TRISTAN UND ISOLDE
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TRISTAN UND ISOLDE
N UOVA C R E A Z ION E GIORGIO MANCINI T R I S TA N U N D I S O L D E RICHARD WAGNER © James Bort CON Dorothée Gilbert, étoile, Opéra de Paris E Mathieu Ganio, étoile, Opéra de Paris © James Bort T R I S TA N UND ISOLDE Coreografia : GIORGIO MANCINI Durata : CIRCA 1 ORA Musica : R I C H A R D WA G N E R Interpreti : © James Bort DOROTHÉE GILBERT E M AT H I E U G A N I O « Naufragare, annegare - inconsapevole - estrema estasi! » R I C H A R D WAG N E R Nel 2015 si celebrerà il 150° anniversario della prima rappresentazione dell’opera di Wagner Tristano e Isotta, andata in scena il 10 Giugno 1865 a Monaco. Per l’occasione, Giorgio Mancini ha deciso di realizzare una coreografia ispirata a questa grande opera, sui suoi temi musicali. « Naufragare, annegare - inconsapevole - estrema estasi ! », queste ultime parole pronunciate da Isotta alla fine dell’opera sono state fonte di ispirazione per il coreografo che si è rivolto a Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio, entrambi étoiles all’Opéra National de Paris, per dare vita ad uno spettacolo, della durata di circa un’ora, sulla celebre storia d’amore messa in musica da Wagner. I due grandi ballerini saranno interpreti d’eccezione dei personaggi di Tristano e Isotta, a cui Giorgio Mancini darà una nuova vita, per una serata sotto il segno della passione e dell’emozione. 3 DOMANDE A Giorgio Mancini Perché una creazione ispirata al Tristan und Isolde di Wagner ? La prima volta che ho ascoltato Tristan und Isolde, sono stato affascinato dalla potenza emotiva della musica che mi ha toccato nel profondo dell’anima, facendo emergere delle emozioni a me fino ad allora sconosciute. Ho atteso il 2011 per avvicinarmi a questo capolavoro come coreografo e creare un duo nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze ma basato sulla morte di Isotta. Questa prima incursione nella musica wagneriana mi ha spinto a continuare il lavoro e a farne uno spettacolo completo per due interpreti d’eccezione. Da quanto mi risulta, è un soggetto poco rappresentato in danza, quando invece sia la storia che la musica si prestano a perfezione alla creazione coreografica. Come si immagina la Sua creazione ? Sarà una sintesi della storia dell’amore impossibile e della passione che unisce Tristano e Isotta, nella forma di quella che io chiamo una « narrazione emotiva », leitmotiv delle mie creazioni. Le ultime parole pronunciate da Isotta « Naufragare, annegare - inconsapevole estrema estasi ! » mi hanno suggerito l’universo della notte, in cui si fondono sogni, amore, sensualità, sessualità, fino a quella passione distruttiva che porterà i due protagonisti alla morte. La coreografia sarà essenziale e verrà concepita come un duo, alternando momenti di danza con intermezzi musicali per alimentare la potenza emotiva dell’opera. Perché Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio ? Ho scoperto Dorothée e Mathieu quando ero nella giuria del concorso per la promozione dei ballerini dell’Opéra de Paris, nel 2004. Non li ho mai dimenticati. Quando ho pensato per la prima volta ad una creazione coreografica su Tristan und Isolde, mi sono immediatamente venuti in mente, per le loro molteplici qualità, come ballerini e interpreti. Nel mio immaginario, essi incarnano perfettamente i personaggi di Tristano e Isotta. A PROPOSITO DI Giorgio Mancini DIRETTORE E COREOGRAFO DEL GM BALLET Al termine di una brillante carriera, come ballerino del Balletto del XX secolo e del Béjart Ballet Lausanne, Giorgio Mancini viene nominato alla direzione del balletto del Grand Théâtre de Genève all'età di 31 anni, dopo avervi danzato per diverse stagioni. Nove anni dopo, è direttore della compagnia di danza MaggioDanza a Firenze fino al 2007 e si dedica in seguito alla coreografia come free-lance per circa 4 anni. Nell’agosto 2011, Giorgio Mancini ha fondato la sua propria compagnia di danza, il GM Ballet (www.gmballet.com), con l’obiettivo di creare eventi, portare la danza in luoghi di particolare suggestione e farla scoprire ad un pubblico sempre più ampio. Da giugno 2013 ad aprile 2014, ha ripreso la direzione artistica di MaggioDanza. Il repertorio di Giorgio Mancini comprende la rivisitazione dei balletti classici (Lo Schiaccianoci, Giselle, Coppelia, Giulietta e Romeo) e la creazione di balletti astratti (Words no longer heard, H pour P La Campanella, F L O R A, A nima, L U N A, Mozart per Gioco). « Freud trasformava i sogni in storie. Giorgio Mancini trasforma le storie in sogni. » TERRANCE A. BROWN A PROPOSITO DI Dorothée Gilbert ÉTOILE OPÉRA DE PARIS Dopo aver iniziato a danzare al Conservatorio di Tolosa all'età di sette anni, Dorothée Gilbert entra alla scuola di danza dell'Opéra de Paris nel 1995. Nel 2000, a 17 anni, Dorothée Gilbert entra nel corpo di ballo, dove fa una rapida carriera: è promossa coryphée nel 2002 e sujet nel 2004. Nel 2005, diventa première danseuse, ultima fase prima della consacrazione massima a étoile, il 19 novembre 2007, dopo una rappresentazione un po' particolare dello Schiaccianoci, in un unico scenario e senza costumi (a causa di uno sciopero) in cui ha danzato con Manuel Legris. Dorothée Gilbert è stata nominata étoile a 24 anni. Acclamata per la sua tecnica eccezionale e la qualità del suo lavoro, tipico della scuola francese, è ospite regolare ai gala internazionali e ampiamente proposta come ballerina ospite dall’Opéra de Paris. Il 1° luglio 2013, Dorothée Gilbert diventa la musa del primo profumo di Repetto. © James Bort PREMI E RICONOSCIMENTI 2002 Prix de public de l’AROP Association pour le Rayonnement de l’Opéra de Paris 2004 Prix du Cercle Carpeaux Riconoscimento ad un(a)giovane ballerino(a) del corpo di ballo dell’Opéra de Paris 2006 Prix Positano Léonide Massine 2009 Nominata per il Prix Benois de la danse per il suo ruolo di Lise in La Fille mal gardée Premio realizzato a Mosca nel 1992 sotto il patrocinio dell’Unesco 2014 Chevalier des Arts et des Lettres Onoreficenza rilasciata dal Ministero della Cultura francese A PROPOSITO DI Mathieu Ganio ÉTOILE OPÉRA DE PARIS Mathieu Ganio ha iniziato a danzare all'età di sette anni allo Studio Ballet sotto la guida di Colette Armand, madre del ballerino Patrick Armand. Dal 1992 al 1999 prosegue gli studi presso l'Ecole Nationale Superieure de Danse a Marsiglia, prima di entrare nella scuola di danza del Ballet de l'Opéra de Paris. Entra a far parte del corpo di ballo dell’Opéra nel 2001, facendo rapidamente carriera: coryphée nel 2002, sujet nel 2003, e straordinariamente, viene nominato étoile il 20 maggio 2004, dopo una performance del Don Chisciotte, saltando il livello di premier danseur. A soli 20 anni. Apprezzato per le sue caratteristiche di “danseur noble”, il suo stile elegante e le qualità di partner, è regolarmente invitato a danzare all'estero. PREMI E RICONOSCIMENTI 2005 Nel 2005, riceve il Prix Benois de la danse per la sua interpretazione di James in La Sylphide al fianco di Aurélie Dupont. PAT R I C K L E S AG E Direttore di produzione [email protected] Tel. +352 621 637 837