POF annuale 2016-2017
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POF annuale 2016-2017
X ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Luigi Stefanini” Segreteria e Direzione: Via Todesco, 14 – 35100 Padova Tel. 049/755255; Tel. e fax. 049/8036694 E-mail: [email protected] PIANO TRIENNALE dell’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2016-2019 Indice Premessa Pag. 3 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa Pag. 4 Presentazione del territorio Pag. 5 Analisi del contesto socio-ambientale Pag. 6 Progetto educativo (Vision) Pag. 7 Finalità educative (Mission) Pag. 7 Obiettivi con riferimento al RAV Pag. 8 Il Piano di Miglioramento (PdM) Pag. 8 Fabbisogno delle risorse umane Pag. 10 Richieste di posti di organico potenziato Pag. 11 Fabbisogno delle risorse materiali Pag. 12 La formazione del personale Pag. 13 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Pag. 14 Organigramma Pag. 14 Uffici Amministrativi Pag. 15 Plessi Pag. 16 Dati statistici Pag. 18 Articolazione oraria delle lezioni Pag. 20 Suddivisione delle ore in base alle discipline Pag. 21 Funzioni e incarichi Pag. 21 Patto educativo fra scuola e famiglia Pag. 25 Rapporti con le famiglie Pag. 26 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Pag. 27 Il curricolo Pag. 27 Metodi e mezzi per il conseguimento degli obiettivi Pag. 28 Verifica e valutazione Pag. 28 La progettualità: gli ambiti di intervento Pag. 30 Progetti scuola primaria 2016 – 2017 Pag. 36 Progetti scuola secondaria 2016 – 2017 Pag. 42 Allegato 1: “Patto di corresponsabilità educativa” Pag. 48 PREMESSA Il Collegio Docenti: • Vista la Legge n. 107 del 13 Luglio 2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; • Preso atto che l’articolo 1 di tale legge prevede che venga predisposto in ogni istituzione scolastica il Piano Triennale dell'Offerta Formativa; • Tenuto conto dell’atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per la pianificazione del PTOF e delle scelte di gestione ed amministrazione; • Tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; REDIGE Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di Ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie o di eventuali aggiornamenti. Atto di indirizzo al Collegio per la pianificazione dell’Offerta Formativa Triennale e delle scelte di gestione ed amministrazione. Pianificare collegialmente l’Offerta Formativa Triennale; Pianificare un’Offerta Formativa Triennale (PTOF), coerente con i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, con le esigenze del contesto territoriale, con le istanze particolari dell’utenza della scuola; Finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative: - al contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione, al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni; - alla didattica speciale per gli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti; - alla individualizzazione e alla personalizzazione dei percorsi per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle eccellenze, per la valorizzazione del merito. Orientare i percorsi formativi offerti nel PTOF al potenziamento delle competenze linguistiche, matematico - logiche, scientifiche, digitali e tecnologiche, allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica e di comportamenti responsabili, al potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, arte, educazione fisica, teatro); Prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola, intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale; Dare precedenza nella selezione dei progetti finanziati dalla scuola a quelli che rispondono alle priorità emerse dal RAV; Prevedere la continuazione delle pratiche relative al RAV, nell’ottica del miglioramento continuo. IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Dott.ssa Concetta Ferrara 3 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) rappresenta la carta d'identità della scuola, il suo progetto culturale e pedagogico. Costituisce lo strumento attraverso il quale l'istituzione scolastica rende trasparente, leggibile e verificabile ciò che fa e perché: esplicita le finalità educative e didattiche, rende note le risorse umane e materiali e la progettazione organizzativa. Gli obiettivi scaturiti dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) diventano le priorità e i traguardi da raggiungere nel Piano di Miglioramento (PdM), parte integrante del PTOF che costituisce quindi l’evoluzione del processo di autonomia della scuola. Il PTOF, approvato dal Consiglio d’Istituto, viene in seguito sottoposto alla verifica dell’USR (Ufficio Scolastico Regionale) che ne accerterà la compatibilità con i limiti di organico assegnato e, all’esito della verifica, lo trasmetterà al MIUR. Espletate tutte le procedure, il PTOF verrà pubblicato nel Portale Unico dei dati della scuola, istituito appositamente dal MIUR ai sensi del comma 136 della Legge 107 e potrà essere aggiornato ogni anno qualora se ne ravvisi la necessità. 4 Presentazione del territorio Il X Istituto Comprensivo aggrega le scuole di tre “rioni” del territorio posti a sud-est della città di Padova: Voltabarozzo, Salboro e SS. Crocefisso. “Porzioni” di città ricche di una storia antica, testimoniata dal paesaggio, dalle architetture presenti e dalle reti viarie. Voltabarozzo compare nei documenti dal 1256, ma è all’inizio del secolo che si va formando un villaggio attorno alla “volta” formata dalla strada “Vecchia” che andava a congiungersi con la nuova strada costruita nel 1205 per raggiungere la Saccisica dall’allora podestà Barozzo dal Borgo di Cremona. La sua chiesa parrocchiale è stata costruita a partire dal 1310, trasformata nel 1795 in stile neoclassico ed è ricca di opere d’arte a partire dal XV secolo. Altre architetture di notevole valore culturale sono testimoniate dalla Villa Ferri-Treves de’ Bonfili-Sgaravatti del 1860, ora Scuola “Stefanini” e dall’Asilo – monumento ai caduti del 1923, ora scuola dell’infanzia. Il territorio di Salboro, invece, è di più antica formazione, in quanto è sorto, probabilmente, sulle aree di un graticolato romano attraversato dalla via Annia. L’antico oratorio di S. Michele Arcangelo a Pozzoveggiani, costruito a partire dall’VIII secolo circa, sorge, difatti, sulle vestigia di un’antica domus romana e di un antico luogo di culto dedicato alla dea Fortuna, posti al centro di un vasto fondo agricolo poi della famiglia dei Vitaliani. Solo nel XV secolo verrà costruita la chiesa parrocchiale ed il territorio cominciò a chiamarsi Spasano, Selburia e poi Salboro. Le maggiori architetture sono testimoniate dalla Villa Rocchetti-Dolfin-Vanna della metà dell’800, dalla scuola d’infanzia Wollemborg del 1928 e dalla nuova chiesa del 1970. Questi due territori sono tuttora uniti fra loro dalla viabilità attraverso Rio e attraverso la Via del Cristo (dal nome di un antico capitello del XVIII secolo). Essi rimasero essenzialmente dei territori a servizio della città di Padova, il primo con caratteristiche orticole e artigianali, il secondo con caratteristiche agricole. Entrambi si trasformarono notevolmente dal punto di vista urbanistico ed economico a partire dal secondo dopoguerra che vide anche la nascita del nuovo “rione” del SS. Crocefisso, sorto lungo la strada “per Salboro”, poi Via Pietro Bembo, attorno alla nuova chiesa costruita nel 1966, che sostituiva il vecchio oratorio del 1909 posto ai piedi del ponte del Canale Scaricatore che, a partire dal 1836, divise il nostro territorio dalla prima periferia di Padova. 5 Analisi del contesto sociosocio-ambientale Il territorio in cui sorgono le scuole è collocato alla periferia sud-est di Padova ed è denominato “Quartiere 4”. Presenta un’alta densità demografica ed una presenza di cittadini stranieri pari al 18% dell’intero Comune di Padova. Le nazionalità più rappresentate sono quelle dei cittadini rumeni e moldavi. La maggioranza delle famiglie presenta una struttura mononucleare; generalmente l’attività lavorativa è svolta da entrambi i genitori. Per quanto riguarda le famiglie straniere, sono nuclei formatisi in seguito a ricongiunzioni familiari dopo aver trovato una collocazione lavorativa di entrambi o di uno dei genitori. Si tratta quindi di un’immigrazione che si colloca in un’ottica di permanenza nel nostro paese. Nel territorio sono presenti i servizi essenziali, la biblioteca di quartiere, l’emeroteca e numerose associazioni ricreative e sportive. Sono rappresentati tutti gli ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado). La popolazione scolastica è composita e presenta situazioni di alunni con disagio socio-familiare, alunni diversamente abili, nomadi, stranieri. Gli Enti Locali danno concreto sostegno alla istituzione scolastica mettendo a disposizione fondi per il diritto allo studio, per la prevenzione alla dispersione, per il sostegno delle attività progettuali e per l'adeguamento delle strutture alle esigenze educative. Fra il X I.C. e il territorio esiste una positiva interazione favorita anche dalla costituzione di reti di scuole. Le diverse Associazioni collaborano fattivamente sostenendo ed integrando l'offerta formativa della scuola. In orario extrascolastico alcuni spazi delle scuole vengono utilizzati per attività motorio-sportive organizzate da associazioni presenti nel territorio, le cui finalità sono coerenti con quelle dell’Istituzione Scolastica. Inoltre l’aula informatica del plesso Stefanini di Voltabarozzo già da alcuni anni, al pomeriggio, viene utilizzata dal Quartiere 4, con insegnanti propri, per corsi di formazione informatica per anziani. Il X I. C. collabora con le diverse agenzie educative e i diversi enti, che vengono riassunti nell'elenco sottostante. 1. 2. 3. 4. Comune di Padova Quartiere n. 4 Università di Padova Università di Venezia 5. Ufficio Scolastico Provinciale 6. Ufficio Scolastico Regionale 7. MIUR 8. U.I.S.P. 9. C.U.S. Padova 10. Hockey Padova sud 11. Badminton Calvi 12. Associazione Maropa Dance Evolution 13. Bertelle Nicoletta - Illustratrice 14. EsseTiEsse s.r.l. (sicurezza) 15. CARIPARO (Attivamente) 16. Aduso Giacomo (musica primaria) 17. Soffiato Eleonora (orientamento) 18. Kierdak Gregory Jason (lettorato inglese) 19. Corsetti Maria Teresa (lettorato spagnolo) 20. Bouchez Caroline Sophie (lettorato francese) 21. ITS Informatica 22. Associazione AIESEC 6 Progetto educativo (Vision) L’Autonomia del 10° I.C. di Padova si concretizza nell’essere comunità che aiuta l’alunno a crescere, a maturare e a far proprie le conoscenze in un sapere organico in modo che si trasformino in competenze permanenti. (Vision) Gli interventi devono essere adeguati: ∗ Alle caratteristiche degli alunni ∗ Alle richieste delle famiglie ∗ Al contesto ambientale al fine di garantire a tutti gli alunni il proprio diritto allo studio ed il proprio “successo formativo” Finalità educative (Mission) Le scelte educative della scuola, espresse nelle programmazioni dei Consigli di classe e negli interventi personalizzati, mirano a soddisfare i bisogni dell’alunno, al fine di contribuire alla realizzazione della sua persona in tutta la sua complessità ed al raggiungimento del successo scolastico. Tali scelte si concretizzano nelle seguenti finalità: ∗ ∗ ∗ ∗ ∗ ∗ ∗ ∗ Rilevare, analizzare, definire i bisogni formativi dell‘utenza e del territorio Elaborare il piano come risposta della scuola ai bisogni emersi Promuovere un efficace rapporto di comunicazione e collaborazione scuola - famiglia - territorio, valorizzando ogni sinergia Individuare le linee guida delle attività curricolari, extracurricolari, integrative, utilizzando opportunamente tutte le risorse e gli strumenti della scuola dell’autonomia Favorire tutte le iniziative atte a promuovere il conseguimento del successo formativo e l’integrazione Prevenire e recuperare fenomeni di disagio, di dispersione e situazioni di handicap Favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri Predisporre adeguati strumenti di monitoraggio, verifica e valutazione del POF A tal fine la scuola intende fornire le chiavi per: ∗ ∗ ∗ ∗ Imparare a conoscere, per acquisire gli strumenti della conoscenza e della comprensione Imparare a fare, per essere capaci di agire creativamente nel proprio ambiente Imparare a vivere insieme, per partecipare e collaborare con gli altri in tutte le attività umane Imparare ad essere, per sviluppare le proprie potenzialità e per agire con crescente autonomia 7 Priorità di intervento con riferimento al RAV Il RAV elaborato nei primi mesi del 2015 dal Nucleo di Autovalutazione, condiviso e approvato poi in Collegio Docenti, ha consentito, anche attraverso i descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di individuare delle priorità di intervento per il raggiungimento degli obiettivi formativi. Le priorità e i traguardi individuati nel RAV sono, in sintesi, i seguenti: Esiti degli studenti • Successo scolastico: mantenere l’attuale percentuale di successo scolastico. Ovvero ridurre di cinque punti percentuali, sul totale di alunni che superano l’anno, il numero di allievi che nella scuola secondaria sono promossi con la media del sei. • Competenza dell’imparare a imparare: migliorare i livelli di competenza. • Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata: aumentare di 2 punti percentuali il numero di studenti che seguono il consiglio orientativo al momento dell’iscrizione alla scuola superiore. Area di processo • Curricolo, progettazione e valutazione: promozione di competenze chiave trasversali attraverso metodologie di insegnamento e proposte di apprendimento per promuovere l'imparare ad imparare; costruzione di un percorso strutturato sul metodo di studio per primaria e secondaria; prosecuzione dell'aggiornamento del curricolo di Istituto per competenze secondo le Nuove Indicazioni. • Ambiente di apprendimento: implementare alcune metodologie didattiche peer-tutoring, cooperative learning e nuove tecnologie. Uso di tabelle di rilevazione delle metodologie adottate. • Inclusione e differenziazione: realizzare interventi didattici di supporto per alunni: corsi di recupero/sportello in orario antimeridiano o pomeridiano in alcune materie; corsi di recupero per classi parallele in italiano/matematica/inglese. • Continuità e orientamento: definire un percorso di orientamento strutturato in verticale all'interno dell'Istituto. • Orientamento strategico e organizzazione della scuola: definire le aree progettuali prioritarie in termini di organizzazione e di interventi educativo-didattici; pianificare incontri periodici di programmazione per classi parallele nella scuola primaria. • Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: formazione dei docenti sulla didattica per competenze; raccogliere in modo sistematico le competenze professionali del personale. Il Piano di Miglioramento (PdM) Il PdM è un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il processo di autovalutazione, iniziato lo scorso anno con la compilazione del RAV, ha permesso di evidenziare i punti di forza e i punti di debolezza 8 dell’Istituto. Si stanno pertanto attivando processi di miglioramento, sia a livello organizzativo che didattico. Destinataria del miglioramento sarà l’intera comunità scolastica che trova nella nuova formulazione del PTOF l’espressione dell’identità dell’istituto, delle finalità che persegue, degli obiettivi che si propone e delle risorse, umane e materiali, che mette in campo per raggiungerli. I progetti inseriti nel PdM saranno parte integrante del PTOF e assieme agli altri progetti interni concorreranno al miglioramento della performance dell’istituto. Poiché priorità dell’istituto sono gli esiti degli studenti, tutti i progetti messi in atto hanno come fine ultimo tale obiettivo e sono qui sintetizzati nella tabella seguente: Area esiti degli studenti Priorità: mantenere l’attuale percentuale di successo scolastico dell’istituto (98,8%) Azioni: 1. Realizzare interventi didattici di supporto per alunni: corso di recupero sia nella scuola primaria sia nella secondaria; sportello in orario pomeridiano in alcune discipline (a.s. 2015/16, 2016/17, 2017/18). 2. Aggiornare il curricolo d'Istituto per competenze secondo le Nuove Indicazioni. a.s. 2015/16 Proseguire l’aggiornamento della programmazione secondo le Nuove Indicazioni nella scuola primaria. a.s. 2016/17 Avviare la revisione della documentazione di Istituto (curricoli disciplinari, traguardi di sviluppo delle competenze) alla luce della didattica per competenze per la classe prima nella scuola secondaria e per italiano, matematica, inglese e religione per le classi della primaria; programmare incontri di confronto docenti primaria e secondaria. a.s. 2017/18 Revisione della documentazione di Istituto (curricoli disciplinari, traguardi di sviluppo delle competenze) alla luce della didattica per competenze per la classe seconda nella scuola secondaria e per storia, geografia e scienze per le classi della primaria (per finire nel successivo anno scolastico con la classe terza nella scuola secondaria e con le restanti discipline nella scuola primaria). 3. Formazione di tutti i docenti sulla didattica per competenze – livello I (a.s. 2015/16) – livello II (a.s. 2016/17); – corso di approfondimento su alcune tematiche di interesse generale emerse dai corsi di formazione (a.s. 2017/18). 9 Fabbisogno delle risorse umane In base alle proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi tre anni, si prevede una sostanziale conferma del numero attuale di classi e docenti: Personale ATA: Profilo Assistenti amministrativi Unità 4 Assistenti tecnici 1 Collaboratori scolastici 15 Personale docente: Scuola N. classi Primaria Secondaria 21 12 Note Uno in più degli attuali 3 per il regolare funzionamento degli uffici, anche in considerazione del fatto che l'Istituto da 5 anni non ha un DSGA titolare e che la DS è una Reggente per il secondo anno consecutivo. Un assistente AR02 (informatica) per la gestione e il regolare funzionamento dei laboratori di informatica dei plessi e dei pc degli uffici di segreteria. Due in più degli attuali 13 per il regolare funzionamento dei plessi, anche con riferimento alla normativa sulla sostituzione del personale in vigore dal corrente anno scolastico. Tipo posto Comune Inglese Potenziamento Sostegno Religione Attività alternativa A043 lettere A059 matematica A0345 inglese A0245 francese A0445 spagnolo A032 musica A028 arte A033 tecnologia A030 ed. fisica Religione Sostegno Potenziamento A032 Attività alternativa 10 Cattedre 33 2 3 3 1 -6 4 2 --1 1 1 1 -4 1 -- N. ore (spezzoni) 6 8 4 12 12 12 6 6 6 6 12 9 Richieste di posti di organico potenziato In coerenza col presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa e con quanto emerso nel Piano di Miglioramento, il fabbisogno di posti per l’organico potenziato è il seguente: 3 posti docente scuola primaria per: a. la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica e per il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; b. la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano e per il potenziamento delle competenze matematico – logiche e scientifiche; c. il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. 2 posti docente scuola secondaria di 1° grado: a. classe A043 Italiano per la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano; b. classe A032 Musica per il potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, per il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e per il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. 11 Fabbisogno delle risorse materiali Tutte le scuole dell’Istituto hanno in dotazione strumenti informatici e non, che favoriscono lo svolgimento delle attività didattiche. Il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede lo sviluppo e il miglioramento delle competenze digitali degli studenti e il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali per migliorare la formazione di alunni e docenti. Tutti i plessi dispongono di una rete interna wireless in fibra ottica. Alcune classi della secondaria sono ancora prive di LIM mentre nella primaria servirebbero dei proiettori da collegare ai PC presenti in ogni classe. Tenendo conto delle indicazioni del Miur che sono di implementare il più possibile la didattica innovativa con strumenti multimediali e del fatto che negli ultimi anni le spese nel nostro istituto sono state piuttosto contenute, si richiede l’acquisto di: Scuola Primaria - 8 proiettori - Scuola secondaria 5 LIM (tre per Voltabarozzo e due per Salboro) Un proiettore (per Voltabarozzo) 6 PC Notebook (Processore i3 Ram 4Gb Hdd 500Gb sistema operativo Win 7/8.1 preferibilmente Professional (ma non vincolante). Per quanto riguarda l’attuazione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, il X I.C. ha individuato nella figura della professoressa Paola Guaita la persona che assume l’incarico di Animatore Digitale, e ha costituito il Team dell’Innovazione formato da insegnanti dei due ordini di scuola. Tutte queste figure stanno seguendo i corsi di formazione per loro strutturati. Risorse economiche Il X I.C. reperisce le proprie risorse economiche dalle seguenti fonti: • Miur • Comune di Padova • Contributo volontario delle famiglie all’atto di iscrizione (per assicurazioni, acquisto di materiali per la didattica o per integrare alcuni progetti d’istituto). 12 La formazione del personale La formazione del personale viene predisposta in base ai dati e alle informazioni ricavate da: • Richieste dirette del personale individuali o collettive, dei CdC, delle commissioni e degli insegnanti con FS, dal DSGA; • Innovazioni quali le riforme; • Necessità emerse dal confronto con altri istituti e reti di scuole; • Aree di miglioramento dedotte dall’autovalutazione. L’aggiornamento individuale viene stimolato con informazione sulle iniziative presenti nel territorio. L’aggiornamento di Istituto mira a rispondere alle esigenze legate sia ad aspetti specifici dell’attività lavorativa sia ad esigenze formative createsi con i cambiamenti in atto con le riforme. Le richieste di formazione devono essere approvate dal Collegio Docenti. Generalmente ogni anno l’Istituto organizza corsi di aggiornamento. Anche per il personale ATA verranno organizzati e gestiti corsi su relazioni interpersonali o su tematiche specifiche. Sia docenti sia collaboratori scolastici sono poi tenuti a seguire corsi di formazione sulla sicurezza, sulla prevenzione degli incendi, di primo soccorso. Anche il Dirigente Scolastico è costantemente impegnato in attività di formazione partecipando sia a corsi dell’Amministrazione scolastica sia a percorsi individuali. Per i docenti, in particolare, viene pianificata la formazione sulla didattica per competenze, come indicato nel PdM: PRIORITA’: Progetto di formazione dei docenti sulla didattica per competenze AZIONI OBIETTIVI MISURABILI RISORSE UMANE E FINANZIARIE: A.S. 15/16 a) Svolgimento di corso di formazione – livello I per tutti i docenti dell’Istituto sulla Didattica per competenze con laboratori tematici. a) Frequenza del corso da parte di tutti i docenti dell’Istituto con ricaduta sull’azione didattica quotidiana (incontri plenari di spiegazione e di restituzione, a piccoli gruppi con compiti operativi). a) Esperti esterni per la realizzazione del corso di aggiornamento. A.S. 16/17 a) Svolgimento di corso di formazione – livello II sulla Didattica per competenze con laboratori tematici. a) Percentuale di presenza ai vari incontri da parte del personale; b) Produzione di unità di apprendimento. a) Esperti esterni per la realizzazione del corso di aggiornamento. A.S. 17/18 a) Svolgimento di corso di formazione su alcune tematiche di interesse generale emerse dai corsi di formazione. a) Percentuale di presenza ai vari incontri da parte del personale; b) Produzione di unità di apprendimento. 13 a) Esperti esterni per la realizzazione del corso di aggiornamento. Organizzazione della scuola Il nostro Istituto è una scuola pubblica che eroga il servizio scolastico sulla base dei principi stabiliti dalla Costituzione Italiana e dalla normativa vigente. L’Istituto comprende “il primo ciclo d'istruzione, costituito dalla scuola primaria, della durata di cinque anni, e dalla scuola secondaria di primo grado della durata di tre anni” (Art. 1 lettera f. Legge 53/2000). Il X Istituto Comprensivo Statale di Padova è stato istituito il 1° settembre 2007 unificando alcune preesistenti scuole primarie e scuole secondarie di primo grado nel Comune di Padova, secondo la logica dei Poli Scolastici e della scuola di quartiere. L’Istituto è ubicato in più edifici scolastici, considerando che a Salboro e a Voltabarozzo la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado utilizzano lo stesso edificio, pur avendo due entrate separate, mentre la Scuola Primaria 4 Martiri ha una sede a sé stante. 14 Uffici Amministrativi La sede degli uffici amministrativi è in Via Todesco, 14 e utilizza un’ala della Scuola Secondaria di primo grado “Todesco”. Tel.: 049-755255 Tel. e fax: 049-8036694 Email: [email protected] Apertura al pubblico: Mattina - tutti i giorni: 8,00-9,00 e 12,00-13,00 - sabato: 8,00-10,30 Pomeriggio - mercoledì: 14,30-17,00 Dirigente Scolastico reggente Dott.ssa Concetta Ferrara È possibile contattare la D.S. presso la sede della segreteria. Indirizzo e-mail: [email protected] Il personale ATA (Amministrativo Tecnico e Ausiliario), coordinato dal DSGA (Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi), è composto da 3 Assistenti Amministrativi, 2 Docenti assegnate provvisoriamente a mansioni amministrative e da 13 collaboratori scolastici. Mansioni del personale di segreteria attualmente in servizio: Nome Dott.ssa Carmela Zirone Incarico Direttore Servizi Generali e Amministrativi. Sovrintende e organizza i servizi amministrativo-contabili, coordina il personale ATA. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna. Servizio didattica. Sig.ra Marisa Bianchi Sig.ra Grazia Gestione Personale (area amministrativa, giuridica, Scuderi contabile). Sig.ra Nadia Servizio amministrazione del personale. Servizio Protocollo. Boscolo Moretto Servizio Gestione Sicurezza L.81/88. Supporto all’ufficio Personale. Supporto alla Didattica. 15 Plessi Scuole primarie “4 MARTIRI” Situata in zona Crocefisso, la scuola accoglie una sezione con cinque classi dalla prima alla quinta. Via del Commissario, 30 35100 – Padova (PD) Tel./fax: 049-685624 E-mail: [email protected] “LUIGI LUZZATTI” La scuola, situata in zona Salboro, accoglie una sezione con cinque classi dalla prima alla quinta. Via Salboro, 2 35100 - Padova (PD) Tel./fax: 049-8010206 “IPPOLITO NIEVO” La scuola, situata in zona Voltabarozzo, accoglie due sezioni, una a tempo normale di 27 ore (sez. A) e l’altra a tempo pieno (sez. B), dalla classe prima alla classe quinta. La sezione C, a tempo normale, prosegue con un’unica classe (3^C). Via Vecchia, 1 – Padova (PD) Tel./fax. 049 750174 e-mail: [email protected] 16 Scuola Secondaria di Primo Grado ”Stefanini” Sede di Voltabarozzo L’edificio, in cui è situata anche la scuola primaria “Nievo”, accoglie tre sezioni (A-B-D) dalla classe prima alla classe terza della Secondaria di I Grado. Via Vecchia, 1 35100 – Padova (PD) Tel./fax: 049-750608 Sede di Salboro La scuola accoglie le tre classi della sezione C. Via Salboro, 2 35100 - Padova (PD) Tel./fax: 049-8010104 17 Dati statistici SCUOLA PRIMARIA 1 - ALUNNI PLESSI TOTALE SCUOLA NIEVO LUZZATTI 4 MARTIRI 232 89 77 TOTALE PRIMARIA CLASSI 398 2 – DOCENTI docenti a tempo indeterminato - docenti a tempo determinato 30 su posto comune full-time 2 su posto comune part-time 2 di Inglese full-time 2 di Sostegno 2 di potenziamento - 1 1 1 3 1 1 1 su posto comune full-time su posto comune part-time Attività alternativa di Religione cattolica part-time di Sostegno di Sostegno part-time di potenziamento 3 – STRUTTURE PRESENTI NEI SINGOLI PLESSI Plesso Nievo Aule attrezzate - Aula informatica - Biblioteca Mensa Sì Aule con LIM 2 4 Martiri - Aula informatica - Biblioteca - Aula laboratorio immagine - Aula polivalente Sì 2 Luzzatti - Aula informatica - Biblioteca - Aula Arte Sì 1 Palestra - Palestra esterna condivisione con scuola secondaria - Aula palestra in la - Palestra esterna - Aula palestra Ricordiamo che nei plessi 4 Martiri e Luzzatti, nelle aule sprovviste di Lim, funzionano i videoproiettori con schermo e computer. 18 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 1 – ALUNNI SEZIONI Sez. A Sez. B Sez. C Sez. D TOTALE 62 65 68 64 TOTALE SECONDARIA 259 2 – DOCENTI docenti a tempo indeterminato N° Materie 6 Italiano 4 Matematica e Scienze 2 Inglese 1 Francese (completa in un’altra scuola) 1 Spagnolo 2 Arte e Immagine (di cui 1 completa in un’altra scuola) 2 Musica (di cui 1 completa in un’altra scuola) 1 Tecnologia 1 Educazione Fisica 3 Sostegno 2 Religione (completano in un’altra scuola) 1 Potenziamento docenti a tempo determinato N° Materie 1 Tecnologia (6 h) 1 Italiano (12 h) 1 Sostegno 1 Matematica (6 h) 1 Attività alternativa 1 Educazione Fisica (6 h) 3 - STRUTTURE PRESENTI NEI SINGOLI PLESSI Plesso Voltabarozzo Salboro Aule attrezzate Aula computer Biblioteca Aula computer Aula polivalente Biblioteca Aule con lim Palestra 6 1 1 Palazzetto dello sport 19 Articolazione oraria delle lezioni 1 – SCUOLA PRIMARIA Tempo Normale Scuola Tempo Pieno Sezione A e 3C Nievo dal lunedì al giovedì 8:05 – 13:35 Sezione B: 8:05 – 16:05 venerdì 8:05 – 13:05 4 Martiri Sezione A 8:05 – 16:05 Luzzatti Sezione A 8:05 – 16:05 2 – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1^ ora 2^ ora 3^ ora Intervallo 4^ ora 5^ ora 6^ ora 08:05 09:05 10:05 11:00 11:15 12:10 13:05 – – – – – – – 09:05 10:05 11:00 11:15 12:10 13:05 14:05 N.B. Dall’anno scolastico 2015-2016, nel plesso di Voltabarozzo, si stanno sperimentando le 30 ore su 5 giorni settimanali con orario 8.05–14.05 dal lunedì al venerdì. Ne sono interessate le classi 1a e 2a D. Nel 2018 tutta la sezione D andrà a regime. Nell’anno scolastico 2016-2017, vista la grande richiesta, è partita tale sperimentazione anche nella classe 1B. 20 Suddivisione delle ore in base alle discipline 1 - SCUOLA PRIMARIA Italiano Matematica Storia, Geografia, Scienze Educazione Fisica Musica Arte Tecnologia Inglese Religione o Attività alternative o Studio assistito Laboratori/Altro - 8 ore in classe prima; 7 ore in seconda 6 ore nelle altre classi 6/7 ore in classe prima*; 6/7 ore in classe seconda*, 6 ore nelle altre classi 2 ore 2 ore al tempo pieno; 1 ora al tempo normale 1 ora 2 ore al tempo pieno 1 ora al tempo normale 1 ora 1 ora in classe 1^ tempo normale; 2 ore in classe 1^ tempo pieno e nelle classi 2^; 3 ore dalla classe 3^ alla 5^ - 2 ore - 1.30 ore cl 1^ tempo pieno - 2.30 ore cl 2^ tempo pieno - 6 ore cl 3^ 4^ 5^ tempo pieno. *Le ore di lezione variano in base al tempo scuola 2 - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO (TEMPO: 30 ORE) Discipline Italiano Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione Matematica e Scienze Inglese Francese o Spagnolo Tecnologia Musica Arte e immagine Educazione Fisica Religione o Attività alternative o Studio assistito Ore 6 4 6 3 2 2 2 2 2 1 Funzioni e incarichi LE FUNZIONI STRUMENTALI Le Funzioni Strumentali al P.O.F. hanno compiti di coordinamento delle attività curriculari ed extra-curriculari, di valutazione del sistema e di consulenza pedagogica. 21 Esse vengono individuate dal Collegio dei Docenti a inizio anno scolastico, sulla base delle esigenze rilevate. AREA DI INTERVENTO P.T.O.F. QUALITA’ E AUTOVALUTAZIONE INCLUSIONE COMPITI • Coordinamento commissione • Formulazione di proposte di formazione dei docenti. • Revisione e aggiornamento documento P.T.O.F. d’Istituto • Revisione e aggiornamento in collaborazione con le FS Continuità del depliant P.O.F. e del depliant di presentazione scuole • Raccolta dei documenti di progettazione didattica e archiviazione dei file • Coordinamento con FS Autovalutazione • Formulazione di proposte di formazione dei docenti • Forme di controllo della qualità • Supporto coordinamento Invalsi e valutazione risultati • Gestione e coordinamento unità di Autovalutazione ai fine dell’aggiornamento del RAV • Coordinamento con FS POF • Coordinamento degli insegnanti di sostegno e degli operatori OSS • Supporto agli insegnanti di sostegno nella progettazione e realizzazione dei percorsi individuali degli alunni con disabilità • Supporto agli insegnanti nella elaborazione e stesura del PDP per alunni con DSA e con BES • Progettazione dello screening iniziale per la rilevazione precoce di difficoltà di apprendimento • Progettazione di percorsi per la prevenzione e potenziamento nelle difficoltà/disturbi di apprendimento • Rapporti con le cooperative e ULSS per gli OSS • Rapporti con le agenzie territoriali (gruppi GLI, ecc..) • Collaborazione per la definizione di progetti sull'inclusione per l'organico potenziato • Formulazione di proposte di formazione dei docenti • Aggiornamento della modulistica nel sito sulla disabilità, DSA, BES 22 DOCENTE CARONE Maria BERTON Gabriella BARALDO Alberta CONTINUITÀ/ ACCOGLIENZA ORIENTAMENTO • Coordinamento commissione continuità scuola primaria/scuola infanzia e scuola secondaria/scuola primaria • Predisposizione e coordinamento di attività di continuità educativa/didattica tra i vari ordini di scuole • Aggiornamento pieghevole POF e depliant di presentazione scuole in collaborazione con la F.S. POF • Predisposizione modelli e raccolta di informazioni di passaggio nei diversi ordini di scuola. • Predisposizione modelli e raccolta/trasmissione informazioni relative all’inserimento di nuovi alunni • Raccolta e segnalazione di problematicità nel curricolo verticale d'istituto • Organizzazione incontri con i genitori dei futuri iscritti nei mesi di gennaio e settembre • Formulazione di proposte di formazione dei docenti • Coordinamento commissione orientamento. • Coordinamento di attività di orientamento primaria/secondaria • Coordinamento della progettazione e realizzazione di attività svolte a sostenere scelte consapevoli all'atto dell'iscrizione alla scuola superiore. • Gestione degli incontri sull’orientamento con le famiglie • Formulazione di proposte di formazione dei docenti • Collaborazione con le altre FS • Partecipazione ad incontri di settore e/o altre su invito della dirigenza • Programmazione di attività funzionali all’orientamento in uscita dall’istituto • Autoaggiornamento • Individuazione, in collaborazione con i docenti, di alunni che necessitano di percorsi integrati • Elaborazione di documenti e moduli (consiglio orientativo, permessi stage, richieste alle famiglie ecc.) (scuola secondaria) LOGIOIA Domenica Concetta (scuola primaria) GOTTARDELLO Elena RASI Mariella Per tutte le figure di riferimento della scuola si veda la pagina del sito: www.10icpadova.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=89&I temid=103 23 IL CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al Consiglio l’adozione del regolamento interno del circolo o dell'Istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell'Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. In particolare approva il Piano Triennale dell'Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti. Inoltre il Consiglio di Istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. La Giunta esecutiva prepara i lavori del Consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell'1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di circolo/istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori. Nella relazione, su cui il Consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell'Offerta formativa, oltre ai risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario. Componenti del CONSIGLIO D’ISTITUTO Componente GENITORI DOCENTI Personale A. T. A. D. S. - Membro di diritto D.S.G.A. Cognome e nome (presenza in Giunta) DRIGO Michele (Presidente) CELLA Giovanna SALMASO Lisa (Vicepresidente) LAMONICA Annalisa COSTANZELLI Francesca DE POLI Enrica GIACCHETTO Alberto (Giunta) GRINZATO Lorenzo DI SABATINO Patrizia MELICA Loredana (Giunta) VACCHIERI Alessandra REMOTO Michela MARTINI Luisa PANIZZOLO Palmira POMARO Silvia BARALDO Alberta MARIO Paola (Giunta) TUZIO Marisa FERRARA Concetta (Giunta) ZIRONE Carmela (Giunta) N.B.: Il Consiglio d’Istituto verrà rinnovato a novembre 2016. 24 Patto educativo fra scuola e famiglia La scuola sta diventando sempre più un luogo di formazione in senso ampio e non solo di trasmissione culturale dove il rapporto fra genitori e insegnanti va costruito continuamente, giorno dopo giorno, mediante un costante lavoro di confronto, dialogo, negoziazione. I genitori fungono da raccordo tra scuola e territorio e il Patto Educativo di Corresponsabilità rappresenta quindi l’assunzione di un impegno reciproco. Esso è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola e della famiglia, volte entrambe alla formazione degli alunni, ciascuna nel proprio ambito di funzioni e competenze. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo, ma coinvolge l’intero modulo/consiglio di classe e gli alunni, gli Organi Collegiali, i genitori e gli Enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico. (vedi allegato 1) FATTORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO L’allievo ha il diritto-dovere di: Il docente ha il diritto-dovere di: Il genitore ha il diritto-dovere di: Avere informazioni sugli obiettivi educativi e didattici del suo curricolo; Conoscere le attività progettate per raggiungerli; Impegnarsi per perseguirli. Comunicare la propria offerta formativa; Motivare il proprio intervento didattico; Esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione. Conoscere il piano dell’offerta formativa; Esprimere pareri e proposte in tono costruttivo; Partecipare, collaborando concretamente, alle varie proposte didattiche; Sostenere il figlio nel percorso scolastico. 25 Rapporti con con le famiglie Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione, realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli alunni. Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai Consigli di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l’Istituto offre alle famiglie un ventaglio di diverse opportunità di colloquio e di incontro: DIRIGENTE: preferibilmente su appuntamento PRIMARIA: due incontri annuali, nei mesi di febbraio e giugno, al termine di ogni quadrimestre, per la consegna dei Documenti di valutazione; due nei mesi di dicembre e aprile per colloqui individuali; appuntamenti possibili su richiesta dei genitori e durante le assemblee di classe; mediante registro elettronico. FAMIGLIE DOCENTI SECONDARIA DI PRIMO GRADO: in orario mattutino, secondo il calendario distribuito a ciascun alunno; due ricevimenti generali pomeridiani all’anno; un incontro annuale, al termine del secondo quadrimestre, per la consegna del Documento di valutazione; appuntamenti possibili su richiesta dei genitori, tramite comunicazione scritta; mediante registro elettronico. ORGANI COLLEGIALI: Consiglio di Istituto, Consigli di Interclasse e Classe con la presenza dei rappresentanti dei genitori eletti. 26 Organizzazione della didattica IL CURRICOLO Il curricolo descrive il percorso formativo che lo studente compie, nel quale si intrecciano e si fondano i processi cognitivi e relazionali. Esso è il risultato dell’integrazione delle esigenze che la scuola ha saputo far emergere nel dialogo con la realtà di appartenenza e le richieste che la comunità nazionale esprime. L’Istituto promuove la continuità e la verticalità per un curricolo condiviso dalla prima classe della primaria alla terza classe della secondaria di primo grado. Il curricolo è finalizzato allo sviluppo delle competenze legate alla specificità delle discipline mentre la progettazione, l’organizzazione e la gestione dell’attività didattica spetta ai docenti che, nei Dipartimenti per aree culturali, definiscono le conoscenze e le competenze da raggiungere al termine di ogni anno scolastico, i criteri di valutazione per accertare il livello delle stesse, le differenziazioni dei percorsi di apprendimento, i criteri di scelta dei libri di testo. Vengono attuati anche percorsi didattici integrati che prevedono l’apporto di diverse discipline per favorire l’unitarietà del sapere e per incentivare l’acquisizione di concetti, competenze e abilità trasversali o per promuovere i principi di pari opportunità e prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni mediante la lettura di testi, iniziative di solidarietà, visione di film, analisi di contesti storici o geografici, ecc.). AREE - AMBITI DISCIPLINARI AREA LINGUISTICA (Italiano – Inglese) AREA SCIENTIFICOLOGICOMATEMATICA AMBITO SOCIOANTROPOLOGICO AREA MOTORIA AMBITO ESPRESSIVO MUSICA ARTE EDUCAZIONE FISICA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE RELIGIONE GEOGRAFIA STORIA TECNOLOGIA SCIENZE MATEMATICA SPAGNOLO FRANCESE INGLESE DISCIPLINE - - MATERIE ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA PRIMARIA Il curricolo d’istituto è consultabile sul sito www.10icpadova.gov.it Nota Bene: l’educazione alla cittadinanza e l’informatica sono competenze trasversali a tutte le discipline. 27 Metodi e mezzi per il conseguimento degli obiettivi Partendo dall’analisi della situazione iniziale, di ciascun alunno e della classe, i docenti potranno avvalersi delle seguenti metodologie: - Favorire la tecnica didattica operativa; - Instaurare un rapporto sereno, improntato alla fiducia e alla disponibilità; - Individuare i ritmi di apprendimento dei singoli alunni; - Valorizzare le attitudini, le caratteristiche e le iniziative di ognuno; - Rendere attivo il colloquio allievi-docenti; - Informare gli allievi degli obiettivi stabiliti; - Utilizzare, secondo le circostanze, il metodo induttivo/deduttivo, il metodo della comunicazione frontale, il metodo della ricerca; - Realizzare il raccordo pluridisciplinare e interdisciplinare, per superare i limiti delle singole discipline; - Utilizzare piccoli gruppi per esercitazioni, lavoro di gruppo, lavori a classi aperte; - Impostare in chiave problematica i contenuti per indurre gli allievi a considerazioni personali ed a proporre soluzioni alternative; - Favorire l’operatività finalizzata allo sviluppo di conoscenze e competenze; - Utilizzare mezzi e attrezzature in possesso della scuola; - Utilizzare gli stimoli offerti dal territorio; - Organizzare visite guidate, viaggi d’istruzione e scambi tra scuole; - Avviare attività e gruppi sportivi; - Promuovere la partecipazione di esperti dei vari settori esterni al mondo della scuola; - Attivare laboratori operativi, anche interdisciplinari; - Attivare biblioteca, videoteca e cineforum; - Promuovere lavori conclusivi che valorizzino e pubblicizzino gli elaborati degli alunni attraverso mostre e spettacoli. Verifica e valutazione La valutazione terrà conto dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione, del progresso in rapporto alle effettive abilità acquisite da ciascun alunno. Si concordano i seguenti tre momenti di valutazione per dare uniformità di criteri ai Consigli di Classe: a) Valutazione iniziale: collettiva d'ingresso o dei prerequisiti, sulla base della quale impostare la programmazione di classe. b) Valutazione intermedia: ha lo scopo di fornire informazioni sulle abilità che l'alunno sta acquisendo in itinere; si possono di conseguenza attivare interventi compensativi. c) Valutazione finale basata sui parametri monitorati: 1. Percorso scolastico dell’alunno 2. Socializzazione 3. Interesse, partecipazione, impegno 4. Ritmo di apprendimento rispetto al livello di partenza 5. Metodo di studio 6. Sviluppo delle abilità nelle diverse aree 28 7. Acquisizione ed elaborazione di contenuti 8. Grado di maturità ed attitudini dimostrate 9. Livello della capacità decisionale fondata sulla conoscenza di sé 10. Livello di competenza raggiunto nelle diverse discipline Per documenti di valutazione si intendono le schede di valutazione consegnate ai genitori alla fine del primo e del secondo quadrimestre nella scuola primaria. Nella scuola secondaria, alla fine del primo quadrimestre, i genitori possono stampare, tramite registro elettronico, una copia della scheda di valutazione che sarà consegnata in originale, con i voti di entrambi i quadrimestri, alla fine dell’anno scolastico. Solo per gli alunni che manifestassero rilevanti carenze, il Consiglio di Classe provvede ad inviare comunicazioni scritte alle famiglie e/o a convocare i genitori per un colloquio. Protocollo sulla valutazione Il documento completo sulla valutazione è allegato al presente P.T.O.F. (allegato 4) 29 La progettualità: gli ambiti di intervento L’arricchimento dell’offerta formativa è garantito dall’attuazione di numerosi e diversificati progetti, alcuni dei quali comuni a tutti e due gli ordini di scuola, e altri che si concretizzano e si articolano nei vari plessi a seconda delle necessità formative accertate. All’interno di ciascun progetto vengono organizzati itinerari specifici mirati al benessere del singolo e del gruppo, allo sviluppo e al potenziamento degli interessi, allo sviluppo di conoscenze e abilità, alla valorizzazione di tutte le culture. I progetti dell’Istituto sono raggruppati in 5 aree progettuali, come si evince dal precedente schema. I progetti e gli itinerari programmati sono collocati all’interno dell’orario scolastico in sinergia con lo svolgimento delle discipline curricolari e sono generalmente gratuiti per gli alunni. Fanno eccezione alcune attività extrascolastiche e i viaggi di istruzione. PROGETTI DELL’AREA 1 Accoglienza e continuità Per il X Istituto la continuità del processo educativo è condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo conseguimento delle finalità dell'istruzione obbligatoria. La continuità nel nostro Istituto viene curata e coordinata da due figure strumentali (una per la primaria e una per la secondaria) che lavorano con una commissione di insegnanti e che curano i raccordi tra le scuole del territorio, 30 prestando particolare attenzione al momento del passaggio da un ciclo scolastico all’altro. Attività previste: Classi aperte (i ragazzi delle medie accolgono nelle classi gli alunni della scuola primaria); scuola aperta; presentazione delle lingue straniere per le classi quinte; giochi matematici con il coinvolgimento delle classi quarte e quinte della scuola primaria; attività motoria aperta alle classi quinte della scuola primaria e ad alcune classi della scuola secondaria di primo grado; partecipazione alla rappresentazione teatrale Smile e al successivo laboratorio per gruppi. Orientamento È attiva, presso la scuola, la Commissione Orientamento, costituita da alcuni docenti e da una figura strumentale che ne coordina le attività. Il progetto di orientamento dell’istituto è rivolto prevalentemente alla scuola secondaria di primo grado, ma si sta lavorando per estendere il percorso lungo tutto il primo ciclo di istruzione già dal prossimo anno scolastico. Le attività sono finalizzate sia alla conoscenza di sé e alla riflessione sulla consapevolezza delle proprie caratteristiche (intese come potenzialità, capacità e limiti) sia, in particolare per la scuola secondaria, alla scelta consapevole del percorso per il completamento dell’obbligo scolastico. Inoltre la Scuola Secondaria, parallelamente all’elaborazione del consiglio orientativo (documento predisposto per legge dai consigli delle classi terze), organizza ministage orientativi presso gli istituti superiori, stage formativi presso scuole professionali, incontri con ex-alunni e/o “esperti-testimoni” di vari ambiti lavorativi e professionali, la visita alla mostra “Sperimentando” e ad altre iniziative culturali nel territorio. PROGETTI DELL’AREA 2 Inclusione Il nostro Istituto sceglie di praticare l’inclusione come diritto da garantire a ciascuno studente per la realizzazione personale, tenuto conto dell’unicità della sua storia e delle sue possibilità. Per sostenere i processi inclusivi, il X Istituto Comprensivo si avvale del/della: F.S. per l’inclusione, con compiti di promozione del percorso scolastico di ogni studente in sinergia con la famiglia e la rete territoriale; di supporto agli interventi educativo didattici nelle fasi di progettazione, realizzazione e valutazione; di valorizzazione delle risorse inclusive rappresentate dai gruppi classe. Commissione Inclusione: luogo di elaborazione delle strategie inclusive e di ricerca di soluzioni rispetto alle domande che docenti e operatori USL si pongono o raccolgono dagli studenti. GLI: gruppo di lavoro per l’inclusione che è l’espressione della rete territoriale inclusiva: coinvolge docenti, operatori ULS, genitori, specialisti, associazioni, come previsto dalla legge 104/92. Opera in stretta connessione con gli altri due Istituti Scolastici presenti in Quartiere. Ha il compito di potenziare i processi inclusivi inerenti tutti gli aspetti della vita dei giovani 31 cittadini. In questo senso promuove anche iniziative di sensibilizzazione rivolte a tutti gli abitanti del Quartiere. C.T.I.: centro territoriale per l’integrazione, che costituisce una rete di confronto e condivisione di buone pratiche fra i quattordici Istituti Comprensivi del Comune di Padova. Si occupa di disabilità, di disturbi e difficoltà di apprendimento. Partecipazione ad iniziative di formazione promosse dall’Università di Padova ed in particolare dalla facoltà di Scienze della formazione primaria con la quale esiste un rapporto di parternariato. Consulenza psicopedagogica come spazio di accoglienza, lettura, analisi delle domande ed elaborazione di risposte educative possibili nell’ambito personale, scolastico, familiare, sportivo, ricreativo, associativo. Tutte le recenti leggi e direttive in materia (L. 170/2010, D.M. 12/07/2011 e Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, direttiva del 27/12/2012, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, e la relativa C. M. n° 8 del 6/3/2013) sono applicate nell’Istituto con la predisposizione per gli alunni interessati di opportuni PDP (Piani Didattici Personalizzati) e con l’attuazione di strategie didattiche, strumenti compensativi e misure dispensative. Vedi il Piano Annuale per l’Inclusione allegato a questo P.T.O.F. (allegato 2) Attività di recupero e/o potenziamento Il X Istituto Comprensivo organizza e attua attività potenziamento sia in orario curricolare sia extracurricolare. di recupero e/o Spazio ascolto Dal corrente anno scolastico funziona anche uno sportello di Spazio Ascolto, la cui finalità è quella di favorire il benessere a scuola. Una insegnante, in formazione continua presso il Comune di Padova, è presente una volta alla settimana, per un’ora, nei due plessi della secondaria. Per accedere allo sportello gli alunni dovranno compilare un apposito modulo di richiesta e attendere che l’insegnante li convochi per il colloquio. I ragazzi potranno parlare con l’adulto delle problematiche che li preoccupano. Cittadinanza attiva e Intercultura Nel X Istituto, ogni studente, con la sua storia e la sua cultura, rappresenta una risorsa per la scuola-comunità che si impegna perciò a valorizzarla e a proporla come occasione di riflessione e di apprendimento per tutti. Con questa finalità i progetti relativi all’area di cittadinanza attiva e intercultura intendono riconoscere ciò che unisce le persone e ciò che è specifico dei diversi individui e determinare strategie per promuovere relazioni cooperative, per dar valore alle relazioni fra le persone, ai modi di insegnare e di imparare, alle forme di collaborazione con le famiglie e il territorio. Essi hanno lo scopo, inoltre, di far sentire ogni membro partecipe nella comunità in modo significativo perché ciascuno può portare il suo contributo per favorire il benessere di tutti. Questi principii ispiratori orientano le pratiche quotidiane nelle classi, le relazioni fra docenti e con le famiglie, la partecipazione dei genitori. 32 Essi costituiscono, inoltre, una cornice orientativa per le scelte educative nei plessi dell’Istituto, e favoriscono anche l’accoglienza degli alunni di origine straniera, assicurando loro la comprensione delle caratteristiche culturali ed organizzative della nostra scuola e stabilendo con le famiglie una comunicazione il più possibile efficace per accelerare e migliorare il livello d’inserimento nel nuovo contesto sociale. Si promuovono, a questo scopo, azioni di solidarietà, convivenza e collaborazione attraverso progetti che riguardano il benessere a scuola, l’educazione alla salute, l’educazione all’affettività, l’educazione alimentare, la mobilità sostenibile, la cittadinanza attiva, l’educazione stradale, la facilitazione linguistica. PROGETTI DELL’AREA 3 Biblioteca e lettura Il progetto Biblioteca e lettura coinvolge tutte le scuole del X Istituto Comprensivo e ha la finalità di promuovere la lettura e favorire un uso consapevole della biblioteca scolastica quale servizio rivolto all’arricchimento dell’offerta formativa. Il progetto si propone anche di fornire momenti di condivisione di buone pratiche nell’ambito della lettura e occasioni formative per i docenti anche in collaborazione con gli istituti afferenti alla Rete [email protected]. Tra le attività previste ci sono incontri con autori, partecipazione a concorsi di scrittura o a iniziative per la promozione della lettura. Inoltre ogni plesso è dotato di una biblioteca a cui gli alunni hanno accesso e da cui possono prendere dei libri in prestito. Clil e Potenziamento Lingue Straniere Oltre a quelli elencati, esistono dei progetti di plesso, come ad esempio il progetto CLIL per la scuola primaria e tutti i progetti di potenziamento riguardanti le tre lingue straniere inglese, francese, spagnolo per la secondaria (lettorati con lettore di madrelingua, certificazioni internazionali, corrispondenze, letture graduate, partecipazione a spettacoli teatrali, viaggistudio all’estero). PROGETTI DELL’AREA 4 Giochi matematici Al fine di stimolare le capacità logiche e matematiche degli alunni, da anni l’Istituto aderisce ai giochi internazionali organizzati dall’Università Bocconi di Milano e partecipa con una squadra a tornei a squadre di matematica organizzati da associazioni locali connesse con i giochi Kangourou. Queste iniziative coinvolgono su base volontaria tutti gli alunni a partire dalle classi quarte della primaria. MaestraNatura Tutti gli insegnanti di scienze della secondaria, e gli insegnanti di scienze della scuola primaria Quattro Martiri, aderiscono al progetto MaestraNatura, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità al fine di svolgere informazione ed educazione alimentare, attraverso percorsi che toccano e collegano argomenti 33 già normalmente trattati in scienze ma svolti in modo più pratico esperienziale. Il Progetto propone un approccio pratico e laboratoriale studio delle scienze, con un filo conduttore legato in particolare al cibo: questo il nostro Istituto entrerà a far parte della “Rete di Scuole l’Educazione Scientifica”. ed allo per per PROGETTI DELL’AREA 5 Musica Per la realizzazione del progetto, la scuola si avvale prioritariamente di competenze interne. In qualche caso ricorre a competenze esterne che sono funzionali alla progressiva acquisizione o affinamento nell’uso di strumenti, linguaggi, metodi specifici da parte degli insegnanti nella didattica. I percorsi didattici proposti sono diversi e realizzati su richiesta dei docenti e dei genitori. Il progetto è finalizzato alla promozione di azioni formative e didattiche atte a migliorare la diffusione dell’educazione musicale, con attività in orario scolastico e con lezioni aperte conclusive. In particolare nella scuola primaria si svolgono laboratori di 15 ore, tenuti da esperti esterni, per sviluppare competenze riguardanti l’ascolto, la ritmica, il canto, la danza, e per avviare allo studio e alla pratica strumentale del flauto dolce per gli alunni di classe quarta e quinta primaria. Tali obiettivi sono ripresi poi nella scuola secondaria grazie alle competenze degli insegnanti curricolari che propongono attività di consolidamento e ampliamento dell’offerta formativa. In orario extrascolastico viene proposta un’attività facoltativa finalizzata alla formazione di un coro d’istituto al quale partecipano gli alunni di entrambi gli ordini di scuola. Sia nella scuola primaria sia nella secondaria l’attività musicale culmina nei concerti, mezzi privilegiati di espressione e competenza. Giornalino (scuola primaria Quattro Martiri) Il progetto nasce dalla volontà di comunicare anche fuori delle mura scolastiche le molteplici esperienze educativo-didattiche vissute e condivise durante l’anno scolastico. Il giornalino, utilizzando le discipline del curricolo in forma dinamica e come fonte di conoscenza, si propone di stimolare e rinnovare il piacere della lettura, della comunicazione e della scrittura. Intende altresì favorire la cooperazione e lo scambio di esperienze tra gli insegnanti e gli alunni delle varie classi. Giornalino (Stefanini School News – scuola secondaria) La scuola acquista visibilità interna ed esterna mediante la pubblicazione del giornalino in forma digitale. Il giornalino promuove la condivisione, la socializzazione, il pensiero critico, la conoscenza di sé. Potenzia alcune capacità degli alunni favorendo una ricaduta positiva nell’azione didattico-educativa. Sport e salute Vengono proposte esperienze di pratica motoria per promuovere un’azione educativa e culturale che diventi abitudine di vita e favorisca il processo di maturazione globale dell’individuo. Le attività si sviluppano in modo articolato dalla scuola Primaria a quella Secondaria. 34 In particolare, per la Primaria il progetto è realizzato in collaborazione con il Settore Servizi Sportivi del Comune di Padova e si propone come progetto integrato alla valorizzazione dell’attività motoria in un’ottica di educazione alla salute e prevenzione del disagio. Prevede la presenza di un esperto esterno diplomato I.S.E.F. o laureato in Scienze motorie, che affianca e coadiuva l’insegnante curriculare per un’ora alla settimana nel tempo normale e per due ore nel tempo pieno. La presenza dell’esperto esterno è garantita dal CONI. I progetti patrocinati dal Comune di Padova in collaborazione col CONI sono due: “PRIMOSPORT” che si rivolge agli alunni delle classi prime, seconde e terze della primaria e “GIOCO SPORT” i cui destinatari sono gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria. Per quanto riguarda la scuola Secondaria sono previsti percorsi di avviamento alla pratica sportiva ed è attivo il centro scolastico sportivo di hockey su prato che cerca di rivolgersi al maggior numero possibile di studenti in un’ottica di piacevole e gratificante partecipazione, pur salvaguardando la dimensione agonistica dello sport. Sono inoltre previste giornate aperte per l’effettuazione di gare, tornei, giochi di squadra. Si ricorda che oltre ai progetti menzionati, tutte le attività proposte dai docenti con intervento di esperti nelle classi, anche a titolo gratuito, sono da considerarsi parte integrante del Piano dell'Offerta Formativa. www.10icpadova.gov.it 35 PROGETTI SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017 PROGETTI DI ISTITUTO AMBITO O AREA 1 (Nievo – 4 Martiri – Luzzatti) NOME PROGETTO Continuità scuola infanzia e primaria UTENTI Classi 1e Progetto Inclusione Intero anno scolastico 2 DENOMINAZIONE O DESCRIZIONE ATTIVITA’ Scuole infanzia Raccolta di informazioni, visita alle primarie con svolgimento di attività educativo-didattiche, uscita didattica e laboratori cooperativi e ludici. Gottardello Da novembre ad aprile 2 ASSOCIAZIONI O DOCENTI REF. Alunni, docenti, famiglie, oss, territorio Educazione affettiva nella scuola primaria Tutte le classi Uso consapevole del web Secondo quadrimestre Baraldo Promozione del percorso scolastico di ogni studente in sinergia con la famiglia e la rete territoriale; supporto agli interventi educativo didattici. Pomaro, Panizzolo, Juliani, Rubinato Percorso di esperienze, conoscenze ed abilità che favoriscano un sano ed armonico sviluppo dell’individuo nelle sue componenti affettive e relazionali. Informambiente 2 Progetto di Educazione Ambientale Tutte le classi Cammilli, Danieli, Calì Smile theatre spettacolo teatrale in lingua inglese 5A - 5B Nievo “Smile coop. Soc.” aprile 5A Conoscere, discutere e approfondire le tematiche ambientali; comprendere i principi base della sostenibilità; migliorare la vivibilità dell'ambiente. Intero anno scolastico 1-3 3-4-5A Luzzatti Baraldo Mazzurco 4Martiri 36 Nei mesi precedenti lo spettacolo, lettura e comprensione del testo contenente la sceneggiatura, glossario e alcune schede operative. Partecipazione allo spettacolo “Jenny Poppins”, seguito da workshop. 1a, 3a, 4a, 5a 4Martiri Progetto CLIL 3 5 Durata a seconda progetti di classe 3a, 4a, 5a A/B dei Nievo a a 3,4,5 Luzzatti Laboratorio musicale Prof. Giacomo Aduso 15 ore per classe Classi articolate in 15 interventi 1e , 2e , 3e di 1h ciascuno nel primo quadrimestre Bortolami Rigamonti Tagliaferri 15 ore per classe Classi 4e , 5e articolate in 15 interventi di 1h ciascuno nel primo quadrimestre La merenda a scuola 2 1 Intero anno scolastico Orientamento Intero anno scolastico 5 Turra a Laboratorio musicale 5 Brainstorming, memorizzare vocaboli, completamento di questionari, worksheets, comprendere ed elaborare testi, preparare presentazioni, giochi di riconoscimento, cloze activity, esperienze concrete di problem-solving, interazioni orali, esercitazioni di rinforzo e di recupero. La musica nel mondo Attività corale da metà novembre a maggio Alunni delle classi a tempo pieno Alunni di 3a, 4a e 5a Alunni di tutte le classi su base volontaria Prof. Giacomo Aduso Bortolami Rigamonti Tagliaferri Ditta Dussmann Comune di Padova Lio Apprendimento di canzoni, performance musicali di gruppo, utilizzo dello strumentario Orff, ascolto guidato di brani tratti da opere musicali (cl. 3a), allestimento spettacolo natalizio. Avviamento alla pratica del flauto dolce, performance musicali di gruppo, ascolto guidato di opere appartenenti alla musica occidentale, allestimento di un concerto in occasione del Natale. Promuovere il consumo di una merenda sana come comportamento alimentare corretto da consolidare nel tempo. La merenda si sostituisce al dessert di fine pranzo della mensa. Attività sulla conoscenza del sé, percorsi volti al potenziamento di motivazione ed autostima, interesse, memoria, attenzione e concentrazione, Individuazione di attività orientative. Rasi Gigliotti 37 Attività d’insegnamento riguardante la parte vocale con partecipazione ad uno spettacolo finale. Coni Comune di Padova 5 Progetto motoria Tutte le classi Zennari Valorizzazione dell’attività motoria in un’ottica di educazione alla salute e prevenzione del disagio. “Primo Sport” per alunni di 1a, 2e , 3e “Gioco Sport” per alunni di 4a e 5a Guaita Adesione ai giochi d’autunno promossi dall’Università Bocconi di Milano. Tutto l’anno 1-4 Giochi matematici Alunni di 4a e 5a su base volontaria PROGETTI DI PLESSO SCUOLA PRIMARIA “IPPOLITO NIEVO” AMBITO O AREA 2 NOME PROGETTO Recupero e consolidamento linguistico e logico – matematico UTENTI ASSOCIAZIONI O DOCENTI Alcuni alunni Sparicio di 2A e 2B DENOMINAZIONE O DESCRIZIONE ATTIVITA’ Fotocopie con attività preparate dall’insegnante in relazione ai bisogni degli alunni, schede operative, graduate per livello di difficoltà, esercitazioni guidate, uso di materiale didattico vario (dadi, carte da gioco, calendario dei numeri…). Da metà novembre 1h alla settimana 2 Recupero di matematica 1h alla settimana da Novembre a marzo 2 Recupero alunni itineranti Alcuni alunni di 3C Tagliaferri Alunni itineranti Pomaro 10 ore da aprile a maggio 38 Recupero di contenuti già trattati, ma scarsamente rielaborati dagli alunni, consolidamento dei nuovi apprendimenti presentati alla classe; potenziamento di autostima e autonomia. Lezioni frontali da parte dell’insegnante per la spiegazione degli argomenti trattati nella nostra scuola perché in altre scuole spesso si seguono programmi differenti. 5 Laboratorio di musica-movimento 10 ore per 1e , 2e , 3e nel secondo quadrimestre; 15 ore per 4e , 5e nel secondo quadrimestre 3 Mostra del libro: “Il libro ha gambe” Dicembre 2016 Maropa Dance Evolution Tutte le classi Tutte le classi Bernardi Rigamonti Vacchieri Educare alla musica, attraverso il movimento, come mezzo per la socializzazione; potenziare la creatività e l’espressività degli alunni, realizzazione di un musical. Costruzione di cartelloni con la tematica della mostra; allestimento della mostra; visita delle classi alla mostra. SCUOLA PRIMARIA “4 MARTIRI” AMBITO O AREA NOME PROGETTO UTENTI Laboratorio di musica-movimento 5 2 2 10 ore per 1e , 2e , 3e nel secondo quadrimestre; 15 ore per 4e , 5e nel secondo quadrimestre Tutte le classi Recupero di lingua Alcuni alunni italiana di 1a Primo quadrimestre Recupero linguistico finalizzato alla comprensione del testo Alcuni alunni di 2a e 3a ASSOCIAZIONI O DOCENTI DENOMINAZIONE O DESCRIZIONE ATTIVITA’ Maropa Dance Evolution Educare alla musica, attraverso il movimento, come mezzo per la socializzazione; potenziare la creatività e l’espressività degli alunni, realizzazione di un musical. Bernardi Rigamonti Progressivo sviluppo dei prerequisiti indispensabili all’acquisizione delle abilità linguistiche di base e riduzione dei tempi di lavoro. Turra Gottardello secondo quadrimestre 39 Analisi del contesto, sviluppo di inferenze, sviluppo della memoria di lavoro, sviluppo del ricordo dopo la lettura e della memoria di lavoro, sviluppo del lessico. 3 Un libro per crescere 4 Laboratorio robotica 3 ore per classe 4 MaestraNatura Alunni, docenti e famiglie Panizzolo Alunni di 4a, 5a Guaita Alunni di 4a e 5a Insegnanti di scienze Tutti gli alunni Nucara Tutti gli alunni Agronomo Destro Nonni volontari Cammilli, Danieli, Calì Esperienza svolta nel giardino della Scuola con la guida di un agronomo e la collaborazione di alcuni nonni volontari. Tutti gli alunni Francescon Raccontare le molteplici esperienze educativo didattiche vissute e condivise durante l’anno. Intero anno scolastico 2 Benessere a scuola Intero anno scolastico Orto a scuola 2 Mostra del libro in collaborazione con l'associazione Pel di Carota, mercatino libri usati, attività finalizzate alla promozione della lettura. Programmazione di sei robot perché svolgano determinati percorsi sul piano, con verifica degli algoritmi prodotti. Intero anno scolastico Approccio pratico e laboratoriale allo studio delle scienze, con un filo conduttore legato in particolare al cibo. Promuovere il benessere degli alunni creando momenti condivisi con tutte le persone che operano nella scuola. Giornalino di plesso 5 3 Intero anno scolastico con uscita bimestrale Lettorato inglese 6 settimane da gennaio Tutte le classi Associazione AIESEC Turra 40 - Lezioni con lettore madrelingua su cultura generale, tematiche di attualità e argomenti delle discipline scolastiche concordate con le insegnanti. SCUOLA PRIMARIA “LUIGI LUZZATTI” AMBITO O AREA NOME PROGETTO UTENTI Vi presento Giotto 5 1-3 Tutti gli Da fine ottobre a metà alunni aprile A scuola si legge ASSOCIAZIONI O DOCENTI Esperta: Nicoletta Bertelle Giara Laboratorio robotica Utilizzo della tempera acrilica per potenziare la creatività espressiva, imparare ad analizzare e comprendere l’opera di Giotto. Tutte le classi Nelson Teatro dei burattini, letture animate. Lettura di un testo narrativo e incontro con l’autore, laboratorio artistico. Alunni di 4a e 5a Guaita Programmazione di sei robot perché svolgano determinati percorsi sul piano, con verifica degli algoritmi prodotti. Intero anno scolastico 1-4 DENOMINAZIONE O DESCRIZIONE ATTIVITA’ 3 ore per classe 41 PROGETTI SCUOLA SECONDARIA ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017 PROGETTI DI ISTITUTO (plessi di Voltabarozzo e di Salboro) SCUOLA SECONDARIA “LUIGI STEFANINI” AMBITO O AREA 1 NOME PROGETTO Accoglienza classi 1e Continuità tra scuola primaria e secondaria UTENTI Classi 1e Settembre da novembre ad aprile 1 ASSOCIAZIONI O DOCENTI DENOMINAZIONE O DESCRIZIONE ATTIVITA’ Scuole primarie Attività primo giorno di scuola. Attività sportiva; laboratori di francese e spagnolo; spettacolo teatrale in inglese; giochi matematici; scuola aperta. Gottardello Logioia Conoscenza di sé e riflessione sulle proprie potenzialità, capacità e limiti. Scelta consapevole del percorso per il completamento dell’obbligo scolastico, ministage orientativi e stage formativi, visita a Sperimentando, ecc. Orientamento Tutte le classi Rasi Durata annuale 2 Progetto Inclusione Intero anno scolastico Promozione del percorso scolastico di ogni studente in sinergia con la famiglia e la rete territoriale; supporto agli interventi educativo didattici nelle fasi di progettazione, realizzazione e valutazione; valorizzazione delle risorse inclusive rappresentate dai gruppi classe. Alunni, docenti, Baraldo famiglie, oss, territorio 42 Smile theatre 1-3 5 1-4 2 3 spettacolo teatrale lingua inglese La musica nel mondo Attività corale da metà novembre a maggio Giochi matematici Classi 4a e 5a Primaria in Classi 1e secondaria Alunni di tutte le classi su base volontaria Alunni di 4a e 5a primaria Nei mesi precedenti lo spettacolo, lettura e “Smile coop. Soc.” comprensione del testo contenente la sceneggiatura, glossario e alcune schede operative. Partecipazione allo spettacolo “Jenny Poppins”, seguito da workshop. Baraldo Mazzurco Gigliotti Adesione ai giochi d’autunno promossi dall’Università Bocconi di Milano. Alunni di tutte Guaita le classi Sportello recupero di Inglese su base volontaria Gruppo alunni di 2A e di 2B secondo quadrimestre 15 ore Gruppo alunni di 2C e di 2D Caggegi Kierdak Lettorato in lingua Straniera (inglese) 2A 2C 3A 3C - 2B - 2D - 3B – 3D Attività d’insegnamento riguardante la parte vocale con partecipazione ad uno spettacolo finale. Berton Recuperare lacune/carenze in inglese mediante rispiegazioni, ripasso, produzioni scritte, letture, ecc. Berton Caggegi Conversazioni guidate, giochi di ruolo, simulazioni, esplorazioni di documenti, proiezione di filmati e immagini. 8 ore per classe da novembre 3 Lettorato in lingua straniera (francese) 3B – 3C Bouchez Piron 6 ore per classe 43 Conversazioni guidate, giochi di ruolo, simulazioni, esplorazioni di documenti, proiezione di filmati e immagini. 3 Lettorato in lingua straniera (spagnolo) 3A - 3D Corsetti Zarattini Conversazioni guidate, giochi di ruolo, simulazioni, esplorazioni di documenti, proiezione di filmati e immagini. 6 ore per classe 3 Corrispondenza in francese 2B – 2C Clarisse Zoure del Collège di Garango (Burkina Faso) Scambio di tre lettere. Intero anno scolastico 3 Corrispondenza in francese 3B - 3C Intero anno scolastico Piron Collège de l’Immaculée di Evreux Scambio di lettere, mail, foto, Cahier de correspondance, video. Collège G. Philipe di Cannes Scambio di lettere, mail, video mediante piattaforma per docenti eTwinning. Piron Gemellaggio Francia 3B – 3C 3 Collège de l’Immacuée di Evreux Primo quadrimestre Piron 5 Il teatro a servizio della scuola Da novembre a gennaio Tutte le classi prime Regista teatrale Zin 44 Accoglienza in famiglia e a scuola da 13 a 16 dicembre 2016 di 32 alunni francesi. Visita di Padova e delle Terme Euganee e viaggio d’istruzione a Venezia e isole assieme ai corrispondenti. Laboratori di creatività e socializzazione con spettacolo finale. Certificazione TRINITY Certificazione DELF A2 3 Certificazione DELF A1 Certificazione DELE 2 Alunni delle 3e su base volontaria Alunni di 3B e 3C su base volontaria Alunni 2B/2C su consiglio del docente Alunni di 3A e 3D su base volontaria Tutte le classi prime 2A, 2B, 2D Cittadinanza attiva 2C Tutte le classi terze Classi prime 5 Una scuola per lo sport Classi seconde Novembre/Dicembre Classi terze 5 Gruppo Sportivo Scolastico Intero anno scolastico Al venerdì pomeriggio Alunni istituto su base volontaria Esperto madrelingua 20 ore da gennaio 2017 Esperto madrelingua 9 ore da febbraio/marzo 2017 Esperto madrelingua 9 ore da marzo/aprile 2017 Associazione Banshu Incontro tra i popoli Associazione Banshu Incontro tra i popoli C’era una volta Laboratorio sugli stereotipi Decodifichiamo il pregiudizio Laboratorio sul pregiudizio I diritti umani Laboratorio sui diritti umani Il grande banchetto mondiale Laboratorio sugli squilibri tra Nord e Sud del mondo CUS Padova sud Testoni Calvi Badminton Testoni CUS Padova Testoni 3 incontri x classe di Hockey su prato CUS Padova sud Hockey su prato con interventi di tecnici Cus Padova sud ed eventuale partecipazione alle fasi comunali, provinciali e regionali dei GGSS. Testoni 45 1 incontro per classe di Badminton 2 incontri per classe di Scherma 2 4 Spazio ascolto da Dicembre a Maggio Alunni istituto su base volontaria MaestraNatura Tutti gli alunni Intero anno scolastico 5 Giornalino Stefanini School News Guzzardi Masciarelli Guaita Pasquali Rasi Insegnanti lettere Tutte le classi Carone Colloqui con i singoli alunni per migliorare il benessere a scuola. Approccio pratico e laboratoriale allo studio delle scienze, con un filo conduttore legato in particolare al cibo. Raccontare le molteplici esperienze educativo didattiche vissute e condivise durante l’anno con pubblicazione del giornalino in forma digitale. Intero anno scolastico con uscita numero unico PROGETTI DI PLESSO STEFANINI di Voltabarozzo AMBITO O AREA 3 2 AMBITO O AREA Mostra del libro: “Il libro ha gambe” Dicembre 2016 SOS matematica: sportello didattico da novembre a maggio 15 ore AMBITO O AREA Tutte le classi AMBITO O AREA Guzzardi Alunni di 2A, Masciarelli 2B e 2D in gruppi di 6-9 Pasquali per lezione Rasi 46 AMBITO O AREA Costruzione di cartelloni con la tematica della mostra; allestimento della mostra; visita delle classi alla mostra. Attività di insegnamento pomeridiano per la durata di un’ora o un’ora e trenta minuti secondo il calendario di ogni singolo docente. 2 SOS matematica: sportello didattico da novembre a maggio 30 ore 3 3 Graded reading Intero anno scolastico Corrispondenza con alunni indiani (inglese) Alunni di 3A, Masciarelli 3B e 3D in gruppi di 6-9 Pasquali per lezione Rasi Attività di insegnamento pomeridiano per la durata di un’ora e un quarto secondo il calendario di ogni singolo docente Piccola biblioteca in inglese di libri con giusto livello di difficoltà e comprensione senza ricorrere al dizionario. 2A – 2B 3A – 3B Berton cl. 1e, 2e, 3e Voltabarozzo Care & Share Berton intero anno scolastico Attività di comprensione e produzione scritta di testi. Incontro con il rappresentante dell’associazione Care & Share e testimonianza sulle tradizioni, usi e costumi degli alunni Indiani. Visione di un video sulla realtà geografica, sociale e culturale degli alunni Indiani. STEFANINI di Salboro AMBITO O AREA AMBITO O AREA A scuola si legge 3 1-4 Alunni 1a e 2a AMBITO O AREA Melica Intero anno scolastico Sportello di matematica 2 AMBITO O AREA Secondo quadrimestre 10 ore Laboratorio robotica 9 ore AMBITO O AREA Lettura di un testo narrativo e incontro con l’autore, laboratorio artistico per la realizzazione di oggetti legati al libro e poi esposti, costruzione di un blog, attività e partecipazione a eventi. alunni su base volontaria Guaita Svolgimento di esercizi proposti dagli alunni o revisione di argomenti già trattati in classe, sempre su indicazione dei ragazzi al pomeriggio. Alunni su base volontaria Guaita Programmazione di due robot Lego Mindstorm NXT a svolgere determinate funzioni e verifica delle azioni prodotte. 47 Allegato 1 PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA OFFERTA FORMATIVA RELAZIONALITÀ PARTECIPAZIONE LA SCUOLA LA FAMIGLIA LO STUDENTE SI IMPEGNA A…. SI IMPEGNA A… SI IMPEGNA A… Garantire un piano formativo basato su progetti curricolari ed iniziative volte a promuovere il benessere e il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale Prendere visione del piano formativo, condividerlo, discuterlo con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutendo con loro ogni singolo aspetto di responsabilità Creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo la conoscenza ed il rapporto reciproco tra studenti, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro. Promuovere il talento e l’eccellenza, comportamenti ispirati alla partecipazione solidale, alla gratuità, al senso di cittadinanza Condividere con gli insegnanti linee educative comuni , discutendo, chiedendo spiegazioni e concordando con gli insegnanti tali linee (vedasi impegni scuola), traducendoli in pratica quotidiana anche a casa, in modo da consentire alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni Ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie, richiamandoli ad un’assunzione di responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto formativo Collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica: controllare e firmare sempre le comunicazioni; predisporre le giustificazioni per le assenze o ritardi e uscite anticipate; far pervenire a scuola il materiale richiesto entro i termini dati; sollecitare il controllo dell’orario scolastico e quindi dello zaino; evitare di sostituirsi all’alunno nella esecuzione dei compiti e al tempo stesso tenere sotto controllo l’attività; informarsi con regolarità /costantemente del percorso didattico/educativo dei propri figli partecipando alle assemblee e agli eventuali colloqui 48 Frequentare regolarmente i corsi e assolvere assiduamente agli impegni di studio. Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe ALLEGATI Al presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa sono allegati i seguenti documenti: • • • • • Allegato Allegato Allegato Allegato Allegato 1: 2: 3: 4: 5: Patto di corresponsabilità educativa (vedi pagina precedente) Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) Regolamenti di Istituto Protocollo sulla Valutazione Piano di Miglioramento