1 1792-1915 Libro de decreti e costituzione della Compagnia della
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1 1792-1915 Libro de decreti e costituzione della Compagnia della
1792-1915 Libro de decreti e costituzione della Compagnia della B.V. Maria eretta nella Chiesa Arcipretale de SS. MM. Gervasio e Protasio della Pieve di Budrio Nel nome di Dio e di Maria origine della B.V. del Pillaro detta, della ledra, che si venera in distanza della Chiesa Arcipretale della Pieve di Budrio un quarto di miglio nella strada che conduce a Budrio dove si narra in che maniera stava nell’albero, il suo incendio, il principio della sua festa celebrata nel suo luogo, e poscia nella Chiesa Arcipretale de SS.mi MM.ri Gervasio e Protasio della Pieve di Budrio. E principio della Compagnia ivi eretta in onore delli anni di M.V. Santissima L’anno di nostra salvezza 1792 Giuseppe Sovrani secretario scrissi La presente storia è scritta da Giuseppe Sovrani testimonio oculare di quanto si dice e che fu custode di detta B.V. dal principio di novembre del anno 1784 sino alla fine di ottobre del 1800 che sono sedici anni e che il medesimo fu sempre secretario della Compagnia eretta l’anno 1792 e perciò consapevole di tutto quanto è scritto. L’origine certa e chi facesse l’immagine e dove fosse fatta o cotta e chi la collocasse in quel moro coperto di ledra, non si è potuto avere certa notizia, perciocchè alcuni dicono, che Tommaso Casoni uomo di casa del Arciprete l’ecc.mo Sig. D. Lodovico Golinelli, collocasse detta immagine in quel albero, ma altri dicono che il Casoni vi pose intorno un ornato di gesso nel quale aveva incastrata la detta immagine con sotto un immagine di S.Franceso di Paola, con una scafetta di legno che serviva da mettervi dei vasi di fiori, con dei regoli pure di legno con archi di sopra che sostenevano la ledra che non coprisse la detta immagine e questo è quello che fece il Casoni, peraltro l’immagine vi era da molto tempo indietro. Il Sig. Lorenzo Ghelli budriese e notaro dice che fu al principio del secolo decimo ottavo, e racconta che uno avendo tirato un archibugiata ad un altro e non avendolo colpito, l’altro credendosi debitore a M. Santissima della grazia ricevuta, ricercò un immagine di M.V. e trovata quella la appese a quel moro. Il suddetto Ghelli dice ancora che col andare del tempo quest’immagine cadesse in terra, e da il contadino che stava in quel loghetto la prese e la portò a casa e poco dopo passando un certo Bentivoglio da Budrio con un (volantino?) cadde nel canale contro a quel moro dove era stata la detta immagine e non si fece male alcuno, onde credendosi liberato da Maria Vergine vi cercò quest’immagine e la fece appendere al detto moro dove non fu mai più mossa se non quando il Casoni li fece quel ornato. Dove fosse poi fatta e cotta essendo di terra cotta molti sono di parere come ancora il Sig. Ghelli suddetto, che sia stata fatta e cotta alla fornace Boriani dietro alla via Fiumara al presente detta la fornace delle Olle, e questo è probabile essendovi a detta fornace il stampo al naturale di detta immagine, queste sono le opinioni più comuni. Sino a l’anno 1784 si conservava il quel albero il quale da molti era creduto secco essendo stato molti anni che non si era veduto una foglia di moro eccettuato la ledra ed al presente di vede delle bellissime tale di foglia verde di moro il qual moro non a altro che la scorza di fuori essendo voto di dentro, la ledra era molto verde era questa una meraviglia, anzi un miracolo vedere un ledro così bello e grande che molti passeggeri s’incantavano ad ammirarlo e molti pellegrini dicevano di non averne mai veduto un simile per tutto il mondo, era dunque fatto nella maniera seguente: l’immagine era alta da terra una scala di dodici scalini, o siano piroli, stava in mezzo ad un ornato di gesso con sue colonnine e vari serafini con sotto l’immagine di S. Francesco da Paola con intorno una incassatura di legno inverniciata di turchino con il coperto di sopra pure di legno a grondali, sbalzavano di fuori dei regoli pure di legno con suoi archi che venivano a formare un nicchio con sotto un scafetta da mettervi dei candelieri e dei vasi, e questo nicchio stava sopra di un legno che era dentro al detto moro il quale era voto dalla parte di mezzogiorno non vi essendo dalle altre parti che la scorza grossa quattro dita, vi era pure da due lati due grossi ledri della grossezza di una 1 gamba mediocre, avevano così gran broccame che venivano a formare una fioriera di quelle che si portano le immagini della B.V. in processione, andava sopra al detto nicchio e veniva a formare un bel mazzo tondo, dai lati del mazzo vi erano le sue scavature e poi veniva a basso tutto pari e sotto alla scafetta veniva a formare la grembalina del frontale, era sempre verde e al tempo che fa la sua semente era una meraviglia vedere tutti quei mazzetti di granelli neri con intorno una gran quantità di api ed altri animaletti che facevano una melodia meravigliosa sino adunque al anno 1784 era stata la detta immagine in quel albero, quando piacque a Dio, e alla Madre Ss.ma cominciò a dispensare grazie e miracoli, il primo miracolo fu nella persona di Luca Tubertini da Budrio che aggravato di febbre ed altri malori si raccomandò alla B.V. di vero cuore restò risanato ed in memoria fece fare una tavoletta di legno e la fece appendere a detto nicchio nella quale è dipinta l’immagine nel albero, ed egli da un lato supplicante. Alla vista di questo miracolo si cominciò il concorso delle genti da tutte le parti e si vide in poco tempo quel nicchio tutto coperto di voti e candele e nel principio di novembre del anno 1784 ci erano li seguenti doni cioè: due pitture con cornici di latta con vari Agnus Dei e reliquiari e n. 9 candele. Nelli due mesi di novembre e dicembre fu offerto n. 70 candele con vari Agnus Dei e reliquiari e brevi, una corona turchina con un cuore d’argento ed un'altra corona di vetro dorata. Si raccolse nella cassetta del sgabello fatto fare S(cudi) 46:20 nel qual sgabello si spese S(cudi). 3:20 si fece fare un lampione a si spese S(cudi). 3:20 ed altre cose necessarie ed in oglio S(cudi). 2:15:4 che in tutto fu speso S(cudi). 9:7:4. Continuando semprepiù il concorso delle genti a questa Ss.ma immagine da tutte le parti offrivano doni ed elemosine in quantità e del 1785 si levò di cassetta S(cudi). 76:- essendosi spesi in olio S(cudi). 18:- li 29 gennaro fu offerto una corona di loro(coco?) con una medaglia di filigrana d’argento. La Sig. Maria Francesca Ghelli donò un anello d’argento con tre luci due bianche e una rossa, li 23 aprile Giustina Allessandri donò un anello d’argento con tre luci due bianche e una rossa. Li 11 maggio fu donato un anello d’argento con sette luci sei bianche e una rossa. Li 18 maggio fu trovata una corona di loro appesa alla siepe di spini cervini che circondava l’albero perché li devoti non rovinassero il ledero che avevano cominciato a scorciare perchè da esso veniva certo umore odoroso che se ne servivano per ungere li mali e per questo l’arciprete D. Francesco Verardini padrone di detta B.V. e luoghetto annesso vi fece fare quella siepe di spini e a detta corona vi era appeso una crocetta cerchiata d’argento. Li 24 maggio fu donato un anello d’argento con tre luci due bianche e una rossa. Li 2 agosto Maria Rivali donò un anello d’argento con sette luci sei bianche e una rossa. Le candele offerte furono n. 77 con vari Agnus Dei e reliquiari di S. Catarina con molti brevi e pazienze e cuori e varie quarantene fatte in onore di M.V.Ss.ma. Fra li molti miracoli e grazie operate da Maria l’anno 1785 alcuni ne racconterò, tra li molti altri li fu portata una stampella li 8 di giungo ed un'altra li 29 Giugno lasciata da Domenico Bonzi. Un'altra li 27 ottobre. Nel mese di ottobre Angelo di Domenico Francescani e della Maria Stignani in età d’anni quattro non aveva ancora cominciato andare essendo storpio dai piedi e privo di forze, li suoi genitori lo condussero a questa immagine tre sabati, due o tre mesi avanti, ma la B.V. che voleva che si raccomandassero di vero cuore non li volse far la grazia, passato questo tempo li suoi genitori dissero, Angiolino tu sei stato tante volte alla B.V. della Ledra, ti à mai detto che li torni, rispose il fanciullo, ella mi disse che io andassi da lei con due bastoni, il padre fa due grucce e gliele dà, il fanciullo le prende e comincia andare da per se lo conducono di nuovo alla B.V. e comincia andare senza le grucce le quali lasciò alla B.V. Il padre fece fare una tavoletta in memoria del miracolo, nella quale vi è dipinta la B.V dal lato destro, e dal sinistro sua madre che lo conduce a mano. In detto anno uno della famiglia Fortuzzi essendo gravemente infermo si raccomandò alla B.V. e restò sano, ed in memoria della grazia fece fare una tavoletta nella quale si vede lui medesimo giacente in letto. Il reverendo sig. D.Sebastiano Benassi curato di Vigorso non ci vedeva più lume raccomandatosi a questa B.V. riebbe il vedere. Molti altri miracoli e grazie operò M.Ss.ma che per brevità si tralasciano, poiché venivano da tutte le parti le genti e tutti si partivano consolati, onde si cominciò a solennizzare la festa alla meglio che 2 si poteva ed in quest’anno si fece alli 18 di settembre dove si ornò la B.V. alla meglio, e la sera si cantarono le litanie ed altre preci e si spararono cinquanta mortaretti. Sino dal mese di novembre del anno passato si cominciò a dire il rosario il sabato sera verso l’Ave Maria e si continuò per vari anno con concorso di popolo al principio che a poco a poco si andò scemando tanto che bisognò cessare e fu l’anno 1790. Li 27 di maggio 1786 il sabato sera essendosi lasciato secondo il solito due candele anche per il santo rosario, e nel finire le sue candele le quali erano piantate in due sprochetti piantati nel assa accesero (come si suppone non essendovi alcuno che vedesse il principio di questo incendio) tutto l’albero che pareva una fornace, la mattina nel far del alba delli 28 giorno di domenica venne a chiamarsi Antonio Mazza contadino del Sig. Pellegrino Cappi acciocché andassimo a vedere il detto incendio, restai meravigliato io, e mio padre a sentire, e vedere quel fuoco che faceva grandissimo rumore si cominciò a gettarli del acqua, e sempre più si accendeva, alla fine poi cessò col versarvi tant’acqua che prendeva nel canale, e restò quasi tutto abbruciato il moro e il ledero, e bruciarono tutti li reliquiari eccetto le grucce e le tavolette che caddero in terra, l’immagine si ritrovò in tre pezzi, parte nel fosso, e parte nelli carboni, l’ornato di gesso andò in polvere, e l’immagine si S. Francesco anch’essa in polvere il resto del ornato in cenere, l’immagine di M.V. si diede a Giuseppe Morelli muratore abitante a Budrio, il quale li fece un tappo di gesso per di dietro con filo di ferro, e la sera si collocò nel suo albero accomodato provisionalmente con delle asse e il sig. Arciprete vi fece nel gesso di dietro la seguente iscrizione (a 27 maggio 1786 si ruppe per incendio fortuito, e li 28 fu accomodata e risposta nel suo luogo primiero. Giuseppe Morelli accomodò. D.Francesco Verardini Prendiparte Arciprete fece.) Il ledero in meno di un mese si seccò, e andò cadendo a poco a poco in terra, il moro benché tutto abbruciato per di dentro che si vele li carboni non vi essendo che la scorza tuttavia si vede anche verde al presente con delle talle e brocche che fanno una bellissima foglia benché sembra di voler cadere, volendo così Maria Ss.ma che stia in piedi alla vista di tutta la gente che ammira come un miracolo. Vedendo il sig. Arciprete esser bruciato così del ledro e non essere convenevole che quest’immagine stesse esposta a tutte le intemperie delle stagioni, pensò di farvi una cappellina acciocché potesse esser riparata dalle ingiurie delle stagioni, cominciò a preparare il necessario, cioè pietre coppi, gesso, calcine etc. li 24 di luglio 1786 si diede principio alla cappella che al presente si vede, da Michele e Carlo Musi padre e figlio capi mastri ed altri maestri, e manovali lavorando tutti a gratis salvo la spesa del mangiare che il sig. Arciprete li diede da mangiare e bere ed al sig. Arciprete toccò la spesa del materiale, e vi andò pietre 1600 importavano Scudi. 29.- calce corbe 4 imp. Scudi 8:20 gesso corbe 5 imp: Scudi 3:15 rastello di legno imp. Scudi 5:- vitto de muratori Scudi 3:- opere pagate SCUDI 6:- bianco corbe 25 imp. SCUDI -:15.- l’ornato che copre l’immagine SCUDI 3:- che sommato insieme fanno SCUDI 59:-e nel mese di novembre fu terminata la detta cappella, e si ripose la sant’immagine nel nicchio incavato nel muro con cornice di gesso intorno con un frontalino di legno invernichiato di turchino con cornice gialla e sotto una scafetta da porvi li candelieri, e vasi etc. Nel medesimo anno non trovo memoria in che giorno si facesse la sua festa, forse si fece dopo che la Sant’immagine fu posta nella nuova cappella ma non mi ricordo cosa si facesse, ne cosa si spendesse. Frà li miracoli, e grazie che in quest’anno operò Maria Ss.ma uno solo ne accenerò nel mese di giugno una fanciulla che andava con le grucce fu risanata e lasciò le gruccette alla B.V.ed aveva dieci anni in circa. Li doni lasciati in quest’anno da vari devoti sono li seguenti: la sig.ra Domitilla Zanardi donò un anello d’argento fatto a cristino li 11 giugno. A.Tubertini donò un anello d’argento con tre luci due bianche e una verde li 17 settembre. Candele 55 con vari reliquiari e brevi si raccolse nella cassetta SCUDI 44:- si spese in oglio SCUDI 12:1:L’anno 1787 si celebrò la festa li 15 di agosto e si spese SCUDI 4:2:- li doni che furono offerti alla B.V. in quell’anno solo li seguenti cioè: Maria Sovrani donò una corona di loro con una medaglia di filigrana d’argento. Li 20 gennaro Annunziata Grassi donò un anello d’argento con tre luci due bianche e una rossa . Li 10 settembre Angela Bisi donò una corona di loro con una medaglia 3 d’argento. Li 9 giugno Annunziata Grassi donò una medaglia di filigrana d’argento li 14 giugno. Li 10 di novembre fu lasciata una gruccetta ossia stampella e non si sa cha la lasciò. Nella casseta si raccolse SCUDI 36:- si spese in oglio SCUDI 13:7:8 spese per la festa ed altro SCUDI 7:15:6 candele offerte furono 93 con vari reliquiari – Agnus Dei etc. L’anno 1788 si solennizzò la festa li 15 agosto con apparato avendosi formato una chiesetta con dei lenzuoli ed archi con apparato con una lumiera, e corni da caccia e si spese SCUDI 15:19:6 con sparata di 38 mortaretti. Li doni lasciati in quest’anno sono li seguenti cioè li 12 luglio fu donata una corona di madreperla incatenata e non si sa chi la donasse. Le candele offerte in quest’anno sono n. 80 con vari reliquiari e Agnus Dei. Nella cassetta si raccolse SCUDI 34:10:-speso in olio SCUDI 12:4:6 speso nella festa ed altre spese SCUDI 19:14:- Questo fu l’ultimo anno che si fece la festa alla sua cappella e si cominciò a celebrarsi alla chiesa della Pieve di Budrio. L’anno 1789 li 16 di agosto da vari devoti nella chiesa della Pieve di Budrio si celebrò per la prima volta la festa solenne della B.V. della Ledra. L’illustrissimo Sig. D.Francesco Verardini Prendiparti arciprete e vicario foraneo di detta chiesa e compadrone di detta B.V. benedisse la Sant’immagine nella sagristia alle ore 18 li 15 di agosto dopo si collocò nel altare e stette esposta tutto il giorno16 agosto alla mattina si celebrò messe n.7 colla cantata a due voci, nel dopo pranzo si cantò vespro e dopo si fece la processione con la Sant’immagine per la strada maestra sino alla sua residenza, dove si diede al popolo la santa benedizione, indi si tornò indietro per l’istessa strada sino alla Pieve, e si diede di nuovo la benedizione nella piazza , e poi si portò in chiesa e stette esposta sino al Ave Maria. Spese occorse per la suddetta festa sono: Messa n. 7 SCUDI 7:Messa cantata e un cantore SCUDI 1:10:Alla chiesa per la cera SCUDI 2:10:Al apparatore SCUDI 5:Polvere per li mortaretti SCUDI 1:19:Alli tamburini SCUDI -:15:Per fuochi d’allegrezza SCUDI 15:Per il bastone che si ruppe nel portare la B.V. in processione SCUDI 2:Sono in tutto SCUDI 35:14:Contanti ricavati per la suddetta festa Contanti raccolti in chiesa il giorno della festa SCUDI 9:14:Contanti pagati dalli devoti SCUDI 30:Contanti cavati nella cassetta SCUDI 3:Sono in tutto SCUDI 42:14:Spesa SCUDI 35:14:Netto in cassa SCUDI 7:E si prese in prestito il frontale, e fioriera de Ronchi di Bagnarola . Le candele offerte in quest’anno alla B.V. sono n. 27 con vari reliquiari e Agnus Dei. Nella cassetta si raccolse SCUDI 18:- si spese in olio SCUDI 14:17:5 spese a fare accomodare la chiavatura, e una frezza SCUDI -:12:- cavati per la festa SCUDI 3:L’anno 1790 li 29 di agosto si celebrò per la seconda volta la festa della B.V. alla chiesa arcipretale della Pieve di Budrio. Il sabato avanti alle ore 23 si levò dalla sua residenza processionalmente accompagnata dalli devoti e si portò alla Pieve ove si collocò sul altare, la mattina seguente si celebrarono dieci messe con la cantata in terzo a due voci, nel dopo pranzo alle ore 21 si cantò il vespro, e dopo fu recitata Orazion Panigirica in lode di M.V. dal Padre frà Placido Vincenzo Franchi domenicano, dopo si fece la processione e si venne sino alla porta non potendo andare fuori per causa della pioggia, e si diede sotto il portico al popolo la benedizione con la santa immagine,indi si portò sul altare cantando il Te Deum, cessata la pioggia verso le ore 23 si levò 4 processionalmente e si portò alla sua residenza accompagnata dalli devoti con lumi accesi. E si prese anco in quest’anno il frontale e fioriera de Ronchi. Devoti della B.V. che celebrarono la suddetta festa l’anno 1790 e loro offerte: Giuseppe Sovrani SCUDI 1:4:Giuseppe Gnudi SCUDI 1:4:Pietro Andrini SCUDI 1:4:Stefano Venturoli SCUDI 2:Silvestro Andrini SCUDI 1:4:Gervasio Cattoli SCUDI 1:4:Giovanni Cattoli SCUDI 1:4:Giovanni Rizzi SCUDI 1:4:Antonio Orlandi SCUDI 1:4:Pietro Tinti SCUDI 1:4:Francesco Ungarelli SCUDI 1:4:Paolo Majani SCUDI 1:4:Sebastiano Gamberini SCUDI 1:4:Giovanni Gardini SCUDI 1:4:Michele Zanardi SCUDI 1:4:Carlo Gnudi SCUDI -:15:Amadeo Majani SCUDI -:6:Giovanni Vacchi SCUDI -:5:Un devoto SCUDI 2:Un devoto SCUDI -:12:In tutto sono SCUDI 22:14:Donne devote e loro offerta: Lucia Andrini SCUDI -:12:Gertrude Andrini SCUDI -:12:Francesca Andrini SCUDI -:12:Cristina Musi SCUDI -:13:6 Sig.ra Maria Bolognesi SCUDI -:13:Teresa Alberini SCUDI -:12:Angela Grossi SCUDI -:12:In tutto sono SCUDI 4:6:6 Spese accorse per la detta festa: Messe n.10 SCUDI 10:Al panigerista SCUDI 4:Messa cantata e ministri SCUDI -:18:Organisti e cantori n.2 SCUDI 3:Tamburini SCUDI -:16:Chierici e chiavarolo SCUDI -:16:Calo di n. 14 candelotti SCUDI 2:10:Al apparatore SCUDI 7:10:Fuochi d’allegrezza SCUDI 20:Tutta la spesa di SCUDI 49:10:Contanti raccolti li 29 di giugno SCUDI 3:9:6 Contanti raccolti li 4 luglio SCUDI 3:11:4 Contanti raccolti li 26 luglio SCUDI 1:4:Contanti raccolti li 10 agosto SCUDI 2:12:2 Contanti raccolti li 22 e 24 agosto SCUDI 3:3:Contanti raccolti il giorno della festa SCUDI 12:Contanti pagati dalli devoti SCUDI 22:14:5 Contanti pagati dalle donne devote SCUDI 4:6:6 Contanti avanzati l’anno scorso SCUDI 7:Sono SCUDI 60:-:6 Spesa SCUDI 49:20:Restò in cassa SCUDI 10:20:6 Le candele offerte in quest’anno furono 37 con vari reliquiari e Agnus Dei, nella cassetta si raccolse SCUDI 14:- si spese in olio SCUDI 13:7:L’anno 1791 li 30 di ottobre si celebrò per la terza volta la festa solenne della B.V. alla Pieve. Alla mattina si celebrò undici messe con la cantata in terzo a due voci. Nel dopo pranzo alle ore 21 si cantò il vespro e dopo fu recitata Orazion Panigirica in lode di M.V. dal Sig. D. Giuseppe Benfenati arciprete di Vedrana, dopo si cantò le litanie e il Tantum Ergo e si terminò con la benedizione del SS.mo Sacramento. Non si potè fare la processione per non avere un frontale a proprio avendo avuto in grazia quello dei monaci Olivetani di S. Francesco della Riccardina il quale è fatto solamente per esporla e non da portare in processione. Devoti della B.V. che celebrarono la detta festa l’anno 1791 e loro offerta: Giuseppe Sovrani SCUDI 1:4:Pietro Andrini SCUDI 1:4:Angelo Cattoli SCUDI 1:4:Silvestro Andrini SCUDI 1:4:Egidio Baldoni SCUDI 1:4:Gervasio Cattoli SCUDI 1:Domenico Zanardi SCUDI 1:Pietro Tinti SCUDI 1:4:Giovanni Cattoli SCUDI 1:4:Antonio Orlandi SCUDI 1:4:Francesco Mattiuzzi SCUDI 1:4:Giovanni Gardini SCUDI 1:Giovanni Rizzi SCUDI 1:4:Stefano Venturoli SCUDI 1:4:Alessio Cesari SCUDI 1:Domenico Ferri SCUDI 1:Un devoto SCUDI 1:Che sono SCUDI 19:4:Donne devote e loro offerta: Lucia Andrini SCUDI -:12:Gertrude Andrini SCUDI -:12:Francesca Andrini SCUDI -:12:Cristina Masi SCUDI 1:4:Somma adietro SCUDI 3:Angela Sovrani SCUDIZ 1:4:Barbara Gnudi SCUDI 1:4:Veronica Ferri SCUDI 1:Maria Rivali SCUDI 1:Sono in tutto SCUDI 7:8:Spese occorse per la suddetta festa: Messe n. 11 SCUDI 11:Messa cantata SCUDI -:10:Diacono suddetto e cerimoniere SCUDI -:12:Organista e cantori n. 2 SCUDI 3:Panigerista SCUDI 5:Apparatore SCUDI 5:6 Calo di n. 14 candelotti SCUDI 1:17:6 Tutta la spese è di L 26.19:6 Offerti dalli devoti SCUDI 19:4:Offerte dalle donne devote SCUDI 7:8:Raccolti il giorno della festa SCUDI 17:16:6 Varie altre elemosine SCUDI 1:4:Cavati dalla cassetta SCUDI 6:Avanzo dell’anno scorso SCUDI 10:10:6 In tutto SCUDI 62:3:La spesa è di SCUDI 26:19:6 Restò in cassa SCUDI 35:3:6 Nella cassetta si raccolse SCUDI 18:- si spese in olio SCUDI 11:7:6. Le candele offerte in quest’anno furono n.38 con vari reliquiari e Agnus Dei e una corona di loro incatenata con una medaglia di filigrana d’argento. Nel principio del anno 1792 di Unione si ridusse a Compagnia al numero di settantatrè tanto uomini come donne in memoria delli anni che Maria Vergine visse in questa terra numero che poi fu abolito essendosi decretato di ascrivere tutti senza alcun limite di numero, questa Compagnia fu opera del Sig. Arciprete e del Sig. D.Giovanni Evangelista Santini cappellano, il quale si diede gran premura per unire in allora quel numero di persone indi furono fatti vari Capitoli e poi confirmati nella Congregazione Generale che si tenne li 2 febbraio e dappoi modificati in varie altre Conregazioni e ridotti nella forma che segue cioè: Capitolo primo: che nel ingresso della Compagnia ciascheduno debba pagare baiocchi dieci per deposito. Secondo: che gli aggregati tanto uomini, come donne, siano obbligati di pagare ogni mese baiocchi due, oppure baiocchi ventiquattro entro il mese di agosto d’ogni anno altrimenti se entro il suddetto tempo non avranno pienamente soddisfatto s’intendono cessati dalla Compagnia. Terzo: il giorno 15 di agosto d’ogni anno giorno consacrato al Assunzione di M.V. si celebrerà a spese della Compagnia la festa della B.V. singolare protettrice della Compagnia, in tal giorno tanto uomini, come donne, sono obbligati di venire a accompagnare con lume la processione che si farà con l’immagine di M.V. e li uomini dovranno avere la cappa. E tutte le messe che si celebreranno in tal giorno tutte siano applicate per il bene spirituale degli aggregati a questa Compagnia. Quarto: sono pure obbligati tanto uomini, come donne a venire con cera accesa ad accompagnare la processione del SS.mo Sacramento che si fa ogni anno il martedì di Pasqua di Resurrezione, e li uomini devono avere la cappa. Quinto: in una festa del mese di ottobre d’ogni anno, da destinarsi dal Sig. Arciprete, unito col Priore, si farà la Congregazione Generale nella quale dovranno intervenire tutti li Confratelli al rendimento de conti, ed al estrazione del Priore, ed Assunti per l’anno avvenire. Sesto: Infermandosi qualunque Confratello, o Consorella e giunto al agonia, li parenti del infermo ne diano parte al Sig. Arciprete acciò li facci l’agonia a spese della Compagnia, come dal decreto fatto nella Congregazione li 18 Ottobre 1812. Settimo: Occorrendo la morte di qualunque Confratello, o Consorella devono li eredi darne subito parte al Sig. Arciprete o al Priore il quale procurerà al più presto che sia possibile che sia celebrato l’ufficio e messe in suffragio del anima del defunto alla Pieve oppure in quella parrocchia dove sarà tumulato, e se avanzeranno delle messe si celebreranno alla Pieve e per ogni morto si spenderà scudi cinque romani. Ottavo: il numero degli ascritti alla Compagnia sarà indeterminato cioè si ascriveranno quanti vi vogliono entrare, e che non siano maggiori di anni trentacinque. Nono: Il Sig. Arciprete pro-tempore della Pieve di Budrio sarà sempre il Rettore e capo di questa Compagnia al quale gli aggregati devono prestarli onore, riverenza, e rispetto, e per maggior comodo delli suffragi sarà anche il depositario della cassa della Compagnia. 7 Il giorno della Purificazione di M.V. cioè li 2 di febbraio del 1792 si fece la prima Congregazione Generale invocando il nome di Dio, e di Maria SS.ma si diede principio li confratelli che si trovarono presenti furono li seguenti al numero di 36 cioè: Il Sig. Arciprete Rettore il Sig. D.Giovanni Santini depositario, Luigi Ungarelli Priore, Angelo Cattoli, Giuseppe Poli, Filippo Rossi, Giuseppe Canarini, Lucca Venturosi, Silvestro Andrini, Egidio Baldoni, Giovanni Ferri, Giovanni di Girolamo Cattoli, Vincenzo Alberini, Sebastiano Rossi, Antonio Rossi, Odoardo Allessandri, Michele Montanari, Franco Gnudi, Vincenzo Bagnoli, Marco Testi, Agostino Ramponi, Giovanni Gardini, Antonio Grandi, Giuseppe Gruppioni, Pietro Andrini, Lodovico Botazzoni, Giacomo Ramponi, Giovanni Maria Rapparini, Stefano Venturosi, Giuseppe Verardini, Angelo Mazza, Giuseppe Cattoli, Fortunato Gnudi, Antonio Nardi, Franco Forlani, e Giuseppe Sovrani segretario. In detta Congregazione furono approvati li capitoli e confirmati gli Ufficiali che erano stati nominati la prima domenica di gennaio ed erano li seguenti. Il Sig. Arciprete Rettore,il Sig, D.Giovanni Santini cappellano depositario, Luigi Ungarelli Priore, Assunti Enrico Torchi, Giovanni Cattoli, Pietro Bentivoglio e Luigi Gruppioni. Collettori, Lodovico Botazzoni, Egidio Baldoni e Silvestro Andrini e Giuseppe Sovrani segretario. In detta Congregazione si decretò che morendo alcuno della Compagnia si debba pagare lire venti quattrini da celebrarsi n. 20 messe. Si pose a partito se nel caso uno muoia fuori di parrocchia, se si debbano passare lire dieci da celebrarsi n. 10 messe nella parrocchia dove è tumulato il defunto e posti li voti si sono ritrovati n.20 favorevoli e n. 7 contrari al esposto di sopra. Si decretò che la Compagnia fosse eretta in onore delli anni di Maria, sotto il titolo delle Ledra, e che la festa sia solennizzata il giorno del Assunzione di Maria V. al cielo. Si decretò ancora che entro il mese di settembre di ogni anno si faccia la Congregazione Generale di tutti li Confratelli per essere presenti al rendimento de conti ed al estrazione degli Ufficiali. Si trattò ancora intorno al fare un immagine nuova della B.V. e dopo varie contradizioni si conchiuse che si dovesse fare simile alla vecchia, cioè l’istessa immagine come quella e che si dovesse far dipingere in tela e che per quest’anno si dovesse celebrare la festa con l’immagine vecchia ed ancora si decretò che si dovesse andare alla questua del formento, e della canepa affine di fare il frontale e fioriera per non avere andare in prestito. Li 29 di settembre del istesso anno si fece la Congregazione Generale e si resero li conti, e si consegnò in mano del Sig. D.Giovanni Santini depositario SCUDI 115:10 e più per crediti da riscuotere per formento e canepa SCUDI 96:9 che in tutto fanno la somma di SCUDI 211:19. Indi si venne all’estrazione degli Ufficiali per il ventuno anno 1893? (1793) e furono li seguenti: cioè il Priore Domenico Zanardi, Assunti Paolo Majani, Giuliano Fiorini, Gaetano Baldoni, Antonio Vaccari, Silvestro Andrini, Giovanni Maria Rapparini, e li Collettori furono Lodovico Bettazzoni, Egidio Baldoni, Giovanni Maria Rapparini e Luigi Gruppioni. Indi furono cassati vari Confratelli e Consorelle per non avere sodisfatto alla Compagnia ed accetati vari altri, e si decretò che si dovesse far stampare le fratellanze per i Confratelli e Consorelle. Li 15 di agosto si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica, ed apparato, con panegirico recitato dal Sig. Don Giovanni Evangelista Santini cappellano di detta chiesa e si prese in imprestito il frontale e fioriera di Vedrana, e si fece la processione solenne, e si diede al popolo la Santa Benedizione nella piazza avanti la chiesa e il sabato avanti si levò dalla sua residenza processionalmente accompagnata dalli Confratelli. Li 15 di agosto 1793 si celebrò la sollenità di Maria Vergine la prima volta con la immagine nuova e frontale nuovo, ma non si potè avere la fioriera e si prese quella di Vedrana, fu una solennità grandissima con superbo apparato mai più veduto alla Pieve, messa e vespro in musica, con corni da caccia alli balconi, e trombe alla processione con panegirico recitato dal Padre Maestro Filippo Maria Bizzi Servita nel convento di Budrio. Li 21 di settembre 1793 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e li Collettori rimessero (?)SCUDI 177:10:- Indi furono estratti li Uffizali e furono li seguenti cioè il Priore Alessandro Barilli, Assunti Antonio Elmi, Amedeo Paggi, Francesco Gnudi, 8 Giovanni Romagnoli, Angelo Cattoli e Giuseppe Canarini; in vece del Collettore Giovanni Maria Rapparini che spontaneamente a rinunziato la Congregazione nominò i suo luogo Gabriele Mazzanti. In detta Congregazione furono cassati vari Confratelli e Consorelle per non avere soddisfatto al loro dovere in quest’anno si fece la Novena del Santo Natale essendovi la fioriera nuova. Li 15 agosto 1794 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica ed apparato con panegirico recitato dal P.Donato da S.Giovanni Capuccino nel convento di Budrio, si fece la processione con trombe e tamburri e si diede al popolo nella piazza la benedizione con la Sant’immagine. Questa solennità fu preceduta da un triduo che terminava con la benedizione del SS.mo Sacramento. In quest’anno si fece la cappella dove è stata posta l’immagine di M.V. e fu terminato a Pasqua e posta la Sant’immagine nel quadro ove al presente si venera. Li 29 settembre si fece la Congregazione Generale dove si resero li conti e restò in cassa SCUDI 76:29. senza la canepa che era da vendere. Si venne al estrazione delli Ufficiali e furono il Priore Antonio Vaccai, Assunti Giovanni Rizzi, Giovanni Ferri, Giuseppe Cattoli, Francesco Bignami, Amedeo Majani e Simone Verrati. Indi furono cassati vari Confratelli e Consorelle per non avere pagato la Compagnia e furono aggregati vari altri così uomini come donne. Si fecero vari decreti, il primo che andando la Compagnia ad accompagnamento di un qualche defunto, che li eredi del morto debbano dare la candela intiera e non moccata. Si è decretato che morendo qualcheduno della Compagnia, li eredi debbano pagare baiocchi ventiquattro, ancorché fossero nel principio del mese di settembre, che è il primo mese del pagamento altrimenti non si celebreranno le messe insino che non avranno soddisfatto. Si decretò che il Priore, Assunti, Collettori e Segretario sono esenti dal pagamento delli baiocchi ventiquattro, li primi a causa delle spese della festa, e li secondi per l’incomodo che anno di riscuotere e il secretario per mercede delle sue incombenze dovendo fare le polize e registrare ogni cosa e tenere li conti della Compagnia. Si decretò che il giorno della festa della B.V. tutti li Confratelli debbano venire ad accompagnare la processione con cappa e lume e le donne col lume soltanto non avendo alcuna divisa. Si ordinò di far stampare le cedole per il pagamento che si fà in mano del Collettore ed altre cedole per invitare alla Congregazione. Li 15 agosto 1795 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespri in musica ed apparato con panigirico recitato dal Padre Serra Monaco Olivetano, con trombe e tamburri alla processione con l’immagine di M.V. in chiesa vi fù un superbo apparato e si fece il triduo trè giorni avanti la detta festa. Li 29 di settembre 1795 si fece la Congregazione Generale dove si resero li conti e restò in cassa SCUDI 94:- indi si venne al estrazione degli Ufficiali, e furono il Priore Filippo Pasqua, Assunti Giuseppe Poli, Luigi Bondi, Francesco Ungarelli, Pietro Alberoni, Agapito Toschi e Giuseppe Sovrani, poi furno cassati vari Confratelli e Consorelle e aggregati altri. Indi fu cassato il Collettore Egidio Baldoni e sostituito in sua vece con consenso comune Francesco Forlani. Poi si pose a partito se si debba mettere la tassa per chi non viene alla Congregazione e vi furono 19 voti favorevoli contro 8 contrari e la tassa si mise di baiocchi due, decreto che non ebbe il suo effetto. Si decretò ancora che morendo qualunque Confratello o Consorella che si debba fare officio con messa cantata e che la Compagnia faccia tutte le spese per il S. Ufficio e morendo fuori di parrocchia il secretario passerà la vacchetta e cinque scudi alla parrocchia dove sarà il defunto e che siano segnate nella vacchetta n. 14 messe e se non vi sono quelle che avanzano si diranno alla Pieve e il possessore della vacchetta deve avere per sua mercede dagli eredi del defunto baiocchi dieci. Li 15 agosto 1796 si solenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con belissimo apparato in chiesa con panegirico recitato dal Padre Maestro Fra Giovanni Maria Lodi Servita nel convento di Budrio e la sera si fece la processione con la B.V. e si diede al popolo la Santa Benedizione. 9 Li 29 settembre 1796 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa L: 173:5:20 depositate dal Sig. Arciprete nelle mani del Sig. Paolo Bolognesi fatto depositario dal Sig. Arciprete con aplauso universale dei Confratelli e detto deposito lo aveva nelle mani il Sig. Arciprete per rinuncia fatta li 3 maggio dal Sig. D.Giovanni Evangelista Santini cappellano in occasione di partirsi dalla Pieve. Indi si cassò la Teresa Pignoni come pure Pietro Alberoni per essere sortito Assunto l’anno scorso e non avere voluto servire e per questa ragione si cassò. Si è postoa partito circa le spese da farsi in occasione della morte di qualunque confratello o consorella della Compagnia perciocchè alcuni volevano spendere solamente SCUDI 24 e li altri SCUDI 29 e perciò posti li voti fuono n. 36 per SCUDI 29 e n. 7 per SCUDI 24 sicchè la spesa restò destinata in lire ventinove. In fine si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Sebastiano Gamberini, Assunti Michele Zanardi, Giuseppe Veraradini, Michele Cottoli, Francesco Poli, Agostino Sassi e Giovita Vilrenghi e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1797 si sollennizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Padre Maestro Giovanni Evangelista Pallotta Servita nel convento di Budrio, e la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 8 di settembre 1797 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI 144:12:10 Indi si venne al estrazione degli Ufficiali per il venturo anno e furono Priore Adriano Andrini, Assunti Giuseppe Gruppioni, Giovanni Giacomo Mellini, Antonio Rossi, Giovanni Forlani, Gervasio Gentili e Giovanni Gnudi. Si decretò che essendo cresciute le elemosine delle messe che si dicevano a due paoli, e al presente ci vuole venticinque baiocchi perciò si aumentò la spesa sino a 34 lire per ogni Confratello o Consorella che morirà per l’avvenire. Indi si cassarono vari, ed altri si accettarono e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1798 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal padre maestro Fra Giovanni Maria Lodi Servita nel convento di Budrio. La sera si fece la processione solamente sino alla porta dove si diede al popolo la Santa Benedizione essendo stato proibito dalle autorità costituite dal infame governo francese il fare le processioni fuori di chiesa. Li 28 settembre 1798 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI 180.19.10. Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono Priore Michele Grossi, Assunti Antonio Mezzetti, Giovanni Casari, Vincenzo Bagnoli, Vincenzo Felicori, Michele Natali e Angelo Forlani, e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1799 si sollennizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Padre Pellegrino Facchini ex Servita. La sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione, essendo di nuovo stato concesso dalle autorità di fare le processioni. Li 20 settembre 1799 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI109:1:20. Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Giovanni Romagnoli, Assunti Giovanni Maria Rapparini, Filippo Pasqua, Franco Bignami, Vincenzo Roda, Marco Testi e Giuseppe Cattoli, si cominciò un impostazione (?) nuova. Si cassarono vari e si accettarono altri, e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1800 si sollennizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Padre Umile Cappuccino del convento di Budrio, la sera si fece processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 11 gennaio 1801 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI 67:4:Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono Priore Giovanni Forlani, Assunti Odoardo Allessandri, Giovanni Giacomo Mellini, Pietro Bentivoglio, Giovanni Ferri, Stefano Bignami e 10 Giuseppe Verardini. Indi furno fatti Collettori Pietro Biavati e Gaetano Gnudi in vece di Luigi Gruppioni e Gabriele Mazzanti che anno rinunziato. Si decretò di fare una Congregazione Generale alla solennità di Pasqua per fare un nuovo depositario, avendo detto il presente di non voler più servire e ancora per cassare vari Confratelli che non anno pagato da tre anni adietro, ma il suddetto decreto non fu eseguito perché si chiamò alla Congregazione li 21 luglio e nessuno comparve nemmeno il Depositario. Li 15 agosto 1801 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D.Luigi Spisani ex frate di S.Giacomo di Bologna, la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo la Santa Benedizione nella piazza. Li 2 febbraro 1802 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI34:10:Indi furono cassati n. 19 Confratelli e Consorelle che non avevano sodisfatto e furono aggregati n. 3 Confratelli. Essendo diminuito il numero degli Aggregati e perciò si diminuì le spese per li defunti e si decretò di spendere SCUDI 29 per qualunque Confratello o Consorella finchè sia compito il numero. Si decretò di fare un'altra Congregazione la terza festa di Pentecoste affine di mettere in buon sistema la Compagnia e di cassare vari Confratelli che non avevano sodisfatto. Si fece ancora un Depositario con consenso dei Confratelli nella persona del Sig. Giuseppe Verardini e si consegnò al suddetto le SCUDI34:10:-. In fine si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono Priore Giuseppe Gruppioni, Assunti Giuseppe Poli, Agapito Toschi, Antonio Rossi, Geminiano Bordoni, Silvestro Andrini e Petronio Roda e si terminò la Congregazione. Li 8 giugno si fece la Congregazione come si decretò li 2 febbraro affine di mettere in buon sistema la Compagnia e di cassare vari Confratelli, ma attesa la stagione scarsa di denari si determinò di fare un'altra Congregazione dei soli Collettori il giorno di S.Anna. Li 1 agosto si fece la Congregazione e furono cassati vari Confratelli e furono fatti li conti alli Collettori. Li 15 agosto 1802 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con apparato, banda militare, fuochi artificiali ed elemosina ai poveri con panegirico recitato dal Sig. D.Stefano Bernardi Arciprete della Selva , la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo a la Santa Benedizione. Li 24 febbraro 1803 si fece la Congregazione Generale nella quale si fecero li conti con li eredi del fù depositario Giuseppe Verardini che era il Sig. Arciprete di lui fratello e il detto resta creditore dalla Compagnia la somma di SCUDI 29:- e quanto prima sarà sodisfatto. Si decretò di spendere per l’avvenire per ogni defunto della Compagnia lire venticinque essendo diminuito il numero de confratelli. Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Pietro Tinti, Assunti Angelo Forlani, Michele Grossi, Felice Pasti, Gervasio Gentili, Giovanni Gnudi e Adriano Andrini e si terminò la Congregazione. Li 17 luglio 1803 si fece un'altra Congregazione Generale nella quale si decretò che essendo morti li seguenti Confratelli e Consorelle cioè Francesca Poli, Gertrude Andrini, Anna Bagnoli, Pietro Andrini, e Petronio Roda ed essendo la Compagnia in estrema necessità di denari di fare un uffizio generale per tutti li cinque defunti uniti affine che in qualche maniera siano suffragate le loro anime e decretato che per l’avvenire si spenderà per qualunque defunto lire venti comprese le spese ed il Sig. Arciprete è stato soddisfatto delle lire 29 che doveva avere dalla Compagnia. Li 15 agosto 1803 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. Dottore D. Pietro Tommasini ex priore di S.Giacomo di Bologna, la sera si fece la processione e si diede al popolo la Santa benedizione nella piazza. Li 24 giugno 1804 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e tanto fù l’entrata come la spesa e non restò nulla in cassa. Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Agostino Sarti, Assunti Gabriele Mazzanti, Franco Roda, Vincenzo Curti, Antonio Mezzetti, Luigi Bondì e Vincenzo Felicori. Indi si cassarono vari Confratelli e Consorelle che non avevano soddisfatto. 11 Li 15 agosto 1804 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro a quattro voci con basso e contrabbasso senza violini con panegirico recitato dl Sig. D.Valentino Nichelini curato di Fiesso e la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 30 dicembre si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e tanto fù l’entrata quanto la spesa. Indi si venne ad estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Lorenzo Marchesini, Assunti Giuseppe Cattoli, Filippo Pasqua, Francesco Ungarelli, Giuseppe Canarini, Vincenzo Poli e Vincenzo Roda, e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1805 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D. Giovanni Rodigini sacerdote bolognese, la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Benedizione. Li 26 maggio 1806 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI15:2:- indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Pietro Baldi, Assunti Allessandro Barilli, Sebastiano Gamberoni, Luigi Fantaccini, Antonio Vaccari, Antonio Fantini e Franco Manini. Indi si cassarono vari Confratelli e consorelle e furono aggregati molti altri e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1806 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D. Giuseppe Bortolotti parroco di Prunaro. La sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede nella piazza al popolo la Benedizione. Li 14 giugno 1807 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI 5:17:Indi si venne al estrazione degl’ Uffiziali e furono il Priore Francesco Spisani, Assunti Luigi Cesari, Giovanni Romagnoli, Giovanni Cattoli, Giovanni Rizzi, Filippo Rossi e Petronio de Franceschi. E furono accettati vari nella Compagnia e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1807 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D.Giuseppe Upfauti custode di S. Maria delle Creti e la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo la Benedizione. Li 17 luglio 1808 si fece la Congregazione Generale nella quale si fecero il conti e tanto fù l’entrata come la spesa. Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Giovanni Gardini, Assunti Antonio Bertoncelli, Lorenzo Belletti, Domenico Ruvinetti, Giuseppe Grossi, Pietro Tinti e Antonio Rossi e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1808 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal P. Eustacchio Cappuccino nel convento di Budrio, la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione essendo un bellissimo giorno. Li 15 agosto 1809 i sollenizzò la festa delle B.V. con messa e vespro in musica con i solo corni e quattro voci con panegirico recitato dal Sig. D. Francesco Grilli prete ferrarese e la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. In quest’anno non si fece alcuna Congregazione ne si estrarono gli Ufficiali, ma celebrarono la festa li Collettori, li quali furono Francesco Forlani, Gaetano Gnudi, Giuseppe Sovrani e Gervasio Sovrani per mancanza di Lodovico Bettazzoni che non volle spendere niente e la spesa per la suddetta festa fù di SCUDI 66:Li 15 agosto 1810 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con i soli corni e basso e quattro voci con panegirico recitato dal Sig. D. Domenico Landi Arciprete di detta Pieve, la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede nella piazza al popolo la Santa Benedizione, questa festa fù fatta tutta a spese della Compagnia non vi essendo ne Priore ne Assunti, non avendo fatto alcuna Congregazione. Li 26 agosto 1810 si fece una piccola Congregazione affine di porre in sistema la Compagnia poiché il governo non vuole nessuna Compagnia fuori di quella del SS.mo Sacramento e si 12 determinò di erigere la suddetta Compagnia sotto il nome del SS.mo con questo che ogni anno si debba celebrare la festa della B.V. li 15 agosto d’ogni anno. E siccome vi erano molti della Compagnia che erano anni che non avevano pagato sul timore che la Compagnia restasse soppressa si decretò che entro le feste di Natale avvenire ciascheduno dovesse avere interamente soddisfatto e chi non avesse soddisfatto sarebbe cassato, e si decretò di fare una Congregazione dei soli Collettori li 28 ottobre affine di registrare quelli che vogliono essere in detta Compagnia e cassare quelli che non vi vogliono essere. Li 28 ottobre si fece la suddetta Congregazione dei Collettori e si cassarono n. 16 Confratelli e n. 13 Consorelle che dissero di non volervi essere. Li 15 agosto 1811 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con i soli corni e basso e quattro voci con panegirico recitato dal Sig. D. Luigi dal Fuoco ex Capuccino col nome di frà Tommaso da Castel S. Pietro, la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Benedizione e la suddetta festa si fece tutta a spese della Compagnia. Li 1 ottobre 1811 si fece la Congregazione nella quale si nominò Priore Paolo Majani e vice Priore Giulio Sarti e si decretò che alla sollenità dei Santi tutti li Confratelli debbano avere soddisfatto interamente di tutto quello che debbano alla Compagnia e quelli che anno molte polize che ne debbano prendere almeno la metà altrimenti sarebbero cassati. Li 8 marzo 1812 si fece una Congregazione Generale per il ristabilimento della Compagnia e si diede nuova dilazione a che era indietro con le polize sino alla Pasqua termine ultimo terminata la quale o avere pagato o essere cassato e si accettarono vari Confratelli e Consorelle nella Compagnia. Indi si venne al estrazione degl’Assunti per la festa e furono estratti Francesco Barilli, Giovita Vilienghi, Francesco Mutti, Francesco Manini, Domenico Rubinetti e Francesco de Franceschi e si terminò la Congregazione. Li 26 aprile 1812 si fece una Congregazione Generale per varie cose spettanti alla Compagnia e prima furono letti i Capitoli delli quali parte furono approvati e parte moderati e confermato il decreto di dare cinque scudi alli defunti fuori di parrocchia da celebrarsi n. 14 messe sopra il corpo e se non vi sono sacerdoti abbastanza le messe che avanzeranno il possessore della vacchetta che farà il segretario porterà ancora le messe che avanzeranno le quali si celebreranno alla Pieve e deve avere per sua mercede bajocchi dieci per il suo comodo. Il presente decreto fu deciso coi voti, poi si fece Gaetano Gnudi Collettore per stare in chiesa le prime domeniche del mese per ricevere il pagamento da quelli che vogliono pagare li due bajocchi al mese e di sottoscrivere dei novizi con patto che non passano li anni trentacinque. Si fece ancora Collettore Petronio de Franceschi con consenso di tutta la Compagnia. Si pose a partito circa la divisa da farsi della Compagnia perciocché parte volevano la cappa e parte il sacco, deciso colle fave in favore della cappa con voti 34 e 12 contrari per il sacco e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1812 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica compita con apparato bellissimo in chiesa con panegirico recitato dal Sig. D.Luigi Tibaldi e la sera si fece la processione col Immagine di M.V. e si diede nella piazza al numeroso popolo la Santa Benedizione col Immagine di M.Vergine SS.ma. Li 18 ottobre 1812 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI181:5:- indi si venne al estrazione degli Ufficiali e furono il Priore Giulio Sarti e vice Priore Giuseppe Vaccai, li Assunti Paolo Pancaldi, Gervaso Pancaldi, Lorenzo Andrini, Giovanni Cattoli, Pietro Tinti e Allessandro Barilli. Si decretò che ciascheduno delli Confratelli si possa fare il scudetto come pare e piace sia di rame argentato o di cartone purchè vi sia l’Immagine di Maria Vergine. Si decretò ancora di fare l’agonia a qualunque Confratello o Consorella che si trovi in agonia purchè quelli della casa del infermo avvisino il Sig. Arciprete altrimenti quando non saranno avvisati non saranno obbligati di fare l’agonia e la spesa sarà a carico della cassa della Compagnia e si terminò la Congregazione. 13 Li 9 maggio 1813 si fece una Congregazione Straordinaria affine di manifestare alli Confratelli il progetto per comprare un stendardo di straordinaria magnificenza e fu approvato dalla Compagnia dove li Confratelli offrirono tutti qualche somma di danaro gratuito per non aggravare la cassa della Compagnia ed … le offerte la somma di SCUDI92:18 e si spese nel detto stendardo Lire Bolognesi 175 e furono accettati vari nella Compagnia. Li 15 agosto 1813 si sollenizò la solennità di M.V. con vago apparato messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D. Floriano Campiani ex Osservante celebre oratore, la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al numeroso popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 19 ottobre 1813 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e restò in cassa SCUDI 201:9, indi si venne al estrazione degli Ufiziali e furono il Priore Giuseppe Vaccari e nominato Vice Priore a voce Pasquale Gamberini, Assunti Procolo Grazioli, Gaetano Cattoli, Pietro Bentivoglio, Giosafatte Andrini, Antonio Ruinetti e Vincenzo Cattoli. Si decretò di esentare il porta stendardo Paolo Fraboni dal pagare li bajocchi ventiquattro annuali e si aumentò la spesa da farsi per li defunti sino a lire venticinque. Si decretò di celebrare n. 20 messe private per l’anime delli furno Giovanni Rizzi e Maria Maddalena Scarselli morti anni sono. Furono poscia accettati vari nella Compagnia e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1814 si sollenizò la solennità di M.V. con vago apparato mai più veduto alla Pieve con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D.Camillo Reggiani sacerdote bolognese. La sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al numeroso popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 9 ottobre 1814 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e restò in cassa SCUDI26:18, si fecero poi vari decreti il primo di far stampare li inviti per la festa, il secondo che ciascheduno Confratello e Consorella recitano una terza parte del SS.mo Rosario per qualunque defunto della Compagnia. Il terzo di far fare un sacco o cappa per il stendardiere di tela bianca. Il quanto che non si accettino nella Compagnia se non quelli che non oltrepassano l’età di trentacinque anni e se passano paghino tutti li anni che anno di più delli trentacinque e allora saranno accettati. Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furno il Priore Pasquale Gamberoni e Vice Priore Antonio Rossi, Assunti Biagio Majani, Giovanni Gardini, Mauro Casoni, Angelo Parlotti, Francesco Pancaldi e Odoardo Sarti e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1815 si sollenizò l solennità di M.V. con apparato messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D. Giuseppe Landi sacerdote bolognese, la sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 8 ottobre 1815 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e restò in cassa SCUDI 264:19, si decretò che ciascheduno de Confratelli che non interverranno alle due processioni cioè a quella del martedì di Pasqua del SS.mo Sacramento e il giorno del Assunzione a quella della B.V. debbano pagare bajocchi due alla cassa della Compagnia decreto che non ebbe alcun effetto. Indi si nominò scalco per le due processioni per sempre Angelo Brini, indi si venne al estrazine degli Uffiziali e furono Priore Antonio Rossi, e Vice Priore Sig. Procolo Grazioli, Assunti Giovanni Sovrani, Gervasio Orlandi, Luigi Sarti, Antonio Bertoncelli, Adriano Andrini e Giovanni Forlani e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1816 si sollenizò la solennità di M.V: SS.ma con apparato, messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Padre Eustacchio da Brisighella ex Cappuccino. La sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 13 ottobre 1816 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e restò in cassa SCUDI 314:1:- indi si decretò di dare alla cassa del SS.mo Lire 50 al anno per tre anni per il nuovo baldacchino da processione per avere il diritto di detto baldacchino di portarlo nella processione che si fa della B.V. li 15 agosto d’ogni anno. Indi si venne al 14 estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Sig. Procolo Grazioli e Vice Priore Sig. Pietro Bertocchi, Assunti Pietro Tinti, Girolamo Cesari, Giuseppe Cazzani, Vincenzo Grossi, Lucca Rubbini e Paolo Carati e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1817 si sollenizò la sollenità di M.V. con apparato, messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D. Giovanni Luchesini. La sera si fece la processione secondo il solito. Li 12 ottobre 1817 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e resto in cassa SCUDI 197:15:- indi si venne al estrazione degli Ufficiali e furono il Priore Sig. Pietro Bertocchi, Vice Priore Sig. Giovita Vilienghi, Assunti Giovanni Maria Pancaldi, Filippo Pasqua, Carlo Casoni, Angelo Forlani, Evangelista Belvedere e Silvestro Andrini e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1818 si celebrò la sollenità di M.V. con apparato, messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D. Nicolò Gerlunzi dal Fiume. La sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. Li 11 ottobre 1818 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e restò in cassa SCUDI 159:4:- si venne alla nomina di un Collettore che fu Gaetano Cattoli in luogo di Petroni de Franceschi che a rinunciato. Indi si decretò che li Confratelli e Consorelle che saranno due anni che non anno pagato si casseranno e se muoiono saranno privi del suffragio solito fatti dalla Compagnia alli defunti. Indi si venne al estrazione degli Ufficiali e furono il Priore Sig. Giovita Vilienghi Vice Priore Francesco de Franceschi, Assunti Gervasio Sovrani, Pietro Vecchi, Giovanni Gnudi, Angelo Boninsegna, Odoardo Allessandri e Francesco Ruinetti e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1819 si celebrò la sollenità di M.V. con vago apparato fatto dal Sig. Jovita Vilienghi Priore di detta festa con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. Gaetano Lolli Rettore di S Pietro Capo di Fiume. La sera si fece la processione con l’Immagine della B.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione. In tal giorno da alcuni devoti Ricardinesi fu offerto ad onore di M.V. due scudetti di rame inargentato che si portano in processione in compagnia del stendardo da due in cappa con polizia e si spesero scudi dieci da vari individui e questi sono proprietà della Compagnia. Li 10 ottobre 1819 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI 258:29:. Indi fu approvato per nuovo Collettore in luogo del fu Lodovico Bertazzoni, Antonio Orlandi da tutto il corpo della Compagnia. Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono Priore Francesco de Franceschi e Vice Priore Antonio Ruinetti, Assunti Lucca Musini, Eusebio Sarti, Ubaldo Fiorini, Antonio Mazzanti, Paolo Bentivoglio e Ferdinando Grossi e si terminò la Congregazione. Li 15 agosto 1820 i celebrò la solennità di M.V. con messa e vespro a sei voci con il basso con panegirico recitato da P.M. Camillo Quatrini ex frate del Terzo Ordine di S. Francesco e parocho de Servi di Bologna. La sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede al popolo la Santa Benedizione, fu un giorno cattivo e piovve che appena si potè fare la processione per il prato. Li 8 Ottobre 1820 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e versò in cassa SCUDI 229:3:Indi fu proposto Paolo Forlani figlio di Angelo per Collettore in luogo di Francesco Forlani che a rinunciato, ed e stato approvato dalla Compagnia. Indi si nominò Angelo Benfenati e Michele Battistoni per portare li due scudetti alle processioni del Martedì di Pasqua e del Assunzione della B.V.M. Indi si venne al estrazione degli Ufficiale e furono il Priore Antonio Ruinetti, Vice Priore Francesco Stanghelini, Assunti Lorenzo Marchesini, Paolo Testi, Luigi Cesari, Francesco Stagni, Michele Grossi e Giacomo Torchi, e si terminò la Congregazione. Li 15 di Agosto 1821 si celebrò la Sollenità dela B.V. con messa, e Vespro a quattro voci col Basso con Panigirico recitato dal Padre da Lojano ex Osservante, la sera la Processione, e si diede al Popolo nella Piazza la santa Benedizione. 15 Li 14 Ottobre 1821 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa SCUDI 275:2. Si rinovò il decreto che morendo un Confratello, o Consorella che abbia due Polize da pagare non avrà il suffraggio solito fatti alli defunti. Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Franco Stanghelini, Vice Priore Andrea Rossi. Assunti Bartolommeo Fiorini, Pietro Mattiuzzi, Allessandro Mazzanti, Giovanni Marzadori, Giulio Franceschi, e Giuseppe Sovrani in vece di Domenico Marchesini che morì li 12 Febbraro 1822 e si terminò la Congregazione. Li 15 di Agosto 1822 si celebrò la Sollenità della B.V. con Apparato semplice, Messa e Vespro a quattro voci col Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Carlo Spadazzi da Ferrara Protonotario Apostolico, la sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede nella Piazza al Popolo la Santa Benedizione. Li 13 Ottobre 1822 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa SCUDI 348:-. Si decretò che le spese che occorono per la Condotta e ricondotta del Panigerista sia a carico del Priore o Assunti. Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Andrea Rossi, e Vice Priore Pietro Mattiuzzi. Assunti Lorenzo Chiarini, Agostino Sarti, Luigi Fantaccini, Pietro Vannini, Luigi Fraboni, Benedetto Poli, e Sopranumerario Antonio Mezzetti e si terminò la Congregazione. Li 14 Novembre morì il Priore Andrea Rossi, e subintrò in suo luogo nel Priorato Giovanni Bertocchi. Li 16 di Agosto 1823 si celebrò la Sollenità di M.V. con Messa, e Vespro a quattro voci col Basso con Panigirico recitato dal Padre Umile Capuccino secolarizzato non si poté fare la Processione a causa della Pioggia, ma si diede nella Porta della Chiesa la Santa Benedizione con l’Immagine di M.V.Ss.ma. Li 12 Ottobre 1823 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti alli Confratelli e restò in Cassa SCUDI 375:10:In detta Congregazione il Porta Stendardo Paolo Fraboni domandò la Giubilazione quallora sarà inabile a portare il stendardo e dalla Congregazione le fù acordata quallora il medesimo sarà conosciuto inabile di fare quella fatica. Indi si venne al Estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Pietro Mattiuzzi, e Vice Priore Deodato Barbieri. Assunti Antonio Mezzetti, Francesco Bottazzoni, Gervasio Barbieri, Pietro Cesari, Matteo Oppi, e Domenico Carlotti, e Sopranumerario Sebastiano Mezzetti, e si terminò la Congregazione. Per la morte seguita del Assunto Antonio Mezzetti li 15 Luglio 1824 subintrò in sua vece Sebastiano Mezzetti stato estratto sopranumerario. Li 15 Agosto 1824 si celebrò la festa della B.V. con Messa cantata a due voci con Panigirico recitato dal Sig. D. Agostino Ortolani Arciprete di Villa Fontana, la sera si fece la Processione con l’Immagine della B.V. e si diede al Popolo nella Piazza la Santa Benedizione. Li 10 Ottobre 1824 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa SCUDI 313:12:Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Deodato Barbieri, e Vice Priore Evangelista Belvederi Assunti, Domenico Melloni, Antonio Stagni, Tommaso Cesari, Antonio Gardini, Antonio Toschi, e Giacomo Cogulli, e sopranumerario Antonio Pancaldi, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1825 si celebrò la Sollennità di M.V.Ss.ma con Apparato, Messa, e Vespro in Musica con Panigirico recitato dal Celebre Oratore D. Giuseppe Battaglia Rettore di Filo, non si poté fare la Processione a causa di un terribile vento molto forte ma si diede la Benedizione nella Piazza con la Sant’Immagine della B.V.M. Li 25 Settembre 1825 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in Cassa SCUDI 336:4:- 16 Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Evangelista Belvederi, e Vice Priore Giuseppe Sovrani, Luigi Grossi, Antonio Pancaldi, e Paolo Bentivoglio e per la morte di Antonio Gurioli seguita li 19 Giugno 1826 subintrò in sua vece Gervasio Sovrani, e si fecero in Congregazione vari ordini del Sig. Cardinale Carlo Oppizzoni Arcivescovo di Bologna e si modificò li Capitoli conforme li suoi Ordini e li 11 Ottobre si presentarono li Capitoli a sua Eminenza per l’approvazione in occasione che il medesimo si ritrovò in tal giorno alla Visita Pastorale nella chiesa della Pieve di Budrio. Li 15 Agosto 1826 si celebrò la Sollenità della B.V. con sufficiente Apparato, Messa e Vespro a quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Giuseppe Abeti nuovo Arciprete di S. Pietro capo di Fiume. La sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo nella Piazza la Santa Benedizione. Li 8 Ottobre si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti alli Confratelli e restò in Cassa SCUDI 332:15:Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Giuseppe Sovrani e Vice Priore Giuseppe Vaccari, Assunti Sig. Paolo Bolognesi, Giuseppe Bertocchi, Sig. Procolo Grazioli, Lorenzo Chiarini, Angelo Parmeggiani, e Antonio Barbieri, e sopranumerari Matteo Oppi, e Angelo Carlotti indi si lessero alla Confratelli li nuovi Capitoli Approvati da sua Eminenza il Sig. Cardinale Arcivescovo e sono li seguenti. Primo Capitolo: la Compagnia sarà formata di Uomini, e di Donne in numero indeterminato, gl’uni, e l’altre forniti di buoni costumi, e de requisiti ordinati dalle discipline diocesane, e specialmente dalla Circolare 21 Marzo 1825. Nell’ingresso alla medesima dovrà ciascuno pagare bajocchi dieci. Secondo: Tutti li Confratelli, o Consorelle saranno obbligati a Pagare ogni mese bajocchi due, ovvero bajocchi ventiquattro entro il mese di Agosto d’ogni anno, e se entro il mese d’Agosto del secondo anno non avranno pienamente sodisfatto sintendano cancellati dalla Compagnia. Terzo: Nel giorno 15 Agosto d’ogni anno si celebrerà a spese della Compagnia la festa dell’Assunzione di M.V. singolar protettrice, e tutte le messe che potranno in tal giorno celebrarsi saranno applicate per Confratelli, e Consorelle, i primi saranno obbligati ad intervenire alla processione con cappa e lume, e le seconde con lume soltanto, come pure saranno obbligati ad accompagnare la Processione Solenne del Ss.mo di Martedì di Pasqua di Ressurrezione, il giorno del Corpus Domini, tutte le prime Domeniche del Mese, e finalmente per quanto permetton le circostanze il Viatico agl’infermi a norma della precisata Circolare. Quarto: In una Domenica del Mese di Ottobre d’ogni anno da fissarsi dal Sig. Arciprede in union del Priore si farà la Congregazione generale a cui interveranno i Confratelli per rendimento de Conti ed Elezione del Priore dell’Anno avvenire. Quinto: Infermatosi qualunque confratello, o Consorella, e ridotto al Agonia qualor mediante atestato del proprio Parroco o Cappellano dai parenti ne sia dato aviso al Sig. Arciprete si farà funzione dell’Agonia a spese della Compagnia. Sesto: Seguita la morte di qualunque Confratello, o Consorella da loro eredi si darà regolare aviso al Priore o all’Sig. Arciprete, e sarà celebrato l’Offizio, e le Messe in Suffragio del Defonto in cui la Compagnia impiegherà scudi cinque. Settimo: Il Sig. Arciprete pro-tempore della Pieve sarà sempre il Capo, e Padre spirituale della Compagnia, da cui la Compagnia istessa dovrà dipendere, e prestargli l’Onore e il rispetto dovuto, sarà anche per maggior comodo ed a facilitazion de suffragi il Depositario della medesima. Fine de Capitoli. Li 15 Agosto 1827 si celebrò la festa della B.V. con Belissimo Apparato Messa, e Vespro in Musica tutta compita, con Panigirico recitato dal Sig. D. Camillo Ballarini Arciprete di S. Martino in Argine, e si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede con la medesima nella Piazza al Popolo la Santa Benedizione. 17 Li 14 Ottobre si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa SCUDI 309:8.Indi si discorse circa il fare accomodare il frontale e fioriera della B.V. e si disse di fare cosa purchè sia una spesa soportabile. Si disse ancora di comprare il Bastone da Scalco di Angelo Brini purchè lo dia per un scudo, e che egli serva da Scalco se vuole, e se non vol servire sene farà un altro. Indi si venne al Estrazione degl’Uffiziali, e furono Priore sino dal Anno scorso Giuseppe Vaccari, e Vice Priore Angelo Benfenati. Assunti li due estratti l’Anno scorso sono Matteo oppi, e Angelo Carlotti, li estratti furono Sebastiano Mezzetti, Pietro Mattiuzzi, Eusebio Sarti, e Gaetano Battistini, e li sopranumerari, Antonio Belvederi e Domenico Melloni, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1828 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica con quattro voci corni, e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Francesco Santini successore del curato di Vigorso dopo la sua morte, e si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede con la medesima al Popolo la Santa Benedizione. Li 12 di Ottobre 1828 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in cassa SCUDI 267:14:Indi si discorse circa li Confratelli che anno delle Polize indietro e si decretò che qualunque Confratello, o Consorella che avrà trè polize da pagare il giorno che si farà la Congregazione Generale sarà Cassato, e rinovato l’altro decreto adietro che chiunque venendo a morte ancorchè abbia solamente due Polize da pagare s’intende Cassato e sarà privo del Suffragio. Si decretò ancora, che qualunque Confratello che uscirà assunto e che quello non volesse servire sia subito cassato dalla Compagnia ma che li medesimi Assunti siano avvisati un mese dopo la congregazione che sono Assunti, e dal obbligo di avvisarli resta a carico del segretario. Indi si venne al Estrazione degl’Uffiziali e furono Priore sino dal Anno scorso Angelo Benfenati, e Vice Priore Antonio Orlandi Assunti li due estratti l’Anno scorso sono Antonio Belvederi, e Domenico Melloni, li estratti sono Giuseppe Cozzani, Romualdo Malservisi, Candido Allesandri, Luigi Mattiuzzi, e sopranumerari Ubaldo Fiorini, e Filippo Pasqua e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1829 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica a quattro voci con Corni, e Basso, con Panigirico Recitato dal Sig. D. Giuseppe dal Pozzo Curato di S.Antonio della Bassa quaderna e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo con la medesima la Santa Benedizione. Li 11 di ottobre 1829 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in Cassa SCUDI 288:11:Vi furono vari dibatimenti intorno a quelli che anno delle Polize indietro ma nulla si conchiuse per li vari partiti che vi erano e favorevoli e contrari. Indi si venne al Estrazione degli Ufiziali per l’Anno Venturo e il Priore estratto sino del anno scorso fù Antonio Orlandi. Vice Priore Antonio Mazzanti. Assunti li due estratti l’anno scorso furono Ubaldo Fiorini, e Filippo Passera, li nuovi estratti furono Luigi Amorati, Giovanni Maria Pancaldi, Luigi Cesari, Tommaso Cesari e sopranumerari Silvestro Andrini, e Adamo Sovrani, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1830 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa , e Vespro in Musica a quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Lucca Abbati Cappellano di Budrio, e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la Benedizione nella Piazza con la medesima S. Immagine. Li 10 Ottobre 1830 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa SCUDI 373:12:Indi si Cassarono vari Confratelli, e Consorelle che non avevano pagato vari anni e furono Pietro Vecchi, Antonio Pancaldi, Benedetto Poli, Tommaso Cesari, Giuseppe Cozzani, Cristina Massarenti in Grossi, Francesca Biavati in Zanardi, Maria Tubertini in Fraboni, Domenica Magri in Cozzani e Marianna Mattiuzzi in Bertolotti. 18 Indi si decretò di fare accomodare la fioriera a stagione avanzata purchè non vi siano molte spese a cagione di defonti e che la spesa non ecceda li quindici scudi se le circostanze lo permettono. Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno venturo. Il Priore estratto l’Anno scorso fù Antonio Mazzanti Vice Priore Luigi Romagnoli, Assunti Silvestro Andrini, Sebastiano Fregnoni, Giovanni Pancaldi, Paolo Majani, Pietro Allessandri, Pietro Tinti, e li sopranumerari Francesco de Franceschi, e Camillo Rubbini. E si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1831 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Pietro Franchi Bolognese si fece la precessione solamente nella Piazza a causa del tempo piovoso che piovè quasi tutto il giorno, e si diede nella porta la Benedizione con la S. Immagine In questo Anno fù fatto l’Altare Maggiore di Marmo fino, e si dovette fare una Leva Nuova tutta di ferro. Li 9 Ottobre 1831 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò n Cassa SCUDI 315:8:Indi furono Cassati Giovanni Simoni, e Anna Franceschi in Stagni. Si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno venturo il Priore nominato l’Anno scorso fù Luigi Romagnoli e si nomino Vice Priore Gervasio Pancaldi. Assunti Giovanni Pancaldi stato estratto l’Anno scorso ma essendo in miseria si sostituì Camillo Rubbini in sua vece e per Silvestro Andrini morto fù sostituito Francesco De Franceschi, li altri Assunti furono Francesco Bottazzoni, Pietro Vannini, Sig. D. Pietro Cesari, Domenico Carlotti e Giulio Franceschi, e li sopranumerari Michele Battistini, e Sante Cesari e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1832 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica a quattro voci, con Corni e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Francesco Pistani cura di S. Maria Maddalena di Cazzano e si fece la Processione sino al Casino Grazioli con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la Benedizione nella Piazza con la Suddetta Immagine. Li 14 Ottobre 1832 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa SCUDI 320:4:Indi fù Cassato Angelo Carlotti che aveva indietro cinque Polize. Poi si disse di fare accomodare sei Cappe per li Assunti e che si pagassero a spese della Compagnia. Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno venturo e il Priore estratto sino dal Anno scorso fù Gervasio Pancaldi, Vice Priore Angelo Bentivoglio. Assunti li due estratti l’Anno scorso furono Michele Battistini, e Sante Cesari, e li nuovi estratti sono Marco Casoni, Petronio de Franceschi, Anagelo Brini, Eusebio Sarti, e sopranumerari Francesco Stagni, e Antonio Gardini, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1833 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro voci, con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Benedetto Faldi Sacerdote Bolognese, e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la Benedizione nella piazza con la medesima S. Immagine. Li 18 Ottobre 1833 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa SCUDI 337:14:Indi furono Cassati li seguenti cioè Francesco Bottazzoni che aveva indietro Polize n° 9. Francesco Stagni per Polize n° 7. Matteo Oppi per Polize n° 5. Angelo Parmeggiani per Polize n° 5. Francesca Bacca in Bolognesi per Polize n° 5.e Camilla Borghi in Barili per Polize n° 10. E furono Aggregati Amedeo Sarti, Giovanni Bordoni, Francesca Cesari, Annunziata Vecchi in Mazza, Teresa Franceschi in Cesari, e Maria Venturoli. Indi si venne al Estrazione degli Ufffiziali per l’Anno venturo e il Priore estratto sino del Anno scorso fù Angelo Bentivogli, Vice Priore Pietro Venturoli, Assunti Antonio Gardini, Vincenzo Grossi, Sebastiano Bolognesi, Gervasio Orlandi, Pietro Torchi, Pietro Cesari, e sopranumerari, Michele Venturoli, e Francesco Forlani e si terminò la Congregazione. Li 12 Ottobre 1834 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa SCUDI 418:18:19 Indi furono Cassati Candido e Felice Allessandri luno per Polize n° 4 l’altro per Polize n° 3. E furono aggregati Giovanni Benghi, Pietro Paolo Rivelli, Deodato Sarti, e Pietro Bertocchi. Indi si decretò di fare un mazzo nuovo per il stendardo perché sia una spesa mediocre. Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1835 e il Priore estratto sino l’Anno scorso fù Pietro Venturoli, Vice Priore Ubaldo Fiorini. Assunti li due estratti l’Anno scorso cioè Michele Venturoli, Francesco Forlani, Felice Chiarini, Lorenzo Marchesini, Gaetano Forlani, Deodato Barbieri, sopranumerari Antonio Amorati, e Lorenzo Andrini, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1834 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, Vespro in Musica a quattro voci con Corno, e Tromba da tiro con Basso con Panigirico recitato dal Padre Giovanni Carabelli Servita nel Convento di S.Maria de Servi in Bologna, e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la Benedizione nella Piazza con la medesima S. Immagine. Li 15 Agosto 1835 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica a quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Franco Pistani curato di S. Maria Maddalena di Cazzano, e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la Benedizione con la medesima Immagine. Li 11 Ottobre 1835 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa SCUDI 481:4:5:Si e decretato di fare un mazzo nuovo di fiori per il stendardo. Indi furono Cassati Paolo Testi, e Lorenzo Chiarini, e furono agregati Angelo Cesari, Cesare Cattoli, Rosa Sovrani in Cattoli, Lorenzo di Lorenzo Marchesini, Giuseppe Lagari, Orsola Tubertini in Marabini, Angelo Selleri, Carolina Tinarelli in Selleri, Maria Felicori in Brini, e Paolo Brini. Indi si venne al estrazione degli Uffiziali, e furono Priore Ubaldo Fiorini estratto fino l’Anno scorso, e fatto Priore Angelo Brini. Assunti Antonio Amorati, Lorenzo Andrini estratti l’Anno scorso, li nuovi sono Luigi Fantaccini, Biagio Majani, Giovanni Marzadori, Evangelista Belvederi. Sopranumerari Giovanni Gardini e Pietro Tugnoli e si terminò la Congregazione. Nella Processione del SS.mo fatta la terza festa di pasqua si adoprò per la Prima il nuovo Mazzo di Fiori fatto per il Stendardo il quale costò scudi venti Romani. Li 15 Agosto 1836 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro voci, con corni e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Pietro Franchi Sacerdote Bolognese non fecesi la Processione perche pioveva molto forte, e non si potè nemmeno andare nella Porta della Chiesa, ma si diede la Benedizione al Popolo nel Presbitero. Li 9 Ottobre 1836 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa SCUDI 399:1:5Indi furono Cassati Luigi Fantaccini, Marco Casoni, Pietro Tugnoli, Gertude Pasquali in Tugnoli, avendo tutti quatto otto polize per ciascheduno. E furono ascritti nella Compagnia regina Amorati, Feliciano Tinti, Allessandro Cavrini, Vincenzo Mattiuzzi, Luigia Gamberini in Lagari, Domenico Ammorati, Matilde Cesari in Amorati, Luigi Mingardi, Marianna Giordani, Sig. Gaetano Bolognesi, Sig. D. Pietro Bolognesi, Sig.ra Carlotta Monari in Bolognesi. Si discorse sopra il crescere la spesa per quelli che muoiono ma non si concluse niente stante le ragioni prodotte da vari con dire che la Compagnia avendo altre volte cresciuto le spese si ridusse in scarsezza di Denari che quasi andò in estrema decadenza e per questo li lasciò la spesa come per il passato cioè in Lire 25. per ogni defonto con sua agonia secondo il solito. Indi si venne alla nomina del Priore nella Persona di Giuseppe Sovrani, colla scelta degl’Assunti a suo arbitrio, e si terminò la Congregazione. Li Assunti poi furono Domenico Melloni, Giovanni Zucchi, Pier Paolo Rivelli, Cesare Cattoli, Deodato Sarti, e Paolo Brini, tutti di Professione Fornaciari scelti da Giuseppe Sovrani, segretario, e Priore della Compagnia per l’Anno 1837. Li 15 di Agosto 1837 si celebrò la festa della B.V. con vagho Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro voci, con Corni, e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Francesco Santini Curato di Vigorso, si fece la Processione con l’immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con l’Immagine di M.V.Santissima essendo un belissimo giorno molto quieto. 20 Li 8 Ottobre 1837 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e resto in Cassa SCUDI 400:9:5Indi furono aggregati Sebastiano Avati, Giuseppe Brini, Giosepina Ghedini in Verri, Giuseppe Bonora, Rosa Bolognesi in Bonora, Gesualda Poggi in Sovrani, Reverendo Sig. D. Luigi Chezzi, e Eufrasia Verri in Mattiuzzi e si decretò di fare una cappa da mettere adosso alli Confratelli che moriranno. Indi si venne al Estrazione gli Uffiziali per l’Anno 1838 e furono il Priore Angelo Brini, Vice Priore Paolo Forlani. Assunti Luigi Grossi, Paolo Carati, Giovanni Bertocchi, Giacomo Cogulli, Pasquale Gamberini, Giuseppe Lagari, sopranumerari Giuseppe Cesari e Giovanni Bordoni: e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1838 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, messa, e vespro in Musica, a quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato da Sig. D. Luigi Giovannini, si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con l’Immagine di M.V. Santissima, essendo un bellissimo giorno. Li 14 Ottobre 1838 si fece la Congregazione nella quale si resero li Conti alli Confratelli, e restò in Cassa SCUDI 353:17:5Indi furono Aggregati, Pietro Chiodini, Maria Bonetti in Chiodini, Daria Molinari, Nunziata Bolini in Cesari, Gaetano Cesari, Goiseèèe Zucchi, Luigia Cesari in Ammorati, Domenico Forlani, e Rosa Cesari in Forlani, indi furono Cassati D. Luigi dalla Noce Arciprete di S. Martino in Soverzano per essersi il medesimo fatto Servita, Giovanni Pancaldi, Liduina Tubertini in Pancaldi, e Brigida Buarini in Grandi. Avendo la Compagnia Giubilato il stendardiere Paolo Fraboni avendo il medesimo servito per anni 24 perciò si venne alla determinazione di fare un altro stendardiere, ed essendo concorsi Carlo Lambertini e Pietro Chiodini, si pose a partito se si dovesse nominare Due Stendardieri, o pure uno solo, e vi furono n° 17 voti per uno solo, e n° 8 per due, e di nuovo si pose a partito per Chiodini ed ebbe n° 23 favorevole e n° 2 contrari, di nuovo si pose a partito per Lambertini e non ebbe che soli n° 8 voti e n° 17 contrari, e perciò fù fatto Stendardiere Pietro Chiodini con obbligo di venire a portare il stendardo grande il martedì di Pasqua e il Giorno dell’Assunta festa principale della Compagnia come pure tutte le Domeniche del Mese, e non venendo che debba mandare uno in suo posto, ed e esente delli 24 Bajocchi. Indi si discorse sopra Giuseppe, Allessio, e Carlo Regazzi perchè Allessio, e Carlo figli di Giuseppe, non vogliono pagare ma il padre pagarebbe, avendoli ricevuti nella Compagnia con patto che vi stiano tutti trè, ma non volendo essi pagare furono tutti trè di unanime consenso tutti trè Cassati. Si e Decretato ancora che le Donne della Compagnia alle due Solenni processioni di Pasqua e del giorno dell’Assunta abbiano un qualche segnale, si e detto che si cingano a traverso una Cordella Torchina per essere distinte dalle altre col Lume. Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1839 e furono il Priore Paolo Forlani Vice Priore Mateo Fiorini. Assunti Giovanni Bertocchi, Giovanni Bordoni approvati sino l’anno scorso Felice Giordani, Giovanni Benghi, Pietro di Giovanni Bertocchi, e Giuseppe Gnudi, e sopranumerari Francesco Cesari, e Francesco Stanghelini, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1839 si celebrò la Festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro voci con Corni, e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Nicola Massarenti si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con l’Immagine di M.V. Santissima, essendo un bellissimo giorno. Li 13 Ottobre 1839 si fece la Congregazione nella quale si resero li Conti alli Confratelli, e restò in Cassa SCUDI 312:-:5:Indi furonno Agregati Sonia Forlani in Cavrini, Maddalena Avoni in Cesari, Maria Sacchetti in Giovannini, e Giovanni Giovannini. E furono Cassati Francesco Ruvinetti. 21 Si pose a partito se si dovesse accetare nella Compagnia Vincenzo Longo sua Moglie e suo Figlio, e ebbe n° 12 voti favorevoli, e n° 14 contrari. Così pure la moglie di Domenico Bertocchi, ebbe n° 10 voti favorevole, e n° 16 contrari, per cui nessuno fù accetato. Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1840 e furono il Priore Ubaldo Fiorini, Vice Priore Petronio Franceschi. Assunti Francesco Cesari, Francesco Stanghelini, estratti sino l’Anno Scorso, Giovanni Gardini, Bernardo Cesari, Amadeo Sarti, Giovanni Forlani, e sopranumerari, Ferdinando Grassi, e Lucca Rubbini, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1840 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro n Musica con li Stromenti da fiato con Panigirico recitato dal Padre Giovanni Stefano da Bologna Oservante, si fece la Processione con l’immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con l’Immagine di M.V. Santissima essendo una Bellissima Giornata. Li 18 ottobre 1840 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero il Conti alli Confratelli, e restò in Cassa SCUDI 372:7:Indi furono Cassati li seguenti Luigi Mingardi con Polize n° 1, Annunziata Bettini in Ruinetti con polize n° 8, Maria Felicori in Brini con polize n° 4, Rosa Sovrani in Cattoli con Polize n° 4. Indi furono Aggregati li seguenti Pietro Bertoncelli, Angelo Quarantotti, Battisca Obici, Emidio Poggi, Giacomo Giordani, Pietro Bonetti, Giuseppe Bonetti, Giosuè Bertoncelli, Teresa Piazzi in Ghelli, Paola Cavazza in Bonetti, Gertrude Simoni in Bonetti, Gertrude Sovrini in Bonetti, Antonio Piazzi in Bonetti, Marianna Zucchi in Giordani, Teresa Bolognesi in Allessandri, Maria Mezzetti in Chiarini, Angiola Strazzari in Poggi, e Gaetana Calori nata Cazzani. Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1841 e sono Priore Petronio de Franceschi. Vice Priore Pasquale Gamberini. Assunti Lucca Rubbini, estratto l’Anno Scorso Lucca Musiani, Gervasio Barbieri, Sebastiano Franceschi, Sig. Pietro Bertocchi, Angelo Selleri, e sopra numerai Allessandro Mazzanti, Lorenzo di Lorenzo Marchesini, Domenico Mattiuzzi, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1841 si celebrò la Festa della B.V. con suficiente Apparato Messa, e Vespro in Musica a quattro voci con Corni e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Giuseppe Lolli si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con l’Immagine di M.V. Santissima, essendo un bellisimo giorno. Li 17 ottobre 1841 si fece la Congregazione Generale, nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa SCUDI 354:5:5:Indi furono Cassati li seguenti cioè Giuseppe Vaccari, Maria Cesari in Vaccari, Polo Brini, D.Luigi Chezzi, e Beatrice Giovanardi in Pasqua e furono accetati li seguenti cioè Angelo Simoni, Felice Sarti, Clementina Gamberini in Fiorini, Gertrude Bornelli in Bertocchi, Leonardo Maselli, Teresa Chiarini in Barbieri, Sante Chersoni, Maria Bolognesi in Sarti, Veronica Sarti, Pasqua Venturoli in Gnudi, Marianna Brevi in Gnudi, Giovanni Franceschi, Maria Orlandi in Franceschi. Indi si venne al Estrazione delli Uffiziali per l’Anno 1842 e furono Priore Pasquale Gamberini. Vice Priore Giuseppe Bertocchi. Assunti Allessando Mazzanti, Lorenzo di Lorenzo Marchesini, Domenico Mattiuzzi, Ferdinando Grassi, Angelo Brini, Angelo Benfenati, e sopranumerari Vincenzo Grossi, Lorenzo Andrini, e Adamo Sovrani, e si terminò la Congregazione. Li 15 Agosto 1842 si celebrò la festa della B.V. con suficiente Apparato Messa in Musica a quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. Allessandro Colletti Precetore di Lingua Latina in Budrio, e si fece la Processione con l’Immagine di Maria Vergine, e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con l’Immagine della B.V. Santissima essendo un belissimo giorno. Li 9 Ottobre 1842 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti alli Confratelli, e restò in Cassa SCUDI 369:12:5Indi furono Cassati Angelo Bentivoglio, e Lucrezia Zanetti in Bentivoglio, e furno Aggregati Antonia Gardini in Brini, Luigi Sovrani, Paolo Bertocchi, Carlo Cusssini, Vincenzo Pasquali, e Luigi Pasquali. 22 23