Cartella stampa Vorticismo - Guggenheim

Transcript

Cartella stampa Vorticismo - Guggenheim
COMUNICATO STAMPA I VORTICISTI: ARTISTI RIBELLI A LONDRA E NEW YORK, 1914 – 1918 29 gennaio – 15 maggio 2011 Collezione Peggy Guggenheim Dal 29 gennaio al 15 maggio 2011 la Collezione Peggy Guggenheim presenta la mostra I Vorticisti: artisti ribelli a Londra e New York, 1914 – 1918, a cura di Mark Antliff, professore di storia dell’arte e arti visive presso la Duke University, e Vivien Greene, Curator of 19th‐ and Early 20th‐Cenutry Art al Guggenheim Museum di New York. Per la prima volta in Italia viene presentata un’esposizione interamente dedicata al Vorticismo, il più originale e radicale contributo inglese alle avanguardie artistiche nate in Europa negli anni che hanno preceduto e accompagnato la prima guerra mondiale. Nato agli inizi del ‘900, caratterizzato da uno stile figurativo astratto che unisce forme dell’era meccanica con l’immagine di energia suggerita dal vortice, il Vorticismo emerge a Londra in un momento in cui il compassato ambiente artistico inglese è stato appena scosso dall’avvento del Cubismo francese e del Futurismo italiano, ma, pur assimilando elementi da entrambe le correnti, definisce un proprio stile, caratterizzandosi come un breve ma cruciale movimento modernista negli anni tra 1913 e il 1918. Con circa 100 opere, tra dipinti, sculture, opere su carta, fotografie e stampe, l’esposizione veneziana rappresenta il primo tentativo di ricreare le tre mostre vorticiste, allestite durante la prima guerra mondiale tra Londra e New York, che contribuirono a far conoscere a un pubblico anglo‐americano l'estetica radicale di questo gruppo. La mostra è organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, dal Nasher Museum of Art della Duke University, Durham, NC, USA, e dalla Tate Britain, Londra. Vorticismo deriva da “Vortex”, termine coniato alla fine del 1913 dal grande letterato ed espatriato americano Ezra Pound, per descrivere la massima energia che lui e i suoi colleghi desideravano suscitare nell’avanguardia letteraria e artistica londinese. Nel 1914, Percy Wyndham Lewis, che si autodefinì leader del nuovo movimento, fondò la rivista radicale Blast, e proprio sulle pagine della prima edizione battezzò con il nome “vorticisti” il circolo di pittori, scultori e scrittori che aderirono al nuovo stile. Il percorso espositivo prende il via da due gallerie introduttive con opere‐icona del Vorticismo: Martello pneumatico (1913‐1915, rifacimento dell’assemblaggio originale, con l’aggiunta del “torso” in bronzo) di Jacob Epstein, Fanghi (1914) di David Bomberg, Testa ieratica di Ezra Pound (1914; copia autorizzata del 1973) di Henri Gaudier‐Brzeska e La folla (1914‐15) di Wyndham Lewis. Questi pittori e scultori erano sorprendentemente internazionali e caratterizzati da un background culturale sfaccettato: Epstein era americano di origine ebraica, Bomberg inglese anch’egli di origini ebraiche, Gaudier‐Brzeska un espatriato francese e Wyndham Lewis canadese di nascita. Anche solo presentando protagonisti importanti per il Vorticismo, emerge immediatamente l’eccezionale diversità del movimento, delineandosi in modo prominente la figura di Pound, suo maggior pensatore. Il cuore della mostra traccia poi l’evoluzione del Vorticismo attraverso le più importanti esposizioni legate al movimento stesso: quella alla Doré Gallery di Londra nel 1915, al Penguin Club di New York nel gennaio del 1917, e la mostra di Vortographs, fotografie vorticiste, al Camera Club di Londra nel febbraio del 1917. Ciascuna ricostruzione implica un significativo processo di ricerca finalizzato ad identificare e localizzare le opere originariamente esposte. Il percorso espositivo prosegue con una sezione che ruota intorno alle due edizioni di Blast ed ha come protagonisti la breve parentesi letteraria e la produzione artistica ad essa collegate, evidenziando la produzione di Lewis e le stampe di Wadsworth. Sebbene il Vorticismo sia emerso in Inghilterra, i propri aderenti svilupparono importanti legami con l’avanguardia americana, e influenzarono figure come il collezionista visionario John Quinn, che, insieme ad Ezra Pound, contribuì alla diffusione del Vorticismo tra il pubblico statunitense. Concepita come una sorta d’indagine per avvicinare un pubblico non britannico a questo grande movimento, grazie all’enfasi sul legame anglo‐americano e la ricostruzione delle tre mostre vorticiste, la mostra rappresenta un notevole contributo al sapere e alla conoscenza del Vorticismo. Il catalogo, edito da Tate Publishing in italiano e inglese, è costituito da una serie di saggi redatti da studiosi inglesi e americani. I temi trattati sono: la ricezione critica delle mostre vorticiste, l’impatto della prima guerra mondiale sulle politiche culturali del movimento, l’accoglienza del Vorticismo negli Stati Uniti e il ruolo guida di Ezra Pound nel plasmare il movimento. In concomitanza con l’apertura della mostra, sabato 29 gennaio, è stato organizzato il simposio internazionale I Vorticisti, che si terrà a Venezia presso l’Auditorium Santa Margherita (Dorsoduro 3689) dalle 9.30 alle 18. Il simposio intende presentare in modo ampio e approfondito gli artisti e i pensatori che contribuirono al movimento, con lo scopo di avvicinare studenti, studiosi, e il pubblico in generale, ad un’avanguardia ancora virtualmente poco conosciuta nel nostro paese. Interverranno nove docenti e ricercatori di fama internazionale, che analizzeranno, nel corso della giornata, gli aspetti salienti del pensiero dei singoli protagonisti del Vorticismo. Moderatrice dell’incontro sarà Vivien Greene, co‐curatrice della mostra. Il simposio è reso possibile grazie a The Gladys Krieble Delmas Foundation. Ulteriore supporto è stato offerto da The Henry Moore Foundation e Università Ca’ Foscari Venezia. La mostra gode del patrocinio del British Council e del sostegno di Intrapresae Collezione Guggenheim. Hangar Design Group ha curato l’immagine coordinata per la comunicazione. Radio Italia e Corriere della Sera sono media partner. In occasione della mostra Gian Nicola Colucci, Executive Chef dell’Hotel Danieli, ha creato una serie di piatti ispirati all’arte vorticista, e dal 29 gennaio al 15 maggio 2011 sarà possibile degustare, a pranzo e a cena, il menù “Vortici ribelli in cucina” al Ristorante Terrazza Danieli presso l’Hotel Danieli. Si segnala infine che i possessori di un biglietto Trenitalia Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca con destinazione Venezia relativo ad un viaggio effettuato al massimo 3 giorni prima della visita al museo, usufruiscono della tariffa ridotta di 10 euro anziché 12 euro, prezzo del biglietto intero. L’iniziativa è valida fino al 15 maggio 2011. Tutti i giorni alle 15,30 vengono organizzate visite guidate gratuite alla mostra. I programmi della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili grazie al sostegno del Comitato Consultivo della Collezione Peggy Guggenheim e: e‐mail: info@guggenheim‐venice.it; sito web http://www.guggenheim‐venice.it orario d’apertura: 10.00‐18.00; chiuso il martedì ingresso: euro 12; euro 10 senior oltre i 65 anni; euro 7 studenti; gratuito 0‐10 anni ulteriori informazioni: Ufficio stampa tel. 041. 2405415/404; press@guggenheim‐venice.it SCHEDA TECNICA TITOLO SEDI E DATE CURATORI OPERE IN MOSTRA LA MOSTRA CATALOGO I Vorticisti: artisti ribelli a Londra e New York, 1914 – 1918 Nasher Museum of Art, Duke University, Durham, NC 30 settembre, 2010 – 2 gennaio, 2011 Collezione Peggy Guggenheim, Venezia 29 gennaio – 15 maggio, 2011 Tate Britain, Londra 14 giugno – 4 settembre, 2011 Mark Antliff, professore di storia dell’arte presso la Duke University, e Vivien Greene, Curator of 19th‐ and Early 20th‐Cenutry Art al Guggenheim Museum di New York. Circa 100 opere che includono quadri, sculture, opere su carta, fotografie e stampe. Per la prima volta in Italia viene presentata una mostra interamente dedicata al Vorticismo, movimento che nacque in Inghilterra agli inizi del ‘900. Caratterizzato da uno stile figurativo astratto che unisce forme dell’era meccanica con l’immagine di energia suggerita dal vortice, il Vorticismo emerge a Londra in un momento in cui il compassato ambiente artistico inglese è stato appena scosso dall’avvento del Cubismo francese e del Futurismo italiano. Pur assimilando elementi da entrambe le correnti, il Vorticismo definì un proprio stile, caratterizzandosi come un breve ma cruciale movimento modernista negli anni della prima guerra mondiale (1914‐1918). L’esposizione rappresenta il primo tentativo di ricreare le tre mostre vorticiste, allestite durante la prima guerra mondiale, che contribuirono a far conoscere a un pubblico anglo‐americano l'estetica radicale di questo gruppo. La mostra è organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, dal Nasher Museum of Art della Duke University, Durham, NC, USA, e dalla Tate Britain, Londra. Il catalogo, edito da Tate Publishing in italiano e inglese, è costituito da una serie di saggi redatti da studiosi inglesi e americani. I temi trattati sono: la ricezione critica delle mostre vorticiste, l’impatto della prima guerra mondiale sulle politiche culturali del movimento, l’accoglienza del Vorticismo negli Stati Uniti e il ruolo guida di Ezra Pound nel plasmare il movimento. Gli autori includono (in ordine alfabetico): Mark Antliff, professore di storia dell’arte, Duke University; Paul Edwards, professore d’inglese e storia dell’arte, Bath Spa University; Vivien Greene, Curator of 19th‐ and Early 20th‐Century Art, Guggenheim Museum; Anna Greutzner Robins, professoressa di storia dell’arte, Reading University; Robert Hewison, storico e specialista in cultura britannica del XIX‐XX secolo; Tom Normand, storico dell’arte, St. Andrews University; Philip Rylands, direttore, Collezione Peggy Guggenheim, Venezia; Robert Upstone, ex curatore, Modern British Art, Tate Britain. Prezzo al pubblico: 28 euro. INGRESSO ALLA COLLEZIONE ORARIO INFORMAZIONI BIGLIETTERIA ONLINE/ PRENOTAZIONI GRUPPI ATTIVITÀ DIDATTICHE E VISITE GUIDATE COME ARRIVARE da Piazzale Roma‐Ferrovia: linea diretta 2, direzione Lido, fermata Accademia (25 minuti circa); linea 1, direzione Lido, fermata Accademia (30 minuti circa) da Piazza S. Marco: linea 1, 2 direzione Piazzale Roma ‐ Ferrovia, fermata Accademia (5 minuti circa) COMUNICAZIONE E UFFICIO Alexia Boro, Maria Rita Cerilli tel. 041.2405404/415 Vi preghiamo di segnalarci l’avvenuta pubblicazione dell’articolo scrivendo a: press@guggenheim‐venice.it STAMPA Intero euro 12; seniors euro 10 (oltre 65 anni) studenti euro 7 (entro i 26 anni); bambini (0‐10 anni) e soci ingresso gratuito. Il biglietto dà diritto all'ingresso alla mostra, alla collezione permanente, alla Collezione Gianni Mattioli e al Giardino di Sculture Nasher. Tutti i giorni, alle 15.30, il museo organizza visite guidate gratuite alla mostra. Non è necessaria la prenotazione. 10.00 – 18.00, chiuso il martedì e il 25 dicembre info@guggenheim‐venice.it www.guggenheim‐venice.it/peggyg.mobi http://www.teleart.org/start/inizio.php?idSito=392 tel. 041.2405440/419 tel. 041.2405401/444 Prosegue la partnership tra Starwood Hotels e Collezione Peggy Guggenheim
Dal 29 gennaio al 15 maggio 2011,
all’Hotel Danieli, l’alta cucina si ispira all’avanguardia Vorticista
Venezia, Gennaio 2011 – Starwood Hotels e la Collezione Peggy Guggenheim inaugurano insieme la
nuova stagione 2011 con un’iniziativa dedicata alla mostra I Vorticisti: artisti ribelli a Londra e New York,
1914 – 1918 rinnovando il felice sodalizio tra arte e alta cucina. Il più originale e radicale contributo inglese
alle avanguardie artistiche nate in Europa a cavallo della prima guerra mondiale verrà infatti omaggiato con
una esposizione e una raffinata proposta gastronomica pensata appositamente dall’estro creativo di Gian
Nicola Colucci, Executive Chef del celebre Ristorante Terrazza Danieli.
Dopo Adolph Gottlieb. Una retrospettiva a cui è stato dedicato il menù Eatographs, lo storico Hotel
Danieli, parte della Luxury Collection del gruppo Starwood Hotels & Resorts Worldwide, propone per la
prima mostra vorticista in Italia una carte esclusiva intitolata Vortici. Ribelli in cucina e ispirata alle opere
più suggestive della risposta anglo-americana al Cubismo francese e al Futurismo italiano.
Colucci trasporta la poetica astratta del Vorticismo giocando su forme, sovrapposizioni e accostamenti di
colore degli elementi che compongono le portate, raffigurando le opere degli artisti guidati da Wyndham
Lewis. La forza e l’energia dei vortici vengono riproposte nei piatti grazie ad un uso sapiente dei colori e
all’equilibrio tra gli spazi vuoti e la disposizione armoniosa delle pietanze.
I piatti proposti rivisitano i sapori veneziani attraverso ingredienti della tradizione culinaria locale, come il
baccalà e la polenta, accostandoli a sapori orientali più intensi come la marinatura di sake della tartare di
ricciola e salmone. La maestria degli accostamenti di sapori e tonalità di Colucci riesce a legare i profumi
intensi di cocco e liquirizia, sposandoli ad aromi più delicati come quelli del lampone e del cremino per la
gioia della vista e il piacere del palato.
Le quattro ricette esclusive rendono omaggio ad alcune delle più rappresentative tra le opere dei Vorticisti:
Spirale del gusto e della consistenza e Cannone di Helen Saunders, Dinamica dell’impasto e Cantanti di
Strada di Edward Wadsworth, Esplosione naturale e Danzatrice in pietra rossa di Henri Gaudier-Brzeska e
infine Dolci cubi di colore e Composizione di Wyndham Lewis. Questi i piatti che compongono l’esclusivo
menù dedicato agli artisti avanguardisti che prende il nome di Vortici. Ribelli in cucina.
Secondo la formula ormai consolidata, per tutto il periodo di apertura della mostra, sarà possibile degustare
le interpretazioni culinarie di Gian Nicola Colucci in una location d’eccezione, il celebre Ristorante Terrazza
Danieli che gode di una delle più suggestive viste sulla laguna.
Il menù, disponibile presso il Ristorante Terrazza Danieli dal 29 gennaio 2011 al 15 maggio 2011, è presente
nella proposta Pranzo - Menù di due portate a Euro 48,00 a persona e Cena - Menù di quattro portate a
Euro 80,00 a persona, bevande escluse.
Per informazioni e prenotazioni, contattare: Ristorante Terrazza Danieli c/o Hotel Danieli + 39 041 782714 o
o +39 366 3977113 ; prenotazioni online: http://www.danielihotelvenice.com/it/forms/vortici-ristoranteterrazza-danieli (modulo in inglese: http://www.danielihotelvenice.com/en/forms/vortices-art-cuisine-menu )
Ufficio Stampa:
Stefania Colò – Burson-Marsteller
e-mail: [email protected] ph. +39 02 72143571 - mob: +39 349 7668045
Valentina Guerzoni – Burson-Marsteller
e-mail: [email protected] ph. +39 02 72143553
Maria Rita Cerilli - Collezione Peggy Guggenheim
e-mail: [email protected] - ph: +39 041 2405415
web: www.guggenheim-venice.it
Informazioni relative a Starwood Hotels & Worldwide, Inc.
Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. è una delle società leader al mondo nel settore alberghiero e
dell’intrattenimento, con oltre 1000 strutture in circa 100 Paesi e 145.000 dipendenti nei propri alberghi di proprietà o in
gestione. Grazie ai suoi marchi famosi in tutto il mondo, Starwood Hotels è una società integrata, proprietaria, operatore
e franchisor di alberghi, villaggi e residence con marchi quali: St. Regis®, The Luxury Collection®, W®, Westin®, Le
Méridien®, Sheraton®, Four Points® by Sheraton, e le recenti aggiunte Aloft® e Element
SM
. Per ulteriori informazioni,
visitare il sito www.starwoodhotels.com.
Informazioni relative alla Collezione Peggy Guggenheim
La Collezione Peggy Guggenheim è il museo più importante in Italia per l'arte europea e americana della prima metà del
ventesimo secolo. Ha sede a Venezia presso Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, in quella che fu l'abitazione di
Peggy Guggenheim. Il museo fu inaugurato nel 1980 e ospita la collezione personale di arte del ventesimo secolo di
Peggy Guggenheim, ma anche i capolavori della Collezione Gianni Mattioli, il Giardino delle sculture Nasher e mostre
temporanee.