Casa dello Sport al Trade Center Campioni in arrivo

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Casa dello Sport al Trade Center Campioni in arrivo
ROVERETO
l'Adige
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G
giovedì 2 giugno 2011
31
«Sull’ex stazione nessuno ha le idee chiare»
La replica
del sindaco
Miorandi
a Fontanari
(Unione):
«In un anno
non si
risolvono
problemi
trentennali»
SOCIETÀ
«Chi voleva vedere le gru subito, sbaglia. In un anno di amministrazione non potevamo
risolvere problemi che si trascinano da oltre trent’anni. Mi
auguro che Marco Fontanari
venga all’Urban Center ad
avanzare proposte e a discutere con noi, perché se per il
Follone c’è almeno l’indicazione di creare un grande parcheggio, per l’area dell’ex stazione delle corriere, in corso
Rosmini, nessuno ha idee chia-
re. Anche su questo la precedente amministrazione comunale non ci ha lasciato alcun
progetto nel cassetto».
Risponde così il sindaco di Rovereto Andrea Miorandi alle
pesanti critiche del presidente dell’Unione commercio e turismo di Rovereto e Vallagarina: «L’area dell’ex stazione delle autocorriere di corso Rosmini - ha detto Marco Fontanari
- è uno sfregio vero e proprio
affacciato sul viale d’ingresso
alla nostra città, un biglietto
da vista che ci squalifica come comunità. Non si è riusciti ad individuare una destinazione adeguata per un’area di
proprietà interamente pubblica e per la quale si sono fatti
avanti in questi anni numerosi imprenditori».
A nome della categoria Fontanari ha proposto un parcheggio multipiano interrato da
300-400 posti, mentre in superficie una grande piazza attrez-
Agenzia, Coni, Cerism e Apt nello stesso palazzo per formare atleti e organizzare avvenimenti di richiamo internazionale
Casa dello Sport
al Trade Center
Campioni in arrivo
NICOLA GUARNIERI
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A livello operativo esisteva già
ma da ieri l’Agenzia per la promozione dello sport in Vallagarina ha una sede tutta sua.
Ed è il primo centro del genere in regione, un progetto appoggiato e alimentato da tutta
la Comunità di Valle che ha come obiettivo principale contribuire a formare i campioni di
domani, a partire dalla scuola
elementare.
L’ente, fortemente voluto dall’assessore Franco Frisinghelli, ha tra l’altro il merito di aver
portato il Comune di Rovereto a realizzare la Casa dello
Sport in piena città. Al Trade
Center di via Matteo del Ben,
infatti, oltre all’Agenzia troveranno sede anche il Coni e gli
uffici amministrativi dell’Apt.
Al pianterreno, poi, già lavora
il Cerism, il polo di ricerca medico-scientifica per sport e
montagna legato all’universi-
COMUNE
zata potrebbe ospitare i grandi eventi.
Nella sua replica il sindaco
Miorandi è netto: «Per l’area
dell’ex stazione ho sentito parlare di una piazza, di un parcheggio interrato, di negozi, di
uffici. Nessuno, in realtà, ha le
idee chiare sulle funzioni da
assegnarle. Chi ha buone idee,
si faccia avanti e si faccia sentire. L’Urban Center l’abbiamo
voluto proprio per questo motivo».
tà di medicina di Verona. Insomma, Rovereto è, da ieri, la
capitale dello sport in Trentino.
«Da Atene ad Olimpia», scherza il presidente del Coni Giorgio Torggler, gongolante per gli
nuovi spazi che il comitato
olimpico avrà nella città della
Quercia.
Dunque sport, insegnato e promosso, ma anche eventi di respiro nazionale e internazionale perché, non a caso, l’Agenzia di promozione turistica si
sposterà qui.
«È indubbio che i due settori
siano insieme - spiega Frisinghelli - perché sono entrambi
due veicoli dell’immagine del
territorio. Per questo è importante che l’intera Vallagarina
sia unita, operi in rete, metta
a disposizione le proprie risorse umane e di impianti».
L’esordio istituzionale di questo centro di controllo dello
sport è stato con le elementari e la formazione dei maestri
per avviare i piccoli allievi al-
le più svariate discipline: dal
calcio al tennis, dal volley alle
arti marziali, dalla ginnastica
artistica all’hockey, dal basket
al tamburello, dalla lotta libera alle bocce. Tra città e periferia del comprensorio sono
stati coinvolti 1472 bambini di
una cinquantina di classi e 43
società sportive.
«La scuola è fondamentale per
lo sport che significa salute ma
anche impegno e costanza. Le
associazioni sportive, tra l’altro, ci sono molto vicine perché hanno bisogno di nuovi
atleti che possano competere
ai massimi livelli».
«In questa Casa dello sport lagarina - aggiunge uno dei responsabili del progetto Andro
Ferrari - possono venire tutti
perché sarà fornita anche consulenza giuridica, fiscale, contributiva. Siamo un laboratorio aperto finalizzato a far crescere lo sport in tutte le sue
forme».
Tutti i Comuni, non solo Rovereto quindi, sono affiliati per
Comitato olimpico
Rovereto, adesso, oltre
che Atene del Trentino è
diventata pure Olimpia
Giorgio Torggler, Coni
fare, è proprio il caso di dirlo,
rete. In questo modo, i futuri
impianti che verranno realizzati saranno ragionati e collocati dalla Comunità di Valle e
non sarà lo stadio piuttosto
che il velodromo di questo o
quell’altro Comune ma di tutta la collettività lagarina.
Per quanto concerne i prossimi appuntamenti di richiamo
(ospitare anche l’Apt servirà
proprio a programmare manifestazioni di valenza turistica)
dal 25 al 27 giugno ci saranno
le finali nazionali di biliardo
«pool» con 16 tavoli verdi alloggiati al palazzetto di via Piomarta e 15 ore di diretta televisiva su Raisport («volevamo
la piazza del Mart ma il Museo
ci ha detto di no perché avrebbe intralciato il flusso dei visitatori della mostra sugli impressionisti», chiosa Frisinghelli); toccherà poi ai campionati nazionali di nuoto Under 14
alla piscina di via Udine, sempre trasmessi dall’emittente di
Stato; poi in agosto avanti con
il rally Rovereto-Folgaria passando per Volano e il Finonchio, una gara estemporanea
che, assicurano all’Agenzia per
lo sport, in futuro rientrerà nei
circuiti più prestigiosi.
«In cantiere abbiamo anche soluzioni che sposano perfettamente sport e turismo - aggiunge il sindaco di Rovereto Andrea Miorandi - come i percorsi di running e nordic walking
sia urbani che extraurbani,
quelli di mountain bike al Bosco della Città. Per non parlare del marchio internazionale
Garabike che coinvolgerà anche la Vallagarina».
Plauso all’Agenzia, infine, dall’assessore della Comunità di
Valle Roberto Bettinazzi: «È un
sistema che valorizza l’esistente e consente di intervenire in
maniera unitaria senza creare
doppioni, per esempio, sui futuri impianti sportivi».
Animatori della nuova struttura, infine, saranno pure Franco Scantamburlo e l’inesauribile Elio Grigoletto.
Nuove deleghe: «Niente è più contemporaneo del recupero del passato»
Le idee di Ornella per il centro
eventi popolari, alla genuina rinscita del centro storico. Spero
poi al più presto di incontrare
il Consorzio In Centro e le categorie economiche per ascoltare le loro linee guida sul centro
città».
C’è molto da fare per il centro storico, non le pare?
«Senza dubbio ha bisogno di essere migliore, so che l’assessore competente sta già lavorando alla nuova segnaletica turistica. Per me non sono temi
nuovi, visto che la sperimentazione per la sosta gratis il sabato pomeriggio è venuta proprio
da una mia mozione in Consiglio».
Ma intende portare qualche nuovo evento?
«La stagione in città, mi pare,
manca di un grande concerto
in una piazza del centro, la mia
idea anche per rimanere in linea con quello che ho organizzato negli anni scorsi, è una serata evento revival con la Formula 3. Ma poi altre iniziative
popolari, una serata sulla Grande Guerra, poi lo “Sbarazzo”
con i commercianti, ovvero una
serata di saldi speciali a fine stagione, come fanno a Verona e in
tante altre località. Ma anche
eventi di danza e un concerto
che riunisca i gruppi roveretani degli anni Sessanta insieme
ai giovani protagonisti di oggi,
in una scoperta reciproca».
Musica, revival, feste. Tutto qui?
«No. Ho sempre nel cuore i nostri anziani che ancora vivono
nel centro storico: penso che
bisognerà trovare un momento per loro. Il centro di Rovereto non ha nemmeno un locale
dove possano trovarsi, come è
invece il Centro Anziani in via
Belenzani a Trento, pieno di ani-
mazioni e iniziative dedicate alla terza età. Con gli anziani ed i
ragazzi possiamo fare grandi
cose; visto che abbiamo l’assessorato alla contemporaneità, io
credo che non ci sia niente di
più contemporaneo del recupero della memoria del nostro passato».
G.Z.
La protesta | D’Antuono scrive al sindaco
«Perché la città non celebra
la Festa della Repubblica?»
Oggi è la Festa della Repubblica ma, rileva il consigliere
comunale del Pdl Ciro D’Antuono, il Comune non ha organizzato nulla. Per questo ha scritto una lettera aperta ad
Andrea Miorandi. «Gentile sindaco, la Festa della Repubblica è un’occasione per rivivere i simboli della nostra Italia. Celebra e ricorda l’avvento della Repubblica dopo il
periodo della dittatura fascista e la fine della Seconda guerra mondiale. Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum
con il quale il popolo italiano scelse tra monarchia o Repubblica. La Festa celebra quindi la nascita della nazione
italiana: in tutto il mondo le nostre ambasciate celebrano
la data del 2 giugno; speciali cerimonie ufficiali si tengono
in Italia. Il Comune di Rovereto che cosa ha fatto in merito? Rammaricato di non aver ricevuto, né in qualità di consigliere, né di cittadino, né di socio d’Arma, alcuna comunicazione relativa allo svolgimento di manifestazioni. Le
chiedo gentilmente le eventuali motivazioni».
La risposta del sindaco: «Ci siamo concentrati sui 150 anni dell’unità d’Italia e le risorse sono limitate».
Ornella Frisinghelli, commerciante e consigliere dell’Upt
G1031503
Ha in tasca da pochi giorni la
delega comunale per il centro
storico, ma Ornella Frisinghelli, consigliera dell’Upt, ha già le
idee chiare.
Come intende svolgere il suo nuovo ruolo?
«Debbo ringraziare per queste
deleghe, che sono per me un
grande onore e per le quali ringrazio anche i miei colleghi consiglieri dell’Upt e l’assessore
Manfredi. Non vedo l’ora di incontrare la giunta per capire
esattamente quale sarà il mio
ambito. Tutto questo mi emoziona, e mi chiedo se sarò all’altezza, ma conto molto sulla collaborazione della gente che con
le sue idee mi saprà suggerire
tante iniziative».
Quali competenze avrà, nello specifico?
«La delega parla di sinergia fra
eventi, commercio e città, quindi sarà assolutamente necessaria una chiarezza e unità di intenti su tutto, a cominciare dal
Mercatino di Natale, onde evitare conflitti interni. Mi pare che
sia auspicabile che per questo
io venga consultata insieme agli
assessori competenti che si occupano di queste cose, per poter fare una sintesi al meglio».
Ma quali idee porterà?
«Io avviso i miei colleghi della
maggioranza che porterò nell’incarico la mia storia personale, che è fatta di massima attenzione alla gente comune, agli