Costruzione di fascicoli di prove
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Costruzione di fascicoli di prove
Report sull’elaborazione del curricolo Fascicoli di prove a integrazione del curricolo Provaglio, 16 dicembre 2015 1 Report sull’elaborazione del curricolo I punti di forza: Le elaborazioni possiedono in generale queste importanti caratteristiche • Progressività : diretta a graduare la complessità e a rendere accessibili i livelli di formalizzazione proposti • Ricorsività: ritorni su quanto fatto da angolature diverse • Generatività e formatività: volta allo sviluppo di “saper fare” Osservazioni ricorrenti : • Esplicitare enunciati che non esprimono in modo chiaro la prestazione • Sostituire verbi che non indicano un’azione ma uno stato (conoscere, essere consapevoli • Utilizzare un format di presentazione comune 2 Perché costruire fascicoli di prove? 1. Esplicitare ulteriormente gli esiti attesi per ogni classe (obiettivi di apprendimento annuali) 2. Monitorare a livello di istituto gli apprendimenti con prove parallele 3 I limiti del curricolo per enunciati descrittivi degli esiti attesi Insuperabile grado di genericità degli enunciati di evidenza Esempi • Matematica, 3^secondaria, relazioni e funzioni: “Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.” • Storia, 3^secondaria, organizzazione delle informazioni: “Formulare e motivare, sulla base delle informazioni raccolte, ipotesi che spieghino cause e conseguenze dei grandi eventi dell’età contemporanea” • Matematica, 3^secondaria , Curricolo USR Veneto, Da Re, evidenza: “Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni” 4 Prove • Individuazione degli obiettivi di apprendimento annuali da accertare • eventuale scomposizione in elementi il più possibile osservabili e misurabili (obiettivi specifici) • L’oggettività deve essere alta: – prove strutturate (risposte univoche) – prove semistrutturate (risposte vincolate) 5 Prove strutturate Vero/Falso, Completamenti, Corrispondenze, Scelte multiple… • Sono preferibili le prove a scelta multipla con 4 scelte (vedi file Costruire test a scelta multipla) • Attenzioni: – Sondare tutti gli obiettivi specifici, uno alla volta e con almeno due item per obiettivo – Formulazione univoca della domanda – Distrattori plausibili – Attribuire pesi maggiori ai quesiti più semplici – Almeno due livelli di difficoltà ipotetica 6 Prove semistrutturate Prova aperta: non consente di predeterminare criteri di valutazione poiché non descrive alcun tipo di prestazione esempio • Tema: "Lo sviluppo socio-economico dell’Italia nel secondo dopoguerra ". Prova semistrutturata: è invece possibile creare una griglia di valutazione con parametri facilmente deducibili dal percorso obbligato dato esempio • Trattazione semistrutturata: – "Descrivi in ordine di importanza le tre cause principali che hanno favorito lo sviluppo socio-economico del nostro paese a partire dal secondo dopoguerra. – Confronta gli esiti dello sviluppo economico con i principi stabiliti al Titolo III della Carta Costituzionale riguardante" i Rapporti Economici" – Infine descrivi gli effetti più immediati dello sviluppo economico sulla organizzazione sociale con particolare riferimento a: • a) • b) organizzazione dei ruoli all'interno della famiglia modificazione dei consumi familiari Costruire risposte criterio: può permettere di ottenere un buon grado di obiettività nella fase di correzione della prova e di assegnazione dei punteggi (vedi file Esempio domanda semistrutturata) 7 Format della prova 1. Intestazione Studente Data Disciplina Classe Tempo a disposizione Strumenti utilizzabili 2. Testo della prova… 3. Griglia di correzione Nucleo tematico Obiettivi di apprendimento annuali Obiettivi specifici Numero Item o fase Nucleo A alfa Alfa 1 Alfa 2 Beta 1 Beta2 Beta 3 1 3 7 9 10 beta Punteggio massimo Punteggio Voto grezzo Totale nucleo A Nucleo B gamma delta Totale nucleo B Totale prova formul a 8 Compito per febbraio: traguardi disciplinari • Costruire una/due prove (da utilizzare anche per monitoraggi su classi parallele) • per ogni classe • per ogni disciplina • su obiettivi /nuclei tematici a scelta dei docenti • strutturata o semistrutturata • Difficoltà dei quesiti: almeno due livelli di difficoltà (punteggio minore ai quesiti più difficili) 9 Compito per febbraio: competenze trasversali • Costruire griglie per l’osservazione sistematica – Associare a ogni enunciato di livello un grado di acquisizione (indice numerico, indice qualitativo – es. inadeguato, iniziale, base, intermedio, avanzato) – Esempio: vedi file Griglia IMPARARE A IMPARARE • Revisione degli indicatori per l’attribuzione del voto di comportamento: – lo strumento deve essere di utilizzo agevole e collegato al curricolo per le competenze trasversali (sociali e civiche) 10 Tabella per la misurazione delle prove Scuola Primaria Descrittori di livello VOTO 10 93% - 100% 9 84%-92% 8 74%-83% 7 64%-73% 6 55%-63% Inferiore a 55% 1. 2. 1. 2. 1. 2. 1. 2. 1. 2. 1. 2. ha raggiunto un sicuro e solido livello di competenze il metodo di lavoro è efficace e personale ha raggiunto un sicuro livello di competenze il metodo di lavoro è costruttivo ha raggiunto un adeguato livello di competenze il metodo di lavoro è adeguato alla consegna ha raggiunto un livello di competenze accettabile ha un metodo di lavoro abbastanza adeguato alla consegna ha raggiunto un livello di competenze essenziali ha un metodo di lavoro non sempre adeguato non ha raggiunto un livello di competenze essenziali non ha ancora acquisito un metodo di lavoro 11 Tabella per la misurazione delle prove Scuola Secondaria Livello di abilità e/o competenza Livello non raggiunto FASCIA BASSA Livello raggiunto secondo gli obiettivi minimi FASCIA MEDIO BASSA Livello raggiunto sostanzialmente FASCIA MEDIA Livello raggiunto in modo soddisfacente FASCIA MEDIO ALTA Livello pienamente raggiunto FASCIA ALTA MISURAZIONE IN % INTERNA ISTITUTO 0 – 44 45 – 49 50 – 54 55 – 59 60 – 64 65 – 69 70 – 74 MISURAZIONE IN DECIMI DL 137 75 – 79 80 – 84 7.5 8 85 – 89 90 – 94 8.5 9 95 – 97 98 – 100 9.5 10 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 12