Modifiche relative alla Cassa pensione di UBS
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Modifiche relative alla Cassa pensione di UBS
Febbraio 2012 Modifiche relative alla Cassa pensione di UBS – La Cassa pensione di UBS in Svizzera pone le basi per la salvaguardia duratura delle sue prestazioni di rendita future. – A partire dal 2013 il tasso di conversione determinante per l’ammontare delle rendite di vecchiaia verrà abbassato e l’età ordinaria di pensionamento sarà portata da 62 a 64 anni. – L’innalzamento dell’età di pensionamento consentirà di mantenere l’attuale livello delle rendite di vecchiaia per il pensionamento ordinario. – I contributi del datore di lavoro e degli assicurati restano invariati. Con un grado di copertura del 117,3% a fine dicembre 2011, la Cassa pensione di UBS (CP UBS) gode di una buona situazione finanziaria. Il suo obiettivo è preservare anche in futuro la sua solidità per continuare a offrire ai collaboratori UBS prestazioni previdenziali interessanti e garantite nel tempo. Come altre casse pensioni in Svizzera, la CP UBS è posta di fronte a due grandi sfide: da un lato il progressivo aumento della speranza di vita e, di conseguenza, del periodo di erogazione delle rendite e dall’altro la contrazione del rendimento degli investimenti dovuto a tassi storicamente bassi e a prospettive di crescita poco favorevoli. I ricavi che la CP UBS può trarre dagli investimenti in questo contesto non sono sufficienti a finanziare le future rendite di vecchiaia mantenendo l’attuale livello di prestazioni già dai 62 anni. La CP UBS e UBS hanno quindi deciso di introdurre alcune modifiche, dettate da un approccio lungimirante, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2013. I cambiamenti principali riguardano la riduzione del tasso di conversione, l’aumento dell’età di pensionamento ordinaria da 62 a 64 anni e il conseguente adeguamento della rendita-ponte AVS. Le prestazioni in caso di decesso e invalidità restano invariate. Attuale livello della rendita di vecchiaia in caso di pensionamento ordinario In futuro, nel calcolo della rendita di vecchiaia si moltiplicherà l’avere di vecchiaia per un tasso di conversione inferiore rispetto all’attuale, in linea con le effettive condizioni del mercato, che si baserà ora su un tasso di interesse tecnico del 3% (finora 3,5%) e considererà anche l’aumento progressivo della speranza di vita (secondo la cosiddetta tabella di generazione). Ne risulta così, per ogni anno di nascita, un tasso di conversione leggermente diverso. L’età di pensionamento ordinaria viene innalzata a 64 anni. Ciò consentirà di mantenere l’attuale livello delle rendite di vecchiaia per il pensionamento ordinario, malgrado il tasso di conversione inferiore. I contributi del datore di lavoro e degli assicurati, modulati in funzione dell’età, restano invariati e dovranno essere versati fino ai 64 anni. UBS prende a carico, come fatto finora, il 70% dell’intero finanziamento. In seguito all’innalzamento dell’età di pensionamento ordinaria sarà adeguato anche il periodo di versamento della rendita-ponte AVS che viene corrisposta dal momento del pensionamento fino al raggiungimento dell’età AVS per un ammontare massimo pari a una rendita annua di vecchiaia AVS. I pensionamenti anticipati sono possibili a partire dai 58 anni come finora; i nuovi tassi di conversione comportano però rendite di vecchiaia più basse. Anche in futuro, l’avere di vecchiaia accumulato potrà essere integrato mediante acquisti volontari e la scelta della variante di contributo. Esiste quindi la possibilità di decidere singolarmente l’entità delle prestazioni delle rendite future anche in caso di pensionamento anticipato. Disposizioni transitorie a lungo termine Per i collaboratori UBS nati nel 1956 o in anni precedenti valgono regole transitorie. I cambiamenti saranno introdotti in modo integrale presso la CP UBS dall’inizio del 2021. La CP UBS e UBS sono convinte che le misure decise costituis cano i presupposti irrinunciabili per mantenere la Cassa pensione attrattiva e solida. UBS AG Media Relations Svizzera Tel. +41-44-234 85 00 www.ubs.com