gli insegnanti - Parco Culturale Alta Langa

GLI INSEGNANTI
docente di Tecnologia dell'architettura al
Politecnico di Torino sara con noi durante il
4° workshop
ANDREA BOCCO
prof. politecnico di torino
ha realizzato ricerche sull'architettura
vernacolare e alpina, sulle tecniche
costruttive tradizionali e eco-compatibili,
su nuovi modelli di abitazione e di socialità
visitando comunità in Italia e all'estero.
Docente di tecnologia dell'architettura al Politecnico di Torino, ha realizzato ricerche
sull'architettura vernacolare e alpina, sulle tecniche costruttive tradizionali e eco-compatibili, su nuovi modelli di abitazione e di socialità visitando comunità in Italia e all'estero.
Laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino (1991), con la tesi: Una casa
per Bernard Rudofsky, in Teorie e Tecniche della Progettazione Architettonica, relatore
prof.a M.G. Conti Daprà, votazione: 110/110.
Dottore di ricerca in Architettura e Progettazione Edilizia presso il Dipartimento di
Progettazione Architettonica del Politecnico di Torino (VIII Ciclo - 1997), con la tesi:
Città interetnica e trasformazioni dell’habitat, tutor prof. P.L. Brusasco.
Titolare di una borsa di studio post-dottorato (tema: Tecnologia e ambiente - Il controllo di qualità del prodotto edilizio) presso il Dipartimento Casa-Città del Politecnico di
Torino (1997-99).
Membro del gruppo di lavoro sulla casa dell’Organismo Nazionale di Coordinamentodelle politiche di integrazione sociale degli stranieri, Roma, CNEL (2004).
Ricercatore Universitario ICAR12 (Tecnologia dell’Architettura) presso il Dipartimento
Casa-Città del Politecnico di Torino (2006-2010).
GLI INSEGNANTI
restauratore e maestro nell'uso della
calce, sarà con noi ad agosto e settembre durante il 6° e 7° workshop
danilo dianti
restauratore
finiture e rivestimenti interni al blocco
servizi
ci insegnerà a realizzare un intonaco a
base di calce idraulica naturale (formulated lime) e le finiture impermeabili a base di
cocciopesto.
Durante il 6° workshop (14/08 - 28/08)
“dall’intonaco al tinteggio”
3 giorni di formazione specifica sulla realizzazione di intonaci a partire dalle materie
prime: grassello di calce, mattoni e cocci di terracotta, sabbia locale.
Si sperimenterà anche con la calce viva per realizzare intonaci più tenaci adatti per
applicazioni in esterno.
Si realizzeraranno intonachini, tinteggi e velatura a fresco a base di calce e terre naturali.
Durante il 7° workshop (28/08 - 11/09)
“ finiture impermeabili con sapone e cocciopesto”
3 giorni di formazione specifica sulla realizzazione di finiture impermeabili, adatte a
rivestire bagni e cucine.
Il corso affronterà le varie fasi della lavorazione: preparazione della miscela dei componenti (cocciopesto, grassello e sabbia), levigatura con spatole o sassi, applicazione del
sapone e della cera a lavorazione asciutta.
Maestro dell’uso delle calce, coordina con suo fratello una ditta artigiana che opera da
oltre sessanta anni nel campo della pittura edile e decorativa.
L'esperienza maturata nel settore gli ha dato l'opportunità di affrontare lavori anche
molto impegnativi che vanno dalla creazione ex novo di decorazioni, personalizzazione d'ambienti fino al restauro vero e proprio di Chiese, case d'epoca, ambienti di
pregio e imitazioni di materiali (marmo, pietre ecc...) per il quale si è posto particolare
attenzione al massimo rispetto per l'integrità delle parti originarie.
Nel suo lavoro l’uso di materiali di avanguardia di indiscussa qualità si affianca alla
tradizione di bottega; la padronanza delle varie tecniche permette infatti di utilizzare
diversi tipi di pittura, da quelle naturali (all'uovo, al latte) al classico grassello di calce
invecchiato, per formulare personalmente antiche ricette di un tempo e anche moderne, in varie lavorazioni: intonachini, marmorini, patinatura, stucco lustro, calce rasata,
graffiti, velature, scialbature e tinteggi tutti colorati esclusivamente con terre naturali e
vegetali.
GLI INSEGNANTI
Sara con noi durante tutti i workshop
GIOVANNI BERTOLA
ARTIGIANO LOCALE
ci insegnerà a costruire i muretti a secco
e recuperare le antiche coperture in
"ciape", le lastre di pietra arenaria che
una volta venivano raccolte lungo i torrenti e fiumi della zona
Sperimenta e consolida le tecniche costruttive tradizionali da ormai cinquant’anni, con
immensa passione conduce con suo figlio Luigi un’ azienda da oltre trenta anni.
I suoi saperi e le sue competenze sono volti a preservere l’architettura rurale e le
tecniche di realizzazione tradizionali. Essendo legato al territorio, ai materiali locali e
alle loro tecniche di lavorazione, Giovanni esprime una forte sensibilità verso
l’architettura del suo territorio.
GLI INSEGNANTI
FALEGNAME INTERESSATO SUL FUTURO
DEL LEGNO E DELL’ARTIGIANATO sarà con
noi durante il 2° 3° e 4° workshop
Armando calosso
falegname
si parlerà di "....legno, e poi?":
- uso, proprietà e tradizioni secolari
- la produzione attuale: problematiche e
nuove risorse
- filiera del legno e possibili sviluppi
nell'ottica di sostenibilità economica e
ambientale
Finiti gli studi, partecipa attivamente alle attività della falegnameria condotta dal
padre, raggiungendo un’adeguata conoscenza del settore.
Nel 1970 per rendere visibile l’attività della falegnameria apre un punto vendita,
dove erano presenti anche prodotti di produzione del miglior design emergente
in quegli anni.
Le attività della falegnameria, porteranno realizzazioni significative a livello internazionale.
In quest'ultimo periodo mi occupo di progettazione di interni di abitazioni e meno
frequentemente per attività commerciali.
Iscritto all'ISES di Torino ( International Senior Expert Society ) da piu' di 25
anni, e' un'Associazione che si occupa di promuovere la cooperazione internazionale tramite Volontariato verso le Attivita’, è stato in Cina, in Russia, in Kossovo. Ha fatto parte della delegazione piemontese per il progetto Tamsloth 2010
riguardante l'adeguamento del Marocco alle normative dell'U.E. nella prostettiva
dell'abbattimento delle barriere doganali verso l'Unione per la creazione di una
vasta area di libero scambio.
GLI INSEGNANTI
SARÀ CON NOI DURANTE IL
3° E 4° WORKSHOP
intervento pratico sul restauro dei mobili
andrea zanini
falegname
Nato in una famiglia di artigiani, inizia sin da bambino a lavorare il legno preparando
intarsi per mobili d’epoca. Studia restauro e si appassiona alla tecnica della tornitura
Nel 2012 inizia un fitto scambio di email con Richard Kennedy
Nel 2013 pubblica i suoi lavori sul sito World Of Woodturners (WOW) dove viene
premiato con diverse copertine del giorno.
In questi anni ha sviluppato e approfondito diverse tecniche come l’intaglio, la scultura, la pirografia e la colorazione del legno.
Nel 2014 ha trascorso un periodo a Durham lavorando nella bottega di Richard Kennedy.
Tornato in Italia ha ottenuto il primo premio al concorso nazionale ‘’Un Bosco Italiano’’
(col pezzo ‘’Kraken!’’) e viene scelto per partecipare alla mostra ‘’ToTem’’ (col pezzo
‘’Dark Seed’’).
Nello stesso periodo inizia a collaborare con la rivista LegnoLab scrivendo articoli su
falegnameria e design applicato alla tornitura.Nel 2015 nel museo frantoio Sommariva
di Albenga, c’è stata la sua prima mostra personale ‘’di Legno e di Arte’’. Nello stesso
periodo ha preso parte alla mostra collettiva ‘’Vietta V Beta’’ a Ceriale.
Attualmente sto iniziando una collaborazione con la rivista inglese Woodturning per
scrivere articoli di tornitura e design.
GLI INSEGNANTI
Sara con noi il 4 e il 5 luglio
Gilberto Quarneti
MASTRO Scuola d'Arte Muraria
"Calchèra San Giorgio", Grigno (Trento)
incontro teorico e pratico di 2 giorni:
l'evoluzione di malte e leganti nel corso
della storia dai romani ad oggi;
il consolidamento e recupero delle strutture murarie: impiego delle malte a base
calce; si concluderà con prove pratiche
di realizzazione di intonaci e finiture a
base calce idraulica naturale.
Studi attuali (Programma europeo Circular Economy)
-Studio e realizzazione di essiccatoio per sabbie locali (di cava o di frantoio) mediante
l’ausilio di collettore solare ibrido: aria/fotovoltaico.
-Perfezionamento di un processo di produzione di un legante cementizio ottenuto
dalla lavorazione di scarti alimentari. Il processo, di interesse mondiale, è mirato alla
produzione di leganti idraulici che evitino o riducano drasticamente l’immissione di
anidride carbonica (CO 2 ) nell’aria.
Attività didattiche
Corsi universitari, libero docente su territorio nazionale;
Corsi sui materiali per il restauro monumentale presso le Sedi degli Ordini di: Architetti, Ingegneri, Geometri,
Corsi specifici per l’uso di materiali a basso impatto ambientale;
Corso internazionale, multilingue, presso centro europeo per il Restauro Monumentale – IVBC
Pubblicazioni didattiche
1990, I quaderni di Giacomo Querini 1889. Bergamo.
2009, Restauro & Colore – L’empirico e la Regola dell’Arte, Trento.
Redazionali vari su riviste specializzate.
GLI INSEGNANTI
specializzato nel recupero e
conservazione degli edifici sarÀ con noi
durante il 5°corso / 31 luglio - 14 agosto /
carlo ostorero
si affronterÀ il tema del miglioramento
statico e degli interventi sulle strutture
dgli edifici esistenti e
del loro comportamento in caso di sisma.
prof. politecnico di torino
Nato ad Avigliana, (Torino), il 5 maggio 1963, si laurea in Ingegneria Civile Edile
presso il Politecnico di Torino. Durante il corso di studi svolge tirocini di lavoro nel
campo dellingegneria e della progettazione architettonica: In Danimarca, (Faroe
Islands), presso Matrikulstovan, stazione nazionale di Topografia, Cartografie e telerilevamento, svolge assistenza a studi territoriali. In Portogallo, Laboratorio Nacionalde
Engheneria Civil, sotto la guida dellarch. Antonio Reis Cabrata, compie studi per la
riqualificazione e il restauro del quartiere Barrio Alto di Lisbona. In Svizzera, studio di
architettura Burkardt und Partner, sotto la guida dell’ Architetto Roland Oberli, collabora al progetto di un centro termale ricettivo alberghiero a Skuol in Engadina.
Da oltre dieci anni è nominato Professore a contratto presso la facoltà di Architettura
dell Università di Parma e dal 2010 al Corso di specializzazione, diretto dall’Architetto
Mario Cucinella, in Sustainable Architecture presso lo IED di Torino. Da sempre ha
affiancato alla ricerca e alla sperimentazione scientifica lo svolgimento dell’attività
professionale nei campi dell’ architettura, dell’urbanistica e dell’industrial design
secondo il principio anglosassone del design as a learning process. Ha partecipato a
concorsi nazionali ed internazionali fedele al principio di una pianificazione ed una
progettazione sempre svolta secondo criteri di controllo manageriale unito alla collaborazione multidisciplinare con colleghi specialisti.
GLI INSEGNANTI
SARÀ CON NOI DURANTE IL
1° 2° 3° E 4° WORKSHOP
Ci aiuterÀ a realizzare la nostra
struttura in legno
walter patella
architetto e carpentiere
Ha studiato fra Torino e Parigi, e ha lavorato con ditte di costruzioni in legno sulle Alpi,
in Canada, in Finlandia e negli Stati Uniti. Con Valeria Federighi fonda Wworks, uno
studio design-build, che si occupa sia della fase di progettazione sia della fase di
costruzione in prima persona. Wworks è una linea di piccoli edifici in legno progettati e
costruiti unendo tecniche tradizionali finlandesi, canadesi e alpine.
Sara con noi durante tutti i workshop
PIERO DOTTA
con lui impareremo ad osservare e
analizzare l'architettura tradizionale di
cui ci svelerà la storia e le tradizioni
costruttive
ARCHITETTO
Da anni si occupa prevalentemente di recupero e restauro;
profondo sostenitore del "buon recupero" realizzato mediante l'approccio all'intervento
mediante indagini conoscitive dei caratteri tipologici e delle tecniche costruttive del
manufatto;
Segue gli interventi con una direzione lavori a stretto contatto con le maestranze che
operano in cantiere, con cui cerca di instaurare un rapporto di collaborazione e di
scambio di conoscenze.
GLI INSEGNANTI
docente in varie facoltà italiane e estere
sarà con durante il 1° corso
intervento teorico sull’antropologia
dell’abitare tra
localismi e globalizzazione
franco la cecla
antropologo
Ha insegnato antropologia culturale all'Università di Bologna dove attualmente lavora
al Laboratorio di ricerca sulle città, Istituto di Studi Superiori (DAMS), all'Università di
Palermo (facoltà lettere e filosofia), IUAV di Venezia, Università della California a
Berkeley, Università di Verona (Scienze dell'Educazione), all'École des Hautes Études
en Sciences Sociales di Parigi, alla Universidad Politecnica de Barcelona (UPC) al
Università Vita-Salute San Raffaele di Cesano Maderno, all'École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL). È consulente del RPBW (Renzo Piano Building Workshop) ed è stato consulente di Barcelona Regional per l'impatto del progetto della
Torre La Sagrera sul tessuto sociale della città.
Nei suoi lavori ha affrontato a più riprese il tema dell'organizzazione dello spazio contemporaneo tra localismo e globalizzazione, rivolgendosi in particolare alle soglie, e ai
confini tra le culture. Ha fondato nel 2005 a Londra ASIA (Architecture Social Impact
Assessment), un'agenzia per valutare l'impatto sociale delle opere di architettura e di
urbanistica.