lisa e calls amici in rete 2 c

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lisa e calls amici in rete 2 c
Lisa e Calls: amici in rete
Mini romanzo scritto a più mani durante l’ora di potenziamento dalla classe 2 C
coadiuvata dalla prof.ssa Campani
PERSONAGGI
Nome e cognome: Lisa Cattabiani
Età: 12
Classe: 2 B
Viene da: Firenze
Famiglia: mamma, papà, nonni
Ama: la cotoletta della nonna, e Marco (ma è un segreto!)
Odia: la nutella e il suo apparecchio.
Migliori amici: Anna e Giacomo
Carattere: abbastanza paziente, ma se si arrabbia diventa isterica. Un po’
superstiziosa
Aspetto fisico: ha i capelli castani e corti con la frangia, gli occhi azzurri e il naso
a patata. Veste sportivo. Porta sempre, o quasi, il cerchietto.
Cosa fa nel tempo libero: fa sport, guarda X Factor e Colorado.
Nome e cognome: Calls Martini
Età: 12
Classe: 2°
Viene da: uno sperduto paesino di montagna del
Trentino
Famiglia: mamma e un fratello più grande, che frequenta compagnie un po’
pericolose. Il papà è morto e da allora la mamma non è più allegra come una volta e
il fratello si è messo nei giri sbagliati.
Ama: il suo cricetino Strombor e il polpettone con le patate arrosto
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Odia: studiare (ma lo fa se costretto)
Migliori amici: nessuno (è un po’ timido)
Carattere: ha tanti interessi ma è un po’ chiuso da quando è morto suo padre
Aspetto fisico:alto, biondo e con gli occhi grigi.
Cosa fa nel tempo libero: scrive, gioca a computer e legge in camera sua
31/10/10 ore 14.34
da: [email protected]
a:Anna- Giacomo- Beatrice- Luca- Benedetta- Antonio- Diego-Calls
oggetto: Dolcetto o scherzetto?
Ciao ragazzi e buon Halloween a tutti!!!!!!!
Stamattina, approfittando del ponte, ho dormito fino alle 11! Che bello! Un po’
meno bello è stato quando al risveglio la mamma mi ha obbligato a pulire la mia
camera ma pazienza…….
Ho appena chiesto alla nonna di aiutarmi a preparare un costume per stasera
sperando che questa pioggia fastidiosa finisca presto! Ho trovato in soffitta una
mantella nera che fa il caso mio! Sarò la strega più spaventosa di tutta Firenze est!
Ma basta con le chiacchiere e parliamo di cose serie: tutto confermato per
stasera?
Io direi di trovarci come al solito alle sei in via Pisacane e di partire dalla casa dei
vecchi signori Pieri, prima che di lì passino anche Antonio e i suoi amici e ci
freghino tutti quei dolcetti buonissimi alla cannella!
Sapete che non amo molto i petardi ma se dobbiamo essere minacciosi ci vogliono
anche quelli….mini ciccioli? Vi prego ragazzi pensateci voi….
Anna tu vieni alle cinque da me? Ho bisogno di qualcuna che mi trucchi? Io lo
farò con te? Un bacio a tutti e a stasera……………
31/10/10 ore 16.45
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Da: [email protected]
A: [email protected]
Oggetto: auguri di Halloween anche se non ti conosco
Ciao Lisa, ho trovato una tua mail nella mia casella di posta. Strombor mi ha fatto
notare che non sei una mia compagna di classe e che Firenze è parecchio lontana
da casa mia!!!!
Io Halloween non lo festeggio mai andando per le case…mia mamma si limita a fare
dei dolcetti buonissimi che si chiamano ossicini e mio fratello porta qualcuno dei
suoi inquietanti amici a casa (c’è da avere paura te lo assicuro).
Comunque resta il fatto che tu hai la mia mail e io non ti conosco.
Comunque mi presento: sono Calls, ho dodici anni e vengo da Boscotrecase in
Trentino! Piacere!
31/10/10 ore 16.57
da: [email protected]
a: : [email protected]
oggetto: ciao!
Ciao Calls, piacere di conoscerti! Ho fatto un po’ di confusione e mi scuso! Ora ti
spiego perché ho la tua mail (non è un errore!).
La mia prof. di italiano è in contatto con varie prof. d’Italia. La settimana scorsa
ci ha dato una serie di indirizzi mail di studenti per trovare degli “amici di penna”
(lo faceva anche mia madre ma con carta e penna!). Io ho scelto il tuo perché mi
incuriosiva il tuo nome! Ma è un soprannome o ti chiami proprio così? E’ carino!
Comunque, arrivata a casa, per non perdere l’indirizzo, l’ho memorizzato subito
nella barra strumenti di gmail, altrimenti, stordita come sono, l’avrei perso subito!
Mentre stamattina digitavo gli indirizzi dei miei amici ci deve essere finito in
mezzo anche il tuo!Non ti ha detto niente la tua prof? Eppure deve pur averti
chiesto l’indirizzo!
Comunque mi presento: piacere, mi chiamo Lisa, ho 12 anni e vengo da Firenze!
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Mi piacciono i cani, la pallavolo e le cotolette di mia nonna. Odio la nutella (ma
per questo ti prego di non infamarmi come fanno tutti) e fare i compiti di
matematica, specie la domenica!
Sono figlia unica e abito con i miei nonni e i miei genitori. I miei migliori amici si
chiamano Anna e Giacomo (erano nella lista).
E poi……….non mi viene in mente niente. Magari puoi dirmi qualcosa anche tu, o
no?
1/11/10 ore 14.42
da: : [email protected]
a: [email protected]
senza oggetto
Ok Lisa, sono contento di conoscerti! Effettivamente a inizio anno la mia prof. ci
aveva chiesto le mail, promettendoci che le avrebbe utilizzate per una sorpresa ma
non pensavo minimamente ad un amico di penna. Grande! Wow Firenze! La tua
città mi è sempre piaciuta e prima o poi vorrei andare a visitarla. Difficilmente
però vado da qualche parte perché mamma odia gli spostamenti. Anzi a dire il
vero non si sposta proprio se non per qualche breve gitarella nei dintorni. Quando
c’era mio padre si andava in giro un po’ di più: Austria, Croazia…..ma adesso mi
limito alle mie due settimane di mare a Riccione con la colonia. E dire che io
adoro l’idea di viaggiare! Non so quanto tempo passo su Internet a guardare
Google map o siti tipo “Turisti per caso”. Da grande come lavoro mi piacerebbe
fare quello che va nei villaggi turistici e controlla che i servizi siano impeccabili
(hai presente la pubblicità in tv?). Per fortuna ogni tanto viaggio con mia zia! E’ la
sorella di mia madre ed è una vera girovaga!
Mi ha portato a Venezia, a Milano e una volta per tre giorni pure a Parigi! Quando
sono andato sulla torre Eiffel non volevo più scendere!
Adesso ti parlo anche un po’ di me: mi chiamo veramente Calls, è una specie di
abbreviazione del nome tedesco Cölestin, che era il nome di mio nonno. Come ti
ho detto vengo dal Trentino e qui tutti come seconda lingua parliamo tedesco.
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Vivo in questo paesino di montagna molto carino insieme a mia mamma, a mio
fratello Hans di 17 anni e al mio criceto. La scuola non mi piace molto ma mi
tocca. Per fortuna a studiare sono rapido, così mi rimane un sacco di tempo per
quelli che sono i miei hobby preferiti tipo leggere e scrivere ma anche sciare,
pattinare o andare con lo snowboard (qui lo fanno tutti). Ho qualche amico a
scuola ma vivono tutti lontano e il pomeriggio non riesco a vederli.
E questo è tutto. Ma tu sei su Facebook? Io sì, ma quasi nessuno dei miei
compagni di classe lo ha. Come amici ho quasi esclusivamente alcuni dei ragazzi
che sono stati con me. Stasera provo a cercarti e ti chiedo l’amicizia. Se nel
frattempo tu cerchi me non spaventarti per la foto eh? E’ il mio criceto Strombor.
Lui è molto più carino di me ma io ho la presunzione di ritenermi più interessante.
Ciao!!!
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Foto
06/11/10 ore 18.08
da: : [email protected]
a: [email protected]
Ciao Lisa, grazie per avermi dato l’amicizia su FB! Ho scoperto che anche tu sei
nata in gennaio come me!
Stai bene? Io sono in camera, ho appena finito di fare i compiti e scampato un
noiosissimo giro per compere con mia madre.
Oggi a scuola la prof. ci ha dato un tema “Come ti immagini tra vent’anni?”
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Ma come si fa a fare questo testo? Io non so nemmeno dove sarò sabato prossimo,
figuriamoci tra vent’anni quando con buona probabilità si viaggerà nello spazio!
E poi tra vent’anni avrò trentadue anni, presente? Sono un sacco di anni! Cosa fa
la gente a quell’età? Sicuramente cose noiose tipo andare a comprare calze o
pigiami, o magari passare otto ore all’Ikea!
Comunque io alla fine nel tema ho scritto che tra vent’anni spero di fare
l’architetto e di progettare qualcosa di veramente super oppure il controllore dei
villaggi turistici (ma non so se verrò capito), di avere una bella moglie e, se proprio
devo, anche un figlio. Insomma le solite cose…
E tu cosa farai di bello tra vent’anni? Ciao
da: [email protected]
a: : [email protected]
Ciao Calls! Sono giorni che sto cercando un sopranome da darti ma il tuo nome
non si riesce proprio ad abbreviare! Come ti chiamano i tuoi amici?
I miei mi chiamano Lisa Simpson come quella dei cartoni o anche Catta. Certe
volte per farmi arrabbiare anche Lisa Gabbiani che a me più che un soprannome
pare uno pseudonimo.
Magari avessi avuto io da fare un tema come il tuo: la mia prof mi assegna solo
testi tipo “descrivi tuo madre” o “descrivi il tuo migliore amico” o “ il regalo che mi
è piaciuto di più”. Se ci fosse un premio per i peggiori temi dell’anno lo vincerebbe
lei!
Di solito mi limito a scrivere dieci righe scarse (scritte larghe e andando a capo il
più possibile) ma se invece avessi da scrivere riguardo ai miei progetti futuri
riempirei quattro fogli protocollo!
Innanzitutto tra vent’anni finalmente avrò sposato Marco, che è il ragazzo dei
miei sogni ma lui nemmeno mi vede (ma tu mantieni il segreto eh? Lo sanno solo
altre due persone sulla faccia della terra a parte te!) Poi di lavoro farò o
l’infermiera come mia madre o magari anche la dottoressa. Mi piacerebbe anche
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saper cucinare bene come mia nonna ma per quello dovrei chiederle delle
ripetizioni. Anche l’architetto è un lavoro che non mi dispiace ma forse dovrei
prima fare un po’ pratica con le squadre. Scommetto che tu in educazione
tecnica sei bravo. Ve beh, ora vado. Devo mettere a posto la mia camera o mia
madre al ritorno no sarà per nulla contenta! Ciao!!!!
08/11/10 ore 18.08
da: : [email protected]
a:[email protected]
Lisa tu sei una secchiona, non ci sono dubbi!
Ma non ti offendere te lo dico in senso buono!
Magari puoi aiutarmi anche stavolta: devo scrivere una lettera ad una ragazza che
viene dal Guatemala e si chiama Rigoberta e raccontarle come si svolgono i
matrimoni qui. Ma io che ne so? L’unico matrimonio a cui ho partecipato era
quello di mia cugina e ricordo solo che ho mangiato fino a vomitare e che lei era
vestita come una meringa farcita.
Magari tu puoi aiutarmi. A voi femmine piacciono tutte quelle cose lì, anello di
fidanzamento e via dicendo….
da: [email protected]
a:[email protected]
Si può fare ! Però in cambio tu mi scrivi la cronaca di una partita di calcio? La mia
prof. si è messa in testa di farci scrivere qualcosa sulle nostre passioni, ma chi se
lo fila il calcio? Quando mio padre guarda sky calcio, la domenica, io cambio
stanza! Non ho nemmeno una squadra del cuore! Il solo pensiero di guardare una
partita mi fa venir male!
Ps: non sono affatto secchiona, se per secchiona intendi una che vive per
studiare.
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9/11/10
da: : [email protected]
a:[email protected]
Ok. Io ci ho provato! Ho scelto la finale di Champions League del 22 maggio
scorso perché l’ho guardata insieme a mio fratello e al suo amico Fritz.
Non sono un gran tifoso di calcio e di solito approfitto di queste occasioni per
mangiare pop corn come un ossesso…..
La partita si è svolta al Santiago Barnabeu di Madrid.
Sfidanti Bayer Monaco e Inter. Io chiaramente tenevo l’Inter insieme a Ercole, il
cane del patrigno di Fritz, mentre mio fratello e il suo amico facevano gli
alternativi e tenevano il Bayer (queste cose magari non metterle nel tema perché
poi la prof. mangia la foglia)
Già solo per quello c’era un po’ di tensione in casa.
Dopo quindici minuti dall’inizio, grande occasione dell’Inter che può piazzare un
calcio d’angolo. Parte Schneider e passa la palla a Lucio che però becca un
clamoroso palo! Ercole guaisce (tu magari qui scrivi che tuo nonno impreca), Fritz
e Hans si mettono a prendermi in giro.
Ma al trentaduesimo ho l’occasione di rifarmi perché su assist di Scheneider,
Milito piazza un goal stupendo!
Io e Ercole (tuo nonno) ci abbracciamo, il patrigno di Fritz viene a darci il cinque,
mentre i telecronisti interisti cantano. Solo Fritz e Hans, in silenzio, ruminano i
biscotti d’avena fatti da mia madre.
A venti minuti dall’inizio del secondo tempo i telecronista esplode: “Parte Milito,
dribbla un giocatore, fa una finta su un altro, tira e rete ed è gooooooooooool!”
Inter 2, Bayer monaco 0.
A questo punto anche mio fratello e il suo amico si stufano di fare gli alternativi e
iniziano a cantare irripetibili cori da stadio, mentre Ercole saltella tutto intorno
come un forsennato.
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Dopo alcuni minuti un occasione per il Bayer sembra rimettere tutto in
discussione. Robben tira e becca in pieno la traversa, sopra Caesar, mentre il mio
cuore va a mille.
Venti minuti e centomila popcorn dopo un fischio annuncia la sospirata fine della
partita!
L’Inter vince due a zero. I telecronisti improvvisano un balletto, il capitano
Zanetti alza la coppa, Ercole mi lecca tutta la faccia (tuo nonno esulta). La
Champions è nostra!!!
da: [email protected]
a:[email protected]
Calls la tua telecronaca è perfetta! Non troppo tecnica (altrimenti sarei stata
beccata subito), simpatica, breve! Bravo! Ho deciso perfino di lasciare il
personaggio di Ercole, spacciandolo per il cane di mia zia. Tanto chi va a
controllare?
Eccoti allora la mia produzione, anche se ti premetto subito che pure di
matrimoni so poco e ho chiesto aiuto a mia madre.
Cara Rigoberta, mi chiamo Calls e vengo dall’Italia. Ho letto il tuo racconto e ho
deciso di risponderti spiegandoti come avvengono i matrimoni qui.
All’inizio ci sono un tale e una tale che si piacciono e decidono di fidanzarsi.
Questo può avvenire anche dopo qualche anno di convivenza. Di solito lui regala
a lei un bell’anello (il mio preferito è il solitario con la pietra fatta a cuoricino ma
questo magari non scriverlo!!!) e da quel momento i due si scambiamo la promessa
di matrimonio. A questo punto si decide se sposarsi in chiesa o in comune. Se ci si
sposa in chiesa occorre fare un corso tenuto dal prete. Altrimenti, si passa subito
alla parte burocratica. Si fanno le pubblicazioni e anche una specie di giuramento.
Poi viene la parte che voi donne amate: si scelgono gli invitati e si curano tutti i
particolari estetici tipo trucco, parrucco, vestito, scarpe, bomboniere, tovaglie e
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chi più ne ha più ne metta. Si fa anche una lista degli invitati che può includere i
soli amici, oppure i soli parenti oppure entrambi. Alcuni scelgono di celebrare una
cerimonia intima con i soli parenti stretti.
Il vestito può essere di varie fatture ma è solitamente lungo e i colori classici sono
o il bianco o il panna.
I capelli di solito sono acconciati e tenuti con dei fiorellini o col più classico velo.
Le scarpe meglio sceglierle comode, dato che occorre indossarle tutto i giorno.
Il giorno delle nozze gli invitati si presentano nel luogo convenuto dove ad
accoglierli trovano lo sposo.
La sposa arriva col padre all’ultimo minuto, anzi meglio se con un po’ di ritardo.
Durante la cerimonia si recita una formula e ci si scambiano gli anelli e poi il prete
o il sindaco dichiara che i due sono marito e moglie. A questo punto ci può essere
il bacio (momento extra commovente!), poi si esce e si fanno tutte le foto di rito.
Garanti del matrimonio sono i testimoni, di solito due per lo sposo e due per la
sposa.
Gli invitati intanto vanno nel luogo del rinfresco, dove mangiano e bevono come
neanche a Natale, ricevono le bomboniere e firmano il libro degli sposi. Fanno
anche dei regali agli sposi ma non li danno mail il giorno stesso, bensì nei giorni
precedenti.
Insomma il matrimonio in Italia non è proprio una cosa facilissima, ma mi pare
nemmeno dalle tue parti.
Spero di essere stato chiaro! Con affetto, Calls
IN QUEST’’ANNO SCOLASTICO LE AVVENTURE DI CALLS E LISA SI
SONO FERMATE QUI….CHISSA’ SE LA 2 C, FUTURA 3 C, AVRà VOGLIA DI
RIPRENDERLE…………….
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