Prendi con te il bambino e sua madre

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Prendi con te il bambino e sua madre
PARROCCHIA DI BOVOLONE
CATECHESI N. 244 ANNO PASTORALE 2011 – 2012
(settimana dal 26 al 31 dicembre 2011)
Prendi con te il bambino e sua madre
Cari Fratelli,
siamo nell’ ottava del Natale…La Chiesa vuole farci entrare ancora di più nel
mistero della nascita di Gesù…Permettere che questo mistero penetri dentro di
noi. Guardiamo ancora a Giuseppe…
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno
a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in
Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il
bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato
detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in
Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella
terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il
bambino».
Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. Ma,
quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo
padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella
regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché
si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato
Nazareno».
Mt 2, 13-15. 19-23
Come nel racconto precedente ricorrono anche qui dei verbi che ricollegano le due
scene, indicano per noi una direzione spirituale: “Non temere”…“Prendere”…
Giuseppe prese il bambino e sua madre…
Prendi quel Gesù che è ti è stato donato, che è arrivato in maniera imprevista…
Quel Gesù che non hai scelto…Sarà il tuo salvatore.
Le situazioni che non hai scelto ma che ti trovi a vivere…
Queste situazioni possono diventare la tua salvezza.
Qui Gesù nasce per te, in te
“Prendi con te Gesù” che è presente in questa situazione della tua vita…
È qui che il Signore ti chiama a una fedeltà nuova.
Giuseppe ha preso con sé Maria senza temere come ha detto l’angelo, e da lei
nacque Gesù…
Questa fedeltà ora lo chiama a mettersi in movimento…
-segue-
Una fedeltà a questa nuova vocazione…
Giuseppe fa quello che gli dice l’angelo…
Una fedeltà con tratti nuovi…
A noi vuole dire nella tua vita cristiana, sei chiamato continuamente a una fedeltà
sempre nuova.
“Alzati!”…Egli si alzò…
Giuseppe non sbuffa…Noi a volte fatichiamo, quando vivere la fede diventa
faticoso…
Una novità che ci chiede di alzarci dalle nostre comodità…
Metterci in cammino se vogliamo essere fedeli a Gesù fino in fondo…
Fedeltà nuova…
Giuseppe sa che Gesù è il figlio di Dio…
È un bambino da custodire, da proteggere...
Ha il segno della fragilità di un bambino, ma ha dentro di sé la potenza di Dio!
Rinnovare la nostra fedeltà cristiana, nelle nostre scelte di vita...
Un’ amore che ci salva con segni ordinari!
Quante volte abbiamo ringraziato Dio per qualche passaggio nella nostra vita?
Quante volte a noi è stato detto alzati e parti?
Alzati e custodisci la tua fede che sta per essere minacciata, da quella relazione
sbagliata, da quella vita spirituale che si sta raffreddando…
Sono diversi volti di Erode che cerca il bambino per ucciderlo…
Cerca la tua fede per ucciderla…
Dio ci manda il suo angelo, per dirci: “Alzati!...Fuggi in Egitto…Non temere di
quanto faticherai…”
C’è la tua fede da custodire dai moderni Erodi!
Chiediamo a Giuseppe la prontezza della nostra fede, ascolto e disponibilità di
alzarci da dove ci troviamo…
Come Giuseppe ha amato la sua vocazione, anche noi amiamo la nostra
vocazione cristiana, anche quando non corrisponde ai nostri gusti iniziali, ma
intravedi che questa è la strada per farla crescere…
C’è anche per te un progetto più grande…
Saprai riconoscere i segni di un progetto più grande…
Un progetto più grande dove Dio non vuole renderti una comparsa ma
protagonista.