Diagnosi differenziale sulla base della clinica
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Diagnosi differenziale sulla base della clinica
Diagnosi differenziale sulla base della clinica sintomatologica riferita alla gastrite da H. Pylori confrontata con i sintomi sperimentali e le indicazioni cliniche di Calcarea carbonica, Phosphorus, Sulphur e Lycopodium. Il lavoro contempla una sorta di “comparazione clinica” tra i sintomi dei quattro antipsorici ed è stato dato un indice di riferimento ai vari sintomi considerati partendo da un 3 per tutti quelli della sperimentazione pura che si presentino in grassetto con o senza ordine temporale di comparsa, un 2 per tutti quelli con il solo tempo di comparsa (non in grassetto), e di 1 per i sintomi espressi nelle indicazioni cliniche. E’ una sorta di riferimento arbitrario per cercare di dare una certa importanza al sintomo e per vedere che tipo di diagnosi differenziale esiste tra i tre rimedi. Per ogni sintomo, nella tabella sottostante, viene riportato semplicemente il risultato finale della somma delle varie combinazioni dei sintomi espressi ai vari gradi (3, 2, 1), in modo tale da verificare quanto quel sintomo è importante ai fini di una corretta diagnosi differenziale tra i quattro antipsorici. In ultimo sono stati riportati anche sintomi di pertinenza addominale che, se anche potrebbero sembrare inopportuni nella diagnosi differenziale di una gastrite da H. pylori, sono invece di vitale importanza perché durante tale patologia si reperta molto spesso un concomitante aumento dello svuotamento intestinale (e quindi della motilità), con possibilità di formazione di gas nel viscere considerato e conseguenti coliche addominali (cosa che non si verifica invece nello stomaco perché il batterio non determina alcun mutamento sui tempi di svuotamento gastrico e quindi sulla motilità conseguente). PIROSI (inteso come semplice bruciore retrosternale senza rigurgito) 1) Calcarea Carbonica - 4 (si accompagna a bruciore tra le scapole) 2) Sulphur - 6 (in Sulphur questo sintomo è continuo) 3) Phosphorus -4 4) Lycopodium - 3 (il sintomo si presenta dopo i pasti e nelle indicazioni cliniche è in “corsivo”) REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO (inteso come bruciore, come acido che sale dallo stomaco alla gola) 1) Calcarea Carbonica -14 (in Calcarea il reflusso è legato all’ingestione di latte, come la nausea ed il vomito, e dall’ingestione di cibi duri e secchi) 2) Sulphur - 6 (reflusso di cibi e bevande, acido) 3) Phosphorus - 5 (con eruttazione insapore, con conato di vomito dal sapore disgustoso, dopo i pasti) 4) Lycopodium - 2 (dal sapore fetido) DOLORE GASTRICO (inteso come dolore non suscitato dalla pressione locale, e quindi è spontaneo, intermittente, a ondate) 1) Calcarea Carbonica - 3 (impossibilità a tenere indumenti stretti attorno alla fossetta epigastrica) 2) Sulphur - 3 (come uno spasmo, a fitte) 3) Phosphorus - 5 (costrizione della regione gastrica per pochi minuti ogni volta, ma ricorrenti; dolore a fitte che migliora con le eruttazioni) 4) Lycopodium - 4 (in genere si presenta dopo i pasti ed è caratterizzato dal fatto di essere così intenso da non sopportare niente stretto attorno a quella zona; a volte si presenta dopo esposizione al freddo) BRUCIORE GASTRICO (inteso come bruciore in fossetta epigastrica) 1) Calcarea Carbonica -/ 2) Sulphur -4 3) Phsphorus -3 4) Lycopodium -1 DOLORE EPIGASTRICO CHE SI IRRADIA AL DORSO (caratteristico di gastrite da H. Pylori) - Sulphur - 3 (solo Sulphur presenta questo sintomo al massimo grado, dopo i pasti) NAUSEA 1) Calcarea Carbonica - 16 (la nausea nella calcarea carbonica è presente sempre ai pasti, ed legata all’ingestione di latte al grado massimo, si associa ad ansia, cessa quando smette di mangiare; spesso si presenta al mattino) 2) Sulphur - 6 (in genere invece qui è sempre preprandiale, ma più spesso post-prandiale, la mattina in genere e maggiormente per la carne) 3) Phosphorus - 4 (in genere in Phosphorus è sempre post-prandiale, ed è legata a fame la mattina) 4) Lycopodium - 6 (con sapore amaro in bocca, nausea quando viene trasportato (chinetosi), con la caratteristica del “globo isterico”. VOMITO (inteso come vomito alimentare) 1) Calcarea Carbonica - 3 (in genere è sempre nerastro) 2) Sulphur - 7 (la mattina ed è di ingesti) 3) Phosphorus - 5 (vomito biliare con perdita dell’appetito) 4) Lycopodium - 2 (di cibo e bile la notte) ALITOSI (inteso come alito nauseabondo caratteristico di gastrite da H. Pylori) 1) Calcarea Carbonica - / 2) Sulphur - 1 (così come tale è presente solo in Sulphur ed è post-prandiale; negli altri rimedi si presenta come sapore amaro, di formaggio, o altro ancora; in Lycopodium si accompagna sempre a nausea etc.) 3) Phosphorus -/ 4) Lycopodium -/ ERUTTAZIONI (inteso come emissione di aria, più o meno maleodorante, e non come rigurgito di acido o di cibo) 1) Calcarea carbonica - 12 (dopo i pasti, amare, acide) 2) Sulphur - 25 (quasi tutti al massimo grado, in particolare sono eruttazioni a vuoto, acide ripetutamente, dopo ingestione di latte, dal sapore del cibo ingerito, di cattivo odore specie durante il riposo notturno; questi sintomi potrebbero essere appannaggio anche di una possibile ernia iatale) 3) Phosphorus - 23 (anche qui le eruttazioni sono espresse al massimo grado come sulphur, ma in questo caso sono sempre acide, post-prandiali, col sapore dei cibi ingeriti come Sulphur. Spesso sono incomplete con pressione toracica, piene, in “corsivo” nelle indicazioni cliniche)) 4) Lycopodium - 17 (in genere sono acide, del sapore del cibo, a vuoto, “grasse”, pomeridiane, brucianti che risalgono fino al faringe) SCIALORREA (intesa come aumento della secrezione salivare che si fa densa ed involontaria, a volte, durante il sonno notturno) 1) Calcarea Carbonica - 13 (presente in tutti e due i comparti: sperimentazione pura e indicazioni cliniche) 2) Sulphur - 3 (acida e amara) 3) Phosphorus - 4 (col sapore del cibo ingerito) 4) Lycopodium - 3 (in genere pomeridiana) DISAPPETENZA/INAPPETENZA (inteso come modificazione dell’appetito subentrate dopo l’insorgenza della malattia) 1) Calcarea Carbonica - 7 (molto rappresentata l’inappetenza con perdita dell’appetito, con sete costante in “corsivo”) 2) Sulphur - 4 (prevalentemente perdita dell’appetito, sazio ai primi bocconi con oppressione toracica) 3) Phosphorus - 5 (come perdita dell’appetito) 4) Lycopodium - 6 (Appetito che cessa con i primi bocconi; inappetenza espressa in “corsivo” nelle indicazioni cliniche) SENSAZIONE DI TRANSITO ALIMENTARE BLOCCATO LUNGO IL TRAGITTO ESOFAGEO (inteso come sensazione di ostacolo meccanico, retrosternale, all’ingestione degli alimenti) 1) Calcarea carbonica - 3 2) Sulphur - 1 (come spasmo esofageo) 3) Phosporus - 1 (è una sorta di blocco cardiale tale che i cibi inghiottiti ritornano alla bocca) 4) Lycopodium -/ PIROSI DA INGESTIONE DI CIBI ACIDI (inteso come bruciore retrosternale, senza rigurgito, all’ingestione di cibi acidi come: vino, alcolici, pomodori, agrumi, aceto, fritti, etc.) 1) Calcerea Carbonica - / 2) Sulphur - 5 (addirittura si legge, nella sperimentazione, al massimo grado, avversione per le cose acide) 3) Phosphorus - 1 (è espresso in “corsivo” nelle indicazioni cliniche) 4) Lycopodium - / DOLORI CRAMPOIDI A LIVELLO GASTRICO (inteso come dolore a crampo nella fossetta epigastrica che si presenta a ondate durante il giorno) 1) Calcarea Carbonica - 8 (i crampi gastrici in Calcarea Carbonica sono molto rappresentati, più dei bruciori veri e propri; dolore espresso anche come colica epigastrica) 2) Sulphur - 1 (in genere post-prandiali) 3) Phosphorus - 1 (serale a letto) 4) Lycopodium - 3 (si presenta al risveglio e come colica epigastrica) GONFIORE EPIGASTRICO (inteso come gonfiore della fossetta epigastrica e di tutta la zona epigastrica in genere) 1) Calcarea Carbonica -1 2) Sulphur -3 3) Phosphorus - 1 (dopo i pasti) 4) Lycopodium -1 FAME (va ad integrarsi nel sintomo inappetenza/disappetenza visto sopra, come alterazione dell’appetito in più o in meno, che si può verificare frequentemente durante la gastrite) 1) Calcarea Carbonica - 2 (vorace al mattino) 2) Sulphur -4 3) Phosphorus - 2 (dopo aver mangiato; fame rabbiosa) 4) Lycopodium - 2 (nelle indicazioni cliniche è espressa in “corsivo”) PRESSIONE NELLO STOMACO (inteso come dolore pressivo a livello epigastrico, a volte anche notturno) 1) Calcarea Carbonica - 9 (rapida, pungente, dopo i pasti; notturna; vedi anche a dolore gastrico) 2) Sulphur - 8 (dopo un pasto, con eruttazioni acide, la mattina e > premendoci sopra con la mano) 3) Phosphorus - 12 (sintomo presente sempre dopo i pasti; con vomito di cibo ingerito; a volte a digiuno) 4) Lycopodium - 3 (si presenta sempre dopo i pasti) DOLORE AL TATTO DELLA FOSSETTA EPIGASTRICA (inteso come dolore “suscitato” esclusivamente dalla pressione locale esterna) 1) Calcarea Carbonica - 6 (presente sia nella sperimentazione che nelle indicazioni) 2) Sulphur -3 3) Phosphorus - 5 (al mattino) 4) Lycopodium - 1 (si aggiunge a pienezza dello stomaco e dell’addome in “corsivo” nelle indicazioni cliniche) Vediamo brevemente i sintomi inerenti invece la componente addominale e verifichiamo come i quattro rimedi si presentino affini per diversi sintomi in comune, mentre per altri sono completamente differenti: IMPOSSIBILITA’ AD EMETTERE ARIA DAL RETTO (inteso come flati bloccati) 1) Calcarea Carbonica – 5 (in “corsivo”, con borborigmi, con dolore al sacro) 2) Sulphur - 2 (con dolore pressivo all’addome sin.) 3) Phosphorus - 7 (“in corsivo”nelle indicazioni cliniche) 4) Lycopodium - 2 (di cui uno è riportato in “corsivo” nelle indicazioni cliniche) COLICA ADDOMINALE (dolore come uno spasmo del viscere) 1) Calcarea Carbonica – 12 (pressiva; epigastrica; serale; lo costringe a camminare flesso sulle gambe; dopo essersi alzato; di sera e di notte) 2) Sulphur - / 3) Phosphorus - 2 (lancinante con brividi e pallore) 4) Lycopodium -3 BORBORIGMI 1) Calcarea Carbonica - 9 (anche a livello epigastrico) 2) Sulphur - 10 (con colica e seguente evacuazione) 3) Phosphorus -15 (in “corsivo” nelle indicazioni cliniche; epigastrici; dopo i pasti; come se dovesse avere una scarica diarroica) 4) Lycopodium - 6 (intensi, nell’ipocondrio sin, in “corsivo” nelle indicazioni cliniche) DOLORE ADDOMINALE (dolore diffuso in sede paraombelicale) 1) Calcarea Carbonica – 19 (pomeridiano con vomito; all’inguine dx; ipocondrio dx irradiato al dorso; irradiato al sacro) 2) Sulphur - 8 (fitte a sin; dopo aver bevuto; la mattina) 3) Phosphorus - 7 (la mattina a letto ; lacerante con tenesmo ; contrattivo come se avesse il mestruo) 4) Lycopodium - 6 INFLAZIONE DI ARIA NELL’ADDOME (inteso come meteorismo) 1) Calcarea Carbonica – 6 (in “corsivo” nelle indicazioni cliniche; con vertigini) 2) Sulphur - / 3) Phosphorus - 14 (in “corsivo” nelle indicazioni cliniche; accompagnato ad eruttazioni; senso di pienezza anche se elimina aria) 4) Lycopodium - 4 (di cui uno in “corsivo”nelle indicazioni cliniche) DOLORI ADDOMINALI MIGLIORATI DALL’EMISSIONE DI ARIA 1) Calcarea carbonica – 3 (tensione che migliora con l’emissione di aria) 2) Sulphur - / 3) Phosphorus -/ 4) Lycopodium -2 TENSIONE ADDOMINALE (inteso come addome teso, timpanico) 1) Calcarea Carbonica - 14 (pressione che dall’epigastrio si irradia verso il basso) 2) Sulphur - 2 (all’ipocondrio dx e sin; ipogastrio doloroso al tatto) 3) Phosphorus - 6 ( a livello ipogastrico) 4) Lycopodium -3 DISTENSIONE ADDOMINALE DA FLATULENZA 1) Calcarea Carbonica - 1 2) Sulphur -/ 3) Phosphorus - 2 4) Lycopodium - 5 EMISSIONE DI ARIA PREVIA COLICA (inteso come flatulenza preceduta da coliche gassose) 1) Calacarea Carbonica - / 2) Sulphur -/ 3) Phosphorus - 2 (senza colica) 4) Lycopodium - 2 Per quanto riguarda alcune modalità particolari, possiamo dire quanto segue: 1) In Calcarea Carbonica predomina l’avversione per i cibi caldi e per la carne; singhiozzo; sete intensa per bevande fredde nel pomeriggio; orticaria; gozzo; noduli sulle grandi labbra. 2) In Sulphur abbiamo avversione per: i grassi, il dolce, l’acido, per la carne, per il pane di segale; per il vino; con desiderio di cibi acidi (che però lo aggravano); orticaria; prurito su tutto il corpo; lividi per urti leggeri (trombocitopenia idiopatica autoimmune?); Flati fetidi; 3) In Phosphorus abbiamo desiderio di cose fresche; i sintomi gastrointestinali si presentano sempre dopo i pasti; noduli sui genitali esterni; bruciore alle mani dopo mangiato; epistassi; vermi; secchezza di esofago e fauci; singhiozzo (prima dei pasti); prurito bruciante per tutto il corpo; dermografismo spiccato con il trattamento. 4) In Lycopodium è presente il miglioramento netto dei sintomi gastrici ma soprattutto intestinali se si sdraia e riesce ad emettere aria; Avv. per la carne ed il pane; Desid. di dolci; singhiozzo frequente sempre dopo i pasti; non digerisce i cibi pesanti; palpitazioni durante la digestione; l’ingestione di latte, causa diarrea. E’ chiaro che, a questi sintomi settoriali, possono esserne aggiunti altri inerenti la compromissione di altre strutture organiche durante un’infezione da H. Pylori; ma lo scopo di questo studio, è stato quello di mettere a confronto solo i sintomi di stretta di pertinenza gastrica ed intestinale e niente di più (tra gli altri sintomi che si possono considerare ci sono: l’ irregolarità dell’alvo, la psiche del soggetto gastritico, le possibili tachicardie e palpitazioni come spina irritativa extracardiaca, le vertigini così poco spesso considerate, e i possibili disturbi di pelle come l’orticaria che si associano spesso ai malati di tiroidite di Hashimoto). C’è da dire che i sintomi di Calcarea Carbonica si presentano sempre durante i pasti, mentre quelli di Phosphorus sempre dopo i pasti, e quelli di Sulphur prima e dopo i pasti. E’ possibile che tra i quattro, quelli più idonei nella terapia delle tiroiditi indotte da infezione da H. pylori siano la Calcarea, dove si legge chiaramente nelle indicazioni cliniche “gozzo”,e il Phosphorus, in cui si legge ancora nelle indicazioni cliniche “ingrossamento del collo”. Per Calcarea Carbonica la convalida sarebbe ancora maggiore per la presenza concomitante nella sperimentazione pura di sintomi di ingrossamento linfonodale del collo, cosa che non è rappresentata in Sulphur, ma al contrario è presente in Lycopodium. E’ anche vero il fatto che potrebbero rappresentare due punti di passaggio ben precisi nell’ambito di una stessa patologia tiroiditica caratterizzata da una prima fase di iper- riconducibile ad una sintomatologia di Phosphorus, e una seconda fase di ipo- caratterizzata dalla sintomatologia di Calcarea Carbonica. Per quanto riguarda Lycopodium invece, la sua affinità per il gonfiore addominale, per l’aria intrappolata difficile da espellere, e per il fatto che viene chiaramente fatto il nome di colica, potrebbe essere, non a torto, il rimedio principe delle coliche gassose del neonato. Per finire inoltre, analizzando chiaramente i suggerimenti forniti dallo stesso Hahnemann, possiamo dire con certezza che, i quadri di gastrite potrebbero essere veramente curati con l’ausilio dei 4 antipsorici in concomitanza, in quanto si legge chiaramente che, la Calcarea funziona meglio se preceduta da Sulphur, mentre il Lycopodium agisce meglio se preceduto da Calcarea Carbonica, quindi l’iter possibile sarebbe: Sulphur > Calcarea Carbonica > Lycopodium.