deliberazione della giunta comunale

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deliberazione della giunta comunale
9 Pubblicata all'Albo Pretorio
in data 24/08/2011, prot.
gen. n. 8857.
COMUNE DI SAVIGNANO
SUL PANARO
9 Trasmessa in elenco ai
capigruppo consiliari con
nota prot. gen. n.8858
del 24/08/2011.
Provincia di Modena
Deliberazione della Giunta Comunale
N. 85 del 22/08/2011
OGGETTO: RIDUZIONE DELLA SPESA CORRENTE
DISPOSTI DALL’ART. 6 DEL
D.L. 78/2010
CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI
NELLA LEGGE DALL'ART. 1, COMMA 1, L. 30
LUGLIO 2010, N.122. RICOGNIZIONE DELLE SPESE
SOSTENUTE NELL’ESERCIZIO 2009 E ATTO DI
INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO 2011.
COPIA
Seduta n. 30
L’anno 2011 (duemilaundici) il giorno 22 (ventidue) del mese di agosto alle ore 15:00 nella
Residenza Municipale.
Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale.
Fatto l’appello nominale risultano:
Caroli
Germano
Sindaco
Presente
Si
X
Linari
Gozzoli
Nini
Tabilio
Erio
Valdimira
Davide
Ana Maria
Vice Sindaco
Assessore
Assessore
Assessore
Presente
Presente
Presente
Presente
Totali
X
X
X
X
5
No
Assiste il Segretario Comunale dott.ssa Francesca Cerminara.
Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Germano Caroli, il quale,
riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta
Comunale a prendere in esame l’oggetto sopra indicato.
( ) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.
N. 85
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
del 22/08/2011
OGGETTO: RIDUZIONE DELLA SPESA CORRENTE DISPOSTI DALL’ART. 6 DEL
D.L. 78/2010 CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE
DALL'ART. 1, COMMA 1, L. 30 LUGLIO 2010, N.122. RICOGNIZIONE DELLE SPESE
SOSTENUTE NELL’ESERCIZIO 2009 E ATTO DI INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO
2011.
LA GIUNTA COMUNALE
TENUTO CONTO che l’art. 6 “Riduzione dei costi degli apparati amministrativi” del D.L. n°
78/2010 convertito dalla Legge n° 122/2010 prevede per le pubbliche amministrazioni, tra l’altro,
dei limiti alla spesa corrente a decorrere dall’esercizio 2011 ed in particolare al comma:
7) “…la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi ed incarichi di
consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle pubbliche amministrazioni … non può essere superiore al
20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009”.
8) “…non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di
rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le
medesime finalità…”;
9) “…non possono effettuare spese per sponsorizzazioni”;
12) “... non possono effettuare spese per missioni, anche all'estero, con esclusione … di quelle strettamente
connesse ad accordi internazionali ovvero indispensabili per assicurare la partecipazione a riunioni presso enti e
organismi internazionali o comunitari, nonché con investitori istituzionali necessari alla gestione del debito pubblico,
per un ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. …Il limite di spesa stabilito dal
presente comma può essere superato in casi eccezionali, previa adozione di un motivato provvedimento adottato
dall'organo di vertice dell'amministrazione, da comunicare preventivamente agli organi di controllo ed agli organi di
revisione dell'ente.
13 “… per attività esclusivamente di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della spesa
sostenuta nell'anno 2009…”;
14 “….non possono effettuare spese di ammontare superiore all'80 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per
l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture… La predetta disposizione non
si applica alle autovetture utilizzate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per i servizi istituzionali di tutela
dell'ordine e della sicurezza pubblica”;
DATO ATTO che:
• sull’argomento si sono pronunciate più sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti
con pareri a volte differenti (delibera n 1076/2010 della sezione regionale di controllo della
corte conti della Lombardia e delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei
Conti dell’Emilia Romagna 24/03/2011);
• la definizione delle diverse tipologie di spesa e la loro puntuale identificazione non sempre
risulta di immediata comprensione;
• alcune delle spese su menzionate sono strettamente connesse all’attività istituzionale
dell’ente e la stessa attività non può prescindere dal sostenimento di parte delle spese
indicate;
• la mancata definizione delle spese e degli indirizzi necessari per determinare i limiti di spesa
rischiano di rallentare o sospendere le attività dell’ente con grave nocumento alle funzioni
dell’ente locale;
RITENUTO OPPORTUNO procedere:
• con la definizione puntuale delle diverse tipologie di spesa;
(Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 85 del 22/08/2011)
•
con la ricognizione delle spese sostenute per ciascuna tipologia di spesa nel corso
dell’esercizio 2009 e la conseguente determinazione del limite per l’anno 2011;
EVIDENZIATA pertanto LA NECESSITÀ di puntualizzare per ciascuna categoria quanto
indicato nell’allegato chiamato a far parte integrante della presente deliberazione;
VISTO lo Statuto Comunale;
VISTO il D.Lgs.vo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni;
DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente
deliberazione ha espresso pareri favorevoli il responsabile del servizio interessato nonché
responsabile del servizio ragioneria, dott. Damiano Drusiani, in ordine sia alla regolarità tecnica che
alla regolarità contabile;
Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge,
DELIBERA
1) Di stabilire le linee di indirizzo per la identificazione delle spese oggetto di riduzione da parte
dell’art. 6 del D.L. 78/2010 contenute nell’allegato al presente atto;
2) Di prendere atto che, sulla scorta dei principi contenuti nell’allegato di cui al precedente punto,
che le spese sostenute nell’anno 2009 furono:
Tipologia di spesa
Spese per incarichi di studio ricerca e consulenza
Spese per mostre convegni e pubbliche relazioni
Spese per pubblicità
Spese di formazione
Spese di rappresentanza
Spese per autovetture
Spesa 2009
5.000,00
50.980,40
8.271,60
13.400,00
1.426,13
2.443,76
Limite anno 2011
1.000,00
10.196,08
1.654,32
6.700,00
285,20
1.955,00
3) Di prendere conseguentemente atto dei limiti di spesa per l’anno 2011 per le tipologie
evidenziate in tabella.
Allegato alla deliberazione di Giunta C.le n. 85 del 22/08/2011
IL SEGRETARIO COMUNALE
(f.to Cerminara dott.ssa Francesca)
Incarichi studio, ricerca, consulenza
Art. 6, comma 7 D.L. 78/2010
“…, a decorrere dall'anno 2011 la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella
relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle pubbliche
amministrazioni, … nonché gli incarichi di studio e consulenza connessi ai processi di privatizzazione e alla
regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta
nell'anno 2009. L'affidamento di incarichi in assenza dei presupposti di cui al presente comma costituisce illecito
disciplinare e determina responsabilità erariale….”.
Si reputa che la riduzione si estenda a incarichi di ricerca e studio (non solo alla letterale
“consulenza”)
La delibera n. 5 del 15/2/2005 delle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti
stabilisce che:
• per studio si intende un incarico conferito rispettando i parametri di cui al DPR 338/94,
che all’articolo 5, determina il contenuto dell’incarico nello svolgimento di una attività di
studio nell’interesse dell’amministrazione. Si precisa che requisito essenziale è la
consegna di una relazione scritta finale nella quale si illustrano i risultati dello studio e le
soluzioni proposte.
• Per incarico di ricerca, invece, si presuppone, comunque, la preventiva definizione del
programma da parte dell’amministrazione;
• Gli incarichi di consulenza si caratterizzano come richieste di pareri (in forma scritta) ad
esperti.
La delibera n. 6 del 15/5/2005 della Corte dei conti Toscana stabilisce tra l’altro, che tra gli incarichi
soggetti a queste limitazioni non sono compresi quelli conferiti ai sensi dell’art. 2222 del c.c
(contratto d’opera), cioè quando una persona si obbliga a compiere, verso un corrispettivo,
un’opera o un sevizio (quali ad esempio: affidamento di un incarico per aggiornamento
dell’inventario, per la predisporre il piano dei pubblici esercizi, incarico per la redazione del piano di
zona, un frazionamento, la dichiarazione IVA).
Sono inoltre esclusi i patrocini legali ed incarichi tecnici legati a perizie tecniche di parte.
L’affidamento di incarichi di studio, ricerca e consulenza deve rispettare i seguenti requisiti 1 (da
esplicitare nella determina):
1) deve essere previsto nell’elenco degli incarichi da approvare annualmente da parte del Consiglio
Comunale e essere contenuto nei limiti di spesa in esso previsti.
2) la rispondenza dell’incarico ai bisogni specifici dell’amministrazione concedente;
3) il previo accertamento della carenza interna della figura professionale idonea allo svolgimento
dell’incarico;
4) la specifica indicazione dei contenuti e dell’oggetto dell’incarico;
5) l’indicazione della durata dell’incarico;
6) la proporzionalità fra compenso corrisposto e vantaggi conseguiti.
Gli incarichi di importo superiore ai 5.000,00 € devono essere trasmessi alla Corte dei Conti.
1
Deliberazione della Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte dei Conti nell’Adunanza del 15 febbraio 2005
“Linee di indirizzo e criteri interpretativi sulle disposizioni della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005)
in materia di affidamento d’incarichi di studio o di ricerca ovvero di consulenza (art. 1, commi 11 e 42)”
Come previsto dall’art. 3 comma 55 della legge 244/97 relativo alla possibilità per gli enti locali di stipulare
contratti di collaborazione autonoma, con riferimento alle attività stabilite dalla legge o dal programma approvato dal
consiglio comunale
Nel 2009 furono affidati i seguenti incarichi di ricerca, studio e consulenza:
CF / P.Iva
Nominativo /
Denominazione
STUDIO LEGALE
COFFRINI
Attività economica
Descrizione Incarico
Importo
previsto
CONSULENZA
LEGALE
CONSULENZA
CRVMRC63L08H501L CERVINO MARCO TECNICA
01867960351
consulenza legale in materia di
attività estrattiva
DET 181/09 imp. 407 consulenza
ambientale impianto di bitume
Totale
Limite del 20% per l’anno 2011
4.000,00
1.000,00
5.000,00
1.000,00
Art. 6, comma 8, D.L. n. 78/2010
A decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche …, non possono effettuare spese per relazioni
pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al
20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità.
Al fine di ottimizzare la produttività del lavoro pubblico e di efficientare i servizi delle pubbliche Amministrazioni, a
decorrere dal 1° luglio 2010 l'organizzazione di convegni, di giornate e feste celebrative, nonché di
cerimonie di inaugurazione e di altri eventi similari, da parte delle Amministrazioni dello Stato e delle
Agenzie, nonché da parte degli enti e delle strutture da esse vigilati è subordinata alla preventiva autorizzazione del
Ministro competente. L'autorizzazione è rilasciata nei soli casi in cui non sia possibile limitarsi alla pubblicazione,
sul sito internet istituzionale, di messaggi e discorsi ovvero non sia possibile l'utilizzo, per le medesime finalità, di
video/audio conferenze da remoto, anche attraverso il sito internet istituzionale; in ogni caso gli eventi autorizzati, che
non devono comportare aumento delle spese destinate in bilancio alle predette finalità, si devono svolgere al di fuori
dall'orario di ufficio. Il personale che vi partecipa non ha diritto a percepire compensi per lavoro straordinario ovvero
indennità a qualsiasi titolo. Per le magistrature e le autorità indipendenti, fermo il rispetto dei limiti anzidetti,
l'autorizzazione è rilasciata, per le magistrature, dai rispettivi organi di autogoverno e, per le autorità indipendenti,
dall'organo di vertice. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai convegni organizzati dalle università e
dagli enti di ricerca, nonché alle mostre realizzate, nell'ambito dell'attività istituzionale, dagli enti vigilati dal
Ministero per i beni e le attività culturali ed agli incontri istituzionali connessi all'attività di organismi internazionali
o comunitari, alle feste nazionali previste da disposizioni di legge e a quelle istituzionali delle Forze armate e delle
Forze di polizia.
Spese sostenute (direttamente o indirettamente) per l'organizzazione di convegni e mostre:
Riunioni di studio e dibattito
Pubblicità
Materiali
Relatori
Accoglienza
Sorveglianza
Presentazione di opere d'arte a scopo celebrativo o didattico
Considerato che il dettato normativo in caso di “..organizzazione di convegni, di giornate e feste
celebrative, nonché di cerimonie di inaugurazione e di altri eventi similari..” obbliga le
“Amministrazioni dello Stato e delle Agenzie, nonché ..egli enti e delle strutture da esse vigilati” alla richiesta di
una “preventiva autorizzazione del Ministro competente” indica una distinzione tra le spese per relazioni
pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza per le quali esiste un obbligo
assoluto di riduzione della spesa e viceversa le spese per l’organizzazione di convegni, giornate e
feste celebrative, nonché cerimonie di inaugurazione ed altri eventi similari per le quali
l’organizzazione è subordinata ad una autorizzazione da parte dell’autorità di indirizzo e di
controllo. La circolare MEF n° 40 del 23/12/2010 esclude esplicitamente le feste nazionali previste
da disposizioni di legge (25 aprile, 2 giugno, 4 novembre) e a quelle istituzionali delle forze armate e
dalle forze di polizia.
Stante ciò, è opportuno ritenere che non rientrano nel novero delle spese soggette alla riduzione
quelle finalizzate alla organizzazione di giornate e feste celebrative (istituzionali), nonché di
cerimonie di inaugurazione e di altri eventi similari purché debitamente autorizzate dall’organo
esecutivo.
Dall’analisi dei documenti contabili 2009 risultano essere state effettuate le seguenti spese soggette
alla forzata riduzione:
Impegno
209
378
376
377
Descrizione iniziativa 2009
Cinefestivaldoc – rassegna cinematografica
Festa e seminario di LIBERA
Festa e seminario di LIBERA
Festa e seminario di LIBERA
Limite 2011
importo
38.943,98
2.686,42
7.000,00
2.350,00
50.980,40
10.196,08
Spese di pubblicità e relazioni pubbliche
La spesa di pubblicità costituisce la fattispecie più complessa da definire.
Pare opportuno evidenziare gli elementi che distinguono tra le spese sostenute dall’ente funzionali
al buon funzionamento dell’amministrazione ed al raggiungimento de migliori risultati in termini di
efficacia, economicità ed efficienza dell’attività amministrativa e gli elementi che, pur nella
legittimità, individuano spese che non hanno un rapporto diretto con l’azione amministrativa tipica
e istituzionale.
Elementi per la esclusione delle spese soggette al taglio:
• Funzionali alla conoscenza dell’esistente (cfr. parere n1076/2010 corte conti Lombardia);
• Funzionali alle modalità di fruizione dei servizi pubblici da parte della collettività 2 (periodico
di informazione comunale, volantino servizio tributi, bandi per servizi a
domanda/casa/affitti, comunicazione iscrizione servizi comunali: asilo, mensa, corsi cultura,
ecc);
• Funzionali, propedeutiche e necessaria alla efficacia (buona riuscita) della stessa (manifesti
riguardanti attività culturali, promozione di iniziative a sostegno delle imprese, periodico di
informazione comunale);
• Connesse ad attività istituzionali, tipiche, consolidate e ripetitive (festa della donna,
commemorazioni civili, feste religiose/patronali, consiglio dei ragazzi) anche in virtù di
quanto specificato nella circolare del MEF n° 40 del 23/12/2010;
• Interamente finanziate da contribuzioni specifiche;
Spese incluse nella riduzione di cui al DL 78/2010:
• Spese di pubblicità il cui contenuto è generale e non connesso ad un servizio o attività
specifica o che la loro incidenza sulla iniziativa stessa ne rappresenti un elemento essenziale
e non funzionale;
• Spese episodiche, al di fuori di programmi che rientrino nelle competenze dell’ente locale;
• Spese finalizzate alla diffusione della conoscenza del territorio comunale senza che ciò sia
connesso ad un diretto ed oggettivo sostegno alle realtà economiche, culturali e
dell’associazionismo locale;
• Spese per la promozione di iniziative non connesse ad attività istituzionali dell’ente con
riferimento ad un ambito territoriale superiore rispetto al quello locale (campagne di
promozione di associazioni o iniziative nazionali o internazionali);
• Spese per gemellaggi;
• Spese per la promozione di iniziative che esulano dalla competenza e dalle funzioni dell’ente
locale;
2
cfr. delibera n 1076/2010 corte conti Lombardia
Dall’esame della documentazione contabile si evidenziano le seguenti spese sostenute nel corso del
2009:
Impegno
631
632
633
634
635
Descrizione iniziativa 2009
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Realizzazione opuscolo consuntivo di legislatura
Limite 2011
importo
2.266,84
4.449,60
1.442,00
48,00
65,16
8.271,60
1.654,32
SPESE DI RAPPRESENTANZA
Considera la difficoltà nell’identificare con puntualità le spese di rappresentanza, soggette alla
riduzione di cui al DL 78/10, il limite si calcola sullo stanziamento dello specifico capitolo afferente
le spese di rappresentanza.
Comunque, per spese di rappresentanza si intendono le spese da sostenersi per lo svolgimento di
attività istituzionali (quali cerimonie, ricevimenti, colazioni di lavoro, riunioni di commissioni o
organismi collegiali, partecipazione o organizzazione di convegni, congressi, seminari e
manifestazioni varie) nelle quali occorra garantire l'immagine ed il prestigio del comune o comunque
le spese che si concretizzano in atti e manifestazioni che possano suscitare, nella vita di relazione del
Comune, l'attenzione e l'interesse su di esso (targhe, coppe trofei, omaggi floreali, piccoli omaggi,
pubblicazioni, ecc).
Rientrano tra le spese di rappresentanza le spese per ospitalità implicanti oneri finanziari effettuate
per consuetudine o per motivi di reciprocità in occasioni ufficiali tra organi rappresentativi
dell’amministrazione e organi e soggetti estranei anch’essi dotati di rappresentatività finalizzate al
compimento dei fini istituzionali dell’ente.
Sono escluse dall’ambito di applicazione del DL78/10 le spese di rappresentanza correlate ad
incontri istituzionali connessi alla attività di organismi internazionali o comunitari 3 .
Le spese di rappresentanza nel 2009 ammontarono ad € 1426,13 per cui il limite di spesa è di €
285,20.
SPESE PER SPONSORIZZAZIONI
Art. 6, comma 9, D.L. n. 78/2010
A decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica
amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1
della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, non possono effettuare spese per
sponsorizzazioni
Sono soggetti alla riduzione imposta dal DL 78/2010 i contratti di sponsorizzazione.
Sono viceversa ammesse le erogazioni di contributi e patrocini per iniziative di carattere sociale,
sportivo, ecc, così come previsto nei regolamenti (corte conti Emilia Romagna del 18/2011);
AUTOVETTURE
Art. 6, comma 14, D.L. n. 78/2010
A decorrere dall'anno 2011, le amministrazioni pubbliche … non possono effettuare spese di ammontare superiore
all'80 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di
3
Cfr delibera corte Emilia Romagna 24/03/2011
autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi; il predetto limite può essere derogato, per il solo anno 2011,
esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere.
La riduzione si riferisce a tutte le spese di gestione delle autovetture con la sola esclusione dei mezzi
della PM 4 , dei mezzi tecnici (scavatore, spazzatrice, camion, furgoni, ecc) e dei mezzi diversi dalle
autovetture.
Si ritiene opportuno, infatti, evidenziare che risulterebbe particolarmente penalizzante e
diseconomico estendere a tutti i veicolo le riduzioni su menzionate. In particolare comporterebbe
un aggravio di costi non assicurare la necessaria manutenzione ai mezzi, anche se autovetture,
strumentali ai servizi dell’ente.
Il parco mezzi del comune di Savignano, attualmente è costituito dai seguenti mezzi, e a differenza
di quanto previsto per il 2011, nessun mezzo è destinato in modo esclusivo agli organi istituzionali.
Questa amministrazione, infatti, ha modificato l’assegnazione dei veicoli rispetto a quanto previsto
dalla precedente sottraendo all’utilizzo esclusivo del sindaco la vettura Opel Zafira CD 230 DA
destinandola all’utilizzo dei diversi uffici dell’ente per le attività di missione e di consegna materiale
anche se con utilizzo prevalente da parte degli amministratori.
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Servizio
Vigili
Affari generali
Vigili
Verde
Verde
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
LLPP
Affari generali
Affari generali
Autovettura/
altro veicolo
Autovettura
Autovettura
Autovettura
Altro
Altro
Altro
Altro
Altro
Altro
Autovettura
Altro
Altro
Altro
Autovettura
Autovettura
Modello
Targa
Doblò cabinato natural power
Opel Zafira natual power
Fiat Punto
Nissan Trade
Fiat Ducato
Vespa 50
Ghandini
Benfra
Fiat Ducato 4X4
Fiat Panda 4X4
Doblò Cargo natural power
Fiat 109
Doblò Cargo natural power
Doblò cabinato natural power
Doblò cabinato natural power
YA 306 AB
CD 230 DA
BP 662 KS
AD 952 ZG
MO 778705
0255F2
MO 026406
MO AA 837
CD 230 CW
DA 568 CL
DA 669 CL
MO 737033
DA 670 CL
DA 563 CL
DA 564 CL
anno immatric.
27/03/2006
17/12/2002
12/10/2000
06/12/1994
17/10/1988
15/06/1994
29/12/1990
24/07/2003
27/03/2006
18/04/2006
15/10/1987
18/04/2006
27/03/2006
27/03/2006
Inclusione/
esclusione
No
si
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Evidenziato che:
• l’autoveicolo contraddistinto con il numero 1 appartiene al servizio di Polizia Municipale;
• l’autoveicolo contraddistinto con il numero 2 appartiene al servizio Ufficio ambiente/
Organi istituzionali;
• l’autoveicolo contraddistinto con il numero 3 appartiene al servizio di Polizia Municipale;
• l’autoveicolo contraddistinto con il numero 10 appartiene al servizio di LLPP – pronto
intervento - sgombero neve;
• l’autoveicolo contraddistinto con il numero 14 appartiene al servizio di Servizi sociali –
trasporto anziani;
• l’autoveicolo contraddistinto con il numero 15 appartiene al servizio di Messo notificatore;
Le spese da sottoporre alla riduzione del 20% sono le spese sostenute per la manutenzione e la
conduzione del veicolo contraddistinto dal numero 2 (in quanto prevalentemente utilizzato dagli
organi istituzionali), essendo le altre autovetture strumentali ai servizi erogati dall’ente.
Nel 2009 le spese sostenute furono:
Elettrauto F.lli Morisi
4
1.943,76
Come indicato dalla circolare n. 40 del 23/12/2010 del M.E.F.
Gommista Bafi Gomme
Totale spese di manutenzione opel Zafira
500,00
2.443,76
Limite per le spese di manutenzione dell’OPEL Zafira: 1.955,00
SPESE DI FORMAZINE
Art. 6, comma 13, D.L. n. 78/2010
A decorrere dall'anno 2011 la spesa annua sostenuta dalle amministrazioni pubbliche … per attività esclusivamente
di formazione deve essere non superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. Le predette
amministrazioni svolgono prioritariamente l'attività di formazione tramite la Scuola superiore della pubblica
amministrazione ovvero tramite i propri organismi di formazione. Gli atti e i contratti posti in essere in violazione
della disposizione contenuta nel primo periodo del presente comma costituiscono illecito disciplinare e determinano
responsabilità erariale.
Deve ritenersi che la disposizione contenuta nel comma 13 dell’art. 6 del D.L. n. 78 sia riferibile ai
soli interventi formativi decisi o autorizzati discrezionalmente dall’ente locale e non riguardi le
attività di formazione previste da specifiche disposizioni di legge, collegate allo svolgimento di
particolari attività.
In accordo con quanto indicato dal Dipartimento della Funzione pubblica, nella Circolare n.
10/2010, “per attività esclusivamente formative devono intendersi tutti gli interventi di formazione, aggiornamento ed
informazione svolti in presenza o con metodologie e-learning. Sono pertanto escluse dal campo di applicazione della
norma le altre modalità primarie, informali e non strutturate nei termini della formazione, di apprendimento e
sviluppo delle competenze, costituite dalla reingegnerizzazione di processi e luoghi di lavoro, in modo da assicurare lo
sviluppo delle opportunità di informazione, valutazione e accumulazione delle competenze nel corso del lavoro
quotidiano.”
Rispetto ai vincoli contrattuali assunti anteriormente all’entrata in vigore del D.L. n. 78, spetterà a
ciascuna amministrazione valutare, caso per caso, in base agli strumenti giuridici azionabili nel caso
concreto rispetto alle obbligazioni assunte, la possibilità di dare seguito o meno alle previste attività
formative, avendo riguardo, da un lato alla compatibilità delle relative spese rispetto ai vincoli
finanziari, dall’altro all’essenzialità delle stesse attività rispetto alle esigenze dell’ente, anche in
raffronto a diverse eventuali iniziative. Sono altresì ammesse le spese che finanziano attività
formative di riqualificazione del personale, al fine di evitare il ricorso a professionisti esterni e
quindi funzionali al rispetto della riduzione per l’affidamento di incarichi.
La spesa impegnata nell’anno 2009 fu di € 13.400,00. Il limite per il 2011 è di € 6.700,00.
Comune di Savignano sul Panaro
(Provincia di Modena)
Proposta di deliberazione
della Giunta Comunale
n. 85 del 22/08/2011
Area proponente
Servizio interessato
AREA SERVIZI FINANZIARI
CONTABILITÀ E BILANCIO
Oggetto della proposta da deliberare
RIDUZIONE DELLA SPESA CORRENTE DISPOSTI DALL’ART. 6 DEL D.L. 78/2010
CONVERTITO IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE DALL'ART. 1, COMMA
1,
L.
30
LUGLIO
2010,
N.122.
RICOGNIZIONE
DELLE
SPESE
SOSTENUTE
NELL’ESERCIZIO 2009 E ATTO DI INDIRIZZO PER L’ESERCIZIO 2011.
Ai sensi del comma 1 dell’articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita:
“Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il
parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione
di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile.
I pareri sono inseriti nella deliberazione.
Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto:
Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere:
Il Responsabile
del servizio
interessato
Favorevole. _____________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
Data 03/08/2011
Il responsabile ______________________
(f.to Drusiani dott. Damiano)
Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere:
Il Responsabile
di ragioneria
Favorevole. _____________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
Data 03/08/2011
Il responsabile ______________________
(f.to Drusiani dott. Damiano)
Comune di Savignano sul Panaro
(Provincia di Modena)
Deliberazione della Giunta Comunale n. 85 del 22/08/2011
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Presidente
f.to Germano Caroli
Il Segretario Comunale
f.to dott.ssa Francesca Cerminara
Certificato di pubblicazione
Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all’Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi
dell’art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Il Segretario Comunale
f.to dott.ssa Francesca Cerminara
Savignano sul Panaro, li 24/08/2011
Dichiarazione di esecutività
La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 03/09/2011
( ) ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (immediata eseguibilità);
(X) decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto all’Albo Pretorio (art. 134, comma 3, del Decreto
Legislativo 18 agosto 2000, n. 267);
Savignano sul Panaro, li
Il Segretario Comunale
dott.ssa Francesca Cerminara
Certificato di avvenuta pubblicazione
Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo pretorio dal 24/08/2011 al 07/09/2011 e contro di essa
non sono state prodotte opposizioni.
Savignano sul Panaro, li
Il Segretario Comunale
dott.ssa Francesca Cerminara
L’originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali