Gaetano Perlongo e la ricostruzione dell`aura

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Gaetano Perlongo e la ricostruzione dell`aura
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ARDEA - APRILIA - ANZIO - NETTUNO
ANNO II - NUM. 2 - FEBBRAIO 2012
Periodico di informazione locale a distribuzione gratuita
Ref. Editore ANTONIO GERACITANO - Dir. Responsabile DOMENICO RICCIOTTI - Dir. Editoriale AUGUSTO SATURNINO
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POLITICA
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SOCIETÀ
POLITICA
CITTÀ
AMBIENTE
EVENTI
ECONOMIA
IMPRENDITORIA
SPORT
NELLA POLITICA VIGE LA LEGGE DEI CONTRARI
EDITORIALE
ALL’UDC PIACE LA MAGGIORANZA:
EVVIVA LA “POLITICA CREATIVA”!
CHE SIA DI CENTRO-DESTRA O DI CENTRO-SINISTRA
E’ sempre più difficile riuscire a
spiegare ciò che accade nel mondo politico,
al giorno d’oggi, in quanto sembra che, in tale
contesto, la legge dominante sia una sorta di
“legge dei contrari”.
Tra gli esempi citabili c’è la quasi sempre
mancata corrispondenza tra il dichiarare di
volersi candidare a sindaco e la riuscita di
tale intento, in gergo si dice che quel tale politico “si è bruciato”.
A fronte poi di continue critiche, da parte dei
cittadini, spesso i politici, invece che confu-
tare le accuse, sembra proprio che facciano
a gara per avvalorarle.
Per scendere nel contesto locale di Nettuno,
l’UDC ha deciso di appoggiare la maggioranza, in maniera conclamata e strutturata,
tanto da palesare il proprio intento in un documento politico presentato e controfirmato
dalla maggioranza, nella persona del sindaco
in carica Alessio Chiavetta. Quindi, in due
città pressoché unite, Anzio e Nettuno, lo
stesso partito appoggia due schieramenti
contrari.
(...) segue a pagina 5
»I DEPUTATI SI TAGLIANO GLI STIPENDI
MA IN REALTA’ TUTTO RIMANE INVARIATO
Il passaggio dal vitalizio al calcolo contributivo, della
pensione dei deputati, avrebbe comportato un aumento
netto, nella loro busta paga odierna, di circa 700 euro.
Nemmeno loro, questa volta, se la sono sentita di osare
tanto ed affrontare le giuste ire di una popolazione costretta ai sacrifici, a causa di anni di sperpero e malgoverno, per cui l'Ufficio di presidenza della Camera ha
stabilito che il taglio allo stipendio degli onorevoli sarà
di 1.300 euro lordi al mese. Quindi, in pratica, non cambierà nulla, nel senso che non riceveranno più soldi, ma
nemmeno guadagneranno di meno rispetto ad oggi.
(...) segue a pag. 5
COMMEMORAZIONE DEL 22 GENNAIO
Anzio e Nettuno si fermano per ricordare lo Sbarco Alleato
Nel quadro delle celebrazioni dell' 68° anniversario dello
Sbarco Alleato ad Anzio, si è tenuta il 22 gennaio la consueta
deposizione delle corone celebrative ai monumenti per i caduti aglo-americani sul territorio. (...) segue a pag. 25
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eco del litorale
| DOMENICO RICCIOTTI
Questa montagna, ovvero il governo del professore e senatore
Mario Monti, ha partorito un
altro topolino. E’ sorprendentemente una montagna prolifica!
La delusione della prima fase,
depressiva oltre ogni pessimistica
immaginazione, messa in opera
dal governo (tasse e solamente
tasse) è stata seguita da una seconda fase che avrebbe dovuto
rilanciare l’economia. Ebbene
tanto rumor per nulla. Si proclama, attraverso la stampa,
amica dei grandi potentati economici, la vittoria sui tassisti, farmacisti, benzinai e notai.
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politica
(...) segue a pagina 2
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Nuova delusione per la
tanto sbandierata fase
due dell’azione del
governo Monti
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2
della REDAZIONE
FEBBRAIO 2012
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Nuova delusione per la tanto sbandierata fase due dell’azione del governo Monti
I TECNICI fACCIANO I CONsULENTI E sI TORNI ALLA POLITICA
(...) dalla prima pagina
Il Direttore Responsabile
Domenico Ricciotti
Redazione
DIRETTORE RESPONSABILE
Domenico Ricciotti
[email protected]
DIRETTORE EDITORIALE
Augusto Saturnino
[email protected]
PROGETTO GRAFICO
Stefania Galuppi
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COORDINATORE REDAZIONE
Silvana Tripaldella
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GARANTE DEL LETTORE
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HANNO COLLABORATO
Sergio Antinozzi, Giorgio Benedetti,
Stefano Bertollini, Manuela Buono,
Giovanni D’Onofrio, Piero Falliti,
Filippo Flamini, Marcella Gallinari,
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Carlo Macci, Ugo Magnanti,
Augusto Mammola, Pasquale Matone,
Carlo Nieddu, Selene Nieddu,
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Le sbandierate liberalizzazioni
cosa porteranno? Se si fanno bene i calcoli, non quelli che ci rifilano i loro lacchè
informativi, ci saranno cinquemila farmacie in più per un totale di 15 o 20 mila
posti di lavoro in più, 8 mila licenze di taxi
in più per 8 mila nuovi lavoratori, 500
notai in più per mille e cinquecento nuovi
posti. Il totale fa quasi 30 mila nuovi lavoratori.
Bisogna ricordare che quest’anno perderemo alcune centinaia di migliaia di posti
di lavoro. Pertanto, la nuova occupazione
non riduce la gravità delle perdite, e l’incremento dell’occupazione, in confronto
alle perdite, statisticamente non è significativo.
Il Passera, che non è il maschio della passera e non è una questione ornitologica,
ma è il ministro dello sviluppo economico, ci ha deliziato con quel suo proclama sull’incremento del PIL prodotto da
questa manovra: un rotondo 10 % in più.
Vi ricordate il milione di posti di lavoro
promessi da Berlusconi 10 anni or sono?
Caddero le torri gemelle e tutto finì in gloria. Ma questa affermazione è più grave.
Infatti, Berlusconi non poteva sapere che
di lì a poco il terrorismo islamista avrebbe
colpito New York e causato la prima grave
crisi economica di questo secolo. Ma quel
Passera di ministro, con la più grave crisi
economica mondiale da due secoli a questa parte, ci delizia con la sua mera teoria:
ottomila nuove licenze dei taxi porteranno
il 10 % di PIL in più. Bravo! Ma ci spiega
seriamente in che modo? Boh! Se lo
avessi scritto io sarei stato internato in
quel luogo che una volta era detto manicomio. Lo dice lui, allora la Confindustria
e i giornali e le TV ad essa collegate, applaudono e lo fanno passare per salvatore
della patria. La grande liberalizzazione
che nessuno da venti anni a questa parte
era riuscito a fare. E lo sapete perché? Perché lui non deve rispondere a nessuno,
dato che non è stato eletto, perché occupa
il posto di ministro per conoscenze e qualifiche. Ve lo immaginate se domani si
presentasse alle elezioni? Cosa accadrebbe al suo primo comizio? Gli consiglierei semplicemente di evitare una
piazza lastricata con il selciato.
Ma Passera non era fino a qualche giorno
fa l’amministratore di una banca? E come
mai non ha usato la clava delle liberalizzazioni anche con le banche? Non fa parte
del comitato esecutivo dell’Associazione
Bancaria Italiana? Non è questo un palese
conflitto d’interesse? O questa era una accusa valida per il solo Berlusconi? E la
Fornero, la taglia pensioni, non era una
sua collaboratrice in Banca Intesa e membro di Confindustria, oltre ad essere stata
premiata dall’INA nel 2003? E le assicurazioni non hanno subito un analogo trat-
C
MARIO MONTI
tamento dei benzinai? Per loro acqua fresca! Infatti, i gestori delle pompe di benzina, non sono i proprietari degli impianti,
ma quelli appartengono alle compagnie
petrolifere e queste venderanno mai prodotti di imprese concorrenti? Se lo è chiesto Monti? O non ha la macchina? E gli
assicuratori non sono solo, nella quasi totalità gli agenti delle grandi Compagnie?
Evidentemente Monti non ha bisogno di
assicurare la macchina che non ha!
Un attento lettore mi ha scritto: ma lei ce
l’ha con il governo Monti! Non è un pregiudizio? Al mio gentile lettore rispondo:
niente affatto, se l’albero si giudica dai
frutti, i governi si giudicano dalle loro
azioni. E non mi pare che questo governo
sia dei migliori. Purtroppo, quando gli altri
se ne accorgeranno, sarà troppo tardi e i
danni li avremo tutti sulle nostre spalle.
Tutto ciò dimostra, viste queste perle e
quelle già infilate prima della fase due da
questo governo, che a ciascuno compete
il proprio posto. I tecnici, al massimo possono ambire a fare i consulenti e i consiglieri, ma l’azione di governo compete
esclusivamente ai politici. Se esistesse una
classe politica degna di questo nome!
Ci occorre come l’aria una classe politica
all’altezza del suo ruolo. Il tecnico, il professore di economia deve analizzare e al
massimo suggerire alcune linee, ma poi
sta al politico calare nel concreto della realtà sociale del momento quei suggerimenti, apportandovi tutta una serie di
aggiustamenti, per mantenere saldo e
unito il tessuto sociale dello stato. Il tecnico, il professore di economia, il banchiere o il dirigente di azienda non
possono avere, e non hanno in questo
caso, una visione politica della società da
governare e una strategia per realizzare
una società più giusta.
Monti ha avuto spazio a causa della ignavia della classe politica italiana. Una maggioranza, priva di idee, di strategie, in fase
di dissoluzione, con un capo ridicolizzato,
inviso e pieno di problemi giudiziari, oltre
che morali; una opposizione ambigua e
codarda che non ha accettato il gioco democratico delle elezioni subito per paura
di vincere e dovere fare poi la
manovra
“lacrime e sangue”.
E Napolitano, su
suggerimento (?)
della Merkel e
delle
banche
d’affari ha nominato senatore a
vita, per salvare
almeno la facciata democratica
e parlamentare,
un Monti tecnico.
Ma la crisi non è
passata. Lo Spread, dopo aver volato, è
sempre troppo alto e la Borsa crolla, ma i
BOT e i BPT sono sempre più appetibili,
anche se le agenzie di rating declassano
l’Italia nella serie B della finanza mondiale.
Allora chi governa questo stato? Chi governa l’Unione Europea? La risposta è
ovvia: non il popolo ormai esautorato, né
le istituzioni democratiche, ma la finanza
mondiale.
E allora dove è la classe politica italiana
ed europea? Ci vuole un sussulto di dignità. Una classe politica è necessaria ed
è necessario che sia la politica a governare
i periodi di crisi ed i cambiamenti. Perché
è compito della politica progettare e realizzare il futuro. La politica non è solo il
possibile governo delle cose concrete, in
questo caso basterebbero i tecnici, anche
se danno sempre una pessima prova. La
politica è anche strategia; è anche progetto. Quale è la società più giusta da costruire? In quale modo si può costruire
questa società? Se la politica, durante le
crisi e i radicali cambiamenti, abdica al
suo ruolo di governo, i tecnici non sono in
grado di governare e realizzare progetti,
perché, semplicemente non ne hanno. I
tecnici non rispondono al popolo. I tecnici
sono sempre espressione del mondo che
sta per tramontare. Nessuna luce può venire dal buio. E in una notte senza luna e
senza stelle non ci si può orientare. La politica deve indicare la luce da seguire e
quale società si deve costruire, quali azioni
bisogna intraprendere, quali sacrifici chiedere per aver vantaggi futuri. Cavour riuscì, con altri, a realizzare l’unità italiana,
perché aveva visione politica come la
ebbe De Gasperi nel dopoguerra. I tecnici
esprimono il passato, sono roba vecchia,
la politica sola può rappresentare il presente e costruire il futuro.
Ma attenzione, un politologo, a me personalmente antipatico, Gianfranco Miglio,
ammoniva: il nuovo nasce sempre dal
peggio del vecchio!
Allora ci toccherà Monti anche per il futuro? Dio ce ne scampi!
Anno II - n.2 FEBBRAIO 2012
Aut. Tribunale di Velletri n.6
del 06/05/2011
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Tutte le collaborazioni sono da ritenersi
gratuite, salvo accordi con la redazione.
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della CULTURA
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La scrittura di Gaetano Perlongo, a partire in modo particolare dal suo “Estratto
di Metessi”, rivela una certa vocazione
metapoetica, per l’attitudine a sollecitare
nel lettore riflessioni sulla poesia e sull’identità del poeta in quanto tale, anche
laddove una più esibita tensione civile,
o una enigmatica presenza di religiosità
‘laicale’, spostano la materia verso contesti non propriamente letterari, ai quali
però, quasi mai, sembra essere estranea
una ricerca sul valore e la dignità dell’esercizio poetico.
FEBBRAIO 2012
stesso della nazione, e in quanto i metodi
di condizionamento delle coscienze si
attuano nella società soprattutto attraverso la lingua.
3
Questa scelta preNei versi di Perlongo, invede, a livello linsieme alla tensione etica, a
guistico,
il
volte intersecandosi con
sostanziale scarto
essa, agisce una fervida vodi quegli elementi
Ma a prescindere, e oltre la connota- lontà di ricostruire l’aura
ordinari e referenzione civile che risponde all’esigenza di della poesia, cioè quel siziali che attengono
una comprensione profonda della realtà, gnificato misterioso e
all’esercizio inforla poesia si pone per Perlongo come cor- ‘sacro’ che secondo Benjamativo, e l’adorispondenza, senza contraffazioni o tra- min ogni forma artistica, e
zione, invece, di
vestimenti, tra uomo e poeta, in una dunque anche la poesia, ha
elementi dotati di
poetica della poesia come ‘uomo nudo’, definitivamente perduto
UGO MAGNANTI
un’idoneità simboappunto, che sembra modellata sull’idea nell’epoca della riproduciquasimodiana di una poetica che sosti- bilità tecnica e di massa. Da quest’opera lica, in grado di sorreggere un contenuto
Nei versi di Perlongo non vi è alcuna so- tuisce l’uomo alla parola, non già come di ricostruzione dell’aura deriva l’inten- di qualità emozionale, intuitiva, com‘poeta puro’ ma zione, che trapela dall’“Estratto”, di ren- plessa, ripudiando così, per sé stesso, ma
luzione di continuità
come ‘poeta nudo’, dere la poesia una manifestazione per il poeta in generale, anche con tale
tra motivi
e che intende la elevata e impegnativa, connessa, come scelta formale, la condizione di uomo
civili, corè stato notato, ad una realtà vissuta at- medio, e rifiutando implicitamente ogni
poesia come etica.
relati a matraverso
la ridimensionamento del valore della poeteriali quasi
c o n t e m p l a - sia, intesa al contrario come espressione
cronachizione e la ri- ‘alta’.
stici,
per
flessione, ma
q u a n t o
anche, e non Insomma Perlongo supera con convinespressi train misura mi- zione l’attributo di ‘insopportabilità’ che
mite un linnore, attra- il Montale ‘minore’, nella sua ultima
guaggio di
verso una fase, quella della destituzione del sutradizione liforma attiva, blime poetico, riferiva alla qualifica di
rica che non
l’aura ap- poeta, e lo fa con la medesima fede che
cede a lemmi
| UGO MAGNANTI
punto, che il poeta ligure esprimeva, contestualo sintassi da
possa essere in mente a quell’approccio “antisublime”,
notiziario, e
grado di agire, in qualche modo, nel- nei confronti della forza della poesia, acl’indagine
GAETANO PERLONGO
cordandole entrambi, alla poesia, inMa tale ‘nudità’ del poeta non as- l’ambito di tale realtà.
sugli strumenti
tendo, forse semplicemente in quanto
e sulla funzione della poesia. Le opzioni sume mai il carattere della modestia, e
linguistiche operate nell’“Estratto” evi- mai si mostra con gli abiti dimessi di un La stessa ‘licantropia’ di Perlongo, sorta poeti, la capacità di essere a pieno titolo
denziano una sostanziale univocità crea- dettato prosastico o ‘impoetico’; anzi, al di trasformazione dell’uomo in poeta, espressione degli uomini del proprio
tiva, in quanto possiedono la capacità di contrario, il poeta si giova della propria che tende a privarlo dell’anonimia e del- tempo.
amalgamare un registro deliberatamente ‘nudità’, spesso assimilabile al candore l’immoralità, con le relative implica‘obsoleto’, con alcune ‘forzature’ e al desiderio di condivisione, per solle- zioni narcisistiche, risponde al sotteso
espressive che tendono a ‘provare’ le vare e ‘assolutizzare’ il proprio ruolo.
piano di ricostruzione dell’aura.
possibilità di un codice, pur sempre,
come dicevo, senza sbrigativi allontanamenti dalla tradizione lirica, in un andamento che è al tempo stesso
L’imperfezione della conchiglia
La licantropia del poeta
Il sole
...la perla nasce
provocazione e rimando, che trasfigura
inchinandosi alla luna
dall’imperfezione della conchiglia
alcune formule letterarie sfibrate e relascia cadere
L’11 Settembre:
la poesia...
mote, e che si pone come un “ritmo di
sul
collinare
tormento
Questione
di
nemesi
storica
dalla cerebrale entropia
distorsione non poetica”.
dell’esistenza
In
un
preludio
e come non si pensa al difetto
l’organza della licantropia d’autunno postmoderno
della conchiglia
In questo modo il poeta si costruisce
e il guscio della coscienza
lo
sciovinista
americano
ammirandone la perla
come tale, si pone come presenza, si
laddove alberga
saliva in cattedra
così la poesia
il gioco pennellante di luce
connota, anche nelle sue intenzione colincontrando la follia
dell’agorà specchiante
per disquisire l’assioma
lettive, come coscienza critica, con la
ne illumina
i maestri
di potenza
volontà di concorrere a ‘demistificare’,
la notte...
in un labirinto senza fine
per usare un termine di provenienza
scuotono il tarlo...
ed esibire d’IO
adorniana, le manipolazioni ideologiche
...esso...
della società contemporanea, con il domorsicando il pensiero
finché un manto
vere di aiutarci a cogliere le implicazioni
crea budella ramificate
di cherosene
Poetando
tra la mente
più profonde di tale realtà, proprio in
non
dischiuse
Poetando
defeca illusioni
la fermentata fanciullezza
virtù della poesia, irriducibile a quella
arpeggio la coscienza
e scorge
colla risonanza
pura razionalità che sembra informare di
la
drammatica
parabola del dio
di chi cerca un nido
sé l’esistente; con il dovere di ‘resistere’,
che
credette
di
essere un uomo tra le rughe nascoste dell’universo
proprio per mezzo della poesia, alla
...la
globalizzazione
va
Nassiriya
Arpeggiando
koinè imposta dai mezzi di comunicaammainando la vela della vita
Il giocoliere di stato
intaglio versi
zione di massa.
in un sottofondo crepuscolare
addomesticato al padrone americano
tra le umide labbra di dio
riflette
lo
sviluppo
iracheno.
ma quale dio
Vi è in Perlongo una continuità tra pulil dio esaltato
(Gaetano G. Perlongo, da “Metessi”,
La carne fresca e l’odore del pianto
della mia gente
sione civile e istinto metapoetico, che riIntroduzione di Srda Orbanice,
cede al loculo della gravità
o il dio
manda, per certi aspetti, proprio all’idea
Pertronicware
Ed., e-book, 2003)
e
i
nostri
soldati
malato del mio tempo...
di lingua come unica sede (così come è
sulle acque dell’Eufrate
stato osservato anche riguardo all’opera
riscrivono il nuovo testamento di Giovanni Giudici), o sede privilegiata, in cui il poeta oggi possa fare politica, in quanto la lingua è il corpo
[
Gaetano
Perlongo
]
e la ricostruzione
dell’aura
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della POLITICA
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FEBBRAIO 2012
5
NELLA POLITICA VIGE LA LEGGE DEI CONTRARI
ALL’UDC PIACE LA MAGGIORANZA: EVVIVA LA “POLITICA CREATIVA”!
CHE SIA DI CENTRO-DESTRA O DI CENTRO-SINISTRA
(...) dalla prima pagina
Da parte dell’UDC gli attori principali, che si sono assunti la responsabilità di tale atto, sono i consiglieri comunali Paolo Favari e Giuseppe Bellucci ed il
coordinatore cittadino Mario Pitò, appoggiati dal capogruppo alla Regione Francesco Carducci, ma già
all’interno del partito stesso emergono i dissensi,
espressi apertamente per mezzo di comunicati stampa,
del Vice Presidente della Regione Lazio, Luciano
Ciocchetti, dal responsabile UDC Enti Locali della
Provincia di Roma, Gianni Molinari, oltre che da
buona parte degli appartenenti al gruppo di militanti del
partito.
Ora che si cambi idea, o percorso, potrebbe comprendersi, ma che lo si faccia spaccando un partito, e in
corso di amministrazione, è sicuramente meno comprensibile. La difficoltà di raccogliere consensi, da parte
(...) dalla prima pagina
Altre ”carezze” riguardano il rimborso per i collaboratori, che sarà
solo per metà forfettario ed il resto
dovrà invece essere giustificato (anche
qui ci vuole poco ad organizzarsi!!!),
e il taglio allo stipendio del 10% per i
deputati che ricoprono ruoli apicali,
come il presidente della Camera.
La somma tagliata confluirà in un
fondo di accantonamento a disposi-
degli schieramenti politici tradizionali, è sempre più
evidente. I nuovi esponenti politici che si affacciano
nel mondo politico, abbracciando questo o quello schieramento, sempre meno comprendono il significato di
unire invece che dividere e, in nome di una visione della
governabilità tutta personale, fanno scelte che possono
essere definite di vera e propria “politica creativa”, seconda, in termini di scelleratezza, solo alla “finanza
creativa”, più tristemente nota. Il problema risiede
anche nel sistema normativo che permette tali voli pindarici. Sia a livello locale, amministrativo, che nazionale, politico, non dovrebbe essere permesso a singoli
individui o gruppi o partiti, di cambiare collocazione in
corso di amministrazione o governo.
La cosiddetta “compravendita dei parlamentari” è
l’esempio più tristemente noto di tale malcostume. S’intende ribadire che ognuno ha il diritto di cambiare opinione, fede, gruppo, partito e strategia, ma due ragioni,
di pari valore, dovrebbero impedire legislativamente,
visto che non è patrimonio di tutti gli intelletti, i cambiamenti in corso d’opera. Da un lato, il rispetto per gli
elettori che hanno votato il proprio rappresentante basando la propria scelta su più elementi, ma tutti presenti
anche se in misura diversa: l’uomo, il partito, la fede.
Dall’altro, tali spostamenti minano la governabilità di
un paese, come di una Nazione, andando a scardinare
strategie e programmi.
Chi cambia idea dovrebbe uscire dalle assisi, amministrative e politiche, ed attendere il turno elettorale successivo, per spiegare, agli elettori, sia le ragioni del
cambiamento sia le nuove idee e progetti, al fine di rimettere al popolo sovrano il giudizio sulla validità o
meno della scelta e del futuro. Troppo spesso politici
dell’ultima ora, ma anche i “volponi” di lunga data,
operano scelte prive di senso e conoscenza della cosa
pubblica.
»I DEPUTATI SI TAGLIANO GLI STIPENDI
MA IN REALTA’ TUTTO RIMANE INVARIATO
zione della Camera per ricorsi o spese
straordinarie. Sono in lavorazione, alla
data del presente articolo, la replica
dello stesso provvedimento per il Senato e lo schema di un decreto che
fissa un tetto allo stipendio dei manager pubblici. Da Montecitorio viene
sottolineato che i tagli ed i mancati
adeguamenti dello stipendio, messi in
atto negli ultimi 6 anni, hanno arginato
un aumento del 20% delle indennità
parlamentari: sarebbe stata cioè di
6.769 euro al mese, ai quali si sarebbero aggiunti i 3.503 euro per le spese
di soggiorno (la cosiddetta diaria), e i
3.690 euro di rimborso forfetario per
| AUGUSTO SATURNINO
le spese inerenti al rapporto tra
eletto ed elettori, per un totale di
13.962 euro al mese (al lordo delle
ritenute regionali e comunali).
Oggi invece chi siede tra i banchi
di Montecitorio riceve uno stipendio
netto che si aggira intorno ai 10.500
euro: 5.246 di indennità parlamentare
(al lordo delle addizionali regionali e
comunali), 3.503 di diaria e 1.800 di
rimborso forfettario.
Che dire: poveracci!!!
| A. S.
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6
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della CITTÀ
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FEBBRAIO 2012
7
INCONTRO AIDAN SULLE AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE
Il 19 gennaio l’Associazione
Imprenditori di Anzio e Nettuno AIDAN ha organizzato un incontro
presso il ristorante “Boccuccia”, tra i
suoi associati e Vincenzo D’Onofrio, al
fine di far conoscere ai propri iscritti alcune agevolazioni (finanziamenti a tasso
agevolato e contributi a fondo perduto)
che è attualmente possibile ottenere.
L’AIDAN è una nuova associazione tra
imprenditori della nostra zona che è
molto attiva: in questo periodo di crisi
economica vuole dare alle imprese associate un supporto nuovo e diverso, promuovendo lo spirito di mutua
collaborazione ed assistenza tra gli associati, favorendone la reciproca conoscenza e la possibilità di interscambio
economico.
Vincenzo D’Onofrio è un dottore commercialista di Latina, che dal 1996 si è
specializzato nella assistenza alle imprese nella redazione di pratiche e business plan, finalizzati all’ottenimento di
contributi a fondo perduto e finanziamenti ordinari o agevolati.
Nel corso della serata sono state illustrate
alcune agevolazioni molto interessanti
per la nuova imprenditorialità, come
quella per “lavoro autonomo”, che arriva
a dare €30.000 per l’insediamento di
nuove ditte individuali da parte di soggetti disoccupati al momento della presentazione della domanda, metà a fondo
perduto e metà finanziamento a tasso
agevolato.
Un’altra agevolazione è la “microimpresa” che, per costituende società di
persone (nei settori produzione, trasformazione, servizi a imprese e privati,
escluso il commercio), in cui almeno la
metà dei soci sia disoccupato al momento della presentazione della domanda, arriva a dare fino a €129.000,
parte a fondo perduto e parte a tasso agevolato. Entrambe le agevolazioni possono coprire il 100% dell'’investimento
iniziale, purché questo sia contenuto in
€25.823 per “lavoro autonomo” ed in €
129.114 per la “microimpresa”.
Un’altra agevolazione per società, in cui
la maggioranza numerica e del capitale
NUOVA RIChIEsTA
DI COMMIssIONE
D'ACCEssO AD ANZIO,
lis, poi, ricorda "i brillanti risultati
da Veltroni sindaco e Touadi delegato alla sicurezza, visti gli ingenti
investimenti della 'ndrangheta a
Roma, certificati dalle confische
dei beni, c'è da chiedersi dove fos"INsIsTENZA sOsPETTA"
sero mentre amministravano e la
criminalità investiva
"Evidentemente gli esponella Capitale, la venenti del Pd apprezzano
rità è che un conto
gli organi dello Stato
sono gli affari della
solo quando fa comodo a
mala e un altro il conloro". Il senatore Candizionamento delle
dido De Angelis comamministrazioni.
menta così la nuova
Posso affermare che
interrogazione parlamenad Anzio questo contare con la quale si
dizionamento - agchiede l'insediamento
giunge il senatore della commissione d'acnon c'era prima, non
cesso ad Anzio. A chiec'è stato con me sindere l'intervento del ministro, questa volta, daco e non c'è adesso". Nell'interrogasono i deputati Veltroni e Touadi.
zione si parla, fra l'altro, di investimenti
"Ignorano la risposta che il prefetto di sospetti nel settore edile. "Se è così è giuRoma, Giuseppe Pecoraro, ha dato a una sto che la criminalità venga perseguita e
mia precisa richiesta e cioè che allo stato mi sembra che magistratura e forze delnon ci sono motivi per ricorrere agli stru- l'ordine lo stiano facendo. Io da quando
menti previsti dall'articolo 143 del decreto ero sindaco aspetto ancora, invece, una rilegislativo 267 del 2000 ovvero la nomina sposta della Procura sull'acquisto da parte
della commissione d'accesso. Franca- del Comune di Roma di alloggi ad Anzio
mente non capisco questa insistenza che per sistemare i propri sfrattati, pagati aldiventa sospetta, fra l'altro con un evidente meno due volte il prezzo di mercato. La
copia e incolla delle precedenti interroga- verità è che nel vuoto amministrativo del
zioni e qualche aggiunta relativa a proce- Pdl ad Anzio il Pd, anziché preoccuparsi
dimenti penali noti e nei quali il Comune di questo, continua a infangare la città e a
di Anzio non risulta coinvolto". De Ange- fare un regalo a chi la governa".
DE ANGELIs:
AVVIsO
fALsA RACCOLTA fONDI PER
LA COOPERATIVA MANO AMICA
Siamo venuti a conoscenza che alcuni truffatori stanno raccogliendo fondi 'porta a porta' per l’acquisto di un pulmino per il trasporto
dei disabili per conto della MANO AMICA cooperativa sociale ONLUS
con sede in Via Legnano 32 Ardea. La cooperativa, completamente estranea alla suddetta iniziativa, ha già sporto denuncia ai Carabinieri. Si invitano tutti coloro che sono stati contattati per nostro conto a segnalarcelo al
numero dell’ufficio Mano Amica 06.91.37.500 oppure al cellulare del legale rappresentante Mario Casile 328.65.78.356
sociale sia di giovani al di sotto dei 36
anni di età e residenti in aree agevolabili,
prevede che, per aziende in fase di costituzione o esistenti da più di tre anni, sia
possibile chiedere una agevolazione finanziaria del 60-70% per progetti di investimento fino a €2.500.000, parte a
fondo perduto e parte a tasso agevolato.
Vi sono anche altre agevolazioni finanziarie, ad esempio c’è un “Fondo di garanzia per l'accesso al credito delle
nuove imprese” previsto per aziende
della provincia di Roma, iscritte alla
CCIAA da non oltre i 12 mesi precedenti
alla presentazione della domanda di ammissione al finanziamento, le categorie
ammesse sono:
a) ditta individuale, in cui il titolare dell’impresa deve essere un giovane fino al
compimento del 36° anno o una donna o
un/una immigrato/a;
b) società di persone o società cooperative nelle quali la compagine sociale è
costituita per almeno il 60% da giovani
fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati;
c) società di capitali nelle quali il capitale
sociale è detenuto, per almeno due terzi,
da giovani fino a 36 anni e/o da donne
e/o immigrati e l’organo amministrativo
è composto, per almeno due terzi, da giovani fino a 36 anni e/o da donne e/o immigrati.
Si può ottenere un finanziamento da 5 a
10 anni fino al 70 % del piano totale
degli investimenti, con un limite massimo di €30.000,00 per le imprese individuali e €80.000,00 per le società e le
cooperative.
I finanziamenti dovranno essere finalizzati a coprire spese per investimenti relativi all’acquisto di beni materiali ed
immateriali ad utilità pluriennale, si possono finanziare anche costi di avviamento e/o gestione (escluso il personale),
ma in misura non superiore al 30% del
piano totale di investimenti.
Per gli imprenditori o aspiranti imprenditori interessati a far parte dell'’AIDAN
o ad approfondire possono mettersi in
contatto con www.aidanlazio.it
| AUGUSTO SATURNINO
»IL FASCINO DELL’EGITTO
Al Forte San Gallo una serie di conferenze sulla terra dei faraoni
"Il mondo egiziano è complesso e che ancora
oggi per molti punti ci sfugge". Ha esordito così il 19 gennaio nella Sala dei Sigilli del Forte San Gallo il noto egittologo Giacomo Caviller nell'incontro Osiride e
l'immortale nell'antico Egitto, la prima di una serie di conferenze sulla storia del Paese nato sulle rive del Nilo.
Erano presenti l'assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione di Nettuno Giampiero Pedace, il presidente dell'associazione culturale di Anzio "Occhi dell'Arte" Lisa
Bernardini e l'antropologa socio-culturale Anna Tozzi Di
Marco. "La base per capire la cultura egiziana - ha continuato l'egittologo Caviller - è partire dal concetto religioso e dalla visione dell'aldilà di questo popolo. Cioè la visione di una specie di vita parallela dopo la morte. Difatti
chiunque poteva permettersi un grande complesso funerario alla sua morte, ricostruiva quella che era una tipica abitazione dell'epoca a un piano, la mastaba.
Le primissime piramidi come quelle di Saqqara non erano altro che più mastabe
soprapposte". Ha spiegato poi un altro elemento interessante, ovvero il ruolo
della parola nella cultura egiziana, vista come un elemento magico all'inizio
della civiltà: "La parola serve ad animare gli oggetti. Ciò che viene pronunciato
è come farlo apparire per gli egizi antichi. Difatti nelle piramidi spesso venivano
scritte intorno al sarcofago testi lunghissimi di formule per dare sostentamento
all'anima del morto e a guidarlo verso la sede degli dei, le stelle". Durante la
descrizione degli ambienti interni delle piramidi, l'egittologo si è voluto soffermare più volte su un punto:" Quando sento certi programmi televisivi come
Voyager che insinuano nel pubblico l'idea di un'origine non umana di queste
costruzioni, li inviterei a studiare la normale evoluzione storica dell'ingegneria
delle piramidi". "Abbiamo deciso di inaugurare queste conferenze - ha spiegato
al termine l'ass. Pedace - per valorizzare anche con personaggi internazionali
la struttura di Forte San Gallo, incominciare ad innalzare il livello culturale e
dare a giovani e meno giovani la possibilità di un contatto con la storia e l'arte".
Le altre conferenze si svolgeranno il 24 febbraio e 16 marzo. | F. FLAMINI
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FEBBRAIO 2012
della POLITICA
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GLI AVVOCATI
sI DIfENDONO
CONFERENZA STAMPA
DEL CONSIGLIO
DELL’ORDINE
FORENSE DI VELLETRI
| Il Presidente dell'Ordine Forense Avv. Giovambattista Maggiorelli e uno dei 15 Consiglieri dell'Ordine Avv. Luca Becucci
Venerdì 27 gennaio il Consiglio dell’Ordine Forense di Velletri ha convocato
una conferenza stampa nella propria sede
presso il Tribunale di Velletri per condividere con gli organi di stampa la propria
visione del rapporto tra cittadino e avvocato, anche alla luce delle recenti modifiche normative sulle “liberalizzazioni”,
e le problematiche locali, con particolare
riferimento alla revisione delle sedi giudiziarie.
L’Ordine, per voce dei propri rappresentanti, ha tenuto a chiarire la propria posizione in relazione ad alcuni temi
importanti: da una parte, il presunto ostacolo all’entrata di nuove forze, di prove-
nienza soprattutto giovanile, con la chiusura a riccio in difesa di una organizzazione di casta che vedrebbe preferire
l’entrata di figli di avvocati, a discapito
di un pubblico più vasto ed eterogeneo;
dall’altra, la volontà di offrire sempre più
qualità, minata sia dall’abolizione delle
tariffe, minime e massime, sia dalla previsione normativa della possibilità di costituire delle società di capitali nelle
quali far confluire gli avvocati, in un rapporto di lavoro non più autonomo, e la
cui proprietà sia in mano anche a persone
che nulla hanno a che vedere con la professione forense. Fugata subito la seconda accusa, dimostrato dal dato che
solo il 6% degli avvocati è “figlio
d’arte”, la conferenza si è incentrata sulla
necessità di garantire un filtro all’accesso
alla professione, soprattutto a causa della
carenza formativa universitaria, in
quanto la Facoltà di Giurisprudenza, realmente ed obiettivamente, non forma
avvocati così come non forma giudici,
notai e così via.
Ciò è tanto vero in quanto una Università
del centro Italia è tristemente nota per la
facilità del percorso di selezione relativo
agli esami. Il percorso post laurea, che
parte da un biennio di tirocinio presso
studi legali e sfocia in un concorso per
esami, si rende quindi necessario per formare i nuovi professionisti e il Consiglio
dell’Ordine ci tiene a sottolineare che fa
tutti gli sforzi possibili per favorirne la
formazione mettendo a disposizione
corsi e quanto è in proprio potere per facilitare tale percorso migliorando sempre
di più la qualità dei neo avvocati.
La cassa dell’Ordine, in cui confluiscono
versamenti obbligatori e di non poco
conto, assicura inoltre un trattamento
pensionistico ed assistenziale sicuro e
monitorato, cassa che, secondo l’Ordine
stesso, fa fin troppa gola ad enti più disparati e non ultimo il sistema pensionistico nazionale.
La qualità, quindi, come giustificazione
della selezione. Qualità che verrebbe a
mancare nel secondo tema trattato e cioè
con l’introduzione delle società di capitali quali gestori di innumerevoli avvocati. Gli interessi dei privati in cause
brevi od addirittura inesistenti, a loro insaputa, quando i clienti si intestardiscono
su liti inutili o impossibili, cozzerebbero
con gli interessi degli azionisti di maggioranza che vorrebbero trattate tutte le
liti e nel tempo più lungo possibile al fine
di ottenere parcelle dagli ignari e litigiosi
clienti.
Dal punto di vista locale, la soppressione
delle sedi distaccate, ubicate a tutt’oggi
ad Anzio piuttosto che a Frascati, viene
visto come un ostacolo insormontabile
sia alla mole di lavoro esistente, sia alla
inadeguatezza della struttura di Velletri
che, seppur relativamente moderna, non
poteva prevedere tali sviluppi e mal sopporterebbe il semplice affollamento, che
è già al limite del collasso.
| AUGUSTO SATURNINO
// CIO CHE GLI AVVOCATI NON VEDONO
(O NON VOGLIONO VEDERE) //
Le nuove norme allo studio del
Governo in tema di liberalizzazione, che
Anche se la cura potrebbe essere peggiore del male!
vorrebbero meglio organizzare l’accesso
e lo svolgimento della professione di avvocato, potrebbero essere la classica cura che è peg- cato iscritto all’ordine presso il cui studio si effettua
giore del male, non andando a toccare quelli che sono ili tirocinio) ricavandone supporto e consigli, nel caso
in cui il praticante stesso riesca a procacciarsi clienti,
i reali punti deboli del sistema.
Forse non è per questione di casta o per far spazio solo per conto proprio, spesso appartenenti alla cerchia di
ai propri figli e parenti, ma di certo il percorso per di- parenti ed amici. A tutt’oggi l’esame di accesso all’Ordine, e quindi alla professione, consta di tre prove
ventare avvocato andrebbe rivisto.
In una società che ritiene, forse giustamente, anche se scritte ed una orale. Le tre prove scritte vertono, a loro
con una punta di amarezza (come può essere amaro volta, ognuna su un caso scelto tra tre disponibili e
ciò che risulta tristemente vero), “sfigato” chi si laurea non sono certo una passeggiata, tenendo in debita condopo i 28 anni e chissà che cosa, oltre che svantag- siderazione una contraddizione classica nel mondo
giato ed in difficoltà, chi inizia a lavorare in età avan- della formazione: a scuola non si copia e bisogna svolzata, mal si sopportano due anni di tirocinio presso gere le prove di esame in un’unica sede, ciò è giustiuno studio e dove si fa sì esperienza, ma senza nessuna ficato da esigenze formative, nella vita è tutto diverso,
al di là di azioni estemporanee, le questioni più difficertezza di contenuti, ai confini con lo sfruttamento.
Non tutti i professionisti sono in grado di insegnare cili si affrontano e vengono lavorate per passi succesbene la professione, non tutti gli studi di avvocati sivi in cui, quasi sempre, si ha la possibilità di
hanno una clientela così variegata da poter permettere approfondire e reperire le fonti necessarie alla soluun tirocinio completo e su più indirizzi e, dulcis in zione dei problemi. Bloccare la professione di un infundo, ai più sfortunati può capitare di non vedersi ri- dividuo perché non ha superato una prova, come nel
conosciuto alcun compenso monetario, sia pure nella concorso per diventare avvocati, è di difficile commisura di un rimborso spese. Troppo spesso il tutto si prensione. Le domande agli orali, poi, non sono certo
risolve in una condizione in cui il praticante svolge tutte uguali e anche ad individui molto preparati è cadei veri e propri lavori per il proprio “dominus” (così pitata la disavventura di sentirsi porre una domanda a
viene denominato in gergo della professione l’avvo- cui non sapeva rispondere, inficiando così il concorso,
ed il proprio futuro, dovendo ripetere
l’esame di anno in anno fino al superamento dello stesso. Il praticante, quale patrocinatore legale, può infatti dibattere
solo cause minori che prevedano un contenzioso economico limitato. Per ovviare a tale blocco, flotte di
professionisti hanno optato, nel passato, a sostenere
l’esame di abilitazione in località nel sud dell’Italia,
in cui il superamento era garantito. Ciò ha avvantaggiato chi, sia economicamente che per organizzazione
familiare, poteva permettersi tale trasferta. Oggi tale
possibilità, anomala e comunque iniqua, è venuta
meno. Per quanto riguarda poi altre problematiche,
quali lungaggini processuali e qualità dell’operato
professionale, tanto ci sarebbe da dire. Molto spesso
la scelta di allungare i tempi risulta una vera e propria
strategia processuale che viene adottata dalla notte dei
tempi da avvocati di diverse generazioni e non è solo
un male di oggi o di un fantomatico futuro in cui a
farla da padroni non siano solo i singoli professionisti,
ma anche delle società di capitali.
Ultimo giudice della qualità professionale deve essere
sempre il cliente che, nel suo essere litigioso deve
porre una lucidità che troppo spesso manca. Non saranno lacci e lacciuoli legislativi, di salvaguardia alla
professione, a selezionare le cause legali e la qualità
degli avvocati, ma selezioneranno solo chi potrà lavo| A. S.
rare e chi no.
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Da cittadina, da attivista all'interno del movimento La Rete dei Cittadini contro la Turbogas, quali le sue
considerazioni sulla città di Aprilia?
“Gli abitanti di Aprilia sono lo specchio
della giovane e travagliata storia della nostra città, composita e dalle origini più disparate, piena di estremi e contraddizioni:
abbiamo cittadini che aderiscono a tutte
le iniziative messe in campo, mi riferisco
al mio settore, ad esempio la raccolta differenziata, il compostaggio, la riduzione
dei rifiuti, le giornate ecologiche, M'illumino di meno, porta la sporta ed altri che
impunemente gettano i rifiuti dai finestrini delle macchine o che distruggono
aree meravigliose di macchia mediterranea scaricandovi i rifiuti più disparati e
pericolosi. Ci sono cittadini che civilmente raccolgono le deiezioni dei loro
animali di compagnia e altri che rendono
i parchi impraticabili ai nostri bambini
che devono fare lo slalom tra i "ricordini"
lasciati dai cani di proprietà. Ci sono associazioni di quartiere, di volontariato,
animaliste che spendono il loro tempo e
denaro per la collettività (compresa la
Rete Noturbogas) e altri cittadini che si
occupano solo del proprio "orticello"
scanso poi a deturpare il bene comune,
panchine divelte, altalene rubate, secchioni incendiati, ma anche parcheggi selvaggi, rifiuti dati alle fiamme, animali
maltrattati. In sostanza credo che ci sia
moltissimo da fare bilanciando la sensibilizzazione, gli incentivi verso comportamenti più civili e virtuosi, ma anche la
repressione dei comportamenti incivili attraverso un serio controllo del territorio.
E' necessario il contributo di tutti, ma abbiamo appurato che i risultati arrivano,
abbiamo risolto tutta una serie di problematiche ed è stato possibile soprattutto
laddove si sono creati meccanismi di collaborazione fattiva tra cittadinanza e amministrazione. Questo è incoraggiante”.
Qual è stato il suo primo commento,
una volta ricevuta la delega di assessore
all'ambiente?
"Ora rimbocchiamoci le maniche, sapevo che avrei dovuto dedicarmi a tempo
pieno a questa attività e sacrificare molto
della mia sfera personale e professionale,
ma l'ho fatto senza indugi perché credo
fortemente in questa missione e che, diversamente da molti, non giudico una
"fortuna politica", ma solo una enorme responsabilità. Il mio unico obiettivo, chiarito il fatto che non aspiro a fare della
politica una professione, è di lasciare una
città migliore di quella che ho trovato”.
A distanza di anni, quale il bilancio sul
suo operato?
“Sono soddisfatta di alcune attività che
sono nate con me, anche se parte della popolazione ne capirà l'importanza più
avanti: il porta a porta, l'apertura dell'Ecocentro, le giornate ecologiche di
quartiere, il compostaggio domestico, i
pannolini lavabili, gli orti pubblici (in
fase di progettazione), la risoluzione di alcune annose vicende relative ad aziende
o cittadini problematici che creavano disagio ambientale ai vicini, l'educazione
alla raccolta differenziata effettuata a
tappeto nelle scuole (anche in alcune
aziende), la nomina dell'energy manager
e quindi tutte le attività di ottimizzazione
della POLITICA
FEBBRAIO 2012
9
INTERVIsTA ALL'AssEssORE
ALEssANDRA LOMbARDI
Abbiamo posto alcune domande all'assessore all'ambiente di Aprilia
energetica che ne stanno derivando.
Certo per ogni progetto che si avvia ce ne
sono altri che sono da avviare come le
fontane leggere dell'acqua, il sostegno alimentare, i controlli sulle emissioni in atmosfera, la mobilità sostenibile, la
ciclabilità della città e una rivisitazione
delle aree verdi urbane, il fotovoltaico sui
tetti pubblici, il potenziamento del servizio di igiene urbana. La più grande delusione, anche se non è una battaglia che
possiamo ancora considerare persa, ma
certamente molto compromessa, ovviamente riguarda la vicenda Turbogas con
tutte le "stranezze" legate al faldone
smarrito e riemerso a opera ultimata, le
leggi e deroghe che sembravano scritte
appositamente per agevolare l'iter realizzativo della centrale, i muri di gomma, le
lotte reiterate per ottenere controlli di verifica delle prescrizioni i cui esiti ancora
tardano ad arrivare. La consapevolezza e
l'amarezza che in questa vicenda la tutela
della salute umana e dell'ambiente viene
molto dopo (se viene affatto) la tutela dell'economia. Mi fa infuriare non poco l'onnipotenza della casta politica nazionale e
la pochissima considerazione in cui vengono tenute le problematiche locali, il
poco potere che è stato lasciato ai politici
locali di difendere e valorizzare il loro territorio, quello nel quale vivono quotidianamente in prima linea”.
Quale è stato il progetto nell'ambito del
suo assessorato che rispecchia il suo
pensiero di vita?
“Io credo che il nostro dovere come cittadini di questo mondo, sia di salvaguardarlo al massimo e di lasciarlo
possibilmente migliore di quello che abbiamo ereditato dai nostri padri. Da questo derivano tutte le attività che sono
riassunte nella mia delibera programmatica denominata "Amiamo Aprilia" che
prevede una serie di progetti tesi a recuperare l'amore per la propria città dal
punto di vista del decoro, del risparmio
energetico, idrico, della limitazione della
nostra impronta sull'ambiente. Sono già
stati avviati e sono operativi: le giornate
ecologiche, il compostaggio domestico,
gli incentivi ai pannolini lavabili, ai distributori alla spina, alle ecofeste di quartiere,
le varie iniziative di sensibilizzazione
anche a carattere nazionale : "M'illumino
di meno", "Porta la sporta", "la Settimana
Europea per la Riduzione dei rifiuti",
"Differenzio anch'io!" , gli orti urbani...e
molte altre iniziative sono in fase di studio
o realizzazione”.
Quali sono i progetti in cantiere che
vorrebbe vedere realizzare a breve?
“Uno riguarda l'acqua e lo ritengo importante non solo per ridurre il numero di
bottiglie di plastica che quotidianamente
vengono gettate via, ma anche per educare le persone alla difesa di un bene fondamentale e sono le cosiddette fontane
leggere (punti di distribuzione di acqua
gasata, dearsenizzata e purificata a prezzi
irrisori e utilizzando le proprie bottiglie
più e più volte) e anche punti di distribuzione di acqua purificata dell'acquedotto
nelle scuole e negli uffici pubblici, per riprendere la sana abitudine (per noi e per
l'ambiente) di bere l'acqua che scorre nelle
nostre falde e non dall'altra parte dell'Italia
dopo aver viaggiato su gomma e sotto il
solleone. Altro importantissimo progetto
che abbiamo inserito nel PLUS (in cui
Aprilia è orgogliosamente entrata nella
seconda fase di selezione), è relativo al
Sostegno alimentare, una rete che vedrà
collaborare svariate associazioni di volontariato, la piccola, media e grande distribuzione alimentare e il comune di Aprilia
per distribuire a famiglie e singoli in difficoltà quei generi alimentari che troppo
spesso finiscono nei cassonetti pur essendo ancora commestibili. Lo spreco alimentare che sarebbe comunque immorale
lo è ancora di più in questo periodo di crisi
in cui troppe famiglie sfiorano la soglia di
povertà”.
Il problema dei rifiuti, non è stato ancora risolto. In diversi punti del nostro
territorio ci sono delle discariche abusive, spesso i cassonetti sono stracolmi
di rifiuti, anche in terra, soprattutto in
alcuni giorni (domenica, lunedì). Alcuni
puntano il dito verso i residenti degli
altri Comuni dove è stata avviata la
raccolta porta a porta. Ardea, ad esempio, è priva dei cassonetti di raccolta
dell'indifferenziato. E' notizia di questi
giorni che l'Amministrazione comunale
ardiese abbia nominato degli ispettori
ambientali. Quali le sue considerazioni
su questo disagio? Quali gli interventi?
“Credo che la scelta del comune di Ardea
sia molto sensata e intelligente. Purtroppo
è statistica che una parte dei cittadini in
presenza della raccolta porta a porta per
un tempo che è inversamente proporzionale alla asprezza dei controlli, tenti di
sfuggire a questo tipo di raccolta e porti i
propri rifiuti dove trova i cassonetti. Aprilia patisce questo fenomeno sulla fascia di
confine con Ardea, ma sarebbe riduttivo
dare agli ardeatini tutte le responsabilità
delle discariche abusive. Torniamo al discorso della mancanza di civiltà di alcuni
nostri concittadini che nonostante l'Ecocentro, nonostante il servizio di raccolta
gratuita a domicilio scelgono di continuare a devastare il proprio territorio, a
volte infierendo ulteriormente attraverso
la pratica assurda del rogo dei rifiuti (e i
primi a respirarne la diossina sprigionata
sono gli artefici degli incendi). Certo esiste in alcune zone una carenza del servizio
di cui abbiamo delle responsabilità causate da molti fattori primo tra i quali le
continue variazioni normative che ci
hanno portato purtroppo ad un intollerabile periodo di stallo. Però resta il fatto
che troppo spesso accade di vedere sacchi
a terra e cassonetti vuoti. Troppo spesso è
accaduto che appena terminata una giornata ecologica in cui i comitati di quartiere hanno lavorato alacremente con il
personale dell'Ecocentro e della progetto
ambiente, si trovasse vicino al cassonetto
l'ennesimo frigorifero o materasso. Servono segnalazioni, video, foto, numeri di
targhe. Serve che le persone capiscano
che segnalare vuol dire salvaguardare se
stessi e la propria salute e far capire ai
delinquenti che usano il nostro territorio
come la loro discarica personale, che i
tempi sono cambiati. Serve anche però un
| Assessore dell’Ambiente Aprilia ALESSANDRA LOMBARDI
ripensamento rispetto ai nostri consumi,
troppo spesso si gettano via beni ancora
utilizzabili, troppo spesso si acquistano
oggetti che hanno più incarto che contenuto. Altra novità in fase di attuazione
proprio in questi giorni è che la Progetto
Ambiente sarà incaricata della prevenzione delle discariche abusive in modo
che si possa intervenire prima che certi
accumuli di rifiuti raggiungano i livelli tristemente pubblicizzati sulla stampa in alcune occasioni”.
Siamo all'inizio dell'anno, quali oggi le
sue priorità?
“Assolutamente la gara per estendere il
servizio porta a porta e adeguare il contratto alle attuali necessità della città. Sul
versante turbogas il Ministero dell'Ambiente dovrà convocare la conferenza dei
servizi per il rinnovo dell'autorizzazione
e noi siamo pronti. Al più presto il perfezionamento della convenzione di gestione
delle centraline di monitoraggio della
qualità dell'aria e i dati on line per tutta la
popolazione. Sul faldone riemerso per ora
non posso rilasciare commenti. Sono stati
due anni e mezzo faticosissimi, ho sofferto
le lentezze della burocrazia, la carenza di
personale nella macchina gestionale del
Comune. Cominciamo ora ad avere una
liquidità indispensabile per avviare altri
progetti importanti per la città, però sono
soddisfatta dei tanti progetti avviati e
della risposta, a volte incredula, della popolazione. Mi trovo a collaborare con il
personale di questo settore con grandissima sintonia e vorrei che certi Ministri
venissero a toccare con mano la passione
che questi impiegati mettono nel loro lavoro, anche fuori orario, anche quando
nessuno li vede, solo per il bene comune.
Spero che questo spirito di squadra sia
contagioso anche verso altri settori in cui
invece le cose sono molto diverse; credo
fortemente nel valore dell'esempio per
questo, nonostante lo "stipendio" di assessore sia molto lontano dalle cifre della politica di casta, sono entusiasta sostenitrice
delle scelta operata dalla Giunta di rinunciare ai cellulari istituzionali e di contenere noi per primi molte spese.
Pochissimi rimborsi spese richiesti da
questa Giunta, spesso si ottimizzano le
trasferte delle auto istituzionali viaggiando in più assessori, per le visite alle
varie scuole utilizzo sempre la mia utilitaria, per alcune iniziative ho acquistato
personalmente il materiale di consumo”.
| CONSUELO NOVIELLO
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10
del LAVORO
FEBBRAIO 2012
» IL “COL”
DI NETTUNO
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UN COLLOqUIO CON L'AssEssORE ALLE POLITIChE GIOVANILI DEL COMUNE DI
NETTUNO RObERTA bIANChI, ChE CI hA ILLUsTRATO LA fUNZIONE DEL "COL"
Il "Col" è un servizio per i cittadini che integra e arricchisce l'offerta delle strutture già esistenti e che si propone di accompagnare le persone nella definizione del
proprio percorso professionale e/o formativo, motivandole e fornendo loro informazioni pertinenti all'analisi
della domanda, facilitandone le scelte. Si inserisce
come potenziamento delle reti informative e di azione
tra COL e i CPI, le strutture deputate alla educazione e
formazione, le imprese e gli attori socio-economici.
"Disponiamo di una delega particolare che ci viene data
dalla legge regionale, che demanda ai le attività di
orientamento al lavoro. Prima del commissariamento il
comune di Nettuno aveva il "Cilo" che era un centro simile al Col e forniva le informazioni all'utenza per indirizzarla alla una vita lavorativa. Purtroppo, in seguito
tutto è decaduto e abbiamo dovuto riorganizzare tutte
quelle attività amministrative che facevano capo ai comuni, compreso il centro orientamento al lavoro. Siamo
stati finanziati dalla Provincia di Roma che ha elargito
i fondi al solo scopo di attivare un centro orientamento
al lavoro. Quindi il centro costituito sorge in una struttura nel comune di Nettuno, un ex asilo nido, che è stata
ristrutturata e sono state abbattute le barriere architettoniche e, all'interno, è stata predisposta una sala per
l'auto consultazione on line di tutto il materiale inerente
al lavoro. Per quanto riguarda poi la gestione, abbiamo
uno psicologo del lavoro che fa da orientatore ed un'
altra persona qualificata addetta al lavoro di front office, riceve e fa accoglienza a chi è alla ricerca di prima
occupazione, oppure reinserimento lavorativo. Voglio
inoltre precisare che non facciamo incontro domanda –
offerta, la nostra è un attività del centro orientamento
al lavoro e siamo un supporto per i centri per l'impiego.
Le persone specializzate, che operano all'interno del nostro centro orientamento al lavoro, danno delle indicazioni importanti; molte volte gli utenti, che si recano
si attivi, avviene il sovraffollamento.
presso i nostri uffici, non hanno anCiò non toglie che siamo in grado di
cora individuato quali caratteristiche
gestire molto bene l'utenza e stiamo
possiedono per quale tipo di lavoro
dando delle risposte che non sono
svolgere e ragazzi che non sanno che
posti di lavoro perché, ripeto, quella
tipo di studi intraprendere perché
è una cosa che compete ai centri per
non hanno ancora le idee chiare o la
l'impiego, mentre noi siamo invece un
maturità per decidere la scelta lavosupporto, una rete e stiamo cercando
rativa. Sappiamo benissimo che oggi
di costruire proprio quella rete che
il mondo del lavoro è un mondo preserve al cittadino, affinché non si
cario e dobbiamo far capire alle persenta smarrito. Oltre al centro per
sone disoccupate in cerca del primo
l'impiego, noi lavoriamo anche con la
lavoro, che la prima occupazione
Bic Lazio proprio perché riteniamo
deve essere proprio la ricerca del laindispensabile formare e orientare il
voro. Puntiamo molto poi a far si che
cittadino, soprattutto i più giovani,
gli utenti abbiano ben presente l'im|ASS. ALLE POLITICHE - ROBERTA BIANCHI
alla creazione di nuove imprese. La
portanza di una formazione e quindi
cerchiamo di sponsorizzare tutte quelle che sono le at- Bic Lazio, essendo un'agenzia di servizi per la creatività formative che si stanno svolgendo nel nostro ter- zione e sviluppo d'impresa, spesso eroga finanziamenti
ritorio, comprese quelle nella Provincia e nella a fondo perduto, offrendo una grandissima opportunità,
Regione. Inoltre, in questo periodo stiamo sponsoriz- soprattutto per i giovani che intendono aprire un attività
zando un corso di informatica attivato dalla Provincia in proprio. In collaborazione con questa agenzia, facdi Roma sul nostro territorio: le lezioni avranno luogo ciamo soprattutto orientamento. Il primo corso è in proin un aula mobile e saranno ripartite in15 giorni di for- gramma a gennaio e, in questa occasione, la Bic Lazio
mazione, sono rivolte a tutte le persone dai sedici anni cercherà di far capire ad ogni aspirante imprenditore
in su, quindi senza limiti di età. Sappiamo tutti che oggi qualle potrebbe essere la sua vera riuscita nel mondo di
nel curriculum vitae l'informatica è uno degli elementi impresa e quali sono le capacità per portarla avanti. Ovbase per poter accedere a molti tipi di lavoro. Quindi viamente il problema non è quello di aprire un' impresa,
abbiamo ospitato volentieri questi corsi di informatica dato che l'agenzia eroga solo i fondi iniziali, ma poe stiamo facendo propaganda presso il centro orienta- trebbe essere poi difficile rimanere sul mercato. Di
mento al lavoro e l'utenza è tantissima, abbiamo aperto conseguenza cerchiamo di orientare i giovani ad impiea settembre e ad oggi abbiamo già più di quattrocento gare nel modo migliore il capitale iniziale che gli viene
presenze. Non siamo meravigliati di questo dato: primo, dato, anche se questi soldi non sono tanti, parliamo di
perché oggi il mercato del lavoro è saturo, anzi tutti i trentamila o cinquantamila euro che danno comunque
campi sono saturi; secondo, per la crisi a livello nazio- una grande opportunità. Quindi, lo scopo è quello di venale; terzo, perché mancava un servizio. Quando c'è rificare se la persona, che intende aprire un attività,
carenza di un servizio è inevitabile che, appena questo abbia le giuste caratteristiche per poterla guidare".
| SILVANA TRIPALDELLA
IMU
]
NuOVA IMPOSTA
MuNICIPALE
Gli articoli 8 e 9 del D.Lgs. n. 23 del
2011 hanno istituito e disciplinato
l’imposta municipale propria. Il
provvedimento ne fissa la decorrenza dal 2014, attribuendo il relativo
gettito ai Comuni
dalla medesima
data. Il decreto
Salva Italia, veicolato nel decreto
legge n.201/2011 e
convertito in legge 22 dicembre 2011, n.
214, pubblicata sulla G.U. n. 300 del 27
dicembre 2011, anticipa l’introduzione
dell'imposta municipale propria; la cosiddetta IMU, in via sperimentale, decorre dall'anno 2012, ed è applicata in
tutti i comuni del territorio nazionale fino
al 2014, in base agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo del 14 marzo 2011, n.
23. Conseguentemente l'applicazione a
“regime” dell'imposta municipale propria è fissata al 2015.
L’applicazione dell’IMU ha per presupposto il possesso di immobili di cui all'articolo 2 del D.Lgs. n.504/1992,
compresa l'abitazione principale e le pertinenze della stessa. Va evidenziato che
per abitazione principale si intende l'im-
mobile, iscritto o iscrivibile nel catasto
edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora
abitualmente e risiede anagraficamente;
per pertinenze dell'abitazione principale
si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6
e C/7, nella misura massima di un'unità
per ciascuna delle categorie
catastali indicate, anche
se iscritte in catasto
unitamente all'unità ad
uso abitativo.
L'aliquota di
base dell'imposta
è pari allo
0,76 per cento. I comuni con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai
sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono
modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base sino a 0,3 punti
percentuali.
L'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per
l'abitazione principale e per le relative
pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la
suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali. L'aliquota è ridotta allo 0,2 per
cento per i fabbricati rurali a uso strumentale, ma i comuni possono ridurre la
suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento.
I comuni possono ridurre l'aliquota di
base fino allo 0,4 per cento anche nel
caso di immobili non produttivi di reddito fondiario, nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell'imposta
sul reddito delle società, ovvero nel caso
di immobili locati.
Per l’abitazione principale è prevista una
detrazione di 200 euro, rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione. Per gli anni 2012
e 2013 la detrazione prevista dal primo
periodo è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei
anni, purché dimorante abitualmente e
residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della
maggiorazione, al netto della detrazione
di base, non può superare l’importo massimo di euro 400. I comuni possono disporre l’elevazione dell’importo della
detrazione, fino a concorrenza dell’imposta dovuta, nel rispetto dell’equilibrio
di bilancio.
I fabbricati rurali strumentali scontano
l’aliquota dello 0,2% (abbattibile dello
0,1%). Se l’agricoltore proprietario
dell’abitazione rurale ha la residenza
anagrafica e la dimora nella casa, può invocare le agevolazioni per l’abitazione
principale che consistono, come suddetto, nell’applicazione dell’aliquota ridotta dello 0,4%, aumentabile o
diminuibile dello 0,2% da ogni singolo
Comune e godere della detrazione di 200
euro per abitazione principale, più 50
euro per
ciascun figlio, massimo otto, di età non
superiore a 26 anni e residente nella casa.
Se la casa “rurale” non è abitazione principale, l’aliquota è quella ordinaria come
nel caso di case dei dipendenti, dei coadiuvanti dell’impresa agricola.
Il versamento dell'imposta è effettuato
secondo le disposizioni di cui all'articolo
17 del decreto legislativo 9 luglio 1997,
n. 241, con le modalità stabilite con
provvedimento del direttore dell'Agenzia
delle Entrate.
Nei casi di trasferimento del possesso a
metà mese, l’imposta municipale prevede le stesse regole applicate dall’ICI,
disponendo che l’imposta relativa all’intero mese debba essere pagata dal soggetto che ha avuto il possesso per almeno
quindici giorni.
Come previsto dal federalismo fiscale,
l’IMU è dovuta per anni solari, in proporzione alla quota e ai mesi dell’anno,
nei quali si è protratto il possesso. Il
mese che si è protratto per almeno quindici giorni è calcolato per intero. Il pagamento dell’IMU deve essere effettuato,
pertanto, esclusivamente con il modello
F24, le modalità di versamento saranno
stabilite con un apposito provvedimento
del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
e i comuni non potranno prevedere alternative.
Come per l’ICI, l’IMU deve essere versata per l’anno in corso in due rate di pari
importo scadenti la prima il 16 giugno e
la seconda il 16 dicembre. Il contribuente
ha la facoltà di versarla anche in un'unica
soluzione.
| Dr. CRISTIAN MARCOCCIA
Consulente del Lavoro
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INTERVIsTA ALL'ARChITETTO
ANTONELLO ROCCCA
metalliche in acciaio Fe360 zincato a caldo
saranno apposte per il collegamento, gli irrigidimenti trasversali ed i controventamenti. Ogni materiale è certificato, come previsto dalla
legge. Per chiarezza, è opportuno precisare che nel preventivo, per la rimozione e smaltimento il costo è di
12mila euro, per la nuova passarella è pari a 52mila
euro, per gli oneri accessori: cantierizzazione – tiri in
quota – trasposto speciale – rimozione – piattaforme
mobili la demolizione e lo smaltimento della passarella
pedonale, il costo è pari a 38mila euro. L'importo preventivato di 102 mila euro, è stato diminuito grazie ad
uno sconto del 10% accordatoci dalla società”.
Una delle priorità nel territorio di
Ardea, da definire, riguarda il ponte di
legno, su via Niso, che rappresenta un importante passaggio pedonale. I cittadini ardiesi per raggiungere dalla Banditella e dalle zone limitrofe il paese,
utilizzano questo tratto pedonale, punto di comunicazione con il Museo di Manzù. Da diversi anni, in molti
hanno puntato l'attenzione sullo stato di abbandono di
questo tratto pedonale in legno, di fatto non vi è stata
una manutenzione periodica. La chiusura per motivi di
sicurezza, ha creato forti disagi per i pedoni ed originato
polemiche: “ si chiude un ponte perché nessuno ha mai
provveduto alla manutenzione, per anni è stato nel degrado. La demolizione e la ricostruzione della struttura
in legno poteva essere evitata se...”
L'architetto
Antonello
Rocca,
dirigente
del settore
i ha spiegato
la situazione
“Il ponte è
chiuso da diverso tempo,
per il pericolo
ponte passaggio pedonale dopo incidente
di crollo. Con
una nota del Sindaco del 3 agosto scorso si richiedeva
con massima sollecitudine la risoluzione della fruibilità
del ponte entro il 10 settembre scorso. L'urto del mezzo
Cotral del parapetto ha aggravato la situazione, dato che
gran parte del materiale murario è andato sulla passarella, appesantendo la struttura. La sistemazione del
ponte è divenuta una priorità improcrastinabile, quindi
con verbale di somma urgenza del 28 ottobre 2010 sono
passaggio pedonale - disaggio dei pedoni
ARCH. ANTONELLO ROCCA
Abbiamo posto alcune domande
al dirigente del settore ambiente
del Comune di Ardea
stati affidati i lavori ad una azienda specializzata, scelta
a seguito di una serie di ricerche fra le aziende specializzate per questo tipo di lavori, di provata capacità.
Professionalità e sicurezza del prodotto, queste le caratteristiche richieste, specialisti del settore che dalla rimozione al nuovo ponte potessero darci le garanzie per
un lavoro a regola d'arte. Senza intermediari. L'ARCHlegno S.p.A. di Ascoli Piceno, è la società scelta, la
stessa che realizzò l'opera. Sono iniziati i lavori, la rimozione della vecchia passarella in legno lamellare, il
carico e trasporto a discarica.
Il totale dei lavori pari a
102mila euro Iva esclusa è
omnicomprensivo: rimozione, demolizione, smaltimento,
progettazione,
calcoli strutturali, realizzazione nuovo ponte. La
nuova passarella pedonale
verrà realizzata in legno lamellare di abete, il calpestio
in larice impregnato, le parti
Per quanto riguarda i lavori per la realizzazione
della nuova aula consiliare ed uffici comunali?
“I lavori sono ripresi a pieno ritmo, a breve vedremo
terminato ed operativo questo nuovo plesso, prevediamo entro aprile. Ci auguriamo di vedere un prossimo
consiglio comunale in questa struttura, in forma simbolica, per inaugurarlo”.
Il cimitero di Santa Marina...attualmente come state
procedendo per i lavori di manutenzione?
“ Questo sito ha un importante valenza storica e culturale. Stiamo effettuando dei lavori di manutenzione ai
lati della chiesa di Santa Marina, danneggiata dalle infiltrazioni. Ogni nostro intervento è coordinato con l'architetto Raffaella Strati, archeologa. Abbiamo eseguito
dei sondaggi archeologici per verificare quanto presente
all'interno del sito, non è stato trovato nulla, quindi sono
ripresi i lavori di manutenzione. E' chiaro che ogni nostro intervento è in sinergia con il funzionario della soprintendenza ai Beni Architettonici del Lazio,
l'architetto Strati”.
| CONSUELO NOVIELLO
cantiere aula Consiliare
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della CITTÀ
FEBBRAIO 2012
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«MONITORAGGIO DEL GAs RADON»
”
Il Comune di Ardea ha sottoscritto una
convenzione con l'Arpa Lazio per monitorare il gas radon sul territorio. Alla
conferenza stampa erano presenti il vice
commissario dell'Arpa Lazio, Giovanni
Arena, il responsabile dell'unità campi
elettromagnetici e radiazioni ionizzanti
dell'Arpa Lazio, Tommaso Aureli, il sindaco Carlo Eufemi nella veste anche di
preside della scuola media Virgilio, il
capo di gabinetto del Comune, Stefano
Gori e le maestre Gabriella Confalone e
Stefania De Battisti in rappresentanza
dei due circoli didattici di Ardea. Il progetto ha finalità di prevenzione. Giovanni Arena e Tommaso Aureli, hanno
precisato che: “il monitoraggio riguarderà gli edifici pubblici, uffici comunali
e i plessi scolastici, compresi gli istituti
parificati Pizzardo ed Ave Maria. Questa
è una campagna di prevenzione ed informazione ed il Comune di Ardea è stato il
primo ed unico ad aderire attraverso
una convenzione. Per un anno controlleremo i plessi attraverso un'apparecchia-
ARDEA è
IL PRIMO COMuNE
AD AVER AVVIATO
L'INIZIATIVA
CON L'ARPA LAZIO
”
tura che verrà apposta su ogni edificio.
Al termine del periodo di osservazione
avremo chiari i dati per lo studio. Il
radon è un gas di origine naturale, incolore, inodore ed insapore, prodotto dal
decadimento radioattivo dell'uranio presente nel suolo e nelle rocce, è presente
nella nostra terra, si trova in particolare
nelle aree di origine vulcanica e con presenza consistente di tufo, rocce. Ardea
rientra in questa categoria. Nessun allarmismo, questo è il messaggio che vogliamo comunicare alla cittadinanza, ma
solo controllo ed informazione. Nel caso
in cui verrà constatata una presenza al di
sopra della norma verranno compiute
delle azioni atte a salvaguardare la salubrità degli ambienti”. Stefano Gori ha
| DA SX TOMMASO AURELI - GIOVANNI ARENA - SINDACO CARLO EUFEMI - STEFANO GORI
sottolineato: “ Saranno posti 100 rilevatori nei 24 edifici pubblici presenti sul
territorio. La convenzione ha un costo di
15mila euro (iva esclusa). Anche i singoli cittadini o titolari di aziende sul territorio potranno prendere contatti con
l'Arpa Lazio nel caso volessero avviare
uno studio di monitoraggio nei proprio
siti”. Il sindaco Eufemi, nel suo intervento ha commento questa iniziativa dicendo
che:
“l'Amministrazione
comunale è sensibile alle tematiche ambientali. Nel tempo abbiamo dato dei segnali forti per quanto riguarda il rispetto
del nostro territorio, dalla lotta all'abusi-
"A CHE GIOCO STIAMO GIOCANDO?"
vismo al contrasto ad ogni forma di degrado ambientale. Questa iniziativa è in
linea con il nostro impegno per salvaguardare e tutelare la salute dei cittadini
e l'ambiente, una risposta ai comitati di
quartiere, associazioni ed alla dottoressa
Muzumartis, che hanno evidenziato la
necessità di un intervento e che ringrazio
per il loro impegno sul territorio. L’Arpa
Lazio è un organo istituzionalmente riconosciuto e qualificato ed è per questo
che abbiamo aderito, certi della loro correttezza”.
| CONSUELO NOVIELLO
Una serie di iniziative hanno
lando qualche miserevole gioco ai baminaugurato il nuovo anno del Comune di
bini vogliono far dimenticare la percenNettuno: polemiche per i giochi d'acqua di Acqualatina
Nettuno. Tra queste, una delle più interestuale di arsenico che intanto li
santi, era in programma per la mattina
avvelena?". Questa in sintesi il tenore
dell'8 gennaio sul Lungomare Matteotti,
delle argomentazioni degli oppositori,
quando si doveva tenere la manifestazione
che ricordano anche che il voto referen"Giochi d'Acqua in piazza" promossa da
dario dello scorso giugno, perché l'acqua
Acqualatina, per sensibilizzare la cittadiresti un bene pubblico, ancora non è stato
nanza al risparmio di acqua. Il tutto è stato
attuato. Con cartelli e striscioni hanno
boicottato da alcuni rappresentanti dal Codunque costretto i rappresentanti di Acqualatina a ritirarsi. Le critiche di Chiamitato Acquapubblica della zona, che ha
vetta non si sono fatte attendere,
evidenziato le contraddizioni di una simile
dichiarandosi contrario a manifestazioni,
manifestazione. Il problema dell'acqua
a suo dire, incivili e non corrette. Pochi
pubblica è diventato sempre più imporgiorni dopo sono arrivate le dichiarazioni
tante ultimamente, essendo direttamente
altrettanto dure di Acqualatina, per voce
collegato alla gestione, più o meno felice,
del suo presidente Giuseppe Addessi:
che se fa. E sarà un tema sempre più im"Con vivo sdegno e rammarico ho apportante negli anni a venire, quando l'acpreso quanto è avvenuto a Nettuno. Ciò
qua diventerà una risorsa in via di
dimostra, ancora una volta, quanto questi
esaurimento. "Il rispetto per l’ambiente cosiddetti comitati, fortunatamente con
aveva detto nel comunicato il sindaco di
Nettuno Chiavetta - e per il proprio territorio passa a tutti l'importanza del tema. Poco dopo l'inizio della un esiguo numero di sostenitori, perseguono solo la
anche attraverso il risparmio di una risorsa così pre- manifestazione però un gruppo di rappresentanti del logica dello scontro a tutti i costi e non vogliono nesziosa come l’acqua". Per questo la presenza di esperti Comitato Acquapubblica ha bloccato tutto. "Qui si sun confronto civile con l'azienda per migliorare il
del settore per i più grandi, e dei giochi d'acqua per i parla di risparmio idrico, ma il 60% dell'acqua va servizio".
più piccoli, ci sono sembrati interessanti per spiegare persa a causa della rovina della rete idriche. Rega| FILIPPO FLAMINI
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FEBBRAIO 2012
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UN INIzIO DI ANNO
PIENO DI INIzIATIVE
La polisportiva Rainbow Città
di Aprilia ha organizzato una giornata divertente, all'insegna dello sport, dell'amicizia, presso la palestra del Liceo
Meucci. I numerosi ragazzi presenti
della scuola primaria Copernico ed i ragazzi più grandi, insieme alle loro famiglie, hanno partecipato all'evento. Don
Alessandro, parroco della chiesa di Casalazzara, ha augurato ai presenti, che lo
sport diventi un esempio di amicizia e
collaborazione. “Il Torneo dell'Arcobaleno, torneo della Befana, è al suo primo
anno – commenta il
presidente della Rainbow, Gianluca Battaiola – e abbiamo
realizzato
questo
evento perché la pallavolo è sport, collaborazione, amicizia, voglia
di condividere e crescere. Molti dei piccoli
graditissimi ospiti sono
arrivati dalla scuola
elementare Copernico
di Casalazzara, intervenuta con un numero
davvero consistente di
alunni. Ha risposto positivamente al nostro
invito, e per questo la
ringraziamo, la società
“Cisterna88”, che ha
partecipato alla manifestazione con 12 bambini che frequentano la
scuola di volley della
società pontina. Il nostro
mini volley non poteva mancare e i piccoli numerosissimi atleti hanno fatto gli
onori di casa, ospitando i loro coetanei
nella nostra palestra. Si sono disputate,
una dopo l'altra, decine di partite nei 5
mini campi predisposti per la manifestazione. I bambini delle prime e seconde
classi sono stati impegnati in un divertente percorso di attività motoria con utilizzo della palla. Ostacoli, tappeti e
canestri sono stati abilmente predisposti
per divertire e far divertire i bambini. La
manifestazione è terminata con una partita amichevole U14F tra la nostra squadra e la USD Sales di Roma. Le ragazze,
impegnate fino a pochi minuti prima
come staff per la manifestazione, hanno
disputato un ottimo incontro, ottenendo
un rassicurante 3 a 0
che fa ben sperare per il
prosieguo del campionato. Ringraziamo i
preziosi e collaborativi
genitori per il loro impegno ed tutte le persone intervenute, i
tecnici, gli atleti e i dirigenti che, ognuno
nella propria sfera di
competenza,
hanno
contribuito alla buona
riuscita di questa manifestazione. Esprimiamo
soddisfazione e gioia
per aver regalato un
sorriso e tanto divertimento ai bambini convinti dell'importanza e
dell'utilità sociale di
eventi di questo tipo”.
In questi giorni la Rainbow sta organizzando
nella palestra di Casalazzara dei corsi di minivolley il martedì e giovedì per gli alunni
della Copernico,così i ragazzi saranno
avviati allo sport gratuitamente, fino al
31 maggio 2012.
INIZIATIVE
DELLA
RAINbOw
CITTà DI
APRILIA
| CONSUELO NOVIELLO
Con il nuovo anno sono
Corsi e opere pubbliche allestiti
state promosse diverse
iniziative socio-culturali
dal Comune di Nettuno
da parte del Comune del
in questo inizio anno
Tridente. Oltre alla giornata per il risparmio dell'acqua, boicottata per
altri motivi, e gli incontri sulla storia dell'antico
Egitto, sono iniziati nel
pomeriggio del 12 gennaio gli incontri Scuola
di famiglia. Questa serie
di incontri è stata promossa per agevolare, e
in qualche modo educare, i genitori nel crescere i loro bambini attraverso
gli interventi di numerosi esperti e specialisti. Ci si rende conto, infatti,
che educare gli adulti a questa attività è una necessità che le autorità devono aiutare a curare e supportare. "Gli incontri del progetto Scuola di
famiglia sono stati organizzati dal Comune di Nettuno in collaborazione
con l’Ufficio per la Pastorale della Famiglia della diocesi di Albano - ha
comunicato l'assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione di Nettuno
Giampiero Pedace - e parteciperò personalmente al progetto nel ruolo di
coordinatore, compito che condividerò con Daniela Tofani e Fiorella
Bianchi, responsabili dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, e con
don Carlino Panzeri". L'incontro si è tenuto nella Sala dei Sigilli del Forte
San Gallo e ha visto la presenza della psicologa Elisabetta Baldo che ha
parlato sul tema del bullismo. Se vi siete persi questa conferenza, potrete
partecipare alle prossime che si terranno il 23 febbraio sull'educazione
dei figli, sempre con la dott. Baldo, il 29 marzo e 12 aprile con lo psicologo Stefano Sancandi. Infine, il 10 maggio "Dare il figlio al padre. Il
padre arriva al figlio se ogni giorno ne conquista la madre" con la relazione del consulente familiare don Carlino Panzeri. Altra importante iniziativa del Comune di Nettuno, a seguito di un comunicato dell'assessore
ai Lavori Pubblici Catia Baldetti, è stata varata il 20 gennaio con l'inizio
dell'atteso rifacimento del manto stradale su via Frati e via Acciarella:
verranno stesi circa 20.000 metri quadrati di nuovo manto stradale. Verrà
inoltre migliorara la segnaletica stradale della zona.
| FILIPPO FLAMINI
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14
FEBBRAIO 2012
TEATRO
TERAPIA
La nuova e brillante iniziativa è
stata promossa dalla "Si.po.di.n" e da il
Centro Artistico il "Girasole". Il progetto, denominato "Teatro Terapia", è
partito venerdì 13 gennaio ed ha avuto
luogo e prosegue nei locali della galleria
La Lumaca a Nettuno, in via Romana,
47. L'importante programma è stato indirizzato a bambini e ai ragazzi tra i 6 e
i 14 anni, colpiti da sindromi psicologiche e psichiatriche (tipo Autismo),
Asperger, Iperattività ed ai bambini con
difficoltà socio relazionali."Il progetto
“Teatro-Terapia” prevede l'utilizzo di
questa nuova tecnica di provenienza
americana", ci ha spiegato il dottor Simone Borri, "come forma di potenziamento delle attività socializzanti,
competenza emotiva, conoscenza del
corpo, coordinazione, sviluppo dell'im-
dell’ ASSOCIAZIONISMO
Nasce e si svolge a
NETTuNO IL PRIMO
LAbORATORIO
TEATRALE PER bAMbINI
con disturbi dello spettro
autistico, con lo scopo di
FAVORIRE l'acquisizione
e il POTENZIAMENTO
DELLE
CAPACITà
SOCIO-COMuNICATIVE
maginazione e comunicazione. Il gruppo
che opera è composto da due operatori
che sono uno psicologo, un insegnante
teatrale e due assistenti. Il corso si
svolge tutti i venerdì dalle ore 17 alle ore
18,30 circa. Questo tipo di progetto, innovativo e particolare, è il primo ad essere stato attivato sul territorio, dato che
non ne sono stati sperimentati altri e
nasce da una mia passione per il teatro e
il mio lavoro. Ma la cosa più importante
è che con questa attività, di tipo terapeutico, miriamo ad ottenere dei risultati.
Quindi, non si tratta di una semplice attività ludica per far passare ai ragazzi
solo un pò di tempo in compagnia ma si
cercherà di ottenere risultati sul versante
della socializzazione e della coordinazione motoria. Infine, voglio ringraziare
il dottor Giacomo Menghini e la dottoressa Chiara Di Pietro che mi hanno sostenuto in questa iniziativa e mi hanno
coadiuvato nella realizzazione".
| SILVANA TRIPALDELLA
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COMUNICATO PRESEPE ARTISTICO
Il Consiglio Direttivo della Pro Loco “Città di Anzio” ringrazia tutti coloro
che, volontariamente, hanno contribuito alla realizzazione del Presepe Artistico
allestito nella Cappella di San Giuseppe c/o il Santuario Basilica di Santa Teresa del Bambino Gesù: per l'ospitalità Padre Paolo Rinelli; per il bozzetto
grafico Domenico Carnovale; per la fattiva collaborazione Elso Biancone,
Enrico Viviani, Enrico Caramaschi, Michael Ceracchini, Francesco Pollastrini,
Bruno Costantini, Giuseppe Cocco, Mario De Cupis, Domenico Menniti, Attilio Minoccheri, Bricolegno di Marco Cortese, Apistica Lo Iacono, Produzione Mobili Scagnetti, Bigmat Edillavinia, l'Assessorato all' ambiente del
Comune di Anzio e gli sponsor: Giovanni Garzia, Sandro Leoni, Giuseppe
Polverini, Francesco Rizzaro e Romano Succi.
| IL PRESIDENTE AUGUSTO MAMMOLA
]
Il Signor Tullio Ponticorvo, Presidente
IL NATALE AL
dell’Associazione “Incontro”, il giorno
RISTORANTE
18 dicembre ha organizzato il pranzo natalizio per tutti gl’iscritti.
bOCCuCCIA
Il pranzo è stato allietato dalla musica da
ballo del cantante Nicola.
Dopo il pranzo, con viva sorpresa, la presidente della scuola “Esplorazione ballo”, la signora Lisa Liberatore, con i suoi allievi, ha presentato due
balli di gruppo, affiancata dalla signora Serena Almini, che ha rappresentato
il balletto il “Burattinaio” con un gruppo di bambini dai 3 ai 12 anni di età.
Il signor Ernesto Arcese, nelle vesti di Babbo Natale, ha distribuito caramelle
e cioccolatini a tutti i presenti, mentre la presentatrice Cinzia di Nona annunciava la nascita di Gesù; spente le luci dietro le quinte da un angolo del
salone, sono apparsi i personaggi del presepe vivente. La Madonna, impersonata da Nicoletta Ponticorvo, san Giuseppe da Alessandro Ussia, un vispo
Bambinello nella mangiatoia, il bue e l’asinello, la lavandaia ed i pastori impersonati dai bambini. Una stella è apparsa all’improvviso, e ha guidato i Re
Magi verso la grotta. Stefania Ciriello impersonava la stella, mentre i Re
Magi erano impersonati da Marco Ciriello, il portatore d’oro, Ernesto Arcese,
il portatore d’incenso e Antonio Zamparo, il portatore di mirra. La riuscita
manifestazione ha commosso tutti i presenti e che si sono complimentati con
il presidente e con tutta l’organizzazione.
| PIERO FALLITI
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FEBBRAIO 2012
15
COMUNICATO PRESEPE VIVENTE
- PRO LOCO CITTà DI ANZIO
Dal Santuario Basilica di Santa Teresa del
Bambino Gesù, la Pro Loco “Città di Anzio”, l'Amministrazione Comunale con la collaborazione dell'Associazione Dinosaurs hanno voluto trasmettere un messaggio d'amore e di pace,
realizzando la 1^ edizione del Presepe Vivente con la regia di Marina Sciarelli che ha
ricreato la magica atmosfera del Mistero della Nascita di Gesù privilegiando la ricostruzione il più possibile fedele alla realtà storica. Dal sopralluogo effettuato era stata
individuata la location nel piazzale antistante la Basilica. L'allestimento scenografico
prevedeva, come poi era stata realizzato oltre la mangiatoia, il bue, l'asinello e gli agnellini, il reperimento di oggetti quali: fieno, ceste, carretti, secchi di legno, fascine,
bracieri, carbone, foglie di palma, fiaccole, candele e cibo per le offerte. Una selezione
era stata effettuata per trovare figuranti che avessero una fisionomia adatta all'evento.
Inoltre,si era predisposto un impianto luce per creare un effetto suggestivo adeguato,
ed uno di amplificazione per ascoltare il concerto della Corale Polifonica Città di Anzio.
Purtroppo, la pioggia che è iniziata a cadere alle ore 16,30 non ha permesso lo svolgimento all'esterno per cui la manifestazione è stata spostata all'interno della Basilica. La
sfilata si è svolta lungo le navate del Santuario dove il pubblico ha potuto ammirare
meglio gli stupendi costumi della Sartoria Teatrale “il Sipario”. L'incedere maestoso
dei figuranti è stato accompagnato dalla splendida esecuzione della Corale Polifonica
Città di Anzio, diretta dai maestri David Masci, Michele Zanoni e, con Corinna Pollastrini al piano, che hanno interpretato: Andiamo a Betlemme, la Vergine degli Angeli,
Puer Natus, Ave Rerum di Mozart, Adeste Fideles, i Cieli Narrano e, per concludere,
Bianco Natale. Il loro passaggio ha suscitato tra i numerosi presenti una incredibile
emozione. La nostra piccola storia racchiude una grande vicenda che ha dato voce ad
un animo femminile, quello di Maria, terreno e sacrale
nello stesso momento... che ha dato voce al coraggio
dello sposo che sfida la legge per salvare il loro bambino... che ha dato voce ad un bimbo appena nato che porta in dote la salvezza dell'umanità. La scena, non ha nulla di fittizio ma rimane luogo “qualunque” che accoglie
il viandante bisognoso di riparo. Non abbiamo voluto dare di più di quello che conosciamo dalle iconografie classiche, ma ci siamo soffermati sull'immagine che ci arriva
dalla Natività: un luogo di riparo, una nascita, l'omaggio e l'accoglienza, il sacro (sottolineato dalla presenza dell'Angelo), il terreno (il bue e l'asinello)....e il dono dei Re
venuti da lontano. Il Consiglio Direttivo della Pro Loco Città di Anzio intende ringraziare i protagonisti dell'evento: Siria Ambrosino, Marta Mearini, Gaia Mearini, Francesca Russo, Chiara Campagna, Giorgia Bornoroni, Gaia Luongo, Diletta Russo,
Alessia Noce, Maila Fiorini, Emanuela Persichella, Cristiano Regolanti, Leonardo
Noce, Marisa Panzardi, Maria Vittoria Catapano, Marina Mindopi, Francesco Pollastrini, Cesare Panzardi, Paolo Mentesano, Umberto Succi, Sebastian Rayo, Chiara Manganelli (la Madonna), Sergio Troise (San Giuseppe) e Daniele Duru, Roberto Di Falco,
Roberto Sabatino (i Re Magi). Per il patrocinio: Comune di Anzio Assessorato Cultura
Turismo e Spettacolo; per la collaborazione: Padre Paolo Rinelli, Confraternita di Santa
Teresa, Centro Ippico del Levante, Azienda Agricola De Luca Bruno, Associazione
Stranieri che amano l'Italia, Bricolegno di Marco Cortese, Salvatore Giarruzzo, Editta
Mammola, Pino Genovese, Enrico Viviani, e Simone Tibollo. Un particolare ringraziamento all'Assessore Umberto Succi che, con la sua presenza tra i figuranti ha voluto
testimoniare la professionalità della manifestazione rinsaldando la collaborazione fra
l'Amministrazione Comunale e la Pro Loco città di Anzio.
IL PRESIDENTE DEI LIONS INTERVISTA IL PRIMARIO DI GINECOLOGIA SULLA DONAZIONE
DI SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE
Dove è possibile
effettuare la “Donazione
del sangue del cordone
ombelicale” nei comuni di
Anzio e Nettuno?
Presso il nostro Ospedale
(OORR Anzio-Nettuno) è
possibile eseguire la donazione in modo gratuito del
sangue del cordone ombelicale ricco di cellule staminali che possono essere
utilizzate per la cura di
molte malattie.
È disponibile una adeguata informazione per le future mamme?
Il percorso della donazione è ampiamente
illustrato nei corsi di accompagnamento
alla nascita che si svolgono presso il Padiglione Faina (06.98791202) dove viene
spiegato: perché donare, le modalità di
donazione, il loro utilizzo e gli esami da
eseguire, il tutto in modo completamente
gratuito.
Il sangue prelevato dal cordone ombelicale può essere utilizzato dalla
Il Dr Vittorio Sist Presidente Lions Anzio Nettuno, nell’ambito
del Tema di Studio Nazionale Lions sulla “Donazione del sangue del cordone ombelicale”, intervista il Dott. V. Ambrogi specialista in Ostetricia e Ginecologia Direttore della U.O.C. (unità
operativa complessa) O.O.R.R. Ospedali Riuniti Anzio-Nettuno,
Capo dipartimento Area Scienze Chirurgiche ASL RM H.
mamma e dal bambino in caso di futura necessità oppure è disponibile per
tutti?
La conservazione per uso "personale", o
più precisamente per uso intrafamiliare, è
consentita solo nel caso in cui, al momento del parto, siano presenti nel neonato, nella fratria o nei genitori del
neonato stesso, delle patologie che abbiano l'indicazione al trapianto con cellule
staminali da sangue placentare. In questo
caso si parla di conservazione dedicata (o
più propriamente, di uso autologo e uso
allogenico correlato) ed è sufficiente presentare un certificato medico degli specialisti che seguono la persona malata.
Mentre la donazione omologa, senza
patologie di familiari, viene effettuata
privatamente dietro pagamento di circa
€2.000,00, ma questa non viene consigliata dalle Società di Ematologia e dai
Donatori di midollo osseo (World Marrow Donor Association: Policy Statement
for the Utility of Autologous or Family
Cord Blood Unit Storage. Oggi il rischio
che una unità di sangue autologo del cordone sarà utilizzato a fini di trapianto è
molto bassa. Attualmente non vi è alcuna
prova che queste cellule siano in grado di
essere utilizzate per la medicina rigenerativa o per trattare altre malattie in futuro.)
Presso il nostro Ospedale è comunque
possibile eseguire la donazione omologa
delle cellule staminali previo versamento
del ticket e l’autorizzazione del Direttore
del UOC di Ostetricia e Ginecologia e del
Direttore Sanitario del Polo H 4.
Cosa succede alla mamma ed al bambino che vogliono donare il sangue del
cordone ombelicale?
Il prelievo avviene quando il cordone è
già stato reciso per cui né la mamma, né
il bambino sono coinvolti. Nella scheda
allegata vengono definite meglio le modalità per la donazione. C’è da ricordare
inoltre che il nostro Ospedale è il primo
in qualità nella Regione Lazio per l’incidenza del numero di tagli cesarei (18%) e
che il Reparto è il riferimento per la IUS
(incontinenza urinaria da sforzo femminile) per la ASL RM H.
TEMA DI STUDIO NAzIONALE LIONS
Ci sono malattie la cui
"Donazione del sangue del cordone ombelicale:
possibilità di guarigione è
INFORMAzIONE E SENSIBILIzzAzIONE”
legata ad una terapia che si
chiama trapianto di cellule
staminali. Il sangue del poiché il prelievo del sangue cordonale viene eseguito
cordone ombelicale è ricco quando il cordone ombelicale è già stato reciso e il bambino
di cellule staminali. Le cel- affidato alle cure del pediatra. Più di 150 tra bambini e adulti
lule staminali da utilizzare per il trapianto si trovano nel mi- sono stati curati in Italia e nel mondo con sangue placentare
dollo osseo, nel sangue periferico e nel sangue cordonale. donato da mamme italiane. Una famiglia che decide di doQuando un paziente necessita di un trapianto di cellule sta- nare il sangue del cordone ombelicale compie quindi
minali per curare la sua malattia, si cerca un donatore com- un’azione importante e offre a tante persone malate una spepatibile nell’ambito familiare, generalmente un fratello o ranza in più per guarire da una grave malattia. Un colloquio
DOVE SI PUÒ DONARE ???
una sorella. Per i pazienti che non dispongono di un dona- preliminare con un’ostetrica, un’infermiera o un medico del
Policlinico Umberto I, tel. 06.49976549
tore familiare compatibile, si estende la ricerca ad un dona- centro di raccolta, verifica l’idoneità alla donazione. Per doOspedale Sandro Pertini,
tore di cellule staminali tra i numerosi volontari iscritti nei nare è indispensabile sottoscrivere il consenso informato alla
tel. 06.41433473
registri nazionali ed internazionali. Il sangue cordonale co- donazione. Come avviene il prelievo? Subito dopo il parto,
Ospedale S. Pietro FBF
tel. 06.33260625
stituisce una valida alternativa per quei pazienti che non sia spontaneo che cesareo, quando il cordone è già stato rehanno o che non trovano un donatore compatibile in ambito ciso, il sangue in esso contenuto viene prelevato e raccolto Casa di cura Villa Pia, tel. 06.58202592
Ospedale Sant’Eugenio,
familiare o nei registri. Spesso rappresenta l’unica speranza in una sacca sterile, da personale abilitato e accreditato
tel. 06.51002259
di vita per questi pazienti. Questo tipo di donazione non presso la Banca del S.Eugenio di Roma. Questa procedura
Policlinico Gemelli, tel. 06.30154068
comporta alcun rischio né per la mamma né per il bambino, è innocua e indolore per la mamma e per il bambino.
Ospedale Fatebenefratelli,
tel. 06.68801309
Ospedale San Camillo, tel. 06.58703509
Casa di cura Città di Roma
(prossima apertura)
Ospedale di Anzio OORR Anzio-Nettuno
tel. 06.98791267-202
ANZIO NETTUNO LIONS CLUB
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dell’ ASSOCIAZIONISMO
FEBBRAIO 2012
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fEsTA DELLA bEfANA A LAVINIO sTAZIONE
BIGLIETTI ESTRATTI
E RELATIVI PREMI
Non è stato facile,
ma ci sono riusciti!
Il Presidente del Comitato organizzatore, l’imprenditore
Antonio Geracitano, si è dichiarato soddisfatto ed ha
ringraziato tutti i cittadini intervenuti. Parole di ringraziamento ha avuto anche per i collaboratori, che hanno
lavorato per questo evento, e per tutte le organizzazioni
che si sono prodigate per animare le giornate.
L’associazione “DANTE” Onlus presieduta da Salvatore Barberio, insieme con il C.A.M.S. di Pomezia
(Club Auto Moto Storiche) , in rappresentanza del quale
è intervenuto il vice presidente Enzo Prisco, hanno organizzato la sfilata di auto che da Lavinio Mare ha raggiunto il piazzale di Lavinio Stazione.
Il Moto Club “I Neroniani” hanno sfidato la pioggia per
accompagnare, sulle loro moto, le befane che hanno distribuito dolci e caramelle.
Parte dei ricavi dell’evento, così come le derrate alimentari che non sono state consumate, sono stati donati al
“Centro Ecumenico” (Lavinio), alla “Comunità Massimo” (Anzio) ed alla “Casa Famiglia Mater Amabilis” (Lido dei Pini).
Più che le parole, parlano le immagini riportate a corredo del presente articolo.
La prima festa della Befana a Lavinio Stazione
ha visto la partecipazione di tante persone che, dal pomeriggio del 4 fino alle ore 18,00 del 6 gennaio, hanno
sfidato freddo, vento e pioggia per regalarsi qualche ora
di svago, in un contesto per certi versi nuovo, in una periferia troppo spesso dimenticata. L’evento ha ben retto
il confronto con tutte le altre iniziative analoghe realizzate nel territorio, sia dal punto di vista dei contenuti
che dell’offerta per i visitatori.
IL COMITATO
ORGANIZZATORE
RINGRAZIA PER
IL GENTILE CONTRIBUTO
PER LA FESTA DELL’EPIFANIA
A CASA DI PLUTO
ASSICURAZIONI FRATTALLONE MARIA
BAZAR MUSTAFA’
CARTOLIBRERIA PUNTO CARTA
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LA LOCANDA DI TAREA FRANCESCA
PER LA 1^ FESTA
DELL’EPIFANIA
4-5-6 GENNAIO 2012
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
9°
10°
11°
12°
13°
14°
15°
16°
17°
18°
19°
20°
2117
4324
2500
3880
1301
920
2361
1988
1651
4299
886
1287
3034
1982
1256
1171
900
3515
2373
3869
SCOOTER
TELEVISORE
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CENA DA “BOCCUCCIA” PER 4 PERSONE
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dell’ ASSOCIAZIONISMO
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FEBBRAIO 2012
17
I sOCI DEL CIRCOLO EqUEsTRE hORsE RIDER
Autori della scenografia dei re magi alla
Festa dell’Epifania a Lavinio
Equestre insieme alla proprietà, in mano
ad una serie di soci tra i quali spiccano i
tre fondatori: Benedetta Colelli, Adelaide Roviello e Corrado Burletta stesso.
Burletta è il tipico
rappresentante
di
quei talenti nascosti,
avendo fatto parte
della storia del cinema italiano, dai cosiddetti “spaghetti
western” a tutti gli
altri generi in cui
erano presenti i cavalli.
Il Circolo si trova in
un contesto naturale
di relax, lontano dai
rumori dei centri
La scenografia relativa alla presenza dei Re Magi, per la festa dell’Epifania a Lavinio Stazione, è stata curata,
e gentilmente offerta al Comitato dei festeggiamenti ed a tutti i cittadini, dal Circolo Equestre Sportivo Horse Rider,
ubicato in zona Campana a Nettuno.
Oltre ai cavalli, il circolo si è occupato
dei costumi indossati dai fantini, che li
rendevano perfettamente aderenti alla
celebrazione, e questo grazie alla esperienza maturata nel mondo del cinema da
parte di Corrado Burletta, ex acrobata
cavallerizzo, che gestisce il Circolo
“CAMINO A
LA AURORA”
La situazione
delle popolazioni Wichì
e Ava Guaranì in mostra al Forte Sangallo di
Nettuno. A portare all'attenzione del pubblico
anziate
e
nettunese le condizioni
di vita di queste due popolazioni che vivono
nella regione argentina
di Salta, alle pendici
delle Ande, in condizioni di estrema povertà e marginalità è
l'associazione "Camino a la aurora",
presieduta da Alba Santillan, per farlo è
in corso di allestimento una mostra fotografica che verrà inaugurata il prossimo
lunedì 6 febbraio alle 18 presso la fortezza della città del tridente.
La mostra raccoglie
cento foto frutto del viaggio fatto nella regione da
Alba Santillan e dal segretario dell'associazione
italo argentina Domenico
Eufemi. I due hanno vissuto quattro mesi nel villaggio di Colonia Santa
Rosa, uno dei centri abitati dai wichì e dagli ava
guaranì, provando di persona le condizioni in cui
versano queste due popolazioni. Capanne di fango
e paglia senza i servizi
igienici, vita di pura sussistenza grazie alla produzione e alla vendita di piccoli prodotti
artigianali; unico aiuto statale è la fornitura di un pasto caldo al giorno per i
bambini. All'apertura della mostra erano
presenti, oltre ad Alba Santillan e Domenico Eufemi, rappresentanti istituzionali
SMALTIMENTO AMIANTO
dell'amministrazione nettunese: sono
stati invitati il sindaco Alessio Chiavetta
e l'assessore alla Cultura Giampiero Pedace. Per la buona riuscita della mostra
si sono dati da fare anche gli sponsor
"Vesa Ufficio" di Nettuno, il settimanale
d'informazione "Il Granchio", l'erboristeria "L'Alveare", "Foto Ambrosi", "Arte e
Cornici", Pino Iezza e Marco Rodo.
L'obiettivo della mostra, che rimarrà
aperta fino a domenica 12 febbraio, è
quello di realizzare una mensa per garantire ai bambini due pasti caldi al giorno.
A impreziosire la mostra ci sarà un'opera
pittorica di Gianluca Venezia, che ha dipinto su tela le bandiere argentina e italiana, e una dell'artista George Keil,
cittadino onorario nettunese, che si è
ispirato a una fotografia di Eufemi. Il ricavato dalla vendita andrà a favore del
progetto di una mensa per i bambini "Insieme siamo un mondo".
Chi volesse partecipare alla raccolta di
fondi per il progetto può farlo versando
sul conto corrente postale 01002093779;
maggiori informazioni si possono trovare sul sito: www.caminoalaaurora.org
| EMANUELE LONGO
]
delle città limitrofe di Anzio e Nettuno, in cui è possibile godersi il
fresco, regalato dall’ombra di alberi che
ne occupano la maggior parte dell’estensione. Il contesto è insomma perfetto per
un’armonica simbiosi tra uomo e natura.
Il Circolo non propone solo specialità
equestri classiche (salto, corsa, ecc…),
ma vera e propria vita col cavallo, dalla
cura generale all’addestramento, dalla
doma alla convivenza con uno degli animali più amati dall’uomo.
Nel passato si sono svolte attività con associazioni di diversamente abili applicando alcuni principi di ippoterapia.
Al momento alcuni soci del Circolo
stanno frequentando corsi ippoterapici
nazionali ed ufficiali al fine di migliorare
sempre di più il servizio offerto.
IL COMITATO
ORGANIZZATORE
RINGRAZIA PER
IL GENTILE CONTRIBUTO
PER IL 1° CARNEVALE
ARPADEMA DI MILITA ARIANNA
BAR SCARCELLA DI MARIA TERESA
CAFFE’ DELLA POSTA DI PAGANO SANDRO
CENTRO SERVIZI FRA.MAR. DI FRATTALLONE MARIA
FIORAIO “LA COCCINELLA” DI LAURENTI ROSANNA
FORNO “IL VECCHIO MULINO”
GIOIELLERIA LABORAD’ORO
LAVANDERIA LOCATELLI GIOVANNA
PARRUCCHIERA COPPOLA DORA
PARRUCCHIERA POLLASTRINI EMANUELA
PARRUCCHIERE SCIBELLI ANTONIO
PUNJAB STORE S.A.S. DI SINGH DHARAMPAL
TABACCHI RIV. 21 DI DI VINCENZO MARIA CRISTINA
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18
della CRONACA
FEBBRAIO 2012
» TUTTO CRONACA
GENNAIO 2012
| FILIPPO FLAMINI
• 2 gennaio arrestati tre rapinatori seriali tra
i 35 e i 46 anni tutti di Anzio e Ardea. Avevano
colpito in molte farmacie e negozi della zona.
Nella loro base a Torvajanica sono stati ritrovati passamontagna, coltelli e una pistola che
usavano per i colpi.
• 3 gennaio spacciava cocaina come attività
secondaria il parrucchiere di 37 anni che aveva
la sua attività nella via Apriliana di Ardea. E'
stato arrestato dopo una perquisizione nel suo
salone e nel suo appartamento, dove sono stati
ritrovati 15 grammi di cocaina pronta per essere spacciata.
• 5 gennaio arrestato dalla polizia di Anzio
V. C. di 16 anni per tentata rapina. Il giovane,
di origine slava, aveva tentato di forzare le
porte di tre appartamenti nel centro di Nettuno.
• 8 gennaio denunciato dalla polizia di Albano Laziale, in località Pavona, un giovane di
Ardea che girava armato con una mazza da baseball. Fermato, ha riferito che l'arma gli serviva per dirimere delle incomprensioni con i
coetanei.
• 9 gennaio il sindaco di Pomezia Enrico
De Fusco ha inaugurato il nuovo fabbricato che
ospiterà due nuove aule ormai rese necessarie
per scuola media statale Orazio.
www.lecodellitorale.it
» NAUFRAGIO DEL CONCORDIA
A bordo alcuni cittadini di Anzio e Aprilia
Vissuti momenti di paura e terrore
"Costa Concordia, una nave orientata al benessere e al relax. Imponente
e
grandiosa,
Costa
Concordia è una delle navi più
grandi dell'intera flotta. Un vero e
proprio tempio del divertimento
galleggiante che ti stupirà, a cominciare dal grande centro benessere di 2100 metri quadri vista
mare".
Così recitava sul sito
della Costa
Crociere la
descrizione
della nave
da crociera
prima che
venisse cancellata in favore di un
bollettino del naufragio, che conta
nel momento in cui scriviamo 16
vittime e 22 dispersi.
La mole della nave è un gigante abbattuto, ansimante e ferito sugli
scogli dell'Isola del Giglio. Le unità
della Guardia Costiera per i soccorsi che la circondano sono state
presto sostituite da quelle investigative per risalire ai responsabili
della sciagura. E, cosa se si può ancora considerare peggiore, da
quelle della polizia per evitare i
saccheggi alle cabine ora incustodite. La sera del 13 gennaio, in un
orario compreso tra le 21.20 e
21.40, la nave Concordia, partita da
Civitavecchia, si corica su un
fianco, poco al largo del porto dell'isola, dopo la collisione con le
Isole delle Scole, degli scogli di
poche decine di metri e che a malapena affiorano dall'acqua. Le misure di evacuazione delle 4229
persone a bordo, tra passeggeri e
personale di servizio, ha destato
particolari polemiche, dato che
sembra non siano state portate con
la dovuta celerità e accuratezza,
mancando
perfino di
sufficienti
giubbotti
salvagente
e
scial u p p e .
Anche se la
dirigenza
di Costa Crociere ha, invece, affermato che tutte le misure per l'evacuazione sono state efficienti. Tra
le persone a bordo anche alcuni cittadini di Anzio e di Aprilia, tutti incolumi: il proprietario del Bar del
Porto di Anzio Vincenzo Forcina,
con la moglie e i due figli, la vigilessa Ester Percossi e la parrucchiera
Antonietta
Simboli
entrambe di Aprilia. La vicenda
sembra ancora più grave considerando che la collisione pare sia avvenuta per un "inchino", un vezzo
dei comandanti di nave di salutare
con tre segnali sonori un vecchio
comandante che si trova a terra. Ma
molto ancora si dovrà indagare per
una vicenda che ha dell'incredibile
per quanto riguarda le più semplici
| F. F.
regole del dovere.
sPACCIATORI IN bICICLETTA
• 14 gennaio arrestato ad Ardea, nella
zona di Tor S. Lorenzo, un pericoloso latitante
mafioso del clan camorristico Mazzarella, P.
M. di 41 anni. Deve scontare una pena di 22
anni per omicidio: è ritenuto responsabile dell'omicidio di Antonio Mosca a Napoli nel 1997.
• 17 gennaio è partita la campagna della
Regione per far ottenere la riduzione dei costi
per i mezzi pubblici per i minori di 30 anni. Per
l'iscrizione, da fare entro il 24 febbraio, e le
modalità bisogna consultare il sito della Regione Lazio.
• 20 gennaio sequestro di sette cuccioli di
varie razze di cani in un negozio di Lavinio. I
cuccioli, troppo piccoli per essere venduti e
sprovvisti di targhette, sono stati sequestrati
dalla Forestale e dai veterinari della Asl.
• 31 gennaio Identificato il cadavere carbonizzato trovato venerdì scorso nelle campagne dell'Ardeatina. Si tratta di un 52enne
italiano originario di Aprilia, con vari precedenti penali residente a Lanuvio. Gli investigatori seguono la pista del regolamento di conti.
Il corpo è stato ritrovato in una buca, carbonizzato e dilaniato da 4 colpi di pistola.
ARRESTATI DOPO uNA FuGA MENTRE
TRASPORTAVANO MARIjuANA A NETTuNO
Trasportavano in bicicletta diverse dosi di maijuana nel centro
di Nettuno. Notati dalla polizia,
sono stati arrestati poco dopo i
due giovani nigeriani in flagranza
di reato. Forse che anche gli
spacciatori devono mantenersi in
forma? Si sa, in alcuni lavori l'attività fisica è fondamentale. O forse con la crisi questa attività non
da più la sicurezza di permettersi un'automobile. Fatto sta che il 7
gennaio nelle prime ore del pomeriggio, due nigeriani di 25 anni, K.
M. e O. F., cominciano il loro giro in bicicletta dal centro di Nettuno.
Nulla di strano. Se non fosse che uno di loro portava uno zaino con
all'interno dei pacchi contenenti marjiuana. Però il modo circospetto
con il quale si muovevano e proteggevano la zaino, con il contenuto
incriminato, ha fatto nascere dei sospetti in alcuni agenti che operavano nella zona. Così questi e i colleghi militari della polizia di Anzio
li hanno seguiti per fermarli in flagranza di reato e i due nigeriani
hanno tentato naturalmente la fuga. Con l’intento di nascondere le
prove, durante la corsa, hanno tentato di liberarsi della droga e dello
zaino, che invece sono stati recuperati nell’inseguimento dai militari.
Alla fine si è riusciti a fermarli e arrestarli in via della Liberazione.
Gli stupefacenti che portavano con loro, però, non erano che una parte
della quantità che detenevano. Nella casa dei due uomini infatti sono
stati trovati altri pacchi simili a quelli sequestrati e pronti per essere
venduti, per un totale di un chilogrammo di droga. Probabilmente i
due avevano un giro fisso per lo spaccio nella zona, tanto che avevano
pianificato la quantità da portare quel giorno e l'altra da utilizzare in
un secondo momento. Trattenuti per breve tempo al Commissariato
| F. F.
di Anzio, sono stati poi trasferiti al Penitenziario di Velletri.
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dell’ INFORMAZIONE
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FEBBRAIO 2012
19
AbUsO DI UffICIO PER VIsITE MEDIChE
Ci sarà il 26 aprile 2012 presso
contrario alle regole etiche che
il tribunale di Velletri la prima
disciplinano il rapporto tra asMedicina del lavoro… Rinvio a giudizio per Roberto Denni e Silvio Criserà
udienza del processo penale nei
sociati in primis e tra medici poi,
confronti del Dr. Denni e del
con l’aggravante del rapporto di
rag. Silvio Criserà, in relazione alla indebita conces- ascoltati della GF di Nettuno circa cento dipendenti co- amicizia esistente, tenuto da Roberto Denni in questa
sione da parte del Comune di Anzio, nella persona del munali, in relazione agli esami ed alle visite svolte vicenda, sono derivati di conseguenza fatti che hanno
rag. Silvio Criserà, allo studio associato Anteo rappre- presso il centro Anteo, nell’ambito dell’esecuzione del coinvolto altri professionisti, le cui conseguenti azioni
sentato dal Dr. Denni, del servizio di Medicina del La- servizio . Alla fine il sostituto ptrocuratore Travaglini irregolari sono state già segnalate agli enti preposti,
ha disposto la richiesta di rinvio a giudizio per Denni e che produrranno le inevitabili conseguenze sia sul
voro per i dipendenti dello stesso Comune.
Criserà, motivando la stessa con la violazione dell’ piano professionale che giudiziario. Resta il fatto che
e
La vicenda origina da un esposto presentato dal Paart.
323 110 cp.[?] (abuso di ufficio e concorso in ho dovuto, a seguito di questa vicenda e dei fatti consquale Matone, socio dello studio Anteo, alla Guardia
di Finanza di Nettuno, in relazione a presunte irrego- abuso d’ufficio). In data 18 gennaio il GUP del tribu- seguenti, subire un periodo di stress estremo che ha
larità nella procedura di assegnazione allo studio asso- nale di Velletri Mendola ha accolto la richiesta del so- condizionato molto la mia attività professionale, che
ciato Anteo di cui entrambi i professionisti facevano stituto Travaglini rinviando i due imputati a giudizio come è noto si svolge non solo a livello locale, ma
per i reati contestati, ed ha ammesso la costituzione di anche a livello internazionale con convegni in tutto il
parte, del suddetto servizio.
L’esposto di Matone presentato per autotutela, in parte del Matone assistito dall’avvocato Danilo Petrelli mondo, senza considerare i danni economici e di imquanto lo stesso era stato volutamente tenuto all’oscuro di Nettuno, per il risarcimento dei danni derivati. Com- magine derivati”.
dal Denni di tutta l’operazione, ha determinato lo svol- pletamente chiarita la posizione di Pasquale Matone, Nell’attesa degli sviluppi e con la speranza che questa
gersi delle indagini della Guardia di Finanza ordinate oggi unico responsabile dello studio Anteo, che risulta vicenda insegni che il rispetto della legalità è fondadalla Procura della Repubblica di Velletri, specificata- del tutto estraneo ai fatti e che appare molto amareg- mentale nella convivenza civile e professionale, ci aumente dal sostituto procuratore Travaglini, finalizzate giato dallo svolgersi di tutta la vicenda: “Dal compor- guriamo di non dover mai più, nel nostro comune,
| SILVANA TRIPALDELLA
ad accertare la realtà dei fatti. In questa ottica sono stati tamento non corretto”, ci riferisce Matone, “e del tutto vivere situazioni analoghe.
altre hanno un
aspetto fibroso,
mentre altre sembra che contengano al loro
interno scie di
consistenza diversa, inconsueto
e improbabile fenomeno se si trattasse di semplice
vapore acqueo. In
alcuni giorni si
possono contare
nell'arco di un'ora
decine di scie ed
in altri giorni si può assistere alla formazione di veri e propri reticolati nel
cielo. Queste scie sono state avvistate
anche fuori delle rotte degli aerei di
linea, a quote improbabili per gli aerei
di linea ed in spazi aerei non consentiti
al traffico civile e/o commerciale. Lo
scopo dell'utilizzo delle scie chimiche
non è certo, ma in proposito sono nate
diverse ipotesi. Le più accreditate correlano lo spargimento di sostanze chimiche nell'atmosfera con le tecnologie
atte a modificare e controllare il clima,
anche a scopi militari. Per protestare
contro l'irrorazione delle scie chimiche
ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, sia in Italia e sia all'estero,
ma nessuna di esse ha ottenuto una risposta esaustiva e convincente. Tutti gli
enti ufficiali, governativi e meteorologici, negano l'esistenza delle scie chimiche e insistono con l'affermare che si
tratta di un fenomeno del tutto naturale
e che quelle scie dal comportamento
così strano non sono altro che le scie di
condensazione degli aerei. Il problema
delle scie chimiche, quindi, riguarda
l'Italia e non è recente. Nel corso degli
anni ci sono state diverse interrogazioni
parlamentari, esposti e denunce per
chiedere alle autorità dei chiarimenti.
Risposte serie ottenute? Nessuna. Come
mai questa ritrosia nel parlare di un fenomeno che riguarda tutti? Naturalmente anche nei cieli di Anzio, Nettuno,
Aprilia, Ardea e Pomezia abbiamo visto
queste scie che ci sembrano proprio
quelle di cui si parla e le abbiamo osservate per giorni, fotografate e filate.
Per saperne di più, sulla rete ci sono notizie dettagliate sul canale video “AnzioTeleNews”
www.youtube.com/user/lince54x/search?que
ry=scie
| GIOVANNI D’ONOFRIO
LE SCIE
Le scie degli
aerei, anche chiamate
"scie di condensazione"
o "contrails" in inglese,
sono un fenomeno del
tutto naturale. I gas caldi
(mix tra vapore acqueo e gas combusti),
che fuoriescono dai motori degli aerei,
venendo a contatto con l'aria fredda dell'atmosfera, innescano il processo della
condensazione: il vapore acqueo si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio
soggetti all'evaporazione. Per la loro natura, le scie di condensazione si dissolvono in circa 30-50 secondi (in casi
particolari posso permanere nell'aria per
pochi minuti) e pertanto non possono
essere lunghe. Essendo un fenomeno
del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche
si possono riassumere in tre principali
condizioni fondamentali:
• Quote superiori agli 8.000 metri;
• Umidità relativa non inferiore al 70%;
• Temperatura inferiore ai -40° C.
Vedendo una scia bianca nel cielo si
pensa subito che sia una normale scia di
condensazione che segna il passaggio di
un aereo di linea. Osservando attentamente, però, sorgono alcuni dubbi, soprattutto se si confrontano le scie
presenti nei nostri cieli oggi e quelle di
venti anni fa. Le scie degli aerei a cui
eravamo abituati venti anni fa si dissolvevano in pochi minuti e pertanto erano
corte e strette. Le scie di oggi, invece,
sono molto diverse: larghe, persistenti
anche per ore e si espandono trasformandosi in uno strato biancastro. Le
scie che potevamo osservare 20 anni fa
solcavano i nostri cieli poco frequentemente ed erano tutte uguali. Le scie di
oggi, invece, sono molto più frequenti
e sono talmente diverse le une dalle
altre che è possibile suddividerle per tipologia: lunghe, corte, che si espandono, che non si espandono, a "trattini",
a "fusillo", a "filamenti", poco o molto
persistenti. Alcune scie si dissolvono in
alcuni tratti, ma permangono in altri,
CHIMICHE
» MARIKA
SILVIA
MANDATORI
La modella Marika
Silvia Mandatori è
stata notata ad Anzio.
Il noto fotografo Domenico Piazza ha realizzato un book fotografico alla
giovane modella che, durante
l’estate 2011, ha vinto a Nettuno la fascia di “Miss San Giacomo”. Marika ha iniziato a
partecipare a concorsi di bellezza regionali, risultando vincitrice assoluta anche come
"Miss Tempio di Giove" a Terracina (Latina) il 28 agosto del
2011, inoltre ha partecipato
anche a "Miss Picchio Rosso" a San Felice Circeo (Latina) il 23 agosto del 2011
con il 3° posto "Miss Arles", "Miss Oktoberfest" di Roma l'8 ottobre con il 2°
posto, in finale nei seguenti concorsi nazionali: “Miss Estate Italia” a Montecatini
Terme (Pistoia), 2010, “Miss Bagnina più Bella d'Italia” a Pescara, agosto 2011,
“Miss Yacht Club” a Pesaro-Urbino settembre 2011. Marika é iscritta alla
(F.I.A.M.I) Federazione Italiana Attori Modelli Indossatori ed ha frequentato presso
la “New Face” uno stage per modelle e comparse riconosciuta con diploma. Ha
partecipato a sfilate di moda per i seguenti atelier: "Sposabella" di Tammetta a
Fondi (Latina), "Artin Moda Atelier" a Castro dei Volsci (Frosinone), “Latina
Sposa”, Atelier di “Giusin Sposa" di Debora Tinnirello di Anzio (Roma) e "Lady
Sposa" di Francesca Olleia a Terracina (Latina). Adesso ha un contratto con i seguenti canali: Lazio Tv, Gold Tv, e Terracina Tv come ragazza immagine negli
spazi di meteorologia e come valletta nel programma di "Tutti pazzi per Terracina
tv" in onda sul canale 27 del digitale terrestre, ricevibile ad Anzio e Nettuno. Il fotografo Domenico Piazza ha realizzato l’esclusivo book per Marika all’interno del
percorso archeologico della pizzeria “Antico Grottino” di Anzio, grazie alla disponibilità di Ernesto Parziale, che ha così permesso di accostare una bellezza dei
giorni nostri alla storia dell’antica Roma; il risultato è stato sorprendente.
La Mandatori ha partecipato a Miss MorbidArte 2011” a Pomezia (Roma) e si è
aggiudicata addirittura due riconoscimenti: Miss Twister Magazine Autunno 2011
e Miss Eleganza 2011; nella seconda settimana di dicembre è stata ospite nel programma “L’Acchiappaospiti” su Radio Enea 96.2 con Angelo Centofanti e Giovanni D’Onofrio.
| MANUELA BUONO
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FEBBRAIO 2012
del BENESSERE
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DI MARCELLA GALLINARI
“Questione di
BEN-ESSERE”
Da sempre, in particolari periodi dell’anno, ci troviamo ad affrontare il problema “unghie e capelli”.
Ebbene si, la problematica “capelli”,
molte volte, va di pari passo con quella
delle nostre adorate unghie con varie eccezioni. Mia nonna sosteneva l’esistenza
di
questi
benedetti “periodi”.
Una volta la colpa veniva data alle castagne, un’altra volta alla
primavera, poi perché
fa molto caldo, poi
perché fa freddo, poi
perché c’è la piscina,
il mare, la montagna.
Fatto sta che il periodo
durava tutto l’anno!
(giorni festivi compresi). Qualcuno una
volta mi disse che il
capello sano cresce su un cuoio capelluto sano, ed è vero. Tinte, shampi aggressivi, fumo, dieta sbilanciata, stress
influiscono a disgregare l’equilibrio epidermico del nostro cuoio capelluto
dando il via alla caduta libera dei capelli, ma anche a patologie come la forfora, alla seborrea e non solo.
Un altro annesso cutaneo che risente di
tutto questo è l’unghia.
Le unghie possiamo considerarle come
delle sentinelle che ci indicano il corretto equilibrio nutrizionale. Di conseguenza sulla matrice delle unghie
vengono registrati
tutti i segni degli
squilibri corporei.
Il discorso è molto
ampio in quanto ci
sono casi e casi,
per un quadro generale prendiamo
in considerazione
le componenti chimiche delle unghie.
Le unghie sono
formate da corneociti anucleati, ovvero
da cellule cornee prive di nucleo, quindi
volgarmente dette “morte”, immerse in
questo mare di cheratina, acqua e da alcune sostanze proteiche, che conferiscono all’unghia la propria flessibilità.
Quando si presenta sull’unghia una
macchiolina bianca tutti dicono che sia
causata da mancanza di calcio, invece è
semplicemente un microtrauma avvenuto alla matrice, un difetto di crescita
che porta all’interposizione di minuscole bollicine di aria tra le cellule cornee, niente paura passerà una volta
ricresciuta l’unghia.
Un deficit di vitamine
può compromettere la
salute delle unghie, in
che modo? Per esempio la mancanza di vitamina A può provocare
secchezza della lamina
causando
sdoppiamenti; la mancanza di
vitamina B può portare
al manifestarsi di infezioni di minor o maggiore entità. Occorre
seguire un’alimentazione che apporti gli
ingredienti di cui le unghie sono composte, come ad esempio lo zolfo, il selenio, le vitamine A,B,C ed H, il ferro e
gli amminoacidi.
Altro problema comune è l’ingiallimento dell’unghia. Perché le unghie
tendono ad ingiallirsi? Le cause possono essere sia di natura banale, per
esempio il fumo, sia di riflesso per una
patologia più profonda, come problemi
alla cistifellea, disturbi a carico del sistema linfatico, diabete o debolezza
epatica. In tal caso una visita dallo specialista è consigliata. Non far mai mancare in tavola, latticini, soia, uova,
legumi, cereali, pesce e riso. Per un fattore estetico l’idratazione è il primo
passo, si posso utilizzare sostanze emollienti come aloe vera, olio di jojoba,
d’oliva, mandorle dolci, karitè. Altra accortezza, per uomini e donne casalinghe, è l’uso di detersivi, mai lavare i
piatti o fare il bucato senza i guanti di
gomma! All’interno di questi saponi vi
sono sostanze aggressive ed irritanti sia
per le unghie, sia per l’epidermide delle
Stress, abitudini alimentari
scorrette, fragilità?
Oltre ai capelli in caduta libera
anche le unghie hanno i loro
problemi!!
mani poiché vanno ad aggredire la parte
grassa della lamina dando vita allo sfadamento o sdoppiamento della lamina
ungueale. Come i capelli anche l’unghia è a modo suo “porosa”, quindi in
base all’umidità che troviamo all’esterno del nostro corpo vi è un aumento o una diminuzione di acqua
dovuta dall’evaporazione dalla lamina,
ovviamente in modo meno evidente rispetto ai capelli. Per trattare l’unghia in
profondità ci sono tre tipi di prodotti
biologici: idrolisati di cheratina, iodio,
olio di fegato di pesce. I primi forniscono gli ingredienti necessari al processo di cheratinogenesi, lo iodio che
troviamo in preparati a base di alghe, insieme ad altre sostanze funzionali, aiutano la nutrizione ungueale, mentre i
preparati a base di olio di fegato di
pesce sono ricchi di vitamina D che rafforza l’unghia e la rende più resistente
alle aggressioni sia chimiche sia meccaniche. Per chi ama usare rimedi naturali,
la pianta di equiseto è ottima nel trattamento di capelli e unghie, per l’alto
contenuto di sali minerali.
Quindi possiamo dire che “se gli occhi
sono lo specchio dell’anima, anche le
unghie non sono da meno”, abbiatene
cura.
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Ci siamo... finalmente mi verrebbe da
dire... Nel nostro bel paese dopo che i
ladri sono entrati, si mettono le inferriate. Bene, anche se con un deprecabile
ritardo legislativo, peraltro non riguardante esclusivamente il nostro paese, si
stanno prendendo le giuste (forse) misure per la tutela dei cittadini.
Parliamo di medicina e chirurgia della
bellezza, ma da noi, il concetto generale
può essere esteso a qualsiasi pratica, medica e non. Le protesi mammarie sono
scoppiate e ahimè non sono uscite le sorprese come dalle uova di Pasqua; o meglio, le sorprese ci sono state, anche se
non sono tutte, anzi per niente positive.
Si dà il caso che i cari cugini transalpini
(francesi), ed in particolare alcuni furbetti (quelli della azienda PIP), che producevano protesi in silicone per
l'aumento del volume mammario, invece
di riempire le stesse con costosissiomo
silicone speciale per protesi mediche, abbiano non solo usato un silicone industriale, ma anche di pessima qualità.
dell’ ESTETICA
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» SICUREZZA
NEI TRATTAMENTI
ESTETICI
Risultato: le protesi sono o potrebbero
essere pericolose e più in particolare potrebbero aumentare il rischio di sviluppare una malattia cancerosa.
E qui cominciano non solo i “pistolotti”
mediatici sulla necessità o meno di farsi
“taroccare le tette”, ovvero la necessità
di ricorrere sempre più alla medicina
estetica, sempre di più a quella distruttiva, che invece di correggere le imperfezioni, le crea. Tutto vero e tutto
legittimo, anche se sono come sempre
necessari dei distinguo.
Da sempre sostengo, fortunatamente non
da solo, e mi batto per una chirurgia estetica armonica, elegante, non troppo vistosa, e su questa mia visione della
professione si potrebbe non esssere d'accordo, visto che sui gusti, come dicevano
i padri latini, ci si può discutere....;
quello su cui non dovrebbero esserci divergenze è sulla tutela della salute dei
nostri pazienti. Invece sempre più frequentemente vengono al mio studio pazienti che vogliono essere curati per
problemi derivanti da pratiche medicoestetiche cosiddette “Low Cost”, effettuate da personale non specializzato con
materiali non sempre di prima qualità.
Facce bruciate da peeling effettuati da
estetiste poco professionali, labbra corrette con acidi ialuronici di bassa qualità
e con trattamenti non effettuati in ambiente medico, radiofrequenze distruttive più che rigenerative, cicatrici post
epilazione da laser, ed altro ancora.
La legge finalmente sta ponendo le basi
di una regolamentazione, provvedendo
a definire l'area di intervento autonomo
dei tecnici estetici, in confronto alle qualifiche mediche necessarie per detenere
e usare apparecchiature elettromedicali
per la bellezza. In relazione a ciò, avendo
da tempo un rapporto collaborativo strettissimo con TRIWORKS, azienda italiana leader nella produzione di
apparecchiature elettromedicali per la
medicina estetica, sono impegnati fortemente a produrre apparecchi efficaci ma
sicuri, in modo da rispettare in primis la
salute dei pazienti e consentendo comunque risultati notevoli dal punto di vista
qualitativo. Si sta provvedendo, poi, a
rendere obbligatoria la tracciabilità dei
materiali usati in medicina estetica, per
verificarne la qualità e gli spostamenti,
in modo da non consentire che finiscano
nelle mani sbagliate.
Ora qualche “dritta” di ordine generale:
quando un trattamento che intendete fare
costa notevolmente meno da un professionista rispetto ad un altro, verificate
bene che il professionista più a buon
mercato, sappia quello che sta facendo e
| DR. PASQUALE MATONE
sia abile nel farlo; valutate bene la struttura dove opera ed i titoli dello stesso; informatevi e prendete nota della marca e
del tipo di materiale e delle apparecchiature che usa; e infine, dopo aver fatto
tutto questo chiedete un parere anche ad
un terzo. Le protesi PIP, il cui costo,
come la qualità, era notevolmente inferiore rispetto a protesi di altre ditte, veniva impiantato da chirurghi con tariffe
relative alla mastoplastica additiva, ridotte anche del cinquanta per cento rispetto alla media . Un mio professore di
università mi diceva sempre che quando
ti propongono un orologio, ad esempio
un Rolex Daytona a 2000 euro, vuol dire
che lo stesso o è falso oppure è rubato....Questo per specificare che in
tutte le cose la qualità ha un costo
medio sotto cui non è possibile
scendere, per garantire il risultato,
il tutto moltiplicato in attenzione
per cose che riguardano la salute.
| DR. MATONE PASQUALE
DIRETTORE RESPONSABILE
ANTEO AESTHETICS
PUBBLICITà REDAZIONALE
www.lecodellitorale.it
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del BENESSERE
FEBBRAIO 2012
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» TISANOREICA LA DIETA DEI GOLOSI
COLAZIONE
Caffè o Thè con Tisanosweet
Meringhetto al cacao/cocco/nocciola
Bevanda al cacao (gusto: latte e cacao)
PRANZO
(invertire a piacere con cena)
Fettina di manzo
Verdura cotta o cruda a volontà
Flan cioccolato e nocciole
SPUNTINO DEL POMERIGGIO
Caffè o Thè con Tisanosweet
Meringhetto al cacao/cocco/nocciola
Crema al cioccolato amaro o vaniglia
CENA
Omelette con funghi trifolati o
Zuppa di pollo al Curry
Verdura cotta o cruda a volontà
E qualche biscottino o una fetta
biscottata con Tisanorella
da gustare davanti la TV!
Bene, fin qui, nulla di nuovo. La novità?
Da antiche tradizioni erboristiche unite
alle più moderne tecnologie nasce la
dieta “dei golosi” (meglio conosciuta
come Tisanoreica!): fino a 4 porzioni di
preparati dolci al giorno, da scegliere tra
più di 20 gusti, uno più buono dell'altro.
Questi preparati fito-amminici imitano
magistralmente i gusti dei dolci tradizionali, ma non sono fatti di carboidrati.
I preparati Tisanoreica sono l'unico integratore al mondo arricchito di fitoestratti
in formula brevettata (Attivatore Tisanoreica) studiato appositamente per nutrire
l'organismo durante una dieta chetogenica. L'unico “effetto collaterale” dei tuoi
peccati di gola saranno dai 6 a più di 9
cm IN MENO sulla vita (Atti del XXXI
congresso della società Italiana di Medicina Interna). Ma vediamo meglio come
funziona. La Tisanoreica è un sistema
dietetico scientificamente sviluppato in
Crema al cioccolato amaro o frappè al caramello?
Flan cioccolato e nocciole o bevanda ai frutti rossi?
E se fossero solo queste le domande da porsi per
perdere peso? Miraggio? No: scienza.
collaborazione con l'Università degli
Studi di Padova e la Società Europea per
gli Studi sulla Nutrizione, che prevede
l'attivazione di una via metabolica, la
chetosi verde, che permette di consumare i propri grassi di riserva, quindi
di dimagrire solo dove serve.
Per far questo si provoca una carenza
mirata, senza rinunciare a sali minerali, vitamine e amminoacidi, ma neanche al gusto! Non solo dolci, ma
anche zuppe, omelette, pasta, pizza... La
durata? Dai 20 ai 40 giorni, con una perdita di peso dai 4 agli 8 kg.
| GIANLUCA MECH
La Tisanoreica è una dieta buona, non
solo per la gola, ma per tutto il corpo,
grazie all'azione di estratti di erbe che garantiscono il naturale equilibrio funzionale. Fin dall'inizio si stabiliscono tempi
ed obiettivi. Con l'assistenza di medici
e professionisti, si elabora il Protocollo Tisanoreica, un programma
personalizzato nel rispetto delle caratteristiche individuali. Perchè benessere e bellezza siano un unico
obiettivo. Senza stress.
Per maggiori
informazioni o per
una consulenza gratuita
Centro InTisanoreica
Via Aldo Moro, 13 Anzio
Centro Fiduciario
SDL BENESSERE
Via Santa Maria, 97
NETTUNO
Tel. 06 830 833 11
06 988 1938
In bocca al
lupo!
Qualcuno, ammirando la vostra
nuova silouette mentre gustate un cremoso budino alla vaniglia resterà confuso (è già successo!)
La risposta in questi casi è
ormai famosa: “Non sono
a dieta, sono in Tisanoreica!”.
DIETA MEDITERRANEA?
A zona? La SCIENZA
suggerisce...........................
L'UNIVERSITA' DI PADOVA HA MESSO A CONFRONTO
LA DIETA MEDITERRANEA E QUELLA A ZONA CON LA DIETA TISANOREICA.
I DATI LO DIMOSTRANO: NON CI SONO PARAGONI.
Per maggiori informazioni, o per una consulenza gratuita, il Personale Qualificato
Tisanoreica ti aspetta presso il Centro InTisanoreica ad Anzio, Via Aldo Moro, 13
Tel. 06 83083311 – 392 6671439.
PUBBLICITà REDAZIONALE
In pratica …
Esempio di
una giornata
InTisanoreica
Per i più golosi si sa, la dieta
ipocalorica per
perdere peso è
una vera tortura.
Più si cerca di
non pensarci, più
si vedono dolci
ovunque e si diventa sensibili
anche al più impercettibile profumo. Resistere, questa è la parola d'ordine. Così,
quella che dovrebbe essere un'attenzione
verso se stessi, un gesto d'amore per il
proprio corpo, per riportarlo in armonia
e salute diventa una vera e propria fonte
di stress e, nella maggior parte dei casi,
è impossibile resistere a lungo. E la dieta
si interrompe.
Riduzione KG
DIETE A CONFRONTO
Medit.
Zona
3.03 KG
5.75 KG
Riduzioe
massa grassa
2.04 KG
(8.63%)
3.34 KG
(15.55%)
4.86 KG
(22.08%)
Abbandono dieta
50%
40%
20%
Tisanoreica
8.08 KG
EFFETTI DEI PROTOCOLLI TISANOREICA
BASE (20gg) MEDIO (30 gg) URTO (40 gg)
Riduzione KG
- 4 KG
- 5.6 KG
- 7 KG
Circonferenza
FIANCHI
- 5.27 cm
- 6.33 cm
- 7.90 cm
Circ. VITA
- 6.31 cm
- 7.83 cm
- 9.70 cm
Casistica medoto Tisanoreica. Atti del XXXI congresso della
Società Italiana di Medicina Interna, Bologna 17/02/09
I° CONVEGNO INFORMATIVO SOVRAPPESO E OBESITÀ. ASPETTI MEDICI ED ESTETICI
Con rappresentanza di diverse figure rilevanti nel campo della medicina e dell'estetica, esaminare ed approfondire vari aspetti di cause e conseguenze
legati all'aumento di peso e suggerire alcune linee di intervento. SABATO 3 MARZO 2012, ORE 16.30-21.00 presso la SALA CONSILIARE DI VILLA ADELE
Convegno indirizzato a medici ed interessati. Prenderà parte anche GIANLUCA MECH. Necessaria prenotazione: [email protected] - 392.6671439
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della MEMORIA
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FEBBRAIO 2012
23
PER IL 68° ANNIVERSARIO DELLO SbARCO ALLEATO AD ANZIO E NETTUNO
]
Lo scorso 22 gennaio è stato ricordato lo sbarco alleato ad Anzio e a
Nettuno. Nel contesto delle azioni militari del secondo conflitto mondiale,
quello sbarco avrebbe dovuto, almeno
nelle intenzione degli strateghi angloamericani, alleggerire il fronte di Cassino
e facilitare l’avanzata verso Roma. Il risultato fu l’opposto: il fronte si bloccò
per altri cinque mesi e solamente i primi
del giugno seguente gli alleati raggiunsero Roma, dopo aver subito perdite pesantissime, anche tra i nostri inermi
civili. A seguito di quello sbarco e della
conseguente vittoria angloamericana sui
tedeschi e sui loro sodali italiani, quelli
che gli storici definiscono “nazifascisti”,
in Italia fu riportata la libertà e nacque la
repubblica. Noi siamo grati a quegli uomini che, sacrificando le loro giovani
vite, ci restituirono la libertà. Tuttavia
non possiamo esimerci dal riflettere sul
significato della guerra.
Storicamente parlando la guerra è connaturata all’uomo, ma non solo. Tutti gli
essere viventi del regno animale, in un
certo senso, praticano la guerra. Ovviamente questa è intesa come organizzazione sociale per la conquista e la difesa
del loro spazio vitale, per l’acqua, i pascoli o la caccia. Anche l’uomo non
sfugge a questa inclinazione naturale.
Ma, se per gli animali è una inclinazione
dell’istinto di sopravvivenza, nell’uomo,
essere dotato di intelligenza (almeno si
spera!), questa inclinazione può essere
frenata e sublimata dalla ragione unita al
Rubrica VETERINARIA
Dillo al Dr. Doolittle
sentimento, in quanto la
guerra produce sofferenza, dolore, distruzione
e morte. Infatti, in tutte le
guerre anche chi vince
soffre, ma maggiormente
la sofferenza ricade sul
perdente.
Invariabilmente tutte le
religioni tentano di porre
un freno ai conflitti, specie quelli tra correligionari, ma alcuni di questi
vengono giustificati. Vi
sono alcune guerre che
sono “giuste”. Ma quali?
Per il cristianesimo è giusta la guerra contro l’aggressione (autodifesa), contro la tirannia
e lo stesso tirannicidio è giustificato
come male minore: meglio che uno solo
soccomba, piuttosto che siano in molti a
soffrire e morire. In passato anche la
guerra santa in difesa della religione era,
se non auspicata, almeno tollerata. Per
l’Islam, ancora oggi, è santa la guerra
contro gli infedeli, anche se i vertici religiosi e le scuole filosofiche prendono
sempre più le distanze dagli estremisti
intolleranti.
Ricordiamo che il concetto di tolleranza
è tipico dell’occidente cristiano.
Ma la guerra, anche se giustificabile
sotto alcuni aspetti, è sempre una sconfitta per l’umanità. Quante vite perse, e
di conseguenza quante intelligenze non
poste a vantaggio dell’uomo vengono
sprecate; quante risorse economiche bruciate nel conflitto e sottratte al progresso
dell’umanità; quante risorse naturali cancellate e quante creazioni dell’intelligenza umana sottratte e perdute per
sempre.
La guerra, per il magistero della Chiesa
cattolica, ma condivisibile da ogni uomo,
è solamente “una inutile strage” [Benedetto XV]. E bisogna sempre cercare di
evitare, con ogni mezzo lecito e con il
dialogo, la guerra, come proclamava Pio
XII: “tutto è perduto con la guerra, nulla
può esserlo con la pace”, al quale si è
sempre richiamato anche il magistero di
» STERILIZZAZIONE
Bentrovati amici a 2 e 4 zampe dal vostro
Dott. Doolittle! Accipicchia che freddo
questi giorni? Per fortuna ci sono i nostri
amici pelosetti a riscaldarci il cuore!
Questo mese rispondiamo a Carmelo,
che ha inviato una mail all’indirizzo
[email protected] dove
potete contattarci:
“Caro Dott. Doolittle vorrei sterilizzare la
mia cagnolona di nome Aska, cosa mi consiglia di fare?”
Benvenuti ad entrambi! La sterilizzazione
nella cagna consiste nell’asportazione chirurgica, in sede operatoria, dell’utero e di
entrambe le ovaie, in termini medici si definisce ovario isterectomia. Altre metodiche
non sono corrette. I
vantaggi della sterilizzazione sono rappresentati
dall’evitare
cucciolate indesiderate
e quindi ,in parte, anche
ridurre il fenomeno del
randagismo; inoltre, la
cagnolina non avrà più
il calore che può esser
un motivo di richiamo
per gli altri cani presso
il proprio giardino o di
macchiette nella pro-
pria casa. A livello medico è indicato perché la cagna non potrà
presentare una patologia definita piometra,
cioè una raccolta di materiale purulento all’interno dell’utero, molto frequente nei
soggetti adulti-anziani, dato che l’utero è
stato asportato. Inoltre, è preventivo nell’insorgenza dei tumori mammari, che rappresentano il primo tumore per incidenza nelle
cagnette. Questi tumori sono definiti ormono-dipendenti, cioè gli ormoni sessuali
stimolano alcune cellule che si trovano a livello mammario, che possono “impazzire”
e cambiare di natura, trasformandosi nel
tempo in forme tumorali. Maggiore è il numero di cicli estrali che effettua la cagnetta
maggiore è a livello statistico l’incidenza di
tale patologia. Il consiglio è quello di effettuare la sterilizzazione prima dell’età puberale, dato che è stato dimostrato
scientificamente, che la possibilità di fenomeni neoplastici tende ad avvicinarsi allo 0.
Ovviamente, se la cagnetta deve esser destinata alla riproduzione il discorso cambia.
In tale situazione la sterilizzazione, dopo
qualche parto, ha effetto di azzerare la possibilità di piometra. Esistono alcune controindicazioni all’intervento: l’aumento del
peso , gestibile attraverso una dieta controllata e l’aumento dell’attività sportiva della
cagna, e la possibilità di incontinenza urinaria senile, controllabile attraverso una
terapia farmacologica a breve-medio termine.
Giovanni Paolo II e di
Benedetto XVI.
Tuttavia il ripristino
della legalità, una volta
che si è rotto l’equilibro, come è possibile?
Come si possono contemperare giustizia,
senso di umanità e legalità internazionale
quando si è usata da
una parte la violenza,
l’oppressione e la
guerra? Hitler usò
Mussolini a Monaco
nel 1938, attraverso la
diplomazia, per prendere tempo, consolidare le sue posizioni e prepararsi alla
guerra. Mussolini non comprese questo,
ma fu festeggiato nel mondo occidentale
ed in Italia come il salvatore della pace.
Ma l’anno seguente l’invasione della Polonia smascherò le vere intenzioni di Hitler. L’occidente fu costretto a difendersi
e senza quella difesa che fine avrebbe
fatto la nostra libertà? Che fine avrebbe
fatto la nostra civiltà?
La guerra è solo l’estrema ratio, non è solamente, come diceva Carl von Clausewitz, “la prosecuzione della diplomazia
con altri mezzi”. Non è mai moralmente
accettabile. E’ sempre un’azione sbagliata e la più costosa dal punto di vista
umano ed economico. La guerra la si subisce sempre. Ma alle volte ci si deve pur
difendere e difendere i nostri alleati.
Ed è quello che è accaduto per il secondo
conflitto mondiale. La vera tragedia per
l’umanità sarebbe stata se avessero vinto
i nazisti tedeschi.
| DOMENICO RICCIOTTI
Il nostro consiglio è sempre di effettuare
degli esami prechirurgici (visita anestesiologica ed esami del sangue), dato che l’intervento è effettuato in anestesia generale e,
in tutta sincerità, io personalmente non mi
farei operare da un chirurgo senza sapere
se le mie condizioni sono perfette! Nella nostra struttura effettuiamo l’intervento in anestesia generale inalatoria (gassosa)
estremamente sicura, monitoraggio dei parametri vitali, durante l’intervento, con le
più moderne attrezzature, terapia del dolore
sia intra che postoperatoria tutto in day-hospital. Quando vorrai ci potrai venire a trovare in Via Rinascita 8 presso la Neptunia
Veterinaria e controllare con i tuoi occhi la
sala degenza, la sala chirurgica e le nostre
capacità. Saremo a tua disposizione per ogni
dubbio o perplessità. Nel
frattempo vi saluto
tutti con un grosso
Un micio micio
bau bau a
tutti!!!
PUBBLICITà REDAZIONALE
Riflessioni
sulla guerra
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FEBBRAIO 2012
del COMMERCIO
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della MEMORIA
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[
SFILATA DEI MEzzI
MILITARI AMERICANI
A NETTUNO
FEBBRAIO 2012
25
]
UN POMERIGGIO
PER CELEBRARE IL
RICORDO DELLO SBARCO
E' tornata l'US Army a
Nettuno. Il 21 gennaio infatti,
nell'ambito delle celebrazioni
dello Sbarco ad Anzio, si è tenuta a Nettuno un'esposizione
di mezzi militari americani
del secondo conflitto mondiale, accompagnati da numerosi figuranti in divisa.
I mezzi in mattinata erano stati portati a
Torre Astura. Poi in Piazza Mazzini a
Nettuno, dove sono rimasti in esposizione per alcune ore per la gioia di numerosi curiosi e turisti venuti a farsi una
foto con i militari americani.
Fa una certa impressione vedere questi
mezzi ancora, quasi perfettamente funzionanti dopo quasi settant'anni dalla
loro realizzazione. Solo verso le 17.15
del pomeriggio la sfilata si è spostata
passando lungo via Matteotti e via Vespucci.
Dai furgoni per il trasporto di
truppe, alla jeep tedesca VW
Kübelwagen Typ 82, fino all'immancabile
fuoristrada
americano Willis 1944/1945.
| FILIPPO FLAMINI
COMMEMORAZIONE DEL 22 GENNAIO
Anzio e Nettuno si fermano per ricordare lo Sbarco Alleato
(...) dalla prima pagina
"Ricordiamo oggi i morti, i
caduti in tante battaglie per
terra e per mare, che riposano ancora nei cimiteri in
qualche angolo di un paese
straniero". Ha esordito così
Harry Shindler, reduce americano dello sbarco avvenuto
sulle coste del comune neroniano, durante la deposizione
della corona al momumento
ai caduti al War Commonwealth Cemetery di Anzio con la
presenza del sindaco di Anzio Luciano
Bruschini.
Poco prima vi era stata un'analoga cerimonia al Beach Head Commonwealth
Cemetery. "Coloro che sono morti - ha
continuato Shindler - combattendo contro di noi erano nostri nemici, ma non
dimentico che hanno sofferto come noi.
Cerchiamo di essere persone migliori,
superando le incomprensioni che
hanno causato così tanto male, in modo
da rendere il mondo un posto migliore".
Successivamente si è tenuta l'analoga
celebrazione al Monumento ai Caduti
in piazza Cesare Battisti a Nettuno.
Erano presenti il oltre il sindaco Bruschini, il sindaco di Nettuno Alessio
Chiavetta, quello di Aprilia Domenico
D'Alessio, di Pomezia Enrico De
Fusco e di Ardea Carlo Eufemi.
Presenti anche il senatore Candito De
Angelis, l'ambasciatore americano Robert Cook, il gen. Lorenzo Sandrella e
"Il Giorno della Memoria
non è solo la deposizione di una corona. E' educare i più giovani, oggi
presenti così numerosi, a ricordare i
fatti storici che hanno segnato così
dolorosamente il secolo scorso". Ha
esordito così il sindaco di Nettuno
Alessio Chiavetta in occasione della
commemorazione delle vittime della
Shoa al parco Palatucci. Numerose
le personalità presenti alla cerimonia
del 27 gennaio: in particolare c'erano
il vice sindaco di Anzio Patrizio Placidi, il capitano della Guardia di Finanza di Anzio Giuseppe D'Aniello
e il comandante dei Carabinieri di
Anzio Ugo Floccher. "Ricordare non
è commiserare i sopravvissuti, ma
imparare da loro la dignità che li ha
animati contro il male dell'ultima
Guerra Mondiale. Giovanni Palatucci è un esempio di sacrificio per
gli altri, dato che prima di venir arrestato salvò circa 5000 ebrei dalla
persecuzione. Un esempio di sacrificio per la dignità umana e per il
primo e più importante dei diritti dell'uomo che venne in quei giorni calAl parco Palatucci a Nettuno per
pestato: il diritto all'esistenza". E ha
commemorare le vittime della Shoa
proseguito:" Se pensate che in questo
tempo di pace in cui viviamo non sia
importante ricordare i fatti storici, vi sbagliate. Tutti i giorni dobbiamo difendere i
nostri diritti e ricordare le tragedie del secolo scorso è sicuramente la migliore lezione
per farlo. E' sempre più difficile sentire le testimonianze dal vivo di persone che vissero quegli anni terribili. Quindi mi rivolgo in particolare ai più giovani, i futuri cittadini di domani, perché possiate coltivare la memoria storica. Così la triste verità
non sia soffocata da pericolosi movimenti negazionisti guidati da un nazionalismo
dannoso ed errato". Il sindaco ha quindi posato una corona di fiori al monumento a
Giovanni Palatucci, questore a Fiume che riuscì a salvare numerosi perseguitati durante l'occupazione tedesca, e per questo fu arrestato il 13 settembre del 1944. Portato
al campo di lavori forzati di Dachau, morì pochi giorni prima della fine della guerra.
Il sindaco ha poi consegnato la medaglia d'oro al signor Roberto Merola, conferita
dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sopravvissuto ai campi di concentramento in Germania. "Vogliono farci credere che il cuore sia solo un muscolo,
vogliono impedirci di fare quello che il nostro cuore e la nostra religione ci dettano"
| F. F.
recita il monumento a Palatucci. Parole oggi più che mai da ricordare.
"IL PRIMO DIRITTO DELL'UOMO
È QUELLO ALL'ESISTENZA”
numerosi altri personaggi pubblici e associazioni di reduci del territorio. "Sono
felice di vedere così tanti personaggi
istituzionali - ha dichiarato De Angelis
- perchè sono loro che devono far capire il valore di queste giornate storiche, giornate verso cui Anzio e Nettuno
devono molto. Il mondo è cambiato,
l'Europa è in pace anche se la guerra
si è spostata in altri continenti. Ricordare lo Sbarco, in questo periodo di
crisi, è sicuramente utile e la cosa pubblica deve prestarvi massima attenzione". Poi è intervenuto in chiusura il
sindaco Chiavetta: "La grandezza degli
uomini si vede nei momenti difficili. Le
due città di Anzio e Nettuno vennero distrutte durante i combattimenti. E sicuramente le nostre due città hanno
mostrato grandissimo coraggio e dignità in quei giorni del 1944 per superare un momento che doveva apparire
disperato".
| F. F.
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dello SPORT
FEBBRAIO 2012
www.lecodellitorale.it
»PER IL NETTUNO NOVITÀ SULLA PANCHINA
Giuseppe D’Agostino sostituisce Cesarini
Il 2012 ha
portato un
nuovo allenatore sulla
panchina del
Nettuno. Per
la verità si è
trattato
di
una "promozione"
interna, visto
che a guidare i verdazzurri è ora Giuseppe D'Agostino, tecnico della juniores fino a quando la società
non ha deciso di affidargli la squadra, dopo le dimissioni di Neno Cesarini. Una scelta, quella di affidare
la squadra a D'Agostino, un tecnico non esperto della
categoria, che ha fatto storcere il naso a più di qualche
sostenitore. Neno Cesarini non aveva fatto male alla
guida della squadra, con trentasei punti in ventuno
partite, ma di sicuro si era creata una frattura nello
spogliatoio fra tecnico e giocatori. Un cambio era diventato obbligato, si era parlato di Fabio Facci, ex
giocatore del Nettuno e lo scorso anno sulla panchina
degli Allievi nazionali del Latina, alla fine si è scelta
la soluzione interna con Giuseppe D'Agostino. Il
nuovo mister ha subito detto di volere un gioco offensivo, qualcosa che di certo non si può pretendere
di fare in pochi giorni di lavoro. Nella prima uscita
ufficiale del 2012, domenica 8 gennaio al "Celestino
Masin" con l'Ostiantica, è arrivata un'inattesa sconfitta per 2-1 maturata nei minuti finali e con un po' di
sfortuna. Dopo questa prima battuta d'arresto, il Net-
Il Nettuno chiude il mese di gennaio il pareggio al 54' con Schiaffini che
con un pareggio, portando a sette i beffa Giudice con un traversone dal
punti conquistati dai verdazzurri vertice dell'area che non viene tocsotto la guida tecnica di Giuseppe cato da nessuno e si infila in rete. Le
D'Agostino, su dodici a disposi- squadre rimangono in dieci per le
zione. Un cammino non male, ma di espulsioni di Martini far i castellani
certo non all'altezza di una squadra all'82' e Colella all'85' fra i verdazche punta ai play off. La terza posi- zurri. Da qui alla fine si vede più Vivace che Nettuno,
zione in classifica
ma il risultato non
è ora a sette punti
si muove più
di distanza, un didall'1-1. Adesso il
vario non incolNettuno sarà atmabile
con
Ieri e Domani
teso da tre gare
tredici gare ansulla carta agecora da giocare,
ma bisogna anche dire che le squa- voli, prima della difficile trasferta
dre in vetta non sembrano voler ral- sul campo della capolista Santa
lentare la corsa. Nell'ultimo turno il Maria delle Mole, unica squadra imNettuno ha pareggiato 1-1 sul campo battuta che sta dominando il campiodel Vivace Grottaferrata, formazione nato, in programma domenica 26.
che naviga nelle tranquille acque Prima della sfida con i marinesi, il
della metà classifica, nove punti Nettuno ospiterà domenica 5 febsotto i nettunesi. Quella di Grottafer- braio al "Celestino Masin" l'altra
rata è stata una gara molto equili- squadra di Grottaferrata, l'Atletico,
brata, con un Nettuno partito meglio formazione di metà classifica. Sie una Vivace che è cresciuta alla di- curo assente sarà Colella, dopo
stanza. Zamparo porta in vantaggio l'espulsione rimediata con la Vivace.
il Nettuno al 19': punizione tagliata Quindi due gare con formazioni di
di Bernardi dalla sinistra, il portiere bassa classifica, il 12 febbraio in
dei locali Lampis respinge e il difen- casa del Santi Pietro e Paolo in zona
sore ospite è il più lesto a ribadire il play off e il 19 febbraio al "Masin"
pallone in rete. La Vivace cerca di contro la Samagor ultima in classireagire ma è il Nettuno a fallire con fica. L'obiettivo del Nettuno è conBastianelli il gol che avrebbe am- quistare almeno nove punti se si
mazzato la gara sul finale del primo vuole continuare a sognare la partetempo. Nella ripresa la Vivace trova cipazione ai play off.
| E. L.
/ NETTUNO
CALCIO /
Dilettanti Falasche - Cava dei Selci 3-0
Marcatori 46’ pt Rito (F), 22’ st Maggiore (F), 46’ st Partoini (F).
Dilettanti Falasche Politi, Del Grosso (3’
st Loria), Seguiti, Perica, Veglia (36’ st
Cherubini), Lauri, Porcari, Cancelli,
Rito, Maggiore (43’ st Ceci), Partoini A
disposizione Papagna, Bonomo, Neroni,
Santin Allenatore Bindi
Cava dei Selci Caucci, Botti, Buzzi (20’
st Cerroni), Peduzzi, Cortese, Alonzi,
Bottoni, Giacché (37’ st Sciamanna),
Pangrazi, Massullo, Pacella (16’ st Fabiani) A disposizione Clementi, Celani,
Tala, Rendina Allenatore Pagliarini
Arbitro sig. Marino di Formia
Ammoniti Lauri (F), Partoini (F), Alonzi
tuno si è rialzato riuscendo a piazzare due importanti
vittorie, che hanno visto entrambe come protagonista
l'esterno Lorenzo Bernardi. La prima, domenica 15
gennaio, sul campo dell'Atletico Sabotino, gara ben
giocata dal Nettuno e chiusa sull'1-0 grazie alla rete
di Bernardi al 28'. La seconda vittoria, la prima di
D'Agostino davanti al proprio pubblico, i verdazzurri
l'hanno ottenuta contro il Borgo Flora. Decisivo, in
questo caso, oltre al gol di Bernardi al 45' anche l'errore dal dischetto per i pontini dell'ex Falasche Michele Zitarosa al 10'. Nell'ultima gara del mese, a
Grottaferrata contro la Vivace domenica 29, il Nettuno raccoglie un punto, chiudendo l'incontro sull'11: i castellani recuperano lo svantaggio iniziale
siglato di testa da Zamparo.
| EMANUELE LONGO
EsORDIO AMARO PER PERNARELLA
L’Anzio perde 2-5 contro il Selargius
Anziolavinio - Selargius 2-5
Marcatori 8’ pt Caboni (S), 14’ pt Lai (S), 15’
pt Caboni (S), 19’pt Caboni (S), 39’ pt Amassoka (A), 44’ pt Mancosu (S), 11’ st Fanelli
(A).
Anziolavinio Pinti, Girometta, Manetta, Fioravanti, Colantoni, Martelli, Guida, Trippa
(29’ st Tornesi), Cardoni (18’ st Lupi), Fanelli,
Amassoka. A disposizione Minutilli, Serone,
Dell’Aguzzo, Vanzari, Aquilani. Allenatore
Pernarella.
Selargius Pisano, Boi, Porcu, Piras, A. Lai,
Mancosu (18’ st Sarritzu), Botarelli, Rais,
Porru, D’Agostino (32’ pt Surano), Caboni
(26’ st Puddu). A disposizione Malloru, Callai, N. Lai, Acquaviva. Allenatore Fadda.
Arbitro sig. Conforti di Salerno.
Ammoniti Porcu (S), Martelli (A), Sarritzu
(S), Fioravanti (A).
Espulsi 25’ st A. Lai (S).
ANZIO - La pesante sconfitta in terra sarda
contro il Sant’Elia rimediata domenica 22
gennaio è costata il posto al mister Lanza, che
nelle ultime sei partite aveva ottenuto un solo
punto.
La panchina è stata affidata ad una vecchia
conoscenza della squadra anziate, Mauro
Pernarella. Il tecnico di Terracina infatti ha
già guidato la squadra del presidente Rizzaro
nella stagione 2004/05 vincendo il campionato di Eccellenza.
Arriva la sesta sconfitta interna per l’Anziolavinio, che contro il Selargius perde 2-5 e rovina il debutto in panchina del nuovo tecnico.
A favorire i sardi, che al 19’ del primo tempo
Colpo grosso del Falasche
Supera al Villa Claudia la seconda in classifica
(CDS), Giacché (CDS), Massullo (CDS)
Espulsi 46’ pt Peduzzi (CDS)
ANZIO - Abbondante vittoria per il Falasche nel big match della 21ª giornata
contro il Cava dei Selci. Risultato pesante per gli ospiti che non rispecchia
però la prestazione offerta, giocando
anche 45 minuti in inferiorità numerica.
Primi minuti particolarmente noiosi con
le due squadre che si studiano e si affron-
sono già sullo 0-4, ci ha pensato il portiere
Pinti con un errore dietro l’altro. Apre le marcature all’8’ Caboni, segna di testa sfruttando
un’uscita a vuoto del numero uno anziate, al
14’ raddoppia A. Lai, con un diagonale preciso che batte il portiere impreparato, al 15’
Caboni sigla il terzo gol, bravo a capitalizzare
al meglio un disimpegno sbagliato di Pinti, al
19’ arriva anche la quarta rete con Mancosu,
che segna di testa su un’uscita errata del portiere avversario. Al 39’ si vede finalmente
l’Anzio che trova la rete con Amassoka, ma
pochi minuti più tardi arriva la quinta rete per
il Selargius con Mancosu, che chiude definitivamente la partita nonostante nel secondo
tempo arrivi la seconda rete per i padroni di
casa con Fanelli.
| ANDREA GERVASI
tano nella parte centrale del campo. Ma
appena prima la fine del primo tempo
l’episodio che ha cambiato l’andamento
dell’incontro. Peduzzi respinge sulla
linea con la mano un tiro diretto in porta,
l’arbitro concede il calcio di rigore ed
espelle il giocatore; dal dischetto va Rito,
che spiazza Caucci con un tiro ben indirizzato.
La ripresa si apre con il gol di Maggiore
al 22’, che da pochi passi insacca sfruttando al meglio uno splendido assist di
Porcari. La gara ormai sembra finita, ma
la parola fine la mette Partoini al primo
minuto di recupero, che involatosi verso
la porta supera per la terza volta il portiere avversario.
| A. G.
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del COMMERCIO
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FEBBRAIO 2012
dello SPORT
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»Trovare il proprio modo di giocare il putter
//L’ANGOLO
DEL GOLF//
La frase "drive for fun, putt for money",
che più o meno vuol dire “tira il drive
per divertirti e patta per guadagnare”
non lascia dubbi sull’importanza del
putt. In una gara il giocatore con un
medio handicap tira circa 90 colpi e di
questi 30 – 34 sono putt, stimo parlando
del 35% dei colpi. Il colpo da 2 metri
con il putt conta come il colpo da 250
metri con il driver e alla fine di un giro
aver sbagliato 4 o 5 putt, significa vincere o perdere una gara.
Il modo
migliore per
abbassare lo
score
è
quello di lavorare sulle
posizioni
del putting.
•TRovARE IL PRoPRIo MoDo
DI GIoCARE IL PUTT
Il mio primo
consiglio riguarda le
vostre sessioni di pratica
sul
green:
- è utile
u s a r e
un’asta che
rappresenti
la linea dell'obiettivo questo aiuterà a sviluppare un
set up consistente e a migliorare il modo
di raggiungere l’obiettivo.
- un altro elemento basilare è quello di
trovare una linea di colpo adeguata a
voi. Come si può vedere dalle figure il
colpo può essere dritto in linea con
l’asta oppure descrivere un arco (interno-square-interno) . Queste due linee
del colpo di putt richiedono leggere dif-
ferenze nel set-up. Inoltre i putter con la
faccia bilanciata (generalmente quelli a
lama) tendono a lavorare meglio con i
colpi dritti, mentre quelli con la suola
bilanciata per i colpi ad arco.
Se volete mandare il putt dritto indietro
e dritto sulla palla il set-up deve essere
con gli occhi sopra la palla al centro
della testa del putt. Se volete usare una
linea ad arco il set-up deve essere con
gli occhi all’interno della palla (sul tallone del putt)
LA PoSIzIoNE DEGLI oCChI
Un
certo
numero di
fondamentali sono critici
nel
set-up, ma
il più importante è relativo
alla
posizione
degli occhi
sulla palla.
Gli occhi direttamente
sopra
la
palla o direttamente sopra la mezzeria della faccia del putter. Questa posizione pone il
corpo più vicino alla palla e rende l’angolo dello shaft più verticale. Per un
giocatore a cui piace giocare il putter
dritto avanti e attraverso la palla questa
è la posizione del setup. Per giocatori
che preferiscono colpi ad arco con una
maggiore rotazione la migliore posizione degli occhi è sopra il tallone del
bastone. Questo consente di posizionare
il corpo più lontano dalla palla e appiattisce l’angolo dello shaft.
Notare come il pollice destro sia diritto
verso il basso nella parte superiore del
grip - questo è uno spot neutro che promuove un colpo rettilineo.
La posizione degli occhi è molto importante per il tipo di colpo che si vuole
fare. Se voi siete dritti sopra la palla si
può convenientemente usare il colpo rettilineo.
Perché sostengo questa teoria? Nella
mia esperienza personale di gioco (per
la cronanca mi ritengo un pessimo puttatore) e osservando gli altri mentre eseguono il putt, mi sono accorto che si da
troppa importanza all'aspetto tecnico
durante l'esecuzione del colpo.
Di conseguenza concentrandosi sull'aspetto tecnico si genera una tale tensione livello psicomotorio, da non
permettere ai muscoli di muovere l'attrezzo con fluidità. La tensione pregiudica la possibilità di eseguire un
movimento corretto e non permette al
colpo di essere preciso. Dobbiamo ricordarci che, a differenza di quanto accade
nel gioco lungo, dove la distanza è determinata dal ferro e da uno swing completo, nel putt la forza del tiro la
decidiamo noi. Quindi se nella nostra
mente abbiamo un eccesso di tecnica, la
concentrazione necessaria per valutare
forza e direzione, sarà molto poca se
non nulla. Fatta questa premessa, quello
che consiglio è di cercare di determinare
la distanza dalla buca e secondariamente
di valutare la pendenza, poi concentrarsi
solo ed unicamente su quello che dovrà
fare la testa del putt. Concentratevi su
questa azione:" la testa del putt deve
eseguire un movimento breve e rasente
al terreno durante il backswing e rasente
al terreno e lungo nel movimento del
downswing".
DI SEGUITO RISULTATI GARE
DI GENNAIO 2012
OASI GOLF CLUB
Domenica 15 Gennaio GOLF TOURNAMENT 2011
1^ Categoria
18 buche stblf
1° netto: BIANCONI STEFANO P. 40
1° lordo: PIU FABIO
P . 32 Lordo
2° netto: MASI LAURO
P . 39
3° netto: PIREDDA ROBERTO
P. 38
2^ Categoria
1° netto: LO PRESTI SALVATORE
P. 40
2° netto: CATALDO LEONARDO
P. 38
3° netto: PONTILLO CONTILLO ANDREA P. 37
1^ Lady: VIVIANI VIVIANA
P. 26
1° Senior : RUFFOLO ALBERTO
P. 35
Domenica 22 Gennaio
Circuito Italiano AITG Golfisti Tennisti 2012
18 buche greensome stableford
Il risultato che dovrete ottenere sarà un
movimento asimmetrico, più corto indietro e più lungo in avanti. Questo è diverso da quello che trovate scritto sulle
riviste o vi viene spiegato solitamente e
cioè di eseguire un'azione simmetrica e
lo ritengo valido in quanto il giocatore,
anche nel putt, tende a eseguire un movimento di salita più lungo rispetto a
quello che dovrebbe fare, creando di
conseguenza una decelerazione della
testa del bastone in avanti, per paura di
andare troppo lungo. Attraversando la
palla in decelerazione, sarà difficile dosare la forza del colpo e la palla non rotolando con decisione verso la buca,
sarà in balia di qualsiasi imperfezione
del terreno, con il pericolo che cambi la
sua traiettoria con molta facilità.
DEDICATE MOLTO PIÙ TEMPO
ALLA PRATICA DEL PUTT E VI ACCORGERETE CHE IL PUNTEGGIO
DEI VOSTRI SCORE COMINCERÀ
AD ABBASSARSI.
| VITTORIO SIST
1^ Categoria
1° netto: PAOLO BARONI
1° lordo: ANTONIO RASICCI
2° netto: ROBERTO PIREDDA
2^ Categoria
1° netto: MIRELLA TOMASI
2° netto: GIANLUCA GIAGNI
3^ Categoria
1° netto: FRANCESCA SERAFINI
2° netto: ALBERTO CARBONI
1^ Lady: VIVIANA VIVIANI
1° Senior : CARLO SUPPLIZI
1° MASTER: ANSELMO SANTOLINI
37
33 L
34
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www.lecodellitorale.it
del COMMERCIO
FEBBRAIO 2012
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FEBBRAIO 2012
dei LETTORI
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» LA REDAZIONE AUGURA A TUTTI I LETTORI bUON CARNEVALE E sAN VALENTINO
[email protected]
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AUGURI AI GERACITANO
PER I LORO COMPLEANNI
NEL MESE DI FEBBRAIO
Da sinistra nella foto
ANTONIO, 54 ANNI
il 23 febbraio
ALESSANDRO, 27 ANNI
il 24 febbraio
al centro il piccolo
LORENZO, 1 ANNO
il 1° febbraio
Vogliamo fare gli auguri a tutto lo staff del settimanale “Il Granchio” che compie il suo ventesimo anno di pubblicazione.
| L’ECO DEL LITORALE
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La redazione augura buon compleanno alla collaboratrice Marcella Gallinari.
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Il 26 gennaio, presso la Clinica Villa Enrica a
Lido dei Pini (Anzio), alla presenza del Sindaco, Luciano Bruschini, si sono svolti i festeggiamenti per il centesimo anno compiuto dalla
Signora Tilde Donati nata il 26 gennaio 1912.
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Per il mio sweetyboy, più passano i giorni e più
sono convinta che sei tu quello che cercavo.
Ti Amo Amore | BIMBA
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Agli auguri della famiglia
si uniscono quelli di tutta
la redazione del mensile.
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ANNUNCIO PER TUTTI I LETTORI
Abbiamo ideato un nuovo spazio tutto per voi,
che vi permetterà di
sorprendere le persone a voi care.
Inviateci messaggi su
[email protected]
e li pubblicheremo sulle prossime uscite.
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dello SPORT
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»
Monte S. Biagio - Real Marconi 6-0
Marcatori 30’ pt Stravato, 40’ pt Guglielmelli, 1’ st Di Vito, 9’ st Stravato (rig.), 14’
st Izzo, 35’ st Guglielmelli (rig.)
MONTE S. BIAGIO Persichino, Conti,
Buolo, Panella (24’ st Di Crescenzo), Izzo,
De Santis, Di Vito (19’ st Cardinale), Minetti, Guglielmelli, Stravato (30’ st Bartolomeo), Sorrentino A disposizione Centola,
Parisi, Stefanelli, Di Perna
llenatore Bartolomeo
REAL MARCONI Rosi, Musilli,
D’Amato, Raffaelli, Tartaglia, Libernini,
Colurci (12’ st Vaudi), Catania (8’ st Beria),
Brischini, Serpa, Iorio (22’ st Pellecchia) A
disposizione Felli, De Marco, Novelli
Allenatore Tontini
Arbitro sig. Montano di Formia
MONTE SAN BIAGIO - Disfatta per il
Real Marconi del nuovo tecnico Tontini,
che all’esordio sulla panchina della squadra
»
FEBBRAIO 2012
»Disfatta Real MaRconi
Subisce sei gol
dal Monte S. Biagio
e affonda
VENERDÌ 6 GENNAIO
DOMENICA 8 GENNAIO
del mister Tontini non sembra proprio essere scesa in campo. Subisce in 35 minuti
quattro reti: al 1’ apre le marcature Di Vito,
al 9’ ci pensa Stravato su calcio di rigore,
al 14’ Izzo ed infine al 35’ Guglielmelli su
rigore chiude l’incontro.
| ANDREA GERVASI
RUGBY ANZIO CLUB
// ArrivA lA primA vittoriA
del 2012 per lA rAC //
Tre calci di punizione del capitano Santarcangelo
regalano alla RAC la vittoria nel derby contro la Garibaldina. Prestazione non particolarmente brillante da parte
della formazione di mister Privitera, ma spietata nello sfruttare al meglio le occasioni avute.
Nei primi minuti dell’incontro passa subito in vantaggio
l’Anzio, raggiunta poco dopo dagli ospiti grazie ad un calcio piazzato, queste le uniche emozioni del primo tempo
che si concludeva sul punteggio di 3-3.
CALCIO //SINTESI// di A. Gervasi
Lega Pro 2 B
Aprilia - Giulianova 3-3
del presidente De Angelis ha battuto a sorpresa l’Hermada, squadra al vertice della classifica che
lotta per la promozione.
Con le numerose assenze in difesa
il Marconi affonda sotto i sei gol
dei padroni di casa, bravi a sfruttare i punti deboli e i numerosi errori degli
avversari.
Apre le marcature Stravato, che al 30’ porta
in vantaggio il Monte S. Biagio; dieci minuti più tardi arriva anche il raddoppio firmato Guglielmelli. Nella ripresa la squadra
Sconfitta la Garibaldina
per 8-9
»
31
Nella ripresa però passa in vantaggio l’Aprilia con una meta
segnata nei pressi della bandierina, la mancata trasformazione fissava il punteggio sull’8-3 per i padroni di casa. La
rimonta degli ospiti è affidata al piede del solito Santarcangelo che come un cecchino trasforma due piazzati, il secondo da circa 40 metri, con i quali fissa il punteggio
parziale sull’8-9, che sarà anche il finale.
Il prossimo appuntamento per il Rugby Anzio Club sarà il
19 febbraio in casa contro il Frascati.
| A. G.
Serie D
Sora - Anziolavinio 0-0
Promozione Gir. C
Borgo Flora - Falasche 1-1
Nettuno - Ostiantica 1-2
Prima Categoria Gir. G
Real Marconi - Virtus Nettuno 1-1
Indomita Pomezia - Airone Ardea 0-2
Lido dei Pini - Atletico Nettuno 2-0
DOMENICA 15 GENNAIO
Serie D
Anziolavinio - Palestrina 0-2
Promozione Gir. C
Falasche - Grottaferrata 6-0
Atl. Sabotino - Nettuno 0-1
Prima Categoria Gir. G
Airone Ardea - Real Marconi 4-1
Virtus Nettuno - Hermada 0-1
Atletico Nettuno - Indomita Pomezia 2-1
DOMENICA 22 GENNAIO
Lega Pro 2 B
Campobasso - Aprilia 0-2
Serie D
Sant’Elia - Anziolavinio 4-1
Promozione Gir. C
Sa.Ma.Gor - Falasche 2-2
Nettuno - Borgo Flora 1-0
Prima Categoria Gir. G
Real Marconi - Hermada 3-2
Virtus Nettuno - Monte San Biagio 2-2
Airone Ardea - Atletico Nettuno 2-1
»
CALCIO //PROSSIMI INCONTRI//
DOMENICA 5 FEBBRAIO
»
CLASSIFICA campionato calcio
Lega Pro 2 B
Perugia
L’Aquila
Vigor Lamezia
Catanzaro
Paganese
Gavorrano
Arzanese
Chieti
Aversa
APRILIA
Giulianova
Fano
Neapolis
Campobasso
Fondi
Milazzo
Vibonese
Ebolitana
Isola Liri
Melfi
Celano
Lega Pro 2 B
Fano - Aprilia Promozione
Promozione Gir. C
V.J.S. Velletri - Falasche
Nettuno - Atl. Grottaferrata
Prima Categoria Gir. G
Airone Ardea - Bella Farnia
Real Marconi - R11 Latina
Real Vallemarina - Atl. Nettuno
Virtus Nettuno - Sezze
53
48
47
46
42
38
35
34
34
33
29
27
26
26
25
24
23
23
18
17
13
Classifica
Promozione Gir. C
Classifica
Serie D Gir. G
N.S. Maria Mole
Cava dei Selci
R. Morandi
FALASCHE
Ciampino
NETTUNO
Palocco
Pescatori Ostia
Viv. Grottaferrata
Atl. Grottaferrata
Borgo Flora
N. Atl. Sabotino
Ostiantica
SS. Pietro e Paolo
V.J.S. Velletri
Aud. Genazzano
Rocca di Papa
Sa.Ma.Gor
Salerno
Marino
Budoni
Portotorres
Astrea
Palestrina
Selargius
Fidene
Arzachena
Sora
Pomigliano
Monterotondo
Cynthia Genzano
Civitavecchia
ANZIOLAVINIO
Bacoli Sibilla
Sant’Elia
Boville
55
48
43
39
37
36
33
29
28
27
24
23
20
20
17
14
14
11
Classifica
Prima Categoria Gir. G
44
41
36
36
31
30
29
29
28
28
28
25
23
21
21
18
16
14
LIDO DEI PINI
Hermada
Monte San Biagio
Montello
Latina Scalo
Calcio Sezze
AIRONE ARDEA
Sonnino
R11 Latina
Bella Farnia
ATLETICO NETTUNO
VIRTUS NETTUNO
Indomita Pomezia
REAL MARCONI
Atletico Cisterna
Real Vallemarina
41
37
33
31
28
28
28
26
23
22
19
19
13
12
11
3
»
RUGBY //SINTESI// di A. Gervasi
DOMENICA 15 GENNAIO
Serie C Gir. 2
Rugby Anzio Club
Rugby Club Latina
7-13
DOMENICA 29 GENNAIO
Serie C Gir. 2
Garibaldina Rugby Club
Rugby Anzio Club
8-9
»
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RUGBY //PROSSIMI INCONTRI//
DOMENICA 19 FEBBRAIO
Serie C Gir. 2
Rugby Anzio Club
Frascati Mini Rugby
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FEBBRAIO 2012
degli EVENTI
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