1 1792-1915 Libro de decreti e costituzione della Compagnia della

Transcript

1 1792-1915 Libro de decreti e costituzione della Compagnia della
1792-1915
Libro de decreti e costituzione della Compagnia della B.V. Maria eretta nella Chiesa
Arcipretale de SS. MM. Gervasio e Protasio della Pieve di Budrio
Nel nome di Dio e di Maria origine della B.V. del Pillaro detta, della ledra, che si venera in distanza
della Chiesa Arcipretale della Pieve di Budrio un quarto di miglio nella strada che conduce a Budrio
dove si narra in che maniera stava nell’albero, il suo incendio, il principio della sua festa celebrata
nel suo luogo, e poscia nella Chiesa Arcipretale de SS.mi MM.ri Gervasio e Protasio della Pieve di
Budrio. E principio della Compagnia ivi eretta in onore delli anni di M.V. Santissima
L’anno di nostra salvezza 1792
Giuseppe Sovrani secretario scrissi
La presente storia è scritta da Giuseppe Sovrani testimonio oculare di quanto si dice e che fu
custode di detta B.V. dal principio di novembre del anno 1784 sino alla fine di ottobre del 1800 che
sono sedici anni e che il medesimo fu sempre secretario della Compagnia eretta l’anno 1792 e
perciò consapevole di tutto quanto è scritto.
L’origine certa e chi facesse l’immagine e dove fosse fatta o cotta e chi la collocasse in quel moro
coperto di ledra, non si è potuto avere certa notizia, perciocchè alcuni dicono, che Tommaso Casoni
uomo di casa del Arciprete l’ecc.mo Sig. D. Lodovico Golinelli, collocasse detta immagine in quel
albero, ma altri dicono che il Casoni vi pose intorno un ornato di gesso nel quale aveva incastrata la
detta immagine con sotto un immagine di S.Franceso di Paola, con una scafetta di legno che
serviva da mettervi dei vasi di fiori, con dei regoli pure di legno con archi di sopra che sostenevano
la ledra che non coprisse la detta immagine e questo è quello che fece il Casoni, peraltro l’immagine
vi era da molto tempo indietro. Il Sig. Lorenzo Ghelli budriese e notaro dice che fu al principio del
secolo decimo ottavo, e racconta che uno avendo tirato un archibugiata ad un altro e non avendolo
colpito, l’altro credendosi debitore a M. Santissima della grazia ricevuta, ricercò un immagine di
M.V. e trovata quella la appese a quel moro. Il suddetto Ghelli dice ancora che col andare del tempo
quest’immagine cadesse in terra, e da il contadino che stava in quel loghetto la prese e la portò a
casa e poco dopo passando un certo Bentivoglio da Budrio con un (volantino?) cadde nel canale
contro a quel moro dove era stata la detta immagine e non si fece male alcuno, onde credendosi
liberato da Maria Vergine vi cercò quest’immagine e la fece appendere al detto moro dove non fu
mai più mossa se non quando il Casoni li fece quel ornato. Dove fosse poi fatta e cotta essendo di
terra cotta molti sono di parere come ancora il Sig. Ghelli suddetto, che sia stata fatta e cotta alla
fornace Boriani dietro alla via Fiumara al presente detta la fornace delle Olle, e questo è probabile
essendovi a detta fornace il stampo al naturale di detta immagine, queste sono le opinioni più
comuni.
Sino a l’anno 1784 si conservava il quel albero il quale da molti era creduto secco essendo stato
molti anni che non si era veduto una foglia di moro eccettuato la ledra ed al presente di vede delle
bellissime tale di foglia verde di moro il qual moro non a altro che la scorza di fuori essendo voto di
dentro, la ledra era molto verde era questa una meraviglia, anzi un miracolo vedere un ledro così
bello e grande che molti passeggeri s’incantavano ad ammirarlo e molti pellegrini dicevano di non
averne mai veduto un simile per tutto il mondo, era dunque fatto nella maniera seguente:
l’immagine era alta da terra una scala di dodici scalini, o siano piroli, stava in mezzo ad un ornato di
gesso con sue colonnine e vari serafini con sotto l’immagine di S. Francesco da Paola con intorno
una incassatura di legno inverniciata di turchino con il coperto di sopra pure di legno a grondali,
sbalzavano di fuori dei regoli pure di legno con suoi archi che venivano a formare un nicchio con
sotto un scafetta da mettervi dei candelieri e dei vasi, e questo nicchio stava sopra di un legno che
era dentro al detto moro il quale era voto dalla parte di mezzogiorno non vi essendo dalle altre parti
che la scorza grossa quattro dita, vi era pure da due lati due grossi ledri della grossezza di una
1
gamba mediocre, avevano così gran broccame che venivano a formare una fioriera di quelle che si
portano le immagini della B.V. in processione, andava sopra al detto nicchio e veniva a formare un
bel mazzo tondo, dai lati del mazzo vi erano le sue scavature e poi veniva a basso tutto pari e sotto
alla scafetta veniva a formare la grembalina del frontale, era sempre verde e al tempo che fa la sua
semente era una meraviglia vedere tutti quei mazzetti di granelli neri con intorno una gran quantità
di api ed altri animaletti che facevano una melodia meravigliosa sino adunque al anno 1784 era stata
la detta immagine in quel albero, quando piacque a Dio, e alla Madre Ss.ma cominciò a dispensare
grazie e miracoli, il primo miracolo fu nella persona di Luca Tubertini da Budrio che aggravato di
febbre ed altri malori si raccomandò alla B.V. di vero cuore restò risanato ed in memoria fece fare
una tavoletta di legno e la fece appendere a detto nicchio nella quale è dipinta l’immagine nel
albero, ed egli da un lato supplicante. Alla vista di questo miracolo si cominciò il concorso delle
genti da tutte le parti e si vide in poco tempo quel nicchio tutto coperto di voti e candele e nel
principio di novembre del anno 1784 ci erano li seguenti doni cioè: due pitture con cornici di latta
con vari Agnus Dei e reliquiari e n. 9 candele. Nelli due mesi di novembre e dicembre fu offerto n.
70 candele con vari Agnus Dei e reliquiari e brevi, una corona turchina con un cuore d’argento ed
un'altra corona di vetro dorata. Si raccolse nella cassetta del sgabello fatto fare S(cudi) 46:20 nel
qual sgabello si spese S(cudi). 3:20 si fece fare un lampione a si spese S(cudi). 3:20 ed altre cose
necessarie ed in oglio S(cudi). 2:15:4 che in tutto fu speso S(cudi). 9:7:4.
Continuando semprepiù il concorso delle genti a questa Ss.ma immagine da tutte le parti offrivano
doni ed elemosine in quantità e del 1785 si levò di cassetta S(cudi). 76:- essendosi spesi in olio
S(cudi). 18:- li 29 gennaro fu offerto una corona di loro(coco?) con una medaglia di filigrana
d’argento. La Sig. Maria Francesca Ghelli donò un anello d’argento con tre luci due bianche e una
rossa, li 23 aprile Giustina Allessandri donò un anello d’argento con tre luci due bianche e una
rossa. Li 11 maggio fu donato un anello d’argento con sette luci sei bianche e una rossa. Li 18
maggio fu trovata una corona di loro appesa alla siepe di spini cervini che circondava l’albero
perché li devoti non rovinassero il ledero che avevano cominciato a scorciare perchè da esso veniva
certo umore odoroso che se ne servivano per ungere li mali e per questo l’arciprete D. Francesco
Verardini padrone di detta B.V. e luoghetto annesso vi fece fare quella siepe di spini e a detta
corona vi era appeso una crocetta cerchiata d’argento.
Li 24 maggio fu donato un anello d’argento con tre luci due bianche e una rossa. Li 2 agosto Maria
Rivali donò un anello d’argento con sette luci sei bianche e una rossa. Le candele offerte furono n.
77 con vari Agnus Dei e reliquiari di S. Catarina con molti brevi e pazienze e cuori e varie
quarantene fatte in onore di M.V.Ss.ma. Fra li molti miracoli e grazie operate da Maria l’anno 1785
alcuni ne racconterò, tra li molti altri li fu portata una stampella li 8 di giungo ed un'altra li 29
Giugno lasciata da Domenico Bonzi. Un'altra li 27 ottobre. Nel mese di ottobre Angelo di
Domenico Francescani e della Maria Stignani in età d’anni quattro non aveva ancora cominciato
andare essendo storpio dai piedi e privo di forze, li suoi genitori lo condussero a questa immagine
tre sabati, due o tre mesi avanti, ma la B.V. che voleva che si raccomandassero di vero cuore non li
volse far la grazia, passato questo tempo li suoi genitori dissero, Angiolino tu sei stato tante volte
alla B.V. della Ledra, ti à mai detto che li torni, rispose il fanciullo, ella mi disse che io andassi da
lei con due bastoni, il padre fa due grucce e gliele dà, il fanciullo le prende e comincia andare da per
se lo conducono di nuovo alla B.V. e comincia andare senza le grucce le quali lasciò alla B.V. Il
padre fece fare una tavoletta in memoria del miracolo, nella quale vi è dipinta la B.V dal lato destro,
e dal sinistro sua madre che lo conduce a mano.
In detto anno uno della famiglia Fortuzzi essendo gravemente infermo si raccomandò alla B.V. e
restò sano, ed in memoria della grazia fece fare una tavoletta nella quale si vede lui medesimo
giacente in letto.
Il reverendo sig. D.Sebastiano Benassi curato di Vigorso non ci vedeva più lume raccomandatosi a
questa B.V. riebbe il vedere.
Molti altri miracoli e grazie operò M.Ss.ma che per brevità si tralasciano, poiché venivano da tutte
le parti le genti e tutti si partivano consolati, onde si cominciò a solennizzare la festa alla meglio che
2
si poteva ed in quest’anno si fece alli 18 di settembre dove si ornò la B.V. alla meglio, e la sera si
cantarono le litanie ed altre preci e si spararono cinquanta mortaretti. Sino dal mese di novembre del
anno passato si cominciò a dire il rosario il sabato sera verso l’Ave Maria e si continuò per vari
anno con concorso di popolo al principio che a poco a poco si andò scemando tanto che bisognò
cessare e fu l’anno 1790.
Li 27 di maggio 1786 il sabato sera essendosi lasciato secondo il solito due candele anche per il
santo rosario, e nel finire le sue candele le quali erano piantate in due sprochetti piantati nel assa
accesero (come si suppone non essendovi alcuno che vedesse il principio di questo incendio) tutto
l’albero che pareva una fornace, la mattina nel far del alba delli 28 giorno di domenica venne a
chiamarsi Antonio Mazza contadino del Sig. Pellegrino Cappi acciocché andassimo a vedere il detto
incendio, restai meravigliato io, e mio padre a sentire, e vedere quel fuoco che faceva grandissimo
rumore si cominciò a gettarli del acqua, e sempre più si accendeva, alla fine poi cessò col versarvi
tant’acqua che prendeva nel canale, e restò quasi tutto abbruciato il moro e il ledero, e bruciarono
tutti li reliquiari eccetto le grucce e le tavolette che caddero in terra, l’immagine si ritrovò in tre
pezzi, parte nel fosso, e parte nelli carboni, l’ornato di gesso andò in polvere, e l’immagine si S.
Francesco anch’essa in polvere il resto del ornato in cenere, l’immagine di M.V. si diede a
Giuseppe Morelli muratore abitante a Budrio, il quale li fece un tappo di gesso per di dietro con filo
di ferro, e la sera si collocò nel suo albero accomodato provisionalmente con delle asse e il sig.
Arciprete vi fece nel gesso di dietro la seguente iscrizione (a 27 maggio 1786 si ruppe per incendio
fortuito, e li 28 fu accomodata e risposta nel suo luogo primiero. Giuseppe Morelli accomodò.
D.Francesco Verardini Prendiparte Arciprete fece.) Il ledero in meno di un mese si seccò, e andò
cadendo a poco a poco in terra, il moro benché tutto abbruciato per di dentro che si vele li carboni
non vi essendo che la scorza tuttavia si vede anche verde al presente con delle talle e brocche che
fanno una bellissima foglia benché sembra di voler cadere, volendo così Maria Ss.ma che stia in
piedi alla vista di tutta la gente che ammira come un miracolo.
Vedendo il sig. Arciprete esser bruciato così del ledro e non essere convenevole che
quest’immagine stesse esposta a tutte le intemperie delle stagioni, pensò di farvi una cappellina
acciocché potesse esser riparata dalle ingiurie delle stagioni, cominciò a preparare il necessario,
cioè pietre coppi, gesso, calcine etc. li 24 di luglio 1786 si diede principio alla cappella che al
presente si vede, da Michele e Carlo Musi padre e figlio capi mastri ed altri maestri, e manovali
lavorando tutti a gratis salvo la spesa del mangiare che il sig. Arciprete li diede da mangiare e bere
ed al sig. Arciprete toccò la spesa del materiale, e vi andò pietre 1600 importavano Scudi. 29.- calce
corbe 4 imp. Scudi 8:20 gesso corbe 5 imp: Scudi 3:15 rastello di legno imp. Scudi 5:- vitto de
muratori Scudi 3:- opere pagate SCUDI 6:- bianco corbe 25 imp. SCUDI -:15.- l’ornato che copre
l’immagine SCUDI 3:- che sommato insieme fanno SCUDI 59:-e nel mese di novembre fu
terminata la detta cappella, e si ripose la sant’immagine nel nicchio incavato nel muro con cornice
di gesso intorno con un frontalino di legno invernichiato di turchino con cornice gialla e sotto una
scafetta da porvi li candelieri, e vasi etc.
Nel medesimo anno non trovo memoria in che giorno si facesse la sua festa, forse si fece dopo che
la Sant’immagine fu posta nella nuova cappella ma non mi ricordo cosa si facesse, ne cosa si
spendesse. Frà li miracoli, e grazie che in quest’anno operò Maria Ss.ma uno solo ne accenerò nel
mese di giugno una fanciulla che andava con le grucce fu risanata e lasciò le gruccette alla B.V.ed
aveva dieci anni in circa.
Li doni lasciati in quest’anno da vari devoti sono li seguenti: la sig.ra Domitilla Zanardi donò un
anello d’argento fatto a cristino li 11 giugno. A.Tubertini donò un anello d’argento con tre luci due
bianche e una verde li 17 settembre. Candele 55 con vari reliquiari e brevi si raccolse nella cassetta
SCUDI 44:- si spese in oglio SCUDI 12:1:L’anno 1787 si celebrò la festa li 15 di agosto e si spese SCUDI 4:2:- li doni che furono offerti alla
B.V. in quell’anno solo li seguenti cioè: Maria Sovrani donò una corona di loro con una medaglia di
filigrana d’argento. Li 20 gennaro Annunziata Grassi donò un anello d’argento con tre luci due
bianche e una rossa . Li 10 settembre Angela Bisi donò una corona di loro con una medaglia
3
d’argento. Li 9 giugno Annunziata Grassi donò una medaglia di filigrana d’argento li 14 giugno. Li
10 di novembre fu lasciata una gruccetta ossia stampella e non si sa cha la lasciò. Nella casseta si
raccolse SCUDI 36:- si spese in oglio SCUDI 13:7:8 spese per la festa ed altro SCUDI 7:15:6
candele offerte furono 93 con vari reliquiari – Agnus Dei etc.
L’anno 1788 si solennizzò la festa li 15 agosto con apparato avendosi formato una chiesetta con dei
lenzuoli ed archi con apparato con una lumiera, e corni da caccia e si spese SCUDI 15:19:6 con
sparata di 38 mortaretti. Li doni lasciati in quest’anno sono li seguenti cioè li 12 luglio fu donata
una corona di madreperla incatenata e non si sa chi la donasse. Le candele offerte in quest’anno
sono n. 80 con vari reliquiari e Agnus Dei. Nella cassetta si raccolse SCUDI 34:10:-speso in olio
SCUDI 12:4:6 speso nella festa ed altre spese SCUDI 19:14:- Questo fu l’ultimo anno che si fece la
festa alla sua cappella e si cominciò a celebrarsi alla chiesa della Pieve di Budrio.
L’anno 1789 li 16 di agosto da vari devoti nella chiesa della Pieve di Budrio si celebrò per la prima
volta la festa solenne della B.V. della Ledra. L’illustrissimo Sig. D.Francesco Verardini Prendiparti
arciprete e vicario foraneo di detta chiesa e compadrone di detta B.V. benedisse la Sant’immagine
nella sagristia alle ore 18 li 15 di agosto dopo si collocò nel altare e stette esposta tutto il giorno16
agosto alla mattina si celebrò messe n.7 colla cantata a due voci, nel dopo pranzo si cantò vespro e
dopo si fece la processione con la Sant’immagine per la strada maestra sino alla sua residenza, dove
si diede al popolo la santa benedizione, indi si tornò indietro per l’istessa strada sino alla Pieve, e si
diede di nuovo la benedizione nella piazza , e poi si portò in chiesa e stette esposta sino al Ave
Maria.
Spese occorse per la suddetta festa sono:
Messa n. 7
SCUDI
7:Messa cantata e un cantore
SCUDI
1:10:Alla chiesa per la cera
SCUDI
2:10:Al apparatore
SCUDI
5:Polvere per li mortaretti
SCUDI
1:19:Alli tamburini
SCUDI
-:15:Per fuochi d’allegrezza
SCUDI
15:Per il bastone che si ruppe nel portare la
B.V. in processione
SCUDI
2:Sono in tutto
SCUDI
35:14:Contanti ricavati per la suddetta festa
Contanti raccolti in chiesa il giorno della festa
SCUDI
9:14:Contanti pagati dalli devoti
SCUDI
30:Contanti cavati nella cassetta
SCUDI
3:Sono in tutto
SCUDI
42:14:Spesa
SCUDI
35:14:Netto in cassa
SCUDI
7:E si prese in prestito il frontale, e fioriera de Ronchi di Bagnarola . Le candele offerte in quest’anno
alla B.V. sono n. 27 con vari reliquiari e Agnus Dei. Nella cassetta si raccolse SCUDI 18:- si spese
in olio SCUDI 14:17:5 spese a fare accomodare la chiavatura, e una frezza SCUDI -:12:- cavati per
la festa SCUDI 3:L’anno 1790 li 29 di agosto si celebrò per la seconda volta la festa della B.V. alla chiesa arcipretale
della Pieve di Budrio. Il sabato avanti alle ore 23 si levò dalla sua residenza processionalmente
accompagnata dalli devoti e si portò alla Pieve ove si collocò sul altare, la mattina seguente si
celebrarono dieci messe con la cantata in terzo a due voci, nel dopo pranzo alle ore 21 si cantò il
vespro, e dopo fu recitata Orazion Panigirica in lode di M.V. dal Padre frà Placido Vincenzo
Franchi domenicano, dopo si fece la processione e si venne sino alla porta non potendo andare fuori
per causa della pioggia, e si diede sotto il portico al popolo la benedizione con la santa
immagine,indi si portò sul altare cantando il Te Deum, cessata la pioggia verso le ore 23 si levò
4
processionalmente e si portò alla sua residenza accompagnata dalli devoti con lumi accesi. E si
prese anco in quest’anno il frontale e fioriera de Ronchi.
Devoti della B.V. che celebrarono la suddetta festa l’anno 1790 e loro offerte:
Giuseppe Sovrani
SCUDI 1:4:Giuseppe Gnudi
SCUDI 1:4:Pietro Andrini
SCUDI 1:4:Stefano Venturoli
SCUDI 2:Silvestro Andrini
SCUDI 1:4:Gervasio Cattoli
SCUDI 1:4:Giovanni Cattoli
SCUDI 1:4:Giovanni Rizzi
SCUDI 1:4:Antonio Orlandi
SCUDI 1:4:Pietro Tinti
SCUDI 1:4:Francesco Ungarelli
SCUDI 1:4:Paolo Majani
SCUDI 1:4:Sebastiano Gamberini
SCUDI 1:4:Giovanni Gardini
SCUDI 1:4:Michele Zanardi
SCUDI 1:4:Carlo Gnudi
SCUDI -:15:Amadeo Majani
SCUDI -:6:Giovanni Vacchi
SCUDI -:5:Un devoto
SCUDI 2:Un devoto
SCUDI -:12:In tutto sono
SCUDI 22:14:Donne devote e loro offerta:
Lucia Andrini
SCUDI -:12:Gertrude Andrini
SCUDI -:12:Francesca Andrini
SCUDI -:12:Cristina Musi
SCUDI -:13:6
Sig.ra Maria Bolognesi
SCUDI -:13:Teresa Alberini
SCUDI -:12:Angela Grossi
SCUDI -:12:In tutto sono
SCUDI 4:6:6
Spese accorse per la detta festa:
Messe n.10
SCUDI 10:Al panigerista
SCUDI 4:Messa cantata e ministri
SCUDI -:18:Organisti e cantori n.2
SCUDI 3:Tamburini
SCUDI -:16:Chierici e chiavarolo
SCUDI -:16:Calo di n. 14 candelotti
SCUDI 2:10:Al apparatore
SCUDI 7:10:Fuochi d’allegrezza
SCUDI 20:Tutta la spesa di
SCUDI 49:10:Contanti raccolti li 29 di giugno
SCUDI 3:9:6
Contanti raccolti li 4 luglio
SCUDI 3:11:4
Contanti raccolti li 26 luglio
SCUDI 1:4:Contanti raccolti li 10 agosto
SCUDI 2:12:2
Contanti raccolti li 22 e 24 agosto
SCUDI 3:3:Contanti raccolti il giorno della festa
SCUDI 12:Contanti pagati dalli devoti
SCUDI 22:14:5
Contanti pagati dalle donne devote
SCUDI 4:6:6
Contanti avanzati l’anno scorso
SCUDI 7:Sono
SCUDI 60:-:6
Spesa
SCUDI 49:20:Restò in cassa
SCUDI 10:20:6
Le candele offerte in quest’anno furono 37 con vari reliquiari e Agnus Dei, nella cassetta si raccolse
SCUDI 14:- si spese in olio SCUDI 13:7:L’anno 1791 li 30 di ottobre si celebrò per la terza volta la festa solenne della B.V. alla Pieve. Alla
mattina si celebrò undici messe con la cantata in terzo a due voci. Nel dopo pranzo alle ore 21 si
cantò il vespro e dopo fu recitata Orazion Panigirica in lode di M.V. dal Sig. D. Giuseppe Benfenati
arciprete di Vedrana, dopo si cantò le litanie e il Tantum Ergo e si terminò con la benedizione del
SS.mo Sacramento. Non si potè fare la processione per non avere un frontale a proprio avendo
avuto in grazia quello dei monaci Olivetani di S. Francesco della Riccardina il quale è fatto
solamente per esporla e non da portare in processione.
Devoti della B.V. che celebrarono la detta festa l’anno 1791 e loro offerta:
Giuseppe Sovrani
SCUDI 1:4:Pietro Andrini
SCUDI 1:4:Angelo Cattoli
SCUDI 1:4:Silvestro Andrini
SCUDI 1:4:Egidio Baldoni
SCUDI 1:4:Gervasio Cattoli
SCUDI 1:Domenico Zanardi
SCUDI 1:Pietro Tinti
SCUDI 1:4:Giovanni Cattoli
SCUDI 1:4:Antonio Orlandi
SCUDI 1:4:Francesco Mattiuzzi
SCUDI 1:4:Giovanni Gardini
SCUDI 1:Giovanni Rizzi
SCUDI 1:4:Stefano Venturoli
SCUDI 1:4:Alessio Cesari
SCUDI 1:Domenico Ferri
SCUDI 1:Un devoto
SCUDI 1:Che sono
SCUDI 19:4:Donne devote e loro offerta:
Lucia Andrini
SCUDI -:12:Gertrude Andrini
SCUDI -:12:Francesca Andrini
SCUDI -:12:Cristina Masi
SCUDI 1:4:Somma adietro
SCUDI 3:Angela Sovrani
SCUDIZ 1:4:Barbara Gnudi
SCUDI 1:4:Veronica Ferri
SCUDI 1:Maria Rivali
SCUDI 1:Sono in tutto
SCUDI 7:8:Spese occorse per la suddetta festa:
Messe n. 11
SCUDI 11:Messa cantata
SCUDI -:10:Diacono suddetto e cerimoniere
SCUDI -:12:Organista e cantori n. 2
SCUDI 3:Panigerista
SCUDI 5:Apparatore
SCUDI 5:6
Calo di n. 14 candelotti
SCUDI 1:17:6
Tutta la spese è di
L 26.19:6
Offerti dalli devoti
SCUDI 19:4:Offerte dalle donne devote
SCUDI 7:8:Raccolti il giorno della festa
SCUDI 17:16:6
Varie altre elemosine
SCUDI 1:4:Cavati dalla cassetta
SCUDI 6:Avanzo dell’anno scorso
SCUDI 10:10:6
In tutto
SCUDI 62:3:La spesa è di
SCUDI 26:19:6
Restò in cassa
SCUDI 35:3:6
Nella cassetta si raccolse SCUDI 18:- si spese in olio SCUDI 11:7:6. Le candele offerte in
quest’anno furono n.38 con vari reliquiari e Agnus Dei e una corona di loro incatenata con una
medaglia di filigrana d’argento.
Nel principio del anno 1792 di Unione si ridusse a Compagnia al numero di settantatrè tanto uomini
come donne in memoria delli anni che Maria Vergine visse in questa terra numero che poi fu
abolito essendosi decretato di ascrivere tutti senza alcun limite di numero, questa Compagnia fu
opera del Sig. Arciprete e del Sig. D.Giovanni Evangelista Santini cappellano, il quale si diede gran
premura per unire in allora quel numero di persone indi furono fatti vari Capitoli e poi confirmati
nella Congregazione Generale che si tenne li 2 febbraio e dappoi modificati in varie altre
Conregazioni e ridotti nella forma che segue cioè:
Capitolo primo: che nel ingresso della Compagnia ciascheduno debba pagare baiocchi dieci per
deposito.
Secondo: che gli aggregati tanto uomini, come donne, siano obbligati di pagare ogni mese baiocchi
due, oppure baiocchi ventiquattro entro il mese di agosto d’ogni anno altrimenti se entro il suddetto
tempo non avranno pienamente soddisfatto s’intendono cessati dalla Compagnia.
Terzo: il giorno 15 di agosto d’ogni anno giorno consacrato al Assunzione di M.V. si celebrerà a
spese della Compagnia la festa della B.V. singolare protettrice della Compagnia, in tal giorno tanto
uomini, come donne, sono obbligati di venire a accompagnare con lume la processione che si farà
con l’immagine di M.V. e li uomini dovranno avere la cappa. E tutte le messe che si celebreranno in
tal giorno tutte siano applicate per il bene spirituale degli aggregati a questa Compagnia.
Quarto: sono pure obbligati tanto uomini, come donne a venire con cera accesa ad accompagnare la
processione del SS.mo Sacramento che si fa ogni anno il martedì di Pasqua di Resurrezione, e li
uomini devono avere la cappa.
Quinto: in una festa del mese di ottobre d’ogni anno, da destinarsi dal Sig. Arciprete, unito col
Priore, si farà la Congregazione Generale nella quale dovranno intervenire tutti li Confratelli al
rendimento de conti, ed al estrazione del Priore, ed Assunti per l’anno avvenire.
Sesto: Infermandosi qualunque Confratello, o Consorella e giunto al agonia, li parenti del infermo
ne diano parte al Sig. Arciprete acciò li facci l’agonia a spese della Compagnia, come dal decreto
fatto nella Congregazione li 18 Ottobre 1812.
Settimo: Occorrendo la morte di qualunque Confratello, o Consorella devono li eredi darne subito
parte al Sig. Arciprete o al Priore il quale procurerà al più presto che sia possibile che sia celebrato
l’ufficio e messe in suffragio del anima del defunto alla Pieve oppure in quella parrocchia dove sarà
tumulato, e se avanzeranno delle messe si celebreranno alla Pieve e per ogni morto si spenderà
scudi cinque romani.
Ottavo: il numero degli ascritti alla Compagnia sarà indeterminato cioè si ascriveranno quanti vi
vogliono entrare, e che non siano maggiori di anni trentacinque.
Nono: Il Sig. Arciprete pro-tempore della Pieve di Budrio sarà sempre il Rettore e capo di questa
Compagnia al quale gli aggregati devono prestarli onore, riverenza, e rispetto, e per maggior
comodo delli suffragi sarà anche il depositario della cassa della Compagnia.
7
Il giorno della Purificazione di M.V. cioè li 2 di febbraio del 1792 si fece la prima Congregazione
Generale invocando il nome di Dio, e di Maria SS.ma si diede principio li confratelli che si
trovarono presenti furono li seguenti al numero di 36 cioè: Il Sig. Arciprete Rettore il Sig.
D.Giovanni Santini depositario, Luigi Ungarelli Priore, Angelo Cattoli, Giuseppe Poli, Filippo
Rossi, Giuseppe Canarini, Lucca Venturosi, Silvestro Andrini, Egidio Baldoni, Giovanni Ferri,
Giovanni di Girolamo Cattoli, Vincenzo Alberini, Sebastiano Rossi, Antonio Rossi, Odoardo
Allessandri, Michele Montanari, Franco Gnudi, Vincenzo Bagnoli, Marco Testi, Agostino
Ramponi, Giovanni Gardini, Antonio Grandi, Giuseppe Gruppioni, Pietro Andrini, Lodovico
Botazzoni, Giacomo Ramponi, Giovanni Maria Rapparini, Stefano Venturosi, Giuseppe Verardini,
Angelo Mazza, Giuseppe Cattoli, Fortunato Gnudi, Antonio Nardi, Franco Forlani, e Giuseppe
Sovrani segretario.
In detta Congregazione furono approvati li capitoli e confirmati gli Ufficiali che erano stati
nominati la prima domenica di gennaio ed erano li seguenti. Il Sig. Arciprete Rettore,il Sig,
D.Giovanni Santini cappellano depositario, Luigi Ungarelli Priore, Assunti Enrico Torchi, Giovanni
Cattoli, Pietro Bentivoglio e Luigi Gruppioni. Collettori, Lodovico Botazzoni, Egidio Baldoni e
Silvestro Andrini e Giuseppe Sovrani segretario.
In detta Congregazione si decretò che morendo alcuno della Compagnia si debba pagare lire venti
quattrini da celebrarsi n. 20 messe. Si pose a partito se nel caso uno muoia fuori di parrocchia, se si
debbano passare lire dieci da celebrarsi n. 10 messe nella parrocchia dove è tumulato il defunto e
posti li voti si sono ritrovati n.20 favorevoli e n. 7 contrari al esposto di sopra.
Si decretò che la Compagnia fosse eretta in onore delli anni di Maria, sotto il titolo delle Ledra, e
che la festa sia solennizzata il giorno del Assunzione di Maria V. al cielo.
Si decretò ancora che entro il mese di settembre di ogni anno si faccia la Congregazione Generale di
tutti li Confratelli per essere presenti al rendimento de conti ed al estrazione degli Ufficiali.
Si trattò ancora intorno al fare un immagine nuova della B.V. e dopo varie contradizioni si
conchiuse che si dovesse fare simile alla vecchia, cioè l’istessa immagine come quella e che si
dovesse far dipingere in tela e che per quest’anno si dovesse celebrare la festa con l’immagine
vecchia ed ancora si decretò che si dovesse andare alla questua del formento, e della canepa affine
di fare il frontale e fioriera per non avere andare in prestito.
Li 29 di settembre del istesso anno si fece la Congregazione Generale e si resero li conti, e si
consegnò in mano del Sig. D.Giovanni Santini depositario SCUDI 115:10 e più per crediti da
riscuotere per formento e canepa SCUDI 96:9 che in tutto fanno la somma di SCUDI 211:19.
Indi si venne all’estrazione degli Ufficiali per il ventuno anno 1893? (1793) e furono li seguenti:
cioè il Priore Domenico Zanardi, Assunti Paolo Majani, Giuliano Fiorini, Gaetano Baldoni, Antonio
Vaccari, Silvestro Andrini, Giovanni Maria Rapparini, e li Collettori furono Lodovico Bettazzoni,
Egidio Baldoni, Giovanni Maria Rapparini e Luigi Gruppioni. Indi furono cassati vari Confratelli e
Consorelle per non avere sodisfatto alla Compagnia ed accetati vari altri, e si decretò che si dovesse
far stampare le fratellanze per i Confratelli e Consorelle.
Li 15 di agosto si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica, ed apparato, con
panegirico recitato dal Sig. Don Giovanni Evangelista Santini cappellano di detta chiesa e si prese
in imprestito il frontale e fioriera di Vedrana, e si fece la processione solenne, e si diede al popolo la
Santa Benedizione nella piazza avanti la chiesa e il sabato avanti si levò dalla sua residenza
processionalmente accompagnata dalli Confratelli.
Li 15 di agosto 1793 si celebrò la sollenità di Maria Vergine la prima volta con la immagine nuova
e frontale nuovo, ma non si potè avere la fioriera e si prese quella di Vedrana, fu una solennità
grandissima con superbo apparato mai più veduto alla Pieve, messa e vespro in musica, con corni da
caccia alli balconi, e trombe alla processione con panegirico recitato dal Padre Maestro Filippo
Maria Bizzi Servita nel convento di Budrio.
Li 21 di settembre 1793 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli
Confratelli e li Collettori rimessero (?)SCUDI 177:10:- Indi furono estratti li Uffizali e furono li
seguenti cioè il Priore Alessandro Barilli, Assunti Antonio Elmi, Amedeo Paggi, Francesco Gnudi,
8
Giovanni Romagnoli, Angelo Cattoli e Giuseppe Canarini; in vece del Collettore Giovanni Maria
Rapparini che spontaneamente a rinunziato la Congregazione nominò i suo luogo Gabriele
Mazzanti. In detta Congregazione furono cassati vari Confratelli e Consorelle per non avere
soddisfatto al loro dovere in quest’anno si fece la Novena del Santo Natale essendovi la fioriera
nuova.
Li 15 agosto 1794 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica ed apparato con
panegirico recitato dal P.Donato da S.Giovanni Capuccino nel convento di Budrio, si fece la
processione con trombe e tamburri e si diede al popolo nella piazza la benedizione con la
Sant’immagine. Questa solennità fu preceduta da un triduo che terminava con la benedizione del
SS.mo Sacramento.
In quest’anno si fece la cappella dove è stata posta l’immagine di M.V. e fu terminato a Pasqua e
posta la Sant’immagine nel quadro ove al presente si venera.
Li 29 settembre si fece la Congregazione Generale dove si resero li conti e restò in cassa SCUDI
76:29. senza la canepa che era da vendere. Si venne al estrazione delli Ufficiali e furono il Priore
Antonio Vaccai, Assunti Giovanni Rizzi, Giovanni Ferri, Giuseppe Cattoli, Francesco Bignami,
Amedeo Majani e Simone Verrati. Indi furono cassati vari Confratelli e Consorelle per non avere
pagato la Compagnia e furono aggregati vari altri così uomini come donne.
Si fecero vari decreti, il primo che andando la Compagnia ad accompagnamento di un qualche
defunto, che li eredi del morto debbano dare la candela intiera e non moccata.
Si è decretato che morendo qualcheduno della Compagnia, li eredi debbano pagare baiocchi
ventiquattro, ancorché fossero nel principio del mese di settembre, che è il primo mese del
pagamento altrimenti non si celebreranno le messe insino che non avranno soddisfatto.
Si decretò che il Priore, Assunti, Collettori e Segretario sono esenti dal pagamento delli baiocchi
ventiquattro, li primi a causa delle spese della festa, e li secondi per l’incomodo che anno di
riscuotere e il secretario per mercede delle sue incombenze dovendo fare le polize e registrare ogni
cosa e tenere li conti della Compagnia.
Si decretò che il giorno della festa della B.V. tutti li Confratelli debbano venire ad accompagnare la
processione con cappa e lume e le donne col lume soltanto non avendo alcuna divisa. Si ordinò di
far stampare le cedole per il pagamento che si fà in mano del Collettore ed altre cedole per invitare
alla Congregazione.
Li 15 agosto 1795 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespri in musica ed apparato con
panigirico recitato dal Padre Serra Monaco Olivetano, con trombe e tamburri alla processione con
l’immagine di M.V. in chiesa vi fù un superbo apparato e si fece il triduo trè giorni avanti la detta
festa.
Li 29 di settembre 1795 si fece la Congregazione Generale dove si resero li conti e restò in cassa
SCUDI 94:- indi si venne al estrazione degli Ufficiali, e furono il Priore Filippo Pasqua, Assunti
Giuseppe Poli, Luigi Bondi, Francesco Ungarelli, Pietro Alberoni, Agapito Toschi e Giuseppe
Sovrani, poi furno cassati vari Confratelli e Consorelle e aggregati altri. Indi fu cassato il Collettore
Egidio Baldoni e sostituito in sua vece con consenso comune Francesco Forlani.
Poi si pose a partito se si debba mettere la tassa per chi non viene alla Congregazione e vi furono
19 voti favorevoli contro 8 contrari e la tassa si mise di baiocchi due, decreto che non ebbe il suo
effetto.
Si decretò ancora che morendo qualunque Confratello o Consorella che si debba fare officio con
messa cantata e che la Compagnia faccia tutte le spese per il S. Ufficio e morendo fuori di
parrocchia il secretario passerà la vacchetta e cinque scudi alla parrocchia dove sarà il defunto e che
siano segnate nella vacchetta n. 14 messe e se non vi sono quelle che avanzano si diranno alla Pieve
e il possessore della vacchetta deve avere per sua mercede dagli eredi del defunto baiocchi dieci.
Li 15 agosto 1796 si solenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con belissimo
apparato in chiesa con panegirico recitato dal Padre Maestro Fra Giovanni Maria Lodi Servita nel
convento di Budrio e la sera si fece la processione con la B.V. e si diede al popolo la Santa
Benedizione.
9
Li 29 settembre 1796 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in
cassa L: 173:5:20 depositate dal Sig. Arciprete nelle mani del Sig. Paolo Bolognesi fatto depositario
dal Sig. Arciprete con aplauso universale dei Confratelli e detto deposito lo aveva nelle mani il Sig.
Arciprete per rinuncia fatta li 3 maggio dal Sig. D.Giovanni Evangelista Santini cappellano in
occasione di partirsi dalla Pieve. Indi si cassò la Teresa Pignoni come pure Pietro Alberoni per
essere sortito Assunto l’anno scorso e non avere voluto servire e per questa ragione si cassò.
Si è postoa partito circa le spese da farsi in occasione della morte di qualunque confratello o
consorella della Compagnia perciocchè alcuni volevano spendere solamente SCUDI 24 e li altri
SCUDI 29 e perciò posti li voti fuono n. 36 per SCUDI 29 e n. 7 per SCUDI 24 sicchè la spesa
restò destinata in lire ventinove.
In fine si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Sebastiano Gamberini, Assunti
Michele Zanardi, Giuseppe Veraradini, Michele Cottoli, Francesco Poli, Agostino Sassi e Giovita
Vilrenghi e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1797 si sollennizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Padre Maestro Giovanni Evangelista Pallotta Servita nel convento di Budrio, e la sera si
fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione.
Li 8 di settembre 1797 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in
cassa SCUDI 144:12:10
Indi si venne al estrazione degli Ufficiali per il venturo anno e furono Priore Adriano Andrini,
Assunti Giuseppe Gruppioni, Giovanni Giacomo Mellini, Antonio Rossi, Giovanni Forlani,
Gervasio Gentili e Giovanni Gnudi.
Si decretò che essendo cresciute le elemosine delle messe che si dicevano a due paoli, e al presente
ci vuole venticinque baiocchi perciò si aumentò la spesa sino a 34 lire per ogni Confratello o
Consorella che morirà per l’avvenire.
Indi si cassarono vari, ed altri si accettarono e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1798 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal padre maestro Fra Giovanni Maria Lodi Servita nel convento di Budrio. La sera si fece
la processione solamente sino alla porta dove si diede al popolo la Santa Benedizione essendo stato
proibito dalle autorità costituite dal infame governo francese il fare le processioni fuori di chiesa.
Li 28 settembre 1798 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI 180.19.10.
Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono Priore Michele Grossi, Assunti Antonio Mezzetti,
Giovanni Casari, Vincenzo Bagnoli, Vincenzo Felicori, Michele Natali e Angelo Forlani, e si
terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1799 si sollennizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Padre Pellegrino Facchini ex Servita. La sera si fece la processione con l’immagine di
M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione, essendo di nuovo stato concesso dalle
autorità di fare le processioni.
Li 20 settembre 1799 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI109:1:20.
Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Giovanni Romagnoli, Assunti Giovanni
Maria Rapparini, Filippo Pasqua, Franco Bignami, Vincenzo Roda, Marco Testi e Giuseppe Cattoli,
si cominciò un impostazione (?) nuova.
Si cassarono vari e si accettarono altri, e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1800 si sollennizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Padre Umile Cappuccino del convento di Budrio, la sera si fece processione con
l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione.
Li 11 gennaio 1801 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI 67:4:Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono Priore Giovanni Forlani, Assunti Odoardo
Allessandri, Giovanni Giacomo Mellini, Pietro Bentivoglio, Giovanni Ferri, Stefano Bignami e
10
Giuseppe Verardini. Indi furno fatti Collettori Pietro Biavati e Gaetano Gnudi in vece di Luigi
Gruppioni e Gabriele Mazzanti che anno rinunziato.
Si decretò di fare una Congregazione Generale alla solennità di Pasqua per fare un nuovo
depositario, avendo detto il presente di non voler più servire e ancora per cassare vari Confratelli
che non anno pagato da tre anni adietro, ma il suddetto decreto non fu eseguito perché si chiamò
alla Congregazione li 21 luglio e nessuno comparve nemmeno il Depositario.
Li 15 agosto 1801 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Sig. D.Luigi Spisani ex frate di S.Giacomo di Bologna, la sera si fece la processione con
l’immagine di M.V. e si diede al popolo la Santa Benedizione nella piazza.
Li 2 febbraro 1802 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI34:10:Indi furono cassati n. 19 Confratelli e Consorelle che non avevano sodisfatto e furono aggregati n. 3
Confratelli.
Essendo diminuito il numero degli Aggregati e perciò si diminuì le spese per li defunti e si decretò
di spendere SCUDI 29 per qualunque Confratello o Consorella finchè sia compito il numero.
Si decretò di fare un'altra Congregazione la terza festa di Pentecoste affine di mettere in buon
sistema la Compagnia e di cassare vari Confratelli che non avevano sodisfatto.
Si fece ancora un Depositario con consenso dei Confratelli nella persona del Sig. Giuseppe
Verardini e si consegnò al suddetto le SCUDI34:10:-. In fine si venne al estrazione degl’Uffiziali e
furono Priore Giuseppe Gruppioni, Assunti Giuseppe Poli, Agapito Toschi, Antonio Rossi,
Geminiano Bordoni, Silvestro Andrini e Petronio Roda e si terminò la Congregazione.
Li 8 giugno si fece la Congregazione come si decretò li 2 febbraro affine di mettere in buon sistema
la Compagnia e di cassare vari Confratelli, ma attesa la stagione scarsa di denari si determinò di fare
un'altra Congregazione dei soli Collettori il giorno di S.Anna.
Li 1 agosto si fece la Congregazione e furono cassati vari Confratelli e furono fatti li conti alli
Collettori.
Li 15 agosto 1802 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con apparato, banda
militare, fuochi artificiali ed elemosina ai poveri con panegirico recitato dal Sig. D.Stefano Bernardi
Arciprete della Selva , la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo a
la Santa Benedizione.
Li 24 febbraro 1803 si fece la Congregazione Generale nella quale si fecero li conti con li eredi del
fù depositario Giuseppe Verardini che era il Sig. Arciprete di lui fratello e il detto resta creditore
dalla Compagnia la somma di SCUDI 29:- e quanto prima sarà sodisfatto.
Si decretò di spendere per l’avvenire per ogni defunto della Compagnia lire venticinque essendo
diminuito il numero de confratelli. Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Pietro
Tinti, Assunti Angelo Forlani, Michele Grossi, Felice Pasti, Gervasio Gentili, Giovanni Gnudi e
Adriano Andrini e si terminò la Congregazione.
Li 17 luglio 1803 si fece un'altra Congregazione Generale nella quale si decretò che essendo morti
li seguenti Confratelli e Consorelle cioè Francesca Poli, Gertrude Andrini, Anna Bagnoli, Pietro
Andrini, e Petronio Roda ed essendo la Compagnia in estrema necessità di denari di fare un uffizio
generale per tutti li cinque defunti uniti affine che in qualche maniera siano suffragate le loro anime
e decretato che per l’avvenire si spenderà per qualunque defunto lire venti comprese le spese ed il
Sig. Arciprete è stato soddisfatto delle lire 29 che doveva avere dalla Compagnia.
Li 15 agosto 1803 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Sig. Dottore D. Pietro Tommasini ex priore di S.Giacomo di Bologna, la sera si fece la
processione e si diede al popolo la Santa benedizione nella piazza.
Li 24 giugno 1804 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e tanto fù
l’entrata come la spesa e non restò nulla in cassa. Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono
il Priore Agostino Sarti, Assunti Gabriele Mazzanti, Franco Roda, Vincenzo Curti, Antonio
Mezzetti, Luigi Bondì e Vincenzo Felicori. Indi si cassarono vari Confratelli e Consorelle che non
avevano soddisfatto.
11
Li 15 agosto 1804 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro a quattro voci con basso e
contrabbasso senza violini con panegirico recitato dl Sig. D.Valentino Nichelini curato di Fiesso e
la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa
Benedizione.
Li 30 dicembre si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e tanto fù l’entrata
quanto la spesa. Indi si venne ad estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Lorenzo Marchesini,
Assunti Giuseppe Cattoli, Filippo Pasqua, Francesco Ungarelli, Giuseppe Canarini, Vincenzo Poli e
Vincenzo Roda, e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1805 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Sig. D. Giovanni Rodigini sacerdote bolognese, la sera si fece la processione con
l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Benedizione.
Li 26 maggio 1806 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI15:2:- indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Pietro Baldi, Assunti
Allessandro Barilli, Sebastiano Gamberoni, Luigi Fantaccini, Antonio Vaccari, Antonio Fantini e
Franco Manini. Indi si cassarono vari Confratelli e consorelle e furono aggregati molti altri e si
terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1806 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Sig. D. Giuseppe Bortolotti parroco di Prunaro. La sera si fece la processione con
l’immagine di M.V. e si diede nella piazza al popolo la Benedizione.
Li 14 giugno 1807 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI 5:17:Indi si venne al estrazione degl’ Uffiziali e furono il Priore Francesco Spisani, Assunti Luigi Cesari,
Giovanni Romagnoli, Giovanni Cattoli, Giovanni Rizzi, Filippo Rossi e Petronio de Franceschi. E
furono accettati vari nella Compagnia e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1807 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal Sig. D.Giuseppe Upfauti custode di S. Maria delle Creti e la sera si fece la processione
con l’immagine di M.V. e si diede al popolo la Benedizione.
Li 17 luglio 1808 si fece la Congregazione Generale nella quale si fecero il conti e tanto fù l’entrata
come la spesa.
Indi si venne al estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Giovanni Gardini, Assunti Antonio
Bertoncelli, Lorenzo Belletti, Domenico Ruvinetti, Giuseppe Grossi, Pietro Tinti e Antonio Rossi e
si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1808 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con panegirico
recitato dal P. Eustacchio Cappuccino nel convento di Budrio, la sera si fece la processione con
l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione essendo un bellissimo
giorno.
Li 15 agosto 1809 i sollenizzò la festa delle B.V. con messa e vespro in musica con i solo corni e
quattro voci con panegirico recitato dal Sig. D. Francesco Grilli prete ferrarese e la sera si fece la
processione con l’immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione.
In quest’anno non si fece alcuna Congregazione ne si estrarono gli Ufficiali, ma celebrarono la festa
li Collettori, li quali furono Francesco Forlani, Gaetano Gnudi, Giuseppe Sovrani e Gervasio
Sovrani per mancanza di Lodovico Bettazzoni che non volle spendere niente e la spesa per la
suddetta festa fù di SCUDI 66:Li 15 agosto 1810 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con i soli corni e
basso e quattro voci con panegirico recitato dal Sig. D. Domenico Landi Arciprete di detta Pieve, la
sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede nella piazza al popolo la Santa
Benedizione, questa festa fù fatta tutta a spese della Compagnia non vi essendo ne Priore ne
Assunti, non avendo fatto alcuna Congregazione.
Li 26 agosto 1810 si fece una piccola Congregazione affine di porre in sistema la Compagnia
poiché il governo non vuole nessuna Compagnia fuori di quella del SS.mo Sacramento e si
12
determinò di erigere la suddetta Compagnia sotto il nome del SS.mo con questo che ogni
anno si debba celebrare la festa della B.V. li 15 agosto d’ogni anno.
E siccome vi erano molti della Compagnia che erano anni che non avevano pagato sul timore che la
Compagnia restasse soppressa si decretò che entro le feste di Natale avvenire ciascheduno dovesse
avere interamente soddisfatto e chi non avesse soddisfatto sarebbe cassato, e si decretò di fare una
Congregazione dei soli Collettori li 28 ottobre affine di registrare quelli che vogliono essere in detta
Compagnia e cassare quelli che non vi vogliono essere.
Li 28 ottobre si fece la suddetta Congregazione dei Collettori e si cassarono n. 16 Confratelli e n. 13
Consorelle che dissero di non volervi essere.
Li 15 agosto 1811 si sollenizò la festa della B.V. con messa e vespro in musica con i soli corni e
basso e quattro voci con panegirico recitato dal Sig. D. Luigi dal Fuoco ex Capuccino col nome di
frà Tommaso da Castel S. Pietro, la sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al
popolo nella piazza la Benedizione e la suddetta festa si fece tutta a spese della Compagnia.
Li 1 ottobre 1811 si fece la Congregazione nella quale si nominò Priore Paolo Majani e vice Priore
Giulio Sarti e si decretò che alla sollenità dei Santi tutti li Confratelli debbano avere soddisfatto
interamente di tutto quello che debbano alla Compagnia e quelli che anno molte polize che ne
debbano prendere almeno la metà altrimenti sarebbero cassati.
Li 8 marzo 1812 si fece una Congregazione Generale per il ristabilimento della Compagnia e si
diede nuova dilazione a che era indietro con le polize sino alla Pasqua termine ultimo terminata la
quale o avere pagato o essere cassato e si accettarono vari Confratelli e Consorelle nella
Compagnia.
Indi si venne al estrazione degl’Assunti per la festa e furono estratti Francesco Barilli, Giovita
Vilienghi, Francesco Mutti, Francesco Manini, Domenico Rubinetti e Francesco de Franceschi e si
terminò la Congregazione.
Li 26 aprile 1812 si fece una Congregazione Generale per varie cose spettanti alla Compagnia e
prima furono letti i Capitoli delli quali parte furono approvati e parte moderati e confermato il
decreto di dare cinque scudi alli defunti fuori di parrocchia da celebrarsi n. 14 messe sopra il corpo
e se non vi sono sacerdoti abbastanza le messe che avanzeranno il possessore della vacchetta che
farà il segretario porterà ancora le messe che avanzeranno le quali si celebreranno alla Pieve e deve
avere per sua mercede bajocchi dieci per il suo comodo. Il presente decreto fu deciso coi voti, poi si
fece Gaetano Gnudi Collettore per stare in chiesa le prime domeniche del mese per ricevere il
pagamento da quelli che vogliono pagare li due bajocchi al mese e di sottoscrivere dei novizi con
patto che non passano li anni trentacinque. Si fece ancora Collettore Petronio de Franceschi con
consenso di tutta la Compagnia.
Si pose a partito circa la divisa da farsi della Compagnia perciocché parte volevano la cappa e
parte il sacco, deciso colle fave in favore della cappa con voti 34 e 12 contrari per il sacco e si
terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1812 si solennizzò la festa della B.V. con messa e vespro in musica compita con
apparato bellissimo in chiesa con panegirico recitato dal Sig. D.Luigi Tibaldi e la sera si fece la
processione col Immagine di M.V. e si diede nella piazza al numeroso popolo la Santa Benedizione
col Immagine di M.Vergine SS.ma.
Li 18 ottobre 1812 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI181:5:- indi si venne al estrazione degli Ufficiali e furono il Priore Giulio Sarti e vice Priore
Giuseppe Vaccai, li Assunti Paolo Pancaldi, Gervaso Pancaldi, Lorenzo Andrini, Giovanni Cattoli,
Pietro Tinti e Allessandro Barilli.
Si decretò che ciascheduno delli Confratelli si possa fare il scudetto come pare e piace sia di rame
argentato o di cartone purchè vi sia l’Immagine di Maria Vergine.
Si decretò ancora di fare l’agonia a qualunque Confratello o Consorella che si trovi in agonia purchè
quelli della casa del infermo avvisino il Sig. Arciprete altrimenti quando non saranno avvisati non
saranno obbligati di fare l’agonia e la spesa sarà a carico della cassa della Compagnia e si terminò la
Congregazione.
13
Li 9 maggio 1813 si fece una Congregazione Straordinaria affine di manifestare alli
Confratelli il progetto per comprare un stendardo di straordinaria magnificenza e fu
approvato dalla Compagnia dove li Confratelli offrirono tutti qualche somma di danaro
gratuito per non aggravare la cassa della Compagnia ed … le offerte la somma di
SCUDI92:18 e si spese nel detto stendardo Lire Bolognesi 175 e furono accettati vari nella
Compagnia.
Li 15 agosto 1813 si sollenizò la solennità di M.V. con vago apparato messa e vespro in musica
con panegirico recitato dal Sig. D. Floriano Campiani ex Osservante celebre oratore, la sera si fece
la processione con l’immagine di M.V. e si diede al numeroso popolo nella piazza la Santa
Benedizione.
Li 19 ottobre 1813 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e
restò in cassa SCUDI 201:9, indi si venne al estrazione degli Ufiziali e furono il Priore Giuseppe
Vaccari e nominato Vice Priore a voce Pasquale Gamberini, Assunti Procolo Grazioli, Gaetano
Cattoli, Pietro Bentivoglio, Giosafatte Andrini, Antonio Ruinetti e Vincenzo Cattoli.
Si decretò di esentare il porta stendardo Paolo Fraboni dal pagare li bajocchi ventiquattro annuali e
si aumentò la spesa da farsi per li defunti sino a lire venticinque.
Si decretò di celebrare n. 20 messe private per l’anime delli furno Giovanni Rizzi e Maria
Maddalena Scarselli morti anni sono. Furono poscia accettati vari nella Compagnia e si terminò la
Congregazione.
Li 15 agosto 1814 si sollenizò la solennità di M.V. con vago apparato mai più veduto alla Pieve con
messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. D.Camillo Reggiani sacerdote bolognese.
La sera si fece la processione con l’immagine di M.V. e si diede al numeroso popolo nella piazza la
Santa Benedizione.
Li 9 ottobre 1814 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e
restò in cassa SCUDI26:18, si fecero poi vari decreti il primo di far stampare li inviti per la festa, il
secondo che ciascheduno Confratello e Consorella recitano una terza parte del SS.mo Rosario per
qualunque defunto della Compagnia. Il terzo di far fare un sacco o cappa per il stendardiere di tela
bianca. Il quanto che non si accettino nella Compagnia se non quelli che non oltrepassano l’età di
trentacinque anni e se passano paghino tutti li anni che anno di più delli trentacinque e allora
saranno accettati. Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furno il Priore Pasquale Gamberoni e
Vice Priore Antonio Rossi, Assunti Biagio Majani, Giovanni Gardini, Mauro Casoni, Angelo
Parlotti, Francesco Pancaldi e Odoardo Sarti e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1815 si sollenizò l solennità di M.V. con apparato messa e vespro in musica con
panegirico recitato dal Sig. D. Giuseppe Landi sacerdote bolognese, la sera si fece la processione
con l’Immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione.
Li 8 ottobre 1815 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e
restò in cassa SCUDI 264:19, si decretò che ciascheduno de Confratelli che non interverranno alle
due processioni cioè a quella del martedì di Pasqua del SS.mo Sacramento e il giorno del
Assunzione a quella della B.V. debbano pagare bajocchi due alla cassa della Compagnia decreto
che non ebbe alcun effetto.
Indi si nominò scalco per le due processioni per sempre Angelo Brini, indi si venne al estrazine
degli Uffiziali e furono Priore Antonio Rossi, e Vice Priore Sig. Procolo Grazioli, Assunti Giovanni
Sovrani, Gervasio Orlandi, Luigi Sarti, Antonio Bertoncelli, Adriano Andrini e Giovanni Forlani e
si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1816 si sollenizò la solennità di M.V: SS.ma con apparato, messa e vespro in musica
con panegirico recitato dal Padre Eustacchio da Brisighella ex Cappuccino. La sera si fece la
processione con l’Immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione.
Li 13 ottobre 1816 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e
restò in cassa SCUDI 314:1:- indi si decretò di dare alla cassa del SS.mo Lire 50 al anno per tre
anni per il nuovo baldacchino da processione per avere il diritto di detto baldacchino di
portarlo nella processione che si fa della B.V. li 15 agosto d’ogni anno. Indi si venne al
14
estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Sig. Procolo Grazioli e Vice Priore Sig. Pietro Bertocchi,
Assunti Pietro Tinti, Girolamo Cesari, Giuseppe Cazzani, Vincenzo Grossi, Lucca Rubbini e Paolo
Carati e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1817 si sollenizò la sollenità di M.V. con apparato, messa e vespro in musica con
panegirico recitato dal Sig. D. Giovanni Luchesini. La sera si fece la processione secondo il solito.
Li 12 ottobre 1817 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e
resto in cassa SCUDI 197:15:- indi si venne al estrazione degli Ufficiali e furono il Priore Sig.
Pietro Bertocchi, Vice Priore Sig. Giovita Vilienghi, Assunti Giovanni Maria Pancaldi, Filippo
Pasqua, Carlo Casoni, Angelo Forlani, Evangelista Belvedere e Silvestro Andrini e si terminò la
Congregazione.
Li 15 agosto 1818 si celebrò la sollenità di M.V. con apparato, messa e vespro in musica con
panegirico recitato dal Sig. D. Nicolò Gerlunzi dal Fiume. La sera si fece la processione con
l’Immagine di M.V. e si diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione.
Li 11 ottobre 1818 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti alli Confratelli e
restò in cassa SCUDI 159:4:- si venne alla nomina di un Collettore che fu Gaetano Cattoli in luogo
di Petroni de Franceschi che a rinunciato. Indi si decretò che li Confratelli e Consorelle che saranno
due anni che non anno pagato si casseranno e se muoiono saranno privi del suffragio solito fatti
dalla Compagnia alli defunti.
Indi si venne al estrazione degli Ufficiali e furono il Priore Sig. Giovita Vilienghi Vice Priore
Francesco de Franceschi, Assunti Gervasio Sovrani, Pietro Vecchi, Giovanni Gnudi, Angelo
Boninsegna, Odoardo Allessandri e Francesco Ruinetti e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1819 si celebrò la sollenità di M.V. con vago apparato fatto dal Sig. Jovita Vilienghi
Priore di detta festa con messa e vespro in musica con panegirico recitato dal Sig. Gaetano Lolli
Rettore di S Pietro Capo di Fiume. La sera si fece la processione con l’Immagine della B.V. e si
diede al popolo nella piazza la Santa Benedizione.
In tal giorno da alcuni devoti Ricardinesi fu offerto ad onore di M.V. due scudetti di rame
inargentato che si portano in processione in compagnia del stendardo da due in cappa con
polizia e si spesero scudi dieci da vari individui e questi sono proprietà della Compagnia.
Li 10 ottobre 1819 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI 258:29:.
Indi fu approvato per nuovo Collettore in luogo del fu Lodovico Bertazzoni, Antonio Orlandi da
tutto il corpo della Compagnia. Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono Priore Francesco
de Franceschi e Vice Priore Antonio Ruinetti, Assunti Lucca Musini, Eusebio Sarti, Ubaldo
Fiorini, Antonio Mazzanti, Paolo Bentivoglio e Ferdinando Grossi e si terminò la Congregazione.
Li 15 agosto 1820 i celebrò la solennità di M.V. con messa e vespro a sei voci con il basso con
panegirico recitato da P.M. Camillo Quatrini ex frate del Terzo Ordine di S. Francesco e parocho
de Servi di Bologna. La sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede al popolo la
Santa Benedizione, fu un giorno cattivo e piovve che appena si potè fare la processione per il prato.
Li 8 Ottobre 1820 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e versò in cassa
SCUDI 229:3:Indi fu proposto Paolo Forlani figlio di Angelo per Collettore in luogo di Francesco Forlani che a
rinunciato, ed e stato approvato dalla Compagnia.
Indi si nominò Angelo Benfenati e Michele Battistoni per portare li due scudetti alle processioni del
Martedì di Pasqua e del Assunzione della B.V.M.
Indi si venne al estrazione degli Ufficiale e furono il Priore Antonio Ruinetti, Vice Priore Francesco
Stanghelini, Assunti Lorenzo Marchesini, Paolo Testi, Luigi Cesari, Francesco Stagni, Michele
Grossi e Giacomo Torchi, e si terminò la Congregazione.
Li 15 di Agosto 1821 si celebrò la Sollenità dela B.V. con messa, e Vespro a quattro voci col Basso
con Panigirico recitato dal Padre da Lojano ex Osservante, la sera la Processione, e si diede al
Popolo nella Piazza la santa Benedizione.
15
Li 14 Ottobre 1821 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa
SCUDI 275:2.
Si rinovò il decreto che morendo un Confratello, o Consorella che abbia due Polize da pagare non
avrà il suffraggio solito fatti alli defunti.
Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Franco Stanghelini, Vice Priore Andrea
Rossi. Assunti Bartolommeo Fiorini, Pietro Mattiuzzi, Allessandro Mazzanti, Giovanni Marzadori,
Giulio Franceschi, e Giuseppe Sovrani in vece di Domenico Marchesini che morì li 12 Febbraro
1822 e si terminò la Congregazione.
Li 15 di Agosto 1822 si celebrò la Sollenità della B.V. con Apparato semplice, Messa e Vespro a
quattro voci col Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Carlo Spadazzi da Ferrara Protonotario
Apostolico, la sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede nella Piazza al Popolo
la Santa Benedizione.
Li 13 Ottobre 1822 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa
SCUDI 348:-.
Si decretò che le spese che occorono per la Condotta e ricondotta del Panigerista sia a carico del
Priore o Assunti.
Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Andrea Rossi, e Vice Priore Pietro
Mattiuzzi. Assunti Lorenzo Chiarini, Agostino Sarti, Luigi Fantaccini, Pietro Vannini, Luigi
Fraboni, Benedetto Poli, e Sopranumerario Antonio Mezzetti e si terminò la Congregazione.
Li 14 Novembre morì il Priore Andrea Rossi, e subintrò in suo luogo nel Priorato Giovanni
Bertocchi.
Li 16 di Agosto 1823 si celebrò la Sollenità di M.V. con Messa, e Vespro a quattro voci col Basso
con Panigirico recitato dal Padre Umile Capuccino secolarizzato non si poté fare la Processione a
causa della Pioggia, ma si diede nella Porta della Chiesa la Santa Benedizione con l’Immagine di
M.V.Ss.ma.
Li 12 Ottobre 1823 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti alli Confratelli e
restò in Cassa SCUDI 375:10:In detta Congregazione il Porta Stendardo Paolo Fraboni domandò la Giubilazione quallora sarà
inabile a portare il stendardo e dalla Congregazione le fù acordata quallora il medesimo sarà
conosciuto inabile di fare quella fatica.
Indi si venne al Estrazione degl’Uffiziali e furono il Priore Pietro Mattiuzzi, e Vice Priore Deodato
Barbieri. Assunti Antonio Mezzetti, Francesco Bottazzoni, Gervasio Barbieri, Pietro Cesari, Matteo
Oppi, e Domenico Carlotti, e Sopranumerario Sebastiano Mezzetti, e si terminò la Congregazione.
Per la morte seguita del Assunto Antonio Mezzetti li 15 Luglio 1824 subintrò in sua vece
Sebastiano Mezzetti stato estratto sopranumerario.
Li 15 Agosto 1824 si celebrò la festa della B.V. con Messa cantata a due voci con Panigirico
recitato dal Sig. D. Agostino Ortolani Arciprete di Villa Fontana, la sera si fece la Processione con
l’Immagine della B.V. e si diede al Popolo nella Piazza la Santa Benedizione.
Li 10 Ottobre 1824 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in cassa
SCUDI 313:12:Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Deodato Barbieri, e Vice Priore
Evangelista Belvederi Assunti, Domenico Melloni, Antonio Stagni, Tommaso Cesari, Antonio
Gardini, Antonio Toschi, e Giacomo Cogulli, e sopranumerario Antonio Pancaldi, e si terminò la
Congregazione.
Li 15 Agosto 1825 si celebrò la Sollennità di M.V.Ss.ma con Apparato, Messa, e Vespro in Musica
con Panigirico recitato dal Celebre Oratore D. Giuseppe Battaglia Rettore di Filo, non si poté fare la
Processione a causa di un terribile vento molto forte ma si diede la Benedizione nella Piazza con la
Sant’Immagine della B.V.M.
Li 25 Settembre 1825 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in
Cassa SCUDI 336:4:-
16
Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Evangelista Belvederi, e Vice Priore
Giuseppe Sovrani, Luigi Grossi, Antonio Pancaldi, e Paolo Bentivoglio e per la morte di Antonio
Gurioli seguita li 19 Giugno 1826 subintrò in sua vece Gervasio Sovrani, e si fecero in
Congregazione vari ordini del Sig. Cardinale Carlo Oppizzoni Arcivescovo di Bologna e si
modificò li Capitoli conforme li suoi Ordini e li 11 Ottobre si presentarono li Capitoli a sua
Eminenza per l’approvazione in occasione che il medesimo si ritrovò in tal giorno alla Visita
Pastorale nella chiesa della Pieve di Budrio.
Li 15 Agosto 1826 si celebrò la Sollenità della B.V. con sufficiente Apparato, Messa e Vespro a
quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Giuseppe Abeti nuovo Arciprete
di S. Pietro capo di Fiume. La sera si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede al
Popolo nella Piazza la Santa Benedizione.
Li 8 Ottobre si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti alli Confratelli e restò
in Cassa SCUDI 332:15:Indi si venne al estrazione degli Uffiziali e furono il Priore Giuseppe Sovrani e Vice Priore
Giuseppe Vaccari, Assunti Sig. Paolo Bolognesi, Giuseppe Bertocchi, Sig. Procolo Grazioli,
Lorenzo Chiarini, Angelo Parmeggiani, e Antonio Barbieri, e sopranumerari Matteo Oppi, e Angelo
Carlotti indi si lessero alla Confratelli li nuovi Capitoli Approvati da sua Eminenza il Sig. Cardinale
Arcivescovo e sono li seguenti.
Primo Capitolo: la Compagnia sarà formata di Uomini, e di Donne in numero indeterminato,
gl’uni, e l’altre forniti di buoni costumi, e de requisiti ordinati dalle discipline diocesane, e
specialmente dalla Circolare 21 Marzo 1825. Nell’ingresso alla medesima dovrà ciascuno
pagare bajocchi dieci.
Secondo: Tutti li Confratelli, o Consorelle saranno obbligati a Pagare ogni mese bajocchi due,
ovvero bajocchi ventiquattro entro il mese di Agosto d’ogni anno, e se entro il mese d’Agosto
del secondo anno non avranno pienamente sodisfatto sintendano cancellati dalla Compagnia.
Terzo: Nel giorno 15 Agosto d’ogni anno si celebrerà a spese della Compagnia la festa
dell’Assunzione di M.V. singolar protettrice, e tutte le messe che potranno in tal giorno
celebrarsi saranno applicate per Confratelli, e Consorelle, i primi saranno obbligati ad
intervenire alla processione con cappa e lume, e le seconde con lume soltanto, come pure
saranno obbligati ad accompagnare la Processione Solenne del Ss.mo di Martedì di Pasqua di
Ressurrezione, il giorno del Corpus Domini, tutte le prime Domeniche del Mese, e finalmente
per quanto permetton le circostanze il Viatico agl’infermi a norma della precisata Circolare.
Quarto: In una Domenica del Mese di Ottobre d’ogni anno da fissarsi dal Sig. Arciprede in
union del Priore si farà la Congregazione generale a cui interveranno i Confratelli per
rendimento de Conti ed Elezione del Priore dell’Anno avvenire.
Quinto: Infermatosi qualunque confratello, o Consorella, e ridotto al Agonia qualor mediante
atestato del proprio Parroco o Cappellano dai parenti ne sia dato aviso al Sig. Arciprete si
farà funzione dell’Agonia a spese della Compagnia.
Sesto: Seguita la morte di qualunque Confratello, o Consorella da loro eredi si darà regolare
aviso al Priore o all’Sig. Arciprete, e sarà celebrato l’Offizio, e le Messe in Suffragio del
Defonto in cui la Compagnia impiegherà scudi cinque.
Settimo: Il Sig. Arciprete pro-tempore della Pieve sarà sempre il Capo, e Padre spirituale
della Compagnia, da cui la Compagnia istessa dovrà dipendere, e prestargli l’Onore e il
rispetto dovuto, sarà anche per maggior comodo ed a facilitazion de suffragi il Depositario
della medesima.
Fine de Capitoli.
Li 15 Agosto 1827 si celebrò la festa della B.V. con Belissimo Apparato Messa, e Vespro in Musica
tutta compita, con Panigirico recitato dal Sig. D. Camillo Ballarini Arciprete di S. Martino in
Argine, e si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede con la medesima nella Piazza al
Popolo la Santa Benedizione.
17
Li 14 Ottobre si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa
SCUDI 309:8.Indi si discorse circa il fare accomodare il frontale e fioriera della B.V. e si disse di fare cosa purchè
sia una spesa soportabile.
Si disse ancora di comprare il Bastone da Scalco di Angelo Brini purchè lo dia per un scudo, e che
egli serva da Scalco se vuole, e se non vol servire sene farà un altro.
Indi si venne al Estrazione degl’Uffiziali, e furono Priore sino dal Anno scorso Giuseppe Vaccari, e
Vice Priore Angelo Benfenati. Assunti li due estratti l’Anno scorso sono Matteo oppi, e Angelo
Carlotti, li estratti furono Sebastiano Mezzetti, Pietro Mattiuzzi, Eusebio Sarti, e Gaetano Battistini,
e li sopranumerari, Antonio Belvederi e Domenico Melloni, e si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1828 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica con
quattro voci corni, e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Francesco Santini successore del
curato di Vigorso dopo la sua morte, e si fece la processione con l’Immagine di M.V. e si diede con
la medesima al Popolo la Santa Benedizione.
Li 12 di Ottobre 1828 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in
cassa SCUDI 267:14:Indi si discorse circa li Confratelli che anno delle Polize indietro e si decretò che qualunque
Confratello, o Consorella che avrà trè polize da pagare il giorno che si farà la Congregazione
Generale sarà Cassato, e rinovato l’altro decreto adietro che chiunque venendo a morte ancorchè
abbia solamente due Polize da pagare s’intende Cassato e sarà privo del Suffragio.
Si decretò ancora, che qualunque Confratello che uscirà assunto e che quello non volesse servire sia
subito cassato dalla Compagnia ma che li medesimi Assunti siano avvisati un mese dopo la
congregazione che sono Assunti, e dal obbligo di avvisarli resta a carico del segretario.
Indi si venne al Estrazione degl’Uffiziali e furono Priore sino dal Anno scorso Angelo Benfenati, e
Vice Priore Antonio Orlandi Assunti li due estratti l’Anno scorso sono Antonio Belvederi, e
Domenico Melloni, li estratti sono Giuseppe Cozzani, Romualdo Malservisi, Candido Allesandri,
Luigi Mattiuzzi, e sopranumerari Ubaldo Fiorini, e Filippo Pasqua e si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1829 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica a quattro
voci con Corni, e Basso, con Panigirico Recitato dal Sig. D. Giuseppe dal Pozzo Curato di
S.Antonio della Bassa quaderna e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al
Popolo con la medesima la Santa Benedizione.
Li 11 di ottobre 1829 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li conti e restò in
Cassa SCUDI 288:11:Vi furono vari dibatimenti intorno a quelli che anno delle Polize indietro ma nulla si conchiuse per
li vari partiti che vi erano e favorevoli e contrari.
Indi si venne al Estrazione degli Ufiziali per l’Anno Venturo e il Priore estratto sino del anno scorso
fù Antonio Orlandi. Vice Priore Antonio Mazzanti. Assunti li due estratti l’anno scorso furono
Ubaldo Fiorini, e Filippo Passera, li nuovi estratti furono Luigi Amorati, Giovanni Maria Pancaldi,
Luigi Cesari, Tommaso Cesari e sopranumerari Silvestro Andrini, e Adamo Sovrani, e si terminò la
Congregazione.
Li 15 Agosto 1830 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa , e Vespro in Musica a
quattro voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Lucca Abbati Cappellano di
Budrio, e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la Benedizione nella
Piazza con la medesima S. Immagine.
Li 10 Ottobre 1830 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa
SCUDI 373:12:Indi si Cassarono vari Confratelli, e Consorelle che non avevano pagato vari anni e furono Pietro
Vecchi, Antonio Pancaldi, Benedetto Poli, Tommaso Cesari, Giuseppe Cozzani, Cristina Massarenti
in Grossi, Francesca Biavati in Zanardi, Maria Tubertini in Fraboni, Domenica Magri in Cozzani e
Marianna Mattiuzzi in Bertolotti.
18
Indi si decretò di fare accomodare la fioriera a stagione avanzata purchè non vi siano molte spese a
cagione di defonti e che la spesa non ecceda li quindici scudi se le circostanze lo permettono.
Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno venturo. Il Priore estratto l’Anno scorso fù
Antonio Mazzanti Vice Priore Luigi Romagnoli, Assunti Silvestro Andrini, Sebastiano Fregnoni,
Giovanni Pancaldi, Paolo Majani, Pietro Allessandri, Pietro Tinti, e li sopranumerari Francesco de
Franceschi, e Camillo Rubbini. E si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1831 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro
voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Pietro Franchi Bolognese si fece la
precessione solamente nella Piazza a causa del tempo piovoso che piovè quasi tutto il giorno, e si
diede nella porta la Benedizione con la S. Immagine
In questo Anno fù fatto l’Altare Maggiore di Marmo fino, e si dovette fare una Leva Nuova
tutta di ferro.
Li 9 Ottobre 1831 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò n Cassa
SCUDI 315:8:Indi furono Cassati Giovanni Simoni, e Anna Franceschi in Stagni.
Si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno venturo il Priore nominato l’Anno scorso fù Luigi
Romagnoli e si nomino Vice Priore Gervasio Pancaldi. Assunti Giovanni Pancaldi stato estratto
l’Anno scorso ma essendo in miseria si sostituì Camillo Rubbini in sua vece e per Silvestro Andrini
morto fù sostituito Francesco De Franceschi, li altri Assunti furono Francesco Bottazzoni, Pietro
Vannini, Sig. D. Pietro Cesari, Domenico Carlotti e Giulio Franceschi, e li sopranumerari Michele
Battistini, e Sante Cesari e si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1832 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica a quattro
voci, con Corni e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Francesco Pistani cura di S. Maria
Maddalena di Cazzano e si fece la Processione sino al Casino Grazioli con l’Immagine di M.V. e si
diede al Popolo la Benedizione nella Piazza con la Suddetta Immagine.
Li 14 Ottobre 1832 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa
SCUDI 320:4:Indi fù Cassato Angelo Carlotti che aveva indietro cinque Polize.
Poi si disse di fare accomodare sei Cappe per li Assunti e che si pagassero a spese della Compagnia.
Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno venturo e il Priore estratto sino dal Anno
scorso fù Gervasio Pancaldi, Vice Priore Angelo Bentivoglio. Assunti li due estratti l’Anno scorso
furono Michele Battistini, e Sante Cesari, e li nuovi estratti sono Marco Casoni, Petronio de
Franceschi, Anagelo Brini, Eusebio Sarti, e sopranumerari Francesco Stagni, e Antonio Gardini, e si
terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1833 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro
voci, con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Benedetto Faldi Sacerdote Bolognese, e
si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la Benedizione nella piazza con
la medesima S. Immagine.
Li 18 Ottobre 1833 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa
SCUDI 337:14:Indi furono Cassati li seguenti cioè Francesco Bottazzoni che aveva indietro Polize n° 9. Francesco
Stagni per Polize n° 7. Matteo Oppi per Polize n° 5. Angelo Parmeggiani per Polize n° 5. Francesca
Bacca in Bolognesi per Polize n° 5.e Camilla Borghi in Barili per Polize n° 10. E furono Aggregati
Amedeo Sarti, Giovanni Bordoni, Francesca Cesari, Annunziata Vecchi in Mazza, Teresa
Franceschi in Cesari, e Maria Venturoli.
Indi si venne al Estrazione degli Ufffiziali per l’Anno venturo e il Priore estratto sino del Anno
scorso fù Angelo Bentivogli, Vice Priore Pietro Venturoli, Assunti Antonio Gardini, Vincenzo
Grossi, Sebastiano Bolognesi, Gervasio Orlandi, Pietro Torchi, Pietro Cesari, e sopranumerari,
Michele Venturoli, e Francesco Forlani e si terminò la Congregazione.
Li 12 Ottobre 1834 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa
SCUDI 418:18:19
Indi furono Cassati Candido e Felice Allessandri luno per Polize n° 4 l’altro per Polize n° 3. E
furono aggregati Giovanni Benghi, Pietro Paolo Rivelli, Deodato Sarti, e Pietro Bertocchi.
Indi si decretò di fare un mazzo nuovo per il stendardo perché sia una spesa mediocre.
Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1835 e il Priore estratto sino l’Anno scorso fù
Pietro Venturoli, Vice Priore Ubaldo Fiorini. Assunti li due estratti l’Anno scorso cioè Michele
Venturoli, Francesco Forlani, Felice Chiarini, Lorenzo Marchesini, Gaetano Forlani, Deodato
Barbieri, sopranumerari Antonio Amorati, e Lorenzo Andrini, e si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1834 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, Vespro in Musica a quattro
voci con Corno, e Tromba da tiro con Basso con Panigirico recitato dal Padre Giovanni Carabelli
Servita nel Convento di S.Maria de Servi in Bologna, e si fece la Processione con l’Immagine di
M.V. e si diede al Popolo la Benedizione nella Piazza con la medesima S. Immagine.
Li 15 Agosto 1835 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa e Vespro in Musica a quattro
voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Franco Pistani curato di S. Maria
Maddalena di Cazzano, e si fece la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo la
Benedizione con la medesima Immagine.
Li 11 Ottobre 1835 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa
SCUDI 481:4:5:Si e decretato di fare un mazzo nuovo di fiori per il stendardo.
Indi furono Cassati Paolo Testi, e Lorenzo Chiarini, e furono agregati Angelo Cesari, Cesare
Cattoli, Rosa Sovrani in Cattoli, Lorenzo di Lorenzo Marchesini, Giuseppe Lagari, Orsola Tubertini
in Marabini, Angelo Selleri, Carolina Tinarelli in Selleri, Maria Felicori in Brini, e Paolo Brini.
Indi si venne al estrazione degli Uffiziali, e furono Priore Ubaldo Fiorini estratto fino l’Anno
scorso, e fatto Priore Angelo Brini. Assunti Antonio Amorati, Lorenzo Andrini estratti l’Anno
scorso, li nuovi sono Luigi Fantaccini, Biagio Majani, Giovanni Marzadori, Evangelista Belvederi.
Sopranumerari Giovanni Gardini e Pietro Tugnoli e si terminò la Congregazione.
Nella Processione del SS.mo fatta la terza festa di pasqua si adoprò per la Prima il nuovo
Mazzo di Fiori fatto per il Stendardo il quale costò scudi venti Romani.
Li 15 Agosto 1836 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro
voci, con corni e Basso con Panigirico recitato dal Sig. D. Pietro Franchi Sacerdote Bolognese non
fecesi la Processione perche pioveva molto forte, e non si potè nemmeno andare nella Porta della
Chiesa, ma si diede la Benedizione al Popolo nel Presbitero.
Li 9 Ottobre 1836 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti e restò in Cassa
SCUDI 399:1:5Indi furono Cassati Luigi Fantaccini, Marco Casoni, Pietro Tugnoli, Gertude Pasquali in Tugnoli,
avendo tutti quatto otto polize per ciascheduno. E furono ascritti nella Compagnia regina Amorati,
Feliciano Tinti, Allessandro Cavrini, Vincenzo Mattiuzzi, Luigia Gamberini in Lagari, Domenico
Ammorati, Matilde Cesari in Amorati, Luigi Mingardi, Marianna Giordani, Sig. Gaetano Bolognesi,
Sig. D. Pietro Bolognesi, Sig.ra Carlotta Monari in Bolognesi.
Si discorse sopra il crescere la spesa per quelli che muoiono ma non si concluse niente stante le
ragioni prodotte da vari con dire che la Compagnia avendo altre volte cresciuto le spese si ridusse in
scarsezza di Denari che quasi andò in estrema decadenza e per questo li lasciò la spesa come per il
passato cioè in Lire 25. per ogni defonto con sua agonia secondo il solito.
Indi si venne alla nomina del Priore nella Persona di Giuseppe Sovrani, colla scelta degl’Assunti a
suo arbitrio, e si terminò la Congregazione. Li Assunti poi furono Domenico Melloni, Giovanni
Zucchi, Pier Paolo Rivelli, Cesare Cattoli, Deodato Sarti, e Paolo Brini, tutti di Professione
Fornaciari scelti da Giuseppe Sovrani, segretario, e Priore della Compagnia per l’Anno 1837.
Li 15 di Agosto 1837 si celebrò la festa della B.V. con vagho Apparato, Messa, e Vespro in Musica
a quattro voci, con Corni, e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Francesco Santini Curato di
Vigorso, si fece la Processione con l’immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la
Santa Benedizione con l’Immagine di M.V.Santissima essendo un belissimo giorno molto quieto.
20
Li 8 Ottobre 1837 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti, e resto in Cassa
SCUDI 400:9:5Indi furono aggregati Sebastiano Avati, Giuseppe Brini, Giosepina Ghedini in Verri, Giuseppe
Bonora, Rosa Bolognesi in Bonora, Gesualda Poggi in Sovrani, Reverendo Sig. D. Luigi Chezzi, e
Eufrasia Verri in Mattiuzzi e si decretò di fare una cappa da mettere adosso alli Confratelli che
moriranno.
Indi si venne al Estrazione gli Uffiziali per l’Anno 1838 e furono il Priore Angelo Brini, Vice Priore
Paolo Forlani. Assunti Luigi Grossi, Paolo Carati, Giovanni Bertocchi, Giacomo Cogulli, Pasquale
Gamberini, Giuseppe Lagari, sopranumerari Giuseppe Cesari e Giovanni Bordoni: e si terminò la
Congregazione.
Li 15 Agosto 1838 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, messa, e vespro in Musica, a quattro
voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato da Sig. D. Luigi Giovannini, si fece la Processione
con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con
l’Immagine di M.V. Santissima, essendo un bellissimo giorno.
Li 14 Ottobre 1838 si fece la Congregazione nella quale si resero li Conti alli Confratelli, e restò in
Cassa SCUDI 353:17:5Indi furono Aggregati, Pietro Chiodini, Maria Bonetti in Chiodini, Daria Molinari, Nunziata Bolini
in Cesari, Gaetano Cesari, Goiseèèe Zucchi, Luigia Cesari in Ammorati, Domenico Forlani, e Rosa
Cesari in Forlani, indi furono Cassati D. Luigi dalla Noce Arciprete di S. Martino in Soverzano per
essersi il medesimo fatto Servita, Giovanni Pancaldi, Liduina Tubertini in Pancaldi, e Brigida
Buarini in Grandi.
Avendo la Compagnia Giubilato il stendardiere Paolo Fraboni avendo il medesimo servito per anni
24 perciò si venne alla determinazione di fare un altro stendardiere, ed essendo concorsi Carlo
Lambertini e Pietro Chiodini, si pose a partito se si dovesse nominare Due Stendardieri, o pure uno
solo, e vi furono n° 17 voti per uno solo, e n° 8 per due, e di nuovo si pose a partito per Chiodini ed
ebbe n° 23 favorevole e n° 2 contrari, di nuovo si pose a partito per Lambertini e non ebbe che soli
n° 8 voti e n° 17 contrari, e perciò fù fatto Stendardiere Pietro Chiodini con obbligo di venire a
portare il stendardo grande il martedì di Pasqua e il Giorno dell’Assunta festa principale della
Compagnia come pure tutte le Domeniche del Mese, e non venendo che debba mandare uno in suo
posto, ed e esente delli 24 Bajocchi.
Indi si discorse sopra Giuseppe, Allessio, e Carlo Regazzi perchè Allessio, e Carlo figli di
Giuseppe, non vogliono pagare ma il padre pagarebbe, avendoli ricevuti nella Compagnia con patto
che vi stiano tutti trè, ma non volendo essi pagare furono tutti trè di unanime consenso tutti trè
Cassati.
Si e Decretato ancora che le Donne della Compagnia alle due Solenni processioni di Pasqua e
del giorno dell’Assunta abbiano un qualche segnale, si e detto che si cingano a traverso una
Cordella Torchina per essere distinte dalle altre col Lume.
Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1839 e furono il Priore Paolo Forlani Vice
Priore Mateo Fiorini. Assunti Giovanni Bertocchi, Giovanni Bordoni approvati sino l’anno scorso
Felice Giordani, Giovanni Benghi, Pietro di Giovanni Bertocchi, e Giuseppe Gnudi, e
sopranumerari Francesco Cesari, e Francesco Stanghelini, e si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1839 si celebrò la Festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro in Musica a quattro
voci con Corni, e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Nicola Massarenti si fece la Processione
con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa Benedizione con
l’Immagine di M.V. Santissima, essendo un bellissimo giorno.
Li 13 Ottobre 1839 si fece la Congregazione nella quale si resero li Conti alli Confratelli, e restò in
Cassa SCUDI 312:-:5:Indi furonno Agregati Sonia Forlani in Cavrini, Maddalena Avoni in Cesari, Maria Sacchetti in
Giovannini, e Giovanni Giovannini. E furono Cassati Francesco Ruvinetti.
21
Si pose a partito se si dovesse accetare nella Compagnia Vincenzo Longo sua Moglie e suo Figlio, e
ebbe n° 12 voti favorevoli, e n° 14 contrari. Così pure la moglie di Domenico Bertocchi, ebbe n° 10
voti favorevole, e n° 16 contrari, per cui nessuno fù accetato.
Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1840 e furono il Priore Ubaldo Fiorini, Vice
Priore Petronio Franceschi. Assunti Francesco Cesari, Francesco Stanghelini, estratti sino l’Anno
Scorso, Giovanni Gardini, Bernardo Cesari, Amadeo Sarti, Giovanni Forlani, e sopranumerari,
Ferdinando Grassi, e Lucca Rubbini, e si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1840 si celebrò la festa della B.V. con Apparato, Messa, e Vespro n Musica con li
Stromenti da fiato con Panigirico recitato dal Padre Giovanni Stefano da Bologna Oservante, si fece
la Processione con l’immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa
Benedizione con l’Immagine di M.V. Santissima essendo una Bellissima Giornata.
Li 18 ottobre 1840 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero il Conti alli Confratelli, e
restò in Cassa SCUDI 372:7:Indi furono Cassati li seguenti Luigi Mingardi con Polize n° 1, Annunziata Bettini in Ruinetti con
polize n° 8, Maria Felicori in Brini con polize n° 4, Rosa Sovrani in Cattoli con Polize n° 4. Indi
furono Aggregati li seguenti Pietro Bertoncelli, Angelo Quarantotti, Battisca Obici, Emidio Poggi,
Giacomo Giordani, Pietro Bonetti, Giuseppe Bonetti, Giosuè Bertoncelli, Teresa Piazzi in Ghelli,
Paola Cavazza in Bonetti, Gertrude Simoni in Bonetti, Gertrude Sovrini in Bonetti, Antonio Piazzi
in Bonetti, Marianna Zucchi in Giordani, Teresa Bolognesi in Allessandri, Maria Mezzetti in
Chiarini, Angiola Strazzari in Poggi, e Gaetana Calori nata Cazzani.
Indi si venne al Estrazione degli Uffiziali per l’Anno 1841 e sono Priore Petronio de Franceschi.
Vice Priore Pasquale Gamberini. Assunti Lucca Rubbini, estratto l’Anno Scorso Lucca Musiani,
Gervasio Barbieri, Sebastiano Franceschi, Sig. Pietro Bertocchi, Angelo Selleri, e sopra numerai
Allessandro Mazzanti, Lorenzo di Lorenzo Marchesini, Domenico Mattiuzzi, e si terminò la
Congregazione.
Li 15 Agosto 1841 si celebrò la Festa della B.V. con suficiente Apparato Messa, e Vespro in
Musica a quattro voci con Corni e Basso, con Panigirico recitato dal Sig. D. Giuseppe Lolli si fece
la Processione con l’Immagine di M.V. e si diede al Popolo radunato nella Piazza la Santa
Benedizione con l’Immagine di M.V. Santissima, essendo un bellisimo giorno.
Li 17 ottobre 1841 si fece la Congregazione Generale, nella quale si resero li Conti, e restò in Cassa
SCUDI 354:5:5:Indi furono Cassati li seguenti cioè Giuseppe Vaccari, Maria Cesari in Vaccari, Polo Brini, D.Luigi
Chezzi, e Beatrice Giovanardi in Pasqua e furono accetati li seguenti cioè Angelo Simoni, Felice
Sarti, Clementina Gamberini in Fiorini, Gertrude Bornelli in Bertocchi, Leonardo Maselli, Teresa
Chiarini in Barbieri, Sante Chersoni, Maria Bolognesi in Sarti, Veronica Sarti, Pasqua Venturoli in
Gnudi, Marianna Brevi in Gnudi, Giovanni Franceschi, Maria Orlandi in Franceschi.
Indi si venne al Estrazione delli Uffiziali per l’Anno 1842 e furono Priore Pasquale Gamberini. Vice
Priore Giuseppe Bertocchi. Assunti Allessando Mazzanti, Lorenzo di Lorenzo Marchesini,
Domenico Mattiuzzi, Ferdinando Grassi, Angelo Brini, Angelo Benfenati, e sopranumerari
Vincenzo Grossi, Lorenzo Andrini, e Adamo Sovrani, e si terminò la Congregazione.
Li 15 Agosto 1842 si celebrò la festa della B.V. con suficiente Apparato Messa in Musica a quattro
voci con Corni, e Basso con Panigirico recitato dal Sig. Allessandro Colletti Precetore di Lingua
Latina in Budrio, e si fece la Processione con l’Immagine di Maria Vergine, e si diede al Popolo
radunato nella Piazza la Santa Benedizione con l’Immagine della B.V. Santissima essendo un
belissimo giorno.
Li 9 Ottobre 1842 si fece la Congregazione Generale nella quale si resero li Conti alli Confratelli, e
restò in Cassa SCUDI 369:12:5Indi furono Cassati Angelo Bentivoglio, e Lucrezia Zanetti in Bentivoglio, e furno Aggregati
Antonia Gardini in Brini, Luigi Sovrani, Paolo Bertocchi, Carlo Cusssini, Vincenzo Pasquali, e
Luigi Pasquali.
22
23