Prontuario per l`indennizzo dei danni arrecati al patrimonio

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Prontuario per l`indennizzo dei danni arrecati al patrimonio
Prontuario per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio
zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del Parco Nazionale del
Gran Sasso e Monti Della Laga.
2016
Ai sensi dell’articolo 2, comma 6 del “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga” Approvato con Determina Direttore n. 236 del 21/_09_/2016 1. PREMESSA 1.1 Ai sensi dell’articolo 15, comma 3, della Legge Quadro sulle Aree Protette n. 394/91, l’Ente Parco è tenuto ad indennizzare sul suo territorio i danni provocati dalla fauna selvatica agli allevamenti zootecnici. Le modalità di liquidazione e la corresponsione degli indennizzi, sono stabilite dal “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga” e le risorse economiche sono rese disponibili da un apposito capitolo di bilancio. 2. ELENCO E PREZZIARIO DELLE PRINCIPALI SPECIE INDENNIZZABILI NEL TERRITORIO DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA 2.1 Per la concessione degli indennizzi per i danni provocati dalla fauna selvatica al patrimonio zootecnico nel territorio del Parco, erogati a seguito di formale sopralluogo (ai sensi del soprarichiamato Disciplinare), si applica il prezziario riportato nella seguente Tabella 1: TABELLA – 1 _ Prezziario delle specie indennizzabili nel PNGSL. SPECIE OVICAPRINI BOVINI CATEGORIE METICCI: NON ISCRITTI LIBRO ISCRITTI LIBRO GENEALOGICO GENEALOGICO (L.G.) ‐ (L.G.) ‐ PREZZO PER CAPO IN € PREZZO PER CAPO IN € (Dove presente riferimento a prezziario ISMEA ‐ Ovicaprini ‐ Prezzi validi ai fini dei rimborsi degli animali abbattuti ‐ al 29/05/2016) Agnello/capretto fino a 4mesi € 70,00 € 75,00 Agnello/capretto 4‐7mesi € 140,00 € 150,00 Pecora/capra € 140,00 € 190,00 Pecora/capra gravida € 155,00 € 220,00 Pecora/capra vecchia (> 6 anni) € 60,00 € 90,00 Ariete/becco € 175,00 € 300,00 * per gli arieti ed i becchi, solo se acquistati entro un periodo di 12 mesi dal verificarsi dell’evento di predazione, è riconosciuto un indennizzo pari al 70% del valore di acquisto (solo se documentabile) al netto dell’IVA. (Dove presente riferimento a prezziario ISMEA ‐ Ovicaprini ‐ Prezzi validi ai fini dei rimborsi degli animali abbattuti ‐ al 29/05/2016) Vitelli da 0 a 6 mesi (frisona) € 300,00 € 550,00 1 Prontuario per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio
zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del Parco Nazionale del
Gran Sasso e Monti Della Laga.
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Ai sensi dell’articolo 2, comma 6 del “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga” EQUINI SUINI CANI DA LAVORO ANIMALI DI BASSA CORTE API Vitelli da 0 a 6 mesi (altre razze) € 630,00 € 850,00 Manzetta/Torello (da 6 a € 850,00 € 1.100,00 12mesi) Giovenca (dopo 12 mesi e fino a € 1.200,00 € 1.900,00 3 anni) Vacca (da 3 anni) € 700,00 € 1.700,00 Vacca gravida € 1.100,00 € 2.050,00 Vacca (vecchia fine carriera) € 600,00 € 850,00 Toro (>12 mesi) € 1.100,00 € 2.500,00 (Dove presente riferimento a prezziario ISMEA – Equini ‐ Prezzi validi ai fini dei rimborsi degli animali abbattuti – al 12/06/2016) Puledri 0‐6 mesi € 500,00 € 840,00 Puledri 6‐12 mesi € 650,00 € 1.300,00 Giumente € 1.000,00 € 2.000,00 Stalloni € 1.250,00 € 2.500,00 *(per muli, bardotti si applica quanto riferito ai meticci) (Dove presente riferimento a prezziario ISMEA – Suini ‐ Prezzi validi ai fini dei rimborsi degli animali abbattuti – al 12/06/2016) Suinetti fino a 15 kg € 70,00 ‐ Scrofetta € 360,00 ‐ Scrofa € 500,00 ‐ Verro € 500,00 ‐ Cane da conduzione € 200,00 ‐ ‐ Cane da guardiania (pastore € 150,00 abruzzese) (Dove presente riferimento a prezziario ISMEA – Pollame da riproduzione ‐ Prezzi validi ai fini dei rimborsi degli animali abbattuti – al 12/06/2016) Pulcini € 3,00 ‐ Pollastri € 10,00 ‐ Galline € 10,00 ‐ Tacchini (max 2 mesi) € 15,00 ‐ Tacchini adulti € 50,00 ‐ Conigli € 30,00 ‐ Anatre € 20,00 ‐ Oche €40,00 ‐ Danni solo all’arnia € 140,00 ‐ Danno al mielario € 80,00 ‐ (apr. – ago.) Danni alla famiglia di api € 130,00 ‐ 2.2 Per i soggetti nuovi nati non fanno fede le certificazioni dei genitori ad eccezione di agnelli e capretti (in considerazione delle difficoltà tecniche in merito all’applicazione del tatuaggio) per i quali le certificazioni dei genitori faranno fede solo fino ad un massimo di 6 mesi e dei puledri A.I.T.P.R., per i quali, in considerazione dei periodi e delle modalità di anagrafe, faranno fede le certificazioni dei genitori solamente fino al mese di ottobre dell’anno di nascita. 2 Prontuario per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio
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Ai sensi dell’articolo 2, comma 6 del “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga” 3. ALLEVAMENTO DI QUALITÀ NEL TERRITORIO DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA 3.1 Per quanto concerne le categorie più vulnerabili (soggetti giovani) dei soli bovini ed equini, allevati nel territorio del Parco, in considerazione del fatto che, determinate modalità di allevamento, nel pieno rispetto del benessere per gli animali allevati, possono favorire una migliore qualità del prodotto finale sul mercato, con un maggiore valore del prodotto sul mercato, viene applicato, il prezziario descritto nella sotto elencata Tabella 2, per le sole categorie in essa descritte. TABELLA – 2 _ Prezziario delle categorie allevate con i criteri di maggiore qualità di cui al punto 3.2. SPECIE BOVINI EQUINI CATEGORIE METICCI: NON ISCRITTI LIBRO ISCRITTI LIBRO GENEALOGICO GENEALOGICO (L.G.) ‐ PREZZO (L.G.) ‐ PREZZO PER CAPO IN € PER CAPO IN € (Dove presente riferimento a prezziario ISMEA ‐ Ovicaprini ‐ Prezzi validi ai fini dei rimborsi degli animali abbattuti ‐ al 29/05/2016) Vitelli da 2 a 6 mesi € 400,00 € 650,00 (frisona) Vitelli da 2 a 6 mesi € 780,00 € 1.000,00 (altre razze) Manzetta (da 6 a € 1.000,00 € 1.250,00 12mesi) (Dove presente riferimento a prezziario ISMEA – Equini ‐ Prezzi validi ai fini dei rimborsi degli animali abbattuti – al 12/06/2016) Puledri da 2 a 6 mesi € 650,00 € 1.000,00 Puledri da 6 a 12 mesi € 800,00 € 1.450,00 *(per muli, bardotti si applica quanto riferito ai meticci) 3.2 In riferimento all’articolo n.6 (Norme di salvaguardia) del “Disciplinare per la realizzazione e l’utilizzo di recinzioni ed altri strumenti di prevenzione dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga” ed all’articolo n.9 (Buone pratiche di allevamento) del “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga”, il mancato rispetto di quanto previsto dagli stessi è causa della perdita del diritto all’indennizzo di cui alla tabella 2 e la conseguente applicazione dell’indennizzo di cui alla tabella 1. 3.3 Quando per n.3 annualità consecutive, l’azienda richiedente l’indennizzo, ha ricevuto indennizzi (in seguito al riconoscimento dei soggetti denunciati come predati) per un numero di capi di bestiame superiore alla percentuale indicata nella sotto elencata Tabella 3, riferita al totale dei capi allevati per quella determinata specie (risultanti dalle consistenze aziendali indicate sui registri di stalla), a partire dall’annualità successiva, verrà applicata una riduzione pari al 40% del valore dell’indennizzo riconosciuto per ogni capo denunciato. Qualora per la medesima azienda, la sopramenzionata situazione si ripeta per la quarta annualità consecutiva, verrà applicata, a partire dal 5° anno, e per ogni anno 3 Prontuario per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio
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Ai sensi dell’articolo 2, comma 6 del “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga” successivo, una riduzione pari al 60% del valore dell’indennizzo riconosciuto per ogni capo denunciato; TABELLA – 3 _ Limite dei capi predati. CONSISTENZE AZIENDALI (BOVINI ED EQUIDI ALLEVATI) Da n.40 a n.150 bovini o equidi Oltre i n.150 bovini o equidi PERCENTUALE DEI CAPI PREDATI (limite oltre il quale vengono applicate riduzioni dell’indennizzo) 30% 20% 3.4 Il sopraelencato prezziario (Tabella 2) verrà applicato solo se le aziende beneficiarie dell’indennizzo rispettano il sottoelencato requisito n. 1 o tutte le lettere del requisito n. 2. 3.5 Requisito n. 1: Allevamento biologico certificato (si riferisce solo ai capi nati in azienda e non ai capi acquistati ed introdotti successivamente); 3.6 Requisito n. 2: Requisiti di buona conduzione aziendale come: a. evento di predazione avvenuto nel rispetto della normativa di monticazione vigente; b. possesso ed utilizzo di una struttura per il ricovero invernale degli animali allevati e di un recinto per la gestione del bestiame al pascolo e che rispondano ai seguenti requisiti: 1. struttura per il ricovero invernale dei capi:  struttura in muratura, con pareti e copertura idonei alla gestione del bestiame ricoverato e con pavimentazione idonea che consenta la rimozione periodica dello stallatico;  struttura di dimensioni idonee ad ospitare almeno l’80% del bestiame allevato; 2. recinto per la gestione del bestiame al pascolo:  struttura in pali e rete elettrosaldata, con un altezza minima di 1,6m, oppure una struttura elettrificata, costruita al fine di evitare l’ingresso di predatori nel recinto stesso  tutti i capi di bestiame correttamente iscritti all’anagrafe; c. soggetti predati con un età anagrafica superiore ai due mesi ed inferiore ai 12 mesi; d. solo se l’animale oggetto del sopralluogo non presenta una condizione patologica concomitante invalidante o tale da compromettere la deambulazione o la sopravvivenza dell’animale stesso; e. solo se nell’ambito dell’anno solare precedente a quello della denuncia non siano state elevate a carico del titolare richiedente l’indennizzo, un numero maggiore di 5 sanzioni amministrative inerenti le attività legate al pascolo di bestiame. 4 Prontuario per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio
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Ai sensi dell’articolo 2, comma 6 del “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga” 3.7 Il prezziario di cui alla Tabella 2, sarà applicato solo fino ad un limite annuo (anno solare)
così come di seguito specificato:
 di 3 (tre) capi equini o 3 (tre) capi bovini o 5 (cinque) capi se l’allevamento comprende bovini ed equini ed ha una consistenza numerica fino ai 50 capi allevati (esclusi i nuovi nati);  di 5 (cinque) capi equini o 5 (cinque) capi bovini o 7 (sette) capi se l’allevamento comprende bovini ed equini ed ha una consistenza numerica fino ai 100 capi allevati (esclusi i nuovi nati);  di 10 (dieci) capi equini o 10 (dieci) capi bovini o 15 (quindici) capi se l’allevamento comprende bovini ed equini ed ha una consistenza numerica di oltre 100 capi allevati (esclusi i nuovi nati); 4. COMPENSAZIONE COSTI INDIRETTI 4.1 Ai sensi dell’articolo 2, comma 9 del “Disciplinare per l’indennizzo dei danni arrecati al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti Della Laga”, sono riconosciuti i rimborsi, relativi alle spese veterinarie documentate per le cure del bestiame (di cui al presente articolo, comma 3) accertato come ferito a seguito di un evento di predazione. 4.2 Sono riconosciuti ed indennizzati costi indiretti:  fino ad limite massimo di € 40,00 per ogni capo ovino e caprino;  e di € 100,00 per ogni capo bovino ed equino. 4.3 Per le vacche che hanno subito la perdita del vitello in seguito ad un evento di predazione e presentano lesioni ascrivibili a mastite:  è riconosciuto un indennizzo fino ad un massimo di € 100,00 per il rimborso delle spese veterinarie dietro presentazione di apposita certificazione;  nel caso in cui l’animale con mastite debba essere abbattuto, è riconosciuto un indennizzo, solo a seguito della necessaria macellazione dell’animale, pari ad € 300,00 (solo dietro presentazione di certificato di macellazione). La procedura per il riconoscimento di questo costo alla macellazione di vacche con la mastite, deve prevedere: 1. la denuncia da parte dell’allevatore proprietario della vacca con l’episodio di mastite; 2. l’organizzazione di un sopralluogo di verifica da parte del comando CFS (con la presenza se possibile di un veterinario dell’Ente); 3. l’identificazione della bovina con la mastite quale madre di un vitello riconosciuto ed indennizzato come predato (corrispondenza di cedolini e marche auricolari); 4. l’istruttoria della pratica da parte del comando CFS, solo se la perdita di funzionalità della mammella riguarda tutti e 4 i quarti. 5 COORDINAMENTO TERRITORIALE PER L’AMBIENTE
CORPO FORESTALE DELLO STATO
COMANDO STAZIONE
VERBALE DI VALUTAZIONE E PROPROSTA DI INDENNIZZO DEI DANNI PROVOCATI DALLA FAUNA
PROTETTA AL PATRIMONIO ZOOTECNICO NEL TERRITORIO DEL PARCO
Protocollo denuncia
del
DATI ALLEVATORE
Cognome e nome
Data di nascita
Codice Fiscale
Luogo di nascita
Comune di residenza
Provincia
Provincia
Via
TIPO DI ANIMALI UCCISI
Bovini
1 – Vitelli frisona ( 1 giorno – 6 mesi)
2 – Vitelli altre razze ( 1 giorno – 6 mesi)
3 – Manzette-torelli (da 6 a 12 mesi)
4 – Giovenca (dopo 12 mesi e fino a 3 anni)
5 – Vacca (da 3 anni)
6 – Vacca Gravida
7 – Vacca vecchia
8 – Tori
9–
Ovini
10 – Agnello (1 giorno - 4 mesi)
11 – Agnello (4-7mesi)
12 – Pecora
13 – Pecora Gravida
14 – Pecora Vecchia (> 6 anni)
15 - Ariete
16 –
Caprini
17 – Capretto (1 giorno - 4 mesi)
18 – Capretto (4-7mesi)
19 – Capra
20 – Capra Gravida
21 – Capra Vecchia (> 6 anni)
22 - Becco
23 –
Equini
24 – Puledri ( 1 giorno – 6 mesi)
25 – Puledri ( 6 mesi -1 anno)
26 – Giumenta
27 – Stallone
28 –
Suini
29 – Suinetti fino a 15 kg
30 – Scrofette
31 – Scrofa
32 – Verro
33 –
Altre specie
34 –
35 -
VALUTAZIONE DEL DANNO
Tipo di animale ucciso
nr. capi uccisi
Valut.capo
Valut . compl.
Tipo di animale ucciso
nr. capi uccisi
Valut.capo
valut. compl.
Tipo di animale ucciso
nr. capi uccisi
Valut.capo
valut. compl.
Tipo di animale ferito
nr. capi feriti
Spese veterinarie per animali ferito *
Bovino con mastite
Non iscritti libri genealogici
Iscritti libri genealogici
VALUTAZIONE DA TABELLA 1 del Prontuario
Allevamento biologico certificato
Requisiti di buona conduzione aziendale
VALUTAZIONE DA TABELLA 2 del Prontuario
TOTALE
Valutazione del danno decurtata del 50 % in base all’art. 2 del regolamento dell’Ente Parco
- 50 % =
Danno rimborsato per assenza certificazione di imprenditore a titolo principale
* = Fino al limite di € 40,00 per ogni capo ovino e caprino e di € 100,00 per ogni capo bovino ed equino
Certificato d’iscrizione ai libri genealogici oppure ai registri anagrafici
Si
No
Copia di “Notifica di attività con metodo biologico” emessa dall’Ente Certificatore
Si
No
Autocertificazione possesso requisiti di buona conduzione aziendale (punto 3.5 del
Si
No
Prontuario)
Eventuale esito NEGATIVO dell’accertamento per i seguenti animali:
Tipo di animale
nr. capi
causa della morte
Altre notizie:
L’allevatore ha provveduto alla presenza del personale accertante a tagliare
ad ogni singolo animale.
L’allevatore è stato inoltre informato di provvedere agli obblighi dello smaltimento della/e carcassa/e ai sensi del Reg.
Ce 1069/2009.
PERSONALE
ACCERTANTE
lì