TESTO DI Carlo Silvestro | FOTO DI Dave White

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TESTO DI Carlo Silvestro | FOTO DI Dave White
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Faq Wave-Freestyle
TESTO DI Carlo Silvestro | FOTO DI Dave White | LOCATION Jericoacoara, Brasile
carlo silvestro
Carlo Silvestro forte rider siciliano si dedica con passione al suo centro surf “La Tartaruga,
Negli ultimi due Numeri vi abbiamo preseNtato uN Nostro Nuovo
l’Università del windsurf” nello splendido golfo di Catania. Da anni trascorre l’inverno nella
collaboratore, carlo silvestro, giovaNe ragazzo cataNese, che
suggestiva location di Jericoacoara, dove si allena e organizza indimenticabili camp. Atletico e
ci ha spiegato come eseguire la taka e la doppia taka. maNcava
preparato è sempre alla ricerca del vento e dell’onda perfetta da surfare.
I suoi sponsor sono: Oberalp per le tavole JP, NeilPryde, Rip Curl, “latartaruga” surf school,
aNcora uNa variaNte, quella ad uNa maNo, che ora vi preseNto.
Lovefruit e DNAshock. Foto 12. Nel momento in cui la vela mi strattona, comincio ad
Ecco una simpatica variante per stupire i vostri amici che cominciano a
possibile e inserendo la vela nella direzione del vento in anticipo rispetto a
concentrare a far scivolare la tavola pinna avanti per scaricare un po’ di
chiudere qualche Taka normale.
quanto farei in una Taka normale.
potenza della vela. Questo è il momento della massima estensione del corpo.
assecondare il suo movimento ammortizzando con il braccio posteriore e
Foto 1-2. Con il vento side-off, al massimo della velocità, cerco il punto
Foto 4. Tengo il braccio posteriore molto arretrato e faccio pressione
Foto 8. Mi preparo a completare l’altra metà della rotazione. La
tirando il braccio anteriore verso di me, ma senza esagerare perché,
che sta per frangere di un’onda non troppo grossa. Faccio un bottom largo,
sulla tavola con i talloni. Questo permette alla pinna di perdere aderenza.
pressione dei piedi torna sulle punte e la tavola continua a ruotare. Di
in modo da non perdere troppa velocità e, una volta sul lip, pronto per il
possibile e con quello anteriore comincio già a tirare la tavola sopravento.
Foto 5. Quando la tavola fa perno con la prua sull’acqua, devo staccare
conseguenza la vela si avvicina verso di me.
la mano anteriore dal boma e faccio scendere ancora la vela verso la
Foto 3. La vela è a filo con il vento ed è il momento giusto per inserirla
direzione del vento.
Foto 10-11. Con la mano anteriore riprendo il boma e mi preparo a
cut back, si parte!!! Spingo con il piede posteriore con tutta la potenza
in avanti. Anticipo la rotazione del materiale, spingendo con i piedi il più
Foto 6-7. In questa fase la pressione dei piedi è uniforme e mi posso
Foto 9. Tengo la mano di bugna sul terminale fino alla fine della rotazione.
ricevere il contraccolpo della vela, dopo che ha ripreso potenza.
scaricando tutta la potenza, perderei l’onda.
tips
È molto importante mettere la mano posteriore sul terminale per inserire
bene la vela nel vento durante la prima rotazione.
La cosa fondamentale, però, se vuoi chiudere questa manovra, oltre a
provare e rileggere i miei consigli, è credere il più possibile in te stesso e
nelle tue capacità.
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