La Regione

Transcript

La Regione
sabato 1 febbraio 2014
Sport
26
Generazioni a confronto
Le formazioni
Attacco Seattle
QB Russell Wilson (2° anno, da Wisconsin)
LT Russell Okung (4°, Oklahoma State)
LG James Carpenter (3°, Alabama)
C Max Unger (5°, Oregon)
RG J.R. Sweezy (2°, North Carolina State)
RT Breno Giacomini (6°, Louisville)
TE Zach Miller (7°, Arizona State)
RB Marshawn Lynch (7°, California)
FB Michael Robinson (8°, Penn State)
WR Doug Baldwin (3°, Stanford)
WR Golden Tate (4°, Notre Dame)
Il giovane Wilson sfida la
leggenda Manning nel
Super Bowl numero 48 in
programma domani
nel gelo di New York
Difesa Denver
DE Malik Jackson (2°, Tennessee)
DT Sylvester Williams (1°, North Carolina)
DT Terrance Knighton (5°, Temple)
DE Shaun Philips (10°, Purdue)
LB Nate Irving (3°, North Carolina State)
LB Wesley Woodyard (6°, Kentucky)
LB Danny Trevathan (2°, Kentucky)
CB Chump Bailey (15°, Georgia)
CB D. Rodgers-Cromartie (6°, Tenn. State)
S Duke Ihenacho (2°, San José State)
S Mike Adams (10°, Delaware)
di Sebastiano Storelli
Il miglior attacco contro la miglior difesa. Peyton Manning
contro la “Legion of Boom”. La
squadra che per via aerea ha lanciato più yarde (5’477) e segnato
più touchdown (55), contro quella che ha concesso meno punti a
partita (16). La si giri come si
vuole, la sfida che nella notte tra
domani e lunedì (00.30 su Rsi
La2) metterà di fronte i Denver
Broncos e i Seattle Seahawks per
la conquista del 48° Super Bowl,
sarà l’ennesima prova del nove
per il vecchio adagio che recita
“l’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite”. Broncos e
Seahawks erano considerate le
favorite già nel mese di settembre e una volta tanto, in una Lega
nella quale le sorprese (positive e
negative) sono all’ordine del
giorno, i pronostici ci hanno azzeccato. I Broncos rimangono favoriti, soprattutto per l’esperienza di Manning (18ª stagione e un
Super Bowl vinto) nei confronti
del giovane Wilson (2° anno). Ma
ai Seahawks le armi non mancano, anche in attacco. Per coach
Carroll sarà imprescindibile trovare il modo di fare entrare in
gioco Marshawn Lynch (1’275
yarde, 12 td e 4,2 yarde a portata),
perché il record di Seattle quando il runner dalle lunghe treccine corre 20 o più volte a partita è
di 6-1. E anche perché i Broncos
in stagione hanno concesso 13
corse da oltre 20 yarde.
Linee difensive
sotto pressione
La buona produzione di Lynch
permetterebbe a Wilson di avere
maggiore tempo per lanciare e,
nel caso di ricevitori chiusi, troverebbe spazi più ampi per mettere in moto le sue gambe (539
yarde conquistate in stagione,
5,6 a portata). Ma il giovane prodotto di Wisconsin, sul quale pochissimi avevano scommesso al
momento del draft (scelto al terzo giro) le sue gambe dovrà
Attacco Denver
QB Peyton Manning (16°, Tennessee)
LT Chris Clarck (5°, Southern Mississippi)
LG Zane Beadles (4° Utah)
C Manny Ramirez (7° Texas Tech)
RG Louis Vasquez (5°, Texas Tech)
RT Orlando Franklin (3°, Miami)
TE Julius Thomas (3°, Portland State)
RB Knowshon Moreno (5°, Georgia)
WR Demaryius Thomas (4°, Georgia Tech)
WR Erik Decker (4°, Minnesota)
WR Wes Welker (10°, Texas Tech)
Difesa Seattle
DE Red Bryant (6°, Texas A&M)
DT Tony McDaniel (8°, Tennessee)
DT Brandon Mebane (7°, California)
DE Chris Clemons (10°, Georgia)
LB Bruce Irvin (2°, West Virginia)
LB Bobby Wagner (2°, Utah State)
LB Malcom Smith (3°, Southern Cal.)
CB Richard Sherman (3°, Stanford)
CB Byron Maxwell (3°, Clemson)
S Earl Thomas (4°, Texas)
S Kam Chandler (4°, Virginia Tech)
Russell Wilson è giovane, ma non ha timore di sfidare Peyton Manning nel Super Bowl numero 48
muoverle soprattutto per battere
il pass-rush di Denver, condotto
in particolare dal duo KnightonPhilips (18 sack, playoff compresi). Compito dei defensive end
dei Broncos, riuscire a contenere
Wilson all’interno della tasca,
perché molti schemi saranno disegnati per permettere al quarterback di lanciare in movimento, esercizio nel quale eccelle.
La linea difensiva sarà fondamentale per entrambe le squadre, anche per Seattle. Manning,
al contrario di Wilson, è un quarterback da... tasca, ma Bennett,
Avril e compagni dovranno mettergli pressione per evitare che
possa ogni volta selezionare un
ricevitore libero. Togliere tempo
a Manning significa favorire il
compito della secondaria di difesa, guidata dal corner Richard
Sherman (il migliore della Lega)
e dal safety Earl Thomas. Il duello tra i defensive back di Seattle e
i ricevitori Demaryius Thomas,
Erik Decker, Julius Thomas e
Wes Welker sarà una delle perle
del Super Bowl numero 48, il primo giocato in una città fredda e
in uno stadio all’aperto. La temperatura dovrebbe scendere sotto lo zero, ma se in campo la sfida manterrà fede alle aspettative, nessuno se ne accorgerà...
KEYSTONE
Specialisti Denver
K Matt Prater (7° Central Florida)
P Britton Colquitt (5° Tennessee)
IL CASO
Welker ago della bilancia
Nel 2012, dopo la sconfitta di
New England contro i Ny Giants,
la modella brasiliana Giselle
Bünchen, moglie del Qb Tom
Brady, aveva sentenziato: «Mio
marito non può lanciare il pallone e andare anche a riceverlo».
Nessun nome, ma comunque
un’accusa senza velature nei
confronti dei ricevitori dei Patriots, in primis verso Wes Welker, autore di qualche drop di
troppo. Ora Welker ha cambiato
casacca ed è diventato il ricevi-
tore al quale Manning si affida
quando deve portare a casa yarde sicure. Proprio come faceva
Brady a suo tempo. Per Welker
quella di New York sarà l’occasione della rivincita. A coprirlo
sarà verosimilmente Walter
Thurmond. Il vincitore di questo
duello sarà probabilmente colui
che alla fine avrà l’onore di alzare, nel cielo del New Jersey e con
la skyline di Manhattan sullo
sfondo il Vince Lombardi Trophy.
Dallo show della pausa alla battaglia degli spot
numerevoli iniziative collaterali
messe in piedi dagli organizzatori. I sessanta minuti semi-effettivi
di partita rappresenteranno, ovviamente, il clou della serata, ma
come accade a ogni edizione, in
molti saranno coloro che aspetteranno in primo luogo lo show allestito durante la pausa. Quest’anno a suonare saranno Bruno
Mars e i Red Hot Chili Peppers.
Una ventina di minuti di spettacolo tra coreografie imponenti ed
effetti scenici degni di un vero
concerto, su un palco assemblato
con rapidità sorprendente in
mezzo al campo da gioco.
Football e televisione vanno a
braccetto, anche perché sono
molte le pause pubblicitarie che
lo sviluppo del gioco concede. E
con oltre 100 milioni di telespettatori inchiodati alle loro poltrone, è ovvio che gli spot vengano
pagati a peso d’oro (4 milioni per
30 secondi). Le varie aziende non
hanno badato a spese per produrre piccoli capolavori cinematografici, ingaggiando attori di grido. Come Scarlett Johansson assoldata dalla SodaStream. Peccato che la pubblicità sia stata rifiutata dalla catena televisiva che
manderà in onda il Super Bowl
(ma è già una hit su youtube). Infatti, alla fine dello spot la bella Johanson cita i nomi di Pepsi e
Coca-Cola, contravvenendo in tal
modo alle norme sulla pubblicità
I Super Bowl dal 2000 a oggi
2000 St. Louis - Tennessee 23-16; 2001
Baltimore - Ny Giants 34-7; 2002 New England - St. Louis 20-17, 2003 Tampa Bay Oakland 48-21; 2004 New England - Carolina 32-29; 2005 New England - Philadelphia 24-21; 2006 Pittsburgh - Seattle
21-10; 2007 Indianapolis - Chicago 2917; 2008 Ny Giants - New England 17-14;
2009 Pittsburgh - Arizona 27-23; 2010
New Orleans - Indianapolis 31-17; 2011
Green Bay - Pittsburgh 31-25; 2012 Ny
Giants - New England 21-17; 2013 Baltimore - San Francisco 34-31
I NUMERI
∑ Cibo a gogo Durante il
Super Bowl gli Stati Uniti
consumeranno qualcosa
come 29 milioni di tranci di
pizza e 1,25 miliardi di alette
di pollo.
EVENTI COLLATERALI
Con un’audience che si aggira annualmente attorno ai 110 milioni
di telespettatori, il Super Bowl è
di gran lunga l’evento che più incolla statunitensi davanti al piccolo schermo. Da New York a Los
Angeles, da Miami a Seattle, uno
statunitense su tre vedrà in diretta la finale del campionato Nfl.
Nonostante il freddo, da una settimana la Grande Mela è presa
d’assalto dai tifosi delle due squadre, i quali approfittano delle in-
Specialisti Seattle
K Steven Hauschka (6°, N. Carolina St.)
P Jon Ryan (8° Regina, Canada)
comparativa. Sembra che la ditta
abbia cambiato il finale, ma non
si è ancora capito se la Fox lo
manderà comunque in onda. Tra
l’altro, la SodaStream è un’impresa israeliana con un impianto di
produzione nella Cisgiordania
occupata. Sull’attrice è piovuta
una marea di critiche e lei ha difesa la sua scelta, rassegnando le
dimissioni da Ambasciatrice
dell’Oxfam (una rete di 17 ong in
lotta contro fame e ingiustizie).
∑ Turisti - tifosi a New York
400’000
∑ Caro biglietti Nel 1967 per
la prima edizione il biglietto
costava 12 dollari, ma lo
stadio era al 30% vuoto. Dal
secondo Super Bowl in poi,
sempre sold out e
quest’anno il biglietto costa
in media 3’019 dollari.
∑ Monte salari a squadra
132 milioni
VOLLEY | LNA
∑ Diffusione Tv Davanti alla
televisione vi saranno 110
milioni di statunitensi e
oltre 50 milioni di stranieri:
la partita verrà diffusa in
180 nazioni con commento
in 30 lingue.
Doppio turno e imbattibilità da mantenere
Mancano tre turni al termine del
torneo di qualificazione. Due si
giocheranno nel weekend. La
Energy Investments Lugano sarà
impegnata nel tardo pomeriggio
(ore 18) contro il Lutry-Lavaux al
Palamondo di Cadempino, mentre domani sarà ospite del Losanna per l’ultimo incontro esterno
della prima parte di stagione.
Il leader incontrastato di questo
campionato si augura di poter
fare ancora incetta di punti per
conservare l’imbattibilità e avere
la matematica certezza di iniziare la fase qualificativa dei playoff
con il numero maggiore di punti
bonus che spetta a chi ha sin qui
dominato la stagione. Le vodesi
del Lutry-Lavaux e del Losanna
sono formazioni abbordabili, entrambe già battute dai campioni
svizzeri nelle precedenti sfide di
campionato e Coppa svizzera. Se
il Lutry è ormai certo di disputare
il torneo di relegazione, il Losanna per contro è ancora in cerca di
risultati utili che gli permetterebbero sia di tenere a bada l’avversaria diretta Amriswil, sia di
chiudere al terzo posto, conquistando un punto di bonus. Ovvio
che gli universitari non si attendono nessun regalo dai bianconeri, che 15 giorni fa avevano passeggiato sul parquet della pale-
stra di Dorigny ottenendo il passaggio alla semifinale di Coppa.
Terz’ultima forza del torneo, il
Lutry-Lavaux di Jérôme Corda
scende il Ticino per preparare al
meglio la salvezza, senza particolari ambizioni ma cosciente di
poter mettere in difficoltà i bianconeri, come già lo fece nella sfida
dell’andata a Cosy, quando Tucelli e compagni riuscirono a strappare un set ai luganesi.
Sempre più in alto
TI-PRESS/PUTZU
∑ Inno e show Per la prima
volta l’inno nazionale sarà
affidato a una cantante lirica:
Renee Fleming. Alla pausa,
show di Bruno Mars e Red
Hot Chili Peppers. Non
percepiranno un centesimo
di compenso: partecipare al
Super Bowl basta e avanza.