Untitled - Il Comune di Badia Polesine

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 PROPOSTA DI FINANZA DI PROGETTO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE CIMITERIALE DEL CAPOLUOGO E DELLE
FRAZIONI DEL COMUNE DI BADIA POLESINE
Cenni Storici
CENNI STORICI
I dati storici riportati in questo documento sono stati estrapolati dalle valutazioni d’interesse culturale (VIC).
CIMITERO DEL CAPOLUOGO
Il Cimitero d el Capoluogo si co mpone di più pa rti: il Cimitero Monume ntale e il nuovo
Cimitero che
rappresenta l’ampliamento degli anni novanta.
Il Cimitero monumentale rappresenta la parte storica presente sul territorio.
Da ricerche storiche si evince quanto di seguito riportato.
In forza dell’editto Napoleonico di Saint Clou d, all’inizio del 1800 il cimitero venne trasferito nella posizione
attuale in Via Migliorini.
Nel 1837 si avvia l’ampliamento del cimitero, mentre nel 1937 iniziarono i lavori per la costruzione dell’ala
destra con i loculi sotterranei e u n ossario, in pe rfetta simmetria conservando la ste ssa architettura e
utilizzando gli stessi tipi di materiale del porticato esistente.
La cappella principale realizzata intorno alla metà del XIX secolo si articola in un organismo architettonico
centrale dal quale si staccano due b racci simmetrici ad es so aventi forma ad “L” e realizzati a più fasi in
tempi più recenti.
Nel 1970 si sono concluse le fasi di ampliamento del complesso monumentale, con la realizzazione di due
corpi di fabbrica, per ospitare loculi e ossari, collocati lateralmente al portale d’ingresso sul fronte p rincipale
di Via Migliorini, sede anche dell’alloggio del custode e locali adibiti per depositi vari.
Lo stile architettonico del comple sso è prettamente neoclassico, come evidenziato dalle colonne binate di
ordine dorico, che poste ai lati del portale sorreggono un’ampia trabeazione con soprastante timpano
triangolare, e dalla facciata della cappella principale.
La struttura architettonica della cappella monumentale domina il complesso, mentre il po rtico con le celle
funerarie di famiglia si ripartiscono lateralmente costituendo un intorno armonioso tipico dell’architettura del
1800.
Il cimitero monumentale è riportato nel Catasto Austriaco del 1845, nel catasto Napoleonico del 1809-1813 e
nel Catasto Austro-Italiano del 1940.
Nel 1984 si realizzò l’ampliamento del cimitero fu ori dal pe rimetro originario, lasciando i due ci miteri, il
monumentale e il nuovo, completamente indipendenti l’uno dall’altro.
Nel periodo tra il 1985 -1990 furono realizzati i loculi in sotterraneo mai utilizzati per problemi di infiltrazioni
d’acqua.
CIMITERO DI CROCETTA
Il cimitero di Crocetta è localizzato ad est della frazione omonima e vi si accede tramite un vialetto alberato.
Costruito nella prima met à del XX se colo, presenta una form a rettangolare, con un corpo di fabbri
ca
d’ingresso posto centralmente al perimetro, con annessi locali accessori, un vialetto pedonale a forma di
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croce il cui a sse principale corrisponde al lato più lungo e che collega l’ingresso con l a cappella di fo rma
ottagonale. Longo i lati perimetrali sono collocati i loculi.
Il cimitero di Crocetta in origine era stato localizzato vicino al centro della frazione, presumibilmente nel retro
dell’attuale chiesa parrocchiale, poi trasferito nella prima metà del XX secolo nell’attuale posizione in via Cà
Giovannelli.
Nel 1957 iniziarono i lav ori relativi al dissodamento del te rreno e alla demolizione dei muri di cinta del
vecchio cimitero.
I primi fabbricati costruiti furono l’edificio d’ingresso e la cappella. I primi ampliamenti degli edifici adibiti a
loculi vennero realizzati dal 1954 al 1974.
L’ultima costruzione dei nuovi loculi risale al 2004.
CIMITERO DI VILLAFORA
Il cimitero di Villafora è situato a sud della frazione omonima con accesso dalla strada pubblica che porta ad
un ampio parcheggio.
I lavori di costruzione iniziarono nella seconda metà del XIX secolo.
Presenta una forma rettangolare, con asse principale lungo il lato minore. L’ingresso è caratterizzato da un
edificio in p osizione centrale lungo il perimetro est, difronte l’i ngresso si colloca la cap pella di form a
quadrata. Lungo il pe rimetro si trovano disposti le cappelle funerarie e i blocchi dei lo culi. Mentre le aree
centrali del cimitero sono adibite a inu mazione, caratterizzate da lapidi copri tomba che identificano ogni
singola sepoltura.
CIMITERO DI VILLA D’ADIGE
Il cimitero di Villa D’Adige si trova in posizione sud rispetto al centro abitato, oltre il passaggio ferroviario.
Vi si accede tramite un viale dedicato che porta ad un ampio parcheggio.
Costruito nella prima met à del XX se colo, presenta una form a rettangolare, con un corpo di fabbri
ca
d’ingresso posto centralmente al perimetro, l’asse principale è posto lungo il lat o maggiore che termina con
la Cappella dei Preti, edificio a pianta ottagonale con scalinata d’ingresso.
Lungo i lati corti del perimetro sono sistemati: a ovest in corrispondenza del lato d’ingresso gli ossari, mentre
nel lato della Cappella le tombe di famiglia. Lungo i lati lungi e per tutta l’estensione si sviluppano i loculi.
Negli spazi interni sono sistemati i campi di inumazione e nuovi loculi.
Architettonicamente il cimitero si presenta speculare al cimitero di Crocetta.
Si hanno notizie certe di un ampliamento del numero di loculi nel 1964, quando iniziarono i lavori.
CIMITERO DI SALVATERRA
Il cimitero di Salvaterra si colloca in posizione sud rispetto il centro abitato, e localizzato lungo una strada
secondaria.
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Presenta una forma rettangolare, con un corpo di fabbrica d’ingresso posto centralmente al perimetro, l’asse
principale è posto lun go il lato maggio re che termina con la Cappell a a pianta ottagonal e con scali nata
d’ingresso.
Dalla planimetria si distingue l’impianto originario del cimitero dall’ampliamento eseguito in un periodo
successivo. Tale stacco è sottolineato dall’interno del cimitero tramite una parte di antico m uro sul quale si
appoggiano antiche tombe, mentre dall’esterno si p uò notare un allargamento del perimetro in
corrispondenza del lato più lungo.
L’ampliamento per le sue caratteristiche d’impianto e per similitudine ai cimiteri di Crocetta e Villa D’Adige, si
può storicamente collocare nella prima metà del XX secolo, come anche la sistemazione dell’ingresso.
Ampliamenti successivi nella costruzione di loculi interni si ha nel 1971.
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