XII - AstroTime

Transcript

XII - AstroTime
CONGRATULAZIONI !
H
ai il privilegio ed il piacere di possedere
un prodotto esclusivo, tra i più sofisticati
del mondo editoriale ed astrologico.
Più che di editoria elettronica, è il caso di parlare
di raffinata orologeria, poiché come vedrai
ogni foglio, ogni riga stampata di
quest’Agenda è il risultato di un’elaborazione
sia grafica che cronografica,
minuziosa e straordinariamente precisa
del movimento delle sfere celesti
applicato allo scorrere dello spazio-pagina,
che rappresenta il tempo terrestre.
Questo lavoro è costato lunghi anni di
preparazioni e delicate messe in opera,
dalla costruzione dell’alfabeto astrologico
fino ai più trasparenti dettagli tecnici;
anche se molto sarà ancora fatto per migliorarlo,
poteva nascere unicamente
dalla simbiosi dei due estremi:
le più avanzate e spedite tecnologie
elettroniche di «publishing», da un lato
ed il maggiormente paziente e specializzato
lavoro di integrazione artigianale,
il solo a garantire la pubblicazione dedicata
di ciascuna pagina. Tale binomio,
lungi dal riportarci indietro nel tempo,
consente l’evasione dal concetto di consumismo
industriale per riaffermare - usando gli strumenti
più validi che la tecnologia ci offre l’individualità di ogni esperienza creativa,
costruttiva e, perché no? di utilizzo.
Ogni cura è stata posta alla realizzazione di questo progetto, per
garantire la massima correttezza e completezza di informazioni.
Talune problematiche, che lasciano da sempre ampio spazio all’empirismo nel
campo di ricerca astrologica, hanno dovuto essere affrontate e quindi codificate in
modo stabile, fondato ed oggettivo, poiché l’uso stesso di strumenti informatici
non può prescindeYre da tali premesse, anzi le impone.
Esempi maggiormente significativi dell’impegno assunto sono le soluzioni
calligrafiche conseguite e adottate per la prima volta nel campo dell’editoria in
modo così integrato e funzionale, per la composizione delle diverse parti di ogni
pagina; mentre, sotto il profilo propriamente conoscitivo, oltre all’introduzione
analitica delle 28 fasi lunari, emerge la stesura teorica e parametrica su cui si
fondano gli algoritmi che quantificano ed evidenziano gli aspetti.
La sua critica messa a punto costituisce, a nostro avviso e conoscenza, la
metodologia più efficiente e realistica attualmente usata nel porre in relazione la
potenza dei pianeti con quella delle reciproche interferenze angolari.
Che è quanto dire la punta di diamante dell’intercettazione e
v a l u t a z i o n e d e i t r a n s i t i p l a n e t a r i , c o m p i t o p re c i p u o d e l l ’ A g e n d a .
Viva attenzione è costantemente dedicata al perfezionamento della sua veste, e
sarà gradito chiunque desideri apportare suggerimenti costruttivi.
L’autore non assume tuttavia alcuna responsabilità, diretta o indiretta, riguardo ad
implicazioni derivanti da eventuali omissioni o errori. La segnalazione di
qualunque imprecisione ripetitiva nel riporto dei dati oggettivi - o comunque
derivante da errore procedurale - darà luogo in qualsiasi momento dell’anno alla
sostituzione della parte datario ancora attiva, con le equivalenti pagine rettificate
più un mese, contro rimborso delle sole spese di spedizione.
L’Utente, anche esperto, è invitato ad investire qualche minuto nella lettura del
primo capitolo introduttivo, per poter trarre vantaggio dal lavoro svolto per Lui.
Al lettore meno avvezzo suggeriamo il supporto di una guida introduttiva alla
materia, fidando che la pratica renderà poi chiaro ciò che non lo è al momento.
La prima parte è periodicamente arricchita da capitoli aggiunti, volti ad alcuni tra i
problemi chiave nell’ambito della cultura astrologica, o delle sue modalità applicative.
Essi sono un omaggio a tutti i cultori e costituiscono, per ragioni di spazio e contenuti,
un condensato di informazione da consumarsi “a fuoco lento”.
Che il tempo consenta di dilatare e chiarificare tali argomenti come meritano.
Grazie.
Cognome
Nome
GEN
DA
A
Questa agenda è stata astrologicamente elaborata e compilata per:
Cognome Nome
Indirizzo ufficio
☎
☎
Documento identità ril.to
n#
Patente ril.ta
n#
Passaporto ril.to
n#
Carta di credito:
n#
Carta di credito:
n#
Conto corr. banca:
n#
Conto corr. banca:
n#
Tipo Auto
t.ga
Assicurazione
n#
Codice Fiscale
P. I.
.
.
Gruppo sanguigno
.
Allergie
.
In caso di necessità avvertire:
.
Indirizzo privato
☎
☎
Indirizzo privato
Indirizzo ufficio
GEN
DA
A
270°
W
X
°
300
RNO -ICO
PR
CA
A
Q
U
24°
12
3°5
NH I
l
180°
XII
D
A
25°1 21°3
U
IA ANC
BIL
Z
--
VIII
°1
VII
0°
°
210
0°3
18
X M IX
3
XI
21°
PESC
I --
SC
O
R
P
22°2
IO
R
A
E
N
IO
330
°
F K
0°6’R⁄
V
Y
SAGIT
TAR
IO
240
°
--
1° 4
’ R⁄
9°4
AC
I
O
T
O
GEM
ELL
I R
O -NCR
CA
°
120
BM
P
II
O
R
E
N
E
IV I III
30°
S
25°5
150
°
°4
L
E
O
28
V
12°
°
T
1°5
18
G
°3
13
VERG
INE
--
VI
E IET
AR
1°0
Q
60°
90°
I
I
II
V
VI
X
XI XII XII XII XII II
t t
C
y
91% 4.9 61% 3.3
o
y
t
64% 4.2
t7.9
G 85%
y
V
64% 4.2
t
48% 4.5
t2.2
K 19%
t VI
u o X
82% 9.4 89%10.2
49% 4.5
23% 2.1
t
37% 4.3
F
XI
o
k
GEN
I
II
f
A
 ′92−2009
46% 2.5
15% 0.9
B
XII
95% 8.4
o
I
H
X
t I
0% 0.0
D
DA
I
XII
94%10.4
o
XII
8% 0.8
y1.3
c 38%
t
81% 2.8
o
70% 2.4
o
51% 1.7
C D B f G K F k I H c M AS MC
XII
Legenda alla Carta del Cielo di:
Cognome Nome
nato in Toro di Venerdì mattina; ore ufficiali 4 e 39' #1h leg.#, Ascendente Ariete
domificata sec. PLACIDUS alla latit. 43°N21', long. 10°E27' - Tempo Siderale 18h 2m 20s
Venere
C 1°54 P I Dec Toro
Sole
D 12°05 P II Dec Toro
Mercurio B 28°45 P III Dec Toro
in Casa I
Casa I
in Casa I
Casa II
O I Dec Ariete
13°25 P II Dec Toro
in Casa II
Casa III
9°41
in Casa V
Casa IV
0°32
in Casa VI
Casa V
K 0°55 X I Dec Capricorno in Casa X
Giove
F 22°17 X III Dec Capricorno in Casa XI
NodoLun. k 23°52 Y III Dec Aquario in Casa XII
Casa VI
Cancro
21°29 R
18°06 S II Dec Leone
Marte
Saturno
f 25°54 R III Dec Cancro
G 1°41 T I Dec Vergine
Plutone
Nettuno
Urano
Luna
I 24°05 Y III Dec Aquario
H 21°27 Z III Dec Pesci
c 25°09 Z III Dec Pesci
P/Fortuna g 18°01 P II Dec Toro
mod. aspetto
360°
360°
90°
120°
120°
36°
120°
120°
120°
120°
360°
360°
360°
36°
___°
___°
___°
___°
___°
___°
___°
Congiunzione
Congiunzione
Quadrato
Trigono
Trigono
Semiquintile
Trigono
Trigono
Trigono
Trigono
Congiunzione
Congiunzione
Congiunzione
Semiquintile
___________
___________
___________
___________
___________
___________
___________
angolo
0°13
0°23
90°1
119°47
119°14
35°46
120°46
120°59
118°51
121°22
3°42
5°56
5°56
36°45
___°__
___°__
___°__
___°__
___°__
___°__
___°__
Q I Dec
R I Dec
Gemelli
Cancro
III Dec
U I Dec Bilancia
Casa VIII 13°25 V II Dec Scorpione
Casa VII
1°05
in Casa XII
Casa IX
9°41
in Casa XII
Casa X
0°32
in Casa XII
Capricorno
21°29 X
Casa XII 18°06 Y II Dec Aquario
in Casa II
Casa XI
(vertic.) pot. precis.%
Nettuno
Plutone
Plutone
Venere
Saturno
Marte
Marte
Venere
Saturno
Venere
Urano
Luna
Sole
Venere
________
________
________
________
________
________
________
1°05
10.36
10.2
9.37
4.94
4.52
4.18
4.18
3.32
2.12
2.51
0.78
1.74
0.9
0.03
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
94.18
89.4
82.13
91.25
48.73
63.94
63.93
61.38
22.8
46.27
7.54
51.34
15.2
0.5
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
Sagittario
Capricorno
III Dec
precis.%
I
K
K
C
G
f
f
C
G
C
H
c
D
C
W I Dec
X I Dec
o k
o MC
u AS
t G
tK
y G
t c
tK
t MC
t MC
o c
o AS
o g
y c
95.34
94.52
90.81
84.98
37.29
48.37
81.3
18.92
50.97
41.43
69.68
15.2
15.2
38.01
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
pot.
(orizz.)
8.41
5.58
5.36
7.89
4.26
4.49
2.75
2.16
3.01
2.44
2.36
0.9
0.9
1.29
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
__.__
NodoLun.
MedioCielo
Ascendente
Saturno
Plutone
Saturno
Luna
Plutone
MedioCielo
MedioCielo
Luna
Ascendente
P/Fortuna
Luna
________
________
________
________
________
________
________
❏
❏
❏
❏
❏
diagrammi Mensili e
i Transiti e le pagine Giornaliere
siamo Esperti o Principianti?
la Rubrica e le abitudini che contano
la Carta del Cielo
COME
CONSULTARE
L’AGENDA
1
© rel. 7.0
VI SONO PERSONE CHE ARRETRANO SGOMENTE DI FRONTE ALL’IDEA CHE
IL FUTURO POSSA ESSERE INDAGATO, IN QUALUNQUE FORMA O MISURA.
Del pari, ogni neofita dell’astrologia può restare a lungo disorientato nel tentativo di
decifrare ed interpretare in prima persona la scrittura astrologica, simulacro di un mistero che coinvolge speranze e paure legandole in un unico fascio, che in fondo è quello dei
nostri nervi umani. È sempre difficile guardare con distacco agli eventi che ci toccano, e
discernere ciò che tenderà, da ciò che secondo le nostre aspettative dovrebbe verificarsi.
D’ALTRO CANTO, QUEL CHE PIÙ È AFFASCINANTE E DEGNO DELL’ATTENZIONE DI CIASCUNO È POTER OSSERVARE E PRENDER COSCIENZA DI
C O M E I L S U C C E D E R S I D E I T R A N S I T I P L A N E TA R I , C O M B I NATO A L L E
C I R C O S TA N Z E S TA G I O N A L I , R I E S C A A D I N F L U I R E S U L L A N O S T R A
DISPOSIZIONE, SULLE MODALITÀ CHE LE CIRCOSTANZE CI CONSENTONO,
INFINE E SOPRATTUTTO SUI NOSTRI SUCCESSI ED INSUCCESSI.
Parlare di astrologia senza attingere
quotidianamente alla gamma essenziale
di informazioni che ci riguardano, per
affrontare con un minimo di consapevolezza il bel tempo ed il meno bello che la
ciclicità ci riserva, è come illudersi di
avere l’arrosto semplicemente sognando
del fumo.
L’Astrologia non è un gadget, da
esaurirsi in poche, generiche battute;
è un’autentica e positiva scuola di vita,
in quanto consente ad ognuno di accedere a regole universali e trascendenti
senza compiere atti di fede, senza scelte che privilegino una via contraddicendo l’altra; ove ognuno può sperimentare, verificare, migliorare anche
se non senza sacrificio; ma questa è
legge evolutiva e non deriva maggiormente dal praticare astrologia piuttosto che lo Yoga: nulla è elargito gratuitamente, neppure la vita. Tutte le discipline dovranno alla fine concordare
con i suoi assunti, in quanto - orologio
cosmico che tutto regola e raccorda AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 1
l’ASTROLOGIA È L’ANIMA DEL TEMPO.
Con il suo aiuto ognuno lavora su se stesso,
valendosi delle sue capacità naturali: critica ed
autocritica. Aumentando la comprensione delle regole al livello della coscienza, la propria filosofia si avvicina sempre più all’equilibrio, al
distacco ed alla crescita; ove necessario alla
guarigione. Non occorre sottolineare il valore
dell’astrologia, per chi sta leggendo queste pagine, ma il perché questa agenda è nata.
È suo compito fornire il maggior numero di
ingredienti essenziali alle nostre deliberazioni,
sul tavolo da lavoro ideale: la carta.
Non parliamo di computers ed altri media, se
non per eseguire calcoli, stamparla e tagliarla;
da sempre la carta è il campo d’azione e il giaciglio dei nostri pensieri.
Sta ora a te che leggi, come già succede a chi
scrive, impegnarti e scavare.
Come autore farò tutto il possibile per tenere
accesa la scintilla dell’osservazione in ciascuno dei miei Utenti. Se la vera Astrologia deve
rinascere, queste sono le basi.
Ma l’attore sei Tu, e tuo è il dialogo con questo specchio magico. Divenite amici.
pagine M ensili e «planning»
✯ 1.1
Per valorizzare il ritmo astrologico mensile,
e l’opportunità di pianificare astrologicamente,
sono tracciati su pagine apposite gli oroscopi
all’ingresso del Sole in ogni Segno e opzionalmente quelli di ogni Luna nuova e Rivoluzione
lunare (cfr. listino), con l’ASC calcolato per il
luogo di soggiorno prestabilito; questo ed il
MC sono indicati da tre tacche lungo il loro
asse. Per lasciar adito alla dovuta precisione, le
Case non sono tracciate (anello bianco centrale) in modo che ciascuno possa farlo rettificando l’effettiva disposizione qualora si trovasse all’ora dell’evento indicata nella pagina - in una
diversa città. L’impronta che i Luminari ricevono dall’insieme ad ogni ricorrenza caratterizza
la loro tendenza per quel mese. Sul retro è riprodotto il calendario giornaliero, integrato dallo
sviluppo delle tre curve bioritmiche soggettive
per tutto il periodo (rif. al cap. 09). Cumulare
sulle pagine mensili i progetti da svilupparsi
in riferimento a quel tempo astrologico, per
poi trasferirli al giornaliero, valutando di pari
passo la loro affinità col periodo (cfr. anche
Bioritmi); e sulle fasi di lunazione i vari stati
d’animo è un’ottima pratica di pianificazione e
di approfondimento in astrologia.
T ransit i e pagine G iornaliere
✯ 1.2
Sono il cuore di ogni agenda, e specialmente
della nostra. Ciascuna è composta da un insieme di parti intese a fornire e ricevere informazioni; prima tra tutte l’analisi dei singoli transiti in «tempo reale». Qualche parola si rende opportuna per i meno esperti.
Il concetto di transito, elemento vitale su cui
fa perno ogni previsione, pone in relazione,
come è noto, i movimenti dei pianeti nel cielo di
ogni giorno con le aree proprie di un dato oroscopo - generalmente quello di nascita - ed in
particolare con i suoi punti sensibili, costituiti
dalle posizioni occupate dai pianeti ivi distribuiti, dalle cuspidi delle Case, l’Ascendente e vari
punti derivati. Tale relazione - sempre significativa in quanto il transitare di un pianeta ad es.
in Casa I o X comporta una precisa differenza di
influssi - si rivela fondamentale ogniqualvolta
un corpo in movimento, rispetto ad un
punto ricettivo del nostro oroscopo, si
avvicina ad un angolo di distanza tale da
costituire un Aspetto (es.: 90°, 120° etc.;
cfr. cap. 02).
Inizialmente tale angolo non è perfetto, ma esiste una tolleranza stabilita per
ogni situazione, secondo la quale ad un
certo punto dell’avvicinamento un pianeta entra nell’arco di influenza dell’altro. Ciò è facile capire per un aspetto di
congiunzione, in cui un pianeta transita
sullo stesso grado in cui si trova l’altro
ricettivo; ma di riflesso si applica anche
ad una distanza angolare per es. di 60°,
quando il pianeta in movimento si porta
a 59° e 35’ dall’altro, ricettivo.
Orbene, la notazione dei transiti giornaliera segnala l’ora ed il minuto in cui
ogni aspetto di transito diviene esatto,
cioè in cui il pianeta nel cielo si trova
esattamente a quell’angolo di distanza
dal ricevente, che caratterizza un aspetto. I tratti prima e dopo tale evento influiranno ugualmente, in quanto preparazione o effetto, dal momento in cui la distanza rientra in un arco di approssimazione sufficiente, fino a quando non ne
esce di nuovo.
Dapprima tende a farsi sentire l’effetto del pianeta più rapido, mentre in uscita predomina quello più lento.
Poiché vi sono pianeti, o condizioni
di retrogradazione, che rendono la maturazione di un aspetto talmente lenta da
protrarsi per giorni o mesi, durante i quali la sua influenza vive, si rende necessario segnalare la presenza di questi aspetti, definiti permanenti e che non appaiono nella casistica giornaliera se non una
volta nell’arco di mesi, poiché non danno certamente in quel solo giorno notizia
della loro presenza.
A ciò è dovuta la selezione in tabelle dei
transiti principali e delle dominanti, e un
utilissimo elaborato:
l’ASPECTOSCOPE (opz., des. cap. 08).
AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 2
Le parti essenziali che compongono la pagina sono ( * = solo mod. STANDARD ):
XI
87 [120] 93
.....
.....
IX
62 [144] 85
XI
33 [ 36] 64
0
4 Aspetti permanenti
personali c/Case radix
1 linea dell'Ascendente
IV
3
DIREZIONE solare
(.. opzionali)
divisioni delle Case radix
B uK
R⁄ V
A
I
4˚4
4 scansione delle DECADI
9 7
˚3 3
5
0:32
Tempo Siderale : al momento
2Ê53 Z Parte di Fortuna : dell'Aspetto
6
SORGERE del Sole, nella tua città
R
c pG
˚1 9
X
2 settori delle Case di
10
17
C AB
C oH
W VU
Q PO
V
NKL F
9˚ 27˚0 R⁄ 25˚ 10˚9
R
G
E Z Y XHI
IX
90 [180] 97
26˚
22
3˚1
R⁄
Kpc ItC
HrB IyAS
Dominanti
Personali
9˚5 6
2 ˚1 2
La differenza di grigio è minima, ed il passaggio intermedio tra l’una e l’altra segna il
momento in cui il Sole si trova centrato sull’Ascendente e sul Discendente.
L’alba ed il tramonto iniziano alcuni minuti
prima, e terminano quando l’estremità dell’astro
raggiunge la linea dell’orizzonte. Per praticità alcune informazioni (datario) risultano sovrapposte alle ore di buio, meno usate.
I
8
I
B rI
ASPETT
* il corpo pagina orario, per la
scrittura con distinzione diurnanotturna e ore legali.
* il diagramma oroscopico giornaliero in alto, al centro.
* due tabelle per i principali aspetti
in corso di validità nell’arco della
giornata (due righe distinte in testa
di pagina) e rispettivamente: alla sinistra della testata di ogni pagina i 4
aspetti principali per efficienza,
portati al tema natale dai pianeti in
transito, con relativa Casa radix
occupata; alla destra quelli strettamente Siderali (o in formazione
tra i pianeti nel cielo odierno,
quindi non personali).
Ciò vale per il mod. STANDARD
ove ogni pagina è dedicata ad un giorno. Per il modello con due giorni per
pagina (BASIC) o con opzione di domificazione per il lato destro su una
pagina per giorno, alle righe inferiori
sinistra e destra figurano i Transiti,
alle superiori gli aspetti Siderali.
* fascia oraria verticale abbinata ai
transiti giunti a perfezionamento,
con il Tempo siderale (*) etc. per
quelli primari (vedi al cap. 10
sull’ASTROLOGIA DIVINATORIA ).
* data, calendario mensile a piè di
pagina; contatore dei giorni a sinistra; Nome del titolare a destra;
bioritmi M. E. F. (*) (al. cap. 09,
I CICLI NUMERICI INDIVIDUALI ).
Il corpo pagina orario copre l’arco
dettagliato delle 24 ore (0-23) per rendere completa l’informazione astrologica giornaliera. Esso distingue due
fasce: le ore di luce, in cui il Sole sta
sopra la linea dell’Ascendente e quelle notturne, a sfondo retinato in grigio.
Le due aree sono separate da una
doppia striscia di retino più e meno
sfumato estesa per circa 20 minuti totali, sia all’alba che al tramonto.
c tB
AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 3
R⁄ XI
IV
biquintile a Nettuno retrogrado interessato dal Campo XI si
19
20
TRAMONTARE del Sole (ore legali)
21
la Luna alla sua fase 18˜ in XII alle ore 23:53
trigono a Mercurio sul Campo IV
Maggio ’94
F
GIOVEDI
THURSDAY
JEUDI
DONNERSTAG
25
2
9
16
23
30
26
3
10
17
24
31
27
4
11
18
25
1
28
5
12
19
26
2
29
6
13
20
27
3
30
7
14 1
21 2
28 2
4
1994
Carta di riferimento rapido in dotazione (particolari)
Nei diagrammi oroscopici in tutta l’agenda i
Segni che non ospitano alcuna parte in transito
sono stampati con un retino; gli altri in nero pieno. La linea dell’Ascendente corrisponde al proseguimento ideale della linea oraria che sta tra le
ore 0 e 1. Il segno di Retrogradazione del Nodo
Lunare - essendo la retrogradazione costante può non figurare accanto ai gradi numerici del
simbolo, per motivi di spazio e pura funzionalità
grafica. L’incrocio dei 2 assi al centro e due tacche esterne non titolate, come quelle connesse
ai pianeti, indicano ASC e MC.
Le tabelle degli aspetti permanenti riportano
per lo più aspetti duraturi provenienti da pianeti
lenti; qui è soprattutto interessante notare le variazioni di intensità giornaliere. Ad es. il secondo aspetto in figura è espresso nella notazione
seguente:
XI
C
(87 [120] 93)
che va letto: NETTUNO celeste [in transito] in
XI Casa [radicale] TRIGONO a VENERE [radicale], o più praticamente N ETTUNO in
TRIGONO a VENERE dal Campo XI radix.
A destra della pag. o alle righe superiori - secondo modelli ed opzioni come sopra - gli
aspetti principali configurati tra i pianeti nel
cielo del giorno, sono validi per tutti: non vi è
indicata perciò alcuna Casa, mutando queste di
continuo nelle diverse ore.
Affiancano entrambi i lati quattro riquadri
vuoti, dedicati ad annotazioni o evidenziazio ni personali di transiti o aspetti significativi del
giorno, o altro che possa far comodo.
Le informazioni numeriche sotto ogni aspetto riportano: al centro [ ] l’angolo effettivo che
esiste tra le parti nell’ora indicata, approssimato all’unità; ai due lati la percentuale di precisione raggiunta in aspetto da ogni elemento
verso l’altro; nell’esempio, che vede un angolo
effettivo tra i 119° e 120° (esattamente
119°49’), ciò significa che Nettuno raggiunge
un’efficienza non superiore all’87% nei confronti di Venere ove quest’ultimo corpo, che si
sposta più velocemente pertanto ha maggiore
escursione, esprime la sua influenza su Nettuno
ancora al 93%, sebbene con minore potenza
(cfr. cap. 02 e 00 ).
Associata al grafico è la dicitura tipo «ASC
Riv. 3h47» che indica l’ora (legale) 3 e 47 minuti, per la quale è stato eretto il tema del giorno, e valutati gli aspetti; il diagramma infatti è
calcolato per l’ora esatta di rivoluzione giornaliera radicale, cioè ogni giorno il diverso momento in cui l’Ascendente celeste corrisponde
all’Ascendente del titolare. Ciò offre
una visione intuitivamente sovrapponibile a quella del proprio tema personale.
La sequenza oraria verticale da 0 a 23
che definisce la pagina è fronteggiata ai
due lati da una corrispondente serie di
tacche, che scandiscono il tempo ogni
10 minuti; esse sono punto di riferimento agli aspetti a perfezionamento nell’arco della giornata, oltre che di aggancio alle scritture dell’utente. Ad esse
punta ogni informazione astrologica annotata sul bordo laterale alla giornata,
evidenziando il minuto esatto dell’evento. Un eventuale numero arabo, sopra il numero romano simbolo della
Casa, segna la fase lunare, per la quale è
opportuno riferirsi all’apposito cap. 05.
La lettura delle notazioni è la stessa
dell’esempio citato sopra, ma la Casa indicata nel momento esatto è quella siderale anziché radix. Il Campo soggettivo
(radix) che ospita un pianeta ne riceve sì
gli impulsi, ma ogni evento connesso col
verificarsi di un Aspetto preciso è condizionato - oltre che dalla natura del promittente - dalla direzione celeste di provenienza quale «porta d’ingresso» di
tale influsso. Essa è funzione dell’orientamento della Terra rispetto al Sole ed è
simbolizzata nella Casa, fase del tempo
giornaliero.
Per l’osservatore più attento, al pianeta ricevente è abbinato il simbolo della
Casa che ospita il suo grado al momento
dell’aspetto; è stampato in piccolo e chi
non fosse interessato non avrà che da
ignorarlo. Ovviamente non occorre nei
casi di congiunzione.
È importante distinguere i casi:
III
in X
F in VIII
la LUNA calante entra in GEMELLI
[attraversando] la Casa III siderale;
GIOVE [mentre si trova] in X siderale
entra in VIII CASA radix.
AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 4
IX
C R/ AS X
V ENERE in movimento R ETROGRADO È IN QUINTILE all’ASCENDENTE (interessato dalla X Casa siderale)
dalla IX Casa siderale.
Va notato che l’efficacia degli aspetti
può manifestarsi prima o dopo tale momento, secondo l’alternarsi delle ore
planetarie ed altri fattori giornalieri e tematici.
Vi sono peraltro aspetti destinati ad
essere assorbiti o neutralizzati, come nel
campo delle onde sonore, per essere interferiti, sommati o sottratti ad altre frequenze energetiche, frutto di condizioni
concomitanti; per essere poco rilevanti
dal punto di vista dell’architettura del
tema radicale etc.
Ma è importante annotare quelli che
si fanno sentire.
La Luna percorre ogni mese lo stesso
giro di situazioni aspettuali e la sua influenza espleta una funzione di coordinamento sensoriale delle componenti
dell’esperienza quotidiana: inutile quindi attendersi da ogni singolo aspetto lunare un’evidenza specifica.
L’esperienza completerà la teoria aiutandoci a scegliere i parametri su cui
fondare le previsioni. Usando l’Agenda
si ha il vantaggio di disporre della situazione dei transiti, combinata a colpo
d’occhio con le condizioni che i pianeti
determinano reciprocamente nel cielo
del giorno. Il criterio complementare per
la selezione sarà costituito dall’analisi
sull’assetto dei (pianeti) dispositori delle Case, occupate dai pianeti in aspetto
di transito.
La loro buona o cattiva collocazione è
a sua volta determinante, e la trama si
chiarisce.
Non si rammarichi l’Utente non ancora
esperto, se non trova commenti prefabbricati
alle situazioni che si presentano (analizzate del
resto su vari trattati); o immediato riscontro a
AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 5
notazioni, che perciò gli appaiono infondate.
L’astrologia non è un genere di consumo, nonostante
l’adoprarsi di tanti venditori.. né può essere articolata
su frasi fatte. È un potente strumento di comprensione
di sé - come della Vita - la cui conoscenza può essere affinata solo nel tempo, attraverso la lenta e paziente mediazione del «sacrificio sperimentale» quotidiano.
Se avrà questa costanza, non potrà che compiacersi
d’aver seguito una via integrante, lontana da inutili ambiguità illusorie, e di averne tratto un reale beneficio.
L’entrata in vigore dell’ora legale è segnalata dalla dicitura:
«inizio (pag.) ora legale»
all’inizio pagina del giorno di cambio come
pure il suo termine, all’inizio pagina del giorno
successivo. La descrizione oraria degli aspetti
ne tiene automaticamente conto durante l’anno,
ascrivendoli all’ora legale quando questa è in
corso. L’espressione (pag.) rammenta che, nei
giorni di conversione, tutta la pagina è adeguata
al nuovo canone, indipendentemente dall’ora
effettiva del cambio. Si potrà verificare
l’omissione [o il duplicato] di indicazioni
aspettuali durante le [3] ore di scarto.
La data è accompagnata dal simbolo del
pianeta che governa il giorno della settimana e
dal calendarietto mensile. Questo scatta al
mese successivo dopo il giorno 12, e contiene
generalmente gli ultimi giorni precedenti e i
primi del mese seguente.
In basso a sn. due numeri separati dal segno
[1 ] indicano i giorni dell’anno ufficiale trascorsi, e da trascorrere. I dati bioritmici sono
trattati al cap. 09. L’angolo basso-ds. delle pagine frontali riporta il simbolo del segno zodiacale in atto. Può essere tagliato giornalmente
lungo la linea puntinata, per facilitare
l’immediato reperimento del giorno.
siamo Espert i o P rincipiant i?
✯ 1.3
In tutti i campi della nostra vita molte occasioni di cose nascenti si presentano nell’arco di
un anno: alcune evolvono scorrendo chiare, feconde di risultati e soddisfazioni; altre si rivelano più avare; e non mancano quelle destinate a
cadere nel nulla di fatto, se non a degenerare
nella contraddizione e nel disaccordo.
Anche l’utente non abbastanza esperto da
sf o r n are previs ioni , facendo pratica
sull’agenda distinguerà presto le condizioni
promettenti da quelle che rivelano la tendenza
ad inquinarsi presto o tardi.
La base di partenza è facile a stabilirsi:
ogni transito di un certo rilievo segna il passo
ad avvenimenti di qualche tipo e qualità.
Di quale tipo, o campo della nostra esperienza quotidiana si tratti, ce lo indicano le Case coinvolte, sia radicali che siderali, indirizzando il
quadro dell’analisi.
Valutare la qualità favorevole o contraria,
simboli d./aspetti traccia grafica
Un po’ meno usuale ed accessibile il
gruppo dei quintili, che si esprime in
termini di “bianco e nero”, con tutte le
sfumature degli aspetti di mediazione, di
transazione, di sostituzione; poco conosciuti, ma non meno interessanti sebbene non lampanti nelle loro manifestazioni, indicizzano la perenne trasformazione ed alternanza delle cose.
In breve e genericamente (scherzando, ma non troppo, per i meno esperti e i
meno pazienti), la tabella indica cosa è
lecito attendersi da ciascuno dei simboli
significato generale delle tre famiglie
45°, 90°, 135°, 180°
x u s p
tra i due simboli planetari: tira brutta aria;
w t q
30°, 60°, 120°, 150°
tra i due simboli planetari: spira aria buona;
y v _ r
tra i due simboli planetari: cambiamento d’aria;
36°, 72°, 108°, 144°
che comporti appoggio o difficoltà, questa è in
fondo l’informazione che ricerchiamo per prima; ed è pure quella più facilmente accessibile:
si tratta di stabilire che genere di corrente collega ad un nostro punto sensibile l’influenza di un
pianeta in transito, attivandola in modo specifico al maturare dell’aspetto; se si tratti di una stimolazione armonica o disarmonica delle virtù
delle parti in causa, ovvero di un flusso che stabilisca ed alimenti una certa reciprocità tra i caratteri costruttivi dei due corpi o quelli distruttivi o semplicemente distonici.
In genere, pur non banalizzando, basterà fare
riferimento alle tre famiglie di aspetti: di quadrato, trigono e quintile (cfr. cap. 02 e cap. 00,
«PER UNA CONGRUENZA DEGLI ASPETTI»
fornito a richiesta). Per noi occidentali, avvezzi
ad una logica dualistica di “bianco o nero”, sarà
pratico attribuire agli aspetti di quadratura
l’etichetta di contrari, ed a quelli di triangolazione quella di favorevoli.
Senza sottovalutare comunque l’azione stimolante, e perché no? istruttiva di certe quadrature di valenza disciplinare, né d’altra parte
l’inerzia coltivata con lo starsene comodamente seduti a godersi il favore della brezza.
dell’aspetto formato dal pianeta in transito.
In questo dunque l’agenda astrologica saprà ben rivelarsi collaboratrice insostituibile: quel suo dichiarare «sì» o
«no» fin dall’inizio non potrà infatti essere a lungo sottovalutato.
Bastano poche occasioni in cui ciò si
produca con vantaggio nell’arco dei 12
mesi, a giustificare ampiamente sia
l’attenzione che l’investimento.
Abbiamo sottolineato queste nozioni
rudimentali, con l’augurio che l’applicazione di immediate norme di lettura
induca il maggiore interesse ad approfondire negli utenti alle prime armi (tutti
lo siamo in fondo, rispetto alla grande
astrologia).
Ora non si tratta più di sapere “di che
segno sei”. Disporre dell’Agenda astrologica personalizzata è come avere tra le
mani il tracciato della propria vita, le
previsioni del [proprio] tempo codificate. Ogni qualvolta qualcosa accada, buona o cattiva, e la nostra agenda ne offra
un effettivo riscontro, scatta un’emoAGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 6
zione che trascende in qualche modo il
nostro senso abituale della realtà; sorgono interrogativi e la curiosità si espande.
Dal momento che i dati sono disponibili nero su bianco, sebbene in forma di
segnaletica, ciò che non si è stati in grado di prevedere potrà comunque venire
riconosciuto, e talvolta utilizzato, a posteriori. È istruttivo usare l’agenda a ritroso, sforzandosi di interpretare le informazioni astrologiche alla luce dei fatti accaduti. Questo esercizio, all’apparenza contradditorio, fornirà col tempo
la giusta chiave di lettura in un dominio
in cui l’esperienza vitale è inseparabile dalla teoria. Quante verità siamo in
grado di accettare a distanza di tempo,
con obbiettività e profitto, che sul momento istintivamente (o inconsciamente) rigettiamo! E quando ciò avverrà, a
dopo giorni, mesi o anni di annotazioni,
sarà pur sempre un fatto straordinario,
oltre che un modo di comprendere, apprendere e verificare. La più piccola acquisizione in questa scuola profonda e
veritiera si renderà prima o poi preziosa;
oltre che aiutante, l’agenda diverrà così
interlocutrice autorevole; ma occorre
pazienza e costanza, come in tutte le
cose che contano.
Ad esempio non è mai piacevole rilevare un’informazione che contraddica
sul nascere il pieno del nostro entusiasmo o dell’ambizione, marcando un avvenimento con un segno di quadratura;
ma, dopo poche “battute”, in cui l’agenda abbia dimostrato di aver ragione, oltre a rimeditare su come il carattere di un
evento potesse risultare definito da tempo su questo curioso supporto, si finirà
col riconoscere che è preferibile non illudersi - ogni volta che si può e che non è
il caso - ed essere in grado di valutare in
anticipo, o almeno fin dall’inizio, la natura e qualità di ogni nuova situazione
insorta sia essa di lavoro, sentimentale o
altro. Inoltre vi sarà sempre qualche triAGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 7
gono, a consolarci, alcune pagine avanti; non
trovate dunque che tutto questo sia impagabile?
A chi citasse il conflitto tra libertà e condizionamento ricorderò che non vi è cosa intorno
a noi che non ci condizioni, o non tenda a condizionarci, fin dal nostro primo vagito; la sola
vera libertà è non lasciarsi condizionare. Lo
scrivente, che ha concretizzata l’idea dandole
corpo per la prima volta nella storia
dell’editoria, pensa in cuor suo che verrà un
giorno in cui questo strumento sostituirà in un
certo senso non tanto le comuni agende, quanto
l’orologio, nella sua accezione più profonda.
Prima però si dovranno abbattere molte barriere di paura e spalancare nuove porte alla percezione, più ampi orizzonti all’ignoto; ed è proprio ciò che sta sorgendo: l’alba di una nuova
cultura.
le O re planet arie
✯ 1.4
Si riferiscono ai Geni planetari che presiedono alle singole ore di ogni giorno, susseguendosi nell’ordine: B C D FG , con l’estensione
oraria diversificata dal movimento solare.
La progressione temporale è la stessa che
genera la diversa durata di notti e giorni.
Ogni 1ª ora del giorno è presieduta dal Pianeta che governa il giorno stesso: simbolicamente questo inizia alle ore 0, ma sia l’ora legale che le diverse località geografiche ne alterano il riferimento; l’inizio vero di ogni giorno si
ha dunque al momento in cui il Sole si trova
esattamente al Fondo Cielo. Ciò verrà apprezzato da chi svolge attività esoteriche.
È importante tenere conto che la cadenza
delle ore in cui ogni pianeta domina può far slittare il momento in cui un aspetto si manifesta
nel modo più evidente.
Il che tende a verificarsi naturalmente nelle
ore governate dai pianeti interessati.
la Rubrica
✯ 1.5
La rubrica prevede, oltre alle usuali colonne
anagrafiche per l’indirizzo ed i numeri di telefono e fax, uno spazio dedicato all’annotazione
del [Sole nel] segno zodiacale e dell’Ascendente, meglio se completi dei gradi.
Non perdete l’occasione, quando è necessario contattare una persona per motivi importanti, di dare un’occhiata alla situazione celeste ed oraria in accordo al suo Sole e soprattutto
all’Ascendente.
Sarà per lui, o lei, un momento opportuno?
Sarà per voi il momento adatto?
Il pianeta che governa il Settore che lo identifica - come vostro interlocutore nel campo di cui
si tratta - all’ora del tentativo di contatto, possono fornirvi indicazioni molto chiare.
Fate attento riferimento all’apposito cap. 10.
Certo si dovrà investire un po’ di tempo, ma
quanto poi ne guadagnerete? Tenere conto dei
fattori iniziali più elementari non sarà mai una
precauzione superflua.
Provate per credere. Poi memorizzate.
la propria C art a del C ielo
✯ 1.6
Nell’oroscopo personale in terza pagina, variabile nella grafica, distinguiamo tre fasce
principali concentriche, separate da due anelli:
quella zodiacale all’esterno, con i Segni ed i
loro nomi. Tra questa e quella planetaria sta la
suddivisione in decadi, ciascuna recante il simbolo del Decano che governa tale arco di 10°
dell’eclittica.
La seconda fascia contiene i simboli planetari, con indicati gradi e primi in cui il pianeta è
situato, e l’eventuale simbolo R/ quando il suo
moto appare retrogrado.
Il secondo anello di suddivisione è posto tra
la fascia planetaria e la pista centrale del tema:
quella in cui si raffigurano gli aspetti. In esso figurano le Case o Campi:
l’Ascendente e MedioCielo, Discendente ed
ImoCielo dalle semplici iniziali; le altre Case
da numeri romani, come d’uso. Ciascuna cuspide al lato sinistro reca l’indicazione dei gradi
e primi, valida anche per la sua opposta.
Ogni Tema risulta orientato in modo da disporre l’Ascendente sempre alla sinistra della
linea dell’orizzonte, come è sua natura e funzione. Sui diagrammi giornalieri, nella fascia di
divisione zodiacale, sono indicati brevi tratti di
demarcazione delle case radix (o natali), riportate dal proprio tema di nascita per completare
l’inquadratura dei transiti. Nell’area
centrale, dedicata agli aspetti, è tracciato
un ultimo cerchio che favorisce la decifrazione intuitiva degli aspetti, essendo
tangente ad ogni trigono abbastanza
esatto.
La raffigurazione degli aspetti è distinta, nei nostri diagrammi, da tre tipi di
tracciato: linea nera continua per gli
aspetti di trigono più la congiunzione; linea tratteggiata, con frammentazione
perpendicolare, per gli aspetti di quadrato; linea tratteggiata con frammentazione obliqua per gli aspetti di quintile.
Lo spessore delle linee può variare
alla partenza e all’arrivo, in proporzione
all’intensità che l’aspetto presenta da
parte di ciascun pianeta.
Sotto alla «ruota» oroscopica si trova
la tabella degli aspetti, indicizzata: alla
sn. e in basso dai simboli planetari, disposti nello stesso ordine del tema; a ds.
e in alto, dalle Case rispettivamente occupate da ogni pianeta. Gli aspetti tra
Parte-di-Fortuna, ASC e MC non sono
considerati, essendo la loro posizione
interdipendente.
Poiché ogni aspetto è quantificato ai
due estremi, per ciascun pianeta verso
l’altro, la tabella può essere consul tata
in doppio senso, simmetricamente alla
diagonale: ogni simbolo verticale come
promittente - con i suoi due valori di precisione[%] e potenza - verso ogni simbolo orizzontale ricevente.
La pagina a lato certifica in dettaglio
pianeti e case con gradi e decadi, e sviluppa la tabulazione descrittiva fino al
max. di 21 aspetti principali, in ordine di
importanza. Qui le diciture «vertic.» ed
«orizz.» si riferiscono appunto alla tabella. Mentre la tabella sotto ogni tema
descrive tutti gli aspetti validi, il grafico
circolare può raffigurare solo i più importanti. Si consiglia quindi di fare sempre riferimento alla tabella per ogni analisi delle relazioni aspettuali.
AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 8
simboli
dei pianeti
rivoluzione. siderale
anni giorni
parametri di
potenza negli aspetti
0
29.5306
3.3854
0
87.969
4.4770
Venere
d
B
C
0
224.701
5.4148
Sole
D
0
365.256
5.9006
Marte
321.73
6.5323
314.84
8.3739
167
9.2835
7
10.3316
280
11.0051
Plutone
E
1
F 11
G 29
H 84
I 164
K 247
249
11.4127
Nodo lunare
L
219
8.8237
Luna
Mercurio
Giove
Saturno
Urano
Nettuno
18
IL VALORE
DEGLI
ASPETTI
02
© rel. 3.1
recisione garantita per
le posizioni planetarie:
Sole
0.0026
Mercurio
0.0025
Venere
0.0006
Marte
0.0059
Giove
0.0015
Saturno
0.0010
Urano
0.0007
Nettuno
0.0006
Plutone
0.0080
P
GLI ASPETTI SOTTOLINEANO E VALORIZZANO DETERMINATE RELAZIONI
ANGOLARI, IN ATTIVITÀ TRA DUE PIANETI SUL CIRCOLO DELL’ECLITTICA.
La natura precipua di ogni aspetto giustifica, secondo il suo CARATTERE, l’insorgere
di effetti di sinergia o distonia tra le tendenze che i due pianeti in causa alimentano nel
comportamento e nella condizione vitale,
come è stato ampiamente documentato. La
classificazione si basa su quanti archi (o
corde per un angolo dato) risultino contenuti nel cerchio, partendo da un punto e tracciando segmenti consecutivi fino a ricongiungersi, percorrendo il cerchio anche più
volte (tab. pag. seg.); in breve la modularità
di un ciclo. L’arco di 150° copre infatti cinque volte il percorso circolare; l’arco di
135° tre volte e l’arco di 144° due volte. Le
tolleranze enunciate nella tabella per ciascun aspetto sono quindi inversamente proporzionali alla sua frequenza - cioè al numero di moduli aspettuali contenuti nel cerchio - e sono ricavate ponendo l’orbita del
Semisestile a valore 1 per il Sole, entrambe
unità di riferimento.
Ciò stabilisce valori proporzionali geometricamente impeccabili, che possono essere applicati in percentuale variabile: nel
nostro standard viene attribuita un’escur-
sione media di 7° all’aspetto di congiunzione, riducendo di conseguenza a 7/12 tutti gli altri parametri.
Sono applicati in tutta l’Agenda, oltre alla congiunzione, tre gruppi principali di quattro aspetti:
 aspetti «di trigono» (ritmo 1/3 di cerchio)
e intermedi armonici
30,60, 120, 150
Gli a. di trigono si esprimono in forma di sinergia,
promuovendo i compiti e accelerando realizzazioni e
sintesi. Condizioni «facili» o comunque favorevoli al
successo.
à aspetti «di quadrato» (ritmo 1/4 di cerchio)
e intermedi armonici
45, 90, 135, 180
Gli a. di quadrato si manifestano in termini di dissociazione e inibizione, provocando tensione destabilizzante e contraddizione delle parti; tese a ristabilire l’equilibrio con la disciplina degli opposti.
Condizioni «difficili» e non favorevoli al successo
immediato.
Ä aspetti «di quintile» (ritmo 1/5 di cerchio)
e intermedi armonici
36, 72, 108, 144
Gli a. di quintile sono i più vicini al cerchio; essi investono il processo di trasformazione creativa e distruttiva del divenire, la metamorfosi evolutiva- involutiva delle situazioni.
Condizioni in rinnovamento. Tendenza a conseguire,
in crescita (72) o con sacrificio (144).
AGENDA Astrologica/ cap. 2 - Formule aspettuali, pag. 1
asp. contenuti
nel cerchio
tolleranza
massima
.aspetto
360/ 30 = 12
12/12 =
30°..semisestile
360/ 60 =
6
12/ 6 =
60°..sestile
360/120 =
3
12/ 3 =
120°..trigono
1800/150*= 12
12/12 =
150°..quinconce
360/ 45 =
8
12/ 8 =
45°..semiquadrato
90°..quadrato
360/ 90 =
4
12/ 4 =
1080/135*=
8
12/ 8 =
135°..sesquiquadrato
360/180 =
2
12/ 2 =
180°..opposizione
360/ 36 = 10
12/10 =
36°..semiquintile
360/ 72 =
5
12/ 5 =
72°..quintile
1080/135*=
8
12/10 =
108°..tridecile.
720/144*=
5
12/ 5 =
144°..biquintile
360/360 =
1
12/ 1 =
360°.congiunzione
In pratica, come dal quintile nasce l’arricchimento
di una tendenza, qualità o condizione da parte di
un’altra, nel biquintile ha luogo il cambiamento, la rinuncia ad una soluzione a favore dell’altra.
Due situazioni si alternano, sostituendosi l’una
all’altra, per amore... o per forza.
L’orbita può essere modificata su richiesta per la
stesura dell’agenda, tenendo ben presente che, dato il
parametro di potenza formulato per ogni pianeta, viene calcolato un fattore di tolleranza in proporzione inversa a tale potenza; ne deriva che i corpi più rapidi
del Sole vedono aumentare il proprio arco potenziale
d’influenza rispetto al valore medio (solare), mentre
quello dei pianeti lenti si riduce in progressione.
È disponibile un saggio in 26 pagine.
Questi criteri, sorgenti dalla realtà geometrica oggettiva, azzerano tutte le controversie in materia di approssimazioni empiriche delle cosiddette orbite degli
aspetti; nonché le polemiche sulla definizione, emozionalmente privilegiante, di aspetti maggiori e minori. In ogni aspetto viene quindi distinta l’influenza di
ciascun pianeta verso l’altro, variabile per:
intensità, derivante dalla relazione tra potenza del
pianeta ed efficienza dell’aspetto;
orientamento attivo o passivo del Punto considerato: è passivo un pianeta che riceve aspetto, ma non lo
porta poiché i suoi parametri lo pongono al di fuori
della condizione di promittenza, cioè il cui aspetto
AGENDA Astrologica/ cap. 2 - Formule aspettuali, pag. 2
simbolo
z
w
t
q
x
u
s
p
y
v
_
r
o
equivale a:
1/
2
ang. 60°
t
+
z
u
+
x
p. medio 72°
tra 72°e144°
presenti intensità uguale a zero (Ascendente, M.Cielo e Parte-di-Fortuna sono considerati passivi e trattati con i parametri del
Sole quali argomenti di puro riferimento).
la potenza è dunque relativa al pianeta in
causa ed alla dinamica della sua azione:
intensa e concentrata per i pianeti lenti, distribuita e permanente per i pianeti a movimento rapido, potrà venire posta anche in
relazione a circostanze implicite nella geometria del tema.
l’efficienza, o percentuale di approssimazione, è relativa alla frequenza dell’aspetto, e diversa per ogni pianeta.
Riassumendo, la combinazione tra potenza ed efficienza fa sì che l’influenza di
pianeti lenti si riduca drasticamente con
l’allontanarsi dall’angolazione ideale, mentre conferisce maggiore ampiezza e convalida all’azione dei pianeti veloci. Entrambi
i dati - quest’ultimo associato al segno % appaiono nella tabella aspetti del tema natale, sotto il simbolo dell’aspetto.
Non vi è pertanto alcuna necessità di differenziare l’analisi sia qualitativa che quantitativa degli aspetti di transito da quelli presenti in un tema radicale, se non rapportando i primi a circa 2 /3.
8°
7°
9°
10°
11°
13°
12°
15°
14°
16°
18°
17°
19°
47°
47°
BZ
46°
SO
AO
VA
NO
TO
BS
PC
AL
RO
RE
FE
BO
SV
RA
MO
GE
MS
SP
45°
VE
CN
44°
TS
PD
MN
PR
GO
TV
VI
VR
CR
PV
46°
UD
PN
CO
MI
VC
AT
BL
TN
BG
44°
FO
LU PT
IM
PS
FI
PI
LI
SI
AN
AR
MC
43°
43°
PG
GR
AP
TR
TE
VT
PE
AQ
RI
42°
42°
CH
ROMA
FR
IS
LT
CB
BA
BN
CE
41°
FG
AV
NA
SS
PZ
MT
SA
NU
41°
BR
TA
LE
40°
OR
CS
39°
39°
CZ
CA
ME
38°
38°
RC
PA
TP
EN
AG
CT
CL
37°
37°
SR
RG
36°
36°
8°
9°
10°
11°
12°
13°
14°
15°
16°
Coordinate geografiche delle località d`Italia
AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 1
17°
18°
☎
0922
0131
071
0165
0862
0575
0736
0141
0825
080
0437
0824
035
051
0471
030
0831
070
0934
0874
0823
095
0961
0871
031
0984
0372
0171
0935
032
055
0881
0543
0775
010
0481
0564
0183
0865
0187
0773
0832
0586
0583
0733
0376
0585
0835
t.ga C.A.P. città
punto di riferimento
AG 92100
AL 15100
AN 60100
AO 11100
AQ 67100
AR 20100
AS 63100
AS 14100
AV 83100
BA 70100
BL 32100
BE 82100
BG 24100
BO 40100
BZ 39100
BS 25100
BR 72100
CA 09100
CL 93100
CB 86100
CE 81100
CT 95100
CZ 88100
CH 66100
CO 22100
CS 87100
CR 26100
CN 12100
EN 94100
FE 44100
FI 50100
FG 71100
FO 47100
FR 03100
GE 16100
GO 34170
GR 58100
IM 18100
IS 86170
SP 19100
LT 04100
LE 73100
LI 57100
LU 55100
MC 62100
MN 46100
MS 54100
MT 75100
Campanile piccolo del Duomo
Osservatorio del Seminario
Faro
Campanile della Cattedrale
Torre del Palazzo di Giustizia
Cattedrale
Duomo
Torre municipale
Campanile
Campanile di S. Nicola
Cattedrale
Campanile della Cattedrale
S. Maria Maggiore
Osservatorio Torre Universit.
Campanile del Duomo
Spianata del Forte
Forte a mare
Torre di S. Pancrazio
Chiesa della Provvidenza
Campaniletto dell’Assunta
Reggia
Osservatorio astronomico
Campanile del Duomo
Campanile della Cattedrale
Torre Baradello
Castello
Torrazzo
Torre civica
Torre pisana
S. Benedetto
Osservat. astrofisico di Arcetri
S. Domenico
Palazzo comunale
Campanile della Cattedrale
Ist. Idrografico della Marina
Campanile del Duomo
Cattedrale
Cupola di P. Maurizio
Cattedrale
S. Vito
Piazza principale
Duomo
Accademia navale
Torre delle Ore
Villa Montalbano
Torre della Gabbia
Madonna dei Quercioli
Campanile della Chiesa princip.
AGRIGENTO
ALESSANDRIA
ANCONA
AOSTA
AQUILA
AREZZO
ASCOLI PICENO
ASTI
AVELLINO
BARI
BELLUNO
BENEVENTO
BERGAMO
BOLOGNA
BOLZANO
BRESCIA
BRINDISI
CAGLIARI
CALTANISSETTA
CAMPOBASSO
CASERTA
CATANIA
CATANZARO
CHIETI
COMO
COSENZA
CREMONA
CUNEO
ENNA
FERRARA
FIRENZE
FOGGIA
FORLI
FROSINONE
GENOVA
GORIZIA
GROSSETO
IMPERIA
ISERNIA
LA SPEZIA
LATINA
LECCE
LIVORNO
LUCCA
MACERATA
MANTOVA
MASSA CARRARA
MATERA
longitudine latitudine
13°36’24
8°36’45
13°30’45
7°19’
13°24’
11°53’
13°34’45
8°12’15
14°47’45
16°52’45
12°13’
14°46’30
9°39’45
11°21’
11°21’15
10°13’30
17°46’15
9°07’
14°03’45
14°39’15
14°19’45
15°05’15
16°35’30
14°01’
9°05’
16°15’30
10°01’30
7°33’
14°17’15
11°36’
11°15’15
15°32’45
12°22’30
13°21’15
8°56’
13°37’30
11°06’45
8°01’
14°13’30
9°49’
12°54’15
18°10’15
10°18’30
10°30’15
13°25’30
10°47’45
10°08’
16°36’45
37°17’47
44°54’51
43°37’21
45°44’15
42°21’01
43°27’58
42°51’09
44°54’01
40°54’52
41°07’39
46°08’14
41°07’52
45°42’10
44°29’53
46°29’49
45°32’33
40°39’14
39°13’15
37°28’12
41°33’47
41°04’21
37°30’13
38°54’16
42°21’02
45°47’37
39°17’07
45°08’
44°23’33
37°32’30
44°50’34
43°45’14
41°27’45
44°13’21
41°38’21
44°25’08
45°56’30
42°45’33
43°52’30
41°35’20
44°05’26
41°27’59
40°21’03
43°31’37
43°50’34
43°17’45
45°09’33
44°01’20
40°39’57
AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 2
☎
t.ga C.A.P. città
090 ME 98100
02
MI 20100
059 MO 41100
081 NA 80100
0321 NO 28100
0784 NU 08100
0783 OR 09170
049 PD 35100
091 PA 90100
0521 PR 43100
0382 PV 27100
075 PG 06100
0721 PS 61100
085 PE 65100
0523 PC 29100
050 PI 56100
0573 PT 51100
0434 PZ 33170
0971 PN 85100
0932 RG 97100
0544 RA 48100
0965 RC 89100
0522 RE 42100
0746 RI 02100
0541 — 47037
06 Roma 00100
0425 RO 45100
089 SA 84100
079 SS 07100
019 SV 17100
0577 SI 53100
0931 SR 96100
0342 SO 23100
099 TA 74100
0861 TE 64100
0744 TR 05100
011 TO 10100
0923 TP 91100
0461 TN 38100
0422 TV 31100
040 TS 34100
0432 UD 33100
0332 VA 21100
041 VE 30100
0161 VC 13100
045 VR 37100
0444 VI 36100
0761 VT 01100
MESSINA
MILANO
MODENA
NAPOLI
NOVARA
NUORO
ORISTANO
PADOVA
PALERMO
PARMA
PAVIA
PERUGIA
PESARO
PESCARA
PIACENZA
PISA
PISTOIA
POTENZA
PORDENONE
RAGUSA
RAVENNA
REGGIO CALABRIA
REGGIO EMILIA
RIETI
RIMINI
ROMA
ROVIGO
SALERNO
SASSARI
SAVONA
SIENA
SIRACUSA
SONDRIO
TARANTO
TERAMO
TERNI
TORINO
TRAPANI
TRENTO
TREVISO
TRIESTE
UDINE
VARESE
VENEZIA
VERCELLI
VERONA
VICENZA
VITERBO
AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 3
punto di riferimento
Lanterna
Osservatorio di Brera
Ghirlandina
Osserv. astronom. Capodimonte
S. Gaudenzio
Campanile della Cattedrale
Piazza principale
Osservatorio astronomico
Osservatorio astronomico
S. Giovanni
Cattedrale
Osservatorio meteorologico
S. Domenico
Campanile della Chiesa princip.
Campanile del Duomo
Campanile
Campanile della Cattedrale
S. Gerardo
Campanile della Chiesa princip.
Campanile di S. Giovanni
Teatro Comunale
Chiesa di Gesù e Maria
S. Giorgio
Campanile del Duomo
longitudine latitudine
15°34’30
9°11’30
10°55’30
14°15’15
8°37’
9°20’15
8°35’30
11°52’15
13°22’45
11°05’
9°09’15
12°23’30
12°54’45
14°12’45
9°41’45
10°23’45
10°55’
15°48’30
12°39’05
14°45’15
12°12’
15°38’45
10°37’45
12°51’30
12°34
Osservatorio di Monte Mario
12°27’15
La Rotonda
11°47’30
Chiesa al centro della città
14°45’45
Torre Giordano
8°33’45
Reclusorio militare
8°29’
Torre del Mangia
11°20’
Idrometro
15°18’30
Campanile della Chiesa centrale 9°52’15
Cattedrale
17°13’45
Osservatorio di Collurania
13°44’
Torre comunale
12°38’45
Palazzo Madama
7°41’
S. Lorenzo
12°30’30
Campanile del Duomo
11°07’15
Prefettura
12°14’45
Osservatorio astronomico
13°45’45
Osservatorio
13°14’
S. Vittore
8°49’45
S. Marco
12°20’15
Cupola della Cattedrale
8°25’15
Torre di piazza dei Signori
10°59’45
Torre del Palazzo comunale
11°32’45
Torre comunale
12°06’15
38°11’34
45°27’59
44°38’45
40°51’46
45°26’54
40°19’11
39°54’05
46°24’01
38°08’12
44°48’08
45°11’04
43°06’44
43°54’31
42°27’34
45°03’
43°43’20
43°55’58
40°38’21
45°57’30
36°56’26
44°25’07
38°06’23
44°41’45
42°24’06
44°04
41°55’25
45°04’21
40°40’46
40°43’28
44°18’16
43°19’03
37°03’48
46°10’16
40°28’30
42°39’27
42°33’40
45°04’14
38°01’53
46°03’59
45°39’55
45°38’35
46°03’34
45°49’04
45°26’01
45°19’46
45°26’33
45°32’48
42°24’59
coordinate delle
località più usate
ORE LEGALI ADOTTATE IN ITALIA
dal giorno
anno
03
31
9
1
21
14
1
1
29
3
2
17
16
29
22
28
26
1
31
23
28
3
26
1
30
22
28
27
6
29
28
27
25
31
30
29
27
26
25
31
29
28
27
26
1916
1917
1918
1919
1920
1940
1941
1942
1943
1944
1945
1946
1947
1948
1966
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
giugno
marzo
marzo
marzo
marzo
giugno
gennaio
gennaio
marzo
aprile
aprile
marzo
marzo
febbraio
maggio
maggio
maggio
giugno
maggio
maggio
maggio
giugno
maggio
giugno
maggio
maggio
maggio
maggio
aprile
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
marzo
al giorno
h.24
h.24
h.24
h.24
h.00
h.24
h.00
h.00
h.02
h.02
h.02
h.02
h.00
h.02
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.00
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
h.02
30
29
5
4
18
31
31
2
4
2
16
6
5
3
24
23
21
27
26
26
1
30
29
28
26
25
1
30
28
27
26
25
30
29
28
27
25
1
30
29
27
26
25
24
settembre
settembre
ottobre
ottobre
settembre
dicembre
dicembre
novembre
ottobre
ottobre
settembre
ottobre
ottobre
ottobre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
ottobre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
ottobre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
ottobre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
settembre
Città
h.24
h.24
h.24
h.24
h.24
h.24
h.24
h.03
h.03
h.03
h.24
h.03
h.01
h.03
h.24
h.24
h.24
h.24
h.24
h.01
h.01
h.01
h.01
h.01
h.01
h.01
h.01
h.01
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
h.03
Long.°
Latit.°
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
con eccezioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
secondo città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
e periodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
................
................
................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
....................................... ............... ................
AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 4
❏
❏
❏
❏
i termini adatti
le
Case
i Pianeti,
la Retrogradazione
CONCETTI
E PAROLE
CHIAVE
3
© rel: 9.1
LO ZODIACO È COME UNA PIETRA PERFETTA TAGLIATA CON 360 FACCE, CHE
SCOMPONE LA LUCE IN OGNI SUA POSSIBILE SFUMATURA DI COLORE. IL
SISTEMA SOLARE È UN’ORGANIZZAZIONE GRAVITAZIONALE INTELLIGENTE PARTE VIVA DEL CORPO COSMICO - LE CUI SINGOLE COMPONENTI SONO
DOTATE PER ESPLETARE UNA FUNZIONE EVOLUTIVA DIFFERENZIATA E IN
CHIAVE INTERATTIVA, AGENDO SU OGNI ORGANISMO VIVENTE ALL’INTERNO
DEL SISTEMA IN MODO DA COSTRUIRLO, ANIMARLO, DISTRUGGERLO
CICLICAMENTE SECONDO LE LORO PREROGATIVE, PROPRIETÀ E VIRTÙ.
i termini adatti
✯ 3.1
Cercare di imprigionare tale soggetto sarebbe quindi come scrivere un
trattato capace di contenere la realtà
terrestre. Tra le mille possibili angolazioni, che caratterizzano l’avvicendarsi di culture e civiltà, e gli innumerevoli punti di riferimento, o spunti da
cui scatta l’indagine, a noi è dato scegliere argomenti chiave tramite i quali
cristallizzare una griglia di concetti di
cui servirci, ovvero la formula da applicare per aprire la porta alla nostra
comprensione del meccanismo astrologico.
Grazie alla totale flessibilità della
Logica per cui tutto parte da UNO.
Nel cercare di offrire dei termini di
riferimento, per l’utente che li richiede, adotteremo dunque alcuni concetti
introduttivi senza la pretesa di soddisfare tutti ad un modo, ma cercando di
mantenerli abbastanza coerenti ai
contenuti comuni, il più essenziali e
meno emotivo-letterari possibile.
Quest’ultima affermazione induce
ad un chiarimento fondamentale:
quando ad es. si dice di Marte che governa l’aggressività si idealizza una
considerazione di tipo emozionale, riduttiva di una componente pura ad
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 1
uno dei suoi effetti locali, ossia personificati.
Consideriamo questo uno degli errori più ripetuti
sul terreno astrologico
Marte non è un individuo, né un guerriero.
È invece il concentrato dell’interesse e dell’identificarsi con la sfera fisica-corporea, a fini
costruttivi o distruttivi; si potrebbe dire sanguigna: nel sangue ogni organo si trova immerso e
vivificato. Ne deriva l’integrazione con ciò in cui
si crede, che è la matrice dell’azione; non è solo
questo, ma dovrebbe rendere l’idea.
Ciò che si cerca di evidenziare è che l’aggressività, come altre componenti virate al positivo o
al negativo, dal coraggio all’incoscienza etc. etc.
non costituiscono la definizione primaria, non
essendo che conseguenze condizionate, risultanti da combinazioni tematiche con circostanze zodiacali e/o planetarie contigue, che a loro volta
bisogna sforzarsi di inquadrare nella loro qualità
di ingredienti allo stato puro.
L’esempio conforta, per inciso, i risultati delle
ricerche di Gauquelin («Dossier des influences
Cosmiques» in diversi volumi di statistiche, presentato ufficialmente nel 1973 dal prof. J. Allen
Hynek, direttore dell’Istituto di Astronomia della Northwestern University, Illinois - USA) tanto
discussi, ove Marte favorisce in particolare campioni sportivi, medici e militari. Ciò introduce e
riordina tutte le funzioni attribuite al pianeta,
quanto alla polarità sessuale, che non richiede ulteriori commenti; all’iniziativa come alla ribellione, poli del credere (aggregazione=Ariete) e
non credere o criticare (disgregazione = Scorpione); all’entusiasmo (per sinergia) o collera (per
frustrazione: l’essere convinti introduce al senso
di ciò che è giusto). Si potrebbero moltiplicare i
parametri dimostrando come ogni condizione si
possa ricondurre al concetto iniziale e cardinale,
quale ingrediente base di miscele diverse; ma resta da parlare d’altro.
le Case, specchio dell’uomo
✯ 3.2
Lo Zodiaco, le Case, ogni ciclicità circolare,
la realtà materiale stessa si basa su un principio
quaternario: le 4 direzioni cardinali, le 4 stagioni,
le 4 fasi lunari. Sono tutte modalità della stessa
legge spaziale. Pur non desiderando riprendere
qui gli insegnamenti della migliore astrologia sui
quattro elementi e temperamenti, ampiamente
svolti sui più validi trattati, è utile fissare una
mappa dinamica-concettuale dell’andamento
del ciclo rapportato al cerchio, poiché è da essa
che scaturisce la ripartizione di significati dei 12
momenti-Settori e dei compiti delle 12 Case: se i
Segni imprimono a priori una peculiare vitalità
ATTIVITÀ ESTERIORE
INDIVIDUALITÀ −CONSCIO
rg
ia
d
ed
a
rgi
r
pe
ra
il
s
og
ge
tt
po
or
c
l
e
ne d
cc
tà
mi
ogl
ime n t o −in t i
o
if ic
a z io
il sé p e r sé
a
rgi
en e
ett
o
ene
ed
gg
individuazione
materia
r
pe
D EN T R O
fig. 1
INCONSCIO −COLLETTIVITÀ
ATTIVITÀ INTERIORE
A LT E R E G O
γ
l' o g g e t t o
coscienza
trascendenza
il sé n eg li a lt r i
i l so g g e t t o
ene
−ma n if e st a
n za
se zio n e d e llo zion
e
r ca
sp
ir i
if i
l’o
p
rgi
a
ene
er g li a lt r i
il sé p
to
il sé in sé
tto
e
IO
e
gg
so
o
e tt
gg
l’o
al
da
l
FU O R I
alle espressioni planetarie, le Case filtrano e privilegiano infatti i campi - e i
modi - della vita terrena in cui prendono forma determinate spinte di fondo.
È per questa ragione che dagli studi
statistici già citati non emerge alcuna
ricorrenza zodiacale bensì alle Case,
in particolare delimitate dall’ASC e
MC, è riservato tale rilievo in materia
di fatti umani.
Non vi è pertanto alcun anacronismo nei confronti della la tradizione,
che dal canto suo continua ad attribuire a ciascun Segno la propria specifica
gamma di influenza: non a caso nei
due Settori indicizzati da Giove si verificano i picchi del successo! Il rapporto dati radicali-zodiaco è come
quello di un orologio in cui contano le
lancette - ASC e MC compresi - più
delle ore che definiscono il quadrante,
sinonimo di un Tutto comune a tutti.
Per esprimere in modo più appropriato questa complementarità, si può
dire che: lo Zodiaco indica come il
Cielo ha predisposto, riversando le
sue essenze su ciascun essere, costruito in quanto realtà unitaria; le Case ci
informano su come ciascun essere
tende a manifestarsi e a vivere il mondo quotidianamente, secondo l’impronta ricevuta. Del resto è attraverso
il filtro delle Case che i pianeti transaturniani infondono al singolo la loro
immanenza.
Ogni ciclo completo, raffigurandolo con il punto γ (o 0° di Ariete o il
punto ASC) a ore 9, si articola in una
doppia ripartizione: alla nostra sinistra, osserviamo un emisfero di attività costruttiva del corporeo in basso, un
emisfero costruttivo del mentale nella
metà superiore; l’emisfero soggettivo
nella metà sinistra del cerchio, l’emisfero oggettivo alla destra.
I valori si contrappongono e si integrano: ciò che è costruttivo per il
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 2
le aspirazioni
la realizzazione
X W
RNO
RICO
CAP
LE
O
AQ
U
X
XII
I
I
V
I
III
R Q
CRO
CAN
RO
VERGIN
E
O Z Y
P
PESCI
CIA
BILAN
E
ARIET
il «transfert»
U T S
TO
GEMEL
LI
acquisizione costruttiva dei valori per sé,
crescita delle risorse
conquista e
stabilizzazione
VI
la coscienza di avere
VI
VII
affermazione della
esistenza, integrazione delle risorse
I
II
la propulsione iniziale, (il traguardo)
X
IX
SC
OR
V
trascendenza
dell’individualità
concretizzazione
delle potenzialità
IO
AR
NE
PIO
la sfida dell’ignoto
SAGITTA
RIO
NE
ratificazione dei valori
oggettivi, ottimizzazione; comunione e
cooperazione
grandi progetti;
esplorazione e proiezione; anamnesi e
la destabilizzazione
superamento;
l’insegnamento
compiacimento distruttivo;
sacrificio, disgregazione,
rinuncia; fermento di vita;
metamorfosi rigenerativa,
IV
l’universalità
gestione attiva, ed
accorta, dei valori
costruttivi; efficienza
la forma organizzata
condivisione delle
risorse; equità; distacco
e giudizio; gli accordi e
le controversie
l’ottemperanza
amministrazione
di valori conosciuti;
le problematiche
della quotidianità
la pienezza esteriore
coscienza di essere;
interscambi e riflessi la pienezza interiore affermazione dei valori
soggettivi e creatività;
nell’immediato
il senso dell’io; salva- padronanza e dominio
relazionamento dei valo- guardia dei valori perri; movimento, comuni- sonali; conservazione;
cazione; apprendimento adeguamento
fig. 2 - al centro: curva statistica media delle celebrità professionali in ordine alle Case
mentale diviene distruttivo per il corporeo etc..
Il ciclo dell’anno inizia con il risorgere della vita individuale che attraverso acquisizioni progressive
giunge a maturazione e decadimento,
o meglio sublimazione e spersonalizzazione. Flusso involutivo e riflusso
evolutivo, se tutto va bene. È rappresentato in direzione antioraria.
La successione delle Case segue lo
stesso andamento, ma è interessante
notare che il movimento giornaliero
dei pianeti attraverso le Case, col procedere dell’Ascendente, segue invece
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 3
la direzione oraria, partendo dall’alba e spostandosi verso la culminazione.
Ciò corrisponde al nostro ripetitivo ciclo di
vita quotidiana, ove dall’alzata del Sole, o la nostra, tutto procede direttamente verso l’attività
esterna, culminando a metà giornata, per poi
rientrare, attraverso la coscienza di ciò che è stato realizzato ed il dialogo, nella sfera domestica,
dei piaceri ed infine intima. Seguono le ore del riposo e della ricostruzione. Visti in tale ottica,
ASC e MC diventano i punti di accesso delle
Case XII e IX, assumendo la funzione di cuspidi
e valorizzando ancor più i risultati ottenuti dalla
ricerca statistica. È come se i due moti si equilibrassero in questa contrapposizione.
Lo schema di fig. 1 mostra l’integrazione dei
principi esposti, ed introduce alla ulteriore suddivisione delle parti. Nel ricercare i concetti chiave dei 12 settori originati dal quattro che si moltiplica per tre (taluno potrà pensare che sarebbe
meglio dire divide) daremo la precedenza al senso delle Case in quanto senso del comportamento
umano. Ciò meglio si confà al terreno della ns.
Agenda, non desiderando sviluppare la trattazione della teoria astrologica, ma mettere a fuoco le
premesse più utili al quotidiano. Seguiamo quindi, senza timore di andare controcorrente, il movimento delle lancette dell’orologio.
Meritano un commento speciale i Campi XII e
IX, rivelatisi appunto i caposaldi del successo dai
temi di coloro che sono emersi, nei settori di attività mirati dalla ricerca di Gauquelin. È peraltro
di valido sostegno alla nostra scelta il fatto che i
punti di maggiore effetto complessivamente seguano le 4 posizioni angolari dei temi.
Il segno dei PESCI rappresenta la fase finale:
sacrificata la coscienza del sé attuale l’io si riconosce partecipe e si identifica in una dimensione
senza confini. È sospeso tra la massima consapevolezza individuale raggiunta e l’immersione nel
Tutto; nel ciclico: tra una vita che si esaurisce ed
una che sta per iniziare. Nel quotidiano la Casa
XII rappresenta il primo passo che l’individuo
compie partendo dalla sfera interna verso
l’ambiente l’esterno che è dunque l’ignoto, il rischio, il possibile perdersi, gli ostacoli, eventuali
barriere e contraddizioni che gli si parano dinnanzi; canalizza le energie necessarie ad affrontare i debiti provenienti dal passato.
Casa XII
L’individuo si misura con la realtà,
talvolta superando se stesso.
Nascere è come morire.
È l’impatto tra la sua volontà di partenza e la
realtà con la quale si incontra o scontra. Non è la
prigione né un ospedale, ma può diventarlo.
Così come può costituire il terreno che garantisce la vittoria, anche se non è qui che ne verranno raccolti i frutti. Pianeti in XII sottolineano la
necessità di affrontare e superare, per vocazione
o fatalità, determinate difficoltà.
L’ASCENDENTE è il cardine della realizzazione soggettiva.
Ecco allora che vediamo nascere i
campioni di Gauquelin (centro fig. 2).
Nelle tappe successive l’individuo,
attraverso l’affermazione di se stesso,
acquisisce il riconoscimento della comunità (XI), in essa costruisce (X), ad
essa si vota (IX).
Il segno del SAGITTARIO alimenta il carattere di Giove, come quello
dei PESCI si esprime tramite Nettuno:
entrambi i pianeti si modalizzano
presso la sfera umana nel rendersi partecipi, Giove a titolo individuale ed
etico; Nettuno a livello spirituale o supersensoriale. Vedremo meglio tale
relazione ai paragrafi successivi.
Casa IX
L’individuo esplora e
capitalizza la realtà.
Nel Campo IX ha luogo un’identificazione del sé che prelude alla metamorfosi, ma è tuttora umana, consapevole, interessata. Vi è una presa di coscienza che comporta autocritica ed
insieme ambizione, cure e progetti,
volontà di migliorare e di realizzare.
L’individuo pensa al futuro, ma al
proprio futuro anche se non egoisticamente. Terapia equivale a guarigione
del proprio stato e superamento dei limiti riconosciuti, per la realizzazione
della propria individualità superiore.
Il M EDIO- C IELO è il cardine
dell’attuazione oggettiva.
Anche qui dunque nascono campioni, se pure con sacrificio relativamente minore. Scrive Gauquelin:
“L’arte astrologica è incapace di interpretare correttamente i nostri risultati..”.
Forse il pessimismo di cui la tradizione colora la Casa XII nasce proprio
dalla statistica di tutti coloro che, lungi dal diventare campioni, hanno
egualmente subito tutto il peso
schiacciante delle prove che il destino riserva.
Il problema pertanto non sussiste.
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 4
Luna
Cancro
Mercurio Gemelli
(Vergine)
Venere
Toro
(Bilancia)
sensorialità da cui istinto, reattività; plasticità, profondità
ancestrale o lucidità. Sogno e fantasia. Combinata a ogni altra
influenza assume il più fertile ventaglio di espressioni.
collegamento, connessione, logica, dialogica o fisica
da cui comunicazione, mediazione, interscambio, mobilità.
l’amare spontaneo, non motivato aperto a ogni essere, contatto o
esperienza. Attaccamento fisico; apprezzamento estetico.
Leone
centralità. L’affermarsi e realizzarsi nel verbo essere, intorno
a cui tutto gravita, e tutto sintetizza nell’atto di vita; attuazione.
Marte
Scorpione
(Ariete)
Giove
Sagittario
(Pesci)
Saturno
Capricorno
(Aquario)
il credere per agire e nell’agire. L’energia fatta azione.
Interesse e identificazione con la sfera fisica. Motivazione,
compenetrazione; immedesimazione. Accettazione/rifiuto.
il piacere. Che deriva dal prendere parte, in dare e ricevere.
Socialità; munificenza. Trasporto. Maestria. Disponibilità e
soddisfazione. Adesione; compiacimento.
il rigore. Il dovere. La disciplina che nasce da necessità
ineluttabile, la saggezza che ne viene. Autonomia e distacco,
capacità resistere e costruire instancabilmente, soli e senza
concessioni né compromessi. La tradizione.
Sole
Nodo Lunare Sud
la libera scelta: punto d’incontro della sfera interiore con la
(Testa del Drago)
realtà circostante oggettiva; l’inserimento. Il solo riportato nei grafici.
Nodo Lunare Nord
i legami, i vincoli contratti; gli obblighi. I ricorsi evolutivi.
Irreversibilità, fatalità. È l’opposto a 180° del Nodo Sud visibile nei grafici.
(Coda del Drago)
il settenario dei pianeti
✯ 3.3
Ogni pianeta investe una precisa
fascia nella gamma delle espressioni
vibratorie di cui vive il sistema solare,
ricoprendo un ruolo all’interno dell’equilibrio complessivo, che lo rende
polo ed emittente di spinte «.. costantemente regolatrici dell’organizzazione dei principi essenziali.. presso
tutte le specie dei regni della vita, dal
livello molecolare alla struttura, alla
forma e disposizione dei tessuti,..»
(cfr. L. Pasteur, lettera 4/4/1871).
Non esente dalle leggi che regolano la ciclicità del proprio moto orbitale, in ossequio all’intrinseca armonia
cosmica che tutto racchiude e collega,
ciascuno trova in uno dei 12 Settori la
culminazione superiore (detta anche
domicilio diurno) della sua qualità, la
culminazione inferiore (detta anche
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 5
domicilio notturno), il suo punto Ascendente
(detto di esaltazione) e quello Discendente (caduta). Si riafferma così il principio quaternario.
Per semplicità forniremo in questo contesto la
definizione centrale di ciascuno, in chiave psicologica; non senza sottolineare che il senso compiuto della gamma di manifestazioni per ogni
pianeta deve essere raggiunto scomponendo e ricostruendone il carattere di fondo sull’incrocio
dei quattro momenti dinamici, sia in positivo che
in negativo (cap. 4.4).
L’Astrologia tradizionale ha sempre fatto uso
e riferimento ai sette pianeti conosciuti fino alla
recente scoperta dei tre ultimi, la cui orbita è
esterna a quella di Saturno.
Oggi si sarebbero quindi aggiuti nuovi fattori
di interpretazione: ciò induce un’altra apparente
contraddizione nell’equilibrio e completezza del
quadro diagnostico tradizionale. Di fatto sono i
primi sette quelli che ci interessano direttamente,
pur non escludendo il concorso di altre parti all’interno dell’orbita di Saturno.
Il Sole occupa il centro del primo settenario,
che vede da un lato tre elementi il cui periodo di
rivoluzione è inferiore all’anno solare e dall’altro tre per i quali è maggiore.
Questi sette corpi riguardano la compagine fisica e psichica, in una parola strutturale di ogni
creatura vivente. Sono sufficienti a configurare
l’individualità nella sua autonoma completezza
terrestre, accompagnandone sviluppo o crescita,
maturazione e decadimento.
La loro funzione animica globale quindi è atta
a circoscrivere una realtà finita, e come tale ha
potuto e può bastare alla cultura profana per indagare o definire il corso di eventi personali.
Il che non esclude che certi Iniziati conoscessero l’esistenza dei pianeti ultimi.
Urano
Π84anni
Aquario
(Capricorno)
Nettuno Pesci
 164anni (Sagittario)
Plutone Ariete
Ž 247anni (Scorpione)
Questi tre grandi trovano la culminazione superiore della loro qualità rispettivamente in Aquario, Pesci ed
Ariete, avendo come controparti coabitanti Saturno, Giove e Marte; nei
domicili alternativi, in cui questi ultimi governano primariamente, l’influenza dei «grandi» è polarizzata verso
la sfera umana ed etica.
Il piano Uraniano rappresenta dopo l’estrema concentrazione saturniana - lo scaturire del superuomo;
(non quello invincibile, immaginato
nei nostri cinematografi; qualcosa di
più, che è alla porta, ma molti di noi
stentano a riconoscere).
l’efficienza incondizionata, l’autonomia; quale elemento
di rottura rispetto al mondo sublunare corporeo, che vede
in Saturno il suo orizzonte e confine ultimo; potere decisionale.
La libertà illuminante. Manifesta l’individualità superiore,
libera da freni e lentezza riflessiva. Rappresenta quindi
uno shock per tutto ciò che è abitudine e convenzione.
Innovazione tecnologica. Unicità, eccellenza, sincronismo,
ricerca della perfezione. L’insegnamento innovativo.
l’ispirazione, l’immersione totale, esistere in funzione del
Tutto; l’abbattimento del confine individuale; metamorfosi;
osmosi; consapevolezza dell’Unità e del respiro cosmico;
il grande Tramite del nostro viaggio. Intelligenza spirituale.
il Potere; la forza generativa. Il Mago che è in ciascuno;
dunque l’insondabile. L’albero della vita; il frutto del bene
e del male. Crea, distrugge e tutto racchiude.
La volontà. Il mistero della nascita e della crescita.
Il «fuoco dal profondo». Se abusato è l’inferno.
i 3 Maestri del destino
✯ 3.4
Cosa dunque è mutato all’ingresso nell’era
Aquariana? la scoperta di nuovi orizzonti, non
più soltanto individuali bensì largamente sociali,
universali, cosmici. L’avvicinamento a ciò che
presiede, o sincronizza, non il singolo ma tutta la
specie, non l’io dominato da regole ma le Regole
che lo dirigono, non il suo potere ma Il Potere.
Se è vero che i tre pianeti lenti significano la
storicità degli accadimenti e tendenze presso nazioni e generazioni, è anche vero che ciascuno in
qualche forma raggiunge il singolo attore, ancorché veicolo di una trama superindividuale.
Attraverso quali canali procede tale governo?
Con Nettuno l’orizzonte si allarga,
anche se il centro è sempre lo stesso.
Plutone oltrepassa il confine da
lui stesso segnato - Marte è a cavallo
nell’ultimo e primo Decano - abbracciando e avviando ogni nuovo ciclo.
Ciascuno dei tre si riflette in modo
significativo e risuona nel carattere
del pianeta coabitante, con una sintonia proporzionata alla distanza che li
separa, o differenza del periodo di rivoluzione.
Chirone orbita in uno spazio che investe il passaggio dallo stadio fisico a
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 6
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 7
dilatazione
PLUTONE
triangolo
karmico
URA NO
NETTUNO
SATURNO
GIOV E
TERRA
MA RTE
V ENERE
rarefazione
triangolo
etico
condensazione
A l r i e n t ro n e l l a f u c i n a
sub-saturniana, dopo la comparsa di
influenze ed eventi connessi al transito di un pianeta superiore, capita poi
di assistere a bruschi ridimensionamenti di quanto si è prodotto o proposto sotto tale incontrollabile direttiva,
poiché l’equilibrio umano mal supporta i troppo vasti orizzonti e la segreta intelligenza dei piani più elevati;
si traducono non di rado in interazioni
frustranti, dette “rovesci uraniani”,
“inaffidabilità nettuniana” etc., attribuite con soverchia facilità alla presunta natura malevola o ambigua di
tali entità, a prescindere da condizioni
oggettivamente sfavorevoli atte a giustificarlo.
Per essi non ricorrerei al concetto
molto usato di ottava superiore, che
introduce ad una progressione lineare,
bensì di relazione tridimensionale.
Se tracciamo una linea speculare che delimiti il confine saturniano, raggruppando l’agglomerato dei vettori
individuali - e disponiamo i pianeti
sopra e sotto di essa secondo le reciproche affinità e simmetrie zodiacali,
separando i pianeti esterni ed interni
all’orbita della Terra ovvero più lenti
o più veloci del Sole nella rivoluzione
geocentrica, possiamo facilmente ottenere la mappa della figura.
Si stabiliscono spontaneamente tre
gruppi, quali piani di influenza e di
comportamento facilmente rapportabili ad una scala di valori. Ciascuno
dei tre grandi si rispecchia nel corrispettivo del triangolo inferiore agendo in questa sfera attraverso il filtro e
le prerogative dell’altro e nel contempo alimentando ed incanalando le di
lui tendenze, entrambi condizionati
dal tenore di fondo del Segno ospitan-
te e dal terreno di approdo o Casa che ciascuno
occupa.
Ogni pianeta del triangolo mediano vede verso il basso il suo opponente, che gli è complementare e perciò lo compensa, dunque è indotto a
servirsene. Saturno accumula saggezza controllando sensazioni ed istinti; Giove consegue socievolezza e accrescimento attraverso gli scambi; Marte si serve di amore per costruire e odio
per distruggere.
concentrazione
quello ultra-fisico, implicato dalla fenomenologia medianica e dagli effetti risanatori nonché patologici connessi.
SOLE
triangolo
percettivo
LUNA
MERCURIO
È lecito considerare i tre pianeti lenti come i
Maestri del karma, cioè capaci di predisporre
ed imprimere al settenario individuale una direzione finalizzata, generando quella somma
di tendenze che, al di là della casualità contingente, costringa l’individuo verso la tipologia
di scelte ed attuazioni correttive (retrogradi),
necessarie e in sintonia con l’evoluzione della
specie, che la beneamata cultura Damanhuriana definirebbe sincroniche.
Alla luce di tutto ciò nell’analisi dei temi si
dovrebbe tener conto della sottile sinergia che si
rivela nei legami fra il piano karmatico ed etico, e
nelle circostanze di favore o impedimento derivanti dall’assetto degli opponenti.
Per capire un Giove studiate Nettuno ed osservate Mercurio. Analizzare ogni corpo celeste
isolatamente non può che appiattire ad un’immagine stentorea, come tessera di mosaico, le radici profonde che ci articolano.
©
LE CONOSCENZE ESPOSTE IN QUESTO ED ALTRI
CAPITOLI PUBBLICATE PER LA PRIMA VOLTA SONO
INTESE A BENEFICIO DEGLI UTENTI DELLA NS.
AGENDA E PERTANTO SOGGETTE A TUTTI I DIRITTI DI
COPYRIGHT. NON POSSONO VENIRE RIPRODOTTE NÉ
UTILIZZATE PUBBLICAMENTE IN ALCUNA FORMA,
SENZA IL CONSENSO SCRITTO DELL’AUTORE.
Urano
Saturno
Luna
+
+
=
.000
.667
osservazioni
Plutone
Marte
Venere
un confronto numerico: i tre canali di
realizzazione, che si svolgono quasi
autonomamente configurandosi attraverso i tre piani, dovevano presentare
un equilibrio di valori, a garanzia di
una corrispondenza di effetti sulla
sfera biologica e vitale. Abbiamo
sommato i valori parametrici attribuiti a ciascun componente verticale e diviso per 3 il valore complessivo.
Il che equivale a misurare il rapporto di potenza che si verrebbe a stabilire nel caso di riferimento in cui ogni
gruppo vedesse i suoi tre pianeti in
congiunzione perfetta, in aspetto con
uno degli altri due gruppi egualmente
disposto a stellium.
11.4127 +
6.5323 +
5.4148 =
359
.787
✯ 3.5
Nel saggio dedicato a «L INGUAGGIO
ASTRALE» del C.I.D.A. abbiamo introdotto teoria e valori adottati per la quantificazione degli
Aspetti sotto il titolo di congruenza, in seguito
approfondita e disponibile in una brochure PDF.
Al tempo della formulazione il problema
principale consisteva nell’attribuire a ciascun
pianeta parametri di potenza che non risultassero arbitrari o pericolosamente empirici, tali
cioè da compromettere l’uno la validità dell’altro in circostanze eterogenee, per durata, tipologia, effetto. A fronte dello schema ora esposto, sulle interazioni ed i legami nascosti tra i responsabili del nostro sistema vitale, è sorta
spontanea la curiosità di una verifica sulla validità dei criteri adottati, o meglio di un riscontro
di congruenza tra due apparati dello stesso organismo cognitivo che, sebbene collegati, sono
stati trattati indipendentemente.
Poiché è fondamento di ogni processo armonico - e peraltro distintivo - la quantificazione (la
quantità può alterare la qualità), siamo ricorsi ad
Nettuno
Giove
Mercurio
+
+
=
856
.952
Il risultato parla da solo.
sulla retrogradazione
✯ 3.6
Questa condizione si presenta
ogniqualvolta l’avanzamento orbitale
di un pianeta osservato dalla Terra in
movimento appaia, per effetto di angolazione visiva rispetto al centro del
sistema, più lento di quello terrestre.
È classico l’esempio dei due treni
in corsa, quando il più lento sembra
retrocedere. Essa aggiunge vitale approfondimento e verifica al maturare
di situazioni.
Peraltro ogni parte retrograda ha la
funzione di riprendere - leggi anche:
ripescare - dal passato argomenti di
suo governo non ancora risolti, riproponendone il superamento; lo stato retrogrado e stazionario di un pianeta
fornisce quindi buon motivo all’esplorazione dei precedenti karmatici
individuali sia sul tema radicale che
nei transiti lenti.
AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 8
❏
❏
❏
❏
i domicili
le esaltazioni
pianeti
la «Musica delle Sfere»
L’ORDINE
DEI PIANETI
NELLO ZODIACO
4
© rel: 9.1
UNO DEI PROBLEMI FONDAMENTALI CUI LA TRADIZIONE CI ABBANDONA È
L’ I N QUA D R A M E N TO O M O G E N E O D E I N U OV I P I A N E T I N E L C O N T E S TO
Z O D I AC A L E . I N R I S P O S TA A Q U E S T O E N I G M AT I C O I N T E R RO G AT I VO
APPROFONDIREMO LE RELAZIONI TRA LA CROCE DEGLI ELEMENTI E LA
TOTALITÀ CIRCOLARE, ALLA LUCE DELLE SCOPERTE ASTRONOMICHE CHE
HANNO RIMESSO IN DISCUSSIONE ASSIOMI SECOLARI, SENZA ENTRARE IN
CONFLITTO CON LE MOTIVAZIONI DI QUESTI NÉ CON LE VERITÀ GIUNTE ALLA
LUCE SOLTANTO ORA, MA ANALIZZANDO IL CERCHIO ALLA TRASPARENZA DI
UN’OTTICA MULTIDIMENSIONALE, CHE CI AIUTERÀ A COMPRENDERE LA
CHIAVE DEL SIGNIFICATO INTRINSECO DEI SIMBOLI PLANETARI.
i domicili
✯ 4.1
In accordo a quanto esposto al cap.
03 sull’affinità intrinseca delle coppie
Urano-Saturno, Plutone-Marte, Nettuno-Giove, l’antico insegnamento ha rispettato gli equilibri essenziali delle attribuzioni pianeti/Segni collocando secondo una logica bidimensionale - i
tre pianeti lenti conosciuti nei doppi domicili coerenti alla natura della coppia
immanente-trascendente cui ciascuno
appartiene, ma puntando alle sedi delle
esaltazioni in modo promiscuo, più appropriato ad un adattamento che non
alla divulgazione di principi essenziali.
Che ciò sia frutto di premeditata cognizione o di un’incompleta conoscenza astronomica, alcuni enunciati evadono l’equilibrio globale, garante di vera
armonia tra le parti.
Oggi il compromesso derivante da
tale doppiezza decade, stante un numero certo di pianeti, diurni e notturni, tale
da poter attribuire a ciascuno il proprio
domicilio in Segno di eguale polarità.
Così l’inquadramento di ogni coppia
nei Segni di polarità (+ ) e (− ), diurna/notturna, risulta ripartito secondo la
sua complementarità.
AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 1
Parallelamente, il nostro impegno primo
consiste ora nel discenere gli attributi propri di
Marte, Giove, Saturno dalle qualità loro trasmesse dai corrispettivi della sfera trascendente, delle quali fino a ieri sono stati eletti veicolo
obbligato, sebbene non del tutto illecito.
Ad esempio Plutone governa l’Ariete come
Marte lo Scorpione; il primo è creatività pura e
si esprime rendendo Marte positivo e intraprendente in primavera. Marte è macerazione in autunno, quando la sua valenza negativa fa da
“medium” alla forza Plutoniana consentendole
di dare la morte. Non vi è alternativa, se non apparente, poiché il principio della vita ha la priorità in Ariete, e Marte non genera la vita per suo
potere. Di fatto la convinzione marziana, il coinvolgimento, l’immedesimazione a corpo unico e l’impulso ad agire sono, in profondo,
espressioni di natura Yin.
Esaminando la fig. 1 a partire dal Sole, vediamo dunque Luna, Mercurio e Venere susseguirsi in accordo alla velocità orbitale, occupando 3 Segni per un quarto di cerchio in senso orario, fino alla [linea di ]Terra che praticamente separa i pianeti interni alla sua orbita da
quelli esterni.
Lungo quest’asse idale la corsa prosegue all’estremo opposto del cerchio, incrociandone il
centro e continua con Marte all’opposizione di
Venere, seguìto da Giove e Saturno.
Abbiamo percorso il quarto di cerchio opposto, ora in senso antiorario, fino a raggiungere
un secondo asse di demarcazione indicato come
linea di Chirone, la cui particolare orbita separa
i tre pianeti ultimi dai loro corrispondenti speculari e cosignificanti. Continuando, nel medesimo ordine, incontriamo Urano, Nettuno e Plutone, fino a toccare il primo asse. Abbiamo intercettato tre parti del tutto, che si integrano perfettamente alla descrizione del cap. 3, dando
vita i tre quadranti ad una connessione di parallelismo speculare, ed ad una incrociata o di opposizioni; e ciò risponde a qualcosa più di uno
schema grafico, rivelando questa nuova inquartatura del cerchio una logica quaternaria di profondità sino ad ora inesplorata.
Vediamo cosa ci riserva l’ultimo quadrante.
I commenti fatti inducono una valutazione
preliminare di ciò che vi ricercheremo: valori
paralleli a quelli del 1º quadrante, opposti al 4º.
Immaginiamo uno stagno. Fin qui abbiamo osservato tanti cerchi concentrici (le orbite) allargarsi nell’acqua fino al più lontano a noi noto o
visibile. Cosa gli si contrappone a stabilire
l’equilibrio? un solo argomento: il punto di origine, il centro, complemento unico ed indispensabile, che riunisce tutte le circonferenze.
E nel nostro caso, poiché si studiano le leggi
che regolano la vita sul nostro pianeta, il centro
siamo noi: Terra. Come realtà soggettiva essa è
idealmente al centro del diagramma; quale realtà oggettiva deve trovare la sua collocazione
nella sequenza planetaria, essendo un corpo
partecipe con la sua influenza alla pulsazione di
tutto il sistema solare. Relegarla ad un punto
centrale inconsistente e perciò irreale mi pare
un passo indietro rispetto alla già piatta iconografia medioevale. Attraversare il cerchio da
Plutone-Ariete verso il suo opponente - nel rispetto di una logica di complementarità dinamica e non di progressione lineare - sarà necessariamente tornare dal punto più lontano alla nostra Terra, pur tanto trascurata.
Essa governa la Bilancia - punto eutettico del
nostro divenire - e sua funzione solare sarebbe
sviluppare l’Amore.. La natura terrestre è il baricentro della nostra coscienza ed il fulcro su cui
oscillano tutte le scelte, materiali o spirituali che siano. Nella filosofia cinese
l’elemento Terra occupa la fine dell’estate. La Bilancia è dunque il centro
dell’individuo, come Ariete e Pesci ne
segnano l’inizio e il termine. Resta scoperto il segno della Vergine. Quale enigma ci riserva il suo simbolo?
Allo stato attuale delle conoscenze,
ciò che l’autore intravvede non va detto
esplicitamente ed ha ragioni per ritenere che chi dovesse intuirlo non lo esibirà; distribuirne la concezione in quest’epoca costituirebbe più un rischio
che un fattore di avanzamento. Non a
caso è connesso a Marte Saturno, come
vedremo per le esaltazioni, laddove il
polo opposto ruota all’insegna di Nettuno, Venere e Luna, punti di forza della sensibilità e della non-offensiva.
Quanto alla relazione Urano-Sole
basterà rilevare, in aggiunta ai commenti delle pagg. precedenti, che l’uno
sta all’altro come Saturno alla Luna.
Tale simmetria è più vicina al nostro
grado attuale di consapevolezza e verrà
approfondita a fine capitolo.
Questa distribuzione domiciliare,
partendo dalla Terra-Bilancia, dà luogo
e segue perfettamente l’andamento del
simbolo del Tao, la cui doppia ansa mediana si parte da Venere in Toro e raggiunge, passando naturalmente per il
centro, Marte in Scorpione, per poi
completare l’immagine raggiungendo
Plutone in Ariete.
Ciò che è fondamentale intuire è il
gioco pulsante dei 4 quadranti, rispondenti ciascuno a precise leggi di sintonia con almeno due degli altri. Certo
che chi legge non mancherà di rilevare i
primi accordi significativi dalla figura,
nonostante la palesata riserva, ci adopreremo ora per valutare il rapporto di
ciascun pianeta con le (sue) 4 direzioni
cardinali, per cui restano da individuare le sedi di esaltazione.
AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 2
H
IO
AR
ARIETE
+
II
30Ê
210Ê
linea di Terra
O −−
TOR
I+
LL
Q
NE
GE
M
E
−
−
S
CANC
RO −
−
NE +
LEO
Ê
150
D
B
T
60Ê
180
Ê
R
120Ê
c
90Ê
AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 3
b
✯ 4.2
Prendiamo ancora a riferimento di
partenza il Sole, che è certo esaltarsi
in Ariete, e ricerchiamo l’esaltazione
del suo opponente. Sappiamo scolasticamente Saturno essere esaltato in
Bilancia: ma quale Saturno? quello
notturno di Capricorno o quello diurno di Aquario? In ragione di un bilanciamento spontaneo e incontrovertibile è lecito puntare all’Aquario, che
però, ora lo sappiamo, ospita Urano.
Ed è questo che si esalta propriamente
nella sede del distacco e del superamento, del giudizio e dell’esigenza
selettiva; della nascita dell’Uomo.
Occorre decisione uraniana per districarsi dalle spire del dubbio antagonistico, del rallentamento critico-riflessivo, della decantazione. Il suo simbolo è riconducibile a una bilancia. Allora che destino ha Saturno? in perfetta
sintonia con l’antitetica Luna esaltata
i
P
IV
U
C
BILANC
IA +
I
VE
RG
I
fig. 1
Tavola delle esaltazioni
le esaltazioni
f
V
III
NE −−
RPIO
SCO
O
+
PE
SC
SA
G
ITT
−
I−
Ê
240
Z
270
Ê
W
0Ê
Y
+
ARIO
AQU
linea di Chirone
K
X
CAPRICO
RNO
−−
F
I
Ê
330
G
300Ê
in Toro, esso trova la sua elezione in Scorpione.
Non è forse Saturno per eccellenza associato alla
morte? e non è lo Scorpione la sede ideale di questa? Non v’è immagine di maggior solitudine e
sacrificio dell’animale Scorpione, sempre pronto ad uccidere per la propria salvaguardia o ad
uccidersi, se non trova una via d’uscita.
Venere, che non ha risentito delle recenti scoperte continua ad esaltarsi nei Pesci, mentre
l’esaltazione di Giove nel Cancro - che appare all’autore condizionata - nasconde, o rivela essere
questa la vocazione di Nettuno. Giove è definitivamente solare, la sua funzione nel sistema
astronomico lo è - da insegnamenti ricevuti - al di
sopra di ogni altro pianeta, e così pure si distinguono le attività organiche della glandola epatica: considerata dai Greci sede dei sentimenti al
pari del cuore e praticata dagli etruschi l’epatoscopia astrologica, essa ha funzioni primarie oltre che digestive, metaboliche e di rigenerazione
del sangue. Ed è propriamente “esaltabile” in Leone ove, nella pienezza dell’io, sorge la sua maestà munifica, piuttosto che nella languida passi-
vità del Cancro, che pure ne gratifica la natura
opulenta ed espansiva. È fin d’ora interessante
notare che la coppia Giove-Nettuno si rivolge
alle sedi della coppia Sole-Luna, simmetricamente alla linea di Chirone. Non vi è quindi fin
qui effettiva contraddizione con quanto ci è stato
tramandato.
Dovremo ora affrontare un possibile neo dell’insegnamento pervenutoci, che ha esaltato
Marte in Capricorno. Marte incarna la partenza e
il traguardo dei processi vitali; la spinta iniziale
in Ariete, il rifiuto in Scorpione; l’individuazione dal caos e la decomposizione. Il Capricorno rappresenta l’autonomia e realizzazione,
l’estrinsecazione e la stabilità, in una parola il
porre punti fermi, come la figura caprina suggerisce, immobile sulle zampe sottili quanto sicure, collocandosi in una fase intermedia ai due
stadi di processo marziani. Ciò non esalta certo
la natura di Marte-Scorpione ed è lontano dal
Marte-Ariete, conon il quale è in quadratura perciò di diversa polarità. Né l’ossatura ha a che vedere con Marte. Dallo Scorpione una risposta si
delinea in opposta direzione nella Vergine (come suggerisce a sua volta la simmetria Venere a
Pesci) maestra della funzione intestinale, ove si
verifica il primo processo di decomposizione organica, e si sacrifica (il cibo) al rituale quotidiano - morte e rigenerazione - dedicato, per cominciare, alla nutrizione del (nostro) sangue.
Tale assoluta analiticità soggettiva prelude
alla determinatezza marziana, che si contrappone all’espansione venusiana dei Pesci, seppure
con una comune componente di abnegazione,
che fa nascere i campioni sportivi ed i militari
ispirati da Marte.
Nel campo VI si combattono le battaglie di
tutti i giorni come nel XII quelle esistenziali.
Si potrebbe obbiettare che anche il Capricorno è determinato, al punto da realizzare; ma quest’ultimo rappresenta il momento di approdo di
detta qualità, non il suo nascere e configurarsi.
C’è da chiedersi a questo punto se sia l’autonomia la componente prima del carattere marziano, o al contrario l’ossequio a regole preesistenti. La sua intraprendenza induce alla prima ipotesi, tuttavia non è marziana la forza prima (o
propulsione) del capintesta arietino,
bensì plutoniana. Plutone è colui che
vuole, Marte quel che si adira ove ne
venga impedito! sua è la necessità di
un credo, di cui essere l’attore (leggi:
colui che agisce). Così il «canale sotterraneo» che raccorda Vergine e Scorpione fa capolino (cfr. A. Barbault).
La Terra si esalta in Sagittario, regno della metamorfosi e del rilancio
allo spirito. Plutone in Gemelli, il cui
maestro Mercurio ne raccoglie il messaggio (v. fine capitolo).
Non resta che esaltare in Capricorno l’ignoto occupante la Vergine, pianeta misterico in segno misterico e
Mercurio, di facile collocazione nell’Aquario. Non è questo il segno del
dialogo, dell’opportuno, della ricerca?
l’universalità è fatta di aperta comunicazione, l’adattamento all’habitat di
analisi, la funzionalità si basa sulla rispondenza. Questa scelta è supportata
curiosamente dall’avvicendarsi dei
Decani disposti agli estremi della croce fissa: l’asse lunare Sole-Luna
(Scorpione-Toro) che attraversa i due
«occhi del Tao», incrocia quello solare
Mercurio-Giove al centro di AquarioLeone. Abbiamo delineato uno schema i cui contenuti non mancheranno di
scontrarsi con alcuni luoghi comuni,
pronto nondimeno ad offrire la sua miglior potenzialità alle ponderazioni
degli studiosi.
Quanto ai veli misterici, da sempre
esistono e sarebbe ingenuo adoprarsi
per averne ragione imponendo l’ordine di conoscenze derivanti da adattamenti su scala razionale. Ciò può gratificare il nostro bisogno di sicurezza,
ma non estenderà lo sguardo alla profondità dell’irriducibile.
Seguendo i vettori di esaltazione in
relazione alla croce originata dai Segni
fissi Scorpione-Toro e Aquario-Leone, notiamo due vortici contrapposti,
AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 4
all’estremità del primo asse e simmetrici al secondo, rotanti in senso orario;
sono identificabili come due poli, tra
loro in relazione Yin (Luna/Yin-Venere/Yang-Nettuno/Yin) e Yang (Saturno/Yang, Marte/Yin,.../Yang), entrambi recanti i pianeti di segno (− )(Yin,
Terra/Acqua).
Queste estremità separate sono attraversate come fosse una trama di
connessione dal circuito formato dai
rimanenti pianeti di segno (+ )(Yang,
Fuoco/Aria), in una sequenza quasi
contigua, che si snoda su ognuno dei
due lati rispetto all’asse Urano-Sole, in
due piccoli vortici con senso rotatorio
complementare a quello dei due vortici
isolati, convertendo opportunamente il
suo moto in Aquario e Leone quali
punti cruciali riflettenti.
Ha luogo così una contrapposizione
ed una combinazione di rotazioni ben
precisa ed eloquente - per le quali la
croce fissa perfettamente rivela il gioco dei componenti il simbolo del Tao che stimola per molti versi ad approfondire le relazioni tra le parti.
Abbiamo visto come la presenza dei
pianeti lenti - quadr. III - governi le
epopee dei corsi e ricorsi storici, riversandone l’essenza nella formazione,
integrazione e guida del singolo individuo attraverso l’interfaccia bipolare
dei pianeti medi - quadr. II - ed il filtro
delle Case occupate; e come questi a
loro volta stabiliscano una tensione
unipolare con i pianeti rapidi - quadr. I
- atta ad alimentare i campi di azione e
sviluppo dell’esperienza.
Il quadrante che ospita Sole e Terra
costituisce dunque il veicolo dell’individuo stesso.
Altre corrispondenze con i nostri
assunti si rilevano nelle due grandi
basi dei triangoli apicali, che combinano le coppie di Decani Marte-Venere
(Capricorno-Vergine) e MercurioAGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 5
Giove (Pesci-Cancro), oltre a Luna-Saturno in
Sagittario-Bilancia. Le stesse coppie si contrappongono a cavallo di ogni ricorrenza del Sole
nel nastro dei Decani, rispettando a partire dal
centro l’ordine progressivo simmetrico di Plutone (Marte-Venere), Nettuno (Mercurio-Giove), Urano (Luna-Saturno).
illustri e sconosciuti
✯ 4.3
Quanto a pianeti ancora da scoprire, ripetutamente sognati, sperati e già battezzati, sarà più
saggio attenderne l’effettiva scoperta se e quando, e le condizioni evolutive del contesto storico
in cui ciò avverrà, non ritenendo prudente lanciare così ampia ipoteca sul futuro. Ogni supposizione non potrebbe in alcun modo, se non effimero, aumentare il nostro potere o estendere il
nostro reale orizzonte.
Quand’anche altri pianeti esistessero, siamo
ancora lungi dal poterne valutare in modo definitivo l’integrazione con l’insieme dialettico del
sistema, attribuendogli funzioni di maggiore o
minor rilievo. Tutto contribuisce, ed esercita la
sua influenza per il semplice fatto che esiste, ma
come in ogni apparato vivente si trovano organi
vitali e strutture secondarie e cosignificanti e
non vanno confusi tra loro, né con immagini ereditate da culture di cui abbiamo perso l’efflato.
Del resto quali e quanti sarà lecito attenderne?
e se poi ne scoprissimo un numero maggiore di
quelli optati? anziché spiegare certe cose inspiegate ne avremmo altre da dover chiarire.
Il movente più sentito trova spunto nella necessità di attribuire due sedi vacanti dello Zodiaco, completando la collana delle presenze
planetarie fino a 12, sì da fornire un quadro stabile e definitivo della situazione cosmica, cristallizzando in un’unica formula tutte le regole
della Vita.
La tendenza in questa direzione è frutto di
una impostazione logica di tipo appunto lineare,
che ricerca altri orizzonti oltre quelli ormai noti,
nel senso dei cerchi concentrici in successione,
onde poter aggiungere alla sequenza dei pianeti
lenti due corpi ancor più esterni, da contrapporre ai più veloci Venere e Mercurio, perfezionando quel mosaico d’insieme che soddisferebbe la
sfida di un puzzle di portata cosmica.
+
P QB c R
D
E
E
F
G
d
B
C
S T iU
D
+
−
+
C
C
D
E
F
G
d
B
B
H
+
−
+
F
F
G
d
B
C
D
E
E
d
G
+
−
−
f
d
B
C
D
E
F
I
C
−
+
−
D
C
G
d
d
−
i
D
−
+
−
−
E
D
−
+
+
T SD c R
G
F
E
D
C
B
C
P OK I Z
G
F
−
−
+
C
B
d
G
F
E
D
E
D
C
B
d
+
SRQ
D
C
B
d
G
F
E
E
+
F
D c B
+
−
H
G
U Vf FW
D
d
B
+
Y ZI KO
+
C
+
−
V WF G X
G
−
D
C
B
d
G
F
E
D
+
−
d
D
S T iU
+
+
F
E
E
D
C
B
B
D
E
F
G
d
B
C
QPO
−
G
C
B C K
+
−
−
B
H G F
YXW
+
Z YH G X
C
B
d
G
F
E
D
C
G
+
−
VW X
C
S Rc B Q
D
+
+
D
E
F
G
B
C
WVU
Y XG FW
d
F f i
G
E
f F G
+
−
B
C
D
E
F
G
d
B
d
G
X YH I Z
G
G
−
+
F
−
b
C
F
F
d
f
E
D
C
B
d
F
E
E
D
C
B
E
D
C
B
d
G
F
d
E
d
G
F
E
D
C
F
−
+
C
G
−
H
P QB c R
+
F
G
d
B
C
D
E
+
D
D
E
E
E
F
G
d
C
K
G
d
B
C
D
E
F
−
−
+
PQR
+
Y ZI KO
B
−
−
G
d
B
C
D
E
−
c
R SD T
B
C B c
+
−
F
D
−
+
B
i
D
−
+
F
E
E
F
G
d
f
V Ui T
E
−
B
E
F
G
d
B
C
D
E
+
D
d
−
B
V Ui T
C
STU
−
d
G
F
E
D
C
+
C
D
+
B
+
B
−
H
Y ZI KO
−
−
C
P OK I Z
F
+
+
−
D
E
F
G
E
E
F
G
d
B
C
+
SRQ
+
−
H
P QB c R
C
−
−
+
Y ZI KO
d
B
+
+
−
f
F
d
−
O PC B Q
V WF G X
f
F
TSR
d
i
−
E
F
G
d
B
C
D
E
−
+
B
d
+
D
−
f
V WF G X
+
D c B
d
G
F
E
D
C
G
G
−
ZYX
V Ui T
C
B
d
B
C
D
E
F
+
C
I
C
−
D
C
B
d
G
F
E
D
−
E
+
i
D
U Vf FW
D
c
E
−
C
C
F
G
d
B
C
D
E
F
+
−
D
E
F
G
d
B
E
G
+
D c
+
d
B
C
D
E
F
G
d
E
D
C
B
d
G
F
D
+
I H G
F
G
−
R SD T
−
W Vf iU
d
+
d
−
f
G
f
+
−
G
F
E
D
C
B
V Ui T
d
B
B
+
B
d
H
C
D
E
F
G
d
B
+
−
+
B
F
E
E
D
C
B
B
d
G
F
E
D
C
d
G
F
E
D
C
G
C
D
−
−
+
+
Y XG FW
B
E
D
C
B
d
G
F
E
C
G
−
P OK I Z
E
D
C
−
+
F
F
C
B
d
G
F
E
D
Q PC KO
+
E
D
C
B
d
G
D
E
−
−
+
H
S Rc B Q
K
Y XG FW
+
E
D
C
B
d
G
F
−
+
G
−
B
C
G
+
H
K
d
O PC B Q
G
G
F
S T iU
−
d
F
F
B
C
D
E
F
G
−
F
E
E
D
C
B
G
d
B
C
D
E
d
P OK I Z
+
−
E
F
G
d
B
C
D
E
+
−
+
X YH I Z
+
−
Tavola delle affinità planetarie e zodiacali - Esaltazioni (freccia), Domicili (cerchio) ed opponenti
AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 6
Tale sviluppo, a carattere assolutistico, mal si articola alla presenza di
fattori estremamente contingenti,
come ad esempio la Luna, vitale nel
nostro contesto e non in quello di ogni
altro pianeta del nostro sistema di appartenenza; e, oltre a non tenere in
nessun conto la Terra - che ormai sappiamo non essere il centro del “mondo” - non considera il fatto che modalità di aggregazione delle sostanze, o
di composizione molecolare e cellulare possano differire persino a livello gravitazionale da uno spazio ad un
altro.
Se il primo argomento basta ad appurare come ogni costrutto su base geocentrica non sia estensibile neppure
ai pianeti limitrofi, tantomeno può essere impugnato su basi teoretiche universali, pur essendo intessuto sullo
Zodiaco come scenario di fondo.
Inoltre è essenziale, nel cercare di
formulare ogni teoria in tale senso, tenere conto della metamorfosi continua che investe interi sistemi stellari
non soltanto a livello materico e che
anzi la stessa nostra configurazione fisica non è sempre stata e sarà quale
noi siamo abituati a conoscerla.
possano le Sacre Guide far luce sul nostro sentiero;
enunciati dei cap. 3 e 4 appaiono per la prima volta.
la «musica delle sfere»
✯ 4.4
Ristabilito il principio che ogni
pianeta abbia una propria sede domiciliare in uno dei 12 Segni - anche se
specularmente doppiata dalla sede
del pianeta che gli è in simbiosi, con
riflessa reciprocità diurna/notturna possiamo ora stendere la mappa delle
affinità con i Segni per ogni pianeta in
termini di Domicilio, Esilio, Esaltazione e Caduta. Se tracciamo il diagramma zodiacale per un pianeta inquadrando i suoi punti cardinali in
modo che il momento di esaltazione
AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 7
corrisponda alla posizione dell’Ascendente,
come il domicilio dei pianeti diurni sarà il Medio
Cielo così il domicilio dei notturni l’Imo Cielo.
Fissato l’AS a sinistra, dovremo invertire il
senso di rotazione dei segni zodiacali per i pianeti “positivi”, mentre per gli altri varrà quello
usuale. Accettiamo per un momento che l’andamento di queste disposizioni rotatorie sia indice
della manifestazione diurna/notturna di ogni elemento. Come si può osservare dalla tavola 2,
mentre il grafico del Sole ad es. presenta una rotazione in senso orario, quello della Luna ruota
in senso antiorario. Lo stesso principio caratterizza gli altri pianeti diurni rispetto a quelli notturni, con una eccezione che investe 1/3 esatto di
essi: per poter rappresentare la sequenza delle affinità di Plutone e Nettuno, come Terra e il maestro della Vergine, deve essere effettuata un ulteriore inversione della sequenza, talché il loro
orientamento, nel contesto generale, risulta opposto a quello della propria polarità soggettiva,
come è evidenziato dal tracciato bianco o grigio
dei simboli centrali.
Una precisa corrispondenza simbolica ratifica questo mutamento: Si verifica infatti una disposizione dell’insieme per cui, mentre la prima
colonna, da Urano al Sole, vede due corpi positivi e due negativi in equilibrio tra loro, le altre due
colonne sono caratterizzate da valori omogenei,
tutti negativi o tutti positivi.
La convenzione adottata in questo contesto, al
pari di altre possibili, evidenzia tale costrutto,
suggerendo di ricostruire lo schema del cap. 3 in
una nuova disposizione più consona, e rivelatrice
di un’ineffabile armonia portante.
Ponendo infatti la colonna di Urano come asse
centrale del sistema (Urano perno della Bilancia), otteniamo la disposizione della fig. 3, ove
appare alla sua sinistra la colonna notturna indicizzata da Plutone, alla destra quella diurna che
fa capo a Nettuno. Rispettando il raggruppamento discusso in precedenza vediamo al triangolo
superiore i «tre grandi», che la linea di Chirone
separa dal triangolo mediano; qui Saturno, Giove
e Marte fronteggiano la Luna, Mercurio e Venere, separati dalla linea [dell’orbita ]di Terra, il cui
simbolo è al loro centro.
Quale mappa planetaria in ordine alle velocità orbitali rispetto al Sole, essa vede il Sole all’estremità inferiore, base del sistema.
Mentre il suo simbolo, costituito dal punto
centrale (Principio, sorgente di ogni cosa) e la
circonferenza (totalità indifferenziata, potenzialità) rappresenta l’Unione, la completezza e
pienezza del cerchio, i simboli della Luna calante e crescente sono costituiti dalla metà di un circolo cioè la scissione, la separazione, identificazione del sé nelle realtà circostanti, l’atto o attualità. Saturno è Cronos, il Tempo ed il tetto
dell’umana consapevolezza; come agente monopolare, isolato da Urano, esso ne governa anche la fine (*). Esaminiamo ora la mappa del sistema dal punto di vista geocentrico: la Luna dovrebbe trovarsi accanto alla Terra; ma anche il
Sole, poiché il suo ritmo orbitale riflette quello
del nostro pianeta. In un certo senso dunque la
Terra richiama a sé i due luminari e, ove la sublimazione abbia luogo, vediamo il simbolo solare
incorporarsi a quello della Terra, superando in
essa la ricorsività della materia - rappresentata
dai due emicicli lunari - e, come germoglio che
spunta ed emerge dalle latebre dell’inerzia, ecco
configurarsi l’ideogramma di Urano; esso è la
fiamma diurna interiore (e superiore) che si fa
strada, nel tempo e con l’evoluzione, fino a
splendere in ogni essere.
È l’Uomo integrale! Quanto alle due colonne
laterali, analizziamo gli aspetti complessivi della simbologia: il gruppo di sn. è basato sulla presenza del cerchio, combinato alla croce (il vero
simbolo di Marte dovrebbe essere: ).
Il gruppo di destra poggia sul mezzo circolo,
l’emisfero lunare, variamente combinato alla
croce materica. Con due assunzioni specifiche:
Plutone, l’iniziatore, rapportandone il simbolo a
Venere, inserisce tra la croce ed il cerchio il tranciante lunare, come coppa che sorregge intonso
il potenziale dell’unità indifferenziata; Mercurio all’estremo opposto, di cui il simbolo si rapporta a Nettuno, inserisce il circolo dell’unità tra
la croce ed il simbolo lunare che la sovrasta.
Dal primo si parte la discesa dell’Essere verso
materia e forma; dall’altro inizia la risalita del
singolo verso il Tutto, attraverso l’espansione della coscienza.
Il doppio simbolo della Luna ben
veicola entrambi gli emicicli.
fig. 3 - «mappa» del sistema solare
Abbiamo finalmente accesso al più
profondo significato geroglifico-ideografico della nostra catena planetaria.
(*) Si deve indubbiamente alla carenza di
fede che caratterizza l’epoca attuale la volgarizzazione concettuale di tali entità, derivante dall’abuso dei termini: negativo,
malefico etc. etc., largamente distribuiti
senza alcun senso di responsabilità alle
menti ancora incolte. La negatività si nutre
dell’egoismo umano; il maleficio è nella
prevaricazone delle leggi. Saturno governa la morte? può darsi, ma cosa è più vicino alla vita che non la morte stessa? e
perciò è malefico? certamente lo è per chi
vorrebbe vivere nel proprio corpo in eterno, sicuro che non si annoierebbe mai di se
stesso e dei propri limiti attuali.
AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 8
❏ le 28 suddivisioni
❏ l’influenza lunare
❏ ciò che non sempre si vede
LE 28 FASI NELLA
ASTROLOGIA LUNARE
5
l’Astrologia Lunare
✯ 5.1
Conosciute e definite sin dall’antichità e da Culture diverse, 28 Fasi
consentono alla Luna attraverso progressivi stadi differenziati di influenzare e «modellare» le strutture vitali,
gli umori, gli eventi secondo una dinamica che si affianca e completa la logica dell’oroscopo solare.
Ciò insegna la migliore tradizione;
e ciò trova corrispondenza nei numeri
che regolano molti cicli vitali nel microcosmo come nel Sistema solare.
Per favorire l’applicazione pratica
dell’analisi connessa a tali fattori da
parte del ns. utente, nonché la possibile verifica sperimentale si è cercato di
focalizzare i termini ed i parametri ancora una volta più veritieri e codificare il loro sviluppo in modo affidabile.
Ci auguriamo che ciò possa compensare lo scarso impiego dell’astrologia lunare rispetto a quella solare
predominante, restituendoci la sua
fondamentale importanza e contribuendo a recuperarne la musicalità attraverso la verifica quotidiana.
Non trascurate l’esito di azioni importanti avviate in una determinata
fase, o degli stati d’animo; il retro delle pagine mensili di lunazione predispone lo schema delle 28 fasi per tali
annotazioni.
le 28 suddivisioni
✯ 5.2
Prima ancora di cogliere la vibrazione di queste 28 corde, o cercare di
divinarne l’effetto, ci siamo posti il
problema di come esse siano sottese
nel cielo. Questo lato della materia, se
non proprio controverso, non è ben
AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 1
© rel 6.4
chiaro o chiaramente interpretato, sulla base dei
documenti pervenutici da varie etnie e costumanze; il problema della definizione delle 28
estensioni è articolato al fatto che ogni ciclo ha
inizio non da un punto fisso, orizzonte o punto γ,
ma dal punto di congiunzione Sole-Luna, costantemente variabile rispetto agli altri parametri annuali. Per semplicità si pensi ad un orologio: il
ns. punto di riferimento visivo giornaliero è ad
ore 12; con ciò potremo suddividere il quadrante
in 12 parti uguali e sempre identificabili, qualunque ora sia.
Quello di riferimento alle suddette fasi sarebbe invece ogni punto in cui le due lancette si
sovrappongono; con ciò potremo solo dividere
il quadrante in 12 parti rinnovantesi.
Per di più la velocità di entrambe le lancette nel cielo - varia coi settori di percorrenza...
Per tale motivo, abbattendo ogni contradditorietà, abbiamo concepito l’espressione delle
28 fasi come quella - non residente nell’orbita
lunare, bensì nella relazione Luna/Sole - di 28
«aspetti» LuniSolari. Ciò significa dividere i
360° per 28 ottenendo un angolo di 12°51’26’’
e calcolare lo scatto di ogni fase al momento [e
grado] in cui la Luna raggiunge nella sua corsa
una distanza dal Sole pari ad un multiplo di
quest’angolo. Il tempo di percorrenza di ogni
fase potrà variare da un minimo di circa 21.5
ore, ad un massimo di circa 28.4 ore, viste sul
grafico di lunazione del gennaio 1993.
Sussiste naturalmente anche l’eventualità
opposta, di far variare l’ampiezza delle fasi angolari mantenendo fisso il tempo di percorrenza: questo metodo comporterebbe l’anacronistico effetto di non far coincidere i quarti di
Luna e Luna piena con la cuspide di una fase,
tranne la 1ª per nostro arbitrio, e anzi di veder
cadere taluna delle fasi cardinali all’interno di
uno dei 28 settori, addirittura variabile di mese
in mese. Ipotesi sconfortante.
la Lira di Apollo
✯ 5.3
Il sistema Sole-Luna dà luogo nello Zodiaco ad un periodo di rivoluzione sinodica lunare
di 29 giorni, 12 ore e 44 minuti, durante i quali
la Luna incontra ogni Punto o Pianeta, che sensibilizza nella sua «scia di congiunzione», o
con cui entra in aspetto, facendolo vibrare in assonanza con il carattere della sua fase in atto.
Ogni Pianeta interessato da una determinata
fase, in virtù della rotazione del sistema a doppio riferimento, vedrà nel tempo di una lunazione traslare l’ipotetica suddivisione di 28 settori,
talché la fase in cui è stato influenzato muterà
presto o tardi nella sua precedente e così via,
poiché il Sole avanza di circa 2 fasi a partire dal
novilunio. Inoltre un punto entrato in congiunzione nel corso delle prime fasi ripeterà probabilmente l’aspetto, sorpassato dalla Luna in una
delle ultime fasi della stessa lunazione.
Per questo motivo ritengo fondamentale
analizzare l’influenza della luna durante la sua
corsa globale, limitando il riferimento alla fase
corrente, o tutt’al più ad una parte della precedente, non essendo giustificato pretendere di
suddividere l’Eclittica al momento del novilunio in 28 case, per poi attribuire a qualsivoglia
Parte che le abiti nell’arco del mese, compresa
la stessa Luna, le relative attinenze statiche.
Immaginiamo un radar, il cui raggio rotante
evidenzia in una scia luminosa più o meno ampia i corpi rilevati nella sua rotazione circolare;
così l’autore vede l’azione dell’influenza lunare in continuo transito. Un’ulteriore considerazione a conferma di ciò: un pianeta eccitato da
un aspetto della Luna in una determinata fase,
secondo il tipo di aspetto considerato può trovarsi a riceverne uno successivo entro pochi
gradi e da un’altra fase (ad es.: 45° seguito da
60°). Ciò induce da un lato a considerare valida
la durata della stimolazione fintanto che la
Luna si mantenga entro l’ orbita aspettuale efficace; dall’altro per conseguenza a dare rilievo
soprattutto alla congiunzione.
L’Agenda segnala gli aspetti di transito della
Luna verso tutti i pianeti radicali, limitatamente
a Congiunzione, Opposizione, Trigono, Quadrato che, secondo la tabella di parametri ini-
ziali, recano valori 3, 4, 6 e 12; è stata
introdotta la notazione specifica che riporta, sopra il simbolo della Casa in cui
si perfeziona l’aspetto, in numero romano, il numero in cifra araba della
fase lunare in corso al momento.
Sono annotati tutti gli aspetti dai pianeti in transito e per ciascuno la fase in
cui veniva toccato dalla Luna, qualora
si tratti della fase in atto o la precedente,
con una tolleranza (coda) massima di 1
fase ×1.618, applicata soltanto agli ultimi due stadi. L’influenza lunare del terzultimo viene ignorata anche se interna
a detto margine.
Non è invece realistica, per l’interazione coi transiti, la ripartizione dello
Zodiaco in 28 Case lunari fisse, parallele alla divisione in 12 Segni, dal momento che manca nel periodo annuale
qualsivoglia punto di aggancio ripetitivo all’inizio di questo ipotetico ciclo,
mentre il ritorno della Luna sul proprio
punto di partenza non presenta alcun
interesse, dovendo questo risultare necessariamente connesso ad una fase di
congiunzione Luna-Sole.
Tradizionalmente i cardini di tale ripartizione traevano fondamento dalla
posizione di stelle e costellazioni fisse,
il cui influsso ha governato dagli spazi
l’azione costruttiva dell’influenza lunare sulla conformazione materica degli organismi terrestri.
AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 2
ciò che non appare
✯ 5.4
Abbiamo elaborato algoritmi in una
procedura che ci consentisse di approfondire il carattere dell’influenza lunare, secondo la meccanica del suo moto.
Ne sono derivate alcune implicazioni
che riteniamo utile esporre, e rilevamenti che hanno suggerito l’opportunità di essere adottati e riprodotti
graficamente con qualche vantaggio
per l’utente smaliziato, quantomeno
nei temi di lunazione. A nostro avviso
essi potrebbero convenientemente essere applicati a qualunque tema, soprattutto di natività. La figura 2 mostra
la situazione delle 28 fasi lunari a partire dalla Luna Nuova del 23 marzo ‘93.
AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 3
fig. 2
tracciato istografico delle fasi lunari
applicabile ad ogni carta-del-cielo
La cuspide di ciascuna fase è chiaramente indicata ed accompagnata da due cifre: il numero della fase, da 1ƒ a 28ƒ; il numero che esprime il tempo impiegato, in rapporto all’unità,
costituita dal giorno medio di percorrenza.
Sulla base del cerchio continuo - che ogni fase
lunare ripartisce in archi quasi uguali, mediamente di poco inferiori ai 14° stante l’incedere
del Sole - sono stati tracciati gli archi-settore
(esterni/interni) per ogni fase variando il loro
raggio in misura proporzionale al relativo tempo medio di percorrenza. In tal modo la lunghezza geometrica di ogni segmento circolare
risulta uguale al tempo di percorrenza, rispetto
ad ogni arco del cerchio preso come unità.
Pertanto gli archi interni rappresentano un
tempo di percorrenza inferiore al valore medio,
quelli esterni un tempo proporzionalmente maggiore. Ne deriva una rappresentazione di immediata lettura, che indica le fasi in cui la Luna si
muove più e meno rapidamente.
Poiché la velocità contraddistingue la scala di
ogni processo vibratorio ed evolutivo, e la Luna è
responsabile dell’aspetto di «rallentamento» e
sensorializzazione delle strutture energetico-vitali, è lecito ritenere che tale sua pulsazione
sia correlabile a ciò che noi amiamo sintetizzare
con i termini di positivo e negativo.
Due circostanze è interessante sottolineare:
dinamica, introducendo un relativo
avvolgimento spirale in direzioni alternate, che suggerisce l’idea di una
periodicità evolutiva-involutiva a
monte delle fasi. Lo zoom in figura
rende apprezzabile l’effetto di tale
scarto. L’applicazione ad un tema del
diagramma delle 28 fasi ci consente di
focalizzare il particolare ambiente diversamente non rilevabile, correlato
al tessuto della stagione lunare, ed al
suo influsso sui pianeti.
La fine della 28ª fase, inizio della
successiva lunazione, scavalca di più
zoom
della fig. 2
a. la massima accelerazione ed inerzia del movimento lunare non coincidono sempre con le
fasi rispettive di Luna Piena e Luna Nuova, nonostante l’apparente attinenza; ciò si verifica nel
momento dell’esempio, ma per tutto l’arco del
1993 continuano a mantenersi relative ai segni di
Vergine-Bilancia e Pesci-Ariete; e ruotano lentamente nel corso degli anni. Ciò colora in modo
ciclico l’espressione dinamica propria delle fasi.
b. qualunque sia la condizione iniziale della
fase lunare - rapida o lenta - la velocità assunta
nel corso della 26ª fase - in cui avviene il rientro
al punto iniziale del ciclo per poi raggiungere nuovamente il Sole, che nel frattempo progredisce,
col termine della 28ª - può risultare leggermente
inferiore a quella della 1ª fase, di partenza dello
stesso ciclo, o superiore, in dipendenza dal fatto
che il rientro avvenga nella porzione calante o
crescente della velocità orbitale. La croce statica
del ciclo è scomposta in una figura pentagonale
4 fasi e 5 momenti
o di meno l’inizio della 3ª. Le linee radiali che ne segnano le cuspidi si allungano gradualmente verso il centro,
a facilitare l’inquadratura visiva della
sequenza; per non compromettere la
leggibilità l’applicazione della mappa
lunare ad un tema prevede il solo tracciato, senza riportarne i gradi né i numeri delle fasi, vidibili nelle figure di
questo capitolo. Le prime 14 fasi, fino
alla Luna piena, hanno carattere crescente e solare e tendono ad alimentare, vivacizzare ed accelerare; governano le operazioni alla luce del sole.
Le successive dal Plenilunio alla
nuova Luna sviluppano qualità passive, fino all’inerte e il morboso; rallentano, raffreddano ed espellono; governano le operazioni occulte.
AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 4
❏
❏
❏
❏
principio
applicazione
il corso della vita
la Potenza dei pianeti
LA «DIREZIONE»
DEI PIANETI
RADICALI
6
© rel. 2.5
DIRIGERE I PIANETI È TRACCIARE IL PERCORSO DI UN SOGGETTO NEL
TEMPO. A DIFFERENZA DEI TRANSITI, AGENTI CIRCOSTANZIALI, CIÒ SEGNA
IL PASSO AI MUTAMENTI E ALL'EVOLUZIONE DELLE LEGGI INTERIORI.
principio
✯ 6.1
Sappiamo che l'Ascendente rappresenta il punto d'ingresso o d'individuazione dell'essere nascente al ciclo terreno, in quanto risultante unica della combinazione di tempo siderale e spazio, riferito alle coordinate terrestri.
Se il Sole è la lancetta delle ore nell'orologio siderale e la Luna quella dei minuti, si può considerare l'Ascendente quella dei secondi, ovvero l'istante. Ognuno
dei tre elementi compie un ciclo di rivoluzione con la rotazione annuale, mensile e quotidiana intorno alla Terra.
Quindi il Sole sta all'Ascendente
come l'anno solare sta al giorno solare;
il primo definisce la nostra posizione
zodiacale, il secondo quella terrena.
Esiste un sottile legame tra le due, il
cui trait d'union è costituito dal Sole
simbolico radix e da quel suo movimento virtuale, che chiameremo progressione nel tempo. Come si origina?
Il momento della nascita si congela
nell'«oroscopo» (*) nel quale ogni parte in movimento resta idealmente memorizzata al punto in cui si trova nel
momento critico, venendo a costituire
la compagine virtuale del soggetto.
Non si sta dicendo nulla di nuovo, ma
importa evidenziare che, proprio come
dalla molla di una sveglia, si svilupperà la carica potenziale cumulata in
ogni elemento del tema dalla relazione tra i suoi
attributi e la posizione raggiunta; giustificando
un influsso esteso a tutto l'espandersi della vita
all'interno dell'io, del suo comportamento e delle sue trasformazioni. È come se la cristallizzazione di tutti i fattori in gioco al momento della
nascita desse vita ad una struttura autonoma che,
pur presentando una sua rigidità relativa, come
tutto ciò che è vitale non è immobile né immutabile; anzi, attraverso dilatazioni-contrazioni accompagna ed istruisce, in chiave simbolica, i
mutamenti intrinseci e progressivi (o ciclici)
cui andrà incontro l'individuo nel suo evolvere,
indipendente, sebbene in sintonia, dalle condizioni ambientali e accidentali che gli perverranno dall'esterno (transiti).
applicazione
✯ 6.2
Preso il Sole a riferimento per la scansione
del tempo, come nello spazio siderale ad ogni rivoluzione si aggiunge un anno al tempo trascorso, così nella dimensione terrena-individuale
anche il nucleo solare del [sis]tema radix compie la propria rivoluzione; ciò avviene in funzione della rotazione terrestre cioè dell'Ascendente. Accade in un giorno, ma poco importa:
un ciclo di rivoluzione sinodica simbolica ha luogo ogniqualvolta il grado del Sole radix si ricongiunge non alla propria posizione di origine, ma alla posizione del Sole vitale, che è in
moto naturale, aggiungendo così, a partire dal
momento iniziale, un anno di evoluzione per
ogni giro. Di fatto dall'istante natale, procedendo il punto solare riflesso dal sistema Case
(*) ωροσχοπóς il cui significato etimologico è originariamente "che osserva l'ora.." o tradizionalmente "punto
dell'eclittica o costellazione dello zodiaco che sorge in un dato momento in un luogo dell'orizzonte.. punto detto
anche ascendente.." (cfr. «LESSICO UNIVERSALE ITALIANO» TRECCANI)
AGENDA Astrologica/ cap. 6 - Introduzione all'uso, pag. 1
assai più spedito del Sole stesso, dovrà poi compiere l'intera rotazione dell'eclittica prima di ricongiungersi nuovamente al Sole.
È come dire che ogni giorno del percorso solare dà adito ad un intero ciclo terreno.
Prescindendo ora dall'effettiva rotazione della
Terra sul suo asse tra ogni momento di congiunzione e il successivo - utile in questo contesto
solo per chiarire il rapporto giorno/anno ed i cardini del processo - si determina in tal modo la rotazione naturale progressiva del sistema oroscopico radix di circa un grado per ogni giorno
nel punto del Sole, come se questo rimanesse effettivamente ancorato al Sole siderale nei giorni
seguenti la nascita, permettendo di dirigere i
pianeti radix di anno in anno fintanto che la vita
si mantiene. Negli altri punti i settori o Case che
caratterizzano la mappa subiranno contrazioni o
dilatazioni spazio-temporali dipendenti dal loro
assetto, modificando continuamente gli aspetti
radix e per conseguenza la stessa sfera caratteriale del nativo.
Tutto ciò dà luogo ad un movimento generale e contiguo di tutti componenti del tema,
ciascuno dei quali si porterà prima o poi su posizioni significative rispetto all'assetto di partenza, visto come struttura permanente, fornendo appunto indicazioni sulla crescita e il
divenire degli argomenti di base. In una parola
il «progresso», nel corso della vita.
sviluppo
✯ 6.3
Per valutare quindi la progressione dei pianeti ad una precisa età, si rende necessario:
* calcolare gli anni in accordo al numero di rivoluzioni, o rinnovate congiunzioni del Sole
radix con il Sole siderale nei giorni seguenti la
nascita, secondo il modo di domificazione;
* dirigere il sistema fino a congiungere il Sole
radix col punto esatto dell'età, se intermedia a
due punti di compleanno sinodico;
* ricavare le posizioni planetarie direzionate
secondo la nuova disposizione di Ascendente
e Case; visionare la distribuzione e interazione
aspettuale anche con il tema di nascita.
Una relazione grafica con l'applicazione di
questa tecnica può essere elaborata su richiesta
in modo completo o parziale, per un
periodo da 10 a 100... anni, con tutti gli
aspetti, o la selezione di quelli con valore di tolleranza maggiore o uguale ad
uno dato (cfr. tabella al cap. 2).
Il suo sviluppo presenta le stesse caratteristiche di lettura dell'ASPECTOSCOPE, già descritto tra le OPZIONI (cap. 8), interessando tutti gli aspetti che si verificano a scansione annuale
anziché mensile, con rivalutazione
aspettuale per ogni bimestre; in tal
modo le informazioni contenute sulle
tavole complete per 100 anni possono
superare le 25 pagine doppie (A4).
Potenza dei pianeti
✯ 6.4
La durata degli aspetti può estendersi generalmente da uno a sette anni,
raggiungendo picchi significativi della
durata di pochi mesi, secondo il tipo ed
il pianeta considerato.
Nel movimento di queste sfere interiori i fattori 8.231
di potenza di ogni pianeta
in aspetto sono affatto di- B 7.952
versi dalla condizione siderale; si potrebbe dire C 7.762
capovolti: qui la velocità
di movimento di ogni cor- D 7.676
po è virtualmente la stessa, tranne l'occupare un E 7.574
punto del sistema di Case
che in un dato periodo F 7.326
orario si muova più o
meno rapidamente. Inol- G 7.222
tre, al livello propriamente individuale cui le dire- 7.115
zioni «solari» si collocano, guadagna un certo ri- 7.052
potenza
lievo l'influenza dei piad/pianeti
neti quanto più rapidi.
Perciò i parametri planetari sono stati rivalutati per questa
applicazione da formule specifiche
(disponibili agli interessati) con i risultati della tabella soprastante.
AGENDA Astrologica/ cap. 6 - Introduzione all'uso, pag. 2
❏ il miglior uso dell’agenda
❏ gli Aspetti Domificati
❏ i punti di Equidistanza
APPROCCIO E
FUNZIONI AVANZATE
7
l’uso dell’agenda
✯ 7.1
L’agenda è per ognuno lo specchio
dell’agire quotidiano. In virtù del suo
impiego continuo, ratificato dal suo significato latino: «cose da farsi», essa
può trasformarsi facilmente da notes a
libro contabile, dal diario al vero e proprio libro di bordo, assommando in
breve tutte le funzioni che giustificano
lo sviluppo significativo maturato da
questo strumento in tempi recenti.
Si è fatto strada il concetto di «organizer», segmentato e componibile in
blocchi specializzati di fogli, predisposti alla pianificazione di compiti
specializzati. Tutto ciò, vale la pena di
rilevarlo, in forma statica e passiva.
Infine la nostra agenda astrologica,
stato dell’arte della previsione, in grado di offrire un apporto dinamico e vitale alla scelta dei tempi e all’ottimizzazione dei progetti. Non mi attendo
un successo bruciante: questo strumento, come ebbi nelle mani di progettista il primo prototipo, non mancò
di incutere una certa soggezione!
oltrepassava, per le sue implicazioni e
gli ingredienti di cui è stato dotato, le
mie stesse aspettative o meglio la confidenza che mi ero preso nell’idearlo.
Lungi dallo sminuire la fiducia nel
progetto, ciò induce a considerare che
in virtù della sua elevata potenzialità,
tale approccio richieda tempo e affiatamento. In pieno consumismo ci siamo troppo abituati al prêt a porter, ed
ogni cosa che ci costringa a riflettere è
ormai motivo di disappunto. Ma
l’insondabile è sempre sul limitare ed
il suo stimolo onnipresente ci previene
e sfida in continuazione. Perciò è leciAGENDA Astrologica/ cap. 7 - Introduzione all'uso, pag. 1
© rel. 3.5
to ritenere che questo lavoro, se ben usato, possa
costituire un mezzo di conoscenza e irrinunciabile presa di coscienza, nel confronto col quotidiano ove ogni teoria va applicata e verificata.
Poco importa credere o non credere, quando è
possibile affrontare l’incognito nero su bianco.
Certo occorre soffermarsi e meditare ogni
sua parte, per poter tradurre in notizie le formule che le racchiudono. Solo così l’Astrologia
può prender forma; e in fondo ne vale la pena.
Perciò riassumo alcuni essenziali suggerimenti,
rinviando sin d’ora l’Utente più esperto al cap
10: L’ASTROLOGIA DIVINATORIA.
* Abituarsi ad annotare l’inizio di ogni nuova
situazione, al minuto; che siate esperti o dilettanti, in un giorno a venire quelle pagine potrebbero costituire una miniera di dati preziosi
per un’analisi retrospettiva, in cui fondamenti
e relazioni vengano a galla.
* Quando una cosa avviata non procede per il
verso giusto, cercatene l’inizio nel Transito di
riferimento e, rilevato il Tempo Siderale, tracciate le Case sul diagramma di quel giorno per
quell’ora: ne troverete la spiegazione.
* Usare, scrivere e comunque studiare con attenzione distaccata la pagina dell’agenda;
se le notazioni appaiono piatte e indifferenziate ciò dipende unicamente dal vostro spirito di
osservazione; è necessario vagliare al massimo le interazioni tra i fattori in gioco: in particolare associare ogni transito significativo
alla situazione che lo accompagna nel cielo
del giorno, visibile sul diagramma; quantomeno gli aspetti connessi al pianeta promittente durante la sua influenza, e la condizione
del suo dispositore.
* Non trascurare il pianeta che governa il giorno
e la sua posizione angolare nel cielo.
* Le statistiche riportano solo alcuni aspetti
principali; altri che permangono possono essere intercettati nei giorni precedenti o se-
guenti, in relazione alla loro potenza, e
meglio ancora sull’ASPECTOSCOPE ( cap. 8) .
* Le pagine mensili possono essere reinserite
nei punti più comodi del corpo agenda, eventualmente in corrispondenza del calendario,
usate come tabelle di coordinamento.
* L’assetto delle rivoluzioni lunari è una chiave segreta di lettura. La Luna si carica degli
aspetti esistenti, che trascina per tutto il
mese; li combina ad ogni situazione che lo
consenta sviluppando un reticolo di azioni riflesse, diversamente non decifrabili.
* Impadronitevi dell’effetto del ciclo solare
annuo nelle varie stagioni; otterrete ciò con
l’osservazione metodica e coordinate annotazioni anche solo per due o tre anni.
Da queste ed ulteriori buone abitudini non
mancherà di fluire il magico rapporto di sinergia tra utente e tabulati, i quali non prevedono
[fortunatamente] spie che lampeggiano, ma
possono rendersi collaboratori eccezionali.
Dopo qualche mese di buona pratica, si sarà
indotti ad ammettere che “conoscere i transiti a
memoria” non è affatto la stessa cosa.
gli Aspetti Domificati
✯ 7.2
Al fine di aprire una finestra su una nuova direzione viene proposto agli studiosi un secondo
metodo di valutazione dei Transiti, basato sul
calcolo delle distanze angolari tra i pianeti rapportate al sistema di domificazione: il modo
suddetto poggia sulla premessa che l’angolo tra
le cuspidi di ogni Casa corrisponda, dal punto di
vista terrestre, a 30° unitari, quale che sia il critero di calcolo dei settori.
Per un esempio pratico, se due pianeti si trovano rispettivamente sulla cuspide del Campo I
e del Campo IV, tra essi intercorre un perfetto
aspetto di trigono, secondo i parametri di misurazione terrestre, anche quando la distanza angolare celeste risulti sufficientemente diversa
da 120°. L’adozione del termine terrestre è qui
intesa ad evitare concetti orari o comunque trigonometrici connessi con la tecnica di suddivisione applicata. Di fatto la procedura di calcolo
è integrata al metodo in causa. In tal modo
ognuno potrà verificare il sistema di domifica-
zione a lui più congeniale. Su questa
base vengono valutati tutti gli aspetti di
transito in un modello di Agenda che
vede una pagina per giorno, distribuendo le notazioni degli aspetti domificati
al lato destro della pagina, mentre il sinistro vede quelle di transito universali,
già presenti sul modello standard, entrambe precise al minuto e parallele
alla fascia oraria.
i punti di Equidistanza
✯ 7.3
Questo concetto va riferito agli studi
condotti in Cecoslovacchia dall’équipe
del Dr. Jonas sul controllo delle nascite
(cap. 09), per una implicazione fondamentale da essi evidenziata.
Il Sole è il cuore del sistema che ci
ospita e ci influenza più da presso. Al
Sole dunque tutto è, per così dire, relativo. Non vi è forse espressione planetaria che non confluisca sulla sua massa energetica, per poi venire irradiata ai
corpi che gli ruotano intorno.
Ciò introdurrebbe al concetto di pulsazione centripeta/centrifuga di un insieme gravitazionale.
Non è qui il caso di addentrarsi in
tanta teoria; ma il gruppo ceco ASTRA
aveva dimostrato che il ripetersi
dell’angolazione radicale Sole-Luna
era la chiave del verificarsi di condizioni di fecondità nella donna, che danno
luogo ad un “ciclo complementare” decisamente più significativo di quello
biologico. Orbene, lo stesso principio
può venire applicato ad ogni altro corpo rotante, in relazione alle sue specifiche qualità vitali. AGENDA Italia annota su richiesta il transito di tutti i corpi su angolazioni rispetto al Sole [attuale] equivalenti alla distanza di ogni
Pianeta-Sole sul tema radix.
I simboli
VDF
vanno letti: Nettuno in Casa V è ad
una distanza dal Sole equivalente a
Sole-Giove radicali.
AGENDA Astrologica/ cap. 7 - Introduzione all'uso, pag. 2
❏
❏
❏
❏
l’«ASPECTOSCOPE»
le Rivoluzioni lunari
il Calendario Aspetti
le Effemeridi grafiche
LE OPZIONI
PERSONALI
E GENERALI
8
✯ 8.1
Tra i servizi personalizzati che
AGENDA Italia ha generato per i
suoi utenti questo è senza dubbio il
più efficiente, in termini di utilità continua ed immediatezza d’uso. Esso
completa le informazioni giornaliere
dettagliate con un quadro sintetico,
comprensivo di tutti gli eventi, segnalati non solo al momento di picco ma
per tutta la durata dell’influsso.
Si tratta di una doppia pagina (o di
più pagine contigue, quando la frequenza dei dati lo richiede) sulla quale
sono schematizzati graficamente nella loro estensione all’interno del periodo considerato i transiti che si veri20
luglio
1 10
20
agosto
1 10 20
settembre
1 10 20
ottobre
1 10 20
novembre
1 10 20
AGENDA Astrologica/ cap. 8 - Introduzione all'uso, pag. 1
gennaio '95 febbraio
1 10 20
1 10 20
marzo
1 10 20
aprile
1 10 20
maggio
1 10 20
giugno
1 10
GEN
ASPECTOSCOPE DEI TR
PIANETI RADIX PER L’
ficano sul tema radicale, come pure su
quello in progresso (rif. cap. 06 sulle
DIREZIONI SOLARI). La formula di
stesura e di lettura è piuttosto semplice e intuitiva: lungo la righe orizzontali, scorre il tempo, scandito da linee
verticali per le decadi di ogni mese. In
pratica, scorrendo lungo le pagine la
colonna relativa ad un periodo scelto è
dicembre
1 10 20
DA
Guk
GxF
HoF
HpK
H p AS
HrC
Hud
HvG
H v MC
Hwf
Ir B
Iv G
Iwf
Ko f
Kt K
agevole intercettare tutti i transiti che hanno luogo intorno a quella data e valutarne a colpo
d’occhio l’intensità dell’effetto. Mesi, numero
dei giorni ed anno sono incolonnati nella 1ª riga
in testa alla pagina e nell’ultima in basso, e possono partire da una data qualunque, in accordo
all’estensione dell’Agenda. Ogni riga della pagina è dedicata alle ricorrenze di un singolo aspetto
di un pianeta in transito - dichiarato al lato sinistro - su ciascuno dei punti radix, o su quelli diretti dalla progressione solare.
Sono evidenziate le circostanze aspettuali in
cui almeno un evento risulti di durata superiore a
21 giorni: onde ottimizzare lo spazio utile tale
minimo può subire variazioni. A partire dalla prima comparsa fino all’esaurimento (in accordo ai
valori di tolleranza e le formule di efficienza impostate al cap. 02, IL VALORE DEGLI ASPETTI)
A
l’ASPECTOSCOPE
© rel. 2.5
l’evento viene indicato da una banda orizzontale
alta mm. 2.5, la cui tonalità di grigio varia in funzione dell’intensità, rapportata alla potenza ed
efficienza dell’aspetto.
In sostanza, più l’aspetto risulta potente, più
la traccia si avvicina al nero; minore potenza sfuma al grigio chiaro fino a scomparire nel bianco
vero e proprio, che indica ancora una presenza
dell’effetto coprendo le linee sottostanti:
quest’effetto è dato dai limiti di stampa di fronte ad un retino estremamente chiaro.
Da bande sfumate chiaro-scure-chiare-scure-chiare è facile intercettare fasi di retrogradazione nel perdurare di un aspetto; e come talune
di queste fasi si avvicinino di più o di meno al
punto di perfezionamento. In breve una vista
d’insieme che racchiude preziose informazioni
su ogni data e indicazioni coordinate nel tempo.
Una linea verticale più evidente segna il
giorno di rivoluzione solare, inizio dell’anno
individuale o compleanno. La dicitura - 22 GG.
Min. - a piè di pagina indica la durata minima di
giorni [es:22] adottata per gli Aspetti elencati,
relativamente al numero ottimale di pagine.
Ciò dà un’idea di riferimento: in un anno possono accumularsi orientativamente da 46 a 92
tipi di aspetti in transito.
Esso è la migliore verifica sperimentale alla
validtà delle formule da noi impiegate (o da voi
indicate) per la quantificazione degli aspetti ed
è utilizzabile con notevole vantaggio anche per
i Transiti siderali relazionati alle posizioni raggiunte all’età attuale dai pianeti Diretti (descrizione al cap. 6). La notazione dettagliata dei
transiti su tali punti è sviluppabile a richiesta
sul lato destro della pagina, in sostituzione
alle indicazioni degli aspetti siderali.
le Rivoluzioni lunari, etc.
✯ 8.2
Su richiesta vengono eretti i temi di Lunazione - oltre a quelli di ingresso del Sole in ogni Segno - e Rivoluzione Lunare sulla Luna radicale,
sempre domificati per la propria località abituale. I temi potranno venire tracciati anche in grafico comparativo con il proprio tema natale, col
tracciato aspetti interattivo (sinastria). Le connessioni della Luna si rivelano in tali momenti
determinanti per l’andamento del mese.
Uno studio avanzato (cfr. capitolo segg.) ci
consente di evidenziare anche il ciclo delle 28
fasi della Luna.
il Calendario Aspetti
✯ 8.3
Una tabella utile anche se non personalizzata
bensì di uso generale, è costituita da un calendarietto annuale, disposto semestralmente sui
due lati di una pagina, che riporta gli aspetti
principali che si vanno a perfezionare
tra i pianeti, giorno dopo giorno.
L’eventuale retrogradazione è evidenziata stampando i rispettivi simboli
planetari su fondo nero, il che consente
di disporre su tre colonne gli aspetti selezionati. Alcuni aspetti figurano in grigio: ciò denuncia quei casi in cui il
moto di due corpi li mantiene ad una distanza estremamente vicina all’aspetto
esatto ed alla sua massima efficienza;
ma poiché la velocità e la direzione si
equivalgono, tale condizione quasi perfetta si protrae per giorni.
Ciò risulta più raro ed interessante
da segnalare degli aspetti permanenti
tra pianeti lenti. Vi è una piccola legenda degli angoli e relativi simboli a fine
colonna di Febbraio.
le Effemeridi grafiche
✯ 8.4
Le rappresentazioni grafiche delle
effemeridi planetarie per i due anni correnti - senza i percorsi lunari che renderebbero meno agevole la lettura - vengono fornite col datario dell’agenda e
quelle dal 1600 al 2800 su ordinazione.
Queste ultime sono pagine doppie
(A4), recanti su ciascuna facciata i tracciati planetari per otto anni consecutivi,
sviluppati sulle coordinate orizzontali
del tempo e in verticale del percorso zodiacale, suddiviso in Segni e decadi.
Sono estremamente pratiche per visionare le retrogradazioni e relativa durata di tutti i pianeti in ogni momento
del tempo, e permettono di erigere
qualsiasi tema con grande rapidità.
Un righello trasparente a scansione
giornaliera è in dotazione per posizionarsi sulle tacche delle decadi mensili
ed intercettare sulla linea verticale le
posizioni di ogni pianeta in un giorno
preciso. È una vera comodità poter disporre in qualunque luogo e circostanza dei dati planetari per decenni, col
peso e ingombro di poche pagine!
AGENDA Astrologica/ cap. 8 - Introduzione all'uso, pag. 2
❏
❏
❏
❏
i BIORITMI
i CICLI di FECONDITÀ
Teoria di Jonas
Le istruzioni per l’uso
I CICLI
NUMERICI
INDIVIDUALI
9
© rel: 1.1
IL TRACCIATO BIORITMICO RAPPRESENTA IL PERENNE RESPIRO DEL NOSTRO ORGANISMO, ATTIVO SUI TRE PIANI DISTINTI E COESISTENTI: FISICO, EMOTIVO E MENTALE.
i Bioritmi
✯ 9.1
Triplice pulsazione di natura puramente energetica, inizia al momento
della nascita e si alterna regolarmente
per la durata della vita in ordine a tre periodi fissi, aventi rispettivamente una
durata di 23 giorni il Fisico, 28 giorni
l’Emotivo e 33 giorni il Mentale.
Ciò significa che ogni 23 giorni un
ciclo fisico si rinnova, guidando la funzionalità del nostro organismo fisiologico da un minimo ad un massimo di arricchimento, per poi ricondurlo dalla
pienezza ed attivazione conseguita ad
uno stato di contrazione e riposo, in accordo alla logica di qualsiasi ciclo stagionale o peristaltico.
Pur facendo riferimento a tre distinti
livelli, essi non sono da considerarsi separati o separabili - sebbene definiti da
una specifica area di influenza sulla
sfera vitale - restando intimamente connessa la manifestazione di ciascuno a
quella degli altri. Va chiarito fin d’ora
che tale ordine di fenomeni non presenta carattere divinatorio o previsionale,
se non per quanto riguarda condizioni
dinamiche e di efficienza.
L’analisi dei bioritmi non serve
quindi a prevedere avvenimenti impliciti in determinate condizioni evolutive, ma può rivelarsi molto utile ad
esempio nel valutare l’opportunità di
fronteggiare progetti impegnativi o fatiche inusuali, scegliendo i momenti
che promettano il maggiore rendimento; altresì ad evitare di dover produrre
AGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 1
sforzi eccessivi di qualunque natura in condizioni sfavorevoli che, combinate ad eventuali
circostanze astrologiche contrarie, possano tradursi in veri e propri pericoli o tracolli.
Varie ricerche vengono dedicate ai bioritmi
da molti decenni in diversi paesi, con finalità
scientifiche e sociali, quali la prevenzione di incidenti sul lavoro, nei viaggi, trasporti etc.; e
non di rado ne sono stati adottati i criteri ratificati dalla statistica per regolamentare servizi
pubblici e simili, dal momento che le rilevazioni hanno documentato i casi di decesso traumatico o gravi lesioni incidentali addensarsi nei
momenti in cui i tracciati bioritmici denunciavano giorni critici.
Cosa si intende dunque per giorno critico?
Per spiegarne il senso bioritmico è d’uso ricorrere al tracciato sinusoidale (cfr. pag. seg.),
atto a rappresentare l’andamento di qualunque
fenomeno ciclico e ondulatorio. Sul grafico
cartesiano si osserva chiaramente la partenza
simultanea dei tre cicli e lo sviluppo per il proprio periodo di giorni, marcati alla base.
Ogni curva parte (da zero) verso l’alto per
poi traversare l’asse centrale a metà ciclo, portandosi ai 3/4 all’estremo inferiore, da cui risale
fino a raggiungere la condizione di partenza.
Vediamo ad es. il ciclo di 28 giorni.
Alle indagini svolte appaiono significativi in
quanto critici i giorni ritmicamente più appariscenti della sinusoide: in primo luogo quelli in
cui la curva traversa l’asse orizzontale, cioè il
14° (o giorno intermedio, per gli altri cicli) ed il
28° (o zero iniziale). Anche i giorni che segnano i quarti di ciclo presentano qualche aspetto
critico, sebbene non così pronunciato; sono i
punti in cui la curva raggiunge la massima
esposizione verso l’alto e il basso nel diagram-
La conoscenza bioritmica ufficiale è relativamente
giovane e non connessa alla materia astrologica, basata
su una più profonda e motivata concezione di ciò che è ricorsivo; ma al di là di aspetti più o meno superficiali o utilitaristici, la ricerca in questo campo si presenta come
una strada tutta da percorrere.
ne, seguiti dai segni (+) e (−) che indicano per ciascuno se in aumento o in diminuzione. La sequenza di cifre cerchiate in chiaro (giorni di riempimento) e su fondo nero (svuotamento)
frammiste a simboli, che appare in figura, offre un esempio di corrispondenza tra gli indici numerici adottati
testualmente ed il giorno progressivo
del ciclo, leggibile alla base.
Ad es.: E ❷ − significa: B. Emotivo al 2° gg. sotto, in diminuzione (4°
quadr.); F ✠ + significa: B. Fisico al
giorno critico iniziale. Tutti i dati giornalieri sono riferiti al mezzogiorno.
I simboli intermedi adottati sono
[✠] per i giorni critici di inizio e fine
ciclo; [✧] e [✦] per i giorni semicritici, astrologicamente definibili di quadratura (primo ed ultimo quarto).
A questo proposito abbiamo inteso
attirare l’attenzione degli utenti sul carattere dei giorni interessati dall’aspetto primario di trigono, rispetto ai due
MASSIMO
✧
⑤⑥ ✠ ⑥⑤④③
A
3
(positivo)
+
1
2
3
4
5
6
7
▼①
B
✦
2
④
③
②
①
✦
❶
❷
❸
❹
MINIMO
▲❶
▼④
①②
4
❻❺❹❸
2
calo
(negativo)
1
3
crescita
−
1
ma. Poiché è da questo tracciato che procede
ogni figurazione grafico-bioritmica convenzionale ne faremo uso, senza però incorrere nel luogo comune - implicito nelle curve al tratteggio di identificare la fase alta (A) con il massimo di
attività e la più bassa (B) con la massima inerzia,
o inefficienza funzionale.
A nostro avviso il punto di vuoto si identifica
con l’inizio ed il pieno corrisponde a metà ciclo,
poiché nessuna pulsazione inizia ad 1/4 di percorso prima del culmine, né la giornata né il primo
respiro di un neonato o la vita stessa.
È proprio l’inversione del moto crescita/calo
che rende critici quei particolari giorni; avremo
allora i punti (A) e (B) come esaltazione e caduta
del tono energetico. Pertanto annulleremo l’appariscente sfasatura di 1/4 insita nella raffigurazione ondulatoria iniziale al fine di visualizzare correttamente questo andamento.
❶❷
▲❹ ❺ ❻ ✠
4
FISICO
EMOTIVO
MENTALE
8
9
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33
I concetti di massimo e minimo inducono
quelli di energia positiva e negativa; ma più appropriato sarebbe esprimerli come pienezza di
energia in atto (le fasi 2 e 3) e svuotamento dell’energia in atto cioè massimo di energia devoluta o impiegata (fasi 1, 4). Se avete dubbi concentratevi sul meccanismo respiratorio.
In calce a sinistra di ogni pagina-datario sono
espressi i livelli di prestazioni F-E-M quotidia-
punti di minima [▼] e di massima [▲];
ovvero le due coppie di giorni in trigono ad ognuno dei due giorni critici.
La vostra esperienza potrà convalidare questi riferimenti: per facilitare
ciò, ogni ricorrenza bioritmica dei casi
particolari esaminati è riportata anche
lungo la fascia oraria del giorno, centrata sul momento in cui ha luogo.
AGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 2
Infine il tracciato grafico personale
completo e continuo integra il calendario delle pagine di planning mensile.
i Cicli di Fecondità
✯ 9.2
La teoria che presentiamo si ricollega ai risultati di ricerche svolte negli
anni ‘60 in Cecoslovacchia dal Dr. Eugen JONAS, già direttore della clinica
psichiatrica dell’Ist. Distrettuale di
Nove Zamky e poi direttore del Centro,
divenuto famoso, di ASTRA e NITRA;
dal Dr. Kurt REICHNITZ, relatore universitario sulla patologia ginecologica,
medico primario della clinica femminile di Budapest ed altri studiosi volti a
discipline collaterali.
Procedendo nel corso di anni al controllo ed alla verifica sistematica della
possibilità di prevedere le nascite sotto
ogni aspetto interessante sia in cliniche
statali che presso famiglie e persone
singole, dall’applicazione di principi
astrologici derivati da iscrizioni risalenti all’antico Egitto (Dendera) si ottennero risultati straordinari per la precisione e le sue implicazioni: risultati
riproposti a più riprese da congressi internazionali, da pubblicazioni e documentazioni private, fino all’avvenuta
assunzione delle responsabilità scientifiche verso l’esterno da parte della
Suddivisione Biosociologica e dall’Integrale Divisione Antropologica
della Società Ceca di Sociologia di Praga, che operava in congiunzione con
l’Accademia Ceca delle Scienze per il
controllo demografico.
Un’improvvisa disgregazione di
tale attività dal 1970 ci lasciò privi di
ogni ulteriore supporto cognitivo sia riguardo agli sviluppi teorici, che alle
motivazioni storiche o politiche di tale
scomparsa. Non è quindi in nostro attuale possesso alcun documento che
certifichi in modo definitivo la validità
della teoria applicata, se non la risulAGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 3
tanza statistica di prove svolte su migliaia di
casi, dichiarata al 97,7% di precisione! A questa
non possiamo che associare la nostra consapevolezza dei seguenti tre punti fondamentali:
* non vi sono pericoli nell’applicare le norme
di controllo astrologico, a differenza della
maggior parte dei metodi fisici e chimici.
* il metodo qui suggerito non contraddice alcun principio morale o religioso e potrà quindi essere benaccetto a chiunque, qualunque
sia la sua fede di appartenenza.
* i benefici potrebbero essere tali da giustificare ampiamente una ricerca anche individuale.
Inoltre esso promette una duplice facoltà:
prevenire così come favorire il concepimento
per le coppie che soffrissero di limitazioni in tal
senso - ove non sia provata condizione di sterilità - consentendo nel secondo caso anche la scelta del sesso del nascituro.
la Teoria
✯ 9.3
È stato provato che in ogni donna sana coesistono due cicli di fertilità mensili: uno a fertilità
minima (15%-30%) collegato al suo ritmo biologico individuale - già oggetto del metodo Ogino-Knaus - con il prodursi mensile delle mestruazioni e dell’ovulazione; l’altro a fertilità
massima (70%-85%) connesso al ripetersi di
una fase Sole-Luna come quella esistente al
momento della nascita. PUR NON ASSUMEND O R E S P O N S A B I L I T À A L C U NA S U L L A
VALIDITÀ DI TALI DATI TEORICI E SULLE
CONSEGUENZE DEL LORO USO , ricordiamo
che la notazione dei transiti sui pianeti radix
contiene l’indicazione dei giorni in cui la relazione Soli-Lunare di nascita si riprodurrà con
esattezza, mese dopo mese e a che ora. Seguendo accuratamente queste semplici istruzioni,
l’intestataria sarà in grado di pianificare la sua
condotta in accordo al risultato ricercato.
le Istruzioni per l’uso
✯ 9.4
Il ciclo (di fecondità) originato dalla relazione
Sole-Luna è fisso e richiede semplicemente di
essere interpretato. Esso è centrato sul momento in cui la Luna raggiunge una distanza dal Sole
equivalente a quella rilevabile sul proprio tema
di nascita. Ciò è facilmente intercettabile sulle
pagine giornaliere dell’agenda, essendo espresso
dalla notazione:
D
che va letta appunto: la Luna si trova distanza
dal Sole equivalente a Sole-Luna radix.
Ogni periodo fecondo è riconducibile ad una
sequenza di 4 giorni, di cui due prima e uno dopo
quello in cui tale fase originale si riproduce, che
è il più importante per la fecondazione: questi
quattro i giorni, ed essi soltanto, presentano una
fertilità dal 70% all’85%.
Ciascun giorno va inteso naturalmente di 24
ore a cavallo dell’ora della fase; iniziando effettivamente 12 ore prima e terminando 12 ore dopo
questa: il periodo attivo di 4 giorni può scattare
quindi il 3º giorno che precede quello vero e proprio della fase, o terminare il 2º successivo, per
motivi orari. Ad es: se l’ora della fase fosse le
14:30, il primo giorno del periodo di quattro dovrebbe iniziare alle ore 02:30 del 2º giorno precedente; e la fine dell’ultimo giorno si troverebbe
alle ore 02:30 in data del 5º.
Il ciclo lunare potrà essere utilizzato in due
modi: cautelativo, o selettivo dei giorni di massima fecondità, che indicheranno allora il SESSO
del neonato concepito durante quella fase. Infatti
il concepimento risentirà della polarità del segno
zodiacale che ospita la Luna al momento, favorendo i Segni [+] la nascita di maschi e i Segni [−]
di femmine.
A lato di questo dovrà essere annotato il ciclo mestruale, man mano che si presenta e con la massima precisione,
evitando assolutamente ogni tipo di supposizione o di previsione in tal senso. Casi di irregolarità sono frequenti e
facilmente provocabili da agenti sia esterni che interni. Si
dovrebbe contrassegnare il primo giorno di ogni mestruazione e contare 15 giorni, segnando il quindicesimo giorno con tre crocette: questo è il giorno dell’ovulazione. I
tre giorni precedenti ed i tre seguenti a quest’ultimo dovranno poi essere marcati con due crocette: sono giorni
fertili. Ancora tre giorni precedenti e tre seguenti a questi
ultimi verranno contrassegnati con una crocetta: anche
questi sono fertili (anche se in misura minore e generalmente considerati sicuri al 96%). In tutto saranno tredici,
sei prima e sei dopo il giorno dell’ovulazione.
Tale giorno però potrà variare secondo un ritmo individuale, come molte verifiche hanno dimostrato; altri metodi disponibili dai tradizionali ai più moderni potranno
egualmente essere impiegati per determinare il momento
dell’ovulazione in modo più accurato o
soddisfacente. Le pagine riservate al «planning» mensile prevedono una colonna adatta a queste annotazioni.
I due cicli potranno alternativamente sovrapporre o separare le fasi
di fecondità: nel primo caso aumenterà l’efficacia dei periodi fertili i quali,
combinandosi, lasceranno spazio ad
un maggior numero di giorni sicuri.
Per quest’ultimo caso si dovrà sempre
tenere conto della presenza del ciclo
lunare, che non diminuirà la sua efficacia del 70%-85% durante la fase
neppure se nel contempo dovessero
prodursi mestruazioni.
Vedremo quindi un numero minimo mensile di 13 giorni sicuri al
97.7% per chi non vuole avere figli,
nei periodi in cui i due cicli risulteranno distribuiti diversamente uno dall’altro; per arrivare ad un massimo di
17 giorni sicuri nei periodi opposti.
È probabile che le ragioni dello
scarto del 2,3% sul controllo totale
siano da attribuirsi ad irregolarità del
ciclo biologico individuale, per cui è
consigliabile l’uso momentaneo di
contraccettivi anche nei due giorni
iniziali e finali della fase di tredici
giorni del ciclo biologico.
Il momento più significativo sarà
da 12 a 24 ore prima del ripetersi della
fase Lunare: l’uovo tenderà a concepire in un’ora e minuto ben preciso
(in cui SESSO = rapporto Segno/Luna) e dovrà potersi congiungere allo
sperma prima che questa fase sia cambiata. Chi non fosse sufficientemente
certa dell’ora di nascita dovrà attenersi ai tempi descritti con l’aggiunta (o
la sottrazione) di uno scarto orario
proporzionato all’incertezza. La cura
più scrupolosa dovrebbe essere osservata nel registrare regolarmente sia le
fasi cicliche, sia le esperienze riportate che potrebbero in futuro costituire
una valida fonte di documentazione.
AGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 4
❏
❏
❏
❏
i supporti dell’agenda
la Sincronicità
accenno ai Principi interpretativi
esempi e dialettica
ASTROLOGIA
DIVINATORIA
10
© rel. 1.2
UNO DEGLI APPROCCI PIÙ AFFASCINANTI, PUR TRASCURATI DALLA PRATICA
ASTROLOGICA CONTEMPORANEA, È QUELLO DELLA COSIDDETTA ASTROLOGIA
«ORARIA», CHE SI DISTINGUE DA QUELLA «GIUDIZIARIA» PER IL SEMPLICE
FATTO CHE, ANZICHÉ TENERE CONTO DEI FATTORI DI NATIVITÀ O RADICALI
DI CHI PONE UN DETERMINATO QUESITO, TRAE I SUOI AUSPICI DALL’ANALISI
DEL MOMENTO ASTROLOGICO STESSO IN CUI IL QUESITO VIENE FORMULATO.
i supporti analitici
✯ 10.1
Questa procedura può oggi sorprendere qualche cultore, per l’apparente incongruenza o inconsistenza;
nondimeno trattasi di uno dei lati più
esoterici della disciplina, che può ben
sostituire qualunque pratica divinatoria di altro genere.
Ricordiamo che lo stesso responso
de I KING, per essere applicabile alla
realtà temporale, richiede di essere
traslato alla chiave astrologica (cfr.:
«THE ASTROLOGY OF I CHING »
trad. dal cinese “Ho Map Lo Map Rational Number” di W. K. Chu).
Alcune riflessioni unite ad un minimo di fede - sostituibile nel nostro
contesto con la sperimentazione - indurranno a trattenere un giudizio critico troppo.. impulsivo.
Valutati i supporti filosofici che
avallano tale scelta operativa, proporremo i canoni essenziali del processo
interpretativo, rinviando peraltro ai
saggi ad esso dedicati.
Abbiamo approntati gli strumenti
per integrare questo tipo di prospezione con situazioni in corso, interfacciate
- non necessariamente - ai transiti personali. In pratica si tratta di ricostruire
la situazione del cielo per qualunque
momento, ed analizzarne i lati che riflettono il nostro problema, sia esso
AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 1
collegato ad un transito importante, o ad un interrogativo esterno riguardante altri.
Dal momento che il diagramma giornaliero è
già tracciato per un’ora definita, con escursioni
minime eccettuata la Luna - rettificabile date le
posizioni dei giorni contigui - si deve solo aggiornare l’assetto delle Case, per passare alla valutazione accurata delle informazioni orarie.
Per facilitare ciò ogni transito di rilievo per
tutti i pianeti e Nodo, esclusa la Luna, reca, a
fronte della sua notazione, il Tempo Siderale
[hh:mm] e sotto gradi e Segno della Parte di Fortuna al momento dell’aspetto. Il T. S. rimanda
alla 1ª colonna nella Tabella delle Case, presente
su 4 pagine accessorie, già precalcolata per la
propria città (come tutti i diagrammi giornalieri)
ad intervalli di 4 minuti, cioè con scarto medio di
1 grado, nell’ordine: I, II, III e X, XI, XII.
Una volta intercettata l’ora siderale più vicina (se necessario interpolando), potete rapidamente tracciare le Case del momento che vi interessa. Le 6 cuspidi non dichiarate sono opposte
alle loro complementari (VII alla I, VIII alla II
etc.) per 180º esatti. Quindi, partendo dal grado
indicato per ogni cuspide e attraversando il centro del cerchio, tracciate 6 linee che dividono in
12 settori il diagramma del giorno (a matita), o
anche una sua fotocopia ingrandita.
Dopodiché potrete studiarne tutti gli elementi.
la Sincronicità
✯ 10.2
Quanto alla proprietà divinatoria o magica del
momento preciso in cui viene formulato un quesito, rispetto al quesito stesso, basterà osservare
che questa non è che la prassi di ogni pratica divinatoria; e, pur apprezzando l’aspetto scientifico ed oggettivo delle posizioni celesti in ogni
momento, che le distingue da un giro di carte o
alla gettata di foglie di the, non si può non considerare che lo stesso principio di sincronicità che
combina Ordine e Caos, fondendoli in una unica
pulsazione generativa, detta allo spazio di ogni
attimo una miriade di eventi coordinati, lasciando fluire attraverso modalizzazioni contigue il
proprio perenne respiro.
Ogni cosa è riflesso di altre e nulla può essere
visto come puramente casuale o totalmente preordinato: ciò che conta è che l’innesto del richiedente in qualunque momento e luogo-di-fatti,
possa tradursi in un inserimento armonico nello
scorrere dell’energia intelligente, per trarne ispirazione, informazione e insegnamento.
Questo è lecito se vissuto sincronicamente.
Come nell’usuale divinazione, ogni momento è diverso. È vero che nulla vieta ad una stesa
di tarocchi di ripetersi tale e quale; ma la lettura,
la percezione, il tramite non saranno mai gli
stessi. Nulla vieta del resto che il responso definitivo ad un quesito possa riproporsi nelle conclusioni anche rivolgendosi agli astri in più occasioni distanti nel tempo; in ogni caso è essenziale non forzare, non giocare, essere onesti ed
accorti se si cerca effettiva risposta.
Sarete allora sorpresi dalla completezza e la
pertinenza delle situazioni emergenti.
Poiché dallo stesso punto di vista astrologico
ed eccettuato ogni determinismo, anche il momento in cui un quesito si configura ed affiora
formale, con tratti chiari e l’impulso ormai irrefrenabile di cosa maturata, ha una sua precisa ragion d’essere e non può non risultare connesso
ad influenze che lo stimolano.
E dunque il momento in cui spunta è quello
più adatto a contenere la risposta, come il rapporto tra un germoglio ed il suo frutto. Tutto
sommato, tale pratica astrologica (in auge secoli
fa; cfr. «CHRISTIAN ASTROLOGY» di W. Lilly
- Londra 1647) pur richiedendo precisa competenza, offre il vantaggio di non dover ricorrere
alla medianità né alla più accessibile, ma non
meno critica, sensitività, per i propri
oracoli.
Così, come ogni cosa è scritta in cielo, possiamo decifrarla ogni giorno.
principi interpretativi
✯ 10.3
Tracciate le Case per il momento
che interessa, si è definita la griglia dei
settori attraverso i quali le forze planetarie tenderanno ad agire. In tal modo,
riferendoci alla dinamica di base
dell’impianto di domificazione (cfr.
cap. 03 fig. 1 e 2) osserviamo subito
come ogni situazione sia caratterizzata
da un soggetto o richiedente (AS e pianeta che lo governa e/o che lo domina
in congiunzione) ed un oggetto della
richiesta (DS, o Casa che meglio rappresenta l’argomento del quesito, e suo
governatore). Di questo va poi considerata la natura del Segno in cui è situato, in quale Casa, se è angolare (AS,
DS, MC, IC), se ne risulta dignificato o
non; se si trova in aspetto col maestro
dell’Ascendente, se favorito o afflitto
da altri pianeti e quali, la Casa da essi
rappresentata, per dedurne relazione
sociale e posizione formale da cui possono derivare dette influenze..
Le Case o settori sono i fattori determinanti per individuare le relazioni tra
le componenti di un tema; si potrebbe
dire, per meglio comprendere la meccanica, che i pianeti sono fautori delle
attinenze incentrate nelle Case attraverso le tensioni indotte dagli Aspetti.
Esse rappresentano il substrato di tutti
i campi della vita (essendo contenuti
nel cerchio) in cui radicano le nostre
componenti, migliori e peggiori.
E se 12 sembran poche, prova, o lettore, a considerare che ciascuna può (e
deve) essere vista come la prima del
suo tenore, alla quale tutte le altre faranno riferimento circolare. In altre parole ogni punto può divenire alternativamente il centro, o l’IO, il soggetto
AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 2
del girotondo. Pensa al cerchio come
non avente inizio, né fine.
Per dovere di obbiettività da parte di
ognuno verso i suoi simili, immaginate
come ciascuno (dei Segni) osservi il
cerchio dal suo punto di vista, proprio
come gli spettatori intorno alla pista di
un’arena. E che un Gemelli vede il
Cancro pressappoco come un Ariete
vede il Toro. Li separa la stessa fase ciclica, pur essendo collocati ad un proprio stadio irripetibile del Tutto.
Ogni spettatore guarda intorno a sé
e che vede? compagni ed opponenti,
amici e nemici, secondo le angolazioni, sempre relativamente diverse.
Ciò che per uno cresce, per l’altro
cala; gli interessi contrastano con gli
interessi, o si combinano spontaneamente, per affinità, necessità, complementarità o semplice convenienza;
tali nel cerchio, in ogni suo settore, per
ogni rappresentante o governatore del
Settore, o di un Segno; tali nella vita.
Ogni punto può divenire il centro,
mentre il centro è inizio di ogni cosa.
Ostacoli e inimicizie, favori ed elargizioni si alternano amabilmente, tutti
compresi nella logica di un cilindro, o
meglio del cono in cui si svolge la spirale del divenire: cercheremo ora di
mostrare come ogni Settore contenga e
rifletta per essa le qualità degli altri 11
su altrettanti livelli interattivi - una
delle principali chiavi di lettura di
un’astrologia universale - esemplificando brevemente la pratica di tale
prospettiva circolare della realtà.
esempi e dialettica
✯ 10.4
Ove la casa IV rappresenti il padre,
(e la X la madre) la X della IV rappresenterà la madre del padre, cioè la nonna paterna. Se dunque dalla IV intesa
come argomento di partenza (I) percorriamo i restanti 9 passi, raggiungeremo la Casa I, che è anche il mondo
dell’io del soggetto per cui il tema è
AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 3
stato eretto. Questa rappresenterà parimenti
l’attività del padre, o la sua proiezione nella vita:
ed è indubbio che tali valori inerenti padre e figlio si sovrappongano, soddisfando una dialettica dalle corrispondenze impeccabili. Merita
completare questo approccio iniziale, inquadrando il profilo materno: la Casa della madre
essendo la X, anche suo padre, il nonno materno, verrà significato dalle specifiche del campo
I; quest’ultimo per la madre significa anche il
focolare domestico (IV della X), l’intimità.
Il che esplicitamente diversifica il modo in
cui ognuno dei genitori è portato a vivere il proprio figlio: e non è che il frutto di un primo tentativo di affrontare un argomento in questa chiave,
già di per sé stimolante e ricco di promesse.
Parallelamente si può dedurre che l’influenza
più diretta ed equilibrata sulla personalità del
soggetto (maschio) provenga da questi due avi:
la nonna paterna ed il nonno materno.
Altrettanto implicitamente la casa I indica
come il soggetto (adulto) si identifichi con le
aspirazioni (c. IX) dei propri figli (c. V): infatti
aggiungendo 8 passi alla V giungiamo nuovamente al tredicesimo settore, ovvero il primo
della ruota di 12. E qui l’io maturo (completato
il ciclo delle realizzazioni personali) è anche il
prodotto o l’affermazione (V) delle proprie aspirazioni (IX)! Formuliamo ora un’ipotesi di natura meno astratta: supponiamo il Sole maestro
dell’Ascendente, significatore del soggetto da
cui parte la domanda.
Se questa riguarda la partner, la VII ed il suo
signore la rappresentano e in generale l’VIII ci
informa sulle sue finanze ed acquisizioni, la IX
sui suoi parenti prossimi o sui suoi spostamenti,
proprio come la II riguarda le finanze del soggetto e la III le sue parentele e relazioni prossime. La X riguarda, come si è visto, il padre di lei,
l’XI i suoi figli o il suo rapporto con essi o se
avrà figli; la XII problematiche e dipendenti, la I
l’amore, la II la morte e le eredità, la III i suoi
grandi viaggi e così via. Se il maestro della IX si
trovasse in VIII quadrato al Sole, in relazione
alla moglie vi sarebbero da temere come minimo maldicenze (cuspide dell’VIII c. in Gemelli)
o altro, da parte di un parente di lei. Opposto al
Sole in II, o in cattivo aspetto al maestro della II,
potrebbe comportare un interessato sabotaggio
industriale, causa di perdite di denaro e di affari.
Magari in concomitanza di un viaggio andato
male.. Se invece si chiedesse di un’amante, si
dovrebbe fare riferimento al campo V, che la
rappresenta come casa ascendente di partenza.
Queste immagini, correlate ai pianeti coinvolti, potrebbero moltiplicarsi all’infinito.
Nell’astrologia oraria è anche utile distinguere gli aspetti in ingresso da quelli in uscita dei significatori; aspetti sfavorevoli che possono intromettersi, compromettendo il buon esito del
rapporto basilare; situazioni che subentrano da
altre in fase di dissolvenza, buone o cattive che
siano. Il susseguirsi delle vicende antecedenti e
conseguenti risulta delineato chiaramente, in
sintonia al caleidoscopio aspettuale.
Si dovrebbe ad ogni occasione cercare di cogliere le attinenze della vita di tutti i giorni, in
continuo rinnovamento, con il momento simbolico rappresentato da ogni Casa o settore, ed
estenderne il significato a tutti i possibili valori
affini, anziché rinchiudersi nella gamma di
espressioni cristallizzate dall’abitudine.
Se ad es. riferiamo al campo III un nostro
mezzo di trasporto, il VI sarà quello adibito al
normale rimessaggio, il garage (la sua casa), un
tipico problema quotidiano; il II corrisponderà
all’officina di riparazioni (XII della III). Il che
comporta spese serie da parte nostra, per superare i problemi maggiori. I conti tornano sempre.
Da queste spigolature deriva che le Case nascondono somma rilevanza di significati, senza
il colore dei quali un semplice aspetto non dice
molto. Le dignità o debilità derivate dai riferimenti incrociati possono largamente determinare gli effetti di un transito. Le Case hanno la
priorità - seguite dall’affinità tra pianeta ed area
in cui transita - sul tipo di aspetto.
Confrontiamo ogni giorno transiti privi di riscontro (è pur vero che non tutti hanno effetto visibile nell’immediato: molte cose ci riguardano
a nostra insaputa o a distanza), con altri dagli effetti sconcertanti per precisione di contenuti e
tempismo: anche su chi è vaccinato incombono i
paradigmi della razionalità...
Non sempre gli aspetti di transito indicano l’insorgere di nuove situazioni.
A volte segnano il confluire di tendenze predisposte dal tempo, come lo
scatto di una molla; o il manifestarsi di
condizioni sincroniche di maggiore o
minor rilievo. Formulare le regole che
conferiscono ad un transito carattere
vitale nella quotidianità, dovrebbe essere oggetto di verifica sistematica e
unitaria, avendo ogni utilizzatore l’opportunità di trascrivere e documentare
esperienze vissute a vantaggio di tutti.
Sole e Luna giocano un ruolo primario, riferiti al soggetto ed all’oggetto della indagine. Selezionate i significatori delle vostri interrogativi secondo
le loro attinenze, evitando di disperdervi sui restanti fattori, sebbene mai del
tutto estranei; traete le conclusioni basandovi sugli aspetti che formano con
gli occupanti posizioni privilegiate.
Le cuspidi delle Case sono fondamentali. Riferitevi al settenario tradizionale dei pianeti, da Luna a Saturno
ed ai relativi domicili diurni e notturni:
essi reggono tutta la sfera umana.
Cercate in un secondo tempo nei
transaturniani indicazioni d’appoggio
e di conferma, scrutando nel loro assetto le direttive e disposizioni karmiche - non è d’obbligo, ove non se ne
curi agevolmente la concezione ed il
peso - le recondite radici dei fatti che ci
attanagliano o ci colmano di giubilo.
Diffidate dei concetti di malefico e
benefico, senza però dimenticare che
la natura restrittiva e pericolosa di Saturno e Marte, non dignificati o in
aspetto bellicoso, può trasformarsi in
ostacolo quasi ineluttabile o insormontabile, il che nella più parte dei fatti umani diviene la stessa cosa; e che la
naturale benevolenza di Giove e spontaneità di Venere possono tradursi in
trappole dei sensi o inganni illusori, se
abusati o disarmonici.
AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 4
GENNAIO 2009
AGENDA Astrologica - Calendario dei Principali Aspetti Siderali
 1992−2009
1G
2V
3S
4D
5L
6M
7M
8G
9V
10 S
11 D
12 L
13 M
14 M
15 G
16 V
17 S
18 D
19 L
20 M
21 M
22 G
23 V
24 S
25 D
26 L
27 M
28 M
29 G
30 V
31 S
D k
B K fy k C
C F
C wK
FEBBRAIO
F
BxH
f x I DyI fv H
BsG
DwH f _ G CyF
B yK f k C y F
Dt G
F
C
K D I B yK
k F K
B s G CyB
C vK
BxH
fyI Cy k B o F
B K BxC
B oD
D K
fwH
CoH
DxH
DxH
CxF
CoH
DoF
ft G
Cwf
Cwf
CxF
Cwf
Cp G
f I C I Ds G
F x H f I D yK
F x H D yK
Do k
FsG
1D
2L
3M
4M
5G
6V
7S
8D
9L
10 M
11 M
12 G
13 V
14 S
15 D
16 L
17 M
18 M
19 G
20 V
21 S
22 D
23 L
24 M
25 M
26 G
27 V
28 S
Dy H
DxC
G pH
DxK
f K
D
Dr G D x C
DxC
C uK Dx C
B I DxC
H Dq G
F yK F o k f s G
DoI fxH
Cw k
f yK C x I f o k
CwF
B K
BsG
fwC
BxH
DwK
B yK
fwC
foF CwF
fwC fo F
fwC
Bo k
fr G
fyH B o F
BrG BwC
D k Dy C B w C
f xK B y H Dy C
B xK
MARZO
1D
2L
3M
4M
5G
6V
7S
8D
9L
10 M
11 M
12 G
13 V
14 S
15 D
16 L
17 M
18 M
19 G
20 V
21 S
22 D
23 L
24 M
25 M
26 G
27 V
28 S
29 D
30 L
31 M
APRILE
fq G B q G B o f
Fr G B of
B H D F
Dy k D F
D vK f H B o I
foI Dp G
Hx k BxC
B wK
Dy F F w C
Dx k Do H
Do H B k ByC
fxC
D
I
By k B C
B vK
B F
fwK B p G
F y H DyI B x k
Fq G C xI B o H
DuK B
I f
k
f C
B yI D w k
F xK B uK B x F
Cw k Bw k BoC
fy k B o D
DxI B xI B oD
1M
2G
3V
4S
5D
6L
7M
8M
9G
10 V
11 S
12 D
13 L
14 M
15 M
16 G
17 V
18 S
19 D
20 L
21 M
22 M
23 G
24 V
25 S
26 D
27 L
28 M
29 M
30 G
MAGGIO
CxF B f
B f
f vK C u K B q G
BwF
B _ K f p G Dq G
C yI B H
B w I Dv k
D f
B yH D f
fx k f F
D _ K B tK
B u k ByC
B yf
D f
B C
Dw F
Dr G
D
f
B vI B x f
D H B xH B xf
DwI fo H
f I BxC
BtG
B sK D C
Dy H
foC
foC
DtK
BwH
fyI
fuK
D s G fy F
BuF
B _ k BuF
Du k
Dv F
B u I Dy C
B rK B _ G D y C
DvI f w k
C yI D x H
1V
2S
3D
4L
5M
6M
7G
8V
9S
10 D
11 L
12 M
13 M
14 G
15 V
16 S
17 D
18 L
19 M
20 M
21 G
22 V
23 S
24 D
25 L
26 M
27 M
28 G
29 V
30 S
31 D
GIUGNO
G _K
G _ K C uK
G _K
fxF
Dt G C w k
f x I Dyf
D sK Dyf
Dyf
Dyf
fq G D y f
K _ G D _ k fx B
K _ G fv k
CxF
CxI
CxI DwH Du F
D rK D u I D _ G
Do B
F H
B uI
BwH
DxC
DqK
Dt k
F H
f _ K B rK
Cq G F H
Cv k B u F
DxC
f B CyB
DxC
f H DxC
F oI fwI C _ K
Dv H C
fs G
B
1L
2M
3M
4G
5V
6S
7D
8L
9M
10 M
11 G
12 V
13 S
14 D
15 L
16 M
17 M
18 G
19 V
20 S
21 D
22 L
23 M
24 M
25 G
26 V
27 S
28 D
29 L
30 M
fs G
fyH
ftK D _ I f y H
Du G D _ F
CsG
C tK C y H D s k
B rK B u I B w H
H I BuF
B_G
fvI
fv F
CvI
CvF
fxH
DtI
Dt F
CxD
B qK
DuH
CxD
C of CxD
C of CxD
B vH Dxf
ft G C t G
f sK DpK
CxD
B _ I Dv G
BuG Bs k
f_ k
B
Bt k
CxH
Dxf
Dxf
Cof
CxD
C sK
C_ k
CxD
f
Gs k B
f
Pianeti Retrogradi
LUGLIO
1M
2G
3V
4S
5D
6L
7M
8M
9G
10 V
11 S
12 D
13 L
14 M
15 M
16 G
17 V
18 S
19 D
20 L
21 M
22 M
23 G
24 V
25 S
26 D
27 L
28 M
29 M
30 G
31 V
AGOSTO
F H C rK C u I
DsI CwH B uH
D s F B yf
B pK C _ G B q k
f rK
fuI
fwH
ByC
B sI
FoI
C qK D _ H
ByC
Dw G B s F
B _ H B xf
f_ G
DrI Dr F B w G
CvH
fqK
BqF
B qI
C_I
DqI
Dt H
B r I ft k
B oD
B tH
Dq F
B qK
Cs k
BxC
C_F
Bp k
BxG
B wf
B rK C u G B w f
Dp k
DqK B s H
fvH B y G
B sK Dx G Cr k
CtF
C tI
f_F
D rK
f_I
B G
C u H B rH
B p F B vf
B pI B qH
1S
2D
3L
4M
5M
6G
7V
8S
9D
10 L
11 M
12 M
13 G
14 V
15 S
16 D
17 L
18 M
19 M
20 G
21 V
22 S
23 D
24 L
25 M
26 M
27 G
28 V
29 S
30 D
31 L
C pK
fs k Bq k
D s H B tK
Dy G
CsF
DsK
CsI
Br k BwC
B w C Cv G
Cv G B w C
BwC
fu G
B _K
Dr H
C_H
fr k
fu G
Bs k
D G ft F
Dp F CrF
C yD D w f
C yD D w f
DpI
ftI
Fq G
B qI
BpH
CrI B o G
Dq H D w f
fuH Cw G
Dq k
C qI C t H B r F
DtK fq k
Bt k B uf
Cp k B uf
fpK C f
C qK D r k C f
Cw B C f B uf
Cw B B uf
SETTEMBRE
1M
2M
3G
4V
5S
6D
7L
8M
9M
10 G
11 V
12 S
13 D
14 L
15 M
16 M
17 G
18 V
19 S
20 D
21 L
22 M
23 M
24 G
25 V
26 S
27 D
28 L
29 M
30 M
C rK
fsF
fu B
CsH
D_K
OTTOBRE
B sF fu B
Cx G fu B
fu B
Ds k
Cyf
Cyf
C sK FyH
FyH fsI
Cy G FyH
C r H Dq F
G qI C x B
C
Cyf
C D
C D
CpF
C
D
D
G r F fr F
G pH f _ H
CqH C G
DqI D p H
Cq k
Dt k C B
B t k Dvf
C tK
Cr k
DuK
frI
Ds F
BsF
CpI
CyB
B uK
Dvf
B vf
C x f Dvf
B o G Cxf
D r I B qI
BrF
Gt k C _K Cs k
1G
2V
3S
4D
5L
6M
7M
8G
9V
10 S
11 D
12 L
13 M
14 M
15 G
16 V
17 S
18 D
19 L
20 M
21 M
22 G
23 V
24 S
25 D
26 L
27 M
28 M
29 G
30 V
31 S
D _ k fw B
DsI fw B
B wf
H I B qI B p H
H
I fqI ft H
Bt k
BoG
CpH fp k CrF
C qI B u K B r I
Ct k B s F
D vK f w G
Co G Cwf fw G
CrI C w f
C uK B sI B _ k
Dq H C s F
DtI B v f
fqK D u k B v f
C _ k BtF
C s I B vK
Dr H D G D _ F
FyH
D w K B tI B qH
Bu k
G rI
B G
D_I
C vK
DsH
B rH
B _ F Duf
B wK Dy G
D u f Cvf
B_I
NOVEMBRE
1D
2L
3M
4M
5G
6V
7S
8D
9L
10 M
11 M
12 G
13 V
14 S
15 D
16 L
17 M
18 M
19 G
20 V
21 S
22 D
23 L
24 M
25 M
26 G
27 V
28 S
29 D
30 L
f rK B y G B u f
f s H C tI C q H
Cu k
Dv k B o D
Bv k B oD
B oD
B xK CrH B x G
DxK Dx G C G
C wK
Du F
B tH
C _ I B uI B w k
B yK C y G
C sH Cy G
G u K D u I Dt H
Dw k
D yK
D yK
B_H
B _ f G uK
B K Cv k
Cuf
Cuf
BvF
k I C xK C x G
B vI C u F
D K Dw G C u F
BvG
D _ H CtH C w k
CuI By k
f r H C yK
fsK B w F
fsK B u H Dx k
DICEMBRE
1M
2M
3G
4V
5S
6D
7L
8M
9M
10 G
11 V
12 S
13 D
14 L
15 M
16 M
17 G
18 V
19 S
20 D
21 L
22 M
23 M
24 G
25 V
26 S
27 D
28 L
29 M
30 M
31 G
B wI B
k Dv F
DvI
CwG
fx G
fx G
C K
fx G
C_H
C_f
B oK
Dy k
CvF
CvF
k wH
F H
B vH
Dv G C _ f
Cx k BuG
B x F Dtf
C v I Dtf
F k B xI
DuH D k Cv G
D w F Cy k B rf
DwI
C tf
B yI C
CuH
k ByF
F oI k _ G CwI
DoK
Du G
Du G Dsf
fx G
C oK
Cu G Csf
ByF
DxI
1
marzo
10 20
1
aprile
10 20
1
maggio
10 20
1
giugno
10 20
1
luglio
10 20
1
agosto
10 20
1
settembre
10 20
1
ottobre
10 20
1
novembre
10 20
1
dicembre
10 20
GEN
DA
A
gennaio ’09 febbraio
1 10 20
10 20
TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI
PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO
BoB
BoF
Bog
Bpf
BpH
Bpd
B r MC
BtF
BuG
BuI
Buk
CoB
CoC
CoH
Cod
Cog
C o AS
CuK
C u MC
CwB
Cyk
DoB
DoC
DoG
1
1
1 10 20
10 20
gennaio ’09 febbraio
1
10 20
marzo
1
10 20
aprile
1
10 20
maggio
COGNOME NOME ❂ Rad. orb: 7
1
10 20
giugno
1
10 20
luglio
1
10 20
agosto
1
10 20
settembre
1
10 20
ottobre
1
10 20
novembre
Durata Minima: < 14 GG. > - ASPECTOSCOPE
1
10 20
dicembre
❶↕⑤
pagine
1
marzo
10 20
1
aprile
10 20
1
maggio
10 20
1
giugno
10 20
1
luglio
10 20
1
agosto
10 20
1
settembre
10 20
1
ottobre
10 20
1
novembre
10 20
1
dicembre
10 20
GEN
DA
A
gennaio ’09 febbraio
1 10 20
10 20
TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI
PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO
DoH
Dod
foB
foC
foD
fof
foF
foH
foI
fod
foK
fok
fog
f o AS
f o MC
fr d
ft d
fug
FoI
Fok
Ft B
FuB
FuC
FuD
1
1
1 10 20
10 20
gennaio ’09 febbraio
1
10 20
marzo
1
10 20
aprile
1
10 20
maggio
1
10 20
giugno
1
10 20
luglio
1
10 20
agosto
1
10 20
settembre
1
10 20
ottobre
1
10 20
novembre
1
10 20
dicembre
❷↕⑤
pagine
1
marzo
10 20
1
aprile
10 20
1
maggio
10 20
1
giugno
10 20
1
luglio
10 20
1
agosto
10 20
1
settembre
10 20
1
ottobre
10 20
1
novembre
10 20
1
dicembre
10 20
GEN
DA
A
gennaio ’09 febbraio
1 10 20
10 20
TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI
PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO
Fug
FvC
Fyd
F d
GpH
Gpd
G p AS
GqC
GrC
GrI
Grk
GsC
Gsg
GtB
GtF
Gtg
G_B
GuK
G u MC
Gwf
HoH
Hod
H o AS
Ht f
1
1
1 10 20
10 20
gennaio ’09 febbraio
1
10 20
marzo
1
10 20
aprile
1
10 20
maggio
COGNOME NOME ❂ Rad. orb: 7
1
10 20
giugno
1
10 20
luglio
1
10 20
agosto
1
10 20
settembre
1
10 20
ottobre
1
10 20
novembre
Durata Minima: < 14 GG. > - ASPECTOSCOPE
1
10 20
dicembre
❸↕⑤
pagine
1
marzo
10 20
1
aprile
10 20
1
maggio
10 20
1
giugno
10 20
1
luglio
10 20
1
agosto
10 20
1
settembre
10 20
1
ottobre
10 20
1
novembre
10 20
1
dicembre
10 20
GEN
DA
A
gennaio ’09 febbraio
1 10 20
10 20
TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI
PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO
HwF
HxD
HyC
H I
H k
IoI
Iok
Iq f
IuB
Iy AS
I F
I d
Ko K
K o MC
Kr B
Ks g
Kt C
Kt G
Ku AS
k oF
k pf
k qG
k rG
k tB
1
1
1 10 20
10 20
gennaio ’09 febbraio
1
10 20
marzo
1
10 20
aprile
1
10 20
maggio
1
10 20
giugno
1
10 20
luglio
1
10 20
agosto
1
10 20
settembre
1
10 20
ottobre
1
10 20
novembre
1
10 20
dicembre
❹↕⑤
pagine
1
marzo
10 20
1
aprile
10 20
1
maggio
10 20
1
giugno
10 20
1
luglio
10 20
1
agosto
10 20
1
settembre
10 20
1
ottobre
10 20
1
novembre
10 20
1
dicembre
10 20
GEN
DA
A
gennaio ’09 febbraio
1 10 20
10 20
TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI
PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO
BoB
BoF
Bog
Bpf
BpH
Bpd
B r MC
BtF
BuG
BuI
Buk
CoB
CoC
CoH
Cod
Cog
C o AS
CuK
C u MC
CwB
Cyk
DoB
DoC
DoG
1
1
1 10 20
10 20
gennaio ’09 febbraio
1
10 20
marzo
1
10 20
aprile
1
10 20
maggio
COGNOME NOME ❂ Rad. orb: 7
1
10 20
giugno
1
10 20
luglio
1
10 20
agosto
1
10 20
settembre
1
10 20
ottobre
1
10 20
novembre
Durata Minima: < 14 GG. > - ASPECTOSCOPE
1
10 20
dicembre
❺↕⑤
pagine
2°1’R⁄
2°
R⁄
L
⁄
27°
R
FoI
3
6°
4
B
c
G
F
5
26°3
O Z
C
P
N
E
11°
4°1
85 [ 1] 82
C
G
22°
12°
4
3
26°5
ASC
.R
i v.
3
3h
B
X
X
XI
M IX
VIII
FI
F K
XII
NH
Il
24
A
D
C
c
IV
I
III
A
II
mB
I
N
C
A
BM
E
R
G
Q
F
18
19
f
20
D
21
Luglio 2009
169 ↔ 196
F
GIOVEDI
THURSDAY
JEUDI
DONNERSTAG
M⑧+ E①− F❹−
29
6
13
20
27
3
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
24
IX
24
VIII
B
S
V
P C
E
T
17
VI
16
G
5:53
4°2 S
G
O
13
14
IX
24
IX
D
H
f
U
Z
F
VII
12
W
K
V
L
Y
11
15
D t FR⁄ X
G
10
oD
I
c
22:41
9°4 P
9
VIII C
d r GVI
C
7
8
C x HI
I
D
6
x DXI
II
23
f
5
XII D
DtF
95 [120] 92
Cof
87 [ 1] 83
U T
1
2
X W
Y
V
0
H F 26°
I
XKoK
67 [ 1] 67
98 [ 45] 96
A mB
XKtC
84 [120] 92
CxH
K
15°5
90 [ 90] 94
R Q
92 [ 0] 93
XIkuC
S
IfoD
C
18
B
COGNOME NOME ❂
d w IR⁄ VII
d HVIII
d w FR⁄ VI
d w DX
2°1’R⁄
94 [ 90] 96
R⁄
L
If
in II
4
R⁄
27°
Kk
O Z
CN
P
5°3
f
D
27°5
19: 5
10°3 Q
F
C
1
26°3
22
4°
.R
ASC
i v.
3
3h
G
7
f
8
D
X
XI
A
II
B
Z
A
I
C
A
III
E
F
M
Q
C
in II
170 ↔ 195
d x HVII
25
25
VII
d oC
d x D IX
d of
B
11:13
18°6 U
c
25
V
Luglio 2009
IV C
VII
VII
21
24
IX
25
D
19
20
25
f
R
I
H
XII
IV
P CN
G
S
BM
E
O
c
18
v fVIII
d v FR⁄ VIII
B
T
17
VI
16
d v IR⁄ IX
G
15
25
X
U
NH
Il
FI
F K
G
14
VIII
D
3:44
13 22°4 R
M IX
VII
12
XI
C
V
11
K
X
25
W
V
L
Y
10
VI f
d BII
F
9
24
I
c
6
_ GR⁄ XII
24
B
5
IX f
CxD
73 [ 45] 71
G
G
2°4
5° 1
13°
3
87 [ 1] 83
75 [ 30] 80
U T
1
2
X W
Y
V
0
H F 26°
I
IIfoD
80 [ 1] 82
FoI
89 [ 1] 87
A B
mE
XKtC
86 [120] 93
Cof
K
R Q
95 [ 0] 94
2°
15°5
XIkuC
S
IICoD
VENERDI
C
13:11
12ˆ6 V
FRIDAY
VENDREDI
FREITAG
M✠− E✦− F❺−
29
6
13
20
27
3
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
G
19
F
COGNOME NOME ❂
d t GIX
2°R⁄
2°
R⁄
L
⁄
27°
R
4
IC
_ GR⁄ V
O Z
P
1 19
°6
°4
C
B
c
G
28°5
ASC
19:17
1°6 Q
.R
i v.
2
3h
F
f
5
D
6
C
7
B
8
c
X
9
NH
Il
H
A
3:42
D
26
26
B
IX
26
VIII
R
I
III
A
II
B
I
C
A
IX
IV
P CM
C
S
BM
O
T
nE
Q
17
VI
16
26
G
18
19
F
20
f
21
Luglio 2009
171 ↔ 194
G
SABATO
M⑧− E❶− F✠+
SATURDAY
SAMEDI
SAMSTAG
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
d u IR⁄ V
d w HVI
d u FR⁄ V
c
VIII
29
6
13
20
27
3
d y DXII
G
G
15
XI
f
13 5°5 S
14
26
F
D
B s FV
VIII
F K
VII
X
M IX
U
Z
11
12
XI
FI
B v dIX
Y
X
G
XII
10
L
E
XI
v fXII
W
K
V
XC
0:33
29°3 Q
1:17
7°6 R
V
24
Kk
66 [ 30] 73
D
7
26°3
3°4
1
11°
14°
3
24
CM
2
CxD
G
BIII
16:42
23°4 Z
87 [ 1] 83
82 [ 45] 80
U T
1
IV D
X W
Y
V
0
H F 26°
I
IICoD
81 [ 1] 79
FoI
93 [ 0] 92
A Bn
E
XKtC
89 [120] 94
Cof
K
15°5
91 [ 72] 91
R Q
99 [ 90] 99
IIfvf
S
XIkuC
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
D
20
C
COGNOME NOME ❂
d _ GXI
2°R⁄
2°
FI
27°
C
14°
4
kR⁄ u CI
5
18:16
21°4 O
4°
8ˆ1
4
FoI
87 [ 1] 83
c
G
F
f
3
14°
3
XI
91 [ 45] 90
Dxf
O Z
M
27°
2
89 [ 45] 87
G
1
P
26°3
14:45
0°6 Y
X W
A BN
E
0
Y
U T
B y CIII
R⁄2
6
°R⁄
L
CxD
97 [ 0] 97
V
V
XKoK
69 [ 1] 69
H
XKtG
72 [120] 77
Cof
K
15°6
73 [179] 73
R Q
91 [120] 95
IVDpMC
S
XKtC
29°4
.R
ASC
i v.
2
3h
D
C
B
5
c
6
G
7
F
8
f
X
X
XI
XII
M IX
VIII
F K
XII
A
U
B
D
H
C
I
III
A
II
BN
Q
I
C
A
IV
PC M
BM
E
R
f
E
172 ↔ 193
D
VII
27
VII
27
VI
Luglio 2009
s MCXII
D x fIX
27
21
in IV
X
VII
B
IV C
B v HVIII
C of
C
20
VI D
d v HIX
X
D
19
13:59
SUNDAY
19°1 X
DIMANCHE
14:15
SONNTAG
23° X
M⑦− E▲− F❺+
d oB
F
18
DOMENICA
26
D in R
G
S
V
O
T
17
VI
16
G
G
15
XI
27
c
13
14
27
XI
VII
12
L
D
NH
Il
11
Z
Y
W
K
V
10
FI
9
29
6
13
20
27
3
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
c
21
G
COGNOME NOME ❂
27
VI
27
d _ IR⁄ III
d _ FR⁄ III
d fV
d CV
VI
d u GVIII
IV
C x DVI
2°0R⁄
DS
1°5
’R⁄
ICOR
CAPR
26
°2
FI
PESCI
H
O
P
C
TE
ARIE
0°
8ˆ3
9
7°4
3°24
ASC
GEME
°0
RO
CANC
TO
RO
15
S
R LLI Q
MA
B
N
E
2
FC
T
15°57
LEO
NE
6
°5
14
VERGINE
G
MC
K
L
U
26°35
Y
NCIA
BILA
Z
⁄
O
AQ
UA
RI
6’R
SCO
RP
I
V
26°
W
O
’R⁄
SAGITTAR
X
R
GEN
DA
A
 ′92−2009
CANCRO
2009
21 GIUGNO, ore 9 e 45
lat. 43°N23', long. 10°E26'
PROGETTI
D Do 21
GIU ’09
d Lu 22
GIU ’09
f Ma 23
GIU ’09
B Me 24
GIU ’09
F Gi 25
GIU ’09
C Ve 26
GIU ’09
G Sa 27
GIU ’09
D Do 28
GIU ’09
d Lu 29
GIU ’09
f Ma 30
GIU ’09
B Me 1
LUG ’09
F Gi
2 LUG ’09
C Ve
3 LUG ’09
G Sa
4 LUG ’09
D Do
5 LUG ’09
d Lu
6 LUG ’09
f Ma 7
LUG ’09
B Me 8
LUG ’09
F Gi
AVVENIMENTI
9 LUG ’09
C Ve 10
LUG ’09
G Sa 11
LUG ’09
D Do 12
LUG ’09
d Lu 13
LUG ’09
f Ma 14
LUG ’09
B Me 15
LUG ’09
F Gi 16
LUG ’09
C Ve 17
LUG ’09
G Sa 18
LUG ’09
D Do 19
LUG ’09
d Lu 20
LUG ’09
f Ma 21
LUG ’09
B Me 22
LUG ’09
FISICO
EMOTIVO
MENTALE
−
+
AGENDA Astrologica - Piano mensile e Tracciato Bioritmico di:
COGNOME NOME ❂
2°R⁄
FI
CtG
P
O Z
E
3
15°
4
9°3
4
19°
26
B in III
6
C
0°4
.R
ASC
i v.
3h
1
d
G
f
21:18
13°4 Q
D
NH
Il
FI
A
C
A
PE
I
M
X
D
28
IX
C
28
IX
28
B
IX
C
Q
VII
20
d t IR⁄ V
d u HVI
d t FR⁄ V
d
19
x ASIV
C t GII
f
18
VI f
d y CXI
F
R
A NB
O
G
T
17
VI
16
d y fXI
G
15
5:43
27°1 T
G
14
XII
Z
H
3:43
II
13 3°5 T
III
u ASVIII
I
XD
VIII
U
12 23°1 S
M IX
F K
D
x ASVIII
s KR⁄ IV
X
XI
28
d
VII
2:47
XC
K
V
11
VIII f
L
Y
10
W
IV
9
X
28
XII
XII
S
p KR⁄ VI
B
23: 5
9°3 R
23:39
16°4 R
BM
XII D
C
E
s KR⁄ VI
C x D IV
F
V
XI C
II
B
7
8
FoI
87 [ 1] 83
D
5
XII
Cof
98 [ 0] 97
f
9
M H
26°4
15°
3
C
2
88 [120] 80
G
s MCX
17: 2
3ˇ5 Z
X W
U T
II f
13°
1
Y
99 [ 45] 99
V
0
L
27°
R⁄2
6°
R⁄
XIkuC
91 [ 90] 94
CxD
K
15°6
97 [135] 97
A NB
XKtC
93 [120] 96
2°
R Q
99 [180] 99
IICsMC
S
IVDpMC
f t GX
G
11: 3
28°2 V
F
21
Luglio 2009
173 ↔ 192
d
LUNEDI
MONDAY
LUNDI
MONTAG
M⑥− E❸− F❹+
29
6
13
20
27
3
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
f
22
D
COGNOME NOME ❂
28
VI
d oD
1°6’R⁄
2°
R⁄
L
⁄
P
O Z
29°26°4
E
10°6
18:47
7°1 O
d
G
F
1°4 4°
.
Ri v
.
ASC
1
3h
f
B
d
7
G
8
F
X
0:23
9ˇ5 S
X
XI
VIII
FI
XII
G
Ja
III
B
A
I
E
II
C
Q
VI
B
DV
B _ III
174 ↔ 191
1
1
X
1
IX
d s IR⁄ V
d BIX
d s FR⁄ V
F
9: 0
f
18 19° V
19
9:27
24°2 V
D
1
20
VII
D p KR⁄ V
X
R
I
O
C
A
IV
P
d
S
BM
E
G hD f
V
X
XI
B
T
B _ kR⁄ IV
VI
17
C s KR⁄ VI
G
16
VIII
G
15
XI
C
13
14
D q kR⁄ IX
D
D
MH
VII
12
M IX
F K
I
f
U
Z
11
K
V
L
Y
10
W
NH
Il
9
d v GVI
C
6
w CX
1
III
D
5
XII D
ftG
88 [120] 83
B
6
4
C
4
16°
90 [180] 81
CxD
Ja B
w GR⁄ V
3
2
III D
16°
B x fV
89 [ 45] 89
G
2
III
X W
U T
1
Y
DpK
94 [ 0] 92
V
0
27°
R
IVDpK
82 [179] 66
MH F 26°
I
IIfxAS
85 [ 45] 87
Cof
K
16°
87 [ 90] 92
R Q
95 [120] 97
XIkuC
S
XKtC
C
21
12:27
29°2 W
Luglio 2009
MARTEDI
f
TUESDAY
MARDI
DIENSTAG
M⑤− E❹− F❸+
29
6
13
20
27
3
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
B
23
d
COGNOME NOME ❂
VIII
d _ HIV
1°6’R⁄
Y
X W
87 [ 1] 84
FoI
O Z
P
E
5
2
12ˇ3
4
.R
ASC
i v.
3h
1
G
F
f
7
X
d y BIII
2
III
2
II
d r IR⁄ X
d r FR⁄ X
FI
B
A
E
f
2
D
R
II
Z
NH
Il
J A
III
I
C
A
I
H M
XII
IV
C
P
F
S
BM
E
O
G
T
Q
17
U
16
VI
15
d
G
14
VIII
D
3:56
4°5 U
4:20
9°2 U
M IX
F K
G
x gIX
d w CIII
B
VII
12
XD
X
XI
W
K
V
11
13
L
Y
10
B v ASVIII
2
V
C
9
X
2
VI
D
22:58
6ˆ3 S
V
8
f s KR⁄ XI
d
6
og
d w fIV
III
B
5
XI C
VI
C
19°
2°4
f
D
JA B C
17°
17°
DpK
81 [179] 64
2
2
Cof
89 [ 1] 87
F
G
U T
1
3
92 [135] 85
V
0
L
HM F
I
IIfog
82 [ 1] 84
fsK
K
16°1
95 [150] 95
26°4 15°
27°
R⁄2
6°
R⁄
IIIB_I
83 [108] 60
2°
R Q
97 [120] 98
XIkqG
S
XKtC
X
d t HVI
C
B
18
19
d
20
G
21
Luglio 2009
MERCOLEDI
175 ↔ 190
B
WEDNESDAY
MERCREDI
MITTWOCH
M▼− E❺− F▲+
29
6
13
20
27
3
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
F
24
f
COGNOME NOME ❂
3
VII
d x GVIII
1°6’R⁄
94 [ 0] 94
R⁄
L
1° 2 7
°R⁄
Y
X W
69 [ 45] 66
O Z
26°4
P
E
2
5
C
18°
A B
4
17°
3
14°
4
B
d
3h
.
Ri v
.
ASC
8
f
D
C
6
B
7
VIII
kR⁄ q GR⁄ III
d
X
M IX
VIII
NH
Il
XII
A
D
D
H
f
U
mF
I
F K
C
S J
IV
d
R
I
III
A
II
B
I
C
A
BM
E
E
3
d s HVI
IX
B _ FR⁄ V
C
Q
F
19
f
VIII
20
D
21
V
4
Luglio 2009
176 ↔ 189
XI
G
18
F
d y GI
B
V
P
T
17
VI
16
3
XI
G
15
G
O
13
14
B _ IR⁄ IX
F
VII
2:59
12 7°5 U
Z
11
X
XI
W
K
V
L
Y
10
og
XII
G
23:17
24°2 S
9
Xf
d D IV
F
5
8
3
V
G
4°
3°3
B_I
68 [108] 24
C
G
U T
1
85 [ 1] 82
CxD
V
0
H mF 26°
I
XKtG
81 [120] 84
Cof
88 [ 1] 84
R Q
IICog
90 [ 1] 90
FoI
K
J
99 [120] 99
2°
16°1
IIfog
S
XKtC
GIOVEDI
THURSDAY
JEUDI
DONNERSTAG
M③− E❻− F❶+
29
6
13
20
27
3
30 1 2 3 4 5
7 8 9 10 11 12
14 15 16 17 18 19
21 22 23 24 25 26
28 29 30 31 1 2
4 5 6 7 8 9
2009
L M M G
V
S D
GIUGNO
JUNE
JUIN
JUNI
C
25
B
COGNOME NOME ❂
VIII
D v GX
C _ kR⁄ II
d w BVII
2009
2010
2011
gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen.
* EFFEMERIDI GRAFICHE
*
The WATCH Publisher * Copyright 19
gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen.
L M M G
1
5 6 7 8
12 13 14 15
19 20 21 22
26 27 28 29
V
2
9
16
23
30
S
3
10
17
24
31
D
4
11
18
25
Gennaio 2009
Maggio 2009
M
2
9
16
23
30
G
3
10
17
24
Settembre 2009
Gennaio 2010
3 4 5 6 7
10 11 12 13 14
17 18 19 20 21
24 25 26 27 28
31
G
2
9
16
23
30
S
1
8
15
22
29
D
2
9
16
23
30
V S D
3 4 5
10 11 12
17 18 19
24 25 26
Settembre 2010
Eclissi di Luna:
Eclissi di Sole:
V
2
9
16
23
30
S
3
10
17
24
31
3 4 5 6
10 11 12 13
17 18 19 20
24 25 26 27
31
L M M
1
6 7 8
13 14 15
20 21 22
27 28 29
L M M
1
6 7 8
13 14 15
20 21 22
27 28 29
G
2
9
16
23
30
D
4
11
18
25
V S D
3 4 5
10 11 12
17 18 19
24 25 26
31
Ottobre 2009
L M M G V
2 3 4 5 6
9 10 11 12 13
16 17 18 19 20
23 24 25 26 27
30
G
2
9
16
23
30
V S D
3 4 5
10 11 12
17 18 19
24 25 26
Aprile 2009
L M M G V
3 4 5 6 7
10 11 12 13 14
17 18 19 20 21
24 25 26 27 28
31
Luglio 2009
L M M G V
S D
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
Febbraio 2010
Maggio 2010
L M M
1
6 7 8
13 14 15
20 21 22
27 28 29
S D
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30
L M M G
1
5 6 7 8
12 13 14 15
19 20 21 22
26 27 28 29
2
9
16
23
30
S D
1
7 8
14 15
21 22
28 29
S
1
8
15
22
29
D
2
9
16
23
30
Agosto 2009
S D
1
7 8
14 15
21 22
28 29
L M
1
7 8
14 15
21 22
28 29
Novembre 2009
M
2
9
16
23
30
G
3
10
17
24
31
V S D
4 5 6
11 12 13
18 19 20
25 26 27
Dicembre 2009
21 Gennaio, 4h 45' Eph.T; 16 Luglio 13h 57' Eph.T.;
Parziale: Feb. 5, 13h UT; Lug. 1, 20h UT; Lug. 31, 2h UT; Dic. 25, 18h UT
L M M G V S D
1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
L M M G V
L M M G V
L M M G V
Marzo 2009
Giugno 2009
V S D
4 5 6
11 12 13
18 19 20
25 26 27
Eclissi di Luna:
Eclissi di Sole:
2 3 4 5 6
9 10 11 12 13
16 17 18 19 20
23 24 25 26 27
S D
1
7 8
14 15
21 22
28
Febbraio 2009
L M M G V S D
1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
L M
1
7 8
14 15
21 22
28 29
L M M G V
L M
1
7 8
14 15
21 22
28 29
M
2
9
16
23
30
G
3
10
17
24
V S D
4 5 6
11 12 13
18 19 20
25 26 27
Giugno 2010
L M M G V S D
1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
Ottobre 2010
L M M G V
S D
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31
L M M G
1
5 6 7 8
12 13 14 15
19 20 21 22
26 27 28 29
Marzo 2010
L M M G
1
5 6 7 8
12 13 14 15
19 20 21 22
26 27 28 29
V
2
9
16
23
30
S
3
10
17
24
31
Aprile 2010
D
4
11
18
25
Luglio 2010
L M M G V
V S D
2 3 4
9 10 11
16 17 18
23 24 25
30
S D
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30
Novembre 2010
9 Gennaio, 20h 22' Eph. T.; Luglio 5, 14h 57'; Dicembre 30, 10h 30'
21 Giugno, 12h UT; visib. Oceano Atlantico, S. Africa, Madagascar
14 Dicembre, 21h UT; visib. Oceano Pacifico, America Centrale
L M M G V
2
9
16
23
30
3 4 5 6
10 11 12 13
17 18 19 20
24 25 26 27
31
S D
1
7 8
14 15
21 22
28 29
Agosto 2010
L M M
1
6 7 8
13 14 15
20 21 22
27 28 29
G
2
9
16
23
30
V S D
3 4 5
10 11 12
17 18 19
24 25 26
31
Dicembre 2010
T. s.
I
II
III
X
XI
XII
9ˇ2 1°3 0° 6°5 16°4 10°1 2°3 1°1 7°6 17°4 0: 8 22°1 11° 3°2 2°1
9°1 18°4 0:12 23° 11°5 4°2 3°2
10°2 19°4 0:16 23°5 12°4 5°1 4°2
11°2 20°4 0:20 24°4 13°3 6°1 5°3
12°3 21°4 0:24 25°2 14°2 7°1 6°3
13°4 22°4 0:28 26°1 15°1 8° 7°4
14°5 23°3 0:32 26°6 16° 9° 8°4
15°6 24°3 0:36 27°4 16°5 9°6 9°5
17° 25°3 0:40 28°3 17°4 10°5 10°5
18°1 26°2 0:44 29°2 18°3 11°5 11°6
19°1 27°2 0:48 0°1 19°2 12°5 13°
20°2 28°2 0:52 0°5 20°1 13°4 14°1
21°3 29°1 0:56 1°4 21° 14°4 15°1
22°3 0°1 1: 0 2°3 21°5 15°4 16°2
23°4 1° 1: 4 3°1 22°4 16°4 17ˆ2
24°4 1°6 1: 8 3°6 23°3 17°3 18°3
25°4 2°5 1:12 4°4 24°2 18°3 19°3
26°5 3°4 1:16 5°3 25°1 19°3 20°3
27°5 4°4 1:20 6ˆ2 26° 20°3 21°4
28°5 5°3 1:24 7° 26°5 21°2 22ˇ4
29°6 6°3 1:28 7°5 27°4 22°2 23°5
0°6 7°2 1:32 8°4 28°3 23°2 24°5
2° 8°1 1:36 9ˇ2 29°2 24ˆ1 25°5
3° 9° 1:40 10°1 0°1 25°1 26°6
4° 9°6 1:44 10°5 1° 26°1 27°6
5°1 10°5 1:48 11°4 1°6 27°1 29°
6°1 11°4 1:52 12°2 2°5 28° 0°1 7°1 12°3 1:56 13°1 3°4 29° 1°1 8ˆ1 13°3 2: 0 13°6 4°3 0ˇ 2°1 9°1 14°2 2: 4 14°4 5°2 0ˇ6 3°1 10°1 15°1 2: 8 15°3 6°1 1°6 4°2 11°1 15°6 2:12 16°1 6°6 2°5 5°2 12ˇ 16°5 2:16 16°6 7°5 3°5 6°2 13° 17°4 2:20 17°5 8°4 4°5 7°2 14° 18°3 2:24 18°3 9°3 5°5 8°2 15° 19°2 2:28 19°2 10°2 6°4 9°2 15°6 20°1 2:32 20° 11°1 7°4 10°2 16°6 21°1 2:36 20°5 12° 8°4 11°3 17°5 21°6 2:40 21°3 12°6 9°3 12°3 18°5 22°5 2:44 22°2 13°5 10°3 13°3 19°5 23°4 2:48 23°1 14°4 11°3 14°3 20°4 24°3 2:52 23°5 15°3 12°3 15°3 21°4 25°2 2:56 24°4 16°2 13°2 16°3 22°4 26°1 0: 0 20°4
0: 4 21°2
T. s.
I
II
III
X
XI
XII
17°1 14°2 17°3 23°3 26°6 18° 15°2 18°3 24°3 27°5 3: 8 26°6 18°5 16°2 19°3 25°3 28°4 3:12 27°4 19°4 17°1 20°3 26°2 29°3 3:16 28°3 20°4 18°1 21°3 27°2 0°2 3:20 29°1 21°3 19°1 22°2 28°1 1°1 3:24 29°6 22°2 20° 23°2 29°1 1°6 3:28 0°4 23°1 20°6 24°2 0° 2°5 3:32 1°3 24ˆ 21°6 25°2 0°6 3°4 3:36 2°2 24ˆ5 22°5 26°2 1°5 4°3 3:40 3° 25°4 23°5 27°2 2°5 5°2 3:44 3°5 26°3 24°5 28°1 3°4 6ˆ1 3:48 4°3 27°3 25°4 29°1 4°4 6ˆ6 3:52 5°2 28°2 26°4 0°1 5°3 7°5 3:56 6°1 29°1 27°3 1°1 6°3 8°3 4: 0 6°5 0ˇ 28°3 2°1 7°2 9ˇ2 4: 4 7°4 0ˇ5 29°3 3° 8°1 10°1 4: 8 8°2 1°4 0°2 3°6 9°1 11° 4:12 9°1 2°3 1°2 4°6 10° 11°5 4:16 9°6 3°3 2°1 5°5 10°6 12°4 4:20 10°4 4°2 3°1 6°5 11°5 13°3 4:24 11°3 5°1 4°1 7°5 12°4 14°2 4:28 12°1 5°6 5° 8ˆ4 13°4 15°1 4:32 13° 6°5 5°6 9°4 14°3 16° 4:36 13°5 7°4 6°5 10°4 15°2 16°5 4:40 14°3 8°3 7°5 11°3 16°2 17°4 4:44 15°2 9°2 8°4 12ˇ3 17°1 18°3 4:48 16°1 10°2 9°4 13°2 18° 19°2 4:52 16°5 11°1 10°3 14°2 18°6 20°1 4:56 17°4 11°6 11°3 15°2 19°5 21° 5: 0 18°2 12°5 12ˆ2 16°1 20°4 21°5 5: 4 19°1 13°4 13°2 17°1 21°4 22°4 5: 8 19°6 14°3 14°1 18° 22°3 23°3 5:12 20°4 15°2 15°1 18°6 23°2 24°2 5:16 21°3 16°1 16° 19°5 24°2 25°1 5:20 22°2 17° 16°5 20°5 25°1 26° 5:24 23° 17°6 17°5 21°4 26° 26°5 5:28 23°5 18°5 18ˇ4 22°4 26°6 27°4 5:32 24ˆ4 19°4 19°4 23°3 27°5 28°3 5:36 25°2 20°3 20°3 24°3 28°4 29°2 5:40 26°1 21°2 21°3 25°2 29°4 0°1 5:44 26°5 22°1 22°2 26°2 0°3 1° 5:48 27°4 23° 23°1 27°1 1°2 1°6 5:52 28°3 23°5 24°1 28°1 2°2 2°5 5:56 29°1 24°4 25° 29° 3°1 3°4 3: 0 25°2
3: 4 26°1
AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23'
T. s.
I
II
III
X
XI
25°3 25°5 0° 4°1 26°2 26°5 0°6 4°6 6: 8 1°3 27°1 27°4 1°5 5°5 6:12 2°2 28° 28°4 2°5 6ˆ5 6:16 3°1 28°6 29°3 3°4 7°4 6:20 3°5 29°5 0°2 4°4 8°3 6:24 4°4 0°4 1°2 5°3 9ˇ3 6:28 5°2 1°3 2°1 6°3 10°2 6:32 6°1 2°2 3° 7°2 11°2 6:36 6°6 3°1 3°6 8°2 12°1 6:40 7°4 3°6 4°5 9°1 13°1 6:44 8°3 4°5 5°4 10°1 13°6 6:48 9°2 5°4 6°4 11° 14°5 6:52 10° 6°3 7°3 11°6 15°5 6:56 10°5 7°2 8°2 12°5 16°4 7: 0 11°4 8°1 9°2 13°5 17°4 7: 4 12°2 8°6 10°1 14°4 18°3 7: 8 13°1 9°5 11° 15°4 19°3 7:12 13°5 10°4 11°6 16°4 20°2 7:16 14°4 11°3 12°5 17°3 21°2 7:20 15°3 12ˆ2 13°4 18°3 22°1 7:24 16°1 13°1 14°4 19°2 23°1 7:28 16°6 13°6 15°3 20°2 24° 7:32 17°5 14°5 16°2 21°2 24°6 7:36 18°3 15°4 17°2 22°1 25°5 7:40 19°2 16°3 18°1 23°1 26°5 7:44 20° 17°2 19° 24°1 27°5 7:48 20°5 18ˇ1 19°6 25° 28°4 7:52 21°4 18ˇ6 20°5 26° 29°4 7:56 22°2 19°5 21°5 26°6 0°3 8: 0 23°1 20°4 22°4 27°5 1°3 8: 4 23°5 21°3 23°3 28°5 2°3 8: 8 24°4 22°1 24°3 29°5 3°2 8:12 25°3 23° 25°2 0°5 4°2 8:16 26°1 23°5 26°2 1°5 5°1 8:20 26°6 24°4 27°1 2°4 6°1 8:24 27°4 25°3 28°1 3°4 7°1 8:28 28°3 26°2 29° 4°4 8° 8:32 29°2 27°1 29°6 5°4 9° 8:36 0° 28° 0°5 6ˆ4 9°6 8:40 0°5 28°5 1°5 7°4 10°5 8:44 1°3 29°4 2°4 8°3 11°5 8:48 2°2 0°3 3°4 9ˇ3 12°5 8:52 3° 1°2 4°3 10°3 13°4 8:56 3°5 2°1 5°3 11°3 14°4 6: 0
0ˇ
6: 4
0ˇ5
XII
6°1 6°6 7°5 8°4 9°3 10°2 11°1 12° 12°6 13°5 14°4 15°3 16°2 17°1 18° 18°5 19°4 20°4 21°3 22°2 23°1 24ˆ 24ˆ5 25°4 26°3 27°3 28°2 29°1 0ˇ 0ˇ5 1°4 2°3 3°3 4°2 5°1 5°6 6°5 7°4 8°3 9°2 10°2 11°1 11°6 4°3
5°2
T. s.
I
II
III
X
XI
XII
3° 6°3 12°3 15°4 12°5 3°5 7°2 13°3 16°4 13°4 9: 8 6°1 4°4 8°2 14°3 17°3 14°3 9:12 6°5 5°3 9°2 15°3 18°3 15°2 9:16 7°4 6°2 10ˆ1 16°3 19°3 16°1 9:20 8°3 7°1 11°1 17°3 20°3 17° 9:24 9°1 8° 12°1 18°3 21°2 17°6 9:28 9°6 8°5 13° 19°4 22°2 18°5 9:32 10°4 9°5 14° 20°4 23°2 19°4 9:36 11°3 10°4 14°6 21°4 24ˆ1 20°3 9:40 12ˆ1 11°3 15°6 22°4 25°1 21°2 9:44 13° 12°2 16°6 23°4 26°1 22°1 9:48 13°5 13°1 17°6 24°4 27°1 23° 9:52 14°3 14° 18ˇ5 25°4 28° 23°5 9:56 15°2 14°5 19°5 26°5 29° 24°4 10: 0 16° 15°4 20°5 27°5 0ˇ 25°3 10: 4 16°5 16°3 21°5 28°5 0ˇ6 26°2 10: 8 17°4 17°3 22°5 29°5 1°6 27°1 10:12 18ˇ2 18°2 23°5 0°6 2°5 28° 10:16 19°1 19°1 24°5 2° 3°5 28°6 10:20 19°5 20° 25°6 3° 4°5 29°5 10:24 20°4 20°6 26°6 4°1 5°5 0°4 10:28 21°2 21°5 27°6 5°1 6°4 1°3 10:32 22°1 22°4 29° 6°1 7°4 2°2 10:36 22°6 23°3 0° 7°2 8°4 3°1 10:40 23°4 24°3 1°1 8°2 9°3 3°6 10:44 24°3 25°2 2°1 9°3 10°3 4°5 10:48 25°2 26°2 3°1 10°3 11°3 5°4 10:52 26° 27°1 4°2 11°3 12°3 6°3 10:56 26°5 28° 5°2 12°4 13°2 7°2 11: 0 27°3 28°6 6°2 13°4 14°2 8°1 11: 4 28°2 29°5 7°3 14°5 15°2 8°6 11: 8 29°1 0°5 8°3 15°5 16°2 9°5 11:12 29°5 1°4 9°4 16°6 17°1 10°4 11:16 0°4 2°4 10°5 18° 18°1 11°3 11:20 1°3 3°4 11°5 19°1 19°1 12ˆ2 11:24 2°2 4°3 12°6 20°1 20° 13°1 11:28 3° 5°3 14° 21°2 20°6 13°6 11:32 3°5 6°3 15°1 22°2 21°6 14°5 11:36 4°4 7°2 16°2 23°3 22°5 15°4 11:40 5°2 8°2 17°3 24ˆ3 23°5 16°3 11:44 6°1 9°2 18°4 25°4 24°5 17°2 11:48 6°6 10ˆ2 19°4 26°4 25°4 18ˇ1 11:52 7°5 11°2 20°5 27°5 26°4 18ˇ6 11:56 8°4 12°2 22° 28°5 27°3 19°5 9: 0
4°4
9: 4
5°2
AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23'
T. s.
I
II
III
X
XI
XII
13°2 23°1 0ˇ 28°3 20°4 14°2 24°2 1°1 29°3 21°3 12: 8 11° 15°2 25°3 2°1 0°2 22°1 12:12 11°5 16°2 26°4 3°2 1°2 23° 12:16 12°4 17°2 27°5 4°2 2°1 23°5 12:20 13°3 18ˇ2 29ˆ 5°3 3°1 24°4 12:24 14°2 19°2 0°2 6°3 4°1 25°3 12:28 15°1 20°3 1°3 7°4 5° 26°2 12:32 15°6 21°3 2°4 8°4 5°6 27°1 12:36 16°5 22°4 3ˇ5 9°5 6°5 28° 12:40 17°4 23°4 5°1 10°5 7°5 28°5 12:44 18°3 24°5 6°2 11°6 8°4 29°4 12:48 19°2 25°5 7°3 13° 9°4 0°3 12:52 20°1 26°6 8°4 14°1 10°3 1°2 12:56 20°6 28° 9°6 15°1 11°3 2°1 13: 0 21°5 29°1 11°1 16°2 12ˆ2 3° 13: 4 22°4 0°2 12°3 17°2 13°2 3°5 13: 8 23°3 1°3 13°4 18°3 14°1 4°4 13:12 24°3 2°4 14°6 19°3 15°1 5°3 13:16 25°2 3°5 16°1 20°3 16° 6°2 13:20 26°1 4°6 17°3 21°4 16°5 7°1 13:24 27°1 6°1 18°4 22°4 17°5 8° 13:28 28° 7°2 19°6 23°5 18ˇ4 8°5 13:32 28°5 8°3 21°1 24°5 19°4 9°5 13:36 29°5 9°5 22°3 25°5 20°3 10°4 13:40 0°4 11° 23°4 26°6 21°3 11°3 13:44 1°4 12°2 24°6 27°6 22°2 12°2 13:48 2°4 13°3 26°1 29° 23°1 13°1 13:52 3°3 14°5 27°3 0°1 24°1 14° 13:56 4°3 16° 28°4 1°1 25° 14°5 14: 0 5°3 17°2 0°
2°1 25°5 15°4 14: 4 6°3 18°4 1°2
3°1 26°5 16°3 14: 8 7°2 19°6 2°3
4°2 27°4 17°3 14:12 8°2 21°1 3°5
5°2 28°4 18°2 14:16 9°2 22°3 5°
6°2 29°3 19°1 14:20 10ˆ2 23°5 6°2
7°2 0°2 20° 14:24 11°2 25°2 7°3
8°2 1°2 20°6 14:28 12°3 26°4 8°5
9°2 2°1 21°5 14:32 13°3 27°6 10°
10°2 3° 22°4 14:36 14°3 29ˆ2 11°2
11°3 3°6 23°3 14:40 15°4 0°4 12°3
12ˆ3 4°5 24°3 14:44 16°4 2°1 13°5
13°3 5°4 25°2 14:48 17°5 3ˇ3 15°
14°3 6°4 26°2 14:52 18ˇ5 4°6 16°2
15°3 7°3 27°1 14:56 19°6 6°2 17ˆ3
16°3 8°2 28° 12: 0
9°2
12: 4 10°1
T. s.
I
II
III
X
XI
XII
7°5 18°5 17°3 9°2 28°6 9°2 20° 18ˇ3 10°1 29°5 15: 8 23°2 10°4 21°2
19°3 11° 0°5 15:12 24°3 12°1 22ˇ3
20°3 11°6 1°4 15:16 25°5 13°4 23°4
21°3 12°5 2°4 15:20 26°6 15°1 24°5
22°2 13°4 3°4 15:24 28°1 16°3 26°1
23°2 14°4 4°3 15:28 29°2 18° 27°2
24°2 15°3 5°3 15:32 0°4 19°3 28°3
25°2 16°2 6°3 15:36 1°6 21° 29°4
26°2 17°2 7°2 15:40 3°1 22°3 0°6 27°2 18°1 8°2 15:44 4°3 24° 2°1 28°1 19° 9°2 15:48 5°5 25°3 3°2 29°1 19°6 10ˆ2 15:52 7°1 27° 4°3 0°1 20°5 11°2 15:56 8°3 28°3 5°4 1°1 21°5 12°2 16: 0 9°6 0°
6°5 2°1 22°4 13°2 16: 4 11°2 1°3
7°6 3° 23°3 14°2 16: 8 12°5 2°6
9°1 3°6 24°3 15°2 16:12 14°1 4°3
10°2 4°6 25°2 16°2 16:16 15°4 5°6
11°2 5°5 26°2 17°2 16:20 17°1 7°3
12°3 6°5 27°1 18ˇ2 16:24 18°4 8°6
13°4 7°5 28°1 19°2 16:28 20°1 10°3
14°5 8°4 29° 20°3 16:32 21°4 11°6
15°6 9°4 29°6 21°3 16:36 23°2 13°3
17° 10°4 0°5 22°4 16:40 24°5 14°5
18°1 11°3 1°5 23°4 16:44 26°3 16°2
19°1 12°3 2°4 24°5 16:48 28°1 17ˆ5
20°2 13°2 3°4 25°5 16:52 29ˆ5 19°2
21°3 14°2 4°3 26°6 16:56 1°3 20°4
22°3 15°2 5°3 28° 17: 0 3ˇ1 22ˇ1
23°4 16°1 6°3 29°1 17: 4 4°5 23°4
24°4 17°1 7°2 0°2 17: 8 6°3 25°
25°4 18° 8°2 1°3 17:12 8°2 26°3
26°5 18°6 9°2 2°4 17:16 10° 27°5
27°5 19°5 10ˆ1 3°5 17:20 11°5 29°2
28°5 20°5 11°1 4°6 17:24 13°3 0°4 29°6 21°4 12°1 6°1 17:28 15°2 2° 0°6 22°4 13° 7°2 17:32 17°1 3°2 2° 23°3 14° 8°3 17:36 18°6 4°4 3° 24°3 14°6 9°5 17:40 20°5 6°1 4° 25°2 15°6 11° 17:44 22°4 7°3 5°1 26°2 16°6 12°2 17:48 24°3 8°5 6°1 27°1 17°6 13°3 17:52 26°2 10° 7°1 28°1 18ˇ5 14°5 17:56 28°1 11°2 8ˆ1 29° 19°5 16° 15: 0 21°1
15: 4 22°1
AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23'
T. s.
I
II
III
X
XI
XII
9°1 0° 20°5 17°2 10°1 0°6 21°5 18°4 18: 8 3°4
15°1 11°1 1°5 22°5 19°6 18:12 5°3
16°3 12ˇ 2°5 23°5 21°1 18:16 7°2
17°4 13° 3°4 24°5 22°3 18:20 9°1
18°6 14° 4°4 25°6 23°5 18:24 11°
20°1 15° 5°3 26°6 25°2 18:28 12°5
21°3 15°6 6°3 27°6 26°4 18:32 14°4
22°4 16°6 7°2 29° 27°6 18:36 16°3
23°5 17°5 8°2 0° 29ˆ2 18:40 18°1
25° 18°5 9°1 1°1 0°4 18:44 19°6
26°1 19°5 10ˆ1 2°1 2°1 18:48 21°4
27°2 20°4 11° 3°1 3ˇ3 18:52 23°3
28°3 21°4 11°6 4°2 4°6 18:56 25°1
29°4 22°4 12°5 5°2 6°2 19: 0 26°5
0°5 23°3 13°5 6°2 7°5 19: 4 28°3
1°6 24°3 14°4 7°3 9°2 19: 8 0°1 3° 25°3 15°4 8°3 10°4 19:12 1°5 4°1 26°2 16°4 9°4 12°1 19:16 3°3 5°1 27°2 17°3 10°5 13°4 19:20 5°1 6°2 28°1 18ˇ3 11°5 15°1 19:24 6°4 7°2 29°1 19°2 12°6 16°3 19:28 8°2 8ˆ3 0° 20°2 14° 18° 19:32 9°5 9°3 0°6 21°2 15°1 19°3 19:36 11°2 10°4 1°5 22°1 16°2 21° 19:40 12°5 11°4 2°5 23°1 17°3 22°3 19:44 14°2 12ˇ4 3°4 24°1 18°4 24° 19:48 15°5 13°4 4°4 25° 19°4 25°3 19:52 17°1 14°4 5°3 26° 20°5 27° 19:56 18°4 15°4 6°3 26°6 22° 28°3 20: 0 20° 16°4 7°2 27°5 23°1 0°
20: 4 21°3 17°4 8°1 28°5 24°2 1°3
20: 8 22°5 18°4 9°1 29°5 25°3 2°6
20:12 24°1 19°4 10° 0°5 26°4 4°3
20:16 25°3 20°4 10°6 1°5 27°5 5°6
20:20 26°5 21°4 11°5 2°4 29ˆ 7°3
20:24 28° 22°4 12°4 3°4 0°2 8°6
20:28 29°2 23°3 13°4 4°4 1°3 10°3
20:32 0°4 24°3 14°3 5°4 2°4 11°6
20:36 1°5 25°3 15°2 6°4 3ˇ5 13°3
20:40 3° 26°2 16°2 7°4 5°1 14°5
20:44 4°1 27°2 17°1 8°3 6°2 16°2
20:48 5°3 28°2 18° 9°3 7°3 17ˆ5
20:52 6°4 29°1 18°6 10°3 8°4 19°2
20:56 7°5 0°1 19°5 11°3 9°6 20°4
18: 0
0°
12°4
18: 4
1°5
13°6
T. s.
I
II
III
X
XI
XII
1° 20°4 12°3 11°1 22ˇ1
1°6 21°4 13°3 12°3 23°4
21: 8 11°1 2°5 22°3 14°3 13°4 25°
21:12 12ˇ1 3°4 23°2 15°3 14°6 26°3
21:16 13°2 4°4 24°2 16°3 16°1 27°5
21:20 14°2 5°3 25°1 17°3 17°3 29°2
21:24 15°3 6°3 26° 18°3 18°4 0°4 21:28 16°3 7°2 26°6 19°4 19°6 2° 21:32 17°3 8°1 27°5 20°4 21°1 3°2 21:36 18°4 9° 28°4 21°4 22°3 4°4 21:40 19°4 9°6 29°4 22°4 23°4 6°1 21:44 20°4 10°5 0°3 23°4 24°6 7°3 21:48 21°4 11°4 1°2 24°4 26°1 8°5 21:52 22°4 12°3 2°2 25°4 27°3 10° 21:56 23°3 13°3 3°1 26°5 28°4 11°2 22: 0 24°3 14°2 4°1 27°5 0°
12°4 22: 4 25°3 15°1 4°6 28°5 1°2
13°6 22: 8 26°3 15°6 5°5 29ˆ5 2°3
15°1 22:12 27°2 16°5 6ˆ5 0°6 3°5
16°3 22:16 28°2 17°4 7°4 2° 5°
17°4 22:20 29°2 18°3 8°3 3ˇ 6°2
18°6 22:24 0°1 19°2 9ˇ3 4°1 7°3
20°1 22:28 1°1 20°1 10°2 5°1 8°5
21°3 22:32 1°6 21°1 11°2 6°1 10°
22°4 22:36 2°5 21°6 12°1 7°2 11°2
23°5 22:40 3°5 22°5 13°1 8°2 12°3
25° 22:44 4°4 23°4 13°6 9°3 13°5
26°1 22:48 5°3 24°3 14°5 10°3 15°
27°2 22:52 6°3 25°2 15°5 11°3 16°2
28°3 22:56 7°2 26°1 16°4 12°4 17ˆ3
29°4 23: 0 8°1 26°6 17°4 13°4 18°5
0°5 23: 4 9° 27°5 18°3 14°5 20°
1°6 23: 8 9°5 28°4 19°3 15°5 21°2
3° 23:12 10°4 29°3 20°2 16°6 22ˇ3
4°1 23:16 11°3 0°2 21°2 18° 23°4
5°1 23:20 12°2 1°1 22°1 19°1 24°5
6°2 23:24 13°1 1°6 23°1 20°1 26°1
7°2 23:28 14° 2°5 24° 21°2 27°2
8ˆ3 23:32 14°5 3°4 24°6 22°2 28°3
9°3 23:36 15°4 4°3 25°5 23°3 29°4
10°4 23:40 16°3 5°2 26°5 24°3 0°6 11°4 23:44 17°2 6ˆ1 27°5 25°4 2°1 12ˇ4 23:48 18°1 6ˆ6 28°4 26°4 3°2 13°4 23:52 18°6 7°5 29°4 27°5 4°3 14°4 23:56 19°5 8°3 0°3 28°5 5°4 15°4 21: 0
8ˆ5
21: 4 10°
AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23'
 Copyright 1992-2009
All rights reserved. No part of this publication, text or graphics,
may be reproduced or transmitted in any form or by any means,
electronic or mechanical, including photocopy, recording or any
information storage and retrieval system without permission
in writing from the publisher.
Tutti i Diritti artistici e letterari, di riproduzione
e adattamento riservati per tutti i Paesi.
❂ Cognome Nome
OWNER
GEN
DA
A
 ′92−2009
AS MC
Soggetto:
Tempo:
Luogo:
(commenti)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
270°
°
300
SAGITT
ARIO
RNO
RICO
CAP
SC
OR
AQ
U
NE
PIO
IO
AR
°
210
CIA
BILAN
PESC
I
330
°
240
°
0°
180°
E
ARIET
VERGI
NE
RO
NE
TO
CRO
CAN
°
120
30°
150
°
LE
O
GEME
LLI
60°
90°
GEN
DA
A
 ′92−2009
AS MC
DATA
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
MOVIMENTO
pagina nº
AGENDA Astrologica
conto nº / libretto nº
ENTRATE
USCITE
/
Pro-memoria amministrativo
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
AGENDA Astrologica - Annotationi Graphiche
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
AGENDA Astrologica - Annotationi Graphiche
12
dic.
11
nov.
10
ott.
9
set.
8
ago.
7
lug.
6
giu.
5
mag.
4
apr.
3
mar.
2
feb.
1
gen.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
AGENDA Astrologica - Annotazioni Statistiche
argomento: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
A
✉
http://www.astrologicagenda.org
Antonio Alessi
tel./fax
via Brenta, 29/A - 57012 Castiglioncello (LI)
☎ ✍
E mail: [email protected]
+39-586-759533/759054
+39-335-8110047
B-C
✉
☎ ✍
D-E
✉
☎ ✍
X-Y-Z
✉
☎ ✍
✉
☎ ✍
°
300
AQ
UA
RIO
SAGITTAR
270°
240
°
SC
OR
PIO
240
°
°
300
°
210
330
°
R
RICO
CAP
270°
330
°
330
°
30°
0°
0°
PESCI
30°
°
120
TE
ARIE
60°
150
°
90°
30°
150
°
LEO
NE
°
120
°
120
60°
90°
CRO
CAN
90°
GEMELLI
TO
RO
60°
GEN
180°
VERGINE
150
°
A
 ′92−2009
180°
180°
DA
NCIA
BILA
°
210
0°
240
°
°
210
270°
°
300
AS MC
SCHEDA di
SEGNALAZIONE
Soggetto:
(
)
(
)
(
)
(
)
Tempo:
Luogo:
(graf. interno)
(graf. esterno)
(allegati)
(commenti)
(
)
(
)
Descrizione:
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
(
)
mio nome:
cognome:
(
❏
❏
❏
❏
)
NON desidero che sia pubblicato, e pagherò il servizio di consulenza
desidero una spiegazione interpretativa, gratuita se accetto che sia pubblicato
FIRMA (obbligatoria)
accetto che sia pubblicato firmato
accetto che sia pubblicato anonimo
AGENDA Astrologica - Segnalazione personale di eventi