relazione sull`andamento della gestione relativa

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relazione sull`andamento della gestione relativa
RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE RELATIVA AL
PRIMO TRIMESTRE DELL’ESERCIZIO 2003
I . M . A . I N D U S T R I A M A C C H I N E A U T O M A T I C H E S . P . A . - SEDE: OZZANO DELL’EMILIA (BOLOGNA)
CAPITALE SOCIALE I.V. EURO 18.772.000 - ISCRITTA AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI BOLOGNA AL N° 00307140376
SOCIETÀ DEL GRUPPO PER SETTORE DI ATTIVITA’
ATTIVITÀ
INDUSTRIALI
I.M.A.
Industria Macchine
Automatiche S.p.A.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
Libra P.T. s.r.l.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
CO.MA.DI.S. S.p.A.
Senago – Milano (Italia)
B.C. s.r.l.
Imola – Bologna (Italia)
Kilian GmbH & Co. KG
Colonia (Germania)
Precision Gears Pvt Ltd.
Bombay (India)
Zibo IMA
Xinhua Machinery
Manufacturing Co. Ltd.
Zibo (PRC)
Tianjin IMA
Machinery Co. Ltd.
Tianjin (PRC)
J.O.I. PACK Co. Ltd.
Saitama (Giappone)
2
ATTIVITÀ
COMMERCIALI
ATTIVITÀ
IMA
Verpackungssysteme GmbH
Colonia (Germania)
INFO AREA s.r.l.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
I.M.A. Est
Verpackungssysteme
Handels GmbH
Vienna (Austria)
IGNITION TEAM s.r.l.
Castenaso
Bologna (Italia)
IMA France E.u.r.l.
Rueil-Malmaison (Francia)
IMA UK Ltd.
Wokingham (UK)
IMAUTOMATICHE
Maquinas de Embalagens Lda.
Madeira (Portogallo)
IMA Iberica
Processing and Packaging SL
Barcellona (Spagna)
IMA North America Inc.
Bristol (USA)
IMA Far East Co. Ltd.
Hong-Kong
IMA Japan Co. Ltd.
Yokohama (Giappone)
IMA Lanka Ltd.
Colombo (Sri-Lanka)
DIVERSE
COMITEC s.r.l.
Castel S. Pietro Terme
Bologna (Italia)
Libra Immobiliare s.r.l.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
Kilian Verwaltung GmbH
Colonia (Germania)
ATTIVITÀ
FINANZIARIE
Luxteco International S.A.
Lussemburgo
HOLTECO B.V.
Amsterdam (Olanda)
LA STRUTTURA DEL GRUPPO
I.M.A.
Industria Macchine Automatiche
S.p.A.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
100%
100%
100%
LIBRA P.T. S.r.l.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
LIBRA Immobiliare S.r.l.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
CO.MA.DI.S. S.p.A.
Senago
Milano (Italia)
100%
100%
100%
51%
Precision Gears Pvt Ltd
Bombay (India)
100%
IMA Lanka Ltd
Colombo (Sri-Lanka)
1%
IMA Far East
Co. Ltd
Hong-Kong
IMA Japan Co. Ltd.
Yokohama (Giappone)
I.M.A. Est
Verpackungssysteme
Handels GmbH
Vienna (Austria)
100%
HOLTECO B.V.
Amsterdam
(Olanda)
IMAUTOMATICHE
Maquinas
de Embalagens Lda.
Madeira (Portogallo)
99%
100%
INFO AREA S.r.l.
Ozzano dell’Emilia
Bologna (Italia)
100%
IMA Iberica
Processing
and Packaging S.L.
Barcellona (Spagna)
99,99% LUXTECO Int. S.A.
Lussemburgo
100%
100%
50%
30%
IGNITION TEAM S.r.l.
Castenaso
Bologna (Italia)
100%
COMITEC S.r.l.
Castel S. Pietro Terme
Bologna (Italia)
100%
J.O.I. Pack Co. Ltd.
Saitama (Giappone)
100%
BC S.r.l.
Imola
Bologna (Italia)
100%
IMA UK Ltd.
Wokingham (UK)
Tianjin IMA
Machinery Co. Ltd.
Tianjin (PRC)
Zibo IMA
Xinhua Machinery
Manufacturing Co. Ltd.
Zibo (PRC)
IMA France E.u.r.l.
Rueil-Malmaison
(Francia)
53%
60%
IMA North America Inc.
Bristol (USA)
IMA Verpackungssysteme
GmbH
Colonia (Germania)
100%
100%
Kilian GmbH & Co. KG
Colonia (Germania)
Kilian Verwaltung GmbH
Colonia (Germania)
3
SOMMARIO
PREMESSA
PAG.
5
OSSERVAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 MARZO 2003
PAG.
7 - 10
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2003
PAG.
12
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PER IL 1° TRIMESTRE 2003
PAG.
13
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2003
PAG.
15 - 22
Organi sociali
Informazioni sulla gestione
A) Criteri di valutazione
B) Principi di consolidamento
C) Area di consolidamento
D) Informazioni sulla struttura patrimoniale consolidata
E) Informazioni sul conto economico consolidato
F) Informazioni riguardanti la Capogruppo
4
PREMESSA
La presente relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 maggio 2003.
La relazione è stata redatta ai sensi dell’articolo 82 della deliberazione Consob n° 11971 del 14 maggio 1999.
5
OSSERVAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
AL 31 MARZO 2003
ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
(IN CARICA FINO AD APPROVAZIONE DEL BILANCIO AL 31/12/2005)
Il Consiglio di Amministrazione, in sede collegiale, oltre alle attribuzioni non delegabili per legge, ha l’esclusiva competenza
per l’approvazione di quanto segue:
-
piani strategici, industriali e finanziari della Società, nonché ogni decisione inerente la struttura societaria del Gruppo;
-
ogni operazione avente un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario per la Società e comunque con
valore superiore a Euro 10.000.000,00, con la sola eccezione del rinnovo od ampliamento degli affidamenti bancari già
concessi alla Società il cui potere potrà essere oggetto di delega;
-
ogni operazione da compiersi con parti correlate, con la sola eccezione per quelle compiute con le proprie controllate, per
le quali il Consiglio dovrà sempre approvare ogni operazione avente un significativo rilievo economico, patrimoniale e
finanziario.
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Vacchi Marco
Poteri: rappresentanza legale e firma sociale di cui all’art. 22 dello Statuto sociale;
Deleghe: ogni potere connesso all’ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, con la sola
eccezione delle seguenti facoltà e dei seguenti poteri:
- di trasferire o ricevere a qualsiasi titolo o per qualsiasi causa, azioni o quote di partecipazione in
società, associazioni o enti, rami d’azienda, aziende o comunque complessi aziendali e beni
immobili;
- di concedere garanzie reali o non, rilasciare fidejussioni o patronage, fatta eccezione (con riguardo
alle fidejussioni e patronage) per quelle rilasciate a società controllate direttamente od
indirettamente dalla Società;
- di concedere diritti reali di godimento sui beni della Società.
AMMINISTRATORE DELEGATO
Deleghe: ogni potere connesso all’ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, con la sola
Vacchi Alberto
eccezione delle seguenti facoltà e dei seguenti poteri:
- di trasferire o ricevere a qualsiasi titolo o per qualsiasi causa, azioni o quote di partecipazione in
società, associazioni o enti, rami d’azienda, aziende o comunque complessi aziendali e beni
immobili;
- di concedere garanzie reali o non, rilasciare fidejussioni o patronage, fatta eccezione (con riguardo
alle fidejussioni e patronage) per quelle rilasciate a società controllate direttamente od
indirettamente dalla Società;
- di concedere diritti reali di godimento sui beni della Società.
CONSIGLIERE CON POTERI
Deleghe:
Malagoli Andrea
- operatività bancaria;
- stipulazione di contratti, accensione e gestione di assicurazioni presso qualsiasi Istituto od ente
assicurativo per ogni ramo di rischio;
- rappresentanza della Società presso le Autorità ed Enti civili, amministrativi e giudiziari di
qualsiasi grado, nonché presso qualsiasi Autorità fiscale ed innanzi a tutti gli organi del
contenzioso tributario;
- rappresentanza della Società per tutte le operazioni di spedizione, svincolo o ritiro di valori e di
merci.
CONSIGLIERI
Gambaro Mauro, Minguzzi Italo Giorgio, Poggi Luca, Schiavina Maria Carla, Vacchi Gianluca, Visentini Stefano, Volta
Romano.
COLLEGIO SINDACALE
(IN CARICA FINO AL 27/04/2004)
SINDACI EFFETTIVI
Comini Giorgio Presidente - Revisore Contabile, Cazzola Amedeo - Revisore Contabile, Aicardi Piero - Revisore Contabile
SINDACI SUPPLENTI
Ghermandi Luigi - Revisore Contabile, Gnugnoli Emanule - Revisore Contabile, Gallina Chiara - Revisore Contabile
8
INFORMAZIONI SULLA GESTIONE
ANDAMENTO GENERALE
Lo scenario economico e politico così pesantemente negativo che ha dominato, a livello mondiale, il primo trimestre dell’anno
in corso non ha impedito all’industria farmaceutica di registrare una buona espansione delle vendite (+7%) né ha influito sui
suoi programmi di investimento in macchinari ed impianti, legati al lancio di nuovi medicinali nonché all’introduzione di
farmaci generici, in concomitanza con lo scadere dei brevetti di alcuni dei medicinali oggi a maggior diffusione.
Espansive sono anche risultate le politiche di investimento da parte dell’industria del tè e ciò non solo nei Paesi del Centro-Est
Europa, che ne avevano sostenuto la domanda nel corso del 2002 e che proseguono anche nel 2003 con i propri programmi di
crescita, ma anche nei Paesi dell’Europa Occidentale, dove alcuni Gruppi primari hanno dato avvio ad un processo di
completo rinnovamento del proprio parco macchine, stimolati dai forti vantaggi che in termini di efficienza produttiva e di
argomenti di marketing possono conseguire con i nuovi modelli offerti dal Gruppo IMA.
DATI ECONOMICI SIGNIFICATIVI
Come abbiamo sottolineato in analoghe precedenti circostanze i dati di fatturato nonché quelli di risultato economico relativi
al primo trimestre dell’esercizio non possono essere considerati espressivi dell’andamento del Gruppo su base annua e ciò a
causa della stagionalità delle consegne che caratterizza il nostro settore, con una forte concentrazione nella seconda metà
dell’anno. In particolare il volume di consegne effettuato nell’ultimo trimestre del precedente esercizio ha rappresentato il
42,7% del totale annuo. A ciò si aggiunga che una simile concentrazione ha inevitabilmente determinato uno svuotamento
delle linee di produzione con conseguente riflesso in questi primi mesi dell’anno durante i quali le attività produttive sono
state assorbite dalla ricostituzione delle giacenze di lavori in corso per impianti in consegna nel 2003, come viene peraltro
evidenziato dalla importante variazione di tale voce del prospetto patrimoniale.
Più in particolare nel trimestre gennaio-marzo 2003 i Ricavi delle vendite, ivi incluse le variazioni dei lavori in corso su
ordinazione, sono assommati a 56,7 milioni di Euro, in crescita di 12 milioni di Euro rispetto al dato di fine marzo 2002 (44,7
milioni di Euro). Il portafoglio ordini a fine marzo assommava a 179,6 milioni di Euro, inferiore di 19,2 milioni di Euro
rispetto a fine marzo 2002 (198,8 milioni di Euro). A fine marzo il valore complessivo di fatturato più portafoglio ordini
risultava inferiore di 7,2 milioni di Euro rispetto al corrispondente dato di marzo 2002. Stante l’elevato valore unitario dei
singoli ordini che caratterizza il nostro settore lo scostamento anzidetto è di scarsa rilevanza al fine di preconizzare la
dinamica del fatturato sull’intero esercizio. Più significativo invece è il fatto che nel primo trimestre dell’esercizio siano stati
acquisiti nuovi ordinativi per 84,8 milioni di Euro contro gli 86,9 nel primo trimestre 2002. Ancorché leggermente inferiore al
2002 diamo una lettura molto positiva di tale dato perché da un lato i primi tre mesi del 2002 erano stati caratterizzati da un
afflusso di nuovi ordini particolarmente elevato e dall’altro evidenzia un’inversione di tendenza dopo il rallentamento nella
presa d’ordini verificatosi a partire dalla seconda metà del 2002 e proseguito nelle prime settimane del 2003. Una ripresa che,
sulla base delle numerose trattative aperte, abbiamo motivo di ritenere che si accentuerà nei prossimi mesi.
In conseguenza del basso volume dei ricavi il Risultato Operativo del periodo è risultato negativo per 4,0 milioni di Euro,
contro un valore sempre negativo per 4,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2002. Il fatto che l’incremento dei ricavi non
abbia trovato adeguato riflesso nel miglioramento del risultato operativo è, principalmente, conseguente al diverso mix delle
consegne nei due periodi, che ha visto nel 2003 una forte prevalenza di macchine rispetto ai ricambi e alle parti a formato,
tradizionalmente caratterizzati da una migliore marginalità, ma trattasi di un fenomeno di breve periodo che troverà un
riequilibrio nei mesi a venire. I costi di R&S, quelli Commerciali e Generali hanno evidenziato una crescita molto contenuta
riducendo significativamente la propria incidenza sui ricavi complessivi.
Il saldo fra oneri e proventi finanziari risulta negativo per 1,38 milioni di Euro contro un valore negativo per 0,84 milioni di
Euro nel corrispondente periodo 2002. Tale differenza riflette da un lato il diverso saldo nelle differenze finanziarie di cambio
e dall’altra il fatto che il dato 2002 beneficiava, quanto a 0,24 milioni di Euro, di proventi conseguenti alla cessione di titoli.
Il Risultato prima delle imposte risulta negativo per 5,8 milioni di Euro (-5,7 milioni di Euro a fine marzo 2002).
A fine marzo l’indebitamento finanziario netto risultava pari a 81,6 milioni di Euro in crescita di 14,4 milioni di Euro rispetto
al dato al 31 dicembre 2002. L’incremento va ascritto principalmente alla variazione del capitale netto di funzionamento che
pur in presenza di un forte calo dei crediti commerciali ha registrato un importante incremento delle giacenze, non
controbilanciate dai debiti di fornitura, come è fisiologico in questa parte dell’anno in cui si lavora per consegne programmate
per la seconda metà dell’esercizio. All’incremento dell’indebitamento contribuiscono, inoltre, il risultato economico negativo
del periodo e per circa 1,5 milioni di Euro il deconsolidamento della partecipazione IMA Japan Co. Ltd.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLE ATTIVITÀ
Lo sfavorevole scenario con il quale si è aperto il presente esercizio è andato ulteriormente peggiorando nei mesi successivi.
La rapida conclusione della guerra in Iraq non sembra aver sortito alcun effetto benefico sulle sofferenti economie occidentali,
anche perché non vi è chi non veda le oggettive difficoltà a garantire stabilità a territori e popolazioni tra loro così
profondamente divise, ma assolutamente concordi nel rigetto di modelli e culture occidentali che si vorrebbe loro imporre. Nel
frattempo le economie del Far East, ed in particolare quella cinese, che si erano sin qui sottratte alla sfavorevole congiuntura
9
economica mondiale, sono state bruscamente investite dagli effetti, anche psicologici, della SARS, mentre il dollaro americano
continua ad indebolirsi a fronte di un deficit del bilancio USA in progressivo deterioramento.
Il Gruppo IMA sta portando avanti tutte le possibili azioni commerciali per contrastare il prevedibile calo delle consegne nel
Far East, e nel contempo ha provveduto a successivi aggiustamenti dei listini in dollari al fine di contenere gli effetti
dell’indebolimento di tale valuta sui margini industriali del Gruppo. Come abbiamo accennato più sopra la domanda di
macchinari ed impianti da parte dell’industria farmaceutica sembra in ripresa dopo il rallentamento dei mesi scorsi.
L’appuntamento della Fiera Achema che si terrà a Francoforte nei prossimi giorni sarà una preziosa occasione per una verifica
di tale andamento. Ove esso dovesse trovare conferma possiamo prevedere per il 2003 uno sviluppo del fatturato in linea con
quello verificatosi nel 2002, mentre il Risultato operativo, in percentuale sui ricavi, dovrebbe mantenersi sui livelli dell’anno
precedente nonostante la debolezza del dollaro. Nel corso dei prossimi trimestri dell’anno si prevede, infine, un miglioramento
nell’indebitamento finanziario netto per effetto di un maggiore cash flow generato dalla gestione corrente e di un riequilibrio
del capitale circolante.
10
STRUTTURA PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO CONSOLIDATI
AL 31 MARZO 2003
STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA
AL 31 MARZO 2003 ED AL 31 DICEMBRE
2002 (IN MIGLIAIA DI EURO)
31/03/2003
- Crediti commerciali
72.635
31/12/2002
95.920
- Giacenze di magazzino
135.445
114.932
- Debiti commerciali
(90.451)
(101.876)
- Altri al netto
(22.672)
(24.021)
Capitale netto di funzionamento
94.957
84.955
- Immobilizzazioni immateriali
47.127
48.848
- Immobilizzazioni materiali nette
50.103
50.318
6.967
6.546
Capitale fisso
104.197
105.712
Fondo TFR e altre
(14.642)
(14.247)
Capitale investito netto
184.512
176.420
81.625
67.249
2.242
2.314
Patrimonio netto di Gruppo
100.645
106.857
Totale fonti di finanziamento
184.512
176.420
- Partecipazioni
FINANZIATO DA:
Indebitamento finanziario netto
Minoranze
12
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
PER IL 1° TRIMESTRE 2003 E RAFFRONTO CON IL 1° TRIMESTRE 2002 (IN MIGLIAIA DI EURO)
COMPONENTI ECONOMICHE
1° trimestre 2003
Parziali
1° trimestre 2002
Totali
Parziali
Totali
A. VALORE DELLA PRODUZIONE
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni
56.070
44.695
20.255
27.557
- Variazione delle rimanenze di prodotti in corso
- di lavorazione, semilavorati e finiti
- Variazione dei lavori in corso su ordinazione
- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
- Altri ricavi e proventi
614
–
81
47
602
296
77.622
72.595
- Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci
32.947
32.654
- Per servizi
15.814
15.410
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
B. COSTI DELLA PRODUZIONE
- Per godimento beni di terzi
- Per il personale
1.271
1.200
26.881
24.243
- Ammortamenti e svalutazioni
ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
2.122
1.955
ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
1.620
1.631
svalutazione crediti nel circolante
194
Totale ammortamenti e svalutazioni
78
3.936
3.664
(207)
(1.065)
- Variazioni delle rimanenze di materie prime,
- sussidiarie, di consumo e merci
- Accantonamento per rischi ed altri accantonamenti
217
67
- Oneri diversi di gestione
776
1.216
81.635
77.389
(4.013)
(4.794)
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
DIFFERENZA TRA VALORE E
COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
- Proventi finanziari
Differenze positive di cambio
Altri proventi finanziari
1.390
822
440
Totale proventi finanziari
898
1.830
1.720
- Oneri finanziari
Differenze negative di cambio
1.723
988
Altri oneri finanziari
1.492
1.575
Totale oneri finanziari
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C)
D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
3.215
2.563
(1.385)
(843)
(107)
–
–
–
270
(270)
–
–
E. PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
- Proventi
- Oneri
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (E)
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
44
63
(5.819)
(5.700)
13
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
AL 31 MARZO 2003
A) CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione applicati sono omogenei rispetto a quelli utilizzati per la redazione della precedente relazione
trimestrale sull’andamento della gestione e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2002.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d’acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed ammortizzate
sistematicamente per il periodo della loro prevista utilità futura.
Sono di seguito illustrati i criteri d’ammortamento adottati per le varie voci delle Immobilizzazioni immateriali:
•
Costi d’impianto e d’ampliamento
5
anni
•
Costi di ricerca e sviluppo
5
anni
•
Diritti di brevetto industriale e diritti
di utilizzazione delle opere dell’ingegno
3/5
anni
•
Concessioni, licenze e diritti simili
3/5
anni
•
Marchi
10
anni
•
Avviamento
10
anni
•
Differenze di consolidamento
4/10/15
anni
•
Altre
5/10
anni / durata del contratto
Le spese di pubblicità, ricerca e sviluppo sono generalmente imputate al conto economico al momento del loro sostenimento.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d’acquisto o di produzione, o al valore di perizia nel caso di apporto. Tali
valori risultano rettificati per taluni beni in applicazione di specifiche leggi o in seguito a talune operazioni di fusione
effettuate in esercizi precedenti. Nel costo sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti per la quota
ragionevolmente imputabile al bene.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche
determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni, come segue:
•
Immobili
3%
•
Impianti e macchinari
•
Attrezzature industriali e commerciali
•
Altri beni
- Macchine elettroniche d’ufficio
- Mobili e dotazioni d’ufficio
- Automezzi
10% / 15,5%
25%
20%
12%
20% / 25%
Nell’esercizio di acquisizione le aliquote sono applicate al 50%.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico. I costi di manutenzione
aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di
utilizzo degli stessi.
I beni di valore unitario inferiore a 0,52 migliaia di Euro sono integralmente ammortizzati nell’esercizio di acquisizione.
BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA
I beni in locazione finanziaria sono contabilizzati secondo quanto previsto dal documento n. 17 dell’International Accounting
Standards Board (I.A.S.B.).
Tale impostazione implica che:
16
•
il costo dei beni locati sia iscritto fra le immobilizzazioni materiali e sia ammortizzato a quote costanti sulla vita utile dei
cespiti;
•
i canoni del contratto di leasing siano contabilizzati in modo da separare l’elemento finanziario dalla quota capitale, da
considerare come debito nei confronti del locatore.
PARTECIPAZIONI E TITOLI ISCRITTI NELLE IMMOBILIZZAZIONI
Le partecipazioni in imprese collegate e controllate non consolidate sono valutate in base al metodo del patrimonio netto e del
costo. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo d’acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto per perdite
durevoli di valore, nel caso in cui tali partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili
di entità tale da assorbirne le perdite.
I titoli di credito a reddito fisso iscritti nelle immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto, previa preventiva rilevazione a
ratei del premio o disaggio di emissione. Tale costo viene svalutato in presenza di perdite durevoli di valore.
RIMANENZE
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il corrispondente valore di mercato o di
presumibile realizzo.
Il costo viene determinato secondo la configurazione LIFO per le materie prime, sussidiarie, di consumo ed i semilavorati ed il
costo effettivo per le altre voci di magazzino.
Il valore di presumibile realizzo viene calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione ancora da sostenere
che dei costi diretti di vendita.
Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo e di realizzo, con riferimento alla
durata media del ciclo produttivo.
I lavori in corso su ordinazione comprendono commesse a medio-lungo termine e sono valutati sulla base dei corrispettivi
maturati con ragionevole certezza secondo il metodo della percentuale di completamento. Le eventuali perdite su commesse
stimate con ragionevole approssimazione sono interamente addebitate a conto economico nell'esercizio in cui le stesse
divengono note.
TITOLI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
Sono iscritti al minore tra il costo ed il valore di mercato, determinato sulla base dei prezzi di compenso a fine periodo.
CREDITI
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo.
RATEI E RISCONTI
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il principio della competenza
temporale.
FONDI RISCHI E ONERI
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla
chiusura del periodo non erano determinabili l’ammontare o la data di accadimento. Gli stanziamenti riflettono la migliore
stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella relazione sull’andamento della
gestione, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.
FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Il fondo trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l’intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in
conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro ed integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a
rivalutazione a mezzo di indici.
17
DEBITI
I debiti sono iscritti al loro valore nominale.
IMPOSTE
Il Gruppo, avvalendosi della facoltà prevista dall’allegato 3D, art. 82 della Delibera Consob 11971 del 14 maggio 1999, ha
presentato il risultato del periodo al lordo delle imposte: conseguentemente, non ha conteggiato le imposte differite attive e
passive derivanti dall’applicazione del principio contabile relativo alle imposte sul reddito.
CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE ED IN CONTO ESERCIZIO
I contributi in conto capitale sono iscritti, quando i relativi ammontari maturati divengono certi, direttamente in un’apposita
voce dei Ratei e Risconti passivi ed accreditati a conto economico in un periodo correlato alla vita utile delle
immobilizzazioni tecniche a cui si riferiscono.
I contributi in conto esercizio sono accreditati a conto economico al momento in cui i relativi ammontari divengono certi.
RICONOSCIMENTO DEI RICAVI
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la
spedizione, ad eccezione dei lavori in corso su ordinazione di durata ultra-annuale, come precedentemente commentato.
CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi storici della data delle relative
operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera
sono iscritte al conto economico.
Gli effetti derivanti dalla conversione dei crediti e debiti denominati in valute non aderenti all’Euro ai tassi di cambio di fine
periodo sono addebitati/accreditati al conto economico come componenti di reddito di natura finanziaria.
B) PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell’integrazione globale. I criteri adottati per l’applicazione di tale metodo
sono principalmente i seguenti:
•
il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo o dalle altre società oggetto di consolidamento è
eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell’assunzione delle attività e passività delle società partecipate;
•
l’eventuale maggior valore di carico delle partecipazioni rispetto al patrimonio netto di pertinenza al momento
dell’acquisizione viene allocato, ove possibile, agli elementi dell’attivo delle imprese incluse nel consolidamento fino a
concorrenza del valore corrente degli stessi e per la parte residua alla voce “Differenza di consolidamento”, inclusa nelle
immobilizzazioni immateriali;
•
vengono eliminate le operazioni significative avvenute tra società consolidate, così come le partite di credito e di debito e
gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo;
•
la quota del patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di
pertinenza dei terzi del risultato dell’esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato;
•
le società acquisite o cedute nel corso dell’esercizio sono consolidate per il periodo in cui è stata detenuta la maggioranza.
C) AREA DI CONSOLIDAMENTO
La relazione trimestrale sull’andamento della gestione al 31 marzo 2003 include i dati economici e patrimoniali della I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. (Capogruppo) e di tutte le società nelle quali essa detiene, direttamente od
indirettamente, il controllo ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile, ad eccezione di IMA Lanka Ltd., Kilian Verwaltung
Gmbh e IMA Japan Co. Ltd. Le partecipate IMA Lanka Ltd. e Kilian Verwaltung Gmbh sono state valutate al costo in quanto
irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta del bilancio consolidato. Nel corso del periodo sono proseguite le
operazioni finalizzate all’avvio del processo di liquidazione di IMA Lanka Ltd. Non si ritiene che dal processo di liquidazione
possano emergere oneri significativi non riflessi nel bilancio di tale società. In data 25 febbraio 2003 si è proceduto alla messa
in liquidazione della società IMA Japan Co. Ltd. detenuta integralmente dalla Capogruppo, avendo valutato più efficace
operare in quel paese attraverso alleanze e Joint Ventures con partners locali. Pertanto la società non è stata consolidata con il
metodo dell’integrazione globale ma la partecipazione è stata valutata con il metodo del patrimonio netto. Non si ritiene che
dal processo di liquidazione possano emergere oneri significativi non riflessi in bilancio.
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L’elenco delle partecipazioni incluse nell’area di consolidamento, con l’indicazione della metodologia utilizzata è il seguente:
SOCIETÀ CONSOLIDATE CON IL METODO DELL’INTEGRAZIONE GLOBALE
Sede
Società italiane
• IMA S.p.A.
• Co.Ma.Di.S. S.p.A.
• Libra P.T. S.r.l.
• Ignition Team S.r.l.
• Info Area S.r.l.
• Comitec S.r.l.
• Libra Immobiliare S.r.l.
Società estere
• Luxteco
International SA
• Holteco B.V.
• IMA UK Ltd.
• IMA
North America Inc.
• I.M.A. Est Verp.
Handels GmbH
• IMA Verp. GmbH
• IMA France E.u.r.l.
• IMA Iberica
Processing and
Packaging SL
• Precision Gears Pvt. Ltd.
• IMA Far East Co Ltd
• Zibo IMA
Xinuha Machinery
Manufacturing Co. Ltd
• Tianjin IMA
Machinery Co. Ltd
• Imautomatiche Lda
• Kilian Gmbh & Co. KG
Capitale
sociale
Partecipazione
diretta
Partecipazione
indiretta
Ozzano E. (BO)
Senago (MI)
Ozzano E. (BO)
Castenaso (BO)
Ozzano E. (BO)
Castel S. Pietro T. (BO)
Ozzano E. (BO)
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
18.772.000
1.540.000
1.040.000
78.000
98.800
52.000
150.000
Capogruppo
100%
100%
100%
100%
100%
100%
–
–
–
–
–
–
Lussemburgo
Amsterdam (NL)
Wokingham (GB)
EUR
EUR
LST
9.600.000
920.000
50.000
99, 99%
100%
100%
–
–
–
Bristol (USA)
USD
2.500
100%
–
Wien (A)
Colonia (D)
Rueil-Malmaison (F)
EUR
EUR
EUR
280.000
90.000
45.735
100%
100%
100%
–
–
–
Barcellona (E)
Bombay (India)
Hong Kong
EUR
RS
USD
590.000
5.950.700
5.572.969
100%
–
–
–
51% (1)
100% (2)
Zibo (PRC)
USD
800.000
–
60% (3)
Tianjin (PRC)
Madeira (P)
Colonia (D)
USD
EUR
EUR
200.000
5.000
3.600.000
–
100%
–
53% (3)
–
100% (4)
PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Sede
•
•
•
IMA Japan Co. Ltd.
J.O.I. Pack
Company Ltd.
B.C. S.r.l.
Capitale
sociale
Partecipazione
diretta
Partecipazione
indiretta
Yokohama (Japan)
YEN
165.567.881
100%
–
Saitama (Japan)
Imola (BO)
YEN
EUR
25.000.000
36.400
50%
30%
–
–
Note (dettaglio partecipazioni indirette): (1) Detenuta da Holteco B.V. – (2) Detenuta da Luxteco Int. S.A. (99%) ed Holteco B.V. (1%) - (3) Detenute
da IMA Far East Co. Ltd - (4) Detenuta da IMA Verpackungssysteme GmbH
Inoltre, con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2003 la società BFB S.p.A. è stata fusa per incorporazione in IMA S.p.A.
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D) INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA
CAPITALE INVESTITO NETTO
CAPITALE NETTO DI FUNZIONAMENTO
Crediti commerciali
Crediti commerciali
31.03.2003
31.12.2002
72.635
95.920
La diminuzione di 23.285 migliaia di Euro è dovuta all’incasso dei crediti commerciali relativi alle consegne effettuate
nell’ultimo bimestre dell’esercizio precedente; infatti il livello dei crediti è particolarmente rilevante a fine esercizio in
conseguenza della concentrazione delle consegne nell’ultima parte dell’anno.
Giacenze di magazzino
Giacenze di magazzino
31.03.2003
31.12.2002
135.445
114.932
L’incremento di 20.513 migliaia di Euro è conseguente alla predisposizione dei macchinari che saranno consegnati ai clienti
nel corso dei successivi trimestri dell’esercizio.
Debiti commerciali
Debiti commerciali
31.03.2003
31.12.2002
90.451
101.876
La variazione di tale voce riflette principalmente il decremento dei debiti verso fornitori e l’incremento degli acconti incassati
da clienti per forniture non ancora evase.
CAPITALE FISSO
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni immateriali
31.03.2003
31.12.2002
47.127
48.848
31.03.2003
31.12.2002
50.103
50.318
Il decremento è dovuto principalmente all’effetto degli ammortamenti di periodo.
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni materiali nette
La variazione di tale voce riflette gli incrementi di periodo al netto degli ammortamenti e delle dismissioni.
Partecipazioni
31.03.2003
Partecipazioni
6.967
31.12.2002
6.546
L’incremento di tale voce è da ricondurre principalmente alla valutazione della partecipazione di IMA Japan Co. Ltd. secondo
il metodo del patrimonio netto, a seguito della sua messa in liquidazione nel periodo; al 31 dicembre 2002 la società IMA
Japan Co. Ltd. era consolidata con il metodo dell’integrazione globale.
In tale voce sono compresi 6.052 migliaia di Euro relativi alla partecipazione nella società Medinvest International S.C.A.,
detenuta dalla società del Gruppo Luxteco International S.A.
20
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
Indebitamento finanziario netto
Di cui:
• attività liquide
• debiti finanziari a breve
• debiti finanziari a MLT
31.03.2003
31.12.2002
81.625
67.249
(47.017)
78.821
49.821
(52.346)
68.347
51.248
Con riferimento al 31 dicembre 2002, la variazione negativa è da ricondursi principalmente all’elevato valore delle giacenze di
magazzino necessarie per far fronte alle numerose consegne previste nei prossimi trimestri ed alla contrazione dei debiti
commerciali risultata particolarmente significativa nel primo trimestre 2003 a seguito anche del saldo dei consistenti
investimenti eseguiti a fine anno 2002, oltre allo scarso autofinanziamento generato nel periodo in esame. Contribuisce,
inoltre, all’incremento dell’indebitamento per circa 1,5 milioni di Euro il deconsolidamento della partecipazione IMA Japan
Co. Ltd.
Nel corso dei prossimi trimestri dell’anno si prevede un miglioramento nell’indebitamento finanziario netto per effetto di un
maggiore cash flow generato dalla gestione corrente e di un riequilibrio del capitale circolante.
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
La variazione del patrimonio netto è dovuta esclusivamente al risultato economico di periodo e a differenze di conversione.
E) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ricavi delle vendite e delle prestazioni conseguiti al 31 marzo 2003 dal Gruppo IMA sono così suddivisi per area geografica e
per categoria di attività (in migliaia di Euro):
Ricavi per area geografica
•
•
•
•
•
Unione europea (esclusa l'Italia)
Altri paesi europei
America del Nord
Asia
Altri Paesi
Totale export
•
Italia
Totale
1° trimestre 2003
1° trimestre 2002
23.183
6.851
12.985
5.193
3.967
18.407
4.468
10.959
4.730
3.870
52.179
42.434
3.891
2.261
56.070
44.695
1° trimestre 2003
1° trimestre 2002
39.918
9.900
3.748
2.504
26.798
12.587
3.726
1.584
56.070
44.695
Ricavi per categoria di attività
•
•
•
•
Macchine e formati
Ricambi
Assistenza tecnica
Altri servizi
Totale
21
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Oneri
La voce include oneri per 270 migliaia di Euro relativi all’adesione alle opportunità di condono introdotte dalla legge
finanziaria 2003 e dalle sue successive modifiche.
F)
INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA CAPOGRUPPO
Non si segnalano eventi significativi per i quali fornire ulteriori informazioni rispetto a quelle già segnalate in ambito
consolidato.
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