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ECAIA
carafe
FAQ
Frequently Asked Questions
FAQ – ECAIA carafe
Indice
Indice .......................................................................................................................... 2
1
Qual'è la prima cosa da fare dopo aver ricevuto l'ECAIA
carafe? ............................................................................................................. 3
3
Quando si dovrebbe misurare il pH dell'acqua ECAIA? .............................. 3
4
Cosa si può fare se l'acqua filtrata è troppo alcalina oppure
troppo poco alcalina? .................................................................................... 3
5
L‘ECAIA cartridge (cartuccia del filtro) funziona anche in zone
calcaree (cioè con acqua dura)?................................................................. 4
6
Che cosa si può fare in presenza di acqua particolarmente
dura (= contenente molto calcare)? ............................................................. 4
7
E’ possibile che nell’ECAIA cartridge si accumulino batteri che
poi contaminerebbero l’acqua?.................................................................... 5
8
Che cosa si può fare se l'acqua attraversa molto lentamente
l’ECAIA cartridge? ........................................................................................... 5
9
Qual’è la differenza tra l’ECAIA carafe ed una caraffa filtrante
meno costosa presa al supermercato?......................................................... 6
10
L’ECAIA cartridge filtra anche il calcare? ..................................................... 6
11
Nei bicchieri e nelle caraffe spesso si formano delle strisce o
depositi bianchi – come mai? ........................................................................ 7
12
Cosa succede quando si beve troppa acqua ECAIA? Ha effetti
sulla salute?...................................................................................................... 7
13
A volte dall’ECAIA cartridge escono particelle fini grigie o nere.
Che cosa sono e sono pericolose per la salute? ......................................... 7
14
È raccomandabile conservare l'acqua ECAIA in frigo? .............................. 8
15
Il coperchio non chiude bene la caraffa. Come può essere? .................... 8
16
Posso portare l’ECAIA carafe con me in viaggio? ....................................... 8
17
Qual’è il modo ed il luogo migliore per riporre l’ECAIA carafe?................. 8
18
Quali sono le differenze tra le ECAIA drops, l’ECAIA carafe e
l’ECAIA ionizer? ................................................................................................ 9
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FAQ – ECAIA carafe
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Qual'è la prima cosa da fare dopo aver ricevuto l'ECAIA
carafe?
Si prega di leggere attentamente le istruzioni per l'uso. Se l'acqua attraversa la
caraffa troppo lentamente, estrarre il filtro, scuoterlo energicamente e quindi
eseguire il cosiddetto "back wash" (controlavaggio), tenendo cioè l’attacco del
filtro direttamente sotto il rubinetto, far scorrere l’acqua alla massima pressione su
entrambi i lati. Da non dimenticare: per ottenere una ionizzazione ottimale è importante che il medium sia completamente bagnato!
3
Quando si dovrebbe misurare il pH dell'acqua ECAIA?
Raccomandiamo a tutti i nostri clienti di misurare il valore pH non solo all'inizio,
cioè dopo il primo utilizzo, ma anche nei giorni / settimane seguenti. Inizialmente
l’acqua filtrata è di solito molto alcalina. Poiché il valore del pH dipende sempre
dalla qualità delle acque sotterranee, il valore alcalino può diminuire rapidamente o anche lentamente. Questo accade soprattutto con acque dure. Pertanto
consigliamo sempre di monitorare costantemente il pH ed eventualmente di potenziarlo con le ECAIA drops (circa 10 gocce per litro d'acqua)!
4
Cosa si può fare se l'acqua filtrata è troppo alcalina oppure
troppo poco alcalina?
Se l'acqua filtrata presenta un pH troppo elevato, si dovrebbe semplicemente
aggiungere un po' d'acqua normale fino a raggiungere il valore alcalino desiderato. Più a lungo viene conservata l’acqua, minore è il valore alcalino. In altre
parole, con la conservazione il valore alcalino si riduce, o va perso. Poiché la filtrazione di sostanze inquinanti non è collegata all’alcalinizzazione, si consiglia di
conservare un po' di questa acqua (filtrata) e poi di mescolarla con acqua fortemente alcalinizzata. In tal modo è possibile ridurre il valore alcalino senza sacrificare la migliore qualità dell'acqua potabile. Un'altra possibilità è quella di filtrare
in una sola volta una maggiore quantità di acqua. Perché? Più piccola è la
quantità d’acqua che viene filtrata in una volta, più forte è l’alcalinizzazione.
Oppure,
in
altre
parole,
più
acqua
viene
filtrata
insieme,
minore
è
l’alcalinizzazione. D'altra parte, se l'acqua filtrata presenta un pH troppo basso,
allora ci sono due modi o trucchi per aumentarlo. A) Invece di filtrare subito in
una volta 1 o 2 litri, si consiglia di filtrarne quantità più piccole. L’ideale sarebbe
filtrare ½ litro d’acqua, quindi lasciar “riposare” il medium per circa 5 minuti prima
di filtrare un altro mezzo litro di acqua. Perché? Immaginatevi il medium alcalinizzante come una sorta di batteria, che viene scaricata e ricaricata. Infatti, dopo
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FAQ – ECAIA carafe
soli 5 minuti di pausa il medium alcalinizzante "si è ricaricato", per cui svolge
un’azione alcalinizzante più forte e raggiunge valori pH più elevati. Dopo aver
filtrato 1 litro di acqua, è consigliabile che il medium “faccia una pausa” o si rigeneri per circa 15 minuti. Particolarmente consigliato è questo procedimento di
filtrazione nelle zone calcaree. Se neanche con questo metodo si riesce ad ottenere il pH desiderato, si può sempre ricorrere al piano B) già collaudato: rafforzare il pH goccia dopo goccia con le ECAIA drops. Nel seguito verrà spiegato
perché.
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L‘ECAIA cartridge (cartuccia del filtro) funziona anche in zone
calcaree (cioè con acqua dura)?
Sì, l’ECAIA cartridge funziona anche in zone calcaree: infatti, indipendentemente
dalla percentuale di calcare presente nell’acqua e grazie all’”energizing plate”,
l'acqua filtrata è sempre energizzata, depurata dagli inquinanti fino al 99%, ionizzata, antiossidante, e ha un buon gusto. L'ORP (potenziale redox) esprime la capacità di assorbire o rilasciare elettroni. Questo valore è espresso in mV (millivolt):
se l'acqua ha una carica (elettrica) negativa, allora significa che è ricca di elettroni ed ha proprietà antiossidanti; al contrario, se l'acqua è caricata positivamente, allora è povera di elettroni ed ha così proprietà ossidative. Mentre l'acqua del rubinetto presenta una proprietà ossidativa (carica compresa tra +200
mV e +400 mV ca.), l'acqua ECAIA ha proprietà antiossidanti (da -10mV a
-200mV circa!). Un contenuto molto elevato di calcare può influenzare, in determinate circostanze, anche il potenziale redox . Ma il pH è sicuramente dipendente dal contenuto di calcare dell'acqua. Più alto è il contenuto di calcare, minore
è il pH. La soluzione più semplice ed efficiente: compensare con l'aggiunta delle
ECAIA drops fino a raggiungere il pH desiderato.
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Che cosa si può fare in presenza di acqua particolarmente
dura (= contenente molto calcare)?
In zone con acqua particolarmente dura, è sempre difficile produrre mediante
filtrazione acqua altamente alcalina. Si può migliorare notevolmente il risultato,
facendo scorrere attraverso l’ECAIA carafe solo piccole quantità di acqua. Altrimenti le ECAIA drops offrono la soluzione migliore. Si tratta infatti di un naturale
concentrato alcalino, composto da acqua distillata e tracce minime di idrossido
di potassio, cloruro di sodio e sale cristallino dell’Himalaya. Esso consente di equilibrare il rapporto tra ioni Ca+ da un lato, e ioni K+ e Na+ dall'altro, di aumentare
la qualità e stabilizzare il pH dell'acqua per un periodo di tempo più lungo. Perciò
le ECAIA drops rappresentano il complemento ideale in presenza di acqua dura!
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FAQ – ECAIA carafe
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E’ possibile che nell’ECAIA cartridge si accumulino batteri che
poi contaminerebbero l’acqua?
Nell’ECAIA cartridge è integrato uno speciale medium che impedisce lo sviluppo
dei batteri. Inoltre nell’acqua potabile è sempre presente una certa quantità di
cloro: anche solo per questo i batteri hanno poche possibilità. Ultimo motivo, ma
non meno importante: nell’ECAIA cartridge è stato inserita una quantità di medium sufficiente a garantirne l’impiego per 2 mesi. La sostituzione del filtro ad intervalli piuttosto ravvicinati impedisce pertanto un aumento della crescita batterica. In caso di inutilizzo prolungato (soprattutto durante i caldi mesi estivi) si consiglia di conservare l’ECAIA cartridge in frigorifero, in un contenitore a chiusura
ermetica. Naturalmente è poi importante usare l’ECAIA carafe, e soprattutto
l’ECAIA cartridge, con mani pulite. Poiché a contatto con materiali organici, come il cibo, salviette o altri "vettori di batteri" possono naturalmente svilupparsi batteri con estrema rapidità, soprattutto in estate. In generale, quando si tratta
dell’ECAIA carafe / cartridge è indispensabile usare sempre la massima pulizia,
per cui prima di toccarla è opportuno lavarsi sempre bene le mani (almeno 30
secondi con sapone) e pulirla solo con tovaglioli di carta nuovi e puliti.
NOTA BENE: Non pulire mai con una spugna o un panno - sono pieni di batteri e
sono quindi i vettori ideali! La SANUSLIFE INTERNATIONAL raccomanda inoltre di
sostituire il filtro almeno ogni due mesi, anche se il pH e l’ORP sono ancora relativamente elevati ovvero se la portata massima di 300 litri non è stata ancora raggiunta. Perché?
a) Il medium filtrante è organico, simile ad un alimento e deve quindi essere
comunque sostituito dopo la scadenza, tanto più che dopo tale data
aumenta il rischio che si sviluppino germi;
b) Il medium filtrante deriva da una formula sviluppata dalla SANUSLIFE INTERNATIONAL e diretta a sostenere una capacità massima di 300 litri. Come per una spugna che, dopo aver assorbito una certa quantità, non ha
più assorbenza - così avviene per il medium filtrante: una volta raggiunta
la capacità massima, gli inquinanti non vengono più "risucchiati" e possono attraversare il filtro indisturbati.
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Che cosa si può fare se l'acqua attraversa molto lentamente
l’ECAIA cartridge?
Nell’acqua si trovano particelle più grandi e più piccole che possono ostruire il
meshpad del filtro, all'uscita dell’ECAIA cartridge. Se l'acqua attraversa lentamente l’ECAIA carafe, si deve prima di tutto scuotere il filtro energicamente, ruowww.sanuslife.com
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FAQ – ECAIA carafe
tandolo, in modo tale che il medium filtrante all'interno della cartuccia si sciolga,
e successivamente eseguire un "back wash" (tenendo la parte inferiore della cartuccia direttamente sotto il rubinetto), in modo che il medium si "rilassi", ed i pori
del mashpad si riaprano. Dopo quest’operazione, al primo passaggio l'acqua è
spesso grigia o anche grigio scuro. Ciò è perfettamente naturale, perché non è
altro che una perdita di colore del carbone attivo. Al secondo, massimo al terzo
passaggio, l’acqua ECAIA è di nuovo bella e chiara. Se lo scorrimento non migliora con il controlavaggio (back wash), si consiglia di praticare con un ago sottile
dei piccoli fori, esclusivamente sotto il filtro. Si consiglia di iniziare con 10 fori circa
e di testare subito dopo il flusso d’acqua ed il pH. Se il flusso è ancora troppo lento, si possono tranquillamente praticare altri forellini fino ad ottenere il flusso o il
pH desiderati.
ATTENZIONE: Perché procedere per gradi? Una volta che i fori sono stati fatti non
si possono più eliminare. Conclusione: è sempre possibile fare qualche foro in più!
La normale portata di un litro d’acqua è compresa tra 1 e 4 minuti.
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Qual’è la differenza tra l’ECAIA carafe ed una caraffa filtrante
meno costosa presa al supermercato?
Le caraffe filtranti in commercio sono per lo più progettate per rimuovere il calcare, ma non gli inquinanti pericolosi. Inoltre, con l’eliminazione del calcare anche il
pH naturale dell'acqua viene leggermente ridotto. Ma perché il calcare viene
rimosso? Il calcare è visibile. Se si fa bollire l’acqua, si formano depositi evidenti.
Per molti questo può dare l'impressione che si tratti di sostanze nocive. In verità
sono solo minerali di cui il nostro corpo ha bisogno. Gli inquinanti persistenti non
vengono però rimossi da molte caraffe filtranti. Nell’ECAIA carafe lo speciale
medium filtrante nell’ECAIA cartridge garantisce una significativa riduzione (fino
al 99%) di sostanze inquinanti come metalli pesanti, cloro, erbicidi, pesticidi, ormoni, residui di farmaci, VOCs, ecc. Speciali ceramiche provvedono inoltre a
ionizzare l’acqua, aumentandone in tal modo il pH. Grazie ad un maggior numero di ioni OH-, l'acqua è ricca di elettroni e quindi antiossidante, ricca di ossigeno
e microstrutturata. La speciale "energizing plate" provvede inoltre ad energizzare
ed armonizzare l'acqua, conferendole per di più un gusto delizioso.
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L’ECAIA cartridge filtra anche il calcare?
No, l’ECAIA cartridge filtra molti inquinanti, come metalli pesanti, cloro, VOCs,
erbicidi, pesticidi, fungicidi, ormoni e residui farmaceutici. Tuttavia, minerali importanti quali calcio, magnesio, sodio, ecc. rimangono nell'acqua, vengono ionizzati
da una speciale ceramica che li tratta in modo ottimale per essere meglio assorbiti e metabolizzati dal organismo. Con l’ECAIA cartridge, l'acqua viene infatti
trattata con un procedimento naturale che le restituisce le sue originali proprietà
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FAQ – ECAIA carafe
vitali. Ed in natura l'acqua contiene minerali. Da qui il termine "acqua minerale". E
questo è il tratto distintivo dell’ECAIA cartridge: mentre i filtri convenzionali filtrano
molte componenti essenziali dell'acqua, trasformandola quasi in acqua distillata
o in acqua osmotica, l’ECAIA cartridge filtra solo gli inquinanti (soprattutto quelli
particolarmente persistenti!) e conserva nell’acqua i minerali salutari. In altre parole, l’ECAIA carafe non è un decalcificante e non produce acqua industriale,
ma vera acqua minerale.
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Nei bicchieri e nelle caraffe spesso si formano delle strisce o
depositi bianchi – come mai?
Grazie alla filtrazione con l’ECAIA cartridge, l'acqua viene ionizzata, processo che
carica negativamente i minerali naturali contenuti nell'acqua. Dal momento che
i recipienti di plastica o di vetro hanno carica positiva, i minerali caricati ora negativamente vengono fortemente attratti dalle pareti del recipiente, dando così
origine a questi depositi bianchi. Poiché si tratta di sostanze assolutamente naturali, è anche molto facile eliminarle. Basta infatti aggiungere dell’acqua contenente un po' di acido citrico o di aceto bianco, lasciare agire per qualche minuto e poi risciacquare con acqua pulita. Così, ogni recipiente torna come nuovo!
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Cosa succede quando si beve troppa acqua ECAIA? Ha
effetti sulla salute?
No, l’acqua ECAIA è come qualsiasi altra acqua, con l'unica differenza che è
energizzata, depurata, alcalina, ionizzata e antiossidante. In altre parole, è acqua filtrata che viene trattata in modo naturale. L’acqua ionizzata ECAIA rilascia
nell’organismo elettroni in grado di neutralizzare i radicali liberi. A tutti coloro che
hanno problemi renali o che soffrono addirittura di una malattia renale, si consiglia, soprattutto all’inizio, di non bere acqua ECAIA troppo ionizzata. Nel dubbio,
rivolgersi a uno dei nostri consulenti.
AVVERTENZA: l’uso di acqua ECAIA non sostituisce la visita del naturopata o del
medico, né l’assunzione di farmaci o di integratori alimentari.
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A volte dall’ECAIA cartridge escono particelle fini grigie o
nere. Che cosa sono e sono pericolose per la salute?
Si tratta di particelle di carbone attivo organico che fanno parte del medium
filtrante. La fuoriuscita di queste particelle è un fenomeno normale, poiché il medium filtrante si sbriciola lievemente a causa della frizione interna, soprattutto
durante il trasporto. Per questo è possibile trovare numerose particelle di carbonio
anche nella confezione dell’ECAIA cartridge. Queste particelle non sono assolutamente dannose per la salute - al contrario: come già accennato, si tratta di
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FAQ – ECAIA carafe
una sostanza naturale al 100%, che grazie alla sua proprietà purificante, in piccole dosi può avere un effetto disintossicante.
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È raccomandabile conservare l'acqua ECAIA in frigo?
No. L’acqua ECAIA non deve essere conservata in frigorifero, poiché all’interno
c’è un campo magnetico che sottrae all’acqua gli elettroni liberi e che riporta
l’ORP a valori positivi, abbassando così il pH. Se si vuole bere acqua fredda, allora
si dovrebbe prima tenere l’acqua del rubinetto per qualche tempo in frigorifero
(circa 1/2 ora, a seconda del livello di freddo impostato) e soltanto dopo procedere a filtrarla. E più fredda sarà l’acqua, tanto più forte sarà la ionizzazione!
L'acqua ECAIA è anche adatta per la produzione di cubetti di ghiaccio. Basta
versarla nelle vaschette per il ghiaccio e metterle in freezer. Questo permette non
solo di raffreddare in brevissimo tempo altre bevande, ma anche di preparare le
proprie bevande analcoliche da soli e quindi sicuramente senza l’aggiunta di
sostanze nocive!
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Il coperchio non chiude bene la caraffa. Come può essere?
Sul coperchio, sia a destra che a sinistra della valvola mobile di scarico, vi è una
rientranza. Inserire dapprima la parte anteriore del coperchio nella caraffa. Assicurarsi che la parte anteriore del coperchio penetri per prima nella caraffa, e
solo allora premere delicatamente la parte posteriore del coperchio. Fare attenzione a che il serbatoio non avanzi troppo verso l'interno della caraffa, dovrebbe
essere allineato con il bordo superiore della caraffa. Solo così serbatoio, coperchio e caraffa formano un’unità.
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Posso portare l’ECAIA carafe con me in viaggio?
Naturalmente, l’ECAIA carafe può essere utilizzata anche in vacanza, a condizione che l'acqua disponibile nel luogo di soggiorno non sia contaminato da germi.
Se non avete abbastanza spazio in valigia, potete portare con voi in viaggio solo
il serbatoio dell'acqua con l’ECAIA cartridge fissata all’interno. Basterà poi sistemare il serbatoio su un recipiente adatto e così potrete filtrare l’acqua in qualsiasi
luogo, anche senza portarvi dietro la caraffa completa.
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Qual’è il modo ed il luogo migliore per riporre l’ECAIA carafe?
Se usata quotidianamente, non è necessario uno spazio particolare per riporre la
caraffa. La caraffa non deve però essere tenuta in frigorifero. Si deve solo fare
attenzione a non lasciare l’ECAIA carafe in luoghi dove l'aria è sporca, cosa che
potrebbe favorire lo sviluppo di germi. Se la caraffa rimane inutilizzata per più di
3-5 giorni, si consiglia di rimuovere l’ECAIA cartridge, di metterla in un contenitore
a chiusura ermetica e di riporla in frigorifero. Se la caraffa non viene utilizzata per
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FAQ – ECAIA carafe
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più di 12 ore, si consiglia di gettare via i primi 0,2 litri di acqua filtrata e di bere solo
l’acqua ECAIA filtrata successivamente.
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Quali sono le differenze tra le ECAIA drops, l’ECAIA carafe e
l’ECAIA ionizer?
Per chiarezza ricapitoliamo le differenze nella tabella seguente:
ECAIA drops
ECAIA carafe
ECAIA ionizer
XXX
XX
XXX
Energizzazione
XXX
XX
Eliminazione inquinanti
XX
XXX
Microstrutturazione
XX
XXX
Ionizzazione
XX
XXX
Carica negativa (-ORP)
XX
XXX
XX
XXX
Numero filtri
1
2
Sostituibilità
Sì
Sì
Durata
2 mesi
6 mesi
Capacità di filtrazione
300 litri
1.600 litri (F1)
Acqua
Alcalinizzazione
(trat-
tamento alcalino)
(micro-cluster)
Arricchimento
con
XX
ossigeno
Filtro
3.800 litri (F2)
Portata
3 minuti / litro
½ minuto / litro
39 Cent / litro
16 Cent / litro
12 Cent / litro
Prezzo-prestazioni
X
XX
XXX
Flessibilità
XXX
XX
X
Acquisto a condizioni
XXX
XX
X
Riduzione costi/litro
Prezzo medio
Vantaggi
vantaggiose
Legenda: xxx = molto forte / xx = forte / x = medio
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