36 HERITAGE. STORIA DI TESSUTI E DI MODA GIUSEPPE
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36 HERITAGE. STORIA DI TESSUTI E DI MODA GIUSEPPE
R L’arte in italia Carmelo De Luca Heritage. Storia di tessuti e di moda LE SCELTE DI GREZLER GIUSEPPE CASTIGLIONE 22 novembre 2015 30 aprile 2016 6 dicembre 2015 1 maggio 2016 31 ottobre 2015 31 gennaio 2016 PRATO Trento firenze Museo del Tessuto Castello del Buonconsiglio Opera di Santa Croce I I U l Museo del Tessuto festeggia ben 40 anni con una oculata esposizione dedicata ad abiti e bozzetti, figurini, accessori, stoffe raffinatissime, libri campionario, giornali antichi di moda, rari libri sui tessuti tra XVI e XX secolo. La mostra trova ispirazione nel vissuto dei personaggi legati a questo incredibile mondo, non a caso le sale ne raccontano curiosi aneddoti ed ospitano materiale inerente motivi decorativi, stili, sostanze coloranti, delicate manifatture, collezioni permanenti. Per l’importante genetliaco, l’istituzione pratese si è messa in ghingheri sfoggiando tutti i “gioielli di famiglia”, tra i quali si annoverano tessuti copti, artistici broccati, corredi sacri, un tesoro cresciuto grazie ad acquisizioni, donazioni, lasciti conosciuti a livello internazionale, che racconta il proprio vissuto supportando il carattere stesso della mostra. l Castello del Buonconsiglio rende omaggio al collezionista Claudio Grezler, animo sensibile, esteta contemplativo, studioso acuto, caratteristiche manifeste nelle opere entrate a far parte delle sue collezioni. Paesaggi, battaglie, ritratti, tematiche sacre e profane spiccano tra la voluminosa quadreria, oggi visibile al pubblico per volontà dello stesso estimatore, che ne fece dono all’Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni. In sintonia con la prestigiosa Istituzione , il “maniero tridentino” ospita nei suoi augusti ambienti capolavori della pittura italo-fiamminga a cavallo tra XVI e XIX secolo, ne sono degna rappresentanza la tenera Sacra Conversazione assegnata a Nicolò de Barbari, una Baccanale fiamminga, Venere e Vulcano di Bernardino Nocchi, dalle quale si evince la passione di Grezler per l’estetismo assoluto. n gesuita nella Cina del XVIII secolo rivive attraverso la propria arte esposta nel Memoriale di S. Croce, riuscitissimo tributo a Giuseppe Castiglione, pittore delicatissimo ed oculato riproduttore della flora, fauna, realtà locale. Interagenti con tecnologie multimediali, 30 opere raccontano contaminazioni tra stile europeo e tradizione cinese, in particolare inerenti la prospettiva, ma anche il dialogo culturale tra due mondi in avvicinamento grazie all’operato di Castiglione, che ha saputo comunicare il vivere italiano attraverso la lingua appartenente alla radicata cultura locale. La comprensione tra popoli manifestanti volontà di apprendimento reciproco rappresenta il filo conduttore del percorso espositivo, suddiviso in sezioni dedicate all’incontro virtuale tra Europa e Cina, comprendente dodici bellissime repliche di alcuni suoi dipinti. DIPINGERE L’INCANTESIMO 19 dicembre 2015 - 17 gennaio 2016 LUCCA L Fondazione Banca del Monte di Lucca ucca dedica una mostra ai pittori che dalla Lucchesia novecentesca hanno tratto ispirazione. Prestiti eccezionali raccontano il paesaggio della Piana, Versilia, Garfagnana, gettonato set per tele ritraenti montagne, campagna, spiagge, Lago di Massaciuccoli, raffigurati quale paradiso non deturpato dalla incombente modernità. Conquistati dal pensiero romantico di Percy Bysshe Shelley, gli artisti britannici presenti in questa terra diventano numerosissimi nei primi decenni del XX secolo, come raccontano molte opere in mostra, omaggio ad un paesaggio in naturale simbiosi con i suoi abitanti di campagna e della stessa Lucca, monumento eterno alla bellezza creata da mano umana, anche testimoniata dalla scuola italiana e lucchese. Moses Levy, Alfredo Meschi, Nino Carrara, Plinio Nomellini, Lorenzo Viani rappresentano alcuni grandi nomi presenti nelle sale espositive. 36 CARAVAGGIO E IL SUO TEMPO Aziende Partner 21 novembre 2015 10 aprile 2016 La FORMAZIONE della sicurezza sul lavoro è più conveniente se fatta ONLINE! San Secondo di Pinerolo (TO) Castello di Miradolo ATTESTATI VALIDI A TUTTI GLI EFFETTI DI LEGGE Q Risparmia tempo e denaro con i corsi di “La Sicurezza online”! Per e-learning si intende la possibilità di imparare sfruttando le potenzialità della rete internet e la diffusione di informazioni a distanza. Garantiamo il monitoraggio continuo del livello di apprendimento e valorizziamo gli aspetti legati alla multimedialità e all’interazione con persone e materiali. La gamma dei corsi è in grado di soddisfare le esigenze di formazione sulla sicurezza per tutte le aziende dell’area PMI. 4 Per Lavoratori Corso di Formazione Generale ore Argomenti del corso: 1. Introduzione 2. Concetti di Rischio 3. Organizzazione 4. Diritti e Doveri 5. Valutazione Organi di Vigilanza uaranta capolavori provenienti da importanti istituzioni celebrano il genio caravaggesco, ammirato e caro al folto seguito di artisti che, dal maestro, appresero la lezione del bel dipingere il vivere reale. Tre ben curate sezioni illustrano ABSTRACT PHENOMENIST 28 novembre 2015 23 gennaio 2016 LIVORNO 8 Per Preposti Corso di Formazione Generale e aggiuntiva ore Guastalla Centro Arte Silvia Perini Argomenti del corso: 1. Gli argomenti del corso di Formazione Generale 2. Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità 3. Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione 4. Definizione e individuazione dei fattori di rischio 5. Incidenti e infortuni mancati 6. Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri. Per Dirigenti Corso di Formazione Generale 16 ore Moduli del corso: 1. Giuridico - normativo 2. Gestione e organizzazione della sicurezza 3. Individuazione e valutazione dei rischi 4. Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori Contattaci senza impegno Numero Verde 800 19 27 37 Accedi ai corsi www.lasicurezzaonline.it FORMAZIONE ON-LINE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO SU PIATTAFORMA E-LEARNING P aul Jenkins, Edgardo Mannucci e Silvio Amato, sono questi alcuni artisti protagonisti delle mostre che si alternano a Livorno. 40 l’età formativa dell’artista tra Roma e Milano presso i maestri Simone Peterzano (in mostra è esposta la dolcissima Sacra Famiglia) ed il Cavalier d’Arpino, a cui fa seguito l’accurato studio per la natura morta, squisita signora della realtà illusiva presso la raffinata Accademia del marchese Giovanni Battista Crescenzi. Si prosegue con uno spazio tutto dedicato alla suadente Maddalena proveniente dalla romana Galleria Doria Panphilj, trasparente verità del pentimento sgombro da accademismi artistici e religiosi, tela ammiratissima dal gotha europeo coevo all’artista. Il percorso espositivo trova conclusione nella scuola caravaggesca dedicata al vero, della quale Rutilio Manetti, Gioacchino Assereto, Giovanni Serodine, Mattia Preti, Ribera con Lacrime di San Pietro e La testa di San Giovanni Battista ne rappresentano degno lignaggio. Le sale ospitano due tele enigmatiche riguardo l’attribuzione ma di una bellezza incomparabile: S. Francesco in meditazione, proveniente da Malta, e l’udinese S. Francesco in estasi. La Galleria Guastalla Centro Arte ha i riflettori puntati su Paul Jenkins (nato nel 1923 a Kansas City e scomparso nel 2012 a New York), con un totale di venti opere: un grande dipinto, vari acquarelli e alcune opere grafiche, principalmente risalenti dagli anni ’70 agli anni ’80. I titoli delle sue opere sono preceduti dalla parola “Phenomena”, sulla quale commenta: “il fenomeno per me significa la cattura della realtà nelle sue perpetue metamorfosi allo stesso tempo l’atto del dipingere e il suo risultato”, “posso definire me stesso come un abstract phenomenist, uno che affronta la realtà in movimento”, spiega Jenkins inventando peraltro una definizione nuova. Attratto dalla natura primordiale del colore e del suo purissimo rifrangersi sulla tela bianca, accosta colate di colori assoluti che si distendono sulla tela con gesto calmo: fa calare liquidi sulla carta o sulla tela, poi li indirizza, li corregge, li assesta con una lama d’avorio, obbligandoli a concentrarsi, a stendersi e a trovare la forma. La luce che crea il colore è un argomento determinante della sua poetica: il prisma spesso presente nella pittura, non è l’immagine, ma la prova fondamentale che la luce crea il colore. ANTICHI MAESTRI ITALIANI dal 7 novembre 2015 bologna Galleria d’Arte Fondantico N uova mostra per la Galleria d’Arte Fondantico dedicata a dipinti e disegni dal XVI al XIX secolo. Blasonatissimo il parterre delle opere selezionate, basti menzionare la te- CARLO PORTELLI 22 dicembre 2015 30 aprile 2016 FIRENZE Galleria dell’Accademia N ella Galleria dell’Accademia, l’innovativa pittura alla maniera trova degna rappresentanza nella monumentale ed eterea Immacolata nera Madonna con Bambino realizzata da Benvenuto Tisi, maestro della cinquecentesca scuola ferrarese, e la pala dedicata a San Girolamo di Filippo da Verona, mentre l’arcinoto Annibale Carracci si distingue con la difficile tematica religiosa dedicata alla Madonna incinta con S. Maria Maddalena e Santa Monaca. L’età barocca trova apogeo in Guido Reni artefice del giovanile Orfeo ed Euridice, ma anche nei dipinti creati da Giovanni Antonio Burrini, raffiguranti Cristo fra dottori e la biblica Lot con le figlie. L’età dei lumi si materializza nelle opere realizzate da Donato Creti, Ercole Graziani, Giuseppe Varotti, esponenti del barocchetto locale. Due ovali di Gaetano Gandolfi con rubicondi putti dediti alla spensieratezza ludica contendono la scena al vedutismo di Vincenzo Martinelli e alle nature morte di Elisabetta Marchioni. L’ottocento trova rappresentanza in Antonio Basoli con alcune opere raffiguranti edifici, S. Giuseppe a matita rossa di Giuseppe Maria Crespi, studi su carta di Felice Giani. L’elenco dei capolavori presenti in Galleria è ancora lungo, venite a scoprirlo. Concezione di Carlo Portelli, opera visionaria, studiata nelle pose contrapposte, movimentata dalla disinvolta nudità di Eva, ricchissima in significati letterari, satura nelle complesse figurazioni. Formatosi nell’arcinota bottega del Ghirlandaio, l’artista vanta importanti commissioni presso la colta Firenze medicea, basti menzionare la Trinità di Santa Felicita, composizione orchestrata in una dimensione spaziale illusoria, Disputa sulla Trinità dipinta per Santa Croce, Adorazione dei Pastori di San Salvi, il neo rossesco Martirio di S. Romolo. La produzione sacra trova anche supporto nella committenza privata, che si estende al genere ritrattistico con capolavori assoluti, oggi presenti nelle maggiori istituzioni museali a livello internazionale, trai quali si annovera il celebrativo Giovanni dalle Bande Nere. A conclusione di un Anno ad Arte 2015, il museo fiorentino dedica al grande artista una mostra riabilitativa con disegni, dipinti, documenti, preziose testimonianze di una originale pittura concettuale dalle connotazioni fantasiose, degno tributo ad un grande artista ancora sconosciuto al grande pubblico. 41