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Premessa La misura fisica di pressione è, insieme con quella di temperatura, uno dei parametri più utilizzati nelle procedure sperimentali ed applicative. Le esigenze e le richieste maggiori vengono dal settore alimentare, del riscaldamento, sanitario, del condizionamento dell’aria, della produzione d’energia, della tecnologia di processo e dei servizi. Ogni qualvolta si deve rilevare la pressione è necessario rispettare alcune importanti condizioni, se si vogliono ottenere dei risultati affidabili. Fondamentale per la misura è la conoscenza delle diverse unità ingegneristiche, dei vari tipi di pressione e la relativa definizione. Questo manuale affronta, innanzitutto, le procedure elettroniche per la misura di pressione e le relative correlazioni. Scopo di questa guida pratica è sia di dare una panoramica dei principali parametri, sia di diventare una documentazione di consultazione professionale. Sarà particolarmente apprezzata qualsiasi indicazione utile all’aggiornamento del manuale. Il Management: Walter Paleari Giorgio Belloni Tullio Ravelli Parametro Pressione Pagina 6 Argomento I. Pagina Argomento – Manometro a galleggiante Definizione di pressione 2. Manometri meccanici 6 II. 3. Sistemi elettrici per la misura di pressione Unità di misura 1. Unità SI 7 III. 2. Altre unità 13 VI. Vantaggi dei manometri elettrici Tabella di conversione 13 VII. Descrizione del principio di misura Testo 1. Misura di pressione piezoresistiva 8 IV. 2. Misura di pressione induttiva Tipi di pressione 1. Pressione assoluta = p ass 2. Pressione positiva 15 VIII. Pressione e temperatura 17 IX. 3. Pressione negativa 4. Pressione differenziale = ³ p 5. Pressione atmosferica = p atm 6. Misuratori di pressione e campi applicativi 10 V. Metodologie per la misura di pressione 1. Manometri a colonna di liquido 4 Precisione 1. Scelta dell’appropriato misuratore – Manometro a U 2. Linearità – Manometro a tubo inclinato 3. Coefficiente di temperatura 5 Parametro Pressione Pressione p = Forza F Superficie A I. Definizione di pressione La pressione è definita come una forza (F) esercitata su di una superficie (A). L’unità di misura hPa (= mbar) è impiegata soprattutto in meteorologia, ma anche nell’industria e nel commercio. 750 micron = 1 hPa bar, KPa, MPa sono le unità standard delle tecnologie industriali per la misura di pressione. L’unità mmH2O è oramai quasi scomparsa. II. Unità di misura SI è la definizione data alle unità di misura base del sistema metrico internazionale. Il nome deriva dal francese ”Système International d'Unités“ ed è stato istituito dalla Conferenza Generale Pesi e Misure (fondata con il Trattato di Metrologia del 20 Maggio 1875). Il sistema è oggi gestito ed aggiornato dal Bureau International des Poids et Mesures di Sèvres (Francia). L’organizzazione internazionale per gli standard (ISO) e l’unione internazionale di fisica pura ed applicata (IUPAP) definiscono le direttive internazionali per l’applicazione del sistema metrico SI, che sono poi recepite ed applicate a livello nazionale. Le direttive metriche sono utilizzate in Germania come base legislativa, per definire le grandezze fisiche riconosciute legalmente ed utilizzate nelle attività commerciali e statali. "Depositario" delle unità è in Germania l’ente PTB. Il regolamento esecutivo della legge sulle unità di misura (direttiva dei sistemi di misura) fa riferimento alla norma DIN 1301 e nell’allegato sono riportate, in ordine alfabetico, tutte le unità riconosciute legalmente. Unità Pascal. Può essere derivata dalle unità di misura SI dal metro e dal Newton. 1 Pa = 1 N/m2. In metrologia, la pressione è indicata generalmente in hPa. L’unità Pascal ha sostituito quella precedente, definita mbar. Questo sistema metrico prende il nome da Blaise Pascal (1623 1662), matematico e biologo francese. Nelle applicazioni industriali è usata spesso l’unità bar, Kpa o MPa. Le tecnologie mediche impiegano l’unità mmHg, ad es. per misurare la pressione del sangue. Un micron è l’unità più piccola (750 micron = 1 hPa), usata essenzialmente per le misure nel vuoto, ad es. negli impianti di raffreddamento. Unità anglosassoni: - psi (pound per inch al quadrato) - in H2O (inch d’acqua) - in Hg (inch di mercurio) Le vecchie unità Torr, atü, ata, atu, atm e kp/cm2 non sono più utilizzate e non sono legalmente riconosciute. III. Tabella di conversione 1Pa = 6 1N m2 con 1N = 1kg m s2 hPa/mbar kPa MPa bar psi mmH2O inH2O mmHg inHg 1 100 1.000 1.000.000 100.000 6.895 9,807 249,1 133,3 3.386 0,01 1 10 10.000 1.000 68,948 0,09807 2,491 1,333 33,864 kPa 0,001 0,1 1 1.000 100 6,895 0,009807 0,2491 0,1333 3,386 MPa 0,000001 0,0001 0,001 1 0,1 0,006895 0,000009807 0,0002491 0,0001333 0,003386 bar 0,00001 0,001 0,01 10 1 0,0689 0,00009807 0,002491 0,001333 0,0339 psi 0,0001451 0,0145 0,14505 145,05 14,505 1 0,001422 0,0361 0,0193 0,4912 Pa hPa/mbar 0,102 10,2 102 102.000 10.200 704,3 1 25,4 13,62 345,9 inH O 0,004016 0,4016 4,016 4.016 401,6 27,73 0,0394 1 0,5362 13,62 mmHg 0,007501 0,7501 7,501 7.501 750,1 51,71 0,0734 1,865 1 25,4 0,0002953 0,0295 2953 295,3 29,35 2,036 0,002891 0,0734 0,0394 1 mmH2O Il sistema Pascal definisce delle unità di pressione molto piccole ed è, quindi, impiegato principalmente per misurare la pressione in camere senza polvere. In ogni caso, si utilizza l’unità Pa anche per la misura di portata, in abbinamento ad un tubo di Pitot (v. anche cap. 14). Pa 2 inHg Scorrere la tabella dall’alto verso il basso, ad es. 1 Pa = 0,01 hPa/mbar 7 Parametro Pressione IV. Tipi di pressione Le misure di pressione si basano sul confronto tra la pressione attuale ed un valore di riferimento. La tecnologia di misura della pressione distingue diversi tipi di pressione, che consentono di valutare la relazione tra pressione e pressione di riferimento. La pressione assoluta è riferita al vuoto assoluto (pressione zero). Pressione assoluta: – Pressione misurata in rapporto allo zero assoluto – Vuoto teorico di riferimento – Misura di pressione sempre superiore a quella di riferimento Pressione positiva: – Pressione misurata superiore alla pressione atmosferica barometrica giornaliera – Pressione ambientale di riferimento – Misura di pressione sempre superiore a quella di riferimento Pressione negativa: – Pressione misurata inferiore alla pressione atmosferica barometrica giornaliera – Pressione ambientale di riferimento – Misura di pressione sempre inferiore a quella di riferimento Pressione differenziale: – Differenza di pressione esistente tra due pressioni variabili – Differenza di pressione esistente tra una pressione variabile e una fissa di riferimento Pressione differenziale Press. positiva Press. negativa Pressione assoluta Pressione Vuoto Tipi di pressione 8 Patm E’ la pressione più importante per la vita sulla terra. La pressione atmosferica è generata dal peso dell’atmosfera, che circonda la terra. L’atmosfera si estende sino ad un’altezza di 500 km ca. La pressione atmosferica decresce costantemente lungo questa distanza (pressione assoluta P ass = zero). La pressione atmosferica è influenzata inoltre dalle variazioni meteorologiche. In media, la pressione P atm risulta 1013,25 hPa a livello del mare. Le condizioni meteorologiche di bassa ed alta pressione possono provocare variazioni sino a ± 5 %. Misuratori di pressione e campi applicativi I misuratori di pressione differenziale servono per rilevare sia la pressione negativa e positiva, sia quella differenziale. In tutti i casi, è importante assegnare la corretta pressione all’appropriato collegamento; quindi, le pressioni positive sull’attacco + e le pressioni negative sul –. Il corretto collegamento consente al misuratore di pressione differenziale di coprire l’intero campo di misura, positivo e negativo. A titolo d’esempio, un dispositivo con campo di misura 0...200 hPa consente di rilevare la pressione positiva, quella negativa, e la pressione differenziale nel campo di 200 hPa. Perché è necessario assegnare la corretta pressione all’appropriato attacco? Generalmente, se si trasmette al misuratore una pressione negativa utilizzando l’attacco +, il misuratore indica una parte del campo di misura preceduto da segno negativo e, comunque, si arresta ad un certo valore (sia per proteggere il sensore, sia perché i sensori di pressione sono tutti tarati nel campo positivo). Se non si considerano questi fattori, si ottengono dei valori di misura errati. Alcuni misuratori, raggiunto un determinato valore di misura, visualizzano “fuori range”. I misuratori di pressione assoluta servono per rilevare la pressione barometrica. Si distinguono due tipi di pressione assoluta barometrica: una è la pressione relativa all’altitudine, l’altra è la pressione assoluta convertita al livello del mare. La pressione 9 Parametro Pressione assoluta calcolata è utilizzata soprattutto in meteorologia a scopo comparativo. E’ noto che il valore medio relativo al livello del mare è di 1013,25 hPa. Tutti i valori superiori a questo riferimento indicano una alta pressione, quelli inferiori una bassa pressione. Il misuratore di pressione assoluta può anche misurare nel vuoto (pressione = 0). Questi misuratori sono sempre dotati di un solo attacco per tubo flessibile e non possono essere azzerati. Errore di parallasse direzione dello sguardo errore di parallasse corretta V. Metodologie per la misura di pressione I primi sistemi impiegati sono stati i manometri a liquido. In questo caso, la pressione da misurare è confrontata con l’altezza di una colonna di liquido. A secondo della pressione, sono utilizzati diversi tipi di liquidi. Ad 1 m d’altezza si ottengono i seguenti valori: - Alcool 78,5 hPa - Acqua 98,1 hPa - Mercurio 1334,2 hPa errata Esempi di misuratori di pressione a colonna di liquido. Manometro a U P1 Manometro a galleggiante P2 P1 P2 A1 Questo tipo di misuratore è idoneo soprattutto per la misura di piccole pressioni positive e per pressioni differenziali. ∆h A1 Le misure eseguite con i manometri a colonna di liquido sono sicuramente abbastanza affidabili, ma devono comunque essere rispettate alcune condizioni. ∆h – I misuratori devono essere usati perfettamente in orizzontale, poiché anche piccole deviazioni causano falsi valori di misura. – La gestione, in caso di dispositivi portatili, non è ottimale. Ad ogni punto di misura è necessario inserire il liquido e regolare il manometro. Alcuni liquidi di riempimento devono essere trattati con estrema cautela (ad es. il mercurio è estremamente tossico, anche in piccole concentrazioni e, per questo, è sempre meno utilizzato). – I liquidi non devono essere mai mischiati a causa della differenza di densità!!! – La lettura del valore di pressione deve essere sempre eseguita in orizzontale per evitare errori di parallasse. 10 Manometro a tubo inclinato P1 A1 P2 A2 S Pm 11 Parametro Pressione Il manometro meccanico In seguito alla rivoluzione industriale (primi del 19. secolo), fu necessario misurare campi di pressione sempre più ampi (ad es., con l’introduzione della macchina a vapore). I misuratori a liquido, sia per le nuove esigenze di misura, sia a causa del carico meccanico (vibrazioni), non erano più idonei e dovevano essere sviluppate delle nuove soluzioni. Fu introdotto il manometro meccanico, nel quale una molla è deformata dalla pressione applicata. Questa deformazione muove un indicatore lungo una scala di misura e consente di leggere il relativo valore di pressione. Nella pratica, sono utilizzati diversi tipi di molla (ad es. molle tubolari, ondulate, a membrana, ecc.) con una corsa, che può essere di pochi decimi di millimetro sino a 10 mm massimo. I manometri meccanici si distinguono per la facilità d’impiego e la robustezza. La produzione è relativamente economica. Tuttavia presentano alcuni aspetti negativi: le deformazioni meccaniche possono causare la perdita d’elasticità della molla, che non ritorna più alla posizione originaria. La funzione di ritorno alla posizione di partenza della molla è anche definita isteresi (v. cap. 9.4). I manometri meccanici possono misurare solo la pressione relativa, la pressione positiva o la pressione assoluta (a secondo del modello). Inoltre, la classe di precisione è solitamente nel campo del 1 % f.s. (v. anche cap. 9), cioè le misure non sono particolarmente precise. Indicazioni riportate sul quadrante. 12 Ulteriori sistemi per la misura di pressione sono: – le bilance a pressione – i misuratori di pressione a pistone – le bilance a pistone Le tecnologie elettriche per la misura di pressione si basano essenzialmente sui seguenti principi e metodi: – piezoresistivo – estensimetro a lamella – estensimetro a film spesso – estensimetro a film sottile – capacitivo – induttivo – piezoelettrico VI. Vantaggi dei manometri elettrici – Grande precisione (sino alla Classe 0,05) – Ottimo comportamento d’isteresi (ridotta deformazione del sensore) – Buona riproducibilità – Molte unità di misura integrate nel misuratore (impiego universale) – Registrazione dati = > documentazione – Smorzamento – Facilità d’impiego VII. Descrizione del principio di misura Testo Nella pratica e soprattutto alla Testo, si sono affermati il “principio piezoresistivo” e la “misura di pressione induttiva”. Misura di pressione piezoresistiva Il sensore per la misura basata sul principio piezoresistivo, è un chip di silicio, sul quale sono fissate chimicamente diverse resistenze (generalmente da 4 a 6). La pressione esercitata sul chip di silicio ne causa la deformazione (pochi mm => conseguente buon comportamento d’isteresi). Questa alterazione provoca una variazione dei valori delle resistenze, che consente di risalire alla pressione applicata. 13 Parametro Pressione Vantaggi: – buona precisione – buona elasticità (buona isteresi) della cella di pressione – le variazioni di temperatura hanno scarso effetto sulla misura Svantaggi: – sensore di dimensioni relativamente grandi Vantaggi: – piccole dimensioni del sensore – ottimo comportamento d’isteresi – elevata precisione Svantaggi: – le piccole dimensioni aumentano la sensibilità del sensore alle variazioni di temperatura (il sensore deve essere compensato in temperatura) Misura di pressione induttiva Il principio di rilevamento induttivo utilizza due celle di pressione in rame-berillo. Questo materiale si contraddistingue per l’ottimo comportamento dinamico e l’elevata elasticità. Le due celle di misura sono montate sovrapposte (una per pressioni positive, l’altra per pressioni negative). Non appena si applica una pressione, la cella si dilata e questa variazione è rilevata con un odometro induttivo, cioè è misurata la dilatazione della cella di pressione. 14 VIII. Pressione e temperatura I parametri di pressione e temperatura sono direttamente correlati. Breve descrizione della pressione dei gas In un sistema in pressione chiuso, le molecole dei gas si muovono liberamente nello spazio. Quando urtano le pareti del sistema, generano una pressione. Finché la temperatura rimane costante, anche la pressione rimane invariata. Se il gas si scalda, aumenta la velocità delle molecole e la pressione del sistema (le molecole urtano con grande velocità contro le pareti => espansione). Se il gas si raffredda, si ha un comportamento opposto e la pressione diminuisce. I gas, rispetto ai liquidi o ai solidi, sono altamente comprimibili. Nel campo della strumentazione di misura elettronica, la temperatura ha un ulteriore importante effetto. I segnali dei componenti elettronici si comportano diversamente a secondo della temperatura. Nella pratica, i misuratori di pressione sono termocompensati. La compensazione di temperatura è molto importante, in caso sia eseguita la registrazione dei dati (funzione logger). 15 Parametro Pressione Esempio Presupposto: in un impianto produttivo senza turni notturni, cioè l’impianto è fermo durante la notte, si verifica un guasto nella sezione collegata al sistema di misura della pressione. Per motivi economici, il riscaldamento dell’impianto viene abbassato durante nelle ore notturne. Una sonda di pressione, collegata al sistema, esegue una registrazione a lungo termine. La pressione del sistema è mantenuta costante mediante un compressore. Cosa rileva e cosa registra il misuratore di pressione? Strumento 1 = senza compensazione di temperatura Il dispositivo riduce i valori all’aumentare del freddo. Al mattino, non appena entra in funzione il riscaldamento, lo strumento indica un valore di pressione in aumento, finché la temperatura ambiente diventa costante. Queste variazioni di misura hanno luogo nonostante la pressione del sistema sia rimasta sempre costante. Strumento 2 = con compensazione della temperatura Il dispositivo indica la pressione effettiva (sempre uguale) del sistema, nonostante si sia modificata la temperatura ambiente. Considerazioni finali Il misuratore di pressione deve essere compensato in temperatura, se si vuole eseguire un controllo a lungo termine. In caso siano necessarie solo delle brevi misure del sistema in pressione, non è necessaria la compensazione di temperatura; infatti, lo strumento viene azzerato prima della misura e, quindi, non è soggetto agli effetti della temperatura. Attenzione: Profonde differenze di temperatura, ad es. in inverno (con lo strumento tenuto in auto a temperature ad es. di - 10 °C, e quindi utilizzato in un ambiente a 20°C) non possono essere annullate, neanche con un’ottimale compensazione di temperatura. In questo caso, lo strumento deve disporre di un certo lasso di tempo per adeguarsi alla temperatura (circa 0,5 h, a seconda della differenza di temperatura). Si consiglia di lasciare lo strumento acceso, affinché si stabilizzi senza applicare pressione. 16 La compensazione di temperatura è una procedura, che richiede impegno e disponibilità economica, in quanto gli strumenti devono essere compensati nella cabina climatica in base a 2-3 punti di temperatura. Nella cabina, la temperatura deve stabilizzarsi e si hanno quindi dei tempi d’attesa. IX. Precisione (Fattori d’influenza) La precisione dei manometri è generalmente indicata in classi. La Classe 1,0 = precisione 1% del campo di misura (f.s. = valore di fondo scala o v.f. = valore finale). Esempio: Misuratore di pressione differenziale con campo 1000 hPa, Classe 1 => precisione assoluta ± 10 hPa. Verificare su quali basi il produttore dichiara la precisione. Sono possibili due varianti: f.s./ v.f. = in rapporto al valore di fondo scala/ valore finale v.m. = in rapporto al valore misurato Non esiste un unico manometro per tutte le applicazioni: dipende dalla Classe. Se l’errore è espresso in % v.m., l’errore assoluto cresce all’aumentare del campo di misura. Nelle applicazioni nel campo hPa basso e con sporadica presenza di pressioni elevate, l’impiego di un misuratore, dotato d’ampio campo di misura, non è appropriato. Infatti, dato che l’errore assoluto nel campo di misura superiore è relativamente alto, l’errore risulta ancora più grande nel campo di pressione inferiore (v. fig. pag. seguente). Un’altra alternativa in caso di bassi campi di misura, sono i manometri con campo di misura variabile. In questo caso, il valore finale è suddiviso in due campi di misura. Tuttavia, questi strumenti hanno uno dei due campi di misura di classe più elevata (ad es.: il campo inferiore del misuratore testo 520 è di Classe 0,5; quello superiore di Classe 0,2). Di conseguenza, può verificarsi, che sia necessario impiegare due o più misuratori per ottenere maggiore precisione nel campo inferiore e superiore. 17 Parametro Pressione La precisione viene ricavata dai seguenti parametri: linearità / coefficiente di temperatura / isteresi Pressione *Testo 525 (0 … 200hPa) *Testo 525 (0 … 7 bar) Deviazione Deviazione Dev. % v.m. Dev. % v.m. 10 hPa 0,4 hPa 4% 14 hPa 20 hPa 0,4 hPa 2% 14 hPa 140 % 70 % 50 hPa 0,4 hPa 0,80 % 14 hPa 28 % 100 hPa 0,4 hPa 0,40 % 14 hPa 14 % 150 hPa 0,4 hPa 0,27 % 14 hPa 9,33 % 200 hPa 0,4 hPa 0,20 % 14 hPa 7,0 % 500 hPa fuori campo 0,20 % 14 hPa 2,8 % Scegliendo lo strumento sbagliato, nel campo 10 hPa è possibile un errore di misura del 140 %; nel campo 20 hPa l’errore di misura è ancora del 70 % *Precisione: 0,2% f.s. Linearità Si tratta del valore massimo di deviazione della curva caratteristica, rispetto alla retta ideale, che collega il punto di zero con il valore di fondo scala. Quando sul sensore è esercitata una pressione, la cella di misura si deforma e la massima alterazione dovrebbe essere raggiunta al valore di fondo scala del campo di misura (non considerando i sovraccarichi). Quando la pressione esercitata viene annullata, la cella di un sensore funzionante correttamente ritorna alla forma originaria (al punto di zero). In altre parole, allo scopo di evidenziare questo comportamento: se si deforma al massimo la molla e poi si annulla la forza di deformazione, la molla dovrebbe tornare allo stato di partenza. Isteresi In termini tecnici, l’isteresi è la differenza del segnale di uscita della pressione lungo il percorso sino al valore di fondo scala del campo di misura e ritorno. Nel caso della misura di pressione, il misuratore può indicare, a causa dell’isteresi, per il medesimo punto di misura, in direzione crescente (verso il valore di fondo scala del campo) un valore diverso da quello in direzione decrescente (verso il punto di zero). Qualora i dati tecnici dei manometri riportino solo un valore di precisione, sono di regola inclusi tutti i parametri descritti. Significato Il sistema Testo 512 ha precisione Classe 0,5 a 25°C. Consideriamo, a titolo d’esempio, il campo 0...20 hPa. Il misuratore presenta un errore assoluto di ± 0,1 hPa a 25 °C. Qualora la temperatura vari di 2K (da 25°C a 27°C), oltre a questo errore assoluto, si deve sommare anche quello di temperatura di ± 0,0016 hPa. Deviazione di pressione o in % Il produttore fornisce i coefficienti di temperatura, nel caso in cui il misuratore di pressione non sia termocompensato (o solo in un ristretto campo di temperatura). Per il sistema di misura Testo 512 risulta, ad es., ±0,04% del valore di fondo scala/K con riferimento ad una temperatura nominale di 25°C. Isteresi ottimale La pressione crescente giace esattamente sulla tangente di quella decrescente Pressione p Pressione massima [f.s. = fondo scala] 18 19 Parametro Pressione Nota: Le tabelle dei dati riportano valori di precisione "worst case". Significa che lo strumento può indicare questo errore, ma non obbligatoriamente. Per ottenere delle misure estremamente precise, è necessario tarare lo strumento (v. anche cap. 17) così da conoscere la deviazione assoluta reale del misuratore impiegato. Alcuni strumenti sono accompagnati, alla consegna, da un protocollo di calibrazione (ad es. Testo 520/525). X. Procedura di misura – Compensazione di temperatura (consigliata con lo strumento in funzione) – Azzeramento dello strumento in assenza di pressione – Collegamento dello strumento al sistema di pressione (l’appropriata pressione al corretto attacco => elevate pressioni (pressioni positive) sul + / basse pressioni (pressioni negative) sul – Esecuzione della misura XI. Carichi rispetto alla pressione statica Tutti i misuratori di pressione tollerano dei sovraccarichi, che sono espressi come valore assoluto (ad es. 1000 hPa) o come multiplo del campo di misura (ad es. x 2 = campo di misura 1000 hPa => sovraccarico = 2000 hPa). Con sovraccarico s’intende la pressione massima (pressione positiva) applicabile sull’attacco, senza causare danni al sensore. Qualora venga superato il sovraccarico consentito, il sensore viene danneggiato irreparabilmente. Se viene applicato uno strumento con campo di misura 0...7 bar e di Classe 0,1, con una portata di 10 m/s, si ottiene un errore massimo di ± 54,11 m/s! Il campo di misura di 7 bar è sovradimensionato. Cosa fare? Deve essere impiegato uno strumento con campo di misura più piccolo, che possa comunque sopportare elevate pressioni statiche. Ripetiamo lo stesso calcolo con il sistema Testo 525, campo di misura 0...25 hPa e Classe 0,1. Questo misuratore accetta, anche nel campo di misura inferiore di 25 hPa, una pressione statica massima di 7 bar. L’errore massimo, con una portata di 10 m/s, è ora solo ± 0,1933 m/s. Come distribuire la pressione statica contemporaneamente sui due attacchi? 1. Azzerare la pressione del sistema, collegare il misuratore (o inserire il tubo di Pitot nel sistema) e portare gradualmente la pressione ai valori d’esercizio. 2. Qualora la pressione del sistema non sia facilmente azzerabile, è possibile installare un bypass. Bypass: La pressione statica di un misuratore può essere nettamente più elevata di quella di sovraccarico e deve essere distribuita su ambedue gli attacchi del misuratore di pressione. Dove si verificano elevate pressioni statiche? Un buon esempio sono i sistemi in pressione dove deve essere misurata la portata. In caso di portate ridotte (m/s), è necessario un manometro con campo di misura (errore) proporzionalmente piccolo. Cosa fare, però, se nel sistema in pressione persiste una pressione statica di, ad es., 7 bar? 20 Pressione differenziale P S AA B B CC 4,98 bar 5 bar Pressione statica 21 Parametro Pressione Il regolatore A è aperto. I regolatori B e C sono chiusi. Si apre il regolatore B. La pressione statica complessiva raggiunge il sensore. Si apre quindi il regolatore C e quello A si chiude. Conseguentemente la pressione ridotta agisce ora sul lato della restrizione. Ora è possibile eseguire la misura di pressione differenziale. Perché? Nel tubo di collegamento, prima del liquido è sospinta dell’aria, che esercita una pressione sul sensore e non lo danneggia. Dopo un certo periodo, il liquido si diffonde comunque attraverso l’aria inclusa e raggiunge il sensore. Posizionando il tubo a U, il liquido rimane sempre (essendo più pesante dell’aria) nella parte inferiore della curva. Importante: Terminata la misura, procedere nella sequenza inversa, per non danneggiare il sensore. Liquido XII. Misura di liquidi Per le misure di pressione dei liquidi, bisogna prestare attenzione, affinché il punto di misura sia allo stesso livello del misuratore. Se il misuratore viene posizionato sotto il punto di misura, indicherà un valore maggiore; se posizionato sopra, un valore minore. L’effetto è causato dalla forza dovuta al peso dell’acqua, che si somma alla pressione del sistema. In caso non sia possibile evitare la differenza d’altezza, la pressione differenziale potrà essere calcolata con la seguente formula: ³p = (_F – pL) x g x ³h x 10(bar) ³p = (_F – pL) x g x ³h x 10 (bar) ³p = Differenza del campo di misura (bar) _F = Densità del liquido (kg/m3) pL = Densità dell’aria (1,205 kg/m3) g = Accelerazione gravitazionale (9,81 m/s2) ³h = Differenza d’altezza (m) Di base, il sensore piezoresistivo non deve essere a contatto con il liquido, in quanto è aperto (non è incapsulato). Si potrebbe verificare un cortocircuito e la rottura del sensore. In ogni caso, è possibile effettuare le misure nei liquidi mediante due diverse procedure: Procedura 1: Misure di breve durata ad una pressione relativamente bassa. In questo caso bisogna utilizzare un tubo relativamente lungo ed a forma di U. 22 Non chiudere, lasciare esposto all’atmosfera Protezione del sensore di metallo (acciaio inossidabile 18/8 – DIN 1,4305) Sensore di pressione Collegamento del tubo da + a – Elettronica Procedura 2: Misure di lunga durata a pressioni elevate. E’ possibile l’impiego sia di un misuratore compatibile con l’elemento da misurare, sia di un adattatore (trasduttore di pressione). Misuratori con materiali compatibili: In questo caso, tutti i liquidi, compatibili con l’acciaio inossidabile 18/8 (DIN 1.4305), sono a contatto con il sensore. Il sensore è incapsulato, ed è protetto dall’acciaio. Comunque, questo tipo di misuratori possono misurare solo pressioni positive (c’è un solo attacco di pressione; l’altro è all’interno dello strumento ed è aperto alla pressione ambiente). 23 Parametro Pressione Gli attacchi non possono essere ambedue incapsulati a causa della struttura dei sensori piezoresistivi, che hanno l’elettronica posta direttamente dietro il sensore. Misure con uno o due adattatori Alcuni misuratori di pressione possono essere collegati ad un adattatore dotato di membrana, che separa il sensore dal liquido. L’adattatore deve essere di tipo idoneo, compatibile con il misuratore. Perché? Il volume totale d’aria in arrivo può essere definito con precisione collegando l’adattatore al misuratore di pressione. Quando la membrana è sollecitata dalla pressione del liquido, si deforma, comprime il volume totale d’aria e genera una pressione sul sensore. Nel caso in cui il volume totale non sia esattamente come richiesto dallo strumento, sono indicati dei valori di misura errati e inoltre non è possibile raggiungere o superare il valore di fondo scala del campo di misura. Molto importante: Installare l’adattatore in assenza di pressione e solo dopo sottoporlo alla pressione. Adattatore L’impiego degli adattatori consente allo strumento di misurare sia i gas, sia i liquidi. In caso si debbano misurare solo le pressioni positive, è necessario un adattatore; due per la misura di pressione differenziale. XIII. Quali gas possono essere misurati? A seconda della temperatura del punto di rugiada, si può formare condensa, per cui è necessario controllare il contenuto d’umidità delle miscele di gas. La condensa e le particelle di sporco possono danneggiare il sensore o falsificare la misura! Sono consentiti: Gas (ad es. Argon, Xenon, ecc.) Aria (aria pulita, senza umidità) O2 H2 N2 O2/N2 CO2/N2 CO/N2 C3/H8 He H2/He NO/N2 SF6 Ossigeno Idrogeno Azoto Miscela ossigeno/azoto Anidride carbonica/Azoto Monossido di carbonio/Azoto Propano Elio Idrogeno/Elio Ossido di azoto/Azoto Esafluoruro di zolfo Metano (non troppo umido) 24 25 Parametro Pressione XIV. Carichi di pressione Talvolta devono essere misurati i cosiddetti picchi di pressione. La caratteristica di questi picchi di pressione è che si verificano nell’intervallo di decimi di secondi. Per rilevarli è necessario uno strumento in grado d’indicare intervalli di misura molto veloci. Non serve infatti a niente se lo strumento misura ad es. con cadenza minima di 1 secondo, in quanto il picco di pressione si verifica nell’ambito dei decimi di secondo. Lo strumento deve poter eseguire molte misure al secondo ed anche memorizzarle. misure/secondo. Grazie allo specifico software, le 10/20 misure/sec. eseguite possono essere archiviate ed elaborate su PC portatile. Pressione in hPa Picchi di pressione XV. Misura di portata con tubo di Pitot La velocità dell’aria atmosferica può essere rilevata con un misuratore di pressione differenziale ed un tubo di Pitot. I picchi di pressione possono verificarsi in: – Impianti di estrazione industriali (pulizia dei filtri con colpi di pressione). – Tubazioni delle abitazioni civili – Forni per la fusione dei metalli – Liquidi in tubazioni (spesso, all’avviamento e all’arresto di pompe) – In seguito alla veloce chiusura dei raccordi e delle valvole – Compressori degli impianti di raffreddamento Per la misura e l’elaborazione dei picchi di pressione può essere impiegato il misuratore Testo 525. Questo misuratore esegue 10/20 26 27 Parametro Pressione Principio di misura La pressione dinamica è generata all’estremità del tubo, posizionato contro la direzione del flusso. Due tubi flessibili collegano il tubo di Pitot con il rilevatore, cioè con il sensore di pressione (attacco "a" sul + e attacco "b" sul -). Al sensore di pressione sono trasmesse sia il totale di pressione dinamica più quella statica, sia la pura pressione statica. Il sensore di pressione indica la differenza tra i due tipi di pressione. Il risultato è la pressione dinamica del flusso, che è in diretto rapporto con la velocità del flusso. In caso sia nota la densità del gas, è possibile semplificare la conversione del valore di pressione in velocità del flusso, utilizzando una funzione sotto radice, conosciuta come equazione di Bernoulli (Daniel Bernoulli, matematico svizzero, 1700-1782). La densità dell’aria è un parametro molto importante per le misure effettuate con il tubo di Pitot. Fattori di densità dell’aria atmosferica Pressione barometrica Differenzdruck Metri s.l.m. Pressione assoluta nel canale Temperatura Umidità v (m/s) = 2 • p diff 았앙앙 rho v (m/s) = Velocità del flusso in m/s p diff = Pressione differenziale dinamica in Pa rho = Densità dell’aria in kg/m3 Densità I fattori principali che influenzano la densità dell’aria sono: – la pressione assoluta – la temperatura del gas – il contenuto di vapore acqueo (umidità) La misura di densità è molto impegnativa. Bisogna misurare i parametri che determinano la densità e calcolare il valore di densità o ricavarlo dalle tabelle. In primo luogo, è necessario stabilire se l’elemento da misurare è aria. L’aria atmosferica è una miscela di gas di composizione costante. Le eventuali variazioni dei componenti hanno un effetto trascurabile sul risultato di misura. Normalmente, se la densità dell’aria non viene calcolata , si utilizza un valore standard di 1293 g/m3 (pressione assoluta = 1013,25 hPa/mbar; temperatura = 0°C; umidità dell’aria = 0%UR). 28 29 Parametro Pressione Errori di misura con tubo di Pitot A titolo d’informazione: il valore è 1199g/m3 a 1013 hPa/mbar, temperatura = 20°C, umidità dell’aria = 50%, Tubi flessibili collegati non correttamente Il tubo flessibile del collegamento "a" deve essere collegato all’attacco + del sensore di pressione e quello "b" al – . Valore di densità dell’aria errato L’aria fredda è più pesante; l’aria calda è più leggera. Qualora l’aria sia più calda del previsto, la sua densità sarà più bassa e la velocità calcolata più elevata. La stessa cosa succede se l’umidità dell’aria è più alta del previsto. In montagna, se si dimentica d’eseguire la correzione della pressione dell’aria, i valori di pressione, e quindi di densità, saranno inferiori e di conseguenza i valori di velocità calcolati risulteranno troppo bassi. Sensore di pressione non preciso Non tutti i sensori di pressione consentono di misurare il flusso dell’aria, soprattutto nei campi inferiori. La precisione del sensore è fondamentale, in quanto la precisione assoluta viene utilizzata per calcolare gli errori. Occlusione del tubo di Pitot Il tubo di Pitot è di facile pulizia e manutenzione. Le sonde ad elica, invece, hanno molti anfratti dove si deposita lo sporco e le pale possono deformarsi. Tuttavia, prima di ogni misura, dovrebbe essere eseguito sempre un controllo visivo (il tubo presenta delle pieghe? sono visibili dei danni?) e mediante aria compressa (l’aria entra dai collegamenti a e b e dovrebbe uscire dall’estremità del tubo di Pitot). 0638.1345; campo di misura 0...100 Pa; precisione ±(0,3 Pa + 0,5 % v.m.) Tubi flessibili piegati E’ importante verificare che i tubi flessibili, tra il tubo di Pitot ed il sensore di pressione, non siano piegati (fare attenzione soprattutto ai tubetti molto flessibili!!!) per evitare la falsificazione delle misure. 30 Sonde di pressione Testo per strumenti di misura multifunzione 0638.1445; campo di misura 0...10 hPa; precisione ± 0,03 hPa (= 3 Pa) 0638.1545; campo di misura 0...100 hPa; precisione (0...20 hPa) ± 0,1 hPa (=10 Pa) Errore delle diverse sonde di pressione durante la misura di portata con tubo di Pitot Errori Posizionamento non corretto nel canale Un ulteriore, importante fattore è la posizione del tubo di Pitot nel canale. Se l’apertura non è esattamente parallela alla direzione del flusso, si otterranno misure non corrette. Nel canale non è visibile la punta, per cui bisogna prendere come riferimento il collegamento b. Si trova perfettamente parallelo all’estremità del sensore. Per ottenere quindi un corretto posizionamento, bisogna ruotare lentamente il tubo di Pitot avanti e indietro, confrontando i risultati di misura. Il valore massimo misurato indica la posizione ottimale del tubo di Pitot. A titolo d’esempio: Portata 31 Parametro Pressione Il grafico indica che la sonda con campo di misura 0...100 hPa, nel campo inferiore di, ad es., 5 m/s, evidenzia una deviazione di ±1,55 m/s (= 31% errore di misura). La sonda 100 Pa, sostanzialmente più precisa, evidenzia solo un errore di ± 0,12 m/s (= ±2,4%). Maggiore è la velocità, minore è la precisione di calcolo dell’errore delle sonde di pressione. Fattore del tubo di Pitot I tubi di Pitot Testo hanno sempre fattore 1. Qualora ai misuratori Testo si debbano adattare dei tubi di altri produttori, è necessario utilizzare il corretto fattore del tubo di Pitot. I tubi di Pitot diritti, codice 0635.2045 / 2145 / 2245 / 2345, consentono di raggiungere una pressione dinamica nettamente più elevata di quelli normali. La precisione ottenuta in questo caso è quasi raddoppiata. Il fattore del tubo di Pitot è 0,67 per tubi di misura diritti. Un ulteriore importante vantaggio dei tubi di Pitot diritti è dovuto al design. Infatti, per l’installazione nei canali ed in particolare in caso di tubi isolati, è necessario un minor numero di fori. Attenzione: Profondità d’immersione minima di 150 mm. Misure di portata superiori a 100 m/s L’equazione di Bernoulli non può più essere applicata con velocità >100m/s ca. A queste velocità di flusso, per ottenere delle misure precise, bisogna considerare anche la comprimibilità del fluido ed applicare il seguente fattore di correzione. Questo fattore consente di calcolare la velocità dell’aria come segue: Simbolo Grandezza indicata Unità SI *) v Velocità del fluido m/s pst Pressione statica del fluido Pa ∆P Pressione differenziale, pressione dinamica Pa K Ma Densità del fluido kg/m3 Esponente isoentropico 1 Fattore di correzione 1 Fattore del tubo di Pitot 1 Numero di Mach = 1 rapporto tra la velocità del fluido e la velocità del suono nel fluido Vantaggi della misura di portata con misuratore di pressione differenziale e tubo di Pitot Il tubo di Pitot esprime appieno la sua potenzialità negli ambienti molto sporchi, ad alte temperature ed in presenza di elevate portate. 100 m/s Sonda termica fino a +70 °C Sonde di misura a elica fino a +60 °C 60 Sonde di misura a elica/di temperatura fino a fino a +350 °C +140 °C Tubo di Pitot fino a +600 °C Tubo di Pitot NiCr-Ni -40… +600 °C 40 dove oppure (per aria) 20 15 10 0 Campi di misura delle sonde di velocità 32 33 Parametro Pressione Taratura XVI. Taratura La taratura dei misuratori di pressione è eseguita normalmente a 5 punti, sino al valore di fondo scala, e a 3 punti, dal fondo scala sino al punto di zero. I punti di misura non devono assolutamente essere oltrepassati, poiché si verificherebbe l’isteresi (v. cap. 9.3.3). A titolo d’esempio: Si vuole tarare il punto di misura a 100 hPa. Si genera una pressione prossima a 100 hPa. Quindi, si procede lentamente sino al punto di misura. Qualora, per qualsiasi ragione, venga superato il punto di misura (ad es.105 hPa), non è possibile rilasciare pressione e ritornare a 100 hPa, in quanto si possono ottenere dei valori di misura dall’alto al basso diversi da quelli ottenuti procedendo dal basso all’alto. In questo caso, si deve ripartire dalla pressione 0. Inoltre, durante la generazione di pressione, bisogna anche rispettare un intervallo di attesa. L’aria compressa, ottenuta da un generatore di pressione, si riscalda e si dilata => la pressione aumenta. Quindi, è necessario attendere, finché l’aria si è equilibrata alla temperatura ambiente. 34 35 Parametro Pressione XVII. Alcune applicazioni Agenti Italia - LA FILIALE DI PADOVA - - 36 Pressioni positive / negative in camere sterili Sui sistemi in pressione (resa dei compressori) Sui bruciatori (misura di tiraggio Pa + pressione portata gas hPa + pressione della camera di combustione hPa + connessione pneumatica + velocità dell’aria d’alimentazione m/s + carico d’aria m/s) Controllo delle fughe secondo DVGW / TRGI (controllo preliminare, controllo principale) Controllo filtri Picchi di pressione (impianti di estrazione) Misure meteorologiche (pressione assoluta) Misure di laboratorio (variazioni della pressione ambiente durante prove/esperimenti) Ricerca fughe/velocità di consumo dei sistemi ad aria compressa mediante la funzione delle perdite (perdite di pressione / dimensionamento del sistema) Misure di pressione negli impianti di refrigerazione Tarature Assistenza e manutenzione delle pompe Misura del consumo di gas mediante il rilevamento delle perdite di pressione TESTO S.P.A via delle Industrie, 13/C 35010 Limena (PD) Tel. 049/8840003 Fax 049/769414 e-mail: [email protected] ALLEMANO METROLOGY via Livorno 60, 10144 TORINO Tel: 011/2259371, Fax: 011/2258379 e-mail: [email protected] KLIM ACQUA & ARIA SNC via P. Nenni 72 A/B - Loc. Capalle, 50010 Campi di Bisenzio (FI) Tel: 055/8974416, Fax: 055/8974533 e-mail: [email protected] CLIMART SNC via Vecchia Carmiano 35, 73100 LECCE Tel: 0832/321584, Fax: 0832/352429 e-mail: [email protected] FILIPPO LOMBI viale Principe Amedeo 19, 47900 RIMINI Tel: 0541/23338, Fax: 0541/23338 e-mail: [email protected] COGESI SAS via Aterno, Zona Commerciale, 66020 S. Giovanni Teatino (CH) Tel: 085/4463080, Fax: 085/4463556 e-mail: [email protected] M&A SNC via S. Faustino 155/P, 41100 MODENA Tel: 059/357600, Fax: 059/355408 e-mail: [email protected] LORENZO DAMIAN via Pareto 11, 31030 Dosson di Casier (TV) Tel: 0422/331835, Fax: 0422/633732 e-mail: [email protected] REIM SAS via Carlo di Tocco 46, 80142 NAPOLI Tel: 081/7340072, Fax: 081/7340093 e-mail: [email protected] DI.VI SNC via Giovanni Falcone 149, 21044 Cavaria con Premezzo (VA) Tel: 0331/219216, Fax: 0331/219216 e-mail: [email protected] S.M. RAPPRESENTANZE via Forlì 19/9, 16127 GENOVA Tel: 010/267525, Fax: 010/2463940 e-mail: [email protected] ECOCLIMA SERVICE SAS via G. Verdi 1, 20045 Besana Brianza (MI) Tel: 0362/801000, Fax: 0362/801284 e-mail: [email protected] TEAM SYSTEM RAPPRESENTANZE SAS viale Monastir 28, 09123 CAGLIARI Tel: 070/2521073, Fax: 070/255060 e-mail: [email protected] ERREDUE SAS via A. Magliani 64/66, 00148 ROMA Tel: 06/6556805, Fax: 06/6553475 e-mail: [email protected] TECNO GAS CENTRO ASSISTENZA piazza C. Alberto Dalla Chiesa 47, 94015 Piazza Armerina (EN) Tel: 0935/683009, Fax: 0935/686277 e-mail: [email protected] GASPARRINI DAVID via Faentina 3, 50030 Ronta (FI) Tel: 055/8403116 e-mail: [email protected] TRAINA MARIO ALBERTO via Messina 580, 95126 CATANIA Tel: 095/494028, Fax: 095/498178 e-mail: [email protected] GUARINI MAURO viale delle Alpi 92/94, 90144 PALERMO Tel: 091/512922 - 6707785, Fax: 091/512679 e-mail: [email protected] ZERBETTO GIANFRANCO SNC 2° Strada 20 int. 3, 35100 PADOVA Tel: 049/8071444, Fax: 049/8071578 e-mail: [email protected] 37 0980.3053/oa/R/08.2002 La misura della pressione Testo S.p.A. via F.lli Rosselli, 3/2 20019 Settimo Milanese (MI) e-mail: [email protected] Internet: http:// www.testo.it Telefono: 02/33519.1 Fax: 02/33519.200 39 39