Comune di BITONTO

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Comune di BITONTO
Comune di BITONTO
TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
TEATRO COMUNALE TOMMASO TRAETTA
e TEATRO COVIELLO
Stagione di prosa 2014/15
Teatro Traetta - PROSA
Sabato 29 novembre 2014
Nuovo Teatro
Rocco Papaleo
UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE
uno spettacolo di Rocco Papaleo e Valter Lupo
e con Francesco Accardo - chitarra, Jerry Accardo - percussioni, Guerino Rondolone - contrabbasso, Arturo
Valiante - pianoforte
costumi Eleonora Rella
luci Marco Palmieri
regia VALTER LUPO
Un esperimento di teatro canzone, come un diario da sfogliare a caso, che raccoglie pensieri di
giorni differenti. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica,
storielle divertenti o che tali appaiono nel rileggerle ora. Fin qui, il senso della piccola impresa.
A renderla meridionale, ci pensa l‟anagrafe della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio
dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso. La questione
meridionale in fondo è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che
spesso intorpidisce le nostre ambizioni.
ESCLUSIVA REGIONALE
Teatro Traetta - MUSICA
Mercoledì 10 dicembre 2014
JAMES TAYLOR QUARTET
con James Taylor - organo Hammond, David Taylor - chitarra elettrica, Gary Crockett - basso elettrico e
Neil Robinson - batteria
Il leggendario James Taylor Quartet è attivo da più di 25 anni sulla scena mondiale con la sua
produzione, l‟ultimo album “Closer to the Moon" è del 2013.
Il suo inconfondibile sound è una miscela esplosiva di Soul, Funk, Jazz, Spy Movies, R'n'B,
capitanato dallo splendido suono dell'organo Hammond di Taylor. Il termine acid jazz, coniato
per definire il loro sound, assieme al leader della band James Taylor, che ha collezionato
svariate collaborazioni con artisti del calibro di U2, Pogues, Manic Street Preachers, fino a Tom
Jones e Tina Turner, sono diventati i tratti distintivi di questo gruppo-simbolo.
PRIMA NAZIONALE
Teatro Traetta - MUSICA
Sabato 20 e domenica 21 dicembre 2014 ore 18,00 e 21,00
LOVISSIMEVOLMENTE
aldilà dei sogni
liberamente ispirato alle musiche Disney
con Mariangela Aruanno
coro di voci bianche diretto da Emanuela Aimone
con l‟Orchestra del Teatro Traetta diretta da VITO CLEMENTE
orchestrazione e arrangiamenti Vincenzo Anselmi
scene Damiano Pastoressa
scritto e diretto da MARIANGELA ARUANNO
Lovissimevolmente intreccia un‟immagine fantastica e favolistica con la realtà dei nostri giorni
che poco ha di fiabesco. Un mondo sempre più corrotto e sporco, appare diverso agli occhi di
chi lo guarda dal mondo incantato di “molto molto lontano”. L‟unico essere fatato che riesce a
giungere sulla terra, a bordo di un oggetto magico è Penny, corsa in aiuto di tanti bambini che
hanno come unico desiderio quello di essere ascoltati e amati.
Sulla scena 70 bambini del coro di voci bianche in un viaggio tra realtà, fantasia e
immaginazione sulle note delle più incantevoli colonne sonore Disney, riarrangiate per lo
spettacolo.
Teatro Coviello - DANZA
Venerdì 9 gennaio 2015
Balletto Del Sud
LA BELLA ADDORMENTATA
balletto in un prologo e tre atti
con Vittoria Pellegrino, Alexander Yakovlev, Alessandro De Ceglia, Andrea Sirianni, Federica Resta, Chiara
Mazzola, Martina Minniti, Nicola Lazzaro, Giulia Bresciani, Francesca Bruno, Monica Verì, Amanda Mato,
Vittoria Pellegrino, Nuria Salado Fustè, Lorenzo Bernardi, Francesco Rovea, Michael Marinelli, Francesco
Cafforio, Tiziano Casu
responsabile allestimenti Sabina Fracassi, Emanuele Pellegrino
sartoria Chiara D'Agostino
musiche Pyotr Ilyich Tchaikovsky
scene Francesco Palma
luci Piero Calò
coreografie FREDY FRANZUTTI
La bella addormentata è uno spettacolo che nasce dall‟idea del coreografo salentino Franzutti
di fondere, reinterpretandola, la fiaba classica di Charles Perrault con quella narrata da
Giambattista Basile nella raccolta "Lo cunto de li cunti", dalla quale Perrault stesso trae
ispirazione. Basile narra di una principessa addormentata per un incantesimo nel meridione
dell'Italia. Nello spettacolo interpretato dalla Compagnia Balletto del Sud la puntura del
consueto fuso è sostituita con il morso della tarantola salentina e la Principessa Aurora diventa
una fresca ragazza mediterranea a cui una vecchia maga predice un atroce destino. Solo la
magia della zingarella Lilla e il bacio d'amore di un principe-antropologo sulle orme della
leggenda desterà la fanciulla dal suo sonno centenario.
Teatro Traetta - PROSA
Sabato 17 gennaio 2015
Legambiente Puglia / Teatri di Pace
ALTROVE
liberamente ispirato al romanzo di Giuseppe Armenise “Pane e Amianto” Ed.Poiesis
di Alessandra Lanzilotti
con Mino De Cataldo
regia ALESSANDRA LANZILOTTI
“Altrove”, liberamente ispirato al romanzo di Giuseppe Armenise “Pane e Amianto”, dà voce
e corpo ai protagonisti del caso Fibronit, agli uomini e alle donne che non sapevano, di chi
credeva che sarebbe bastato un bicchiere di latte come antidoto al veleno. La storia di Mario
che ha lasciato il paese natio per un posto fisso in fabbrica.
Solo seduto su una panchina di un parco cittadino, si chiede con ironia e disperazione, quando
la vita si attorciglia come si fa ad andare avanti, oggi come allora, cosa resta a chi resta.
Teatro Traetta - DANZA
Sabato 24 gennaio 2015
C.Ie Ezio Schiavulli /Association Expresso Forma
NÊTE JINTE O PECCIÖNE DE LA TÈRRE
(Nato tra le cosce della terra)
concezione generale Michele Ardito & Ezio Schiavulli
con Sabine Gautrain, Philippe Lebhar, Kevin Bruneel, Ezio Schiavulli
percorso sonoro, live U‟munacidde
costumi K.brunEEL, Donatella Scarati
scenografie Arnauld Flour
disegni Michele Ardito
creazione e regia luci Matthieu Patriarca
coreografie EZIO SCHIAVULLI in collaborazione con i danzatori
Quattro danzatori sostenuti da una creazione musicale inedita e "live" del gruppo etno-folk
italiano U'Munacidde, composto da otto musicisti. Il lavoro musicale è il risultato di una lunga
ricerca tra canti e musiche della Murgia (Puglia) che mette in luce i brani indegnamente
dimenticati. La creazione coreografica concentra movimenti e atteggiamenti di un„energia
naturale del sud Italia, dove le differenze ritmiche nutrono le follie. Il progetto coreografico
"Nete Jinte o Pecciöne Terre" nasce dalla volontà di ricostruire un„energia e atmosfera del sud
Italia, in chiave scenica, nel contrasto tra l„astrazione e il concreto.
Teatro Traetta - MUSICA
Sabato 31 gennaio 2015
Luis Bacalov
LA MERAVIGLIOSA AVVENTURA DEL TANGO
con Luis Bacalov - pianoforte e Anna Maria Castelli - voce
Una breve ma intensa “storia del tango” raccolta in queste composizioni, una elegante e
raffinata ricerca in un repertorio che, con la sensibilità di due artisti come Luis Bacalov e Anna
Maria Castelli, è riuscita a mantenere intatte ma, al contempo, rinnovate, le canzoni che hanno
accompagnato interi popoli e generazioni. Luis Bacalov ed Anna Maria Castelli parlano di tango,
inteso come storia di popoli e come storia dei contributi internazionali che hanno portato
all‟affermazione della musica rioplatense respingendo o, almeno in parte, tentando di
respingere gli imprecisi e ripetitivi “luoghi comuni” di moltissime cover nazionali ed europee.
Teatro Traetta - PROSA
Sabato 7 febbraio 2015
Teatro Stabile di Genova / Compagnia Gank
Tullio Solenghi
AMADEUS
di Peter Shaffer
con Aldo Ottobrino, Roberto Alinghieri, Arianna Comes, Davide Lorino, Elisabetta Mazzullo, Andrea Nicolini
scene e costumi Laura Benzi
luci Sandro Sussi
regia ALBERTO GIUSTA
Il dramma racconta il tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la
reputazione dell'odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart. Salieri, ormai vecchio e malato
mette in giro la voce infondata di aver assassinato Mozart nel 1791. Perché? Per essere
ricordato anche lui dai posteri! Se non come musicista almeno come ASSASSINO! Invidia,
rabbia, senso di impotenza, bisogno d‟amore e di libertà, indignazione, sono le passioni che
muovono ed animano i protagonisti della storia e gli altri personaggi che gravitano intorno a
loro.
Teatro Traetta - PROSA
Domenica 15 febbraio 2015
Goldenart Production
Michele Placido
RE LEAR
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Michele Placido e Marica Gungui
con Gigi Angelillo, Francesco Bonomo, Federica Vincenti, Francesco Biscione, Giulio Forges Davanzati,
Peppe Bisogno, Brenno Placido, Marta Nuti, Alessandro Parise, Giorgio Regali, Gerardo D‟Angelo, Riccardo
Morgante
scene Carmelo Giammello
musiche originali Luca D‟Alberto
costumi Daniele Gelsi
light designer Giuseppe Filipponio
regia MICHELE PLACIDO E FRANCESCO MANETTI
in collaborazione con Ghione Produzioni e con Estate Teatrale Veronese
Re Lear esplora la natura stessa dell'esistenza umana: l'amore e il dovere, il potere e la perdita,
il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un‟epoca, lo
sgomento dell‟essere umano di fronte all‟imperscrutabilità delle leggi dell‟universo. Come un
bambino pretende l‟amore, Lear esige in cambio della cessione del suo potere, che le figlie
espongano in parole i loro sentimenti per lui. Ma Cordelia, la più piccola, sa che l‟amore, il vero
amore non ha parole e alla richiesta del padre può rispondere solo: “nulla, mio signore”. È
questo equivoco, questo confondere l‟amore con le parole, che, nel momento in cui le altre figlie
si mostreranno per quello che sono, farà crollare Lear rendendolo pazzo.
Teatro Traetta - PROSA
Sabato 21 febbraio 2015
Pierfrancesco Pisani e Parmaconcerti
Monica Guerritore, Carolina Crescentini
QUALCOSA RIMANE
di Donald Margulies traduzione Enrico Luttman
regia GIORGIO DIRITTI
in collaborazione con il Comune di Urbino /Amat
Qualcosa rimane è la storia del rapporto di amicizia e scontro tra due donne nell‟arco di sei
anni: un confronto serrato in cui l'amicizia e la rivalità tra una scrittrice affermata e la sua
giovane allieva viene affrontato con rigore e franchezza, richiamando alla mente un altro
scontro generazionale: il famoso “Eva contro Eva”. Una regia attenta fa emergere la vicenda
delle due protagoniste attraverso il semplice gioco teatrale, scevro da „effetti‟ e sovrastrutture.
La Commedia dell‟acclamato drammaturgo Donald Margulies, vincitore del Premio Pulitzer nel
2000, è inedita in Italia.
Teatro Coviello - MUSICA
Domenica 22 febbraio 2015
Dodi Battaglia, Riccardo Fogli
NOI E LA NOSTRA STORIA
Speciale appuntamento musicale per un concerto imperdibile: Riccardo Fogli e Dodi Battaglia si
esibiranno insieme in uno show che ripercorre la storia in musica e parole dei Pooh. Un
concerto alla vigilia dell‟attesa re-union dei Pooh per celebrare i 50 anni della storica band.
Teatro Coviello - MUSICA
Venerdì 6 marzo 2015
Silvia Mezzanotte
REGINE
di e con Silvia Mezzanotte
orchestrazione e arrangiamenti Vittorio Pasquale
orchestra Teatro Traetta
direzione Teresa Laera
regia GIBO BORGHESIANI
Silvia Mezzanotte, voce dei Matia Bazar, in uno spettacolo in sette lingue, canta i maggiori
successi di tutti i tempi ripercorrendo la storia delle grandi interpreti del panorama
internazionale: da Liza Minnelli a Sarah Vaughan, da Marilyn Monroe a Mina, da Edith Piaf a
Ella Fitzgerald, da Mia Martini ad Amalia Rodriguez, da Rita Hayworth a Maria Callas. Per la
prima volta ad accompagnarla è un‟orchestra sinfonica diretta da Teresa Laera in una nuova
versione dello spettacolo.
Teatro Traetta - DANZA
Sabato 14 marzo 2015
ResExtensa
TRITTICO
ideazione e direzione ResExtensa in collaborazione con Eleina D
musica a cura di ResExtensa
luci Alessandro Grasso
direzione ELISA BARUCCHIERI
coproduzione ELEINA D, Teatro della Centena, Teatro Rossini, Gioia del Colle
Trittico è un omaggio al magnifico lavoro del pittore Hieronymus Bosch, visionario in cui il
fascino per il grottesco raggiunge livelli di inesprimibile bellezza e poesia, per la sua oniricità, a
tratti deliranti magnifici e crudeli, e per la sua percezione del mondo ove i confini tra concreto
e magico sono fluidi, sempre cangianti e mai definibili.
Teatro Traetta - PROSA
Venerdì 20 marzo 2015
Compagnia Gli Ipocriti
Paolo Sassanelli
SIGNORI IN CARROZZA!
di Andrej Longo
e con Giovanni Esposito, Ernesto Lama, Marit Nissen, Ivano Schiavi, cast in via di definizione
musiche eseguite dal vivo dall‟orchestra Musica da Ripostiglio
regia PAOLO SASSANELLI
Signori in carrozza racconta le vicende di una compagnia di attori meridionali che tra la fine
degli anni ‟40 e gli inizi degli anni ‟50, venuti a conoscenza del ripristino della linea ferroviaria
de La Valigia delle Indie, che collega la Gran Bretagna a Bombay, decide di recarsi a Brindisi
per cercare fortuna. Brindisi infatti, tappa obbligata per l‟imbarco del postale-merci-passeggeri,
ha un teatro abbandonato e la compagnia potrebbe utilizzarlo per provare il proprio spettacolo
e proporlo alla Compagnia Ferroviaria, per allietare i passeggeri nel lungo viaggio. Ma ahimè
non sono gli unici: anche una piccola compagnia francese è lì per lo stesso motivo.
Teatro Traetta - PROSA
Sabato 28 marzo 2015
Valeria Valeri, Milena Vukotic
LE FUGGITIVE
regia NICASIO ANZELMO
Le fuggitive è uno spettacolo che riesce ad analizzare le problematiche dell'universo femminile
senza banalizzarle. Claude, anziana signora che vive in una casa di riposo, e Margot, più
giovane ma anche lei soffocata dalla pressione di un mondo che la vorrebbe inchiodare al ruolo
che le ha imposto, si incontrano, le loro esistenze si incrociano e generano un percorso nuovo
e in movimento. Per continuare a vivere le due signore decidono di infrangere la cornice di
specchi che le circonda, di ribellarsi ai dettami di un mondo che riflette sé stesso, calpestando
la sensibilità della natura umana, fatta di bisogni e sentimenti.
Teatro Traetta - PROSA
Sabato 11 aprile 2015
IO MI CHIAMO JULIET
da William Shakespeare
testo da Manna, Strambelli
con Viviana Strambelli
musiche Viviana Strambelli / William Shakespeare
costumi Daniela de Blasio
regia VINCENZO MANNA
Io mi chiamo Juliet è una rivisitazione pop-rock del celebre personaggio shakespeariano di
Giulietta. Le canzoni eseguite dal vivo con chitarra elettrica non sono altro che i versi di
William Shakespeare fedelmente riportati in musica.
I protagonisti ci conducono nell'opera del poeta con una serie di canzoni composte sulle parole
originali di Shakespeare. Una musica d'atmosfera, intima e intensa, capace di catturare e
trasmettere anche l'ironia e il distacco propri della poesia del grande autore, nelle sue opere le
tracce della musica sono continue, insistenti, appassionate.
Teatro Traetta - PROSA
Sabato 18 aprile 2015
Teatroscalo
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
adattamento teatrale Michele Bia
con Franco Ferrante, Marco Grossi, Marianna De Pinto, Rossella Giugliano, Raffaele Braia, Maurizio
Semeraro, Ivan Dell‟Edera
costumi Sartoria Teatroscalo
luci Roberto Colabufo
regia MICHELE BIA
nell’ambito de Innovazione Nella Rete Delle Residenze Teatrali – PO FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV Azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese
collaborazione alla produzione Malalingua, Skenè Produzioni Teatrali, Kokopelli Soc. Cooperativa
In Nome del Popolo Italiano, tratto dall‟omonimo film di Dino Risi, del 1971, fotografa la realtà
di un'Italia crepata dalla corruzione dai vertici fino alle fondamenta. Un'Italia divisa in posizioni
ideologiche non solo differenti e contrapposte, ma sempre in conflitto fra loro, irrispettose l'una
dell'altra e pronte a sopraffare la parte avversa con qualsiasi mezzo a disposizione fino ad
ottenerne il più completo annientamento. Un popolo che truffa e che è truffato, ma,
noncurante dei propri mali, è sempre pronto a fermarsi e ad unire tutte le sue differenti realtà
di fronte ad una partita di calcio.
Teatro Coviello - DANZA
Venerdì 8 maggio 2015
Daniele Cipriani Entertainment
Rossella Brescia
AMARCORD
liberamente ispirato all‟omonimo film di Federico Fellini
e con Nicolò Noto
e Danzitalia - Italian Touring Dance Company
musiche Nino Rota e Marco Schiavoni, Alfred Schnittke, Glenn Miller e canzoni popolari degli Anni Trenta
scene Carlo Centolavigna
costumi Roberta Guidi di Bagno
disegno luci Alessandro Caso
coreografia e regia LUCIANO CANNITO
Il balletto Amarcord è liberamente ispirato al film in cui Fellini ricorda/reinventa la sua vita di
ragazzo in una Rimini della prima metà degli anni Trenta. È un divertente e melanconico
affresco dell‟Italia fra le due guerre, dove il Fascismo e la Chiesa esercitavano il loro potere,
influenzandone la cultura ed il costume. La storia di Titta, alter–ego del Fellini adolescente, e
della sua famiglia si inserisce armoniosamente in un contesto di piccoli ritratti (Gradisca,
Volpina, la tabaccaia) e di aneddoti legati ad un filo comune che li rende interdipendenti e dove
affiora comunque sempre la spensieratezza e la voglia di vivere propria degli Italiani
dell‟epoca.