Festa a Parè per il restaurato quadro della

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Festa a Parè per il restaurato quadro della
Como Cronaca
26 Sabato, 12 maggio 2012
Festa a Parè
per il restaurato
quadro della
Madonna del
Buon Consiglio
Salutato con grande gioia il ritorno
in chiesa dell’immagine presente
in paese dalla metà del 1700
e restituita all’antico splendore
U
n gioioso appuntamento per la
comunità parrocchiale di Parè,
preparato spiritualmente e con un
momento di elevazione spirituale
accompagnato dalla corale parrocchiale
Beato Innocenzo XI che ha eseguito dei
canti polifonici a Maria di autori ispirati
alle varie epoche storiche. Il motivo della
festa è stato quello del ritorno nella sua
sede originaria, nella cappella della chiesa
parrocchiale, del quadro con l’immagine
restaurata della Madonna del Buon
Consiglio.
Tale devozione alla Vergine “Mater Boni
Consilii” introdotta nelle litanie lauretane
da Papa Leone XIII nel 1903, è presente a
Parè dalla metà del 1700. Dai dati storici
della visita pastorale del Vescovo di Como
Gianbattista Muggiasca, l’allora parroco don
Franco Cassina annotava che nell’ultima
domenica di agosto aveva introdotto la festa
della Beata Vergine del Buon Consiglio,
devozione ancora molto sentita nella
nostra comunità che in seguito ha spostato
i festeggiamenti alla prima domenica di
settembre.
La storia del quadro e della devozione
ci riporta ad un dono della famiglia
Odescalchi che in Parè possedeva una villa
di campagna nella quale anche il futuro
papa Innocenzo XI era solito passare dei
periodi di riposo, e dove morì di peste,
(anno 1630), la madre Donna Paola Castelli
Odescalchi.
Ecco la spiegazione di come la Vergine
venerata a Genazzano, distante 48 Km da
Roma, sia conosciuta anche a Parè distante
qualche migliaio di Km dalla cittadina
laziale.
La storia e la tradizione sostengono che il
dipinto sia stato portato miracolosamente
a Genazzano dagli angeli il 25 aprile 1467
prelevandolo da Scutari in Albania prima
che questa roccaforte veneziana cadesse in
mano turca. Il giorno successivo 26 aprile, rimase consacrato alla
Madonna del Buon Consiglio la cui devozione andò estendendosi a
tutta la Cristianità.
L’idea dell’attuale parroco don Sergio Bianchi di intestare la scuola
dell’infanzia parrocchiale alla Madre del Buon Consiglio è stata
accolta con gioia.
L’asilo, come si chiamava nel 1943 data della sua fondazione, fa parte
della storia del paese di Parè, che con lungimiranza pur essendo
un piccolo borgo ha puntato molto sulla formazione religiosa dei
bambini.
Ora quello che era un piccolo paese conta 1800 abitanti, e la
parrocchia nella convinzione che la scuola dell’infanzia non deve
essere solo un servizio alle famiglie, ma il luogo dove ha inizio la
formazione cristiana, ha risposto a questa esigenza ampliando nel
2010 la struttura, per continuare a ospitare e formare i figli delle
giovani famiglie che sono arrivate in paese.
Non poteva esserci miglior scelta di quella di affidare i nostri bimbi
e le loro famiglie ad una grande Madre, che continuerà a dispensare
i suoi Buoni Consigli come lo ha fatto per secoli sulla comunità
Parediense. (g.so.)
L’opera è tornata a fare bella mostra
nella cappella della chiesa parrocchiale.
La storia del dipinto e della devozione
ad esso legata riporta ad un dono
della famiglia Odescalchi che in paese
possedeva una villa di campagna nella
quale anche il futuro papa Innocenzo
XI era solito passare periodi di riposo e
dove morì di peste (nel 1630) la madre
Donna Paola Castelli Odescalchi
❚❚ Figlie di Santa Maria della Provvidenza
Professioni religiose a Pianello
S
abato 28 aprile
scorso, a Pianello del Lario,
si è svolta una grande festa per gli anniversari di professione
religiosa delle Figlie
di Santa Maria della
Provvidenza, alla
presenza dell’urna
del Fondatore, san
Luigi Guanella. Si è
trattato di un’importante occasione per
ricordare le origini
della Congregazione, da cui ripartire
con nuovo slancio
per l’annuncio del
Vangelo e la testimonianza della carità.
Notizie flash
■ VoCi
Serata-Concerto
con Massimo Bubola
L’associazione VoCi (Volontà civile) ha
organizzato per il giorno 11 maggio
alle ore 20.45 presso il Collegio Gallio
a Como (ingresso da via Gallio) una
serata-concerto con Massimo Bubola,
uno dei più importanti e riconosciuti
cantautori italiani. Un appuntamento
sulla società odierna, sulle relazioni
tra le persone, sul loro deterioramento,
sulla superficialità dilagante e sulla
bellezza ancora esistente. Per ritrovare,
attraverso le sue canzoni, personaggi
che hanno ancora un qualcosa da dire
all’uomo di oggi.Al termine buffet
e degustazione di Barolo Vigne dei
Fantini DOCG e Barbera d’Alba DOC. Il
costo del biglietto per la serata è di 15€
e comprende concerto, degustazione e
tessera di VoCi valida per un anno.