The Tree of Life scheda film

The Tree of Life (138’)
Usa (2011)
di Terrence Malick
con Brad Pitt, Jessica Chastain, Sean Penn,
Fiona Shaw, Joanna Going, Hunter McCracken.
Jack O'Brian ricorda la sua infanzia trascorsa con la famiglia nel Texas, negli anni
‘50. Il difficile rapporto con il padre, la dolcezza della madre, i fratelli. E un tragico
fatto che sconvolse la loro vita.
Una domanda di significato sull’Universo e la Storia
Frutto di un’elaborazione che dura da circa trent’anni, The Tree of Life (L’albero della
vita) è l’opera più impegnativa di Terrence Malick, regista solitario e appartato che in
quarant’anni ha diretto solo cinque film. Vincitore della Palma d’oro al Festival di
Cannes 2011, il film affronta la vicenda degli O’Brian, una famiglia texana degli anni
‘50, vista attraverso gli occhi e i ricordi di Jack, il figlio maggiore: l’amore per la madre
(Jessica Chastain), l’affetto tra Jack e i suoi due fratelli minori, il difficile rapporto con
un padre severo (Brad Pitt) che cresce i figli con affetto ma anche con durezza
spropositata. Ma la vicenda, oltre a spostarsi temporalmente dal passato al presente,
con la figura di Jack adulto (Sean Penn) che silenzioso percorre luoghi affollati e
solitari della città e della natura, apparentemente alla ricerca di qualcosa che plachi un
interno tormento, si intreccia con una visione di incredibile respiro. Che tocca il
rapporto con la Natura e la Grazia, la dimensione religiosa della vita, perfino la
creazione della Terra e dell’universo. Il dolore che colpisce la famiglia O’Brian si
trasforma in grido che arriva fino alle origini del Cosmo e al suo Creatore. Che non è
assente, ma dialoga con l’uomo: “Dov’eri tu quando io ponevo le fondamenta della
terra?”.
The Tree of Life è un poema; fatto di immagini, di scene, di racconto, di musica: a volte
impetuoso, a volte delicato; non sempre di facile comprensione o fluido nella
narrazione. Ma straordinario, toccante, impossibile da dimenticare.
Altri titoli di Malick: La rabbia giovane (1973), I giorni del cielo (1978), La sottile linea rossa (1998)
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