Piano triennale dell`Offerta formativa

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Piano triennale dell`Offerta formativa
SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA
PARROCCHIALE
“FAVA DON ANTONIO”
BASILICANOVA
PIAZZA FERRARI N° 1 Tel. 0521-681912
Email: [email protected] - www: fismparma.net/basilicanova
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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
La struttura è situata al centro del paese, adiacente ad un ampio parcheggio pubblico; sul retro vi
è una zona verde e un cortile ghiaiato entrambi attrezzati con giochi e sevizi igienici.
La scuola offre agli utenti ambienti adeguati e attrezzati per le attività e il buon funzionamento del
servizio. L’edificio si sviluppa su due livelli. Nel piano rialzato si trova l’ingresso principale situato
sulla piazza del paese, un’entrata con due bacheche per le comunicazioni, la segreteria/direzione e
una piccola cappella. Qui è presente la sezione Orsetti (novanta metri quadri) con annesso servizi
igienici (13 metri quadri), un laboratorio atelier (ventisette metri quadri), una scala di servizio
privata, un corridoio con annessi spogliatoi alunni, lo spogliatoio e servizi igienici specifici per
personale di cucina, un ripostiglio per materiale pulizie, lo spogliatoio e servizio igienico del
personale, un ascensore ai piani, una scala in sicurezza per accedere al seminterrato e primo
piano.
Nel primo piano si trova l’ascensore, un ripostiglio per il materiale pulizie, i servizi igienici esterni
per la sezione topolini (dieci metri quadri) un corridoio con spogliatoio alunni, la sezione Topolini
(cinquantasei metri quadri), la sezione Coniglietti (cinquantotto metri quadri con annessi servizi
igienici (dieci metri quadri), una sala per il riposo pomeridiano e laboratorio, la dispensa (metri
quadri diciassette), la cucina (metri quadri ventisei), una scala di servizio sottotetto e torretta con
deposito per il materiale pulizia e consumo, una scala di servizio che discende al piano rialzato.
Le strutture e gli arredi rispondono alle normative vigenti in materia scolastica.
La scuola, chiamata allora asilo, funziona dal giugno 1943, e si colloca in un tessuto sociale in
continua espansione.
Il piccolo paese rurale, favorito anche dalla vicinanza con la città, si è trasformato in un centro
sempre più abitativo.
L’ispirazione cristiana della nostra scuola dell’Infanzia si fonda sul testo delle Indicazioni per il
curricolo e sulla Costituzione Italiana.
Il personale insegnante nei primi 25/30 anni era religioso dell’ordine delle “Figlie della croce”, col
passare degli anni si è integrato con personale laico sino ad arrivare con solo personale laico.
Dal lontano 1977 la scuola è convenzionata con il Comune di Montechiarugolo, la quale è rinnovata
puntualmente a ogni scadenza con adeguamenti dettati dalle esigenze innovative del momento.
È associata alla Fism provinciale di Parma.
PROGETTO EDUCATIVO
La scuola si pone all’interno del sistema formativo integrato per l’infanzia con lo scopo di accogliere
bambini da tre a sei anni per un’educazione integrale della loro personalità.
La scuola dell’infanzia costituisce la prima tappa del percorso che i bambini affrontano e quindi
deve dare un contributo specifico; fare in modo che i bambini costruiscano la propria IDENTITA’
nel modo più armonico e ricco possibile.
Le “ INDICAZIONI PER IL CURRICOLO” definiscono gli SNODI fondamentali del percorso e
identificano i “TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE”.
Una delle finalità principali della scuola dell’infanzia è favorire appunto lo sviluppo delle
competenze e non dare semplici nozioni o abilità.
“ La scuola deve insegnare ad apprendere e sviluppare la competenza, ciò significa imparare a
riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto;
descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e
rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare
significati” ( Indicazioni curricolari).
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Educare significa nutrire, allevare, proporre, sostenere, ascoltare, attendere e rispettare; solo così
è possibile avere cura dell’altro senza sostituirsi a lui.
L’ingresso nella scuola dell’infanzia segna un cambiamento importante nella vita dei bambini e
l’insegnante ha il compito di condurli ad apprezzare le loro scoperte, le loro opinioni e quelle degli
altri.
Progettare significa definire gli obiettivi formativi dell’azione didattica, della relazione,
dell’organizzazione e della partecipazione e tutto deve essere collegato e coerente.
L’insegnante che progetta è anche l’insegnante che riflette, che s’interroga, che osserva e che
interagendo continuamente con i bambini apprende e cresce come loro.
La scuola deve aiutare il bambino a sviluppare identità, competenza e senso di cittadinanza;
bisogna cioè aiutare il bambino a procedere nell’impegnativo compito di realizzare “il miglior se
stesso possibile”. Per questo le insegnanti non devono solo custodire o istruire, ma aiutare i
bambini a diventare sempre più competenti e capaci di indirizzare la propria competenza al bene
comune.
Alla base di ogni progetto ci deve essere un’attenta osservazione dei bambini che ogni insegnante
deve riuscire a fare costantemente; solo così si può “apprendere” dai bambini quali sono i loro
interessi, le loro curiosità e solo insieme a loro si può fare una buona programmazione.
L’insegnante deve saper cogliere e ampliare questi interessi in modo da avere una funzione di
“regista” nelle diverse situazioni di svolgimento delle attività. Devono essere le insegnanti,
partendo da quello che sentono dai bambini o che vedono loro fare, a raccogliere gli elementi che
gli permetteranno di suscitare in loro sempre maggior curiosità e interesse.
Per questo si è pensato di occuparci e di svolgere non un solo progetto da usare come filo
conduttore per tutto l’anno, ma di preparare, svolgere e seguire progetti diversi ma integrati tra
loro. Sono tutti progetti dinamici, aperti e in continuo movimento.
I temi che si affronteranno saranno vari e scelti insieme ai bambini; essi si svilupperemo partendo
da stimoli (incipit) che le insegnanti daranno a loro, ma che si amplieranno e modificheranno in
base ai bisogni, ai desideri, agli interessi e alla voglia di fare, conoscere, sperimentare che è tipica
dei bambini di questa età.
Questa decisione è nata dal desiderio di far conoscere in maniera più approfondita alle insegnanti
tutti i bambini ed essere conosciute da tutti loro; inoltre in questo modo si riesce anche a seguire
in maniera più dettagliata ogni percorso.
Ciò non significa che l’insegnante che si occuperà di un progetto non affronterà anche gli altri, ma
che ognuna si renderà più partecipe e coinvolta rispetto al progetto di cui è responsabile.
Ogni progetto seguirà le indicazioni curricolari toccando i vari campi di esperienza: i discorsi e le
parole. I linguaggi, creatività ed espressione. Il corpo e il movimento. Spazio, tempo e
natura. Numero, ordine e misura. Le grandi domande, il senso morale, il vivere
insieme.
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2015/16/17/18 – Regolamento
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa predisposto ai sensi della Legge 13 Luglio 2015 n° 107
(“Buona Scuola”) (art. 1 comma 2 – 12 – 14, Art. 3) è un documento costitutivo dell’identità
culturale e progettuale dell’istituzione scolastica e potrà essere aggiornato ogni anno entro il mese
di ottobre.
Esso esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa che la scuola adotta
nell’ambito dell’autonomia scolastica
E’ coerente con gli obiettivi generali ed educativi a livello nazionale e riflette le esigenze del
contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione
territoriale dell’offerta formativa.
Il PTOF è dunque la carta d’identità della scuola, identità culturale e programmatica. Il
Piano ha valenza triennale perché, a partire dalla descrizione dell’identità venutasi a
consolidare, individua, attraverso attente procedure valutative, la parte programmatica, gli
obiettivi di miglioramento, definiti dalle Linee guida approvate dal collegio docenti.
In questo modo il Piano dell’Offerta formativa della scuola non è solo la fotografia dell’identità
esistente, ma impegna la struttura organizzativa della scuola e le sue risorse in modo dinamico
verso obiettivi di miglioramento e consolidamento.
La valutazione del POF e di tutte le figure professionali che compongono la comunità
scolastica, dovrà fare riferimento al raggiungimento degli obiettivi prefissati nei quali sono
declinate le linee guida.
PERSONALE DOCENTE/EDUCATIVO
Il personale docente/educativo ha il titolo di studi in base alle normative vigenti, segue
costantemente corsi di formazione e aggiornamento organizzati dalla rete Fism provinciale Parma,
con esperti nel settore dell’infanzia per un totale di trentadue ore annuali, la coordinatrice segue
successivi corsi specifici per circa dodici ore annuali.
FORMAZIONE DELLE SEZIONI
Nella scuola possono funzionare in base al numero di iscritti sino a tre sezioni distinte con propri
locali, servizi e materiali didattici adeguati.
Le sezioni sono eterogenee, questo ci permette di avere a livello organizzativo sezioni equilibrate
numericamente e come suddivisione maschi e femmine; ciò non toglie che molti dei progetti
elaborati siano realizzati in gruppi omogenei per età.
Le nostre sezioni sono “sezioni aperte”, questo permette ai bambini e alle insegnanti, in base alle
esigenze pedagogico-educative, di ruotare nelle sezioni e avere conoscenza di tutti.
PROGETTI
Il corpo insegnante elabora un percorso educativo-didattico in corrispondenza del progetto
educativo della scuola, con la consulenza della Coordinatrice Provinciale Fism.
All’interno del progetto sono calati altri mini progetti dedicati ai bambini della stessa età, condotti
dalle docenti di sezione che si sposteranno di volta in volta nelle varie sezioni. I progetti possono
variare di anno in anno in base alle richieste dei bambini coinvolti nella scelta degli argomenti.
Progetti stabili nel triennio quali psicomotricità, musica, sono svolti da esperti esterni e qualificati.
Ogni progetto seguirà le indicazioni curricolari toccando i vari campi di esperienza: i discorsi e le
parole. I linguaggi, creatività ed espressione. Il corpo e il movimento. Spazio, tempo e
natura. Numero, ordine e misura. Le grandi domande, il senso morale, il vivere
insieme, Educazione religiosa.
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FUNZIONAMENTO
La scuola funziona dai primi di settembre alla fine di giugno dal lunedì al venerdì.
Il calendario scolastico è esposto e reso disponibile alle famiglie nei primi giorni di settembre.
ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO-SCUOLA
La scuola funziona dalle ore 08,00 alle 16,00:
Ammissione: dalle ore 08,00 alle 09,00
Ore 09,00 giochi di routine
Ore 09,15 colazione
Ore 09,30 attività didattiche
Ore 11,15 preparazione per il pranzo
Ore 11,30 pranzo
1° Ritiro: dalle ore 12,30 alle ore 13,30. (dopo il pranzo)
Ore 13,00 riposo pomeridiano per i bambini di tre e quattro anni, attività specifiche per
i bambini di cinque anni.
Dismissione: dalle ore 15,30 alle ore 16,00 (chiusura).
Ulteriori orari di ammissione e ritiro anticipato saltuari, motivati e certificati devono essere
concordati con il responsabile del servizio o la coordinatrice della scuola; se il fatto si protrae nel
tempo, la famiglia, deve fare richiesta scritta.
La scuola si riserva di accogliere la richiesta.
Non saranno ammessi alunni dopo le ore 09/30, salvo casi autorizzati a priori.
Chi deve per qualsiasi motivo uscire in anticipo tra le ore 13,00 e le 15,29 dovrà essere
ritirato nell’intervallo di uscita delle ore 12,30 alle 13,30. (dopo il pranzo).
Il protrarsi del mancato rispetto degli orari, comporta una sanzione pecuniaria, evidenziata sul
modulo di pagamento del contributo mensile.
Il perseverare comporta la sospensione temporanea dal servizio.
Gli alunni devono essere ritirati dai genitori o da persone delegate, preferibilmente maggiorenni, su
modulistica fornita dalla scuola all’inizio del primo anno scolastico, avranno effetto per tutta la
durata del ciclo di permanenza.
Si possono richiedere ulteriori servizi come: orario anticipato, orario posticipato, sezione estiva.
Detti servizi saranno attivati con un minimo di utenti, dietro accettazione scritta dei costi e
modalità del servizio.
INSERIMENTO
Per i riconfermati l’inserimento avverrà dal primo giorno di apertura, previo saldo di eventuali
contributi mensili residui.
L’inserimento dei nuovi iscritti avverrà in modo graduale con la presenza di uno dei genitori o
persona delegata, al fine di garantire al bambino un positivo inizio di percorso scolastico.
Il calendario d’inserimento sarà concordato con la famiglia preferibilmente entro il 20 di settembre.
SERVIZIO MENSA
Il consumo del pasto è un momento conviviale e perciò formativo che s’integra nel progetto
educativo didattico.
I pasti sono preparati presso la scuola da personale qualificato, è adottato un menù mensile
invernale/estivo, elaborato dalla cuoca in collaborazione con esperti del settore e approvato dagli
organi competenti del SIAN.
Copia del menù è messa a disposizione delle famiglie.
Inoltre, all’ingresso della scuola su apposita lavagna, sarà scritto il menù del giorno.
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Variazioni potranno essere apportate individualmente in caso di allergie o intolleranze alimentari
certificate dal pediatra di base o del servizio sanitario pubblico SIAN, come da normative vigenti.
La non fruizione del pasto non comporta riduzione di costi.
LA SALUTE DEL BAMBINO
E’ molto importante che l’alunno si presenti a scuola in ottime condizioni d’igiene e di salute.
Il personale vigilerà sulla corretta applicazione dei regolamenti sanitari a priori consegnati.
Nel caso l’alunno dovesse necessariamente assumere medicinali salvavita, previa disponibilità del
personale, serve autorizzazione rilasciata dalla Pediatria di comunità di competenza, come da
Protocollo Provinciale Somministrazione Farmaci.
RITIRO DAL SERVIZIO
Il ritiro dal servizio deve essere formalizzato alla scuola dal genitore o da chi esercita la patria
potestà.
L’utente è tenuto al pagamento del mese in cui è formalizzato il ritiro e al 50% della
quota riferita al mese successivo, con perdita della quota mensile (giugno) anticipata.
Il ritiro dal servizio in qualsiasi periodo dopo l’accettazione del contratto formativo,
comporta la perdita di qualsiasi quota anticipata.
DIMISSIONI D’UFFICIO
L’Ente Gestore o il Responsabile del servizio potrà provvedere alle dimissioni d’ufficio o
sospensione temporanea dell’utente in ipotesi di:
 Mancato pagamento del contributo mensile di riferimento, entro la fine del mese.
 Frequenza gravemente irregolare per assenze ingiustificate.
 Frequenti e ripetuti episodi di mancato rispetto degli orari d’ammissione e ritiro del bambino/a.
L’utente è tenuto al pagamento del mese in cui è formalizzata da parte dell’Ente
Gestore la dimissione e al 50% della quota riferita al mese successivo, e la perdita di
qualsiasi contributo anticipato.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
In ottemperanza quanto dichiarato per ottenere la Parità Legge 62/2000, sono istituiti gli organi
collegiali consultivi: Assemblea genitori, Comitato di Gestione, Riunioni di sezione, Riunioni di
intersezione.
Oltre questi incontri, le insegnanti sono disponibili a colloqui individuali con i genitori previo
appuntamento.
ASSEMBLEA GENERALE
L’assemblea generale è costituita da tutti i genitori o tutori degli alunni iscritti.
E’ presieduta e convocata dal Presidente o dal delegato Responsabile del servizio, almeno una
volta l’anno, e ogni qualvolta se ne ravveda la necessità.
Può essere convocata su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza del Comitato di Gestione ed
anche dalla maggioranza delle famiglie.
L’assemblea è lo strumento per l’informazione e la discussione sui temi didattico-educativi e
organizzativi del servizio. L’individuazione dei rappresentanti dei genitori può avvenire in occasione
dell’assemblea generale o con modalità diverse, previa informazione di tutti gli aventi diritto sui
compiti dei rappresentanti.
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COMITATO DI GESTIONE
Il Comitato di Gestione è composto di:
 Gestore o suo delegato il quale presiederà il comitato;
 Da 1 a 2 rappresentanti dei genitori per ogni sezione;
 Dalla coordinatrice interna della scuola;
 Dalle docenti di ogni sezione;
 Da 1 rappresentante dell’Ente Locale nominato dal Sindaco.
Le cariche durano quanto l’organo che le ha elette e non sono previsti rimborsi o compensi di
qualsiasi natura.
Il Comitato di Gestione è consultivo e propositivo in merito all’organizzazione del servizio.
Il comitato è inoltre informato sulla programmazione educativa/didattica della scuola.
Promuovere iniziative culturali e di carattere promozionale in favore del servizio.
Il comitato di gestione è convocato dal Presidente o Responsabile del servizio in forma scritta
almeno cinque giorni prima, o con altre forme che ne consentano una tempestiva comunicazione,
può essere convocato anche su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei componenti del
comitato.
Per ogni seduta del Comitato di gestione è redatto un verbale che verrà messo agli atti.
Il comitato si riunisce almeno due volte nel corso dell’anno scolastico.
Il Comitato di gestione può adottare un proprio regolamento di funzionamento interno inerente alla
durata in carica dei membri, e la possibilità di espanderne la composizione.
I rappresentanti dei genitori possono, per questioni inerenti il servizio, richiedere per iscritto locali
della scuola per eventuali incontri.
All’ingresso sono predisposte cassette per comunicati ai rappresentanti di sezione da parte dei
genitori; inoltre è predisposta una cassetta per i messaggi propositivi e di criticità costruttiva. Sarà
cura del Responsabile e della coordinatrice leggere le missive e provvedere là dove sarà ritenuto
opportuno.
MODALITA’ DI CONTRIBUZIONE
La scuola sottoscrive con la famiglia un contratto formativo e l’atto formale dell’accettazione di
tale contratto, è il pagamento della quota anticipata comprendente contributo giugno e quota
iscrizione . Il contratto impegna la famiglia al pagamento dell’intera quota annuale.
Per il 2015/16 la quota annuale per i residenti è di euro duemilaseicento/00, per i non residenti è
di euro duemilaottocento/00, ripartita in dieci quote mensili.
La quota annuale è comprensiva di tutto quanto offerto nel PTOF, (assicurazione, attività motoria,
musica, teatro, ludoteca, uscite didattiche, materiale didattico, torte di compleanno e altro.) nulla è
più richiesto alle famiglie.
Quote aggiuntive individuali di servizi istituiti dalla Scuola, su richiesta delle famiglie, saranno
addebitate secondo regole disposte dal Gestore o Responsabile del Servizio.
Le quote mensili dovranno essere pagate entro i primi cinque giorni del mese in corso, secondo le
modalità disposte dal Gestore o Responsabile del Servizio.
Il ripetuto mancato rispetto dei termini sopraindicati comporta l’applicazione del regolamento.
Il mancato pagamento entro il mese di riferimento comporta la sospensione dal servizio sino
all’avvenuto saldo degli arretrati.
L’assenza non giustifica il mancato pagamento del contributo entro i termini stabiliti.
RIDUZIONI PER ASSENZE E INSERIMENTO NUOVI ISCRITTI
Gli utenti hanno diritto alla riduzione della quota di compartecipazione mensile per la sola parte
concernente la quota variabile definita di anno in anno, nei seguenti casi:
- 50% per assenze protratte e motivate per trentuno giorni consecutivi.
- 25% per assenze protratte e motivate per sedici giorni consecutivi.
Si precisa che le chiusure di calendario scolastico non entrano nel conteggio delle assenze.
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Per il solo mese di settembre solo per i nuovi iscritti, in base all’ordine di ammissione, la quota
mensile potrà essere ridotta nella seguente misura:
Inserimento: dal - al
quota
dal - al
quota
dal - al
quota
01 – 11 100%
12 - 22
75%
23 - 30
50%
Successivi inserimenti durante l’anno scolastico non avranno diritto a riduzioni.
Alla presenza d’interventi esterni di sostegno alle famiglie, non saranno applicate riduzioni.
CONTRIBUTO FONDO FAMIGLIA
I residenti nel comune di Montechiarugolo che rientrano nella fascia ISEE (euro ventimila/00)
presentando idonea certificazione all’Ente Locale, possono accedere a un contributo annuo fino a
esaurimento del fondo stesso. Il Bando ISEE sarà inviato dall’Ente Locale a tutte le famiglie
residenti che avranno confermato il contratto formativo. Sono prese in considerazione quattro
fasce ISEE; 0-5000,00 - 5001/00-10.000,00 - 10.001,00-15.000,00 - 15.001,00-20.000,00 per
avere un’idea del contributo seconde le fasce nell’anno scolastico 2015/16 la fascia 1° riceve un
contributo di euro 1.800,00, la seconda riceve un contributo di euro 1.400,00 euro, la terza fascia
riceve un contributo di euro 1.000,00, la quarta fascia riceve un contributo di euro 650,00.
Il contributo è versato alla scuola previa certificazione dell’effettiva frequenza dell’alunno, la quale
gira alla famiglia il contributo riducendo la quota mensile dovuta alla scuola.
La scuola non sarà ritenuta responsabile dell’eventuale sospensione/riduzione del fondo ISEE da
parte dell’Ente Locale.
CRITERI D’ISCRIZIONE E AMMISSIONE ALLA SCUOLA
Ogni anno il ministero emana una circolare che norma le modalità d’iscrizione e accesso nelle
scuole dell’infanzia statali e paritarie, alle quali fare riferimento.
L’Ente Gestore ogni anno emana un bando che deve contenere i seguenti elementi:
* requisiti d’ammissione alle iscrizioni;
* inizio e scadenza presentazione domande;
* documenti da allegare alla domanda;
Le domande d’iscrizione dovranno essere presentate alla segreteria della scuola nei termini stabiliti
dal bando, dai genitori o chi esercita la potestà genitoriale, su apposito modulo fornito dalla scuola.
Si potranno accogliere domande pervenute anche fuori dai termini del bando, le quali saranno
inserite in lista d’attesa con costi di segreteria maggiorati.
GRADUATORIE
E’ facoltà del Gestore di riservare un posto per sezione, a propria discrezione.
Il Gestore nel formulare la graduatoria d’ammissione, si atterrà al seguente ordine di precedenza
nell’ordine di priorità indicato:
1) Bambini/e frequentanti saranno ammessi per diritto, previa conferma “contratto formativo” con
versamento quota anticipata giugno e iscrizione, saldo eventuali contributi mensili arretrati.
2) Fratelli e sorelle di alunni che già frequentano, qualunque sia la residenza.
3) Bambini/e residenti nella frazione di appartenenza della scuola.
4) Bambini/e i cui genitori lavorano entrambi.
5) Bambini/e residenti nel comune di Montechiarugolo.
(i non residenti verranno ammessi esaurita la lista residenti.)
Oltre alle già elencate priorità, farà testo l’ordine di presentazione delle domande.
E’ sconsigliato alle famiglie fare doppie e triple iscrizioni.
Chi farà doppia o tripla iscrizione non solo nell’ambito comunale, senza dichiararlo nella domanda
d’iscrizione, sarà collocato in fondo alla graduatoria.
L’ammissione degli anticipi sarà effettuata nel rispetto delle circolari ministeriali.
Nota:
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La domanda d’iscrizione da parte di bambini certificati legge 104/92, e di minori con particolari
patologie sulle quali occorrono interventi di sostegno, va valutata nel quadro delle intese ed degli
impegni congiunti sul piano progettuale e finanziario tra famiglia, scuola, comune di residenza del
bambino e azienda sanitaria di competenza.
AMMISSIONE
L’accettazione della domanda sarà comunicata dalla scuola per iscritto entro 30 giorni dal termine
del bando. Entro il termine fissato dalla scuola, previo incontro collegiale per illustrare modalità e
costi del servizio, per essere ammesso, l’utente, deve versare la quota d’iscrizione, e una quota
mensile anticipata che sarà utilizzata a saldo del mese di giugno dell’anno scolastico di riferimento.
Il pagamento, conferma l’accettazione del contratto formativo tra scuola e famiglia.
Il mancato pagamento entro i termini stabiliti comporta la cancellazione dalla lista iscritti.
I riconfermati con mensilità in sospeso saranno ammessi previo saldo passività.
In caso di rinuncia al servizio non saranno rese le quote anticipate.
La Coordinatrice
Furlotti Simona
Il Responsabile del servizio
Mistrali Sergio
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