L`Europa chiama il Basilea
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L`Europa chiama il Basilea
Sport giovedì 13 marzo 2014 CALCIO | CHAMPIONS LEAGUE CALCIO Il Barça come l’Atletico Champions League, ottavi di finale I catalani piegano il City anche nella sfida di ritorno e volano ai quarti Il rigore parato da Sirigu al Leverkusen KEYSTONE 28 Saranno almeno due le spagnole nei quarti di Champions (ma a meno di clamorosi ribaltoni arriveranno a tre, visto il 6-1 all’andata del Real allo Schalke). Dopo l’Atletico Madrid, anche il Barcellona approda all’atto successivo, confermando in casa (2-1) il successo ottenuto in trasferta (2-0). Contro un avversario che sembra più interessato a fare falli che non a giocare, i catalani passano in vantaggio con il solito Messi al 67’. Per l’argentino si tratta della rete numero sessantasette in Champions con la maglia del Barça, una in più di quelle realizzate da Raul con quella del Real. In dieci dal 78’ – dopo il doppio giallo sventolato a Zabaleta, per proteste –, il Manchester City trova comunque le risorse per Barcellona - Manchester City (andata 2-0) pareggiare, all’89’ (con Kompany), prima di incassare il definitivo 2-1 di Alves a tempo scaduto. Ai quarti, pur senza forzare, arriva anche il Paris Saint Germain. Forti del 4-0 all’andata, i parigini vincono 2-1 in casa grazie a Marquinhos e Lavezzi, che ribaltano il risultato dopo il vantaggio del Leverkusen firmato da Sam già a 6’. Da notare (al 27’) il rigore parato da Sirigu per un fallo in area di Jallet ai danni di Eren Derdiyok. CALCIO | EUROPA LEAGUE L’Europa chiama il Basilea Stasera nell’andata degli ottavi i renani ospitano il Salisburgo che in Austria sta dominando Un vero schiacciasassi. Almeno sul suolo patrio. Questo è l’avversario che attende stasera il Basilea nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Il Salisburgo sta letteralmente dominando il campionato austriaco, con 25 punti di vantaggio sulla seconda, 88 reti all’attivo e 23 al passivo. E, a quanto pare, si sta affacciando anche alla ribalta europea. Nei sedicesimi di finale ha infatti rifilato un pesante 6-1 complessivo a una compagine di blasone come l’Ajax. I campioni svizzeri avranno la possibilità di disputare il primo confronto al St.-Jakob’s Park, il che non è di certo un vantaggio. La compagine austriaca sta senza dubbio attraversando un periodo di forma smagliante, ma l’esperienza europea dei renani non va sottovalutata. Un’esperienza fatta di numerose partecipazioni alla Champions League, con risultati di prestigio come la recente vittoria a Stamford Bridge, e di un cammino in Europa League che l’anno scorso si è fermato soltanto allo stadio delle semifinali. TI-PRESS/PUTZU (4-2) (0-2) PALLAVOLO Lna, settimo turno dei playoff Amriswil - Lugano (19-25 25-23 27-25 16-25 15-13) 3-2 Lugano: Lehtonen, Bruschweiler, Banderò, Garnica, Bonacic, Simac, Rosic; Rizo, Gelasio, Savic, Bürge Arbitri: Schürmann e Rüegg Note: Tellenfeld, 210 spettatori Il Basilea potrebbe dover fare a meno dell’acciaccato Marco Streller tro il Lugano, i turgoviesi sono riusciti a dare il meglio di loro stessi. Pur se i bianconeri – che già hanno intrapreso la trasferta senza uno dei due schiacciatori del sestetto base, Romolo Mariano – sono stati costretti a rinunciare anche al secondo, l’infortunato Joël Bruschweiler. A questo punto, per rispettare le regole del gentlement agreement quanto al numero di giocatori stranieri, Motta e Camperi hanno dovuto rivoluzionare tutta la formazione per mantenere le posizioni. Con la coperta che si sta facendo corta e una panchina quasi in emergenza, i Dragoni hanno comunque disputato una bella partita, gettando nella mischia tutto il loro grande cuore e restando sempre nella scia del gioco dei turgoviesi. «Prima o poi doveva accadere» CICLISMO | PARIGI-NIZZA L’Omega è sempre la più forte Thomas nuovo leader a 11” la Orica del sudafricano Impey, mentre sul gradino più basso del podio è salita la Movistar di Nairo Quintana (a 18”). Tra le principali delusioni, la Bmc dell’australiano Cadel Evans, giunta al 19° posto con un ritardo di 1’17”, mentre l’Europcar di Pierre Rolland ha fatto anche peggio chiudendo a 1’31” dall’Omega. Ottavo posto per la Trek di Cancellara (36”), 12° per la Iam Cycling. (andata 1-1) 6-1 Probabili formazioni Basilea: Sommer; Sauro, Suchy, Ajeti; Philipp Degen, Frei, Elneny, David Degen; Delgado; Stocker, Sio Salisburgo: Gulacsi; Schwegler, Ramalho, Hinteregger, Svento; Kampl, Leitgeb, Ilsanker, Mané; Zulj, Soriano Arbitro: Hategan (Romania) CICLISMO | TIRRENO-ADRIATICO Come nel 2013 l’Omega Pharma ha vinto la prima tappa della Tirreno-Adriatico, una cronometro a squadre tra Donoratico e San Vincenzo. Al comando della classifica generale si è così issato il britannico Mark Cavendish, il primo a tagliare il traguardo. L’Omega ha ribadito la supremazia espressa nella disciplina, supremazia che l’ha condotta a vincere gli ultimi due titoli mondiali a squadre. Al secondo posto Reti: 6’ Sam 0-1, 13’ Marquinhos 1-1, 53’ Lavezzi 2-1 Paris St. Germain: Sirigu; Jallet, Marquinhos, Thiago Silva, Digne; Pastore, Cabaye, Rabiot; Cavani (62’ Lucas) , Ibrahimovic (72’ Menez), Lavezzi (85’ Camara) Bayer Leverkusen: Leno; Donati, Wollscheid, Toprak, Guardado; Rolfes, Reinartz (78’ Wagener), Can; Sam (67’ Brandt), Derdiyok, Castro (67’ Min) Arbitro: Bebek (Cro) Note: 40’000 spettatori Oggi 19.00 Basilea - Salisburgo Porto - Napoli Ludogorets - Valencia 21.05 Juventus - Fiorentina Alkmaar - Anzhi Makhachkala Lione - Viktoria Pilsen Siviglia - Betis Siviglia Tottenham - Benfica Partite di ritorno giovedì 20 marzo KEYSTONE Un Lugano in emergenza cede all’Amriswil La prima sconfitta 2-1 Europa League PALLAVOLO | PLAYOFF LNA Dopo ventiquattro partite consecutive senza una sconfitta, l’imbattibilità del Lugano in campionato è caduta alla Tellenfeld, al settimo turno dei playoff. L’Amriswil si è imposto per 3-2 al termine di un tie-break vibrante. È stata una battaglia epica, tipica dei playoff oseremmo dire e i ticinesi tornano a casa comunque con un punto importantissimo. Come sempre con- Paris St. Germain - Leverkusen (andata 4-0) Mercoledì 19 marzo B. Dortmund - Z. San Pietroburgo Manchester United - Olympiakos Sfida importante anche in ottica ranking Uefa per la Champions 2015/16 Superare il turno contro il Salisburgo metterebbe inoltre in cassaforte la qualificazione diretta al tabellone principale di Champions League per la stagione 2015/16, sedicesimo posto nel ranking messo seriamente in pericolo da un eventuale passaggio degli austriaci ai quarti. Per quanto riguarda la formazione, Murat Yakin dovrà rinunciare a Kay Voser (infortunato), mentre Serey Die e soprattutto Marco Streller (entrambi acciaccati) valuteranno le loro condizioni nella giornata odierna. Reti: 67’ Messi 1-0, 89’ Kompany 1-1, 91’ Dani Alves 2-1 Barcellona: Valdes; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Xavi, Busquets, Fabregas (86’ Roberto); Neymar (80’ Sanchez), Messi, Iniesta Manchester City: Hart; Zabaleta, Kompany, Lescott, Kolarov; Yaya Touré, Fernandinho; Nasri (74’ Navas), Silva (72’ Negredo), Milner; Aguero (46’ Dzeko) Arbitro: Lannoy (F) Note: 70’000 spettatori Martedì 18 marzo Chelsea - Galatasaray Real Madrid - Schalke Le ultime due sfide di Super League il Basilea le ha chiuse in pareggio contro Thun (2-2) e San Gallo (1-1), ma ciò non preoccupa Yann Sommer... «Non possiamo certo lamentarci. Siamo presenti a livello europeo, in Coppa Svizzera ci siamo qualificati per le semifinali e in campionato viaggiamo con cinque punti di vantaggio. Negli ultimi due impegni ci è mancata l’efficacia, questo è vero. Ma abbiamo avuto anche un pizzico di sfortuna. Sono momenti che capitano a tutte le squadre e noi abbiamo sufficiente esperienza per gestire la situazione». 2-1 L’olandese Tom-Jelte Slagter (Grs) ha vinto la quarta tappa della Parigi-Nizza, 201 km da Nevers a Belleville che presentavano le prime difficoltà altimetriche della “corsa verso il sole”. Sul traguardo in lieve pendenza di Belleville, Slagter ha preceduto Thomas, Kelderman, Matthews, Stybar. Grazie al secondo posto, lo statunitense Thomas si è impossessato della maglia gialla di leader. La tappa è stata caratterizzata dalla fuga di Quemeneur, Didier, Herrada e Agnoli, con quest’ultimo che ha conquistato la maglia di leader del gran premio della montagna. Oggi quinta tappa, 153 km da Creches-sur-Saone a Rive de Gier. Si tratta di un’altra frazione ondulata con quattro gran premi della montagna. L’ultimo è la Côte di Santa Caterina, finirà a meno di quindici chilometri dall’arrivo. CICLISMO dice serafico il viceallenatore Marco Camperi. «Per la situazione nella quale ci siamo trovati, direi che questo è un punto guadagnato». Nulla di grave, insomma, per un Lugano che volta pagina mettendo ogni energia già nella prossima partita. Quella casalinga di sabato al Palamondo contro un lanciatissimo Losanna, giustiziere del Näfels ieri. La maglia gialla Gli altri risultati Chênois - Schönenwerd 2-3 Losanna - Näfels 3-0 Classifica: 1. Lugano 7/21; 2. Schönenwerd 7/17; 3. Losanna Uc 7/14; 4. Näfels 7/9; 5. Amriswil 7/7; 6. Chênois 7/1 KEYSTONE Parigi - Nizza, 4ª tappa, Nevers - Belleville (201 km): 1. Tom Jelte Slagter (Ol) 5h00’09. 2. Geraint Thomas (Gb) s.t.. 3. Wilco Kelderman (Ol) a 5”. 4. Michael Matthews (Aus). 5. Zdenek Stybar (Cec). 6. Arthur Vichot (F). Seguono: 23. Sébastien Reichenbach (S) t.s.t.. 31. John Degenkolb (Ger) a 18”. 82. Mathias Frank (S) a 3’43”. 90. Gregory Rast (S) a 4’15”. 153. Michael Albasini (S) a 9’55” Classifica generale: 1. Thomas 18h14’25. 2. Degenkolb a 3”. 3. Slagter a 4”. 4. José Joaquin Rojas (Spa) a 8”. 5. Samuel Dumoulin (F) a 12”. 6. Kelderman a 15”. Seguono: 21. Reichenbach a 19”. 73. Frank a 4’08”. 94. Rast a 5’49”. 162. Albasini a 22’21” Tirreno-Adriatico, 1ª tappa, cronometro a squadre Donoratico-San Vincenzo (18,5 km): 1. Omega Pharma (Bel) 20’13” (54,905 km/h). 2. Orica Greenedge (Aus) a 11”. 3. Movistar (Spa) a 18”. 4. TinkoffSaxo (Rus) a 24”. 5. Cannondale (I) a 26”. 6. Team Sky (Gb) a 27”. Seguono: 8. Trek (Usa) a 36”. 11. Bmc (Usa) a 47”. 12. Iam Cycling (S) a 50” Classifica generale: 1. Mark Cavendish (Gb) 20’13”. 2. Michal Kwiatkowski (Pol). 3. Rigoberto Uran (Col). 4. Mark Renshaw (Aus). 5. Wouter Poels (Ol) t.s.t.. 6. Alessandro Petacchi (I) a 2”. Seguono gli svizzeri: 51. Cancellara a 36”. 70. Schär a 47”. 73. Morabito. 76. Danilo Wyss t.s.t.. 78. Elmiger a 50”. 80. Marcel Wyss s.t.