galleria credito valtellinse palazzo sertoli

G A L L E R I A C R E D I T O VA L T E L L I N E S E
PALAZZO SERTOLI
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A cura di
Elisabetta Mossinelli
La Galleria del Credito Valtellinese di Sondrio,
Velasco, Il paesaggio cancellato
è collocata all’interno del settecentesco palazzo
S e r t o l i , a c q u i s t a to dal l a ban c a n el 1983 e
var ietà dei c a mpi i nvesti gati .
r e s t a u r a t o n e l g i r o di quattr o an n i. Si tr ova
L e mostr e spazi ano, i nfatti , dalla pi ttu ra alla
nella sala anticamente adibita alla torchiatura
sc ul tur a, al l a fotografi a, con i ncu rsi oni nel
d e l l ’ u v a e n e c o nser va in tatta l a str uttur a a
settor e del l e a r ti mi nori . Ma soprattu tto sono
v ol t e , i n s a s s o . Oc c upa un a super fic ie di 120
sc el te sec on do u n cri teri o u ni voco, volto ad
m q c i r c a , s u u n a pian ta c h e si ar tic ol a in tr e
avvicinare il pubblico all’ar te contemporanea,
s a l e . A p e r t a n e l 1987 in c on tempor an ea c on
disc ipl in a c h e resta pu r troppo ancora molto
la galleria milanese del Refettorio delle Stelline,
elitaria, riser vata com’è ad una ristretta cerchia
h a i n a u g u r a t o c o n un a mostr a di An gel o Del
di addetti ai lavori . Propri o per ovvi are alla
B on , n ot o p i t t or e appar ten en te al gr uppo dei
dif ficoltà di recezione di questo genere d’ar te,
Ch i a r i s t i l om b a r d i. Af fer matasi pr esto c ome
l a pr ogr ammazi one prevede ogni anno
u n i c o l u og o e s p o sitivo uf fic ial e di r il ievo in
l’ al ter n an z a con esposi zi oni più faci li e
p r ov i n c i a , s i è d a subito c ar atter iz z ata per l a
accattivanti, più direttamente legate alla cultura
storico-ar tistica del territorio o manifestamente
didattic h e, al la scoper ta dell’ar te anti ca o di
manufatti popolari. Tra le mostre più interessanti
realizzate dalla galleria in questa direzione si
posson o c itar e Livio Benetti - Alla scoper ta di
un ar tista, n el 1997 e Renzo Sala - Ricerca
come metamor fosi, metamor fosi come
Mostra: la pittura a Parigi 1945-1970
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Il movimento spaziale
conoscenza nel 1998, volte al recupero e alla
pr imaver a del 1999. La rassegna ha di volta
v a l or i zza zi on e d i figur e c h e h an n o svol to un
in volta presentato una vasta gamma di opere,
ruolo chiave come guide all’interno della realtà
fr a dipin ti, di segni , scu ltu re di grandi
ar tistica locale. In altri casi, invece, si è chiesto
dimensioni, ceramiche, documenti, analizzando
ad un ar tista di fuori di leggere e interpretare
n ei suoi mol tepli ci aspetti : dal Movi mento
la nostra terra.
Spaz ial e e Nucleare, u no dei capi toli più
Cos ì i n Velasco - Il paesaggio cancellato n el
in n ovativi e a vangu ardi sti ci del dopogu erra,
1 9 9 0 , d op o l a t ragedia del l a Val P ol a e in
con esponenti del calibro di Fontana e Crippa,
Enrico Della Torre - Pitture valtellinesi 1973 –
Baj e Dan gel o , all’ori gi nali tà del Movi mento
1995, n e l 1 9 9 6 . Son o n ate c on l o sc opo di
Ar te Concreta (MAC), alle tematiche ar tistiche
a v v i c i n a r e a l t r e c ul tur e tr amite oggetti
in er en ti il Fr o nte Nu ovo delle Ar ti , i l Gru ppo
q u ot i d i a n i , c o m u n que man ufatti di al to l ivel l o
degli Otto, l’Informale e il Realismo Esistenziale.
a r t i g i a n a l e , Il Natale polacco - presepi di
Nel l a mostr a antologi ca su lla Pittura a Parigi
Cracovia, e Civiltà scomparse d’America,
tra il 1945 e il 1970 nel gi u gno 2000 si è
n e l 1 9 9 8 . M os t r e di questo ten or e si
raccontata l’entusiamante vicenda che in par te
a l t e r n a n o c os t a n temen te al l a ver a e pr opr ia
fu detta École de Paris, ovvero l’ar te informale
p r og r a m m a zi on e in c en tr ata sul l’ar te
in Fr an c ia, attraverso gli occhi di u n ri stretto
c on t e m p or a n e a , c on esposiz ion i dedic ate
gruppo di colti collezionisti e galleristi italiani,
a l l ’ i n d a g i n e d i i n ter i movimen ti o di sin gol i
in par tic ol ar e lombardi .
m a e s t r i . Tr a l e più ampie il c ic l o di c in que
Fu tramite loro che opere di Har tung, Fautrier,
a p p u n t a m e n t i s u l l’ ar te a Milano nel periodo
L am, M ic h aux, Mathi eu , Lanskoi , Vasarely,
1946 - 59 , p r ot r attisi dal febbr aio 1997 al l a
Matta, Jor n, Alechinsky e di tanti altri maestri
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r a g g i u n s e r o l’ I t al ia.
con gli i nedi ti bozzetti i n
I n m o s t r a a c c a n t o a questi
gesso, del lu gli o 1999.
capolavori sono stati esposti
Per concludere con la recente
retrospetti va di Pietro
i d i p i n t i d e g l i i t al ian i Baj,
Il movimento nucleare
Consagra - Frontalità
B e r t i n i , B on f a n t i , P ever el l i,
Pu l g a , p r ot a g o n isti di pr imo pian o n el l o
del l ’autun n o 2000, reali zzata i n
s c e n a r i o a r t i s t i c o di quegl i an n i.
c ol l abor az ione con i l Mu sei on di Bolzano.
Tr a l e p e r s on a l i , in vec e, mer itan o di esser e
L a mostr a h a ri percorso le tappe più
r i c or d a t e l a s p l en dida di Novello Finotti del
sign ific ative della carri era ar ti sti ca dello
g e n n a i o 1 9 9 0 , con i suoi mar mi sur r eal i,
sc ul tor e sic il iano, dall’esordi o negli anni
quella di Agenore Fabbri del settembre 1991,
Cinquanta con i cosiddetti “Colloqui”, le celebri
l e i n c i s i on i d i Federica Galli pr esen tate n el
sculture bidimensionali che hanno rivoluzionato
f e b b r a i o 1 9 9 2 , l e tavol e c on l a passion e di
il c on c etto tr a di zi onale di scu ltu ra, ai “Legni
Cr i s t o d e l g i a p p on ese Kei Mitsuuchi del
br uc iati”, ai “F erri trasparenti” , fi no ai
m a r zo 1 9 9 3 , l a sin tesi dei quar an t’an n i di
pr ogetti ar c h itettoni ci per Gi belli na.
p r od u zi o n e p i t t o r ic a e sc ul tor ea di Antonio
Recalcati d e l l ’ a p r il e 1994, gl i Arcaismi di
Cesare Calvi d e l maggio 1995, i r itr atti di
i n t e r n i d e l p i t t o r e Giancarlo Ossola esposti
n e l d i c e m b r e 1 9 96, gl i in c astr i sc ul tor ei di
Giancarlo Sangregorio del maggio 1997,
l ’ i m p o r t a n t e r a s segn a su Andrea Cascella ,
Novello Finotti
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