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TORINO
ied.edu
ied.it
Diploma Accademico di I° Livello
VIDEO DESIGN
Corso in
Corso in Video Design
IED VISUAL
COMMUNICATION
Video Design
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Titolo Conferito
Lingua di erogazione dei corsi
Obiettivi formativi
Prospettive occupazionali
Accesso a studi superiori
Struttura e metodologia
Quadro generale delle attività formative
Prova finale
Piano di studi individuale
Campi disciplinari
Corso in Video Design
1. Titolo conferito
Diploma accademico di 1° livello in Video design*.
2. Lingua di erogazione dei corsi
Il corso è erogato in Italiano.
meccanismi della regia e della sceneggiatura; nella
ricerca estetica delle inquadrature; nello studio
degli schemi produttivi, nella fotografia, nella pratica
del montaggio e nell’utilizzo della musica per la
finalizzazione del prodotto in post-produzione.
Gli studenti devono acquisire una solida e
approfondita preparazione culturale legata alla
conoscenza dell’arte contemporanea, della storia
e della semiologia del cinema e degli audiovisivi,
devono inoltre saper costruire una sceneggiatura e
acquisire competenze specialistiche nell’utilizzo delle
nuove tecnologie e tecniche digitali.
3. Obiettivi Formativi
Il corso in Video Design, con le due specializzazioni
in regia e videoinstallazioni interattive, ha l’obiettivo
di formare una figura professionale e artistica in
grado di muoversi nella molteplicità linguistica ed
espressiva del mondo contemporaneo delle immagini
in movimento, un mondo in continua evoluzione
anche grazie alle potenzialità progettuali sempre più
sofisticate delle nuove tecnologie.
L’obiettivo del corso è la formazione di un
professionista e artista in grado di affrontare tutti gli
aspetti legati a una videoproduzione, dall’ideazione
alla postproduzione, gestendosi in autonomia ma
anche integrandosi in un gruppo di lavoro.
Il Video Designer deve essere in grado di gestire
tutto il processo di produzione di opere audiovisive,
dall’ideazione dell’opera, alla ripresa e montaggio, fino
alla sonorizzazione e realizzazione di effetti speciali.
Il corso forma Video Designer specializzati in due
settori: la regia di prodotti audiovisivi classici della
“narrazione lineare”, in particolare: fiction-cinema
e TV, documentari, spot pubblicitari e videoclip, la
produzione di video interattivi e performativi per la
videoarte, eventi, eventi “live” legati alla musica, allo
spettacolo, al teatro, video installazioni per mostre e
allestimenti museali.
Tale figura professionale dovrà acquisire competenze
specialistiche nell’ideazione degli schemi narrativi
del soggetto; nel trattamento dell’immagine e nei
* L’iscrizione è subordinata alla verifica dei requisiti di ammissione.
Per informazioni: http://www.ied.it/ammissioni
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A conclusione del triennio i diplomati dovranno:
Possedere un’adeguata formazione tecnicooperativa, di metodi e contenuti relativamente
all’impiego artistico delle nuove tecnologie,
applicando le tecniche multimediali e digitali proprie
dei settori del video, della video arte e delle arti
performative;
Possedere strumenti metodologici e critici
adeguati all’acquisizione di competenze dei linguaggi
espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più
avanzate, attraverso la sperimentazione artistica
dei linguaggi tecnologici e multimediali specifici
in particolare in relazione alle tecniche di regia,
fotografia, ripresa e montaggio, alle tecniche di
missaggio, e in generale alle tecniche di lavorazione e
di produzione dello spettacolo;
Possedere la conoscenza degli strumenti
informatici e della comunicazione multimediale
applicata agli ambiti specifici di competenza;
Dimostrare conoscenza e capacità di analisi dei
sistemi socio-economici, dei sistemi aziendali, della
cultura e dei linguaggi della comunicazione e dei
contesti culturali e di consumo di riferimento;
Conoscere e saper analizzare il quadro degli
eventi storici che sono alla base dell’attuale cultura
del cinema e del video, dello spettacolo, del costume
e della scenografia e in generale delle teorie e dei
linguaggi propri del mondo dei media;
Essere in grado di utilizzare efficacemente almeno
una lingua della Comunità Europea (lingua inglese),
oltre la lingua madre, nell’ambito di competenza.
Corso in Video Design
4. Prospettive occupazionali
6. Struttura e Metodologia
Il Video Designer può proporsi sia come libero
professionista autonomo, sia come collaboratore in
un team di professionisti presso studi professionali,
case di produzione, imprese operanti nel settore dello
spettacolo o centri di produzione, edizione e postproduzione.
Il mondo di oggi è sempre più invaso da immagini in
movimento: dal cinema ai videofonini, dalla televisione
al web streaming, gli eventi, gli eventi live. Le immagini
ci parlano attraverso mille linguaggi diversi sempre più
contaminati. È un mondo che richiede nuove figure
professionali, flessibili, con competenze specifiche
in grado di aggiornarsi costantemente seguendo la
rapida evoluzione delle tecniche e delle tecnologie del
settore.
Il Video Designer deve essere in grado di assumere
responsabilità progettuali, direzione artistica e
coordinamento; può inoltre curare la realizzazione di
eventi quali concerti, convegni, meeting, esposizioni,
sfilate di moda, eventi all’aperto, ecc.
Gli ambiti professionali di riferimento per il Video
Designer sono i seguenti: filmati istituzionali per
enti pubblici e grandi aziende; sigle e spot per reti
televisive; video per eventi e convention di aziende;
format grafici di programmi televisivi; filmati di
concept art; vj’ing, installazioni interattive, percorsi e
allestimenti museali, video maker per la produzione
di formati brevi, corti, medio metraggi, fino alla
progettazione di un vero e proprio lungometraggio;
video per lo spettacolo, per il
teatro, per le sfilate di moda.
Le discipline progettuali costituiscono il filo
conduttore del corso. Il primo anno ha un approccio
propedeutico, in cui si apprendono le tecniche di
base e le metodologie necessarie per affrontare nel
secondo anno tutte le possibili applicazioni di un
prodotto audiovisivo: sceneggiatura, fotografia, regia,
montaggio, che costituiscono la struttura portante
delle varie progettazioni in area documentario,
videoclip, pubblicità, videoarte e fiction. Il terzo anno
è un anno di approfondimento e di specializzazione di
tutte quelle parti che servono a finalizzare al meglio il
prodotto audiovisivo.
Alle progettazioni si affiancano le discipline di
carattere storico-critico e quelle strumentali e tecniche
fondamentali: discipline sociali, economiche e gestionali,
strumenti software per la realizzazione del progetto,
conoscenze tecniche per la produzione.
Il primo anno è dedicato all’acquisizione degli strumenti
propedeutici all’ideazione, progettazione, presentazione
e realizzazione del prodotto audiovisivo.
Le discipline culturali si affiancano a quelle tecniche, in
modo da consentire allo studente di acquisire solide
basi per affrontare successivamente la complessità della
progettazione audiovisiva.
Particolare attenzione viene dedicata anche agli
strumenti che consentono di preparare presentazioni dei
progetti sufficientemente argomentate e complete.
Il secondo è un anno di progettazione guidata. I
diversi corsi di progettazione si propongono di fornire
allo studente esperienze concrete, finalizzate alla
realizzazione di un progetto. Si approfondiscono le
conoscenze tecniche dei diversi linguaggi audiovisivi,
anche in relazione alle specializzazioni del terzo anno.
Prosegue inoltre l’apprendimento dei software,
finalizzati all’interattività e alla gestione di contributi
multimediali, mentre le discipline di carattere culturale
affrontano il panorama del video in chiave storica,
sociologica e di attualità, oltre ai linguaggi delle
discipline professionali contigue.
Il terzo anno si articola in un percorso che prevede
l’elaborazione di un punto di vista personale per
costruire una propria narrazione. Si richiede agli studenti
di esprimere una visione personale della realtà: ossia la
propria esperienza e la propria visione del mondo.
5. Accesso a studi superiori
Diploma accademico di 2° livello, corsi di
specializzazione, corsi di perfezionamento o Master.
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Corso in Video Design
I temi (progettazione, sceneggiatura, lavoro con
l’attore, produzione) sono coordinati in vista di un
progetto finale unico. Iniziando con una riflessione
sulla scrittura, il corso di progettazione si propone
di compiere il normale processo produttivo
cinematografico: dall’elaborazione dell’idea narrativa
fino al prodotto montato finale. In questo percorso è
fondamentale acquisire una metodologia di lavoro che
permetta di coniugare la progettazione intellettuale con
quella pratica.
Si comincia dalla scrittura di un soggetto (originale
o tratto anche da un libro o fumetto) per passare
successivamente alla sceneggiatura arrivando,
attraverso la scelta di attori e location, organizzazione
di produzione e di riprese, alla realizzazione di un
cortometraggio.
Il progetto di tesi è un progetto complesso e
articolato, svolto in collaborazione con Enti e Aziende
che interagiscono con l’Istituto Europeo di Design con
intenti di ricerca di soluzioni originali e innovative.
La didattica è affidata ai professionisti dei vari settori;
in questo modo le rapide trasformazioni in atto nei
contesti produttivi nazionali e internazionali trovano
un immediato riscontro nei contenuti dei corsi e
nell’elaborazione del progetto di tesi.
Gli studenti sono stimolati ad acquisire autonomia
operativa, capacità di effettuare scelte coerenti e
argomentate, di rapportarsi con un committente, di
assumersi responsabilità precise.
Questa esperienza semi-professionale costituisce
per i diplomati una “carta” in più al momento del loro
ingresso nel mondo del lavoro.
Gli insegnamenti descritti costituiscono il programma
obbligatorio che tutti gli studenti devono svolgere
e sulla base del quale devono sostenere esami o
verifiche.
Nell’arco del triennio, vengono inoltre proposti
workshop di progetto, seminari culturali,
partecipazione a concorsi, cicli di conferenze,
progetti speciali evisite ad aziende e stabilimenti di
produzione.
La partecipazione a queste attività è complementare
al piano didattico strutturato di cui è parte integrante.
Così come fondamentali e parte integrante del
percorso formativo sono le attività di esercitazione sia
individuali sia nei laboratori di Sede.
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7. Quadro generale delle attività formative
Le attività formative curriculari sono raggruppate nelle
seguenti tipologie:
a) attività formative di base: forniscono elementi
conoscitivi propedeutici, informazioni e strumenti
metodologici ed analitici di tipo generale nei diversi
ambiti disciplinari;
b) attività formative caratterizzanti: forniscono
conoscenze indispensabili per la definizione dei
contenuti culturali e tecnici, nonché le abilità e le
competenze specialistiche che qualificano le figure
professionali in uscita;
c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari
affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti,
anche con riguardo alle culture di contesto e alla
formazione interdisciplinare;
d) attività formative relative alla preparazione della
prova finale per il conseguimento del titolo e alla
verifica della conoscenza della lingua straniera;
e) attività formative ulteriori (fino ad un massimo di
10 crediti) volte ad acquisire conoscenze linguistiche,
nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali
o comunque utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare
le scelte professionali, mediante la conoscenza
diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio
può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini
formativi e di orientamento. Il tirocinio, ai sensi del
DM 142 del 25 marzo 1998, consiste in un periodo di
sperimentazione della pratica professionale mediante
la realizzazione di progetti individuali o di gruppo in
collaborazione con altre Istituzioni o aziende.
La durata del tirocinio è proporzionata alle esigenze di
un particolare argomento oggetto dell’insegnamento
o delle finalità formative del corso di studi.
Le attività di tirocinio presso IED possono includere:
• Workshop / Progetti aziendali: attività progettuale
intensiva della durata di una o più settimane in
collaborazione con aziende e su temi ispirati dalle
aziende stesse;
• Seminari professionalizzanti: finalizzati
all’acquisizione di competenze relazionali e
organizzative e all’apprendimento di regole giuridico
economiche della pratica professionale.
Corso in Video Design
Eventuali attività di stage possono essere organizzate
da IED presso strutture esterne (Enti, Aziende, Centri
di ricerca, studi professionali, etc.) previa stipula di
apposita convenzione.
Lo studente potrà svolgere tale attività di progetto e di
ricerca dopo aver conseguito il diploma.
IED ha stipulato accordi con Workopp S.p.A., agenzia
autorizzata dal Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale per l’attivazione di stage formativi
e di orientamento.
f) attività formative autonomamente scelte dallo
studente nell’ambito dello stesso corso di studi o di
corsi di studio affini, del valore complessivo di 10
crediti, corrispondenti ad almeno due corsi.
IED propone annualmente un elenco di Corsi a scelta,
fra i quali lo studente potrà indicare alcune opzioni,
espressione dell’interesse prioritario dello studente.
Per consentire una equilibrata distribuzione degli
studenti, i corsi a scelta sono a numero programmato
annualmente.
8. Prova Finale
Per essere ammesso alla discussione dell’esame di
tesi lo studente deve aver acquisito i 180 CF, secondo
modalità definite dall’ordinamento didattico, inclusi
quelli relativi alla prova finale e alla conoscenza
della lingua inglese. L’esame finale consiste nella
presentazione ad una Commissione giudicatrice del
progetto sviluppato, corredato di elaborati grafici e
analitico-documentali, nonché dal modello fisico e/o
virtuale. Il lavoro che viene presentato è individuale.
Anche nel caso di tematiche progettuali complesse
affrontate nella fase istruttoria in gruppo, deve sempre
essere possibile individuare il percorso del singolo
studente, che dovrà presentare e discutere con la
commissione il lavoro svolto.
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Conoscenza della lingua
Corsi erogati in lingua italiana: entro il terzo anno lo
studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua
inglese.
Corsi erogati in altra lingua dell’Unione Europea:
entro il terzo anno lo studente dovrà dimostrare la
conoscenza della lingua italiana.
Agli studenti in possesso di certificazione verranno
riconosciuti i crediti relativi e saranno ammessi
direttamente alla prova finale.
Per gli studenti non in possesso di certificazione, le
scuole IED possono provvedere ad organizzare corsi
di lingua interni alla sede o in convenzione con Enti
certificati, finalizzati all’ottenimento della conoscenza
richiesta.
9. Piano di studi individuale
L’Ordinamento Didattico di Corso di Studio può
prevedere opportune articolazioni del percorso
formativo costituenti i “curricula”.
Lo studente, ai fini del perseguimento di obiettivi
formativi personali specificamente descritti e motivati,
nel primo anno di corso presenta alla struttura
didattica competente domanda di approvazione di un
piano di studi individuale che deve essere compatibile
con l’Ordinamento Didattico del corso di studi. Il
piano di studi ha validità per l’intera durata del corso
di studi cui si riferisce.
Corso in Video Design
10. Campi Disciplinari
I° ANNO
Attività formative Base
Storia dell’Arte Contemporanea
Lo studio della nostra cultura visuale ed estetica,
viene analizzata attraverso la sperimentazione e la
ricerca artistica contemporanea viste in rapporto
alle innovazioni tecniche e tecnologiche e alle
diverse forme di espressione e comunicazione. Dalla
nascita della civiltà industriale di metà Ottocento, alla
deformazione del quotidiano nel flusso giornaliero
delle immagini veicolate dai media, dalla pubblicità e
dal cinema. Dai codici espressivi indipendenti delle
avanguardie di inizio Novecento alle connessioni
segniche e culturali della metà del secolo scorso, fino
alle più attuali espressioni di una realtà frammentata.
Teoria e Analisi del Cinema e dell’Audiovisivo
Il corso illustra le tappe principali della storia del
cinema, fino ai giorni nostri, attraverso il rapporto
tra tecnologia ed estetica. Le evoluzioni stilistiche,
espressive e narrative del cinema, comprese quelle
del cortometraggio contemporaneo, sono messe
in relazione con i progressi tecnologici dei mezzi
di produzione e la conseguente evoluzione del
linguaggio cinematografico.
Informazione per l’Arte: Mezzi e Metodi
Programmare, organizzare, comunicare progetti
culturali e multimediali prevede il coinvolgimento di
diverse figure professionali, che, oltre allo specifico
apporto creativo di ognuna, richiedono capacità
di gestione e coordinamento. Il corso fornisce gli
strumenti metodologici necessari per affrontare
la progettazione di opere audiovisive. Nel corso
verrà sviluppata la simulazione di un progetto con
una visione interdisciplinare. I processi analizzati e
sperimentati evidenzieranno in modo particolare,
la ricerca e la presentazione dell’identità del
progetto, sia rispetto alla sua specificità e quindi alla
committenza e al luogo, sia rispetto al pubblico.
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Elaborazione Digitale dell’Immagine
Il corso si propone di esaminare i fondamenti
dell’immagine analogica e digitale, analizzando
gli strumenti atti a crearla, visionarla, adeguarla e
diffonderla con le tecnologie più recenti. Una parte del
corso sarà dedicata all’apprendimento degli strumenti
di base per la gestione di un progetto grafico e
dei principali software per l’elaborazione digitale
dell’immagine destinata all’utilizzo multimediale.
Lo studente sarà accompagnato nell’esecuzione
di interventi legati alla tecnica di produzione e
riproduzione delle immagini.
Teoria della Percezione e Psicologia della Forma
Un percorso nel mondo delle percezioni sensoriali
e nei processi cognitivi. Il corso illustra le teorie
scientifiche che spiegano il funzionamento dei
nostri sensi e lo correla alle ricerche della psicologia
della forma. Sono affrontati principi di teoria del
colore e, attraverso le scienze applicate sono
fornite le tecniche per analizzare il rapporto tra
oggetto, spazio e persona. La psicologia della
forma mette in relazione i meccanismi percettivi
con le problematiche legate all’uso della forma e la
conseguente elaborazione dei linguaggi creativi. In
una visione più ampia, i fondamenti teorici permettono
di analizzare, i condizionamenti psicologici dei fruitori
e il più complesso sistema produttivo ed espositivo
dell’industria creativa.
Attività formative Caratterizzanti
Elementi di Produzione Video
Oltre all’apprendimento dei software di progettazione
video e delle principali tecniche di ripresa e
montaggio, il corso analizza i codici e la pluralità dei
linguaggi video. Lo studente acquisisce le tecniche di
montaggio audio e video sia dal punto di vista teorico
che pratico, in particolare: tecniche di montaggio,
ripresa sonora, mixaggio e sincronizzazione e
tecniche di lavorazione e produzione dell’audiovisivo.
Corso in Video Design
Progettazione Multimediale 1
Uno degli aspetti più rilevanti dell’era tecnologica
è la multimedialità, cioè la combinazione di singoli
elementi mediatici, strumentali e di contenuto di
diversa forma. Oltre alle conoscenze tecniche il corso
fornisce gli strumenti metodologici per la realizzazione
di prodotti e opere multimediali. Il corso ha un
approccio pratico, gli studenti devono individuare
soluzioni a problematiche nella costruzione di prodotti
integrati, complementari e interattivi in rapporto alle
potenzialità dei supporti e dei contesti per cui sono
realizzati. Il corso è indirizzato all’apprendimento delle
singole tecniche di base (riprese, scrittura, tecniche di
visualizzazione e di progettazione web) che saranno
successivamente utilizzate nella costruzione di
prodotti multimediali.
Attività formative Affini e Integrative
Semiotica dell’Arte
Finalità del corso è imparare a leggere i rapporti fra
contenuto, testi e immagine e i processi narrativi,
adottati dalle diverse forme della comunicazione
visiva e dall’universo mediale. L’apprendimento
metodologico consiste nell’esame dell’unità fra
forma e contenuto, degli effetti estetici e dei regimi di
fruizione.
Regia 1
Il corso fornisce le basi della grammatica e delle
tecniche della ripresa cinematografica e televisiva,
finalizzata alla realizzazione di opere audiovisive
- commerciali, artistiche e documentaristiche - e
alla comprensione di ruoli e dinamiche di un set.
Con cenni di scrittura, informazioni teoriche ed
esercitazioni pratiche si indagheranno le fasi di preproduzione, produzione e post-produzione dal punto
di vista tecnico, artistico e organizzativo.
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II° ANNO
Attività formative Base
Videografica
Il corso affronta le performance richieste dalle
più comuni produzioni audiovisive. Lo studente
conoscerà i principali software di riferimento e le
diverse tecniche progettuali per l’elaborazione digitale
dell’immagine grafica e in movimento.
Attività formative Caratterizzanti
Progettazione Multimediale 2
Il digitale offre molteplici e sempre nuove opportunità
creative che richiedono approfondite conoscenze
tecniche e continui aggiornamenti di stile e linguaggi.
Il programma amplia e applica le specificità tecniche
acquisite complessivamente dallo studente nel primo
anno e nelle discipline complementari di quello in
corso attraverso laboratori tematici.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una
corretta metodologia progettuale nella realizzazione di
progetti con un maggiore livello di complessità e con
una più approfondita definizione di particolari tecnici.
Fenomenologia delle Arti Contemporanee
Il corso approfondisce lo sviluppo della fenomenologia
come scienza o metodo che esplicita il rapporto fra
la realtà e l’espressione degli artisti. Per acquisire
gli strumenti interpretativi dei fenomeni artistici
contemporanei nella loro connessione con i contesti
storici e culturali e nel confronto con le dinamiche
sociali. L’insegnamento aiuta a comprendere come le
forme contemporanee della creatività si originano, si
rappresentano e si percepiscono.
Video Editing
Il corso illustra il processo di elaborazione del video
dall’acquisizione alla sua esportazione. L’intento è
quello di fornire competenze nell’uso delle tecniche
relative all’assemblaggio di immagini e riprese,
acquisite da fonti analogiche e digitali, al montaggio
e sincronizzazione dell’audio, all’inserimento di tracce
sonore, effetti speciali, titoli e sottotitoli, gestendo i
principali software del settore.
Corso in Video Design
Regia 2
Il corso fornisce le basi della grammatica e delle
tecniche della ripresa cinematografica e televisiva,
finalizzata alla realizzazione di opere audiovisive
- commerciali, artistiche e documentaristiche - e
alla comprensione di ruoli e dinamiche di un set.
Con cenni di scrittura, informazioni teoriche ed
esercitazioni pratiche si indagheranno le fasi di preproduzione, produzione e post-produzione dal punto
di vista tecnico, artistico e organizzativo.
In particolare, nel secondo anno, il corso si focalizza
sul genere della fiction cinematografica e televisiva.
Attività formative Affini e Integrative
Sound Design
Grazie anche alla versatilità della tecnologia e alle
intersezioni dei linguaggi, i campi d’applicazione
del sound design sono vastissimi. Dopo un’ampia
panoramica introduttiva, si passa all’analisi della
sonorizzazione di contenuti commerciali per i
media tradizionali e per il web. Attraverso basilari
conoscenze pratiche dell’attrezzatura e del suo uso,
si dà cenno alle diverse metodologie di gestione
del progetto del racconto sonoro: dall’ideazione alla
finalizzazione.
Sociologia della Comunicazione
Attraverso lo studio dei processi mediatici e l’analisi
delle forme emergenti di comunicazione, il corso
intende fornire una conoscenza di base degli
strumenti teorici, metodologici e tecnici per l´analisi
dei processi comunicativi e mediali, con riferimento a
contenuti, linguaggi, forme organizzative e all’analisi
del pubblico di riferimento.
A completamento di cui sopra si dichiara che la sede
di Torino integra la materia con un’analisi sociologica
dell’evoluzione dell’iconografia e dell’iconologia
nell’ambito della comunicazione visiva a partire dal
Medioevo e trasversalmente attraverso l’analisi di
vari linguaggi iconico-narrativi come l’arte pittorica,
l’illustrazione, la grafica, il cinema e la fotografia.
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Graphic Design
Il corso esaminerà le applicazioni della progettazione
grafica per concentrarsi sul rapporto tra tipografia e
immagine finalizzato alla costruzione di una corretta
comunicazione. In particolare si acquisiranno
strumenti e metodi relativi all’impostazione strutturale
di una corretta gerarchia degli elementi a partire dallo
studio della grafica in relazione alla comunicazione dei
nuovi media.
Videoinstallazione
Il corso fornisce le conoscenze e gli strumenti per la
creazione e la riproduzione di immagini in movimento
mediante strumentazioni video. Il paesaggio mediatico
sarà osservato nella sua costruzione e decostruzione
semantica, fra avanguardie, contraddizioni, ambiguità
e sperimentazione. Attraverso un excursus che illustra
l’uso del video nell’arte e nella comunicazione, dai
tardi anni sessanta a oggi.
Parte del corso è dedicata all’acquisizione di
competenze avanzate nell’ambito della ripresa
(greenscreen, tecniche di illuminazione, etc.)
Corso in Video Design
III° ANNO
Attività formative Base
Teoria e Metodo dei Mass Media
I media, i contenuti che veicolano, i criteri strutturali
con cui organizzano la comunicazione e l’influenza
sulla storia della cultura e della società, sui
comportamenti e sui cambiamenti del gusto. Gli
strumenti del comunicare seguono e anticipano le
tappe dell’innovazione tecnologica, della conoscenza
e della fruizione. I contenuti del corso riguardano
la ricostruzione, l’analisi, le modalità di produzione
e distribuzione della comunicazione di massa; i
caratteri e le tipologie dei principali mercati dei
media (televisione, cinema, editoria e multimedia)
e i comportamenti strategici delle imprese che
operano nei diversi campi. Il corso si focalizza sulla
convergenza dei media digitali e sull’analisi di nuovi
format e nuovi modelli comunicativi.
Art Direction
Nella definizione di un prodotto grafico, artistico e
mediale l’art direction indirizza lo sviluppo progettuale
e la sua esecuzione connettendola ad aspetti
emozionali e culturali calibrati sulle finalità del prodotto
stesso e sulle reazioni che si intende attivare in chi lo
guarda. Il percorso formativo trasmette gli strumenti
necessari a fornire una solida cultura delle immagini, e
la capacità di saper manipolare il loro valore evocativo
e simbolico, per raggiungere una capacità di sintesi e
di invenzione visiva, nella realizzazione dell’immagine
pubblicitaria su media tradizionali e non tradizionali.
Attività formative Affini e Integrative
Tecniche di Animazione Digitale
Il corso individua le peculiarità dell’animazione digitale.
Partendo dai principi teorici, tecnici e metodologici
di base del disegno animato tradizionale pone a
confronto le differenti tecniche di creazione di oggetti
reali e virtuali e del loro rispettivo movimento.
Attività formative Caratterizzanti
Progettazione Multimediale 3
La simulazione del percorso generativo di un preciso
progetto multimediale viene sviluppata seguendo un
proprio linguaggio espressivo mirato a esprimere una
matura consapevolezza tecnica e metodologica. La
sperimentazione riguarderà la convergenza di aspetti
tecnologici, culturali e sociali nell’uso dei media e nelle
pratiche artistiche. Gli studenti dovranno dimostrare
di aver acquisito autonomia operativa e capacità di
effettuare scelte coerenti e argomentate, e di sapersi
rapportare con i committenti.
I contenuti del corso si focalizzano sull’interazione
musica immagini, sul formato breve del videoclip e sui
nuovi mezzi di trasmissione in diretta delle immagini.
Tecniche dei Nuovi Media Integrati
Le opportunità offerte dalle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione hanno
portato alla convergenza delle tecniche, dei linguaggi
all’interno dei media. Il fenomeno è studiato in
rapporto alle principali tendenze del settore ed
esplora la sua applicazione nella comunicazione
audiovisiva, affrontata con lo studio delle componenti
tecniche e di produzione.
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Progettazione Multimediale 4
Il laboratorio affronta le fasi preparatorie al progetto
di tesi conclusivo. Vengono poste le basi per la fase
metaprogettuale, ovvero la definizione strategica del
progetto, l’impostazione del lavoro di ricerca inerente
i temi proposti, la pianificazione delle successive fasi
operative. I contenuti del corso si focalizzano sulla
filosofia e gli obbiettivi dell’infotainment sia nell’aspetto
della scrittura sia in quello della progettazione e della
produzione.
Corso in Video Design
© IED Torino
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Corso in Video Design
© IED Torino
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Corso in Video Design
IED VISUAL COMMUNICATION
CORSO IN VIDEO DESIGN
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE - SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE
DIPLOMA ACCADEMICO DI I° LIVELLO
Attività
formative
Esami
Codice
Settore Disciplinare
Subject
CF
1°ANNO
B
1
ABST47
Stile, Storia dell'Arte e del Costume
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
6
B
1
ABPC65
Teoria e metodo dei Mass Media
TEORIA E ANALISI DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO
6
B
1
ABPC67
Metodologie e tecniche della comunicazione
INFORMAZIONE PER L'ARTE: MEZZI E METODI
4
B
1
ABTEC38
Applicazioni digitali per le arti visive
ELABORAZIONE DIGITALE DELL'IMMAGINE
6
B
1
ABST58
Teoria della percezione e psicologia della forma
TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA
4
C
1
ABTEC43
Linguaggi e tecniche dell'audiovisivo
ELEMENTI DI PRODUZIONE VIDEO
8
C
1
ABTEC40
Progettazione Multimediale
PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 1
12
AI
1
ABPC68
Analisi dei processi comunicativi
SEMIOTICA DELL'ARTE
4
AI
1
ABPR35
Regia
REGIA 1
6
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari
4
Total CF 1°Anno
60
U
9
2° ANNO
B
1
ABTEC38
Applicazioni digitali per le arti visive
VIDEOGRAFICA
6
C
1
ABTEC40
Progettazione Multimediale
PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 2
12
C
1
ABST51
Fenomenologia delle arti contemporanee
FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE
6
C
1
ABTEC43
Linguaggi e tecniche dell'audiovisivo
VIDEO EDITING
8
C
1
ABPR35
Regia
REGIA 2
4
AI
1
ABTEC44
Sound Design
SOUND DESIGN
4
AI
1
ABST56
Discipline Sociologiche
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
4
AI
1
ABPR19
Graphic Design
GRAPHIC DESIGN
6
AI
1
ABPR36
Tecniche performative per le arti visive
VIDEOINSTALLAZIONE
4
S
1
Corsi a scelta
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari
U
6
Concorsi
10
Total CF 2°Anno
60
3° ANNO
B
1
ABPC65
Teoria e metodo dei Mass Media
TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA
6
C
1
ABTEC40
Progettazione Multimediale
PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 3
8
C
1
ABTEC43
Linguaggi e tecniche dell'audiovisivo
TECNICHE DEI NUOVI MEDIA INTEGRATI
6
C
1
ABTEC37
Metodologia progettuale della comunicazione visiva ART DIRECTION
AI
1
ABTEC38
Applicazioni digitali per le arti visive
TECNICHE DI ANIMAZIONE DIGITALE
4
AI
1
ABTEC40
Progettazione Multimediale
PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 4
8
S
1
6
Corsi a scelta
Tirocini / Orientamento Professionale
U
Concorsi
10
Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari
PF
Lingua straniera
2
PF
PROGETTO DI TESI
10
Total CF 3°Anno
60
Totale CF attività formative previste nel triennio
180
7
26
Totale esami previsti nel triennio
LEGENDA
Tipologia delle attività formative B Attività formative Base
C Attività formative Caratterizzanti
AI Attività formative Affini e Integrative
U Ulteriori Attività formative
S Attività formative a scelta
PF Prova finale
13