MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 7.3: PROGETTAZIONE E
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MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 7.3: PROGETTAZIONE E
ANPAS TOSCANA Progettazione e sviluppo MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 7.3 REV. 00 pagina 1 ! /3 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 7: REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO SEZIONE 7.3: PROGETTAZIONE E SVILUPPO SOMMARIO A Scopo B Applicabilità C Responsabilità D Pianificazione della progettazione (Rif.to alla Norma: Cap. 7.3.1) E Elementi in ingresso e in uscita (Rif.to alla Norma: Cap. 7.3.2 e 7.3.3) F Riesame della progettazione (Rif.to alla Norma: Cap. 7.3.4) G Verifica della progettazione (Rif.to alla Norma: Cap. 7.3.5) H Validazione della progettazione (Rif.to alla Norma: Cap. 7.3.5) I Modifiche della progettazione (Rif.to alla Norma: Cap. 7.3.6) 00 Rev 30.09.09 9001:2008 Descrizione 1^ redazione secondo ISO Data Approvato ANPAS TOSCANA MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 7.3 Progettazione e sviluppo L Procedure applicabili 2! /3 ANPAS TOSCANA MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 7.3 Progettazione e sviluppo A SCOPO B APPLICABILITÀ C RESPONSABILITÀ D PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE E ELEMENTI IN INGRESSO ED IN USCITA F RIESAME DELLA PROGETTAZIONE G VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE In questa Sezione sono definite responsabilità e modalità per tenere sotto controllo i processi di progettazione in modo da assicurarne la conformità ai requisiti di qualità aziendali, alle leggi e regolamenti applicabili ed alle aspettative dei Clienti. La presente Sezione si applica al processo di progettazione dei servizi e dei corsi di formazione innovativi, quindi non ancora validati. La progettazione è finalizzata alla definizione dei contenuti e delle caratteristiche; dei mezzi e delle modalità di erogazione; delle specifiche di controllo. I Coordinatori delle Commissioni ed i Referenti Tecnici hanno la responsabilità congiunta di definire i dati di ingresso riguardanti i servizi innovativi. I Referenti Tecnici hanno il compito di sviluppare i progetti esecutivi sulla base dei dati di ingresso precedentemente individuati, provvedendo inoltre alla pianificazione, riesame, verifica e validazione dei progetti di propria competenza Il Referente Tecnico interessato provvede a definire la sequenza logica e temporale delle diverse fasi necessarie per lo specifico progetto, compresi i momenti di controllo (riesame e verifica del progetto). Le fasi così individuate vengono riportate in un calendario, in modo che si possa verificare l’avanzamento rispetto alle esigenze. I Coordinatori delle Commissioni ed i Referenti Tecnici hanno la responsabilità hanno la responsabilità collegiale di definire i dati di ingresso, riferiti ai requisiti del servizio individuati nella Sezione 7.2, verificando quindi che i dati stessi siano completi, non ambigui e non in conflitto tra loro. I dati di ingresso vengono adeguatamente documentati. Gli elementi in uscita dalla progettazione sono documenti (cartacei o informatici) che costituiscono la base dei processi di erogazione del successivo servizio e permettono il controllo dei risultati. Gli elementi in uscita dalla progettazione devono soddisfare anche i bisogni dei fruitori dei servizi (Associazioni affiliate), gli obiettivi dell’Associazione, la normativa vigente e devono infine permettere il corretto svolgimento dei processi di erogazione dei servizi stessi. Il riesame della progettazione ha lo scopo di analizzare criticamente la correttezza delle soluzioni scelte e di individuare eventuali carenze o incertezze. La finalità è quella di valutare in anticipo se il progetto sia in grado di soddisfare tutti i requisiti stabiliti, sia realizzabile senza complicazioni e sia in grado di soddisfare anche le esigenze aziendali, compreso quelle economiche. Il riesame della progettazione è svolto dal Referente Tecnico interessato. Le attività di riesame sono documentate in opportuni verbali. La verifica della progettazione concerne il riscontro che i dati di ingresso siano stati correttamente considerati e soddisfatti e che i risultati siano conformi con le esigenze dei fruitori dei servizi. La verifica può consistere nel semplice confronto con altri progetti similari già realizzati (e validati), oppure nell'esame accurato dei punti critici del progetto. 3! /3 ANPAS TOSCANA MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 7.3 Progettazione e sviluppo La verifica della progettazione è svolta dal Referente Tecnico interessato e viene documentata in apposito verbale. H VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE La validazione ha lo scopo di dare riscontro che i risultati della progettazione abbiano soddisfatto i requisiti specificati o previsti e che siano percepiti dai fruitori dei servizi come corrispondenti alle loro esigenze. Ha anche lo scopo (nella sua seconda fase) di dimostrare la capacità dei processi esecutivi, di svolgimento del relativo servizio, di conseguire i risultati pianificati. La prima fase della validazione viene effettuata contestualmente con la verifica descritta al paragrafo precedente. La seconda (e definitiva) fase della validazione (del progetto e del servizio) avviene a seguito della positiva conclusione del primo servizio erogato. La validazione della progettazione è svolta dal Referente Tecnico interessato e viene documentato in apposito verbale. I MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE L’esigenza di modificare un progetto già verificato (approvato), può derivare da una specifica richiesta dell’Ente Erogatore (per i corsi finanziati con i Fondi sociali Europei); oppure a seguito di segnalazione di Non Conformità, oppure sulla base di suggerimenti sui possibili miglioramenti presentati dagli stessi incaricati dell’erogazione del servizio. Il Referente Tecnico interessato provvede ad effettuare un’analisi di fattibilità. In caso di accettazione, le modifiche richieste costituiscono i dati di ingresso del nuovo processo di progettazione, che seguirà lo stesso iter del progetto base. L PROCEDURE APPLICABILI PQ 7.3.1 gestione del processo di progettazione per i corsi finanziati 4! /3