XII - AstroTime
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XII - AstroTime
CONGRATULAZIONI ! H ai il privilegio ed il piacere di possedere un prodotto esclusivo, tra i più sofisticati del mondo editoriale ed astrologico. Più che di editoria elettronica, è il caso di parlare di raffinata orologeria, poiché come vedrai ogni foglio, ogni riga stampata di quest’Agenda è il risultato di un’elaborazione sia grafica che cronografica, minuziosa e straordinariamente precisa del movimento delle sfere celesti applicato allo scorrere dello spazio-pagina, che rappresenta il tempo terrestre. Questo lavoro è costato lunghi anni di preparazioni e delicate messe in opera, dalla costruzione dell’alfabeto astrologico fino ai più trasparenti dettagli tecnici; anche se molto sarà ancora fatto per migliorarlo, poteva nascere unicamente dalla simbiosi dei due estremi: le più avanzate e spedite tecnologie elettroniche di «publishing», da un lato ed il maggiormente paziente e specializzato lavoro di integrazione artigianale, il solo a garantire la pubblicazione dedicata di ciascuna pagina. Tale binomio, lungi dal riportarci indietro nel tempo, consente l’evasione dal concetto di consumismo industriale per riaffermare - usando gli strumenti più validi che la tecnologia ci offre l’individualità di ogni esperienza creativa, costruttiva e, perché no? di utilizzo. Ogni cura è stata posta alla realizzazione di questo progetto, per garantire la massima correttezza e completezza di informazioni. Talune problematiche, che lasciano da sempre ampio spazio all’empirismo nel campo di ricerca astrologica, hanno dovuto essere affrontate e quindi codificate in modo stabile, fondato ed oggettivo, poiché l’uso stesso di strumenti informatici non può prescindeYre da tali premesse, anzi le impone. Esempi maggiormente significativi dell’impegno assunto sono le soluzioni calligrafiche conseguite e adottate per la prima volta nel campo dell’editoria in modo così integrato e funzionale, per la composizione delle diverse parti di ogni pagina; mentre, sotto il profilo propriamente conoscitivo, oltre all’introduzione analitica delle 28 fasi lunari, emerge la stesura teorica e parametrica su cui si fondano gli algoritmi che quantificano ed evidenziano gli aspetti. La sua critica messa a punto costituisce, a nostro avviso e conoscenza, la metodologia più efficiente e realistica attualmente usata nel porre in relazione la potenza dei pianeti con quella delle reciproche interferenze angolari. Che è quanto dire la punta di diamante dell’intercettazione e v a l u t a z i o n e d e i t r a n s i t i p l a n e t a r i , c o m p i t o p re c i p u o d e l l ’ A g e n d a . Viva attenzione è costantemente dedicata al perfezionamento della sua veste, e sarà gradito chiunque desideri apportare suggerimenti costruttivi. L’autore non assume tuttavia alcuna responsabilità, diretta o indiretta, riguardo ad implicazioni derivanti da eventuali omissioni o errori. La segnalazione di qualunque imprecisione ripetitiva nel riporto dei dati oggettivi - o comunque derivante da errore procedurale - darà luogo in qualsiasi momento dell’anno alla sostituzione della parte datario ancora attiva, con le equivalenti pagine rettificate più un mese, contro rimborso delle sole spese di spedizione. L’Utente, anche esperto, è invitato ad investire qualche minuto nella lettura del primo capitolo introduttivo, per poter trarre vantaggio dal lavoro svolto per Lui. Al lettore meno avvezzo suggeriamo il supporto di una guida introduttiva alla materia, fidando che la pratica renderà poi chiaro ciò che non lo è al momento. La prima parte è periodicamente arricchita da capitoli aggiunti, volti ad alcuni tra i problemi chiave nell’ambito della cultura astrologica, o delle sue modalità applicative. Essi sono un omaggio a tutti i cultori e costituiscono, per ragioni di spazio e contenuti, un condensato di informazione da consumarsi “a fuoco lento”. Che il tempo consenta di dilatare e chiarificare tali argomenti come meritano. Grazie. Cognome Nome GEN DA A Questa agenda è stata astrologicamente elaborata e compilata per: Cognome Nome Indirizzo ufficio ☎ ☎ Documento identità ril.to n# Patente ril.ta n# Passaporto ril.to n# Carta di credito: n# Carta di credito: n# Conto corr. banca: n# Conto corr. banca: n# Tipo Auto t.ga Assicurazione n# Codice Fiscale P. I. . . Gruppo sanguigno . Allergie . In caso di necessità avvertire: . Indirizzo privato ☎ ☎ Indirizzo privato Indirizzo ufficio GEN DA A 270° W X ° 300 RNO -ICO PR CA A Q U 24° 12 3°5 NH I l 180° XII D A 25°1 21°3 U IA ANC BIL Z -- VIII °1 VII 0° ° 210 0°3 18 X M IX 3 XI 21° PESC I -- SC O R P 22°2 IO R A E N IO 330 ° F K 0°6’R⁄ V Y SAGIT TAR IO 240 ° -- 1° 4 ’ R⁄ 9°4 AC I O T O GEM ELL I R O -NCR CA ° 120 BM P II O R E N E IV I III 30° S 25°5 150 ° °4 L E O 28 V 12° ° T 1°5 18 G °3 13 VERG INE -- VI E IET AR 1°0 Q 60° 90° I I II V VI X XI XII XII XII XII II t t C y 91% 4.9 61% 3.3 o y t 64% 4.2 t7.9 G 85% y V 64% 4.2 t 48% 4.5 t2.2 K 19% t VI u o X 82% 9.4 89%10.2 49% 4.5 23% 2.1 t 37% 4.3 F XI o k GEN I II f A ′92−2009 46% 2.5 15% 0.9 B XII 95% 8.4 o I H X t I 0% 0.0 D DA I XII 94%10.4 o XII 8% 0.8 y1.3 c 38% t 81% 2.8 o 70% 2.4 o 51% 1.7 C D B f G K F k I H c M AS MC XII Legenda alla Carta del Cielo di: Cognome Nome nato in Toro di Venerdì mattina; ore ufficiali 4 e 39' #1h leg.#, Ascendente Ariete domificata sec. PLACIDUS alla latit. 43°N21', long. 10°E27' - Tempo Siderale 18h 2m 20s Venere C 1°54 P I Dec Toro Sole D 12°05 P II Dec Toro Mercurio B 28°45 P III Dec Toro in Casa I Casa I in Casa I Casa II O I Dec Ariete 13°25 P II Dec Toro in Casa II Casa III 9°41 in Casa V Casa IV 0°32 in Casa VI Casa V K 0°55 X I Dec Capricorno in Casa X Giove F 22°17 X III Dec Capricorno in Casa XI NodoLun. k 23°52 Y III Dec Aquario in Casa XII Casa VI Cancro 21°29 R 18°06 S II Dec Leone Marte Saturno f 25°54 R III Dec Cancro G 1°41 T I Dec Vergine Plutone Nettuno Urano Luna I 24°05 Y III Dec Aquario H 21°27 Z III Dec Pesci c 25°09 Z III Dec Pesci P/Fortuna g 18°01 P II Dec Toro mod. aspetto 360° 360° 90° 120° 120° 36° 120° 120° 120° 120° 360° 360° 360° 36° ___° ___° ___° ___° ___° ___° ___° Congiunzione Congiunzione Quadrato Trigono Trigono Semiquintile Trigono Trigono Trigono Trigono Congiunzione Congiunzione Congiunzione Semiquintile ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ ___________ angolo 0°13 0°23 90°1 119°47 119°14 35°46 120°46 120°59 118°51 121°22 3°42 5°56 5°56 36°45 ___°__ ___°__ ___°__ ___°__ ___°__ ___°__ ___°__ Q I Dec R I Dec Gemelli Cancro III Dec U I Dec Bilancia Casa VIII 13°25 V II Dec Scorpione Casa VII 1°05 in Casa XII Casa IX 9°41 in Casa XII Casa X 0°32 in Casa XII Capricorno 21°29 X Casa XII 18°06 Y II Dec Aquario in Casa II Casa XI (vertic.) pot. precis.% Nettuno Plutone Plutone Venere Saturno Marte Marte Venere Saturno Venere Urano Luna Sole Venere ________ ________ ________ ________ ________ ________ ________ 1°05 10.36 10.2 9.37 4.94 4.52 4.18 4.18 3.32 2.12 2.51 0.78 1.74 0.9 0.03 __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ 94.18 89.4 82.13 91.25 48.73 63.94 63.93 61.38 22.8 46.27 7.54 51.34 15.2 0.5 __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ Sagittario Capricorno III Dec precis.% I K K C G f f C G C H c D C W I Dec X I Dec o k o MC u AS t G tK y G t c tK t MC t MC o c o AS o g y c 95.34 94.52 90.81 84.98 37.29 48.37 81.3 18.92 50.97 41.43 69.68 15.2 15.2 38.01 __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ pot. (orizz.) 8.41 5.58 5.36 7.89 4.26 4.49 2.75 2.16 3.01 2.44 2.36 0.9 0.9 1.29 __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ __.__ NodoLun. MedioCielo Ascendente Saturno Plutone Saturno Luna Plutone MedioCielo MedioCielo Luna Ascendente P/Fortuna Luna ________ ________ ________ ________ ________ ________ ________ ❏ ❏ ❏ ❏ ❏ diagrammi Mensili e i Transiti e le pagine Giornaliere siamo Esperti o Principianti? la Rubrica e le abitudini che contano la Carta del Cielo COME CONSULTARE L’AGENDA 1 © rel. 7.0 VI SONO PERSONE CHE ARRETRANO SGOMENTE DI FRONTE ALL’IDEA CHE IL FUTURO POSSA ESSERE INDAGATO, IN QUALUNQUE FORMA O MISURA. Del pari, ogni neofita dell’astrologia può restare a lungo disorientato nel tentativo di decifrare ed interpretare in prima persona la scrittura astrologica, simulacro di un mistero che coinvolge speranze e paure legandole in un unico fascio, che in fondo è quello dei nostri nervi umani. È sempre difficile guardare con distacco agli eventi che ci toccano, e discernere ciò che tenderà, da ciò che secondo le nostre aspettative dovrebbe verificarsi. D’ALTRO CANTO, QUEL CHE PIÙ È AFFASCINANTE E DEGNO DELL’ATTENZIONE DI CIASCUNO È POTER OSSERVARE E PRENDER COSCIENZA DI C O M E I L S U C C E D E R S I D E I T R A N S I T I P L A N E TA R I , C O M B I NATO A L L E C I R C O S TA N Z E S TA G I O N A L I , R I E S C A A D I N F L U I R E S U L L A N O S T R A DISPOSIZIONE, SULLE MODALITÀ CHE LE CIRCOSTANZE CI CONSENTONO, INFINE E SOPRATTUTTO SUI NOSTRI SUCCESSI ED INSUCCESSI. Parlare di astrologia senza attingere quotidianamente alla gamma essenziale di informazioni che ci riguardano, per affrontare con un minimo di consapevolezza il bel tempo ed il meno bello che la ciclicità ci riserva, è come illudersi di avere l’arrosto semplicemente sognando del fumo. L’Astrologia non è un gadget, da esaurirsi in poche, generiche battute; è un’autentica e positiva scuola di vita, in quanto consente ad ognuno di accedere a regole universali e trascendenti senza compiere atti di fede, senza scelte che privilegino una via contraddicendo l’altra; ove ognuno può sperimentare, verificare, migliorare anche se non senza sacrificio; ma questa è legge evolutiva e non deriva maggiormente dal praticare astrologia piuttosto che lo Yoga: nulla è elargito gratuitamente, neppure la vita. Tutte le discipline dovranno alla fine concordare con i suoi assunti, in quanto - orologio cosmico che tutto regola e raccorda AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 1 l’ASTROLOGIA È L’ANIMA DEL TEMPO. Con il suo aiuto ognuno lavora su se stesso, valendosi delle sue capacità naturali: critica ed autocritica. Aumentando la comprensione delle regole al livello della coscienza, la propria filosofia si avvicina sempre più all’equilibrio, al distacco ed alla crescita; ove necessario alla guarigione. Non occorre sottolineare il valore dell’astrologia, per chi sta leggendo queste pagine, ma il perché questa agenda è nata. È suo compito fornire il maggior numero di ingredienti essenziali alle nostre deliberazioni, sul tavolo da lavoro ideale: la carta. Non parliamo di computers ed altri media, se non per eseguire calcoli, stamparla e tagliarla; da sempre la carta è il campo d’azione e il giaciglio dei nostri pensieri. Sta ora a te che leggi, come già succede a chi scrive, impegnarti e scavare. Come autore farò tutto il possibile per tenere accesa la scintilla dell’osservazione in ciascuno dei miei Utenti. Se la vera Astrologia deve rinascere, queste sono le basi. Ma l’attore sei Tu, e tuo è il dialogo con questo specchio magico. Divenite amici. pagine M ensili e «planning» ✯ 1.1 Per valorizzare il ritmo astrologico mensile, e l’opportunità di pianificare astrologicamente, sono tracciati su pagine apposite gli oroscopi all’ingresso del Sole in ogni Segno e opzionalmente quelli di ogni Luna nuova e Rivoluzione lunare (cfr. listino), con l’ASC calcolato per il luogo di soggiorno prestabilito; questo ed il MC sono indicati da tre tacche lungo il loro asse. Per lasciar adito alla dovuta precisione, le Case non sono tracciate (anello bianco centrale) in modo che ciascuno possa farlo rettificando l’effettiva disposizione qualora si trovasse all’ora dell’evento indicata nella pagina - in una diversa città. L’impronta che i Luminari ricevono dall’insieme ad ogni ricorrenza caratterizza la loro tendenza per quel mese. Sul retro è riprodotto il calendario giornaliero, integrato dallo sviluppo delle tre curve bioritmiche soggettive per tutto il periodo (rif. al cap. 09). Cumulare sulle pagine mensili i progetti da svilupparsi in riferimento a quel tempo astrologico, per poi trasferirli al giornaliero, valutando di pari passo la loro affinità col periodo (cfr. anche Bioritmi); e sulle fasi di lunazione i vari stati d’animo è un’ottima pratica di pianificazione e di approfondimento in astrologia. T ransit i e pagine G iornaliere ✯ 1.2 Sono il cuore di ogni agenda, e specialmente della nostra. Ciascuna è composta da un insieme di parti intese a fornire e ricevere informazioni; prima tra tutte l’analisi dei singoli transiti in «tempo reale». Qualche parola si rende opportuna per i meno esperti. Il concetto di transito, elemento vitale su cui fa perno ogni previsione, pone in relazione, come è noto, i movimenti dei pianeti nel cielo di ogni giorno con le aree proprie di un dato oroscopo - generalmente quello di nascita - ed in particolare con i suoi punti sensibili, costituiti dalle posizioni occupate dai pianeti ivi distribuiti, dalle cuspidi delle Case, l’Ascendente e vari punti derivati. Tale relazione - sempre significativa in quanto il transitare di un pianeta ad es. in Casa I o X comporta una precisa differenza di influssi - si rivela fondamentale ogniqualvolta un corpo in movimento, rispetto ad un punto ricettivo del nostro oroscopo, si avvicina ad un angolo di distanza tale da costituire un Aspetto (es.: 90°, 120° etc.; cfr. cap. 02). Inizialmente tale angolo non è perfetto, ma esiste una tolleranza stabilita per ogni situazione, secondo la quale ad un certo punto dell’avvicinamento un pianeta entra nell’arco di influenza dell’altro. Ciò è facile capire per un aspetto di congiunzione, in cui un pianeta transita sullo stesso grado in cui si trova l’altro ricettivo; ma di riflesso si applica anche ad una distanza angolare per es. di 60°, quando il pianeta in movimento si porta a 59° e 35’ dall’altro, ricettivo. Orbene, la notazione dei transiti giornaliera segnala l’ora ed il minuto in cui ogni aspetto di transito diviene esatto, cioè in cui il pianeta nel cielo si trova esattamente a quell’angolo di distanza dal ricevente, che caratterizza un aspetto. I tratti prima e dopo tale evento influiranno ugualmente, in quanto preparazione o effetto, dal momento in cui la distanza rientra in un arco di approssimazione sufficiente, fino a quando non ne esce di nuovo. Dapprima tende a farsi sentire l’effetto del pianeta più rapido, mentre in uscita predomina quello più lento. Poiché vi sono pianeti, o condizioni di retrogradazione, che rendono la maturazione di un aspetto talmente lenta da protrarsi per giorni o mesi, durante i quali la sua influenza vive, si rende necessario segnalare la presenza di questi aspetti, definiti permanenti e che non appaiono nella casistica giornaliera se non una volta nell’arco di mesi, poiché non danno certamente in quel solo giorno notizia della loro presenza. A ciò è dovuta la selezione in tabelle dei transiti principali e delle dominanti, e un utilissimo elaborato: l’ASPECTOSCOPE (opz., des. cap. 08). AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 2 Le parti essenziali che compongono la pagina sono ( * = solo mod. STANDARD ): XI 87 [120] 93 ..... ..... IX 62 [144] 85 XI 33 [ 36] 64 0 4 Aspetti permanenti personali c/Case radix 1 linea dell'Ascendente IV 3 DIREZIONE solare (.. opzionali) divisioni delle Case radix B uK R⁄ V A I 4˚4 4 scansione delle DECADI 9 7 ˚3 3 5 0:32 Tempo Siderale : al momento 2Ê53 Z Parte di Fortuna : dell'Aspetto 6 SORGERE del Sole, nella tua città R c pG ˚1 9 X 2 settori delle Case di 10 17 C AB C oH W VU Q PO V NKL F 9˚ 27˚0 R⁄ 25˚ 10˚9 R G E Z Y XHI IX 90 [180] 97 26˚ 22 3˚1 R⁄ Kpc ItC HrB IyAS Dominanti Personali 9˚5 6 2 ˚1 2 La differenza di grigio è minima, ed il passaggio intermedio tra l’una e l’altra segna il momento in cui il Sole si trova centrato sull’Ascendente e sul Discendente. L’alba ed il tramonto iniziano alcuni minuti prima, e terminano quando l’estremità dell’astro raggiunge la linea dell’orizzonte. Per praticità alcune informazioni (datario) risultano sovrapposte alle ore di buio, meno usate. I 8 I B rI ASPETT * il corpo pagina orario, per la scrittura con distinzione diurnanotturna e ore legali. * il diagramma oroscopico giornaliero in alto, al centro. * due tabelle per i principali aspetti in corso di validità nell’arco della giornata (due righe distinte in testa di pagina) e rispettivamente: alla sinistra della testata di ogni pagina i 4 aspetti principali per efficienza, portati al tema natale dai pianeti in transito, con relativa Casa radix occupata; alla destra quelli strettamente Siderali (o in formazione tra i pianeti nel cielo odierno, quindi non personali). Ciò vale per il mod. STANDARD ove ogni pagina è dedicata ad un giorno. Per il modello con due giorni per pagina (BASIC) o con opzione di domificazione per il lato destro su una pagina per giorno, alle righe inferiori sinistra e destra figurano i Transiti, alle superiori gli aspetti Siderali. * fascia oraria verticale abbinata ai transiti giunti a perfezionamento, con il Tempo siderale (*) etc. per quelli primari (vedi al cap. 10 sull’ASTROLOGIA DIVINATORIA ). * data, calendario mensile a piè di pagina; contatore dei giorni a sinistra; Nome del titolare a destra; bioritmi M. E. F. (*) (al. cap. 09, I CICLI NUMERICI INDIVIDUALI ). Il corpo pagina orario copre l’arco dettagliato delle 24 ore (0-23) per rendere completa l’informazione astrologica giornaliera. Esso distingue due fasce: le ore di luce, in cui il Sole sta sopra la linea dell’Ascendente e quelle notturne, a sfondo retinato in grigio. Le due aree sono separate da una doppia striscia di retino più e meno sfumato estesa per circa 20 minuti totali, sia all’alba che al tramonto. c tB AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 3 R⁄ XI IV biquintile a Nettuno retrogrado interessato dal Campo XI si 19 20 TRAMONTARE del Sole (ore legali) 21 la Luna alla sua fase 18˜ in XII alle ore 23:53 trigono a Mercurio sul Campo IV Maggio ’94 F GIOVEDI THURSDAY JEUDI DONNERSTAG 25 2 9 16 23 30 26 3 10 17 24 31 27 4 11 18 25 1 28 5 12 19 26 2 29 6 13 20 27 3 30 7 14 1 21 2 28 2 4 1994 Carta di riferimento rapido in dotazione (particolari) Nei diagrammi oroscopici in tutta l’agenda i Segni che non ospitano alcuna parte in transito sono stampati con un retino; gli altri in nero pieno. La linea dell’Ascendente corrisponde al proseguimento ideale della linea oraria che sta tra le ore 0 e 1. Il segno di Retrogradazione del Nodo Lunare - essendo la retrogradazione costante può non figurare accanto ai gradi numerici del simbolo, per motivi di spazio e pura funzionalità grafica. L’incrocio dei 2 assi al centro e due tacche esterne non titolate, come quelle connesse ai pianeti, indicano ASC e MC. Le tabelle degli aspetti permanenti riportano per lo più aspetti duraturi provenienti da pianeti lenti; qui è soprattutto interessante notare le variazioni di intensità giornaliere. Ad es. il secondo aspetto in figura è espresso nella notazione seguente: XI C (87 [120] 93) che va letto: NETTUNO celeste [in transito] in XI Casa [radicale] TRIGONO a VENERE [radicale], o più praticamente N ETTUNO in TRIGONO a VENERE dal Campo XI radix. A destra della pag. o alle righe superiori - secondo modelli ed opzioni come sopra - gli aspetti principali configurati tra i pianeti nel cielo del giorno, sono validi per tutti: non vi è indicata perciò alcuna Casa, mutando queste di continuo nelle diverse ore. Affiancano entrambi i lati quattro riquadri vuoti, dedicati ad annotazioni o evidenziazio ni personali di transiti o aspetti significativi del giorno, o altro che possa far comodo. Le informazioni numeriche sotto ogni aspetto riportano: al centro [ ] l’angolo effettivo che esiste tra le parti nell’ora indicata, approssimato all’unità; ai due lati la percentuale di precisione raggiunta in aspetto da ogni elemento verso l’altro; nell’esempio, che vede un angolo effettivo tra i 119° e 120° (esattamente 119°49’), ciò significa che Nettuno raggiunge un’efficienza non superiore all’87% nei confronti di Venere ove quest’ultimo corpo, che si sposta più velocemente pertanto ha maggiore escursione, esprime la sua influenza su Nettuno ancora al 93%, sebbene con minore potenza (cfr. cap. 02 e 00 ). Associata al grafico è la dicitura tipo «ASC Riv. 3h47» che indica l’ora (legale) 3 e 47 minuti, per la quale è stato eretto il tema del giorno, e valutati gli aspetti; il diagramma infatti è calcolato per l’ora esatta di rivoluzione giornaliera radicale, cioè ogni giorno il diverso momento in cui l’Ascendente celeste corrisponde all’Ascendente del titolare. Ciò offre una visione intuitivamente sovrapponibile a quella del proprio tema personale. La sequenza oraria verticale da 0 a 23 che definisce la pagina è fronteggiata ai due lati da una corrispondente serie di tacche, che scandiscono il tempo ogni 10 minuti; esse sono punto di riferimento agli aspetti a perfezionamento nell’arco della giornata, oltre che di aggancio alle scritture dell’utente. Ad esse punta ogni informazione astrologica annotata sul bordo laterale alla giornata, evidenziando il minuto esatto dell’evento. Un eventuale numero arabo, sopra il numero romano simbolo della Casa, segna la fase lunare, per la quale è opportuno riferirsi all’apposito cap. 05. La lettura delle notazioni è la stessa dell’esempio citato sopra, ma la Casa indicata nel momento esatto è quella siderale anziché radix. Il Campo soggettivo (radix) che ospita un pianeta ne riceve sì gli impulsi, ma ogni evento connesso col verificarsi di un Aspetto preciso è condizionato - oltre che dalla natura del promittente - dalla direzione celeste di provenienza quale «porta d’ingresso» di tale influsso. Essa è funzione dell’orientamento della Terra rispetto al Sole ed è simbolizzata nella Casa, fase del tempo giornaliero. Per l’osservatore più attento, al pianeta ricevente è abbinato il simbolo della Casa che ospita il suo grado al momento dell’aspetto; è stampato in piccolo e chi non fosse interessato non avrà che da ignorarlo. Ovviamente non occorre nei casi di congiunzione. È importante distinguere i casi: III in X F in VIII la LUNA calante entra in GEMELLI [attraversando] la Casa III siderale; GIOVE [mentre si trova] in X siderale entra in VIII CASA radix. AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 4 IX C R/ AS X V ENERE in movimento R ETROGRADO È IN QUINTILE all’ASCENDENTE (interessato dalla X Casa siderale) dalla IX Casa siderale. Va notato che l’efficacia degli aspetti può manifestarsi prima o dopo tale momento, secondo l’alternarsi delle ore planetarie ed altri fattori giornalieri e tematici. Vi sono peraltro aspetti destinati ad essere assorbiti o neutralizzati, come nel campo delle onde sonore, per essere interferiti, sommati o sottratti ad altre frequenze energetiche, frutto di condizioni concomitanti; per essere poco rilevanti dal punto di vista dell’architettura del tema radicale etc. Ma è importante annotare quelli che si fanno sentire. La Luna percorre ogni mese lo stesso giro di situazioni aspettuali e la sua influenza espleta una funzione di coordinamento sensoriale delle componenti dell’esperienza quotidiana: inutile quindi attendersi da ogni singolo aspetto lunare un’evidenza specifica. L’esperienza completerà la teoria aiutandoci a scegliere i parametri su cui fondare le previsioni. Usando l’Agenda si ha il vantaggio di disporre della situazione dei transiti, combinata a colpo d’occhio con le condizioni che i pianeti determinano reciprocamente nel cielo del giorno. Il criterio complementare per la selezione sarà costituito dall’analisi sull’assetto dei (pianeti) dispositori delle Case, occupate dai pianeti in aspetto di transito. La loro buona o cattiva collocazione è a sua volta determinante, e la trama si chiarisce. Non si rammarichi l’Utente non ancora esperto, se non trova commenti prefabbricati alle situazioni che si presentano (analizzate del resto su vari trattati); o immediato riscontro a AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 5 notazioni, che perciò gli appaiono infondate. L’astrologia non è un genere di consumo, nonostante l’adoprarsi di tanti venditori.. né può essere articolata su frasi fatte. È un potente strumento di comprensione di sé - come della Vita - la cui conoscenza può essere affinata solo nel tempo, attraverso la lenta e paziente mediazione del «sacrificio sperimentale» quotidiano. Se avrà questa costanza, non potrà che compiacersi d’aver seguito una via integrante, lontana da inutili ambiguità illusorie, e di averne tratto un reale beneficio. L’entrata in vigore dell’ora legale è segnalata dalla dicitura: «inizio (pag.) ora legale» all’inizio pagina del giorno di cambio come pure il suo termine, all’inizio pagina del giorno successivo. La descrizione oraria degli aspetti ne tiene automaticamente conto durante l’anno, ascrivendoli all’ora legale quando questa è in corso. L’espressione (pag.) rammenta che, nei giorni di conversione, tutta la pagina è adeguata al nuovo canone, indipendentemente dall’ora effettiva del cambio. Si potrà verificare l’omissione [o il duplicato] di indicazioni aspettuali durante le [3] ore di scarto. La data è accompagnata dal simbolo del pianeta che governa il giorno della settimana e dal calendarietto mensile. Questo scatta al mese successivo dopo il giorno 12, e contiene generalmente gli ultimi giorni precedenti e i primi del mese seguente. In basso a sn. due numeri separati dal segno [1 ] indicano i giorni dell’anno ufficiale trascorsi, e da trascorrere. I dati bioritmici sono trattati al cap. 09. L’angolo basso-ds. delle pagine frontali riporta il simbolo del segno zodiacale in atto. Può essere tagliato giornalmente lungo la linea puntinata, per facilitare l’immediato reperimento del giorno. siamo Espert i o P rincipiant i? ✯ 1.3 In tutti i campi della nostra vita molte occasioni di cose nascenti si presentano nell’arco di un anno: alcune evolvono scorrendo chiare, feconde di risultati e soddisfazioni; altre si rivelano più avare; e non mancano quelle destinate a cadere nel nulla di fatto, se non a degenerare nella contraddizione e nel disaccordo. Anche l’utente non abbastanza esperto da sf o r n are previs ioni , facendo pratica sull’agenda distinguerà presto le condizioni promettenti da quelle che rivelano la tendenza ad inquinarsi presto o tardi. La base di partenza è facile a stabilirsi: ogni transito di un certo rilievo segna il passo ad avvenimenti di qualche tipo e qualità. Di quale tipo, o campo della nostra esperienza quotidiana si tratti, ce lo indicano le Case coinvolte, sia radicali che siderali, indirizzando il quadro dell’analisi. Valutare la qualità favorevole o contraria, simboli d./aspetti traccia grafica Un po’ meno usuale ed accessibile il gruppo dei quintili, che si esprime in termini di “bianco e nero”, con tutte le sfumature degli aspetti di mediazione, di transazione, di sostituzione; poco conosciuti, ma non meno interessanti sebbene non lampanti nelle loro manifestazioni, indicizzano la perenne trasformazione ed alternanza delle cose. In breve e genericamente (scherzando, ma non troppo, per i meno esperti e i meno pazienti), la tabella indica cosa è lecito attendersi da ciascuno dei simboli significato generale delle tre famiglie 45°, 90°, 135°, 180° x u s p tra i due simboli planetari: tira brutta aria; w t q 30°, 60°, 120°, 150° tra i due simboli planetari: spira aria buona; y v _ r tra i due simboli planetari: cambiamento d’aria; 36°, 72°, 108°, 144° che comporti appoggio o difficoltà, questa è in fondo l’informazione che ricerchiamo per prima; ed è pure quella più facilmente accessibile: si tratta di stabilire che genere di corrente collega ad un nostro punto sensibile l’influenza di un pianeta in transito, attivandola in modo specifico al maturare dell’aspetto; se si tratti di una stimolazione armonica o disarmonica delle virtù delle parti in causa, ovvero di un flusso che stabilisca ed alimenti una certa reciprocità tra i caratteri costruttivi dei due corpi o quelli distruttivi o semplicemente distonici. In genere, pur non banalizzando, basterà fare riferimento alle tre famiglie di aspetti: di quadrato, trigono e quintile (cfr. cap. 02 e cap. 00, «PER UNA CONGRUENZA DEGLI ASPETTI» fornito a richiesta). Per noi occidentali, avvezzi ad una logica dualistica di “bianco o nero”, sarà pratico attribuire agli aspetti di quadratura l’etichetta di contrari, ed a quelli di triangolazione quella di favorevoli. Senza sottovalutare comunque l’azione stimolante, e perché no? istruttiva di certe quadrature di valenza disciplinare, né d’altra parte l’inerzia coltivata con lo starsene comodamente seduti a godersi il favore della brezza. dell’aspetto formato dal pianeta in transito. In questo dunque l’agenda astrologica saprà ben rivelarsi collaboratrice insostituibile: quel suo dichiarare «sì» o «no» fin dall’inizio non potrà infatti essere a lungo sottovalutato. Bastano poche occasioni in cui ciò si produca con vantaggio nell’arco dei 12 mesi, a giustificare ampiamente sia l’attenzione che l’investimento. Abbiamo sottolineato queste nozioni rudimentali, con l’augurio che l’applicazione di immediate norme di lettura induca il maggiore interesse ad approfondire negli utenti alle prime armi (tutti lo siamo in fondo, rispetto alla grande astrologia). Ora non si tratta più di sapere “di che segno sei”. Disporre dell’Agenda astrologica personalizzata è come avere tra le mani il tracciato della propria vita, le previsioni del [proprio] tempo codificate. Ogni qualvolta qualcosa accada, buona o cattiva, e la nostra agenda ne offra un effettivo riscontro, scatta un’emoAGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 6 zione che trascende in qualche modo il nostro senso abituale della realtà; sorgono interrogativi e la curiosità si espande. Dal momento che i dati sono disponibili nero su bianco, sebbene in forma di segnaletica, ciò che non si è stati in grado di prevedere potrà comunque venire riconosciuto, e talvolta utilizzato, a posteriori. È istruttivo usare l’agenda a ritroso, sforzandosi di interpretare le informazioni astrologiche alla luce dei fatti accaduti. Questo esercizio, all’apparenza contradditorio, fornirà col tempo la giusta chiave di lettura in un dominio in cui l’esperienza vitale è inseparabile dalla teoria. Quante verità siamo in grado di accettare a distanza di tempo, con obbiettività e profitto, che sul momento istintivamente (o inconsciamente) rigettiamo! E quando ciò avverrà, a dopo giorni, mesi o anni di annotazioni, sarà pur sempre un fatto straordinario, oltre che un modo di comprendere, apprendere e verificare. La più piccola acquisizione in questa scuola profonda e veritiera si renderà prima o poi preziosa; oltre che aiutante, l’agenda diverrà così interlocutrice autorevole; ma occorre pazienza e costanza, come in tutte le cose che contano. Ad esempio non è mai piacevole rilevare un’informazione che contraddica sul nascere il pieno del nostro entusiasmo o dell’ambizione, marcando un avvenimento con un segno di quadratura; ma, dopo poche “battute”, in cui l’agenda abbia dimostrato di aver ragione, oltre a rimeditare su come il carattere di un evento potesse risultare definito da tempo su questo curioso supporto, si finirà col riconoscere che è preferibile non illudersi - ogni volta che si può e che non è il caso - ed essere in grado di valutare in anticipo, o almeno fin dall’inizio, la natura e qualità di ogni nuova situazione insorta sia essa di lavoro, sentimentale o altro. Inoltre vi sarà sempre qualche triAGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 7 gono, a consolarci, alcune pagine avanti; non trovate dunque che tutto questo sia impagabile? A chi citasse il conflitto tra libertà e condizionamento ricorderò che non vi è cosa intorno a noi che non ci condizioni, o non tenda a condizionarci, fin dal nostro primo vagito; la sola vera libertà è non lasciarsi condizionare. Lo scrivente, che ha concretizzata l’idea dandole corpo per la prima volta nella storia dell’editoria, pensa in cuor suo che verrà un giorno in cui questo strumento sostituirà in un certo senso non tanto le comuni agende, quanto l’orologio, nella sua accezione più profonda. Prima però si dovranno abbattere molte barriere di paura e spalancare nuove porte alla percezione, più ampi orizzonti all’ignoto; ed è proprio ciò che sta sorgendo: l’alba di una nuova cultura. le O re planet arie ✯ 1.4 Si riferiscono ai Geni planetari che presiedono alle singole ore di ogni giorno, susseguendosi nell’ordine: B C D FG , con l’estensione oraria diversificata dal movimento solare. La progressione temporale è la stessa che genera la diversa durata di notti e giorni. Ogni 1ª ora del giorno è presieduta dal Pianeta che governa il giorno stesso: simbolicamente questo inizia alle ore 0, ma sia l’ora legale che le diverse località geografiche ne alterano il riferimento; l’inizio vero di ogni giorno si ha dunque al momento in cui il Sole si trova esattamente al Fondo Cielo. Ciò verrà apprezzato da chi svolge attività esoteriche. È importante tenere conto che la cadenza delle ore in cui ogni pianeta domina può far slittare il momento in cui un aspetto si manifesta nel modo più evidente. Il che tende a verificarsi naturalmente nelle ore governate dai pianeti interessati. la Rubrica ✯ 1.5 La rubrica prevede, oltre alle usuali colonne anagrafiche per l’indirizzo ed i numeri di telefono e fax, uno spazio dedicato all’annotazione del [Sole nel] segno zodiacale e dell’Ascendente, meglio se completi dei gradi. Non perdete l’occasione, quando è necessario contattare una persona per motivi importanti, di dare un’occhiata alla situazione celeste ed oraria in accordo al suo Sole e soprattutto all’Ascendente. Sarà per lui, o lei, un momento opportuno? Sarà per voi il momento adatto? Il pianeta che governa il Settore che lo identifica - come vostro interlocutore nel campo di cui si tratta - all’ora del tentativo di contatto, possono fornirvi indicazioni molto chiare. Fate attento riferimento all’apposito cap. 10. Certo si dovrà investire un po’ di tempo, ma quanto poi ne guadagnerete? Tenere conto dei fattori iniziali più elementari non sarà mai una precauzione superflua. Provate per credere. Poi memorizzate. la propria C art a del C ielo ✯ 1.6 Nell’oroscopo personale in terza pagina, variabile nella grafica, distinguiamo tre fasce principali concentriche, separate da due anelli: quella zodiacale all’esterno, con i Segni ed i loro nomi. Tra questa e quella planetaria sta la suddivisione in decadi, ciascuna recante il simbolo del Decano che governa tale arco di 10° dell’eclittica. La seconda fascia contiene i simboli planetari, con indicati gradi e primi in cui il pianeta è situato, e l’eventuale simbolo R/ quando il suo moto appare retrogrado. Il secondo anello di suddivisione è posto tra la fascia planetaria e la pista centrale del tema: quella in cui si raffigurano gli aspetti. In esso figurano le Case o Campi: l’Ascendente e MedioCielo, Discendente ed ImoCielo dalle semplici iniziali; le altre Case da numeri romani, come d’uso. Ciascuna cuspide al lato sinistro reca l’indicazione dei gradi e primi, valida anche per la sua opposta. Ogni Tema risulta orientato in modo da disporre l’Ascendente sempre alla sinistra della linea dell’orizzonte, come è sua natura e funzione. Sui diagrammi giornalieri, nella fascia di divisione zodiacale, sono indicati brevi tratti di demarcazione delle case radix (o natali), riportate dal proprio tema di nascita per completare l’inquadratura dei transiti. Nell’area centrale, dedicata agli aspetti, è tracciato un ultimo cerchio che favorisce la decifrazione intuitiva degli aspetti, essendo tangente ad ogni trigono abbastanza esatto. La raffigurazione degli aspetti è distinta, nei nostri diagrammi, da tre tipi di tracciato: linea nera continua per gli aspetti di trigono più la congiunzione; linea tratteggiata, con frammentazione perpendicolare, per gli aspetti di quadrato; linea tratteggiata con frammentazione obliqua per gli aspetti di quintile. Lo spessore delle linee può variare alla partenza e all’arrivo, in proporzione all’intensità che l’aspetto presenta da parte di ciascun pianeta. Sotto alla «ruota» oroscopica si trova la tabella degli aspetti, indicizzata: alla sn. e in basso dai simboli planetari, disposti nello stesso ordine del tema; a ds. e in alto, dalle Case rispettivamente occupate da ogni pianeta. Gli aspetti tra Parte-di-Fortuna, ASC e MC non sono considerati, essendo la loro posizione interdipendente. Poiché ogni aspetto è quantificato ai due estremi, per ciascun pianeta verso l’altro, la tabella può essere consul tata in doppio senso, simmetricamente alla diagonale: ogni simbolo verticale come promittente - con i suoi due valori di precisione[%] e potenza - verso ogni simbolo orizzontale ricevente. La pagina a lato certifica in dettaglio pianeti e case con gradi e decadi, e sviluppa la tabulazione descrittiva fino al max. di 21 aspetti principali, in ordine di importanza. Qui le diciture «vertic.» ed «orizz.» si riferiscono appunto alla tabella. Mentre la tabella sotto ogni tema descrive tutti gli aspetti validi, il grafico circolare può raffigurare solo i più importanti. Si consiglia quindi di fare sempre riferimento alla tabella per ogni analisi delle relazioni aspettuali. AGENDA Astrologica/ cap. 1 - Introduzione all'uso, pag. 8 simboli dei pianeti rivoluzione. siderale anni giorni parametri di potenza negli aspetti 0 29.5306 3.3854 0 87.969 4.4770 Venere d B C 0 224.701 5.4148 Sole D 0 365.256 5.9006 Marte 321.73 6.5323 314.84 8.3739 167 9.2835 7 10.3316 280 11.0051 Plutone E 1 F 11 G 29 H 84 I 164 K 247 249 11.4127 Nodo lunare L 219 8.8237 Luna Mercurio Giove Saturno Urano Nettuno 18 IL VALORE DEGLI ASPETTI 02 © rel. 3.1 recisione garantita per le posizioni planetarie: Sole 0.0026 Mercurio 0.0025 Venere 0.0006 Marte 0.0059 Giove 0.0015 Saturno 0.0010 Urano 0.0007 Nettuno 0.0006 Plutone 0.0080 P GLI ASPETTI SOTTOLINEANO E VALORIZZANO DETERMINATE RELAZIONI ANGOLARI, IN ATTIVITÀ TRA DUE PIANETI SUL CIRCOLO DELL’ECLITTICA. La natura precipua di ogni aspetto giustifica, secondo il suo CARATTERE, l’insorgere di effetti di sinergia o distonia tra le tendenze che i due pianeti in causa alimentano nel comportamento e nella condizione vitale, come è stato ampiamente documentato. La classificazione si basa su quanti archi (o corde per un angolo dato) risultino contenuti nel cerchio, partendo da un punto e tracciando segmenti consecutivi fino a ricongiungersi, percorrendo il cerchio anche più volte (tab. pag. seg.); in breve la modularità di un ciclo. L’arco di 150° copre infatti cinque volte il percorso circolare; l’arco di 135° tre volte e l’arco di 144° due volte. Le tolleranze enunciate nella tabella per ciascun aspetto sono quindi inversamente proporzionali alla sua frequenza - cioè al numero di moduli aspettuali contenuti nel cerchio - e sono ricavate ponendo l’orbita del Semisestile a valore 1 per il Sole, entrambe unità di riferimento. Ciò stabilisce valori proporzionali geometricamente impeccabili, che possono essere applicati in percentuale variabile: nel nostro standard viene attribuita un’escur- sione media di 7° all’aspetto di congiunzione, riducendo di conseguenza a 7/12 tutti gli altri parametri. Sono applicati in tutta l’Agenda, oltre alla congiunzione, tre gruppi principali di quattro aspetti: Â aspetti «di trigono» (ritmo 1/3 di cerchio) e intermedi armonici 30,60, 120, 150 Gli a. di trigono si esprimono in forma di sinergia, promuovendo i compiti e accelerando realizzazioni e sintesi. Condizioni «facili» o comunque favorevoli al successo. Ã aspetti «di quadrato» (ritmo 1/4 di cerchio) e intermedi armonici 45, 90, 135, 180 Gli a. di quadrato si manifestano in termini di dissociazione e inibizione, provocando tensione destabilizzante e contraddizione delle parti; tese a ristabilire l’equilibrio con la disciplina degli opposti. Condizioni «difficili» e non favorevoli al successo immediato. Ä aspetti «di quintile» (ritmo 1/5 di cerchio) e intermedi armonici 36, 72, 108, 144 Gli a. di quintile sono i più vicini al cerchio; essi investono il processo di trasformazione creativa e distruttiva del divenire, la metamorfosi evolutiva- involutiva delle situazioni. Condizioni in rinnovamento. Tendenza a conseguire, in crescita (72) o con sacrificio (144). AGENDA Astrologica/ cap. 2 - Formule aspettuali, pag. 1 asp. contenuti nel cerchio tolleranza massima .aspetto 360/ 30 = 12 12/12 = 30°..semisestile 360/ 60 = 6 12/ 6 = 60°..sestile 360/120 = 3 12/ 3 = 120°..trigono 1800/150*= 12 12/12 = 150°..quinconce 360/ 45 = 8 12/ 8 = 45°..semiquadrato 90°..quadrato 360/ 90 = 4 12/ 4 = 1080/135*= 8 12/ 8 = 135°..sesquiquadrato 360/180 = 2 12/ 2 = 180°..opposizione 360/ 36 = 10 12/10 = 36°..semiquintile 360/ 72 = 5 12/ 5 = 72°..quintile 1080/135*= 8 12/10 = 108°..tridecile. 720/144*= 5 12/ 5 = 144°..biquintile 360/360 = 1 12/ 1 = 360°.congiunzione In pratica, come dal quintile nasce l’arricchimento di una tendenza, qualità o condizione da parte di un’altra, nel biquintile ha luogo il cambiamento, la rinuncia ad una soluzione a favore dell’altra. Due situazioni si alternano, sostituendosi l’una all’altra, per amore... o per forza. L’orbita può essere modificata su richiesta per la stesura dell’agenda, tenendo ben presente che, dato il parametro di potenza formulato per ogni pianeta, viene calcolato un fattore di tolleranza in proporzione inversa a tale potenza; ne deriva che i corpi più rapidi del Sole vedono aumentare il proprio arco potenziale d’influenza rispetto al valore medio (solare), mentre quello dei pianeti lenti si riduce in progressione. È disponibile un saggio in 26 pagine. Questi criteri, sorgenti dalla realtà geometrica oggettiva, azzerano tutte le controversie in materia di approssimazioni empiriche delle cosiddette orbite degli aspetti; nonché le polemiche sulla definizione, emozionalmente privilegiante, di aspetti maggiori e minori. In ogni aspetto viene quindi distinta l’influenza di ciascun pianeta verso l’altro, variabile per: intensità, derivante dalla relazione tra potenza del pianeta ed efficienza dell’aspetto; orientamento attivo o passivo del Punto considerato: è passivo un pianeta che riceve aspetto, ma non lo porta poiché i suoi parametri lo pongono al di fuori della condizione di promittenza, cioè il cui aspetto AGENDA Astrologica/ cap. 2 - Formule aspettuali, pag. 2 simbolo z w t q x u s p y v _ r o equivale a: 1/ 2 ang. 60° t + z u + x p. medio 72° tra 72°e144° presenti intensità uguale a zero (Ascendente, M.Cielo e Parte-di-Fortuna sono considerati passivi e trattati con i parametri del Sole quali argomenti di puro riferimento). la potenza è dunque relativa al pianeta in causa ed alla dinamica della sua azione: intensa e concentrata per i pianeti lenti, distribuita e permanente per i pianeti a movimento rapido, potrà venire posta anche in relazione a circostanze implicite nella geometria del tema. l’efficienza, o percentuale di approssimazione, è relativa alla frequenza dell’aspetto, e diversa per ogni pianeta. Riassumendo, la combinazione tra potenza ed efficienza fa sì che l’influenza di pianeti lenti si riduca drasticamente con l’allontanarsi dall’angolazione ideale, mentre conferisce maggiore ampiezza e convalida all’azione dei pianeti veloci. Entrambi i dati - quest’ultimo associato al segno % appaiono nella tabella aspetti del tema natale, sotto il simbolo dell’aspetto. Non vi è pertanto alcuna necessità di differenziare l’analisi sia qualitativa che quantitativa degli aspetti di transito da quelli presenti in un tema radicale, se non rapportando i primi a circa 2 /3. 8° 7° 9° 10° 11° 13° 12° 15° 14° 16° 18° 17° 19° 47° 47° BZ 46° SO AO VA NO TO BS PC AL RO RE FE BO SV RA MO GE MS SP 45° VE CN 44° TS PD MN PR GO TV VI VR CR PV 46° UD PN CO MI VC AT BL TN BG 44° FO LU PT IM PS FI PI LI SI AN AR MC 43° 43° PG GR AP TR TE VT PE AQ RI 42° 42° CH ROMA FR IS LT CB BA BN CE 41° FG AV NA SS PZ MT SA NU 41° BR TA LE 40° OR CS 39° 39° CZ CA ME 38° 38° RC PA TP EN AG CT CL 37° 37° SR RG 36° 36° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° Coordinate geografiche delle località d`Italia AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 1 17° 18° ☎ 0922 0131 071 0165 0862 0575 0736 0141 0825 080 0437 0824 035 051 0471 030 0831 070 0934 0874 0823 095 0961 0871 031 0984 0372 0171 0935 032 055 0881 0543 0775 010 0481 0564 0183 0865 0187 0773 0832 0586 0583 0733 0376 0585 0835 t.ga C.A.P. città punto di riferimento AG 92100 AL 15100 AN 60100 AO 11100 AQ 67100 AR 20100 AS 63100 AS 14100 AV 83100 BA 70100 BL 32100 BE 82100 BG 24100 BO 40100 BZ 39100 BS 25100 BR 72100 CA 09100 CL 93100 CB 86100 CE 81100 CT 95100 CZ 88100 CH 66100 CO 22100 CS 87100 CR 26100 CN 12100 EN 94100 FE 44100 FI 50100 FG 71100 FO 47100 FR 03100 GE 16100 GO 34170 GR 58100 IM 18100 IS 86170 SP 19100 LT 04100 LE 73100 LI 57100 LU 55100 MC 62100 MN 46100 MS 54100 MT 75100 Campanile piccolo del Duomo Osservatorio del Seminario Faro Campanile della Cattedrale Torre del Palazzo di Giustizia Cattedrale Duomo Torre municipale Campanile Campanile di S. Nicola Cattedrale Campanile della Cattedrale S. Maria Maggiore Osservatorio Torre Universit. Campanile del Duomo Spianata del Forte Forte a mare Torre di S. Pancrazio Chiesa della Provvidenza Campaniletto dell’Assunta Reggia Osservatorio astronomico Campanile del Duomo Campanile della Cattedrale Torre Baradello Castello Torrazzo Torre civica Torre pisana S. Benedetto Osservat. astrofisico di Arcetri S. Domenico Palazzo comunale Campanile della Cattedrale Ist. Idrografico della Marina Campanile del Duomo Cattedrale Cupola di P. Maurizio Cattedrale S. Vito Piazza principale Duomo Accademia navale Torre delle Ore Villa Montalbano Torre della Gabbia Madonna dei Quercioli Campanile della Chiesa princip. AGRIGENTO ALESSANDRIA ANCONA AOSTA AQUILA AREZZO ASCOLI PICENO ASTI AVELLINO BARI BELLUNO BENEVENTO BERGAMO BOLOGNA BOLZANO BRESCIA BRINDISI CAGLIARI CALTANISSETTA CAMPOBASSO CASERTA CATANIA CATANZARO CHIETI COMO COSENZA CREMONA CUNEO ENNA FERRARA FIRENZE FOGGIA FORLI FROSINONE GENOVA GORIZIA GROSSETO IMPERIA ISERNIA LA SPEZIA LATINA LECCE LIVORNO LUCCA MACERATA MANTOVA MASSA CARRARA MATERA longitudine latitudine 13°36’24 8°36’45 13°30’45 7°19’ 13°24’ 11°53’ 13°34’45 8°12’15 14°47’45 16°52’45 12°13’ 14°46’30 9°39’45 11°21’ 11°21’15 10°13’30 17°46’15 9°07’ 14°03’45 14°39’15 14°19’45 15°05’15 16°35’30 14°01’ 9°05’ 16°15’30 10°01’30 7°33’ 14°17’15 11°36’ 11°15’15 15°32’45 12°22’30 13°21’15 8°56’ 13°37’30 11°06’45 8°01’ 14°13’30 9°49’ 12°54’15 18°10’15 10°18’30 10°30’15 13°25’30 10°47’45 10°08’ 16°36’45 37°17’47 44°54’51 43°37’21 45°44’15 42°21’01 43°27’58 42°51’09 44°54’01 40°54’52 41°07’39 46°08’14 41°07’52 45°42’10 44°29’53 46°29’49 45°32’33 40°39’14 39°13’15 37°28’12 41°33’47 41°04’21 37°30’13 38°54’16 42°21’02 45°47’37 39°17’07 45°08’ 44°23’33 37°32’30 44°50’34 43°45’14 41°27’45 44°13’21 41°38’21 44°25’08 45°56’30 42°45’33 43°52’30 41°35’20 44°05’26 41°27’59 40°21’03 43°31’37 43°50’34 43°17’45 45°09’33 44°01’20 40°39’57 AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 2 ☎ t.ga C.A.P. città 090 ME 98100 02 MI 20100 059 MO 41100 081 NA 80100 0321 NO 28100 0784 NU 08100 0783 OR 09170 049 PD 35100 091 PA 90100 0521 PR 43100 0382 PV 27100 075 PG 06100 0721 PS 61100 085 PE 65100 0523 PC 29100 050 PI 56100 0573 PT 51100 0434 PZ 33170 0971 PN 85100 0932 RG 97100 0544 RA 48100 0965 RC 89100 0522 RE 42100 0746 RI 02100 0541 — 47037 06 Roma 00100 0425 RO 45100 089 SA 84100 079 SS 07100 019 SV 17100 0577 SI 53100 0931 SR 96100 0342 SO 23100 099 TA 74100 0861 TE 64100 0744 TR 05100 011 TO 10100 0923 TP 91100 0461 TN 38100 0422 TV 31100 040 TS 34100 0432 UD 33100 0332 VA 21100 041 VE 30100 0161 VC 13100 045 VR 37100 0444 VI 36100 0761 VT 01100 MESSINA MILANO MODENA NAPOLI NOVARA NUORO ORISTANO PADOVA PALERMO PARMA PAVIA PERUGIA PESARO PESCARA PIACENZA PISA PISTOIA POTENZA PORDENONE RAGUSA RAVENNA REGGIO CALABRIA REGGIO EMILIA RIETI RIMINI ROMA ROVIGO SALERNO SASSARI SAVONA SIENA SIRACUSA SONDRIO TARANTO TERAMO TERNI TORINO TRAPANI TRENTO TREVISO TRIESTE UDINE VARESE VENEZIA VERCELLI VERONA VICENZA VITERBO AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 3 punto di riferimento Lanterna Osservatorio di Brera Ghirlandina Osserv. astronom. Capodimonte S. Gaudenzio Campanile della Cattedrale Piazza principale Osservatorio astronomico Osservatorio astronomico S. Giovanni Cattedrale Osservatorio meteorologico S. Domenico Campanile della Chiesa princip. Campanile del Duomo Campanile Campanile della Cattedrale S. Gerardo Campanile della Chiesa princip. Campanile di S. Giovanni Teatro Comunale Chiesa di Gesù e Maria S. Giorgio Campanile del Duomo longitudine latitudine 15°34’30 9°11’30 10°55’30 14°15’15 8°37’ 9°20’15 8°35’30 11°52’15 13°22’45 11°05’ 9°09’15 12°23’30 12°54’45 14°12’45 9°41’45 10°23’45 10°55’ 15°48’30 12°39’05 14°45’15 12°12’ 15°38’45 10°37’45 12°51’30 12°34 Osservatorio di Monte Mario 12°27’15 La Rotonda 11°47’30 Chiesa al centro della città 14°45’45 Torre Giordano 8°33’45 Reclusorio militare 8°29’ Torre del Mangia 11°20’ Idrometro 15°18’30 Campanile della Chiesa centrale 9°52’15 Cattedrale 17°13’45 Osservatorio di Collurania 13°44’ Torre comunale 12°38’45 Palazzo Madama 7°41’ S. Lorenzo 12°30’30 Campanile del Duomo 11°07’15 Prefettura 12°14’45 Osservatorio astronomico 13°45’45 Osservatorio 13°14’ S. Vittore 8°49’45 S. Marco 12°20’15 Cupola della Cattedrale 8°25’15 Torre di piazza dei Signori 10°59’45 Torre del Palazzo comunale 11°32’45 Torre comunale 12°06’15 38°11’34 45°27’59 44°38’45 40°51’46 45°26’54 40°19’11 39°54’05 46°24’01 38°08’12 44°48’08 45°11’04 43°06’44 43°54’31 42°27’34 45°03’ 43°43’20 43°55’58 40°38’21 45°57’30 36°56’26 44°25’07 38°06’23 44°41’45 42°24’06 44°04 41°55’25 45°04’21 40°40’46 40°43’28 44°18’16 43°19’03 37°03’48 46°10’16 40°28’30 42°39’27 42°33’40 45°04’14 38°01’53 46°03’59 45°39’55 45°38’35 46°03’34 45°49’04 45°26’01 45°19’46 45°26’33 45°32’48 42°24’59 coordinate delle località più usate ORE LEGALI ADOTTATE IN ITALIA dal giorno anno 03 31 9 1 21 14 1 1 29 3 2 17 16 29 22 28 26 1 31 23 28 3 26 1 30 22 28 27 6 29 28 27 25 31 30 29 27 26 25 31 29 28 27 26 1916 1917 1918 1919 1920 1940 1941 1942 1943 1944 1945 1946 1947 1948 1966 1967 1968 1969 1970 1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 giugno marzo marzo marzo marzo giugno gennaio gennaio marzo aprile aprile marzo marzo febbraio maggio maggio maggio giugno maggio maggio maggio giugno maggio giugno maggio maggio maggio maggio aprile marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo al giorno h.24 h.24 h.24 h.24 h.00 h.24 h.00 h.00 h.02 h.02 h.02 h.02 h.00 h.02 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.00 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 h.02 30 29 5 4 18 31 31 2 4 2 16 6 5 3 24 23 21 27 26 26 1 30 29 28 26 25 1 30 28 27 26 25 30 29 28 27 25 1 30 29 27 26 25 24 settembre settembre ottobre ottobre settembre dicembre dicembre novembre ottobre ottobre settembre ottobre ottobre ottobre settembre settembre settembre settembre settembre settembre ottobre settembre settembre settembre settembre settembre ottobre settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre settembre ottobre settembre settembre settembre settembre settembre settembre Città h.24 h.24 h.24 h.24 h.24 h.24 h.24 h.03 h.03 h.03 h.24 h.03 h.01 h.03 h.24 h.24 h.24 h.24 h.24 h.01 h.01 h.01 h.01 h.01 h.01 h.01 h.01 h.01 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 h.03 Long.° Latit.° ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ con eccezioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . secondo città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e periodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ................ ................ ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ ....................................... ............... ................ AGENDA Astrologica/ Tabelle geografiche, pag. 4 ❏ ❏ ❏ ❏ i termini adatti le Case i Pianeti, la Retrogradazione CONCETTI E PAROLE CHIAVE 3 © rel: 9.1 LO ZODIACO È COME UNA PIETRA PERFETTA TAGLIATA CON 360 FACCE, CHE SCOMPONE LA LUCE IN OGNI SUA POSSIBILE SFUMATURA DI COLORE. IL SISTEMA SOLARE È UN’ORGANIZZAZIONE GRAVITAZIONALE INTELLIGENTE PARTE VIVA DEL CORPO COSMICO - LE CUI SINGOLE COMPONENTI SONO DOTATE PER ESPLETARE UNA FUNZIONE EVOLUTIVA DIFFERENZIATA E IN CHIAVE INTERATTIVA, AGENDO SU OGNI ORGANISMO VIVENTE ALL’INTERNO DEL SISTEMA IN MODO DA COSTRUIRLO, ANIMARLO, DISTRUGGERLO CICLICAMENTE SECONDO LE LORO PREROGATIVE, PROPRIETÀ E VIRTÙ. i termini adatti ✯ 3.1 Cercare di imprigionare tale soggetto sarebbe quindi come scrivere un trattato capace di contenere la realtà terrestre. Tra le mille possibili angolazioni, che caratterizzano l’avvicendarsi di culture e civiltà, e gli innumerevoli punti di riferimento, o spunti da cui scatta l’indagine, a noi è dato scegliere argomenti chiave tramite i quali cristallizzare una griglia di concetti di cui servirci, ovvero la formula da applicare per aprire la porta alla nostra comprensione del meccanismo astrologico. Grazie alla totale flessibilità della Logica per cui tutto parte da UNO. Nel cercare di offrire dei termini di riferimento, per l’utente che li richiede, adotteremo dunque alcuni concetti introduttivi senza la pretesa di soddisfare tutti ad un modo, ma cercando di mantenerli abbastanza coerenti ai contenuti comuni, il più essenziali e meno emotivo-letterari possibile. Quest’ultima affermazione induce ad un chiarimento fondamentale: quando ad es. si dice di Marte che governa l’aggressività si idealizza una considerazione di tipo emozionale, riduttiva di una componente pura ad AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 1 uno dei suoi effetti locali, ossia personificati. Consideriamo questo uno degli errori più ripetuti sul terreno astrologico Marte non è un individuo, né un guerriero. È invece il concentrato dell’interesse e dell’identificarsi con la sfera fisica-corporea, a fini costruttivi o distruttivi; si potrebbe dire sanguigna: nel sangue ogni organo si trova immerso e vivificato. Ne deriva l’integrazione con ciò in cui si crede, che è la matrice dell’azione; non è solo questo, ma dovrebbe rendere l’idea. Ciò che si cerca di evidenziare è che l’aggressività, come altre componenti virate al positivo o al negativo, dal coraggio all’incoscienza etc. etc. non costituiscono la definizione primaria, non essendo che conseguenze condizionate, risultanti da combinazioni tematiche con circostanze zodiacali e/o planetarie contigue, che a loro volta bisogna sforzarsi di inquadrare nella loro qualità di ingredienti allo stato puro. L’esempio conforta, per inciso, i risultati delle ricerche di Gauquelin («Dossier des influences Cosmiques» in diversi volumi di statistiche, presentato ufficialmente nel 1973 dal prof. J. Allen Hynek, direttore dell’Istituto di Astronomia della Northwestern University, Illinois - USA) tanto discussi, ove Marte favorisce in particolare campioni sportivi, medici e militari. Ciò introduce e riordina tutte le funzioni attribuite al pianeta, quanto alla polarità sessuale, che non richiede ulteriori commenti; all’iniziativa come alla ribellione, poli del credere (aggregazione=Ariete) e non credere o criticare (disgregazione = Scorpione); all’entusiasmo (per sinergia) o collera (per frustrazione: l’essere convinti introduce al senso di ciò che è giusto). Si potrebbero moltiplicare i parametri dimostrando come ogni condizione si possa ricondurre al concetto iniziale e cardinale, quale ingrediente base di miscele diverse; ma resta da parlare d’altro. le Case, specchio dell’uomo ✯ 3.2 Lo Zodiaco, le Case, ogni ciclicità circolare, la realtà materiale stessa si basa su un principio quaternario: le 4 direzioni cardinali, le 4 stagioni, le 4 fasi lunari. Sono tutte modalità della stessa legge spaziale. Pur non desiderando riprendere qui gli insegnamenti della migliore astrologia sui quattro elementi e temperamenti, ampiamente svolti sui più validi trattati, è utile fissare una mappa dinamica-concettuale dell’andamento del ciclo rapportato al cerchio, poiché è da essa che scaturisce la ripartizione di significati dei 12 momenti-Settori e dei compiti delle 12 Case: se i Segni imprimono a priori una peculiare vitalità ATTIVITÀ ESTERIORE INDIVIDUALITÀ −CONSCIO rg ia d ed a rgi r pe ra il s og ge tt po or c l e ne d cc tà mi ogl ime n t o −in t i o if ic a z io il sé p e r sé a rgi en e ett o ene ed gg individuazione materia r pe D EN T R O fig. 1 INCONSCIO −COLLETTIVITÀ ATTIVITÀ INTERIORE A LT E R E G O γ l' o g g e t t o coscienza trascendenza il sé n eg li a lt r i i l so g g e t t o ene −ma n if e st a n za se zio n e d e llo zion e r ca sp ir i if i l’o p rgi a ene er g li a lt r i il sé p to il sé in sé tto e IO e gg so o e tt gg l’o al da l FU O R I alle espressioni planetarie, le Case filtrano e privilegiano infatti i campi - e i modi - della vita terrena in cui prendono forma determinate spinte di fondo. È per questa ragione che dagli studi statistici già citati non emerge alcuna ricorrenza zodiacale bensì alle Case, in particolare delimitate dall’ASC e MC, è riservato tale rilievo in materia di fatti umani. Non vi è pertanto alcun anacronismo nei confronti della la tradizione, che dal canto suo continua ad attribuire a ciascun Segno la propria specifica gamma di influenza: non a caso nei due Settori indicizzati da Giove si verificano i picchi del successo! Il rapporto dati radicali-zodiaco è come quello di un orologio in cui contano le lancette - ASC e MC compresi - più delle ore che definiscono il quadrante, sinonimo di un Tutto comune a tutti. Per esprimere in modo più appropriato questa complementarità, si può dire che: lo Zodiaco indica come il Cielo ha predisposto, riversando le sue essenze su ciascun essere, costruito in quanto realtà unitaria; le Case ci informano su come ciascun essere tende a manifestarsi e a vivere il mondo quotidianamente, secondo l’impronta ricevuta. Del resto è attraverso il filtro delle Case che i pianeti transaturniani infondono al singolo la loro immanenza. Ogni ciclo completo, raffigurandolo con il punto γ (o 0° di Ariete o il punto ASC) a ore 9, si articola in una doppia ripartizione: alla nostra sinistra, osserviamo un emisfero di attività costruttiva del corporeo in basso, un emisfero costruttivo del mentale nella metà superiore; l’emisfero soggettivo nella metà sinistra del cerchio, l’emisfero oggettivo alla destra. I valori si contrappongono e si integrano: ciò che è costruttivo per il AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 2 le aspirazioni la realizzazione X W RNO RICO CAP LE O AQ U X XII I I V I III R Q CRO CAN RO VERGIN E O Z Y P PESCI CIA BILAN E ARIET il «transfert» U T S TO GEMEL LI acquisizione costruttiva dei valori per sé, crescita delle risorse conquista e stabilizzazione VI la coscienza di avere VI VII affermazione della esistenza, integrazione delle risorse I II la propulsione iniziale, (il traguardo) X IX SC OR V trascendenza dell’individualità concretizzazione delle potenzialità IO AR NE PIO la sfida dell’ignoto SAGITTA RIO NE ratificazione dei valori oggettivi, ottimizzazione; comunione e cooperazione grandi progetti; esplorazione e proiezione; anamnesi e la destabilizzazione superamento; l’insegnamento compiacimento distruttivo; sacrificio, disgregazione, rinuncia; fermento di vita; metamorfosi rigenerativa, IV l’universalità gestione attiva, ed accorta, dei valori costruttivi; efficienza la forma organizzata condivisione delle risorse; equità; distacco e giudizio; gli accordi e le controversie l’ottemperanza amministrazione di valori conosciuti; le problematiche della quotidianità la pienezza esteriore coscienza di essere; interscambi e riflessi la pienezza interiore affermazione dei valori soggettivi e creatività; nell’immediato il senso dell’io; salva- padronanza e dominio relazionamento dei valo- guardia dei valori perri; movimento, comuni- sonali; conservazione; cazione; apprendimento adeguamento fig. 2 - al centro: curva statistica media delle celebrità professionali in ordine alle Case mentale diviene distruttivo per il corporeo etc.. Il ciclo dell’anno inizia con il risorgere della vita individuale che attraverso acquisizioni progressive giunge a maturazione e decadimento, o meglio sublimazione e spersonalizzazione. Flusso involutivo e riflusso evolutivo, se tutto va bene. È rappresentato in direzione antioraria. La successione delle Case segue lo stesso andamento, ma è interessante notare che il movimento giornaliero dei pianeti attraverso le Case, col procedere dell’Ascendente, segue invece AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 3 la direzione oraria, partendo dall’alba e spostandosi verso la culminazione. Ciò corrisponde al nostro ripetitivo ciclo di vita quotidiana, ove dall’alzata del Sole, o la nostra, tutto procede direttamente verso l’attività esterna, culminando a metà giornata, per poi rientrare, attraverso la coscienza di ciò che è stato realizzato ed il dialogo, nella sfera domestica, dei piaceri ed infine intima. Seguono le ore del riposo e della ricostruzione. Visti in tale ottica, ASC e MC diventano i punti di accesso delle Case XII e IX, assumendo la funzione di cuspidi e valorizzando ancor più i risultati ottenuti dalla ricerca statistica. È come se i due moti si equilibrassero in questa contrapposizione. Lo schema di fig. 1 mostra l’integrazione dei principi esposti, ed introduce alla ulteriore suddivisione delle parti. Nel ricercare i concetti chiave dei 12 settori originati dal quattro che si moltiplica per tre (taluno potrà pensare che sarebbe meglio dire divide) daremo la precedenza al senso delle Case in quanto senso del comportamento umano. Ciò meglio si confà al terreno della ns. Agenda, non desiderando sviluppare la trattazione della teoria astrologica, ma mettere a fuoco le premesse più utili al quotidiano. Seguiamo quindi, senza timore di andare controcorrente, il movimento delle lancette dell’orologio. Meritano un commento speciale i Campi XII e IX, rivelatisi appunto i caposaldi del successo dai temi di coloro che sono emersi, nei settori di attività mirati dalla ricerca di Gauquelin. È peraltro di valido sostegno alla nostra scelta il fatto che i punti di maggiore effetto complessivamente seguano le 4 posizioni angolari dei temi. Il segno dei PESCI rappresenta la fase finale: sacrificata la coscienza del sé attuale l’io si riconosce partecipe e si identifica in una dimensione senza confini. È sospeso tra la massima consapevolezza individuale raggiunta e l’immersione nel Tutto; nel ciclico: tra una vita che si esaurisce ed una che sta per iniziare. Nel quotidiano la Casa XII rappresenta il primo passo che l’individuo compie partendo dalla sfera interna verso l’ambiente l’esterno che è dunque l’ignoto, il rischio, il possibile perdersi, gli ostacoli, eventuali barriere e contraddizioni che gli si parano dinnanzi; canalizza le energie necessarie ad affrontare i debiti provenienti dal passato. Casa XII L’individuo si misura con la realtà, talvolta superando se stesso. Nascere è come morire. È l’impatto tra la sua volontà di partenza e la realtà con la quale si incontra o scontra. Non è la prigione né un ospedale, ma può diventarlo. Così come può costituire il terreno che garantisce la vittoria, anche se non è qui che ne verranno raccolti i frutti. Pianeti in XII sottolineano la necessità di affrontare e superare, per vocazione o fatalità, determinate difficoltà. L’ASCENDENTE è il cardine della realizzazione soggettiva. Ecco allora che vediamo nascere i campioni di Gauquelin (centro fig. 2). Nelle tappe successive l’individuo, attraverso l’affermazione di se stesso, acquisisce il riconoscimento della comunità (XI), in essa costruisce (X), ad essa si vota (IX). Il segno del SAGITTARIO alimenta il carattere di Giove, come quello dei PESCI si esprime tramite Nettuno: entrambi i pianeti si modalizzano presso la sfera umana nel rendersi partecipi, Giove a titolo individuale ed etico; Nettuno a livello spirituale o supersensoriale. Vedremo meglio tale relazione ai paragrafi successivi. Casa IX L’individuo esplora e capitalizza la realtà. Nel Campo IX ha luogo un’identificazione del sé che prelude alla metamorfosi, ma è tuttora umana, consapevole, interessata. Vi è una presa di coscienza che comporta autocritica ed insieme ambizione, cure e progetti, volontà di migliorare e di realizzare. L’individuo pensa al futuro, ma al proprio futuro anche se non egoisticamente. Terapia equivale a guarigione del proprio stato e superamento dei limiti riconosciuti, per la realizzazione della propria individualità superiore. Il M EDIO- C IELO è il cardine dell’attuazione oggettiva. Anche qui dunque nascono campioni, se pure con sacrificio relativamente minore. Scrive Gauquelin: “L’arte astrologica è incapace di interpretare correttamente i nostri risultati..”. Forse il pessimismo di cui la tradizione colora la Casa XII nasce proprio dalla statistica di tutti coloro che, lungi dal diventare campioni, hanno egualmente subito tutto il peso schiacciante delle prove che il destino riserva. Il problema pertanto non sussiste. AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 4 Luna Cancro Mercurio Gemelli (Vergine) Venere Toro (Bilancia) sensorialità da cui istinto, reattività; plasticità, profondità ancestrale o lucidità. Sogno e fantasia. Combinata a ogni altra influenza assume il più fertile ventaglio di espressioni. collegamento, connessione, logica, dialogica o fisica da cui comunicazione, mediazione, interscambio, mobilità. l’amare spontaneo, non motivato aperto a ogni essere, contatto o esperienza. Attaccamento fisico; apprezzamento estetico. Leone centralità. L’affermarsi e realizzarsi nel verbo essere, intorno a cui tutto gravita, e tutto sintetizza nell’atto di vita; attuazione. Marte Scorpione (Ariete) Giove Sagittario (Pesci) Saturno Capricorno (Aquario) il credere per agire e nell’agire. L’energia fatta azione. Interesse e identificazione con la sfera fisica. Motivazione, compenetrazione; immedesimazione. Accettazione/rifiuto. il piacere. Che deriva dal prendere parte, in dare e ricevere. Socialità; munificenza. Trasporto. Maestria. Disponibilità e soddisfazione. Adesione; compiacimento. il rigore. Il dovere. La disciplina che nasce da necessità ineluttabile, la saggezza che ne viene. Autonomia e distacco, capacità resistere e costruire instancabilmente, soli e senza concessioni né compromessi. La tradizione. Sole Nodo Lunare Sud la libera scelta: punto d’incontro della sfera interiore con la (Testa del Drago) realtà circostante oggettiva; l’inserimento. Il solo riportato nei grafici. Nodo Lunare Nord i legami, i vincoli contratti; gli obblighi. I ricorsi evolutivi. Irreversibilità, fatalità. È l’opposto a 180° del Nodo Sud visibile nei grafici. (Coda del Drago) il settenario dei pianeti ✯ 3.3 Ogni pianeta investe una precisa fascia nella gamma delle espressioni vibratorie di cui vive il sistema solare, ricoprendo un ruolo all’interno dell’equilibrio complessivo, che lo rende polo ed emittente di spinte «.. costantemente regolatrici dell’organizzazione dei principi essenziali.. presso tutte le specie dei regni della vita, dal livello molecolare alla struttura, alla forma e disposizione dei tessuti,..» (cfr. L. Pasteur, lettera 4/4/1871). Non esente dalle leggi che regolano la ciclicità del proprio moto orbitale, in ossequio all’intrinseca armonia cosmica che tutto racchiude e collega, ciascuno trova in uno dei 12 Settori la culminazione superiore (detta anche domicilio diurno) della sua qualità, la culminazione inferiore (detta anche AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 5 domicilio notturno), il suo punto Ascendente (detto di esaltazione) e quello Discendente (caduta). Si riafferma così il principio quaternario. Per semplicità forniremo in questo contesto la definizione centrale di ciascuno, in chiave psicologica; non senza sottolineare che il senso compiuto della gamma di manifestazioni per ogni pianeta deve essere raggiunto scomponendo e ricostruendone il carattere di fondo sull’incrocio dei quattro momenti dinamici, sia in positivo che in negativo (cap. 4.4). L’Astrologia tradizionale ha sempre fatto uso e riferimento ai sette pianeti conosciuti fino alla recente scoperta dei tre ultimi, la cui orbita è esterna a quella di Saturno. Oggi si sarebbero quindi aggiuti nuovi fattori di interpretazione: ciò induce un’altra apparente contraddizione nell’equilibrio e completezza del quadro diagnostico tradizionale. Di fatto sono i primi sette quelli che ci interessano direttamente, pur non escludendo il concorso di altre parti all’interno dell’orbita di Saturno. Il Sole occupa il centro del primo settenario, che vede da un lato tre elementi il cui periodo di rivoluzione è inferiore all’anno solare e dall’altro tre per i quali è maggiore. Questi sette corpi riguardano la compagine fisica e psichica, in una parola strutturale di ogni creatura vivente. Sono sufficienti a configurare l’individualità nella sua autonoma completezza terrestre, accompagnandone sviluppo o crescita, maturazione e decadimento. La loro funzione animica globale quindi è atta a circoscrivere una realtà finita, e come tale ha potuto e può bastare alla cultura profana per indagare o definire il corso di eventi personali. Il che non esclude che certi Iniziati conoscessero l’esistenza dei pianeti ultimi. Urano 84anni Aquario (Capricorno) Nettuno Pesci 164anni (Sagittario) Plutone Ariete 247anni (Scorpione) Questi tre grandi trovano la culminazione superiore della loro qualità rispettivamente in Aquario, Pesci ed Ariete, avendo come controparti coabitanti Saturno, Giove e Marte; nei domicili alternativi, in cui questi ultimi governano primariamente, l’influenza dei «grandi» è polarizzata verso la sfera umana ed etica. Il piano Uraniano rappresenta dopo l’estrema concentrazione saturniana - lo scaturire del superuomo; (non quello invincibile, immaginato nei nostri cinematografi; qualcosa di più, che è alla porta, ma molti di noi stentano a riconoscere). l’efficienza incondizionata, l’autonomia; quale elemento di rottura rispetto al mondo sublunare corporeo, che vede in Saturno il suo orizzonte e confine ultimo; potere decisionale. La libertà illuminante. Manifesta l’individualità superiore, libera da freni e lentezza riflessiva. Rappresenta quindi uno shock per tutto ciò che è abitudine e convenzione. Innovazione tecnologica. Unicità, eccellenza, sincronismo, ricerca della perfezione. L’insegnamento innovativo. l’ispirazione, l’immersione totale, esistere in funzione del Tutto; l’abbattimento del confine individuale; metamorfosi; osmosi; consapevolezza dell’Unità e del respiro cosmico; il grande Tramite del nostro viaggio. Intelligenza spirituale. il Potere; la forza generativa. Il Mago che è in ciascuno; dunque l’insondabile. L’albero della vita; il frutto del bene e del male. Crea, distrugge e tutto racchiude. La volontà. Il mistero della nascita e della crescita. Il «fuoco dal profondo». Se abusato è l’inferno. i 3 Maestri del destino ✯ 3.4 Cosa dunque è mutato all’ingresso nell’era Aquariana? la scoperta di nuovi orizzonti, non più soltanto individuali bensì largamente sociali, universali, cosmici. L’avvicinamento a ciò che presiede, o sincronizza, non il singolo ma tutta la specie, non l’io dominato da regole ma le Regole che lo dirigono, non il suo potere ma Il Potere. Se è vero che i tre pianeti lenti significano la storicità degli accadimenti e tendenze presso nazioni e generazioni, è anche vero che ciascuno in qualche forma raggiunge il singolo attore, ancorché veicolo di una trama superindividuale. Attraverso quali canali procede tale governo? Con Nettuno l’orizzonte si allarga, anche se il centro è sempre lo stesso. Plutone oltrepassa il confine da lui stesso segnato - Marte è a cavallo nell’ultimo e primo Decano - abbracciando e avviando ogni nuovo ciclo. Ciascuno dei tre si riflette in modo significativo e risuona nel carattere del pianeta coabitante, con una sintonia proporzionata alla distanza che li separa, o differenza del periodo di rivoluzione. Chirone orbita in uno spazio che investe il passaggio dallo stadio fisico a AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 6 AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 7 dilatazione PLUTONE triangolo karmico URA NO NETTUNO SATURNO GIOV E TERRA MA RTE V ENERE rarefazione triangolo etico condensazione A l r i e n t ro n e l l a f u c i n a sub-saturniana, dopo la comparsa di influenze ed eventi connessi al transito di un pianeta superiore, capita poi di assistere a bruschi ridimensionamenti di quanto si è prodotto o proposto sotto tale incontrollabile direttiva, poiché l’equilibrio umano mal supporta i troppo vasti orizzonti e la segreta intelligenza dei piani più elevati; si traducono non di rado in interazioni frustranti, dette “rovesci uraniani”, “inaffidabilità nettuniana” etc., attribuite con soverchia facilità alla presunta natura malevola o ambigua di tali entità, a prescindere da condizioni oggettivamente sfavorevoli atte a giustificarlo. Per essi non ricorrerei al concetto molto usato di ottava superiore, che introduce ad una progressione lineare, bensì di relazione tridimensionale. Se tracciamo una linea speculare che delimiti il confine saturniano, raggruppando l’agglomerato dei vettori individuali - e disponiamo i pianeti sopra e sotto di essa secondo le reciproche affinità e simmetrie zodiacali, separando i pianeti esterni ed interni all’orbita della Terra ovvero più lenti o più veloci del Sole nella rivoluzione geocentrica, possiamo facilmente ottenere la mappa della figura. Si stabiliscono spontaneamente tre gruppi, quali piani di influenza e di comportamento facilmente rapportabili ad una scala di valori. Ciascuno dei tre grandi si rispecchia nel corrispettivo del triangolo inferiore agendo in questa sfera attraverso il filtro e le prerogative dell’altro e nel contempo alimentando ed incanalando le di lui tendenze, entrambi condizionati dal tenore di fondo del Segno ospitan- te e dal terreno di approdo o Casa che ciascuno occupa. Ogni pianeta del triangolo mediano vede verso il basso il suo opponente, che gli è complementare e perciò lo compensa, dunque è indotto a servirsene. Saturno accumula saggezza controllando sensazioni ed istinti; Giove consegue socievolezza e accrescimento attraverso gli scambi; Marte si serve di amore per costruire e odio per distruggere. concentrazione quello ultra-fisico, implicato dalla fenomenologia medianica e dagli effetti risanatori nonché patologici connessi. SOLE triangolo percettivo LUNA MERCURIO È lecito considerare i tre pianeti lenti come i Maestri del karma, cioè capaci di predisporre ed imprimere al settenario individuale una direzione finalizzata, generando quella somma di tendenze che, al di là della casualità contingente, costringa l’individuo verso la tipologia di scelte ed attuazioni correttive (retrogradi), necessarie e in sintonia con l’evoluzione della specie, che la beneamata cultura Damanhuriana definirebbe sincroniche. Alla luce di tutto ciò nell’analisi dei temi si dovrebbe tener conto della sottile sinergia che si rivela nei legami fra il piano karmatico ed etico, e nelle circostanze di favore o impedimento derivanti dall’assetto degli opponenti. Per capire un Giove studiate Nettuno ed osservate Mercurio. Analizzare ogni corpo celeste isolatamente non può che appiattire ad un’immagine stentorea, come tessera di mosaico, le radici profonde che ci articolano. © LE CONOSCENZE ESPOSTE IN QUESTO ED ALTRI CAPITOLI PUBBLICATE PER LA PRIMA VOLTA SONO INTESE A BENEFICIO DEGLI UTENTI DELLA NS. AGENDA E PERTANTO SOGGETTE A TUTTI I DIRITTI DI COPYRIGHT. NON POSSONO VENIRE RIPRODOTTE NÉ UTILIZZATE PUBBLICAMENTE IN ALCUNA FORMA, SENZA IL CONSENSO SCRITTO DELL’AUTORE. Urano Saturno Luna + + = .000 .667 osservazioni Plutone Marte Venere un confronto numerico: i tre canali di realizzazione, che si svolgono quasi autonomamente configurandosi attraverso i tre piani, dovevano presentare un equilibrio di valori, a garanzia di una corrispondenza di effetti sulla sfera biologica e vitale. Abbiamo sommato i valori parametrici attribuiti a ciascun componente verticale e diviso per 3 il valore complessivo. Il che equivale a misurare il rapporto di potenza che si verrebbe a stabilire nel caso di riferimento in cui ogni gruppo vedesse i suoi tre pianeti in congiunzione perfetta, in aspetto con uno degli altri due gruppi egualmente disposto a stellium. 11.4127 + 6.5323 + 5.4148 = 359 .787 ✯ 3.5 Nel saggio dedicato a «L INGUAGGIO ASTRALE» del C.I.D.A. abbiamo introdotto teoria e valori adottati per la quantificazione degli Aspetti sotto il titolo di congruenza, in seguito approfondita e disponibile in una brochure PDF. Al tempo della formulazione il problema principale consisteva nell’attribuire a ciascun pianeta parametri di potenza che non risultassero arbitrari o pericolosamente empirici, tali cioè da compromettere l’uno la validità dell’altro in circostanze eterogenee, per durata, tipologia, effetto. A fronte dello schema ora esposto, sulle interazioni ed i legami nascosti tra i responsabili del nostro sistema vitale, è sorta spontanea la curiosità di una verifica sulla validità dei criteri adottati, o meglio di un riscontro di congruenza tra due apparati dello stesso organismo cognitivo che, sebbene collegati, sono stati trattati indipendentemente. Poiché è fondamento di ogni processo armonico - e peraltro distintivo - la quantificazione (la quantità può alterare la qualità), siamo ricorsi ad Nettuno Giove Mercurio + + = 856 .952 Il risultato parla da solo. sulla retrogradazione ✯ 3.6 Questa condizione si presenta ogniqualvolta l’avanzamento orbitale di un pianeta osservato dalla Terra in movimento appaia, per effetto di angolazione visiva rispetto al centro del sistema, più lento di quello terrestre. È classico l’esempio dei due treni in corsa, quando il più lento sembra retrocedere. Essa aggiunge vitale approfondimento e verifica al maturare di situazioni. Peraltro ogni parte retrograda ha la funzione di riprendere - leggi anche: ripescare - dal passato argomenti di suo governo non ancora risolti, riproponendone il superamento; lo stato retrogrado e stazionario di un pianeta fornisce quindi buon motivo all’esplorazione dei precedenti karmatici individuali sia sul tema radicale che nei transiti lenti. AGENDA Astrologica/ cap. 3 - Introduzione all'uso, pag. 8 ❏ ❏ ❏ ❏ i domicili le esaltazioni pianeti la «Musica delle Sfere» L’ORDINE DEI PIANETI NELLO ZODIACO 4 © rel: 9.1 UNO DEI PROBLEMI FONDAMENTALI CUI LA TRADIZIONE CI ABBANDONA È L’ I N QUA D R A M E N TO O M O G E N E O D E I N U OV I P I A N E T I N E L C O N T E S TO Z O D I AC A L E . I N R I S P O S TA A Q U E S T O E N I G M AT I C O I N T E R RO G AT I VO APPROFONDIREMO LE RELAZIONI TRA LA CROCE DEGLI ELEMENTI E LA TOTALITÀ CIRCOLARE, ALLA LUCE DELLE SCOPERTE ASTRONOMICHE CHE HANNO RIMESSO IN DISCUSSIONE ASSIOMI SECOLARI, SENZA ENTRARE IN CONFLITTO CON LE MOTIVAZIONI DI QUESTI NÉ CON LE VERITÀ GIUNTE ALLA LUCE SOLTANTO ORA, MA ANALIZZANDO IL CERCHIO ALLA TRASPARENZA DI UN’OTTICA MULTIDIMENSIONALE, CHE CI AIUTERÀ A COMPRENDERE LA CHIAVE DEL SIGNIFICATO INTRINSECO DEI SIMBOLI PLANETARI. i domicili ✯ 4.1 In accordo a quanto esposto al cap. 03 sull’affinità intrinseca delle coppie Urano-Saturno, Plutone-Marte, Nettuno-Giove, l’antico insegnamento ha rispettato gli equilibri essenziali delle attribuzioni pianeti/Segni collocando secondo una logica bidimensionale - i tre pianeti lenti conosciuti nei doppi domicili coerenti alla natura della coppia immanente-trascendente cui ciascuno appartiene, ma puntando alle sedi delle esaltazioni in modo promiscuo, più appropriato ad un adattamento che non alla divulgazione di principi essenziali. Che ciò sia frutto di premeditata cognizione o di un’incompleta conoscenza astronomica, alcuni enunciati evadono l’equilibrio globale, garante di vera armonia tra le parti. Oggi il compromesso derivante da tale doppiezza decade, stante un numero certo di pianeti, diurni e notturni, tale da poter attribuire a ciascuno il proprio domicilio in Segno di eguale polarità. Così l’inquadramento di ogni coppia nei Segni di polarità (+ ) e (− ), diurna/notturna, risulta ripartito secondo la sua complementarità. AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 1 Parallelamente, il nostro impegno primo consiste ora nel discenere gli attributi propri di Marte, Giove, Saturno dalle qualità loro trasmesse dai corrispettivi della sfera trascendente, delle quali fino a ieri sono stati eletti veicolo obbligato, sebbene non del tutto illecito. Ad esempio Plutone governa l’Ariete come Marte lo Scorpione; il primo è creatività pura e si esprime rendendo Marte positivo e intraprendente in primavera. Marte è macerazione in autunno, quando la sua valenza negativa fa da “medium” alla forza Plutoniana consentendole di dare la morte. Non vi è alternativa, se non apparente, poiché il principio della vita ha la priorità in Ariete, e Marte non genera la vita per suo potere. Di fatto la convinzione marziana, il coinvolgimento, l’immedesimazione a corpo unico e l’impulso ad agire sono, in profondo, espressioni di natura Yin. Esaminando la fig. 1 a partire dal Sole, vediamo dunque Luna, Mercurio e Venere susseguirsi in accordo alla velocità orbitale, occupando 3 Segni per un quarto di cerchio in senso orario, fino alla [linea di ]Terra che praticamente separa i pianeti interni alla sua orbita da quelli esterni. Lungo quest’asse idale la corsa prosegue all’estremo opposto del cerchio, incrociandone il centro e continua con Marte all’opposizione di Venere, seguìto da Giove e Saturno. Abbiamo percorso il quarto di cerchio opposto, ora in senso antiorario, fino a raggiungere un secondo asse di demarcazione indicato come linea di Chirone, la cui particolare orbita separa i tre pianeti ultimi dai loro corrispondenti speculari e cosignificanti. Continuando, nel medesimo ordine, incontriamo Urano, Nettuno e Plutone, fino a toccare il primo asse. Abbiamo intercettato tre parti del tutto, che si integrano perfettamente alla descrizione del cap. 3, dando vita i tre quadranti ad una connessione di parallelismo speculare, ed ad una incrociata o di opposizioni; e ciò risponde a qualcosa più di uno schema grafico, rivelando questa nuova inquartatura del cerchio una logica quaternaria di profondità sino ad ora inesplorata. Vediamo cosa ci riserva l’ultimo quadrante. I commenti fatti inducono una valutazione preliminare di ciò che vi ricercheremo: valori paralleli a quelli del 1º quadrante, opposti al 4º. Immaginiamo uno stagno. Fin qui abbiamo osservato tanti cerchi concentrici (le orbite) allargarsi nell’acqua fino al più lontano a noi noto o visibile. Cosa gli si contrappone a stabilire l’equilibrio? un solo argomento: il punto di origine, il centro, complemento unico ed indispensabile, che riunisce tutte le circonferenze. E nel nostro caso, poiché si studiano le leggi che regolano la vita sul nostro pianeta, il centro siamo noi: Terra. Come realtà soggettiva essa è idealmente al centro del diagramma; quale realtà oggettiva deve trovare la sua collocazione nella sequenza planetaria, essendo un corpo partecipe con la sua influenza alla pulsazione di tutto il sistema solare. Relegarla ad un punto centrale inconsistente e perciò irreale mi pare un passo indietro rispetto alla già piatta iconografia medioevale. Attraversare il cerchio da Plutone-Ariete verso il suo opponente - nel rispetto di una logica di complementarità dinamica e non di progressione lineare - sarà necessariamente tornare dal punto più lontano alla nostra Terra, pur tanto trascurata. Essa governa la Bilancia - punto eutettico del nostro divenire - e sua funzione solare sarebbe sviluppare l’Amore.. La natura terrestre è il baricentro della nostra coscienza ed il fulcro su cui oscillano tutte le scelte, materiali o spirituali che siano. Nella filosofia cinese l’elemento Terra occupa la fine dell’estate. La Bilancia è dunque il centro dell’individuo, come Ariete e Pesci ne segnano l’inizio e il termine. Resta scoperto il segno della Vergine. Quale enigma ci riserva il suo simbolo? Allo stato attuale delle conoscenze, ciò che l’autore intravvede non va detto esplicitamente ed ha ragioni per ritenere che chi dovesse intuirlo non lo esibirà; distribuirne la concezione in quest’epoca costituirebbe più un rischio che un fattore di avanzamento. Non a caso è connesso a Marte Saturno, come vedremo per le esaltazioni, laddove il polo opposto ruota all’insegna di Nettuno, Venere e Luna, punti di forza della sensibilità e della non-offensiva. Quanto alla relazione Urano-Sole basterà rilevare, in aggiunta ai commenti delle pagg. precedenti, che l’uno sta all’altro come Saturno alla Luna. Tale simmetria è più vicina al nostro grado attuale di consapevolezza e verrà approfondita a fine capitolo. Questa distribuzione domiciliare, partendo dalla Terra-Bilancia, dà luogo e segue perfettamente l’andamento del simbolo del Tao, la cui doppia ansa mediana si parte da Venere in Toro e raggiunge, passando naturalmente per il centro, Marte in Scorpione, per poi completare l’immagine raggiungendo Plutone in Ariete. Ciò che è fondamentale intuire è il gioco pulsante dei 4 quadranti, rispondenti ciascuno a precise leggi di sintonia con almeno due degli altri. Certo che chi legge non mancherà di rilevare i primi accordi significativi dalla figura, nonostante la palesata riserva, ci adopreremo ora per valutare il rapporto di ciascun pianeta con le (sue) 4 direzioni cardinali, per cui restano da individuare le sedi di esaltazione. AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 2 H IO AR ARIETE + II 30Ê 210Ê linea di Terra O −− TOR I+ LL Q NE GE M E − − S CANC RO − − NE + LEO Ê 150 D B T 60Ê 180 Ê R 120Ê c 90Ê AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 3 b ✯ 4.2 Prendiamo ancora a riferimento di partenza il Sole, che è certo esaltarsi in Ariete, e ricerchiamo l’esaltazione del suo opponente. Sappiamo scolasticamente Saturno essere esaltato in Bilancia: ma quale Saturno? quello notturno di Capricorno o quello diurno di Aquario? In ragione di un bilanciamento spontaneo e incontrovertibile è lecito puntare all’Aquario, che però, ora lo sappiamo, ospita Urano. Ed è questo che si esalta propriamente nella sede del distacco e del superamento, del giudizio e dell’esigenza selettiva; della nascita dell’Uomo. Occorre decisione uraniana per districarsi dalle spire del dubbio antagonistico, del rallentamento critico-riflessivo, della decantazione. Il suo simbolo è riconducibile a una bilancia. Allora che destino ha Saturno? in perfetta sintonia con l’antitetica Luna esaltata i P IV U C BILANC IA + I VE RG I fig. 1 Tavola delle esaltazioni le esaltazioni f V III NE −− RPIO SCO O + PE SC SA G ITT − I− Ê 240 Z 270 Ê W 0Ê Y + ARIO AQU linea di Chirone K X CAPRICO RNO −− F I Ê 330 G 300Ê in Toro, esso trova la sua elezione in Scorpione. Non è forse Saturno per eccellenza associato alla morte? e non è lo Scorpione la sede ideale di questa? Non v’è immagine di maggior solitudine e sacrificio dell’animale Scorpione, sempre pronto ad uccidere per la propria salvaguardia o ad uccidersi, se non trova una via d’uscita. Venere, che non ha risentito delle recenti scoperte continua ad esaltarsi nei Pesci, mentre l’esaltazione di Giove nel Cancro - che appare all’autore condizionata - nasconde, o rivela essere questa la vocazione di Nettuno. Giove è definitivamente solare, la sua funzione nel sistema astronomico lo è - da insegnamenti ricevuti - al di sopra di ogni altro pianeta, e così pure si distinguono le attività organiche della glandola epatica: considerata dai Greci sede dei sentimenti al pari del cuore e praticata dagli etruschi l’epatoscopia astrologica, essa ha funzioni primarie oltre che digestive, metaboliche e di rigenerazione del sangue. Ed è propriamente “esaltabile” in Leone ove, nella pienezza dell’io, sorge la sua maestà munifica, piuttosto che nella languida passi- vità del Cancro, che pure ne gratifica la natura opulenta ed espansiva. È fin d’ora interessante notare che la coppia Giove-Nettuno si rivolge alle sedi della coppia Sole-Luna, simmetricamente alla linea di Chirone. Non vi è quindi fin qui effettiva contraddizione con quanto ci è stato tramandato. Dovremo ora affrontare un possibile neo dell’insegnamento pervenutoci, che ha esaltato Marte in Capricorno. Marte incarna la partenza e il traguardo dei processi vitali; la spinta iniziale in Ariete, il rifiuto in Scorpione; l’individuazione dal caos e la decomposizione. Il Capricorno rappresenta l’autonomia e realizzazione, l’estrinsecazione e la stabilità, in una parola il porre punti fermi, come la figura caprina suggerisce, immobile sulle zampe sottili quanto sicure, collocandosi in una fase intermedia ai due stadi di processo marziani. Ciò non esalta certo la natura di Marte-Scorpione ed è lontano dal Marte-Ariete, conon il quale è in quadratura perciò di diversa polarità. Né l’ossatura ha a che vedere con Marte. Dallo Scorpione una risposta si delinea in opposta direzione nella Vergine (come suggerisce a sua volta la simmetria Venere a Pesci) maestra della funzione intestinale, ove si verifica il primo processo di decomposizione organica, e si sacrifica (il cibo) al rituale quotidiano - morte e rigenerazione - dedicato, per cominciare, alla nutrizione del (nostro) sangue. Tale assoluta analiticità soggettiva prelude alla determinatezza marziana, che si contrappone all’espansione venusiana dei Pesci, seppure con una comune componente di abnegazione, che fa nascere i campioni sportivi ed i militari ispirati da Marte. Nel campo VI si combattono le battaglie di tutti i giorni come nel XII quelle esistenziali. Si potrebbe obbiettare che anche il Capricorno è determinato, al punto da realizzare; ma quest’ultimo rappresenta il momento di approdo di detta qualità, non il suo nascere e configurarsi. C’è da chiedersi a questo punto se sia l’autonomia la componente prima del carattere marziano, o al contrario l’ossequio a regole preesistenti. La sua intraprendenza induce alla prima ipotesi, tuttavia non è marziana la forza prima (o propulsione) del capintesta arietino, bensì plutoniana. Plutone è colui che vuole, Marte quel che si adira ove ne venga impedito! sua è la necessità di un credo, di cui essere l’attore (leggi: colui che agisce). Così il «canale sotterraneo» che raccorda Vergine e Scorpione fa capolino (cfr. A. Barbault). La Terra si esalta in Sagittario, regno della metamorfosi e del rilancio allo spirito. Plutone in Gemelli, il cui maestro Mercurio ne raccoglie il messaggio (v. fine capitolo). Non resta che esaltare in Capricorno l’ignoto occupante la Vergine, pianeta misterico in segno misterico e Mercurio, di facile collocazione nell’Aquario. Non è questo il segno del dialogo, dell’opportuno, della ricerca? l’universalità è fatta di aperta comunicazione, l’adattamento all’habitat di analisi, la funzionalità si basa sulla rispondenza. Questa scelta è supportata curiosamente dall’avvicendarsi dei Decani disposti agli estremi della croce fissa: l’asse lunare Sole-Luna (Scorpione-Toro) che attraversa i due «occhi del Tao», incrocia quello solare Mercurio-Giove al centro di AquarioLeone. Abbiamo delineato uno schema i cui contenuti non mancheranno di scontrarsi con alcuni luoghi comuni, pronto nondimeno ad offrire la sua miglior potenzialità alle ponderazioni degli studiosi. Quanto ai veli misterici, da sempre esistono e sarebbe ingenuo adoprarsi per averne ragione imponendo l’ordine di conoscenze derivanti da adattamenti su scala razionale. Ciò può gratificare il nostro bisogno di sicurezza, ma non estenderà lo sguardo alla profondità dell’irriducibile. Seguendo i vettori di esaltazione in relazione alla croce originata dai Segni fissi Scorpione-Toro e Aquario-Leone, notiamo due vortici contrapposti, AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 4 all’estremità del primo asse e simmetrici al secondo, rotanti in senso orario; sono identificabili come due poli, tra loro in relazione Yin (Luna/Yin-Venere/Yang-Nettuno/Yin) e Yang (Saturno/Yang, Marte/Yin,.../Yang), entrambi recanti i pianeti di segno (− )(Yin, Terra/Acqua). Queste estremità separate sono attraversate come fosse una trama di connessione dal circuito formato dai rimanenti pianeti di segno (+ )(Yang, Fuoco/Aria), in una sequenza quasi contigua, che si snoda su ognuno dei due lati rispetto all’asse Urano-Sole, in due piccoli vortici con senso rotatorio complementare a quello dei due vortici isolati, convertendo opportunamente il suo moto in Aquario e Leone quali punti cruciali riflettenti. Ha luogo così una contrapposizione ed una combinazione di rotazioni ben precisa ed eloquente - per le quali la croce fissa perfettamente rivela il gioco dei componenti il simbolo del Tao che stimola per molti versi ad approfondire le relazioni tra le parti. Abbiamo visto come la presenza dei pianeti lenti - quadr. III - governi le epopee dei corsi e ricorsi storici, riversandone l’essenza nella formazione, integrazione e guida del singolo individuo attraverso l’interfaccia bipolare dei pianeti medi - quadr. II - ed il filtro delle Case occupate; e come questi a loro volta stabiliscano una tensione unipolare con i pianeti rapidi - quadr. I - atta ad alimentare i campi di azione e sviluppo dell’esperienza. Il quadrante che ospita Sole e Terra costituisce dunque il veicolo dell’individuo stesso. Altre corrispondenze con i nostri assunti si rilevano nelle due grandi basi dei triangoli apicali, che combinano le coppie di Decani Marte-Venere (Capricorno-Vergine) e MercurioAGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 5 Giove (Pesci-Cancro), oltre a Luna-Saturno in Sagittario-Bilancia. Le stesse coppie si contrappongono a cavallo di ogni ricorrenza del Sole nel nastro dei Decani, rispettando a partire dal centro l’ordine progressivo simmetrico di Plutone (Marte-Venere), Nettuno (Mercurio-Giove), Urano (Luna-Saturno). illustri e sconosciuti ✯ 4.3 Quanto a pianeti ancora da scoprire, ripetutamente sognati, sperati e già battezzati, sarà più saggio attenderne l’effettiva scoperta se e quando, e le condizioni evolutive del contesto storico in cui ciò avverrà, non ritenendo prudente lanciare così ampia ipoteca sul futuro. Ogni supposizione non potrebbe in alcun modo, se non effimero, aumentare il nostro potere o estendere il nostro reale orizzonte. Quand’anche altri pianeti esistessero, siamo ancora lungi dal poterne valutare in modo definitivo l’integrazione con l’insieme dialettico del sistema, attribuendogli funzioni di maggiore o minor rilievo. Tutto contribuisce, ed esercita la sua influenza per il semplice fatto che esiste, ma come in ogni apparato vivente si trovano organi vitali e strutture secondarie e cosignificanti e non vanno confusi tra loro, né con immagini ereditate da culture di cui abbiamo perso l’efflato. Del resto quali e quanti sarà lecito attenderne? e se poi ne scoprissimo un numero maggiore di quelli optati? anziché spiegare certe cose inspiegate ne avremmo altre da dover chiarire. Il movente più sentito trova spunto nella necessità di attribuire due sedi vacanti dello Zodiaco, completando la collana delle presenze planetarie fino a 12, sì da fornire un quadro stabile e definitivo della situazione cosmica, cristallizzando in un’unica formula tutte le regole della Vita. La tendenza in questa direzione è frutto di una impostazione logica di tipo appunto lineare, che ricerca altri orizzonti oltre quelli ormai noti, nel senso dei cerchi concentrici in successione, onde poter aggiungere alla sequenza dei pianeti lenti due corpi ancor più esterni, da contrapporre ai più veloci Venere e Mercurio, perfezionando quel mosaico d’insieme che soddisferebbe la sfida di un puzzle di portata cosmica. + P QB c R D E E F G d B C S T iU D + − + C C D E F G d B B H + − + F F G d B C D E E d G + − − f d B C D E F I C − + − D C G d d − i D − + − − E D − + + T SD c R G F E D C B C P OK I Z G F − − + C B d G F E D E D C B d + SRQ D C B d G F E E + F D c B + − H G U Vf FW D d B + Y ZI KO + C + − V WF G X G − D C B d G F E D + − d D S T iU + + F E E D C B B D E F G d B C QPO − G C B C K + − − B H G F YXW + Z YH G X C B d G F E D C G + − VW X C S Rc B Q D + + D E F G B C WVU Y XG FW d F f i G E f F G + − B C D E F G d B d G X YH I Z G G − + F − b C F F d f E D C B d F E E D C B E D C B d G F d E d G F E D C F − + C G − H P QB c R + F G d B C D E + D D E E E F G d C K G d B C D E F − − + PQR + Y ZI KO B − − G d B C D E − c R SD T B C B c + − F D − + B i D − + F E E F G d f V Ui T E − B E F G d B C D E + D d − B V Ui T C STU − d G F E D C + C D + B + B − H Y ZI KO − − C P OK I Z F + + − D E F G E E F G d B C + SRQ + − H P QB c R C − − + Y ZI KO d B + + − f F d − O PC B Q V WF G X f F TSR d i − E F G d B C D E − + B d + D − f V WF G X + D c B d G F E D C G G − ZYX V Ui T C B d B C D E F + C I C − D C B d G F E D − E + i D U Vf FW D c E − C C F G d B C D E F + − D E F G d B E G + D c + d B C D E F G d E D C B d G F D + I H G F G − R SD T − W Vf iU d + d − f G f + − G F E D C B V Ui T d B B + B d H C D E F G d B + − + B F E E D C B B d G F E D C d G F E D C G C D − − + + Y XG FW B E D C B d G F E C G − P OK I Z E D C − + F F C B d G F E D Q PC KO + E D C B d G D E − − + H S Rc B Q K Y XG FW + E D C B d G F − + G − B C G + H K d O PC B Q G G F S T iU − d F F B C D E F G − F E E D C B G d B C D E d P OK I Z + − E F G d B C D E + − + X YH I Z + − Tavola delle affinità planetarie e zodiacali - Esaltazioni (freccia), Domicili (cerchio) ed opponenti AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 6 Tale sviluppo, a carattere assolutistico, mal si articola alla presenza di fattori estremamente contingenti, come ad esempio la Luna, vitale nel nostro contesto e non in quello di ogni altro pianeta del nostro sistema di appartenenza; e, oltre a non tenere in nessun conto la Terra - che ormai sappiamo non essere il centro del “mondo” - non considera il fatto che modalità di aggregazione delle sostanze, o di composizione molecolare e cellulare possano differire persino a livello gravitazionale da uno spazio ad un altro. Se il primo argomento basta ad appurare come ogni costrutto su base geocentrica non sia estensibile neppure ai pianeti limitrofi, tantomeno può essere impugnato su basi teoretiche universali, pur essendo intessuto sullo Zodiaco come scenario di fondo. Inoltre è essenziale, nel cercare di formulare ogni teoria in tale senso, tenere conto della metamorfosi continua che investe interi sistemi stellari non soltanto a livello materico e che anzi la stessa nostra configurazione fisica non è sempre stata e sarà quale noi siamo abituati a conoscerla. possano le Sacre Guide far luce sul nostro sentiero; enunciati dei cap. 3 e 4 appaiono per la prima volta. la «musica delle sfere» ✯ 4.4 Ristabilito il principio che ogni pianeta abbia una propria sede domiciliare in uno dei 12 Segni - anche se specularmente doppiata dalla sede del pianeta che gli è in simbiosi, con riflessa reciprocità diurna/notturna possiamo ora stendere la mappa delle affinità con i Segni per ogni pianeta in termini di Domicilio, Esilio, Esaltazione e Caduta. Se tracciamo il diagramma zodiacale per un pianeta inquadrando i suoi punti cardinali in modo che il momento di esaltazione AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 7 corrisponda alla posizione dell’Ascendente, come il domicilio dei pianeti diurni sarà il Medio Cielo così il domicilio dei notturni l’Imo Cielo. Fissato l’AS a sinistra, dovremo invertire il senso di rotazione dei segni zodiacali per i pianeti “positivi”, mentre per gli altri varrà quello usuale. Accettiamo per un momento che l’andamento di queste disposizioni rotatorie sia indice della manifestazione diurna/notturna di ogni elemento. Come si può osservare dalla tavola 2, mentre il grafico del Sole ad es. presenta una rotazione in senso orario, quello della Luna ruota in senso antiorario. Lo stesso principio caratterizza gli altri pianeti diurni rispetto a quelli notturni, con una eccezione che investe 1/3 esatto di essi: per poter rappresentare la sequenza delle affinità di Plutone e Nettuno, come Terra e il maestro della Vergine, deve essere effettuata un ulteriore inversione della sequenza, talché il loro orientamento, nel contesto generale, risulta opposto a quello della propria polarità soggettiva, come è evidenziato dal tracciato bianco o grigio dei simboli centrali. Una precisa corrispondenza simbolica ratifica questo mutamento: Si verifica infatti una disposizione dell’insieme per cui, mentre la prima colonna, da Urano al Sole, vede due corpi positivi e due negativi in equilibrio tra loro, le altre due colonne sono caratterizzate da valori omogenei, tutti negativi o tutti positivi. La convenzione adottata in questo contesto, al pari di altre possibili, evidenzia tale costrutto, suggerendo di ricostruire lo schema del cap. 3 in una nuova disposizione più consona, e rivelatrice di un’ineffabile armonia portante. Ponendo infatti la colonna di Urano come asse centrale del sistema (Urano perno della Bilancia), otteniamo la disposizione della fig. 3, ove appare alla sua sinistra la colonna notturna indicizzata da Plutone, alla destra quella diurna che fa capo a Nettuno. Rispettando il raggruppamento discusso in precedenza vediamo al triangolo superiore i «tre grandi», che la linea di Chirone separa dal triangolo mediano; qui Saturno, Giove e Marte fronteggiano la Luna, Mercurio e Venere, separati dalla linea [dell’orbita ]di Terra, il cui simbolo è al loro centro. Quale mappa planetaria in ordine alle velocità orbitali rispetto al Sole, essa vede il Sole all’estremità inferiore, base del sistema. Mentre il suo simbolo, costituito dal punto centrale (Principio, sorgente di ogni cosa) e la circonferenza (totalità indifferenziata, potenzialità) rappresenta l’Unione, la completezza e pienezza del cerchio, i simboli della Luna calante e crescente sono costituiti dalla metà di un circolo cioè la scissione, la separazione, identificazione del sé nelle realtà circostanti, l’atto o attualità. Saturno è Cronos, il Tempo ed il tetto dell’umana consapevolezza; come agente monopolare, isolato da Urano, esso ne governa anche la fine (*). Esaminiamo ora la mappa del sistema dal punto di vista geocentrico: la Luna dovrebbe trovarsi accanto alla Terra; ma anche il Sole, poiché il suo ritmo orbitale riflette quello del nostro pianeta. In un certo senso dunque la Terra richiama a sé i due luminari e, ove la sublimazione abbia luogo, vediamo il simbolo solare incorporarsi a quello della Terra, superando in essa la ricorsività della materia - rappresentata dai due emicicli lunari - e, come germoglio che spunta ed emerge dalle latebre dell’inerzia, ecco configurarsi l’ideogramma di Urano; esso è la fiamma diurna interiore (e superiore) che si fa strada, nel tempo e con l’evoluzione, fino a splendere in ogni essere. È l’Uomo integrale! Quanto alle due colonne laterali, analizziamo gli aspetti complessivi della simbologia: il gruppo di sn. è basato sulla presenza del cerchio, combinato alla croce (il vero simbolo di Marte dovrebbe essere: ). Il gruppo di destra poggia sul mezzo circolo, l’emisfero lunare, variamente combinato alla croce materica. Con due assunzioni specifiche: Plutone, l’iniziatore, rapportandone il simbolo a Venere, inserisce tra la croce ed il cerchio il tranciante lunare, come coppa che sorregge intonso il potenziale dell’unità indifferenziata; Mercurio all’estremo opposto, di cui il simbolo si rapporta a Nettuno, inserisce il circolo dell’unità tra la croce ed il simbolo lunare che la sovrasta. Dal primo si parte la discesa dell’Essere verso materia e forma; dall’altro inizia la risalita del singolo verso il Tutto, attraverso l’espansione della coscienza. Il doppio simbolo della Luna ben veicola entrambi gli emicicli. fig. 3 - «mappa» del sistema solare Abbiamo finalmente accesso al più profondo significato geroglifico-ideografico della nostra catena planetaria. (*) Si deve indubbiamente alla carenza di fede che caratterizza l’epoca attuale la volgarizzazione concettuale di tali entità, derivante dall’abuso dei termini: negativo, malefico etc. etc., largamente distribuiti senza alcun senso di responsabilità alle menti ancora incolte. La negatività si nutre dell’egoismo umano; il maleficio è nella prevaricazone delle leggi. Saturno governa la morte? può darsi, ma cosa è più vicino alla vita che non la morte stessa? e perciò è malefico? certamente lo è per chi vorrebbe vivere nel proprio corpo in eterno, sicuro che non si annoierebbe mai di se stesso e dei propri limiti attuali. AGENDA Astrologica/ cap. 4 - Introduzione all'uso, pag. 8 ❏ le 28 suddivisioni ❏ l’influenza lunare ❏ ciò che non sempre si vede LE 28 FASI NELLA ASTROLOGIA LUNARE 5 l’Astrologia Lunare ✯ 5.1 Conosciute e definite sin dall’antichità e da Culture diverse, 28 Fasi consentono alla Luna attraverso progressivi stadi differenziati di influenzare e «modellare» le strutture vitali, gli umori, gli eventi secondo una dinamica che si affianca e completa la logica dell’oroscopo solare. Ciò insegna la migliore tradizione; e ciò trova corrispondenza nei numeri che regolano molti cicli vitali nel microcosmo come nel Sistema solare. Per favorire l’applicazione pratica dell’analisi connessa a tali fattori da parte del ns. utente, nonché la possibile verifica sperimentale si è cercato di focalizzare i termini ed i parametri ancora una volta più veritieri e codificare il loro sviluppo in modo affidabile. Ci auguriamo che ciò possa compensare lo scarso impiego dell’astrologia lunare rispetto a quella solare predominante, restituendoci la sua fondamentale importanza e contribuendo a recuperarne la musicalità attraverso la verifica quotidiana. Non trascurate l’esito di azioni importanti avviate in una determinata fase, o degli stati d’animo; il retro delle pagine mensili di lunazione predispone lo schema delle 28 fasi per tali annotazioni. le 28 suddivisioni ✯ 5.2 Prima ancora di cogliere la vibrazione di queste 28 corde, o cercare di divinarne l’effetto, ci siamo posti il problema di come esse siano sottese nel cielo. Questo lato della materia, se non proprio controverso, non è ben AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 1 © rel 6.4 chiaro o chiaramente interpretato, sulla base dei documenti pervenutici da varie etnie e costumanze; il problema della definizione delle 28 estensioni è articolato al fatto che ogni ciclo ha inizio non da un punto fisso, orizzonte o punto γ, ma dal punto di congiunzione Sole-Luna, costantemente variabile rispetto agli altri parametri annuali. Per semplicità si pensi ad un orologio: il ns. punto di riferimento visivo giornaliero è ad ore 12; con ciò potremo suddividere il quadrante in 12 parti uguali e sempre identificabili, qualunque ora sia. Quello di riferimento alle suddette fasi sarebbe invece ogni punto in cui le due lancette si sovrappongono; con ciò potremo solo dividere il quadrante in 12 parti rinnovantesi. Per di più la velocità di entrambe le lancette nel cielo - varia coi settori di percorrenza... Per tale motivo, abbattendo ogni contradditorietà, abbiamo concepito l’espressione delle 28 fasi come quella - non residente nell’orbita lunare, bensì nella relazione Luna/Sole - di 28 «aspetti» LuniSolari. Ciò significa dividere i 360° per 28 ottenendo un angolo di 12°51’26’’ e calcolare lo scatto di ogni fase al momento [e grado] in cui la Luna raggiunge nella sua corsa una distanza dal Sole pari ad un multiplo di quest’angolo. Il tempo di percorrenza di ogni fase potrà variare da un minimo di circa 21.5 ore, ad un massimo di circa 28.4 ore, viste sul grafico di lunazione del gennaio 1993. Sussiste naturalmente anche l’eventualità opposta, di far variare l’ampiezza delle fasi angolari mantenendo fisso il tempo di percorrenza: questo metodo comporterebbe l’anacronistico effetto di non far coincidere i quarti di Luna e Luna piena con la cuspide di una fase, tranne la 1ª per nostro arbitrio, e anzi di veder cadere taluna delle fasi cardinali all’interno di uno dei 28 settori, addirittura variabile di mese in mese. Ipotesi sconfortante. la Lira di Apollo ✯ 5.3 Il sistema Sole-Luna dà luogo nello Zodiaco ad un periodo di rivoluzione sinodica lunare di 29 giorni, 12 ore e 44 minuti, durante i quali la Luna incontra ogni Punto o Pianeta, che sensibilizza nella sua «scia di congiunzione», o con cui entra in aspetto, facendolo vibrare in assonanza con il carattere della sua fase in atto. Ogni Pianeta interessato da una determinata fase, in virtù della rotazione del sistema a doppio riferimento, vedrà nel tempo di una lunazione traslare l’ipotetica suddivisione di 28 settori, talché la fase in cui è stato influenzato muterà presto o tardi nella sua precedente e così via, poiché il Sole avanza di circa 2 fasi a partire dal novilunio. Inoltre un punto entrato in congiunzione nel corso delle prime fasi ripeterà probabilmente l’aspetto, sorpassato dalla Luna in una delle ultime fasi della stessa lunazione. Per questo motivo ritengo fondamentale analizzare l’influenza della luna durante la sua corsa globale, limitando il riferimento alla fase corrente, o tutt’al più ad una parte della precedente, non essendo giustificato pretendere di suddividere l’Eclittica al momento del novilunio in 28 case, per poi attribuire a qualsivoglia Parte che le abiti nell’arco del mese, compresa la stessa Luna, le relative attinenze statiche. Immaginiamo un radar, il cui raggio rotante evidenzia in una scia luminosa più o meno ampia i corpi rilevati nella sua rotazione circolare; così l’autore vede l’azione dell’influenza lunare in continuo transito. Un’ulteriore considerazione a conferma di ciò: un pianeta eccitato da un aspetto della Luna in una determinata fase, secondo il tipo di aspetto considerato può trovarsi a riceverne uno successivo entro pochi gradi e da un’altra fase (ad es.: 45° seguito da 60°). Ciò induce da un lato a considerare valida la durata della stimolazione fintanto che la Luna si mantenga entro l’ orbita aspettuale efficace; dall’altro per conseguenza a dare rilievo soprattutto alla congiunzione. L’Agenda segnala gli aspetti di transito della Luna verso tutti i pianeti radicali, limitatamente a Congiunzione, Opposizione, Trigono, Quadrato che, secondo la tabella di parametri ini- ziali, recano valori 3, 4, 6 e 12; è stata introdotta la notazione specifica che riporta, sopra il simbolo della Casa in cui si perfeziona l’aspetto, in numero romano, il numero in cifra araba della fase lunare in corso al momento. Sono annotati tutti gli aspetti dai pianeti in transito e per ciascuno la fase in cui veniva toccato dalla Luna, qualora si tratti della fase in atto o la precedente, con una tolleranza (coda) massima di 1 fase ×1.618, applicata soltanto agli ultimi due stadi. L’influenza lunare del terzultimo viene ignorata anche se interna a detto margine. Non è invece realistica, per l’interazione coi transiti, la ripartizione dello Zodiaco in 28 Case lunari fisse, parallele alla divisione in 12 Segni, dal momento che manca nel periodo annuale qualsivoglia punto di aggancio ripetitivo all’inizio di questo ipotetico ciclo, mentre il ritorno della Luna sul proprio punto di partenza non presenta alcun interesse, dovendo questo risultare necessariamente connesso ad una fase di congiunzione Luna-Sole. Tradizionalmente i cardini di tale ripartizione traevano fondamento dalla posizione di stelle e costellazioni fisse, il cui influsso ha governato dagli spazi l’azione costruttiva dell’influenza lunare sulla conformazione materica degli organismi terrestri. AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 2 ciò che non appare ✯ 5.4 Abbiamo elaborato algoritmi in una procedura che ci consentisse di approfondire il carattere dell’influenza lunare, secondo la meccanica del suo moto. Ne sono derivate alcune implicazioni che riteniamo utile esporre, e rilevamenti che hanno suggerito l’opportunità di essere adottati e riprodotti graficamente con qualche vantaggio per l’utente smaliziato, quantomeno nei temi di lunazione. A nostro avviso essi potrebbero convenientemente essere applicati a qualunque tema, soprattutto di natività. La figura 2 mostra la situazione delle 28 fasi lunari a partire dalla Luna Nuova del 23 marzo ‘93. AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 3 fig. 2 tracciato istografico delle fasi lunari applicabile ad ogni carta-del-cielo La cuspide di ciascuna fase è chiaramente indicata ed accompagnata da due cifre: il numero della fase, da 1ƒ a 28ƒ; il numero che esprime il tempo impiegato, in rapporto all’unità, costituita dal giorno medio di percorrenza. Sulla base del cerchio continuo - che ogni fase lunare ripartisce in archi quasi uguali, mediamente di poco inferiori ai 14° stante l’incedere del Sole - sono stati tracciati gli archi-settore (esterni/interni) per ogni fase variando il loro raggio in misura proporzionale al relativo tempo medio di percorrenza. In tal modo la lunghezza geometrica di ogni segmento circolare risulta uguale al tempo di percorrenza, rispetto ad ogni arco del cerchio preso come unità. Pertanto gli archi interni rappresentano un tempo di percorrenza inferiore al valore medio, quelli esterni un tempo proporzionalmente maggiore. Ne deriva una rappresentazione di immediata lettura, che indica le fasi in cui la Luna si muove più e meno rapidamente. Poiché la velocità contraddistingue la scala di ogni processo vibratorio ed evolutivo, e la Luna è responsabile dell’aspetto di «rallentamento» e sensorializzazione delle strutture energetico-vitali, è lecito ritenere che tale sua pulsazione sia correlabile a ciò che noi amiamo sintetizzare con i termini di positivo e negativo. Due circostanze è interessante sottolineare: dinamica, introducendo un relativo avvolgimento spirale in direzioni alternate, che suggerisce l’idea di una periodicità evolutiva-involutiva a monte delle fasi. Lo zoom in figura rende apprezzabile l’effetto di tale scarto. L’applicazione ad un tema del diagramma delle 28 fasi ci consente di focalizzare il particolare ambiente diversamente non rilevabile, correlato al tessuto della stagione lunare, ed al suo influsso sui pianeti. La fine della 28ª fase, inizio della successiva lunazione, scavalca di più zoom della fig. 2 a. la massima accelerazione ed inerzia del movimento lunare non coincidono sempre con le fasi rispettive di Luna Piena e Luna Nuova, nonostante l’apparente attinenza; ciò si verifica nel momento dell’esempio, ma per tutto l’arco del 1993 continuano a mantenersi relative ai segni di Vergine-Bilancia e Pesci-Ariete; e ruotano lentamente nel corso degli anni. Ciò colora in modo ciclico l’espressione dinamica propria delle fasi. b. qualunque sia la condizione iniziale della fase lunare - rapida o lenta - la velocità assunta nel corso della 26ª fase - in cui avviene il rientro al punto iniziale del ciclo per poi raggiungere nuovamente il Sole, che nel frattempo progredisce, col termine della 28ª - può risultare leggermente inferiore a quella della 1ª fase, di partenza dello stesso ciclo, o superiore, in dipendenza dal fatto che il rientro avvenga nella porzione calante o crescente della velocità orbitale. La croce statica del ciclo è scomposta in una figura pentagonale 4 fasi e 5 momenti o di meno l’inizio della 3ª. Le linee radiali che ne segnano le cuspidi si allungano gradualmente verso il centro, a facilitare l’inquadratura visiva della sequenza; per non compromettere la leggibilità l’applicazione della mappa lunare ad un tema prevede il solo tracciato, senza riportarne i gradi né i numeri delle fasi, vidibili nelle figure di questo capitolo. Le prime 14 fasi, fino alla Luna piena, hanno carattere crescente e solare e tendono ad alimentare, vivacizzare ed accelerare; governano le operazioni alla luce del sole. Le successive dal Plenilunio alla nuova Luna sviluppano qualità passive, fino all’inerte e il morboso; rallentano, raffreddano ed espellono; governano le operazioni occulte. AGENDA Astrologica/ cap. 5 - Introduzione all'uso, pag. 4 ❏ ❏ ❏ ❏ principio applicazione il corso della vita la Potenza dei pianeti LA «DIREZIONE» DEI PIANETI RADICALI 6 © rel. 2.5 DIRIGERE I PIANETI È TRACCIARE IL PERCORSO DI UN SOGGETTO NEL TEMPO. A DIFFERENZA DEI TRANSITI, AGENTI CIRCOSTANZIALI, CIÒ SEGNA IL PASSO AI MUTAMENTI E ALL'EVOLUZIONE DELLE LEGGI INTERIORI. principio ✯ 6.1 Sappiamo che l'Ascendente rappresenta il punto d'ingresso o d'individuazione dell'essere nascente al ciclo terreno, in quanto risultante unica della combinazione di tempo siderale e spazio, riferito alle coordinate terrestri. Se il Sole è la lancetta delle ore nell'orologio siderale e la Luna quella dei minuti, si può considerare l'Ascendente quella dei secondi, ovvero l'istante. Ognuno dei tre elementi compie un ciclo di rivoluzione con la rotazione annuale, mensile e quotidiana intorno alla Terra. Quindi il Sole sta all'Ascendente come l'anno solare sta al giorno solare; il primo definisce la nostra posizione zodiacale, il secondo quella terrena. Esiste un sottile legame tra le due, il cui trait d'union è costituito dal Sole simbolico radix e da quel suo movimento virtuale, che chiameremo progressione nel tempo. Come si origina? Il momento della nascita si congela nell'«oroscopo» (*) nel quale ogni parte in movimento resta idealmente memorizzata al punto in cui si trova nel momento critico, venendo a costituire la compagine virtuale del soggetto. Non si sta dicendo nulla di nuovo, ma importa evidenziare che, proprio come dalla molla di una sveglia, si svilupperà la carica potenziale cumulata in ogni elemento del tema dalla relazione tra i suoi attributi e la posizione raggiunta; giustificando un influsso esteso a tutto l'espandersi della vita all'interno dell'io, del suo comportamento e delle sue trasformazioni. È come se la cristallizzazione di tutti i fattori in gioco al momento della nascita desse vita ad una struttura autonoma che, pur presentando una sua rigidità relativa, come tutto ciò che è vitale non è immobile né immutabile; anzi, attraverso dilatazioni-contrazioni accompagna ed istruisce, in chiave simbolica, i mutamenti intrinseci e progressivi (o ciclici) cui andrà incontro l'individuo nel suo evolvere, indipendente, sebbene in sintonia, dalle condizioni ambientali e accidentali che gli perverranno dall'esterno (transiti). applicazione ✯ 6.2 Preso il Sole a riferimento per la scansione del tempo, come nello spazio siderale ad ogni rivoluzione si aggiunge un anno al tempo trascorso, così nella dimensione terrena-individuale anche il nucleo solare del [sis]tema radix compie la propria rivoluzione; ciò avviene in funzione della rotazione terrestre cioè dell'Ascendente. Accade in un giorno, ma poco importa: un ciclo di rivoluzione sinodica simbolica ha luogo ogniqualvolta il grado del Sole radix si ricongiunge non alla propria posizione di origine, ma alla posizione del Sole vitale, che è in moto naturale, aggiungendo così, a partire dal momento iniziale, un anno di evoluzione per ogni giro. Di fatto dall'istante natale, procedendo il punto solare riflesso dal sistema Case (*) ωροσχοπóς il cui significato etimologico è originariamente "che osserva l'ora.." o tradizionalmente "punto dell'eclittica o costellazione dello zodiaco che sorge in un dato momento in un luogo dell'orizzonte.. punto detto anche ascendente.." (cfr. «LESSICO UNIVERSALE ITALIANO» TRECCANI) AGENDA Astrologica/ cap. 6 - Introduzione all'uso, pag. 1 assai più spedito del Sole stesso, dovrà poi compiere l'intera rotazione dell'eclittica prima di ricongiungersi nuovamente al Sole. È come dire che ogni giorno del percorso solare dà adito ad un intero ciclo terreno. Prescindendo ora dall'effettiva rotazione della Terra sul suo asse tra ogni momento di congiunzione e il successivo - utile in questo contesto solo per chiarire il rapporto giorno/anno ed i cardini del processo - si determina in tal modo la rotazione naturale progressiva del sistema oroscopico radix di circa un grado per ogni giorno nel punto del Sole, come se questo rimanesse effettivamente ancorato al Sole siderale nei giorni seguenti la nascita, permettendo di dirigere i pianeti radix di anno in anno fintanto che la vita si mantiene. Negli altri punti i settori o Case che caratterizzano la mappa subiranno contrazioni o dilatazioni spazio-temporali dipendenti dal loro assetto, modificando continuamente gli aspetti radix e per conseguenza la stessa sfera caratteriale del nativo. Tutto ciò dà luogo ad un movimento generale e contiguo di tutti componenti del tema, ciascuno dei quali si porterà prima o poi su posizioni significative rispetto all'assetto di partenza, visto come struttura permanente, fornendo appunto indicazioni sulla crescita e il divenire degli argomenti di base. In una parola il «progresso», nel corso della vita. sviluppo ✯ 6.3 Per valutare quindi la progressione dei pianeti ad una precisa età, si rende necessario: * calcolare gli anni in accordo al numero di rivoluzioni, o rinnovate congiunzioni del Sole radix con il Sole siderale nei giorni seguenti la nascita, secondo il modo di domificazione; * dirigere il sistema fino a congiungere il Sole radix col punto esatto dell'età, se intermedia a due punti di compleanno sinodico; * ricavare le posizioni planetarie direzionate secondo la nuova disposizione di Ascendente e Case; visionare la distribuzione e interazione aspettuale anche con il tema di nascita. Una relazione grafica con l'applicazione di questa tecnica può essere elaborata su richiesta in modo completo o parziale, per un periodo da 10 a 100... anni, con tutti gli aspetti, o la selezione di quelli con valore di tolleranza maggiore o uguale ad uno dato (cfr. tabella al cap. 2). Il suo sviluppo presenta le stesse caratteristiche di lettura dell'ASPECTOSCOPE, già descritto tra le OPZIONI (cap. 8), interessando tutti gli aspetti che si verificano a scansione annuale anziché mensile, con rivalutazione aspettuale per ogni bimestre; in tal modo le informazioni contenute sulle tavole complete per 100 anni possono superare le 25 pagine doppie (A4). Potenza dei pianeti ✯ 6.4 La durata degli aspetti può estendersi generalmente da uno a sette anni, raggiungendo picchi significativi della durata di pochi mesi, secondo il tipo ed il pianeta considerato. Nel movimento di queste sfere interiori i fattori 8.231 di potenza di ogni pianeta in aspetto sono affatto di- B 7.952 versi dalla condizione siderale; si potrebbe dire C 7.762 capovolti: qui la velocità di movimento di ogni cor- D 7.676 po è virtualmente la stessa, tranne l'occupare un E 7.574 punto del sistema di Case che in un dato periodo F 7.326 orario si muova più o meno rapidamente. Inol- G 7.222 tre, al livello propriamente individuale cui le dire- 7.115 zioni «solari» si collocano, guadagna un certo ri- 7.052 potenza lievo l'influenza dei piad/pianeti neti quanto più rapidi. Perciò i parametri planetari sono stati rivalutati per questa applicazione da formule specifiche (disponibili agli interessati) con i risultati della tabella soprastante. AGENDA Astrologica/ cap. 6 - Introduzione all'uso, pag. 2 ❏ il miglior uso dell’agenda ❏ gli Aspetti Domificati ❏ i punti di Equidistanza APPROCCIO E FUNZIONI AVANZATE 7 l’uso dell’agenda ✯ 7.1 L’agenda è per ognuno lo specchio dell’agire quotidiano. In virtù del suo impiego continuo, ratificato dal suo significato latino: «cose da farsi», essa può trasformarsi facilmente da notes a libro contabile, dal diario al vero e proprio libro di bordo, assommando in breve tutte le funzioni che giustificano lo sviluppo significativo maturato da questo strumento in tempi recenti. Si è fatto strada il concetto di «organizer», segmentato e componibile in blocchi specializzati di fogli, predisposti alla pianificazione di compiti specializzati. Tutto ciò, vale la pena di rilevarlo, in forma statica e passiva. Infine la nostra agenda astrologica, stato dell’arte della previsione, in grado di offrire un apporto dinamico e vitale alla scelta dei tempi e all’ottimizzazione dei progetti. Non mi attendo un successo bruciante: questo strumento, come ebbi nelle mani di progettista il primo prototipo, non mancò di incutere una certa soggezione! oltrepassava, per le sue implicazioni e gli ingredienti di cui è stato dotato, le mie stesse aspettative o meglio la confidenza che mi ero preso nell’idearlo. Lungi dallo sminuire la fiducia nel progetto, ciò induce a considerare che in virtù della sua elevata potenzialità, tale approccio richieda tempo e affiatamento. In pieno consumismo ci siamo troppo abituati al prêt a porter, ed ogni cosa che ci costringa a riflettere è ormai motivo di disappunto. Ma l’insondabile è sempre sul limitare ed il suo stimolo onnipresente ci previene e sfida in continuazione. Perciò è leciAGENDA Astrologica/ cap. 7 - Introduzione all'uso, pag. 1 © rel. 3.5 to ritenere che questo lavoro, se ben usato, possa costituire un mezzo di conoscenza e irrinunciabile presa di coscienza, nel confronto col quotidiano ove ogni teoria va applicata e verificata. Poco importa credere o non credere, quando è possibile affrontare l’incognito nero su bianco. Certo occorre soffermarsi e meditare ogni sua parte, per poter tradurre in notizie le formule che le racchiudono. Solo così l’Astrologia può prender forma; e in fondo ne vale la pena. Perciò riassumo alcuni essenziali suggerimenti, rinviando sin d’ora l’Utente più esperto al cap 10: L’ASTROLOGIA DIVINATORIA. * Abituarsi ad annotare l’inizio di ogni nuova situazione, al minuto; che siate esperti o dilettanti, in un giorno a venire quelle pagine potrebbero costituire una miniera di dati preziosi per un’analisi retrospettiva, in cui fondamenti e relazioni vengano a galla. * Quando una cosa avviata non procede per il verso giusto, cercatene l’inizio nel Transito di riferimento e, rilevato il Tempo Siderale, tracciate le Case sul diagramma di quel giorno per quell’ora: ne troverete la spiegazione. * Usare, scrivere e comunque studiare con attenzione distaccata la pagina dell’agenda; se le notazioni appaiono piatte e indifferenziate ciò dipende unicamente dal vostro spirito di osservazione; è necessario vagliare al massimo le interazioni tra i fattori in gioco: in particolare associare ogni transito significativo alla situazione che lo accompagna nel cielo del giorno, visibile sul diagramma; quantomeno gli aspetti connessi al pianeta promittente durante la sua influenza, e la condizione del suo dispositore. * Non trascurare il pianeta che governa il giorno e la sua posizione angolare nel cielo. * Le statistiche riportano solo alcuni aspetti principali; altri che permangono possono essere intercettati nei giorni precedenti o se- guenti, in relazione alla loro potenza, e meglio ancora sull’ASPECTOSCOPE ( cap. 8) . * Le pagine mensili possono essere reinserite nei punti più comodi del corpo agenda, eventualmente in corrispondenza del calendario, usate come tabelle di coordinamento. * L’assetto delle rivoluzioni lunari è una chiave segreta di lettura. La Luna si carica degli aspetti esistenti, che trascina per tutto il mese; li combina ad ogni situazione che lo consenta sviluppando un reticolo di azioni riflesse, diversamente non decifrabili. * Impadronitevi dell’effetto del ciclo solare annuo nelle varie stagioni; otterrete ciò con l’osservazione metodica e coordinate annotazioni anche solo per due o tre anni. Da queste ed ulteriori buone abitudini non mancherà di fluire il magico rapporto di sinergia tra utente e tabulati, i quali non prevedono [fortunatamente] spie che lampeggiano, ma possono rendersi collaboratori eccezionali. Dopo qualche mese di buona pratica, si sarà indotti ad ammettere che “conoscere i transiti a memoria” non è affatto la stessa cosa. gli Aspetti Domificati ✯ 7.2 Al fine di aprire una finestra su una nuova direzione viene proposto agli studiosi un secondo metodo di valutazione dei Transiti, basato sul calcolo delle distanze angolari tra i pianeti rapportate al sistema di domificazione: il modo suddetto poggia sulla premessa che l’angolo tra le cuspidi di ogni Casa corrisponda, dal punto di vista terrestre, a 30° unitari, quale che sia il critero di calcolo dei settori. Per un esempio pratico, se due pianeti si trovano rispettivamente sulla cuspide del Campo I e del Campo IV, tra essi intercorre un perfetto aspetto di trigono, secondo i parametri di misurazione terrestre, anche quando la distanza angolare celeste risulti sufficientemente diversa da 120°. L’adozione del termine terrestre è qui intesa ad evitare concetti orari o comunque trigonometrici connessi con la tecnica di suddivisione applicata. Di fatto la procedura di calcolo è integrata al metodo in causa. In tal modo ognuno potrà verificare il sistema di domifica- zione a lui più congeniale. Su questa base vengono valutati tutti gli aspetti di transito in un modello di Agenda che vede una pagina per giorno, distribuendo le notazioni degli aspetti domificati al lato destro della pagina, mentre il sinistro vede quelle di transito universali, già presenti sul modello standard, entrambe precise al minuto e parallele alla fascia oraria. i punti di Equidistanza ✯ 7.3 Questo concetto va riferito agli studi condotti in Cecoslovacchia dall’équipe del Dr. Jonas sul controllo delle nascite (cap. 09), per una implicazione fondamentale da essi evidenziata. Il Sole è il cuore del sistema che ci ospita e ci influenza più da presso. Al Sole dunque tutto è, per così dire, relativo. Non vi è forse espressione planetaria che non confluisca sulla sua massa energetica, per poi venire irradiata ai corpi che gli ruotano intorno. Ciò introdurrebbe al concetto di pulsazione centripeta/centrifuga di un insieme gravitazionale. Non è qui il caso di addentrarsi in tanta teoria; ma il gruppo ceco ASTRA aveva dimostrato che il ripetersi dell’angolazione radicale Sole-Luna era la chiave del verificarsi di condizioni di fecondità nella donna, che danno luogo ad un “ciclo complementare” decisamente più significativo di quello biologico. Orbene, lo stesso principio può venire applicato ad ogni altro corpo rotante, in relazione alle sue specifiche qualità vitali. AGENDA Italia annota su richiesta il transito di tutti i corpi su angolazioni rispetto al Sole [attuale] equivalenti alla distanza di ogni Pianeta-Sole sul tema radix. I simboli VDF vanno letti: Nettuno in Casa V è ad una distanza dal Sole equivalente a Sole-Giove radicali. AGENDA Astrologica/ cap. 7 - Introduzione all'uso, pag. 2 ❏ ❏ ❏ ❏ l’«ASPECTOSCOPE» le Rivoluzioni lunari il Calendario Aspetti le Effemeridi grafiche LE OPZIONI PERSONALI E GENERALI 8 ✯ 8.1 Tra i servizi personalizzati che AGENDA Italia ha generato per i suoi utenti questo è senza dubbio il più efficiente, in termini di utilità continua ed immediatezza d’uso. Esso completa le informazioni giornaliere dettagliate con un quadro sintetico, comprensivo di tutti gli eventi, segnalati non solo al momento di picco ma per tutta la durata dell’influsso. Si tratta di una doppia pagina (o di più pagine contigue, quando la frequenza dei dati lo richiede) sulla quale sono schematizzati graficamente nella loro estensione all’interno del periodo considerato i transiti che si veri20 luglio 1 10 20 agosto 1 10 20 settembre 1 10 20 ottobre 1 10 20 novembre 1 10 20 AGENDA Astrologica/ cap. 8 - Introduzione all'uso, pag. 1 gennaio '95 febbraio 1 10 20 1 10 20 marzo 1 10 20 aprile 1 10 20 maggio 1 10 20 giugno 1 10 GEN ASPECTOSCOPE DEI TR PIANETI RADIX PER L’ ficano sul tema radicale, come pure su quello in progresso (rif. cap. 06 sulle DIREZIONI SOLARI). La formula di stesura e di lettura è piuttosto semplice e intuitiva: lungo la righe orizzontali, scorre il tempo, scandito da linee verticali per le decadi di ogni mese. In pratica, scorrendo lungo le pagine la colonna relativa ad un periodo scelto è dicembre 1 10 20 DA Guk GxF HoF HpK H p AS HrC Hud HvG H v MC Hwf Ir B Iv G Iwf Ko f Kt K agevole intercettare tutti i transiti che hanno luogo intorno a quella data e valutarne a colpo d’occhio l’intensità dell’effetto. Mesi, numero dei giorni ed anno sono incolonnati nella 1ª riga in testa alla pagina e nell’ultima in basso, e possono partire da una data qualunque, in accordo all’estensione dell’Agenda. Ogni riga della pagina è dedicata alle ricorrenze di un singolo aspetto di un pianeta in transito - dichiarato al lato sinistro - su ciascuno dei punti radix, o su quelli diretti dalla progressione solare. Sono evidenziate le circostanze aspettuali in cui almeno un evento risulti di durata superiore a 21 giorni: onde ottimizzare lo spazio utile tale minimo può subire variazioni. A partire dalla prima comparsa fino all’esaurimento (in accordo ai valori di tolleranza e le formule di efficienza impostate al cap. 02, IL VALORE DEGLI ASPETTI) A l’ASPECTOSCOPE © rel. 2.5 l’evento viene indicato da una banda orizzontale alta mm. 2.5, la cui tonalità di grigio varia in funzione dell’intensità, rapportata alla potenza ed efficienza dell’aspetto. In sostanza, più l’aspetto risulta potente, più la traccia si avvicina al nero; minore potenza sfuma al grigio chiaro fino a scomparire nel bianco vero e proprio, che indica ancora una presenza dell’effetto coprendo le linee sottostanti: quest’effetto è dato dai limiti di stampa di fronte ad un retino estremamente chiaro. Da bande sfumate chiaro-scure-chiare-scure-chiare è facile intercettare fasi di retrogradazione nel perdurare di un aspetto; e come talune di queste fasi si avvicinino di più o di meno al punto di perfezionamento. In breve una vista d’insieme che racchiude preziose informazioni su ogni data e indicazioni coordinate nel tempo. Una linea verticale più evidente segna il giorno di rivoluzione solare, inizio dell’anno individuale o compleanno. La dicitura - 22 GG. Min. - a piè di pagina indica la durata minima di giorni [es:22] adottata per gli Aspetti elencati, relativamente al numero ottimale di pagine. Ciò dà un’idea di riferimento: in un anno possono accumularsi orientativamente da 46 a 92 tipi di aspetti in transito. Esso è la migliore verifica sperimentale alla validtà delle formule da noi impiegate (o da voi indicate) per la quantificazione degli aspetti ed è utilizzabile con notevole vantaggio anche per i Transiti siderali relazionati alle posizioni raggiunte all’età attuale dai pianeti Diretti (descrizione al cap. 6). La notazione dettagliata dei transiti su tali punti è sviluppabile a richiesta sul lato destro della pagina, in sostituzione alle indicazioni degli aspetti siderali. le Rivoluzioni lunari, etc. ✯ 8.2 Su richiesta vengono eretti i temi di Lunazione - oltre a quelli di ingresso del Sole in ogni Segno - e Rivoluzione Lunare sulla Luna radicale, sempre domificati per la propria località abituale. I temi potranno venire tracciati anche in grafico comparativo con il proprio tema natale, col tracciato aspetti interattivo (sinastria). Le connessioni della Luna si rivelano in tali momenti determinanti per l’andamento del mese. Uno studio avanzato (cfr. capitolo segg.) ci consente di evidenziare anche il ciclo delle 28 fasi della Luna. il Calendario Aspetti ✯ 8.3 Una tabella utile anche se non personalizzata bensì di uso generale, è costituita da un calendarietto annuale, disposto semestralmente sui due lati di una pagina, che riporta gli aspetti principali che si vanno a perfezionare tra i pianeti, giorno dopo giorno. L’eventuale retrogradazione è evidenziata stampando i rispettivi simboli planetari su fondo nero, il che consente di disporre su tre colonne gli aspetti selezionati. Alcuni aspetti figurano in grigio: ciò denuncia quei casi in cui il moto di due corpi li mantiene ad una distanza estremamente vicina all’aspetto esatto ed alla sua massima efficienza; ma poiché la velocità e la direzione si equivalgono, tale condizione quasi perfetta si protrae per giorni. Ciò risulta più raro ed interessante da segnalare degli aspetti permanenti tra pianeti lenti. Vi è una piccola legenda degli angoli e relativi simboli a fine colonna di Febbraio. le Effemeridi grafiche ✯ 8.4 Le rappresentazioni grafiche delle effemeridi planetarie per i due anni correnti - senza i percorsi lunari che renderebbero meno agevole la lettura - vengono fornite col datario dell’agenda e quelle dal 1600 al 2800 su ordinazione. Queste ultime sono pagine doppie (A4), recanti su ciascuna facciata i tracciati planetari per otto anni consecutivi, sviluppati sulle coordinate orizzontali del tempo e in verticale del percorso zodiacale, suddiviso in Segni e decadi. Sono estremamente pratiche per visionare le retrogradazioni e relativa durata di tutti i pianeti in ogni momento del tempo, e permettono di erigere qualsiasi tema con grande rapidità. Un righello trasparente a scansione giornaliera è in dotazione per posizionarsi sulle tacche delle decadi mensili ed intercettare sulla linea verticale le posizioni di ogni pianeta in un giorno preciso. È una vera comodità poter disporre in qualunque luogo e circostanza dei dati planetari per decenni, col peso e ingombro di poche pagine! AGENDA Astrologica/ cap. 8 - Introduzione all'uso, pag. 2 ❏ ❏ ❏ ❏ i BIORITMI i CICLI di FECONDITÀ Teoria di Jonas Le istruzioni per l’uso I CICLI NUMERICI INDIVIDUALI 9 © rel: 1.1 IL TRACCIATO BIORITMICO RAPPRESENTA IL PERENNE RESPIRO DEL NOSTRO ORGANISMO, ATTIVO SUI TRE PIANI DISTINTI E COESISTENTI: FISICO, EMOTIVO E MENTALE. i Bioritmi ✯ 9.1 Triplice pulsazione di natura puramente energetica, inizia al momento della nascita e si alterna regolarmente per la durata della vita in ordine a tre periodi fissi, aventi rispettivamente una durata di 23 giorni il Fisico, 28 giorni l’Emotivo e 33 giorni il Mentale. Ciò significa che ogni 23 giorni un ciclo fisico si rinnova, guidando la funzionalità del nostro organismo fisiologico da un minimo ad un massimo di arricchimento, per poi ricondurlo dalla pienezza ed attivazione conseguita ad uno stato di contrazione e riposo, in accordo alla logica di qualsiasi ciclo stagionale o peristaltico. Pur facendo riferimento a tre distinti livelli, essi non sono da considerarsi separati o separabili - sebbene definiti da una specifica area di influenza sulla sfera vitale - restando intimamente connessa la manifestazione di ciascuno a quella degli altri. Va chiarito fin d’ora che tale ordine di fenomeni non presenta carattere divinatorio o previsionale, se non per quanto riguarda condizioni dinamiche e di efficienza. L’analisi dei bioritmi non serve quindi a prevedere avvenimenti impliciti in determinate condizioni evolutive, ma può rivelarsi molto utile ad esempio nel valutare l’opportunità di fronteggiare progetti impegnativi o fatiche inusuali, scegliendo i momenti che promettano il maggiore rendimento; altresì ad evitare di dover produrre AGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 1 sforzi eccessivi di qualunque natura in condizioni sfavorevoli che, combinate ad eventuali circostanze astrologiche contrarie, possano tradursi in veri e propri pericoli o tracolli. Varie ricerche vengono dedicate ai bioritmi da molti decenni in diversi paesi, con finalità scientifiche e sociali, quali la prevenzione di incidenti sul lavoro, nei viaggi, trasporti etc.; e non di rado ne sono stati adottati i criteri ratificati dalla statistica per regolamentare servizi pubblici e simili, dal momento che le rilevazioni hanno documentato i casi di decesso traumatico o gravi lesioni incidentali addensarsi nei momenti in cui i tracciati bioritmici denunciavano giorni critici. Cosa si intende dunque per giorno critico? Per spiegarne il senso bioritmico è d’uso ricorrere al tracciato sinusoidale (cfr. pag. seg.), atto a rappresentare l’andamento di qualunque fenomeno ciclico e ondulatorio. Sul grafico cartesiano si osserva chiaramente la partenza simultanea dei tre cicli e lo sviluppo per il proprio periodo di giorni, marcati alla base. Ogni curva parte (da zero) verso l’alto per poi traversare l’asse centrale a metà ciclo, portandosi ai 3/4 all’estremo inferiore, da cui risale fino a raggiungere la condizione di partenza. Vediamo ad es. il ciclo di 28 giorni. Alle indagini svolte appaiono significativi in quanto critici i giorni ritmicamente più appariscenti della sinusoide: in primo luogo quelli in cui la curva traversa l’asse orizzontale, cioè il 14° (o giorno intermedio, per gli altri cicli) ed il 28° (o zero iniziale). Anche i giorni che segnano i quarti di ciclo presentano qualche aspetto critico, sebbene non così pronunciato; sono i punti in cui la curva raggiunge la massima esposizione verso l’alto e il basso nel diagram- La conoscenza bioritmica ufficiale è relativamente giovane e non connessa alla materia astrologica, basata su una più profonda e motivata concezione di ciò che è ricorsivo; ma al di là di aspetti più o meno superficiali o utilitaristici, la ricerca in questo campo si presenta come una strada tutta da percorrere. ne, seguiti dai segni (+) e (−) che indicano per ciascuno se in aumento o in diminuzione. La sequenza di cifre cerchiate in chiaro (giorni di riempimento) e su fondo nero (svuotamento) frammiste a simboli, che appare in figura, offre un esempio di corrispondenza tra gli indici numerici adottati testualmente ed il giorno progressivo del ciclo, leggibile alla base. Ad es.: E ❷ − significa: B. Emotivo al 2° gg. sotto, in diminuzione (4° quadr.); F ✠ + significa: B. Fisico al giorno critico iniziale. Tutti i dati giornalieri sono riferiti al mezzogiorno. I simboli intermedi adottati sono [✠] per i giorni critici di inizio e fine ciclo; [✧] e [✦] per i giorni semicritici, astrologicamente definibili di quadratura (primo ed ultimo quarto). A questo proposito abbiamo inteso attirare l’attenzione degli utenti sul carattere dei giorni interessati dall’aspetto primario di trigono, rispetto ai due MASSIMO ✧ ⑤⑥ ✠ ⑥⑤④③ A 3 (positivo) + 1 2 3 4 5 6 7 ▼① B ✦ 2 ④ ③ ② ① ✦ ❶ ❷ ❸ ❹ MINIMO ▲❶ ▼④ ①② 4 ❻❺❹❸ 2 calo (negativo) 1 3 crescita − 1 ma. Poiché è da questo tracciato che procede ogni figurazione grafico-bioritmica convenzionale ne faremo uso, senza però incorrere nel luogo comune - implicito nelle curve al tratteggio di identificare la fase alta (A) con il massimo di attività e la più bassa (B) con la massima inerzia, o inefficienza funzionale. A nostro avviso il punto di vuoto si identifica con l’inizio ed il pieno corrisponde a metà ciclo, poiché nessuna pulsazione inizia ad 1/4 di percorso prima del culmine, né la giornata né il primo respiro di un neonato o la vita stessa. È proprio l’inversione del moto crescita/calo che rende critici quei particolari giorni; avremo allora i punti (A) e (B) come esaltazione e caduta del tono energetico. Pertanto annulleremo l’appariscente sfasatura di 1/4 insita nella raffigurazione ondulatoria iniziale al fine di visualizzare correttamente questo andamento. ❶❷ ▲❹ ❺ ❻ ✠ 4 FISICO EMOTIVO MENTALE 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 I concetti di massimo e minimo inducono quelli di energia positiva e negativa; ma più appropriato sarebbe esprimerli come pienezza di energia in atto (le fasi 2 e 3) e svuotamento dell’energia in atto cioè massimo di energia devoluta o impiegata (fasi 1, 4). Se avete dubbi concentratevi sul meccanismo respiratorio. In calce a sinistra di ogni pagina-datario sono espressi i livelli di prestazioni F-E-M quotidia- punti di minima [▼] e di massima [▲]; ovvero le due coppie di giorni in trigono ad ognuno dei due giorni critici. La vostra esperienza potrà convalidare questi riferimenti: per facilitare ciò, ogni ricorrenza bioritmica dei casi particolari esaminati è riportata anche lungo la fascia oraria del giorno, centrata sul momento in cui ha luogo. AGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 2 Infine il tracciato grafico personale completo e continuo integra il calendario delle pagine di planning mensile. i Cicli di Fecondità ✯ 9.2 La teoria che presentiamo si ricollega ai risultati di ricerche svolte negli anni ‘60 in Cecoslovacchia dal Dr. Eugen JONAS, già direttore della clinica psichiatrica dell’Ist. Distrettuale di Nove Zamky e poi direttore del Centro, divenuto famoso, di ASTRA e NITRA; dal Dr. Kurt REICHNITZ, relatore universitario sulla patologia ginecologica, medico primario della clinica femminile di Budapest ed altri studiosi volti a discipline collaterali. Procedendo nel corso di anni al controllo ed alla verifica sistematica della possibilità di prevedere le nascite sotto ogni aspetto interessante sia in cliniche statali che presso famiglie e persone singole, dall’applicazione di principi astrologici derivati da iscrizioni risalenti all’antico Egitto (Dendera) si ottennero risultati straordinari per la precisione e le sue implicazioni: risultati riproposti a più riprese da congressi internazionali, da pubblicazioni e documentazioni private, fino all’avvenuta assunzione delle responsabilità scientifiche verso l’esterno da parte della Suddivisione Biosociologica e dall’Integrale Divisione Antropologica della Società Ceca di Sociologia di Praga, che operava in congiunzione con l’Accademia Ceca delle Scienze per il controllo demografico. Un’improvvisa disgregazione di tale attività dal 1970 ci lasciò privi di ogni ulteriore supporto cognitivo sia riguardo agli sviluppi teorici, che alle motivazioni storiche o politiche di tale scomparsa. Non è quindi in nostro attuale possesso alcun documento che certifichi in modo definitivo la validità della teoria applicata, se non la risulAGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 3 tanza statistica di prove svolte su migliaia di casi, dichiarata al 97,7% di precisione! A questa non possiamo che associare la nostra consapevolezza dei seguenti tre punti fondamentali: * non vi sono pericoli nell’applicare le norme di controllo astrologico, a differenza della maggior parte dei metodi fisici e chimici. * il metodo qui suggerito non contraddice alcun principio morale o religioso e potrà quindi essere benaccetto a chiunque, qualunque sia la sua fede di appartenenza. * i benefici potrebbero essere tali da giustificare ampiamente una ricerca anche individuale. Inoltre esso promette una duplice facoltà: prevenire così come favorire il concepimento per le coppie che soffrissero di limitazioni in tal senso - ove non sia provata condizione di sterilità - consentendo nel secondo caso anche la scelta del sesso del nascituro. la Teoria ✯ 9.3 È stato provato che in ogni donna sana coesistono due cicli di fertilità mensili: uno a fertilità minima (15%-30%) collegato al suo ritmo biologico individuale - già oggetto del metodo Ogino-Knaus - con il prodursi mensile delle mestruazioni e dell’ovulazione; l’altro a fertilità massima (70%-85%) connesso al ripetersi di una fase Sole-Luna come quella esistente al momento della nascita. PUR NON ASSUMEND O R E S P O N S A B I L I T À A L C U NA S U L L A VALIDITÀ DI TALI DATI TEORICI E SULLE CONSEGUENZE DEL LORO USO , ricordiamo che la notazione dei transiti sui pianeti radix contiene l’indicazione dei giorni in cui la relazione Soli-Lunare di nascita si riprodurrà con esattezza, mese dopo mese e a che ora. Seguendo accuratamente queste semplici istruzioni, l’intestataria sarà in grado di pianificare la sua condotta in accordo al risultato ricercato. le Istruzioni per l’uso ✯ 9.4 Il ciclo (di fecondità) originato dalla relazione Sole-Luna è fisso e richiede semplicemente di essere interpretato. Esso è centrato sul momento in cui la Luna raggiunge una distanza dal Sole equivalente a quella rilevabile sul proprio tema di nascita. Ciò è facilmente intercettabile sulle pagine giornaliere dell’agenda, essendo espresso dalla notazione: D che va letta appunto: la Luna si trova distanza dal Sole equivalente a Sole-Luna radix. Ogni periodo fecondo è riconducibile ad una sequenza di 4 giorni, di cui due prima e uno dopo quello in cui tale fase originale si riproduce, che è il più importante per la fecondazione: questi quattro i giorni, ed essi soltanto, presentano una fertilità dal 70% all’85%. Ciascun giorno va inteso naturalmente di 24 ore a cavallo dell’ora della fase; iniziando effettivamente 12 ore prima e terminando 12 ore dopo questa: il periodo attivo di 4 giorni può scattare quindi il 3º giorno che precede quello vero e proprio della fase, o terminare il 2º successivo, per motivi orari. Ad es: se l’ora della fase fosse le 14:30, il primo giorno del periodo di quattro dovrebbe iniziare alle ore 02:30 del 2º giorno precedente; e la fine dell’ultimo giorno si troverebbe alle ore 02:30 in data del 5º. Il ciclo lunare potrà essere utilizzato in due modi: cautelativo, o selettivo dei giorni di massima fecondità, che indicheranno allora il SESSO del neonato concepito durante quella fase. Infatti il concepimento risentirà della polarità del segno zodiacale che ospita la Luna al momento, favorendo i Segni [+] la nascita di maschi e i Segni [−] di femmine. A lato di questo dovrà essere annotato il ciclo mestruale, man mano che si presenta e con la massima precisione, evitando assolutamente ogni tipo di supposizione o di previsione in tal senso. Casi di irregolarità sono frequenti e facilmente provocabili da agenti sia esterni che interni. Si dovrebbe contrassegnare il primo giorno di ogni mestruazione e contare 15 giorni, segnando il quindicesimo giorno con tre crocette: questo è il giorno dell’ovulazione. I tre giorni precedenti ed i tre seguenti a quest’ultimo dovranno poi essere marcati con due crocette: sono giorni fertili. Ancora tre giorni precedenti e tre seguenti a questi ultimi verranno contrassegnati con una crocetta: anche questi sono fertili (anche se in misura minore e generalmente considerati sicuri al 96%). In tutto saranno tredici, sei prima e sei dopo il giorno dell’ovulazione. Tale giorno però potrà variare secondo un ritmo individuale, come molte verifiche hanno dimostrato; altri metodi disponibili dai tradizionali ai più moderni potranno egualmente essere impiegati per determinare il momento dell’ovulazione in modo più accurato o soddisfacente. Le pagine riservate al «planning» mensile prevedono una colonna adatta a queste annotazioni. I due cicli potranno alternativamente sovrapporre o separare le fasi di fecondità: nel primo caso aumenterà l’efficacia dei periodi fertili i quali, combinandosi, lasceranno spazio ad un maggior numero di giorni sicuri. Per quest’ultimo caso si dovrà sempre tenere conto della presenza del ciclo lunare, che non diminuirà la sua efficacia del 70%-85% durante la fase neppure se nel contempo dovessero prodursi mestruazioni. Vedremo quindi un numero minimo mensile di 13 giorni sicuri al 97.7% per chi non vuole avere figli, nei periodi in cui i due cicli risulteranno distribuiti diversamente uno dall’altro; per arrivare ad un massimo di 17 giorni sicuri nei periodi opposti. È probabile che le ragioni dello scarto del 2,3% sul controllo totale siano da attribuirsi ad irregolarità del ciclo biologico individuale, per cui è consigliabile l’uso momentaneo di contraccettivi anche nei due giorni iniziali e finali della fase di tredici giorni del ciclo biologico. Il momento più significativo sarà da 12 a 24 ore prima del ripetersi della fase Lunare: l’uovo tenderà a concepire in un’ora e minuto ben preciso (in cui SESSO = rapporto Segno/Luna) e dovrà potersi congiungere allo sperma prima che questa fase sia cambiata. Chi non fosse sufficientemente certa dell’ora di nascita dovrà attenersi ai tempi descritti con l’aggiunta (o la sottrazione) di uno scarto orario proporzionato all’incertezza. La cura più scrupolosa dovrebbe essere osservata nel registrare regolarmente sia le fasi cicliche, sia le esperienze riportate che potrebbero in futuro costituire una valida fonte di documentazione. AGENDA Astrologica/ cap. 9 - Introduzione all'uso, pag. 4 ❏ ❏ ❏ ❏ i supporti dell’agenda la Sincronicità accenno ai Principi interpretativi esempi e dialettica ASTROLOGIA DIVINATORIA 10 © rel. 1.2 UNO DEGLI APPROCCI PIÙ AFFASCINANTI, PUR TRASCURATI DALLA PRATICA ASTROLOGICA CONTEMPORANEA, È QUELLO DELLA COSIDDETTA ASTROLOGIA «ORARIA», CHE SI DISTINGUE DA QUELLA «GIUDIZIARIA» PER IL SEMPLICE FATTO CHE, ANZICHÉ TENERE CONTO DEI FATTORI DI NATIVITÀ O RADICALI DI CHI PONE UN DETERMINATO QUESITO, TRAE I SUOI AUSPICI DALL’ANALISI DEL MOMENTO ASTROLOGICO STESSO IN CUI IL QUESITO VIENE FORMULATO. i supporti analitici ✯ 10.1 Questa procedura può oggi sorprendere qualche cultore, per l’apparente incongruenza o inconsistenza; nondimeno trattasi di uno dei lati più esoterici della disciplina, che può ben sostituire qualunque pratica divinatoria di altro genere. Ricordiamo che lo stesso responso de I KING, per essere applicabile alla realtà temporale, richiede di essere traslato alla chiave astrologica (cfr.: «THE ASTROLOGY OF I CHING » trad. dal cinese “Ho Map Lo Map Rational Number” di W. K. Chu). Alcune riflessioni unite ad un minimo di fede - sostituibile nel nostro contesto con la sperimentazione - indurranno a trattenere un giudizio critico troppo.. impulsivo. Valutati i supporti filosofici che avallano tale scelta operativa, proporremo i canoni essenziali del processo interpretativo, rinviando peraltro ai saggi ad esso dedicati. Abbiamo approntati gli strumenti per integrare questo tipo di prospezione con situazioni in corso, interfacciate - non necessariamente - ai transiti personali. In pratica si tratta di ricostruire la situazione del cielo per qualunque momento, ed analizzarne i lati che riflettono il nostro problema, sia esso AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 1 collegato ad un transito importante, o ad un interrogativo esterno riguardante altri. Dal momento che il diagramma giornaliero è già tracciato per un’ora definita, con escursioni minime eccettuata la Luna - rettificabile date le posizioni dei giorni contigui - si deve solo aggiornare l’assetto delle Case, per passare alla valutazione accurata delle informazioni orarie. Per facilitare ciò ogni transito di rilievo per tutti i pianeti e Nodo, esclusa la Luna, reca, a fronte della sua notazione, il Tempo Siderale [hh:mm] e sotto gradi e Segno della Parte di Fortuna al momento dell’aspetto. Il T. S. rimanda alla 1ª colonna nella Tabella delle Case, presente su 4 pagine accessorie, già precalcolata per la propria città (come tutti i diagrammi giornalieri) ad intervalli di 4 minuti, cioè con scarto medio di 1 grado, nell’ordine: I, II, III e X, XI, XII. Una volta intercettata l’ora siderale più vicina (se necessario interpolando), potete rapidamente tracciare le Case del momento che vi interessa. Le 6 cuspidi non dichiarate sono opposte alle loro complementari (VII alla I, VIII alla II etc.) per 180º esatti. Quindi, partendo dal grado indicato per ogni cuspide e attraversando il centro del cerchio, tracciate 6 linee che dividono in 12 settori il diagramma del giorno (a matita), o anche una sua fotocopia ingrandita. Dopodiché potrete studiarne tutti gli elementi. la Sincronicità ✯ 10.2 Quanto alla proprietà divinatoria o magica del momento preciso in cui viene formulato un quesito, rispetto al quesito stesso, basterà osservare che questa non è che la prassi di ogni pratica divinatoria; e, pur apprezzando l’aspetto scientifico ed oggettivo delle posizioni celesti in ogni momento, che le distingue da un giro di carte o alla gettata di foglie di the, non si può non considerare che lo stesso principio di sincronicità che combina Ordine e Caos, fondendoli in una unica pulsazione generativa, detta allo spazio di ogni attimo una miriade di eventi coordinati, lasciando fluire attraverso modalizzazioni contigue il proprio perenne respiro. Ogni cosa è riflesso di altre e nulla può essere visto come puramente casuale o totalmente preordinato: ciò che conta è che l’innesto del richiedente in qualunque momento e luogo-di-fatti, possa tradursi in un inserimento armonico nello scorrere dell’energia intelligente, per trarne ispirazione, informazione e insegnamento. Questo è lecito se vissuto sincronicamente. Come nell’usuale divinazione, ogni momento è diverso. È vero che nulla vieta ad una stesa di tarocchi di ripetersi tale e quale; ma la lettura, la percezione, il tramite non saranno mai gli stessi. Nulla vieta del resto che il responso definitivo ad un quesito possa riproporsi nelle conclusioni anche rivolgendosi agli astri in più occasioni distanti nel tempo; in ogni caso è essenziale non forzare, non giocare, essere onesti ed accorti se si cerca effettiva risposta. Sarete allora sorpresi dalla completezza e la pertinenza delle situazioni emergenti. Poiché dallo stesso punto di vista astrologico ed eccettuato ogni determinismo, anche il momento in cui un quesito si configura ed affiora formale, con tratti chiari e l’impulso ormai irrefrenabile di cosa maturata, ha una sua precisa ragion d’essere e non può non risultare connesso ad influenze che lo stimolano. E dunque il momento in cui spunta è quello più adatto a contenere la risposta, come il rapporto tra un germoglio ed il suo frutto. Tutto sommato, tale pratica astrologica (in auge secoli fa; cfr. «CHRISTIAN ASTROLOGY» di W. Lilly - Londra 1647) pur richiedendo precisa competenza, offre il vantaggio di non dover ricorrere alla medianità né alla più accessibile, ma non meno critica, sensitività, per i propri oracoli. Così, come ogni cosa è scritta in cielo, possiamo decifrarla ogni giorno. principi interpretativi ✯ 10.3 Tracciate le Case per il momento che interessa, si è definita la griglia dei settori attraverso i quali le forze planetarie tenderanno ad agire. In tal modo, riferendoci alla dinamica di base dell’impianto di domificazione (cfr. cap. 03 fig. 1 e 2) osserviamo subito come ogni situazione sia caratterizzata da un soggetto o richiedente (AS e pianeta che lo governa e/o che lo domina in congiunzione) ed un oggetto della richiesta (DS, o Casa che meglio rappresenta l’argomento del quesito, e suo governatore). Di questo va poi considerata la natura del Segno in cui è situato, in quale Casa, se è angolare (AS, DS, MC, IC), se ne risulta dignificato o non; se si trova in aspetto col maestro dell’Ascendente, se favorito o afflitto da altri pianeti e quali, la Casa da essi rappresentata, per dedurne relazione sociale e posizione formale da cui possono derivare dette influenze.. Le Case o settori sono i fattori determinanti per individuare le relazioni tra le componenti di un tema; si potrebbe dire, per meglio comprendere la meccanica, che i pianeti sono fautori delle attinenze incentrate nelle Case attraverso le tensioni indotte dagli Aspetti. Esse rappresentano il substrato di tutti i campi della vita (essendo contenuti nel cerchio) in cui radicano le nostre componenti, migliori e peggiori. E se 12 sembran poche, prova, o lettore, a considerare che ciascuna può (e deve) essere vista come la prima del suo tenore, alla quale tutte le altre faranno riferimento circolare. In altre parole ogni punto può divenire alternativamente il centro, o l’IO, il soggetto AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 2 del girotondo. Pensa al cerchio come non avente inizio, né fine. Per dovere di obbiettività da parte di ognuno verso i suoi simili, immaginate come ciascuno (dei Segni) osservi il cerchio dal suo punto di vista, proprio come gli spettatori intorno alla pista di un’arena. E che un Gemelli vede il Cancro pressappoco come un Ariete vede il Toro. Li separa la stessa fase ciclica, pur essendo collocati ad un proprio stadio irripetibile del Tutto. Ogni spettatore guarda intorno a sé e che vede? compagni ed opponenti, amici e nemici, secondo le angolazioni, sempre relativamente diverse. Ciò che per uno cresce, per l’altro cala; gli interessi contrastano con gli interessi, o si combinano spontaneamente, per affinità, necessità, complementarità o semplice convenienza; tali nel cerchio, in ogni suo settore, per ogni rappresentante o governatore del Settore, o di un Segno; tali nella vita. Ogni punto può divenire il centro, mentre il centro è inizio di ogni cosa. Ostacoli e inimicizie, favori ed elargizioni si alternano amabilmente, tutti compresi nella logica di un cilindro, o meglio del cono in cui si svolge la spirale del divenire: cercheremo ora di mostrare come ogni Settore contenga e rifletta per essa le qualità degli altri 11 su altrettanti livelli interattivi - una delle principali chiavi di lettura di un’astrologia universale - esemplificando brevemente la pratica di tale prospettiva circolare della realtà. esempi e dialettica ✯ 10.4 Ove la casa IV rappresenti il padre, (e la X la madre) la X della IV rappresenterà la madre del padre, cioè la nonna paterna. Se dunque dalla IV intesa come argomento di partenza (I) percorriamo i restanti 9 passi, raggiungeremo la Casa I, che è anche il mondo dell’io del soggetto per cui il tema è AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 3 stato eretto. Questa rappresenterà parimenti l’attività del padre, o la sua proiezione nella vita: ed è indubbio che tali valori inerenti padre e figlio si sovrappongano, soddisfando una dialettica dalle corrispondenze impeccabili. Merita completare questo approccio iniziale, inquadrando il profilo materno: la Casa della madre essendo la X, anche suo padre, il nonno materno, verrà significato dalle specifiche del campo I; quest’ultimo per la madre significa anche il focolare domestico (IV della X), l’intimità. Il che esplicitamente diversifica il modo in cui ognuno dei genitori è portato a vivere il proprio figlio: e non è che il frutto di un primo tentativo di affrontare un argomento in questa chiave, già di per sé stimolante e ricco di promesse. Parallelamente si può dedurre che l’influenza più diretta ed equilibrata sulla personalità del soggetto (maschio) provenga da questi due avi: la nonna paterna ed il nonno materno. Altrettanto implicitamente la casa I indica come il soggetto (adulto) si identifichi con le aspirazioni (c. IX) dei propri figli (c. V): infatti aggiungendo 8 passi alla V giungiamo nuovamente al tredicesimo settore, ovvero il primo della ruota di 12. E qui l’io maturo (completato il ciclo delle realizzazioni personali) è anche il prodotto o l’affermazione (V) delle proprie aspirazioni (IX)! Formuliamo ora un’ipotesi di natura meno astratta: supponiamo il Sole maestro dell’Ascendente, significatore del soggetto da cui parte la domanda. Se questa riguarda la partner, la VII ed il suo signore la rappresentano e in generale l’VIII ci informa sulle sue finanze ed acquisizioni, la IX sui suoi parenti prossimi o sui suoi spostamenti, proprio come la II riguarda le finanze del soggetto e la III le sue parentele e relazioni prossime. La X riguarda, come si è visto, il padre di lei, l’XI i suoi figli o il suo rapporto con essi o se avrà figli; la XII problematiche e dipendenti, la I l’amore, la II la morte e le eredità, la III i suoi grandi viaggi e così via. Se il maestro della IX si trovasse in VIII quadrato al Sole, in relazione alla moglie vi sarebbero da temere come minimo maldicenze (cuspide dell’VIII c. in Gemelli) o altro, da parte di un parente di lei. Opposto al Sole in II, o in cattivo aspetto al maestro della II, potrebbe comportare un interessato sabotaggio industriale, causa di perdite di denaro e di affari. Magari in concomitanza di un viaggio andato male.. Se invece si chiedesse di un’amante, si dovrebbe fare riferimento al campo V, che la rappresenta come casa ascendente di partenza. Queste immagini, correlate ai pianeti coinvolti, potrebbero moltiplicarsi all’infinito. Nell’astrologia oraria è anche utile distinguere gli aspetti in ingresso da quelli in uscita dei significatori; aspetti sfavorevoli che possono intromettersi, compromettendo il buon esito del rapporto basilare; situazioni che subentrano da altre in fase di dissolvenza, buone o cattive che siano. Il susseguirsi delle vicende antecedenti e conseguenti risulta delineato chiaramente, in sintonia al caleidoscopio aspettuale. Si dovrebbe ad ogni occasione cercare di cogliere le attinenze della vita di tutti i giorni, in continuo rinnovamento, con il momento simbolico rappresentato da ogni Casa o settore, ed estenderne il significato a tutti i possibili valori affini, anziché rinchiudersi nella gamma di espressioni cristallizzate dall’abitudine. Se ad es. riferiamo al campo III un nostro mezzo di trasporto, il VI sarà quello adibito al normale rimessaggio, il garage (la sua casa), un tipico problema quotidiano; il II corrisponderà all’officina di riparazioni (XII della III). Il che comporta spese serie da parte nostra, per superare i problemi maggiori. I conti tornano sempre. Da queste spigolature deriva che le Case nascondono somma rilevanza di significati, senza il colore dei quali un semplice aspetto non dice molto. Le dignità o debilità derivate dai riferimenti incrociati possono largamente determinare gli effetti di un transito. Le Case hanno la priorità - seguite dall’affinità tra pianeta ed area in cui transita - sul tipo di aspetto. Confrontiamo ogni giorno transiti privi di riscontro (è pur vero che non tutti hanno effetto visibile nell’immediato: molte cose ci riguardano a nostra insaputa o a distanza), con altri dagli effetti sconcertanti per precisione di contenuti e tempismo: anche su chi è vaccinato incombono i paradigmi della razionalità... Non sempre gli aspetti di transito indicano l’insorgere di nuove situazioni. A volte segnano il confluire di tendenze predisposte dal tempo, come lo scatto di una molla; o il manifestarsi di condizioni sincroniche di maggiore o minor rilievo. Formulare le regole che conferiscono ad un transito carattere vitale nella quotidianità, dovrebbe essere oggetto di verifica sistematica e unitaria, avendo ogni utilizzatore l’opportunità di trascrivere e documentare esperienze vissute a vantaggio di tutti. Sole e Luna giocano un ruolo primario, riferiti al soggetto ed all’oggetto della indagine. Selezionate i significatori delle vostri interrogativi secondo le loro attinenze, evitando di disperdervi sui restanti fattori, sebbene mai del tutto estranei; traete le conclusioni basandovi sugli aspetti che formano con gli occupanti posizioni privilegiate. Le cuspidi delle Case sono fondamentali. Riferitevi al settenario tradizionale dei pianeti, da Luna a Saturno ed ai relativi domicili diurni e notturni: essi reggono tutta la sfera umana. Cercate in un secondo tempo nei transaturniani indicazioni d’appoggio e di conferma, scrutando nel loro assetto le direttive e disposizioni karmiche - non è d’obbligo, ove non se ne curi agevolmente la concezione ed il peso - le recondite radici dei fatti che ci attanagliano o ci colmano di giubilo. Diffidate dei concetti di malefico e benefico, senza però dimenticare che la natura restrittiva e pericolosa di Saturno e Marte, non dignificati o in aspetto bellicoso, può trasformarsi in ostacolo quasi ineluttabile o insormontabile, il che nella più parte dei fatti umani diviene la stessa cosa; e che la naturale benevolenza di Giove e spontaneità di Venere possono tradursi in trappole dei sensi o inganni illusori, se abusati o disarmonici. AGENDA Astrologica/ cap. 10 - Introduzione all'uso, pag. 4 GENNAIO 2009 AGENDA Astrologica - Calendario dei Principali Aspetti Siderali 1992−2009 1G 2V 3S 4D 5L 6M 7M 8G 9V 10 S 11 D 12 L 13 M 14 M 15 G 16 V 17 S 18 D 19 L 20 M 21 M 22 G 23 V 24 S 25 D 26 L 27 M 28 M 29 G 30 V 31 S D k B K fy k C C F C wK FEBBRAIO F BxH f x I DyI fv H BsG DwH f _ G CyF B yK f k C y F Dt G F C K D I B yK k F K B s G CyB C vK BxH fyI Cy k B o F B K BxC B oD D K fwH CoH DxH DxH CxF CoH DoF ft G Cwf Cwf CxF Cwf Cp G f I C I Ds G F x H f I D yK F x H D yK Do k FsG 1D 2L 3M 4M 5G 6V 7S 8D 9L 10 M 11 M 12 G 13 V 14 S 15 D 16 L 17 M 18 M 19 G 20 V 21 S 22 D 23 L 24 M 25 M 26 G 27 V 28 S Dy H DxC G pH DxK f K D Dr G D x C DxC C uK Dx C B I DxC H Dq G F yK F o k f s G DoI fxH Cw k f yK C x I f o k CwF B K BsG fwC BxH DwK B yK fwC foF CwF fwC fo F fwC Bo k fr G fyH B o F BrG BwC D k Dy C B w C f xK B y H Dy C B xK MARZO 1D 2L 3M 4M 5G 6V 7S 8D 9L 10 M 11 M 12 G 13 V 14 S 15 D 16 L 17 M 18 M 19 G 20 V 21 S 22 D 23 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settembre 10 20 1 ottobre 10 20 1 novembre 10 20 1 dicembre 10 20 GEN DA A gennaio ’09 febbraio 1 10 20 10 20 TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO DoH Dod foB foC foD fof foF foH foI fod foK fok fog f o AS f o MC fr d ft d fug FoI Fok Ft B FuB FuC FuD 1 1 1 10 20 10 20 gennaio ’09 febbraio 1 10 20 marzo 1 10 20 aprile 1 10 20 maggio 1 10 20 giugno 1 10 20 luglio 1 10 20 agosto 1 10 20 settembre 1 10 20 ottobre 1 10 20 novembre 1 10 20 dicembre ❷↕⑤ pagine 1 marzo 10 20 1 aprile 10 20 1 maggio 10 20 1 giugno 10 20 1 luglio 10 20 1 agosto 10 20 1 settembre 10 20 1 ottobre 10 20 1 novembre 10 20 1 dicembre 10 20 GEN DA A gennaio ’09 febbraio 1 10 20 10 20 TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO Fug FvC Fyd F d GpH Gpd G p AS GqC GrC GrI Grk GsC Gsg GtB GtF Gtg G_B GuK G u MC Gwf HoH Hod H o AS Ht f 1 1 1 10 20 10 20 gennaio ’09 febbraio 1 10 20 marzo 1 10 20 aprile 1 10 20 maggio COGNOME NOME ❂ Rad. orb: 7 1 10 20 giugno 1 10 20 luglio 1 10 20 agosto 1 10 20 settembre 1 10 20 ottobre 1 10 20 novembre Durata Minima: < 14 GG. > - ASPECTOSCOPE 1 10 20 dicembre ❸↕⑤ pagine 1 marzo 10 20 1 aprile 10 20 1 maggio 10 20 1 giugno 10 20 1 luglio 10 20 1 agosto 10 20 1 settembre 10 20 1 ottobre 10 20 1 novembre 10 20 1 dicembre 10 20 GEN DA A gennaio ’09 febbraio 1 10 20 10 20 TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO HwF HxD HyC H I H k IoI Iok Iq f IuB Iy AS I F I d Ko K K o MC Kr B Ks g Kt C Kt G Ku AS k oF k pf k qG k rG k tB 1 1 1 10 20 10 20 gennaio ’09 febbraio 1 10 20 marzo 1 10 20 aprile 1 10 20 maggio 1 10 20 giugno 1 10 20 luglio 1 10 20 agosto 1 10 20 settembre 1 10 20 ottobre 1 10 20 novembre 1 10 20 dicembre ❹↕⑤ pagine 1 marzo 10 20 1 aprile 10 20 1 maggio 10 20 1 giugno 10 20 1 luglio 10 20 1 agosto 10 20 1 settembre 10 20 1 ottobre 10 20 1 novembre 10 20 1 dicembre 10 20 GEN DA A gennaio ’09 febbraio 1 10 20 10 20 TABELLA GENERALE DEI TRANSITI SUI PIANETI RADIX PER L’ANNO IN CORSO BoB BoF Bog Bpf BpH Bpd B r MC BtF BuG BuI Buk CoB CoC CoH Cod Cog C o AS CuK C u MC CwB Cyk DoB DoC DoG 1 1 1 10 20 10 20 gennaio ’09 febbraio 1 10 20 marzo 1 10 20 aprile 1 10 20 maggio COGNOME NOME ❂ Rad. orb: 7 1 10 20 giugno 1 10 20 luglio 1 10 20 agosto 1 10 20 settembre 1 10 20 ottobre 1 10 20 novembre Durata Minima: < 14 GG. > - ASPECTOSCOPE 1 10 20 dicembre ❺↕⑤ pagine 2°1’R⁄ 2° R⁄ L ⁄ 27° R FoI 3 6° 4 B c G F 5 26°3 O Z C P N E 11° 4°1 85 [ 1] 82 C G 22° 12° 4 3 26°5 ASC .R i v. 3 3h B X X XI M IX VIII FI F K XII NH Il 24 A D C c IV I III A II mB I N C A BM E R G Q F 18 19 f 20 D 21 Luglio 2009 169 ↔ 196 F GIOVEDI THURSDAY JEUDI DONNERSTAG M⑧+ E①− F❹− 29 6 13 20 27 3 30 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D GIUGNO JUNE JUIN JUNI 24 IX 24 VIII B S V P C E T 17 VI 16 G 5:53 4°2 S G O 13 14 IX 24 IX D H f U Z F VII 12 W K V L Y 11 15 D t FR⁄ X G 10 oD I c 22:41 9°4 P 9 VIII C d r GVI C 7 8 C x HI I D 6 x DXI II 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2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D GIUGNO JUNE JUIN JUNI G 19 F COGNOME NOME ❂ d t GIX 2°R⁄ 2° R⁄ L ⁄ 27° R 4 IC _ GR⁄ V O Z P 1 19 °6 °4 C B c G 28°5 ASC 19:17 1°6 Q .R i v. 2 3h F f 5 D 6 C 7 B 8 c X 9 NH Il H A 3:42 D 26 26 B IX 26 VIII R I III A II B I C A IX IV P CM C S BM O T nE Q 17 VI 16 26 G 18 19 F 20 f 21 Luglio 2009 171 ↔ 194 G SABATO M⑧− E❶− F✠+ SATURDAY SAMEDI SAMSTAG 30 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D d u IR⁄ V d w HVI d u FR⁄ V c VIII 29 6 13 20 27 3 d y DXII G G 15 XI f 13 5°5 S 14 26 F D B s FV VIII F K VII X M IX U Z 11 12 XI FI B v dIX Y X G XII 10 L E XI v fXII W K V XC 0:33 29°3 Q 1:17 7°6 R V 24 Kk 66 [ 30] 73 D 7 26°3 3°4 1 11° 14° 3 24 CM 2 CxD G BIII 16:42 23°4 Z 87 [ 1] 83 82 [ 45] 80 U T 1 IV D X W Y V 0 H F 26° I IICoD 81 [ 1] 79 FoI 93 [ 0] 92 A Bn E XKtC 89 [120] 94 Cof K 15°5 91 [ 72] 91 R Q 99 [ 90] 99 IIfvf S XIkuC GIUGNO JUNE JUIN JUNI D 20 C COGNOME NOME ❂ d _ GXI 2°R⁄ 2° FI 27° C 14° 4 kR⁄ u CI 5 18:16 21°4 O 4° 8ˆ1 4 FoI 87 [ 1] 83 c G F f 3 14° 3 XI 91 [ 45] 90 Dxf O Z M 27° 2 89 [ 45] 87 G 1 P 26°3 14:45 0°6 Y X W A BN E 0 Y U T B y CIII R⁄2 6 °R⁄ L CxD 97 [ 0] 97 V V XKoK 69 [ 1] 69 H XKtG 72 [120] 77 Cof K 15°6 73 [179] 73 R Q 91 [120] 95 IVDpMC S XKtC 29°4 .R ASC i v. 2 3h D C B 5 c 6 G 7 F 8 f X X XI XII M IX VIII F K XII A U B D H C I III A II BN Q I C A IV PC M BM E R f E 172 ↔ 193 D VII 27 VII 27 VI Luglio 2009 s MCXII D x fIX 27 21 in IV X VII B IV C B v HVIII C of C 20 VI D d v HIX X D 19 13:59 SUNDAY 19°1 X DIMANCHE 14:15 SONNTAG 23° X M⑦− E▲− F❺+ d oB F 18 DOMENICA 26 D in R G S V O T 17 VI 16 G G 15 XI 27 c 13 14 27 XI VII 12 L D NH Il 11 Z Y W K V 10 FI 9 29 6 13 20 27 3 30 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D GIUGNO JUNE JUIN JUNI c 21 G COGNOME NOME ❂ 27 VI 27 d _ IR⁄ III d _ FR⁄ III d fV d CV VI d u GVIII IV C x DVI 2°0R⁄ DS 1°5 ’R⁄ ICOR CAPR 26 °2 FI PESCI H O P C TE ARIE 0° 8ˆ3 9 7°4 3°24 ASC GEME °0 RO CANC TO RO 15 S R LLI Q MA B N E 2 FC T 15°57 LEO NE 6 °5 14 VERGINE G MC K L U 26°35 Y NCIA BILA Z ⁄ O AQ UA RI 6’R SCO RP I V 26° W O ’R⁄ SAGITTAR X R GEN DA A ′92−2009 CANCRO 2009 21 GIUGNO, ore 9 e 45 lat. 43°N23', long. 10°E26' PROGETTI D Do 21 GIU ’09 d Lu 22 GIU ’09 f Ma 23 GIU ’09 B Me 24 GIU ’09 F Gi 25 GIU ’09 C Ve 26 GIU ’09 G Sa 27 GIU ’09 D Do 28 GIU ’09 d Lu 29 GIU ’09 f Ma 30 GIU ’09 B Me 1 LUG ’09 F Gi 2 LUG ’09 C Ve 3 LUG ’09 G Sa 4 LUG ’09 D Do 5 LUG ’09 d Lu 6 LUG ’09 f Ma 7 LUG ’09 B Me 8 LUG ’09 F Gi AVVENIMENTI 9 LUG ’09 C Ve 10 LUG ’09 G Sa 11 LUG ’09 D Do 12 LUG ’09 d Lu 13 LUG ’09 f Ma 14 LUG ’09 B Me 15 LUG ’09 F Gi 16 LUG ’09 C Ve 17 LUG ’09 G Sa 18 LUG ’09 D Do 19 LUG ’09 d Lu 20 LUG ’09 f Ma 21 LUG ’09 B Me 22 LUG ’09 FISICO EMOTIVO MENTALE − + AGENDA Astrologica - Piano mensile e Tracciato Bioritmico di: COGNOME NOME ❂ 2°R⁄ FI CtG P O Z E 3 15° 4 9°3 4 19° 26 B in III 6 C 0°4 .R ASC i v. 3h 1 d G f 21:18 13°4 Q D NH Il FI A C A PE I M X D 28 IX C 28 IX 28 B IX C Q VII 20 d t IR⁄ V d u HVI d t FR⁄ V d 19 x ASIV C t GII f 18 VI f d y CXI F R A NB O G T 17 VI 16 d y fXI G 15 5:43 27°1 T G 14 XII Z H 3:43 II 13 3°5 T III u ASVIII I XD VIII U 12 23°1 S M IX F K D x ASVIII s KR⁄ IV X XI 28 d VII 2:47 XC K V 11 VIII f L Y 10 W IV 9 X 28 XII XII S p KR⁄ VI B 23: 5 9°3 R 23:39 16°4 R BM XII D C E s KR⁄ VI C x D IV F V XI C II B 7 8 FoI 87 [ 1] 83 D 5 XII Cof 98 [ 0] 97 f 9 M H 26°4 15° 3 C 2 88 [120] 80 G s MCX 17: 2 3ˇ5 Z X W U T II f 13° 1 Y 99 [ 45] 99 V 0 L 27° R⁄2 6° R⁄ XIkuC 91 [ 90] 94 CxD K 15°6 97 [135] 97 A NB XKtC 93 [120] 96 2° R Q 99 [180] 99 IICsMC S IVDpMC f t GX G 11: 3 28°2 V F 21 Luglio 2009 173 ↔ 192 d LUNEDI MONDAY LUNDI MONTAG M⑥− E❸− F❹+ 29 6 13 20 27 3 30 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D GIUGNO JUNE JUIN JUNI f 22 D COGNOME NOME ❂ 28 VI d oD 1°6’R⁄ 2° R⁄ L ⁄ P O Z 29°26°4 E 10°6 18:47 7°1 O d G F 1°4 4° . Ri v . ASC 1 3h f B d 7 G 8 F X 0:23 9ˇ5 S X XI VIII FI XII G Ja III B A I E II C Q VI B DV B _ III 174 ↔ 191 1 1 X 1 IX d s IR⁄ V d BIX d s FR⁄ V F 9: 0 f 18 19° V 19 9:27 24°2 V D 1 20 VII D p KR⁄ V X R I O C A IV P d S BM E G hD f V X XI B T B _ kR⁄ IV VI 17 C s KR⁄ VI G 16 VIII G 15 XI C 13 14 D q kR⁄ IX D D MH VII 12 M IX F K I f U Z 11 K V L Y 10 W NH Il 9 d v GVI C 6 w CX 1 III D 5 XII D ftG 88 [120] 83 B 6 4 C 4 16° 90 [180] 81 CxD Ja B w GR⁄ V 3 2 III D 16° B x fV 89 [ 45] 89 G 2 III X W U T 1 Y DpK 94 [ 0] 92 V 0 27° R IVDpK 82 [179] 66 MH F 26° I IIfxAS 85 [ 45] 87 Cof K 16° 87 [ 90] 92 R Q 95 [120] 97 XIkuC S XKtC C 21 12:27 29°2 W Luglio 2009 MARTEDI f TUESDAY MARDI DIENSTAG M⑤− E❹− F❸+ 29 6 13 20 27 3 30 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D GIUGNO JUNE JUIN JUNI B 23 d COGNOME NOME ❂ VIII d _ HIV 1°6’R⁄ Y X W 87 [ 1] 84 FoI O Z P E 5 2 12ˇ3 4 .R ASC i v. 3h 1 G F f 7 X d y BIII 2 III 2 II d r IR⁄ X d r FR⁄ X FI B A E f 2 D R II Z NH Il J A III I C A I H M XII IV C P F S BM E O G T Q 17 U 16 VI 15 d G 14 VIII D 3:56 4°5 U 4:20 9°2 U M IX F K G x gIX d w CIII B VII 12 XD X XI W K V 11 13 L Y 10 B v ASVIII 2 V C 9 X 2 VI D 22:58 6ˆ3 S V 8 f s KR⁄ XI d 6 og d w fIV III B 5 XI C VI C 19° 2°4 f D JA B C 17° 17° DpK 81 [179] 64 2 2 Cof 89 [ 1] 87 F G U T 1 3 92 [135] 85 V 0 L HM F I IIfog 82 [ 1] 84 fsK K 16°1 95 [150] 95 26°4 15° 27° R⁄2 6° R⁄ IIIB_I 83 [108] 60 2° R Q 97 [120] 98 XIkqG S XKtC X d t HVI C B 18 19 d 20 G 21 Luglio 2009 MERCOLEDI 175 ↔ 190 B WEDNESDAY MERCREDI MITTWOCH M▼− E❺− F▲+ 29 6 13 20 27 3 30 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D GIUGNO JUNE JUIN JUNI F 24 f COGNOME NOME ❂ 3 VII d x GVIII 1°6’R⁄ 94 [ 0] 94 R⁄ L 1° 2 7 °R⁄ Y X W 69 [ 45] 66 O Z 26°4 P E 2 5 C 18° A B 4 17° 3 14° 4 B d 3h . Ri v . ASC 8 f D C 6 B 7 VIII kR⁄ q GR⁄ III d X M IX VIII NH Il XII A D D H f U mF I F K C S J IV d R I III A II B I C A BM E E 3 d s HVI IX B _ FR⁄ V C Q F 19 f VIII 20 D 21 V 4 Luglio 2009 176 ↔ 189 XI G 18 F d y GI B V P T 17 VI 16 3 XI G 15 G O 13 14 B _ IR⁄ IX F VII 2:59 12 7°5 U Z 11 X XI W K V L Y 10 og XII G 23:17 24°2 S 9 Xf d D IV F 5 8 3 V G 4° 3°3 B_I 68 [108] 24 C G U T 1 85 [ 1] 82 CxD V 0 H mF 26° I XKtG 81 [120] 84 Cof 88 [ 1] 84 R Q IICog 90 [ 1] 90 FoI K J 99 [120] 99 2° 16°1 IIfog S XKtC GIOVEDI THURSDAY JEUDI DONNERSTAG M③− E❻− F❶+ 29 6 13 20 27 3 30 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 22 23 24 25 26 28 29 30 31 1 2 4 5 6 7 8 9 2009 L M M G V S D GIUGNO JUNE JUIN JUNI C 25 B COGNOME NOME ❂ VIII D v GX C _ kR⁄ II d w BVII 2009 2010 2011 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen. * EFFEMERIDI GRAFICHE * The WATCH Publisher * Copyright 19 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. gen. L M M G 1 5 6 7 8 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29 V 2 9 16 23 30 S 3 10 17 24 31 D 4 11 18 25 Gennaio 2009 Maggio 2009 M 2 9 16 23 30 G 3 10 17 24 Settembre 2009 Gennaio 2010 3 4 5 6 7 10 11 12 13 14 17 18 19 20 21 24 25 26 27 28 31 G 2 9 16 23 30 S 1 8 15 22 29 D 2 9 16 23 30 V S D 3 4 5 10 11 12 17 18 19 24 25 26 Settembre 2010 Eclissi di Luna: Eclissi di Sole: V 2 9 16 23 30 S 3 10 17 24 31 3 4 5 6 10 11 12 13 17 18 19 20 24 25 26 27 31 L M M 1 6 7 8 13 14 15 20 21 22 27 28 29 L M M 1 6 7 8 13 14 15 20 21 22 27 28 29 G 2 9 16 23 30 D 4 11 18 25 V S D 3 4 5 10 11 12 17 18 19 24 25 26 31 Ottobre 2009 L M M G V 2 3 4 5 6 9 10 11 12 13 16 17 18 19 20 23 24 25 26 27 30 G 2 9 16 23 30 V S D 3 4 5 10 11 12 17 18 19 24 25 26 Aprile 2009 L M M G V 3 4 5 6 7 10 11 12 13 14 17 18 19 20 21 24 25 26 27 28 31 Luglio 2009 L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Febbraio 2010 Maggio 2010 L M M 1 6 7 8 13 14 15 20 21 22 27 28 29 S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 L M M G 1 5 6 7 8 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29 2 9 16 23 30 S D 1 7 8 14 15 21 22 28 29 S 1 8 15 22 29 D 2 9 16 23 30 Agosto 2009 S D 1 7 8 14 15 21 22 28 29 L M 1 7 8 14 15 21 22 28 29 Novembre 2009 M 2 9 16 23 30 G 3 10 17 24 31 V S D 4 5 6 11 12 13 18 19 20 25 26 27 Dicembre 2009 21 Gennaio, 4h 45' Eph.T; 16 Luglio 13h 57' Eph.T.; Parziale: Feb. 5, 13h UT; Lug. 1, 20h UT; Lug. 31, 2h UT; Dic. 25, 18h UT L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 L M M G V L M M G V L M M G V Marzo 2009 Giugno 2009 V S D 4 5 6 11 12 13 18 19 20 25 26 27 Eclissi di Luna: Eclissi di Sole: 2 3 4 5 6 9 10 11 12 13 16 17 18 19 20 23 24 25 26 27 S D 1 7 8 14 15 21 22 28 Febbraio 2009 L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 L M 1 7 8 14 15 21 22 28 29 L M M G V L M 1 7 8 14 15 21 22 28 29 M 2 9 16 23 30 G 3 10 17 24 V S D 4 5 6 11 12 13 18 19 20 25 26 27 Giugno 2010 L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Ottobre 2010 L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 L M M G 1 5 6 7 8 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29 Marzo 2010 L M M G 1 5 6 7 8 12 13 14 15 19 20 21 22 26 27 28 29 V 2 9 16 23 30 S 3 10 17 24 31 Aprile 2010 D 4 11 18 25 Luglio 2010 L M M G V V S D 2 3 4 9 10 11 16 17 18 23 24 25 30 S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Novembre 2010 9 Gennaio, 20h 22' Eph. T.; Luglio 5, 14h 57'; Dicembre 30, 10h 30' 21 Giugno, 12h UT; visib. Oceano Atlantico, S. Africa, Madagascar 14 Dicembre, 21h UT; visib. Oceano Pacifico, America Centrale L M M G V 2 9 16 23 30 3 4 5 6 10 11 12 13 17 18 19 20 24 25 26 27 31 S D 1 7 8 14 15 21 22 28 29 Agosto 2010 L M M 1 6 7 8 13 14 15 20 21 22 27 28 29 G 2 9 16 23 30 V S D 3 4 5 10 11 12 17 18 19 24 25 26 31 Dicembre 2010 T. s. I II III X XI XII 9ˇ2 1°3 0° 6°5 16°4 10°1 2°3 1°1 7°6 17°4 0: 8 22°1 11° 3°2 2°1 9°1 18°4 0:12 23° 11°5 4°2 3°2 10°2 19°4 0:16 23°5 12°4 5°1 4°2 11°2 20°4 0:20 24°4 13°3 6°1 5°3 12°3 21°4 0:24 25°2 14°2 7°1 6°3 13°4 22°4 0:28 26°1 15°1 8° 7°4 14°5 23°3 0:32 26°6 16° 9° 8°4 15°6 24°3 0:36 27°4 16°5 9°6 9°5 17° 25°3 0:40 28°3 17°4 10°5 10°5 18°1 26°2 0:44 29°2 18°3 11°5 11°6 19°1 27°2 0:48 0°1 19°2 12°5 13° 20°2 28°2 0:52 0°5 20°1 13°4 14°1 21°3 29°1 0:56 1°4 21° 14°4 15°1 22°3 0°1 1: 0 2°3 21°5 15°4 16°2 23°4 1° 1: 4 3°1 22°4 16°4 17ˆ2 24°4 1°6 1: 8 3°6 23°3 17°3 18°3 25°4 2°5 1:12 4°4 24°2 18°3 19°3 26°5 3°4 1:16 5°3 25°1 19°3 20°3 27°5 4°4 1:20 6ˆ2 26° 20°3 21°4 28°5 5°3 1:24 7° 26°5 21°2 22ˇ4 29°6 6°3 1:28 7°5 27°4 22°2 23°5 0°6 7°2 1:32 8°4 28°3 23°2 24°5 2° 8°1 1:36 9ˇ2 29°2 24ˆ1 25°5 3° 9° 1:40 10°1 0°1 25°1 26°6 4° 9°6 1:44 10°5 1° 26°1 27°6 5°1 10°5 1:48 11°4 1°6 27°1 29° 6°1 11°4 1:52 12°2 2°5 28° 0°1 7°1 12°3 1:56 13°1 3°4 29° 1°1 8ˆ1 13°3 2: 0 13°6 4°3 0ˇ 2°1 9°1 14°2 2: 4 14°4 5°2 0ˇ6 3°1 10°1 15°1 2: 8 15°3 6°1 1°6 4°2 11°1 15°6 2:12 16°1 6°6 2°5 5°2 12ˇ 16°5 2:16 16°6 7°5 3°5 6°2 13° 17°4 2:20 17°5 8°4 4°5 7°2 14° 18°3 2:24 18°3 9°3 5°5 8°2 15° 19°2 2:28 19°2 10°2 6°4 9°2 15°6 20°1 2:32 20° 11°1 7°4 10°2 16°6 21°1 2:36 20°5 12° 8°4 11°3 17°5 21°6 2:40 21°3 12°6 9°3 12°3 18°5 22°5 2:44 22°2 13°5 10°3 13°3 19°5 23°4 2:48 23°1 14°4 11°3 14°3 20°4 24°3 2:52 23°5 15°3 12°3 15°3 21°4 25°2 2:56 24°4 16°2 13°2 16°3 22°4 26°1 0: 0 20°4 0: 4 21°2 T. s. I II III X XI XII 17°1 14°2 17°3 23°3 26°6 18° 15°2 18°3 24°3 27°5 3: 8 26°6 18°5 16°2 19°3 25°3 28°4 3:12 27°4 19°4 17°1 20°3 26°2 29°3 3:16 28°3 20°4 18°1 21°3 27°2 0°2 3:20 29°1 21°3 19°1 22°2 28°1 1°1 3:24 29°6 22°2 20° 23°2 29°1 1°6 3:28 0°4 23°1 20°6 24°2 0° 2°5 3:32 1°3 24ˆ 21°6 25°2 0°6 3°4 3:36 2°2 24ˆ5 22°5 26°2 1°5 4°3 3:40 3° 25°4 23°5 27°2 2°5 5°2 3:44 3°5 26°3 24°5 28°1 3°4 6ˆ1 3:48 4°3 27°3 25°4 29°1 4°4 6ˆ6 3:52 5°2 28°2 26°4 0°1 5°3 7°5 3:56 6°1 29°1 27°3 1°1 6°3 8°3 4: 0 6°5 0ˇ 28°3 2°1 7°2 9ˇ2 4: 4 7°4 0ˇ5 29°3 3° 8°1 10°1 4: 8 8°2 1°4 0°2 3°6 9°1 11° 4:12 9°1 2°3 1°2 4°6 10° 11°5 4:16 9°6 3°3 2°1 5°5 10°6 12°4 4:20 10°4 4°2 3°1 6°5 11°5 13°3 4:24 11°3 5°1 4°1 7°5 12°4 14°2 4:28 12°1 5°6 5° 8ˆ4 13°4 15°1 4:32 13° 6°5 5°6 9°4 14°3 16° 4:36 13°5 7°4 6°5 10°4 15°2 16°5 4:40 14°3 8°3 7°5 11°3 16°2 17°4 4:44 15°2 9°2 8°4 12ˇ3 17°1 18°3 4:48 16°1 10°2 9°4 13°2 18° 19°2 4:52 16°5 11°1 10°3 14°2 18°6 20°1 4:56 17°4 11°6 11°3 15°2 19°5 21° 5: 0 18°2 12°5 12ˆ2 16°1 20°4 21°5 5: 4 19°1 13°4 13°2 17°1 21°4 22°4 5: 8 19°6 14°3 14°1 18° 22°3 23°3 5:12 20°4 15°2 15°1 18°6 23°2 24°2 5:16 21°3 16°1 16° 19°5 24°2 25°1 5:20 22°2 17° 16°5 20°5 25°1 26° 5:24 23° 17°6 17°5 21°4 26° 26°5 5:28 23°5 18°5 18ˇ4 22°4 26°6 27°4 5:32 24ˆ4 19°4 19°4 23°3 27°5 28°3 5:36 25°2 20°3 20°3 24°3 28°4 29°2 5:40 26°1 21°2 21°3 25°2 29°4 0°1 5:44 26°5 22°1 22°2 26°2 0°3 1° 5:48 27°4 23° 23°1 27°1 1°2 1°6 5:52 28°3 23°5 24°1 28°1 2°2 2°5 5:56 29°1 24°4 25° 29° 3°1 3°4 3: 0 25°2 3: 4 26°1 AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23' T. s. I II III X XI 25°3 25°5 0° 4°1 26°2 26°5 0°6 4°6 6: 8 1°3 27°1 27°4 1°5 5°5 6:12 2°2 28° 28°4 2°5 6ˆ5 6:16 3°1 28°6 29°3 3°4 7°4 6:20 3°5 29°5 0°2 4°4 8°3 6:24 4°4 0°4 1°2 5°3 9ˇ3 6:28 5°2 1°3 2°1 6°3 10°2 6:32 6°1 2°2 3° 7°2 11°2 6:36 6°6 3°1 3°6 8°2 12°1 6:40 7°4 3°6 4°5 9°1 13°1 6:44 8°3 4°5 5°4 10°1 13°6 6:48 9°2 5°4 6°4 11° 14°5 6:52 10° 6°3 7°3 11°6 15°5 6:56 10°5 7°2 8°2 12°5 16°4 7: 0 11°4 8°1 9°2 13°5 17°4 7: 4 12°2 8°6 10°1 14°4 18°3 7: 8 13°1 9°5 11° 15°4 19°3 7:12 13°5 10°4 11°6 16°4 20°2 7:16 14°4 11°3 12°5 17°3 21°2 7:20 15°3 12ˆ2 13°4 18°3 22°1 7:24 16°1 13°1 14°4 19°2 23°1 7:28 16°6 13°6 15°3 20°2 24° 7:32 17°5 14°5 16°2 21°2 24°6 7:36 18°3 15°4 17°2 22°1 25°5 7:40 19°2 16°3 18°1 23°1 26°5 7:44 20° 17°2 19° 24°1 27°5 7:48 20°5 18ˇ1 19°6 25° 28°4 7:52 21°4 18ˇ6 20°5 26° 29°4 7:56 22°2 19°5 21°5 26°6 0°3 8: 0 23°1 20°4 22°4 27°5 1°3 8: 4 23°5 21°3 23°3 28°5 2°3 8: 8 24°4 22°1 24°3 29°5 3°2 8:12 25°3 23° 25°2 0°5 4°2 8:16 26°1 23°5 26°2 1°5 5°1 8:20 26°6 24°4 27°1 2°4 6°1 8:24 27°4 25°3 28°1 3°4 7°1 8:28 28°3 26°2 29° 4°4 8° 8:32 29°2 27°1 29°6 5°4 9° 8:36 0° 28° 0°5 6ˆ4 9°6 8:40 0°5 28°5 1°5 7°4 10°5 8:44 1°3 29°4 2°4 8°3 11°5 8:48 2°2 0°3 3°4 9ˇ3 12°5 8:52 3° 1°2 4°3 10°3 13°4 8:56 3°5 2°1 5°3 11°3 14°4 6: 0 0ˇ 6: 4 0ˇ5 XII 6°1 6°6 7°5 8°4 9°3 10°2 11°1 12° 12°6 13°5 14°4 15°3 16°2 17°1 18° 18°5 19°4 20°4 21°3 22°2 23°1 24ˆ 24ˆ5 25°4 26°3 27°3 28°2 29°1 0ˇ 0ˇ5 1°4 2°3 3°3 4°2 5°1 5°6 6°5 7°4 8°3 9°2 10°2 11°1 11°6 4°3 5°2 T. s. I II III X XI XII 3° 6°3 12°3 15°4 12°5 3°5 7°2 13°3 16°4 13°4 9: 8 6°1 4°4 8°2 14°3 17°3 14°3 9:12 6°5 5°3 9°2 15°3 18°3 15°2 9:16 7°4 6°2 10ˆ1 16°3 19°3 16°1 9:20 8°3 7°1 11°1 17°3 20°3 17° 9:24 9°1 8° 12°1 18°3 21°2 17°6 9:28 9°6 8°5 13° 19°4 22°2 18°5 9:32 10°4 9°5 14° 20°4 23°2 19°4 9:36 11°3 10°4 14°6 21°4 24ˆ1 20°3 9:40 12ˆ1 11°3 15°6 22°4 25°1 21°2 9:44 13° 12°2 16°6 23°4 26°1 22°1 9:48 13°5 13°1 17°6 24°4 27°1 23° 9:52 14°3 14° 18ˇ5 25°4 28° 23°5 9:56 15°2 14°5 19°5 26°5 29° 24°4 10: 0 16° 15°4 20°5 27°5 0ˇ 25°3 10: 4 16°5 16°3 21°5 28°5 0ˇ6 26°2 10: 8 17°4 17°3 22°5 29°5 1°6 27°1 10:12 18ˇ2 18°2 23°5 0°6 2°5 28° 10:16 19°1 19°1 24°5 2° 3°5 28°6 10:20 19°5 20° 25°6 3° 4°5 29°5 10:24 20°4 20°6 26°6 4°1 5°5 0°4 10:28 21°2 21°5 27°6 5°1 6°4 1°3 10:32 22°1 22°4 29° 6°1 7°4 2°2 10:36 22°6 23°3 0° 7°2 8°4 3°1 10:40 23°4 24°3 1°1 8°2 9°3 3°6 10:44 24°3 25°2 2°1 9°3 10°3 4°5 10:48 25°2 26°2 3°1 10°3 11°3 5°4 10:52 26° 27°1 4°2 11°3 12°3 6°3 10:56 26°5 28° 5°2 12°4 13°2 7°2 11: 0 27°3 28°6 6°2 13°4 14°2 8°1 11: 4 28°2 29°5 7°3 14°5 15°2 8°6 11: 8 29°1 0°5 8°3 15°5 16°2 9°5 11:12 29°5 1°4 9°4 16°6 17°1 10°4 11:16 0°4 2°4 10°5 18° 18°1 11°3 11:20 1°3 3°4 11°5 19°1 19°1 12ˆ2 11:24 2°2 4°3 12°6 20°1 20° 13°1 11:28 3° 5°3 14° 21°2 20°6 13°6 11:32 3°5 6°3 15°1 22°2 21°6 14°5 11:36 4°4 7°2 16°2 23°3 22°5 15°4 11:40 5°2 8°2 17°3 24ˆ3 23°5 16°3 11:44 6°1 9°2 18°4 25°4 24°5 17°2 11:48 6°6 10ˆ2 19°4 26°4 25°4 18ˇ1 11:52 7°5 11°2 20°5 27°5 26°4 18ˇ6 11:56 8°4 12°2 22° 28°5 27°3 19°5 9: 0 4°4 9: 4 5°2 AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23' T. s. I II III X XI XII 13°2 23°1 0ˇ 28°3 20°4 14°2 24°2 1°1 29°3 21°3 12: 8 11° 15°2 25°3 2°1 0°2 22°1 12:12 11°5 16°2 26°4 3°2 1°2 23° 12:16 12°4 17°2 27°5 4°2 2°1 23°5 12:20 13°3 18ˇ2 29ˆ 5°3 3°1 24°4 12:24 14°2 19°2 0°2 6°3 4°1 25°3 12:28 15°1 20°3 1°3 7°4 5° 26°2 12:32 15°6 21°3 2°4 8°4 5°6 27°1 12:36 16°5 22°4 3ˇ5 9°5 6°5 28° 12:40 17°4 23°4 5°1 10°5 7°5 28°5 12:44 18°3 24°5 6°2 11°6 8°4 29°4 12:48 19°2 25°5 7°3 13° 9°4 0°3 12:52 20°1 26°6 8°4 14°1 10°3 1°2 12:56 20°6 28° 9°6 15°1 11°3 2°1 13: 0 21°5 29°1 11°1 16°2 12ˆ2 3° 13: 4 22°4 0°2 12°3 17°2 13°2 3°5 13: 8 23°3 1°3 13°4 18°3 14°1 4°4 13:12 24°3 2°4 14°6 19°3 15°1 5°3 13:16 25°2 3°5 16°1 20°3 16° 6°2 13:20 26°1 4°6 17°3 21°4 16°5 7°1 13:24 27°1 6°1 18°4 22°4 17°5 8° 13:28 28° 7°2 19°6 23°5 18ˇ4 8°5 13:32 28°5 8°3 21°1 24°5 19°4 9°5 13:36 29°5 9°5 22°3 25°5 20°3 10°4 13:40 0°4 11° 23°4 26°6 21°3 11°3 13:44 1°4 12°2 24°6 27°6 22°2 12°2 13:48 2°4 13°3 26°1 29° 23°1 13°1 13:52 3°3 14°5 27°3 0°1 24°1 14° 13:56 4°3 16° 28°4 1°1 25° 14°5 14: 0 5°3 17°2 0° 2°1 25°5 15°4 14: 4 6°3 18°4 1°2 3°1 26°5 16°3 14: 8 7°2 19°6 2°3 4°2 27°4 17°3 14:12 8°2 21°1 3°5 5°2 28°4 18°2 14:16 9°2 22°3 5° 6°2 29°3 19°1 14:20 10ˆ2 23°5 6°2 7°2 0°2 20° 14:24 11°2 25°2 7°3 8°2 1°2 20°6 14:28 12°3 26°4 8°5 9°2 2°1 21°5 14:32 13°3 27°6 10° 10°2 3° 22°4 14:36 14°3 29ˆ2 11°2 11°3 3°6 23°3 14:40 15°4 0°4 12°3 12ˆ3 4°5 24°3 14:44 16°4 2°1 13°5 13°3 5°4 25°2 14:48 17°5 3ˇ3 15° 14°3 6°4 26°2 14:52 18ˇ5 4°6 16°2 15°3 7°3 27°1 14:56 19°6 6°2 17ˆ3 16°3 8°2 28° 12: 0 9°2 12: 4 10°1 T. s. I II III X XI XII 7°5 18°5 17°3 9°2 28°6 9°2 20° 18ˇ3 10°1 29°5 15: 8 23°2 10°4 21°2 19°3 11° 0°5 15:12 24°3 12°1 22ˇ3 20°3 11°6 1°4 15:16 25°5 13°4 23°4 21°3 12°5 2°4 15:20 26°6 15°1 24°5 22°2 13°4 3°4 15:24 28°1 16°3 26°1 23°2 14°4 4°3 15:28 29°2 18° 27°2 24°2 15°3 5°3 15:32 0°4 19°3 28°3 25°2 16°2 6°3 15:36 1°6 21° 29°4 26°2 17°2 7°2 15:40 3°1 22°3 0°6 27°2 18°1 8°2 15:44 4°3 24° 2°1 28°1 19° 9°2 15:48 5°5 25°3 3°2 29°1 19°6 10ˆ2 15:52 7°1 27° 4°3 0°1 20°5 11°2 15:56 8°3 28°3 5°4 1°1 21°5 12°2 16: 0 9°6 0° 6°5 2°1 22°4 13°2 16: 4 11°2 1°3 7°6 3° 23°3 14°2 16: 8 12°5 2°6 9°1 3°6 24°3 15°2 16:12 14°1 4°3 10°2 4°6 25°2 16°2 16:16 15°4 5°6 11°2 5°5 26°2 17°2 16:20 17°1 7°3 12°3 6°5 27°1 18ˇ2 16:24 18°4 8°6 13°4 7°5 28°1 19°2 16:28 20°1 10°3 14°5 8°4 29° 20°3 16:32 21°4 11°6 15°6 9°4 29°6 21°3 16:36 23°2 13°3 17° 10°4 0°5 22°4 16:40 24°5 14°5 18°1 11°3 1°5 23°4 16:44 26°3 16°2 19°1 12°3 2°4 24°5 16:48 28°1 17ˆ5 20°2 13°2 3°4 25°5 16:52 29ˆ5 19°2 21°3 14°2 4°3 26°6 16:56 1°3 20°4 22°3 15°2 5°3 28° 17: 0 3ˇ1 22ˇ1 23°4 16°1 6°3 29°1 17: 4 4°5 23°4 24°4 17°1 7°2 0°2 17: 8 6°3 25° 25°4 18° 8°2 1°3 17:12 8°2 26°3 26°5 18°6 9°2 2°4 17:16 10° 27°5 27°5 19°5 10ˆ1 3°5 17:20 11°5 29°2 28°5 20°5 11°1 4°6 17:24 13°3 0°4 29°6 21°4 12°1 6°1 17:28 15°2 2° 0°6 22°4 13° 7°2 17:32 17°1 3°2 2° 23°3 14° 8°3 17:36 18°6 4°4 3° 24°3 14°6 9°5 17:40 20°5 6°1 4° 25°2 15°6 11° 17:44 22°4 7°3 5°1 26°2 16°6 12°2 17:48 24°3 8°5 6°1 27°1 17°6 13°3 17:52 26°2 10° 7°1 28°1 18ˇ5 14°5 17:56 28°1 11°2 8ˆ1 29° 19°5 16° 15: 0 21°1 15: 4 22°1 AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23' T. s. I II III X XI XII 9°1 0° 20°5 17°2 10°1 0°6 21°5 18°4 18: 8 3°4 15°1 11°1 1°5 22°5 19°6 18:12 5°3 16°3 12ˇ 2°5 23°5 21°1 18:16 7°2 17°4 13° 3°4 24°5 22°3 18:20 9°1 18°6 14° 4°4 25°6 23°5 18:24 11° 20°1 15° 5°3 26°6 25°2 18:28 12°5 21°3 15°6 6°3 27°6 26°4 18:32 14°4 22°4 16°6 7°2 29° 27°6 18:36 16°3 23°5 17°5 8°2 0° 29ˆ2 18:40 18°1 25° 18°5 9°1 1°1 0°4 18:44 19°6 26°1 19°5 10ˆ1 2°1 2°1 18:48 21°4 27°2 20°4 11° 3°1 3ˇ3 18:52 23°3 28°3 21°4 11°6 4°2 4°6 18:56 25°1 29°4 22°4 12°5 5°2 6°2 19: 0 26°5 0°5 23°3 13°5 6°2 7°5 19: 4 28°3 1°6 24°3 14°4 7°3 9°2 19: 8 0°1 3° 25°3 15°4 8°3 10°4 19:12 1°5 4°1 26°2 16°4 9°4 12°1 19:16 3°3 5°1 27°2 17°3 10°5 13°4 19:20 5°1 6°2 28°1 18ˇ3 11°5 15°1 19:24 6°4 7°2 29°1 19°2 12°6 16°3 19:28 8°2 8ˆ3 0° 20°2 14° 18° 19:32 9°5 9°3 0°6 21°2 15°1 19°3 19:36 11°2 10°4 1°5 22°1 16°2 21° 19:40 12°5 11°4 2°5 23°1 17°3 22°3 19:44 14°2 12ˇ4 3°4 24°1 18°4 24° 19:48 15°5 13°4 4°4 25° 19°4 25°3 19:52 17°1 14°4 5°3 26° 20°5 27° 19:56 18°4 15°4 6°3 26°6 22° 28°3 20: 0 20° 16°4 7°2 27°5 23°1 0° 20: 4 21°3 17°4 8°1 28°5 24°2 1°3 20: 8 22°5 18°4 9°1 29°5 25°3 2°6 20:12 24°1 19°4 10° 0°5 26°4 4°3 20:16 25°3 20°4 10°6 1°5 27°5 5°6 20:20 26°5 21°4 11°5 2°4 29ˆ 7°3 20:24 28° 22°4 12°4 3°4 0°2 8°6 20:28 29°2 23°3 13°4 4°4 1°3 10°3 20:32 0°4 24°3 14°3 5°4 2°4 11°6 20:36 1°5 25°3 15°2 6°4 3ˇ5 13°3 20:40 3° 26°2 16°2 7°4 5°1 14°5 20:44 4°1 27°2 17°1 8°3 6°2 16°2 20:48 5°3 28°2 18° 9°3 7°3 17ˆ5 20:52 6°4 29°1 18°6 10°3 8°4 19°2 20:56 7°5 0°1 19°5 11°3 9°6 20°4 18: 0 0° 12°4 18: 4 1°5 13°6 T. s. I II III X XI XII 1° 20°4 12°3 11°1 22ˇ1 1°6 21°4 13°3 12°3 23°4 21: 8 11°1 2°5 22°3 14°3 13°4 25° 21:12 12ˇ1 3°4 23°2 15°3 14°6 26°3 21:16 13°2 4°4 24°2 16°3 16°1 27°5 21:20 14°2 5°3 25°1 17°3 17°3 29°2 21:24 15°3 6°3 26° 18°3 18°4 0°4 21:28 16°3 7°2 26°6 19°4 19°6 2° 21:32 17°3 8°1 27°5 20°4 21°1 3°2 21:36 18°4 9° 28°4 21°4 22°3 4°4 21:40 19°4 9°6 29°4 22°4 23°4 6°1 21:44 20°4 10°5 0°3 23°4 24°6 7°3 21:48 21°4 11°4 1°2 24°4 26°1 8°5 21:52 22°4 12°3 2°2 25°4 27°3 10° 21:56 23°3 13°3 3°1 26°5 28°4 11°2 22: 0 24°3 14°2 4°1 27°5 0° 12°4 22: 4 25°3 15°1 4°6 28°5 1°2 13°6 22: 8 26°3 15°6 5°5 29ˆ5 2°3 15°1 22:12 27°2 16°5 6ˆ5 0°6 3°5 16°3 22:16 28°2 17°4 7°4 2° 5° 17°4 22:20 29°2 18°3 8°3 3ˇ 6°2 18°6 22:24 0°1 19°2 9ˇ3 4°1 7°3 20°1 22:28 1°1 20°1 10°2 5°1 8°5 21°3 22:32 1°6 21°1 11°2 6°1 10° 22°4 22:36 2°5 21°6 12°1 7°2 11°2 23°5 22:40 3°5 22°5 13°1 8°2 12°3 25° 22:44 4°4 23°4 13°6 9°3 13°5 26°1 22:48 5°3 24°3 14°5 10°3 15° 27°2 22:52 6°3 25°2 15°5 11°3 16°2 28°3 22:56 7°2 26°1 16°4 12°4 17ˆ3 29°4 23: 0 8°1 26°6 17°4 13°4 18°5 0°5 23: 4 9° 27°5 18°3 14°5 20° 1°6 23: 8 9°5 28°4 19°3 15°5 21°2 3° 23:12 10°4 29°3 20°2 16°6 22ˇ3 4°1 23:16 11°3 0°2 21°2 18° 23°4 5°1 23:20 12°2 1°1 22°1 19°1 24°5 6°2 23:24 13°1 1°6 23°1 20°1 26°1 7°2 23:28 14° 2°5 24° 21°2 27°2 8ˆ3 23:32 14°5 3°4 24°6 22°2 28°3 9°3 23:36 15°4 4°3 25°5 23°3 29°4 10°4 23:40 16°3 5°2 26°5 24°3 0°6 11°4 23:44 17°2 6ˆ1 27°5 25°4 2°1 12ˇ4 23:48 18°1 6ˆ6 28°4 26°4 3°2 13°4 23:52 18°6 7°5 29°4 27°5 4°3 14°4 23:56 19°5 8°3 0°3 28°5 5°4 15°4 21: 0 8ˆ5 21: 4 10° AGENDA Astrologica - Tavola delle CASE per la Latitudine 43°N23' Copyright 1992-2009 All rights reserved. No part of this publication, text or graphics, may be reproduced or transmitted in any form or by any means, electronic or mechanical, including photocopy, recording or any information storage and retrieval system without permission in writing from the publisher. Tutti i Diritti artistici e letterari, di riproduzione e adattamento riservati per tutti i Paesi. ❂ Cognome Nome OWNER GEN DA A ′92−2009 AS MC Soggetto: Tempo: Luogo: (commenti) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) 270° ° 300 SAGITT ARIO RNO RICO CAP SC OR AQ U NE PIO IO AR ° 210 CIA BILAN PESC I 330 ° 240 ° 0° 180° E ARIET VERGI NE RO NE TO CRO CAN ° 120 30° 150 ° LE O GEME LLI 60° 90° GEN DA A ′92−2009 AS MC DATA / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / MOVIMENTO pagina nº AGENDA Astrologica conto nº / libretto nº ENTRATE USCITE / Pro-memoria amministrativo 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 AGENDA Astrologica - Annotationi Graphiche 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 AGENDA Astrologica - Annotationi Graphiche 12 dic. 11 nov. 10 ott. 9 set. 8 ago. 7 lug. 6 giu. 5 mag. 4 apr. 3 mar. 2 feb. 1 gen. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 AGENDA Astrologica - Annotazioni Statistiche argomento: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A ✉ http://www.astrologicagenda.org Antonio Alessi tel./fax via Brenta, 29/A - 57012 Castiglioncello (LI) ☎ ✍ E mail: [email protected] +39-586-759533/759054 +39-335-8110047 B-C ✉ ☎ ✍ D-E ✉ ☎ ✍ X-Y-Z ✉ ☎ ✍ ✉ ☎ ✍ ° 300 AQ UA RIO SAGITTAR 270° 240 ° SC OR PIO 240 ° ° 300 ° 210 330 ° R RICO CAP 270° 330 ° 330 ° 30° 0° 0° PESCI 30° ° 120 TE ARIE 60° 150 ° 90° 30° 150 ° LEO NE ° 120 ° 120 60° 90° CRO CAN 90° GEMELLI TO RO 60° GEN 180° VERGINE 150 ° A ′92−2009 180° 180° DA NCIA BILA ° 210 0° 240 ° ° 210 270° ° 300 AS MC SCHEDA di SEGNALAZIONE Soggetto: ( ) ( ) ( ) ( ) Tempo: Luogo: (graf. interno) (graf. esterno) (allegati) (commenti) ( ) ( ) Descrizione: ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) mio nome: cognome: ( ❏ ❏ ❏ ❏ ) NON desidero che sia pubblicato, e pagherò il servizio di consulenza desidero una spiegazione interpretativa, gratuita se accetto che sia pubblicato FIRMA (obbligatoria) accetto che sia pubblicato firmato accetto che sia pubblicato anonimo AGENDA Astrologica - Segnalazione personale di eventi