Studio sulla fauna del suolo
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Studio sulla fauna del suolo
ISOLA DI VORMSI - ESTONIA Primi dati sulla fauna del suolo, con particolare attenzione alle potenziali prede per la Beccaccia Scolopax rusticola (Charadriiformes Scolopacidae) EUGENIO BIANCARDI & LORIS GALLI Università degli Studi di Genova – Dip.Te.Ris. Corso Europa 26 – I-16132 Genova [email protected] PREMESSA Come anticipato nel corso della riunione del Comitato per Vormsi del 6 maggio 2006 a Zola Predosa (S.S., 2006) e facendo seguito alle finalità scientifiche del sopralluogo del settembre 2005 (SPANÒ, 2006), nell’ottobre 2006 è stato possibile operare una serie di campionamenti della fauna della lettiera e del suolo quale primo concreto approccio allo studio delle potenzialità trofiche dell’isola estone per la Beccaccia Scolopax rusticola. Scopi del lavoro erano: • verificare l’applicabilità dei metodi di campionamento e valutazione delle biomasse noti in letteratura all’area in questione • acquisire una prima serie di informazioni sui taxa presenti nel suolo dei diversi ambienti dell’isola, con particolare riguardo agli elementi faunistici almeno potenzialmente ricadenti nello spettro trofico della Beccaccia • verificare – fornendo loro una prima serie di campioni – la disponibilità da parte degli specialisti esperti dei diversi gruppi tassonomici a offrire il proprio prezioso contributo. MATERIALI E METODI SITI DI CAMPIONAMENTO Le stazioni di campionamento sono di seguito elencate: il codice alfanumerico riportato tra parentesi dopo quello identificativo del campione, indica il riquadro della cartina in cui è avvenuto il prelievo. I campioni sono stati raccolti presso punti di sosta e di foraggiamento delle beccacce, localizzati grazie alla collaborazione di cacciatori con cani da ferma. Campioni A (Q-P 26) – 20.10.2006 - Hosby A1) ore 15:45 - T = 9 °C Radura a margine bosco misto di betulle e ontani, erba alta. A2) ore 16:20 - T = 8 °C Radura a margine bosco misto di betulle e ontani, erba alta. Campioni B (O 15) – 22.10.2006 - Hullo B1) ore 10:45 - T = 11°C Prato a pascolo a circa 30m da bosco di betulle ontani B2) ore 11:30 - T = 11°C Prato a pascolo a circa 30m da bosco di betulle ontani B3) ore 12:10 - T = 12°C Prato a pascolo a circa 30m da bosco di betulle e ontani. Campioni C (F 10) – 22.10.2006 - Kärrslatt C1) ore 15:45 - T = 10°C Bosco misto poco fitto con giovani abeti e noccioli sparsi a margine sentiero. C2) ore 16:20 - T = 10°C Bosco misto poco fitto con giovani abeti e noccioli sparsi a margine sentiero. C3) ore 16:50 - T = 9°C Bosco misto poco fitto con giovani abeti e noccioli sparsi a margine sentiero. Campione ELLE ORTO (O 15) – 22.10.2006 - Hullo ore 10:10 - T = 10°C Orto Campioni di terriccio SF (suolo forestale) - 23.10.2006 - (dintorni di Elle Malle Hullo) METODI DI CAMPIONAMENTO, ESTRAZIONE ED ANALISI I primi nove campioni consistevano in patches di suolo di 50 x 50 cm di superficie e circa 10 cm di profondità. Questi sono stati vagliati al setaccio (diametro 30 cm; maglia con luce di 4 mm) ed i macroinvertebrati estratti in loco sono stati conservati in formaldeide 4%. Degli animali così conservati (in accordo con quanto riportato in DURIEZ et al., 2006) è stato determinato il peso fresco (con Bilancia analitica Mettler – sensibilità 0,01g). Si è pertanto proceduti al calcolo della biomassa delle potenziali prede per la Beccaccia in g/m². Gli ultimi due campioni, invece, finalizzati ad un’analisi qualitativa di tipo faunistico, sono stati trasportati, all’interno di buste di plastica sigillate, a Genova. Qui, presso il laboratorio di Biomonitoraggio della qualità dei suoli del Dip.Te.Ris., sono stati sottoposti ad estrazione per circa 7 giorni mediante imbuti Berlese-Tullgren con setaccio a maglia da 4 mm, lampada da 40W (v. ANGELINI et al., 2002). Gli esemplari così estratti sono stati, quindi, conservati in tubi Falcon con tappo a vite contenenti etanolo 70%. La determinazione a livello generico o specifico degli esemplari raccolti è stata effettuata da noti specialisti dei diversi gruppi tassonomici; in particolare: • Molluschi Gasteropodi – Marco Bodon • Pseudoscorpioni – Giulio Gardini. • Anellidi Oligocheti – Emilia Rota • Ragni – Alessio Trotta • Chilopodi – Marzio Zapparoli • Proturi – Carlo Torti (con la collaborazione di L. Galli) RISULTATI POTENZIALI PREDE PER LA BECCACCIA I macroinvertebrati estratti dai campioni di suolo sottoposti a setacciatura rientrano tutti nello spettro trofico noto per la Beccaccia (CRAMP, 1983; SPANÒ, 2001). Nelle tabelle che seguono sono riportati, per ogni campione, i taxa presenti ed i relativi numero d’individui e peso fresco. A1 Taxon Chilopodi Geofilomorfi Ditteri (larve) Coleotteri (larve) Eterotteri (adulti) Totale 1 Famiglia Geophilidae Genere/Specie Geophilus carpophagus N° ind. 1 Leach 18151 Coreidae Nuovo record per l’Estonia (cfr. http://www.faunaeur.org) Peso (g) 0,20 1 1 1 4 0,20 A2 Taxon Anellidi Oligocheti Gasteropodi Polmonati Famiglia Lumbricidae Genere/Specie Dendrobaena [octaedra N° ind. 2 juv. (Savigny, 1826)?] (frammento n.c.) Perpolita Oxychilidae hammonis Peso (g) 0,15 1 1 conch. - 1 5 0,15 (Ström, 1765) Diplopodi Julidi Totale B1 Taxon Anellidi Oligocheti Famiglia Lumbricidae Genere/Specie Aporrectodea caliginosa (Savigny 1826) Ditteri (larve) Coleotteri (larve) Tenebrionida e Thomisidae Ragni Totale Xysticus sp. N° ind. 9 (1Ad + 8 Juv) Peso (g) 2,31 1 1 0,01 0,01 1 12 0,08 2,41 B2 Taxon Famiglia Genere/Specie Aporrectodea caliginosa Anellidi Oligocheti Lumbricidae N° ind. 2 (Savigny 1826) Lumbricus rubellus Peso (g) 2,51 1 Hoffmeister 1843 Tenebrionida Coleotteri (larve) 3 0,14 e Scarabeidae 1 7 Totale 2,65 B3 Taxon Famiglia Genere/Specie N° ind. Peso (g) Aporrectodea Anellidi Oligocheti Lumbricidae caliginosa (Savigny 1826) Lumbricus Coleotteri (larve) Coleotteri (adulti) Totale Tenebrionida 5 2,12 1 Juv 3 0,22 e Stafilinidae 1 10 2,34 C1 Taxon Anellidi Oligocheti Famiglia Lumbricidae Tetragnathida Ragni e Genere/Specie Aporrectodea caliginosa N° ind. Peso (g) 12 5,70 1 0,06 13 5,76 (Savigny 1826) Metellina merianae (Scopoli, 1763) Totale C2 Taxon Anellidi Oligocheti Gasteropodi Polmonati Diplopodi Totale Famiglia Lumbricidae Bradybaenida e Genere/Specie Aporrectodea caliginosa N° ind. Peso (g) 6 3,52 1 0,68 1 8 4,20 (Savigny 1826) Bradybaena fruticum (O.F. Müller, 1774) Polidesmidi C3 Taxon Anellidi Oligocheti Famiglia Lumbricidae Gasteropodi Polmonati Bradybaenida e Genere/Specie Aporrectodea N° ind. Peso (g) caliginosa 3 0,86 (Savigny 1826) Bradybaena 1 0,61 fruticum (O.F. Müller, 1774) Totale 4 1,47 Orto Elle Malle Taxon Anellidi Oligocheti Famiglia Lumbricidae Genere/Specie Aporrectodea caliginosa N° ind. Peso (g) 9 6,07 1 10 0,05 6,12 (Savigny 1826) Coleotteri (larve) Totale Tenebrionidi Nella tabella seguente sono sintetizzati i risultati ottenuti in termini di biomasse di lombrichi e altre prede espresse in g/m². CAMPIONE A1 A2 B1 B2 B3 C1 C2 C3 Media ± dev. St. Orto N° PREDE Lombrichi Totale 16 12 20 36 48 12 28 24 40 48 52 24 32 12 16 21 31,5 ± 15,4 36 ± 14,1 40 BIOMASSA PREDE g/m² Lombrichi Totale 0,80 0,60 0,60 9,24 9,64 10,04 10,60 8,48 9,36 22,80 23,04 14,08 16,80 3,44 5,88 8,59 9,59 ± 7,55 24,28 ± 7,61 24,48 Sia come numero, che come biomassa, la disponibilità di prede registrata nei suoli di Vormsi è risultata di un ordine di grandezza inferiore a quella calcolata da DURIEZ et al. (2005a, 2005b) in Bretagna. Parte della differenza può essere attribuita ad una reale minor quantità di prede nei suoli dell’isola baltica, ma con ogni probabilità in buona parte va attribuita ad un difetto di campionamento determinato dalle difficoltà oggettive emerse sul campo (per poter superare le quali sono risultati indispensabili alcuni accorgimenti affinati grazie all’esperienza maturata nel corso di questa prima fase del lavoro) e ad una differente metodologia operativa. TAXA ESTRATTI DAI DUE CAMPIONI SF (ANALISI FAUNISTICA) Dai campioni di suolo sottoposti ad estrazione mediante imbuti Berlese/Tullgren sono stati estratti migliaia di invertebrati: ovviamente la componente dominante in termini numerici era rappresentata da microartropodi appartenenti a diversi ordini di Acari e Collemboli. Di seguito si riporta un breve elenco delle specie che è stato possibile determinare, tenendo conto che, salvo Pseudoscorpioni e Proturi, si tratta di potenziali prede della Beccaccia. GASTROPODA PULMONATA Fam. Arionidae; Arion gr. circumscriptus Johnston, 1828, 4 esemplari (specie non citata per l’Estonia) Fam. Punctidae; Punctum pygmaeum (Draparnaud, 1801), 2 esemplari Fam. Carychiidae; Carychium minimum O.F. Müller, 1774, 1 esemplare ANELLIDA OLIGOCHAETA Fam. Lumbricidae; Lumbricus sp. 3 juv. Fam. Lumbricidae; Dendrobaena octaedra (Savigny, 1826) 1 Juv Fam. Enchitraeidae (alcuni esemplari) ARACHNIDA PSEUDOSCORPIONIDA Fam. Neobisidae; Neobisium carcinoides (Hermann, 1804) - un maschio e 7 tritoninfe Specie (una?) comune e diffusa in tutta Europa ma, mai citata per l’Estonia. ARACHNIDA ARANEAE Fam. Linyphiidae; Walckenaeria antica (Wider, 1834): 1 maschio Fam. Theridiidae; Theridion sp.: 1 maschio, 1 femmina, 9 immaturi HEXAPODA PROTURA Fam. Eosentomidae; Eosentomon transitorium Berlese, 1908: 1 femmina Specie dubitativamente segnalata in Estonia. Fam. Acerentomidae; Acerentulus traegardhi Ionesco, 1937: 2 maschi, 3 femmine. Specie non citata per l’Estonia. I Proturi sono in parte ancora in via di determinazione da parte di Carlo Torti e di uno dei due autori (L. Galli). Gli esemplari appartenenti agli altri gruppi tassonomici sono stati donati al Museo Civico di Storia Naturale “G. Doria” di Genova. CONSIDERAZIONI FINALI I risultati sostanzialmente positivi di questo primo approccio alla problematica in questione e l’individuazione delle difficoltà tecniche legate all’applicazione delle metodologie di campionamento nell’isola di Vormsi portano a ritenere fattibile un più approfondito studio sulla capacità portante dell’isola per le beccacce che vi sostano in periodo migratorio, ma anche per quelle ivi nidificanti (in proposito v. GALLI, 2006). Nel momento in cui saranno disponibili i fondi necessari alla copertura economica di una più circostanziata ricerca secondo la metodologia descritta da DURIEZ et al. (2006), si potrà procedere all’analisi delle potenzialità trofiche per la Beccaccia dei differenti habitat presenti nell’isola e ad una valutazione del ruolo che l’ivi creato “Santuario per la Beccaccia” (PANZACCHI, 2005) può ricoprire nella conservazione della specie. RINGRAZIAMENTI – Si ringraziano quanti hanno contribuito alla realizzazione del presente lavoro. In particolare: - il Comitato Isola di Vormsi per aver messo a disposizione i fondi necessari a coprire le spese sostenute da E. Biancardi nell’ambito della ricerca oggetto di questo resoconto - Giancarlo Bravaccini, Fabio Franceschini, Marco Morelli, Alberto Pellegrini, Franco Remagnino, Michele Remagnino, Marco Spanò, Silvio Spanò (ed i relativi cani) per l’aiuto nell’individuazione dei siti di presenza delle beccacce - Giorgio Troiano per i numerosi consigli e per averci messo a disposizione il proprio laboratorio di Entomologia per il sorting e l’analisi dei campioni - i già citati specialisti (Marco Bodon, Giulio Gardini, Emilia Rota, Carlo Torti, Alessio Trotta e Marzio Zapparoli) il cui contributo nella determinazione dei campioni è stato sostanziale. BIBLIOGRAFIA ANGELINI P., FENOGLIO S., ISAIA M., JACOMINI C., MIGLIORINI M. & MORISI A., 2002 – Tecniche di biomonitoraggio della qualità del suolo. Arpa Piemonte, Torino. CRAMP S., 1983 – “The Birds of the Western Palearctic. Vol. III. Oxford University Press, Oxford, UK. DURIEZ O., FERRAND Y. & BINET F., 2006 – An Adapted Method for Sampling Earthworms at Night in Wildlife Studies. The Journal of Wildlife Management 70 (3): 852-858. DURIEZ O., FERRAND Y., BINET F., CORDA E., GOSSMANN F. & HERVÉ F., 2005a – Habitat selection of the Eurasian woodcock in winter in relation to earthworms availability. Biological Conservation 122: 479-490. DURIEZ O., HERVÉ F., BINET F., TREMBLAY Y., & FERRAND Y., 2005b – Individual activity rates in wintering Eurasian woodcocks: starvation versus predation risk tradeoff? Animal behaviour 69: 39-49. GALLI L., 2006 – Monitoraggio delle beccacce nidificanti a Vormsi. La Regina del Bosco 57: 14. PANZACCHI M., 2005 – Il santuario della Beccaccia nell’isola di Vormsi (Estonia). Grafiche Amadeo, Imperia, Italia. SPANÒ S., 2001 – Il punto sulla Beccaccia. Editoriale Olimpia, Firenze, Italia. SPANÒ S., 2006 – “Estonie” Île de Vormsi. Un sanctuaire baltique pour la bécasse. Bécasse passion 56: 15-17. S.S., 2006 – Riunione comitato per Vormsi. 6 maggio 2006 – Zola Predosa (BO). La Regina del Bosco 57: 14.