L`ARTE E LA GUERRA celebrazione - illusione

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L`ARTE E LA GUERRA celebrazione - illusione
L’ARTE E LA GUERRA celebrazione - illusione - denuncia
24 / Febbraio / 2011
FINE 800 - 900 LA GUERRA: DOCUMENTATA, RIELABORATA, COMBATTUTA, AVVERSATA.
Riflessione iniziale
-Rubens: La battaglia di Anghiari da Leonardo da Vinci
UNA NUOVA VISIONE ANTIEROICA
-F.Goya: I disastri della guerra 1810 – 1812.. Le Fucilazioni del 3 maggio 1808, 1814
-E.Delacroix: Massacro di Scio (aprile 1822)
-G.Fattori: Campo italiano durante la battaglia di Magenta,1862 / Soldati abbandonati, 1870
“LA GUERRA SOLA IGIENE DEL MONDO” - IL FUTURISMO
-C.Carrà: I funerali dell’anarchico Galli, 1910-1911 / Manifestazione interventista, 1914
-G.Severini: Cannone in azione, 1915 / Treno blindato 1915 / Treno dei feriti , Il treno della croce rossa, 1915
ECHI DELLE TENSIONI POLITICHE FRA I PITTORI DELL’ AREA ASTRATTISTA
-W.Kandinsky: Improvvisation 30 (Cannoni), 1913 - Franz Marc: La povera terra del tirolo, 1913
ESPRESSIONISMO TEDESCO / L’ESPERIENZA DELLA GUERRA
-Ernst Ludwig Kirchner: Autoritratto nelle vesti di soldato, 1915 / Artiglieri, 1915 -Otto Dix: Autoritratto in
uniforme,1914 / La trincea, 1918 -George Grosz: Explosion, 1917 -O.Dix: La guerra. Pannello centrale del
trittico, 1929 - 32 -G.Wollheim: Il ferito, 1919 -Will Kupper: Dopo la guerra, 1919
NUOVA OGGETTIVITÁ TEDESCA – DADA BERLINESE / IL DOPOGUERRA CARICO DI TENSIONI
-George Grosz: Le colonne della società, 1926 - Gott mit uns, 1920, portfolio con 10 fotolitografie.
-Otto Dix: Prager strabe, 1920 / I giocatori di skat ,1920
-John Heartfield: Adolfo il superuomo ingoia oro e suona falso, 1932 Questo è il benessere che essi portano,
1936 - Fotomontaggi, 1932-1934
LA GUERRA CIVILE IN SPAGNA
-Salvador Dalí: Presentimento di guerra civile, 1936 / La guerra, 1937
-P.Picasso: Guernica 1937 / La supplice, 1937 / Donna che piange, 1937
NEL CORSO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
-Oskar Kokoschka: Anschluss: Alice im Wunderland, 1942 - H. Moore: Prospettiva di rifugio nella
sotterranea, 1941 - P.Picasso: Carnaio, 1944
IL FASCISMO, LA GUERRA, IL DOPOGUERRA IN ITALIA
-M.Sironi: La bomba, 1925 / Albero nella tempesta, 1953.
-Scipione (Gino Bonichi): L’apocalisse, 1930 -Renato Guttuso: Battaglia e cavalli feriti, 1943
-Aligi Sassu: Guerra Civile, (i martiri di piazzale Loreto), 1944
IL RICORDO DELL’ORRORE
-Jean Fautrier: Otages, 1943 -Alberto Burri: Sacco 5 P, 1953 / Rosso plastica, 1964
-Zoran Music: Non siamo gli ultimi, 1973
LA GUERRA DI COREA / IL VIETNAM
-P.Picasso: Massacro in Corea 1951 / La guerra 1952
-Art workers coalition: Domanda. E i bambini? Risposta. E i bambini, 1970
IL RICORDO E IL RIMORSO NELLA GERMANIA MODERNA
-Joseph Beuys -Anselm Kiefer: Parsifal III- I - 1973 / Ders Malers Atelier, 1980 / La gerarchia degli angeli,
1983-1984
LA CONTEMPORANEITÁ
-Shirin Neshat: fotografie in bianco e nero e inchiostro, 1996 / Faceless from Women of Allah Series - 1994
-Marina Abramovic: Balkan Baroque ,1997 – Performance alla 47° Biennale di Venezia
-David Tartakover, I’m here, 2002 / Regina Galindo, Chi può cancellare le orme?, 2003, videoperformance
-Talibansky, Kabul, 2009.
“Guardare certi morti è umiliante. Non sono più faccenda altrui…
Si ha l’impressione che lo stesso destino che ha messo per terra quei corpi, tenga noialtri inchiodati a
vederli, a riempircene gli occhi… Ci si sente umiliati perché si capisce – si tocca con gli occhi - che al
posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al
cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e
gliene chiede ragione.”
C. Pavese da La casa in collina.