Budino di limone - Osservatorio Astrofisico di Catania
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Budino di limone - Osservatorio Astrofisico di Catania
DOMENIC A 2 LUGLIO 2006 LA SICILIA Catania. Calendario .43 IL SOLE: sorge alle 5,43 e tramonta alle 20,25. LA LUNA: sorge alle 11,01 e tramonta alle 23,16. PREVISIONI DEL TEMPO: sereno o poco nuvoloso, temperature senza variazioni, venti deboli settentrionali, mari mossi. I SANTI: San Bernardino Realino, Patrono di Lecce. Sacerdote gesuita, nacque a Capri il 1° dicembre del 1530. Da giovane si dedicò agli studi umanistici. In seguito all’apparizione della Beata Vergine Santissima e del Bambino Gesù, Bernardino nel 1564 entrò nella compagnia di Gesù. Ricevuto l’ordine sacerdotale, venne nominato direttore spirituale e maestro dei novizi. Inviato a Lecce, vi rimase fino alla sua morte, avvenuta il 2 luglio del 1616. Fu beatificato nel 1895 da Papa Leone XIII e canonizzato da Papa Pio XII il 22 giugno del 1947. (Nota a cura diBenigno De Marco). MESSE POMERIDIANE: Cattedrale ore 18 • Chiesa S. Maria della Mercede ore 18 e ore 20 • S. Teresa ore 19 • Cristo Re ore 19,30 • Sacro Cuore alla Barriera ore 19 • Crocifisso B. Morte ore 19 • S. S. Maria dell’Aiuto ore 17,30 • S. Cristoforo ore 18 • S. M. Salette ore 18 • S. C. Cappuccini ore 19 • Santa Maria a Ognina ore 18 • Collegiata ore 18 e ore 20 • San Domenico ore 19 • S. Biagio ore 18 • Sacra Famiglia ore 18 • S. Maria di Gesù ore 19 • Nostra Signora di Monserrato ore 19 • SS. Trinità ore 13 • SS. Cosma e Damiano ore 18,30 • S. Gaetano alla Marina ore 18 • S. Giuliano ore 19,30 • S. Maria della Guardia ore 19 • S. Caterina ore 19 • Cuore Immacolato di Maria ore 19 • SS. Sacramento Ritrovato ore 19 • Santuario del Carmine ore 18,30 • S. Berillo e Santa Maria degli Ammalati ore 19 • S. Maria della Consolazione ore 18,30 • SS. Pietro e Paolo Apostoli ore 18 • Madonna delle Lacrime ore 18 • San Francesco all’Immacolata ore 19 • S. Giovanni Apostolo ore 18 • Monastero S. Benedetto ore 17 Vespri Solenni • S. Agostino ore 17,30 • S. Agata al Borgo ore 18 e ore 19,30 • Crocifisso dei Miracoli ore 18,30 • Madonna di Fatima ore 18 • S. Martino ore 18,30 • S. Maria della Salute ore 18 • Minoriti ore 18 • San Francesco di Paola ore 18. FARMACIE DI TURNO: Barriera (via Del Bosco, 282) • Caffo (via Etnea, 322) • Carbone (via Garibaldi, 376) • Croceverde (via G.D’Annunzio, 43) • Del Centro (via Etnea, 107) • Dusmet (via V. Emanuele, 248) • Finocchiaro (via S.G. Battista, 8) • Libertà (v.le Libertà, 57) • Librino (v.le Bummacaro, 6) • Li Volsi (via Messina, 447/E) • Merlo (p.zza S. M. di Gesù, 4) • Zarba (via A. Diaz, 17). FARMACIE APERTE ANCHE DALLE ORE 13 ALLE ORE 16,30: Caffo (via Etnea, 322) • Carbone (via Garibaldi, 376) • Finocchiaro (via S.G. Battista, 8) • Libertà (v.le Libertà, 57) • Librino (v.le Bummacaro, 6) • Zarba (via A. Diaz, 17). DISTRIBUTORI DI CARBURANTE APERTI - TURNO D (ORE 7-13 E 15- 19,30): Agip, p.zza Manganelli • Agip, via C. Beccaria • Agip, v.le F. Fontana 10 • Agip, v.le Kennedy 4 • Agip, l.go Badiella • Agip, via Messina 650 • Q8 via V. Casagrandi 2 • Agip, p.zza A. Lincoln • Agip, v.le M. Polo • Esso, via S.G. La Rena 22 • Esso, c.so Indipendenza 260 • Esso, v.le O. da Pordenone 42 • Esso, v.le M. Rapisardi 356 • Esso, l.go Pascoli • Indip., l.go R. Pilo • Indip., p.zza Alcalà • Indip., via D. Consoli • Agip, l.go Abbeveratoio - Galermo • Agip, v.le Libertà • Ip, via Ventimiglia 16 • Ip, v.le Bolano 50 • Q8, v.le Kennedy 44 • Tamoil, via Plebiscito - • Erg, via Zia Lisa. omnibus «Fi vuole verificare se esiste un patto alla Provincia» Concorso universitario Si è riunito ieri il gruppo provinciale di Forza Italia per esaminare la delicata situa- pari opportunità zione della Provincia alla luce del voto contrario al bilancio dell’Apt. Nel corso della riunione, presieduta dal coordinatore provinciale di Fi, Gibiino, i rappresentanti azzurri hanno respinto «al mittente le accuse», ribadendo che Fi «vuole continuare a concorrere in maniera leale, come ha sempre fatto in questi ultimi 3 anni e senza lanciare alcun “avvertimento” all’azione politica programmatica della Giunta provinciale e alla realizzazione dei grandi progetti: dall’aeroporto intercontinentale al parco di Fiumefreddo... Per questo - aggiungono ancora i consiglieri azzurri - una settimana fa insieme ad An e Udc avevamo chiesto al presidente Lombardo una riunione per il rilancio politico e soprattutto per verificare se ancora è valido il patto politico della Cdl non ricevendo risposta. Non si tratta di poltrone in Giunta. Se il programma di governo ci sarà e se saremo messi al corrente lo sosterremo anche senza uomini in amministrazione». I consiglieri azzurri concludono nella nota: «Se verranno invece disconosciuti i valori dei partiti e se il presidente Lombardo intenderà smarcarsi decideremo in futuro quale linea adottare». Sulla spaccatura alla Provincia interviene anche il coordinatore provinciale della Margherita Salvo Gigliuto: «La crisi interna alla maggioranza che sostiene l’amministrazione provinciale e che adesso emerge in maniera visibile, è causa e conseguenza di quel vuoto di progettualità che è nell’amministrazione Lombardo sin dalla sua nascita, e che si è voluta spesso nascondere dietro la gestione di interessi diversi e lontani dalle necessità che attengono all’amministrazione di una Provincia. La Margherita condanna la politica condotta per trasformare il gestibile in mero consenso elettorale, senza alcun effetto positivo per gli amministrati. E ritiene irrinunciabile una inversione di marcia. Abbiamo in programma un incontro di partito, con i consiglieri provinciali e in seguito con tutti i rappresentanti de del Centrosinistra per analizzare la grave situazione esistente nella Provincia». la Margherita di Catania analizza se stessa Ingresso di idee e forze giovani nel partito, l’obiettivo di penetrare meglio nei quartieri, soprattutto quelli periferici, la voglia di parlare al cuore della gente, individuando subito le nuove battaglie più importanti per il territorio. La Margherita di Catania analizza se stessa. Lo ha fatto venerdì, nella sede di via Etnea, nel corso del direttivo provinciale. Al tavolo il coordinatore del partito Salvo Gigliuto, il senatore e membro dell’esecutivo nazionale della Margherita Enzo Bianco, i deputati Giovanni Burtone, Cinzia Dato e Ferdinando Latteri. In platea, tra i tanti, anche il coordinatore cittadino Santo Molino e Beppe Spampinato, già deputato regionale, Tommaso Savoia, presidente dell’assemblea. I lavori sono stati aperti dalla relazione di Gigliuto, che ha analizzato i risultati delle ultime tornate elettorali, compresa quella nazionale, il rapporto con gli altri partiti del Centrosinistra e le dinamiche interne alla Margherita etnea. Il dibattito si è animato sui temi più urgenti: la crescita della classe dirigente, gli eventuali errori da correggere, il confronto con gli altri partiti di centrosinistra, le problematiche inerenti i due enti locali: Comune e Provincia. E ancora le esigenze dei gruppi consiliari e il lavoro nei comuni della provincia etnea. Enzo Bianco ha concluso il direttivo sottolineando che la Margherita è riuscita a legare, in questi anni, identità e storie politiche diverse, a livello nazionale così come a livello locale; un merito di non poco conto a cui vanno sommati i tanti obiettivi raggiunti. C’è tempo fino alle 12 di mercoledì 5 luglio, per partecipare al bando di concorso per l’assegnazione di tre borse di studio messe a disposizione dal Comitato Pari Opportunità dell’Università di Catania per la partecipazione al Seminario residenziale Scuola estiva della Società italiana delle Storiche, presso il Centro Studi di Fiesole, sul tema "Le donne nelle religioni monoteiste. Fede politica libertà" e che si terrà dal 27 agosto al 2 settembre. Le borse sono riservate a laureande, neolaureate degli anni accademici 2003/04 e 2004/05, collaboratrici di ricerca dell’Università di Catania, interessate allo studio di Storia, culture e scrittura delle donne, Pari opportunità. Il bando integrale e il modulo di domanda è scaricabile dal sito Internet d’Ateneo, all’indirizzo www.unict.it/web-ateneo/avviso.htm. La domanda deve essere indirizzata alla presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università di Catania e consegnata all’Ufficio del Protocollo generale (via Santa Maria del Rosario 9) oppure tramite fax allo 0957307231, entro il termine prestabilito. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria in via di Sangiuliano 262 (tel 095 7307230, e-mail: [email protected]). Un convegno sugli oggetti celesti transnettuniani L’Assostampa regionale su Telecolor Catania ospita da domani, 3 al 7 luglio un prestigioso congresso internazionale sugli oggetti celesti transnettuniani la cui scoperta è il «dernier cri» della ricerca astrofisica attuale. Il congresso che ha per tema, appunto "Trans Neptunian Objects Dynamical and Physical Properties" si terrà nei saloni del "Nettuno" e raccoglie la partecipazione di oltre un centinaio di studiosi provenienti dalle maggiori istituzioni internazionali del settore. Organizzano il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania e l’INAF-Osservatorio Astrofisico, con il professor Carlo Blanco, il dott. Giuseppe Leto e il prof. Giovanni Strazzulla, direttore dell’Osservatorio Astrofisico. Scopo dell’importante riunione è quello di fare il punto sulle proprietà dinamiche e fisico-chimiche degli oggetti celesti del sistema solare che orbitano al di là di Nettuno, ossia a più di 4500 milioni di chilometri dalla Terra, sulla struttura della regione dove si fomano tali oggetti (talvolta di dimensioni cospicue, sino a tremila chilometri di diametro, vicino a quelle della Luna), sulle caratteristiche dei materiali che li formano e i meccanismi di alterazione superficiale. A un certo numero di domande chiave si tenta di rispondere basandosi non solo su dati osservativi, ma su modelli di laboratorio. Domande complesse, dal momento che le superfici dei Trans Nettuniani sono continuamente alterate da impatto di meteoriti e dall’esposizione, in assenza di atmosfera, alle particelle dell’ultravioletto solare e a quelle energetiche che piovono dal cosmo. «L’ Associazione siciliana della stampa, che ha seguito la vertenza sin dal suo inizio al fianco dei colleghi di Telecolor, prende atto con estremo rammarico che l’ azienda, nonostante i tanti appelli rivolti in questi giorni da forze politiche e rappresentanti istituzionali, ha scelto la strada dell’ intransigenza, preferendo scaricare sui giornalisti l’ intero costo di una crisi aziendale che si poteva arginare e gestire con tempestività e con una diversa disponibilità e sensibilità da parte dei dirigenti, unici a non essere toccati dalle conseguenze degli errori commessi». Lo afferma in una nota il segretario regionale dell’ Assostampa Alberto Cicero. «Gli innumerevoli incontri fra le parti - continua Cicero - hanno messo in chiarissima evidenza come alcune ’tossinè accumulatesi in precedenza nel rapporto fra azienda e redazione hanno finito col pesare di gran lunga di più rispetto alle motivazioni ufficiali che a volte sono sembrate persino marginali». «Anche alcune dichiarazioni fatte dopo la rottura della trattativa - prosegue il segretario dell’ Assostampa - confermano questo amarissimo dato di fatto. Ma visto che si sta parlando di sei posti di lavoro in una emittente ’storicà, un’ azienda che da trent’ anni svolge un ruolo nel panorama informativo siciliano, il senso di responsabilità deve assolutamente prevalere su ogni altra cosa, anche su un malcelata voglia di rivalsa nei confronti della redazione». «E va ricordato - continua Cicero - che se l’ azienda, legittimamente, ha espresso la ferma intenzione di risanare i conti economici, la redazione gliene ha dato completa opportunità, per quanto di sua competenza, raggiungendo a costo di grandi sacrifici la cifra richiesta». «L’ Assostampa ribadisce - sottolinea Cicero - che il contratto nazionale di lavoro vieta di sostituire redattori con service o strutture impropriamente definite agenzie (e su questo effettuerà ogni forma di vigilanza sia a Telecolor che in altre aziende) e che non si possono discriminare i giornalisti individuando quelli maggiormente ’scomodì con il semplice fatto che costano di più. La qualcosa costituisce l’ introduzione di un concetto pericolosissimo per il normale svolgimento delle relazioni all’ interno delle aziende editoriali».(ANSA). E’ MORTO L’AVV. GERARDO TOMARCHIO Lutto nella famiglia forense italiana per la morte dell’avv. Gerardo Tomarchio. Nato ad Acireale il 2 gennaio 1936 Gerardo Tomarchio nella sua cittadina conseguì la maturità classica presso il "San Luigi" dei "Fratelli delle scuole cristiane". Proseguì celermente gli studi laureandosi in giurisprudenza a Catania. Superato il tirocinio si impegnò come libero professionista nella città etnea, iscrivendosi all’Ordine già a 26 anni. Qui partecipò e vinse il concorso per "Procuratore delle imposte". Si spostò al nord dove, dopo 15 anni di carriera, ricoprì l’incarico di "Direttore delle imposte dirette". Un burbero benefico fu definito dai molti amici e conoscenti, per il suo simpatico riserbo e la sua generosità. Fu iscritto ai Lyons. Grandi furono la sua cultura professionale e quella musicale. Al cognato Cosimo Alfonzetti sentite condoglianze. Budino di limone INGREDIENTI: 80 g di amido per dolci, 300 g di zucchero, (100 g di zolle e 200 g semolato), tre limoni maturi con buccia ruvida. PREPARAZIONE: Strofinare le zollette di zucchero sulla buccia dei limoni, finché si impregnino del succo che le stesse bucce secernono. Intanto mettere sul fuoco in un tegame un litro d’acua, lo zucchero rimasto e l’amido e portare tutto a bollore a fuoco basso e sempre rimestando. Prima che inizi a rapprendersi unire tutto lo zucchero che è stato strofinato sulle bucce dei limoni. Completare la cottura (deve risultare una crema densa). Sempre rimestando versare in uno stampo pecedentemente bagnato con acqua e fatto sgocciolare e mettere in frigorifero, almeno per una nottata. Al momento di portarlo in tavola, coprire il piatto (dove si capovolgerà il budino) con tante foglie di limone disposte a corona. ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA - RICETTARIO DELLA CUCINA REGIONALE ITALIANA