Manifesto degli Studi del Corso di Laurea in Economia ex DM 270
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Manifesto degli Studi del Corso di Laurea in Economia ex DM 270
Corso di laurea in ECONOMIA Corso di laurea in ECONOMIA Classe di laurea L -33 – Scienze Economiche Nome inglese del Corso Economics Ordinamento D.M. 270/2004 Codice ………………. Classe di Corso L-33 Scienze Economiche Sede Didattica Università della Calabria – Cosenza Accesso al corso Numero chiuso Modalità di svolgimento Convenzionale Indirizzo internet http://www.economia.unical.it/economia270/ 1 Corso di laurea in ECONOMIA 1. Obiettivi formativi specifici del Corso Obiettivo del Corso di Laurea in Economia è formare economisti prevalentemente destinati a operare in organizzazioni e imprese, pubbliche o private, o nella Pubblica Amministrazione. I laureati di questo Corso di Laurea si caratterizzano per una solida conoscenza delle discipline economiche, affiancata dalla padronanza dei principi e degli istituti dell’ordinamento giuridico e sostenuta da una adeguata formazione matematico–statistica. La formazione teorica e pratico-operativa verterà in particolare sui temi (a) del funzionamento del sistema economico nel suo complesso; (b) dell’economia delle organizzazioni, delle imprese e dei settori produttivi e (c) della raccolta ed elaborazione dei dati pertinenti l’analisi economica. Le competenze così acquisite consentiranno ai laureati di analizzare i problemi economici propri delle realtà produttive e delle dinamiche settoriali. 2. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il Corso di Laurea in Economia fornisce gli strumenti analitici necessari per svolgere con successo un’attività professionale nelle imprese (pubbliche e private), nelle associazioni di categoria e sindacali, nelle Amministrazioni Pubbliche e nelle organizzazioni del settore cooperativo e non profit. Altri sbocchi professionali riguardano professioni nel campo della formazione e in quello dei servizi di consulenza (consulente del lavoro ed esperto contabile). Il Corso di Laurea in Economia prepara alle professioni di: - Specialisti nei rapporti con il mercato Specialisti in scienze economiche Contabili ed assimilati Tutor, istitutori, insegnanti nella formazione professionale ed assimilati 3. Requisiti di ammissione Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Economia (a) i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore di durata quadriennale o quinquennale; (b) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà di Economia prima, e dal Senato Accademico poi, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali. Conoscenze richieste per l’accesso L’adeguata preparazione iniziale che occorre possedere per essere ammessi al Corso di Laurea in Economia è quella di base dei percorsi formativi dei diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore di durata quadriennale o quinquennale relativa alla matematica di base ed alla comprensione di testi in lingua italiana; tale preparazione si intende acquisita con il conseguimento del relativo Diploma. 4. Durata del Corso e crediti complessivi da acquisire per il conseguimento della Laurea La durata normale del Corso di Laurea in Economia è di tre anni, riducibili nel caso di riconoscimento di crediti ottenuti prima dell’ammissione. Per conseguire la Laurea lo studente deve aver acquisito i 180 crediti previsti dal Piano di Studio riportato nella Tabella 1, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza, in forma scritta e orale, di due lingue dell’Unione Europea, oltre l’italiano. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o, eventualmente, di altra forma di verifica del profitto. Attività formative previste L’elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative del Corso di Laurea in Economia con i relativi contenuti, gli obiettivi formativi specifici e le eventuali propedeuticità, è riportato nell’Allegato A. 5. Organizzazione Didattica 2 Corso di laurea in ECONOMIA Il Calendario Accademico contenente le date di inizio e di fine delle lezioni, le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto, nonché le sessioni delle prove finali, sarà reso pubblico sul sito web della Facoltà di Economia (http://www.economia.unical.it) e sul sito web del Corso di Laurea in Economia (http://www.economia.unical.it/economia270/) non appena approvato. Per quanto attiene ai periodi didattici nei quali si articolano le attività didattiche di ciascun anno accademico si rimanda alla Tabella 1. 6. Tutorato L’attività di tutorato ha l’obiettivo di fornire a ciascun studente un riferimento specifico tra i professori di ruolo ed i ricercatori dell’università cui rivolgersi per avere consigli ed assistenza per la soluzione degli eventuali problemi che dovessero presentarsi nel corso della carriera universitaria. Entro il primo mese dall’immatricolazione o iscrizione ad anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea in Economia. L’attribuzione sarà effettuata dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea garantendo una distribuzione uniforme degli studenti tra i professori di ruolo ed i ricercatori. L’elenco dei tutors attribuiti agli studenti sarà reso pubblico sul sito web del Corso di Laurea (http://www.economia.unical.it/economia270/). Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell’orario che questi destina al ricevimento degli studenti. 7. Studenti impegnati negli studi non a tempo pieno E’ possibile per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Economia svolgere tutti i loro studi o parte di essi nella qualità di “studente impegnato negli studi non a tempo pieno”, così come previsto dall’art. 15 del Regolamento Didattico del Corso di Laurea (consultabile on-line all’indirizzo http://www.economia.unical.it/economia270/) e dall’art. 44 del Regolamento Didattico d’Ateneo (consultabile on-line all’indirizzo http://www.unical.it/portale/portalmedia/2008-06/regdida_270.pdf) Lo studente che opta per l’impegno non a tempo pieno è tenuto a presentare una proposta di piano di studio articolato su cinque o sei anni, che rispetti le propedeuticità esistenti e preveda un impegno medio annuo corrispondente all’acquisizione di non più di 40 e non meno di 30 crediti. Allo studente impegnato non a tempo pieno che non presenti una proposta di piano di studio individuale, viene attribuito il piano di studio riportato nella Tabella 2. La richiesta di passaggio dal percorso formativo a tempo pieno a quello non a tempo pieno e viceversa, deve essere inoltrata all’Area Didattica e al Consiglio di Corso di Laurea in Economia. Il passaggio ha comunque luogo all’inizio dell’anno accademico immediatamente successivo a quello in cui è stata presentata la richiesta. 8. Studenti regolarmente in corso e non regolarmente in corso E’ iscritto al secondo anno regolarmente in corso lo studente che abbia maturato nel corso del primo anno un numero di crediti pari a 40. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore, viene considerato iscritto non regolarmente in corso ed è oggetto di specifiche attività di tutorato volte ad aiutarlo nel superamento delle difficoltà incontrate. E’ iscritto al terzo anno regolarmente in corso lo studente che abbia maturato tutti i crediti del primo anno e almeno 30 crediti del secondo anno. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore, viene considerato iscritto non regolarmente in corso ed è oggetto di specifiche attività di tutorato volte ad aiutarlo nel superamento delle difficoltà incontrate. 3 Corso di laurea in ECONOMIA Lo studente impegnato non a tempo pieno è iscritto regolarmente in corso a ciascun anno di corso successivo al primo se ha acquisito almeno il 60% dei crediti relativi all’anno, o agli anni precedenti, previsti dal suo piano di studio. Lo studente impegnato non a tempo pieno che abbia maturato un numero di crediti inferiore, viene considerato iscritto non regolarmente in corso ed oggetto di specifiche attività di tutorato volte ad aiutarlo nel superamento delle difficoltà incontrate. Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti non regolarmente in corso possono frequentare le attività formative previste per l’anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative prove di accertamento del profitto. 9. Adempimenti relativi alla presentazione del piano di studio Alla fine del primo anno di corso, entro e non oltre il 30 settembre, gli studenti sono tenuti ad effettuare la scelta del percorso (“settore pubblico” o “settore privato”) e a presentare il proprio piano di studi. In esso dovranno indicare la scelta della seconda lingua straniera, le proprie scelte nell’ambito delle opzioni previste, nonché le attività formative relative ai crediti a scelta libera. Allo studente che svolga un soggiorno di studio all’estero nell’ambito dei programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo, è consentita la variazione del piano di studi in corso d’anno, prima della partenza ed al rientro. Gli adempimenti relativi alla presentazione del piano di studi dovranno essere soddisfatti utilizzando esclusivamente le procedure on-line collegandosi all’indirizzo http://pianidistudio.unical.it La scelta relativa alle attività formative a scelta libera potrà essere modificata in corso d’anno inoltrando una istanza al Consiglio di Corso di Laurea in Economia tassativamente prima dell’inizio del periodo didattico in cui sono offerte le attività che si vuole inserire nel piano di studi. Agli studenti che non presentino una proposta di piano di studio individuale verrà attribuito d’ufficio il piano di studio riportato nella Tabella 3. Lo studente iscritto al Corso di Laurea in Economia regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso, può modificare il proprio piano di studi ogni anno; le modifiche possono interessare le attività formative dell’anno in corso cui lo studente è iscritto, quelle previste per gli anni successivi e quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora acquisiti. 10. Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente può indicare come “attività formative a scelta libera” uno o più insegnamenti tra quelli offerti nell’ambito di tutti i Corsi di Studio dell’Ateneo. E’ responsabilità dello studente accertarsi che le attività che ha scelto siano effettivamente attivate, che l’orario delle lezioni sia compatibile con quello delle altre attività formative, e che il proprio Piano di studio sia tale da consentire il soddisfacimento delle eventuali propedeuticità previste. 11. Passaggi da altri Corsi di Laurea dell’Ateneo e trasferimenti da altri Atenei I termini e le modalità di presentazione delle domande di passaggio al Corso di Laurea in Economia da altri Corsi di Laurea dell’Ateneo e di trasferimento da altri Atenei sono disciplinati dall’art. 10 del Regolamento Didattico del Corso di Laurea (consultabile on-line all’indirizzo http://www.economia.unical.it/economia270/) e dall’art. 37 del Regolamento Didattico d’Ateneo (consultabile on-line all’indirizzo http://www.unical.it/portale/portalmedia/2008-06/regdida_270.pdf). 12. Caratteristiche della Prova finale Per sostenere la prova finale prevista per il conseguimento della Laurea in Economia lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal suo piano di 4 Corso di laurea in ECONOMIA studi tranne quelli relativi alla prova finale stessa, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari. Alla prova finale sono attribuiti 3 crediti. Essa consiste in un esame avente per oggetto un argomento specifico proposto dallo studente e approvato dal Consiglio di Corso di Laurea in Economia. Possono proporre all’approvazione del Consiglio un argomento oggetto della prova finale gli studenti che abbiano acquisito almeno 150 crediti. La domanda sarà presentata utilizzando l’apposito modulo (scaricabile dal sito web http://economia.unical.it/economia270/) nel quale dovranno essere indicati il tema oggetto della prova finale e una bibliografia di riferimento concordata con un docente membro del Consiglio di Corso di Laurea in Economa che seguirà lo studente nella preparazione della prova finale. Calcolo del voto finale La votazione finale associata al titolo di studio è espressa in centodecimi. La votazione finale è ottenuta: (a) calcolando la media, espressa in centodecimi, delle votazioni riportate in ciascuna attività formativa ponderate sulla base dei relativi crediti; (b) moltiplicando la media così ottenuta per 1,08; (c) aumentando il risultato così ottenuto di 0,3 punti per ogni lode in attività formative da più di 5 crediti e di 0,15 punti per ognuna di quelle ottenute in attività formative da 5 crediti o meno; (d) aumentando il risultato così ottenuto di 5 punti o 3 punti a seconda che la prova finale sia sostenuta e superata, rispettivamente, entro il 31 Ottobre o il 31 Dicembre dell’anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso. Qualora lo studente abbia effettuato un passaggio al Corso di Laurea in Economia da un altro Corso di Laurea dell’Ateneo o un trasferimento da un altro Ateneo, il tempo impiegato per conseguire il titolo di studio verrà calcolato a partire dall’anno di prima immatricolazione (intesa come prima iscrizione in assoluto ad una qualsiasi Università, indipendentemente dalla sede e dal Corso di Laurea). Agli studenti già in possesso di un titolo di studio universitario i quali si siano avvalsi della facoltà del riconoscimento di crediti acquisiti nella precedente esperienza universitaria per conseguire la Laurea in Economia, non saranno concessi punti aggiuntivi; (e) aumentando il risultato così ottenuto di 2 punti qualora lo studente abbia trascorso un periodo di studio all’estero nell’ambito di programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo, avendo acquisito almeno 20 crediti per semestre all’estero con una votazione media non inferiore a 25/30; (f) in ogni caso, l’incremento ottenuto della media calcolata in (a) per come indicato in (b), (c), (d) ed (e) non potrà complessivamente superare 11 centodecimi; (g) la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; se essa supera 110/110 è troncata a tale valore; (h) nel caso in cui la votazione dello studente determinata come specificato sopra risulti pari a 110/110, la commissione d’esame per la prova finale può decidere di attribuire anche la lode. 5 Corso di laurea in ECONOMIA Tabella 1 Piano di Studio – Economia Studenti immatricolati nell’A.A. 2009-2010 I Anno Insegnamento P.d. Ambito Metodi Matematici per l’Economia 1°-2° StatisticoMatematico Economia Aziendale 1°-2° Aziendale Lingua Inglese Microeconomia 1°-2° 3°-4° Economico Statistica 3°-4° Storia Economica 1 4° Tipologia Settore Attività formative di baSECS-S/06 se Attività formative di baSECS-P/07 se Altre attività formative L-LIN /12 Attività caratterizzan ti SECS-P/01 Crediti 10 10 10 10 StatisticoMatematico Attività caratterizzanti SECS-S/01 10 Economico Attività formative di base SECS-P/12 5 TOTALE CREDITI 55 II Anno Insegnamento Diritto Pubblico P.d. 1°-2° Ambito Giuridico Diritto Privato 1°-2° Giuridico Ragioneria Generale ed Applicata 1°-2° Una a scelta tra: Lingua Francese Lingua Tedesca Macroeconomia Matematica Finanziaria Uno a scelta tra: Economia dei Mercati Agroalimentari Storia Economica 2 Economia Industriale (percorso settore “privato”) Scienza delle Finanze (percorso settore “pubblico”) TOTALE CREDITI 2° 3°-4° 4° 4° Tipologia Attività caratteri zzanti Attività formative di base Attività affini o integrative Economico 4° 4° Crediti 10 IUS/01 10 SECS-P/07 10 Attività caratterizzan ti L-LIN/04 L-LIN/14 SECS-P/01 10 Attività caratterizzanti SECS-S/06 5 Attività formative di base Attività affini o integrative Attività affini o integrative SECS-P/02 SECS-P/12 5 SECS-P/06 5 SECS-P/03 5 Altre attività formative Economico StatisticoMatematico Settore IUS/09 5 60 III Anno Insegnamento P.d. Economia e Gestione delle Imprese Politica Economica 1°-2° 1°-2° Informatica per l’Impresa 1°-2° Ambito Aziendale Economico Tipologia Att ività caratterizzanti Attività caratteriz zanti Settore Crediti SECS-P/08 SECS-P/02 10 10 ING-INF/05 10 SECS-P/02 5 SECS-P/07 5 Economia del Lavoro (percorso settore “privato”) 2° Attività affini o integrative Attività affini o integrative Ragioneria Pubblica (percorso settore “pubblico”) 2° Attività affini o integrative Diritto Commerciale (percorso settore “privato”) 3°-4° Attività affini o integrative IUS/04 10 Diritto Amministrativo (percorso settore “pubblico”) 3°-4° Attività affini o integrative IUS/10 10 SECS-P/06 5 12 3 Economia dell’Impresa Attività formative a scelta dello studente Prova finale 4° Economico TOTALE CREDITI Attività caratteriz zanti Altre attività formative Altre attività formative 65 6 Corso di laurea in ECONOMIA Tabella 2 - Piano di Studio attribuito agli studenti “impegnati non a tempo pieno” che non lo presentano I Anno Insegnamento Ambito Tipologia Metodi Matematici per l’Economia Statistico-Matematico Lingua Inglese Statistica Attività formative di base Altre attività formative Statistico-Matematico Attività caratterizzanti Settore Crediti SECS-S/06 10 L-LIN/12 10 SECS-S/01 10 TOTALE CREDITI 30 II Anno Insegnamento Ambito Economia Aziendale Aziendale Microeconomia Economico Storia Economica 1 Economico Lingua Francese TOTALE CREDITI Tipologia Attività formative di base Attività caratterizzanti Attività formative di base Altre attività formative Settore Crediti SECS-P/07 10 SECS-P/01 10 SECS-P/12 5 L-LIN/04 5 30 Settore IUS/09 Crediti 10 SECS-P/07 10 SECS-P/02 5 SECS-P/06 5 III Anno Insegnamento Diritto Pubblico Ambito Giuridico Ragioneria Generale ed Applicata Economia dei Mercati Agroalimentari Economico Economia Industriale (percorso settore “privato”) Tipologia Attività caratterizzanti Attività affini o integrative Attività formative di base Attività affini o integrative TOTALE CREDITI 30 IV Anno Insegnamento Ambito Tipologia Attività formative di base Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Settore Crediti Diritto Privato Giuridico IUS/01 10 Economia e Gestione delle Imprese Macroeconomia TOTALE CREDITI Aziendale Economico SECS-P/08 SECS-P/01 10 10 30 Insegnamento Ambito Tipologia Settore Crediti Politica Economica Economico Attività caratterizzanti SECS-P/02 10 Attività affini o integrative IUS/04 10 SECS-P/06 SECS-S/06 5 5 V Anno Diritto Commerciale (percorso settore “privato”) Economia dell’Impresa Matematica Finanziaria Economico Attività caratterizzanti Statistico-Matematico Attività caratterizzanti TOTALE CREDITI 30 VI Anno Insegnamento Ambito Tipologia Attività affini o integrative Attività affini o integrative Informatica per l’Impresa Economia del Lavoro (percorso settore “ privato”) 7 Settore Crediti ING-INF/05 10 SECS-P/02 5 Corso di laurea in ECONOMIA Ragioneria Pubblica (Attività formative a scelta dello studente) Scienza delle Finanze (Attività formative a scelta dello studente) Storia Economica 2 (Attività formative a scelta dello studente) Prova finale TOTALE CREDITI 5 Altre attività formative 5 5 Altre attività formative 8 3 33 Corso di laurea in ECONOMIA Tabella 3 - Piano di Studio attribuito d’ufficio agli studenti che non lo presentano I Anno Insegnamento Ambito Tipologia Metodi Matematici per l’Economia StatisticoMatematico Economia Aziendale Aziendale Attività formative di base Attività formative di base Altre attività formative Attività caratterizzanti Lingua Inglese Microeconomia Economico Settore Crediti SECS-S/06 10 SECS-P/07 10 L-LIN/12 SECS-P/01 10 10 Statistica StatisticoMatematico Attività caratterizzanti SECS-S/01 10 Storia Economica 1 Economico Attività formative di base SECS-P/12 5 TOTALE CREDITI 55 II Anno Insegnamento Diritto Pubblico Ambito Giuridico Diritto Privato Giuridico Ragioneria Generale ed Applicata Lingua Francese Macroeconomia Matematica Finanziaria Economia dei Mercati Agroalimentari Economico StatisticoMatematico Economico Economia Industriale (percorso settore “privato”) Tipologia Attività caratterizzanti Attività formative di base Attività affini o integrative Altre attività formative Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Attività formative di base Attività affini o integrative Settore IUS/09 Crediti 10 IUS/01 10 SECS-P/07 10 L-LIN/04 SECS-P/01 5 10 SECS-S/06 5 SECS-P/02 5 SECS-P/06 5 TOTALE CREDITI 60 III Anno Insegnamento Ambito Tipologia Settore Crediti Economia e Gestione delle Imprese Politica Economica Aziendale Economico Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti SECS-P/08 SECS-P/02 10 10 ING-INF/05 10 SECS-P/02 5 Attività affini o integrative IUS/04 10 Attività caratterizzanti SECS-P/06 5 5 Attività affini o integrative Attività affini o integrative Informatica per l’Impresa Economia del Lavoro (percorso settore “privato”) Diritto Commerciale (percorso settore “privato”) Economia dell’Impresa Ragioneria Pubblica (Attività formative a scelta dello studente) Scienza delle Finanze (Attività formative a scelta dello studente) Storia Economica 2 (Attività formative a scelta dello studente) Prova finale Economico Altre attività formative 5 5 Altre attività formative TOTALE CREDITI 3 68 9 Corso di laurea in ECONOMIA Allegato A Attività formative previste per il conseguimento della Laurea in Economia (Solo attività attivate nell’A.A. 2009/2010) Programma dell’insegnamento di ECONOMIA AZIENDALE A.A. 2009/10 Denominazione dell’insegnamento: Economia Aziendale Denominazione dell’insegnamento in inglese: Business Economics Ambito disciplinare: Aziendale Tipologia di attività formativa: Attività formative di base SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/07 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 170 Ore di esercitazione/laboratorio: 20 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: I Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni ed esercitazioni Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta informatizzata e prova orale. Alla prova orale accedono gli studenti risultati idonei alla prova scritta. Risultati di apprendimento previsti: il corso intende fornire agli studenti le basi per lo studio del fenomeno “azienda”, relativamente alle sue logiche di funzionamento, sotto il profilo organizzativo, gestionale e informativo-contabile. Programma/contenuti: I bisogni umani e l’azienda - Cenni sulla teoria dei sistemi - Il sistema aziendale e le sue caratteristiche - La scomposizione del sistema aziendale in sub-sistemi Soggetto giuridico e soggetto economico - La separazione tra proprietà e governo dell’impresa I gruppi aziendali - Le forme giuridiche: azienda individuale e collettiva, società di persone e società di capitali - La classificazione delle aziende: aziende di produzione e di erogazione, aziende pubbliche e private - L’evoluzione degli studi economico-aziendali - Il percorso storico dell’economia aziendale - Alcune tendenze evolutive - Le interazioni tra impresa e ambiente L’ambiente generale dell’impresa - I sub-ambienti dell’ambiente generale - L’ambiente specifico dell’impresa - Il finalismo dell’impresa - I modelli di governo dell’impresa - La dimensione dell’impresa - La gestione strategica dell’impresa - I concetti base di organizzazione aziendale, le variabili organizzative - I principali modelli di struttura organizzativa: plurifunzionale, multidivisionale e a matrice - I sistemi operativi: sistema informativo, sistema di comunicazione, sistema di pianificazione, programmazione e controllo, sistema di gestione del personale - Gli stili di leadership: autoritario, democratico e permissivo. Le categorie di operazioni nella gestione 10 Corso di laurea in ECONOMIA d’impresa: provvista, finanziamento, trasformazione e scambio - Gli aspetti finanziario ed economico della gestione: i valori numerari, i valori economici di reddito e di capitale, i valori finanziari - L’economicità e le condizioni di equilibrio economico - Il fabbisogno finanziario, la sua copertura e le condizioni di equilibrio finanziario - Il reddito totale e il reddito d’esercizio - Il capitale negli aspetti qualitativo e quantitativo: classificazioni di investimenti e di finanziamenti; attività, passività e fondo netto di valori - Le relazioni tra capitale e reddito - L’autofinanziamento - Gli oggetti e le finalità della rilevazione - I sistemi e il metodo di rilevazione: sistema del reddito, sistema del capitale e del risultato economico, metodo della partita doppia - Esempi di scritture contabili di esercizio e di scritture di assestamento - La formazione del bilancio di esercizio (cenni). Bibliografia G. Fabbrini - A. Montrone (a cura di), Economia aziendale. Vol I. I fondamenti della disciplina, Milano, Franco Angeli, 2005. Programma dell’insegnamento di LINGUA INGLESE A.A. 2009/10 Denominazione dell’insegnamento: Lingua Inglese Denominazione dell’insegnamento in inglese: English as a Foreign Language Ambito disciplinare: Tipologia di attività formativa: Altre attività formative SSD (settore scientifico disciplinare): L-LIN/12 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 30 Ore riservate allo studio individuale: 190 Ore di esercitazione/laboratorio: 30 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d’insegnamento: Inglese ed Italiano Anno di corso: I Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): Esercitazioni, studio in autonomia presso il Centro Linguistico di Ateneo, lezioni frontali. Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta in cui si valutano le competenze raggiunte nei seguenti aspetti linguistici: coesione del testo, conoscenze lessicali nel settore economico, comprensione e analisi di un testo economico. Prova orale facoltativa che valuta le competenze raggiunte nelle seguenti funzioni comunicative: saper parlare di sé attraverso l'analisi del proprio currculum vitae, saper esporre i contenuti di una breve orai presentation. Risultati di apprendimento previsti: il corso si propone di migliorare le capacità degli studenti di leggere, scrivere e dialogare in lingua Inglese. Programma/contenuti: - comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula, 11 Corso di laurea in ECONOMIA - - comprendere/interagire su temi di uso quotidiano (es.: so parlare delle attività che svolgo in Facoltà o a casa), interagire in situazioni semplici tipiche del contesto professionale (es.: so rispondere al telefono, so annotare un messaggio, riesco a dare delle informazioni), utilizzare il lessico di base specifico del contesto economico, comprendere i contenuti di un testo breve e semplice, ma specifico del campo di studi degli studenti (es.: una brochure/catalogo descrittivo di un'azienda) ed in contesto professionale, come: comprendere/saper formulare i contenuti di una e-mail, scrivere una application form o una cover letter, Bibliografia Il materiale didattico di supporto verrà indicato dalla docente all’inizio del corso. Programma dell’insegnamento di METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA A.A. 2009/10 Denominazione dell’insegnamento: Metodi Matematici per l’Economia Denominazione dell’insegnamento in inglese: Mathematical Methods for Economics Ambito disciplinare: Statistico-Matematico Tipologia di attività formativa: Attività formative di base SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/06 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 160 Ore di esercitazione/laboratorio: 30 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: I Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni ed esercitazioni Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta ed orale Risultati di apprendimento previsti: il corso si propone di fornire conoscenze di base di analisi combinatoria, algebra lineare e sistemi lineari e quelle necessarie per l’analisi di funzioni di una variabile reale. Programma/contenuti: Elementi di analisi combinatoria Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici; coefficienti binomiali; sviluppo della potenza di un binomio. 12 Corso di laurea in ECONOMIA Principio di induzione Algebra lineare Matrici - Matrici particolari - Operazioni sulle matrici: somma, prodotto per uno scalare, prodotto fra due matrici. Proprietà delle operazioni. Determinanti - Calcolo di un determinante con la 1a regola di Laplace. Inversa di una matrice. Matrici parametriche. Rango di una matrice – Significato del rango, Teorema di Kronecker Sistemi lineari: generalità, Teorema di Rouchè-Capelli, Regola di Cramer. Sistemi omogenei Sistemi parametrici. Applicazioni lineari - Matrice associata ad un'applicazione lineare. Successioni numeriche Definizione di successione, esempi, ricostruzione del termine generale di una successione, rappresentazioni grafiche; successioni definite per ricorrenza: successioni aritmetiche, successioni geometriche, proprietà grafiche, interesse semplice, interesse composto; successioni monotone, successioni limitate; comportamento asintotico di una successione, esempi per via grafica, concetto di limite, successioni convergenti, divergenti, irregolari, operazioni con i limiti, limite di polinomi e del rapporto di polinomi; limite di successioni monotone, limite di successioni aritmetiche e geometriche; il numero e. Serie numeriche Definizione di serie, convergenza, esempi, serie geometriche e numeri periodici, qualche criterio di convergenza per le serie a termini non negativi e convergenza delle serie a segni alterni; applicazioni: valore attuale di una rendita. Limiti di funzioni reali di una variabile reale Definizione di limite di una funzione in un punto - Definizione di funzione divergente (negativamente, positivamente) in un punto. Teorema di unicità del limite - Limiti laterali - Condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza del limite di una funzione in un punto. Algebra dei limiti: limiti di somma, prodotto, quoziente. Funzioni infinitesime, funzioni infinite - Principio di sostituzione degli infinitesimi - Principio di sostituzione degli infiniti. Limiti di forme indeterminate per la somma, la differenza, il prodotto, il quoziente di funzioni. Confronto fra funzioni infinitesime, confronto fra funzioni infinite - I simboli di Landau: "o" e "~ ". Teorema della permanenza del segno - Teorema del confronto - Limiti notevoli - Relazioni asintotiche - Uso delle relazioni asintotiche nel calcolo dei limiti. Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e di funzione continua in un intervallo. Continuità della combinazione lineare di due funzioni continue - Continuità del prodotto e del quoziente di due funzioni. Discontinuità di una funzione - Classificazione dei punti di discontinuità. Teorema globali sulle funzioni continue: 1° Teorema di Weierstrass (sui valori intermedi) - 2° Teorema di Weierstrass (di limitazione globale o di esistenza dei massimi e minimi assoluti) Teorema di Bolzano (degli zeri) - Continuità della funzione composta. Calcolo differenziale per funzioni reali di una variabile reale Definizione di derivata - Interpretazione geometrica - Derivata sinistra e derivata destra Legame tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto - Retta tangente- Derivata delle funzioni elementari - Algebra delle derivate - Derivate successive - Derivata di funzioni composte. Legami fra il segno della derivata prima e la monotonia di una funzione. Crescenza e decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi interni. 13 Corso di laurea in ECONOMIA Punti di non derivabilità: punti angolosi, punti cuspidali, punti a tangente verticale. Caratterizzazione dei massimi e minimi locali relativi. Studio delle forme indeterminate: i teoremi di De L'Hospital. Approssimazione polinomiale: formule di Taylor e di Mac Laurin Calcolo integrale Primitive di una funzione - Metodi di integrazione: per decomposizione in somma, per parti, per sostituzione. Integrale definito e sua interpretazione geometrica – Legame fra integrale definito e integrale indefinito. Integrale generalizzato (cenni). Bibliografia L. Scaglianti - A. Torriero, Matematica, Metodi e Applicazioni, Cedam, Padova 2000. P. Marcellini - C. Sbordone, Elementi di Analisi Matematica uno, versione semplificata, Liguori Editore, 2002. M. Scovenna- A. Grassi, Matematica, Esercizi e temi d’esame completamente risolti, Cedam, Padova 2000. L. Peccati - S. Salsa – A. Squellati, Matematica, per l’Economia e l’Azienda, Egea, Milano 2001. Programma dell’insegnamento di MICROECONOMIA A.A. 2009/10 Denominazione dell’insegnamento: Microeconomia Denominazione dell’insegnamento in inglese: Microeconomics Ambito disciplinare: Economico Tipologia di attività formativa: Attività caratterizzanti SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/01 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 170 Ore di esercitazione/laboratorio: 20 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: I Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni ed esercitazioni Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta e prova orale Risultati di apprendimento previsti: Il corso mira a fornire una conoscenza di base della teoria microeconomica. 14 Corso di laurea in ECONOMIA Programma/contenuti: Lo studio della teoria del comportamento del consumatore (preferenze e funzioni di utilità, scelta in condizioni di incertezza, domanda individuale). La teoria della produzione e i costi di produzione. I mercati: concorrenza perfetta, concorrenza monopolistica, oligopolio e monopolio. Il potere monopolistico e la discriminazione di prezzo. Il concetto di efficienza paretiana, la scatola di Edgeworth, l’efficienza nella produzione. Bibliografia Elenco testi adottati o suggeriti: Pyndick R. S. e Rubinfeld D. L., Microeconomia, Zanichelli, quarta edizione italiana. Programma dell’insegnamento di STATISTICA A.A. 2009/10 Denominazione dell’insegnamento: Statistica Denominazione dell’insegnamento in inglese: Statistics Ambito disciplinare: Statistico-Matematico Tipologia di attività formativa: Attività caratterizzanti SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-S/01 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 170 Ore di esercitazione/laboratorio: 20 Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: I Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): 60 ore di lezione e 20 ore di esercitazione Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova scritta Risultati di apprendimento previsti: il corso punta a fornire gli strumenti per la raccolta, la sintesi e l’elaborazione dei dati per la descrizione quantitativa dei fenomeni economici e delle loro relazioni. Programma/contenuti: Analisi statistica univariata: distribuzioni di frequenze, rappresentazioni grafiche, indici di centralità e di variabilità. La concentrazione. Analisi statistica bivariata: relazioni tra variabili, indipendenza statistica e in media. La correlazione e la retta di regressione. 15 Corso di laurea in ECONOMIA Bibliografia Elenco testi suggeriti 1. Latorre G. “Probabilità e Statistica. Vol. 3. 1”. Disponibile in copisteria 2. Cicchitelli G. (2008) “Statistica-Principi e metodi”, Pearson Education, Milano 3. Di Ciaccio, S. Borra (2004) “Statistica. Metodologie per le Scienze Economiche e Sociali”. McGraw-Hill, Milano 4. Novi Inverardi P.L., Taufer E. (2002) “Statistica Descrittiva per le Discipline Aziendali. Aspetti teorici e applicazioni con Excel”. Carocci Editore, Roma 5. Zenga (2007). “Lezioni di Statistica descrittiva”. G. Giappichelli Editore, Torino Programma dell’insegnamento di STORIA ECONOMICA 1 A.A. 2009/10 Denominazione dell’insegnamento: Storia Economica 1 Denominazione dell’insegnamento in inglese: History of Economic Developments 1 Ambito disciplinare: Economico Tipologia di attività formativa: Attività formative di base SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/12 Crediti Formativi (CFU): 5 Ore di lezione in Aula: 30 Ore riservate allo studio individuale: 95 Ore di esercitazione/laboratorio: Docente Responsabile: Eventuali altri docenti coinvolti: Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: I Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio ecc.): lezioni Modalità di frequenza: obbligatoria Modalità di erogazione: tradizionale Metodi di valutazione (prova scritta, orale, ecc.): prova orale Risultati di apprendimento previsti: Il corso si propone di far acquisire conoscenze relative alle origini e all’evoluzione delle economie di mercato e del capitalismo industriale. Programma/contenuti: Dalla nascita della civiltà e dalle prime forme di economia alla vigilia della rivoluzione industriale. La rivoluzione industriale e i processi di modernizzazione delle economie nazionali. Rivoluzione dei trasporti e mondializzazione dell’economia. Nuove tecnologie, nuove forme di organizzazione dell’impresa e del lavoro e nuove egemonie economiche nella seconda metà dell’Ottocento. Bibliografia Dispense del corso 16