Relazione PRGC generale
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Relazione PRGC generale
Relazione illustrativa – Variante al PRG- art. 43, art. 66 ed art. 73 ter COMUNE DI PIETRASANTA VARIANTE GENERALE AL PRGC NTA Introduzione stralci e prescrizioni e controdeduzioni di cui alla delibera c.r. n.498 dell’0811.1994 Presa d’atto osservazioni di cui alla delibera GR. n. 4164 del 09.10.1995 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Modifiche a seguito di variante al piano di settore delle strutture ricettive esistenti gennaio 2010 Progettisti Arch. Bascherini Enrico Arch. Bascherini Guido Collaboratori Arch. Genovese Marco Arch. Panicucci Valentina Restituzione grafica Geom. Bertacchi Dario 1 Relazione illustrativa – Variante al PRG- art. 43, art. 66 ed art. 73 ter Relazione illustrativa (NTA PRG ) Con delibera di Giunta comunale n. 2 del 9 gennaio 2009, il comune di Pietrasanta dava comunicazione di avvio di procedimento ai sensi dell’ art. 15 LR 1/2005 della variante al Piano di Settore delle Strutture Ricettive Esistenti . Tra i motivi fondamentali che hanno indotto l’Amministrazione Pubblica, a rivedere in modo specifico e puntuale l’articolato normativo del Piano delle strutture ricettive esistenti, vi è senz’altro, come sottolineato nei punti della relazione illustrativa generale della variante stessa, la necessità, di riqualificazione ed ammodernamento dell’offerta turistico ricettivo alberghiero di qualità. Si unisce a ciò, la necessità di risolvere alcune problematiche legate all’attuazione pratica dell’attuale strumento urbanistico di settore. Le strutture ricettive esistenti sono richiamate nelle NTA all’art. 43 . L’art. 43 indica con la sigla D 6 Zone per attrezzature ricettive e alberghiere esistenti, e demanda l’articolazione normativa allo strumento specifico di maggior dettaglio denominato “Piano di Settore per le Strutture Ricettive Esistenti". Il suddetto piano è stato più volte variato attualmente è in vigore il Piano di Settore delle Strutture Ricettive esistenti approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 23 del 19.04.2002; La variante in oggetto pur articolandosi completamente all’interno dell’art. 43 delle NTA del Prg, implica necessariamente un modifica anche del PRG generale. Lo sconfinamento sul PRG si limita all’individuazione di tre aree, attualmente pubbliche ed ad uso pubblico indicate con le sigle ( Gp1, Gp2, Gp3) per verde attrezzato e parcheggi interrati. L’individuazione delle tre aree non altera lo standard urbanistico del PRG generale, in quanto, le previsioni contenute nella variante in oggetto, presuppongono una riqualificazione dello spazio di superficie, mantenendo inalterato il rapporto urbanistico in termini di verifica dello standard, nel contempo, incrementano lo spazio per parcheggio pubblico. Le tre aree che sono indicate nelle tavole di PRG con la sigla Gp1, Gp2, Gp3,. Sono aree classificate con la sigla G indicate al cap.6 delle NTA : - zone per attrezzature pubbliche o di uso pubblico di quartiere o di complesso insediativo - zone omogenee "g" (f del d.m. 2/4/1968 n. 1444). 2 Relazione illustrativa – Variante al PRG- art. 43, art. 66 ed art. 73 ter La questione delle zone G viene trattata dall’ 63 all’art. 73 bis, con la predetta variante viene aggiunto l’art. 73 ter : Art. 73 ter - Verde pubblico attrezzato e parcheggi pubblici interrati GP Sono quelle aree destinate a verde pubblico attrezzato ovvero spazi di integrazione……. Omissis Viene inoltre modificata la normativa generale all’art. 8 - Classificazione dello standard per parcheggi comma 7 e cioè n.1 posto auto ogni due camere. La variante in oggetto, non prevede altre modifiche al PRG se non quella prevista nell’art. 43, che di fatto è un semplice richiamo alla normativa tecnica di settore. Non si ravvisano altre modifiche, che possano alterare o incidere in termini urbanistici sulla variante generale. Il cambio di destinazione d’uso, delle strutture ricettive esistenti, la loro trasformazione, l’incremento volumetrico, è stato correttamente valutato e calcolato al fine di non alterare i rapporti e gli indici urbanistici. La variante cosiddetta delle strutture ricettive esistenti modifica i seguenti articoli del NTA del PRG : - art. 8 – Comma 7 classificazione dello standard per parcheggi - art. 43 Zone per attrezzature ricettive e alberghiere esistenti (D 6) - art. 66 Definizione e classificazione delle zone "G" - art.77 ter Verde pubblico attrezzato e parcheggi pubblici interrati GP NTA ( Stato Attuale ) Omissis……… Art. 43 - Zone per attrezzature ricettive e alberghiere esistenti (D 6) 3 Relazione illustrativa – Variante al PRG- art. 43, art. 66 ed art. 73 ter (articolo sostituito dalla Normativa Tecnica di Attuazione della Variante al P.R.G.C. ed al Piano di Settore delle Strutture Ricettive Esistenti approvata con Delibera di Consiglio Comunale n°23 del 19/04/2002, entrata in vigore a seguito della pubblicazione sul B.U.R.T. n°26 del 26/06/2002). NTA ( Stato Attuale ) Art. 8 - Classificazione dello standard per parcheggi Omissis………. 7. ATTIVITA' RICETTIVE-ALBERGHIERE ED EXTRA ALBERGHIERE Per le attrezzature alberghiere e similari i parcheggi di tipo Pa debbono essere dimensionati come minimo in ragione di 1 posto auto per ogni camera o unità abitative o piazzola e debbono essere collocati nelle aree di pertinenza o adiacenti alla struttura ricettiva. I parcheggi di tipo Pb sono dimensionati in ragione di 40 mq. ogni 100 mq. di S.U.N. destinata alle attività. NTA ( Stato Modificato ) Art. 8 - Classificazione dello standard per parcheggi Omissis………. 7. ATTIVITA' RICETTIVE-ALBERGHIERE ED EXTRA ALBERGHIERE Per le attrezzature alberghiere e similari i parcheggi di tipo Pa debbono essere dimensionati come minimo in ragione di 1 posto auto ogni due camere o unità abitative o piazzola e debbono essere collocati nelle aree di pertinenza o adiacenti alla struttura ricettiva. I parcheggi di tipo Pb sono dimensionati in ragione di 40 mq. ogni 100 mq. di S.U.N. destinata alle attività. 4 Relazione illustrativa – Variante al PRG- art. 43, art. 66 ed art. 73 ter NTA ( Stato Modificato ) Omissis……… Art. 43 - Zone per attrezzature ricettive e alberghiere esistenti (D 6) Il presente articolo è regolamentato dal piano di settore delle strutture ricettive esistenti. Per le aree perimetrate ed indicate con apposita campitura, nelle tavole di piano si applica la predetta normativa. NTA ( Stato Attuale ) CAP. 6 - ZONE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE O DI USO PUBBLICO DI QUARTIERE O DI COMPLESSO INSEDIATIVO - ZONE OMOGENEE "G" (F del D.M. 2/4/1968 n. 1444) Art. 66 - Definizione e classificazione delle zone "G" Sono quelle parti di territorio destinate ad attrezzature pubbliche o private a servizio della residenza e degli insediamenti produttivi-direzionali e commerciali, sono individuate nelle tavole di piano e si articolano nelle seguenti zone: ZONE G1 - per attrezzature scolastiche ZONE G2/ G2A - per attrezzature di interesse comune ZONE G3 - per attrezzature private di interesse collettivo ZONE G4/ G4a - verde pubblico attrezzato di quartiere ZONE G5 - parco pubblico ZONE G6/ G6a - per attrezzature sportive pubbliche e private ad uso pubblico ZONE G7 - piazze. ZONE G5 bis - parco urbano Art. 67 - Attrezzature scolastiche G1 ...……………………………………………Omissis Art. 68 - Attrezzature di interesse comune G2 ...………………….………….Omissis Art. 68 bis - Attrezzature di interesse comune G2a ...………………………Omissis Art. 69 - Attrezzature private di interesse collettivo G3 …..………………Omissis 5 Relazione illustrativa – Variante al PRG- art. 43, art. 66 ed art. 73 ter Art. 70 - Verde pubblico attrezzato di quartiere G4 …………………………Omissis Art. 70 bis - Verde pubblico attrezzato di quartiere G4a …………………Omissis Art. 71 - Parco Pubblico G5………………………………………………………………Omissis Art. 72 - Attrezzature sportive G6……………….……………………………………Omissis Art. 72 bis - Attrezzature sportive G6a…….………………………………………Omissis Art. 73 - Piazze G7……………………………………………………………………………Omissis Art. 73 bis - parco urbano G5 bis…………………..…………………………………Omissis NTA ( Stato Modificato ) CAP. 6 - ZONE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE O DI USO PUBBLICO DI QUARTIERE O DI COMPLESSO INSEDIATIVO - ZONE OMOGENEE "G" (F del D.M. 2/4/1968 n. 1444) Art. 66 - Definizione e classificazione delle zone "G" Sono quelle parti di territorio destinate ad attrezzature pubbliche o private a servizio della residenza e degli insediamenti produttivi-direzionali e commerciali, sono individuate nelle tavole di piano e si articolano nelle seguenti zone: ZONE G1 - per attrezzature scolastiche ZONE G2/ G2A - per attrezzature di interesse comune ZONE G3 - per attrezzature private di interesse collettivo ZONE G4/ G4a - verde pubblico attrezzato di quartiere ZONE G5 - parco pubblico ZONE G6/ G6a - per attrezzature sportive pubbliche e private ad uso pubblico ZONE G7 - piazze. ZONE G5 bis - parco urbano ZONE GP - per verde attrezzato e parcheggi interrati pubblici e privati Art. 67 - Attrezzature scolastiche G1 ...……………………………………………Omissis Art. 68 - Attrezzature di interesse comune G2 ...………………….………….Omissis Art. 68 bis - Attrezzature di interesse comune G2a ...………………………Omissis Art. 69 - Attrezzature private di interesse collettivo G3 …..………………Omissis Art. 70 - Verde pubblico attrezzato di quartiere G4 …………………………Omissis Art. 70 bis - Verde pubblico attrezzato di quartiere G4a …………………Omissis Art. 71 - Parco Pubblico G5………………………………………………………………Omissis Art. 72 - Attrezzature sportive G6……………….……………………………………Omissis Art. 72 bis - Attrezzature sportive G6a…….………………………………………Omissis Art. 73 - Piazze G7……………………………………………………………………………Omissis 6 Relazione illustrativa – Variante al PRG- art. 43, art. 66 ed art. 73 ter Art. 73 bis - parco urbano G5 bis…………………..…………………………………Omissis ( Nuovo articolo) Art. 73 ter - Verde pubblico attrezzato e parcheggi pubblici interrati GP Sono quelle aree destinate a verde pubblico attrezzato ovvero spazi di integrazione e completamento degli insediamenti esistenti, spazi socializzanti di incontro e riposo per gli abitanti, per il gioco dei ragazzi e ad altre attività spontanee e del tempo libero ecc.. Sono individuate nelle tavole di piano con la sigla GP associata ad numero. Oltre al verde pubblico attrezzato da realizzare in superficie, è consentita la realizzazione di parcheggi pubblici e privati, interrati. La progettazione estesa a tutta l’area perimetrata ed individuata nelle tavole di piano, realizzato attraverso soggetto pubblico e/o privato dovrà tenere conto delle caratteristiche della zona con particolare riferimento all’aspetto paesaggistico. Tale aree sono suddivise in : GP1: Piazza Fiumetto circa 80 posti auto per standard ( Pb) + 50/60 posti auto privati; GP2 : Piazza Tonfano circa 80 posti auto per standard ( Pb) + 50/60 posti auto privati; GP3 : Piazza Motrone circa 80 posti auto per standard ( Pb ) + 50/60 posti auto privati; Il progetto oltre a tenere conto degli aspetti tecnici e tecnologici dovrà garantire una capienza minima di posti auto Pb 80 pubblici e di uso pubblico concretamente funzionali alla piazza. Compatibilmente con gli aspetti paesaggistici, con gli aspetti economico finanziari in rapporto alle modalità di realizzazione dell’opera , potranno essere realizzati posti auto privati con una quantità in più o in meno del 30% delle quantità sopra stabilite. Arch. Guido Bascherini Arch. Enrico Bascherini 7