Visualizza il file
Transcript
Visualizza il file
Curriculum vitae Raffaele Mennella Nasce a Cagliari il 5 dicembre del 1939. Laureato a Napoli nell' A.A. 1966-67 si è iscritto all' Ordine degli Architetti della Sardegna per poi trasferirsi in quello di Roma. Borsista presso la Facoltà di Architettura di Roma vince, nel 1975, il concorso di assistente ordinario presso la Facoltà di Architettura di Pescara dove, prima come incaricato e poi come professore associato, resta, titolare del Corso di Composizione Architettonica, fino al 1994. Sarà, da quella data, professore straordinario presso il Politecnico di Bari ed in seguito presso l' Università di Ancona . Dal 1997 è professore ordinario di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno dell' Università di Camerino. Ha partecipato a numerosi concorsi di architettura, nazionali ed internazionali, vincendone alcuni. Sul tema del progetto in architettura ed i suoi rapporti con la storia, i luoghi, la struttura urbana e le sue forme, ha pubblicato numerosi saggi in riviste specializzate ed in monografie per case editrici di rilievo nazionale ed universitario. Ha presentato i propri lavori in mostre in Italia ed all' estero in particolare a Berlino, Caracas e Neuchatel. Recentemente il lavoro relativo al Campus dell' Università di Chieti fatto in collaborazione con : G.Barbieri, A. Del Bo, C.A. Manzo, è stato pubblicato da Electa-Milano. La propria attività progettuale, svolta prevalentemente in gruppo con gli architetti:Barbieri, Del Bo, Manzo, ha avuto riconoscimenti ed è stata pubblicata su numerose riviste di importanza nazionale in particolare si segnalano: Il Centro Sportivo dell' Università degli Studi "G. D' Annunzio" di Chieti Premio Europeo di Architettura per impianti sportivi - Edizione 1996 Realizzazione pubblicata su: Almanacco dell' Architettura Italiana 1991,. Edilizia Popolare n° 222223, 1992. Costruire in laterizio n° 33, 1993. Casa bella n° 613, 1994. Spazio Sport n° 1 anno XVI, marzo 1997. Spazio Sport mese n°100, giugno 1997. I mpianti, anno XII n°1, aprile 1997. Quotidiano Italia Oggi del 3.6.1998 Università degli Studi "G.D' Annunzio" di Chieti. Edifici per gli Istituti e Dipartimenti, Polo didattico, Aula Magna, della Facoltà di Lettere e Filosofia : Realizzazione pubblicata su: Almanacco dell' Architettura Italiana 1993, Electa - Milano. Casabella n° 613 del 1994. Annuario Italiano dell' Edilizia, 1994, Giuffrè Editore. Quotidiano Italia Oggi del 3.6.1998. Area n° 38 maggio-giugno 1998 Università degli Studi "G.D' Annunzio" di Chieti. Edificio del Rettorato ed Auditorium Realizzazione pubblicata su: Quotidiano Italia Oggi del 3.6.1998 Università degli Studi "G.D' Annunzio" di Chieti. Edifici del Corso di Laurea in Odontoiatria- Facoltà di Medicina I.T.A.B. Istituto per le tecnologie avanzate biomediche CE.S.I. Centro per le scienze dell' invecchiamento- Facolta' di Farmacia - Polo didattico Universitario: Psicologia Campus Residenziale Universitario di Camerino Co-Progettista con U.Cao Nel corso del 2001 ha partecipato in gruppo al: Concorso Internazionale per la progettazione dello: Junior College for Natural and Paramedical Sciences - Mendefera Eritrea Ammesso alla 2^ fase, 3° classificato Tra i progetti ed i concorsi in cui era prevalente l' interesse per la definizione dello spazio urbano in ragione degli edifici richiesti, si segnalano, e sono stati oggetto di pubblicazioni: Algeri: Ristrutturazione del quartiere " El Mouradia ". Lanciano: Concorso Nazionale per la sistemazione della piazza della Pietrosa.Venezia.: Una porta per Venezia, concorso nazionale per il piazzale Roma. Milano: Progetto per l' area S.Donato- Rogoredo. Triennale 1995. Roseto degli Abruzzi: Premio Tercas " l' area urbana di villa Clementi" 1996. Arzachena: Concorso nazionale per il nuovo Municipio. 1997. Esperienze di ricerca e sviluppo Negli ultimi anni le esperienze sul progetto urbano e l’indagine sul paesaggio metropolitano e le nuove dimensioni insediative, si sono concentrate sul tema della ridefinizione delle aree marginali. Il tema del margine ha riguardato e riguarda varie accezioni progettuali relative sia ad aree “interne” alla città compatta che a quelle d’attesa e/o dismesse della città diffusa o “senza qualità”. Nella ricerca delle specificità morfologiche dei siti l’indagine ha riguardato e riguarda la scoperta degli elementi formalizzatori degli scenari urbani. In una prima ipotesi la ricerca condotta ha messo in conto l’urgenza di ridefinire il senso ed il ruolo della grande dimensione. Questo termine che ha attraversato tutta la “passata” modernità, è oggi, a partire dai nuovi insediamenti produttivi, nel rapporto sia con le aree libere che con quelle edificate, un dato strutturale della nuova forma urbana. Questa forma senza confini, conta sulla grande dimensione sia in termini di relazione ( grandi distanze, grandi spostamenti..) che di spazio occupato-definito ( aree per la produzionecommercializzazione-svago) . A questi due “modi” si aggiunge e ne è causa ed effetto, la frammentazione residenziale continua che, con le prime due modalità, costruisce la diffusione e la nuova forma, in gran parte della linearità adriatica, prevalente oggetto della ricerca in atto. A partire da questa condizione la ricerca svolta ha riguardato il rapporto ed il ruolo delle infrastrutture nei confronti degli insediamenti. I risultati di questo studio condotto in più sedi universitarie, sono stati pubblicati in due volumi dalla Marsilio Editore: Ambiente e infrastrutture (CUN 1, Venezia 2006). Attualmente si è passati ad osservare con attenzione le aree dismesse degli ex insediamenti industriali privilegiando quelle, nella linearità adriatica, che per dimensione e collocazione hanno svolto e possono svolgere un ruolo insediativo fondamentale di interevento pubblico. Ad una “anagrafe” in atto, riguardante la morfologia dei siti e le tipologie presenti nella conoscenza dello stato di “salubrità-malattia” del luoghi, si sta sommando la conoscenza delle tendenze internazionali in atto circa il “recupero” tematico delle aree e dei manufatti, cercando “analogie2 progettuali per i nostri ambienti . La somma degli eventi quindi nella finalità della ricerca avranno il ruolo di matrici con le quali costruire possibilità di interventi normativi e progettuali. Resta come interesse primario la formulazione di temi di progetto e la sperimentazione dell’uso di elementi formalizzatori e “modi” da porre in atto nelle definizioni dei progetti, che in questo caso, saranno di privilegio architettonico. Su questo itinerario si sono avute molte riflessioni presenti in pubblicazioni che si segnalano: Interni urbani, a proposito di passages ed intorni periferici (CUN 10, Roma 2005), Costruire, ricostruire: formare, riformare ( CUN 5, Roma 2004 )….. Competenze Per formazione e attività progettuale il tema dell’analisi urbana nelle accezioni di lettura morfologica dei contesti e di formulazione dei temi di intervento e di definizione architettonica, risulta la stella polare del proprio lavoro. La ricerca delle relazioni spaziali, dimensionali e costruttive degli interventi progettuali è il dato che ha guidato le numerose esperienze di progetto e di realizzazione. In particolare gli interventi e le costruzioni al di là delle immediatezze funzionali, anche nei giudizi critici presenti nelle pubblicazioni dei progetti, si sono misurati con le geografie dei luoghi sia in senso morfologico che storico, determinando definizioni e ridefinizioni di luoghi interpretati, sempre, come spazi urbani. Spazi quindi di relazione e dimensione costruttiva contestuale. I temi e le specificità progettuali hanno riguardato e riguardano prevalentemente edilizia universitaria, sportiva, ospedaliera, direzionale e di ridisegno urbano. Altro Coordinatore del Dottorato di ricerca : Conoscenze e progetto delle forme insediative dal 2002 al 2008 e membro del Consiglio della S.A.S ( School of advanced studies) di Ateneo dal 2006 al 2008, direttore della Collana editoriale “ Effemeridi” di Kappa Edizioni dal 1999. Curriculum vitae Raffaele Mennella He was born in Cagliari on the 5th of December of 1939. He graduated in Naples in the academic years 1966-1967. He entered the Architects Order of Sardinia, later his registration was transferred in Rome’s one. With a post-doctoral grant at Architecture Department of Rome he won a competition like Ordinary Assistant at Architecture Department of Pescara where at first like Professor with an annual appointment and then like Associated Professor, he became titular of the Course of the Architectonical Composition until 1994. From that date he has been Extraordinary Professor at Bari Polytechnic and Ancona University. Since 1997 he has been becoming Ordinary Professor of Architectonical Planning at Architecture Department of Ascoli Piceno – Camerino University. He has participated in several national and international architecture competitions and he has won some of them. He has published numerous essays about the theme of the project in architecture and about the relations between the architecture and the history, places, urban structure and architectonic forms, in specialized reviews and monographs of national and university importance. He has presented his works in exhibitions in Italy and abroad, in particular in Berlin, Caracas and Neuchatel. Recently the work about the Campus of Chieti University in collaboration with G. Barbieri, A. Del Bo, C.A. Manzo has been published by Electa-Milano. His own planning activity, carried out prevalently in group with architects as Barbieri, Del Bo, Manzo has been published in numerous reviews of national consequence like: Sports Centre of G.D’Annunzio University of Chieti; European prize of Architecture for sports-systems – 1996; Realization published on: Almanacco dell’Architettura Italiana 1991. Edilizia Popolare n°222-223, 1992. Costruire in laterizio n° 33, 1993. Casabella n° 613, 1994. Spazio Sport n° 1 anno XVI, marzo 1997. Spazio Sport mese n° 100, giugno 1997. Impianti, anno XII n° 1, aprile 1997. Quotidiano Italia Oggi del 3.6.1998. G.D’Annunzio University of Chieti. Buildings for Institutes and Departments, Didactic Pole, Assembly Hall of Literature and Philosophy Department. Realization published on: Almanacco dell’Architettura Italiana 1993, Electa-Milano. Casabella n° 613 del 1994. Annuario Italiano dell’Edilizia, 1994, Giuffrè Editore. Quotidiano Italia Oggi del 3.6.1998. Area n° 38 maggio-giugno 1998. G.D’Annunzio University of Chieti. Structure for Presidency and Auditorium. Realization published on: Quotidiano Italia Oggi del 3.6.1998. G.D’Annunzio University of Chieti. Buildings for the Course of Odontology – Medicine Department. T.A.B. Institute for advanced biomedical technologies; C.E.S.I. Centre for Ageing Sciences – Pharmacy Department – University Didactic Pole: Psychology; University Residential Campus of Camerino. Co-planner with U. Cao. In 2001 he has participated in group to the International Competition for the planning of Junior College for Natural and Paramedical Sciences - Mendefera Eritrea. Admitted to the 2nd phase, to be placed third. Among projects and competitions in which the interest for the definition of the urban space was prevalent, numerous of them have been published: Algeri: Recuperation of the quarter “El Mouradia”: Lanciano: National Competition for the arrangement of Pietrosa square. Venice: A door for Venice, National Competition for Rome largesquare. Milan: Project for S. Donato – Rogoredo. Triennial 1995. Roseto degli Abruzzi: Tercas Prize “The urban area of Clementi Villa 1996. Arzachena: National Competition for the new TownHall 1997. Foggia: University Campus of Lucera, first classified. R.C. Campus of music, Didactic Pole. Research experiences and development In the last few years the experiences about the urban project and the research about the metropolitan landscape and the new installation dimensions moved towards the theme of the redefinition of the marginal areas. The object has concerned and concerns various project meanings relative both to “internal” areas in a compact city and to out-of-use ones of a widespread or “without quality” city. Within the research about morphological specificities of places the work has considered and considers the discovery of formal elements of urban sceneries. In a first hypothesis the research carried out has underlined the necessity to re-define the sense and the role of the big dimension. This work which has crossed all the “past” modernity is today, beginning from the new productive installations, in relation both to free areas and to edified ones, a structural element of the new urban form. This form without limits, makes reference to a big dimension both in terms of relation (large distances, wide shifts…) and in terms of occupied-defined space (areas for the production, commercialization, entertainment). To these two “ways” we must also consider the constant residential fragmentation which, together with the first two modalities, represents the diffusion and the new form, in particular of the Adriatic linearity, primary object of the present research. Beginning from this condition the research carried out has examined the relation and the role of infrastructures in relation with installations. The results of this study carried out in different university centres, have been published in two texts by Marsilio Editore: Ambiente e Infrastrutture (CUN 1, Venezia 2006). At present the attention moves towards out-of-use areas of the industrial ex-installations preferring those areas, in the Adriatic linearity, that for dimension and collocation have carried out and can carries out a basic installation role of public intervention. To a “registration” about the morphology of places and typologies present into the knowledge of the state of “salubrity-illness” of places, we also consider all international tendencies about the thematic recuperation of areas and manufactured, trying projectural “analogies” for our environment. So the sum of events within the purpose of the research will be the basis on which to realize possibilities of normative and projectural interventions. As primary interest remains the formulation of planning themes and the experimentation of the use of formal elements and “ways” to realize in the definition of projects, that in this case, will be an architectonical privilege. On this itinerary many considerations have been presented in publications as: Interni Urbani, a proposito di passages ed intorni periferici (CUN 10, Roma 2005); Costruire, ricostruire: formare, riformare (CUN5, Roma 2004)……. Capacities About the formation and planning activity the subject of the urban analysis as morphological reading of contexts and formulation of themes of intervention and architectonical definition, represents the basis of his work. The research of spatial, dimensional and constructive relations of projectural interventions is the element which has moved numerous experiences of planning and realization. In particular the interventions and constructions, also in critical opinions present in publications of projects, have been put in connexion with the geographies of places, in the morphological and historical sense, determining definitions and re-definitions of places like urban spaces. So spaces of relation and constructive dimension. The themes and projectural specificities have concerned and concerns universitary, sports, hospital, directional building and urban redesign. Other Coordinator of Research Doctorate: knowledge and planning of installation forms from 2002 and member of the Council of University S.A.S from 2006, Director of the Collation “Effemeridi”, Kappa Edizioni from 1996.