Gaetano Perlongo e la ricostruzione dell`aura
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Gaetano Perlongo e la ricostruzione dell`aura
ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 12.38 Pagina 1 ARDEA - APRILIA - ANZIO - NETTUNO ANNO II - NUM. 2 - FEBBRAIO 2012 Periodico di informazione locale a distribuzione gratuita Ref. Editore ANTONIO GERACITANO - Dir. Responsabile DOMENICO RICCIOTTI - Dir. Editoriale AUGUSTO SATURNINO » RUBRICHE POLITICA BENESSERE LITORALE SOCIETÀ POLITICA CITTÀ AMBIENTE EVENTI ECONOMIA IMPRENDITORIA SPORT NELLA POLITICA VIGE LA LEGGE DEI CONTRARI EDITORIALE ALL’UDC PIACE LA MAGGIORANZA: EVVIVA LA “POLITICA CREATIVA”! CHE SIA DI CENTRO-DESTRA O DI CENTRO-SINISTRA E’ sempre più difficile riuscire a spiegare ciò che accade nel mondo politico, al giorno d’oggi, in quanto sembra che, in tale contesto, la legge dominante sia una sorta di “legge dei contrari”. Tra gli esempi citabili c’è la quasi sempre mancata corrispondenza tra il dichiarare di volersi candidare a sindaco e la riuscita di tale intento, in gergo si dice che quel tale politico “si è bruciato”. A fronte poi di continue critiche, da parte dei cittadini, spesso i politici, invece che confu- tare le accuse, sembra proprio che facciano a gara per avvalorarle. Per scendere nel contesto locale di Nettuno, l’UDC ha deciso di appoggiare la maggioranza, in maniera conclamata e strutturata, tanto da palesare il proprio intento in un documento politico presentato e controfirmato dalla maggioranza, nella persona del sindaco in carica Alessio Chiavetta. Quindi, in due città pressoché unite, Anzio e Nettuno, lo stesso partito appoggia due schieramenti contrari. (...) segue a pagina 5 »I DEPUTATI SI TAGLIANO GLI STIPENDI MA IN REALTA’ TUTTO RIMANE INVARIATO Il passaggio dal vitalizio al calcolo contributivo, della pensione dei deputati, avrebbe comportato un aumento netto, nella loro busta paga odierna, di circa 700 euro. Nemmeno loro, questa volta, se la sono sentita di osare tanto ed affrontare le giuste ire di una popolazione costretta ai sacrifici, a causa di anni di sperpero e malgoverno, per cui l'Ufficio di presidenza della Camera ha stabilito che il taglio allo stipendio degli onorevoli sarà di 1.300 euro lordi al mese. Quindi, in pratica, non cambierà nulla, nel senso che non riceveranno più soldi, ma nemmeno guadagneranno di meno rispetto ad oggi. (...) segue a pag. 5 COMMEMORAZIONE DEL 22 GENNAIO Anzio e Nettuno si fermano per ricordare lo Sbarco Alleato Nel quadro delle celebrazioni dell' 68° anniversario dello Sbarco Alleato ad Anzio, si è tenuta il 22 gennaio la consueta deposizione delle corone celebrative ai monumenti per i caduti aglo-americani sul territorio. (...) segue a pag. 25 Via A. D’Andrea, 8 (zona artigiana) 00048 Nettuno (RM) Tel. 06.400.41.392/3 Fax 06.98.53.782 *News Locali * Eventi *Notizie aggiornate SUPER OFFERTA!!! *Approfondimenti ALLARME VIA RADIO A PARTIRE DA €380,00 www.lecodellitorale.it eco del litorale | DOMENICO RICCIOTTI Questa montagna, ovvero il governo del professore e senatore Mario Monti, ha partorito un altro topolino. E’ sorprendentemente una montagna prolifica! La delusione della prima fase, depressiva oltre ogni pessimistica immaginazione, messa in opera dal governo (tasse e solamente tasse) è stata seguita da una seconda fase che avrebbe dovuto rilanciare l’economia. Ebbene tanto rumor per nulla. Si proclama, attraverso la stampa, amica dei grandi potentati economici, la vittoria sui tassisti, farmacisti, benzinai e notai. CARROZZERIA Riccardo 338.4459355 SI RIGENERANO FARI OPACHI ED INGIALLITI per saperne di più visita il nostro sito IN CASO DI INCIDENTE HAI RAGIONE: contattaci NON TI LASCIAMO A PIEDI. 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EDITORE | GE.FE.AL. SRL REF. ANTONIO GERACITANO Via Graziella, 3 - 00040 ANZIO (RM STAMPA | METROTIPO SpA Via Vaccareccia, 39 00040 POMEZIA (RM) Le sbandierate liberalizzazioni cosa porteranno? Se si fanno bene i calcoli, non quelli che ci rifilano i loro lacchè informativi, ci saranno cinquemila farmacie in più per un totale di 15 o 20 mila posti di lavoro in più, 8 mila licenze di taxi in più per 8 mila nuovi lavoratori, 500 notai in più per mille e cinquecento nuovi posti. Il totale fa quasi 30 mila nuovi lavoratori. Bisogna ricordare che quest’anno perderemo alcune centinaia di migliaia di posti di lavoro. Pertanto, la nuova occupazione non riduce la gravità delle perdite, e l’incremento dell’occupazione, in confronto alle perdite, statisticamente non è significativo. Il Passera, che non è il maschio della passera e non è una questione ornitologica, ma è il ministro dello sviluppo economico, ci ha deliziato con quel suo proclama sull’incremento del PIL prodotto da questa manovra: un rotondo 10 % in più. Vi ricordate il milione di posti di lavoro promessi da Berlusconi 10 anni or sono? Caddero le torri gemelle e tutto finì in gloria. Ma questa affermazione è più grave. Infatti, Berlusconi non poteva sapere che di lì a poco il terrorismo islamista avrebbe colpito New York e causato la prima grave crisi economica di questo secolo. Ma quel Passera di ministro, con la più grave crisi economica mondiale da due secoli a questa parte, ci delizia con la sua mera teoria: ottomila nuove licenze dei taxi porteranno il 10 % di PIL in più. Bravo! Ma ci spiega seriamente in che modo? Boh! Se lo avessi scritto io sarei stato internato in quel luogo che una volta era detto manicomio. Lo dice lui, allora la Confindustria e i giornali e le TV ad essa collegate, applaudono e lo fanno passare per salvatore della patria. La grande liberalizzazione che nessuno da venti anni a questa parte era riuscito a fare. E lo sapete perché? Perché lui non deve rispondere a nessuno, dato che non è stato eletto, perché occupa il posto di ministro per conoscenze e qualifiche. Ve lo immaginate se domani si presentasse alle elezioni? Cosa accadrebbe al suo primo comizio? Gli consiglierei semplicemente di evitare una piazza lastricata con il selciato. Ma Passera non era fino a qualche giorno fa l’amministratore di una banca? E come mai non ha usato la clava delle liberalizzazioni anche con le banche? Non fa parte del comitato esecutivo dell’Associazione Bancaria Italiana? Non è questo un palese conflitto d’interesse? O questa era una accusa valida per il solo Berlusconi? E la Fornero, la taglia pensioni, non era una sua collaboratrice in Banca Intesa e membro di Confindustria, oltre ad essere stata premiata dall’INA nel 2003? E le assicurazioni non hanno subito un analogo trat- C MARIO MONTI tamento dei benzinai? Per loro acqua fresca! Infatti, i gestori delle pompe di benzina, non sono i proprietari degli impianti, ma quelli appartengono alle compagnie petrolifere e queste venderanno mai prodotti di imprese concorrenti? Se lo è chiesto Monti? O non ha la macchina? E gli assicuratori non sono solo, nella quasi totalità gli agenti delle grandi Compagnie? Evidentemente Monti non ha bisogno di assicurare la macchina che non ha! Un attento lettore mi ha scritto: ma lei ce l’ha con il governo Monti! Non è un pregiudizio? Al mio gentile lettore rispondo: niente affatto, se l’albero si giudica dai frutti, i governi si giudicano dalle loro azioni. E non mi pare che questo governo sia dei migliori. Purtroppo, quando gli altri se ne accorgeranno, sarà troppo tardi e i danni li avremo tutti sulle nostre spalle. Tutto ciò dimostra, viste queste perle e quelle già infilate prima della fase due da questo governo, che a ciascuno compete il proprio posto. I tecnici, al massimo possono ambire a fare i consulenti e i consiglieri, ma l’azione di governo compete esclusivamente ai politici. Se esistesse una classe politica degna di questo nome! Ci occorre come l’aria una classe politica all’altezza del suo ruolo. Il tecnico, il professore di economia deve analizzare e al massimo suggerire alcune linee, ma poi sta al politico calare nel concreto della realtà sociale del momento quei suggerimenti, apportandovi tutta una serie di aggiustamenti, per mantenere saldo e unito il tessuto sociale dello stato. Il tecnico, il professore di economia, il banchiere o il dirigente di azienda non possono avere, e non hanno in questo caso, una visione politica della società da governare e una strategia per realizzare una società più giusta. Monti ha avuto spazio a causa della ignavia della classe politica italiana. Una maggioranza, priva di idee, di strategie, in fase di dissoluzione, con un capo ridicolizzato, inviso e pieno di problemi giudiziari, oltre che morali; una opposizione ambigua e codarda che non ha accettato il gioco democratico delle elezioni subito per paura di vincere e dovere fare poi la manovra “lacrime e sangue”. E Napolitano, su suggerimento (?) della Merkel e delle banche d’affari ha nominato senatore a vita, per salvare almeno la facciata democratica e parlamentare, un Monti tecnico. Ma la crisi non è passata. Lo Spread, dopo aver volato, è sempre troppo alto e la Borsa crolla, ma i BOT e i BPT sono sempre più appetibili, anche se le agenzie di rating declassano l’Italia nella serie B della finanza mondiale. Allora chi governa questo stato? Chi governa l’Unione Europea? La risposta è ovvia: non il popolo ormai esautorato, né le istituzioni democratiche, ma la finanza mondiale. E allora dove è la classe politica italiana ed europea? Ci vuole un sussulto di dignità. Una classe politica è necessaria ed è necessario che sia la politica a governare i periodi di crisi ed i cambiamenti. Perché è compito della politica progettare e realizzare il futuro. La politica non è solo il possibile governo delle cose concrete, in questo caso basterebbero i tecnici, anche se danno sempre una pessima prova. La politica è anche strategia; è anche progetto. Quale è la società più giusta da costruire? In quale modo si può costruire questa società? Se la politica, durante le crisi e i radicali cambiamenti, abdica al suo ruolo di governo, i tecnici non sono in grado di governare e realizzare progetti, perché, semplicemente non ne hanno. I tecnici non rispondono al popolo. I tecnici sono sempre espressione del mondo che sta per tramontare. Nessuna luce può venire dal buio. E in una notte senza luna e senza stelle non ci si può orientare. La politica deve indicare la luce da seguire e quale società si deve costruire, quali azioni bisogna intraprendere, quali sacrifici chiedere per aver vantaggi futuri. Cavour riuscì, con altri, a realizzare l’unità italiana, perché aveva visione politica come la ebbe De Gasperi nel dopoguerra. I tecnici esprimono il passato, sono roba vecchia, la politica sola può rappresentare il presente e costruire il futuro. Ma attenzione, un politologo, a me personalmente antipatico, Gianfranco Miglio, ammoniva: il nuovo nasce sempre dal peggio del vecchio! Allora ci toccherà Monti anche per il futuro? Dio ce ne scampi! Anno II - n.2 FEBBRAIO 2012 Aut. Tribunale di Velletri n.6 del 06/05/2011 © Tutti i diritti sono riservati. Tutte le collaborazioni sono da ritenersi gratuite, salvo accordi con la redazione. La redazione non è responsabile di eventuali errori nelle informazioni. VUOI LAVORARE CON NOI COME AGENTE PUBBLICITARIO 339 8643752 06 83731693 PER INFO CONTATTACI DALLE 9.00-13.00 ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 3 della CULTURA www.lecodellitorale.it La scrittura di Gaetano Perlongo, a partire in modo particolare dal suo “Estratto di Metessi”, rivela una certa vocazione metapoetica, per l’attitudine a sollecitare nel lettore riflessioni sulla poesia e sull’identità del poeta in quanto tale, anche laddove una più esibita tensione civile, o una enigmatica presenza di religiosità ‘laicale’, spostano la materia verso contesti non propriamente letterari, ai quali però, quasi mai, sembra essere estranea una ricerca sul valore e la dignità dell’esercizio poetico. FEBBRAIO 2012 stesso della nazione, e in quanto i metodi di condizionamento delle coscienze si attuano nella società soprattutto attraverso la lingua. 3 Questa scelta preNei versi di Perlongo, invede, a livello linsieme alla tensione etica, a guistico, il volte intersecandosi con sostanziale scarto essa, agisce una fervida vodi quegli elementi Ma a prescindere, e oltre la connota- lontà di ricostruire l’aura ordinari e referenzione civile che risponde all’esigenza di della poesia, cioè quel siziali che attengono una comprensione profonda della realtà, gnificato misterioso e all’esercizio inforla poesia si pone per Perlongo come cor- ‘sacro’ che secondo Benjamativo, e l’adorispondenza, senza contraffazioni o tra- min ogni forma artistica, e zione, invece, di vestimenti, tra uomo e poeta, in una dunque anche la poesia, ha elementi dotati di poetica della poesia come ‘uomo nudo’, definitivamente perduto UGO MAGNANTI un’idoneità simboappunto, che sembra modellata sull’idea nell’epoca della riproduciquasimodiana di una poetica che sosti- bilità tecnica e di massa. Da quest’opera lica, in grado di sorreggere un contenuto Nei versi di Perlongo non vi è alcuna so- tuisce l’uomo alla parola, non già come di ricostruzione dell’aura deriva l’inten- di qualità emozionale, intuitiva, com‘poeta puro’ ma zione, che trapela dall’“Estratto”, di ren- plessa, ripudiando così, per sé stesso, ma luzione di continuità come ‘poeta nudo’, dere la poesia una manifestazione per il poeta in generale, anche con tale tra motivi e che intende la elevata e impegnativa, connessa, come scelta formale, la condizione di uomo civili, corè stato notato, ad una realtà vissuta at- medio, e rifiutando implicitamente ogni poesia come etica. relati a matraverso la ridimensionamento del valore della poeteriali quasi c o n t e m p l a - sia, intesa al contrario come espressione cronachizione e la ri- ‘alta’. stici, per flessione, ma q u a n t o anche, e non Insomma Perlongo supera con convinespressi train misura mi- zione l’attributo di ‘insopportabilità’ che mite un linnore, attra- il Montale ‘minore’, nella sua ultima guaggio di verso una fase, quella della destituzione del sutradizione liforma attiva, blime poetico, riferiva alla qualifica di rica che non l’aura ap- poeta, e lo fa con la medesima fede che cede a lemmi | UGO MAGNANTI punto, che il poeta ligure esprimeva, contestualo sintassi da possa essere in mente a quell’approccio “antisublime”, notiziario, e grado di agire, in qualche modo, nel- nei confronti della forza della poesia, acl’indagine GAETANO PERLONGO cordandole entrambi, alla poesia, inMa tale ‘nudità’ del poeta non as- l’ambito di tale realtà. sugli strumenti tendo, forse semplicemente in quanto e sulla funzione della poesia. Le opzioni sume mai il carattere della modestia, e linguistiche operate nell’“Estratto” evi- mai si mostra con gli abiti dimessi di un La stessa ‘licantropia’ di Perlongo, sorta poeti, la capacità di essere a pieno titolo denziano una sostanziale univocità crea- dettato prosastico o ‘impoetico’; anzi, al di trasformazione dell’uomo in poeta, espressione degli uomini del proprio tiva, in quanto possiedono la capacità di contrario, il poeta si giova della propria che tende a privarlo dell’anonimia e del- tempo. amalgamare un registro deliberatamente ‘nudità’, spesso assimilabile al candore l’immoralità, con le relative implica‘obsoleto’, con alcune ‘forzature’ e al desiderio di condivisione, per solle- zioni narcisistiche, risponde al sotteso espressive che tendono a ‘provare’ le vare e ‘assolutizzare’ il proprio ruolo. piano di ricostruzione dell’aura. possibilità di un codice, pur sempre, come dicevo, senza sbrigativi allontanamenti dalla tradizione lirica, in un andamento che è al tempo stesso L’imperfezione della conchiglia La licantropia del poeta Il sole ...la perla nasce provocazione e rimando, che trasfigura inchinandosi alla luna dall’imperfezione della conchiglia alcune formule letterarie sfibrate e relascia cadere L’11 Settembre: la poesia... mote, e che si pone come un “ritmo di sul collinare tormento Questione di nemesi storica dalla cerebrale entropia distorsione non poetica”. dell’esistenza In un preludio e come non si pensa al difetto l’organza della licantropia d’autunno postmoderno della conchiglia In questo modo il poeta si costruisce e il guscio della coscienza lo sciovinista americano ammirandone la perla come tale, si pone come presenza, si laddove alberga saliva in cattedra così la poesia il gioco pennellante di luce connota, anche nelle sue intenzione colincontrando la follia dell’agorà specchiante per disquisire l’assioma lettive, come coscienza critica, con la ne illumina i maestri di potenza volontà di concorrere a ‘demistificare’, la notte... in un labirinto senza fine per usare un termine di provenienza scuotono il tarlo... ed esibire d’IO adorniana, le manipolazioni ideologiche ...esso... della società contemporanea, con il domorsicando il pensiero finché un manto vere di aiutarci a cogliere le implicazioni crea budella ramificate di cherosene Poetando tra la mente più profonde di tale realtà, proprio in non dischiuse Poetando defeca illusioni la fermentata fanciullezza virtù della poesia, irriducibile a quella arpeggio la coscienza e scorge colla risonanza pura razionalità che sembra informare di la drammatica parabola del dio di chi cerca un nido sé l’esistente; con il dovere di ‘resistere’, che credette di essere un uomo tra le rughe nascoste dell’universo proprio per mezzo della poesia, alla ...la globalizzazione va Nassiriya Arpeggiando koinè imposta dai mezzi di comunicaammainando la vela della vita Il giocoliere di stato intaglio versi zione di massa. in un sottofondo crepuscolare addomesticato al padrone americano tra le umide labbra di dio riflette lo sviluppo iracheno. ma quale dio Vi è in Perlongo una continuità tra pulil dio esaltato (Gaetano G. Perlongo, da “Metessi”, La carne fresca e l’odore del pianto della mia gente sione civile e istinto metapoetico, che riIntroduzione di Srda Orbanice, cede al loculo della gravità o il dio manda, per certi aspetti, proprio all’idea Pertronicware Ed., e-book, 2003) e i nostri soldati malato del mio tempo... di lingua come unica sede (così come è sulle acque dell’Eufrate stato osservato anche riguardo all’opera riscrivono il nuovo testamento di Giovanni Giudici), o sede privilegiata, in cui il poeta oggi possa fare politica, in quanto la lingua è il corpo [ Gaetano Perlongo ] e la ricostruzione dell’aura SEGUICI ANCHE SU www.lecodellitorale.it *NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE *PUBBLICAZIONI PRECEDENTI *APPROFONDIMENTI *EVENTI *NEWS DAI COMUNI ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 4 4 FEBBRAIO 2012 del COMMERCIO www.lecodellitorale.it ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 5 della POLITICA www.lecodellitorale.it FEBBRAIO 2012 5 NELLA POLITICA VIGE LA LEGGE DEI CONTRARI ALL’UDC PIACE LA MAGGIORANZA: EVVIVA LA “POLITICA CREATIVA”! CHE SIA DI CENTRO-DESTRA O DI CENTRO-SINISTRA (...) dalla prima pagina Da parte dell’UDC gli attori principali, che si sono assunti la responsabilità di tale atto, sono i consiglieri comunali Paolo Favari e Giuseppe Bellucci ed il coordinatore cittadino Mario Pitò, appoggiati dal capogruppo alla Regione Francesco Carducci, ma già all’interno del partito stesso emergono i dissensi, espressi apertamente per mezzo di comunicati stampa, del Vice Presidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti, dal responsabile UDC Enti Locali della Provincia di Roma, Gianni Molinari, oltre che da buona parte degli appartenenti al gruppo di militanti del partito. Ora che si cambi idea, o percorso, potrebbe comprendersi, ma che lo si faccia spaccando un partito, e in corso di amministrazione, è sicuramente meno comprensibile. La difficoltà di raccogliere consensi, da parte (...) dalla prima pagina Altre ”carezze” riguardano il rimborso per i collaboratori, che sarà solo per metà forfettario ed il resto dovrà invece essere giustificato (anche qui ci vuole poco ad organizzarsi!!!), e il taglio allo stipendio del 10% per i deputati che ricoprono ruoli apicali, come il presidente della Camera. La somma tagliata confluirà in un fondo di accantonamento a disposi- degli schieramenti politici tradizionali, è sempre più evidente. I nuovi esponenti politici che si affacciano nel mondo politico, abbracciando questo o quello schieramento, sempre meno comprendono il significato di unire invece che dividere e, in nome di una visione della governabilità tutta personale, fanno scelte che possono essere definite di vera e propria “politica creativa”, seconda, in termini di scelleratezza, solo alla “finanza creativa”, più tristemente nota. Il problema risiede anche nel sistema normativo che permette tali voli pindarici. Sia a livello locale, amministrativo, che nazionale, politico, non dovrebbe essere permesso a singoli individui o gruppi o partiti, di cambiare collocazione in corso di amministrazione o governo. La cosiddetta “compravendita dei parlamentari” è l’esempio più tristemente noto di tale malcostume. S’intende ribadire che ognuno ha il diritto di cambiare opinione, fede, gruppo, partito e strategia, ma due ragioni, di pari valore, dovrebbero impedire legislativamente, visto che non è patrimonio di tutti gli intelletti, i cambiamenti in corso d’opera. Da un lato, il rispetto per gli elettori che hanno votato il proprio rappresentante basando la propria scelta su più elementi, ma tutti presenti anche se in misura diversa: l’uomo, il partito, la fede. Dall’altro, tali spostamenti minano la governabilità di un paese, come di una Nazione, andando a scardinare strategie e programmi. Chi cambia idea dovrebbe uscire dalle assisi, amministrative e politiche, ed attendere il turno elettorale successivo, per spiegare, agli elettori, sia le ragioni del cambiamento sia le nuove idee e progetti, al fine di rimettere al popolo sovrano il giudizio sulla validità o meno della scelta e del futuro. Troppo spesso politici dell’ultima ora, ma anche i “volponi” di lunga data, operano scelte prive di senso e conoscenza della cosa pubblica. »I DEPUTATI SI TAGLIANO GLI STIPENDI MA IN REALTA’ TUTTO RIMANE INVARIATO zione della Camera per ricorsi o spese straordinarie. Sono in lavorazione, alla data del presente articolo, la replica dello stesso provvedimento per il Senato e lo schema di un decreto che fissa un tetto allo stipendio dei manager pubblici. Da Montecitorio viene sottolineato che i tagli ed i mancati adeguamenti dello stipendio, messi in atto negli ultimi 6 anni, hanno arginato un aumento del 20% delle indennità parlamentari: sarebbe stata cioè di 6.769 euro al mese, ai quali si sarebbero aggiunti i 3.503 euro per le spese di soggiorno (la cosiddetta diaria), e i 3.690 euro di rimborso forfetario per | AUGUSTO SATURNINO le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, per un totale di 13.962 euro al mese (al lordo delle ritenute regionali e comunali). Oggi invece chi siede tra i banchi di Montecitorio riceve uno stipendio netto che si aggira intorno ai 10.500 euro: 5.246 di indennità parlamentare (al lordo delle addizionali regionali e comunali), 3.503 di diaria e 1.800 di rimborso forfettario. Che dire: poveracci!!! | A. S. ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 6 6 del COMMERCIO FEBBRAIO 2012 www.lecodellitorale.it AUTO STYLE Via degli Abruzzi, 3 - 00042 ANZIO - RM tel. 06 9872031 fax 06 98610078 cell. 349.7615587 - [email protected] PORSCHE BOXSTER 2.7 DICEMBRE 2005 €23.500 AUDI Q5 2.0 TDI QUATTRO 6.000 KM SLINE €47.500 AUDI A4 AVANT 2.0 TDI - FULL OPTIONAL ANNO 2011 €32.000 ALFA ROMEO MITO SETTEMBRE 2008 120 CV - 46.000 KM €11.800 AUDI A5 2.7 TDI SLINE €35.000 X6 PERFORMANCE 40 D DRIVE KM 0 €75.000 SCENIC X MOD BIANCA ANNO 2010 AUTOM - NAVIG -XENO - PELLE €23.500 AUDI TT 2.00 TFSI - 200 CV ROADSTER AGOSTO 2008 €23.000 AUDI Q7 - 3000 TDI 11/2007 - 240 CV FULL OPTIONAL €28.000 MASERATI GRAN TURISMO FIAT GRANDE PUNTO NATURAL POWER GENNAIO 2009 €7.500 ALFA ROMEO 159 JTD 150 CV PROGRESSIVE €9.500 MERCEDES B 180 CDI AUTOM. 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L’AIDAN è una nuova associazione tra imprenditori della nostra zona che è molto attiva: in questo periodo di crisi economica vuole dare alle imprese associate un supporto nuovo e diverso, promuovendo lo spirito di mutua collaborazione ed assistenza tra gli associati, favorendone la reciproca conoscenza e la possibilità di interscambio economico. Vincenzo D’Onofrio è un dottore commercialista di Latina, che dal 1996 si è specializzato nella assistenza alle imprese nella redazione di pratiche e business plan, finalizzati all’ottenimento di contributi a fondo perduto e finanziamenti ordinari o agevolati. Nel corso della serata sono state illustrate alcune agevolazioni molto interessanti per la nuova imprenditorialità, come quella per “lavoro autonomo”, che arriva a dare €30.000 per l’insediamento di nuove ditte individuali da parte di soggetti disoccupati al momento della presentazione della domanda, metà a fondo perduto e metà finanziamento a tasso agevolato. Un’altra agevolazione è la “microimpresa” che, per costituende società di persone (nei settori produzione, trasformazione, servizi a imprese e privati, escluso il commercio), in cui almeno la metà dei soci sia disoccupato al momento della presentazione della domanda, arriva a dare fino a €129.000, parte a fondo perduto e parte a tasso agevolato. Entrambe le agevolazioni possono coprire il 100% dell'’investimento iniziale, purché questo sia contenuto in €25.823 per “lavoro autonomo” ed in € 129.114 per la “microimpresa”. Un’altra agevolazione per società, in cui la maggioranza numerica e del capitale NUOVA RIChIEsTA DI COMMIssIONE D'ACCEssO AD ANZIO, lis, poi, ricorda "i brillanti risultati da Veltroni sindaco e Touadi delegato alla sicurezza, visti gli ingenti investimenti della 'ndrangheta a Roma, certificati dalle confische dei beni, c'è da chiedersi dove fos"INsIsTENZA sOsPETTA" sero mentre amministravano e la criminalità investiva "Evidentemente gli esponella Capitale, la venenti del Pd apprezzano rità è che un conto gli organi dello Stato sono gli affari della solo quando fa comodo a mala e un altro il conloro". Il senatore Candizionamento delle dido De Angelis comamministrazioni. menta così la nuova Posso affermare che interrogazione parlamenad Anzio questo contare con la quale si dizionamento - agchiede l'insediamento giunge il senatore della commissione d'acnon c'era prima, non cesso ad Anzio. A chiec'è stato con me sindere l'intervento del ministro, questa volta, daco e non c'è adesso". Nell'interrogasono i deputati Veltroni e Touadi. zione si parla, fra l'altro, di investimenti "Ignorano la risposta che il prefetto di sospetti nel settore edile. "Se è così è giuRoma, Giuseppe Pecoraro, ha dato a una sto che la criminalità venga perseguita e mia precisa richiesta e cioè che allo stato mi sembra che magistratura e forze delnon ci sono motivi per ricorrere agli stru- l'ordine lo stiano facendo. Io da quando menti previsti dall'articolo 143 del decreto ero sindaco aspetto ancora, invece, una rilegislativo 267 del 2000 ovvero la nomina sposta della Procura sull'acquisto da parte della commissione d'accesso. Franca- del Comune di Roma di alloggi ad Anzio mente non capisco questa insistenza che per sistemare i propri sfrattati, pagati aldiventa sospetta, fra l'altro con un evidente meno due volte il prezzo di mercato. La copia e incolla delle precedenti interroga- verità è che nel vuoto amministrativo del zioni e qualche aggiunta relativa a proce- Pdl ad Anzio il Pd, anziché preoccuparsi dimenti penali noti e nei quali il Comune di questo, continua a infangare la città e a di Anzio non risulta coinvolto". De Ange- fare un regalo a chi la governa". DE ANGELIs: AVVIsO fALsA RACCOLTA fONDI PER LA COOPERATIVA MANO AMICA Siamo venuti a conoscenza che alcuni truffatori stanno raccogliendo fondi 'porta a porta' per l’acquisto di un pulmino per il trasporto dei disabili per conto della MANO AMICA cooperativa sociale ONLUS con sede in Via Legnano 32 Ardea. La cooperativa, completamente estranea alla suddetta iniziativa, ha già sporto denuncia ai Carabinieri. Si invitano tutti coloro che sono stati contattati per nostro conto a segnalarcelo al numero dell’ufficio Mano Amica 06.91.37.500 oppure al cellulare del legale rappresentante Mario Casile 328.65.78.356 sociale sia di giovani al di sotto dei 36 anni di età e residenti in aree agevolabili, prevede che, per aziende in fase di costituzione o esistenti da più di tre anni, sia possibile chiedere una agevolazione finanziaria del 60-70% per progetti di investimento fino a €2.500.000, parte a fondo perduto e parte a tasso agevolato. Vi sono anche altre agevolazioni finanziarie, ad esempio c’è un “Fondo di garanzia per l'accesso al credito delle nuove imprese” previsto per aziende della provincia di Roma, iscritte alla CCIAA da non oltre i 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda di ammissione al finanziamento, le categorie ammesse sono: a) ditta individuale, in cui il titolare dell’impresa deve essere un giovane fino al compimento del 36° anno o una donna o un/una immigrato/a; b) società di persone o società cooperative nelle quali la compagine sociale è costituita per almeno il 60% da giovani fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati; c) società di capitali nelle quali il capitale sociale è detenuto, per almeno due terzi, da giovani fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati e l’organo amministrativo è composto, per almeno due terzi, da giovani fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati. Si può ottenere un finanziamento da 5 a 10 anni fino al 70 % del piano totale degli investimenti, con un limite massimo di €30.000,00 per le imprese individuali e €80.000,00 per le società e le cooperative. I finanziamenti dovranno essere finalizzati a coprire spese per investimenti relativi all’acquisto di beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, si possono finanziare anche costi di avviamento e/o gestione (escluso il personale), ma in misura non superiore al 30% del piano totale di investimenti. Per gli imprenditori o aspiranti imprenditori interessati a far parte dell'’AIDAN o ad approfondire possono mettersi in contatto con www.aidanlazio.it | AUGUSTO SATURNINO »IL FASCINO DELL’EGITTO Al Forte San Gallo una serie di conferenze sulla terra dei faraoni "Il mondo egiziano è complesso e che ancora oggi per molti punti ci sfugge". Ha esordito così il 19 gennaio nella Sala dei Sigilli del Forte San Gallo il noto egittologo Giacomo Caviller nell'incontro Osiride e l'immortale nell'antico Egitto, la prima di una serie di conferenze sulla storia del Paese nato sulle rive del Nilo. Erano presenti l'assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione di Nettuno Giampiero Pedace, il presidente dell'associazione culturale di Anzio "Occhi dell'Arte" Lisa Bernardini e l'antropologa socio-culturale Anna Tozzi Di Marco. "La base per capire la cultura egiziana - ha continuato l'egittologo Caviller - è partire dal concetto religioso e dalla visione dell'aldilà di questo popolo. Cioè la visione di una specie di vita parallela dopo la morte. Difatti chiunque poteva permettersi un grande complesso funerario alla sua morte, ricostruiva quella che era una tipica abitazione dell'epoca a un piano, la mastaba. Le primissime piramidi come quelle di Saqqara non erano altro che più mastabe soprapposte". Ha spiegato poi un altro elemento interessante, ovvero il ruolo della parola nella cultura egiziana, vista come un elemento magico all'inizio della civiltà: "La parola serve ad animare gli oggetti. Ciò che viene pronunciato è come farlo apparire per gli egizi antichi. Difatti nelle piramidi spesso venivano scritte intorno al sarcofago testi lunghissimi di formule per dare sostentamento all'anima del morto e a guidarlo verso la sede degli dei, le stelle". Durante la descrizione degli ambienti interni delle piramidi, l'egittologo si è voluto soffermare più volte su un punto:" Quando sento certi programmi televisivi come Voyager che insinuano nel pubblico l'idea di un'origine non umana di queste costruzioni, li inviterei a studiare la normale evoluzione storica dell'ingegneria delle piramidi". "Abbiamo deciso di inaugurare queste conferenze - ha spiegato al termine l'ass. Pedace - per valorizzare anche con personaggi internazionali la struttura di Forte San Gallo, incominciare ad innalzare il livello culturale e dare a giovani e meno giovani la possibilità di un contatto con la storia e l'arte". Le altre conferenze si svolgeranno il 24 febbraio e 16 marzo. | F. FLAMINI ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 8 8 FEBBRAIO 2012 della POLITICA www.lecodellitorale.it GLI AVVOCATI sI DIfENDONO CONFERENZA STAMPA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE FORENSE DI VELLETRI | Il Presidente dell'Ordine Forense Avv. Giovambattista Maggiorelli e uno dei 15 Consiglieri dell'Ordine Avv. Luca Becucci Venerdì 27 gennaio il Consiglio dell’Ordine Forense di Velletri ha convocato una conferenza stampa nella propria sede presso il Tribunale di Velletri per condividere con gli organi di stampa la propria visione del rapporto tra cittadino e avvocato, anche alla luce delle recenti modifiche normative sulle “liberalizzazioni”, e le problematiche locali, con particolare riferimento alla revisione delle sedi giudiziarie. L’Ordine, per voce dei propri rappresentanti, ha tenuto a chiarire la propria posizione in relazione ad alcuni temi importanti: da una parte, il presunto ostacolo all’entrata di nuove forze, di prove- nienza soprattutto giovanile, con la chiusura a riccio in difesa di una organizzazione di casta che vedrebbe preferire l’entrata di figli di avvocati, a discapito di un pubblico più vasto ed eterogeneo; dall’altra, la volontà di offrire sempre più qualità, minata sia dall’abolizione delle tariffe, minime e massime, sia dalla previsione normativa della possibilità di costituire delle società di capitali nelle quali far confluire gli avvocati, in un rapporto di lavoro non più autonomo, e la cui proprietà sia in mano anche a persone che nulla hanno a che vedere con la professione forense. Fugata subito la seconda accusa, dimostrato dal dato che solo il 6% degli avvocati è “figlio d’arte”, la conferenza si è incentrata sulla necessità di garantire un filtro all’accesso alla professione, soprattutto a causa della carenza formativa universitaria, in quanto la Facoltà di Giurisprudenza, realmente ed obiettivamente, non forma avvocati così come non forma giudici, notai e così via. Ciò è tanto vero in quanto una Università del centro Italia è tristemente nota per la facilità del percorso di selezione relativo agli esami. Il percorso post laurea, che parte da un biennio di tirocinio presso studi legali e sfocia in un concorso per esami, si rende quindi necessario per formare i nuovi professionisti e il Consiglio dell’Ordine ci tiene a sottolineare che fa tutti gli sforzi possibili per favorirne la formazione mettendo a disposizione corsi e quanto è in proprio potere per facilitare tale percorso migliorando sempre di più la qualità dei neo avvocati. La cassa dell’Ordine, in cui confluiscono versamenti obbligatori e di non poco conto, assicura inoltre un trattamento pensionistico ed assistenziale sicuro e monitorato, cassa che, secondo l’Ordine stesso, fa fin troppa gola ad enti più disparati e non ultimo il sistema pensionistico nazionale. La qualità, quindi, come giustificazione della selezione. Qualità che verrebbe a mancare nel secondo tema trattato e cioè con l’introduzione delle società di capitali quali gestori di innumerevoli avvocati. Gli interessi dei privati in cause brevi od addirittura inesistenti, a loro insaputa, quando i clienti si intestardiscono su liti inutili o impossibili, cozzerebbero con gli interessi degli azionisti di maggioranza che vorrebbero trattate tutte le liti e nel tempo più lungo possibile al fine di ottenere parcelle dagli ignari e litigiosi clienti. Dal punto di vista locale, la soppressione delle sedi distaccate, ubicate a tutt’oggi ad Anzio piuttosto che a Frascati, viene visto come un ostacolo insormontabile sia alla mole di lavoro esistente, sia alla inadeguatezza della struttura di Velletri che, seppur relativamente moderna, non poteva prevedere tali sviluppi e mal sopporterebbe il semplice affollamento, che è già al limite del collasso. | AUGUSTO SATURNINO // CIO CHE GLI AVVOCATI NON VEDONO (O NON VOGLIONO VEDERE) // Le nuove norme allo studio del Governo in tema di liberalizzazione, che Anche se la cura potrebbe essere peggiore del male! vorrebbero meglio organizzare l’accesso e lo svolgimento della professione di avvocato, potrebbero essere la classica cura che è peg- cato iscritto all’ordine presso il cui studio si effettua giore del male, non andando a toccare quelli che sono ili tirocinio) ricavandone supporto e consigli, nel caso in cui il praticante stesso riesca a procacciarsi clienti, i reali punti deboli del sistema. Forse non è per questione di casta o per far spazio solo per conto proprio, spesso appartenenti alla cerchia di ai propri figli e parenti, ma di certo il percorso per di- parenti ed amici. A tutt’oggi l’esame di accesso all’Ordine, e quindi alla professione, consta di tre prove ventare avvocato andrebbe rivisto. In una società che ritiene, forse giustamente, anche se scritte ed una orale. Le tre prove scritte vertono, a loro con una punta di amarezza (come può essere amaro volta, ognuna su un caso scelto tra tre disponibili e ciò che risulta tristemente vero), “sfigato” chi si laurea non sono certo una passeggiata, tenendo in debita condopo i 28 anni e chissà che cosa, oltre che svantag- siderazione una contraddizione classica nel mondo giato ed in difficoltà, chi inizia a lavorare in età avan- della formazione: a scuola non si copia e bisogna svolzata, mal si sopportano due anni di tirocinio presso gere le prove di esame in un’unica sede, ciò è giustiuno studio e dove si fa sì esperienza, ma senza nessuna ficato da esigenze formative, nella vita è tutto diverso, al di là di azioni estemporanee, le questioni più difficertezza di contenuti, ai confini con lo sfruttamento. Non tutti i professionisti sono in grado di insegnare cili si affrontano e vengono lavorate per passi succesbene la professione, non tutti gli studi di avvocati sivi in cui, quasi sempre, si ha la possibilità di hanno una clientela così variegata da poter permettere approfondire e reperire le fonti necessarie alla soluun tirocinio completo e su più indirizzi e, dulcis in zione dei problemi. Bloccare la professione di un infundo, ai più sfortunati può capitare di non vedersi ri- dividuo perché non ha superato una prova, come nel conosciuto alcun compenso monetario, sia pure nella concorso per diventare avvocati, è di difficile commisura di un rimborso spese. Troppo spesso il tutto si prensione. Le domande agli orali, poi, non sono certo risolve in una condizione in cui il praticante svolge tutte uguali e anche ad individui molto preparati è cadei veri e propri lavori per il proprio “dominus” (così pitata la disavventura di sentirsi porre una domanda a viene denominato in gergo della professione l’avvo- cui non sapeva rispondere, inficiando così il concorso, ed il proprio futuro, dovendo ripetere l’esame di anno in anno fino al superamento dello stesso. Il praticante, quale patrocinatore legale, può infatti dibattere solo cause minori che prevedano un contenzioso economico limitato. Per ovviare a tale blocco, flotte di professionisti hanno optato, nel passato, a sostenere l’esame di abilitazione in località nel sud dell’Italia, in cui il superamento era garantito. Ciò ha avvantaggiato chi, sia economicamente che per organizzazione familiare, poteva permettersi tale trasferta. Oggi tale possibilità, anomala e comunque iniqua, è venuta meno. Per quanto riguarda poi altre problematiche, quali lungaggini processuali e qualità dell’operato professionale, tanto ci sarebbe da dire. Molto spesso la scelta di allungare i tempi risulta una vera e propria strategia processuale che viene adottata dalla notte dei tempi da avvocati di diverse generazioni e non è solo un male di oggi o di un fantomatico futuro in cui a farla da padroni non siano solo i singoli professionisti, ma anche delle società di capitali. Ultimo giudice della qualità professionale deve essere sempre il cliente che, nel suo essere litigioso deve porre una lucidità che troppo spesso manca. Non saranno lacci e lacciuoli legislativi, di salvaguardia alla professione, a selezionare le cause legali e la qualità degli avvocati, ma selezioneranno solo chi potrà lavo| A. S. rare e chi no. VUOI FARE PARTE DELL’ASSOCIAZIONE per maggiori informazioni [email protected] VISITA IL NOSTRO SITO www.aidanlazio.it ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 9 www.lecodellitorale.it Da cittadina, da attivista all'interno del movimento La Rete dei Cittadini contro la Turbogas, quali le sue considerazioni sulla città di Aprilia? “Gli abitanti di Aprilia sono lo specchio della giovane e travagliata storia della nostra città, composita e dalle origini più disparate, piena di estremi e contraddizioni: abbiamo cittadini che aderiscono a tutte le iniziative messe in campo, mi riferisco al mio settore, ad esempio la raccolta differenziata, il compostaggio, la riduzione dei rifiuti, le giornate ecologiche, M'illumino di meno, porta la sporta ed altri che impunemente gettano i rifiuti dai finestrini delle macchine o che distruggono aree meravigliose di macchia mediterranea scaricandovi i rifiuti più disparati e pericolosi. Ci sono cittadini che civilmente raccolgono le deiezioni dei loro animali di compagnia e altri che rendono i parchi impraticabili ai nostri bambini che devono fare lo slalom tra i "ricordini" lasciati dai cani di proprietà. Ci sono associazioni di quartiere, di volontariato, animaliste che spendono il loro tempo e denaro per la collettività (compresa la Rete Noturbogas) e altri cittadini che si occupano solo del proprio "orticello" scanso poi a deturpare il bene comune, panchine divelte, altalene rubate, secchioni incendiati, ma anche parcheggi selvaggi, rifiuti dati alle fiamme, animali maltrattati. In sostanza credo che ci sia moltissimo da fare bilanciando la sensibilizzazione, gli incentivi verso comportamenti più civili e virtuosi, ma anche la repressione dei comportamenti incivili attraverso un serio controllo del territorio. E' necessario il contributo di tutti, ma abbiamo appurato che i risultati arrivano, abbiamo risolto tutta una serie di problematiche ed è stato possibile soprattutto laddove si sono creati meccanismi di collaborazione fattiva tra cittadinanza e amministrazione. Questo è incoraggiante”. Qual è stato il suo primo commento, una volta ricevuta la delega di assessore all'ambiente? "Ora rimbocchiamoci le maniche, sapevo che avrei dovuto dedicarmi a tempo pieno a questa attività e sacrificare molto della mia sfera personale e professionale, ma l'ho fatto senza indugi perché credo fortemente in questa missione e che, diversamente da molti, non giudico una "fortuna politica", ma solo una enorme responsabilità. Il mio unico obiettivo, chiarito il fatto che non aspiro a fare della politica una professione, è di lasciare una città migliore di quella che ho trovato”. A distanza di anni, quale il bilancio sul suo operato? “Sono soddisfatta di alcune attività che sono nate con me, anche se parte della popolazione ne capirà l'importanza più avanti: il porta a porta, l'apertura dell'Ecocentro, le giornate ecologiche di quartiere, il compostaggio domestico, i pannolini lavabili, gli orti pubblici (in fase di progettazione), la risoluzione di alcune annose vicende relative ad aziende o cittadini problematici che creavano disagio ambientale ai vicini, l'educazione alla raccolta differenziata effettuata a tappeto nelle scuole (anche in alcune aziende), la nomina dell'energy manager e quindi tutte le attività di ottimizzazione della POLITICA FEBBRAIO 2012 9 INTERVIsTA ALL'AssEssORE ALEssANDRA LOMbARDI Abbiamo posto alcune domande all'assessore all'ambiente di Aprilia energetica che ne stanno derivando. Certo per ogni progetto che si avvia ce ne sono altri che sono da avviare come le fontane leggere dell'acqua, il sostegno alimentare, i controlli sulle emissioni in atmosfera, la mobilità sostenibile, la ciclabilità della città e una rivisitazione delle aree verdi urbane, il fotovoltaico sui tetti pubblici, il potenziamento del servizio di igiene urbana. La più grande delusione, anche se non è una battaglia che possiamo ancora considerare persa, ma certamente molto compromessa, ovviamente riguarda la vicenda Turbogas con tutte le "stranezze" legate al faldone smarrito e riemerso a opera ultimata, le leggi e deroghe che sembravano scritte appositamente per agevolare l'iter realizzativo della centrale, i muri di gomma, le lotte reiterate per ottenere controlli di verifica delle prescrizioni i cui esiti ancora tardano ad arrivare. La consapevolezza e l'amarezza che in questa vicenda la tutela della salute umana e dell'ambiente viene molto dopo (se viene affatto) la tutela dell'economia. Mi fa infuriare non poco l'onnipotenza della casta politica nazionale e la pochissima considerazione in cui vengono tenute le problematiche locali, il poco potere che è stato lasciato ai politici locali di difendere e valorizzare il loro territorio, quello nel quale vivono quotidianamente in prima linea”. Quale è stato il progetto nell'ambito del suo assessorato che rispecchia il suo pensiero di vita? “Io credo che il nostro dovere come cittadini di questo mondo, sia di salvaguardarlo al massimo e di lasciarlo possibilmente migliore di quello che abbiamo ereditato dai nostri padri. Da questo derivano tutte le attività che sono riassunte nella mia delibera programmatica denominata "Amiamo Aprilia" che prevede una serie di progetti tesi a recuperare l'amore per la propria città dal punto di vista del decoro, del risparmio energetico, idrico, della limitazione della nostra impronta sull'ambiente. Sono già stati avviati e sono operativi: le giornate ecologiche, il compostaggio domestico, gli incentivi ai pannolini lavabili, ai distributori alla spina, alle ecofeste di quartiere, le varie iniziative di sensibilizzazione anche a carattere nazionale : "M'illumino di meno", "Porta la sporta", "la Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti", "Differenzio anch'io!" , gli orti urbani...e molte altre iniziative sono in fase di studio o realizzazione”. Quali sono i progetti in cantiere che vorrebbe vedere realizzare a breve? “Uno riguarda l'acqua e lo ritengo importante non solo per ridurre il numero di bottiglie di plastica che quotidianamente vengono gettate via, ma anche per educare le persone alla difesa di un bene fondamentale e sono le cosiddette fontane leggere (punti di distribuzione di acqua gasata, dearsenizzata e purificata a prezzi irrisori e utilizzando le proprie bottiglie più e più volte) e anche punti di distribuzione di acqua purificata dell'acquedotto nelle scuole e negli uffici pubblici, per riprendere la sana abitudine (per noi e per l'ambiente) di bere l'acqua che scorre nelle nostre falde e non dall'altra parte dell'Italia dopo aver viaggiato su gomma e sotto il solleone. Altro importantissimo progetto che abbiamo inserito nel PLUS (in cui Aprilia è orgogliosamente entrata nella seconda fase di selezione), è relativo al Sostegno alimentare, una rete che vedrà collaborare svariate associazioni di volontariato, la piccola, media e grande distribuzione alimentare e il comune di Aprilia per distribuire a famiglie e singoli in difficoltà quei generi alimentari che troppo spesso finiscono nei cassonetti pur essendo ancora commestibili. Lo spreco alimentare che sarebbe comunque immorale lo è ancora di più in questo periodo di crisi in cui troppe famiglie sfiorano la soglia di povertà”. Il problema dei rifiuti, non è stato ancora risolto. In diversi punti del nostro territorio ci sono delle discariche abusive, spesso i cassonetti sono stracolmi di rifiuti, anche in terra, soprattutto in alcuni giorni (domenica, lunedì). Alcuni puntano il dito verso i residenti degli altri Comuni dove è stata avviata la raccolta porta a porta. Ardea, ad esempio, è priva dei cassonetti di raccolta dell'indifferenziato. E' notizia di questi giorni che l'Amministrazione comunale ardiese abbia nominato degli ispettori ambientali. Quali le sue considerazioni su questo disagio? Quali gli interventi? “Credo che la scelta del comune di Ardea sia molto sensata e intelligente. Purtroppo è statistica che una parte dei cittadini in presenza della raccolta porta a porta per un tempo che è inversamente proporzionale alla asprezza dei controlli, tenti di sfuggire a questo tipo di raccolta e porti i propri rifiuti dove trova i cassonetti. Aprilia patisce questo fenomeno sulla fascia di confine con Ardea, ma sarebbe riduttivo dare agli ardeatini tutte le responsabilità delle discariche abusive. Torniamo al discorso della mancanza di civiltà di alcuni nostri concittadini che nonostante l'Ecocentro, nonostante il servizio di raccolta gratuita a domicilio scelgono di continuare a devastare il proprio territorio, a volte infierendo ulteriormente attraverso la pratica assurda del rogo dei rifiuti (e i primi a respirarne la diossina sprigionata sono gli artefici degli incendi). Certo esiste in alcune zone una carenza del servizio di cui abbiamo delle responsabilità causate da molti fattori primo tra i quali le continue variazioni normative che ci hanno portato purtroppo ad un intollerabile periodo di stallo. Però resta il fatto che troppo spesso accade di vedere sacchi a terra e cassonetti vuoti. Troppo spesso è accaduto che appena terminata una giornata ecologica in cui i comitati di quartiere hanno lavorato alacremente con il personale dell'Ecocentro e della progetto ambiente, si trovasse vicino al cassonetto l'ennesimo frigorifero o materasso. Servono segnalazioni, video, foto, numeri di targhe. Serve che le persone capiscano che segnalare vuol dire salvaguardare se stessi e la propria salute e far capire ai delinquenti che usano il nostro territorio come la loro discarica personale, che i tempi sono cambiati. Serve anche però un | Assessore dell’Ambiente Aprilia ALESSANDRA LOMBARDI ripensamento rispetto ai nostri consumi, troppo spesso si gettano via beni ancora utilizzabili, troppo spesso si acquistano oggetti che hanno più incarto che contenuto. Altra novità in fase di attuazione proprio in questi giorni è che la Progetto Ambiente sarà incaricata della prevenzione delle discariche abusive in modo che si possa intervenire prima che certi accumuli di rifiuti raggiungano i livelli tristemente pubblicizzati sulla stampa in alcune occasioni”. Siamo all'inizio dell'anno, quali oggi le sue priorità? “Assolutamente la gara per estendere il servizio porta a porta e adeguare il contratto alle attuali necessità della città. Sul versante turbogas il Ministero dell'Ambiente dovrà convocare la conferenza dei servizi per il rinnovo dell'autorizzazione e noi siamo pronti. Al più presto il perfezionamento della convenzione di gestione delle centraline di monitoraggio della qualità dell'aria e i dati on line per tutta la popolazione. Sul faldone riemerso per ora non posso rilasciare commenti. Sono stati due anni e mezzo faticosissimi, ho sofferto le lentezze della burocrazia, la carenza di personale nella macchina gestionale del Comune. Cominciamo ora ad avere una liquidità indispensabile per avviare altri progetti importanti per la città, però sono soddisfatta dei tanti progetti avviati e della risposta, a volte incredula, della popolazione. Mi trovo a collaborare con il personale di questo settore con grandissima sintonia e vorrei che certi Ministri venissero a toccare con mano la passione che questi impiegati mettono nel loro lavoro, anche fuori orario, anche quando nessuno li vede, solo per il bene comune. Spero che questo spirito di squadra sia contagioso anche verso altri settori in cui invece le cose sono molto diverse; credo fortemente nel valore dell'esempio per questo, nonostante lo "stipendio" di assessore sia molto lontano dalle cifre della politica di casta, sono entusiasta sostenitrice delle scelta operata dalla Giunta di rinunciare ai cellulari istituzionali e di contenere noi per primi molte spese. Pochissimi rimborsi spese richiesti da questa Giunta, spesso si ottimizzano le trasferte delle auto istituzionali viaggiando in più assessori, per le visite alle varie scuole utilizzo sempre la mia utilitaria, per alcune iniziative ho acquistato personalmente il materiale di consumo”. | CONSUELO NOVIELLO ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 10 10 del LAVORO FEBBRAIO 2012 » IL “COL” DI NETTUNO www.lecodellitorale.it UN COLLOqUIO CON L'AssEssORE ALLE POLITIChE GIOVANILI DEL COMUNE DI NETTUNO RObERTA bIANChI, ChE CI hA ILLUsTRATO LA fUNZIONE DEL "COL" Il "Col" è un servizio per i cittadini che integra e arricchisce l'offerta delle strutture già esistenti e che si propone di accompagnare le persone nella definizione del proprio percorso professionale e/o formativo, motivandole e fornendo loro informazioni pertinenti all'analisi della domanda, facilitandone le scelte. Si inserisce come potenziamento delle reti informative e di azione tra COL e i CPI, le strutture deputate alla educazione e formazione, le imprese e gli attori socio-economici. "Disponiamo di una delega particolare che ci viene data dalla legge regionale, che demanda ai le attività di orientamento al lavoro. Prima del commissariamento il comune di Nettuno aveva il "Cilo" che era un centro simile al Col e forniva le informazioni all'utenza per indirizzarla alla una vita lavorativa. Purtroppo, in seguito tutto è decaduto e abbiamo dovuto riorganizzare tutte quelle attività amministrative che facevano capo ai comuni, compreso il centro orientamento al lavoro. Siamo stati finanziati dalla Provincia di Roma che ha elargito i fondi al solo scopo di attivare un centro orientamento al lavoro. Quindi il centro costituito sorge in una struttura nel comune di Nettuno, un ex asilo nido, che è stata ristrutturata e sono state abbattute le barriere architettoniche e, all'interno, è stata predisposta una sala per l'auto consultazione on line di tutto il materiale inerente al lavoro. Per quanto riguarda poi la gestione, abbiamo uno psicologo del lavoro che fa da orientatore ed un' altra persona qualificata addetta al lavoro di front office, riceve e fa accoglienza a chi è alla ricerca di prima occupazione, oppure reinserimento lavorativo. Voglio inoltre precisare che non facciamo incontro domanda – offerta, la nostra è un attività del centro orientamento al lavoro e siamo un supporto per i centri per l'impiego. Le persone specializzate, che operano all'interno del nostro centro orientamento al lavoro, danno delle indicazioni importanti; molte volte gli utenti, che si recano si attivi, avviene il sovraffollamento. presso i nostri uffici, non hanno anCiò non toglie che siamo in grado di cora individuato quali caratteristiche gestire molto bene l'utenza e stiamo possiedono per quale tipo di lavoro dando delle risposte che non sono svolgere e ragazzi che non sanno che posti di lavoro perché, ripeto, quella tipo di studi intraprendere perché è una cosa che compete ai centri per non hanno ancora le idee chiare o la l'impiego, mentre noi siamo invece un maturità per decidere la scelta lavosupporto, una rete e stiamo cercando rativa. Sappiamo benissimo che oggi di costruire proprio quella rete che il mondo del lavoro è un mondo preserve al cittadino, affinché non si cario e dobbiamo far capire alle persenta smarrito. Oltre al centro per sone disoccupate in cerca del primo l'impiego, noi lavoriamo anche con la lavoro, che la prima occupazione Bic Lazio proprio perché riteniamo deve essere proprio la ricerca del laindispensabile formare e orientare il voro. Puntiamo molto poi a far si che cittadino, soprattutto i più giovani, gli utenti abbiano ben presente l'im|ASS. ALLE POLITICHE - ROBERTA BIANCHI alla creazione di nuove imprese. La portanza di una formazione e quindi cerchiamo di sponsorizzare tutte quelle che sono le at- Bic Lazio, essendo un'agenzia di servizi per la creatività formative che si stanno svolgendo nel nostro ter- zione e sviluppo d'impresa, spesso eroga finanziamenti ritorio, comprese quelle nella Provincia e nella a fondo perduto, offrendo una grandissima opportunità, Regione. Inoltre, in questo periodo stiamo sponsoriz- soprattutto per i giovani che intendono aprire un attività zando un corso di informatica attivato dalla Provincia in proprio. In collaborazione con questa agenzia, facdi Roma sul nostro territorio: le lezioni avranno luogo ciamo soprattutto orientamento. Il primo corso è in proin un aula mobile e saranno ripartite in15 giorni di for- gramma a gennaio e, in questa occasione, la Bic Lazio mazione, sono rivolte a tutte le persone dai sedici anni cercherà di far capire ad ogni aspirante imprenditore in su, quindi senza limiti di età. Sappiamo tutti che oggi qualle potrebbe essere la sua vera riuscita nel mondo di nel curriculum vitae l'informatica è uno degli elementi impresa e quali sono le capacità per portarla avanti. Ovbase per poter accedere a molti tipi di lavoro. Quindi viamente il problema non è quello di aprire un' impresa, abbiamo ospitato volentieri questi corsi di informatica dato che l'agenzia eroga solo i fondi iniziali, ma poe stiamo facendo propaganda presso il centro orienta- trebbe essere poi difficile rimanere sul mercato. Di mento al lavoro e l'utenza è tantissima, abbiamo aperto conseguenza cerchiamo di orientare i giovani ad impiea settembre e ad oggi abbiamo già più di quattrocento gare nel modo migliore il capitale iniziale che gli viene presenze. Non siamo meravigliati di questo dato: primo, dato, anche se questi soldi non sono tanti, parliamo di perché oggi il mercato del lavoro è saturo, anzi tutti i trentamila o cinquantamila euro che danno comunque campi sono saturi; secondo, per la crisi a livello nazio- una grande opportunità. Quindi, lo scopo è quello di venale; terzo, perché mancava un servizio. Quando c'è rificare se la persona, che intende aprire un attività, carenza di un servizio è inevitabile che, appena questo abbia le giuste caratteristiche per poterla guidare". | SILVANA TRIPALDELLA IMU ] NuOVA IMPOSTA MuNICIPALE Gli articoli 8 e 9 del D.Lgs. n. 23 del 2011 hanno istituito e disciplinato l’imposta municipale propria. Il provvedimento ne fissa la decorrenza dal 2014, attribuendo il relativo gettito ai Comuni dalla medesima data. Il decreto Salva Italia, veicolato nel decreto legge n.201/2011 e convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214, pubblicata sulla G.U. n. 300 del 27 dicembre 2011, anticipa l’introduzione dell'imposta municipale propria; la cosiddetta IMU, in via sperimentale, decorre dall'anno 2012, ed è applicata in tutti i comuni del territorio nazionale fino al 2014, in base agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo del 14 marzo 2011, n. 23. Conseguentemente l'applicazione a “regime” dell'imposta municipale propria è fissata al 2015. L’applicazione dell’IMU ha per presupposto il possesso di immobili di cui all'articolo 2 del D.Lgs. n.504/1992, compresa l'abitazione principale e le pertinenze della stessa. Va evidenziato che per abitazione principale si intende l'im- mobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente; per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. L'aliquota di base dell'imposta è pari allo 0,76 per cento. I comuni con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali. L'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali. L'aliquota è ridotta allo 0,2 per cento per i fabbricati rurali a uso strumentale, ma i comuni possono ridurre la suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento. I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,4 per cento anche nel caso di immobili non produttivi di reddito fondiario, nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società, ovvero nel caso di immobili locati. Per l’abitazione principale è prevista una detrazione di 200 euro, rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione. Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione prevista dal primo periodo è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo massimo di euro 400. I comuni possono disporre l’elevazione dell’importo della detrazione, fino a concorrenza dell’imposta dovuta, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio. I fabbricati rurali strumentali scontano l’aliquota dello 0,2% (abbattibile dello 0,1%). Se l’agricoltore proprietario dell’abitazione rurale ha la residenza anagrafica e la dimora nella casa, può invocare le agevolazioni per l’abitazione principale che consistono, come suddetto, nell’applicazione dell’aliquota ridotta dello 0,4%, aumentabile o diminuibile dello 0,2% da ogni singolo Comune e godere della detrazione di 200 euro per abitazione principale, più 50 euro per ciascun figlio, massimo otto, di età non superiore a 26 anni e residente nella casa. Se la casa “rurale” non è abitazione principale, l’aliquota è quella ordinaria come nel caso di case dei dipendenti, dei coadiuvanti dell’impresa agricola. Il versamento dell'imposta è effettuato secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con le modalità stabilite con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate. Nei casi di trasferimento del possesso a metà mese, l’imposta municipale prevede le stesse regole applicate dall’ICI, disponendo che l’imposta relativa all’intero mese debba essere pagata dal soggetto che ha avuto il possesso per almeno quindici giorni. Come previsto dal federalismo fiscale, l’IMU è dovuta per anni solari, in proporzione alla quota e ai mesi dell’anno, nei quali si è protratto il possesso. Il mese che si è protratto per almeno quindici giorni è calcolato per intero. Il pagamento dell’IMU deve essere effettuato, pertanto, esclusivamente con il modello F24, le modalità di versamento saranno stabilite con un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate e i comuni non potranno prevedere alternative. Come per l’ICI, l’IMU deve essere versata per l’anno in corso in due rate di pari importo scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre. Il contribuente ha la facoltà di versarla anche in un'unica soluzione. | Dr. CRISTIAN MARCOCCIA Consulente del Lavoro ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 11 della CITTÀ www.lecodellitorale.it FEBBRAIO 2012 11 INTERVIsTA ALL'ARChITETTO ANTONELLO ROCCCA metalliche in acciaio Fe360 zincato a caldo saranno apposte per il collegamento, gli irrigidimenti trasversali ed i controventamenti. Ogni materiale è certificato, come previsto dalla legge. Per chiarezza, è opportuno precisare che nel preventivo, per la rimozione e smaltimento il costo è di 12mila euro, per la nuova passarella è pari a 52mila euro, per gli oneri accessori: cantierizzazione – tiri in quota – trasposto speciale – rimozione – piattaforme mobili la demolizione e lo smaltimento della passarella pedonale, il costo è pari a 38mila euro. L'importo preventivato di 102 mila euro, è stato diminuito grazie ad uno sconto del 10% accordatoci dalla società”. Una delle priorità nel territorio di Ardea, da definire, riguarda il ponte di legno, su via Niso, che rappresenta un importante passaggio pedonale. I cittadini ardiesi per raggiungere dalla Banditella e dalle zone limitrofe il paese, utilizzano questo tratto pedonale, punto di comunicazione con il Museo di Manzù. Da diversi anni, in molti hanno puntato l'attenzione sullo stato di abbandono di questo tratto pedonale in legno, di fatto non vi è stata una manutenzione periodica. La chiusura per motivi di sicurezza, ha creato forti disagi per i pedoni ed originato polemiche: “ si chiude un ponte perché nessuno ha mai provveduto alla manutenzione, per anni è stato nel degrado. La demolizione e la ricostruzione della struttura in legno poteva essere evitata se...” L'architetto Antonello Rocca, dirigente del settore i ha spiegato la situazione “Il ponte è chiuso da diverso tempo, per il pericolo ponte passaggio pedonale dopo incidente di crollo. Con una nota del Sindaco del 3 agosto scorso si richiedeva con massima sollecitudine la risoluzione della fruibilità del ponte entro il 10 settembre scorso. L'urto del mezzo Cotral del parapetto ha aggravato la situazione, dato che gran parte del materiale murario è andato sulla passarella, appesantendo la struttura. La sistemazione del ponte è divenuta una priorità improcrastinabile, quindi con verbale di somma urgenza del 28 ottobre 2010 sono passaggio pedonale - disaggio dei pedoni ARCH. ANTONELLO ROCCA Abbiamo posto alcune domande al dirigente del settore ambiente del Comune di Ardea stati affidati i lavori ad una azienda specializzata, scelta a seguito di una serie di ricerche fra le aziende specializzate per questo tipo di lavori, di provata capacità. Professionalità e sicurezza del prodotto, queste le caratteristiche richieste, specialisti del settore che dalla rimozione al nuovo ponte potessero darci le garanzie per un lavoro a regola d'arte. Senza intermediari. L'ARCHlegno S.p.A. di Ascoli Piceno, è la società scelta, la stessa che realizzò l'opera. Sono iniziati i lavori, la rimozione della vecchia passarella in legno lamellare, il carico e trasporto a discarica. Il totale dei lavori pari a 102mila euro Iva esclusa è omnicomprensivo: rimozione, demolizione, smaltimento, progettazione, calcoli strutturali, realizzazione nuovo ponte. La nuova passarella pedonale verrà realizzata in legno lamellare di abete, il calpestio in larice impregnato, le parti Per quanto riguarda i lavori per la realizzazione della nuova aula consiliare ed uffici comunali? “I lavori sono ripresi a pieno ritmo, a breve vedremo terminato ed operativo questo nuovo plesso, prevediamo entro aprile. Ci auguriamo di vedere un prossimo consiglio comunale in questa struttura, in forma simbolica, per inaugurarlo”. Il cimitero di Santa Marina...attualmente come state procedendo per i lavori di manutenzione? “ Questo sito ha un importante valenza storica e culturale. Stiamo effettuando dei lavori di manutenzione ai lati della chiesa di Santa Marina, danneggiata dalle infiltrazioni. Ogni nostro intervento è coordinato con l'architetto Raffaella Strati, archeologa. Abbiamo eseguito dei sondaggi archeologici per verificare quanto presente all'interno del sito, non è stato trovato nulla, quindi sono ripresi i lavori di manutenzione. E' chiaro che ogni nostro intervento è in sinergia con il funzionario della soprintendenza ai Beni Architettonici del Lazio, l'architetto Strati”. | CONSUELO NOVIELLO cantiere aula Consiliare ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.53 Pagina 12 12 della CITTÀ FEBBRAIO 2012 www.lecodellitorale.it «MONITORAGGIO DEL GAs RADON» ” Il Comune di Ardea ha sottoscritto una convenzione con l'Arpa Lazio per monitorare il gas radon sul territorio. Alla conferenza stampa erano presenti il vice commissario dell'Arpa Lazio, Giovanni Arena, il responsabile dell'unità campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti dell'Arpa Lazio, Tommaso Aureli, il sindaco Carlo Eufemi nella veste anche di preside della scuola media Virgilio, il capo di gabinetto del Comune, Stefano Gori e le maestre Gabriella Confalone e Stefania De Battisti in rappresentanza dei due circoli didattici di Ardea. Il progetto ha finalità di prevenzione. Giovanni Arena e Tommaso Aureli, hanno precisato che: “il monitoraggio riguarderà gli edifici pubblici, uffici comunali e i plessi scolastici, compresi gli istituti parificati Pizzardo ed Ave Maria. Questa è una campagna di prevenzione ed informazione ed il Comune di Ardea è stato il primo ed unico ad aderire attraverso una convenzione. Per un anno controlleremo i plessi attraverso un'apparecchia- ARDEA è IL PRIMO COMuNE AD AVER AVVIATO L'INIZIATIVA CON L'ARPA LAZIO ” tura che verrà apposta su ogni edificio. Al termine del periodo di osservazione avremo chiari i dati per lo studio. Il radon è un gas di origine naturale, incolore, inodore ed insapore, prodotto dal decadimento radioattivo dell'uranio presente nel suolo e nelle rocce, è presente nella nostra terra, si trova in particolare nelle aree di origine vulcanica e con presenza consistente di tufo, rocce. Ardea rientra in questa categoria. Nessun allarmismo, questo è il messaggio che vogliamo comunicare alla cittadinanza, ma solo controllo ed informazione. Nel caso in cui verrà constatata una presenza al di sopra della norma verranno compiute delle azioni atte a salvaguardare la salubrità degli ambienti”. Stefano Gori ha | DA SX TOMMASO AURELI - GIOVANNI ARENA - SINDACO CARLO EUFEMI - STEFANO GORI sottolineato: “ Saranno posti 100 rilevatori nei 24 edifici pubblici presenti sul territorio. La convenzione ha un costo di 15mila euro (iva esclusa). Anche i singoli cittadini o titolari di aziende sul territorio potranno prendere contatti con l'Arpa Lazio nel caso volessero avviare uno studio di monitoraggio nei proprio siti”. Il sindaco Eufemi, nel suo intervento ha commento questa iniziativa dicendo che: “l'Amministrazione comunale è sensibile alle tematiche ambientali. Nel tempo abbiamo dato dei segnali forti per quanto riguarda il rispetto del nostro territorio, dalla lotta all'abusi- "A CHE GIOCO STIAMO GIOCANDO?" vismo al contrasto ad ogni forma di degrado ambientale. Questa iniziativa è in linea con il nostro impegno per salvaguardare e tutelare la salute dei cittadini e l'ambiente, una risposta ai comitati di quartiere, associazioni ed alla dottoressa Muzumartis, che hanno evidenziato la necessità di un intervento e che ringrazio per il loro impegno sul territorio. L’Arpa Lazio è un organo istituzionalmente riconosciuto e qualificato ed è per questo che abbiamo aderito, certi della loro correttezza”. | CONSUELO NOVIELLO Una serie di iniziative hanno lando qualche miserevole gioco ai baminaugurato il nuovo anno del Comune di bini vogliono far dimenticare la percenNettuno: polemiche per i giochi d'acqua di Acqualatina Nettuno. Tra queste, una delle più interestuale di arsenico che intanto li santi, era in programma per la mattina avvelena?". Questa in sintesi il tenore dell'8 gennaio sul Lungomare Matteotti, delle argomentazioni degli oppositori, quando si doveva tenere la manifestazione che ricordano anche che il voto referen"Giochi d'Acqua in piazza" promossa da dario dello scorso giugno, perché l'acqua Acqualatina, per sensibilizzare la cittadiresti un bene pubblico, ancora non è stato nanza al risparmio di acqua. Il tutto è stato attuato. Con cartelli e striscioni hanno boicottato da alcuni rappresentanti dal Codunque costretto i rappresentanti di Acqualatina a ritirarsi. Le critiche di Chiamitato Acquapubblica della zona, che ha vetta non si sono fatte attendere, evidenziato le contraddizioni di una simile dichiarandosi contrario a manifestazioni, manifestazione. Il problema dell'acqua a suo dire, incivili e non corrette. Pochi pubblica è diventato sempre più imporgiorni dopo sono arrivate le dichiarazioni tante ultimamente, essendo direttamente altrettanto dure di Acqualatina, per voce collegato alla gestione, più o meno felice, del suo presidente Giuseppe Addessi: che se fa. E sarà un tema sempre più im"Con vivo sdegno e rammarico ho apportante negli anni a venire, quando l'acpreso quanto è avvenuto a Nettuno. Ciò qua diventerà una risorsa in via di dimostra, ancora una volta, quanto questi esaurimento. "Il rispetto per l’ambiente cosiddetti comitati, fortunatamente con aveva detto nel comunicato il sindaco di Nettuno Chiavetta - e per il proprio territorio passa a tutti l'importanza del tema. Poco dopo l'inizio della un esiguo numero di sostenitori, perseguono solo la anche attraverso il risparmio di una risorsa così pre- manifestazione però un gruppo di rappresentanti del logica dello scontro a tutti i costi e non vogliono nesziosa come l’acqua". Per questo la presenza di esperti Comitato Acquapubblica ha bloccato tutto. "Qui si sun confronto civile con l'azienda per migliorare il del settore per i più grandi, e dei giochi d'acqua per i parla di risparmio idrico, ma il 60% dell'acqua va servizio". più piccoli, ci sono sembrati interessanti per spiegare persa a causa della rovina della rete idriche. Rega| FILIPPO FLAMINI ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 13 della CITTÀ www.lecodellitorale.it FEBBRAIO 2012 13 UN INIzIO DI ANNO PIENO DI INIzIATIVE La polisportiva Rainbow Città di Aprilia ha organizzato una giornata divertente, all'insegna dello sport, dell'amicizia, presso la palestra del Liceo Meucci. I numerosi ragazzi presenti della scuola primaria Copernico ed i ragazzi più grandi, insieme alle loro famiglie, hanno partecipato all'evento. Don Alessandro, parroco della chiesa di Casalazzara, ha augurato ai presenti, che lo sport diventi un esempio di amicizia e collaborazione. “Il Torneo dell'Arcobaleno, torneo della Befana, è al suo primo anno – commenta il presidente della Rainbow, Gianluca Battaiola – e abbiamo realizzato questo evento perché la pallavolo è sport, collaborazione, amicizia, voglia di condividere e crescere. Molti dei piccoli graditissimi ospiti sono arrivati dalla scuola elementare Copernico di Casalazzara, intervenuta con un numero davvero consistente di alunni. Ha risposto positivamente al nostro invito, e per questo la ringraziamo, la società “Cisterna88”, che ha partecipato alla manifestazione con 12 bambini che frequentano la scuola di volley della società pontina. Il nostro mini volley non poteva mancare e i piccoli numerosissimi atleti hanno fatto gli onori di casa, ospitando i loro coetanei nella nostra palestra. Si sono disputate, una dopo l'altra, decine di partite nei 5 mini campi predisposti per la manifestazione. I bambini delle prime e seconde classi sono stati impegnati in un divertente percorso di attività motoria con utilizzo della palla. Ostacoli, tappeti e canestri sono stati abilmente predisposti per divertire e far divertire i bambini. La manifestazione è terminata con una partita amichevole U14F tra la nostra squadra e la USD Sales di Roma. Le ragazze, impegnate fino a pochi minuti prima come staff per la manifestazione, hanno disputato un ottimo incontro, ottenendo un rassicurante 3 a 0 che fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Ringraziamo i preziosi e collaborativi genitori per il loro impegno ed tutte le persone intervenute, i tecnici, gli atleti e i dirigenti che, ognuno nella propria sfera di competenza, hanno contribuito alla buona riuscita di questa manifestazione. Esprimiamo soddisfazione e gioia per aver regalato un sorriso e tanto divertimento ai bambini convinti dell'importanza e dell'utilità sociale di eventi di questo tipo”. In questi giorni la Rainbow sta organizzando nella palestra di Casalazzara dei corsi di minivolley il martedì e giovedì per gli alunni della Copernico,così i ragazzi saranno avviati allo sport gratuitamente, fino al 31 maggio 2012. INIZIATIVE DELLA RAINbOw CITTà DI APRILIA | CONSUELO NOVIELLO Con il nuovo anno sono Corsi e opere pubbliche allestiti state promosse diverse iniziative socio-culturali dal Comune di Nettuno da parte del Comune del in questo inizio anno Tridente. Oltre alla giornata per il risparmio dell'acqua, boicottata per altri motivi, e gli incontri sulla storia dell'antico Egitto, sono iniziati nel pomeriggio del 12 gennaio gli incontri Scuola di famiglia. Questa serie di incontri è stata promossa per agevolare, e in qualche modo educare, i genitori nel crescere i loro bambini attraverso gli interventi di numerosi esperti e specialisti. Ci si rende conto, infatti, che educare gli adulti a questa attività è una necessità che le autorità devono aiutare a curare e supportare. "Gli incontri del progetto Scuola di famiglia sono stati organizzati dal Comune di Nettuno in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della Famiglia della diocesi di Albano - ha comunicato l'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione di Nettuno Giampiero Pedace - e parteciperò personalmente al progetto nel ruolo di coordinatore, compito che condividerò con Daniela Tofani e Fiorella Bianchi, responsabili dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, e con don Carlino Panzeri". L'incontro si è tenuto nella Sala dei Sigilli del Forte San Gallo e ha visto la presenza della psicologa Elisabetta Baldo che ha parlato sul tema del bullismo. Se vi siete persi questa conferenza, potrete partecipare alle prossime che si terranno il 23 febbraio sull'educazione dei figli, sempre con la dott. Baldo, il 29 marzo e 12 aprile con lo psicologo Stefano Sancandi. Infine, il 10 maggio "Dare il figlio al padre. Il padre arriva al figlio se ogni giorno ne conquista la madre" con la relazione del consulente familiare don Carlino Panzeri. Altra importante iniziativa del Comune di Nettuno, a seguito di un comunicato dell'assessore ai Lavori Pubblici Catia Baldetti, è stata varata il 20 gennaio con l'inizio dell'atteso rifacimento del manto stradale su via Frati e via Acciarella: verranno stesi circa 20.000 metri quadrati di nuovo manto stradale. Verrà inoltre migliorara la segnaletica stradale della zona. | FILIPPO FLAMINI ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 14 14 FEBBRAIO 2012 TEATRO TERAPIA La nuova e brillante iniziativa è stata promossa dalla "Si.po.di.n" e da il Centro Artistico il "Girasole". Il progetto, denominato "Teatro Terapia", è partito venerdì 13 gennaio ed ha avuto luogo e prosegue nei locali della galleria La Lumaca a Nettuno, in via Romana, 47. L'importante programma è stato indirizzato a bambini e ai ragazzi tra i 6 e i 14 anni, colpiti da sindromi psicologiche e psichiatriche (tipo Autismo), Asperger, Iperattività ed ai bambini con difficoltà socio relazionali."Il progetto “Teatro-Terapia” prevede l'utilizzo di questa nuova tecnica di provenienza americana", ci ha spiegato il dottor Simone Borri, "come forma di potenziamento delle attività socializzanti, competenza emotiva, conoscenza del corpo, coordinazione, sviluppo dell'im- dell’ ASSOCIAZIONISMO Nasce e si svolge a NETTuNO IL PRIMO LAbORATORIO TEATRALE PER bAMbINI con disturbi dello spettro autistico, con lo scopo di FAVORIRE l'acquisizione e il POTENZIAMENTO DELLE CAPACITà SOCIO-COMuNICATIVE maginazione e comunicazione. Il gruppo che opera è composto da due operatori che sono uno psicologo, un insegnante teatrale e due assistenti. Il corso si svolge tutti i venerdì dalle ore 17 alle ore 18,30 circa. Questo tipo di progetto, innovativo e particolare, è il primo ad essere stato attivato sul territorio, dato che non ne sono stati sperimentati altri e nasce da una mia passione per il teatro e il mio lavoro. Ma la cosa più importante è che con questa attività, di tipo terapeutico, miriamo ad ottenere dei risultati. Quindi, non si tratta di una semplice attività ludica per far passare ai ragazzi solo un pò di tempo in compagnia ma si cercherà di ottenere risultati sul versante della socializzazione e della coordinazione motoria. Infine, voglio ringraziare il dottor Giacomo Menghini e la dottoressa Chiara Di Pietro che mi hanno sostenuto in questa iniziativa e mi hanno coadiuvato nella realizzazione". | SILVANA TRIPALDELLA www.lecodellitorale.it COMUNICATO PRESEPE ARTISTICO Il Consiglio Direttivo della Pro Loco “Città di Anzio” ringrazia tutti coloro che, volontariamente, hanno contribuito alla realizzazione del Presepe Artistico allestito nella Cappella di San Giuseppe c/o il Santuario Basilica di Santa Teresa del Bambino Gesù: per l'ospitalità Padre Paolo Rinelli; per il bozzetto grafico Domenico Carnovale; per la fattiva collaborazione Elso Biancone, Enrico Viviani, Enrico Caramaschi, Michael Ceracchini, Francesco Pollastrini, Bruno Costantini, Giuseppe Cocco, Mario De Cupis, Domenico Menniti, Attilio Minoccheri, Bricolegno di Marco Cortese, Apistica Lo Iacono, Produzione Mobili Scagnetti, Bigmat Edillavinia, l'Assessorato all' ambiente del Comune di Anzio e gli sponsor: Giovanni Garzia, Sandro Leoni, Giuseppe Polverini, Francesco Rizzaro e Romano Succi. | IL PRESIDENTE AUGUSTO MAMMOLA ] Il Signor Tullio Ponticorvo, Presidente IL NATALE AL dell’Associazione “Incontro”, il giorno RISTORANTE 18 dicembre ha organizzato il pranzo natalizio per tutti gl’iscritti. bOCCuCCIA Il pranzo è stato allietato dalla musica da ballo del cantante Nicola. Dopo il pranzo, con viva sorpresa, la presidente della scuola “Esplorazione ballo”, la signora Lisa Liberatore, con i suoi allievi, ha presentato due balli di gruppo, affiancata dalla signora Serena Almini, che ha rappresentato il balletto il “Burattinaio” con un gruppo di bambini dai 3 ai 12 anni di età. Il signor Ernesto Arcese, nelle vesti di Babbo Natale, ha distribuito caramelle e cioccolatini a tutti i presenti, mentre la presentatrice Cinzia di Nona annunciava la nascita di Gesù; spente le luci dietro le quinte da un angolo del salone, sono apparsi i personaggi del presepe vivente. La Madonna, impersonata da Nicoletta Ponticorvo, san Giuseppe da Alessandro Ussia, un vispo Bambinello nella mangiatoia, il bue e l’asinello, la lavandaia ed i pastori impersonati dai bambini. Una stella è apparsa all’improvviso, e ha guidato i Re Magi verso la grotta. Stefania Ciriello impersonava la stella, mentre i Re Magi erano impersonati da Marco Ciriello, il portatore d’oro, Ernesto Arcese, il portatore d’incenso e Antonio Zamparo, il portatore di mirra. La riuscita manifestazione ha commosso tutti i presenti e che si sono complimentati con il presidente e con tutta l’organizzazione. | PIERO FALLITI ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 15 www.lecodellitorale.it dell’ ASSOCIAZIONISMO FEBBRAIO 2012 15 COMUNICATO PRESEPE VIVENTE - PRO LOCO CITTà DI ANZIO Dal Santuario Basilica di Santa Teresa del Bambino Gesù, la Pro Loco “Città di Anzio”, l'Amministrazione Comunale con la collaborazione dell'Associazione Dinosaurs hanno voluto trasmettere un messaggio d'amore e di pace, realizzando la 1^ edizione del Presepe Vivente con la regia di Marina Sciarelli che ha ricreato la magica atmosfera del Mistero della Nascita di Gesù privilegiando la ricostruzione il più possibile fedele alla realtà storica. Dal sopralluogo effettuato era stata individuata la location nel piazzale antistante la Basilica. L'allestimento scenografico prevedeva, come poi era stata realizzato oltre la mangiatoia, il bue, l'asinello e gli agnellini, il reperimento di oggetti quali: fieno, ceste, carretti, secchi di legno, fascine, bracieri, carbone, foglie di palma, fiaccole, candele e cibo per le offerte. Una selezione era stata effettuata per trovare figuranti che avessero una fisionomia adatta all'evento. Inoltre,si era predisposto un impianto luce per creare un effetto suggestivo adeguato, ed uno di amplificazione per ascoltare il concerto della Corale Polifonica Città di Anzio. Purtroppo, la pioggia che è iniziata a cadere alle ore 16,30 non ha permesso lo svolgimento all'esterno per cui la manifestazione è stata spostata all'interno della Basilica. La sfilata si è svolta lungo le navate del Santuario dove il pubblico ha potuto ammirare meglio gli stupendi costumi della Sartoria Teatrale “il Sipario”. L'incedere maestoso dei figuranti è stato accompagnato dalla splendida esecuzione della Corale Polifonica Città di Anzio, diretta dai maestri David Masci, Michele Zanoni e, con Corinna Pollastrini al piano, che hanno interpretato: Andiamo a Betlemme, la Vergine degli Angeli, Puer Natus, Ave Rerum di Mozart, Adeste Fideles, i Cieli Narrano e, per concludere, Bianco Natale. Il loro passaggio ha suscitato tra i numerosi presenti una incredibile emozione. La nostra piccola storia racchiude una grande vicenda che ha dato voce ad un animo femminile, quello di Maria, terreno e sacrale nello stesso momento... che ha dato voce al coraggio dello sposo che sfida la legge per salvare il loro bambino... che ha dato voce ad un bimbo appena nato che porta in dote la salvezza dell'umanità. La scena, non ha nulla di fittizio ma rimane luogo “qualunque” che accoglie il viandante bisognoso di riparo. Non abbiamo voluto dare di più di quello che conosciamo dalle iconografie classiche, ma ci siamo soffermati sull'immagine che ci arriva dalla Natività: un luogo di riparo, una nascita, l'omaggio e l'accoglienza, il sacro (sottolineato dalla presenza dell'Angelo), il terreno (il bue e l'asinello)....e il dono dei Re venuti da lontano. Il Consiglio Direttivo della Pro Loco Città di Anzio intende ringraziare i protagonisti dell'evento: Siria Ambrosino, Marta Mearini, Gaia Mearini, Francesca Russo, Chiara Campagna, Giorgia Bornoroni, Gaia Luongo, Diletta Russo, Alessia Noce, Maila Fiorini, Emanuela Persichella, Cristiano Regolanti, Leonardo Noce, Marisa Panzardi, Maria Vittoria Catapano, Marina Mindopi, Francesco Pollastrini, Cesare Panzardi, Paolo Mentesano, Umberto Succi, Sebastian Rayo, Chiara Manganelli (la Madonna), Sergio Troise (San Giuseppe) e Daniele Duru, Roberto Di Falco, Roberto Sabatino (i Re Magi). Per il patrocinio: Comune di Anzio Assessorato Cultura Turismo e Spettacolo; per la collaborazione: Padre Paolo Rinelli, Confraternita di Santa Teresa, Centro Ippico del Levante, Azienda Agricola De Luca Bruno, Associazione Stranieri che amano l'Italia, Bricolegno di Marco Cortese, Salvatore Giarruzzo, Editta Mammola, Pino Genovese, Enrico Viviani, e Simone Tibollo. Un particolare ringraziamento all'Assessore Umberto Succi che, con la sua presenza tra i figuranti ha voluto testimoniare la professionalità della manifestazione rinsaldando la collaborazione fra l'Amministrazione Comunale e la Pro Loco città di Anzio. IL PRESIDENTE DEI LIONS INTERVISTA IL PRIMARIO DI GINECOLOGIA SULLA DONAZIONE DI SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE Dove è possibile effettuare la “Donazione del sangue del cordone ombelicale” nei comuni di Anzio e Nettuno? Presso il nostro Ospedale (OORR Anzio-Nettuno) è possibile eseguire la donazione in modo gratuito del sangue del cordone ombelicale ricco di cellule staminali che possono essere utilizzate per la cura di molte malattie. È disponibile una adeguata informazione per le future mamme? Il percorso della donazione è ampiamente illustrato nei corsi di accompagnamento alla nascita che si svolgono presso il Padiglione Faina (06.98791202) dove viene spiegato: perché donare, le modalità di donazione, il loro utilizzo e gli esami da eseguire, il tutto in modo completamente gratuito. Il sangue prelevato dal cordone ombelicale può essere utilizzato dalla Il Dr Vittorio Sist Presidente Lions Anzio Nettuno, nell’ambito del Tema di Studio Nazionale Lions sulla “Donazione del sangue del cordone ombelicale”, intervista il Dott. V. Ambrogi specialista in Ostetricia e Ginecologia Direttore della U.O.C. (unità operativa complessa) O.O.R.R. Ospedali Riuniti Anzio-Nettuno, Capo dipartimento Area Scienze Chirurgiche ASL RM H. mamma e dal bambino in caso di futura necessità oppure è disponibile per tutti? La conservazione per uso "personale", o più precisamente per uso intrafamiliare, è consentita solo nel caso in cui, al momento del parto, siano presenti nel neonato, nella fratria o nei genitori del neonato stesso, delle patologie che abbiano l'indicazione al trapianto con cellule staminali da sangue placentare. In questo caso si parla di conservazione dedicata (o più propriamente, di uso autologo e uso allogenico correlato) ed è sufficiente presentare un certificato medico degli specialisti che seguono la persona malata. Mentre la donazione omologa, senza patologie di familiari, viene effettuata privatamente dietro pagamento di circa €2.000,00, ma questa non viene consigliata dalle Società di Ematologia e dai Donatori di midollo osseo (World Marrow Donor Association: Policy Statement for the Utility of Autologous or Family Cord Blood Unit Storage. Oggi il rischio che una unità di sangue autologo del cordone sarà utilizzato a fini di trapianto è molto bassa. Attualmente non vi è alcuna prova che queste cellule siano in grado di essere utilizzate per la medicina rigenerativa o per trattare altre malattie in futuro.) Presso il nostro Ospedale è comunque possibile eseguire la donazione omologa delle cellule staminali previo versamento del ticket e l’autorizzazione del Direttore del UOC di Ostetricia e Ginecologia e del Direttore Sanitario del Polo H 4. Cosa succede alla mamma ed al bambino che vogliono donare il sangue del cordone ombelicale? Il prelievo avviene quando il cordone è già stato reciso per cui né la mamma, né il bambino sono coinvolti. Nella scheda allegata vengono definite meglio le modalità per la donazione. C’è da ricordare inoltre che il nostro Ospedale è il primo in qualità nella Regione Lazio per l’incidenza del numero di tagli cesarei (18%) e che il Reparto è il riferimento per la IUS (incontinenza urinaria da sforzo femminile) per la ASL RM H. TEMA DI STUDIO NAzIONALE LIONS Ci sono malattie la cui "Donazione del sangue del cordone ombelicale: possibilità di guarigione è INFORMAzIONE E SENSIBILIzzAzIONE” legata ad una terapia che si chiama trapianto di cellule staminali. Il sangue del poiché il prelievo del sangue cordonale viene eseguito cordone ombelicale è ricco quando il cordone ombelicale è già stato reciso e il bambino di cellule staminali. Le cel- affidato alle cure del pediatra. Più di 150 tra bambini e adulti lule staminali da utilizzare per il trapianto si trovano nel mi- sono stati curati in Italia e nel mondo con sangue placentare dollo osseo, nel sangue periferico e nel sangue cordonale. donato da mamme italiane. Una famiglia che decide di doQuando un paziente necessita di un trapianto di cellule sta- nare il sangue del cordone ombelicale compie quindi minali per curare la sua malattia, si cerca un donatore com- un’azione importante e offre a tante persone malate una spepatibile nell’ambito familiare, generalmente un fratello o ranza in più per guarire da una grave malattia. Un colloquio DOVE SI PUÒ DONARE ??? una sorella. Per i pazienti che non dispongono di un dona- preliminare con un’ostetrica, un’infermiera o un medico del Policlinico Umberto I, tel. 06.49976549 tore familiare compatibile, si estende la ricerca ad un dona- centro di raccolta, verifica l’idoneità alla donazione. Per doOspedale Sandro Pertini, tore di cellule staminali tra i numerosi volontari iscritti nei nare è indispensabile sottoscrivere il consenso informato alla tel. 06.41433473 registri nazionali ed internazionali. Il sangue cordonale co- donazione. Come avviene il prelievo? Subito dopo il parto, Ospedale S. Pietro FBF tel. 06.33260625 stituisce una valida alternativa per quei pazienti che non sia spontaneo che cesareo, quando il cordone è già stato rehanno o che non trovano un donatore compatibile in ambito ciso, il sangue in esso contenuto viene prelevato e raccolto Casa di cura Villa Pia, tel. 06.58202592 Ospedale Sant’Eugenio, familiare o nei registri. Spesso rappresenta l’unica speranza in una sacca sterile, da personale abilitato e accreditato tel. 06.51002259 di vita per questi pazienti. Questo tipo di donazione non presso la Banca del S.Eugenio di Roma. Questa procedura Policlinico Gemelli, tel. 06.30154068 comporta alcun rischio né per la mamma né per il bambino, è innocua e indolore per la mamma e per il bambino. Ospedale Fatebenefratelli, tel. 06.68801309 Ospedale San Camillo, tel. 06.58703509 Casa di cura Città di Roma (prossima apertura) Ospedale di Anzio OORR Anzio-Nettuno tel. 06.98791267-202 ANZIO NETTUNO LIONS CLUB www.lionsclubanzionettuno.it ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 16 16 dell’ ASSOCIAZIONISMO FEBBRAIO 2012 www.lecodellitorale.it fEsTA DELLA bEfANA A LAVINIO sTAZIONE BIGLIETTI ESTRATTI E RELATIVI PREMI Non è stato facile, ma ci sono riusciti! Il Presidente del Comitato organizzatore, l’imprenditore Antonio Geracitano, si è dichiarato soddisfatto ed ha ringraziato tutti i cittadini intervenuti. Parole di ringraziamento ha avuto anche per i collaboratori, che hanno lavorato per questo evento, e per tutte le organizzazioni che si sono prodigate per animare le giornate. L’associazione “DANTE” Onlus presieduta da Salvatore Barberio, insieme con il C.A.M.S. di Pomezia (Club Auto Moto Storiche) , in rappresentanza del quale è intervenuto il vice presidente Enzo Prisco, hanno organizzato la sfilata di auto che da Lavinio Mare ha raggiunto il piazzale di Lavinio Stazione. Il Moto Club “I Neroniani” hanno sfidato la pioggia per accompagnare, sulle loro moto, le befane che hanno distribuito dolci e caramelle. Parte dei ricavi dell’evento, così come le derrate alimentari che non sono state consumate, sono stati donati al “Centro Ecumenico” (Lavinio), alla “Comunità Massimo” (Anzio) ed alla “Casa Famiglia Mater Amabilis” (Lido dei Pini). Più che le parole, parlano le immagini riportate a corredo del presente articolo. La prima festa della Befana a Lavinio Stazione ha visto la partecipazione di tante persone che, dal pomeriggio del 4 fino alle ore 18,00 del 6 gennaio, hanno sfidato freddo, vento e pioggia per regalarsi qualche ora di svago, in un contesto per certi versi nuovo, in una periferia troppo spesso dimenticata. L’evento ha ben retto il confronto con tutte le altre iniziative analoghe realizzate nel territorio, sia dal punto di vista dei contenuti che dell’offerta per i visitatori. IL COMITATO ORGANIZZATORE RINGRAZIA PER IL GENTILE CONTRIBUTO PER LA FESTA DELL’EPIFANIA A CASA DI PLUTO ASSICURAZIONI FRATTALLONE MARIA BAZAR MUSTAFA’ CARTOLIBRERIA PUNTO CARTA CENTRO RISTORO CATUZZA SETTECENTOTRENTA CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE E SPORTIVO PARADISE DA ALVIERO DI ALVIERO CARNIERI E C. / S.N.C. DELIZIE DEL FORNO EDICOLA NON SOLO GIORNALI ERBORISTERIA DI AFFINITO MADDALENA FORNO RITORNO ALL’ANTICO GBR ELETTROFORNITURE SRL IDEE IN FESTA KING SERVICE SRL LA LOCANDA DI TAREA FRANCESCA PER LA 1^ FESTA DELL’EPIFANIA 4-5-6 GENNAIO 2012 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18° 19° 20° 2117 4324 2500 3880 1301 920 2361 1988 1651 4299 886 1287 3034 1982 1256 1171 900 3515 2373 3869 SCOOTER TELEVISORE BICICLETTA CENA DA “BOCCUCCIA” PER 4 PERSONE FORNO A MICROONDE NAVIGATORE SATELLITARE SPECCHIO DECORATIVO PIZZA DA “IL CANTIERE" PER 4 PERSONE BORSA DONNA PEPERONCINO BAGS CELLULARE SAMSUNG BUONO BENZINA 50 EURO BUONO SPESA 50 EURO DA CIOPAN BUONO SPESA 50 EURO DA IPERBON BUONO SPESA 50 EURO DA IMPALLARA NETTUNO BUONO LAVAGGIO 50 EURO DA TONTINI BARBECUE A TERRA PROFUMO + PASHMINA DONNA PROFUMO + OROLOGIO UOMO PROFUMO + PASHMINA UOMO SHAMPO+PIEGA +PRODOTTO OMAGGIO DONNA PER CONCORDARE IL RITIRO DEI PREMI CONTATTARE IL NUMERO DI CELLULARE 346.3548832 DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 9,30 ALLE 12,30 LINEA CASA 2001 DEL SORBO GIUSEPPE LOCATELLI GIOVANNA MACHIAVELLI S.N.C. DI XIN LANLAN & C. MENELEO S.N.C. MIRELLA FOOD CENTER DHIR JAGDISH CHAND PIZZERIA TAVOLA CALDA PICANO SILVIO PUNJAB HAIR DRESSER S.A.S. DI RANI NISHA & C. PUNJAB STORE S.A.S. DI SINGH DHARAMPAL RITORNO ALL’ANTICO DI SPANO’ GREGORIO E C. S.N.C. SAVOIA ORAFO S.N.C. DI SAVOIA ELIANA & C. SUPERMERCATO ARPESCA SUPERMERCATO LA RONDINE SUPERMERCATO PAM SVILUPPO 1 S.R.L. TABACCHERIA LOTTO / SUPERENALOTTO TOTOCALCIO / TOTIP / DI GRECO PAOLO TAVOLA CALDA MARRAKECH DI SYLWIA BARBARA MYSLIWIEC TRE EMME S.N.C. DI MAGARI MARILENA E C. UNIVERSO DONNA DI MOTTA CARLO VANITY HAIR DI GNOLI ALESSANDRA VERTIGINE DI SCIBELLI ANIELLO E TUTTI COLORO CHE HANNO COLLABORATO CON LA VENDITA DEI BIGLIETTI ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 17 dell’ ASSOCIAZIONISMO www.lecodellitorale.it FEBBRAIO 2012 17 I sOCI DEL CIRCOLO EqUEsTRE hORsE RIDER Autori della scenografia dei re magi alla Festa dell’Epifania a Lavinio Equestre insieme alla proprietà, in mano ad una serie di soci tra i quali spiccano i tre fondatori: Benedetta Colelli, Adelaide Roviello e Corrado Burletta stesso. Burletta è il tipico rappresentante di quei talenti nascosti, avendo fatto parte della storia del cinema italiano, dai cosiddetti “spaghetti western” a tutti gli altri generi in cui erano presenti i cavalli. Il Circolo si trova in un contesto naturale di relax, lontano dai rumori dei centri La scenografia relativa alla presenza dei Re Magi, per la festa dell’Epifania a Lavinio Stazione, è stata curata, e gentilmente offerta al Comitato dei festeggiamenti ed a tutti i cittadini, dal Circolo Equestre Sportivo Horse Rider, ubicato in zona Campana a Nettuno. Oltre ai cavalli, il circolo si è occupato dei costumi indossati dai fantini, che li rendevano perfettamente aderenti alla celebrazione, e questo grazie alla esperienza maturata nel mondo del cinema da parte di Corrado Burletta, ex acrobata cavallerizzo, che gestisce il Circolo “CAMINO A LA AURORA” La situazione delle popolazioni Wichì e Ava Guaranì in mostra al Forte Sangallo di Nettuno. A portare all'attenzione del pubblico anziate e nettunese le condizioni di vita di queste due popolazioni che vivono nella regione argentina di Salta, alle pendici delle Ande, in condizioni di estrema povertà e marginalità è l'associazione "Camino a la aurora", presieduta da Alba Santillan, per farlo è in corso di allestimento una mostra fotografica che verrà inaugurata il prossimo lunedì 6 febbraio alle 18 presso la fortezza della città del tridente. La mostra raccoglie cento foto frutto del viaggio fatto nella regione da Alba Santillan e dal segretario dell'associazione italo argentina Domenico Eufemi. I due hanno vissuto quattro mesi nel villaggio di Colonia Santa Rosa, uno dei centri abitati dai wichì e dagli ava guaranì, provando di persona le condizioni in cui versano queste due popolazioni. Capanne di fango e paglia senza i servizi igienici, vita di pura sussistenza grazie alla produzione e alla vendita di piccoli prodotti artigianali; unico aiuto statale è la fornitura di un pasto caldo al giorno per i bambini. All'apertura della mostra erano presenti, oltre ad Alba Santillan e Domenico Eufemi, rappresentanti istituzionali SMALTIMENTO AMIANTO dell'amministrazione nettunese: sono stati invitati il sindaco Alessio Chiavetta e l'assessore alla Cultura Giampiero Pedace. Per la buona riuscita della mostra si sono dati da fare anche gli sponsor "Vesa Ufficio" di Nettuno, il settimanale d'informazione "Il Granchio", l'erboristeria "L'Alveare", "Foto Ambrosi", "Arte e Cornici", Pino Iezza e Marco Rodo. L'obiettivo della mostra, che rimarrà aperta fino a domenica 12 febbraio, è quello di realizzare una mensa per garantire ai bambini due pasti caldi al giorno. A impreziosire la mostra ci sarà un'opera pittorica di Gianluca Venezia, che ha dipinto su tela le bandiere argentina e italiana, e una dell'artista George Keil, cittadino onorario nettunese, che si è ispirato a una fotografia di Eufemi. Il ricavato dalla vendita andrà a favore del progetto di una mensa per i bambini "Insieme siamo un mondo". Chi volesse partecipare alla raccolta di fondi per il progetto può farlo versando sul conto corrente postale 01002093779; maggiori informazioni si possono trovare sul sito: www.caminoalaaurora.org | EMANUELE LONGO ] delle città limitrofe di Anzio e Nettuno, in cui è possibile godersi il fresco, regalato dall’ombra di alberi che ne occupano la maggior parte dell’estensione. Il contesto è insomma perfetto per un’armonica simbiosi tra uomo e natura. Il Circolo non propone solo specialità equestri classiche (salto, corsa, ecc…), ma vera e propria vita col cavallo, dalla cura generale all’addestramento, dalla doma alla convivenza con uno degli animali più amati dall’uomo. Nel passato si sono svolte attività con associazioni di diversamente abili applicando alcuni principi di ippoterapia. Al momento alcuni soci del Circolo stanno frequentando corsi ippoterapici nazionali ed ufficiali al fine di migliorare sempre di più il servizio offerto. IL COMITATO ORGANIZZATORE RINGRAZIA PER IL GENTILE CONTRIBUTO PER IL 1° CARNEVALE ARPADEMA DI MILITA ARIANNA BAR SCARCELLA DI MARIA TERESA CAFFE’ DELLA POSTA DI PAGANO SANDRO CENTRO SERVIZI FRA.MAR. DI FRATTALLONE MARIA FIORAIO “LA COCCINELLA” DI LAURENTI ROSANNA FORNO “IL VECCHIO MULINO” GIOIELLERIA LABORAD’ORO LAVANDERIA LOCATELLI GIOVANNA PARRUCCHIERA COPPOLA DORA PARRUCCHIERA POLLASTRINI EMANUELA PARRUCCHIERE SCIBELLI ANTONIO PUNJAB STORE S.A.S. DI SINGH DHARAMPAL TABACCHI RIV. 21 DI DI VINCENZO MARIA CRISTINA TRE EMME S.N.C. DI MAGARI MARILENA E C. VANITY HAIR DI GNOLI ALESSANDRA BONIFICHE ECOLOGICHE SU TUTTI I SERVIZI SOPRALLUOGHI E PREVENTIVI GRATUITI www.gruppoecoimballaggi.com 800-901670 Via della Spadellata, 3 (loc. PADIGLIONE) 00042 ANZIO (RM) - tel. 06.98988371 - [email protected] ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 18 18 della CRONACA FEBBRAIO 2012 » TUTTO CRONACA GENNAIO 2012 | FILIPPO FLAMINI • 2 gennaio arrestati tre rapinatori seriali tra i 35 e i 46 anni tutti di Anzio e Ardea. Avevano colpito in molte farmacie e negozi della zona. Nella loro base a Torvajanica sono stati ritrovati passamontagna, coltelli e una pistola che usavano per i colpi. • 3 gennaio spacciava cocaina come attività secondaria il parrucchiere di 37 anni che aveva la sua attività nella via Apriliana di Ardea. E' stato arrestato dopo una perquisizione nel suo salone e nel suo appartamento, dove sono stati ritrovati 15 grammi di cocaina pronta per essere spacciata. • 5 gennaio arrestato dalla polizia di Anzio V. C. di 16 anni per tentata rapina. Il giovane, di origine slava, aveva tentato di forzare le porte di tre appartamenti nel centro di Nettuno. • 8 gennaio denunciato dalla polizia di Albano Laziale, in località Pavona, un giovane di Ardea che girava armato con una mazza da baseball. Fermato, ha riferito che l'arma gli serviva per dirimere delle incomprensioni con i coetanei. • 9 gennaio il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ha inaugurato il nuovo fabbricato che ospiterà due nuove aule ormai rese necessarie per scuola media statale Orazio. www.lecodellitorale.it » NAUFRAGIO DEL CONCORDIA A bordo alcuni cittadini di Anzio e Aprilia Vissuti momenti di paura e terrore "Costa Concordia, una nave orientata al benessere e al relax. Imponente e grandiosa, Costa Concordia è una delle navi più grandi dell'intera flotta. Un vero e proprio tempio del divertimento galleggiante che ti stupirà, a cominciare dal grande centro benessere di 2100 metri quadri vista mare". Così recitava sul sito della Costa Crociere la descrizione della nave da crociera prima che venisse cancellata in favore di un bollettino del naufragio, che conta nel momento in cui scriviamo 16 vittime e 22 dispersi. La mole della nave è un gigante abbattuto, ansimante e ferito sugli scogli dell'Isola del Giglio. Le unità della Guardia Costiera per i soccorsi che la circondano sono state presto sostituite da quelle investigative per risalire ai responsabili della sciagura. E, cosa se si può ancora considerare peggiore, da quelle della polizia per evitare i saccheggi alle cabine ora incustodite. La sera del 13 gennaio, in un orario compreso tra le 21.20 e 21.40, la nave Concordia, partita da Civitavecchia, si corica su un fianco, poco al largo del porto dell'isola, dopo la collisione con le Isole delle Scole, degli scogli di poche decine di metri e che a malapena affiorano dall'acqua. Le misure di evacuazione delle 4229 persone a bordo, tra passeggeri e personale di servizio, ha destato particolari polemiche, dato che sembra non siano state portate con la dovuta celerità e accuratezza, mancando perfino di sufficienti giubbotti salvagente e scial u p p e . Anche se la dirigenza di Costa Crociere ha, invece, affermato che tutte le misure per l'evacuazione sono state efficienti. Tra le persone a bordo anche alcuni cittadini di Anzio e di Aprilia, tutti incolumi: il proprietario del Bar del Porto di Anzio Vincenzo Forcina, con la moglie e i due figli, la vigilessa Ester Percossi e la parrucchiera Antonietta Simboli entrambe di Aprilia. La vicenda sembra ancora più grave considerando che la collisione pare sia avvenuta per un "inchino", un vezzo dei comandanti di nave di salutare con tre segnali sonori un vecchio comandante che si trova a terra. Ma molto ancora si dovrà indagare per una vicenda che ha dell'incredibile per quanto riguarda le più semplici | F. F. regole del dovere. sPACCIATORI IN bICICLETTA • 14 gennaio arrestato ad Ardea, nella zona di Tor S. Lorenzo, un pericoloso latitante mafioso del clan camorristico Mazzarella, P. M. di 41 anni. Deve scontare una pena di 22 anni per omicidio: è ritenuto responsabile dell'omicidio di Antonio Mosca a Napoli nel 1997. • 17 gennaio è partita la campagna della Regione per far ottenere la riduzione dei costi per i mezzi pubblici per i minori di 30 anni. Per l'iscrizione, da fare entro il 24 febbraio, e le modalità bisogna consultare il sito della Regione Lazio. • 20 gennaio sequestro di sette cuccioli di varie razze di cani in un negozio di Lavinio. I cuccioli, troppo piccoli per essere venduti e sprovvisti di targhette, sono stati sequestrati dalla Forestale e dai veterinari della Asl. • 31 gennaio Identificato il cadavere carbonizzato trovato venerdì scorso nelle campagne dell'Ardeatina. Si tratta di un 52enne italiano originario di Aprilia, con vari precedenti penali residente a Lanuvio. Gli investigatori seguono la pista del regolamento di conti. Il corpo è stato ritrovato in una buca, carbonizzato e dilaniato da 4 colpi di pistola. ARRESTATI DOPO uNA FuGA MENTRE TRASPORTAVANO MARIjuANA A NETTuNO Trasportavano in bicicletta diverse dosi di maijuana nel centro di Nettuno. Notati dalla polizia, sono stati arrestati poco dopo i due giovani nigeriani in flagranza di reato. Forse che anche gli spacciatori devono mantenersi in forma? Si sa, in alcuni lavori l'attività fisica è fondamentale. O forse con la crisi questa attività non da più la sicurezza di permettersi un'automobile. Fatto sta che il 7 gennaio nelle prime ore del pomeriggio, due nigeriani di 25 anni, K. M. e O. F., cominciano il loro giro in bicicletta dal centro di Nettuno. Nulla di strano. Se non fosse che uno di loro portava uno zaino con all'interno dei pacchi contenenti marjiuana. Però il modo circospetto con il quale si muovevano e proteggevano la zaino, con il contenuto incriminato, ha fatto nascere dei sospetti in alcuni agenti che operavano nella zona. Così questi e i colleghi militari della polizia di Anzio li hanno seguiti per fermarli in flagranza di reato e i due nigeriani hanno tentato naturalmente la fuga. Con l’intento di nascondere le prove, durante la corsa, hanno tentato di liberarsi della droga e dello zaino, che invece sono stati recuperati nell’inseguimento dai militari. Alla fine si è riusciti a fermarli e arrestarli in via della Liberazione. Gli stupefacenti che portavano con loro, però, non erano che una parte della quantità che detenevano. Nella casa dei due uomini infatti sono stati trovati altri pacchi simili a quelli sequestrati e pronti per essere venduti, per un totale di un chilogrammo di droga. Probabilmente i due avevano un giro fisso per lo spaccio nella zona, tanto che avevano pianificato la quantità da portare quel giorno e l'altra da utilizzare in un secondo momento. Trattenuti per breve tempo al Commissariato | F. F. di Anzio, sono stati poi trasferiti al Penitenziario di Velletri. ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 19 dell’ INFORMAZIONE www.lecodellitorale.it FEBBRAIO 2012 19 AbUsO DI UffICIO PER VIsITE MEDIChE Ci sarà il 26 aprile 2012 presso contrario alle regole etiche che il tribunale di Velletri la prima disciplinano il rapporto tra asMedicina del lavoro… Rinvio a giudizio per Roberto Denni e Silvio Criserà udienza del processo penale nei sociati in primis e tra medici poi, confronti del Dr. Denni e del con l’aggravante del rapporto di rag. Silvio Criserà, in relazione alla indebita conces- ascoltati della GF di Nettuno circa cento dipendenti co- amicizia esistente, tenuto da Roberto Denni in questa sione da parte del Comune di Anzio, nella persona del munali, in relazione agli esami ed alle visite svolte vicenda, sono derivati di conseguenza fatti che hanno rag. Silvio Criserà, allo studio associato Anteo rappre- presso il centro Anteo, nell’ambito dell’esecuzione del coinvolto altri professionisti, le cui conseguenti azioni sentato dal Dr. Denni, del servizio di Medicina del La- servizio . Alla fine il sostituto ptrocuratore Travaglini irregolari sono state già segnalate agli enti preposti, ha disposto la richiesta di rinvio a giudizio per Denni e che produrranno le inevitabili conseguenze sia sul voro per i dipendenti dello stesso Comune. Criserà, motivando la stessa con la violazione dell’ piano professionale che giudiziario. Resta il fatto che e La vicenda origina da un esposto presentato dal Paart. 323 110 cp.[?] (abuso di ufficio e concorso in ho dovuto, a seguito di questa vicenda e dei fatti consquale Matone, socio dello studio Anteo, alla Guardia di Finanza di Nettuno, in relazione a presunte irrego- abuso d’ufficio). In data 18 gennaio il GUP del tribu- seguenti, subire un periodo di stress estremo che ha larità nella procedura di assegnazione allo studio asso- nale di Velletri Mendola ha accolto la richiesta del so- condizionato molto la mia attività professionale, che ciato Anteo di cui entrambi i professionisti facevano stituto Travaglini rinviando i due imputati a giudizio come è noto si svolge non solo a livello locale, ma per i reati contestati, ed ha ammesso la costituzione di anche a livello internazionale con convegni in tutto il parte, del suddetto servizio. L’esposto di Matone presentato per autotutela, in parte del Matone assistito dall’avvocato Danilo Petrelli mondo, senza considerare i danni economici e di imquanto lo stesso era stato volutamente tenuto all’oscuro di Nettuno, per il risarcimento dei danni derivati. Com- magine derivati”. dal Denni di tutta l’operazione, ha determinato lo svol- pletamente chiarita la posizione di Pasquale Matone, Nell’attesa degli sviluppi e con la speranza che questa gersi delle indagini della Guardia di Finanza ordinate oggi unico responsabile dello studio Anteo, che risulta vicenda insegni che il rispetto della legalità è fondadalla Procura della Repubblica di Velletri, specificata- del tutto estraneo ai fatti e che appare molto amareg- mentale nella convivenza civile e professionale, ci aumente dal sostituto procuratore Travaglini, finalizzate giato dallo svolgersi di tutta la vicenda: “Dal compor- guriamo di non dover mai più, nel nostro comune, | SILVANA TRIPALDELLA ad accertare la realtà dei fatti. In questa ottica sono stati tamento non corretto”, ci riferisce Matone, “e del tutto vivere situazioni analoghe. altre hanno un aspetto fibroso, mentre altre sembra che contengano al loro interno scie di consistenza diversa, inconsueto e improbabile fenomeno se si trattasse di semplice vapore acqueo. In alcuni giorni si possono contare nell'arco di un'ora decine di scie ed in altri giorni si può assistere alla formazione di veri e propri reticolati nel cielo. Queste scie sono state avvistate anche fuori delle rotte degli aerei di linea, a quote improbabili per gli aerei di linea ed in spazi aerei non consentiti al traffico civile e/o commerciale. Lo scopo dell'utilizzo delle scie chimiche non è certo, ma in proposito sono nate diverse ipotesi. Le più accreditate correlano lo spargimento di sostanze chimiche nell'atmosfera con le tecnologie atte a modificare e controllare il clima, anche a scopi militari. Per protestare contro l'irrorazione delle scie chimiche ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, sia in Italia e sia all'estero, ma nessuna di esse ha ottenuto una risposta esaustiva e convincente. Tutti gli enti ufficiali, governativi e meteorologici, negano l'esistenza delle scie chimiche e insistono con l'affermare che si tratta di un fenomeno del tutto naturale e che quelle scie dal comportamento così strano non sono altro che le scie di condensazione degli aerei. Il problema delle scie chimiche, quindi, riguarda l'Italia e non è recente. Nel corso degli anni ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, esposti e denunce per chiedere alle autorità dei chiarimenti. Risposte serie ottenute? Nessuna. Come mai questa ritrosia nel parlare di un fenomeno che riguarda tutti? Naturalmente anche nei cieli di Anzio, Nettuno, Aprilia, Ardea e Pomezia abbiamo visto queste scie che ci sembrano proprio quelle di cui si parla e le abbiamo osservate per giorni, fotografate e filate. Per saperne di più, sulla rete ci sono notizie dettagliate sul canale video “AnzioTeleNews” www.youtube.com/user/lince54x/search?que ry=scie | GIOVANNI D’ONOFRIO LE SCIE Le scie degli aerei, anche chiamate "scie di condensazione" o "contrails" in inglese, sono un fenomeno del tutto naturale. I gas caldi (mix tra vapore acqueo e gas combusti), che fuoriescono dai motori degli aerei, venendo a contatto con l'aria fredda dell'atmosfera, innescano il processo della condensazione: il vapore acqueo si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio soggetti all'evaporazione. Per la loro natura, le scie di condensazione si dissolvono in circa 30-50 secondi (in casi particolari posso permanere nell'aria per pochi minuti) e pertanto non possono essere lunghe. Essendo un fenomeno del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche si possono riassumere in tre principali condizioni fondamentali: • Quote superiori agli 8.000 metri; • Umidità relativa non inferiore al 70%; • Temperatura inferiore ai -40° C. Vedendo una scia bianca nel cielo si pensa subito che sia una normale scia di condensazione che segna il passaggio di un aereo di linea. Osservando attentamente, però, sorgono alcuni dubbi, soprattutto se si confrontano le scie presenti nei nostri cieli oggi e quelle di venti anni fa. Le scie degli aerei a cui eravamo abituati venti anni fa si dissolvevano in pochi minuti e pertanto erano corte e strette. Le scie di oggi, invece, sono molto diverse: larghe, persistenti anche per ore e si espandono trasformandosi in uno strato biancastro. Le scie che potevamo osservare 20 anni fa solcavano i nostri cieli poco frequentemente ed erano tutte uguali. Le scie di oggi, invece, sono molto più frequenti e sono talmente diverse le une dalle altre che è possibile suddividerle per tipologia: lunghe, corte, che si espandono, che non si espandono, a "trattini", a "fusillo", a "filamenti", poco o molto persistenti. Alcune scie si dissolvono in alcuni tratti, ma permangono in altri, CHIMICHE » MARIKA SILVIA MANDATORI La modella Marika Silvia Mandatori è stata notata ad Anzio. Il noto fotografo Domenico Piazza ha realizzato un book fotografico alla giovane modella che, durante l’estate 2011, ha vinto a Nettuno la fascia di “Miss San Giacomo”. Marika ha iniziato a partecipare a concorsi di bellezza regionali, risultando vincitrice assoluta anche come "Miss Tempio di Giove" a Terracina (Latina) il 28 agosto del 2011, inoltre ha partecipato anche a "Miss Picchio Rosso" a San Felice Circeo (Latina) il 23 agosto del 2011 con il 3° posto "Miss Arles", "Miss Oktoberfest" di Roma l'8 ottobre con il 2° posto, in finale nei seguenti concorsi nazionali: “Miss Estate Italia” a Montecatini Terme (Pistoia), 2010, “Miss Bagnina più Bella d'Italia” a Pescara, agosto 2011, “Miss Yacht Club” a Pesaro-Urbino settembre 2011. Marika é iscritta alla (F.I.A.M.I) Federazione Italiana Attori Modelli Indossatori ed ha frequentato presso la “New Face” uno stage per modelle e comparse riconosciuta con diploma. Ha partecipato a sfilate di moda per i seguenti atelier: "Sposabella" di Tammetta a Fondi (Latina), "Artin Moda Atelier" a Castro dei Volsci (Frosinone), “Latina Sposa”, Atelier di “Giusin Sposa" di Debora Tinnirello di Anzio (Roma) e "Lady Sposa" di Francesca Olleia a Terracina (Latina). Adesso ha un contratto con i seguenti canali: Lazio Tv, Gold Tv, e Terracina Tv come ragazza immagine negli spazi di meteorologia e come valletta nel programma di "Tutti pazzi per Terracina tv" in onda sul canale 27 del digitale terrestre, ricevibile ad Anzio e Nettuno. Il fotografo Domenico Piazza ha realizzato l’esclusivo book per Marika all’interno del percorso archeologico della pizzeria “Antico Grottino” di Anzio, grazie alla disponibilità di Ernesto Parziale, che ha così permesso di accostare una bellezza dei giorni nostri alla storia dell’antica Roma; il risultato è stato sorprendente. La Mandatori ha partecipato a Miss MorbidArte 2011” a Pomezia (Roma) e si è aggiudicata addirittura due riconoscimenti: Miss Twister Magazine Autunno 2011 e Miss Eleganza 2011; nella seconda settimana di dicembre è stata ospite nel programma “L’Acchiappaospiti” su Radio Enea 96.2 con Angelo Centofanti e Giovanni D’Onofrio. | MANUELA BUONO ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 20 20 FEBBRAIO 2012 del BENESSERE www.lecodellitorale.it DI MARCELLA GALLINARI “Questione di BEN-ESSERE” Da sempre, in particolari periodi dell’anno, ci troviamo ad affrontare il problema “unghie e capelli”. Ebbene si, la problematica “capelli”, molte volte, va di pari passo con quella delle nostre adorate unghie con varie eccezioni. Mia nonna sosteneva l’esistenza di questi benedetti “periodi”. Una volta la colpa veniva data alle castagne, un’altra volta alla primavera, poi perché fa molto caldo, poi perché fa freddo, poi perché c’è la piscina, il mare, la montagna. Fatto sta che il periodo durava tutto l’anno! (giorni festivi compresi). Qualcuno una volta mi disse che il capello sano cresce su un cuoio capelluto sano, ed è vero. Tinte, shampi aggressivi, fumo, dieta sbilanciata, stress influiscono a disgregare l’equilibrio epidermico del nostro cuoio capelluto dando il via alla caduta libera dei capelli, ma anche a patologie come la forfora, alla seborrea e non solo. Un altro annesso cutaneo che risente di tutto questo è l’unghia. Le unghie possiamo considerarle come delle sentinelle che ci indicano il corretto equilibrio nutrizionale. Di conseguenza sulla matrice delle unghie vengono registrati tutti i segni degli squilibri corporei. Il discorso è molto ampio in quanto ci sono casi e casi, per un quadro generale prendiamo in considerazione le componenti chimiche delle unghie. Le unghie sono formate da corneociti anucleati, ovvero da cellule cornee prive di nucleo, quindi volgarmente dette “morte”, immerse in questo mare di cheratina, acqua e da alcune sostanze proteiche, che conferiscono all’unghia la propria flessibilità. Quando si presenta sull’unghia una macchiolina bianca tutti dicono che sia causata da mancanza di calcio, invece è semplicemente un microtrauma avvenuto alla matrice, un difetto di crescita che porta all’interposizione di minuscole bollicine di aria tra le cellule cornee, niente paura passerà una volta ricresciuta l’unghia. Un deficit di vitamine può compromettere la salute delle unghie, in che modo? Per esempio la mancanza di vitamina A può provocare secchezza della lamina causando sdoppiamenti; la mancanza di vitamina B può portare al manifestarsi di infezioni di minor o maggiore entità. Occorre seguire un’alimentazione che apporti gli ingredienti di cui le unghie sono composte, come ad esempio lo zolfo, il selenio, le vitamine A,B,C ed H, il ferro e gli amminoacidi. Altro problema comune è l’ingiallimento dell’unghia. Perché le unghie tendono ad ingiallirsi? Le cause possono essere sia di natura banale, per esempio il fumo, sia di riflesso per una patologia più profonda, come problemi alla cistifellea, disturbi a carico del sistema linfatico, diabete o debolezza epatica. In tal caso una visita dallo specialista è consigliata. Non far mai mancare in tavola, latticini, soia, uova, legumi, cereali, pesce e riso. Per un fattore estetico l’idratazione è il primo passo, si posso utilizzare sostanze emollienti come aloe vera, olio di jojoba, d’oliva, mandorle dolci, karitè. Altra accortezza, per uomini e donne casalinghe, è l’uso di detersivi, mai lavare i piatti o fare il bucato senza i guanti di gomma! All’interno di questi saponi vi sono sostanze aggressive ed irritanti sia per le unghie, sia per l’epidermide delle Stress, abitudini alimentari scorrette, fragilità? Oltre ai capelli in caduta libera anche le unghie hanno i loro problemi!! mani poiché vanno ad aggredire la parte grassa della lamina dando vita allo sfadamento o sdoppiamento della lamina ungueale. Come i capelli anche l’unghia è a modo suo “porosa”, quindi in base all’umidità che troviamo all’esterno del nostro corpo vi è un aumento o una diminuzione di acqua dovuta dall’evaporazione dalla lamina, ovviamente in modo meno evidente rispetto ai capelli. Per trattare l’unghia in profondità ci sono tre tipi di prodotti biologici: idrolisati di cheratina, iodio, olio di fegato di pesce. I primi forniscono gli ingredienti necessari al processo di cheratinogenesi, lo iodio che troviamo in preparati a base di alghe, insieme ad altre sostanze funzionali, aiutano la nutrizione ungueale, mentre i preparati a base di olio di fegato di pesce sono ricchi di vitamina D che rafforza l’unghia e la rende più resistente alle aggressioni sia chimiche sia meccaniche. Per chi ama usare rimedi naturali, la pianta di equiseto è ottima nel trattamento di capelli e unghie, per l’alto contenuto di sali minerali. Quindi possiamo dire che “se gli occhi sono lo specchio dell’anima, anche le unghie non sono da meno”, abbiatene cura. ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 21 Ci siamo... finalmente mi verrebbe da dire... Nel nostro bel paese dopo che i ladri sono entrati, si mettono le inferriate. Bene, anche se con un deprecabile ritardo legislativo, peraltro non riguardante esclusivamente il nostro paese, si stanno prendendo le giuste (forse) misure per la tutela dei cittadini. Parliamo di medicina e chirurgia della bellezza, ma da noi, il concetto generale può essere esteso a qualsiasi pratica, medica e non. Le protesi mammarie sono scoppiate e ahimè non sono uscite le sorprese come dalle uova di Pasqua; o meglio, le sorprese ci sono state, anche se non sono tutte, anzi per niente positive. Si dà il caso che i cari cugini transalpini (francesi), ed in particolare alcuni furbetti (quelli della azienda PIP), che producevano protesi in silicone per l'aumento del volume mammario, invece di riempire le stesse con costosissiomo silicone speciale per protesi mediche, abbiano non solo usato un silicone industriale, ma anche di pessima qualità. dell’ ESTETICA FEBBRAIO 2012 21 » SICUREZZA NEI TRATTAMENTI ESTETICI Risultato: le protesi sono o potrebbero essere pericolose e più in particolare potrebbero aumentare il rischio di sviluppare una malattia cancerosa. E qui cominciano non solo i “pistolotti” mediatici sulla necessità o meno di farsi “taroccare le tette”, ovvero la necessità di ricorrere sempre più alla medicina estetica, sempre di più a quella distruttiva, che invece di correggere le imperfezioni, le crea. Tutto vero e tutto legittimo, anche se sono come sempre necessari dei distinguo. Da sempre sostengo, fortunatamente non da solo, e mi batto per una chirurgia estetica armonica, elegante, non troppo vistosa, e su questa mia visione della professione si potrebbe non esssere d'accordo, visto che sui gusti, come dicevano i padri latini, ci si può discutere....; quello su cui non dovrebbero esserci divergenze è sulla tutela della salute dei nostri pazienti. Invece sempre più frequentemente vengono al mio studio pazienti che vogliono essere curati per problemi derivanti da pratiche medicoestetiche cosiddette “Low Cost”, effettuate da personale non specializzato con materiali non sempre di prima qualità. Facce bruciate da peeling effettuati da estetiste poco professionali, labbra corrette con acidi ialuronici di bassa qualità e con trattamenti non effettuati in ambiente medico, radiofrequenze distruttive più che rigenerative, cicatrici post epilazione da laser, ed altro ancora. La legge finalmente sta ponendo le basi di una regolamentazione, provvedendo a definire l'area di intervento autonomo dei tecnici estetici, in confronto alle qualifiche mediche necessarie per detenere e usare apparecchiature elettromedicali per la bellezza. In relazione a ciò, avendo da tempo un rapporto collaborativo strettissimo con TRIWORKS, azienda italiana leader nella produzione di apparecchiature elettromedicali per la medicina estetica, sono impegnati fortemente a produrre apparecchi efficaci ma sicuri, in modo da rispettare in primis la salute dei pazienti e consentendo comunque risultati notevoli dal punto di vista qualitativo. Si sta provvedendo, poi, a rendere obbligatoria la tracciabilità dei materiali usati in medicina estetica, per verificarne la qualità e gli spostamenti, in modo da non consentire che finiscano nelle mani sbagliate. Ora qualche “dritta” di ordine generale: quando un trattamento che intendete fare costa notevolmente meno da un professionista rispetto ad un altro, verificate bene che il professionista più a buon mercato, sappia quello che sta facendo e | DR. PASQUALE MATONE sia abile nel farlo; valutate bene la struttura dove opera ed i titoli dello stesso; informatevi e prendete nota della marca e del tipo di materiale e delle apparecchiature che usa; e infine, dopo aver fatto tutto questo chiedete un parere anche ad un terzo. Le protesi PIP, il cui costo, come la qualità, era notevolmente inferiore rispetto a protesi di altre ditte, veniva impiantato da chirurghi con tariffe relative alla mastoplastica additiva, ridotte anche del cinquanta per cento rispetto alla media . Un mio professore di università mi diceva sempre che quando ti propongono un orologio, ad esempio un Rolex Daytona a 2000 euro, vuol dire che lo stesso o è falso oppure è rubato....Questo per specificare che in tutte le cose la qualità ha un costo medio sotto cui non è possibile scendere, per garantire il risultato, il tutto moltiplicato in attenzione per cose che riguardano la salute. | DR. MATONE PASQUALE DIRETTORE RESPONSABILE ANTEO AESTHETICS PUBBLICITà REDAZIONALE www.lecodellitorale.it ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.54 Pagina 22 22 del BENESSERE FEBBRAIO 2012 www.lecodellitorale.it » TISANOREICA LA DIETA DEI GOLOSI COLAZIONE Caffè o Thè con Tisanosweet Meringhetto al cacao/cocco/nocciola Bevanda al cacao (gusto: latte e cacao) PRANZO (invertire a piacere con cena) Fettina di manzo Verdura cotta o cruda a volontà Flan cioccolato e nocciole SPUNTINO DEL POMERIGGIO Caffè o Thè con Tisanosweet Meringhetto al cacao/cocco/nocciola Crema al cioccolato amaro o vaniglia CENA Omelette con funghi trifolati o Zuppa di pollo al Curry Verdura cotta o cruda a volontà E qualche biscottino o una fetta biscottata con Tisanorella da gustare davanti la TV! Bene, fin qui, nulla di nuovo. La novità? Da antiche tradizioni erboristiche unite alle più moderne tecnologie nasce la dieta “dei golosi” (meglio conosciuta come Tisanoreica!): fino a 4 porzioni di preparati dolci al giorno, da scegliere tra più di 20 gusti, uno più buono dell'altro. Questi preparati fito-amminici imitano magistralmente i gusti dei dolci tradizionali, ma non sono fatti di carboidrati. I preparati Tisanoreica sono l'unico integratore al mondo arricchito di fitoestratti in formula brevettata (Attivatore Tisanoreica) studiato appositamente per nutrire l'organismo durante una dieta chetogenica. L'unico “effetto collaterale” dei tuoi peccati di gola saranno dai 6 a più di 9 cm IN MENO sulla vita (Atti del XXXI congresso della società Italiana di Medicina Interna). Ma vediamo meglio come funziona. La Tisanoreica è un sistema dietetico scientificamente sviluppato in Crema al cioccolato amaro o frappè al caramello? Flan cioccolato e nocciole o bevanda ai frutti rossi? E se fossero solo queste le domande da porsi per perdere peso? Miraggio? No: scienza. collaborazione con l'Università degli Studi di Padova e la Società Europea per gli Studi sulla Nutrizione, che prevede l'attivazione di una via metabolica, la chetosi verde, che permette di consumare i propri grassi di riserva, quindi di dimagrire solo dove serve. Per far questo si provoca una carenza mirata, senza rinunciare a sali minerali, vitamine e amminoacidi, ma neanche al gusto! Non solo dolci, ma anche zuppe, omelette, pasta, pizza... La durata? Dai 20 ai 40 giorni, con una perdita di peso dai 4 agli 8 kg. | GIANLUCA MECH La Tisanoreica è una dieta buona, non solo per la gola, ma per tutto il corpo, grazie all'azione di estratti di erbe che garantiscono il naturale equilibrio funzionale. Fin dall'inizio si stabiliscono tempi ed obiettivi. Con l'assistenza di medici e professionisti, si elabora il Protocollo Tisanoreica, un programma personalizzato nel rispetto delle caratteristiche individuali. Perchè benessere e bellezza siano un unico obiettivo. Senza stress. Per maggiori informazioni o per una consulenza gratuita Centro InTisanoreica Via Aldo Moro, 13 Anzio Centro Fiduciario SDL BENESSERE Via Santa Maria, 97 NETTUNO Tel. 06 830 833 11 06 988 1938 In bocca al lupo! Qualcuno, ammirando la vostra nuova silouette mentre gustate un cremoso budino alla vaniglia resterà confuso (è già successo!) La risposta in questi casi è ormai famosa: “Non sono a dieta, sono in Tisanoreica!”. DIETA MEDITERRANEA? A zona? La SCIENZA suggerisce........................... L'UNIVERSITA' DI PADOVA HA MESSO A CONFRONTO LA DIETA MEDITERRANEA E QUELLA A ZONA CON LA DIETA TISANOREICA. I DATI LO DIMOSTRANO: NON CI SONO PARAGONI. Per maggiori informazioni, o per una consulenza gratuita, il Personale Qualificato Tisanoreica ti aspetta presso il Centro InTisanoreica ad Anzio, Via Aldo Moro, 13 Tel. 06 83083311 – 392 6671439. PUBBLICITà REDAZIONALE In pratica … Esempio di una giornata InTisanoreica Per i più golosi si sa, la dieta ipocalorica per perdere peso è una vera tortura. Più si cerca di non pensarci, più si vedono dolci ovunque e si diventa sensibili anche al più impercettibile profumo. Resistere, questa è la parola d'ordine. Così, quella che dovrebbe essere un'attenzione verso se stessi, un gesto d'amore per il proprio corpo, per riportarlo in armonia e salute diventa una vera e propria fonte di stress e, nella maggior parte dei casi, è impossibile resistere a lungo. E la dieta si interrompe. Riduzione KG DIETE A CONFRONTO Medit. Zona 3.03 KG 5.75 KG Riduzioe massa grassa 2.04 KG (8.63%) 3.34 KG (15.55%) 4.86 KG (22.08%) Abbandono dieta 50% 40% 20% Tisanoreica 8.08 KG EFFETTI DEI PROTOCOLLI TISANOREICA BASE (20gg) MEDIO (30 gg) URTO (40 gg) Riduzione KG - 4 KG - 5.6 KG - 7 KG Circonferenza FIANCHI - 5.27 cm - 6.33 cm - 7.90 cm Circ. VITA - 6.31 cm - 7.83 cm - 9.70 cm Casistica medoto Tisanoreica. Atti del XXXI congresso della Società Italiana di Medicina Interna, Bologna 17/02/09 I° CONVEGNO INFORMATIVO SOVRAPPESO E OBESITÀ. ASPETTI MEDICI ED ESTETICI Con rappresentanza di diverse figure rilevanti nel campo della medicina e dell'estetica, esaminare ed approfondire vari aspetti di cause e conseguenze legati all'aumento di peso e suggerire alcune linee di intervento. SABATO 3 MARZO 2012, ORE 16.30-21.00 presso la SALA CONSILIARE DI VILLA ADELE Convegno indirizzato a medici ed interessati. Prenderà parte anche GIANLUCA MECH. Necessaria prenotazione: [email protected] - 392.6671439 ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 23 della MEMORIA www.lecodellitorale.it FEBBRAIO 2012 23 PER IL 68° ANNIVERSARIO DELLO SbARCO ALLEATO AD ANZIO E NETTUNO ] Lo scorso 22 gennaio è stato ricordato lo sbarco alleato ad Anzio e a Nettuno. Nel contesto delle azioni militari del secondo conflitto mondiale, quello sbarco avrebbe dovuto, almeno nelle intenzione degli strateghi angloamericani, alleggerire il fronte di Cassino e facilitare l’avanzata verso Roma. Il risultato fu l’opposto: il fronte si bloccò per altri cinque mesi e solamente i primi del giugno seguente gli alleati raggiunsero Roma, dopo aver subito perdite pesantissime, anche tra i nostri inermi civili. A seguito di quello sbarco e della conseguente vittoria angloamericana sui tedeschi e sui loro sodali italiani, quelli che gli storici definiscono “nazifascisti”, in Italia fu riportata la libertà e nacque la repubblica. Noi siamo grati a quegli uomini che, sacrificando le loro giovani vite, ci restituirono la libertà. Tuttavia non possiamo esimerci dal riflettere sul significato della guerra. Storicamente parlando la guerra è connaturata all’uomo, ma non solo. Tutti gli essere viventi del regno animale, in un certo senso, praticano la guerra. Ovviamente questa è intesa come organizzazione sociale per la conquista e la difesa del loro spazio vitale, per l’acqua, i pascoli o la caccia. Anche l’uomo non sfugge a questa inclinazione naturale. Ma, se per gli animali è una inclinazione dell’istinto di sopravvivenza, nell’uomo, essere dotato di intelligenza (almeno si spera!), questa inclinazione può essere frenata e sublimata dalla ragione unita al Rubrica VETERINARIA Dillo al Dr. Doolittle sentimento, in quanto la guerra produce sofferenza, dolore, distruzione e morte. Infatti, in tutte le guerre anche chi vince soffre, ma maggiormente la sofferenza ricade sul perdente. Invariabilmente tutte le religioni tentano di porre un freno ai conflitti, specie quelli tra correligionari, ma alcuni di questi vengono giustificati. Vi sono alcune guerre che sono “giuste”. Ma quali? Per il cristianesimo è giusta la guerra contro l’aggressione (autodifesa), contro la tirannia e lo stesso tirannicidio è giustificato come male minore: meglio che uno solo soccomba, piuttosto che siano in molti a soffrire e morire. In passato anche la guerra santa in difesa della religione era, se non auspicata, almeno tollerata. Per l’Islam, ancora oggi, è santa la guerra contro gli infedeli, anche se i vertici religiosi e le scuole filosofiche prendono sempre più le distanze dagli estremisti intolleranti. Ricordiamo che il concetto di tolleranza è tipico dell’occidente cristiano. Ma la guerra, anche se giustificabile sotto alcuni aspetti, è sempre una sconfitta per l’umanità. Quante vite perse, e di conseguenza quante intelligenze non poste a vantaggio dell’uomo vengono sprecate; quante risorse economiche bruciate nel conflitto e sottratte al progresso dell’umanità; quante risorse naturali cancellate e quante creazioni dell’intelligenza umana sottratte e perdute per sempre. La guerra, per il magistero della Chiesa cattolica, ma condivisibile da ogni uomo, è solamente “una inutile strage” [Benedetto XV]. E bisogna sempre cercare di evitare, con ogni mezzo lecito e con il dialogo, la guerra, come proclamava Pio XII: “tutto è perduto con la guerra, nulla può esserlo con la pace”, al quale si è sempre richiamato anche il magistero di » STERILIZZAZIONE Bentrovati amici a 2 e 4 zampe dal vostro Dott. Doolittle! Accipicchia che freddo questi giorni? Per fortuna ci sono i nostri amici pelosetti a riscaldarci il cuore! Questo mese rispondiamo a Carmelo, che ha inviato una mail all’indirizzo [email protected] dove potete contattarci: “Caro Dott. Doolittle vorrei sterilizzare la mia cagnolona di nome Aska, cosa mi consiglia di fare?” Benvenuti ad entrambi! La sterilizzazione nella cagna consiste nell’asportazione chirurgica, in sede operatoria, dell’utero e di entrambe le ovaie, in termini medici si definisce ovario isterectomia. Altre metodiche non sono corrette. I vantaggi della sterilizzazione sono rappresentati dall’evitare cucciolate indesiderate e quindi ,in parte, anche ridurre il fenomeno del randagismo; inoltre, la cagnolina non avrà più il calore che può esser un motivo di richiamo per gli altri cani presso il proprio giardino o di macchiette nella pro- pria casa. A livello medico è indicato perché la cagna non potrà presentare una patologia definita piometra, cioè una raccolta di materiale purulento all’interno dell’utero, molto frequente nei soggetti adulti-anziani, dato che l’utero è stato asportato. Inoltre, è preventivo nell’insorgenza dei tumori mammari, che rappresentano il primo tumore per incidenza nelle cagnette. Questi tumori sono definiti ormono-dipendenti, cioè gli ormoni sessuali stimolano alcune cellule che si trovano a livello mammario, che possono “impazzire” e cambiare di natura, trasformandosi nel tempo in forme tumorali. Maggiore è il numero di cicli estrali che effettua la cagnetta maggiore è a livello statistico l’incidenza di tale patologia. Il consiglio è quello di effettuare la sterilizzazione prima dell’età puberale, dato che è stato dimostrato scientificamente, che la possibilità di fenomeni neoplastici tende ad avvicinarsi allo 0. Ovviamente, se la cagnetta deve esser destinata alla riproduzione il discorso cambia. In tale situazione la sterilizzazione, dopo qualche parto, ha effetto di azzerare la possibilità di piometra. Esistono alcune controindicazioni all’intervento: l’aumento del peso , gestibile attraverso una dieta controllata e l’aumento dell’attività sportiva della cagna, e la possibilità di incontinenza urinaria senile, controllabile attraverso una terapia farmacologica a breve-medio termine. Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Tuttavia il ripristino della legalità, una volta che si è rotto l’equilibro, come è possibile? Come si possono contemperare giustizia, senso di umanità e legalità internazionale quando si è usata da una parte la violenza, l’oppressione e la guerra? Hitler usò Mussolini a Monaco nel 1938, attraverso la diplomazia, per prendere tempo, consolidare le sue posizioni e prepararsi alla guerra. Mussolini non comprese questo, ma fu festeggiato nel mondo occidentale ed in Italia come il salvatore della pace. Ma l’anno seguente l’invasione della Polonia smascherò le vere intenzioni di Hitler. L’occidente fu costretto a difendersi e senza quella difesa che fine avrebbe fatto la nostra libertà? Che fine avrebbe fatto la nostra civiltà? La guerra è solo l’estrema ratio, non è solamente, come diceva Carl von Clausewitz, “la prosecuzione della diplomazia con altri mezzi”. Non è mai moralmente accettabile. E’ sempre un’azione sbagliata e la più costosa dal punto di vista umano ed economico. La guerra la si subisce sempre. Ma alle volte ci si deve pur difendere e difendere i nostri alleati. Ed è quello che è accaduto per il secondo conflitto mondiale. La vera tragedia per l’umanità sarebbe stata se avessero vinto i nazisti tedeschi. | DOMENICO RICCIOTTI Il nostro consiglio è sempre di effettuare degli esami prechirurgici (visita anestesiologica ed esami del sangue), dato che l’intervento è effettuato in anestesia generale e, in tutta sincerità, io personalmente non mi farei operare da un chirurgo senza sapere se le mie condizioni sono perfette! Nella nostra struttura effettuiamo l’intervento in anestesia generale inalatoria (gassosa) estremamente sicura, monitoraggio dei parametri vitali, durante l’intervento, con le più moderne attrezzature, terapia del dolore sia intra che postoperatoria tutto in day-hospital. Quando vorrai ci potrai venire a trovare in Via Rinascita 8 presso la Neptunia Veterinaria e controllare con i tuoi occhi la sala degenza, la sala chirurgica e le nostre capacità. Saremo a tua disposizione per ogni dubbio o perplessità. Nel frattempo vi saluto tutti con un grosso Un micio micio bau bau a tutti!!! PUBBLICITà REDAZIONALE Riflessioni sulla guerra ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 24 24 FEBBRAIO 2012 del COMMERCIO www.lecodellitorale.it ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 25 della MEMORIA www.lecodellitorale.it [ SFILATA DEI MEzzI MILITARI AMERICANI A NETTUNO FEBBRAIO 2012 25 ] UN POMERIGGIO PER CELEBRARE IL RICORDO DELLO SBARCO E' tornata l'US Army a Nettuno. Il 21 gennaio infatti, nell'ambito delle celebrazioni dello Sbarco ad Anzio, si è tenuta a Nettuno un'esposizione di mezzi militari americani del secondo conflitto mondiale, accompagnati da numerosi figuranti in divisa. I mezzi in mattinata erano stati portati a Torre Astura. Poi in Piazza Mazzini a Nettuno, dove sono rimasti in esposizione per alcune ore per la gioia di numerosi curiosi e turisti venuti a farsi una foto con i militari americani. Fa una certa impressione vedere questi mezzi ancora, quasi perfettamente funzionanti dopo quasi settant'anni dalla loro realizzazione. Solo verso le 17.15 del pomeriggio la sfilata si è spostata passando lungo via Matteotti e via Vespucci. Dai furgoni per il trasporto di truppe, alla jeep tedesca VW Kübelwagen Typ 82, fino all'immancabile fuoristrada americano Willis 1944/1945. | FILIPPO FLAMINI COMMEMORAZIONE DEL 22 GENNAIO Anzio e Nettuno si fermano per ricordare lo Sbarco Alleato (...) dalla prima pagina "Ricordiamo oggi i morti, i caduti in tante battaglie per terra e per mare, che riposano ancora nei cimiteri in qualche angolo di un paese straniero". Ha esordito così Harry Shindler, reduce americano dello sbarco avvenuto sulle coste del comune neroniano, durante la deposizione della corona al momumento ai caduti al War Commonwealth Cemetery di Anzio con la presenza del sindaco di Anzio Luciano Bruschini. Poco prima vi era stata un'analoga cerimonia al Beach Head Commonwealth Cemetery. "Coloro che sono morti - ha continuato Shindler - combattendo contro di noi erano nostri nemici, ma non dimentico che hanno sofferto come noi. Cerchiamo di essere persone migliori, superando le incomprensioni che hanno causato così tanto male, in modo da rendere il mondo un posto migliore". Successivamente si è tenuta l'analoga celebrazione al Monumento ai Caduti in piazza Cesare Battisti a Nettuno. Erano presenti il oltre il sindaco Bruschini, il sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, quello di Aprilia Domenico D'Alessio, di Pomezia Enrico De Fusco e di Ardea Carlo Eufemi. Presenti anche il senatore Candito De Angelis, l'ambasciatore americano Robert Cook, il gen. Lorenzo Sandrella e "Il Giorno della Memoria non è solo la deposizione di una corona. E' educare i più giovani, oggi presenti così numerosi, a ricordare i fatti storici che hanno segnato così dolorosamente il secolo scorso". Ha esordito così il sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta in occasione della commemorazione delle vittime della Shoa al parco Palatucci. Numerose le personalità presenti alla cerimonia del 27 gennaio: in particolare c'erano il vice sindaco di Anzio Patrizio Placidi, il capitano della Guardia di Finanza di Anzio Giuseppe D'Aniello e il comandante dei Carabinieri di Anzio Ugo Floccher. "Ricordare non è commiserare i sopravvissuti, ma imparare da loro la dignità che li ha animati contro il male dell'ultima Guerra Mondiale. Giovanni Palatucci è un esempio di sacrificio per gli altri, dato che prima di venir arrestato salvò circa 5000 ebrei dalla persecuzione. Un esempio di sacrificio per la dignità umana e per il primo e più importante dei diritti dell'uomo che venne in quei giorni calAl parco Palatucci a Nettuno per pestato: il diritto all'esistenza". E ha commemorare le vittime della Shoa proseguito:" Se pensate che in questo tempo di pace in cui viviamo non sia importante ricordare i fatti storici, vi sbagliate. Tutti i giorni dobbiamo difendere i nostri diritti e ricordare le tragedie del secolo scorso è sicuramente la migliore lezione per farlo. E' sempre più difficile sentire le testimonianze dal vivo di persone che vissero quegli anni terribili. Quindi mi rivolgo in particolare ai più giovani, i futuri cittadini di domani, perché possiate coltivare la memoria storica. Così la triste verità non sia soffocata da pericolosi movimenti negazionisti guidati da un nazionalismo dannoso ed errato". Il sindaco ha quindi posato una corona di fiori al monumento a Giovanni Palatucci, questore a Fiume che riuscì a salvare numerosi perseguitati durante l'occupazione tedesca, e per questo fu arrestato il 13 settembre del 1944. Portato al campo di lavori forzati di Dachau, morì pochi giorni prima della fine della guerra. Il sindaco ha poi consegnato la medaglia d'oro al signor Roberto Merola, conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sopravvissuto ai campi di concentramento in Germania. "Vogliono farci credere che il cuore sia solo un muscolo, vogliono impedirci di fare quello che il nostro cuore e la nostra religione ci dettano" | F. F. recita il monumento a Palatucci. Parole oggi più che mai da ricordare. "IL PRIMO DIRITTO DELL'UOMO È QUELLO ALL'ESISTENZA” numerosi altri personaggi pubblici e associazioni di reduci del territorio. "Sono felice di vedere così tanti personaggi istituzionali - ha dichiarato De Angelis - perchè sono loro che devono far capire il valore di queste giornate storiche, giornate verso cui Anzio e Nettuno devono molto. Il mondo è cambiato, l'Europa è in pace anche se la guerra si è spostata in altri continenti. Ricordare lo Sbarco, in questo periodo di crisi, è sicuramente utile e la cosa pubblica deve prestarvi massima attenzione". Poi è intervenuto in chiusura il sindaco Chiavetta: "La grandezza degli uomini si vede nei momenti difficili. Le due città di Anzio e Nettuno vennero distrutte durante i combattimenti. E sicuramente le nostre due città hanno mostrato grandissimo coraggio e dignità in quei giorni del 1944 per superare un momento che doveva apparire disperato". | F. F. ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 26 26 dello SPORT FEBBRAIO 2012 www.lecodellitorale.it »PER IL NETTUNO NOVITÀ SULLA PANCHINA Giuseppe D’Agostino sostituisce Cesarini Il 2012 ha portato un nuovo allenatore sulla panchina del Nettuno. Per la verità si è trattato di una "promozione" interna, visto che a guidare i verdazzurri è ora Giuseppe D'Agostino, tecnico della juniores fino a quando la società non ha deciso di affidargli la squadra, dopo le dimissioni di Neno Cesarini. Una scelta, quella di affidare la squadra a D'Agostino, un tecnico non esperto della categoria, che ha fatto storcere il naso a più di qualche sostenitore. Neno Cesarini non aveva fatto male alla guida della squadra, con trentasei punti in ventuno partite, ma di sicuro si era creata una frattura nello spogliatoio fra tecnico e giocatori. Un cambio era diventato obbligato, si era parlato di Fabio Facci, ex giocatore del Nettuno e lo scorso anno sulla panchina degli Allievi nazionali del Latina, alla fine si è scelta la soluzione interna con Giuseppe D'Agostino. Il nuovo mister ha subito detto di volere un gioco offensivo, qualcosa che di certo non si può pretendere di fare in pochi giorni di lavoro. Nella prima uscita ufficiale del 2012, domenica 8 gennaio al "Celestino Masin" con l'Ostiantica, è arrivata un'inattesa sconfitta per 2-1 maturata nei minuti finali e con un po' di sfortuna. Dopo questa prima battuta d'arresto, il Net- Il Nettuno chiude il mese di gennaio il pareggio al 54' con Schiaffini che con un pareggio, portando a sette i beffa Giudice con un traversone dal punti conquistati dai verdazzurri vertice dell'area che non viene tocsotto la guida tecnica di Giuseppe cato da nessuno e si infila in rete. Le D'Agostino, su dodici a disposi- squadre rimangono in dieci per le zione. Un cammino non male, ma di espulsioni di Martini far i castellani certo non all'altezza di una squadra all'82' e Colella all'85' fra i verdazche punta ai play off. La terza posi- zurri. Da qui alla fine si vede più Vivace che Nettuno, zione in classifica ma il risultato non è ora a sette punti si muove più di distanza, un didall'1-1. Adesso il vario non incolNettuno sarà atmabile con Ieri e Domani teso da tre gare tredici gare ansulla carta agecora da giocare, ma bisogna anche dire che le squa- voli, prima della difficile trasferta dre in vetta non sembrano voler ral- sul campo della capolista Santa lentare la corsa. Nell'ultimo turno il Maria delle Mole, unica squadra imNettuno ha pareggiato 1-1 sul campo battuta che sta dominando il campiodel Vivace Grottaferrata, formazione nato, in programma domenica 26. che naviga nelle tranquille acque Prima della sfida con i marinesi, il della metà classifica, nove punti Nettuno ospiterà domenica 5 febsotto i nettunesi. Quella di Grottafer- braio al "Celestino Masin" l'altra rata è stata una gara molto equili- squadra di Grottaferrata, l'Atletico, brata, con un Nettuno partito meglio formazione di metà classifica. Sie una Vivace che è cresciuta alla di- curo assente sarà Colella, dopo stanza. Zamparo porta in vantaggio l'espulsione rimediata con la Vivace. il Nettuno al 19': punizione tagliata Quindi due gare con formazioni di di Bernardi dalla sinistra, il portiere bassa classifica, il 12 febbraio in dei locali Lampis respinge e il difen- casa del Santi Pietro e Paolo in zona sore ospite è il più lesto a ribadire il play off e il 19 febbraio al "Masin" pallone in rete. La Vivace cerca di contro la Samagor ultima in classireagire ma è il Nettuno a fallire con fica. L'obiettivo del Nettuno è conBastianelli il gol che avrebbe am- quistare almeno nove punti se si mazzato la gara sul finale del primo vuole continuare a sognare la partetempo. Nella ripresa la Vivace trova cipazione ai play off. | E. L. / NETTUNO CALCIO / Dilettanti Falasche - Cava dei Selci 3-0 Marcatori 46’ pt Rito (F), 22’ st Maggiore (F), 46’ st Partoini (F). Dilettanti Falasche Politi, Del Grosso (3’ st Loria), Seguiti, Perica, Veglia (36’ st Cherubini), Lauri, Porcari, Cancelli, Rito, Maggiore (43’ st Ceci), Partoini A disposizione Papagna, Bonomo, Neroni, Santin Allenatore Bindi Cava dei Selci Caucci, Botti, Buzzi (20’ st Cerroni), Peduzzi, Cortese, Alonzi, Bottoni, Giacché (37’ st Sciamanna), Pangrazi, Massullo, Pacella (16’ st Fabiani) A disposizione Clementi, Celani, Tala, Rendina Allenatore Pagliarini Arbitro sig. Marino di Formia Ammoniti Lauri (F), Partoini (F), Alonzi tuno si è rialzato riuscendo a piazzare due importanti vittorie, che hanno visto entrambe come protagonista l'esterno Lorenzo Bernardi. La prima, domenica 15 gennaio, sul campo dell'Atletico Sabotino, gara ben giocata dal Nettuno e chiusa sull'1-0 grazie alla rete di Bernardi al 28'. La seconda vittoria, la prima di D'Agostino davanti al proprio pubblico, i verdazzurri l'hanno ottenuta contro il Borgo Flora. Decisivo, in questo caso, oltre al gol di Bernardi al 45' anche l'errore dal dischetto per i pontini dell'ex Falasche Michele Zitarosa al 10'. Nell'ultima gara del mese, a Grottaferrata contro la Vivace domenica 29, il Nettuno raccoglie un punto, chiudendo l'incontro sull'11: i castellani recuperano lo svantaggio iniziale siglato di testa da Zamparo. | EMANUELE LONGO EsORDIO AMARO PER PERNARELLA L’Anzio perde 2-5 contro il Selargius Anziolavinio - Selargius 2-5 Marcatori 8’ pt Caboni (S), 14’ pt Lai (S), 15’ pt Caboni (S), 19’pt Caboni (S), 39’ pt Amassoka (A), 44’ pt Mancosu (S), 11’ st Fanelli (A). Anziolavinio Pinti, Girometta, Manetta, Fioravanti, Colantoni, Martelli, Guida, Trippa (29’ st Tornesi), Cardoni (18’ st Lupi), Fanelli, Amassoka. A disposizione Minutilli, Serone, Dell’Aguzzo, Vanzari, Aquilani. Allenatore Pernarella. Selargius Pisano, Boi, Porcu, Piras, A. Lai, Mancosu (18’ st Sarritzu), Botarelli, Rais, Porru, D’Agostino (32’ pt Surano), Caboni (26’ st Puddu). A disposizione Malloru, Callai, N. Lai, Acquaviva. Allenatore Fadda. Arbitro sig. Conforti di Salerno. Ammoniti Porcu (S), Martelli (A), Sarritzu (S), Fioravanti (A). Espulsi 25’ st A. Lai (S). ANZIO - La pesante sconfitta in terra sarda contro il Sant’Elia rimediata domenica 22 gennaio è costata il posto al mister Lanza, che nelle ultime sei partite aveva ottenuto un solo punto. La panchina è stata affidata ad una vecchia conoscenza della squadra anziate, Mauro Pernarella. Il tecnico di Terracina infatti ha già guidato la squadra del presidente Rizzaro nella stagione 2004/05 vincendo il campionato di Eccellenza. Arriva la sesta sconfitta interna per l’Anziolavinio, che contro il Selargius perde 2-5 e rovina il debutto in panchina del nuovo tecnico. A favorire i sardi, che al 19’ del primo tempo Colpo grosso del Falasche Supera al Villa Claudia la seconda in classifica (CDS), Giacché (CDS), Massullo (CDS) Espulsi 46’ pt Peduzzi (CDS) ANZIO - Abbondante vittoria per il Falasche nel big match della 21ª giornata contro il Cava dei Selci. Risultato pesante per gli ospiti che non rispecchia però la prestazione offerta, giocando anche 45 minuti in inferiorità numerica. Primi minuti particolarmente noiosi con le due squadre che si studiano e si affron- sono già sullo 0-4, ci ha pensato il portiere Pinti con un errore dietro l’altro. Apre le marcature all’8’ Caboni, segna di testa sfruttando un’uscita a vuoto del numero uno anziate, al 14’ raddoppia A. Lai, con un diagonale preciso che batte il portiere impreparato, al 15’ Caboni sigla il terzo gol, bravo a capitalizzare al meglio un disimpegno sbagliato di Pinti, al 19’ arriva anche la quarta rete con Mancosu, che segna di testa su un’uscita errata del portiere avversario. Al 39’ si vede finalmente l’Anzio che trova la rete con Amassoka, ma pochi minuti più tardi arriva la quinta rete per il Selargius con Mancosu, che chiude definitivamente la partita nonostante nel secondo tempo arrivi la seconda rete per i padroni di casa con Fanelli. | ANDREA GERVASI tano nella parte centrale del campo. Ma appena prima la fine del primo tempo l’episodio che ha cambiato l’andamento dell’incontro. Peduzzi respinge sulla linea con la mano un tiro diretto in porta, l’arbitro concede il calcio di rigore ed espelle il giocatore; dal dischetto va Rito, che spiazza Caucci con un tiro ben indirizzato. La ripresa si apre con il gol di Maggiore al 22’, che da pochi passi insacca sfruttando al meglio uno splendido assist di Porcari. La gara ormai sembra finita, ma la parola fine la mette Partoini al primo minuto di recupero, che involatosi verso la porta supera per la terza volta il portiere avversario. | A. G. ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 27 www.lecodellitorale.it del COMMERCIO FEBBRAIO 2012 27 ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 28 28 FEBBRAIO 2012 dello SPORT www.lecodellitorale.it »Trovare il proprio modo di giocare il putter //L’ANGOLO DEL GOLF// La frase "drive for fun, putt for money", che più o meno vuol dire “tira il drive per divertirti e patta per guadagnare” non lascia dubbi sull’importanza del putt. In una gara il giocatore con un medio handicap tira circa 90 colpi e di questi 30 – 34 sono putt, stimo parlando del 35% dei colpi. Il colpo da 2 metri con il putt conta come il colpo da 250 metri con il driver e alla fine di un giro aver sbagliato 4 o 5 putt, significa vincere o perdere una gara. Il modo migliore per abbassare lo score è quello di lavorare sulle posizioni del putting. •TRovARE IL PRoPRIo MoDo DI GIoCARE IL PUTT Il mio primo consiglio riguarda le vostre sessioni di pratica sul green: - è utile u s a r e un’asta che rappresenti la linea dell'obiettivo questo aiuterà a sviluppare un set up consistente e a migliorare il modo di raggiungere l’obiettivo. - un altro elemento basilare è quello di trovare una linea di colpo adeguata a voi. Come si può vedere dalle figure il colpo può essere dritto in linea con l’asta oppure descrivere un arco (interno-square-interno) . Queste due linee del colpo di putt richiedono leggere dif- ferenze nel set-up. Inoltre i putter con la faccia bilanciata (generalmente quelli a lama) tendono a lavorare meglio con i colpi dritti, mentre quelli con la suola bilanciata per i colpi ad arco. Se volete mandare il putt dritto indietro e dritto sulla palla il set-up deve essere con gli occhi sopra la palla al centro della testa del putt. Se volete usare una linea ad arco il set-up deve essere con gli occhi all’interno della palla (sul tallone del putt) LA PoSIzIoNE DEGLI oCChI Un certo numero di fondamentali sono critici nel set-up, ma il più importante è relativo alla posizione degli occhi sulla palla. Gli occhi direttamente sopra la palla o direttamente sopra la mezzeria della faccia del putter. Questa posizione pone il corpo più vicino alla palla e rende l’angolo dello shaft più verticale. Per un giocatore a cui piace giocare il putter dritto avanti e attraverso la palla questa è la posizione del setup. Per giocatori che preferiscono colpi ad arco con una maggiore rotazione la migliore posizione degli occhi è sopra il tallone del bastone. Questo consente di posizionare il corpo più lontano dalla palla e appiattisce l’angolo dello shaft. Notare come il pollice destro sia diritto verso il basso nella parte superiore del grip - questo è uno spot neutro che promuove un colpo rettilineo. La posizione degli occhi è molto importante per il tipo di colpo che si vuole fare. Se voi siete dritti sopra la palla si può convenientemente usare il colpo rettilineo. Perché sostengo questa teoria? Nella mia esperienza personale di gioco (per la cronanca mi ritengo un pessimo puttatore) e osservando gli altri mentre eseguono il putt, mi sono accorto che si da troppa importanza all'aspetto tecnico durante l'esecuzione del colpo. Di conseguenza concentrandosi sull'aspetto tecnico si genera una tale tensione livello psicomotorio, da non permettere ai muscoli di muovere l'attrezzo con fluidità. La tensione pregiudica la possibilità di eseguire un movimento corretto e non permette al colpo di essere preciso. Dobbiamo ricordarci che, a differenza di quanto accade nel gioco lungo, dove la distanza è determinata dal ferro e da uno swing completo, nel putt la forza del tiro la decidiamo noi. Quindi se nella nostra mente abbiamo un eccesso di tecnica, la concentrazione necessaria per valutare forza e direzione, sarà molto poca se non nulla. Fatta questa premessa, quello che consiglio è di cercare di determinare la distanza dalla buca e secondariamente di valutare la pendenza, poi concentrarsi solo ed unicamente su quello che dovrà fare la testa del putt. Concentratevi su questa azione:" la testa del putt deve eseguire un movimento breve e rasente al terreno durante il backswing e rasente al terreno e lungo nel movimento del downswing". DI SEGUITO RISULTATI GARE DI GENNAIO 2012 OASI GOLF CLUB Domenica 15 Gennaio GOLF TOURNAMENT 2011 1^ Categoria 18 buche stblf 1° netto: BIANCONI STEFANO P. 40 1° lordo: PIU FABIO P . 32 Lordo 2° netto: MASI LAURO P . 39 3° netto: PIREDDA ROBERTO P. 38 2^ Categoria 1° netto: LO PRESTI SALVATORE P. 40 2° netto: CATALDO LEONARDO P. 38 3° netto: PONTILLO CONTILLO ANDREA P. 37 1^ Lady: VIVIANI VIVIANA P. 26 1° Senior : RUFFOLO ALBERTO P. 35 Domenica 22 Gennaio Circuito Italiano AITG Golfisti Tennisti 2012 18 buche greensome stableford Il risultato che dovrete ottenere sarà un movimento asimmetrico, più corto indietro e più lungo in avanti. Questo è diverso da quello che trovate scritto sulle riviste o vi viene spiegato solitamente e cioè di eseguire un'azione simmetrica e lo ritengo valido in quanto il giocatore, anche nel putt, tende a eseguire un movimento di salita più lungo rispetto a quello che dovrebbe fare, creando di conseguenza una decelerazione della testa del bastone in avanti, per paura di andare troppo lungo. Attraversando la palla in decelerazione, sarà difficile dosare la forza del colpo e la palla non rotolando con decisione verso la buca, sarà in balia di qualsiasi imperfezione del terreno, con il pericolo che cambi la sua traiettoria con molta facilità. DEDICATE MOLTO PIÙ TEMPO ALLA PRATICA DEL PUTT E VI ACCORGERETE CHE IL PUNTEGGIO DEI VOSTRI SCORE COMINCERÀ AD ABBASSARSI. | VITTORIO SIST 1^ Categoria 1° netto: PAOLO BARONI 1° lordo: ANTONIO RASICCI 2° netto: ROBERTO PIREDDA 2^ Categoria 1° netto: MIRELLA TOMASI 2° netto: GIANLUCA GIAGNI 3^ Categoria 1° netto: FRANCESCA SERAFINI 2° netto: ALBERTO CARBONI 1^ Lady: VIVIANA VIVIANI 1° Senior : CARLO SUPPLIZI 1° MASTER: ANSELMO SANTOLINI 37 33 L 34 39 P 38 P. 40 P. 36 P. 36 36 35 ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 29 www.lecodellitorale.it del COMMERCIO FEBBRAIO 2012 29 ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 30 30 FEBBRAIO 2012 dei LETTORI www.lecodellitorale.it » LA REDAZIONE AUGURA A TUTTI I LETTORI bUON CARNEVALE E sAN VALENTINO [email protected] ************************************************ AUGURI AI GERACITANO PER I LORO COMPLEANNI NEL MESE DI FEBBRAIO Da sinistra nella foto ANTONIO, 54 ANNI il 23 febbraio ALESSANDRO, 27 ANNI il 24 febbraio al centro il piccolo LORENZO, 1 ANNO il 1° febbraio Vogliamo fare gli auguri a tutto lo staff del settimanale “Il Granchio” che compie il suo ventesimo anno di pubblicazione. | L’ECO DEL LITORALE ******************************************************* La redazione augura buon compleanno alla collaboratrice Marcella Gallinari. ***************************************************** Il 26 gennaio, presso la Clinica Villa Enrica a Lido dei Pini (Anzio), alla presenza del Sindaco, Luciano Bruschini, si sono svolti i festeggiamenti per il centesimo anno compiuto dalla Signora Tilde Donati nata il 26 gennaio 1912. ******************************************************** Per il mio sweetyboy, più passano i giorni e più sono convinta che sei tu quello che cercavo. Ti Amo Amore | BIMBA ********************************************************* Agli auguri della famiglia si uniscono quelli di tutta la redazione del mensile. ************************************************ ANNUNCIO PER TUTTI I LETTORI Abbiamo ideato un nuovo spazio tutto per voi, che vi permetterà di sorprendere le persone a voi care. Inviateci messaggi su [email protected] e li pubblicheremo sulle prossime uscite. ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 12.39 Pagina 31 dello SPORT www.lecodellitorale.it » Monte S. Biagio - Real Marconi 6-0 Marcatori 30’ pt Stravato, 40’ pt Guglielmelli, 1’ st Di Vito, 9’ st Stravato (rig.), 14’ st Izzo, 35’ st Guglielmelli (rig.) MONTE S. BIAGIO Persichino, Conti, Buolo, Panella (24’ st Di Crescenzo), Izzo, De Santis, Di Vito (19’ st Cardinale), Minetti, Guglielmelli, Stravato (30’ st Bartolomeo), Sorrentino A disposizione Centola, Parisi, Stefanelli, Di Perna llenatore Bartolomeo REAL MARCONI Rosi, Musilli, D’Amato, Raffaelli, Tartaglia, Libernini, Colurci (12’ st Vaudi), Catania (8’ st Beria), Brischini, Serpa, Iorio (22’ st Pellecchia) A disposizione Felli, De Marco, Novelli Allenatore Tontini Arbitro sig. Montano di Formia MONTE SAN BIAGIO - Disfatta per il Real Marconi del nuovo tecnico Tontini, che all’esordio sulla panchina della squadra » FEBBRAIO 2012 »Disfatta Real MaRconi Subisce sei gol dal Monte S. Biagio e affonda VENERDÌ 6 GENNAIO DOMENICA 8 GENNAIO del mister Tontini non sembra proprio essere scesa in campo. Subisce in 35 minuti quattro reti: al 1’ apre le marcature Di Vito, al 9’ ci pensa Stravato su calcio di rigore, al 14’ Izzo ed infine al 35’ Guglielmelli su rigore chiude l’incontro. | ANDREA GERVASI RUGBY ANZIO CLUB // ArrivA lA primA vittoriA del 2012 per lA rAC // Tre calci di punizione del capitano Santarcangelo regalano alla RAC la vittoria nel derby contro la Garibaldina. Prestazione non particolarmente brillante da parte della formazione di mister Privitera, ma spietata nello sfruttare al meglio le occasioni avute. Nei primi minuti dell’incontro passa subito in vantaggio l’Anzio, raggiunta poco dopo dagli ospiti grazie ad un calcio piazzato, queste le uniche emozioni del primo tempo che si concludeva sul punteggio di 3-3. CALCIO //SINTESI// di A. Gervasi Lega Pro 2 B Aprilia - Giulianova 3-3 del presidente De Angelis ha battuto a sorpresa l’Hermada, squadra al vertice della classifica che lotta per la promozione. Con le numerose assenze in difesa il Marconi affonda sotto i sei gol dei padroni di casa, bravi a sfruttare i punti deboli e i numerosi errori degli avversari. Apre le marcature Stravato, che al 30’ porta in vantaggio il Monte S. Biagio; dieci minuti più tardi arriva anche il raddoppio firmato Guglielmelli. Nella ripresa la squadra Sconfitta la Garibaldina per 8-9 » 31 Nella ripresa però passa in vantaggio l’Aprilia con una meta segnata nei pressi della bandierina, la mancata trasformazione fissava il punteggio sull’8-3 per i padroni di casa. La rimonta degli ospiti è affidata al piede del solito Santarcangelo che come un cecchino trasforma due piazzati, il secondo da circa 40 metri, con i quali fissa il punteggio parziale sull’8-9, che sarà anche il finale. Il prossimo appuntamento per il Rugby Anzio Club sarà il 19 febbraio in casa contro il Frascati. | A. G. Serie D Sora - Anziolavinio 0-0 Promozione Gir. C Borgo Flora - Falasche 1-1 Nettuno - Ostiantica 1-2 Prima Categoria Gir. G Real Marconi - Virtus Nettuno 1-1 Indomita Pomezia - Airone Ardea 0-2 Lido dei Pini - Atletico Nettuno 2-0 DOMENICA 15 GENNAIO Serie D Anziolavinio - Palestrina 0-2 Promozione Gir. C Falasche - Grottaferrata 6-0 Atl. Sabotino - Nettuno 0-1 Prima Categoria Gir. G Airone Ardea - Real Marconi 4-1 Virtus Nettuno - Hermada 0-1 Atletico Nettuno - Indomita Pomezia 2-1 DOMENICA 22 GENNAIO Lega Pro 2 B Campobasso - Aprilia 0-2 Serie D Sant’Elia - Anziolavinio 4-1 Promozione Gir. C Sa.Ma.Gor - Falasche 2-2 Nettuno - Borgo Flora 1-0 Prima Categoria Gir. G Real Marconi - Hermada 3-2 Virtus Nettuno - Monte San Biagio 2-2 Airone Ardea - Atletico Nettuno 2-1 » CALCIO //PROSSIMI INCONTRI// DOMENICA 5 FEBBRAIO » CLASSIFICA campionato calcio Lega Pro 2 B Perugia L’Aquila Vigor Lamezia Catanzaro Paganese Gavorrano Arzanese Chieti Aversa APRILIA Giulianova Fano Neapolis Campobasso Fondi Milazzo Vibonese Ebolitana Isola Liri Melfi Celano Lega Pro 2 B Fano - Aprilia Promozione Promozione Gir. C V.J.S. Velletri - Falasche Nettuno - Atl. Grottaferrata Prima Categoria Gir. G Airone Ardea - Bella Farnia Real Marconi - R11 Latina Real Vallemarina - Atl. Nettuno Virtus Nettuno - Sezze 53 48 47 46 42 38 35 34 34 33 29 27 26 26 25 24 23 23 18 17 13 Classifica Promozione Gir. C Classifica Serie D Gir. G N.S. Maria Mole Cava dei Selci R. Morandi FALASCHE Ciampino NETTUNO Palocco Pescatori Ostia Viv. Grottaferrata Atl. Grottaferrata Borgo Flora N. Atl. Sabotino Ostiantica SS. Pietro e Paolo V.J.S. Velletri Aud. Genazzano Rocca di Papa Sa.Ma.Gor Salerno Marino Budoni Portotorres Astrea Palestrina Selargius Fidene Arzachena Sora Pomigliano Monterotondo Cynthia Genzano Civitavecchia ANZIOLAVINIO Bacoli Sibilla Sant’Elia Boville 55 48 43 39 37 36 33 29 28 27 24 23 20 20 17 14 14 11 Classifica Prima Categoria Gir. G 44 41 36 36 31 30 29 29 28 28 28 25 23 21 21 18 16 14 LIDO DEI PINI Hermada Monte San Biagio Montello Latina Scalo Calcio Sezze AIRONE ARDEA Sonnino R11 Latina Bella Farnia ATLETICO NETTUNO VIRTUS NETTUNO Indomita Pomezia REAL MARCONI Atletico Cisterna Real Vallemarina 41 37 33 31 28 28 28 26 23 22 19 19 13 12 11 3 » RUGBY //SINTESI// di A. Gervasi DOMENICA 15 GENNAIO Serie C Gir. 2 Rugby Anzio Club Rugby Club Latina 7-13 DOMENICA 29 GENNAIO Serie C Gir. 2 Garibaldina Rugby Club Rugby Anzio Club 8-9 » VUOI LAVORARE CON NOI COME AGENTE PUBBLICITARIO 339 8643752 PER INFO CONTATTACI RUGBY //PROSSIMI INCONTRI// DOMENICA 19 FEBBRAIO Serie C Gir. 2 Rugby Anzio Club Frascati Mini Rugby ECO LITORALE N2 ANNO2.qxd:Layout 1 01/02/12 09.55 Pagina 32 32 FEBBRAIO 2012 degli EVENTI www.lecodellitorale.it