Crivellari e Frisanco tra le botteghe storiche

Transcript

Crivellari e Frisanco tra le botteghe storiche
Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332
42
Pergine
TRENTINO GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2016
A Zivignago nasce un piccolo parco giochi “Classe ’41” in gita a Peschiera e Sirmione
◗ PERGINE
◗ PERGINE
In fase di realizzazione da qualche settimana a
questa parte il piccolo parco giochi finanziato
dal Comune nei pressi dell’oratorio a Zivignago.
In pratica, verrà utilizzata una parte del piazzale
antistante l’edificio parrocchiale per collocarvi,
una volta cresciuta l’erba, alcuni giochi e panchine. Tra il piazzale e la strada “Salita alla Chiesa” è stato realizzato un passaggio in cemento
mentre la striscia di terreno più a monte è ora recintata in attesa il prato diventi consistente (nella foto). I lavori sono stati avviati dopo l’accordo
intercorso tra Comune e parrocchia.
(r.g.)
Gita del 15° lustro di vita per i coscritti della classe 1941 con diverse mete nella zona del lago di
Garda veronese e bresciano nella giornata di
mercoledì 25 maggio: la gita comprenderà infatti il Santuario del Frassino a Peschiera, il museo di S. Martino della Battaglia, Borghetto sul
Mincio, Peschiera per il pranzo al ristorante Tavernetta, a seguire visita a Sirmione e rientro in
serata. Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 7.45 davanti al bar Alba, la sistemazione in pullman e il proseguimento per
Peschiera – Santuario del Frassino per una bre-
ve visita. Alle 10 partenza per S. Martino della
Battaglia, visita alla torre ossario e all’annesso
museo della guerra, poi proseguimento per
Borghetto sul Mincio, caratteristico antico borgo medievale. Alle 13 pranzo al ristorante
“Tavernetta” di Castelnuovo Peschiera. Nel pomeriggio visita al centro turistico di Sirmione.
Le iscrizioni si raccolgono entro sabato 21 maggio presso il Bar Bono in via Maier, al Bar Bazar
in viale Venezia, alle Macellerie Eccher F&S in
via 3 Novembre oppure al Centro Commerciale
Ponte Regio. La quota da versare all’atto
dell’iscrizione è di 55 euro ed è onnicomprensiva.
(f.v.)
Crivellari e Frisanco
tra le botteghe storiche
Il negozio di casalinghi al Marcadel ha conta quasi 140 anni di attività, “solo” 92
la ferramenta di Spiaz de le Oche: entrambi sempre gestiti dalle stesse famiglie
di Roberto Gerola
◗ PERGINE
Altre due “botteghe storiche”
si aggiungono al già lungo
elenco di pagine scritte nel
settore del commercio perginese, sia in centro che nelle
frazioni. Si tratta di due negozi notissimi: quello di Adriano Crivellari (casalinghi ma
anche bulbi e sementi) al
Marcadel e quello di Albino
Frisanco (ferramenta) allo
Spiaz de le Oche. Il primo a
quasi 140 anni di attività alle
spalle, il secondo “appena”
92. Tra quelli del 1800 figura
anche l’allora Osteria Al Volt,
probabilmente quello con la
licenza più antica visto che
porta la data del 1848 e risale
a Filippo Chimelli, che chiese
la licenza per “la minuta vendita di vino”, anche se evidentemente i proprietari-gestori
che si sono succeduti negli
anni sono stati diversi.
Non così per il negozio Crivellari che rimase sempre “in
famiglia”, per così dire. Nel
1876, Desiderio Crivellari approdò a Pergine con il suo carro di frutta e verdura. Veniva
da Bassano Veneto (divenuto
Bassano del Grappa dopo la
Grande Guerra). Chiese la licenza di ambulante a Pergine. Appena due anni dopo
(1878) chiese che la licenza
fosse per il commercio fisso
di “frutta, verdura e terraglia”
(in sostanza “vasellame e stoviglie in ceramica porosa verniciata”) e si insediò al Marca-
Adriano Crivellari nella sua bottega storica al Marcadel
Albino Frisanco nella bottega storica allo Spiaz de le Oche
del di fronte a dove è adesso.
Poi passò nei locali dell’attuale libreria e quindi nella sede
attuale. Desiderio morì nel
1913, aveva 77 anni, e il negozio fu portato avanti dalla moglie Domenica “la ‘taliana”,
perché da Bassano. La Grande Guerra la vide internata a
Katzenau perché i figli irredentisti ripararono in Italia
per combattere contro l’Austria. Desiderio fu padre e capostipite di figli e nipoti com-
mercianti. Quando morì Domenica (1923), in negozio
c’erano già i figli Arcangelo e
Decimo (saltuariamente perché era commerciante all’ingrosso). Gli altri figli: Giovanni (macellaio in piazza Serra),
Luigi (di animali domestici)
ed Eugenio (a Levico e Bassano). Poi, Emilio che emigrò in
Francia, artista in una seteria.
Fu Arcangelo a prendere in
mano il negozio nel 1919 per
tenerlo fino al 1960. Ma a metà degli anni 50 prese con sé il
nipote Adriano (oggi 82 anni)
figlio di Decimo, che subentrò allo zio sul finire degli anni 50. Adriano, che fu anche
sindaco di Pergine per una
decina d’anni, oltre che presidente della Sat, con i suoi 56
anni da “titolare” è probabilmente il commerciante più
longevo di Pergine. Con lui, i
prodotti “terraglie” divennero sempre più raffinati e molto altro aggiunge sugli scaffali.
Decisamente più lineare invece, se così si può dire, la storia di “Frisanco Ferramenta”.
La prima licenzia risale al
1924 ed era stata chiesta da
Albino Frisanco, a quel tempo “ruotaio” con un edificio-laboratorio nella zona dove attualmente è “La Rotonda”. Chiese la licenza per il figlio Livio (personaggio notissimo allo Spiaz de le Oche) al
quale subentrò il figlio Albino, attuale titolare-gestore
dell’esercizio.
©RIPRODUZIONERISERVATA
“mezzi pazzi” nel weekend aL PALASPORT
Auto storiche, Api, kart, quad
torna la kermesse dei motori
di Gianluca Fiippi
◗ PERGINE
Mezzi pazzi e valvole fuori posto. E il riferimento non è certo
alle valvole dei motori supervitaminizzati che si potranno ammirare alla seconda edizione
della kermesse “Mezzi Pazzi”.
Anzi, quelle sono sicuramente
perfettamente a punto. Ma ai
molti appassionati del genere
supercharged, ai quali, per la verità e con un’accezione positiva,
un po’ svalvolati piace essere.
Torna con furore la seconda edizione di “Mezzi Pazzi a Perzen”,
in programma nel prossimo
week end (sabato 7 e domenica
8 maggio) al palazzetto dello
sport e negli spazi circostanti.
Ancora più carica e ricca della
prima: il successo dello scorso
anno non poteva infatti esimere
gli organizzatori dal mettere in
campo il bis. Il programma si divide in due giornate, una dedicata più al divertimento e alla
musica, la seconda consacrando i motori. Sabato si parte alle
17 con i dj Tano e Alex Castellini
di Radio Studio Più, che terranno sotto scacco il palazzetto per
tutta la notte, con musica per
tutte le età, visto che si ballerà
con le note dagli anni ’80 fino al-
in breve
sabato e domenica il via al teatro comunale
centro GIOVANI
“A tutta banda” si apre anche alla danza
di Fernando Valcanover
◗ PERGINE
Sabato prossimo 7 maggio, alle
18 al Teatro Comunale, inizierà
la 22ª edizione di “A tutta banda”, festival dei gruppi bandistici giovanili trentini, con un programma ripartito nei due prossimi fine settimana. La novità
di questa edizione, come ha annunciato nel corso dell’assemblea annuale il presidente Franco Oss Noser, è che per la prima volta la manifestazione è sarà arricchita da un interessante
programma di danza e musica.
Il festival è organizzato fin dalla
prima edizione dalla Banda Sociale di Pergine e gode del pa-
trocinio del Comune, della Provincia, della Federazione dei
Corpi Bandistici Trentini, della
Cassa Rurale di Pergine. Collaborano a questa edizione la Comunità Alta Valsugana e Bersntol, il Consorzio Bim Brenta,
l’Avis Comunale di Pergine. Per
la danza sono impegnate le associazioni Don’t Stop Moving,
Anima Moderna e Danzamania.
Nella prima giornata si esibiranno la banda giovanile di Castello, Cimego e Condino, a seguire quella di Cembra e Faver,
la Rovereto Junior Band, la bandina della Vigolana e il Piccolo
corpo bandistico di Mattarello.
Domenica sempre alle 18 sono
previste le esibizioni della Sezione giovanile della Banda Civica Lagorai di Strigno, l’Ensemble giovanile di Faedo e la
conclusione con la Banda Giovanile di Civezzano e Fornace.
Tra un’esibizione e l’altra ci saranno dei brevi intermezzi di
danza e musica con le allieve
delle tre associazioni. I complessi e i programmi eseguiti saranno presentati da Marco Gadotti e Francesca Nardin.
Dopo la pausa infrasettimanale, il festival riprenderà le
esecuzioni sabato 14 maggio alle 18, con la partecipazione del
Gruppo strumentale di Malé,
della Banda giovanile di Aldeno e conclusione riservata al
la musica più moderna. Ci sarà
anche uno spettacolo di Laser
Show, con effetti luminosi che
andranno a tempo di musica.
La serata sarà trasmessa in diretta proprio su Studio Più.
Il clou si vedrà però domenica, quando i mezzi pazzi raggiungeranno Pergine. I cancelli
si apriranno alle 8 e da allora si
potrà assistere all’arrivo degli
iscritti, suddivisi per le varie categorie: auto storiche, auto elaborate, settore audio, moto,
Api, club ed altro ancora. Diverse le gare in programma che premieranno l’estetica, il rombo
motore, l’impianto audio, per citare le più importanti. Non mancheranno anche altri intrattenimenti: l’associazione Blue Mono con il country e la Bifolk
Band, la palestra Explosion per
balli e ginnastica, il Gavs per i
modellini radiocomandati, Panatrial con le moto da trial, Motorshop con i quad, e i ragazzi
con le auto da drift, kart, minimoto, e Api elaborate. Il pubblico avrà anche la possibilità di fare qualche giro in pista sulle auto da drift, insieme ai piloti ovviamente. Non mancherà chiaramente il servizio ristorazione,
con tanta roba da mangiare e da
bere. Con moderazione.
Inparare l’inglese
divertendosi
■■ Workshop “Lyrics for fun”
oggi al Centro Giovani #Kairos,
per migliorare l’inglese
divertendosi: dalle 16.45 alle
17.45, collabora Jim
Crittenden. (g.f.)
scuole garbari
Presentazione del libro
“La fuga più lunga”
La Banda Giovanile di Pergine nell’ultimo concerto di Natale
gruppo di casa, la Banda giovanile di Pergine diretta dal maestro Claudio Dorigato, direttore della Banda Sociale, da 16
anni direttore artistico della
manifestazione. Domenica 15
maggio la conclusione della
rassegna: alle 18 spazio alla
Banda Giovanile Rappresentativa della federazione dei corpi
bandistici della provincia di
Trento, diretta da Sara Maganzini. A conclusione uno spettacolo di danza.
■■ L’auditorium delle scuole
Garbari ospita stasera alle
20.15 la presentazione del libro
“La fuga più lunga. Un tratto di
strada con Marcello Osler ”
scritto dalla moglie Elena
Leonardelli, che racconta
l’esperienza accanto al marito
durante la malattia. (g.f.)