codacons news 12
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IN QUESTO NUMERO: Pag.2…………… TV: TROPPI PROGRAMMI SPOSTATI Tessera abbonamento € 50,00- n. 12– 16/22 marzo 2009 Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano E-mail: mailto:[email protected] - Internet: www.codacons.it Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti Pag.2…………… CANI RANDAGI: BIMBO UCCISO, E 20 CANI ANCORA IN CIRCOLAZIONE Pag.2…………… PORNOSTAR PEREGO SEMINUDA ALLA BORSA, "ITALIA E' IN MUTANDE' Pag.2…………… CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE LE DIMISSIONI DELLA MARTINI Pag.3…………… TRASPORTO AEREO: OGNI ANNO SPARISCONO UN MILIONE DI VALIGIE Pag.4…………… VALE DI PIU’ LA VITA DI UN CANE RANDAGIO O QUELLA DI UN BAMBINO? Pag.4…………… DE MAGISTRIS: IL CODACONS CHIEDE AL CSM DI FARE CHIAREZZA SULLA SCELTA POLITICA DEL MAGISTRATO Pag.4………….. CARSPAC2 MANIFESTERÀ IN TRIBUNLE SOSTEGNO AI GIUDICI Pag.5………….. PRIVACY: GARANTE,PER TELEFONATE SPOT MULTE FINO 300MILA EURO Pag.5………… RIFIUTI: LA BATTAGLIA DEL CODACONS PER NON PAGARE TASSE INGIUSTE SULLA SPAZZATURA Pag.5………… CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE CHE LA MARTINI VADA A CATTURARE I CANI Pag.6………… ROMA: CLAMOROSO SEQUESTRO DI OPERA D'ARTE PRESSO LA GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA Pag.6………… DE MAGISTRIS: IL CODACONS IMPUGNA AL TAR IL VIA LIBERA DEL CSM Pag.6………… TRENTA POSTI DI LAVORO A RISCHIO E 15MILA PRESENZE TURISTICHE IN FORSE Pag.7………… FISCO: MIGLIAIA DI CARTELLE ESATTORIALI A RISCHIO ANNULLAMENTO Pag.7………… CARBURANTI: TROPPO IL DIVARIO RISPETTO ALLA MEDIA EUROPEA 16/03/2009 COMUNICATO STAMPA TV: TROPPI PROGRAMMI SPOSTATI, IL CODACONS PROTESTA "X FACTOR' E "AMICI', MIGLIAIA DI SEGNALAZIONI DI TELESPETTATORI INFURIATI. LE RETI TV DIMOSTRINO PIU' RISPETTO PER GLI UTENTI Il Codacons sta ricevendo da diverse ore numerose segnalazioni di telespettatori che protestano contro gli spostamenti improvvisi di alcuni programmi dai palinsesti tv. Le trasmissioni che hanno subito cambi nei giorni di programmazione, creando fastidi e proteste da parte dei cittadini, sono "X Factor' e "Amici'. Il primo, in onda su Rai2, viene spostato dal lunedì al martedì. "Amici', in onda il mercoledì su Canale 5, viene anticipato al martedì. "Questi cambiamenti di palinsesto hanno ripercussioni su altri programmi, che a loro volta subiscono spostamenti o cambi d'orario, e finiscono per disorientare e infastidire i telespettatori, soprattutto se si tratta come in questo caso di trasmissioni con grande seguito e in onda da tempo - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Le reti tv dovrebbero dimostrare maggiore rispetto verso gli utenti, effettuando spostamenti di palinsesto solo in casi particolari (come ad esempio in occasione di partite di calcio o speciali di informazione), e rinunciando a logiche pubblicitarie e di audience che finiscono per danneggiare unicamente i telespettatori' 16/03/2009 COMUNICATO STAMPA CANI RANDAGI: BIMBO UCCISO, E 20 CANI ANCORA IN CIRCOLAZIONE I COMUNI NON APPLICANO LA LEGGE 281/91 … MA NEMMENO LA MARTINI NESSUNO SOPPRIME I CANI COME PREVISTO DALLA LEGGE Ragusa. Venti cani, dei 50 che hanno ucciso in bimbo di 10 anni e ferito un altro di 9, sono ancora in circolazione. Una situazione pericolosa, che non è però casuale. Non è la prima volta, infatti, che pericolosissimi branchi circolano liberamente nelle campagne. La colpa è in primo luogo dei comuni che, invece di risanare i canili comunali esistenti o costruirne di nuovi adatti ad ospitare i cani, come dovrebbero fare ai sensi dell'art. 4 della Legge 281/91, se ne lavano le mani inventandosi convenzioni con canili inesistenti, attribuendo al primo contadino che capita o ad un presunto animalista competenze che non gli sono 2 proprie, senza che ci siano strutture adatte ad ospitare cani randagi. Sui mancati stanziamenti, però, la colpa è anche del Ministero della Salute, ossia del sottosegretario Martini che, ai sensi dell'art. 8 della Legge 281/91, avrebbe dovuto finanziare adeguatamente il fondo per l'attuazione della legge, delle regioni e dei servizi veterinari delle unità sanitarie locali che dovrebbero sottoporre a controllo sanitario le strutture. Ma per il Codacons la Legge 281/91 non è applicata nemmeno laddove, all'art. 2 comma 6, prevede che i cani ricoverati possano essere soppressi non solo se gravemente malati ma anche in caso di comprovata pericolosità. Come mai, si chiede allora l'associazione, quei cani, che essendo costituiti in branco erano per definizione pericolosi, non erano stati abbattuti? 17/03/2009 COMUNICATO STAMPA PORNOSTAR PEREGO SEMINUDA ALLA BORSA, "ITALIA E' IN MUTANDE' IL CODACONS: TROVATA POCO ORIGINALE. LA PEREGO COPIA CARLO RIENZI CHE GIA' NEL 2004 SI PRESENTO' IN MUTANDE CONTRO IL CARO-PREZZI Una trovata decisamente poco originale. Così il Codacons commenta la performance di Laura Perego, la pornostar che oggi si è presentata in mutande nel palazzo della Borsa di Milano, per richiamare l'attenzione sugli italiani rimasti "in mutande'. Già nel 2004, in occasione delle elezioni europee, il Presidente Codacons Carlo Rienzi candidato nelle fila di Lista Consumatori comparve in mutande sui cartelloni pubblicitari di tutta Italia, come provocazione contro il caro-prezzi e la crisi del risparmio, proprio per richiamare l'attenzione sugli italiani "rimasti in mutande' e col portafogli svuotato. Manifesti che fecero parlare molto e vennero commentati sulle pagine di tutti i giornali. Oggi la Perego ha di fatto replicato l'iniziativa di 5 anni fa di Carlo Rienzi, dando prova che anche le pornostar… copiano il Codacons! 17/03/2009 COMUNICATO STAMPA CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE LE DIMISSIONI DELLA MARTINI PER LA MARTINI I CANI NON VANNO ABBATTUTI CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009 Non sappiamo se quanto riportato sulle agenzie corrisponda al vero, ma il sottosegretario Martini avrebbe dichiarato: "Sto combattendo per evitare una mattanza che riporta il nostro paese a paese del terzo mondo', "no alla mattanza incondizionata" e infine "I cani vanno catturati come si catturano tigri e leoni, attraverso anestetico". Dichiarazioni che se fossero vere sarebbero di una gravità inaudita e dimostrerebbero che il sottosegretario Martini, così come già evidenziato dal Codacons in occasione dell'ordinanza sui cani pericolosi, considera la tutela dell'incolumità pubblica secondaria rispetto alla tutela degli animali. Per questo, considerato che è il sottosegretario alla Salute dei cittadini e non solo degli animali, ne chiede la rimozione. Per il Codacons, infatti, è semmai da terzo mondo che un branco di cani possa andare in giro liberamente ad aggredire e ridurre in fin di vita degli esseri umani senza che questo venga impedito. Inoltre è di tutta evidenza che le forze dell'ordine che stanno attualmente setacciando il territorio non possono essere oggettivamente tutte rifornite di anestetico, non essendo normalmente in dotazione. Il Codacons, quindi, pur auspicando che i cani randagi vengano tutti catturati o anestetizzati chiede, come previsto dalle attuali normative, l'uso di tutti i mezzi per tutelare i cittadini, ivi compreso l'abbattimento. 17/03/2009 COMUNICATO STAMPA TRASPORTO AEREO: OGNI ANNO SPARISCONO UN MILIONE DI VALIGIE IL CODACONS: LE COMPAGNIE AEREE ISTITUISCANO UN FONDO PER RISARCIRE I PASSEGGERI IL DECALOGO DEL CODACONS PER FAR VALERE I PROPRI DIRITTI IN CASO DI VALIGIA SMARRITA Nel 2007 le compagnie aeree hanno smarrito definitivamente 1 milione di valigie in tutto il mondo. Un dato in crescita secondo il Consiglio degli Utenti del Trasporto Aereo (Auc) che ha elaborato le stime. "Le compagnie aeree sono responsabili della perdita dei bagagli - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - a tal fine, al di là delle norme sull'aviazione che prevedono rimborsi in favore dei passeggeri, devono istituire un apposito fondo per risarcire in automatico gli utenti rimasti senza valigia o che hanno subito ritardi nella riconsegna. Troppo spesso, infatti, l'entità dei rimborsi concessi è di molto inferiore al danno subito dai passeggeri, che non possono certo partire con gli scontrini degli oggetti inseriti nel bagaglio'. Il Codacons ricorda ai consumatori le procedure da seguire per far valere i propri diritti in caso di ritardo nella consegna o smarrimento del bagaglio: La contestazione relativa al bagaglio registrato deve essere scritta ed effettuata su appositi moduli (PIR - Property Irregularity Reports), disponibili presso l'assistenza bagagli, la compagnia aerea o il gestore aeroportuale. Il reclamo deve essere presentato o inviato alla compagnia aerea, a pena di decadenza, immediatamente e comunque entro 7 giorni dalla data di consegna del bagaglio o, in caso di ritardo, entro 21 giorni dalla data di effettiva riconsegna. Il bagaglio si intende perso ove non sia giunto a destinazione entro 21 giorni dalla data prevista per la riconsegna. Per lo smarrimento ed il danno del bagaglio le regole si differenziano a seconda che le compagnie aeree siano comunitarie o abbiano comunque aderito alla Convenzione di Montreal del 1999 o non vi abbiano aderito. UE e Montreal. In caso di ritardo, il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino a 1000 DSP* (circa €.1.167,00) a meno che la compagnia aerea dimostri di aver preso tutte le misure possibili per evitare il ritardo o che fosse impossibile adottare tali misure. In caso di distruzione, perdita o danno del bagaglio registrato (consegnato al momento dell'accettazione) il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino a 1000 DSP* (circa €.1.167,00). La compagnia aerea è responsabile anche se il suo comportamento è esente da colpa, salvo ci sia un difetto inerente al bagaglio stesso o la compagnia dimostri che la responsabilità del danno è imputabile al passeggero o che lo stesso vi ha contribuito per negligenza, atto illecito od omissione Il limite di 1000 DSP* ( circa €.1.167,00 ) potrà essere superato nel caso in cui il passeggero effettui, al più tardi al momento della registrazione, una dichiarazione speciale di maggior valore del bagaglio salvo il pagamento dell'eventuale relativo supplemento. In caso di distruzione, perdita o danno del bagaglio a mano, compresi gli oggetti personali, il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino a 1000 DSP* (circa €.1.167,00) solo nel caso in cui il danno sia imputabile alla compagnia aerea. No Montreal. In caso di distruzione, perdita o danno del bagaglio registrato il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino a 17 DSP * ( circa €. 20,00 ) per chilogrammo, salvo che la compagnia non provi che essa e i propri ausiliari abbiano diligentemente adottato tutte le misure necessarie e possibili per evitare il danno. Il limite di 20 euro potrà essere superato nel caso di dichiarazione di maggior valore del bagaglio. Per lo smarrimento o i CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009 3 danni al bagaglio a mano, il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino a 332 DSP* ( circa € 388,00 ) solo nel caso in cui il danno sia imputabile alla compagnia aerea. 18/03/2009 VALE DI PIU’ LA VITA DI UN CANE RANDAGIO O QUELLA DI UN BAMBINO? DI CARLO RIENZI Ci fa piacere aver ricevuto migliaia di critiche ed insulti da parte di persone incoscienti che preferiscono difendere la vita dei cani rispetto a quella degli esseri umani. La vita di un solo bambino innocente non può essere messa sullo stesso piano di quella dei cani. Per questo ieri abbiamo chiesto le dimissioni del sottosegretario alla Salute Francesca Martini, colpevole, a fronte di un branco di cani killer in circolazione, di accusare chi stava compiendo il proprio dovere di fare una mattanza indiscriminata e di intervenire bloccando chi aveva autorizzato, in caso di necessità e se la cattura non era possibile, l’uccisione dei cani. Un fatto di una gravità inaudita, passato sotto silenzio: il sottosegretario che ha il compito istituzionale di salvaguardare la nostra salute ha considerato prioritaria la tutela dei cani invece che la tutela dell’incolumità pubblica degli esseri umani. Considerato che le forze dell’ordine che stanno attualmente setacciando il territorio non possono essere oggettivamente tutte rifornite di anestetico, non essendo normalmente in dotazione, e che se non hai possibilità di sparare ai cani inevitabilmente la cattura sarà più lunga e difficile, facciamo una sola domanda. Se fosse stato dato l’ordine di sparare a vista fin da domenica, l’aggressione della turista tedesca verificatasi martedì si sarebbe potuta evitare? La risposta ai fanatici finti animalisti! 18/03/2009 COMUNICATO STAMPA DE MAGISTRIS: IL CODACONS CHIEDE AL CSM DI FARE CHIAREZZA SULLA SCELTA POLITICA DEL MAGISTRATO ACCERTARE CHE LA DECISIONE NON SIA STATA PRESA QUANDO IL PM DECIDEVA SUL PROCESSO ROMEO IN CUI ERA IMPLICATO IL FIGLIO DI ANTONIO DI PIETRO 4 L' Associazione Utenti della Giustizia, aderente al Codacons, esprime apprezzamento circa la decisione dell'ex Pm Luigi De Magistris di scendere in campo in politica, candidandosi alle prossime elezioni europee nelle fila dell'IdV. Conosciamo il valore di De Magistris e apprezziamo il suoi coraggio - afferma l'associazione - tuttavia su alcuni aspetti di tale decisione, è necessario fare chiarezza, proprio per fugare ogni dubbio o sospetto. Per questo l'Associazione Utenti della Giustizia chiede oggi al CSM di accertare che la decisione di entrare in politica e candidarsi alle europee non sia stata presa quando il magistrato decideva sulla vicenda Romeo, nella quale risultava implicato anche il figlio di Antonio Di Pietro. 18/03/2009 RASSEGNA STAMPA CARSPAC2 MANIFESTERÀ IN TRIBUNLE SOSTEGNO AI GIUDICI: RINVIO A GIUDIZIO DEGLI IMPUTATI E UN PROCESSO VELOCE LUNEDÌ PROSSIMO A FERRARA LA MOBILITAZIONE DI UN GRUPPO DI SOCI GIORGIO CARNAROLI ARGENTA. Alla prima udienza del processo per il crac Coopcostruttori, lunedì mattina, a Ferrara, ci saranno anche loro: i soci prestatori che si sono costituiti parte civile. Ci saranno e protesteranno silenziosamente, imbracciando una decina di cartelli davanti al palazzo di giustizia, a Ferrara, dove si svolgerà l'udienza preliminare. La volontà di essere in prima fila era nell'aria già da qualche tempo ma la decisione finale è stata assunta lunedì sera quando il coordinamento del Carspac2 guidato dal tandem Franco Bigoni e Massimo Cricca, si è riunito per gli ultimi dettagli. Primo fra tutti confezionare i cartelli con slogan incentrati in particolare sulla piena fiducia della magistratura. Una sorta di augurio di buon lavoro perchè si faccia presto perchè fra i soci, la voglia di vedere un risultato è tanta, come altrettanto alta è l'età media dei risparmiatori che attendono rientri dei propri soldi investiti in Coopcostrutori e inghiottiti dal crac. Una età media che si avvicina ai 65 anni. E così, lunedì sera, fra i presenti riuniti in una sala situata nel palazzo della polizia municipale di Argenta, si respirava un'aria di viva attesa. Come se, dopo oltre cinque anni di speranze, di litigi, di assemblee fiume, di scontri di ogni genere, di separazioni dolorose - come del resto è avvenuto tra i due Carspac -, ebbene, l'atmosfera di lunedì sera è sembrata al pari di una vigilia di un grande evento molto atteso. Il dialogo fra i presenti del coordinamento ha CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009 riservato comunque ancora troppi dubbi e tante domande sul futuro. Domande per le quali, le centinaia di persone cadute in questo flagello, sperano di trovare risposte concrete. Nonostante qualche perplessità di carattere più che altro tecnico procedurale, i soci del Carpac2 - quelli che hanno scelto di affidarsi al Codacons - hanno deciso di essere presenti con una delegazione di 30 o 40 persone a Ferrara alla prima udienza preliminare. Con quale spirito? La risposta dei presenti è stata una sola: «Noi speriamo nel rinvio a giudizio degli indagati e adesso, anche le sentenze sulle revocatorie ci fanno ben sperare». Il Carspac2 dunque si è già mobilitato e nelle prossime ore stamperanno e disegneranno i cartelli e al tempo stesso faranno uscire il passa-parola per riempire le auto per andare a Ferrara. Per questo motivo, fanno sapere che comunicheranno alla questura o ai carabinieri di Argenta, le modalità della manifestazione pacifica che faranno a Ferrara lunedì mattina, Nel contempo, lì portavoce del Casrpac2 lanciano un appello ai soci di farsi vivi e di contattare i responsabili Bigoni-Cricca per i dettagli della manifestazione. Mentre in questi giorni i legali del Comitaato stanno ultimando la raccolta della documentazione degli ultimi soci, per la costituzione di parte civile. FONTE:LA NUOVA FERRARA 18/03/2009 COMUNICATO STAMPA PRIVACY: GARANTE,PER TELEFONATE SPOT MULTE FINO 300MILA EURO IL CODACONS: ACCOLTE LE NOSTRE RICHIESTE. I CITTADINI DENUNCINO LE TELEFONATE MOLESTE SUL SITO DEL CODACONS I MODULI PER DIFENDERSI DAL TELEMARKETING SELVAGGIO Bene il Garante della Privacy che è intervenuto oggi sul fenomeno del telemarketing, fissando le regole cui dovranno attenersi gli operatori del settore. "Quando fu varato il decreto Milleproroghe protestammo con forza contro il ritorno delle telefonate promozionali moleste, chiedendo al Garante di intervenire a tutela degli utenti spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Il provvedimento di oggi ci soddisfa pienamente perchè va nella direzione da noi auspicata'. Il Codacons invita dunque i cittadini a denunciare senza esitazioni quelle telefonate a scopo commerciale che avverranno senza rispettare i paletti fissati dal Garante. Proprio a tal fine l'associazione ha inserito sul proprio sito internet www.codacons.it dei moduli scaricabili gratuitamente, attraverso i quali gli utenti potranno difendersi dal telemarketing molesto. 18/03/2009 COMUNICATO STAMPA RIFIUTI: LA BATTAGLIA DEL CODACONS PER NON PAGARE TASSE INGIUSTE SULLA SPAZZATURA E MENTRE ARRIVA UNA PROPOSTA DI LEGGE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, GIA' MIGLIAIA DI CITTADINI HANNO ADERITO ALL'AZIONE LEGALE PER LA RESTITUZIONE DELL'IVA SUI RIFIUTI Sono già migliaia i cittadini che in tutta Italia hanno aderito all'azione legale avviata dal Codacons per ottenere la restituzione dell'Iva pagata sulla tassa per lo smaltimento rifiuti. La Corte di Cassazione - ricorda l'associazione in linea con l'orientamento comunitario, ha infatti stabilito che il corrispettivo che i cittadini devono pagare per la raccolta e smaltimento dei rifiuti è una tassa e non una tariffa. Se fosse una tariffa - spiega il Codacons - l'Iva sarebbe applicabile, ma essendo una tassa questo non è legittimo. Ora questi soldi possono essere recuperati, seguendo le istruzioni riportate sul sito www.codacons,it Sempre in tema di rifiuti proprio oggi arriva la notizia della presentazione di un disegno di legge sulla raccolta differenziata, presentato dal Senatore Luigi RAMPONI (PdL), relativo a "Sanzioni per il mancato rispetto della normativa sulla raccolta e smaltimento rifiuti". Una proposta di legge importante, perchè si pone come finalità quella di imporre ai Comuni un reale impegno nella realizzazione degli obiettivi minimi di raccolta differenziata, sancendo il diritto dell'utente a non pagare un servizio che non venga svolto in linea con gli standard qualitativi previsti dalla legge. A tale scopo l'articolo 1 del disegno di legge prevede che il Comune che non abbia conseguito gli obiettivi minimi previsti per legge non potrà richiedere ai propri utenti il pagamento della tariffa di igiene ambientale. 18/03/2009 COMUNICATO STAMPA CANI RANDAGI: IL CODACONS CHIEDE CHE LA MARTINI VADA A CATTURARE I CANI LA MARTINI CONTINUA AD INTERFERIRE CON LE AUTORITA' LOCALI Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini continua imperterrita a preoccuparsi esclusivamente dei cani e non delle persone CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009 5 aggredite e ridotte in fin di vita, come dimostrano le sue continue dichiarazioni sulla vicenda. Non solo, ma cerca di interferire indebitamente con le autorità locali preposte ad emanare ordinanze per la tutela dell'incolumità delle persone. Lo ha fatto ieri e ci sta riprovando oggi, commentando l'ordinanza del sindaco di Modica che consente l'abbattimento dei cani. Se la Martini è tanto sicura che sia così facile catturare un branco di cani senza sparargli allora ce lo dimostri: il Codacons la invita ad andare in Sicilia e a cimentarsi nell'impresa. Intanto, però, risponda alla seguente domanda, che, incredibilmente ancora nessuno si è posto: se l'ordine di poter sparare ai cani fosse giunto fin da domenica mattina, l'aggressione alla donna tedesca ci sarebbe stata lo stesso? La Martini si rende conto che è una corsa contro il tempo, che la priorità è impedire altre aggressioni ad esseri umani e che c'è una cittadinanza ostaggio dei cani? 19/03/2009 COMUNICATO STAMPA ROMA: CLAMOROSO SEQUESTRO DI OPERA D'ARTE PRESSO LA GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA SPARITA L'OPERA "MERDA DI FALLITA LEHMAN'. IL CODACONS SCRIVE AL DIRETTORE DEL MUSEO E AL MINISTRO BONDI E' sparita l'opera d'arte "Merda di fallita Lehman' - presentata l'11 marzo dal Codacons davanti la sede Consob - ed esposta nei giorni scorsi presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dove è stata ammirata da numerosi visitatori e oggetto di un vivo interesse da parte della stampa e del mondo culturale italiano. La creazione - che come si ricorderà è stata realizzata da Vincenza Cavalluzzi, risparmiatrice che ha perso 14.000 euro nel crac Lehman, e che ha ottenuto la certificazione del famoso critico d'arte Vittorio Sgarbi - sarebbe stata però misteriosamente "sequestrata" dalla direzione della Galleria, e non è più ammirabile dai visitatori. Un episodio a dir poco singolare - commenta il Codacons - dal momento che solo l'Autorità Giudiziaria competente ha il potere di effettuare sequestri. Per tale motivo l'associazione ha inviato una lettera urgente al direttore della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e al Ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, in cui si chiede un incontro, al fine di valutare la migliore collocazione dell'opera all'interno della Galleria, anche in considerazione del fatto che tale creazione, che ha ricevuto una fortissima attenzione mediatica anche per il rilevante 6 contenuto di denuncia sociale della stessa, potrebbe incrementare i visitatori della Gnam, in un momento di forte crisi culturale e di interesse degli Italiani nei confronti dell'Arte. 19/03/2009 COMUNICATO STAMPA DE MAGISTRIS: IL CODACONS IMPUGNA AL TAR IL VIA LIBERA DEL CSM UN MAGISTRATO CHE ENTRA IN POLITICA NON PUO' TORNARE NELLA MAGISTRATURA L' Associazione Utenti della Giustizia, aderente al Codacons, annuncia un ricorso al Tar contro la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura che ha dato il via libera a De Magistris, consentendo al magistrato di candidarsi alle prossime elezioni europee. "Apprezziamo il lavoro svolto da De Magistris e la sua persona, e il problema non è certo nel nome, quanto nell'iter seguito dal Csm - spiega l'associazione - Prima di consentire al Pm di entrare in politica nelle fila di Italia dei Valori, il Csm avrebbe dovuto verificare che la decisione di candidarsi alle europee non sia stata presa quando il magistrato decideva sulla vicenda Romeo, nella quale risultava implicato anche il figlio di Antonio Di Pietro, o su altre vicende che vedevano coinvolti personaggi del mondo politico. Al Tar - prosegue l'Associazione Utenti della Giustizia - solleveremo anche questione di incostituzionalità della legge che consente ai magistrati che entrano in politica di tornare in magistratura. Una pratica sbagliata che deve essere al più presto corretta'. 19/03/2009 RASSEGNA STAMPA TRENTA POSTI DI LAVORO A RISCHIO E 15MILA PRESENZE TURISTICHE IN FORSE NORCIA TRENTA posti di lavoro a rischio e 15mila presenze turistiche in forse. Valnerina in rivolta contro la legge regionale 15/2008 che regolamenta le attività di pesca a discapito di quelle sportive fluviali. La normativa regionale pone dei vincoli così pesanti alle società di canoa e rafting da indurle alla sospensione di ogni attività, con ripercussioni dirette sull'occupazione e sull'indotto. In primo luogo l'apertura della stagione è stata fatta slittare da marzo ad aprile, senza un allungamento nel periodo autunnale. Di fatto, quindi, la Regione ha tolto un mese di lavoro alle 3 società che, CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009 nell'alta Valnerina, si occupano di rafting lungo il Corno. La legge, inoltre, vieta la modifica di rilasci d'acqua nell'alveo da parte dei privati che la succhiano per gli allevamenti di trote. E' stato messo un limite al numero di gommoni che giornalmente possono scendere i tratti di fiume abilitati al rafting: otto in tutto, che devono essere divisi tra le diverse società concessionarie. «Facevano prima a dirci di chiudere baracca e burattini» sbotta Cristina Innocenzi, responsabile Rafting Umbria, alle prese con disdette di prenotazioni da parte di un gruppo di 30 sportivi napoletani e di 52 ragazzi inglesi che sarebbero voluti tornare in Valnerina dopo l'entusiasmante esperienza dello scorso anno. Circa 20 attività nursine del settore turistico scendono in campo accanto alle società di rafting che hanno presentato ricorso urgente al Tar (sostenuto anche dal Codacons e dal Wwf Italia), sperando innanzitutto in una sospensiva e poi in una sentenza favorevole. «Così come è, la legge oggi non ci permette di lavorare conclude Cristina Innocenzi I nostri dipendenti, purtroppo, sono a rischio». Il 24 marzo, a Norcia, si terrà un apposito convegno su questo scottante problema al quale prenderanno parte rappresentanti di Wwf Umbria, Legambiente, Acquaviva Uisp e Azienda regionale di promozione turistica. FONTE LA NAZIONE.IT 20/03/2009 COMUNICATO STAMPA FISCO: MIGLIAIA DI CARTELLE ESATTORIALI A RISCHIO ANNULLAMENTO LA COMMISSIONE TRIBUTARIA DI ROMA TORNA A BACCHETTARE LA GERIT LA SOCIETA' DI RISCOSSIONE DEVE DIMOSTRARE DETTAGLIATAMENTE L'AVVENUTA NOTIFICA DELLE CARTELLE ESATTORIALI In materia di preavviso di fermo amministrativo, la Commissione tributaria di Roma (Giudice EVASIO SPERANZA) torna a bacchettare l'operato dell'agenzia di riscossione Gerit spa, ed enuncia importanti principi che potrebbero determinare l'annullamento di migliaia di cartelle esattoriali. In questa occasione - spiega il Codacons - il giudice tributario ha accolto le ragioni di un contribuente che si è visto imporre un ordine di pagamento con preavviso di fermo per cartelle in realtà mai notificate e ingiunzioni mai precedute dall'apposito preventivo avviso previsto dalla legge. Il Giudice Speranza ha spiegato che quando i contribuenti leggono nei "dettagli degli addebiti' l'elenco delle diverse precedenti cartelle che fondano l'ultima ingiunzione, le diverse notifiche devono essere reali, non basta che siano semplicemente indicate. Ossia la società di riscossione dovrà sempre dimostrarne dettagliatamente in giudizio l'avvenuta notifica al contribuente. Altro importante principio spiegato dalla Commissione tributaria è relativo al mancato rispetto dell'art.50 comma 3 del dpr 602/1973, che pare francamente essere una vera e propria prassi. I giudici tributari hanno accolto le ragioni del contribuente anche applicando questa norma che impone di inviare ai contribuenti prima di ogni ingiunzione e iscrizione a debito, un apposito avviso bonario che possa consentire a cittadini e Stato di evitare di intasare inutilmente le aule di giustizia e ricostruire la perfetta regolarità dei diversi procedimenti di imposizione. Ora - afferma il Codacons - migliaia di cartelle esattoriali sono a rischio annullamento; a tal fine invitiamo i contribuenti a rivolgersi alla nostra associazione per tutelare i propri diritti. 20/03/2009 COMUNICATO STAMPA CARBURANTI: TROPPO IL DIVARIO RISPETTO ALLA MEDIA EUROPEA IL CODACONS CHIEDE LA RIDUZIONE IMMEDIATA DI ALMENO 4 CENTESIMI DI EURO SCAJOLA CONVOCHI LE COMPAGNIE PETROLIFERE In relazioni alle dichiarazioni dell' Unione Petrolifera, secondo la quale il divario tra il costo dei carburanti tra Italia e la media europea rifletterebbe "la marcata volatilità mostrata negli ultimi giorni dalle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi raffinati" (?!?), il Codacons invita i petrolieri a smetterla di arrampicarsi sugli specchi, prendendo in giro i consumatori con scuse campate in aria. Per il Codacons i prezzi alla pompa potrebbero ridursi immediatamente di almeno 5 centesimi di euro per la verde e 4 centesimi per il gasolio. Per questo l'associazione di consumatori chiede al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola di convocare immediatamente i petrolieri e rilancia la richiesta di liberalizzazioni più incisive in un settore dominato dai cartelli, favorendo la vendita dei carburanti da parte della grande distribuzione, ma anche prevedendo norme più specifiche per rendere più visibili i prezzi dalla carreggiata stradale. CODACONS NEWS n .12 – 16/22 marzo 2009 7 La pubblicazione “Codacons News” è iscritta all’elenco speciale, annesso all’Albo dei giornalisti di Milano e registrata presso il Tribunale di Milano n.609. Codacons News viene distribuito nei mercati rionali gratuitamente. -Non contiene pubblicità - Abbonamento annuale €50,00 da versare attraverso vaglia postale intestato a: Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131 Tel. 02.29419096 - 02.29408196 Direttore responsabile: Giuseppe Ursini Coordinamento editoriale: Marco Donzelli Comitato di redazione: Stefano Zerbi, Marcello Andreozzi, Gabriella Arcuri, Romana D’Ambrosio. COLLEGIO DI PRESIDENZA CODACONS (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori) E’ un’associazione nata nel 1986 e volta al perseguimento di un mirato rapporto tra l’uso individuale e collettivo delle risorse umane ed un razionale sviluppo della società, improntato al rispetto della dignità della persona umana e della salvaguardia dell’interesse fondamentale della salute e della sicurezza, attuale e futura delle singole persone. L’associazione ha inoltre la finalità di tutelare, con ogni mezzo legittimo, gli interessi dei consumatori e degli utenti nei confronti dei soggetti pubblici o privati, produttori e/o erogatori di beni e servizi (art.7 Statuto Codacons). Il Codacons è un’associazione di volontariato ai sensi della legge 266/91, per la difesa dell’ambiente e dei consumatori, è riconosciuta ai sensi della legge 349/1986 Istitutiva del Ministero dell’Ambiente, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del d.lgs. 460/1997 ed è membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti al Ministero dell’Industria ai sensi della legge 281/98 Carlo Rienzi Marco Maria Donzelli Marco Ramadori Giuseppe Ursini SEDI SPORTELLO SULLA CITTA’ BARI 0805214974 BOLOGNA 051313536 CAMPOBASSO 0874438564 CATANIA 095370437 CATANZARO 0961795760 CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) 0733813960 GENOVA 0102474526 FIRENZE 0557875390 MILANO 02862438 MARANO D’ISERA (TRENTO) 0464409175 MATERA 0835388833 MESTRE (VENEZIA) 0412701210 NAPOLI 0815530966 PERUGIA 0755052353 PESCARA 0854981243 PORDENONE 0434521228 ROMA 063725809 SALERNO 089252433 SASSARI 079232613 TORINO 011487816