Bollettino novità Ottobre 2012

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Bollettino novità Ottobre 2012
Narrativa
Cecilia Ahern, Cose che avrei preferito non dire, Rizzoli,
2012
La vita di Lucy Silchester è perfetta: amore, carriera, soldi. Ok, fermi
tutti, forse le cose non stanno esattamente così... Perché Lucy, quasi
trent'anni e una istintiva avversione nei confronti della verità, ha fatto
delle piccole, grandi bugie che ogni giorno inventa per se stessa e
per gli altri uno scudo per proteggersi dalla realtà. Una realtà che, al
momento, consiste in un lavoro più adatto a uno zombie che a un
essere umano; un monolocale con la moquette così sporca da
consentire di scriverci sopra senza rimorsi; un gatto ermafrodita e
incontinente e un ex fidanzato perfetto che, piantandola, l'ha
condannata al rimpianto e all'autocommiserazione. Fino al giorno in
cui trova uno strano biglietto ad attenderla sulla soglia di casa. È
l'invito a presentarsi a un colloquio esplorativo con un fantomatico
quanto insistente personaggio che si fa chiamare Vita. Ad attenderla,
in uno squallido ufficio che puzza di umido e di deodorante da quattro
soldi, Lucy trova un uomo di mezza età malvestito e dall'aria
stravolta. Che dimostra di conoscerla meglio di chiunque altro…
Martin Amis, La vedova incinta, Einaudi, 2011
Questa è la storia di un trauma sessuale. Non era più di primo pelo
quando gli accadde, era un adulto fatto e finito; e consenziente assolutamente consenziente. Ma non per questo non ne è stato
segnato: Keith ha poco più di vent'anni durante quell'estate torrida,
infinita ed eroticamente decisiva che trascorre in un castello italiano
insieme alla sua ragazza, un'amica e un variegato manipolo di altri
personaggi. Qualche escursione, un ozioso tuffo in piscina e non
resta molto con cui occupare il tempo se non flirtare con gli altri
giovani della compagnia e abbandonarsi alle proprie ossessioni. Due,
nel caso di Keith: il sesso e la letteratura. Sono anni in cui
l'educazione sentimentale inizia a esser declinata come un bollettino
di guerra: quella tra i sessi naturalmente. E poi c'è la letteratura: la
conquista faticosa, perennemente inconclusa, di un proprio stile, di
una propria voce che riecheggi quella dei padri (ripercorsi uno dopo
l'altro come in un particolareggiato compendio della materia) ma che
da loro non si faccia sopraffare...
Stefano Benni, Di tutte le ricchezze, Feltrinelli, 2012
Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai
margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con
consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che
Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e
filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la
poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in
manicomio. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è
turbata dall'arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale
vicino: un mercante d'arte in fuga dalla città e Michelle, la sua
bellissima e biondissima compagna. L'apparizione di Michelle, simile
a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di vento,
pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del
cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una
velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un
fantastico giro di valzer.
Lorenzo Borghese, I segreti di una principessa: vita
scandalosa di Paolina Borghese, Newton Compton, 2010
Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, è una donna bellissima,
forse la più bella d'Europa. Il suo fascino, immortalato dal Canova
nella statua della Venere vincitrice, spinge i suoi spasimanti alle
imprese più folli e conquista anche il principe Camillo Borghese.
Paolina è una donna chiacchieratissima, ma nonostante questo
Camillo deciderà di sposarla e la porterà via da Parigi, a Roma. E lì,
mentre Napoleone continua la sua marcia alla conquista dell'Europa,
la loro passione fiorirà tra sontuose feste di Carnevale e baci
appassionati in carrozza, notti intense e sguardi accesi di gelosia.
Fino a quando un giorno le rigide regole sociali metteranno a dura
prova il loro amore...
Sveva Casati Modignani, Il diavolo e la rossumata, Mondadori
electa,2012
1943, Milano è sotto le bombe degli Alleati. Una famiglia è sfollata in
una cascina fuori città. Una bambina affidata alle cure dei nonni
cresce immersa in un universo rurale, dove ha inizio il suo
apprendistato alla vita. La bambina protagonista di questo libro è
Sveva Casati Modignani, la quale affida per la prima volta a un
racconto autobiografico i ricordi della sua infanzia, che si intrecciano
con la memoria di cibi e sapori. Sono anni di fame, di mercato nero e
di succedanei. Le donne si ingegnano a cucinare con fantasia i pochi
ingredienti di cui dispongono. Nel racconto i ricordi dell'infanzia
spaziano tra ricette golose e le attività solitarie della bambina che
osserva silenziosa il mondo degli adulti sempre indaffarati: tra questi
una nonna amorevole e un po' ruvida, che la crede posseduta dal
Diavolo, e una mamma che, incapace di esprimere altrimenti il suo
amore, cuce per lei abitini raffinati e cucina cibi gustosi. Il libro include
un ricettario, con i piatti della cucina lombarda rivisitati dalle
consuetudini di famiglia.
Paulo Coelho, Il manoscritto ritrovato ad Accra, Bompiani,
2012
14 luglio 1099. Mentre Gerusalemme si prepara ali invasione dei
crociati, un uomo greco, conosciuto come II Copto, raccoglie tutti gli
abitanti della città, giovani e vecchi, donne e bambini, nella piazza
dove Pilato aveva consegnato Gesù alla sua fine. La folla è formata
da cristiani, ebrei e mussulmani, e tutti si radunano in attesa di un
discorso che li prepari per la battaglia imminente, ma non è di questo
che parla loro il Copto: il vecchio saggio, infatti, li invita a rivolgere la
loro attenzione agli insegnamenti che provengono dalla vita di tutti i
giorni, dalle sfide e dalle difficoltà che si devono affrontare. Secondo
il Copto, la vera saggezza viene dall'amore, dalle perdite sofferte, dai
momenti di crisi come da quelli di gloria, e dalla coesistenza
quotidiana con l'ineluttabilità della morte. "Il manoscritto ritrovato ad
Accra" è un invito a riflettere sui nostri princìpi e sulla nostra umanità;
è un inno alla vita, al cogliere l'attimo presente contro la morte
dell'anima.
Massimiliano Colombo, Il vessillo di porpora, Mondolibri, 2012
Britannia, 61 d.C. Da qualche anno l'isola è sotto il giogo romano, ma
le popolazioni locali sono lungi dall'essere domate, anche se l'odio tra
le tribù prevale su quello per Roma. Quando però lo stolto
governatore Svetonio umilia la regina degli Iceni, Boudicca, facendola
frustare e violando le sue due figlie, l'insurrezione divampa. L'orda dei
ribelli incede al comando della regina dai capelli di fuoco,
distruggendo edifici, amicizie e amori, mentre le quattro legioni di
stanza in Britannia si preparano a un'incerta battaglia contro il più
temibile dei nemici: la sete di libertà.
Gian Mauro Costa, Il libro di legno, Sellerio, 2010
Il professor Mirabella, stimato docente palermitano, è morto lasciando
una biblioteca ricca di volumi; ornamento della grande casa e ricordo
per gli eredi, se non fosse per una piccolissima pecca: dei libri
mancanti, dati in prestito a persone diverse. Il metodico studioso li
aveva rimpiazzati temporaneamente, colmando gli spazi vuoti con dei
sostituti di legno, etichettati con titolo data del prestito e destinatario.
Per sanare la lacuna, Cristina, la bella figlia maritata con un noto
luminare, della più distinta società cittadina, si rivolge a un nessuno.
È Enzo Baiamonte, cinquantenne dalla vita ordinaria e ritmata di
modeste abitudini di quartiere, un radiotecnico che per arrotondare
aiuta un avvocato a recuperare oggetti e trovare persone - e talvolta
prove di adulteri. Chiamarlo investigatore è troppo...
Clive Cussler, Graham
Longanesi, 2012
Brown,
I
cancelli
dell'inferno,
In una vita sul mare con la Numa, Kurt Austin ne ha viste tante, ma lo
spettacolo che gli si presenta al largo delle Azzorre ha davvero
dell'incredibile. La Kinjara Maru, un cargo giapponese, ha subito un
attacco di pirati, che invece di depredarla e prenderne possesso,
come accade di solito, le hanno dato fuoco e l'hanno affondata,
lasciando solo una sopravvissuta: la moglie del capitano, che non
ricorda nulla del terribile assalto. Solo una sensazione di stordimento,
e poi la violenza dell'incursione a bordo di un manipolo di uomini
incappucciati, dalle cui sevizie l'ha salvata solo l'intervento di Austin e
dei suoi uomini. Perché tanta brutale ferocia? Che cosa trasportava
quel cargo che non doveva arrivare a destinazione? L'anomalo
attacco dei pirati è solo il primo tassello di un complicato puzzle che
Kurt Austin, Dirk Pitt e i loro compagni dovranno completare se
vogliono scongiurare una terribile minaccia che incombe sul mondo
intero.
Frederique Deghelt, L’amore inquieto, Mondolibri, 2011
Lysange crede di sapere tutto del mondo. Il suo successo di scrittrice
le garantisce una solida sicurezza e il suo matrimonio è
perfettamente cristallizzato in una routine senza scosse. Lysange ha
quarantacinque anni e un bisogno prepotente di fuggire. L'impazienza
la spinge ad accettare la corte di Pierre - sfiorato nell'andirivieni di un
aeroporto - che riaccende in lei un desiderio bruciante e imprevisto,
tanto da minacciare l'apparente equilibrio della sua vita. Allora decide
di allontanarsi da tutto e tutti, e accoglie l'invito del vecchio Tomas a
trascorrere qualche giorno nella sua casa di Cap-Ferret, sulle sponde
dell'Atlantico. In quel rifugio solitario spera di ritrovare la pace. Ma
una sera si imbatte in un taccuino gualcito dal tempo e datato anni
Cinquanta. E’ il diario intimo e sorprendentemente appassionato di
suor Madeleine. Giovanissima, Madeleine non sa niente del mondo.
Ha appena preso i voti quando decide di partire per il Sudamerica,
guidata da una fede ardente e ancora ingenua. La sua anima
coraggiosa e imprudente non sa che quel viaggio è destinato a
cambiarle la vita.
Elena Ferrante, Storia del nuovo cognome. Giovinezza, e/o,
2012
"Capii che ero arrivata fin là piena di superbia e mi resi conto che - in
buona fede certo, con affetto - avevo fatto tutto quel viaggio
soprattutto per mostrarle ciò che lei aveva perso e ciò che io avevo
vinto. Lei naturalmente se ne era accorta fin dal momento in cui le
ero comparsa davanti e ora stava reagendo spiegandomi di fatto che
non avevo vinto niente, che al mondo non c'era alcunché da vincere,
che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio
quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza
alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono
folle del cervello dell'una echeggiare dentro il suono folle del cervello
dell'altra". Ecco "Storia del nuovo cognome", secondo romanzo del
ciclo de "L'amica geniale". Ritroverete subito Lila ed Elena, il loro
rapporto di amore e odio, l'intreccio inestricabile di dipendenza e
volontà di autoaffermazione.
Ken Follett, L’ inverno del mondo, Mondadori, 2012
Cinque famiglie legate l'una all'altra il cui destino si compie durante la
metà del ventesimo secolo, in un mondo funestato dalle dittature e
dalla guerra. Berlino nel 1933 è in subbuglio. L'undicenne Carla von
Ulrich, figlia di Lady Maud Fitzherbert, cerca con tutte le forze di
comprendere le tensioni che stanno lacerando la sua famiglia, nei
giorni in cui Hitler inizia l'inesorabile ascesa al potere. In questi tempi
tumultuosi fanno la loro comparsa sulla scena Ethel Leckwith, la
formidabile amica di Lady Maud ed ex membro del parlamento
inglese, e suo figlio Lloyd, che presto sperimenterà sulla propria pelle
la brutalità nazista. Lloyd entra in contatto con un gruppo di tedeschi
decisi a opporsi a Hitler, ma avranno davvero il coraggio di tradire il
loro paese? A Berlino Carla s'innamora perdutamente di Werner
Franck, erede di una ricca famiglia, anche lui con un suo segreto. Ma
il destino lì metterà a dura prova, così come le vite e le speranze di
tanti altri verranno annientate dalla più grande e crudele guerra nella
storia dell'umanità, che si scatenerà con violenza da Londra a
Berlino, dalla Spagna a Mosca, da Pearl Harbor a Hiroshima, dalle
residenze private alla polvere e al sangue delle battaglie che hanno
segnato l'intero secolo.
Andrea Freudiani, La dinastia: il romanzo dei cinque
imperatori, Newton Compton, 2012
31 a.C. Il giovane Ottaviano, reduce dalla vittoriosa battaglia di Azio,
si macchia di un atroce delitto contro il sangue del suo sangue,
attirando su di sé una maledizione che segnerà il destino di un'intera
stirpe: lui, la sua famiglia e i suoi eredi non avranno mai pace e
andranno incontro a ogni genere di dolore. Con il passare degli anni,
quella che era sembrata una vaga minaccia assume i contorni di una
terribile previsione, perché la sorte si accanisce contro la dinastia
GiulioClaudia fondata da Ottaviano, divenuto nel frattempo Augusto e
imperatore. All'ombra della sua figura fioriscono intrighi e scandali e
chi lo circonda finisce per lasciarsi corrompere dalla brama di potere.
I contrasti proseguono sotto il regno di Tiberio, figliastro di Augusto, e
portano ad altre morti, congiure e assassinii. L'imperatore successivo,
Caligola, si rivela ben presto inadeguato al grande compito di cui è
stato investito: i suoi eccessi creano malcontento e la sua ferocia
semina il terrore. Gli succede Claudio, il cui regno è caratterizzato
dalle trame di potenti liberti e di donne ambiziose, fino ad Agrippina
che, come Livia a suo tempo, spiana la strada al proprio figlio
Nerone. Tra scandali, tradimenti e complotti, prende vita la storia
della dinastia che ha creato l'impero romano e che ha conosciuto, nel
breve arco di un secolo, l'ascesa, il fulgore e il declino.
Diana Gabaldon, Lord John e i fantasmi del passato,
Corbaccio, 2012
Londra 1758: l'Europa è precipitata in una sanguinosa guerra
destinata a durare sette anni e il governo della Corona sta
manovrando per stringere inedite alleanze. L'enigmatico Lord John
Grey, ufficiale dell'esercito di Sua Maestà è però distratto dallo
scacchiere internazionale da un amore clandestino e da un terribile
segreto di famiglia. Suo padre, il duca di Pardloe, si era suicidato
tempo addietro, appena prima di venire accusato di essere un
traditore giacobita. A distanza di diciassette anni l'onore della famiglia
sembrava essersi ristabilito, quando l'incipiente matrimonio della
madre sembra resuscitare lo scandalo. E Lord John sa bene che
chiacchiere e pettegolezzi di questo genere fanno in fretta a portare
alle patrie galere se non al patibolo. Dagli accampamenti militari ai
campi di battaglia, John Grey affronterà pericoli mortali per cercare la
verità e per conservare il segreto del suo amore.
Mary Gaitskill, Oggi sono tua, Einaudi, 2012
In "Segretaria" un avvocato infligge alla ragazza neoassunta punizioni
corporali sempre più degradanti. I corpi marchiati da un uso e un
abuso reificante sono, in "Cose", oggetti da collezionare al pari delle
chicche racimolate nei vari mercatini delle pulci. E in "Pezzo folk", la
stessa pagina di giornale riporta voyeuristicamente la notizia della
partecipazione a un talk show televisivo di un pluriassassino reo
confesso, accanto a quella della donna intenzionata a far sesso con
mille uomini di fila e battere cosi il record della disciplina.
Masochismo e sadismo, violenza, sessualità morbosa, dipendenze,
tutto l'armamentario dell'agonia dei sensi che all'uscita della prima
raccolta di racconti, nel 1988, aveva fatto di Mary Gaitskill la dark
lady del panorama letterario americano, in realtà si limita ad
approfondire il ben più sottile armamentario dell'agonia delle
sensibilità: abbandoni e rinascite, ferite sommariamente ricomposte
da uno slancio di umanità, o solo dal ciclo inarrestabile della natura e
della vita. La madre di "Eden" assiste alle mutazioni di una famiglia
che perde pezzi sotto i suoi occhi, mentre in "Non piangere" due
americane di mezza età giungono in una Addis Abeba in fermento
preelettorale per un'adozione indipendente. Per raccontare le nostre
fragilità, Mary Gaitskill non ha paura di affondare le mani nella carne
di cui siamo fatti, dipingendo immagini di goyesca fisicità.
Alicia Gimenz Bartlett, Exit, Sellerio, 2012
Exit è una villa di campagna immersa nella natura. Un giardino
lussureggiante, stanze e saloni arredati con gusto, quadri antichi,
candelabri sul caminetto, lucenti cassettoni sui soffitti. Qui uno alla
volta arrivano gli ospiti. Due giovani donne: Clarissa, fragile e intensa;
l'elegante Pamela, bella quanto caustica. Il finanziere Finn, uomo
raffinato e colto, eccellente conversatore. La vedova Tevener, una
signora con i capelli rossi allegra e sensuale. Il signor Ottosillabo,
macchinista ferroviere, il poeta Léonard, capelli a spazzola e sguardo
penetrante, sempre capace di provocare gli altri. In poco tempo
diventeranno intimi e amici, pronti a vivere e a dissolversi nel gioco
del destino e della passione. Gli ospiti sono stati accolti da due
medici in camice bianco e dall'infermiera Matea, specializzata in
psicologia, che prepara cene e pranzi squisiti. La musica
accompagna il passare del tempo, tra canzoni tzigane e boleri,
sonate al chiaro di luna e contagiose melodie jazz. Tutti insieme, gli
ospiti, i medici e l'infermiera, condividono colazioni e banchetti,
passeggiate, escursioni, chiacchiere e battibecchi…
Julia Glass, Quanti giorni dopo di lei, Giunti, 2011
Percy Darling ha settant'anni e una vita fatta di certezze: si godrà la
pensione nella sua solitaria fattoria nel New England, fra letture,
vecchi film e nuotate nello stagno. Non avrà mai più niente a che fare
con l'amore, dopo la morte della moglie trent'anni prima, in un
assurdo incidente; e il buon nome della famiglia sarà affidato
all'amato nipote Robert, che studia a Harvard, seguendo le orme
della madre. Ma il destino ha ancora in serbo molte sorprese per lo
scontroso e intransigente Percy. Convinto a trasformare il suo
granaio in una scuola materna progressista per dare un'occupazione
alla figlia Clover, in crisi coniugale, Percy vede irrompere nella sua
tranquilla esistenza orde di bambini, genitori e insegnanti, che lo
costringeranno a rimettersi completamente in gioco. Mentre il nipote
Robert si lascia coinvolgere da un gruppo di ecoterroristi, Percy si
confronta con la nuova realtà, e soprattutto, inaspettatamente, con
l'amore. Un romanzo sulle svolte improvvise dell'esistenza, una storia
corale sul coraggio che ci vuole per sentirsi vivi.
Almudena Grandes, Il ragazzo che leggeva Verne, Guanda,
2012
Non è vero che in Andalusia il tempo è sempre bello, né che la
Guerra di Spagna è finita nel 1939. Ne sa qualcosa Nino, figlio di una
guardia civile di stanza nella provincia montuosa di Jaén. Ancora nel
1947, il leggendario partigiano Cencerro imperversa sui monti e Nino,
che vive con la famiglia nella caserma del suo piccolo paese, non
potrà mai dimenticare quell'estate: il giorno di luglio in cui Cencerro si
è suicidato per sfuggire alla cattura, facendosi beffe delle autorità per
l'ultima volta; il mulino accanto al fiume dove va a pesca di granchi
con Pepe il Portoghese, misterioso e affascinante forestiero che
diventa suo amico e modello; il podere delle Bionde, famiglia di sole
donne, vedove e orfane, che resistono orgogliose alle vessazioni del
franchismo; la violenta repressione che segue l'avvento di un nuovo
Cencerro; la maturata convinzione che mai seguirà le orme del padre
nella Guardia civil. Mentre scopre un mondo nuovo grazie ai romanzi
di avventura di cui è avido lettore, Nino impara a poco a poco a
interpretare il proprio mondo.
Niamh Greene, Ti amo, ti odio, mi manchi, Newton Compton,
2012
Vivere una vita felice non è complicato. Basta seguire delle regole
precise. Per esempio: mai mollare un uomo solo perché ha mangiato
l'ultimo orsetto gommoso della confezione. Mai trasferirsi in un rudere
fatiscente per "ritrovare se stessi": si rischia solo di diventare lo
zimbello altrui e di coprirsi di ridicolo davanti a tutti. E soprattutto, non
innamorarsi di un uomo che ha due figlie, un attaccamento morboso
alla defunta moglie - una donna perfetta che nessuna compagna
potrà mai rimpiazzare - e una madre che ti tratta come se fossi la
domestica e pensa che la tua unica funzione sia quella di pulire e
tenere in ordine la casa. Maggie passa da una disavventura all'altra,
perde il lavoro a Dublino, rinuncia alle sue Jimmy Choo per calzare
orribili stivali da lavoro e si rifugia nella sonnolenta cittadina di
Glacken. Ma è una donna testarda, non si arrende ed è anzi pronta a
tutto pur di conquistare la gioia e la serenità che merita. Una vita
perfetta e un amore da sogno sono lì ad aspettarla.
Cora Harrison, Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato,
Newton Compton, 2012
Inghilterra, 1791. Jane Austen e sua cugina Jenny trascorrono le
vacanze di primavera a Bath, tra balli di gala, pettegolezzi e sale da
tè. Jenny ha trovato l'uomo giusto da sposare, l'affascinante e
coraggioso capitano Thomas Williams, ma ha bisogno dell'aiuto di
Jane per coronare il suo sogno d'amore e superare le resistenze del
fratello, il pavido Edward-John, che si rifiuta di acconsentire alle
nozze. Jane, invece, non ha ancora trovato il principe azzurro: il suo
fascino e la sua arguzia, sorprendenti per una quindicenne,
attraggono molti pretendenti, anche quelli su cui hanno già messo gli
occhi altre ragazze... E così, suo malgrado, la ragazza si ritrova al
centro di uno scandalo che potrebbe rovinarle la reputazione e
mettere fine a tutte le sue speranze di trovare il vero amore. Tra
storia e finzione, sontuose sale da ballo e sfarzose boutique, Cora
Harrison ci offre il ritratto di Jane Austen da ragazza, nel diario
segreto di sua cugina Jenny.
Marjorie Hart, I love Tiffany, Newton Compton, 2012
Trascorrere un'estate a New York: quale migliore occasione per due
ragazze che arrivano da una cittadina di provincia? Trovare un
impiego nella gioielleria più famosa del mondo: quale emozione più
grande? È il 1945, quando Marjorie Jacobson e la sua migliore
amica, Marty Garrett, arrivano nella Grande Mela. Dopo avere
ricevuto una serie di rifiuti, quasi per miracolo riescono a ottenere un
lavoro da Tiffany come commesse, suscitando l'invidia di tutte le
amiche. Come per magia, per loro si spalancano le porte di un
mondo scintillante e alla moda: conoscono personaggi ricchi e
famosi, incontrano Judy Garland e Marlene Dietrich, si trovano alle
prese con famosi gangster e affascinanti playboy, frequentano i locali
più in voga. E proprio a una festa esclusiva in cui è riuscita a
intrufolarsi, Marjorie s'innamora: un giovane della Marina fa breccia
nel suo cuore e la ragazza dovrà prendere una delle decisioni più
importanti della sua vita... Tra tuffi nell'oceano, preziosi diamanti e
avventure rocambolesche, "I love Tiffany" svela il fascino inebriante
della Manhattan degli anni Quaranta e racconta la nascita di un mito
che dura immutato ancora oggi.
Melissa Hill, Innamorarsi a New York, Newton Compton, 2012
Una vita piena di impegni; una continua corsa contro il tempo, un
lavoro da avvocato che non le concede tregua: questa è la vita di
Abby. E se un giorno, improvvisamente, fosse costretta a fermarsi?
Per un banale incidente, mentre sta correndo, batte la testa e quando
si risveglia è in ospedale. Ma quanto tempo è passato? Abby non lo
sa, non può saperlo, perché il suo cervello non riesce più a fissare i
ricordi. Il disturbo potrebbe durare poco, o forse invece Abby è
destinata a dimenticare tutto quello che vive. Questa prospettiva la
terrorizza, eppure non vuole arrendersi. E se fosse l'occasione per
rivoluzionare la sua vita? Per ricominciare a prendersi cura di ciò che
ha sempre trascurato? E così comincia a stilare una lista di desideri:
si riavvicina ai suoi familiari, riscopre affetti che fino a quel momento
aveva ignorato, vince la sua paura di viaggiare e decide di andare a
New York, dove la sorella ha appena avuto una bambina. Sarà
proprio in questa splendida città che Abby trascorrerà inaspettati
momenti di felicità e l'amore busserà di nuovo alla sua porta....
E. L. James, Cinquanta sfumature di grigio, Mondolibri, 2012
Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa
americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane
imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente
da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro
incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di
pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel
negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce
di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e
deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni.
Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un
uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo
bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente
singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire
l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi
più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma
anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha
saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione,
senza porsi alcun tabù.
E. L. James, Cinquanta sfumature di nero, Mondolibri, 2012
Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto
imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro
relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice.
Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero
e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di
non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro
accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro
rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto
sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano
prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne
che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo,
il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la
decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei...
E. L. James, Cinquanta sfumature di rosso, Mondolibri, 2012
Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo
come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a
cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe
stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due
aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey
senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la
sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che
continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente:
Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad
affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di
erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il
meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi. Questo è il
terzo e conclusivo volume della trilogia "Cinquanta sfumature".
Loredana Limone, Borgo Propizio, Guanda, 2012
Quasi tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è
diversa. Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che
Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in
collina, in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il
luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è
decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che
importa! A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di
ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire
grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse
coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati
e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli...
Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso,
per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella
Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi:
dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre
in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani,
ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella
latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti...
Johanna Lindsey, Per non sposarti, Mondolibri, 2012
Sulla carta Julia e Richard potevano essere una coppia perfetta:
ricchissima e priva di un titolo lei, nobile con esiguo patrimonio lui.
Per questo le rispettive famiglie hanno deciso di farli fidanzare fin
dalla più tenera età, non sapendo che tra i due sarebbe stato odio a
prima vista. Così, non appena cresciuto, Richard abbandona la
famiglia, scappa nei Caraibi e diventa un pirata. Julia, invece, accetta
di buon grado la condizione di "zitella", sperando che lui non si faccia
più vivo per poter rescindere il contratto che li lega. Ma durante una
festa in costume, la giovane s´imbatte in un affascinante straniero
mascherato e tra i due si accende una scintilla. E non passa molto
perché, tolta la maschera, si riconoscano. L´odio torna a divampare,
insieme a un´amara consapevolezza: l´unico modo per scongiurare il
matrimonio è distruggere l´odioso contratto. Così i due stringono un
patto: fingeranno di amarsi e, nel frattempo, cercheranno il pezzo di
carta. Ma la passione ci mette lo zampino...
Dacia Maraini, L’amore rubato, Rizzoli, 2012
Sono tutte qui le donne raccontate da Dacia Maraini, in questo
piccolo libro importante. Sono qui a mostrarci qualcosa di intimo,
qualcosa di necessario e doloroso. Le donne di Dacia sono forti,
hanno lottato, a volte hanno perso ma non si sono mai arrese. Le
protagoniste de "L'amore rubato" combattono una battaglia antica e
sempre attuale, contro gli uomini amati che sempre più spesso si
dimostrano incapaci di ricambiarle, di confrontarsi con il rifiuto, il
desiderio. Davanti a queste donne, mariti, amanti, compagni si
rivelano ragazzini che stentano a crescere e confondono la passione
con il possesso e, per questo, l'amore lo rubano: alle bambine che
non sanno, alle donne che si donano troppo. Come Marina, che si
ostina a cadere dalle scale, come Ale, che sceglie con sofferta
determinazione di non far nascere il frutto di una violenza o ancora
come Angela, che si addossa, aderendo alle parole della Chiesa, le
colpe che una antica misoginia attribuisce alla prima disobbedienza
femminile.
Carlo A. Martigli, L’eretico, Mondolibri, 2012
Firenze, 1497. Pico della Mirandola è morto e con lui il suo sogno di
unificare le religioni monoteistiche. Restano soltanto i roghi: a
bruciare beni terreni e a incendiare le coscienze è Girolamo
Savonarola, che ora governa la repubblica fiorentina col ferro e con il
fuoco perché il sogno di Pico soffochi e scompaia per sempre. Ed è
ciò che vogliono anche i Borgia, che dal soglio papale di una Roma
affogata nel vizio e nei delitti muovono oscure trame di congiura e di
conquista. Il sogno di papa Alessandro VI e di Cesare, figlio prediletto
e maledetto, è di rendere il papato una dinastia. E perché ciò
avvenga, l'autorità della religione cristiana non può essere minata in
alcun modo. Nel cuore di questi conflitti, l'erede del pensiero di Pico,
Ferruccio de Mola, è costretto a combattere ancora una volta, per
salvare ciò che gli è più caro: la moglie Leonora. Soltanto lui, anche
contro la propria volontà, può impedire che un mondo intero crolli su
se stesso. Perché dal lontano Oriente, un anziano monaco e una
giovane donna hanno intrapreso un viaggio che li condurrà nel cuore
della città eterna.
Stefano Massaron, Ruggine, Einaudi, 2005
Negli anni Settanta in un cortile di un agglomerato-alveare della
periferia milanese, una banda di bambini si ritrova ogni giorno a
giocare. Sono figli di immigrati meridionali, e nella banda ci sono
ragazze, fratelli minori e capi. Il luogo magico è per i bambini il
capannone della ditta di recupero di materiali ferrosi che sorge nelle
vicinanze e i bambini sono gli unici a sapersi orientare al suo interno.
Poi un bambino scompare. Qualche settimana prima una bambina
era stata ritrovata morta. I sospetti cadono su una specie di scemo
del villaggio che però per i bambini è innocente...
W. Somerset Maugham, Storie ciniche, Adelphi, 2012
"Deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano
- sempre che non mi riguardino personalmente". La leggendaria
sprezzatura di Maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta,
popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita
multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il
nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di Vladivostok al
bel mondo della Costa Azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo
con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime
tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano:
impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini - tutti in
balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni. Come
Elizabeth, "una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna
lasciva"; o come Morton che, tornato in Inghilterra, si sentiva più solo
che nella giungla. E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi
tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a
una rassicurante prevedibilità.
Robin Maxwell, Caterina da Vinci e il segreto di Leonardo,
Newton Compton, 2012
"Avevo quindici anni quando, nel 1452, ho dato alla luce un figlio
illegittimo nella piccola città di Vinci. Il suo nome era Leonardo, e
avrebbe cambiato il mondo per sempre". Frutto della breve e intensa
passione tra Caterina e il nobile Piero da Vinci, Leonardo è un figlio
illegittimo: essere marchiati come bastardi può voler dire ripudio,
abbandono, morte. Sarà solo l'amore di sua madre a salvarlo:
Caterina intuisce subito il talento del bambino e persuade Piero a
farlo lavorare come apprendista a Firenze, presso la bottega del
Verrocchio. E, per seguirlo nella culla del Rinascimento, in un'epoca
in cui per le donne era pericoloso vivere da sole, è costretta a
travestirsi da uomo, ad assumere le mentite spoglie di Cato l'erborista
e a ricorrere a mille stratagemmi per mascherare la sua femminilità...
Grazie all'educazione alla filosofia e alle arti alchemiche ricevuta dal
padre, Caterina si inserisce nella cerchia di amici di Lorenzo de'
Medici, assiste ai grandi stravolgimenti storici del XV secolo e al
fiorire del genio di suo figlio... Dalle strade polverose di Vinci ai fasti
della Firenze quattrocentesca, Caterina da Vinci e il segreto di
Leonardo narra l'appassionante ascesa di un artista poliedrico e
immortale, immerso nella turbolenta vita della città che ancora oggi
ne conserva l'eredità.
Alexander McCall Smith, Un gruppo di allegre signore, Tea,
2008
Nemmeno di sabato Precious Ramotswe può stare tranquilla. La
famosa investigatrice africana sembra attirare i guai peggio di una
calamita. Basta che si sieda al tavolino di un bar perché le capiti di
assistere a un raggiro e di essere accusata lei stessa di furto.
Sconvolta, torna a casa pregustando una bella tazza di tè rosso, ma
al momento di fare un sonnellino scopre un ladro sotto il letto. E nei
giorni a seguire non va meglio: con lo scassato furgoncino bianco
investe un ex detenuto e, per concludere in bellezza, dalla nebbia del
passato spunta il violento ex marito... Un altro cadrebbe in preda allo
sconforto, ma non lei, che può contare, come sempre, su JLB
Matckoni, suo novello sposo e persona di specchiata onestà;
sull'occhialuta signorina Makutsi, che finalmente ha trovato uno
spasimante di suo gradimento; sull'energica direttrice dell'orfanotrofio,
Silvia Potokwanc, dispotica ma sincera amica, e su un'impareggiabile
capacità di creare empatia con gli altri che le permetterà ancora una
volta di risolvere tutti i casi che si presenteranno alla sua porta.
Piero Meldini, Italia, Una storia d’amore, Mondadori, 2012
Sono passati quarant'anni. Un'era geologica e un battito di ciglia.
Pensavo, allora, che un giorno potesse valere un secolo; e così è
stato." Il giorno a cui allude Achille, un sessantenne elegante e
malinconico, è quello di un viaggio in treno da Bologna a Rimini, in un
fine luglio infuocato di quarant'anni prima, e dell'incontro con una
giovane donna, bellissima e misteriosa. La loro storia si brucerà in un
giorno e una notte appena, ma segnerà l'uomo per la vita. Achille e la
sua compagna di viaggio non si rivedranno mai più, strappati l'uno
all'altra da circostanze insuperabili. Lui, però, non cesserà di
rimpiangerla, continuerà a cercarla in ogni altra donna, né si
perdonerà mai di averla perduta. Seduto al tavolino di un caffè di
fronte alla piazza del Nettuno, Achille racconta la vicenda a un
vecchio amico. È l'aprile "radioso" del 1915, vigilia dell'entrata in
guerra dell'Italia, e nel centro di Bologna, affollato di studenti
universitari, si susseguono le manifestazioni interventiste, sempre più
esasperate. In questo clima carico di passione, entusiasmo e
incoscienza, il racconto di Achille, il suo cocente rimpianto della
donna e della giovinezza, suonano come un'elegia, o forse un
epitaffio, dell'età romantica: la stagione dei grandi sentimenti
individuali e collettivi.
Caitlin Moran, Ci vogliono le palle per essere una donna,
Sperling & Kupfer, 2012
Caitlin Moran è una ragazzina cicciottella, senza amici,
perennemente presa in giro dai maschi. E il giorno del suo
compleanno, tra una torta/baguette con il Philadelphia e una "lista
delle cose da fare prima dei diciotto anni", ecco che la assale il
dubbio da un milione di sterline: ma come si fa a diventare una
donna? Oltre vent'anni dopo, ripercorrendo le esperienze che l'hanno
aiutata a crescere, Caitlin prova a rispondere a quell'interrogativo.
Partendo da un dato di fatto: non c'è mai stato un momento migliore
nella storia per essere una donna. C'è il diritto di voto, la pillola
anticoncezionale, e bruciare le streghe sul rogo è ormai decisamente
poco glamour. Ma allora: abbiamo ancora bisogno del femminismo,
oggi?.
Nadia Morbelli, Hanno ammazzato la Marinin, Giunti, 2012
È la vigilia di Pasqua e Genova è sferzata da una pioggia battente.
La redattrice e paleografa Nadia Morbelli, appena rincasata da un
noiosissimo viaggio di lavoro, sta per prepararsi un meritato bagno
caldo, quando improvvisamente nel palazzo salta la luce. Nadia non
presta molta attenzione alla cosa, almeno fino a quando, tre giorni
dopo, suona alla sua porta il commissario di polizia, il dottor Prini. Eh
sì, perché proprio la sera in cui si stava rilassando nell'acqua
bollente, sullo stesso pianerottolo, a pochi passi dal suo
appartamento, è stata ammazzata nientemeno che la signora
Assunta, la terribile e petulante vicina di casa, per tutti "la Marinin".
Curiosa e impertinente per natura, Nadia si incaponisce sull'omicidio
e inizia a cercare indizi per conto proprio. E tra un salto alla bocciofila
con le amiche, quattro chiacchiere al bar e lunghe conversazioni col
commissario che assumono tutta l'aria di un flirt, comincia a
individuare qualche pista davvero interessante...
Francesca Muci, L’amore è imperfetto, Piemme, 2012
È bastato un istante e la vita di Elena è cambiata per sempre. Da
molto tempo ormai pensava che la felicità per lei fosse inaccessibile,
che le giornate dovessero continuare a susseguirsi l'una uguale
all'altra, senza incontri fuori dall'ordinario, quando ha conosciuto due
persone che hanno stravolto la sua esistenza. Ettore, un uomo più
grande, affascinante, il viso irregolare, i capelli brizzolati e la calma
gentile di una vita già vissuta. E Adriana, una ragazza di diciotto anni,
bellissima nelle imperfezioni del suo corpo acerbo, e del tutto
spontanea, perché la vita non la conosce ancora. Ettore, l'amore
sincero, adulto, un porto sicuro a cui tornare, su cui crollare; e
Adriana, l'ossessione, il desiderio, l'imprudenza cieca e vitale, la gioia
che solo ciò che è proibito sa dare. Insieme condurranno Elena lungo
una strada mai percorsa prima, in un luogo dove può essere davvero
se stessa, senza curarsi delle apparenze e dell'impietoso giudizio
altrui. Sarà moglie, madre, amante e molto di più, e per la prima volta
riuscirà a essere se stessa.
Micaela Murgia, L’incontro, Einaudi, 2012
Maurizio ha dieci anni e non vede l'ora che comincino le vacanze. Per
lui l'estate significa stare dai nonni a Crabas: lì ogni anno ritrova
Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e caccia alle
libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami che
sembrano destinati a durare per sempre. Ma nell'estate del 1986
qualcosa di imprevedibile incrinerà la loro infanzia e mostrerà a tutti,
adulti e ragazzi, quanto possa essere fragile il granito delle identità
collettive. Basta un prete venuto da fuori a fondare una nuova
parrocchia per portare una scintilla di fanatico antagonismo dove
prima c'erano solo fratellanze. In quella crepa della comunità
l'estraneo può assumere qualunque volto, persino i capelli rossi di un
inseparabile compagno di giochi. In questo racconto insieme comico
e profondo, la penna inconfondibile di Michela Murgia ci regala una
storia di formazione.
Anita Nair, La ferocia del cuore, Guanda, 2012
È il primo di agosto, a Bangalore, quando viene rinvenuto il cadavere
di un farmacista. Sembra un caso destinato a essere archiviato in
fretta, ma la settimana successiva il ritrovamento di un'altra vittima
segna l'inizio di una serie di misteriosi omicidi, all'apparenza non
legati tra loro. Solo l'ispettore Borei Gowda, uomo dall'indole ribelle e
dal fiuto eccezionale, riesce a cogliere uno schema dietro i delitti,
dove nessuno vede niente. Insieme al sottoispettore Santosh,
novellino zelante e maldestro, si invischia in un'indagine complessa,
ostacolato dai superiori corrotti. Né trova pace nella vita privata: una
moglie assente e un rapporto da ricostruire col figlio, Gowda, abituato
ormai a una vita solitaria e disordinata, ha paura di rimettersi in gioco
con Urmila, un amore del passato che ha bussato alla sua porta dopo
ventisette anni. L'assassino intanto continua a uccidere: la chiave per
risolvere il caso si nasconde nei bassifondi della città, ma gli indizi
sono fragili e mutevoli, appesi a un filo per aquiloni agitato dal vento,
sottile e tagliente come una lama...
Fiona Neill, Il profumo del tè e dell’amore, Newton Compton,
2011
Jonathan Sleet è un cuoco di successo e per celebrare il suo
quarantesimo compleanno ha deciso di riunire tutti i suoi amici e di
portarli al mare per una settimana. Una villa da sogno, un buon
bicchiere di vino e dell'ottimo cibo: è l'occasione perfetta per rilassarsi
e divertirsi come una volta. Ma dall'ultima vacanza trascorsa insieme,
ventanni prima, molte cose sono cambiate. Se ne sono accorti anche
i suoi amici Sam e Laura Diamond, che di recente hanno scoperto di
avere desideri contrastanti: lei vorrebbe un terzo figlio, lui non vuole
sentirne parlare. Le cose non vanno meglio alla ex ribelle del gruppo,
Janey Dart, che oggi è diventata un avvocato in carriera e deve
vedersela con biberon, pannolini e un marito poco socievole. Lo
stesso Jonathan sta attraversando la famigerata crisi di mezza età:
non riesce a smettere di correre dietro alle donne, un vizio che sua
moglie Hannah conosce bene, così bene che si è trovata anche lei le
sue distrazioni. Una rimpatriata che, dopo dieci lunghi anni, si
preannuncia memorabile.
Hakan Ostlundh, Gotland: L’isola di Dio, Fazi 2012
Il detective Fredrik Borman, alle prese con una crisi di mezz'età, un
matrimonio svigorito e una donna che spariglia le carte della sua
esistenza, lavora presso il dipartimento di polizia di Visby,
l'incantevole borgo medievale dell'isola di Gotland. Mancano pochi
giorni alla festa di inizio estate quando una mattina Borman viene
svegliato da una telefonata. Sul portico di una casa sul mare del Nord
sono state rinvenute due vittime, un ragazzo e una ragazza, di cui è
impossibile stabilire l'identità: i corpi sono stati brutalmente martoriati
da numerosi colpi d'una misteriosa arma da fuoco. Quale odio può
giustificare un simile bagno di sangue su questa terra di pace? Non
appena si viene a sapere che le due vittime sono di origine egiziana,
il movente terroristico-razziale s'impone prepotentemente. Ma è
davvero pitto tanto semplice? O forse la verità, assieme all'arma del
duplice omicidio, va ricercata tra la gente del luogo, celata nelle
abitazioni dei miti cittadini dell'isola?
Boris Pahor, Figlio di nessuno: un'autobiografia senza
frontiere, Rizzoli, 2012
Queste sono le memorie di una "cimice": così infatti l'Italia fascista
definiva apertamente gli sloveni, "figli di nessuno" per un quarto di
secolo. Sono i ricordi di un ragazzo derubato della sua cultura. Di un
prigioniero che lotta per sopravvivere. Di un marito e padre aspro e
intenso. Di un uomo libero. Dall'infanzia poverissima segnata dalle
discriminazioni alla Resistenza, dalla guerra in Libia alla scoperta
dell'amore, dall'impegno politico a quello letterario, Pahor traccia in
questo libro il bilancio senza reticenze di una vita trascorsa ad
attraversare confini fisici e spirituali, e solleva un velo sugli aspetti più
privati del suo passato regalandoci un autoritratto inedito e
umanissimo.
Pino Roveredo, Mio padre votava Berlinguer, Bompiani, 2012
"Continuo a scrivere papà, scrivere veloce, con la parola che attacca
la parola, la riga che rincorre la riga, con lo spazio che si accorcia, e
con le cose da dire che pretendono di essere raccontate." È una
confessione al padre, questo libro. Un padre operaio-calzolaio
sordomuto, scomparso, ma che è ancora vivo nel ricordo e nelle
parole di chi ha preso la penna per fissarlo per sempre, per iscriverlo
nei dati sfuggenti della vita. È un padre, quello di cui si parla, che
votava Berlinguer, ma, prima che per una scelta ideologica, per la
consapevolezza che lui era "una brava persona", e questo giudizio
continua a premere sulla realtà rimasta, di oggi, e a porre problemi.
Un buon padre, certo, anche se l'alcol era una delle sue debolezze. E
un figlio che ripercorre una sua vita di cadute e risalite, private e
pubbliche, alla luce del sole: un figlio che rivendica la sua terza
media, il suo operaismo, la sua irregolarità di scrittore, e che si
pronuncia sull'attualità rimpiangendo, ma a occhio asciutto, la "fatica"
di un tempo, la solidarietà. Fino a comprendere che se parliamo con i
nostri morti, essi non muoiono davvero, ma anzi, eccoli tornare qui, in
una danza che ci coinvolge tutti e ci fa capire che la memoria è vita.
Amos Sakurai, Un mondo innocente, Newton Compton, 2012
Ami non crede in niente, non spera in niente: a diciassette anni si
prostituisce adescando i clienti su Internet. Il sesso con gli
sconosciuti, per lei, non è un tabù, anzi è sempre stata una sua vivida
fantasia. L'eccesso e la perversione sono le uniche armi che Ami ha
per stare al mondo. La sua verginità, però, l'ha donata al fratello,
Takuya. Tra i due, sebbene lui soffra dalla nascita di un ritardo
cognitivo, esiste una passione segreta, un legame profondo e puro,
vissuto come il ricongiungimento di due parti in un unico essere. Un
legame morboso eppure ben più luminoso della perversa realtà di
camere d'albergo e amanti senza nome a cui Ami non può e non
vuole sottrarsi. "Un mondo innocente" è il primo libro di Ami Sakurai
pubblicato in Italia: principessa giapponese del disincanto, irrompe
sulla scena con un racconto tagliente come la lama di un rasoio, in
cui mette a nudo con feroce sincerità, insieme al corpo della
protagonista, anche il suo cuore.
Giuditta Scalzi, I mammiferi felici ridono fino a tarda notte,
Newton Compton, 2011
Otto vive a Milano con i genitori e sogna di fare l'attore comico. A
Firenze, in occasione di un provino, conosce Valentina. Lui figlio di
operai, lei di una famiglia dell'alta aristocrazia milanese. Il ragazzo è
consapevole della loro diversità, ma è impossibile rinunciare
all'amore quando arriva. Così, per tentare di vincere ogni resistenza
di Valentina, decide di portarla in vacanza nel caldo e assolato sud
d'Italia. A bordo di una 600 del 1965 attraversano il Paese fino ad
arrivare a Palinuro dove, in una stanzetta in affitto, trascorrono giorni
magici. I mammiferi felici ormai ridono fino a tarda notte e già
pensano al futuro come a qualcosa da costruire insieme. Ma durante
il viaggio di ritorno Valentina ha un incidente e un'amnesia
temporanea le cancella il ricordo di lui...
Maj Sjöwall, Per Wahlöö, Il milionario, Sellerio Editore
Palermo, 2012
Maj Sjöwall e Per Wahlöö sono stati la coppia di scrittori a cui si
riconosce, insieme a pochi altri, la nascita del genere poliziesco
cosiddetto procedurale. Scrissero la famosa serie di Martin Beck e
dei colleghi della polizia di Stoccolma, da dove sono stati tratti film e
telefilm in tutto il mondo. Loro la consideravano come un unico
romanzo a fini di educazione politica socialista. Tanto che il sottotitolo
della serie è unico: "romanzo su un crimine", intendendo con
"crimine" l'insieme delle circostanze sociali che spingono le persone
al delitto. Oltre che nella scrittura e nel fine politico della loro opera,
erano compagni nella vita - lei, Maj, più giovane ed entrambi reduci
da matrimoni con figli -, ed ebbero una storia d'amore piena di
sentimento, di sensi e di vitalità, conclusasi per la prematura morte di
lui. In questi racconti (tre a quattro mani, uno di Per e uno di Maj)
lettere e note sparse, gli elementi portanti della comune avventura
biografica e letteraria si colgono e si intuiscono tutti, rendendo questo
piccolo volume un utile compagno ai dieci volumi dei loro polizieschi.
Natasha Solomons, La fidanzata inopportuna, Mondolibri,
2012
È la primavera del 1938 quando Elise Landau arriva a Tyneford
House, sulla costa del Dorset. È in fuga dall'Austria, e dal nazismo
ormai al potere. Tra le stanze in penombra dell'antica dimora inglese,
dove prende servizio come cameriera, solo un filo di perle della
madre, indossato sotto la divisa, le ricorda la vita scintillante di
Vienna, e l'ambiente vivace e mondano della ricca borghesia ebraica
cui appartiene. Aggrappata al ricordo, e a un'immagine di se stessa
che non c'è più, Elise vaga come uno spettro in una casa dove non
ha un posto: a disagio con il resto della servitù, subalterna al padrone
l'affascinante vedovo Christopher Rivers -, la giovane donna impara
presto a dimenticare il passato, o a nasconderlo. Finché un giorno a
Tyneford House giunge Kit, il figlio di Mr Rivers. Tra lui ed Elise
sboccia un amore limpido e intenso, e la vita sembra tornare piena di
gioia. Ma la guerra sta per raggiungere l'Inghilterra, pronta a
spazzare via le certezze di tutti, incurante dei destini dei singoli.
Antonio Tabucchi, Notturno Indiano, Sellerio, 2009
Un'ipotesi dell'autore - una giustificazione per un modo di raccontare
così allusivo - è che questo libro potrebbe servire da guida per un
amante di percorsi incongrui. E vi è certo dell'incongruo in questa
ricerca di un amico disperso, ombra di un passato segnato s'indovina - da una qualche definitiva rottura; in quest'India
conosciuta solo nelle camere d'albergo, negli ospedali, e che pure
balugina attraverso i colloqui essenziali con profeti incontrati sui
pullman, con gesuiti portoghesi, con gnostici di una società teosofica.
Ma è un'incongruità che dall'esplicitarsi di suggerimenti, da
concomitanze che si rivelano necessarie, si riordina a metodo. È il
lato notturno e occulto delle cose il tema di "Notturno indiano".
Helen Warner, Quattro donne e un matrimonio, Newton
Compton, 2012
È possibile continuare ad amare per dieci anni la stessa persona?
Anche se ci ha tradito? È quello che è successo ad Anna: dai tempi
dell'università non ha più avuto una storia importante, perché non ha
mai scordato il suo primo grande amore... Adesso è diventata
un'insegnante, divide un appartamento con Clare, la sua migliore
amica, ma troppo spesso le capita di ripensare al periodo in cui lei e
Toby erano innamorati e sembrava che niente al mondo potesse
separarli. Eppure ci riuscì Ella, la più attraente e popolare tra le
studentesse, pronta a tutto pur di rovinare il loro rapporto. A nulla
servirono i ripetuti "no" di Toby: una sera, durante una festa, Ella lo
sorprese ubriaco e ne approfittò. Per Anna la scena fu insopportabile
e imperdonabile. Si rifiutò di ascoltare spiegazioni o consigli e lasciò
Toby immediatamente. Ma le loro strade sono destinate a incontrarsi
di nuovo. Un giorno infatti lei e Clare ricevono un invito: sembra
incredibile, ma è Toby che annuncia il proprio matrimonio.
Jenny Wingfield, Una mano piena di nuvole, Garzanti, 2012
Swan ha solo undici anni, ma non ha paura di niente. Non ha paura
di dire quello che pensa, non ha paura di azzuffarsi con i suoi fratelli,
non ha paura delle bugie. Ma soprattutto non ha paura di fare quello
che le è proibito. Anzi, lo adora. Quando una sera d'estate decide di
sgusciare fuori di casa, non immagina di certo che nel bosco si
nasconda l'incontro che le cambierà per sempre la vita. Lui è Blade,
un bambino tutto pelle e ossa, dall'aria timida e smarrita, gli occhi neri
e fieri. È il figlio di un addestratore di cavalli, uomo torvo e brutale,
temuto da tutto il paese. Per Blade quella ragazzina è l'unica via di
salvezza. Ha bisogno di lei per fuggire dalla violenza. Swan decide di
aiutarlo e di nasconderlo. Perché, al contrario di tutti gli abitanti del
paese, lei non teme il padre di Blade. L'unico posto sicuro è la grande
fattoria di famiglia vicino al negozio del nonno, la drogheria che non
chiude mai e vende di tutto. Ma non sarà facile. Non solo perché la
famiglia è stata appena sconvolta da una tragedia, ma anche perché
troppi sono gli occhi attenti e curiosi dei parenti. Ma Swan non vuole
lasciare andare la piccola mano di Blade. Ed è determinata a tenere il
segreto.
Banana Yoshimoto, Moshi moshi, Feltrinelli, 2012
Dopo aver perso il padre in quello che ha tutta l'aria di essere stato
un doppio suicidio d'amore, Yoshie si trasferisce dalla sua casa di
Meguro a un minuscolo e vecchio appartamento a Shimokitazawa, un
quartiere di Tokyo famoso per le sue stradine chiuse al traffico, i
ristoranti, i negozietti, nonché meta degli alternativi della capitale. Qui
Yoshie spera, aiutata dall'atmosfera vivace, di superare il dolore e
dare una nuova direzione alla sua vita. Un giorno, però, sua madre le
si presenta a casa all'improvviso con una borsa Birkin di Hermès e
qualche sacchetto. Inizia così una bizzarra convivenza che unisce le
due donne lungo il percorso di elaborazione del lutto che le ha
colpite, le pone di fronte a verità inaspettate, le aiuta a scorgere fiochi
lumi di speranza nel buio di una quotidianità ferita. "Moshi moshi"
"pronto" al telefono - è il racconto di una rinascita, la favola delicata e
struggente della vita di un quartiere, la storia di una madre, di una
figlia, di un grande dolore e di qualche piccola felicità inattesa.
Saggistica e varia
Corrado Augias, I segreti d’Italia, Rizzoli, 2012
Irene Bernardini, Bambini e basta, Mondadori, 2012
Calabria: dal Tirreno allo Ionio, Sila, Pollino, Aspromonte, arte, tradizioni, natura / TCI. Milano : Touring, 2011
Cecila Cogniti, La biblioteca raccontata a una ragazza venuta da lontano, Bibliografica, 2012
Torey L. Hayden e Michael J. Marlowe, I bambini di Torey Hayden, Corbaccio, 2012
James Kakalios, La fisica dei supereroi, Gruner+Jahr, 2011
Claudio Magris, Mario Vaargas Llosa, La letteratura è la mia vendetta, Mondadori, 2012
Anna Oliverio Ferraris, Padri alla riscossa: crescere un figlio oggi, Giunti, 2012
Carla Ida Salvati, La biblioteca spiegata agli insegnanti, Bibliografica, 2012
Lorella Zanardo, Senza chiedere il permesso: come cambiamo la tv (e l’italia), Feltrinelli, 2012
Audiolibri
Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio, letto da Paola Cortellesi, Emons Italia, 2009
Storia locale
Romano Nardi, Vacanze marinare, 2012