indonesia - Assoviaggi

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indonesia - Assoviaggi
SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI
(Aggiornata al 21 febbraio 2005, mod 18 luglio 2006)
PAESE:
INDONESIA
Clima: clima caldo-umido con temperatura media di 30 gradi Celsius. Esistono due
stagioni: la stagione delle piogge (Ottobre-Aprile) e la stagione secca (Aprile-Ottobre).
Fuso orario: + 5 ore per Sumatra e Giava, + 6 ore per Bali e + 7 ore per l'Indonesia
orientale nel periodo in cui in Italia vige l'ora legale; nel periodo in cui vige l'ora solare in
Italia si deve aggiungere un’ora in più.
Lingue: il Bahasa Indonesia, l’inglese è diffuso nelle aree turistiche.
Religioni: musulmana, cattolica, induista, buddista.
Moneta: rupia Indonesiana.
Prefisso dall’Italia: 0062 ( 21 per Jakarta). Se da un telefono fisso si chiama un numero
della città nella quale ci si trova, non occorre digitare il prefisso, mentre occorre digitarlo se
si chiama da un cellulare (021 per Jakarta).
Telefonia:la copertura della rete telefonica cellulare, soprattutto nelle città, è buona e in
costante espansione.
INFORMAZIONI GENERALI
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'ACCESSO AL PAESE
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi alla data di ingresso in
Indonesia.
Visto d’ingresso: necessario (dal 1º febbraio 2004 sono entrate in vigore nuove
disposizioni relative ai visti d’ingresso per turismo, affari, sociali, governativi e missioni). Ai
cittadini italiani vengono offerte due diverse possibilità per acquisire il visto:
1) direttamente all’arrivo nel Paese (VoA ), dietro pagamento della somma di 10 $ USA
presso gli appositi sportelli operativi degli aeroporti e porti per un soggiorno non superiore
a 7 giorni o di 25 $ USA per un soggiorno non superiore a 30 giorni. Non è possibile
prorogare in loco il visto oltre i 30 giorni, allo scadere dei quali è obbligatorio lasciare
l’Indonesia. Tuttavia, uscendo dal Paese e rientrandovi anche immediatamente, può
essere ottenuto un nuovo visto alle condizioni sopra indicate.
2) presso l’Ambasciata di Indonesia a Roma prima della partenza. In questo caso, oltre al
“Visit Visa” , che costa $ USA 35, si può anche richiedere un visto multiplo d’affari al costo
di $ USA 75. I visti ottenuti presso l’Ambasciata hanno una maggiore durata (sino a 60
giorni) e sono rinnovabili.
Si segnala che un soggiorno più lungo di quello concesso dal visto e/o lo svolgimento di
attività diverse da quelle per le quali il visto stesso è stato rilasciato costituiscono in
Indonesia una grave violazione delle leggi sull'immigrazione e come tali vengono
sanzionate con elevate pene detentive e pecuniarie.
I giornalisti stranieri che intendano viaggiare in Indonesia per motivi professionali debbono
richiedere un visto giornalistico "ad hoc" all'Ambasciata indonesiana a Roma e, una volta
giunti nel Paese, debbono presentarsi personalmente presso il Servizio Stampa del
Ministero degli Affari Esteri a Jakarta per procedere al necessario accreditamento. Inoltre,
i giornalisti che intendano recarsi nelle zone considerate a rischio (Aceh e Papua)
debbono ottenere una specifica autorizzazione da parte della Polizia indonesiana
(rilasciata una volta conseguito l’accreditamento presso il Ministero degli Esteri) e delle
Autorità regionali (rilasciato su specifica richiesta della Polizia di Jakarta e del Ministero
degli Esteri).
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
Formalità valutarie e doganali: nessuna, esiste una libera convertibilità della valuta. A
Jakarta e nei maggiori centri turistici è possibile effettuare sia il cambio Dollaro USA/Rupia
che quello Euro/Rupia, a tassi correnti. Il cambio con l’Euro è invece ancora poco diffuso
nelle zone meno turistiche e più remote del Paese. Le principali carte di credito sono
accettate negli esercizi turistici.
La tassa aeroportuale per l'uscita dal Paese ammonta a Rupie 100.000 a persona, mentre
per gli spostamenti aerei interni è necessario pagare una tassa di 20.000 Rupie.
SICUREZZA
La minaccia terroristica rimane presente. Il Paese è stato interessato, anche nel 2004, da
atti di natura terroristica. Il 9 settembre un attentato ad altissimo potenziale ha colpito
l'Ambasciata d'Australia, provocando una decina di vittime ed oltre un centinaio di feriti. A
seguito dell'attentato, sono state rafforzate le misure anti terrorismo in vigore nel Paese.
Va, pertanto, ricordato che gli attentati avvenuti nel Paese, come peraltro in vari altri Paesi
del mondo, esortano a mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione di un
possibile generico rischio di atti di natura terroristica a danno di istituzioni o strutture
occidentali.
L'Indonesia è un Paese a rischio sismico e a causa della presenza di alcuni vulcani ancora
attivi, ed anche a rischio di eruzioni. In particolare sull'isola di Giava si segnala l'attività del
vulcano Merapi (nei pressi di Yogyakarta), del vulcano Papandayan (Giava occidentale) e
del vulcano Krakatau (al largo delle coste occidentali di Giava) sito sull'omonima isola. Nel
giugno del 2004 il vulcano Bromo (Giava orientale), meta turistica fra le più frequentate del
Paese, ha eruttato causando la morte di due escursionisti che si trovavano in prossimità
del cratere. Le Autorità ritengono che l’episodio possa verificarsi nuovamente; si consiglia,
pertanto, di consultare le guide offerte dai numerosi hotel della zona e dal National Park
Office di Lawang-Cemoro. Il 9 giugno 2004 è iniziata anche l’attività del vulcano Mount
Awu, nel distretto di Sangihe (Sulawesi del Nord) che ha comportato l’evacuazione dei
villaggi circostanti. L’Istituto di Vulcanologia di Bandung segue la situazione, che permane
critica.
La criminalità comune interessa soprattutto la Capitale, comprese le zone residenziali
abitate dagli stranieri. Si registra anche un aumento di truffe ai danni di possessori di carte
di credito. Si consiglia quindi di non perdere di vista la propria carta di credito durante le
transazioni.
Zone a rischio:
sono sconsigliate le seguenti zone del Paese:
- le aree temporaneamente da evitare per situazioni contingenti vedi voce “Avvisi
Particolari” sul sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it;
-Aceh e Sumatra settentrionale;
-Molucche Meridionali: a due anni di distanza dall'accordo di pace (Malino II) tra
popolazione musulmana e cristiana, con l’appoggio del governo, nell’aprile 2004 una
manifestazione nella capitale Ambon è degenerata in violenti scontri con un bilancio di
oltre 30 morti e 150 feriti. La situazione rimane molto tesa. Si sconsiglia pertanto di recarsi
nella zona.
-Sulawesi Centrale: la situazione rimane tesa a Sulawesi Centrale a causa del periodico
acuirsi del conflitto interreligioso fra le comunità musulmana e cristiana mentre nell’area di
Poso e Palu si registrano omicidi ed attentati dinamitardi. E’ pertanto altamente
sconsigliato recarsi nella suddetta regione;
-Timor Occidentale: a Timor ovest si protrae la presenza di profughi da Timor est e di
gruppi paramilitari, che rendono ciclicamente turbolenta la situazione dell’ordine pubblico;
-Papua (ex-Irian Jaya): continuano a verificarsi episodi di violenza etnica e disordini,
anche dovuti alla presenza di gruppi separatisti. Nel passato anche recente, episodi di
violenza ed uccisioni hanno coinvolto cittadini stranieri. Si sconsigliano pertanto viaggi
nella zona e si segnala che, prima di recarsi nella Regione, è comunque necessario
ottenere dei permessi speciali rilasciati dalle autorità di Polizia indonesiane.
Zone di cautela:
- Jakarta. A seguito dell’attentato del 9 settembre 2004 contro l’Ambasciata Australiana e
quello del 5 agosto 2003 presso l'Hotel Marriott, nonché degli altri episodi dinamitardi
avvenuti nella Capitale nel corso degli anni 2002 e 2003, l’allerta delle Autorità nei
confronti del terrorismo rimane alta;
- Bali. Dopo tre anni dall’attentato ad una discoteca (12.10.2002), un’esplosione
simultanea di alcune bombe presso la spiaggia di Jimbaran ed il centro commerciale di
Kuta ha provocato il 1 ottobre 2005 diverse vittime e feriti. Le autorità locali continuano ad
essere fortemente impegnate nelle indagini e nelle operazioni di controllo a tutela in
particolare dei turisti, con accresciuto presidio delle principali aree di concentrazione. Si
raccomanda comunque ai connazionali che intendano recarsi a Bali prudenza e cautela
durante la permanenza in loco;
- Lombok. Nel 2002 un turista occidentale è stato rapinato e ucciso. Si raccomanda in
particolare, a chi voglia effettuare escursioni nell'isola, di servirsi solo di guide autorizzate
e consigliate dagli alberghi, di evitare di affidarsi ad agenzie o guide sconosciute e di
comunicare l’itinerario previsto all'albergo in cui si alloggia;
- Giava Centrale. Le due città di Jogyakarta e di Surakarta (detta anche Solo) sono centri
di cultura islamica in cui operano anche gruppi di estremisti. Si consiglia di adottare
estrema cautela in caso di manifestazioni ed in occasioni di assembramenti nei pressi dei
principali edifici pubblici e di esercitare la massima prudenza nei luoghi di intrattenimento;
- Sulawesi meridionale. La capitale, Makassar (Ujung Pandang) è stata teatro, alla fine del
2001 e nel dicembre del 2002, di alcuni scontri ed attentati dinamitardi. Ai visitatori che
intendano recarsi in quell'area si consiglia particolare cautela, evitando manifestazioni di
piazza, luoghi di culto ed assembramenti in luoghi pubblici. Si consiglia, inoltre, di
verificare preventivamente lo stato della situazione e di osservare particolare attenzione al
rispetto dei costumi islamici della popolazione locale;
- Sulawesi settentrionale (Manado). Alcune Ambasciate europee avevano in passato
segnalato che nell'area del nord Sulawesi (Manado e isole vicine) esiste un ''limitato ma
significativo'' rischio di azioni da parte del gruppo terroristico Abu Sayyaf, attivo nel sud
delle Filippine, che in passato ha compiuto rapimenti di turisti. Si invita pertanto a
mantenere un livello di attenzione;
- Kalimantan (Borneo indonesiano). La situazione nel Kalimantan centrale si è stabilizzata.
Nel 2002 si erano verificati violenti scontri di matrice etnica tra popolazione locale (Dayaki)
e gli immigrati dall’isola di Madura (Java orientale). Rimane comunque il rischio di nuovi
episodi di violenza e quindi si consiglia di verificare preventivamente lo stato della
situazione locale, di esercitare la massima cautela e di evitare le manifestazioni di piazza, i
luoghi di culto e gli assembramenti in luoghi pubblici e comunque le zone di presenza
mista Dayaki/Maduresi;
- Sumatra in generale. I densi banchi di fumo e cenere provocati dai numerosi incendi che
interessano ogni anno, durante la stagione secca, le foreste dell'isola di Sumatra (in
particolare le zone di Jambi, Riau, Bengkulu e Sumatra meridionale) causano una
riduzione della visibilità, con difficoltà per la navigazione aerea, raggiungendo livelli
pericolosi per la salute. Si raccomanda alle persone affette da problemi respiratori, donne
in stato di gravidanza, bambini ed anziani di consultare un medico prima di recarsi nelle
regioni se interessate dagli incendi;
- Stretto di Malacca I frequenti episodi di pirateria verificatisi in tali acque inducono a
suggerire cautela e circospezione a quanti si trovassero in navigazione in quest'area.
AVVERTENZE
- Ai connazionali che dovessero recarsi in Indonesia, si raccomanda di segnalare
prima della partenza (o all'arrivo) la propria presenza all'Ambasciata a Jakarta, inviando un
fax al n. 0062.21.319.23.490 o al n. 0062.21.319.374.22 oppure inviando una e-mail a:
[email protected] con le proprie generalità, il periodo del soggiorno, gli indirizzi e i
recapiti telefonici in Italia ed in loco. Ciò anche al fine di facilitare qualsiasi tipo di supporto
da parte dell’Ambasciata in caso di necessità dovuta a situazioni di emergenza, frequenti
nel Paese.
- Ai connazionali presenti in Indonesia ed in particolare a coloro i quali si trovano nelle
principali città, si raccomanda cautela durante la permanenza nel Paese, evitando i luoghi
di maggiore affollamento quali: manifestazioni e assembramenti in luoghi pubblici,
dimostrazioni, soprattutto nei pressi dei principali edifici pubblici come il Parlamento, edifici
governativi, sedi d’Istituzioni e partiti politici, Università, etc...
- Si consiglia anche di prestare attenzione ad eventuali veicoli parcheggiati in prossimità
della propria residenza o a pacchi apparentemente abbandonati.
- Si raccomanda prudenza nella frequentazione di ritrovi notturni che sono stati in passato
oggetto di assalti da parte di gruppi islamici fondamentalisti.
- Si raccomanda di controllare che le porte ed i finestrini dei veicoli sui quali si viaggia
siano chiusi, di evitare di guidare da soli durante la notte e di fare uso solo di taxi di
compagnie conosciute come la “Blue Bird” o la “Silver Bird”, preferibilmente prenotati per
telefono.
- Al di fuori dei maggiori centri abitati o turistici, l'Indonesia è un Paese che tuttora
necessita di infrastrutture adeguate soprattutto in alcune zone più impervie o meno
popolate. I viaggi all'interno del Paese vanno in ogni caso affrontati con adeguata
preparazione e con le cautele del caso. Prima d’intraprendere un lungo viaggio in
automobile, si consiglia di comunicare, preventivamente, ad una persona di fiducia,
l’itinerario, l’orario di partenza e quello previsto per l’arrivo a destinazione. Laddove
possibile, si consiglia di viaggiare in convoglio. Si suggerisce, inoltre, di portare con sé un
telefono cellulare.
- Si raccomanda di non lasciare valori, effetti e documenti in custodia nelle cassette di
sicurezza degli alberghi (sopratutto in quelli di categorie inferiori), senza aver compilato
l'elenco degli effetti depositati.
- Nel caso di perdita dei documenti di viaggio, è necessaria una lunga procedura
burocratica per concedere il visto di uscita.
- Non è richiesta alcuna particolare norma comportamentale diversa da quella della
cortesia usuale nei rapporti interpersonali. Si consiglia comunque di evitare comportamenti
contrari alle morale e alla religione locale.
Si consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel
Paese sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
Normativa prevista per i reati quali il possesso e l'uso di droga:
La normativa sull'uso e commercio di sostanze stupefacenti (comprese le droghe leggere)
equipara penalmente chi fa uso a chi pratica commercio di tali sostanze e prevede pene
pesantissime per consumo e spaccio, fino alla pena di morte per traffico. La normativa
contro gli stupefacenti è sempre più severa; nel 2004 si sono avute ben 10 condanne a
morte per cittadini stranieri trovati in possesso di quantitativi anche non rilevanti di droga.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori:
Nell’ottobre del 2002 è stata varata una normativa nazionale particolarmente avanzata in
materia di abusi sessuali e di violenze ai danni di minori. Le pene previste per le infrazioni
sono fino a 10 anni di reclusione. Alcuni stranieri sono stati sottoposti a processo per
pedofilia a Nord di Sumatra ed a Bali.
In generale occorre rilevare che in Indonesia l’applicazione della normativa in materia
penale sta diventando più severa rispetto al passato, allorché gli stranieri potevano
ottenere trattamenti preferenziali rispetto a quelli previsti dall’ordinamento.
Va comunque ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi
sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in base alle leggi
in vigore in Italia.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di
informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria
assistenza.
SANITA’
Dengue: febbre endemica in gran parte del Paese (compresa la capitale). La malattia –
trasmessa attraverso la puntura della zanzara “Aedes Aegypti” – tende ad aumentare in
concomitanza con l’arrivo della stagione delle piogge (da dicembre ad aprile).
La malaria è endemica a Lombok, Kalimantan e Sulawesi.
L’epatite virale è endemica in tutta l'Indonesia. Diffuso il tifo. In passato a Bali sono stati
segnalati casi di encefalite giapponese.
Virus influenza aviaria: il Governo ha segnalato la presenza del virus nel Paese nel corso
del 2006, in particolare nelle aree rurali di Giava Centrale e dell’Isola di Bali. Si segnala
che l’OMS non suggerisce restrizioni ai viaggi verso i Paesi colpiti dall’epidemia.
Avvertenze
Si raccomanda comunque di:
- evitare aree rurali, fattorie, allevamenti, mercati;
- consumare carni e uova cotte (ad almeno 70 gradi) in quanto il virus viene distrutto dal
calore;
- osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani;
- nel caso compaiano sintomi d’influenza o febbre, consultare immediatamente un medico
e consultare il sito web dell’OMS (http://www.who.int/csr/disease/avian_influenza/en/) che
segue l’eventuale evolversi della situazione sanitaria nel Paese.
- stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda oltre
alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario
d’emergenza o il trasferimento in altro Paese del malato
VIABILITA’
Trasporti: i collegamenti aerei sono accettabili, più difficili e incerti quelli ferroviari e
terrestri.
Per quanto riguarda l'affitto di veicoli a motore (automobili e motocicli), si segnala che gli
stranieri devono essere in possesso di patente di guida internazionale abilitata anche alla
guida di veicoli a due ruote (nel caso s’intenda noleggiare un motoveicolo, prassi molto
comune a Bali). In assenza di tale patente è possibile richiedere alle competenti Autorità
un permesso di guida provvisorio della durata di un mese (prorogabile dopo un esame
teorico-pratico). Si suggerisce pertanto di noleggiare veicoli con autista.
Per la guida di motoveicoli esiste l'obbligo dell'uso del casco sia per il guidatore sia per il
passeggero. Gli stranieri possono noleggiare e guidare auto e motociclette fornite di
polizza assicurativa per stranieri.
INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI
L’Indonesia è un Paese con grandi potenzialità economiche e l’Italia figura ai primi posti
tra i suoi fornitori e al 14° tra gli investitori. Secondo fonti ISTAT, nel 2003 le esportazioni
italiane sono state pari a 402 milioni di euro e le importazioni a 1066 milioni. I settori di
maggiore interesse per le nostre imprese sono quelli dell’energia, dell’arredamento, del
tessile, del trading e del turismo. Tra le maggiori società italiane presenti nel Paese
figurano la Pirelli, l’Agip, l’Ansaldo, la Saipem, il Nuovo Pignone, l’Iveco, ed il New Holland.
Esiste un Ufficio ICE a Jakarta, mentre gli imprenditori italiani sono raccolti nell’ Italian
Business Association in Indonesia (IBAI).
Ufficio ICE di Jakarta: Gedung BRI II, 19th floor, Jalan Jend. Sudirman kav. 44-46
Jakarta 10210
Telefono : (+62-21) 571.35.60. Fax : (+62-21) 571.35.61 E-mail: [email protected]
Home page: www.ice.it/estero/giacarta; www.ice.it/estero/news1.htm .
Sul sito www.ice.it è possibile consultare la nuova Guida agli Investimenti in Indonesia
nonchè una versione più approfondita della scheda Paese.
Orario: dalle ore 08.00 – alle ore 17.00 (dal lunedì al giovedì), dalle ore 08.00 – alle
ore16.00 (il venerdì)
Ente governativo che cura gli investimenti esteri: Investment Coordinating Board
(BKPM), Jl Gatot Subroto, 44 – Jakarta. Tel 0062 (0) 21 5252208: 5252649. Fax 5254945;
5254981; e-mail [email protected]; web: www.bkpm.go.id
Per informazioni ufficiali sugli affari in Indonesia e politiche di Governo nel settore, vedere
il sito : http://www.indonesiafocus.org
AMBASCIATA E CONSOLATI
-AMBASCIATA D'ITALIA
Jalan Diponegoro no. 45, JAKARTA PUSAT 10310
Tel. : (0062-21) 319.374.45. Fax : (0062-2l) 319.374.22
Ufficio Consolare: Tel./Fax (006221) 319.234.90
E- mail: [email protected]
Home page: www.ambjakarta.esteri.it
Cellulare di servizio: 0815 181.13.44 (per chi chiama dall’Italia, 0062.815.181.13.44).
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Sig. Giuseppe CONFESSA
Lotus Enterprise Building
Jl. By-Pass Ngurah Rai, Jimbaran BALI
Tel. Ufficio :62-361-701005 . Fax : 62-361-701005
Cellulare : 0812-3904471 (per chi chiama dall’Italia: 00.62.812.390.44.71)
Home page: http://www.italconsbali.org
E-mail: [email protected]
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Sig.ra Dominique Dolly Marie WARF TOMMASI
Jalan Palagan Tentara Pelajar, Yogyakarta Indonesia
Linea diretta 0062 - 274 867123. - Fax. 0062 - 274 867123
E-mail: [email protected]
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Tel.: 0062 751 31013
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- ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
Jalan Cokroaminoto n.117, Jakarta 10350
Tel. (0062 21) 3927531. Fax (0062 21) 3101661
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Vaccinazioni Internazionali di Roma al link http://www.travelclinic.it/index.htm per acquisire
maggiori notizie.
E' anche possibile consultare il sito locale http://www.expat.or.id/
Musei di tutto il mondo. http://www.museumland.com/
N.B.: Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si
recano all'estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili
alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di informare quanti si accingono a
preparare o iniziano un viaggio all'estero. Queste informazioni non possono e non
vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.