazione 38
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“Le Radici dell’Albero 1881-2006”
Le manifestazioni in Messico
13 14 15 16 ottobre
Sulle tracce dei ricordi
a Veracruz e in terra messicana
ottobre hanno fatto scalo a Città del Messico per partecipare alla riunione sociale del Circolo trentino della capitale, presieduto da Boris Dellafontana. La mattina del
giorno seguente, giunti a Veracruz, si sono quindi riuniti al resto della delegazione proveniente dal Trentino, fra
cui il presidente della Associazione trentini nel Mondo,
Ferruccio Pisoni, il vice-presidente della stessa, Aldo
Degaudenz, il consigliere provinciale Flavio Mosconi,
l'ex-presidente della Provincia Autonoma di Trento Carlo Andreotti e la pittrice Paola De Manincor, solo per citarne alcuni.
A seguito dell'entusiasmante tour attraverso il Trentino
compiuto dal 21 al 24 settembre dalla delegazione di
messicani discendenti dei Trentini emigrati 125 anni fa
e per suggellare il reciproco interesse a mantenere e
rafforzare le relazioni nate in questi ultimi anni, una delegazione trentina è stata invitata a partecipare, dal 13 al
16 ottobre, alla tradizionale commemorazione dell'arrivo
del primo piroscafo che sbarcò coloni trentini al porto
della eroica Veracruz, il 19 ottobre 1881.
L'assessore provinciale all'emigrazione Iva Berasi e il dirigente Carlo Basani, prima di giungere a Veracruz, il 12
Alla cerimonia ufficiale di commemorazione a Veracruz erano presenti (da sinistra) l’ambasciatore italiano in Messico Felice Scauso,
Emilio Zilli, l’assessore Iva Berasi e il rappresentante del sindaco di Veracruz.
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TRENTINO
EMIGRAZIONE
“Le Radici dell’Albero 1881-2006”
Le manifestazioni in Messico
speciale
Messico
López, convocata una seduta del consiglio comunale durante la quale è stata letta la prefazione di Tierra y libertad, ha deliberato di dichiarare Visitante Distinguido, oltre che le autorità presenti, pure l'autore del volume e
della ricerca Renzo Tommasi.
Da Orizaba ci si è spostati a Córdoba per la messa e,
successivamente, per l'incontro ufficiale nel palazzo
municipale della città in cui fu firmata la dichiarazione
di indipendenza del Messico dalla Corona spagnola. Il
sindaco Francisco Portilla Bonilla, ricordando una giornata di doppia commozione, sia per la celebrazione dei
125 anni dell'emigrazione italiana sia per la canonizzazione del nuovo santo messicano Rafael Guízar y Valencia, ringraziato la numerosa colonia italiana che seppe “iniettare una grande dose di saggezza nel popolo
messicano nei campi della cultura, del lavoro e dell'agricoltura”.
Dopo il pranzo sociale, l'assessore Iva Berasi, il dirigente Carlo Basani, il vicepresidente dell'Associazione trentini nel Mondo Aldo Degaudenz, il presidente del Circolo di Cordoba Jaime Crivelli e la numerosissima
famiglia Zanotelli, hanno visitato i nuclei di Trentini e
di Veneti che vivono al Rancho el Palotal.
A conclusione delle celebrazioni, lunedì 16 ottobre, dopo aver ripercorso la strada che fecero in treno e a piedi
i coloni italiani per raggiungere la Colonia Manuel
González, la folta rappresentanza italiana è stata ricevuta nel patio del palazzo municipale dal sindaco Ignacio
Castellan Marini, il quale ha conferito alle autorità presenti il riconoscimento di Visitante Distinguido. Ad attenderli, nella piazza della Colonia, c'era un simpatico
balletto di due dozzine di bambini fra i 3 e i 5 anni vestiti dalle rispettive madri da jarochos e da mariachi. Le
visite al Museo J. Benigno Zilli Mánica e alla casa Museo Petrilli hanno fornito un ampio panorama della storia sia architettonica che iconografica della Colonia
stessa. Il pranzo sociale si è tenuto nel rancho con trapiche (macchinario per spremere la canna da zucchero)
della famiglia di Luis Durante, presidente del Circolo
trentino di Huatusco, il quale ha poi accompagnato la
delegazione nella piazza municipale del vicino paese di
Huatusco. Lì, alla presenza del presidente municipale, è
stata collocata un'offerta floreale sia ai piedi del monumento dei primi del Novecento, sia su quello posto dalla Provincia autonoma di Trento nel 2001, a ricordo della storia dei coloni trentini che popolarono la zona.
Nel pomeriggio del 13 ottobre, nel Salón Faros dell'Hotel Emporio, il saluto dell'ambasciatore plenipotenziario
italiano in Messico Felice Scauso ha aperto ufficialmente le commemorazioni per i 125 anni della presenza trentina in Messico. Al termine della cerimonia, alla quale
hanno preso parte anche altre delegazioni italiane, fra cui
quella Veneta proveniente da Belluno e da Treviso, nel
palazzo municipale di Veracruz è stata organizzata una
sessione solenne nel corso della quale le autorità sono
state insignite di un diploma di Visitante Distinguido del
primo comune dell'America continentale, fondato il 22
aprile 1519 da Hernán Cortés.
Alle 19,30 nell'auditorium del Museo del Puerto, nello
stabile che accolse i nostri emigranti dopo lo sbarco, si è
quindi tenuta una tavola rotonda conclusasi con un concerto del quartetto d'archi italiano Giorgio.
Sabato 14 ottobre è stato denso d'avvenimenti, al pari dei
due giorni successivi. Ricco di fascino e di emozione l'incontro con 125 giovani discendenti di italiani, che hanno letto poesie e racconti, intonati canti sull'emigrazione
e che hanno accompagnato la posa di un mazzo di fiori
alla stele collocata dalla Provincia autonoma di Trento in
Plaza de la Aduana, a ricordo dei Trentini emigrati in
Messico. Dopo la solenne celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di Veracruz, officiata da padre José
Benigno Zilli Mánica, un pranzo intitolato La polenta y
los recuerdos de las nonnas, tenutosi nel patio della stazione dei treni, ha messo attorno allo stesso tavolo circa 750
discendenti. Gli stessi, poi, hanno posato per la tradizionale foto commemorativa al molo e hanno assistito alla
rievocazione dell'arrivo del piroscafo Atlantico impersonato da un traghetto che portava a bordo 125 giovani.
Lanci di rose nel mare e di palloncini tricolori verso il
cielo hanno concluso la parte rievocativa e hanno lasciato
la scena allo spettacolo El Mariachi y el Ballet: Cantando y
Bailando en la puerta de México al mundo, tenutosi nella
Macroplaza del Malecón.
Dopo l'incontro formale fra l'assessore Iva Berasi e il dirigente generale Carlo Basani con il presidente del Circolo trentino di Veracruz, Rubén Conzatti, e con una delegazione del Circolo trentino di Città del Messico, fra
cui il presidente Boris Dellafontana e il compositore Jorge Lazzeri, a tarda sera, nel comune di Boca del Rio, ad
attenderli c'era lo spettacolo Encuentro de las Naciones.
La domenica 15 ottobre si è aperta all'alba con il trasferimento al Municipio di Orizaba, dove i nostri emigranti furono tenuti in quarantena nel quartiere-caserma di
S. Antonio. Il presidente municipale Emilio Stadelmann
Renzo Tommasi
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