SCARICA Bilancio Sociale 2009

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SCARICA Bilancio Sociale 2009
20158 Milano, Via Legnone, 4
tel. +39.02.6749881 – [email protected]
47521 Cesena, Via Padre Vicinio da Sarsina, 216
tel. +39.0547.360811 – [email protected]
AVSI USA – www.avsi-usa.org
Headquarters: 125 Maiden Lane 15th floor – New York, NY 10038
DC Office: 529 14th Street NW – Suite 994 – Washington, DC 20045
Ph/Fax: +1.202.429.9009 – [email protected] – www.avsi-usa.org
bilancio sociale 2009
AVSI ITALIA – www.avsi.org
bilancio sociale 2009
Il tema dello sviluppo dei popoli è legato intimamente
a quello dello sviluppo di ogni singolo uomo. La persona umana per sua natura è dinamicamente
protesa al proprio sviluppo.
Ogni nostra conoscenza,
Scolarizzazione per adulti in Nord Uganda. Photo courtesy by Brett Morton
anche la più semplice, è sempre un piccolo prodigio,
perché non si spiega mai completamente con gli strumenti materiali che adoperiamo.
(Caritas in veritate)
Una crisi è la più grande benedizione che può capitare ai
popoli e ai paesi, perché tutte le crisi portano progresso.
La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo in cui il giorno nasce dalla notte oscura.
È dalla crisi che nasce l ’inventiva, così come le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera
se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi, inibisce il proprio talento
e dimostra di essere interessato più ai problemi che alle soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide e senza
sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. È dalla crisi che affiora
il meglio di ciascuno, poiché senza crisi ogni vento è una carezza. Parlare della crisi significa promuoverla,
mentre non nominarla vuol dire esaltare il conformismo. Piuttosto lavoriamo duro. Finiamola una volte
per tutte con l ’unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla.
Albert Einstein
In rispetto dell’ambiente AVSI ha deciso volutamente di non stampare questo
Bilancio Sociale e di pubblicarlo soltanto sul proprio sito www.avsi.org
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Ogni anno il bilancio della Fondazione AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione
e per trasparenza è pubblicato e consultabile dal sito (www.avsi.org) e pubblicato annualmente
su una testata giornalistica nazionale
Certificato Qualità Progettazione AVSI
Vincitore Oscar Bilancio 2004 Categoria No Profit
AVSI è associata alla Compagnia delle Opere
Partner culturale e scientifico, www.sussidiarieta.net
Il Bilancio Sociale di AVSI è a cura di Giampaolo Silvestri, Maria Teresa Gatti, Elena Riva, Elisabetta Ponzone.
Photo courtesy by Brett Morton, Fabrizio Arigossi, Giorgio Salvatori, Luca Rossetti, Fabrizio Lava, Marco D’Andrea
Meeting di Rimini, staff AVSI nel mondo.
Grafica Accent on Design, Milano
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Dove siamo, cosa facciamo
Presentazione
Nota metodologica
parte prima
profilo
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La missione
I valori guida
AVSI chi è
Gli stakeholder
I partner locali
AVSI Network
Il sistema di Corporate Governance
La struttura organizzativa
parte seconda
relazione sociale
e ambientale
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La cooperazione allo sviluppo
I progetti in corso nel 2009
Ambito socio-educativo
Il sostegno a distanza
Sviluppo urbano
Prevenzione e tutela della salute
Formazione professionale e sviluppo PMI
Agricoltura e ambiente
Aiuto umanitario di emergenza
Le adozioni internazionali
Agenda 2009, il Cinegiornale
Le Risorse Umane
I volontari nelle sedi in Italia
Il personale all’estero
La formazione
La Campagna Tende e gli AVSI Point
Donatori privati
parte terza
dati economici
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L’ampiezza dell’attività dal punto di vista economico
Indice di efficienza
L’efficienza della raccolta fondi
Lo Stato Patrimoniale 2009
Il Conto Economico 2009
Relazione della società di revisione
parte quarta
sedi AVSI
e Network
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Sedi AVSI
Network AVSI
dove siamo, cosa facciamo
CANADA
STATI UNITI
D’AMERICA
MESSICO
CUBA
HAITI
VENEZUELA
AVSI in un anno, i numeri:
presenza: 38 Paesi
progetti in corso: 100
COLOMBIA
ECUADOR
espatriati italiani: 103
personale assunto in loco: 1.138 persone
personale in Italia: 58 persone
(dipendenti, collaboratori, consulenti, volontari, stagisti)
PERÙ
BRASILE
beneficiari diretti: 4.000.000 persone
beneficiari indiretti: 17.500.000
strutture educative costruire o ristrutturate: 157
PARAGUAY
CILE
sostegno a distanza: 33.480 bambini e ragazzi
beneficiari assistenza sanitaria: 1.888.600 persone
assistiti con programma di prevenzione trasmissione
materno fetale Hiv-Aids: 35.863 giovani madri
vaccinazioni eseguite: 65.196 persone
pozzi d’acqua: 36 realizzati, 265 riabilitati
beneficiari formazione: 14.197 operatori
borse di studio erogate: 979 a giovani meritevoli
sostegno per attività generatrici di reddito
o microcredito:14.230 persone
partner locali coinvolti: 700
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ARGENTINA
dove siamo, cosa facciamo
FEDERAZIONE
RUSSA
LITUANIA
POLONIA
GERMANIA
AUSTRIA
SVIZZERA
SPAGNA
KAZAKHSTAN
R.F.Y. ROMANIA
KOSOVO
BULGARIA
ITALIA
ALBANIA
PORTOGALLO
LIBANO
PALESTINA
GIORDANIA
EGITTO
INDIA
BIRMANIA
THAILANDIA
SIERRA COSTA
LEONE D’AVORIO
FILIPPINE
SUDAN
NIGERIA
UGANDA
KENYA
R.D.CONGO
RWANDA
BURUNDI
O C E A N O
I N D I A N O
ANGOLA
MOZAMBICO
Tipologia di progetti
Agricoltura & Ambiente
Aiuto Umanitario & Emergenza
Formazione Professionale e Sviluppo PMI
Sanità
Socio-Educativo
Sostegno a Distanza
Sviluppo Urbano
Paesi dove AVSI realizza i suoi progetti
Paesi dove AVSI promuove le sue attività
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parte prima presentazione
Cambiare pelle
Un anno di cambiamento e sfide: questo
il 2009 per AVSI, tra crisi, riduzione dei
finanziamenti e certezza della speranza.
G8 sviluppo
Un determinante contributo è venuto da Benedetto XVI con
la Caritas in Veritate, con il richiamo ad ancorare al Vero il
processo di sviluppo. Mai come oggi, nel contesto complesso
in cui ci troviamo, è evidente che lo sviluppo non è determinabile
solo da politiche o da grandi piani, ma è la persona che fa la
differenza. “Il tema dello sviluppo dei popoli è legato intimamente allo sviluppo di ogni singolo uomo. La persona umana è
dinamicamente protesa al proprio sviluppo”. (Caritas veritate, 68)
Nell’anno del G8 in Italia, AVSI è stata invitata a partecipare
al meeting dei ministri dello sviluppo a Roma, con un intervento dal titolo “la persona al centro dello sviluppo”,
in cui la riflessione ha preso le mosse dall’intervento a
Salvador Bahia di inclusione di un’area urbana informale, in
partnership tra AVSI, Cooperazione Italiana, Banca Mondiale, Cities Alliance e Governo di Stato di Bahia. Il Ministro
Frattini ha voluto presentare questa esperienza come
paradigma di cooperazione internazionale.
La cooperazione allo sviluppo deve occuparsi meno
di procedure e più di persone. Prima ancora delle procedure dobbiamo occuparci
dei destinatari, delle persone. E dobbiamo chiederci: come facciamo a far sì che i finanziamenti arrivino
al destinatario? Questo è l ’ obbiettivo, basato sull ’ efficacia dei risultati. Il messaggio che vogliamo dare
è di un modello di sviluppo che deve partire dalla persona, cioè dal basso. E questo si vede benissimo
nel progetto Ribeira Azul a cui la Cooperazione italiana è orgogliosa di partecipare.
Franco Frattini, Ministro degli Affari esteri italiano
Roma, G8, Farnesina, 11 giugno 2009, Side Event “Ribeira Azul:
The Human Being at the Core of Development Policies”
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presentazione parte prima
Triangolazione Italia-Brasile-Mozambico
Nuovi attori si affacciano sullo scenario internazionale con il
loro peso tutto nuovo per cui nuove prospettive si aprono per
le iniziative di promozione dello sviluppo. Il Brasile, uno dei 5
Paesi Heiligendamm (Brasile, Cina, India, Messico, Sudafrica),
ha attivato iniziative di cooperazione internazionale, e, dando
seguito ad un accordo con l’Italia, si sta muovendo con il
nostro Paese per un intervento a Maputo, per il miglioramento delle condizioni di vita in un quartiere povero, seguendo la
metodologia sviluppata a Bahia. Nel 2009 AVSI ha lavorato con entusiasmo a questa iniziativa, come segno evidente
e concreto della replicabilità delle esperienze di successo.
I 20 anni della dichiarazione dei diritti del bambino
L’anniversario della dichiarazione dei diritti del bambino è stato
occasione per ribadire la centralità dell’educazione nel processo di sviluppo. Quest’anno AVSI ha posto un’attenzione particolare all’educazione infantile come primo passo per uno sviluppo
dignitoso. Asili, scuole infantili, centri per l’infanzia, programmi
prescolari: realtà tanto semplici quanto rivoluzionarie. Tra essi,
le creches in Brasile e il programma PELCA, prescolar en la casa, impostato in Ecuador, che valorizza e
strumenta la famiglia nella responsabilità di curare ed educare i
bambini. Tutti supportati con il sostegno a distanza.
Lo sviluppo intelligente
Nell’annuale incontro del comitato tecnico e operativo (CTO), occasione per la riflessione sull’esperienza per
apprendere lezioni e metodologie, un focus sul tema
denutrizione, agricoltura e alimentazione, tema
dell’Expo 2015, ha evidenziato alimentazione e nutrizione
come esperienze che coinvolgono la ragione e il
cuore dell’uomo. Dare dignità alla persona implica quindi
anche porre le basi per la produzione degli alimenti,
per la cura della mamma ai figli, allattamento compreso,
per la trasformazione degli alimenti. Lo sviluppo intelligente, dunque, è uno sviluppo che parte dalla semplicità
della persona e dalla dinamica di relazione con la realtà.
Il primo asilo è nato dal desiderio di rispondere
ai bisogni dei bambini, perché lì loro incontrano volti umani, persone che li sanno
guardare in un modo unico. Non si tratta di educarli didatticamente, ma di trasmettere loro la certezza
di appartenenza a qualcuno. Perché quando non hai nessuno non sai neppure a chi appartieni, sei fragile
e diventi aggressivo. Il mio desiderio è che loro possano essere protagonisti dentro la favela,
dentro le loro vite. Così cresceranno uomini nuovi.
Rosetta Brambilla, direttrice opere educative Giussani, Belo Horizonte, Brasile.
Ecuador
Mozambico
Tratto da un’intervista di Michela Gambini per la Via di Damasco, Raidue.
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parte prima nota metodologica
Nota metodologica
Giunto alla sua sesta edizione il Bilancio Sociale della Fondazione AVSI ha fatto tesoro, dal punto di vista tecnico, del processo di elaborazione emerso nell’esperienza precedente a cui
sono stati apportati tutti quei miglioramenti che soltanto l’azione
diretta consente di individuare quali utili strade da percorrere.
I riferimenti metodologici fondamentali anche quest’anno sono stati:
* le “G3 Guidelines” elaborate dalla Global Reporting
* Initiative (GRI)1, che costituiscono lo standard più diffuso
a livello internazionale;
* i “Principi di redazione del bilancio sociale” elaborati dal
Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS)2 nel 2001 per
il contesto italiano.
Nella sua stesura ci siamo ispirati ai seguenti criteri:
* chiarezza nell’esposizione dei contenuti;
* sinteticità nei modi di presentazione, anche attraverso l’utilizzo di tabelle e in generale del linguaggio visivo;
* completezza dei dati e delle informazioni.
Il documento è stato redatto secondo i principi di trasparenza, accuratezza, attendibilità e verificabilità.
In particolare il Bilancio Sociale presenta le seguenti caratteristiche
La parte descrittiva relativa alla missione, al profilo aziendale, alle attività, alla struttura organizzativa e ai sistemi di gestione segue i
criteri indicati dalla GRI, opportunamente adattati sì da recepire le specificità di una ONG.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La parte relativa agli indicatori economici aggiunge alle misure richieste dalla GRI, anche in questo caso opportunamente
adattate, una serie di informazioni relative alla raccolta fondi e alcuni indicatori del grado di efficienza.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Agli indicatori di performance ambientali non è dedicata una apposita sezione come richiesta dalla GRI, in quanto essi trovano esplicitazione nei risultati di alcuni progetti in ambito agricolo e di miglioramento degli insediamenti urbani.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Per quanto riguarda gli indicatori sociali, si segue la logica della GRI con riferimento ai dipendenti. Per gli indicatori che esprimono l’impatto delle azioni della Fondazione AVSI sulle persone e sul loro contesto e quindi consentono di apprezzare il grado di
perseguimento della missione della Fondazione AVSI, si è invece ritenuto opportuno far riferimento alla logica di costruzione delle
misure di performance che l’OCSE, l’ONU e la Banca Mondiale hanno convenuto di adottare per la valutazione degli interventi di
cooperazione. Tale classificazione identifica tre categorie di indicatori: input, output, outcome, come descritte nella tabella n. 1.
Tab 1 – Indicatori di output e outcome
Obiettivi
Definizioni3
Input
Relativi alle risorse umane impiegate per la realizzazione degli interventi, dettagliatamente
illustrati nella tabella del Personale all’Estero (parte seconda)
Output
Risultati immediati delle attività che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo specifico:
sono beni, servizi, decisioni e autorizzazioni direttamente generati nella fase operativa
Outcome
Effetto a breve, in termini di miglioramento di benessere, generato sui beneficiari diretti dell’intervento
1 La Global Reporting Initiative è un’iniziativa dell’organizzazione non governativa Ceres con sede a Boston che riunisce, dal 1997, esponenti di importanti società
di consulenza, imprese, sindacati, organizzazioni ambientaliste e religiose, investitori istituzionali, per elaborare indicatori in grado di esprimere l’incidenza economica,
sociale ed ambientale dell’attività delle imprese.
2 Il Gruppo di studio per il Bilancio Sociale è un comitato che è stato costituito nel 1998 da alcuni studiosi e operatori che in Italia si occupano della responsabilità sociale d’impresa per elaborare
uno strumento di rendicontazione in grado di fornire un resoconto esaustivo, verificabile e comparabile sugli effetti sociali prodotti dall’attività dell’impresa.
3 “Manuale operativo di monitoraggio e valutazione delle iniziative di Cooperazione alla Sviluppo”, Ministero degli Affari Esteri – Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo.
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BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
nota metodologica parte prima
Nella prima fase di raccolta dei dati è stato decisivo il contributo delle diverse unità operative responsabili dei progetti. Le
informazioni da esse fornite sono state fondamentali ai fini delle
aggregazioni riportate in questo documento.
In particolare nella presentazione dei risultati relativi
all’attività di cooperazione allo sviluppo abbiamo:
* descritto le caratteristiche tipiche di ciascuna area di intervento;
* evidenziato le sintesi dei risultati ottenuti dai diversi progetti
realizzati nel 2008 derivanti dalla aggregazione dei dati analitici forniti dai singoli capi progetto.
Facendo leva sulla solidarietà stiamo aiutando le famiglie
contadine a sconfiggere il circolo vizioso dell ’usura e a uscire dalla povertà.
Padre Benjamin, sacerdote cattolico, Birmania
La Banca del Riso: una cooperativa di agricoltori sta aiutando le famiglie contadine
a mettersi insieme per combattere l ’usura e la povertà. Tutto è nato da padre Ben, incontrato
in Birmania e aiutato, dopo che il ciclone Nargis del 2008 devastò la vita di milioni di persone.
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AVSI Haiti Ducis mercato by Orioli
Attraverso questo progetto ho imparato
come produrre e piantare gli alberi e come preparare il concime per nutrirli,
ma soprattutto ho imparato che far parte di un’ organizzazione
è importante e comporta delle responsabilità, per fare insieme qualcosa
che aiuta tutti a vivere meglio. Che migliori la comunità nella quale viviamo.
Alfred, contadino dell ’associazione OSOGWOD partner di AVSI
nel sud di Haiti per il progetto “Creazione di vivai
per la produzione di piante necessarie alla riforestazione”
parte prima
profilo
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La missione
I valori guida
AVSI chi è
Gli stakeholder
I partner locali
AVSI Network
Il sistema di Corporate Governance
La struttura organizzativa
parte prima profilo
La missione
Promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica.
Il problema della povertà
non è che mancano le cose,
è che manca la speranza. Manca la coscienza di quanto uno vale,
di quanto uno può essere il protagonista della sua vita.
Stefania Famlonga, responsabile AVSI in Ecuador.
Tratto dall ’intervista di Michela Gambini per Raidue - Sulla via di Damasco.
Il cristiano non deve mai consentire
che la mentalità caratterizzata dal rifiuto dell ’altro entri a far parte
del proprio modo di pensare.
Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa
AVSI in collaborazione con ATS, l ’associazione della Custodia di Terra Santa,
sostiene le opere di carità di Betlemme e Gerusalemme.
I valori guida
Centralità della persona Realizzare progetti di sviluppo
avendo come punto centrale la persona significa condividerne i bisogni, il senso della vita e commuoversi per il suo
destino: senza di ciò la risposta al bisogno è un gesto di
bontà autogratificante o una strategia politica. La persona
è vista come essere unico nelle sue relazioni fondamentali,
famiglia e società, irripetibile e irriducibile a qualsiasi categoria sociologica o a un limite che contingentemente vive
(povertà, malattia, handicap, guerra).
Partire dal positivo Ogni persona, ogni comunità, per
quanto carente, rappresenta una ricchezza. Ciò significa valorizzare ciò che le persone hanno costruito, cioè quel tessuto
umano e quell’insieme di esperienze che costituiscono il loro
patrimonio di vita. È un punto operativo fondamentale, che
nasce da un approccio positivo alla realtà e aiuta la persona a
prendere coscienza del proprio valore e della propria dignità e
nel contempo la sostiene nella sua responsabilità.
Fare con Un progetto di sviluppo “calato dall’alto” è violento
perché non partecipato oppure inefficace e senza futuro in
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BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
quanto solo assistenziale. La modalità con cui la Fondazione
AVSI si coinvolge in un progetto e lo attua è quella di fare assieme alle persone, cioè partire dal rapporto con le persone
cui il progetto è rivolto e costruire sulla base dei passi che
maturano con loro e tra loro.
Sviluppo dei corpi intermedi e sussidiarietà La
società nasce dalla libera aggregazione delle persone e delle
famiglie: fare progetti di sviluppo significa favorire la capacità
associativa, riconoscere e valorizzare il costituirsi dei corpi
intermedi e di un tessuto sociale ricco di partecipazione e
di corresponsabilità. Il diritto, riconosciuto e favorito, di ogni
persona alla libertà di intrapresa si rivela, nei fatti, una forza
potente di sviluppo e di arricchimento della convivenza civile e
democratica.
Partnership Nei progetti di sviluppo è fondamentale creare
una reale partnership tra tutte le entità presenti sul terreno,
siano esse pubbliche o private, locali e internazionali, evitando
sovrapposizioni, favorendo sinergie e ottimizzando l’uso delle
già scarse risorse a disposizione.
profilo parte prima
AVSI chi è
La Fondazione AVSI è riconosciuta dal 1973 dal
Ministero degli Affari Esteri Italiano come Organizzazione non governativa di cooperazione internazionale;
è registrata dal 1991 come Organizzazione Internazionale presso l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale
degli Stati Uniti (USAID); è accreditata dal 1996 presso
il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di
New York (ECOSOC); è accreditata con Status consultivo presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo
Sviluppo dell’Industria di Vienna (UNIDO); è accreditata
con Status consultivo presso il Fondo delle Nazioni
Unite per l’Infanzia di New York (UNICEF); è inserita
nella Special List delle organizzazioni non governative dell’Organizzazione Internazionale delle Nazioni
Unite per il Lavoro di Ginevra (ILO); è iscritta nella lista
dell’Agenzia delle Entrate come organizzazione non lucrativa per il 5 per mille (codice fiscale: 81017180407); è
associata a LINK 2007 che raggruppa le principali ONG
italiane; è un Ente autorizzato dalla Commissione
del governo italiano per le adozioni internazionali
a curare le procedure di adozione internazionale.
I suoi maggiori finanziatori sono Unione Europea,
Agenzie delle Nazioni Unite, Ministero degli Affari
Esteri Italiano e istituzioni governative italiane,
enti locali, aziende private e singoli cittadini.
Per una maggiore responsabilità la Fondazione
AVSI è si è dotata di un Sistema della Gestione della
Qualità secondo le norme ISO 9001:2000, relativamente alla fase progettuale.
Ogni anno il bilancio della Fondazione AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione e
per una maggiore trasparenza è pubblicato e consultabile dal sito (www.avsi.org) e pubblicato annualmente su una testata giornalistica nazionale.
La Fondazione AVSI è associata alla Compagnia
delle Opere – Opere Sociali che, con le sue oltre
mille realtà non profit in tutta Italia, offre ad AVSI
una grande possibilità di attingere know how per i
progetti e i partner nei paesi in cui opera.
Dal 2006 la Fondazione per la Sussidiarietà è
partner culturale e scientifico di AVSI per la valorizzazione delle risorse, l’approfondimento di tematiche antropologiche e la comprensione dei fenomeni
socio-economici secondo una visione basata sulla
centralità della persona e il valore del bene comune.
Kazakhstan_corsi di formazione per giovani
La Fondazione AVSI – organizzazione non governativa,
ONLUS, nata nel 1972 – è presente in Africa, America
Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente e Asia e
opera nei settori della sanità, igiene, cura dell’infanzia in condizioni di disagio, educazione, formazione
professionale, recupero delle aree marginali urbane,
agricoltura, ambiente, microimprenditorialità, sicurezza
alimentare, ICT ed emergenza umanitaria.
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parte prima profilo
Gli stakeholder
Con il termine stakeholder si indicano tutti i soggetti, interni ed esterni ad una ONG, che sono portatori di un interesse collegato all’attività dell’organizzazione stessa.
La loro identificazione risulta spesso difficile, in quanto
risente della complessità e della varietà degli attori che
si muovono all’interno del mondo della cooperazione
allo sviluppo.
Ciò nonostante, l’analisi attenta e dettagliata delle relazioni che la Fondazione AVSI intrattiene ha portato all’individuazione di alcune categorie principali di stakeholder.
4.000.000 Beneficiari diretti
17.500.000 beneficiari indiretti
700 Istituzioni pubbliche, comunità
Il ruolo di stakeholder primario nella gestione delle attività della Fondazione AVSI è ricoperto dalle persone che
beneficiano dei progetti, che non sono mai viste come
“assistite” o come categoria sociologica, ma sempre
come singole persone libere e responsabili, partecipi e
protagoniste del processo di sviluppo.
466 AVSI Point e 200 Rappresentanti locali
Sono gruppi di volontari, parrocchie, gruppi di colleghi che nel
territorio italiano promuovono la diffusione dei progetti della
Fondazione AVSI, contribuiscono alla sensibilizzazione sui temi
relativi allo sviluppo e svolgono iniziative di raccolta fondi.
1.402 Risorse umane
(personale in sede in Italia e all’estero)
Il Bilancio Sociale rappresenta il riconoscimento delle
attività svolte dal personale e un utile strumento per ottenere un quadro complessivo del frutto del lavoro compiuto, rafforzando il livello di responsabilità operativa e gestionale
all’interno della Fondazione.
Il Bilancio Sociale permette di valorizzare i risultati raggiunti
dall’impegno del personale AVSI.
e partner locali
• 186 Istituzioni governative
• 186 Istituzioni educative e scolastiche
• 60 Istituzioni sanitarie
• 195 Associazioni di base e
organizzazioni non governative
• 73 Organizzazioni religiose
Sono i soggetti istituzionali e corpi intermedi fondamentali nel rapporto tra la Fondazione AVSI e le persone beneficiarie. Sono i partner locali che, grazie alla presenza
costante sul campo e alla profonda conoscenza della realtà cui
appartengono, identificano i problemi e guidano il processo per
la loro soluzione attraverso il progetto.
Il progetto viene così percepito come proprio (ownership) dalla comunità garantendo all’intervento la sostenibilità nel lungo periodo.
31.959 Finanziatori privati identificati
di cui 29.505 sostenitori a distanza
Sono singole persone, imprese, banche, fondazioni,
scuole e famiglie che contribuiscono economicamente
ai progetti e alle iniziative della Fondazione AVSI con
donazioni rintracciabili.
L’ uomo ancor prima di essere povero è uomo.
Considerare l ’uomo come un povero è una riduzione. Molte volte sembra che quello che manca
sia più importante di quello che si ha oggi. Il fattore che può generare un cambiamento e mettere in moto
le capacità presenti in ogni persona, in ogni comunità, è un accompagnamento non solo tecnico a un problema
specifico, ma un avvicinamento vero che coinvolga tutta la realtà e non solo alcuni fattori.
Fernando Bonzi e Mauricio Moresco.
ACDI (Asociación Cultural para el Desarrollo Integral), partner di AVSI in Argentina.
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BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Argentina_ recupero scolastico
profilo parte prima
195
24
Sono le istituzioni pubbliche che valutano, approvano e
finanziano i progetti. Si tratta del Ministero degli Affari Esteri,
Regioni, Province e Comuni che contribuiscono alla realizzazione dei progetti. Il Bilancio Sociale dirige loro le informazioni sintetiche sull’istituzione Fondazione AVSI, mirando a una
più stretta partnership basata sulla fiducia e la trasparenza.
Il Bilancio Sociale è un utile strumento che consente
di avere una visione organica e complessiva del lavoro svolto, evidenziando i risultati raggiunti e l’efficienza
della gestione della Fondazione.
Finanziatori pubblici
• Cooperazione decentrata italiana:
156 Comuni, 28 Province e 10 Regioni
Enti fondatori della Fondazione AVSI
e 4 Enti partecipanti;
17 persone fisiche soci fondatori;
108 persone fisiche partecipanti
31 Partner internazionali
• 12 Organismi internazionali
(UNICEF, OCHA, WB, UNDP, FAO, UE, MINUSTAH,
UNHCR, IADB, WFP, WHO)
• 7 Donatori Bilaterali
ARGENTINA, Buenos Aires, Gonzales Catan_ Formazione professionale,
corsi di giardinaggio, all’Obra di Padre Mario Pantaleo
(MAE, USAID/OFDA/USDOL, DFID, Cooperazione francese, Cooperazione Belga, Cooperazione Danese, Cooperazione Spagnola)
• 12 ONG Internazionali
(Crs, Hope World Wide, Sfh, Discovery international
channel, Cies, Cica, International Foundation for Spina
Bifida, Trust Fund for Victims, Bird Lie International, Royal Foundation, Oia, ATS)
La Fondazione AVSI intende potenziare, anche con lo
strumento del Bilancio, sinergie e collaborazioni attraverso il canale multilaterale per la realizzazione di
progetti di sviluppo.
In un mondo sempre più caratterizzato dal multilateralismo,
la partnership, con organismi internazionali, agenzie ONU,
banche internazionali di sviluppo, assume importanza crescente per i progetti di AVSI.
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parte prima profilo
I Partner Locali
La Fondazione AVSI realizza i progetti, ovvero
raggiunge le persone beneficiarie degli interventi,
attraverso una fitta rete di relazioni con partner
locali radicati nel territorio, che sono:
_ 186 Istituzioni governative
(ministeri, agenzie governative, distretti, province,
municipalità, ospedali);
_ 186 Istituzioni educative e scolastiche
(incluse le università);
_ 195 Associazioni di base
(le cosiddette CBOs, Community Based Organizations) e le Organizzazioni non governative (ONG);
_ 73 Organizzazioni religiose
(sono le FBOs, Faith Based Organizations: congregazioni, parrocchie, diocesi);
Il coinvolgimento di questi partner nella realizzazione dei progetti è di fondamentale importanza per
AVSI. Il partner locale, specie associazioni e ONG,
hanno una presenza capillare sul territorio, conoscono i bisogni e le situazioni reali delle persone e
sono già una prima risposta delle persone stesse
alle loro necessità.
Lo sviluppo si genera a partire da soggetti che si
muovono di fronte alle circostanze, a partire dalla
scoperta della propria dignità.
Per questo tutti i progetti di AVSI mirano a favorire
il rafforzamento del partner locale, sia in termini di
competenze tecniche che di identità e valori ideali.
In questo processo di rafforzamento, sostenibilità e
capacity building diventano esperienza concreta.
_ 60 Istituzioni sanitarie
Le collane di Rose per una nuova scuola e una vita migliore
Una delle esperienze più significative dei partner di AVSI
è il Meeting Point International di Kireka, a Kampala in
Uganda. Diretta da Rose Businguye l’opera si prende
cura di 5.000 persone quasi tutte malate di Aids. Oltre a
garantire la scolarizzazione dei bambini e l’educazione
anche degli adulti, offre corsi di alfabetizzazione,
d’igiene e della salute; distribuisce cibo e favorisce
prestiti per imprese generatrici di reddito.
Un’attività che sta diventando una fonte di guadagno
e di dignità per molte donne del Meeting Point è
la creazione di collane di carta riciclata sostenuta
dalle Tende e gli amici degli AVSI Point e i cui fondi
raccolti contribuiscono alla costruzione di una scuola
secondaria per 600 ragazzi. Grazie alla straordinaria
partecipazione di tutti gli amici, in pochi mesi AVSI
vende 20mila collane. in pochi mesi
AVSI ha venduto 20mila collane e per Natale le
donne del Meeting Point hanno scritto delle lettere di
ringraziamento colme di commozione e gratitudine.
Sono grata in quanto
dare ai miei figli la
possibilita di ritornare
a scuola non e stato
un problema come
un tempo lo era stato.
Betty Oroma
16
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Il vostro aiuto
mi e servito per
comprare altro
materiale per fare
nuove collane.
Ho anche aperto
un piccolo negozio.
Alice Acomo
profilo parte prima
AVSI Network
LA FORZA DELLA SOCIETÀ CIVILE
La base associativa della Fondazione AVSI è costituita da 28 organizzazioni non governative senza
fine di lucro (24 Enti fondatori e 4 Enti partecipanti), 17 di queste si trovano nel sud del mondo e nei
Paesi in transizione. Tra i partner 6 sono considerati principali.
La società civile entra così nel DNA della Fondazione AVSI.
Enti fondatori AVSI
Le ONG del Network AVSI
St. Kizito Vocational
Training Institute
Kenya
Enti partecipanti AVSI
St. Kizito Clinic
Nigeria
www.stkizito.com
SHIS
Albania
Partner principali
The Seed
Nigeria
www.shisalbania.org
ACDI - Asociación
Cultural para el
Desarrollo Integral
Argentina
Obra Padre
Mario Pantaleo
Argentina
http://padremario.org/es/
AVAID
Svizzera
VIDA
Portogallo
www.avaid.ch
www.vida.org.pt
SOTAS
Lituania
Meeting Point
Kitgum
Uganda
www.acdi.org.ar
Associazione
per l’Uganda
Italia
Associazione
Famiglie
per l’Accoglienza
Italia
www.sotas.org
AVSI
Polska
http://meetingpointkitgum.org
CDM
Brasile
www.famiglieper
accoglienza.it
www.avsipolska.org
www.fdpsr.ro
www.meetingpoint-int.org
Support
International V.
Germania
AVSI
Alto Adige Südtirol,
Italia
Fondazione AVSI
Italia
www.support
international.de
Maksora
Russia
COWA
Kenya
AVSI
Canada
www.educazione
sviluppo.org
CESAL
Spagna
Khandlelo
Associação Para
Desevolvimento
Juvenil
Mozambico
ON
www.cesal.org
G
Eu
ro p
AVSI
USA
www.avsiusa.org
AVSI
San Marino
a Occ
identale e N
ON
Family
Homes Movement
Sierra Leone
www.thefhm.org/ITA/
Benvenuto.html
http://avsicanada.org
www.avsi
sanmarino.sm
A
o rd
Fundación
Domus
Cile
www.fundaciondomus.cl
A Semente
do futuro
Angola
http://users.southtyrolean.net/avsi-aast
EDUS
Italia
www.maksora.ru
CODESC
Brasile
Fundatia
Dezvoltarea
Popoa relor
Romania
APSI, Associazione
per il sostegno delle
iniziative sociali
Bulgaria
Meeting
Point International
Uganda
www.cdm.org.br
r
me
ic
COWA
Companionship
of Works Association
Uganda
a
www.btvet-uganda.org/
training-provider/
homepages/cowa-vocationaltraining-centre
CSJ
Messico
DIJO
Messico
io
Gd
siz
ei P
ran
t
aes
n
i in v
si i
ia di sviluppo e dei Pae
ne
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
17
parte prima profilo
Il sistema di Corporate Governance
La Fondazione AVSI si avvale dei seguenti organi istituzionali ai fini della gestione della propria attività.
ORGANI
MEMBRI*
Assemblea dei fondatori
Si riunisce due volte all’anno, approva e definisce gli indirizzi dell’attività della
Fondazione proposti dal Consiglio di Amministrazione, nomina i membri del Consiglio
di Amministrazione, il Presidente della Fondazione, il Presidente del Collegio dei
Revisori e i suoi componenti, delibera le modifiche di statuto, approva il bilancio
consuntivo e preventivo.
41 fondatori:
• 24 Enti di cui:
7 ONG di paesi del nord del mondo
15 ONG dei paesi in via di sviluppo
e dei paesi in transizione
2 Fondazioni italiane
• 17 persone fisiche
Collegio dei partecipanti
Si riunisce almeno una volta all’anno, è convocato e presieduto dal Presidente della
Fondazione, propone uno o più propri rappresentanti tra i quali l’Assemblea dei
Fondatori nominerà un componente del Consiglio di Amministrazione. Formula pareri
e proposte non vincolanti sulle attività della Fondazione.
112 partecipanti:
• 4 Enti di cui:
2 ONG di paesi in via di sviluppo
2 associazioni italiane
• 107 persone fisiche
Consiglio di amministrazione
È l’organo di amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione.
In carica per tre esercizi, è composto da un numero dispari di membri variabile
da 7 a 11 determinato dall’Assemblea dei fondatori. Predispone il bilancio consuntivo
e preventivo, propone eventuali modifiche statutarie, nomina il Segretario Generale,
propone gli indirizzi dell’attività dell’Ente.
Ezio Castelli
Alberto Piatti
Pablo Llano Torres
Mario Saporiti
Daniele Nembrini
Marco Beretta
Carlo Michele Battistini
Fabrizio Palai
Arturo Alberti, dimissionario
dal 18 dicembre 2009
Presidente
Rappresenta la Fondazione, controlla l’esecuzione degli atti deliberati.
Arturo Alberti, dimissionario
dal 18 dicembre 2009
Vicepresidenti
Sostituisce il Presidente dell’Ente in caso di assenza o impedimento.
Ezio Castelli
Mario Saporiti
Segretario Generale
È responsabile della direzione operativa della Fondazione esercitando tutti i poteri di
ordinaria e straordinaria amministrazione conferitigli dal Consiglio di Amministrazione.
Dura in carica tre esercizi ed è rinnovabile.
Alberto Piatti
Collegio dei revisori
Controlla l’attività della Fondazione ed è composto da tre membri. Il collegio resta in
carica tre esercizi e i suoi componenti possono essere riconfermati.
* I membri indicati sono stati nominati nel luglio 2007
18
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Paolo Sciumè – Presidente
Delia Gatti
Luigi Mondardini
profilo parte prima
La struttura organizzativa
PRESIDENTE
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
AVSI USA
RAPPRESENTANZA OO.II
SEGRETARIO GENERALE
FINANZA/TESORERIA
DIRETTORE DEL COMITATO
TECNICO OPERATIVO
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
AMMINISTRAZIONE
DIRETTORE
OPERATIVO
RENDICONTAZIONE
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
ACQUISTI E SERVIZI GENERALI
FUND RAISING
COMUNICAZIONE
AREA PROGETTI
SOSTEGNO
A DISTANZA
DONATORI
PRIVATI
RETE AVSI
POINT
ADOZIONI
INTERNAZIONALI
COMUNICAZIONE
COOPERAZIONE
DECENTRATA
EDUCAZIONE
ALLO SVILUPPO
AFRICA
MEDIO ORIENTE
ASIA
EST
EUROPA
AMERICA
LATINA
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
19
Brasile by Fabrizio Arigossi
parte seconda
relazione sociale
e ambientale
22
24
28
32
34
36
38
40
43
46
52
53
54
56
57
59
La cooperazione allo sviluppo
I progetti in corso nel 2009
Ambito socio-educativo
Il sostegno a distanza
Sviluppo urbano
Prevenzione e tutela della salute
Formazione professionale e sviluppo pmi
Agricoltura e ambiente
Aiuto umanitario di emergenza
Le adozioni internazionali
Il Cinegiornale
Le risorse umane
I volontari nelle sedi in Italia
Il personale all’estero
La formazione
La Campagna Tende e gli AVSI Point
Donatori privati
Sono state piantate delle sementi nel cuore
dei nostri figli mostrando loro un’altra realtà, che non è quella della droga,
delle armi, e della violenza che domina i nostri quartieri.
Marcia Aparecida, una delle mamme dei bambini della Creche (asilo)
Dora Ribera, Belo Horizonte, Brasile.
parte seconda relazione sociale e ambientale
La cooperazione allo sviluppo
La Fondazione europea AVSI ha realizzato complessivamente 98 progetti in 37 paesi di Africa, America
Latina, Caraibi, Medio Oriente, Est Europa e Asia,
oltre al sostegno a distanza. A questi vanno aggiunti
2 progetti realizzati in Europa per documentare e
divulgare le esperienze apprese dalla realizzazione
di questi progetti.
Progetti in corso nel 2009 suddivisi per settore di intervento
MEDIO ORIENTE
15 progetti
AMERICA LATINA
e CARAIBI
24 progetti
AFRICA
43 progetti
PAESI
1
22
Socio-educativo1
Sviluppo
urbano
Prevenzione
e tutela
della salute
Formazione
professionale e
sviluppo PMI
Agricoltura
e ambiente
Aiuto umanitario
di emergenza
TOTALE
Angola
1
Burundi
4
Costa d’Avorio
1
1
Kenya
2
2
Mozambico
1
1
Nigeria
2
1
RDC
2
1
Rwanda
1
Sierra Leone
2
Sudan
2
Uganda
8
1
1
Totale
26
3
1
PAESI
Socio-educativo1
Prevenzione
e tutela
della salute
1
1
4
Ecuador
1
Haiti
3
7
3
3
2
6
3
2
Sviluppo
urbano
Argentina
Brasile
2
2
3
5
3
13
3
11
44
Formazione
professionale e
sviluppo PMI
Agricoltura
e ambiente
Aiuto umanitario
di emergenza
TOTALE
1
1
2
4
10
1
2
Messico
2
1
Paraguay
1
1
Perù
1
1
Venezuela
7
1
1
1
Totale
8
2
2
7
3
2
24
PAESI
Socio-educativo1
Sviluppo
urbano
Prevenzione
e tutela
della salute
Formazione
professionale e
sviluppo PMI
Agricoltura
e ambiente
Aiuto umanitario
di emergenza
TOTALE
Giordania
1
Libano
1
Palestina
4
Totale
6
Nella seconda colonna del socio-educativo sono indicati i Paesi dove si realizza il sostegno a distanza
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
1
5
5
3
9
1
5
4
15
EST EUROPA
relazione sociale e ambientale parte seconda
ASIA
6 progetti
9 progetti
PAESI
Socio-educativo1
Sviluppo
urbano
Prevenzione
e tutela
della salute
Formazione
professionale e
sviluppo PMI
Agricoltura
e ambiente
Aiuto umanitario
di emergenza
1
TOTALE
Albania
3
Russia
1
Romania
3
1
4
Totale
7
2
9
PAESI
Socio-educativo1
4
1
Sviluppo
urbano
Prevenzione
e tutela
della salute
Formazione
professionale e
sviluppo PMI
Agricoltura
e ambiente
Aiuto umanitario
di emergenza
TOTALE
Birmania
3
3
India
1
1
Kazakistan
1
1
Thailandia
1
1
Totale
6
6
EUROPA | 2 progetti
* Modello di integrazione delle aree urbane informali nei Paesi in via di sviluppo: l’esperienza di Salvador Bahia
* Alianzas trans-nacionales entre Actores No Estatales, Autoridades Locales y la “comunidad” institucional para una cooperación al desarrollo más eficiente (Alleanze trans-nazionali tra Attori Non
Statali, Autorità Locali e la “comunità” istituzionale per una cooperazione allo sviluppo più efficiente)
Progetti
TOTALE
GENERALE
Socio-educativi1
Sviluppo
urbano
Prevenzione
e tutela
della salute
Formazione
professionale e
sviluppo PMI
Agricoltura
e ambiente
Aiuto umanitario
di emergenza
TOTALE
53
2
5
10
11
17
98
Progetti per aree di intervento
80
70
60
50
53
40
30
20
10
Socio educativi
2
Sviluppo urbano
5
Prevenzione e
tutela della salute
10
Formazione
professionale
e sviluppo PMI
11
17
Agricoltura e
ambiente
Aiuto umanitario
ed emergenza
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
23
parte seconda relazione sociale e ambientale
Progetti per aree geografiche
50
45
40
43
35
30
25
24
20
15
15
10
9
5
Africa
America Latina
e Caraibi
Medio Oriente
6
Est Europa
Asia
Ambito socio-educativo
L’ambito socio-educativo rappresenta per la Fondazione AVSI il più consistente per dimensione. Comprende
interventi di accoglienza, sostegno famigliare, educazione prescolare, primaria e secondaria, educazione
informale, qualità educativa, della maternità e delle
abilità femminili, interventi di protezione e cura dell’infanzia, rafforzamento delle organizzazioni della società civile e delle reti di solidarietà, ricostruzione delle
relazioni comunitarie in situazioni di vulnerabilità, dopo
conflitti e attenzione alle persone diversamente abili.
Il metodo di attuazione è comune ai molti interventi:
attenzione alla persona, inserita nel suo contesto famigliare e comunitario, valorizzazione del suo patrimonio
personale (resilienza), valorizzazione del patrimonio
24
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
comunitario attraverso il rafforzamento delle relazioni
di aiuto e il sostegno alle aggregazioni delle persone,
coinvolgimento delle istituzioni.
I progetti sono svolti secondo un approccio educativo
e non assistenziale valorizzando la persona che, dopo
aver lavorato insieme, imparando e condividendo la
vita, si mette in moto autonomamente accendendo la
scintilla dello sviluppo e generando una concatenazione di iniziative protagoniste.
Per questa ragione, i progetti socio-educativi svolgono
azioni differenziate riconducibili ad ambiti progettuali
diversi: salute e denutrizione, formazione professionale, inserimento lavorativo e attività generatrici di reddito; molti dei risultati raggiunti in questi ambiti ricadono,
quindi, nel settore socio-educativo.
relazione sociale e ambientale parte seconda
ELENCO PROGETTI in corso nel 2009
N.
PAESE
TITOLO
CAPOPROGETTO
E-MAIL CAPOPROGETTO
1
Romania
Case e appartamenti per giovani sieropositivi
Simona Carobene
[email protected]
2
Kenya, Uganda,
Rwanda, Costa
d’Avorio
Cura e sostegno agli orfani ed ai bambini vulnerabili in Kenya, Uganda, Rwanda e Costa d’Avorio
Lucia Castelli
[email protected]
3
Brasile
Centro di orientamento famigliare per bambini e adolescenti in situazione di rischio.
Paola Cigarini
[email protected]
Brasile
Educazione e lavoro per lo sviluppo integrale della persona e l’inclusione sociale in 4 Comunità Carenti
(favelas) di Rio de Janeiro
Paola Gaggini
[email protected]
5
Kenya
Promuovere migliori condizioni di sviluppo della personalità umana di bambini, adolescenti e giovani
attraverso interventi nel campo educativo e sanitario
Paola Sanna
[email protected]
6
Haiti
Respekte moun, bati kai. Rispettate tutto il mondo e contribuite alla ricostruzione dell’uomo
Fiammetta Cappellini
[email protected]
7
Congo
Promuovere il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione delle aree rurali della provincia del
Nord Kivu, RDC, attraverso interventi nel campo educativo
Nadia Bernasconi
[email protected]
8
Uganda
I nostri bambini di valore (OVC) – Uganda
Marco Trevisan
[email protected]
9
Rwanda
I nostri bambini di valore (OVC) – Rwanda
Valeria Presciutti
[email protected]
Kenya
I nostri bambini di valore (OVC) – Kenya
Leo Capobianco
[email protected]
11
Congo
Miglioramento della cura e del supporto per gli orfani e i bambini vulnerabili (OVC) in Repubblica
Democratica del Congo (RDC)
Nadia Bernasconi
[email protected]
12
Libano
I nostri bambini di valore – Libano
Maya Aoun
[email protected]
13
Albania
I nostri bambini di valore – Albania
Simone Andreozzi
[email protected]
14
Sudan
Progetto di recupero e riabilitazione in Eastern Equatoria (RRP)
Andrea Bianchi
[email protected]
15
Russia
Insieme per crescere nel labirinto della vita
Rosalba Armando
[email protected]
16
Burundi
I nostri bambini di valore a Bujumbura
Monica Treu
[email protected]
17
Nigeria
Giving education among the fisherman villagers at Oreta, Ikorodu LGA, Lagos: St. John Nursery
and Primary School
Barbara Pepoli
[email protected]
18
Sierra Leone
Intervento di sostegno in favore di opere ed attività educative e formative che promuovono la piena
integrazione di minori e giovani in difficoltà”
Alessandro Galimberti
[email protected]
19
Sudan
I nostri bambini di valore – Sudan
Caterina Cipriani
[email protected]
20
Mozambico
I nostri bambini di valore – Mozambico
Domingos Macuacua
[email protected]
21
Brasile
Sviluppo di servizi educativi di pubblica utilità rivolti all’infanzia e all’adolescenza nella città di Belo
Horizonte con diffusione delle metodologie a livello nazionale
Bruno Tira
[email protected]
22
Albania
Costituzione e sviluppo di un centro di formazione per insegnanti ed educatori e creazione di un centro
diurno per minori in difficoltà
Federico Berto
[email protected]
23
Romania
Sostegno all’inserimento lavorativo e all’integrazione sociale di giovani e adulti che vivono in condizioni disagiate
Simona Carobene
[email protected]
24
Uganda
Intervento integrato per il miglioramento della qualità dell’educazione in Uganda
Mauro Giacomazzi
[email protected]
Birmania
Sostegno alla formazione educativa e scolastica per bambini e adolescenti in Birmania
(nella regione chiamata “Shan State”)
Luciano Valla
[email protected]
26
Romania
Sviluppo di servizi ed opportunità che promuovano l’accesso all’educazione e l’inserimento nel mondo
del lavoro di giovani che vivono in situazioni di rischio di esclusione sociale
Calin Pop
[email protected]
27
Uganda
Migliorare l’autosufficienza e la capacità di far fronte alla difficile situazione
per i giovani tra I 14 e I 30 anni del Distretto di Kitgum
Ann Lorschiedter
[email protected]
28
Sierra Leone
Skills Training and Career Development Project for Disadvantaged and Disabled Youths”
Alessandro Galimberti
[email protected]
29
Uganda
Livelihoods, Education and Protection to End Child Labor (LEAP)
Samuele Rizzo
[email protected]
30
Thailandia
Sostegno alla formazione educativa e scolastica per bambini delle minoranze etniche del Nord Thailandia
[Karen, Lanna-Thai, Mian (Yao), Akha e Hmong]
Luciano Valla
[email protected]
31
Birmania
Azioni per la sicurezza alimentare nella municipalità di Pekhon, nella regione dello Shan State, in Birmania
Luciano Valla
[email protected]
32
Burundi
Intervento per il miglioramento delle condizioni di vita e della capacità di sviluppo delle famiglie vulnerabili
attraverso il miglioramento del sistema educativo della scuola primaria
Roberta Vocaturo
[email protected]
33
Burundi
I nostri bambini di valore a Kayanza
Monica Treu
[email protected]
34
Angola
I nostri bambini di valore a Huambo
Padre Andre Lukamba
[email protected]
35
Ecuador
Educazione per tutti: Quito e Provincia di Manabì
Stefania Famlonga
[email protected]
36
Uganda
Stability, Peace and Reconciliation in Northern Uganda (SPRING)
Veronique Derksen
[email protected]
37
Kazakistan
Miglioramento delle opportunità educative e riabilitative per minori in difficoltà e portatori di handicap in
Kazakhstan
Silvia Galbiati
[email protected]
38
Palestina
Sostegno all’emergenza educativa nei territori dell’autonomia palestinese
Alberto Repossi
[email protected]
39
Uganda
Supportare il Governo d’Uganda per migliorare i servizi educativi primari, secondari e tecnici, con un
focus particolare sui giovani e bambini vulnerabili nelle zone di ritorno
Sara Pasolini
[email protected]
40
Birmania
Sostegno allo Sviluppo Educativo nel Sud dello Shan State, in Birmania
Luciano Valla
[email protected]
41
Brasile
Promozione delle opportunità di impiego e valorizzazione del lavoro
Fabrizio Pellicelli
[email protected]
42
Haiti
Progetto di ricostruzione del tessuto sociale per i bambini vulnerabili e a rischio attraverso un’educazione
di qualità a Martissant
Fiammetta Cappellini
[email protected]
43
Buruni
Interventi nel campo educativo per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione delle aree
rurali dei Comuni di Matongo, Muruta, Kabarore e Busiga
Monica Treu
[email protected]
44
Nigeria
I nostri bambini di valore - Nigeria
Alba Gianferrari
[email protected]
45
Uganda
Costruzione di aule scolastiche e case per insegnanti nel Distretto di Gulu
Samuele Rizzo
[email protected]
46
Palestina
Educazione e formazione come risposta alla situazione di emergenza della popolazione che vive nei
territori palestinesi - Betlemme e Jericho
Alberto Repossi
[email protected]
47
Haiti
La persona al centro dello sviluppo
Fiammetta Cappellini
[email protected]
48
Palestina
Abbiamo bisogno di Uomini, cioè Protagonisti della propria vita. Città di Betlemme e Gerusalemme Est
Alberto Repossi
[email protected]
49
Palestina
Miglioramento dell’assistenza ai disabili della casa “Hogar Nino Dios” di Betlemme
Nicolò Volpe
[email protected]
50
Albania
Sostegno delle attività del centro diurno “Piccolo Principe”
Roberta Profka
[email protected]
51
Giordania
Progetto di sostegno alle condizioni di vita degli ospiti iracheni più vulnerabili nella regione di Zarqa e Irbid
Simon Suweis
[email protected]
52
India
Un luogo sicuro per studiare – proteggi il futuro dei bambini con un nuovo edificio scolastico a Pudokkottay
Libero Buzzi
[email protected]
4
10
25
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
25
parte seconda relazione sociale e ambientale
Risultati ottenuti
Con la realizzazione di questi progetti
Costruzione di 38 strutture educative e 6 strutture sanitarie
Riabilitazione di 119 strutture educative, dotazione di 28 latrine collettive per scuole e 4 case di bambini
vulnerabili
Realizzazione
opere/fornitura
di condizioni
produttive
Arredamento/allestimento di 89 strutture educative e di 7 centri di formazione professionale, 4 case di
accoglienza
Allestimento/arredamento di 1 struttura medica per la cura e la riabilitazione dei minori invalidi ad Almaty
(Kazakistan)
Costruzione di 10 cisterne per la raccolta dell’acqua piovana
Costruzione di 3 pozzi e riparazione di 15 pozzi
Riabilitazione del sistema delle acque agricole nel villaggio di Papae (Haiti) dopo un’alluvione ed installazione
di 2 sistemi di acqua potabile per 100 famiglie
Costruzione di 1 ponte, realizzazione di un canale di irrigazione di 2 km e miglioramento di 25 km di strade
Distribuzione di 1.000 kit di emergenza
Fornitura materiale didattico a 48.501 studenti e 1.432 adulti (genitori ed educatori), 8 biblioteche, 22
scuole, 3 centri di formazione professionale
Fornitura generi di prima necessità per 14.026 famiglie
Distribuzione di vestiti per 1.980 bambini
Sostegno ad attività generatrici di reddito per 9.070 famiglie e 1.690 giovani
Aiuti materiali
Sostegno alimentare a 8.769 adulti, 4.802 studenti e 11.403 bambini
Fornitura di pasti giornalieri a 9.804 bambini e a 3 scuole
Fornitura di materiali sportivi e ludici per 3.906 studenti e per 38 scuole
Fornitura di medicinali e materiale igienico - sanitario per 1.651 persone
Stampa 500 copie brochure informativa per centro formazione e produzione disabili
Output
Distribuzione di 8 pc installati con un speciale sistema per la sordità - software Sona Speech II (Giordania)
Accoglienza in case famiglia e appartamenti per 1.194 bambini e 30 ragazzi
Assistenza sanitaria e nutrizionale per 10.579 bambini e 1.676 adulti
Attività di orientamento/accompagnamento lavorativo per 1.882 ragazzi
Attività di sostegno/recupero scolastico per 18.338 studenti
Attività ludico-ricreative per 53.260 studenti
Attività di assistenza
Sostegno/accompagnamento psico-sociale a 19.210 bambini
Sostegno psico-sociale a 23.500 bambini
Assegnazione di 762 borse di studio
Sostegno a 126 famiglie per costruire latrine e assegnazione di 14 kit di riparazione pozzi
Sviluppo delle abilità di vita indipendente per 30 ragazzi disabili a Cluj (Romania)
Assistenza costi trasporto per 60 disabili
Formazione
A favore di operatori
Corsi
Partecipanti
Ore
218
6.705
7.661
A favore di ragazzi
Corsi
Partecipanti
Ore
64
4.198
5.548
A favore di genitori/adulti
Corsi
Partecipanti
Ore
385
20.312
8.927
Sensibilizzazione su temi legati all’educazione e alla prevenzione Aids per 53.788 persone
Sensibilizzazione e laboratori sulle pratiche igenico sanitarie e nutrizionali per 7.513 persone e 340 famiglie
Sensibilizzazione
Sensibilizzazioni periodiche organizzate dagli assistenti sociali sull’importanza dell’educazione,
responsabilità dei genitori e collaborazione comunitaria
Sensibilizzazione sui rischi legati alle mine ed agli ordigni inesplosi per 3.010 persone
Sensibilizzazione sul tema dell’importanza dell’educazione per 5.898 genitori e bambini
Sensibilizzazione contro lo sfruttamento lavorativo dei minori con 300 partecipanti in Uganda
26
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
Output
A dicembre 2009 MAKSORA, partner in Russia di AVSI, ha partecipato alla fiera ”Novogodnij Suvenir” per
far conoscere la propria attività al grande pubblico. L’attività di Maksora è inoltre stata premiata dal Comune di
Novosibirsk, in quanto significativa per i servizi offerti alla popolazione
Organizzazione dei Giochi della gioventù per la scuola secondaria con il coinvolgimento di più di 700 studenti
anche di altre scuole (Sierra Leone)
Eventi speciali
Oltre 400 persone hanno partecipato al concerto di musica classica organizzato il 17 dicembre 2009 da
Fundatia Dezvoltarea Popoarelor a Bucarest
Inaugurazione del Centro Permanente per l’Educazione di Kampala: tre giorni di eventi ai quali hanno
partecipato importanti personalità del mondo politico, culturale, diplomatico ed ecclesiale (Uganda)
Seminario realizzato presso l´Università Cattolica di Salvador Bahia in Brasile sul tema
“Denutrizione e Famiglia: esperienze, risultati, problemi e sfide” con 350 partecipanti
Incremento del benessere psico-fisico per i giovani ospitati nelle case e negli appartamenti con un
significativo miglioramento del loro livello di autonomia e di integrazione sociale
I 161 bambini con denutrizione grave o moderata seguiti dal Centro di Orientamento Famigliare di
Novos Alagados hanno recuperato lo stato nutrizionale e sono stati dimessi. Dei 279 bambini seguiti
(denutrizione lieve): 83% ha recuperato i due indici di P/A (peso/altezza) ed A/E (altezza/età) 75% delle famiglie ha
migliorato le proprie abitudini alimentari100% dei bambini sono stati vaccinati. Riduzione dell’82% dell´indice di
anemia per i bambini in trattamento
Accresciute le conoscenze e le condizioni igienico-sanitarie delle famiglie, anche grazie all’accesso all’acqua
140 giovani hanno iniziato un processo di reinserimento sociale e di cambiamento di vita, passando
dalla banda armata alla legalità
Miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Miglioramento delle strutture scolastiche riabilitate e della qualità dell’educazione per i bambini iscritti
a scuola. Sviluppo di relazioni positive con le famiglie dei ragazzi che hanno manifestato una maggior
responsabilizzazione verso il compito educativo. I corsi di formazione organizzati per gli insegnanti hanno
migliorato l’approccio educativo e didattico di oltre il 70% degli insegnanti con risultati pratici evidenti in
termini di dedizione al proprio lavoro, puntualità e rapporti con gli studenti
I corsi di formazione per adulti nelle aree svantaggiate vedono una frequenza costante e assidua
da parte dei partecipanti che aumentano la loro autostima e migliorano le proprie capacità
imprenditoriali, con un conseguente incremento del reddito famigliare. La riscoperta del valore
dell’educazione anche per i propri figli contribuisce a migliorare il rendimento scolastico e a ridurre
l’abbandono della scuola
Outcome
Le attività ricreative per studenti e adulti stimolano la socializzazione e il superamento delle
barriere socio-culturali; contribuiscono inoltre all’allargamento dell’orizzonte culturale dei ragazzi dando loro la
possibilità di confrontarsi con nuovi ambienti
Riduzione del lavoro minorile a Pader e a Gulu grazie al supporto alle famiglie e alle attività di sensibilizzazione (Uganda)
Miglioramento della sicurezza alimentare per i 14.801 beneficiari diretti del progetto realizzato a Pekhon in
Birmania che hanno ricevuto globalmente, ed in diversa percentuale, 638 tonnellate di cibo
L’istituto Effetàin Palestina per la rieducazione fonetica dei bambini sordi con i suoi nuovi laboratori riesce ad
offrire un servizio migliore ai bambini audiolesi migliorandone la qualità di vita
Miglioramento della qualità di vita dei soggetti iracheni più vulnerabili delle aree povere della Giordania
che hanno potuto beneficiare dell’assistenza medica e di ricoveri d’urgenza nel caso di patologie gravi
Rafforzamento delle capacità di gestione progetti, pianificazione, amministrazione, reporting da parte del
personale locale coinvolto nei progetti
Le famiglie degli alunni hanno manifestato una maggiore sensibilità alla salute dei propri figli sia in
termini di più tempestive ed appropriate cure mediche che di qualità e diversificazione nutrizionale
Sia gli educatori, sia gli operatori sociali coinvolti nella formazione hanno sviluppato una maggiore
competenza nella propria professione e una maggiore sensibilità nei confronti del processo
educativo, inteso come percorso fondamentale sia per il minore sia per l’adulto
Contributo
allo sviluppo
culturale e
imprenditoriale
Creazione di una cultura del lavoro tra i suoi beneficiari (ragazzi e giovani in difficoltà), nonché rafforzamento
delle competenze imprenditoriali per giovani e adulti che hanno preso parte ai corsi di formazione
Realizzazione di un rapporto di partnership tra i centri di formazione professionale e le aziende in
modo da facilitare un inserimento lavorativo duraturo
I corsi per genitori di bambini disabili audiolesi e per gli insegnanti hanno un impatto indiretto sulla
società in cui vivono questi beneficiari. Innanzitutto è cambiato il proprio atteggiamento verso il
bambino disabile che non è considerato come una disgrazia ma come essere umano con una propria dignità.
Questo cambierà anche chi frequenta queste famiglie e insegnanti
Rafforzamento delle competenze degli operatori di pace e di giustizia e diminuzione della violenza
urbana nelle baraccopoli di Port-au-Prince (Haiti)
Aumento dell’attenzione e della sensibilità dimostrate dalla comunità rispetto alle problematiche
inerenti l’igiene, la salute e l’alimentazione
Beneficiari indiretti
Famiglie 76.634
Persone 1.140.132
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
27
parte seconda relazione sociale e ambientale
Il sostegno a distanza
“Mi domando spesso: perché mi volete
così bene? La ringrazio per le belle parole
scritte nella lettera. Desidero da lei una foto
per vedere chi è colei che vuole così tanto bene.”
Thailandia - studenti
Maria Vasilica, Romani
28
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Insieme alla riflessione sulla situazione dei sostenitori,
si impone anche una riflessione a riguardo dei bambini sostenuti. A oltre dieci anni dall’inizio del programma,
infatti, è ormai decisamente elevato il numero dei ragazzi
che ricevono il sostegno tramite AVSI: quasi 10.000 sono
preadolescenti tra i 13 e i 16 anni, 3.000 hanno tra i
17 e i 18 anni e 3.000 tra il 19 e i 24. Una realtà che si
distacca dall’immaginario abituale, che collega il sostegno
a distanza all’idea di un bambino piccolo da accompagnare
nei suoi bisogni primari, ma che rispecchia la vera e più
impellente necessità: una educazione integrale dei giovani,
la possibilità di investire su una generazione affinché nei
paesi in cui interveniamo possa esserci un vero sviluppo,
la cui condizione imprescindibile è la presenza di persone,
giovani e adulti, in grado di essere veramente protagonisti
della propria vita e della società in cui si trovano a vivere.
Per questa stessa ragione AVSI è fortemente impegnata
anche con il sostegno a distanza nel sostenere la crescita
di organizzazioni locali, con cui in molti paesi viene realizzato in partnership il progetto: aiutare la comunità locale
a prendersi cura dei propri bambini, a migliorare il proprio
lavoro organizzativo ed educativo, ad accedere a fondi di
altri donatori, rappresenta un importante contributo alla
crescita della sussidiarietà e della responsabilità, elementi
fondamentali per la sostenibilità nel tempo.
Messico - attività igienico sanitarie
Da allora il settore ha vissuto un trend in costante
crescita, fino al 2007, dopo di che si assiste a una
leggera flessione. Quali sono le cause? Sicuramente
l’alto numero di sostegni sottoscritti nel corso degli anni, la
minore disponibilità economica di tante famiglie, l’altissimo
numero di organizzazioni promotrici (dalle multinazionali
della solidarietà ai gruppi informali) che può causare disorientamento e diffidenza tra i potenziali donatori. Proprio per valorizzare questo formidabile strumento di aiuto
l’Agenzia per le Onlus ha emesso le “Linee Guida per il
Sostegno a distanza di minori e giovani”, i cui pilastri
fondamentali sono la promozione del sostegno a distanza
attraverso la trasparenza e la possibilità per le organizzazioni di aderire ad un elenco sotto l’egida dell’Agenzia stessa.
AVSI ha partecipato al Comitato Scientifico che ha
curato l’elaborazione delle Linee Guida, aderisce
all’elenco e fa parte dell’Osservatorio che ne curerà
l’implementazione.
Scuola in Palestina
Sono ormai passati dieci anni da quando il sostegno a distanza ha cominciato ad essere per AVSI
un settore particolarmente significativo. Dagli inizi
con poche centinaia di bambini, per aiutare amici che
incontravano in Uganda persone malate di AIDS preoccupate per il futuro dei loro figli o per sostenere le opere
educative di Rosetta Brambilla in Brasile, alla fine
degli anni ‘90 si assiste a un incremento imponente, per
arrivare nel 2000 a oltre 11.000 bambini. Quali i fattori di tanto successo del sostegno a distanza? La
presenza di un beneficiario ben identificato, la possibilità
di ricevere informazioni su di lui e di instaurare una corrispondenza rendono concreto il volto della persona aiutata, non un bisogno generico ma un bambino ben preciso,
e questo porta al donatore un senso di maggiore efficacia
e di buon uso del suo contributo, oltre al non trascurabile
aspetto della relazione, al coinvolgimento umano (oltre il
10% dei sostenitori AVSI manda anche lettere o regali a
bambino) che rappresenta la caratteristica peculiare di
questa forma di solidarietà.
relazione sociale e ambientale parte seconda
Totale bambini sostenuti per continente
Albania - gita scolastica
AFRICA
Angola
Burundi
Costa d’Avorio
436
1.440
66
Egitto
75
Kenya
2.273
Mozambico
1.307
Nigeria
1.246
R. D. Congo
1.373
Rwanda
2.322
Sierra leone
990
Sud sudan
353
Uganda
Totale
4.706
16.587
AMERICA LATINA
Argentina
Brasile
Cile
Colombia
Cuba
Ecuador
Caro Giovanni,
volevo ringraziarti per l ’ aiuto che mi hai dato
in questi ultimi nove anni. Adesso sono cresciuta,
ho compiuto 24 anni a marzo. Ho veramente
apprezzato quello che hai fatto per me.
Ho completato gli studi e mi sono laureata,
mi sono iscritta a un corso post-laurea
e dopo il tirocinio sarò un’ insegnante a tutti
gli effetti. Ora sono io che mi devo mettere
in gioco cercando un lavoro qui in Uganda.
Ti sono molto grata. È stato bello poterti
conoscere e possa il buon Dio benedirti sempre.
Sincera mente.
Dorothy
879
4.725
58
355
6
1.516
Haiti
880
Messico
796
Paraguay
154
Perù
447
Venezuela
Totale
173
9.989
MEDIO ORIENTE
Giordania
Libano
Palestina
Totale
364
1.404
483
2.251
EST EUROPA
Albania
1.111
Bulgaria
77
Kosovo
438
Lituania
98
Polonia
3
Romania
1.151
Russia
564
Totale
3.442
ASIA
Birmania
369
Filippine
119
Kazakhstan
438
Thailandia
285
Totale
TOTALE GENERALE
1.211
33.480
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
29
parte seconda relazione sociale e ambientale
Totale bambini sostenuti per continente
18.000
16.587
16.000
14.000
12.000
10.000
9.989
8.000
6.000
4.000
2.000
America Latina
e Caraibi
Africa
3.442
2.251
Medio Oriente
Est Europa
1.211
Asia
Grafico evoluzione nel tempo
11.005
8.941
7.852
5.140
4.268
3.120
5.000
156
10.000
2.508
15.000
16.923
33.480
34.593
27.886
25.325
20.000
19.488
25.000
22.139
30.000
35.282
35.000
34.754
40.000
30
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Kazakhistan - attività ricreative
Perù - scuola
Rwanda - sulle colline
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Festa popolare in Venezuela
relazione sociale e ambientale parte seconda
Divisione bambini per fasce d’età
19-24 anni 9%
4-5 anni 6%
17-18 anni 9%
6-12 anni 44%
> 24 anni 1%
13 -16 anni 29%
0-3 anni 2%
Fascia d’età
%
Totale
0-3 anni
2,43%
817
4-5 anni
6,29%
2.110
6-12 anni
44,03%
14.777
13-16 anni
29,02%
9.739
17-18 anni
8,78%
2.947
19-24 anni
8,90%
2.985
> 24 anni
0,55%
183
29.734
33.558
Totale
I tanti punti donati dai tanti soci e i soldi raccolti
da Unicoop Tirreno attraverso il catalogo Fidelity per i progetti di solidarietà,
testimoniano la fiducia della gente verso la Coop, la fiducia che il suo impegno nella lotta alla povertà,
nella tutela dei minori, nella cooperazione internazionale, negli aiuti umanitari siano fatti e non solo parole.
Lorena Sartini, responsabile progetti di solidarietà Unicoop Tirreno.
“Cuore di Coop” è la campagna della Coop per il
sostegno a distanza in collaborazione con AVSI. Sono
già 884 i bambini aiutati finora con il contributo di oltre
38.000 soci, a partire da quell’ormai lontano 2001 in cui il
progetto è stato inserito tra le proposte del catalogo Fidelity.
Il bello di questa iniziativa è che i soci possono donare
anche piccole quantità di punti e Unicoop Tirreno contribuisce a raddoppiandone il valore.
Inoltre, con i soci e per i soci vengono organizzati momenti partecipativi di incontro e di approfondimento,
conferenze ed eventi e tanto altro.
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
31
parte seconda relazione sociale e ambientale
Sviluppo urbano
Nel corso del 2009 la Fondazione AVSI ha implementato,
nell’ambito dello sviluppo urbano, due importanti progetti
in Brasile in partnership con Governo Italiano, Governo
Brasiliano, Cities Alliance e Banco Mondiale. Il primo, a
Salvador Bahia, ha fornito assistenza tecnica e metodologica
alle istituzioni locali per interventi in aree di favela della città e di
altre dello Stato di Bahia; il secondo, applicando i saperi e le
esperienze già acquisite di AVSI, si è delocalizzato nelle aree urbane di Olinda, capitale dello Stato del Pernambuco, iniziando il
processo di lavoro per la riduzione della povertà.
L’approccio integrato di AVSI caratterizza la metodologia di
lavoro nelle aree informali, e non solo, realizzando infrastrutture
e interventi sulle abitazioni con azioni di sostegno alla persona
(sanitarie, educative, sociali), coinvolgendo le comunità locali
e favorendo la partnership tra istituzioni e organizzazioni della
società civile presenti sul territorio.
Tutte queste caratteristiche hanno portato il ministro degli Esteri
italiano Franco Frattini ad affidare ad AVSI al G8 Sviluppo (Farnesina, 11 giugno 2009), un incontro sull’esperienza in Brasile
con il programma di sviluppo urbano per la riduzione della povertà “Ribeira Azul”, fiore all’occhiello della cooperazione italiana
e considerato una best practice a livello internazionale che sta
facendo scuola anche negli slum africani.
ELENCO progetti in corso nel 2009
N.
PAESE
TITOLO
CAPOPROGETTO
E-MAIL CAPOPROGETTO
1
Brasile
Progetto di appoggio tecnico e metodologico (PAT) al programma
di sviluppo integrato delle aree urbane povere dello stato di Bahia
Fabrizio Pellicelli
[email protected]
2
Brasile
Progetto di riduzione della povertà nelle aree urbane del municipio
di Olinda-Pernambuco- Brasile
Lareyne Almeida
[email protected]
Questo intervento di urbanizzazione è un ’ esperienza
di reale condivisione quasi impensabile tra i vari partner del progetto
Lareyene Almeida, responsabile progetto Ribeira Azul, Salvador Bahia, Brasile
G8 Sviluppo - AVSI Side Event “The Human Being at the Core of Development Policies”, Roma 11 giugno 2009
Le iniziative come il progetto Ribeira Azul
permettono al Brasile di avere una competenza spendibile anche nei contesti internazionali
in cui sta diventando protagonista
José Antonio Marcondes, Ambasciatore brasiliano
presso la FAO e capodelegazione del Brasile al G8 Sviluppo. Roma giugno 2009
32
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
Risultati ottenuti
Con la realizzazione di questi progetti
Elaborazione dei piani di sviluppo ambientale del Parco di San Bartolomeo nello stato di Bahia
Realizzazione
opere/fornitura
di condizioni
produttive
Realizzazione di indagini documentali e di campo relative alla situazione degli insediamenti formali
a Ribeira e Pau da Lima
Elaborazione del Piano di Sviluppo Sociale dell’area di Intervento
Sistematizzazione delle informazioni raccolte e creazione di una banca dati
Elaborazione di un documento di diagnosi sulla situazione delle aree precarie informali (domanda/
offerta posti di lavoro, associazioni locali..)
Definizioni delle direttrici generali per la riduzione della povertà nelle aree di Ribeira e Pau da Lima
Output
Aiuti materiali
Attività di assistenza
Formazione
• Ribeira
• Pau da Lima
• Olinda
Installazione e funzionamento di 3 uffici operativi nelle seguenti
aree di intervento:
Assistenza tecnica per l’elaborazione dei piani di sviluppo urbano e dei piani di sviluppo sociali
per le comunità di Ribeira e Pau da Lima
Assistenza tecnica per la definizione delle azioni del finanziamento della Banca Mondiale
al Governo di Stato di Bahia
A favore di operatori
Corsi
Partecipanti
Ore
5
220
420
14 riunioni comunitarie
Sensibilizzazione
85 visite individuali alle associazioni locali
4 riunioni del Comitato di Sviluppo Locale
5 riunioni di presentazione per selezionare i progetti realizzati da The International Exchange
Outcome
Eventi speciali
Miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Incontro del Comitato Tripartito del PAT (Governo Italiano, Governo di Bahia, Cities Alliance e Banco
Mondiale) a maggio 2009
Due incontri per la presentazione del Piano di Sviluppo Sociale con la presenza delle autorità del
Governo di Stato di Pernambuco e del Municipio di Olinda
Miglioramento delle condizioni abitative e igenico-sanitarie della popolazione locale
Rafforzamento delle capacità gestionali delle associazioni e cooperative locali coinvolte nella realizzazione del progetto
Contributo
allo sviluppo
culturale e
imprenditoriale
Rafforzamento delle competenze dei soggetti istituzionali assistiti nell’elaborazione del programma di urbanizzazione
Trasferimento di know-how a staff di ONG internazionali, per la realizzazione di interventi di urban
upgrading a Lima e Maputo
Trasferimento di know-how a staff AVSI e al Governo locale di Pernambuco (Brasile)
Beneficiari indiretti
205.000 persone
53.000 famiglie
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
33
parte seconda relazione sociale e ambientale
Prevenzione e tutela della salute
I progetti della Fondazione AVSI nel settore sanitario, per la gran parte concentrati nel continente
Africano, comprendono iniziative di salute pubblica
a sostegno di strutture sanitarie (ospedali e ambulatori sul territorio) e attività sul territorio per la
diffusione dell’accesso alla salute.
Si evidenziano attività di educazione igienico sanitaria e assistenza diretta soprattutto a mamme e figli,
un rafforzamento delle competenze degli operatori
attraverso la formazione, il coinvolgimento delle
comunità stimolando la sensibilità rispetto alla malattia e l’utilizzo di équipe sanitarie mobili capaci di
raggiungere pazienti in zone impervie e sprovviste
di assistenza medica.
Consistente l’impegno di AVSI e dei suoi partner locali anche per la cura e la prevenzione delle grandi
malattie - malaria, tubercolosi e in particolare Aids
- con una particolare attenzione nei confronti di
giovani e madri.
ELENCO progetti in corso nel 2009
N.
PAESE
TITOLO
CAPOPROGETTO
E-MAIL CAPOPROGETTO
1
Nigeria
Rafforzamento di un centro nutrizionale per bambini e famiglie affetti da
HIV/AIDS,tubercolosi e malaria
Barbara Pepoli
[email protected]
2
Congo
Sostegno alle infrastrutture sociale della zona di Minembwe (EST RDC)
Andrea Trevisan
[email protected]
3
Uganda
Miglioramento delle condizioni di salute dei bambini del distretto di Kitgum,
Nord Uganda
Fausto Fazzini
[email protected]
4
Venezuela
Ambulatorio pediatrico Angelo Custode ad Humocaro
Quirino Canelon
[email protected]
5
Paraguay
Casa della Divina Provvidenza S. Riccardo Pampuri
Giorgio Capitanio
[email protected]
Risultati ottenuti
Con la realizzazione di questi progetti
Costruzione/riabilitazione di 3 strutture sanitarie
Output
Fornitura kit riabilitazione per 25 case di pazienti
Realizzazione
opere/fornitura
di condizioni
produttive
Fornitura di attrezzature mediche per l’ospedale St Joseph di Kitgum in Uganda, per la Casa della
Divina Provvidenza S. Riccardo Pampuri in Paraguay e per il Centro Caritas di Hoson in Giordania
Fornitura di medicinali e reagenti per laboratorio a 4 strutture sanitarie
Fornitura di attrezzature varie strumentali (cucine, lavanderia, laboratori informatica.) per il Centro Nutrizionale
di Lagos in Nigeria e per la Casa della Divina Provvidenza S.Riccardo Pampuri in Paraguay
Realizzazione di un impianto depurazione acque a Lagos in Nigeria
Fornitura di gasolio per il generatore all’Ospedale St Joseph a Gulu in Uganda
Fornitura di pasti completi settimanali per 94 bambini e pasti mensili per 215 bambini del Centro
Nutrizionale a Lagos in Nigeria
Fornitura di 3.837 pacchi di supporto alimentare per bambini e famiglie bisognose
Aiuti materiali
Fornitura di kit sanitari e alimentari per 90 famiglie
Distribuzione di articoli ludici ed educativi per 350 bambini del Centro Nutrizionale di Lagos in Nigeria
Distribuzione di farmaci per il trattamento di 870 pazienti
34
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
Assistenza tecnica sanitaria e gestionale a 2 strutture sanitarie
Assistenza sanitaria a 6.162 persone
Output
Attività di assistenza
Assistenza sanitaria a 24.812 bambini, di cui:
• 17.394 attraverso visite domiciliari
• 1.060 trattati per parassitosi alimentare
• 3.933 vaccinati contro tubercolosi, difterite, tetano, pertosse
• 2.305 con visite pediatriche
• 120 con esami e visite specialistiche
Assistenza a 9.267 donne in gravidanza
• 2.077 vaccinate con il tetano e sottoposte a profilassi per la prevenzione della malaria
• 7.099 hanno beneficiato dell’educazione sanitaria sull’allattamento
• 91 HIV positive seguite con il PMTCT (prevenzione trasmissione materno fetale), hanno beneficiato delle cure
antiretrovirali e 23 di esse hanno beneficiato dei farmaci antiretrovirali
Assistenza alimentare a 1.955 bambini e 1.859 puerpere con supplemento di micro nutrienti
Monitoraggio crescita per 22.538 bambini e sostegno per 194 pazienti sieropositivi e malati
terminali
Formazione
Sensibilizzazione
A favore di operatori
Corsi
Partecipanti
Ore
18
346
146
Attività di sensibilizzazione per:
• 1.750 madri sull’educazione alimentare
• 10.000 persone su HIV/AIDS nei diversi villaggi della Nigeria
• 340 adulti e bambini sull’igiene orale e corretta alimentazione
• 40 adulti per diabete e ipertensione
Screening prevenzione cancro alla cervice e al seno per circa 5.000 donne
Eventi speciali
Eventi pubblici in occasione della Giornata per la lotta contro l’AIDS (1 dicembre) e della
Giornata del malato (11 Febbraio)
Festa di Natale con tutti i bambini e le mamme del Centro Nutrizionale di Lagos in Nigeria e tutti pazienti HIV positivi
Miglioramento delle condizioni di vita dei malati di HIV/AIDS e delle donne incinte aiutati
attraverso assistenza sanitaria e nutrizionale
Outcome
Miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Accessibilità a una struttura moderna e completa per i 65.000 abitanti della regione di Minembwe (RDC) e
miglioramento dell’accessibilità a una struttura sanitaria per gli abitanti dei villaggi vicini a Kalonge (RDC)
Miglioramento dello stato di salute dei bambini (affetti da malattie cardiache, malaria,
tubercolosi, malnutrizione) e delle loro famiglie
Miglioramento della qualità del trattamento delle donne gravide sieropositive, dei bambini nati da
madri sieropositive, dei parti naturali e con cesareo, dei neonati con grave asfissia, dei malati terminali
Aumento del numero di persone che beneficiano dell’assistenza medica nelle aree povere e
miglioramento della qualità di vita dei soggetti più vulnerabili
Rafforzamento delle competenze degli operatori formati nel settore medico nella diagnosi e cura delle diverse patologie
Miglioramento della qualità dell’assistenza medica e di laboratorio grazie alle attrezzature fornite
Contributo
allo sviluppo
culturale e
imprenditoriale
Aumento della sensibilità rispetto al problema dell’AIDS da parte del personale sanitario, dei pazienti e delle comunità
coinvolte nel progetto
Utilizzo intenso di mano d’opera locale in una regione estremamente poco accessibile con
benefici per lo sviluppo di mercati locali
Aumento dell’attenzione e della sensibilità dimostrate dalla comunità rispetto alle problematiche inerenti l’igiene, la salute
e l’alimentazione
Beneficiari indiretti
1.888.600 persone
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
35
parte seconda relazione sociale e ambientale
Formazione professionale e sviluppo PMI
I progetti della Fondazione AVSI di formazione
professionale e sostegno alle micro e piccole
imprese sono rivolti alla diffusione dell’accesso al
lavoro di persone vulnerabili, favorendo l’incontro
tra domanda e offerta e iniziative di autoimpiego e
microimprenditorialità, con particolare attenzione
a giovani e donne. Accanto ad una formazione tecnica, le
iniziative comprendono anche un accompagnamento personale, volto a favorirne il completo sviluppo dei talenti.
sile Bellini in un workshop sul progetto “Arvore da Vida” in corso
in Brasile a Belo Horizonte che sta migliorando la vita e dando
posti lavoro alla popolazione del quartiere di Terezòpolis.
L’operosità delle donne di Kampala nel creare collane di carta
riciclata è stata riconosciuta anche dal mercato italiano, diventando fonte per nuove attività generatrici di reddito, così come
le donne artigiane esperte di cucito in Albania e in Messico.
Si evidenzia che l’80% dei giovani che stanno lavorando contribuisce alle spese famigliari
La fantasia creativa di AVSI e dei suoi partner locali ha evidenziato traguardi importanti, ricordati dal presidente della Fiat Bra-
ELENCO progetti in corso nel 2009
N.
PAESE
TITOLO
CAPOPROGETTO
E-MAIL CAPOPROGETTO
1
Brasile
Educazione al lavoro per giovani svantaggiati in cerca del primo impiego
Nadia Caldarera
[email protected]
2
Romania
Investimento sul capitale umano - persone in difficoltà ed operatori sociali in
Arad - in vista dell’integrazione della Romania nell’Unione Europea
Vasile Nita
[email protected]
3
Messico
Educazione e riduzione della povertà in comunità indigene periurbane a
basso reddito
Rossana Stanchi
[email protected]
4
Brasile
Partnership pubblico - privata per la riduzione della povertà nelle comunità
dell’insediamento a basso reddito Terezòpolis
Gianfranco Commodaro
[email protected]
5
Albania
Sviluppo Fondazione Rozafa Albania
Aida Ndrevataj
[email protected]
6
Perù
Intervento integrato di riduzione della povertà nel cono est di Lima
Daniela Altini
[email protected]
7
Brasile
Formazione, qualificazione e inserimento nel mercato del lavoro formale di
giovani residenti in aree svantaggiate di Rio de Janeiro.
Paola Gaggini
[email protected]
8
Uganda
Produzione di articoli di bigiotteria fatti con carta riciclata
Corrado Corradini
[email protected]
9
Argentina
“Plaza de Artes y Oficios” Centro – Centro di formazione professionale
Gabriel Laurino
[email protected]
10
Brasile
Promozione delle opportunità di impiego e valorizzazione del lavoro
Fabrizio Pellicelli
[email protected]
Risultati ottenuti
Con la realizzazione di questi progetti
Collegamento alla rete fognaria di 100 abitazioni fornite di bagno
50 abitazioni fornite di pavimento di cemento
Output
Realizzazione
opere/fornitura
di condizioni
produttive
Sviluppo attività generatrici di reddito della Fondazione Rozafa in Albania
Avvio e sostegno a 12 laboratori produttivi (tessili, falegnameria e per caffetteria/ristorazione)
Avvio di 72 microimprese
Costruzione/allestimento di 7 aule di formazione e di 5 centri di formazione/orientamento lavorativo
(Uganda e Perù)
Sostegno mensile con beni di prima necessità a 213 bambini
Fornitura di kit professionali e materiali didattici per 1.490 partecipanti a corsi di formazione
Aiuti materiali
Distribuzione di materiali divulgativi per la promozione dei prodotti di cucito realizzati (Albania e Messico)
Fornitura di strumenti professionali ai laboratori tessili
Assegnazione di 217 borse di studio, 243 buoni trasporto e 180 pasti diari per i partecipanti ai corsi di
formazione
Consulenza professionale a 1.061 persone in cerca di impiego
Attività
di assistenza
36
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Assistenza tecnica, gestionale e commerciale a laboratori, cooperative e microimprese
Individuazione e collaborazione con nuovi interlocutori per la promozione e la vendita dei prodotti
realizzati dalle donne della Fondazione Rozafa in Paesi esteri
relazione sociale e ambientale parte seconda
Sensibilizzazione
Output
Formazione
Attività di sensibilizzazione sulle problematiche riguardanti l’inserimento lavorativo e sulla
responsabilità sociale delle imprese
A favore di giovani e adulti
Corsi
Partecipanti
Ore
41
548
3.376
A favore di operatori
Corsi
Partecipanti
Ore
17
436
400
A favore di ragazzi
Corsi
Partecipanti
Ore
46
1.493
3.298
Partecipazione alla Prima Conferenza Nazionale dell’Artigianato e creazione di un gruppo di lavoro
per la promozione dell’artigianato albanese e della microimpresa artigiana in Albania
Pubblicazione del II volume della collezione “Gioventú, educazione e lavoro” (Brasile)
Seminario pubblico “L’impresa come fattore di sviluppo del territorio: le sfide delle relazioni
pubblico-privato” (Brasile)
Eventi speciali
Inaugurazione ufficiale del Centro di Counseling, Orientamento, Formazione ed Inserimento Lavorativo a
Arad (Romania)
Realizzazione di una mostra fotografica, in occasione della Festa della Repubblica presso l’Istituto
Italiano di Cultura dell’Ambasciata d’Italia di Cittá del Messico, con la vendita dei prodotti artigianali
confezionati dalle partecipanti ai nostri corsi di formazione
Partecipazione a numerose fiere nazionali e internazionali per la commercializzazione dei prodotti
realizzati dalle cooperative o microimprese sorte grazie ai nostri progetti (Brasile, Albania, Perù)
Partecipazione alla stesura di un disegno di legge sull’artigianato albanese, presentato grazie al
supporto di UNDP ai Ministeri del Turismo e delle Finanze Albanesi
L’80% dei giovani che stanno lavorando contribuisce alle spese famigliari
Miglioramento della qualità di vita per 213 bambini
Outcome
Miglioramento
condizioni generali
di vita dei diversi
soggetti coinvolti
Riduzione dello sfruttamento del lavoro minorile
Miglioramento dei risultati economici di 56 microimprenditor
Promozione dell’occupazione femminile e garanzia di un’entrata economica stabile per le donne
coinvolte nei nostri progetti (Albania e Uganda)
Aumento dell’istruzione e della scolarità per i giovani accompagnati nel sostegno scolastico
Miglioramento della competitività nell’ambito lavorativo grazie all’aumento della scolarizzazione e delle
capacità professionali dei giovani
Contributo
allo sviluppo
culturale e
imprenditoriale
Maggiore integrazione tra il mondo imprenditoriale e i centri di formazione professionale, con
conseguente aumento dell’occupazione attraverso la contrattazione diretta e l’avvio di piccole
attività autonome/produttive
Promozione di un nuovo atteggiamento culturale nei confronti della donna grazie alla formazione
professionale impartita e alla promozione della responsabilità nella conduzione della vita famigliare
Contributo alla diffusione di un nuovo atteggiamento culturale più comprensivo e positivo nei
confronti delle persona malata di AIDS
Beneficiari indiretti
18.816 persone
13.337 famiglie
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
37
parte seconda relazione sociale e ambientale
Agricoltura e ambiente
In ambito agricolo, i progetti della Fondazione AVSI
comprendono azioni di sicurezza alimentare e riduzione della malnutrizione, con focus sul miglioramento
della disponibilità di alimenti nelle famiglie, ma anche
formazione e diffusione di tecnologie innovative per il
miglioramento del reddito degli agricoltori, e protezione dell’ambiente e delle risorse idriche.
Il filo rosso che unisce progetti anche molto diversi tra loro è
l’obiettivo di favorire l’accesso alle risorse naturali disponibili sui
territori per il miglioramento delle condizioni di vita delle popola-
zioni rurali, che va dall’accesso al cibo per ridurre la denutrizione,
all’accesso delle produzioni ai mercati internazionali.
Diverse esperienze sono diventate fonti di conoscenze e stanno
contribuendo al dibattito internazionale promosso da EXPO 2015
sui temi della nutrizione, alimentazione sana e di qualità. Nel
delicato mosaico del Medio Oriente il lavoro con gli agricoltori
in Libano ha diffuso una metodologia unica, mettendo insieme
beneficiari, Governi e istituzioni. I risultati delle attività nelle zone
agricole del Sud di Haiti stanno generando sviluppo e prospettive
future, così come in Argentina per gli allevatori della Pampa.
ELENCO progetti in corso nel 2009
N.
PAESE
TITOLO
CAPOPROGETTO
E-MAIL CAPOPROGETTO
1
Argentina
Sviluppo rurale sostenibile nella Pianura Chaco - Pampeana
Filippo Cavaleri
[email protected]
2
Burundi
Intervento a sostegno della sicurezza alimentare nelle Province di Kayanza e Ngozi
Monica Treu
[email protected]
3
Rwanda
Interventi nei settori alimentare, socio-educativo e dell’economia associativa ruandese,
tesi al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione
Riccardo Bevilacqua
[email protected]
4
Libano
Litani fiume di convivenza
Michele Desanctis
[email protected]
5
Rwanda
Intervento per il rinforzo della rete idraulica, per la protezione dell’ambiente e la
sensibilizzazione per un utilizzo responsabile dell’acqua in collaborazione con il Distretto di
Gicumbi nella Provincia del Nord. Ruanda
Luis Sisto
[email protected]
6
Haiti
Lotta all’estrema povertà ad Haiti: interventi nei settori idrico, agrozotecnico e nutrizionale
Espedito Ippolito
[email protected]
7
Libano
Acqua sorgente di convivenza: NAHR EL KALB piano di tutela delle acque
Maya Aoun
[email protected]
8
Libano
Progetto riabilitazione del perimetro irriguo di Baalbek
Marco Perini
[email protected]
9
Libano
Sviluppo rurale in Libano del Sud e nella Bekaa West.
Marina Molino Lova
[email protected]
10
Haiti
Rendez-vous au Pic Macaya: Intervento pilota per la gestione sostenibile del Parco
nazionale Pic Macaya
Espedito Ippolito
[email protected]
11
Libano
Lotta integrata al fitoplasma delle drupacee in Libano
Marina Molino Lova
[email protected]
Risultati ottenuti
Con la realizzazione di questi progetti
Diffusione di una soluzione tecnologica per la rintracciabilità della produzione bovina (TRAZAR) e
delle produzioni agrumicole (FRUTIC)
Distribuzione di attrezzature agricole (polverizzatori, zappe e annaffiatoi) a 1.100 agricoltori
Costruzione di 25 case per famiglie vulnerabili
Output
Costruzione e riabilitazione degli acquedotti di Nyamabuye e di Gisiza nel Nord del Rwanda e nel
Municipio di Torbeck nel Sud di Haiti
Realizzazione
opere/fornitura
di condizioni
produttive
Costruzione di latrine per 7 scuole e 10 famiglie e per 2 mercati pubblici nei distretti Nyamiyaga, Ruvune e
Rukomo in Rwanda
Costruzione di 6 vivai in 6 scuole per la produzione di 51.238 piante da frutta
Distribuzione di 1.000 piante di bambù a 10 associazioni di coltivatori per la protezione delle opere di
acqua e delle strade di accesso
Distribuzione di attrezzature agricole a 90 agricoltori/allevatori per la preparazione e coltivazione di
orti familiari e dei mezzi tecnici e materiali per la costruzione di conigliere e pollai a Torbeck (Haiti)
Realizzazione di 2 studi per la riabilitazione del perimetro irriguo di Baalbeck e sul bacino del fiume
Nahr el Kalb in Libano
Fornitura a 2.260 agricoltori di animali, piante, sementi, prodotti phytosanitari e utensili (carriole, pali,
zappe, etc.) per la preparazione e gestione dei vivai nel parco Pic Macaya (Haiti)
Aiuti materiali
Distribuzione di materiale scolastico (quaderni, matite, gomme, penne etc..) a bambini e agli adulti
che partecipano ai corsi di formazione o alfabetizzazione
Distribuzione di cibo ai bambini malnutriti e di prodotti per la cura ed igiene personale
Distribuzione di 72 kit per gli animatori che si occupano delle attività di sensibilizzazione sulla sanità
38
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
Assistenza tecnica ad un Consorzio di produzione di carne e all’avvio di 2 nuove forme associative in Argentina
Assistenza tecnica e gestionale a 240 allevatori e 1.762 agricoltori
Avvio di 9 campi agricoli comunitari sperimentali per l’apprendimento di nuove tecniche agricole
Sostegno all’avvio di 5 associazioni di muratori (250 persone)
Pagamento delle tasse scolastiche per 226 bambini
Attività
di assistenza
Assistenza sanitaria per i bambini sostenuti e i loro famigliari (1.159 persone)
511 bambini sostenuti nei loro bisogni primari ed urgenti, su indicazione degli assistenti sociali (Rwanda)
Creazione di una banca dati basata sul registro delle malattie riscontrate nei centri di salute dell’area d’intervento. (Rwanda)
Prelevamento di 100 campioni di piante infette o dubbie, per analisi diagnostiche ed assistenza a 500
agricoltori i cui campi sono stati colpiti da malattie e insetti dannosi alla produzione (Libano)
Output
Studio socio economico dell’impatto della malattia sull’economia agricola libanese, per mezzo della distribuzione e
dell’analisi di questionari, realizzata dall’Università di Milano
A favore di operatori
Corsi
Partecipanti
Ore
29
2.970
233
A favore di ragazzi e adulti
Corsi
Partecipanti
Ore
32
310
224
Formazione
Realizzazione di 24 incontri formativi per 268 allevatori e agricoltori su tematiche di associativismo, efficienza produttiva,
certificazione di qualità, tracciabilità e strategie commerciali
Realizzazione del un seminario “Un allevamento competitivo per tutti” per 50 operatori del settore tra tecnici e produttori
Sensibilizzazione a favore di 1.300 beneficiari su tecniche di coltivazione e d’allevamento
Sensibilizzazione
Sensibilizzazione a 226.966 persone sull’utilizzo dell’acqua, delle infrastrutture connesse, della salute pubblica
Sensibilizzazione sulle problematiche riguardanti la qualità e la quantità di acqua a 63 villaggi nella zona di
Beirut e 40 studenti della Notre Dame University in Libano
Sensibilizzazioni a 14.150 persone sulla protezione dell’ambiente, la gestione sostenibile delle risorse umane e la lotta anti-erosiva
Sensibilizzazione sul problema della malnutrizione e le modalità per prevenirla a 90 madri di bambini malnutriti
Realizzazione del Seminario “Crescere nello sviluppo: l’esperienza dei consorzi di carne” con piú di 100 tra produttori, tecnici,
operatori della filiera della carne e rappresentanti delle istituzioni delle province coinvolte nel progetto (Argentina)
Eventi speciali
Partecipazione del Consorzio PROGAN (start-up prog. AVSI 2002-2005) e del nuovo Consorzio Del Montiel alla fiera
commerciale “Matching 09” di Milano
Creazione di un gruppo di esperti italiani e libanesi, provenienti dalle Università e dai centri di ricerca, che ogni
tre mesi, insieme ai tecnici ed al personale di AVSI presenta i risultati ottenuti, discute i problemi e le prospettive,
insieme ai rappresentanti di FAO, Ministero dell’Agricoltura e Cooperazione Italiana (Libano)
Miglioramento
condizioni
generali di
vita dei diversi
soggetti
coinvolti
Miglioramento del reddito e delle condizioni socio-lavorative dei produttori bovini e degli agricoltori legati a
nuove forme associative (Argentina)
Facilitazione all’accesso all’istruzione e alle cure mediche per 508 bambini e miglioramento delle condizioni di vita
generali delle loro famiglie attraverso la vendita delle produzioni avviate e/o migliorate (Rwanda)
Miglioramento della qualità di vita della popolazione nell’area del fiume Nahr El Kalb e di quelli che utilizzano
l’acqua domestica a Beirut
Outcome
Incremento del numero di ettari protetti contro l’erosione attraverso il trapianto di alber
Sviluppo del nuovo Consorzio di carne bovina Del Montiel con capacità di gestione, strategia di medio-lungo periodo e
commercializzazione propria della carne
Sviluppo di una partnership produttivo-commerciale tra il nuovo Consorzio Del Montiel, gli altri Consorzi in
formazione e il Consorzio PROGAN (start-up prog. AVSI 2002-2005)
Contributo
allo sviluppo
culturale e
imprenditoriale
Internazionalizzazione della produzione bovina locale di un consorzio con ingresso ad una quota ufficiale europea di carne esportabile (Hilton)
Incremento delle competenze tecnico professionali degli appartenenti all’associazione (250 persone) e delle
opportunità di inserimento lavorativo
L’ambiente di vita (igienico-sanitario) delle famiglie interessate dal progetto è notevolmente migliorato, la
preparazione dei cibi avviene in condizioni più appropriate e cercando di utilizzare alimenti complementari
Miglioramento qualitativo ed economico per gli agricoltori che hanno potuto beneficiare di mezzi ed apprendere
tecniche innovative e sostenibili per l’ambiente
Individuazione di un Phitoplasma che colpisce le drupacee il Libano
Beneficiari
indiretti
898.806 persone
4.816 famiglie
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
39
parte seconda relazione sociale e ambientale
Aiuto umanitario di emergenza
I progetti di emergenza del 2009 della Fondazione
AVSI si sono svolti in situazioni di conflitto e post conflitto (Sud Sudan, Libano, Nord Uganda, Repubblica
Democratica del Congo), di crisi o emergenza umanitaria (Burundi, Palestina), di catastrofi naturali (Haiti).
Per le popolazioni vulnerabili le situazioni di emergenza provocano il crollo dei livelli già fragili delle condi-
zioni di vita. Gli interventi di AVSI sono finalizzati ad
arginare le conseguenze di questi crolli, agendo sugli
aspetti sanitari, infrastrutturali, educativi e di generazione del reddito famigliare.
Fondamentale risulta l’approccio di AVSI che si prefigge di ricostruire l’umano partendo dall’affermazione
della vita nonostante l’emergenza.
ELENCO progetti in corso nel 2009
N.
PAESE
TITOLO
CAPOPROGETTO
E-MAIL CAPOPROGETTO
1
Uganda
Sostegno continuato agli sfollati in nord Uganda
Francesco Frigerio
[email protected]
2
Sudan
Water and sanitation support intervention in Torit County – Eastern Equatoria
Andrea Bianchi
[email protected]
3
Burundi
Progetto di appoggio alla rete sanitaria e avvio dei Distretti d’Isale, Rwibaga e Rushubi, e del sistema
della presa in carico della malnutrizione a livello comunitario nella Provincia di Bujumbura Rurale”
Erica Masiero
[email protected]
4
Congo
Sécurité alimentaire pour 16.000 familles dans les territoire de Rushuru et Masisi – NK – RDC
Edoardo Tagliani
[email protected]
5
Libano
Acqua sorgente di convivenza: interventi di sviluppo socio-economico e agroalimentare nella kaza di
Marjayoun in West Bekaa
Marco Perini
[email protected]
6
Sudan
Continued integrated assistance and emergency response to reduce excess mortality and morbidity
in Sud Sudan
Andrea Bianchi
[email protected]
7
Haiti
Projet d’appui à la sécurité alimentaire dans les communes de Torbeck et Chantal
Roberto Proietti
[email protected]
8
Uganda
Humanitarian assistance during the return process in Acholiland, Northern Uganda
Filippo Ciantia
[email protected]
9
Uganda
Riabilitazione post-bellica, sviluppo e promozione all’autosufficenza per donne e giovani in Uganda
del nord
Federico Riccio
[email protected]
10
Sudan
Health, Education and Safe water for All: an integrated approach to basic service provision in Ikwoto
County, Eastern Equatoria in South Sudan
Andrea Bianchi
[email protected]
11
Haiti
Urgence in Haiti: alimentation, eau et assainisement pour la population affectée par désasters
naturels dans le Département du Sud et Port-au-Prince
Katharina Ehrmann
[email protected]
12
Burundi
Progetto di appoggio alla rete sanitaria e avvio dei Distretti d’Isale, Rwibaga e Rushubi, e del sistema
della presa in carico della malnutrizione a livello comunitario nella Provincia di Bujumbura Rurale”
Davide Asta
[email protected]
13
Palestina
Iniziativa di emergenza per la popolazione di Gaza
Alberto Repossi
[email protected]
14
Congo
Contribuire alla stabilizzazione dell’ Est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), Nord Kivu,
attraverso la riabilitazione di due strade in terra battuta nei Territori di Masisi, Rutshuru e Walikale.
Davide Asta
[email protected]
15
Libano
Acqua sorgente di convivenza: risposte urgenti e stabili per una coabitazione possibile a Marjayoun
Luciano Valla
[email protected]
16
Congo
Amélioration de la sécurité alimentaire de la population returnée de la province du Nord Kivu RDC
Filippo Mazzarelli
[email protected]
17
Libano
Riabilitazione della sorgente di Baalbeck in Libano
Marco Perini
[email protected]
Risultati ottenuti
Con la realizzazione di questi progetti
Riabilitazione e manutenzione di 62 centri di salute in Burundi
Realizzazione di 33 pozzi e 7 sistemi di raccolta per l’acqua piovana
Riparazione di 250 pozzi
Output
Costruzione di 977 blocchi di latrine per abitazioni private e di 950 latrine famigliari
Costruzione di un sistema di approvvigionamento e trattamento idrico per la città di Torit in Sudan e di
una rete di distribuzione idrica per l’ospedale cittadino
Realizzazione
opere/fornitura
di condizioni
produttive
Costruzione di 41 cisterne d’acqua dalla capacità complessiva di 56.000 litri (Haiti) e 121.280 litri (Uganda)
Costruzione/riabilitazione di 2 centri di recupero nutrizionale a Rushubi e Rwibaga e di 29 centri di
sanità (Burundi)
Costruzione di 3 inceneritori
Manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ospedale e dei centri sanitari rurali (Sudan)
Riabilitazione di 83 km di strade
Riabilitazione di 2.150 metri di canali
Pulizia di 4 km di canali in Uganda e dei canali della Piana di Marjayoun in Libano
Individuazione e preparazione dei terreni di 9 siti comunitari per l’avvio delle attività di orticoltura (Uganda)
40
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
Arredamento per 4 nuovi centri di salute e per 3 ospedali
Fornitura di carburante e materiale da ufficio e mezzi di comunicazione al BPS (Ufficio Sanitario
Provinciale) ed a 33 BDS (Uffici distrettuali sanitari) in Burundi
Distribuzione di 2.500 taniche per il trasporto e la conservazione dell’acqua potabile
Distribuzione di 1.590 pastiglie per rendere l’acqua potabile e di 105 filtri per l’acqua
Fornitura di 30 cassonetti per i rifiuti alla città di Torit e di un kit per il test micro-batteriologico dell’acqua (Sudan)
Distribuzione 400 kit alle levatrici tradizionali
Fornitura di medicinali di base, attrezzatura medica e mobili, materiale sanitario a 29 Centri di
Sanità e 2 centri di recupero nutrizionale
Supporto alimentare a 15 centri di recupero nutrizionale e a 9 scuole
Aiuti materiali
Distribuzione di:
• 14.594 Kit di igiene sanitaria
• 49.200 Kit agricoli
• 4.000 Kit di alimenti
• 1.000 Kit di emergenza
• 25.000 barre di sapone a gruppi vulnerabili (madri con bimbe inferiori ai 5 anni, donne incinte)
• 4.220 zanzariere a gruppi vulnerabili
Fornitura di:
• 41.600 kg di sementi distribuiti a 1.200 famiglie
• 2.000 animali (conigli maschi, galli e galline)
• 3.000 kg di mangime per polli e di 100 gabbie per allevamento domestico
• 10 barche a vela e di 20 kit da pesca
Sostegno all’ospedale St Tereza di Isohe e delle 5 strutture sanitarie periferiche attraverso il pagamento
del personale(33 persone) e fornitura di medicinali, attrezzature, materiali sanitari e cibo (Sudan)
Fornitura di materiale didattico per 4.000 alunni
Pagamento delle tasse scolastiche per circa 500 bambini
333.352 visite mediche
Output
9.348 parti assistiti
65.196 vaccinazioni effettuate
112 donne affette da emergenze ostetriche inviate all’ospedale di Panzi (RDC) per l’intervento chirurgico
Presa in carico di 10 urgenze chirurgiche al mese e 30 cesarei al mese (ospedali di Rushubi e Rwibaga in Burundi)
Trasporto e assistenza sanitaria di circa 100 pazienti in emergenza sanitaria (interventi chirurgici di
emergenza) dal Sudan all’ospedale di Kitgum (Nord Uganda)
Attività
di assistenza
239 bambini seguiti con il programma di nutrizione terapeutica PTA e 153 bambini ricoverati nei
centri di recupero nutrizionale
Assistenza medica a circa 25.000 persone
Creazione di 11 campi comunitari per a produzione di mais, sorgo e ortaggi e di 400 orti
Contributi a fondo perduto per lo sviluppo di attività economiche e micro imprenditoriali in Uganda
Realizzazione di attività educative e ricreative per 4.000 bambini
Test chimico/microbiologici effettuati su 183 campioni di acqua potabile (Uganda)
Supporto gestionale e finanziario alla Cooperativa di Dardara per la gestione dell’acqua della
Sorgente di Dardara (Libano)
A favore di operatori
Corsi
Partecipanti
Ore
89
3.520
1.421
A favore di genitori
Corsi
Partecipanti
Ore
91
2.425
2.315
Formazione
Attività di sensibilizzazione su pratiche igenico-sanitarie ad oltre 20.500 persone
Attività di sensibilizzazione e supporto tecnico a 6.000 beneficiari per la realizzazione di latrine
Sensibilizzazione sulle violenze sessuali a più di 9.380 persone secondo un programma IEC
(informazione educazione comunicazione)
Sensibilizzazione
Sensibilizzazione per la popolazione locale sui temi di: igiene, allattamento infantile, utilizzo razionale delle risorse limitate
Incontri con le comunità locali ed i loro rappresentanti sull’importanza di un buon accesso delle
strade del villaggio e sulla manutenzione delle stesse
Sensibilizzazione sulla H1N1 (influenza suina) a circa 200 persone del villaggio di Kafarkila in Libano
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
41
Output
parte seconda relazione sociale e ambientale
Supporto diretto al Governo del Distretto di Kitgum, in Uganda, per la giornata nazionale di sensibilizzazione
“Handwashing day”
Eventi speciali
Distribuzione di kits di emergenza a 100 famiglie del villaggio di Lofi (Sudan) a seguito di scontri tribali
che hanno distrutto il villaggio
Intervento dello staff sanitario AVSI per trattamento antidiarrotico a seguito di un’epidemia nell’area
di Lobira (Sudan) e sensibilizzazione a circa 1.000 persone del villaggio
Aumento della disponibilità di acqua potabile (litri per persona al giorno) e dell’accessibilità a fonti di
acqua potabile (percentuale di persone avente accesso a fonti di acqua potabile nel raggio di 1,5 km)
Miglioramento
condizioni
generali di
vita dei diversi
soggetti coinvolti
Miglioramento dei servizi sanitari di base e delle condizioni igienico-sanitarie della popolazione
Contributo alla lotta alla malnutrizione
Aumento della disponibilità di alimenti vegetali attraverso l’introduzione di colture e tecniche
colturali innovative
Outcome
Incremento delle performance scolastiche degli studenti e attraverso lo svolgimento di attività ludicoricreative miglioramento della convivenza pacifica tra comunità appartenenti a differenti religioni
Il supporto alla Cooperativa di Dardara e quindi la miglior gestione dell’acqua permette un miglioramento dei
redditi dei contadini
Sensibilizzazione della popolazione ad uno sfruttamento sostenibile delle risorse primarie
Miglioramento della conoscenza e delle pratiche relative a uso e al mantenimento dell’acqua potabile
Diffusione di corrette pratiche igienico-sanitarie
Contributo
alla sviluppo
culturale e
imprenditoriale
Rafforzamento delle competenze del personale sanitario
Sensibilizzazione della popolazione a corrette abitudini alimentari, con conseguente riduzione dei casi di
malnutrizione
Miglioramento delle conoscenze delle tecniche di coltivazione e di allevamento
Miglioramento dei rapporti sociali nelle comunità
Miglioramento delle competenze dei lavoratori formati ed avvio di micro-imprese
L’intervento sulla sorgente di Baalbeck ha un importantissimo impatto culturale in quanto interviene
all’interno di un Tempio romano ritenuto tra i più importanti e meglio conservati al mondo
Incremento dei redditi dei contadini grazie a una migliore gestione dell’acqua da parte della Cooperativa di Dardara
Beneficiari
indiretti
42
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
1.319.174 persone
449.914 famiglie
relazione sociale e ambientale parte seconda
Le Adozioni internazionali
Il significato ideale dell’adozione internazionale
L’adozione internazionale è quella scelta libera e
responsabile con cui i coniugi si offrono, con totale
gratuità, per diventare padre e madre di un bambino
straniero non nato da loro e che ha bisogno di una
famiglia in cui crescere, sentirsi voluto ed amato.
AVSI, per l’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa,
ritiene l’adozione una grande opera d’amore, un servizio
alla vita. La libera e consapevole scelta dei coniugi adottivi
può diventare la via concreta dell’amore verso tanti bambini
senza famiglia, espressione del dilatarsi della comunione
familiare, oltre i vincoli della carne e del sangue.
AVSI desidera quindi svolgere il proprio servizio di Ente
Autorizzato non solo come intermediazione nello svolgimento
di pratiche burocratiche ed organizzative, ma anche come
condivisione e sostegno di un evento umano eccezionale
per gratuità e significato.
La Fondazione AVSI è autorizzata ed operativa nei seguenti paesi esteri: Brasile (stati di San Paolo, Minas
Gerais, Espirito Santo e Bahia), Messico, Lituania.
C’è una generazione che avviene attraverso l ’accoglienza la premura,
la dedizione. Il rapporto che ne scaturisce è così intimo e duraturo da non essere per nulla inferiore a quello
fondato sull ’appartenenza biologica. Quando esso, come nell ’adozione, è anche giuridicamente tutelato, in una famiglia
stabilmente legata dal vincolo matrimoniale, esso assicura al bambino quel clima sereno e quell ’affetto, insieme paterno
e materno, di cui egli ha bisogno per il suo pieno sviluppo umano. I genitori adottivi sono chiamati a rendere
sperimentabile, attraverso la loro concreta e carnale disponibilità, l ’a morevole e provvida paternità di Dio.
Giovanni Paolo II
Il percorso della coppia con AVSI Le principali tappe del percorso adottivo con AVSI
AVSI propone alla coppia un percorso di accompagnamento post adottivo con incontri periodici sia personali che di gruppo.
7
Post adozione
per 2 o più anni
la coppia dovrà mantenere
rapporto con i Servizi
Sociali del territorio oltre
che con AVSI per le relazioni
post-adozione da inviare
nel paese estero
6
Organizzazione
del viaggio e permanenza
nel paese estero
dopo il consenso della coppia
si organizzano il viaggio/i
la permanenza/e della coppia
nel paese estero. Nel periodo
di permanenza nel paese estero
la coppia è assistita
dal referente
di AVSI
Attesa e proposta
di abbinamento con il bambino
nel tempo di attesa la coppia
è accompagnata con vari incontri
e colloqui. L’equipe tecnica
dedica specifici colloqui
per la proposta
di abbinamento
e il consenso
della coppia
5
1
Incontri
informativi
di gruppo
proposti
a coppie
con idoneità
e a coppie
senza
2
Corso
di preparazone
all’adozione
internazionale
il corso è condotto
da una psicologa,
partecipano famiglie
con esperienza adottiva
ed operatori AVSI
Colloquio
di approfondimento e scelta
del paese/colloquio d’incarico
l’equipe sociale incontra la coppia
per approfondire il progetto
adottivo, la disponibilità,
individuare il paese
estero e preparare
l’incarico all’Ente
Preparazione e
invio dei documenti
nel paese estero
spiegazione, preparazione
e consegna all’autorità
del paese estero della
domanda di adozione
4
3
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
43
parte seconda relazione sociale e ambientale
Adozioni concluse nel 2009
Totale adozioni concluse nel 2009: 22
Totale bambini adottati nel 2009: 32
Adozioni concluse nel 2009 per paese e età del bambino
Paese
Età del bambino al suo arrivo in Italia
Totale adozioni
1-4
4-7
7-9
+9
Lituania
2
4
5
5
16
11
Brasile
–
6
9
1
16
11
Totale
2
10
14
6
32
22
Percentuale adozioni nel 2009 per Paese del bambino
Lituania 50%
Brasile 50%
Adozioni nel 2009 per Paese e sesso dei minori
Paese
Sesso del bambino
Totale
bambini
Femmine
Maschi
Lituania
7
9
16
Brasile
12
4
16
Totale
19
13
32
Percentuale adozioni nel 2008 per sesso dei minori
Maschi 59%
44
Totale bambini
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Femmine 41%
relazione sociale e ambientale parte seconda
Totale adozioni concluse dal 2003 al 31.12.2009
Totale adozioni concluse al 31.12.2009: 131
Totale bambini adottati fino al 31.12.2009: 201
Adozioni fino al 31.12.2009 per Paese e età del bambino
Paese
Età del bambino al suo arrivo in Italia
Totale bambini
Totale adozioni
1-4
4-7
7-9
+9
Lituania
23
38
33
28
122
86
Brasile
8
44
40
17
109
65
Kazakistan
2
–
–
–
2
2
33
82
73
45
233
153
Totale
Adozioni fino al 31.12.2009 per Paese del bambino
Brasile 42%
Lituania 57%
Kazakistan 1%
Totale adozioni fino al 31.12.2009 per Paese e sesso del bambino
Paese
Sesso del bambino
Totale bambini
Femmine
Maschi
Lituania
47
75
106
Brasile
33
76
93
-
2
2
80
153
233
Kazakistan
Totale
Adozioni nel 2009 per sesso dei minori
Maschi 66%
Femmine 34%
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
45
parte seconda relazione sociale e ambientale
Agenda 2009, il cinegiornale
I maggiori eventi che hanno contraddistinto l’anno della Fondazione AVSI
Gennaio
RACCOLTA FONDI PER GAZA a causa della guerra AVSI raccoglie l’appello della Custodia di Terra Santa e
del Patriarcato Latino per una campagna di solidarietà in favore dei tremila cristiani di Gaza e delle loro opere di carità che da anni sono un punto di riferimento per i più bisognosi e un esempio concreto di fraternità.
26-28 GENNAIO – UGANDA a Kampala terzo workshop regionale del programma “OVC - I nostri bambini di valore” che sta migliorando la vita a oltre 14mila bambini in Africa, le loro famiglie e comunità
attraverso il sostegno a distanza e in partnership con USAID, la cooperazione
americana, e la Fondazione per la Sussidiarietà.
28-30 GENNAIO Inaugurato a Kampala, in Uganda, il Centro Educativo Permanente intitolato
a Don Giussani: una piattaforma educativa d’eccellenza realizzata grazie anche alla campagna Tende.
27 GENNAIO Oltre 1.500 spettatori al concerto per AVSI dell’orchestra sinfonica dei Solisti Fiorentini al Teatro Verdi di Firenze organizzato dall’AVSI
Point della città.
Gennaio il settimanale d’informazione nazionale Panorama fa una donazione ad AVSI a favore dei programmi educativi per i bambini nel sud del Libano.
Gennaio AVSI in Sud Sudan per il post conflitto con UNDP e in consorzio con Merlin (Gb) e CRS (US) termina
un programma pluriennale di sviluppo integrato della popolazione dell’Eastern Equatoria, rinforzando la capacità di ripresa
delle persone, soprattutto sfollate nei campi.
Febbraio
Febbraio Lo staff di AVSI in Rwanda collabora con il Ministero del Genere e della Promozione della Famiglia alla stesura
delle politiche per l’infanzia.
17 Febbraio AVSI inaugura in Sierra Leone la nuova scuola secondaria Senior Holy Family a completamento del Centro Educativo di Mayenkineh.
Febbraio l’azienda d’abbigliamento Mondo Bambino sostiene una nuova iniziativa a favore dell’educazione dei bambini del Burundi
partecipando alla costruzione di aule, distribuzione di libri e scolarizzazione.
Febbraio – EDUCAZIONE IN ECUADOR Con il partner spagnolo Cesal, AVSI avvia a Quito il programma “Sviluppo dell’infanzia e della gioventú, per
il miglioramento dell’educazione di base e della formazione professionale giovanile. Una nuova proposta che si affianca alle diverse attività in corso che
favoriscono l’educazione obbligatoria universale di buona qualità.
Marzo
Marzo 8 – ITALIA Come ogni anno ABB sostiene l’Uganda regalando alle sue dipendenti le collane di carta
riciclata realizzata dalle donne del Meeting Point di Kampala.
46
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
shifting the nee
relazione sociale e ambientale parte seconda
Marzo 10 – BRASILE a Rio de Janeiro, il nuovo console generale d’Italia Umberto Malnati visita
il Centro Educativo di AVSI Cantinho da Natureza che accoglie 1.114 bambini e ragazzi.
Marzo 21 – COSTA D’ AVORIO inaugurazione del “pattam” (costruzione aperta) nel compound dell’ospedale Saint Camille a Bouakè.
Finanziato dalle Tende la costruzione è un punto di ritrovo per mamme e bambini vulnerabili.
Marzo 25-27 – ITALIA L’esperienza di AVSI nel settore dello sviluppo ospite di Eni all’Offshore Mediterranean Conference di Ravenna con le grandi imprese internazionali che operano nel settore dell’energia.
Marzo 31 – LIBANO convegno all’Università Notre Dame di Beirut sulla cooperazione che favorisce la pace con un
programma di AVSI per migliorare le risorse idriche del Paese in partnership con autorità locali, governo italiano, università.
APRILE
Aprile 2 – HAITI il Sindaco di Milano Letizia Moratti visita i progetti AVSI a Port-au-Prince, in particolare gli orti urbani,
a 500 famiglie di nutrirsi.
che permettono
Aprile 15 “Sviluppo rurale sostenibile nella pianura Chaco-pampeana”, è il titolo del seminario
tenuto da AVSI in Argentina con il partner ACDI per rafforzare la crescita dell’impresa, finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano, nell’ambito di un programma in corso da anni in 3 provincie della Pampa.
18 Aprile Lo sviluppo ha un volto. Persona, società civile, bene comune: l’esperienza
di AVSI verso il 2015. Un incontro pubblico a Milano con focus sul progetto in Libano dal titolo “Litani: fiume della convivenza”.
24 Aprile Inizia in Perù il progetto nella zona di Chincha per ricostruire insieme il futuro dopo il terremoto
del 2007, promosso da AVSI con l’ong spagnola Cesal e l’Università Cattolica Sedes Sapientiae di Lima.
Un programma di sviluppo di 3 anni finanziato dal fondo di conversione del debito bilaterale Perù-Italia che prevede
educazione, formazione e lavoro coinvolgendo istituzioni e società civile.
29 Aprile – BRASILE Seminario “Denutrizione e famiglia: esperienze, risultati, problemi e sfide”
all’Università Cattolica di Salvador realizzato da AVSI in partnership con il partner CDM.
APRILE – TERREMOTO IN ABRUZZO AVSI sostiene l’appello del Banco
Alimentare per le vittime del terremoto. Partecipazione anche dei bambini del Kosovo e del Brasile sostenuti
a distanza e delle donne del Meeting Point di Kampala.
APRILE – EMERGENZA SUINA IN MESSICO per far fronte all’emergenza vengono distribuiti pacchi spesa per le famiglie dei bambini
della mensa di AVSI a Monte Albán, Oaxaca.
Anche quest’anno la Finanziaria
prevede la possibilità di destinare
il 5x1000 delle tue imposte ad AVSI.
Non costa nulla, ma aiuta tanto!
Basta la tua firma nella dichiarazione
dei redditi e il nostro codice fiscale:
81017180407
Aprile Campagna del 5xmille in collaborazione con gli AVSI Point, rete sostenitori, donatori privati.
Con il tuo aiuto AVSI nel mondo ha già fatto la differenza per tanti
Una dichiarazione d’amore:
il tuo 5xmille ad AVSI
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
47
parte seconda relazione sociale e ambientale
MAGGIO
4 Maggio Fundatia, partner di AVSI in Romania, inaugura il laboratorio di meccanica a Cojasca per la formazione
professionale di giovani rom e un centro di orientamento professionale per i ragazzi ad Arad, costruito con un
finanziamento della Regione Lombardia.
Maggio – IL PAPA IN GIORDANIA durante la sua missione in Medio Oriente, il Santo Padre visita
il Centro Nostra Regina della Pace ad Amman che accoglie disabili e che AVSI sostiene con UNDP,
l’agenzia per lo sviluppo delle Nazioni Unite.
Maggio – Padre Aldo Trento responsabile delle opere di carità in Paraguay, partecipa all’annuale cena di Solidarietà
dell’AVSI Point di Roma.
Maggio – GIRO D’ITALIA l’esperienza di AVSI nel mondo in mostra nello stand della
Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri che segue la manifestazione ciclistica.
FONDAZIONI 4 AFRICA le principali fondazioni bancarie italiane e Umano Progresso continuano il percorso di co-progettazione con le ONG partners, come AVSI, per i bisogni della popolazione del Nord Uganda con azioni mirate
alla rinascita e rivitalizzazione di attività agricole e commerciali e iniziative a favore della pace e della riconciliazione.
Obiettivo generale: supportare il rientro degli sfollati dai campi IDP ai villaggi d’origine.
GIUGNO
5-6 Giugno Seminario a Betlemme sul ruolo della famiglia per l’educazione
dei figli a cura di AVSI e ATS, l’associazione non profit della Custodia di Terra Santa.
9 Giugno – LA FIAT CON AVSI IN BRASILE Il board della Fiat Brasile con il presidente Bellini in un workshop
a Belo Horizonte in partnership con AVSI per presentare i risultati di Arvore da Vida, il programma di sviluppo
e miglioramento della vita della popolazione del quartiere di Betim.
11 Giugno – AVSI OSPITE DEL G8 SVILUPPO Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ad affidare
ad AVSI al G8 Sviluppo (Farnesina, 11 giugno 2009), un incontro sull’esperienza in Brasile con il programma
di sviluppo urbano per la riduzione della povertà “Ribeira Azul”, fiore all’occhiello della cooperazione italiana
e considerato una best practice a livello internazionale che sta facendo scuola anche negli slum africani.
2 Giugno Per l’annuale festa della Repubblica Italiana a Città del Messico, AVSI con il suo partner Dijo
partecipa alle celebrazioni ed espone i prodotti artigianali femminili realizzate all’interno
di un programma di sviluppo della donna.
Luglio
1 Luglio Grande successo per lo spettacolo del comico Paolo Cevoli a favore di AVSI per i bambini della Terra Santa
a San Donà di Piave (VE).
LUGLIO – ADOZIONI INTERNAZIONALI Accreditamento di AVSI in Messico.
48
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
12 Luglio La Roma di Totti in ritiro a Brunico sostiene l’ospedale St. Joseph in Nord Uganda con un’asta benefica
organizzata dall’AVSI Point Alto Adige-Sudtirol.
AGOSTO
Agosto – VIDEO NOVITÀ I Mattoni e i Bambini in onda su Raiuno. Ribeira Azul: l’esperienza di AVSI a Salvador
in Brasile viene raccontata nel nuovo reportage di Roberto Fontolan che Raiuno trasmette in uno speciale sull’America
latina che viene successivamente presentato anche al Meeting. Il video è stato realizzato nell’ambito di un progetto EAS
della Direzione Generale della Cooperazione italiano allo Sviluppo.
23-29 Agosto – MEETING DI RIMINI Come ogni anno AVSI partecipa alla manifestazione e per
l’occasione presenta la nuova mostra “Lo sviluppo è un volto” in partnership con la Fondazione
per la Sussidiarietà e tratta dall’omonimo libro di Roberto Fontolan. Molti gli incontri con testimoni o collaboratori
di AVSI, come Cleuza e Marcos Zerbini, Giuseppe Folloni, Amparito Espinoza e Stefania Famlonga; Rose Busingye e Filippo Ciantia; Suor Caterina Dolci; Ana Lydia Sawaya; Ana Bee.
Il 25 proiezione del video “AVSI in Libano: alle sorgenti della convivenza”con i giornalisti Roberto Fontolan
e Gian Micalessin, Giampaolo Silvestri di AVSI e Rosario Sapienza coordinatore del Programma ROSS
della Cooperazione Italiana in Libano. Un’iniziativa promossa dall’iniziativa EAS “Litani, il fiume della convivenza”
finanziata dalla Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri Italiano.
Settembre
9 Settembre Inaugurazione a Humocaro in Venezuela del centro educativo per bambini e adolescenti,
accanto all’ambulatorio pediatrico Angelo Custode, grazie al sostegno del Gruppo Amistad.
15-18 Settembre A seguito dell’incontro di marzo a Ravenna, AVSI viene invitata da ENI al workshop in Kazakhstan
sullo sviluppo che coinvolge le maggiori compagnie del settore dell’energia.
28 Settembre L’esperienza di AVSI alla Prima Conferenza Internazionale in Africa organizzata a Nairobi
in Kenya sulla cura del bambino all’interno della famiglia con rappresentanze del governo, organismi
internazionali e società civile.
OTTOBRE
4-25 Ottobre: SINODO VESCOVI AFRICANI Alberto Piatti, Segretario Generale di AVSI, partecipa
su invito del Santo Padre alla seconda assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi
sul tema: la Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace.
Rose Busingye, direttrice del Meeting Point di Kampala, partner di AVSI in Uganda, viene invitata
a partecipare all’evento in Vaticano.
8-9 Ottobre AVSI partecipa a Ginevra con Maria Teresa Gatti, direttore CTO, alle celebrazioni per i
20 anni della Convenzione dei diritti del bambino.
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
49
parte seconda relazione sociale e ambientale
11 Ottobre Il Festival delle Lettere di Milano dedica ad AVSI la raccolta fondi della sezione buste dipinte degli artisti, a favore della Clinica St. Kizito in Nigeria.
25 Ottobre – LE COLLANE DI ROSE SU RAITRE Rose Busingye ospite della trasmissione tv Alle falde del Kilimangiaro
di Licia Colò su Raitre. Una sfilata di modelle mostra ai telespettatori le collane di carta realizzate dalle donne del Meeting Point
International in Uganda. Nei mesi successivi, durante il periodo natalizio AVSI, grazie alla straordinaria partecipazione degli AVSI
Point di tutta Italia, vengono venduite circa 20mila collane. Un successo che corona l’esperienza delle donne di Kampala e conferisce loro dignità, sviluppando una nuova filiera professionale che genera lavoro e reddito.
NOVEMBRE
1 Novembre – SU CANALE 5 PER I BAMBINI SOLDATO Per l’annuale Corsa dei Santi che si tiene
a Roma con partenza dal Vaticano, Alberto Piatti, Segretario Generale AVSI, partecipa alla trasmissione
sui bambini soldato di Canale 5 condotta dalla giornalista Marina Ricci.
Novembre – LIBRO NOVITÀ HAITI germogli di speranza. Una pubblicazione della collana editoriale di AVSI
i Tascabili che descrive il progetto di creazione di vivai per la produzione di piante necessarie alla riforestazione
in partnership con l’Istituto Italo Latino Americano.
campagna
tende
2009-2010
AVSI
7 Novembre – CAMPAGNA TENDE Con il titolo “Crisi o sviluppo: la persona fa la differenza” AVSI presenta la
Campagna Tende a tutti gli AVSI Point d’Italia presso l’Ata Hotel di Milano. I progetti da sostenere: la banca del Riso in Birmania;
la Scuola secondaria in Uganda; la Mensa e il Centro per mamme e bambini in Messico; il Sostegno a distanza
in Terra Santa. Sezione dedicata sul sito. Nei mesi successivi, verranno organizzati oltre 600 eventi.
Il tema dello sviluppo dei popoli
è legato intimamente a quello dello sviluppo
di ogni singolo uomo. La persona umana
per sua natura è dinamicamente protesa
al proprio sviluppo. (Caritas in veritate)
Fondazione AVSI
20158 Milano - Via Legnone 4 - Tel. +39.02.67.49.881 - [email protected]
47521 Cesena (FC) - Viale Carducci 85 - Tel. +39.0547.36.08.11 - [email protected]
18 Novembre In Colombia AVSI partecipa al Congresso sulla prevenzione e sfruttamento di bambini e adolescenti da parte dei
gruppi armati e della criminalità organizzata. Samuele Rizzo di AVSI presenta l’esperienza maturata in Uganda.
24 Novembre – IMPATTO ZERO Bonobo Peace Forest è il progetto di AVSI in RdCongo di riforestazione e
sostegno delle popolazioni nella foresta di Kokolopori presentato in conferenza stampa e in un workshop da Utilità
nell’ambito di Matching 2009 alla Fiera di Milano Rho. Presenti, l’ad Corrado Danesi, Veronica Totti, Giampaolo Silvestri di AVSI e Stefano Vaglio, ricercatore Università di Firenze. Il progetto è il fulcro della campagna Doppio
Zero CO2 che offre alle imprese energia rinnovabile azzerando le emissioni di anidride carbonica.
DICEMBRE
Dicembre – MAKSORA, Partner in Russia di AVSI, partecipa alla fiera Novogodnij Suvenir per far conoscere
la propria attività al grande pubblico. L’attività dell’ong viene premiata dal Comune di Novosibirsk, in Siberia,
riconoscendola come realtà significativa per i servizi offerti alla popolazione.
5-13 dicembre Le collane di Rose all’Artigiano in Fiera di Milano con i volontari dell’AVSI Point di Muggiò. Alla fiera è presente
anche ACTA, organizzazione di donne artigiane honduregne amica di AVSI.
Dicembre 17, Oltre 400 persone hanno partecipato al concerto di musica classica organizzato
da Fundatia Dezvoltarea Popoarelor, partner di AVSI in Romania, nella cattedrale di Bucarest.
50
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
14-18 dicembre – CTO Milano “LO SVILUPPO INTELLIGENTE. Persona, società civile, sviluppo,
bene comune: l’esperienza AVSI verso il 2015”. AVSI organizza annualmente un momento formativo con i
responsabili dei Paesi in cui opera e con personale dei partner locali, in collaborazione con la Fondazione per la
Sussidiarietà. Il “cuore tematico” dell’incontro di quest’anno è la conoscenza. Il Cto, diretto da Maria
Teresa Gatti, si è svolto nell’ambito del progetto “Compagnia per lo sviluppo” cofinanziato dall’Unione Europea.
Workshop di approfondimento il giorno 15 dal titolo “Le valutazioni sono un’esperienza di conoscenza” con i docenti universitari Berloffa,
Rovati e Folloni e Schnyder della Fondazione per la Sussidiarietà; e il 17 sul tema dell’Expo 2015 “Nutrire la persona energia per la vita”
con esposizione di esperienze progettuali di AVSI e la partecipazione di Alberto Mina di Expo Spa.
Presentazione delle Tende giovedì 17, con Andrea Riscassi, giornalista Rai, Alberto Piatti di AVSI e Renzo Vanetti, ad Sia Ssb che
annualmente ospita il CTO. Testimonianze di Maria Socorro del Rio, direttrice Dijo partner in Messico di AVSI, Alberto Repossi dalla Palestina e
John Makoha, responsabile in Uganda. Proiezione in anteprima del video delle Tende a cura della giornalista Tg5 Mimosa Martini.
Dicembre - AVSI principale partner di UNICEF in RdCongo per gli interventi di educazione in emergenza nel Kivu, sostiene
la campagna “Back to School” attraverso la distribuzione di materiale scolastico per riprendere gli studi nei luoghi più remoti di quest’area. 39.441 bambini
hanno ricevuto il materiale per andare a scuola durante l’anno scolastico 2009 e 1.107 insegnanti sono coinvolti in queste attività, per un totale
di 621 scuole assistite. principale partner di UNICEF in RdCongo per gli interventi di educazione in emergenza nel Kivu, sostiene la campagna “Back to School”
attraverso la distribuzione di materiale scolastico per riprendere gli studi nei luoghi più remoti di quest’area. 39.441 bambini
hanno ricevuto il materiale per andare a scuola durante l’anno scolastico 2009 e 1.107 insegnanti sono coinvolti in queste
attività, per un totale di 621 scuole assistite.
17 Dicembre – ACCORDO SIGLATO CON LA BIRMANIA AVSI firma con il Ministero
dell’Agricoltura un accordo ufficiale per operare nel Paese con programmi di sicurezza
alimentare in collaborazione con il WFP; attività coordinate da Luciano Valla, rappresentante AVSI per il Sud Est Asiatico.
In concomitanza con il vertice FAO a Roma del 16 novembre, il ministro dell’agricoltura birmano H. E. Htay Oo incontra AVSI per la preparazione
del memorandum. Presenti Alberto Piatti, Giampaolo Silvestri, Libero Buzzi.
Dicembre – AVSI in Rwanda con UNICEF e Fao sostiene il ritorno nel Paese di 552 famiglie (circa 2.760 persone)
sfollate in Tanzania, con attività educative, di protezione dell’infanzia, agricole e di sicurezza alimentare.
Dicembre – NATIVITÀ A VARESE IN UN LIBRO per testimoniare i dieci anni della Sacra rappresentazione e un’amicizia
cristiana che ogni anno coinvolge più di 4mila persone in città e promuove le attività di AVSI.
Dicembre – AVSI in Burundi con UNICEF per la prevenzione dei conflitti e il processo di riconciliazione attraverso
il sostegno sanitario, psicosociale, educativo e formativo di 120 giovani a rischio HIV e abusi sessuali, 420 bambini, 30 assistenti
sociali e 420 tutors.
DICEMBRE – Inter Sinergy presenta il nuovo catalogo dei biglietti augurali di Natale che sostengono AVSI
e il Banco Alimentare.
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
51
parte seconda relazione sociale e ambientale
Le Risorse Umane
L’impegno professionale della struttura operativa
in Italia e all’estero è il cardine su cui si sviluppa
l’attività della Fondazione AVSI nella realizzazione
della sua mission.
Per questo motivo, l’impegno a confermare la
centralità della persona secondo il metodo AVSI, è
una caratteristica qualificante della gestione delle
risorse umane.
Il personale di sede in Italia
Collaboratori
Consulenti
Volontari
VSC/Stage
TOTALE
Cesena
22
–
22
8
48
Milano
36
3
3
1
44
Totale
58
3
25
9
91
Evoluzione nel tempo collaboratori di sede
2003
2004
2005
2006
2007
2008
48
48
51
57
58
38
Collaboratori
2009
58
Il profilo del personale in Italia
Collaboratori
Consulenti
Volontari
Stagisti
Totale
<29
12
1
1
7
21
30 – 45
36
1
6
2
45
46 – 65
10
1
12
–
23
–
–
6
–
6
58
3
25
9
95
Femmine
42
1
20
6
69
Maschi
16
2
5
3
26
Totale
58
3
25
9
95
Diploma
35
0
20
–
55
Laurea
23
3
5
9
40
Totale
58
3
25
9
95
ETÀ
>65
Totale
SESSO
TITOLO DI STUDIO
Il personale AVSI in Italia presenta un’età media bassa (circa il 69% ha meno di 45 anni). Inoltre, per rispondere efficacemente alla complessità dei bisogni espressi, AVSI deve contare su di un patrimonio professionale e culturale particolarmente
qualificato; prevalente è la componente femmine (73%).
52
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
Il contratto di lavoro applicato è quello relativo al commercio; i lavoratori part time sono 7.
Livello Contrattuale
Turn over collaboratori
Dipendenti
Dirigenti
3
Collaboratori al 31/12/2008
58
Quadri
3
Entrati nel 2009
10
1° livello
5
Usciti nel 2009
10
2° livello
5
Collaboratori al 31/12/2008
58
3° livello
7
4° livello
5
A progetto
30
Totale
58
I volontari nelle sedi in Italia
I volontari rappresentano una risorsa molto importante per la Fondazione AVSI. Quasi la totalità si rende
disponibile in maniera programmata e regolare.
Si tratta di persone, normalmente pensionati, che con
professionalità svolgono mansioni di varia natura in molti casi
simili a quelle dei collaboratori retribuiti.
La motivazione che muove il loro impegno conferma i valori
che guidano l’operatività di AVSI ed è, nel contempo, fattore di
promozione delle attività di AVSI e di un ideale di condivisione.
Presenza in sede
Sistematici (regolarità programmata settimanale/mensile)
Saltuari (senza regolarità programmata settimanale/mensile)
22
3
Impegno medio settimanale (in ore)
Minore/uguale a 4 ore
2
Tra le 5 e 8 ore
4
Tra le 8 e 20 ore
17
Oltre 20 ore
2
Aree d’impegno all’interno dell’Associazione
Area progetti
Sostegno a distanza
–
21
Adozioni internazionali
1
Fund raising
2
Servizi generali
1
Stampa/Relazioni Internazionali
–
Logistica
–
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
53
parte seconda relazione sociale e ambientale
Il personale all’estero
Il personale impiegato all’estero è responsabile,
insieme a quello assunto in loco, della realizzazione
dei progetti della Fondazione AVSI. La riuscita dei
vari interventi è legata alla capacità degli espatriati
di rendere operativa la metodologia di lavoro di AVSI
e di comunicarla ai collaboratori in loco.
Collaboratori
Espatriati
Consulenti
Collaborazioni
Gratuite
Albania
2
19
–
–
–
21
Argentina
1
–
–
–
–
1
Brasile
9
1
–
–
68
78
Bulgaria
1
–
–
–
–
1
Burundi
4
1
–
–
49
54
Costa D’Avorio
3
1
–
–
19
23
Ecuador
3
3
–
–
2
8
Giordania
1
1
–
1
3
6
Haiti
7
3
–
–
127
137
Kazakistan
2
2
–
–
–
4
Kenya
5
1
–
1
59
66
Kosovo
–
–
–
–
10
10
Palestina
2
1
–
–
1
4
Libano
2
7
–
–
22
31
Messico
2
–
–
–
–
2
Nigeria
4
1
–
–
11
16
Perù
2
–
–
–
117
119
13
4
–
1
250
268
Romania
1
1
–
1
–
3
Russia
2
2
–
–
–
4
Rwanda
6
7
–
–
85
98
Sierra Leone
3
1
–
–
8
12
Sudan
6
3
–
1
72
82
Thailandia
–
–
1
21
22
22
3
–
2
214
241
103
62
1
7
1.138
1.311
Paese
R.D.Congo
Uganda
Totale estero
54
Nel 2009, come evidenziato dalla tabella seguente,
sono stati 103 gli espatriati e ben 1.127 le persone
assunte in loco a conferma della centralità che
la Fondazione attribuisce ai soggetti che incontra
quali veri protagonisti del loro sviluppo.
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Stage
Personale assunto
in loco
Totale
relazione sociale e ambientale parte seconda
Distribuzione territoriale del personale all’estero
Est Europa 2%
Medio Oriente 3%
Asia 2%
America Latina
e Caraibi 27%
Africa 66%
Personale all’estero
Africa
860
America Latina e Caraibi
345
Est Europa
39
Medio Oriente
41
Asia
26
Totale personale
all’estero nel 2009
1.311
Il profilo del personale all’estero
La Fondazione AVSI può contare anche all’estero su dei collaboratori:
* con età media bassa: oltre il 70% ha meno di 45 anni;
* equa distribuzione tra maschi e femmine;
* con un alto livello di scolarità: l’84% è laureato.
Espatriati
Consulenti
Stagisti
Totale
ETÀ
<29
18
5
7
30
30 – 45
68
22
–
90
46 – 65
17
34
–
51
–
1
–
1
103
62
7
172
Femmine
51
29
4
84
Maschi
52
33
3
88
103
62
7
172
Diploma
23
5
–
28
Laurea
80
57
7
144
103
62
7
172
>65
Totale
SESSO
Totale
TITOLO DI STUDIO
Totale
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
55
parte seconda relazione sociale e ambientale
La formazione
Per valorizzare al meglio le capacità del personale
interno e dei nuovi collaboratori, la Fondazione AVSI
ha promosso dei momenti di formazione periodici
diversificati secondo tre livelli.
sessioni formative che riguardano sia aspetti gestionali relativi
alle diverse aree funzionali in cui si struttura la Fondazione AVSI, sia
di contenuto tecnico specifico per “aree funzionali” (donatori istituzionali, amministrazione, personale, fund raising, logistica, qualità…);
I livello “interno” dedicato ai responsabili delle aree fun-
II livello rivolto alla formazione del personale espa-
zionali in Italia, i country representative e capi progetto
all’estero e i loro più diretti collaboratori. Si tratta di
triato in partenza, al quale partecipano anche i nuovi
collaboratori, gli stagisti e i volontari in servizio civile.
Per il II livello si sono svolte 7 sessioni di formazione con una partecipazione totale di 40 persone.
Formazione nuovi collaboratori 2009
Sessioni
Durata
Numero partecipanti
Gennaio
3 giorni
7
Marzo - Aprile
4 giorni
7
Maggio
3 giorni
5
Giugno
3 giorni
3
Luglio
3 giorni
6
Settembre
3 giorni
5
Ottobre
2 giorni
7
Nella sessione di Marzo – Aprile hanno partecipato anche 20 studenti provenienti dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale
di Milano e dalle Facoltà di Scienze dell’educazione e Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
III livello coordinato dal Comitato Tecnico Operativo è il
livello più alto dedicato alla formazione e approfondimenti
culturali dei desk, co-desk e country representative
(vedi approfondimento a pagina XX).
Sessioni
Titolo
Durata
N° partecipanti
7 Luglio 2009
Persona, società civile, sviluppo, bene comune: l’esperienza di AVSI
4 ore
30
14-18 Dicembre 2009
Lo sviluppo intelligente
5 giorni
112
Gli stage promossi da AVSI nel 2009 sono stati 16, di cui:
Sedi di Avsi
Stage promossi
Italia
7
Estero
9
Appuntamenti letterari
Dal 2009 il Comitato Tecnico Operativo di AVSI organizza incontri testimonianze per promuovere la conoscenza delle
esperienze progettuali a livello interfunzionale coinvolgendo tutto il personale della sede italiana e gli stakeholder,
utilizzando anche in video conferenza.
56
Date
Incontri
3 Giugno 2009
Educazione e formazione professionale a Rio de Janeiro (P.Gaggini)
17 Giugno 2009
AVSI al G8 Sviluppo con il ministro Frattini (A.Piatti/Mt.Gatti)
7Luglio 2009
Lo sviluppo ha un volto, riflessioni si alcuni progetti con la participazione di consulenti e docenti
10 Luglio 2009
Arvore da vida in partnership con FIAT, Belo Horizonte (G.Capitanio)
24 Luglio 2009
Libano, alles sorgenti della convivenza (Mazzucchelli)
27 Ottobre 2009
Sinodo dei Vescovi Africani (A.Piatti)
11 Novembre 2009
Birmania, la bvanca del riso. (L.Buzzi)
2 Dicembre 2009
Uganda e Sud Sudan, la attività in corso (GP.Silvetri e C.Savelli)
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
“La Campagna Tende e gli AVSI Point:
un popolo che ci sostiene!”
Gli AVSI Point sono una “rete” di persone che dal 1990
volontariamente sostengono AVSI attraverso attività di raccolta
fondi e di sensibilizzazione di vario genere, ciascuna espressione
di una originale creatività umana - dai semplici banchetti alle cene
di gala - fornendo al bilancio della Fondazione AVSI un contributo
significativo (1.135.886 euro raccolti nel 2009).
PER GIULIO - Uganda, ospedale St. Joseph di Kitgum
una targa in ricordo del figlio del Sig. Stimamiglio, donatore di AVSI.
La Rete Sostenitori è diffusa in modo capillare su tutto il
territorio italiano – con alcune presenze anche all’estero (Bel-
gio, Francia, Irlanda, Svizzera, Repubblica di San Marino, Romania,
Brasile, Cile, Uganda e Giappone) ed è in continua crescita.
Oggi sono 862 le persone che sostengono e continuano
a far conoscere le attività progettuali della Fondazione
AVSI nel mondo, favorendo in molti casi occasioni di incontro
che superano il semplice aiuto economico e che permettono il
coinvolgimento di altre persone. Nel 2009 un consistente numero di eventi è stato infatti realizzato all’interno di uffici e
ambienti di lavoro, invitando colleghi e dirigenti, che hanno
avuto così la possibilità di incontrare personalmente i cooperanti
impegnati con AVSI nel mondo, che hanno documentato attraverso il racconto della loro esperienza, le attività dei progetti e le
storie dei loro protagonisti.
Numerose iniziative in Italia vengono inoltre realizzate invitando
o rendendo partecipi dell’organizzazione le amministrazioni
locali, che spesso concedono il loro patrocinio o contribuiscono economicamente attraverso fondi del proprio bilancio,
dedicati alle attività di cooperazione decentrata.
Un valore aggiunto alla già preziosa attività di raccolta fondi
promossa dalla Rete AVSI Point, che in questi casi, coinvolgendo le autonomie locali e la società civile, si rende promotrice di
opportunità concrete di sviluppo.
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
57
parte seconda relazione sociale e ambientale
La campagna delle Tende 2009: “Lo sviluppo ha un volto”
Ogni anno AVSI propone di concentrare gli aiuti su
progetti, legati da un tema specifico e con particolare
necessità di essere sostenuti, attorno ai quali viene realizzata la cosiddetta “Campagna delle Tende”, la principale
attività di raccolta fondi, della durata di circa 4 mesi.
Nel 2009 la Campagna Tende ha voluto sostenere le scuole
della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e Betlemme,
l’ampliamento della struttura di una clinica per malati terminali della Fondazione San Rafael ad Asuncion in Paraguay, la
costruzione di una scuola a Kampala in Uganda e di un edificio
scolastico a Pudukkottay in India.
L’Ufficio Rete Sostenitori di AVSI, con sede a Milano, ha
supportato, nel corso del 2009, 620 eventi di raccolta fondi,
fornendo materiale (97 punti di spedizione in Italia) creato
appositamente per la Campagna delle Tende e verificando la
disponibilità di testimoni dal campo che, di persona, o in collegamento da vari paesi, hanno raccontato la loro esperienza sui
progetti e presentato la Fondazione AVSI.
La Rete non solo è supportata per gli eventi, ma è ogni
anno coinvolta anche nella riflessione e nell’approfondimento scientifico in corso dentro la Fondazione.
Il 18 aprile 2009 a Milano oltre 200 persone, provenienti da
tutta Italia, hanno partecipato alla giornata di riflessione, dedicata agli AVSI Point, dal titolo “Le Tende e gli AVSI Point
58
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
sono espressione di un soggetto all’opera?”.
Attraverso una lettura critica e sistematica dei progetti e delle
attività di sostegno, è stato documentato con chiarezza quanto
ciò che sostiene e anima la persona nell’esprimere sé – il desiderio - sia il medesimo, in un contesto complesso e disagiato delle
favelas del sud America come in Italia, organizzando eventi di
raccolta fondi e creando opportunità di sostegno.
Questo inatteso riscontro di un così ampio coinvolgimento di amici e sostenitori è un fatto molto importante
e significativo, che va ben oltre la Campagna Tende e
che sempre di più contribuisce a dare forma al lavoro di
AVSI nel mondo: un popolo che ci sostiene!
relazione sociale e ambientale parte seconda
Donatori privati: partnership e sviluppo
Nel mondo degli affari il pensiero è rivolto
quasi esclusivamente al potere, al denaro e al successo, dimenticando
molte volte l ’essere umano in quanto tale e i valori fondamentali che regolano la vita.
Sostenendo AVSI vogliamo cercare di riappropriarci del valore della condivisione, dell ’aiuto
verso il prossimo e tendere virtualmente una mano a chi ha più bisogno.
Emilio Cremonesi, Managing Director NessPRO Italy
Non si tratta di una semplice donazione, ma di una
rete di rapporti dove la linea di confine tra benefattore e beneficiario diventa sottile, perché accomunati dallo stesso destino.
hanno contribuito al lavoro di AVSI attraverso donazioni, raccolte
fondi tra i dipendenti, sostenendo a distanza bambini e intere
classi o mettendo a disposizione le proprie competenze, partecipando e contribuendo in prima persona all’esperienza di AVSI
e diventando quindi un vero e proprio fattore di sviluppo.
Nel 2009 sono 31.959 i donatori privati (di cui 29.505
sono sostenitori a distanza), che in Italia e nel mondo,
La possibilità di scoprire all’interno di un’azienda
l’esperienza positiva del proprio lavoro, concepito
anche come un contributo allo sviluppo e per la dignità della persona, è infatti ciò che si intravede nell’inizia-
tiva dell’azienda ABB che nel 2009, in occasione della festa
della donna, ha donato a tutte le dipendenti le collane con
“perle di carta”, realizzate dalle donne che vivono negli slum
di Kireka, a Kampala, in Uganda.
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
59
parte seconda relazione sociale e ambientale
Anche per il Gruppo Mistral Tour la collaborazione
con AVSI si inserisce all’interno della riflessione sul
lavoro e nell’esperienza quotidiana di programmazione di
viaggi nel mondo, trovando pieno sostegno e incoraggiamento da tutto il personale:
Lavorando in questi Paesi abbiamo sentito sempre
più nostre le loro esperienze, al punto che ci è sembrato naturale
affiancare il loro cammino verso lo sviluppo (…). In questa ottica, non esiste più differenza
fra chi fa profitti organizzando spedizioni turistiche e chi va a realizzare scuole
in Africa: ognuno serve questo disegno più grande nel posto che gli è stato assegnato.
Con il tempo, questa educazione rende il lavoro più dignitoso ed equilibrato.
Michele Serra
La crescente attenzione alle problematiche di
impatto e influenza sociale nelle proprie zone di
attività, è ciò che ha favorito anche la collaborazione con ENI, l’impresa italiana integrata nell’energia, con
la quale AVSI ha recentemente siglato un accordo
per la realizzazione di studi in materia socio-economica ed ambientale e per l’elaborazione di piani di
sviluppo sostenibile in collaborazione con le comu-
nità e le realtà locali dei paesi nelle zone dell’Africa Occidentale, in cui ENI svolge attività estrattiva e di
produzione. Una ONG può infatti agevolare una relazione
costruttiva e sostenibile tra l’impresa e il territorio, per cui
l’azienda diventa fattore di rilevanza sociale per lo sviluppo
della popolazione, generando opportunità di lavoro, educazione, salute, favorendo così una qualità di vita ultimamente
virtuosa anche per l’impresa stessa.
AVSI, che da anni opera in tanti Paesi del mondo,
è per Eni un partner di grande valore per sviluppare progetti concreti sulla base di un presupposto
comune: quello che i grandi attori internazionali, profit e non profit, non devono imporre, ma condividere
e individuare insieme ai soggetti locali soluzioni di ampio respiro per problemi difficili.
Sabina Ratti – Responsabile Sostenibilità Eni
60
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
relazione sociale e ambientale parte seconda
Una concezione di sviluppo realizzato con la compartecipazione delle realtà locali, rappresenta uno dei capisaldi dell’esperienza di AVSI anche in Brasile, dove in partnership con
la nota azienda italiana FIAT, è in corso un programma di
sviluppo e riduzione della povertà urbana, un progetto di
sviluppo socio-economico rivolto a 35.000 abitanti della favela
Jardim Teresopolis, situata nelle vicinanze della grande fabbrica
della Fiat Automobili a Betim (Belo Horizonte).
La Fiat è orgogliosa di avere dato vita al progetto Árvore da Vida,
caratterizzato da una configurazione ricca di idee, azioni, domande, abilità. (…) Grande il coinvolgimento del principale
partner : la comunità, composta dalle persone residenti nel territorio. Un rapporto fondato su una relazione di rispetto,
di vero partenariato e di dialogo, dove alla base c’è la promozione della persona e non l ’assistenzialismo.
In questi cinque anni il programma è diventato un’opportunità per molte persone, proponendo
una nuova prospettiva di vita. I numeri sono significativi: 8.000 persone
beneficiarie. Si sono valorizzate le iniziative già esistenti e i leader comunitari
sono diventati protagonisti dello sviluppo. Árvore da Vida valorizza
ciò che è necessario: il capitale umano e sociale.
Cledorvino Bellini, Presidente del Gruppo Fiat Brasile
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
61
Repubblica Democratica del Congo. Photo courtesy Fabrizio Lava
parte terza
dati economici
64
66
67
68
70
71
L’ampiezza dell’attività dal punto
di vista economico
Indice di efficienza
L’efficienza della raccolta fondi
Lo Stato Patrimoniale 2009
Il Conto Economico 2009
Relazione della società di revisione
La persona è tensione al bello, al vero e al bene,
che si esprime in forme diverse e che ha bisogno di compagnia ed educazione
per finalizzarsi verso un reale compimento. Non di briglie o indicatori,
ma di amicizia e di un incontro che faccia riscoprire nell’ individuo
quella che Benedetto XVI ha chiamato l’ innata dignità..
Alberto Piatti, Segretario Generale di AVSI, Roma, Farnesina, 11 giugno 2009:
G8 Sviluppo Side Event “The Human Being at the Core of Development Policies”
parte terza dati economici
L’ampiezza dell’attività
dal punto di vista economico
In questa sezione del bilancio sociale la Fondazione AVSI intende mettere in evidenza la provenienza e la
destinazione dei fondi raccolti nonché l’attenzione all’efficienza nell’uso di tali risorse.
Provenienza delle risorse finanziarie
2006
Valori
2007
%
Valori
2008
%
Valori
2009
%
Valori
%
Privati sostegno a distanza
8.408
32%
9.630
31%
11.540
35%
9.615
33%
Privati vari
4.765
18%
5.976
19%
5.485
16%
3.671
13%
Totale da privati
13.173 50%
15.606 50%
17.025 51%
13.286 45%
Cooperazione decentrata
588
2%
845
3%
716
2%
854
3%
CEI
205
1%
190
1%
108
0%
292
1%
UE
5.471
21%
4.678
15%
6.256
19%
4.886
17%
MAE/DAS e fondi 8 per mille/CAI
3.096
12%
5.520
18%
4.805
14%
4.460
15%
Organismi Internazionali
3.818
14%
4.433
14%
4.478
13%
5.549
19%
Totale da pubblico
13.178 50%
15.666 50%
16.363 49%
16.041 55%
TOTALE RISORSE
26.351 100%
31.272 100%
33.388 100%
29.326 100%
Il prospetto della provenienza delle risorse finanziarie sul periodo di 4 anni (2006- 2009) consente di rilevare
una contrazione delle risorse totali, dovuta principalmente alla crisi economica mondiale che ha registrato
il suo picco massimo nel corso del 2009. Questo fattore ha inciso maggiormente sulla raccolta privata che è
passata dai 17.025.000 euro del 2008 ai 13.286.000 euro nel 2009 mentre ha avuto un’incidenza minore sulla
raccolta pubblica, caratterizzata da progetti a medio-lungo termine.
Andamento raccolta
35.000.000
25.000.000
33.388
31.272
30.000.000
29.326
26.351
20.000.000
15.000.000
10.000.000
5.000.000
2006
64
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
2007
2008
2009
dati economici parte terza
Andamento raccolta privata/pubblica
8.000
pubblica
privata
10.000
pubblica
12.000
privata
14.000
pubblica
privata
16.000
privata
18.000
pubblica
Negli anni passati il rapporto tra raccolta privata e raccolta pubblica si è mantenuto costante.
6.000
2006
2007
2008
2009
Indicatore di sviluppo
La tabella seguente mostra la variazione della raccolta privata e istituzionale rispetto all’indice base anno 2006 = 100.
INDICI
2006
2007
2008
2009
Raccolta privata
100
118
129
101
Raccolta pubblica
100
119
124
122
Totale
100
119
127
111
Destinazione risorse per aree geografiche
AREA GEOGRAFICA
2006
Valore
2007
%
Valore
2008
%
Valore
2009
%
Valore
%
15.189
58%
17.055
55%
19.154
57%
16.455
56%
835
3%
545
2%
612
2%
626
2%
Est Europa
2.118
8%
3.168
10%
2.309
7%
1.932
7%
Medio Oriente
2.287
9%
2.602
8%
2.083
6%
1.822
6%
America Latina e Caraibi
5.922
22%
7.902
25%
9.230
28%
8.491
29%
Africa
Asia
Totale
26.351 100%
31.272 100%
33.388 100%
29.326 100%
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
65
parte terza dati economici
Destinazione risorse per Aree Geografiche 2009
Medio Oriente 6%
Asia 2%
Est Europa 7%
Africa 56%
America Latina e Caraibi 29%
Indice di efficienza
Gli indici utilizzati dalla Fondazione AVSI sono alcuni di quelli proposti da Charity Navigator, il servizio nazionale americano di valutazione delle organizzazioni non profit (www.charitynavigator.org) che offre una guida
consapevole per indirizzare le donazioni verso gli enti più virtuosi.
Gli indici scelti fanno riferimento alla percentuale di oneri relativi rispettivamente all’attività istituzionale, di raccolta fondi e di
struttura, sul totale oneri sostenuti dalla Fondazione.
Grafico ripartizione oneri 2009
Tipologia oneri
2009
%
Costi di Progetto
25.759
87%
Costi di Struttura
3.029
10%
946
3%
Costi Fund Raising
Totale costi
66
29.734 100%
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Costi di Struttura 10%
Costi di Fund Raising 3%
Costi di Progetto 87%
dati economici parte terza
L’efficienza della raccolta fondi
Anno 2009
16.000.000
14.000.000
14.033.000
12.000.000
10.000.000
8.000.000
6.000.000
4.000.000
2.000.000
946.197
oneri raccolta fondi
proventi
raccolta fondi
Indice di efficienza Fund Raising
Indice raccolta fondi
2005
2006
2007
2008
2009
media su 5 anni
0,05
0,07
0,06
0,05
0,07
0,06
Legenda fonti di finanziamento
Fonti
Descrizione
Privati sostegno
a distanza
Fondi raccolti da famiglie, gruppi, aziende per il sostegno a distanza di uno o più bambini.
Privati vari
Erogazioni liberali di enti privati, aziende, e/o offerte di privati cittadini a favore di specifici progetti.
Fondi raccolti durante la tradizionale campagna “Tende di Natale”, svolta grazie alla collaborazione
di migliaia di volontari che su tutto il territorio nazionale promuovono a tale scopo centinaia di eventi
(cene, spettacoli, dibattiti..).
Cooperazione
decentrata
Contributi raccolti in base alla legge 68/93, che prevede la possibilità per i Comuni e le Province di
destinare un importo non superiore all’8 ‰ della somma dei primi tre titoli delle entrate di bilancio per
il sostegno di programmi di cooperazione allo sviluppo e interventi di solidarietà internazionale. La
stessa possibilità è prevista da varie leggi regionali.
CEI
Conferenza Episcopale Italiana
UE
Unione Europea (varie linee di finanziamento: sicurezza alimentare, ambiente, diritti umani,
cofinanziamento ONG, lotta contro l’AIDS, emergenza attraverso ECHO, riabilitazione, etc.)
MAE
Ministero degli Affari Esteri
DAS
Ex Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio. Finanziava iniziative in campo di politiche
sociali, tra cui anche interventi umanitari all’estero (in particolare in Albania).
Fondi 8‰
Si fa riferimento al DPR 10 marzo 1998, n. 76 che illustra le procedure per l’utilizzo della quota dell’8‰
dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale. Tra le iniziative finanziabili ci sono anche interventi
straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati.
CAI
Commissione Adozioni Internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Organismi
Internazionali
Contributi ottenuti da organismi internazionali e da agenzie di aiuto allo sviluppo estere.
Fondi 5xmille
Stabilito dalla legge Finanziaria è il meccanismo in virtù del quale il cittadino contribuente può
vincolare il 5 per mille della propria IRPEF al sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti
(non profit ricerca scientifica e sanitaria).
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
67
parte terza dati economici
Bilancio al 31.12.2009 e al 31.12.2008 – Stato patrimoniale: attivo
Valori espressi in Euro
ATTIVO
al 31.12.2009
al 31.12.2008
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Modifiche statutarie
Software
Certificazione qualità
Migliorie su beni di terzi
–
26.228
3.108
55.691
–
40.585
2.346
43.002
85.027
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Automezzi
Mobili ufficio
Macchine ufficio elettroniche
1.727.181
12.938
–
18.022
28.742
85.933
1.055.012
14.687
–
18.962
33.418
1.786.883
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni in altre imprese
112.981
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
CREDITI
Crediti v/donatori privati
Crediti v/enti previdenziali
Crediti c/erario
Crediti diversi
Crediti v/donatori istituzionali
_ Progetti finanziati dallo Stato italiano
_ Progetti finanziati dall’Unione Europea
_ Progetti finanziati da Organismi Internazionali
_ Progetti finanziati da CEI
_ Progetti finanziati da Enti Locali
1.122.078
112.981
112.981
112.981
1.984.890
1.320.992
1.113.622
14.311
114
28.985
1.573.761
12.780
114
2.193
9.312.603
5.026.225
7.171.589
180.800
464.649
13.369.657
4.827.063
9.065.833
242.120
738.817
22.155.866
2.482
–
2.482
2.482
–
2.482
Verso filiali estere
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
184.669
–
184.669
324.631
–
324.631
ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
Altri titoli
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
68
28.243.491
Verso entità correlate
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
38.607
5.523.987
31.104
5.555.091
339.595
4.204.819
38.752
4.243.572
29.093.747
34.742.621
4.930
3.419
31.083.567
36.067.031
dati economici parte terza
Bilancio al 31.12.2009 e al 31.12.2008 – Stato patrimoniale: passivo
Valori espressi in Euro
PASSIVO
Quote associative
Fondo a disposizione
Variazione del Fondo a disposizione
_ Rettifiche del fondo a disposizione
_ Quote associative versate nell’esercizio
_ Risultato d’esercizio
al 31.12.2009
40.918
478.503
– 123.877
– 306.209
– 430.087
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
464.305
405.734
288.835
799.996
8.004.027
4.756.699
6.508.171
271.209
186.305
55.848
3.350.395
4.737.774
37
–
37
27.870.428
11.774.857
4.732.708
10.143.972
533.374
392.030
64.907
1.777.618
4.350.458
33.769.924
857.370
425.962
–
425.962
48.308
48.271
–
48.271
345.749
360.550
–
360.550
67.689
56.515
–
56.515
95.008
95.094
–
95.094
182.627
220.332
–
220.332
48.308
345.749
67.689
95.008
182.627
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
288.835
799.996
857.370
RATEI E RISCONTI
– 123.877
395.543
262.516
TOTALE DEBITI
CONTI D’ORDINE
GARANZIE RICEVUTE DA TERZI
_ Fidejussioni rilasciate da Istituti di credito
_ Impegni v/terzi
IMPEGNI V/PROGETTI
_ Impegni propri v/progetti
TOTALE CONTI D’ORDINE
–
352.373
89.333
262.516
totale passività medio e lungo termine
DEBITI VERSO BANCHE
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO PROGETTI
_ Stato italiano
_ Unione Europea
_ Organismi Internazionali
_ Enti locali
_ CEI
_ Adozioni Internazionali
_ Privati
_ Sostegno a Distanza
DEBITI VERSO FORNITORI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO PERSONALE PROGETTI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO PERSONALE SEDE
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI TRIBUTARI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO ALTRI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
40.918
478.503
– 476.251
–
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITÀ MEDIO E LUNGO TERMINE
_ Mutui passivi
al 31.12.2008
30.267.176
34.976.682
237
237
31.083.567
36.067.031
al 31/12/2009
al 31/12/2008
2.117.845
1.513.415
2.273.616
4.391.461
899.078
2.412.493
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
69
parte terza dati economici
Bilancio al 31.12.2009 e al 31.12.2008 – conto economico
Valori espressi in Euro
CONTO ECONOMICO
2009
3.957.310
4.576.335
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali
Contributi Enti locali
Contributi CEI
Contributi Privati
Contributi Privati SAD a progetti istituzionali
Contributi Privati SAD
Contributi destinati ai progetti
Contributi Stato italiano
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali
Contributi Enti locali e CEI
Contributi Privati
Contributi SAD
Contributi adozioni internazionali
Contributi destinati al funzionamento della struttura
4.648.281
5.236.552
847.820
292.725
2.419.236
5.739.911
2.874.894
5.828.823
4.146.862
716.327
107.745
4.507.792
5.722.182
4.803.913
26.016.729
502.965
237.923
312.337
5.936
1.043.889
1.000.220
206.917
TOTALE CONTRIBUTI
Costi sostenuti d invio fondi per progetti
Progetti finanziati dallo Stato italiano
Progetti finanziati dall’Unione Europea
Progetti finanziati da Organismi Internazionali
Progetti finanziati da Enti locali
Progetti finanziati da CEI
Progetti finanziati da SAD
Progetti finanziati da privati
Costi del personale dedicato ai progetti
(2.782.962)
(4.022.487)
(4.416.668)
(493.640)
(227.366)
(2.875.709)
(6.903.388)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI
Costi del personale in sede
Altri costi sostenuti per la gestione della struttura
_ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
_ Costi per servizi
_ Viaggi e trasporti
_ Costi per godimento di beni di terzi
_ Oneri diversi di gestione
Ammortamenti e svalutazioni
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
_ Accantonamenti e svalutazioni
Costi trasferiti a gestione progetti
(100.567)
(741.847)
(225.022)
(251.447)
(13.838)
(26.784)
(75.400)
0
TOTALE COSTI DI STRUTTURA
RISULTATO OPERATIVO
Altri proventi finanziari
Da titoli iscritti nell’attivo circolante
Proventi diversi dai precedenti
Interessi ed altri oneri finanziari
667
122.298
30.409.980
229.070
427.533
330.845
0
834.518
1.013.536
142.438
3.310.186
2.977.940
29.326.915
33.387.920
(21.722.220)
(4.037.236)
(3.153.676)
(5.009.555)
(3.432.143)
(400.973)
(137.745)
(4.070.192)
(9.895.965)
(26.100.249)
(4.189.935)
(25.759.456)
(30.290.183)
(2.673.180)
(2.532.655)
(1.332.720)
(102.185)
146.198
(112.988)
(676.398)
(268.500)
(215.071)
(39.140)
(36.277)
(43.735)
(113.141)
(1.312.097)
(193.152)
210.647
(3.961.887)
(3.827.258)
(394.428)
(729.520)
122.965
(25.561)
9.178
161.552
170.731
(48.499)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
97.405
122.231
Proventi straordinari
Oneri straordinari
13.195
(5.328)
1.280.364
(30.409)
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti)
Accantonamento svalutazione crediti progetti
Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (Minusvalenze su progetti)
RETTIFICHE SU PROGETTI
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte dell’esercizio
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
70
2008
Contributi Stato italiano
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
7.868
233.908
(1.281)
(229.375)
1.249.955
308.193
(115.511)
(459.551)
3.251
(266.869)
(285.905)
375.798
(20.304)
(23.424)
(306.209)
352.373
dati economici parte terza
Relazione della società di revisione
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
71
parte quarta sedi AVSI e Network
Sedi AVSI
Italia
MILANO
Via Legnone, 4
20158 Milano
Tel.: 02 6749 881
Fax: 02 6749 0056
[email protected]
CESENA
Via Padre Vicinio da Sarsina, 216
47521 Cesena
Tel.: 0547 360 811
Fax: 0547 611 290
[email protected]
NAPOLI
Via del Duomo 314
80133 Napoli
Tel.: 081 283 885
Fax: 081 202 526
[email protected]
ROMA
Via Michele Amari, 7
00179 Roma
Cell: 366 1966 117
[email protected]
Nord America
CANADA
Toronto
AVSI Canada
100 Devenport Road
Toronto, Ontario, M5R 1H7
Tel.: +1 416 537 4129
Fax: +1 416 537 8441
[email protected]
USA
Washington
c/o AVSI-USA DC Office
529 14th street NW suite 994
Washington, DC 20045
Tel/fax: +1 202 429 9009
[email protected]
www.avsi-usa.org
America Latina Africa
BURUNDI
e Caraibi
Est Europa
e Asia
ARGENTINA
ALBANIA
Santa Fe
c/o ACDI – Asociación Cultural
para el Desarrollo Integral
La Rioja 2350
S3000BXD – Santa Fe
Tel.: +54 342 4566 049
Fax: +54 342 4521 227
[email protected]
BRASILE
Belo Horizonte
Rua Joventina da Rocha, 211
Barrio Heliópolis – CEP 31 760 030
Belo Horizonte – MG
Tel.: +55 31 2103 2700
Fax: +55 31 2103 2725
[email protected]
Rio de Janeiro
c/o CDM - Cooperação para
o Desenvolvimento
e Morada Humana
Rua Euclides da Rocha, 376
Bairro: Copacabana
CEP 22.031-100 - Rio de Janeiro
Tel./Fax: +55 21 2236 5563
[email protected]
Salvador Bahia
Rua Almirante Barroso, n° 344
Casa Rio Vermelho - 41.950-350
Salvador Bahia
Tel.: +55 71 3334 2858
Fax: +55 71 3334 6098
[email protected]
HAITI
Port-au-Prince
19 Ruelle Manganes
Petion Ville, BP 15540
Port-au-Prince
Tel.: +509 3525 3497
[email protected]
ECUADOR
Quito
Av. Amazonas 4769
y Gaspar De Villareal
Ed. Reinoso, 2º P, Of 204
Quito
Tel.: +593 2 3381917
[email protected]
MESSICO
Oaxaca
c/o DIJO - Desarrollo Integral
de la Juventud Oaxaqueña AC
Calle Mitla N. 302
Colonia San Josè La Noria
68120 - Oaxaca
Tel/Fax: +52 951 5138 181
[email protected]
PERÙ
Lima
Calle Germán Schreiber 230
San Isidro 27
Lima
Tel.: +51 1 4215 104
Fax: +51 1 4215 414 22
[email protected]
72
BILANCIO SOCIALE 2 0 0 9
Bujumbura
B.P. 3307 Bujumbura
23, AV. Du 18 Septembre
Kabondo
Tel.: +257 2225 2579
Fax.: +257 2225 2580
[email protected]
COSTA D’AVORIO
Abidjan
II Plateaux,
Boulevard Latrille
1er étage, Galerie Santa Maria
06 BP 1980 Abidjan 06
Tel.: +225 22429950
[email protected]
KENYA
Nairobi
P.O. Box 759
00618 Ruaraka, Nairobi
Tel.: +254 20-8562453
[email protected]
NIGERIA
Lagos
c/o St. Kizito Clinic
P.O. Box 50928 Falomo, Lagos
Illasan Housing Estate
Jakande, Lekki, Lagos
Tel.: +234 1 76 11787
[email protected]
REPUBBLICA
DEMOCRATICA
del CONGO
Goma
Avenue des Ibis, 134
Goma
Tel.: +88 163 1414 755
[email protected]
RWANDA
Kigali
Kimihurura - Rugando
(Ville de Kigali)
Parcelle 773
B.P. 3185
[email protected]
SIERRA LEONE
Freetown
c/o FHM – Family Homes Movement
8b Lower Parsonage
Street – Kissy
Freetown
Tel.: +232-22-220165
[email protected]
SUDAN
Isohe
Eastern Equatoria State
Ikotos Country - Isohe
Tel.: +88-21621364655
[email protected]
UGANDA
Kampala
Ggaba Road – Plot 1119
P.O. Box 6785 – Kampala
Tel.: +256 41 501 604/05
Fax: +256 41 501 606
[email protected]
Tirana
c/o SHIS – Shoqata Internacionale
per Solidaritetin
Rruga Vaçe Zela
Kp 108 Tirana
Tel./fax: +355 42 694 51
[email protected]
KAZAKISTAN
Almaty
c/o MASP – International
Association for Social Projects
318, Bogenbai batyr Str.
480019 Almaty
Tel./fax: +7 32 7255 9810
[email protected]
KOSOVO
Peye/Pek
AVSI Kosovo
Rr, Nënë Tereza, 23
30000 Peje/Pek
Tel./Fax: +381 39432 315
[email protected]
LITUANIA
Vilnius
c/o SOTAS
Social service volunteers
Kalvariju g. 159
LT - 08313 Vilnius
Tel./Fax: +370 52121 453
FEDERAZIONE RUSSA
Novosibirsk
Agenzia per il lavoro
culturale e sociale
Office 153a Krasnij Prospekt
630049 Novosibirsk - Maksora
Tel.: +7 383 2360 696
Fax: +7 383 3251 998
[email protected]
ROMANIA
Bucarest
c/o FDP - Fundatia
Dezvoltarea Popoarelor
Sos. Pantellimon, 300
etaj 3, sector 2,
RO - 021655 Bucarest
Tel.: +40 21 255 2258/61
Fax: +40 21 255 2259
[email protected]
MYANMAR
Yangon
Building No. 270, 6-B
Lucky Nice II Tower (near Dagon
Centre),
Pyay Road, Myay Ni Gone
San Chaung Township,
Yangon, Union of Myanmar
[email protected]
THAILANDIA
Bangkok
199/32 Soi Amorn, Nang Linchee Rd.
Chongnonzee, Yannawa,
Bangkok 10120
Tel: 66 (0)2 286 9812
Fax 66 (0)2 286 9822
[email protected]
sedi AVSI e Network parte quarta
Medio Oriente
AMERICA LATINA
GIORDANIA
ACDI Asociación Cultural
para el Desarrollo Integral
La Rioja 2350 – S3000BXD
Santa Fe – Argentina
Tel.: +54 342 4566 049
Fax: +54 342 4521 227
www.acdi.org.ar
Khalda – Amman
Marj Al-Hamam Street, 2
P.O. Box 3004
11821 Amman - Jordan
Tel./Fax: +962 6 5517765
[email protected]
LIBANO
Jounieh – Ghadir
Rue St. Fawka
Centre Jean Paul II Building (5th floor)
1200 Jounieh
Tel./fax: +961 9 637 748
[email protected]
PALESTINA
Jerusalem
Fondazione AVSI
Jaffa Gate
P.O. Box 557
91004 Jerusalem
Tel./Fax : +972 2 6274793
[email protected]
Network
AVSI
ITALIA
Associazione
Famiglie per l’accoglienza
Via M. Melloni, 27
20136 Milano
Tel.: +39 02 7000 6152
Fax: +39 02 7000 6156
[email protected]
Associazione per l’Uganda
Via Piave, 12
21020 Cazzago Trebbia (VA)
Tel.: +39 0332 964334
AVSI Alto Adige – Südtirol
Piazza Mazzini 49
39100 Bolzano
Tel.: 0471-285816 – 0347-2449432
Fax: 0471-288334
[email protected]
EDUS – Educazione e Sviluppo
Via Zambra 11 – 38100 Trento
Tel.: +39 0461 421 977
Fax: +39 0461 407 024
[email protected]
www.educazionesviluppo.org
Argentina
Obra del Padre Mario Pantaleo
Calle Mario Pantaleo 201
Esq. Sanabria – 1759
Gonzáles Catan (1759)
Buenos Aires – Argentina
Tel.: + 54 0220 2420 726
Fax.: +54 0220 2424 711
www.padremario.org
Brasile
CDM – Cooperação para
o Desenvolvimento
e Morada Humana
Rua Joventina da Rocha, 211
Bairro Heliopolis – CEP 31 760 030
Belo Horizonte – MG
Tel.: 0055 31 2103 2700
Fax: 0055 31 2103 2725
[email protected]
CODESC – Instituto
de Cooperação
e Desenvolvimento Social
Rua Capitao Salomao, 89 2 andar
CJ2 – Centro 01304 – 010
São Paulo
Tel.: +55 11 282 263
Fax: +55 11 227 2214
[email protected]
Cile
Fundación Domus
Barros Arana 758, San Bernardo
Santiago del Cile
Tel.: +56 2 8594 658
Fax: +56 2 8582 368
[email protected]
Messico
CSJ – Centro
de Solidaridad Juvenil A. C.
Calle 9 s/n entre 4 y 6,
Samulà
24090 – Campeche
Tel.: +52 981 8126 336
Fax: +52 981 8125 299
[email protected]
DIJO – Desarrollo Integral
de la Juventud Oaxaqueña AC
Calle Mitla N. 302
Colonia San Josè La Noria
68120 – Oaxaca
Tel/Fax: +52 951 5138 181
[email protected]
NORD AMERICA
AVSI-USA
125 Maiden Lane
15th Floor,
New York, NY 10038
Tel./fax: +1 212 4908 043
[email protected]
www.avsi-usa.org
AVSI Canada
100 Devenport Road
Toronto, Ontario, M5R 1H7
Tel.: +1 416 537 4129
Fax: +1 416 537 8441
[email protected]
EUROPA
Albania
SHIS – Shoqata Internacionale
per Solidaritetin
Rruga Vaçe Zela
Kp 108 Tirana
Tel./Fax: +355 422 632 09
[email protected]
Bulgaria
APSI Bulgaria – Associazione per
il sostegno delle iniziative sociali
Sede legale: Via Kniaz Boris I, 74
Sede operativa: Via Oboristhe, 36
1504 Sofia
Tel./ Fax:+359 294 318 65
[email protected]
www.apsi.jimdo.com
Germania
Support International e V.
Pater-Ingbert-Naab-Strasse, 24
D-85072 Eichstätt
Tel.: +49 8421 902 194
Fax: +49 8421 902 621
[email protected]
Lituania
SOTAS – Social service volunteers
Kalvariju g. 159
LT - 08313 Vilnius
Tel./Fax: +370 52121 453
[email protected]
Polonia
AVSI Polska
Organizacja Pozytku Publicznego
Ul. Krolewska 16
Saski Crescent
00 -103 Warsaw, Poland
Tel.: +48 22 5768 000
Fax: +48 22 8252 222
[email protected]
www.avsipolska.org
Portogallo
VIDA – Voluntariado
Internacional para
O Desenvolvimento Africano
Calçada do Cembro 61,1° andar
1200 – 111 – Lisbona
Tel.: +351 21 3433 022
Fax: +351 21 3422 021
[email protected]
www.africacomvida.blogspot.com
Repubblica di San Marino
AVSI San Marino
Via G. Babboni, 17
47899 Serravalle – S. Marino
Tel.: +378 0549 900 759
Fax: +378 0549 904 253
[email protected]
Federazione Russa
MAKSORA
Agenzia per il lavoro
culturale e sociale
Office 153a Krasnij Prospekt
630049 Novosibirsk
Tel.: +7 383 2360 696
Fax: +7 383 3251 998
[email protected]
www.maksora.ru
Romania
FDP – Fundatia Dezvoltarea
Popoarelor
Sos. Pantelimon nr. 300
etaj 3, sector 2,
RO - 021655 Bucarest
Tel.: +40 21 255 2258/61
Fax: +40 21 255 2259
[email protected]
Spagna
CESAL – Centro
de Estudio y Solidaridad
con América Latina
c/o Siena, 15 Bajo
28027 Madrid
Tel.: +34 91 3597 906
Fax: +34 91 3450 579
[email protected]
Svizzera
AVAID – Association des
Volontaires pour l’Aide
au Développement
Corso Pestalozzi, 14
Quartiere Maghetti
6900 Lugano
Tel./Fax: +41 91 9211 393
[email protected]
www.avaid.ch
AFRICA
Kenya
COWA – Companionship
of Works Association
P.O. Box 759 Ruaraka
00618 Nairobi
Tel.: +254 2 6752 568
Fax: +254 2 8560 321
St. Kizito Vocational
Training Institute
P.O. Box 759 Ruaraka
00618 Nairobi
Tel.: +254 2 6752 568
Fax: +254 2 8560 321
[email protected]
www.stkizito.com
Mozambico
Khandlelo – Associação Para
Desevolvimento Juvenil
Rua Dr. Redondo, 52
R/C - C.Postal 33
Maputo
Tel: +258 21 302 015
Nigeria
The Seed Registred Trustee
km 13th, Epe-Expressway
Ikate Elegushi, Lekki, Lagos
Tel.: +234 1 7613 181
[email protected]
St. Kizito Clinic
Ilasan Housing Estate
Ilasan Housing Estate
Jakande, Lekki, Lagos
Tel.: +234 1 7741 440/
+234 1 7736 393
[email protected]
Sierra Leone
FHM Family Homes Movement
8b Lower Parsonage
Street – Kissy
Freetown
Tel.: +232-22-220165
Uganda
COWA – Companionship
of Works Association
Plot 567 Kiwumulo Road
Kamuli – Kireka
P.O. Box 8868 – Kampala
Tel.: +256 41 4288443
Fax: +256 41 4505698
[email protected]
Meeting Point International
P.O. Box 21261 – Kampala
Tel.: +256 41 222698
[email protected]
Meeting Point Kitgum
P.O. Box 96 – Kitgum
2 0 0 9 BILANCIO SOCIALE
73
Kenya. Foto di Brett Morton
Quando il cuore di una persona viene toccato,
sia lui beneficiario o operatore di un progetto, si risveglia qualcosa
ed i risultati sono spesso imprevedibili.
Chiara Mezzalira, pediatra.
La Fondazione AVSI ringrazia
Consumatori Nordest
Unicoop Tirreno
FONDAZIONE
MONTE DEI PASCHI
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