prevenzione - azione

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prevenzione - azione
PREVENZIONE - AZIONE
LA PREVENZIONE PRIMARIA
NELLA SCUOLA
PER LA LOTTA AI TUMORI
PROMOTORI
• USR Lazio - Ufficio XII Latina, Referente alla salute
Dott.ssa G. Cannella
• LILT Sezione Provinciale di Latina
• Consigliere LILT Tommaso Felici
• Esperti della LILT
• ISTITUTO TECNICO A. BIANCHINI - TERRACINA
Coordinatore del progetto Prof. Alberto Forte
COME NASCE IL PROGETTO
• Dal Protocollo d’ Intesa del 4 ottobre 2006 tra
la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e
il Ministero della Pubblica Istruzione è nato il
progetto "Prevenzione: Azione" per la
creazione di percorsi formativi sui corretti stili
di vita.
• Tale protocollo d’intesa è stato rinnovato per il
periodo 2010 - 2013
OBIETTIVI
• Sviluppare piani di azione strategica per
avviare iniziative di sensibilizzazione sul tema
dell’educazione alla salute
• Attribuire un ruolo fondamentale ai contributi
delle scuole e delle istituzioni sociali
impegnate nei servizi sanitari e nel
volontariato
FINALITA’
• Creare un Modello per le scuole utile alla
realizzazione
di percorsi formativi e
informativi sui corretti stili di vita
• Stimolare e favorire specifiche iniziative di
volontariato
IL PROGETTO DEL BIANCHINI
• Il progetto nasce da una domanda: come far comprendere l’importanza
della prevenzione primaria ai nostri ragazzi adolescenti che si sentono, per
ricordare un personaggio della montagna incantata di Thomas Mann, dei
beniamini della vita?
• Crediamo che la risposta sia di considerare la prevenzione primaria come
una emergenza educativa, e quindi prevedere un percorso didattico che non
sia episodico ma programmato e somministrato nel tempo.
• Infatti, anche se molti adolescenti conoscono i rischi derivanti da abitudini
alimentari errate o dalla sedentarietà, o dall’assunzione di fumo e alcol, e
dei vantaggi che potrebbero derivare dall’ introdurre dei cambiamenti nel
proprio stile di vita, tuttavia non possiedono gli strumenti, la volontà e le
motivazioni per mettere in atto i cambiamenti necessari nel loro stile di
vita.
• Si deve intervenire sulla dimensione mentale, culturale, emozionale.
• Quindi, bisogna unire al momento divulgativo ed informativo condotto dai
medici e dagli specialisti, dei percorsi didattici trasversali, attuati dagli
insegnanti con la partecipazione attiva degli studenti.
OBIETTIVI SPECIFICI
• L’obiettivo specifico di questo progetto è di essere parte dell’offerta
formativa scolastica in materia di prevenzione e acquisizione di corretti stili
di vita, intervenendo su quattro problematiche: alcol, fumo, alimentazione,
sedentarietà.
• Per ognuna di queste problematiche sono state attuate iniziative di
divulgazione scientifica, seguite da percorsi didattici con la partecipazione
attiva degli studenti.
• All’inizio e alla fine del progetto sono stati distribuiti dei questionari per la
rilevazione di base delle abitudini dei ragazzi relativamente all’assunzione
di alcol, all’abitudine al fumo, alla pratica dell’attività fisica, allo stile
alimentare.
• Dunque, il progetto ha voluto:
• Diffondere la cultura della prevenzione
• Promuovere un corretto stile di vita
• Informare ed educare in merito alla insorgenza delle malattie tumorali
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
Fase 1 Avvio del progetto
• Individuazione dei docenti che intendono
svolgere i percorsi didattici: docenti di materie
letterarie, scienze, educazione fisica.
• Presentazione del progetto ai responsabili degli
istituti di istruzione secondaria di primo e
secondo grado
• Individuazione delle classi partecipanti
all’attività didattica
• PERIODO:
Fase 2 “RAGAZZI IN SALUTE”: incontri di
informazione sui corretti stili di vita per la
prevenzione delle malattie tumorali
• 1. Incontro: “La conoscenza
della malattia tumorale”
“La giornata alimentare: i
tempi, la qualità e la quantità
della nutrizione”
• Periodo:
• Destinatari:
• Luogo di realizzazione:
• Materiali e strumenti:
computer; proiettore; sonoro
• Tempo di realizzazione: due
ore
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2. Incontro: “Fumo e alcol”
Periodo:
Destinatari:
Luogo di realizzazione:
Materiali e strumenti:
computer; proiettore; sonoro
• Tempo di realizzazione: due
ore
incontri di informazione sui corretti stili di vita per la
prevenzione delle malattie tumorali
• 3. Incontro: “Il sole: un
amico per la pelle”?
• Periodo:
• Destinatari:
• Luogo di realizzazione:
• Materiali e strumenti:
computer; proiettore; sonoro
• Tempo di realizzazione: due
ore
• 4. Incontro: Incontro:
“Diamoci una mossa:
gli effetti positivi
dell’attività fisica”
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Periodo:
Destinatari:
Luogo di realizzazione:
Materiali e strumenti:
Tempo di realizzazione: due
ore
FASE 3 PERCORSI DIDATTICI
Alimentazione
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1. Percorso didattico alimentazione
L’approccio scientifico: consultare i percorsi
didattici della LILT
L’approccio letterario e culturale: consultare i
percorsi didattici della LILT
Destinatari: classi di riferimento partecipanti
all’attività didattica prevista dal progetto
Ore dedicate: 2 per l’approccio scientifico; 2
per l’approccio letterario e culturale
Luogo di realizzazione:
Strumenti didattici: testi e schede; materiale
audiovisivo; computer; proiettore
Periodo di realizzazione:
Fumo
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2. Percorso didattico sul fumo
Approccio scientifico: consultare i
percorsi didattici della LILT
Approccio letterario e culturale:
Destinatari: classi di riferimento
partecipanti
all’attività
didattica
prevista dal progetto
Ore dedicate: 2 per l’approccio
scientifico; 2 per l’approccio culturale
Luogo di realizzazione:
Strumenti didattici: testi e schede in
power point; materiale audiovisivo;
computer; proiettore
Periodo di realizzazione:
Alcol
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3. Percorso didattico alcol
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L’approccio
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L’approccio letterario e culturale:
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consultare i percorsi didattici della
LILT
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Destinatari: classi di riferimento partecipanti
all’attività didattica prevista dal progetto
Ore dedicate: 2 per l’approccio scientifico; 2 per
l’approccio letterario e culturale
Luogo di realizzazione:
Strumenti didattici: testi e schede; materiale
audiovisivo; computer; proiettore
Periodo di realizzazione:
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consultare
percorsi didattici della LILT
scientifico:
i
SEDENTARIETA’
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4. Percorso didattico sull’attività fisica
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Attività sportiva e salute: momento teorico informativo
Docenti coinvolti: un docente di educazione fisica
Destinatari: classi di riferimento partecipanti all’attività didattica prevista dal progetto
Ore dedicate: 1
Luogo di realizzazione:
Strumenti didattici: testo informativo; computer; proiettore.
Periodo di realizzazione:
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Attività sportiva e salute: la ginnastica bioenergetica: percorso didattico della LILT
Docenti coinvolti: un docente di educazione fisica
Destinatari: classi di riferimento partecipanti all’attività didattica prevista dal progetto
Ore dedicate: 1
Luogo di realizzazione: palestra
Strumenti didattici: schemi degli esercizi contenuti nel percorso didattico della LILT.
Periodo di realizzazione:
La verifica e la valutazione:
questionario
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ATTIVITA’ FISICA
Qual’é il suo anno di corso? I – II – III – IV - V
Qual è il suo peso? |______|
e la sua altezza? |_______|
In una tipica settimana durante l’ultimo anno quante ore ha impiegato in
ciascuna di queste attività:
CAMMINARE A PIEDI (incluso per recarsi al lavoro, fare la spesa, passeggiare)
IN ESTATE: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o più
IN INVERNO: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o
più
ANDARE IN BICICLETTA (incluso per recarsi al lavoro e nel tempo libero)
IN ESTATE: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o più
IN INVERNO: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o
più
GIARDINAGGIO/ ORTO
IN ESTATE: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o più
IN INVERNO: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o
più
PICCOLI LAVORI “FAI DA TE”
IN ESTATE: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o più
IN INVERNO: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o
più
ESERCIZIO FISICO (incluso palestra, piscina, tennis, corsa, etc.)
IN ESTATE: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o più
IN INVERNO: mai meno di 1ora 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11 ore o
più
Pratica alcune delle attività sopra elencate così intensamente da sudare?
SI NO
Se sì, per quante ore la settimana? mai meno di 1ora 1-2 3-4
5-6 7-8 9-10 11 ore o più
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FUMO
Fuma?
SI NO
Abitualmente fuma : sigarette con filtro sigarette senza filtro
sigari
sigarette con e senza filtro pipa
Se fuma sigarette:
in media, quante sigarette fuma al giorno? |__________|
A quale età ha iniziato a fumare ? |__________|
Quando accende la prima sigaretta?
Appena sveglio
Dopo colazione
Più tardi
Ha desiderio di smettere?
SI NO
Ha provato a smettere?
SI NO
Vuole provarci ? SI NO
Durante l’ultimo anno, è stato incoraggiato a smettere di fumare
da amici, parenti, compagni di scuola?
Sì, molto Sì, un poco No
Questionario
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Test: scopri il grado di dipendenza alle sigarette
Domande
Risposte
Punti
Dopo quanto tempi dal risveglio accende la prima sigaretta?
Entro 5 minuti
Entro 6-30 minuti
Entro 31-60 minuti
Dopo 60 minuti
3
2
1
0
Fa fatica a non fumare in luoghi in cui è proibito (cinema, mezzi pubblici, ristorante, ecc.)?
Si
No
1
0
A quale sigaretta le costa di più rinunciare?
La prima del mattino
Tutte le altre
1
0
Quante sigarette fuma al giorno?
10 o meno
11-20
21-30
31 o più
0
1
2
3
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Fuma più frequentemente durante la prima ora dal
risveglio che durante il resto del giorno?
Si
No
1
0
Fuma anche quando è così malato da passare a letto
la maggior parte del giorno?
Si
No
1
0
Totale |_____|
Punteggio totale 0-2 = livello di dipendenza lieve
Punteggio totale 3-4 = livello di dipendenza media
Punteggio totale 5-6 = livello di dipendenza forte
Punteggio totale 7-10 = livello di dipendenza molto
forte
Questionario
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CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE
Attualmente beve:
Vino
NO, mai bevuto
Birra SI NO, mai bevuto
Liquori/superalcolici SI NO, mai bevuto
Alle bevande alcoliche sono comunemente
attribuite delle caratteristiche. Di seguito,
ne trova alcune. Le chiediamo di darci la
Sua opinione. Risponda a tutte le
domande:
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L’alcol fa buon sangue SI NO
L’alcol riscalda SI NO
L’alcol fa digerire SI NO
L’alcol facilita la concentrazione SI NO
L’alcol rende più disinvolti SI NO
L’alcol facilita i rapporti sessuali SI NO
L’alcol migliore le prestazioni fisiche SI
NO
L’alcol rende più efficienti SI NO
Secondo la legge, per guidare bisogna
avere una concentrazione di alcol nel
sangue inferiore a 0,5 ml/L. Secondo Lei,
per non superare questo limite quanti
bicchieri di vino, o lattine di birra, o
bicchierini di superalcolici si possono
bere?
|____| bicchieri di vino
|____| lattine di birra
|____| bicchierini di superalcolici
Questionario
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ALIMENTAZIONE
Quante porzioni di frutta e verdura mangia al giorno?
(non consideri le patate e i legumi come fagioli, ceci, ecc)
Non ne mangio Meno di 1 porzione |____| porzioni al
giorno
Nell’ultimo anno, ha deciso di mangiare più frutta e
verdura?
Sì, negli ultimi 6 mesi ho mangiato più frutta e verdure
Sì, è da più di 6 mesi che mangio più frutta e verdura
No
Pensa seriamente di dover mangiare più frutta e verdura?
Sì, entro i prossimi 30 giorni
Sì, entro i prossimi 6 mesi
Francamente no
Quante porzioni di carne rossa mangia in una settimana?
(consideri sia carne fresca (bovini, ovini, suini) sia conservata
(insaccati)
Non ne mangio Meno di 1 porzione |____| porzioni alla
settimana
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Nell’ultimo anno, ha deciso di mangiare meno carne rossa?
(compreso maiale e insaccati)
Sì, negli ultimi 6 mesi ho mangiato meno carne rossa di
quanto ne mangiassi prima
Sì, è da più di 6 mesi che mangio meno carne rossa
No
Pensa seriamente di dover mangiare meno carne rossa?
Sì, entro i prossimi 30 giorni
Sì, entro i prossimi 6 mesi
Francamente no
Pensa che a scuola, per la pausa ricreativa, sia necessario
inserire i seguenti prodotti?
Frutta, snacks e mousse a base di frutta, succhi di frutta
Verdura
yogurt
snack dolci e salati a basso contenuto calorico
prodotti senza glutine
Nessuno dei cibi sopra elencati
Non so
CONSIDERAZIONI PER IL
FUTURO
• Distribuire il progetto durante l’intero anno
scolastico.
• Far partecipare i rappresentanti dei genitori
agli appuntamenti informativi allo scopo di
coinvolgere le famiglie nell’educazione alla
prevenzione.
• Coinvolgere i partecipanti al progetto in azioni
di volontariato.