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LE ATTIVITA’ DI RICERCA DEGLI
ISTITUTI ZOOPROFILATTICI
SPERIMENTALI
Bologna 28 febbraio 2007
Dr.ssa G.Ferri
Direttore generale
della Direzione Generale della Sanità Animale
e del Farmaco Veterinario
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Tematiche
• Riferimenti normativi
• Piano di attività
• Criteri di Finanziamento
• Il coinvolgimento dell’Università
• La ricerca per la sanità e il benessere animale
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Riferimenti normativi 1
L. 23 GIUGNO 1970, n. 503 Ordinamento IZS
Gli IZS effettuano ricerche sperimentali sulla
eziologia ed epizoologia delle
malattie trasmissibili degli animali e
sui mezzi per prevenirne l’insorgenza e
combatterne la diffusione
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Riferimenti normativi 2
D.lgs 502/92
riordino della disciplina in materia sanitaria
1) Finanziamento delle attività di ricerca corrente e finalizzata
2) Individua i destinatari istituzionali e le rispettive competenze
Affidando agli IIZZSS ricerche relative a:
Problematiche relative all’igiene e sanità pubblica
veterinaria
Indirizza le attività verso quanto previsto previste da leggi o
dal PSN per programmi speciali su aspetti gestionali,
valutazione dei servizi, comunicazione e rapporti con i
cittadini , tecnologie e biotecnologie sanitarie .
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Riferimenti normativi 3 D.lgs 270/93
riordino IIZZSS
Gli IIZZSS provvedono:
• a svolgere ricerche di base e finalizzate per lo sviluppo delle
conoscenze nell’
nell’igiene e sanità
sanità veterinaria secondo programmi ed
anche mediante convenzioni con università
università e istituti di ricerca italiani
ed esteri e su richiesta dello Stato, Regioni…
Regioni….
• alla ricerca in materia d’
d’igiene degli allevamenti e delle produzioni
zootecniche.
• Allo studio,sperimentazione e produzione di tecnologie e metodiche
metodiche
•
necessarie al controllo sulla salubrità degli a.o.a e
dell’
dell’alimentazione animale.
animale.
Alla elaborazione ed applicazione di metodi alternativi all’
all’impiego di
modelli animali nella sperimentazione scientifica.
scientifica.
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Riferimenti normativi 4 Decreto 190/1994
Regolamento recante norme per il riordino degli istituti zooprofilattici sperimentali
Ricerca
Igiene e sanità veterinaria
Sorveglianza epidemiologica
Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, benessere animale,
corretto rapporto tra insediamenti zootecnici ambiente e insediamenti umani
Studio e sperimentazioni di tecnologie e metodiche da utilizzare per il
controllo della salubrità degli a.o.a. e dell’alimentazione animale
Farmacovigilanza veterinaria al fine di assicurare il supporto operativo
all’azione del SSN
Controllo dei farmaci ad uso veterinario
Metodi alternativi all’impiego degli animali
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Riferimenti normativi 5
D.lgs 229/99 Norme per la razionalizzazione del
Servizio sanitario nazionale
• obiettivi e settori della ricerca del SSN
definiti dal PSN
• MdS sentita la CNRS elabora il programma
di ricerca sanitaria che si articola in :
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1. Ricerca Corrente attuata tramite
progetti istituzionali degli organismi di
ricerca nell’ambito del programma
nazionale ed approvati dal Ministro della
sanità.
2. Ricerca Finalizzata attua gli obiettivi
prioritari,biomedici e sanitari del PSN.
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Competenze degli IZS nella
ricerca
• eziologia ed epizoologia delle malattie
trasmissibili (1970)
• Problematiche relative all’igiene e sanità
pubblica veterinaria (1992)
• produzioni zootecniche.,salubrità degli
a.o.a (1993)
• controllo della salubrità degli a.o.a.(1994)
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Ricerca corrente
Ricerca Corrente attuata tramite progetti
istituzionali degli organismi di ricerca
nell’ambito del programma nazionale
gestita direttamente dal Dipartimento
sentita la Commissione Nazionale per la
Ricerca Sanitaria
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Parametri di finanziamento
• Produzione Scientifica
40%
• Prodotti,capacità di attrarre risorse e
strategia della ricerca 30%
• Attività
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30%
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Piano di attività
• Fornisce agli IZS indirizzi relativi alle
attività di Ricerca Corrente ;
• Tiene conto di quanto indicato dal PSN in
merito alle attività di ricerca;
• Prevede la possibilità di sviluppare progetti
di ricerca innovativi, non compresi nel
piano di attività.
Sottoposto alla valutazione ed approvazione
della CNRS .
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Piano di attività
Linee di Ricerca
• Sanità animale
• Sicurezza alimentare
• Benessere animale
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La ricerca nella Sanità Animale
• HPAI
• TSE
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Progetto di ricerca dell’IZS delle
Venezie
“Patogenesi e profilassi indiretta dell’
dell’influenza aviare mediante prodotti
immunizzanti eterologhi quali vaccini marker”
marker”
Obiettivo principale: sperimentazione di un sistema di vaccinazione
utilizzando un vaccino con neuraminidasi eterologa (H7N3) per far
fronte alla riemergenza del virus influenzale H7N1
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Obiettivi della sperimentazione :
1. Valutare l’efficacia della vaccinazione sulle
2.
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manifestazioni cliniche
Sviluppare un test diagnostico per poter
discriminare i soggetti vaccinati dagli infetti
attraverso la ricerca degli anticorpi anti-N
Validare il test diagnostico
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Conclusioni
• Ottima protezione clinica dei soggetti vaccinati
• Il test discriminatorio realizzato si è dimostrato in grado
di distinguere i soggetti vaccinati da quelli infetti, con
valori di sensibilità e specificità elevati
• La strategia sviluppata è stata approvata dall’OIE e
dall’UE e ha creato i presupposti per l’applicazione della
vaccinazione nei confronti dell’influenza aviaria su larga
scala nel contempo permettendo gli scambi di prodotti
dalle zone di vaccinazione.
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Trasferibilità dei dati ottenuti
La strategia di vaccinazione sviluppata nell’ambito del
progetto è stata chiamata “DIVA” “Differentiating
Infected from Vaccinated Animals”, ed è stata
inserita nel Manuale dell’OIE e nella Direttiva
Comunitaria sull’ Influenza aviaria (2005/94/EC)
• Raccomandata da Organizzazioni Internazionali
(FAO – OIE ) come strategia di lotta al virus H5N1
Utilizzata da :
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SM dell’
dell’UE (es. Italia - Olanda - Spagna)
USA (combattere H7N2 e per la banca di vaccino)
Hong Kong nei confronti dell’
dell’H5N1
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Ricerca IZS Lombardia Emilia Romagna
“Trasmissione sperimentale della BSE al
bovino: osservazione clinica,
caratterizzazione del ceppo, ricerca in vivo
della PrPres e di marker molecolari di
malattia a scopo diagnostico ed
allestimento di un parco campioni
disponibile per la ricerca nazionale”.
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Obiettivi 1
• disponibilità per gruppi di ricerca nazionali di :
liquidi biologici e tessuti da bovini infettati con BSE, al
fine di validare nuovi test diagnostici e creazione di
una banca campioni BSE.
•
disporre della caratterizzazione del ceppo di BSE dal
punto di vista clinico e della trasmissibilità da cui
trarre dati da impiegare nella sorveglianza della BSE e
in ultima analisi nella sicurezza alimentare.
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Obiettivi 2
• risultati da impiegare nello sviluppo di
nuovi test diagnostici anche in vita (preclinici).
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La ricerca sul benessere animale
• Benessere nella sperimentazione
• Benessere in allevamento
• Benessere nei trasporti
• Altro (randagismo - interazione uomo animale)
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Benessere nella sperimentazione
• Ricerca metodi alternativi all’impiego di
animali per la Produzione di Ac
monoclonali in vitro
• Studi comportamentali
• Modelli alternativi allo studio in vivo dei
trattamenti ormonali
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Valutazione di sistemi di produzione “in
vitro” di AcM,in alternativa all’utilizzo di
animali – risultati attesi
• Disponibilità dati oggettivi su praticabilità
di produzioni di AcM per uso diagnostico.
• Protocolli standardizzati e validati per
l’implementazione di sistemi in vitro,
alternativi all’uso di topi,per la produzione
di AcM.
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Trasferibilità dei risultati
• Base per l’assunzione di decisioni sulla
possibilità ed opportunità di sostituire l’uso
di topi per la produzione di AcM;
• Permetteranno di quantificare le risorse
necessarie per ottemperare alle linee
guida comunitarie in tema di protezione
degli animali da laboratorio per
l’applicazione specifica
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Benessere in allevamento e nel
corso dei trasporti
• Oggetto delle ricerche: le principali specie
animali allevate comprese quelle ittiche
• Stato di benessere in aree ad elevato
livello d’inquinamento
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Valutazione e verifica stato
benessere ovini in azienda e nel
trasporto-obiettivi
• Rilevazione e controllo parametri in
allevamento
• Verifica dell’influenza del trasporto
• Verifica del trasporto internazionale sullo
stato di benessere degli animali pervenuti
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Utilizzo dati ottenuti
(trasferibilità)
• Adozione provvedimenti sempre più
adeguati per garantire benessere in
allevamento e trasporto;
• Migliorare sistemi di allevamento e
trasporto per contenere i fattori di stress
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Altro (studi comportamentali randagismo – interazione uomoanimale)
• Benessere dei cani ospitati in canili ai fini
dell’adottabilità
• Riabilitazione con l’ausilio di animali
• Studio relazioni tra problemi
comportamentali del cane e caratteristiche
del proprietario
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Modalità trasferimento risultati
al S.S.N.
• Pubblicazioni scientifiche
• Attraverso l’attività istituzionale dell’IZS o
del CRN
• Organizzazione di convegni e seminari che
coinvolgono gli addetti ai lavori
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LE ATTIVIT
À E IL FINANZIAMENTO
ATTIVITÀ
FINANZIAMENTO APPROVATO (quota corrente) PER L'ATTIVITÀ DI RICERCA DEGLI
IIZZSS
€ 20.000.000
€ 18.000.000
€ 16.000.000
€ 14.000.000
€ 12.000.000
€ 10.000.000
€ 8.000.000
€ 6.000.000
€ 4.000.000
€ 2.000.000
€2002
2003
2004
2005
2006
2007
Importi Finanziati agli II.ZZ.SS. per RC
Importi Finanziati agli II.ZZ.SS. per RF
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Le unità operative
164
21%
Totale dei progetti di
ricerca nel d.b. in cui
figurano UU.OO.
Totale dei progetti di
ricerca nel d.b. in cui
non figurano UU.OO.
608
79%
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Il coinvolgimento dell’Università
250
41%
358
59%
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Progetti in cui figurano,
nelle UU.OO.,
Università
Progetti in cui non
figurano, nelle UU.OO.,
Università
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Le Facoltà di Medicina Veterinaria
88
35%
162
65%
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Progetti in cui figurano,
nelle UU.OO., facoltà di
Medicina Veterinaria
Progetti in cui non
figurano, nelle UU.OO.,
facoltà di Medicina
Veterinaria
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Grazie per l’attenzione
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