Marocco - Bravo Italy Gourmet

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Marocco - Bravo Italy Gourmet
Marocco
Informazioni Generali
Superficie
710.850 Km2 (inclusi 252.120 Km2 di territorio della disputa territoriali
sul Sahara Occidentale)
Capitale
Rabat (659.000 abitanti)
Altre città principali
Casablanca (3.311.000 ab.);
Marrakech (703.000 ab.);
Fez (605.000 ab.);
Tangeri (473.000 ab.);
Kenitra (543.000 ab.);
Oujda (962.000 ab.).
Popolazione
28.873.000 abitanti (densità 40,6 ab. per Km2)
Lingua
Lingua ufficiale è l’arabo, parlato dal 63% degli abitanti. La seconda
lingua più diffusa è il Berbero (24% della popolazione). Largamente
utilizzato per uso commerciale il francese e lo spagnolo.
Religione
Islam (98.7%); cristianesimo (1.1%)
Moneta
L’unità monetaria è il Dirham marocchino (DH), diviso in 100 cent. Dal 15
gennaio 1993 convertibile per le operazioni correnti ed internazionali. Il
tasso di cambio al 15 settembre 2003 è di 10,7876 dirham marocchini
per 1 Euro; 9,6550 DH per 1US$.
Principali indicatori economici
Indicatore
1999 2000 2001
PIL a prezzi correnti (miliardi di Dirhams)
345,6
371,1
407,7
PIL a prezzi costanti (miliardi di US$)
35,2
34,9
36,1
Tasso di crescita reale (%)
0
0,9
6,5
Reddito pro-capite (US$)
n.d.
n.d.
n.d.
Inflazione %
0,7
1,9
0,6
Tasso di disoccupazione
21,4
21,5
20,3
Bilancia commerciale (milioni di US$)
Importazioni (Fob)
9.957
10.654 10.164
Esportazioni (Fob)
7.509
7.419
7.142
Saldo
-2.448 -3.235 -3.022
Tasso di cambio Dirhams/US$ (media annuale) 9,804
10,63
11,3
Debito estero (milardi di US$)
19,2
17,9
17,1
Riserve internazionali (milioni di US$-escluso
5.689
4.823
8.474
l’oro)
Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report settembre 2003
Rischio paese
Nella classifica rischio-paese, aggiornata al 15 settembre 2003, la SACE
colloca il Marocco nella 4a categoria su 7.
NESSUNA RESTRIZIONE SPECIFICA
NOTA
All’interno di tale classe sono inclusi tutti i paesi il cui grado di rischiosità
può variare in maniera significativa in relazione alle specifiche situazioni
di ognuno di essi. Laddove non emergano fattori di rischio specifici si
indicherà “NESSUNA RESTRIZIONE SPECIFICA”; dove, invece, emergano
chiaramente situazioni di rischi (ad esempio, elevata esposizione in
essere, elevato indebitamento dello Stato, debolezza del settore
bancario) potranno essere definite nel dettaglio “RESTRIZIONI
SPECIFICHE”.
Va comunque tenuto conto che tutte le operazioni debbono essere
valutate per definire il merito di credito delle controparti: qualora
quest’ultimo non fosse ritenuto adeguato possono essere applicate
restrizioni da correlare alla singola operazione.
Prospettive future
Nonostante il persistere nel corso del 2003 di condizioni di instabilità
legate principalmente alle ripercussioni interne al Marocco della
campagna militare a guida statunitense contro l’Iraq, la crescita
economica ha registrato un’accelerazione nello stesso anno con un
incremento del Pil stimato intorno al 5,2%. Ciò è avvenuto grazie ai
progressi nelle riforme economiche e nelle privatizzazioni. Una crescita
appena inferiore è invece attesa per il 2004, pari al 4,7%, destinata però
a consolidarsi nel 2005 al 5.7%, quando i benefici della riforma
economica dovrebbero cominciare ad avere effetti strutturali.
Nel biennio 2004-05 l’economia del Marocco dovrebbe inoltre essere
guidata da una forte espansione degli investimenti fissi, in parte guidata
dal governo, ma principalmente sostenuta dal settore privato come
risposta alla ripresa del turismo.
2002
431,3
39,1
3
n.d.
2,8
n.d.
10.898
7.861
-3.037
11
17,1
10.133
Le previsioni di crescita del Marocco restano tuttavia dipendenti dalle
condizioni di stabilità della regione, sempre suscettibili di deteriorarsi
nell’eventualità di un più vasto conflitto che porti ad un confronto tra
Occidente e mondo islamico.
2003
2004
PIL (var. %)
5,3
4,7
Inflazione (%)
1,6
1,7
Bilancia commerciale (milioni di US$)
Esportazioni
8.400
9.300
Importazioni
12.400 13.000
Saldo
-4.000 -3.700
Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report settembre
2003
Settori produttivi
Nonostante la rapida industrializzazione dell’economia, la crescita
economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo
che, influenzato dall’andamento delle condizioni atmosferiche, impiega
oltre il 40% della forza lavoro. Il settore industriale, e in particolare
quello manifatturiero, attrae invece crescenti flussi di investimenti
dall’estero. Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del paese
può infine considerarsi il settore dei servizi. Tra le altre attività produttive
particolare importanza va rivestendo anche il comparto del turismo.
La maggior parte delle attività economiche resta concentrata nelle regioni
delle due maggiori città del paese, Casablanca e Rabat, malgrado il
Governo stia cercando di incentivare l’industrializzazione di altre regioni
meno popolate. In particolare, alla fine degli anni ’90 è stato formulato
un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui è concentrato il
20% della popolazione del Paese. Diversi miliardi di dirhams sono stati
così già investiti in tali aree per vari progetti riguardanti l`industria,
l`agricoltura, la pesca, l`insegnamento ed il turismo.
Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione %)
Settore
1997
1998
1999
Agricoltura, silvicoltura e pesca
15,3
16
n.d.
Industria
33,1 (*) 36,1 (*) n.d.
Settore minerario
Costruzioni e opere pubbliche
Servizi
38,1
30,9
n.d.
Energia e acqua
Governo
13,5
17
n.d.
Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report settembre 2003
(*) compreso settore minerario
(**) compreso servizi governativi
Interscambio
L’Italia si conferma tra i principali partner commerciali del Marocco,
sebbene il valore dei rapporti commerciali tra i due Paesi sia piuttosto
modesto. Tradizionalmente il saldo dell’interscambio tra i due paesi resta
ampiamente positivo per l’Italia.
Per quanto riguarda la composizione merceologica dell’interscambio
commerciale tra l’Italia ed il Marocco, l’import italiano dal Marocco è
concentrato nelle voci relative agli articoli di abbigliamento e calzature,
cuoio e prodotti della pesca. Tra le principali importazioni italiane dal
Marocco vi sono anche prodotti chimici e petroliferi,fili e cavi. Quanto alle
voci dell’export italiano, i prodotti del tessile dominano ampiamente le
2000
15,2
20,8
2,4
6
46,4 (**)
9,2
-
nostre vendite verso il paese nord-africano, seguono le macchine e gli
apparecchi e i prodotti chimici.
Interscambio commerciale
Interscambio Italia - Marocco
trend 2002-2001-2000
Esportazioni
Importazioni
Saldo
2002 valore in € 2001 valore in € 2000 valore in €
823,668,484
528,584,672
295,083,812
823,614,417
582,481,191
241,133,226
719,036,585
555,687,286
163,349,299
Fonte ISTAT agg. Giugno 2003
Principali trattati
Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7.6.72 ratificato con Legge Nazionale n. 504 del
5/08/81 (G.U. n. 250 SO del 11/09/81). Dal 1983 è in vigore
anche un protocollo aggiuntivo.
Accordo per la promozione e la
protezione degli investimenti
Accordo di amicizia e cooperazione
Firmato a Rabat il 18.07.1990, non in vigore. Scambio di note del
15/10/91 Legge Nazionale n. 714 del 14/12/1994 (comunicato in
G.U. n. 301 SO del 27/12/1994).
Firmato il 15.11.1991
Informazioni di viaggio
Prefissi internazionali
00 212 prefisso per il Paese;
22 Casablanca;
44 Marrakech;
37 Rabat.
Fuso orario
Stesso orario del Meridiano di Greenwich; 1 ora indietro
rispetto all’Italia (2 ore indietro con l’orario legale)
Documenti
Per l’ingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di
validità; è tuttavia sufficiente la carta di identità per i viaggi di
gruppo organizzati. Per i cittadini italiani non è necessario il
visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il
passaporto valido.
Settimana lavorativa
La settimana lavorativa va dal Lunedì al Venerdì. Il Sabato e
la Domenica sono festivi. L’orario di lavoro varia secondo la
stagione. Durante il Ramadan dal lunedì al venerdì dalle 9,00
alle 15,00.
UFFICI AMMINISTRATIVI: inverno: dalle ore 8.30 alle ore
12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00; estate: dalle ore 8.00
alle ore 14.00; durante il Ramadan dalle ore 8.30 alle ore
15.00
Carte di credito
L’uso delle principali carte di credito è diffuso presso i negozi
di maggiori dimensioni, alberghi e ristoranti
Festività nazionali
1° gennaio (Capodanno);
11 gennaio (Independence Manifesto);
1° maggio (Festa del lavoro);
9 luglio (Festa della gioventù);
30 luglio (Festa nazionale);
14 agosto (Festa della riunificazione “Oued ed-Dahab”)
20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo)
21 agosto (Anniversario di S.M. il Re Mohamed VI)
6 novembre (Marzo verde “Green March” - “Al Massira al
Khadra”);
18 novembre (Festa dell’indipendenza);
Per quanto riguarda le festività islamiche esse variano ogni
anno secondo il calendario lunare. Dal momento che il
calendario lunare Hijra è più corto di 11 giorni rispetto al
calendario Gregoriano, ogni anno le feste islamiche cadono
approssimativamente 11 giorni prima dell’anno precedente.
Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima
della loro celebrazione, dal momento che dipendono dalle fasi
lunari.
Per l’anno 2003 le principali feste islamiche dovrebbero
approssimativamente essere state fissate nelle seguenti date:
13 febbraio (Eid Al-Adha – Festa del Sacrificio)
6 marzo (Hijri New Year – Nuovo Anno Islamico)
15 maggio (Prophet Muhammad`s Birthday – Anniversario
della nascita del Profeta)
23 settembre (Al-Isrà wal Mi`raj)
27 ottobre (inizio del Ramadan)
25-27 novembre (Eid Al-Fitr – fine del Ramadan).
Principali indirizzi utili
Ambasciate e Consolati in Italia
Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale
Ambasciatore: Min. HADDOU ESAADI (dal 13/05/02)
Via Spallanzani, 8/10
00161 Roma
Tel. (06) 4402587 /4402506 / 4404458 - Fax (06) 4402695
[email protected]
www.ambasciatadelmarocco.it
Consolati Generali:
Via Ponte Seveso, 25 20124 Milano
Tel. (02) 67073413-3414 - Fax (02) 6701750
Via Monte Autore, 400141 Roma
Tel.: (06) 87180279 / 8171318
Ambasciate e Consolati all'estero
Agadir - Vice consolato onorario
8, Rue du SouvenirTel (+212 8) 843093
Vice Consolato Onorario
2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella - IV Etage 40000 Marrakech Gueliz
Tel. (+212 44) 4420276 Telefax 4420488
[email protected]
Ambasciata d'Italia e Ufficio Commerciale
Ambasciatore: Alberto Domenico Candilio
2, Zankat Idriss Al Azhar P.O. Box 111 - Rabat
Tel. (00212 37) 706597-8 / 706792 / 706912Fax (00212 37) 706882
Telex: Rabital 00407 32731 RABITAL M
[email protected]
Consolato Generale a Casablanca
Cons. Gen. Alberto Ceccarelli
21, Avenue Hassan Souktani Casablanca
Tel. (+212 22) 277558 / 220068 / 208445 / 2220068 / 22277558
Fax (+212 22) 277139 / 22277139
Telex 00407 22000 COGEIT M
[email protected]
Istituto Nazionale per il Commercio Estero - I.C.E
Délégation Commerciale d’Italie Organisme Gourvernemental
Direttore: Massimiliano Sponzilli
N. 5, Boulevard Abdellatif Ben Kaddour Angle Boulevard. Zerktouni
20050 Casablanca
Tel. (+212 22) 2943001-2 - Fax (+212 22) 2943003
[email protected]
www.ice.it/estero2/casablanca/defaultuff.htm
Rappresentanza Unione Europea
Delegazione dell’Unione Europea in Marocco
RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud, Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad
RABAT MAROC Boîte Postale 1302
Tel : (212 37 ) 57 98 00 Fax : (212 37 ) 57 98 10
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