OFT_iPOD EXPERIENCE N.3 feb2014_Com st

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OFT_iPOD EXPERIENCE N.3 feb2014_Com st
S T A G I O N E
2013-2014
martedì 11 febbraio 2014
Torino, Conservatorio “G. Verdi”
ore 21
Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino
Sergio Lamberto maestro concertatore
Andrea Rebaudengo pianoforte
Mirco Ghirardini clarinetti e sassofono
iPOD EXPERIENCE N.3 (USA)
George Gershwin
Tre Preludi per pianoforte
Samuel Barber
Adagio per archi
George Gershwin
Rhapsody in blue
(Versione per pianoforte, clarinetto e archi di Andrea Rebaudengo)
commissione Oft - prima esecuzione assoluta
Dave Brubeck
Blue Rondo a la Turk
John Adams
Shaking and Trembling da Shaker Loops
Gerald Finzi
Eclogue per pianoforte e archi op. 10
Aaron Copland
Hoe Down da Rodeo per orchestra d’archi
Prova generale aperta al pubblico: domenica 9 febbraio 2014 - Torino, Conservatorio “G. Verdi” - ore 17 (Intero:
10 euro – Ridotto: 8 euro)
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L’ascolto della musica dal lettore mp3 ci ha abituati a selezionare brani musicali con un criterio
spesso del tutto soggettivo: il gusto, il genere, la funzione… Per adattare questo modo di ascoltare
la musica anche all’esecuzione dal vivo bisogna avere l’audacia di scardinare la modalità tradizionale
di programmazione del concerto classico per sperimentare una fruizione contemporanea, fatta di
isole sonore, di brani sciolti.
È proprio questo che, dopo i successi degli scorsi anni, tenterà di fare l’Orchestra Filarmonica di
Torino con il concerto iPod Experience n. 3: sui leggii una selezione di brani famosi tutti composti da
autori americani (tranne la Eclogue del britannico Finzi, pagina struggente raramente inserita nei
programmi nostrani). Da non perdere la prima esecuzione assoluta della trascrizione per
pianoforte, clarinetto e archi della celeberrima Rhapsody in blue di George Gershwin,
appositamente commissionata dall’Orchestra Filarmonica di Torino al protagonista della serata: il
pianista Andrea Rebaudengo.
Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino insieme a Rebaudengo – uno dei pianisti italiani più
versatili e aperti a mettere le proprie qualità tecniche ed espressive anche al servizio del jazz e della
musica contemporanea – passeranno con agilità da un brano all’altro, in un concerto che somiglia
all’esperienza della shuffle playing dell’iPod. Sarà l’occasione per emozionarsi e stupirsi ad ogni
brano, ma anche per ricercare connessioni o impreviste analogie tra musiche di differenti periodi e
autori e trovare, nelle differenze più o meno evidenti, quel denominatore comune che le ha rese
tutte così famose.
Il pubblico, che fin da settembre richiede i biglietti del concerto, avrà ancora una volta l’occasione di
gustare la cifra distintiva della programmazione dell’Oft: un solista d’eccezione, un’orchestra d’archi
poliedrica e un ambiente informale per ascoltare la grande musica in modo nuovo.
Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via xx settembre 58 – lun-mec-ven ore 9.3013.30 mar-gio ore 14-18) e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio “G. Verdi”, a euro 21, 15, 8.
Per informazioni tel. 011 533387 – [email protected]
Ufficio stampa - Orchestra Filarmonica di Torino
I protagonisti
Andrea Rebaudengo ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander
Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al
Concorso Pianistico Internazionale di Pescara 1998 e il terzo premio al Concorso “Robert
Schumann” di Zwickau 2000.
Nella sua carriera ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche, tra cui le Serate
Musicali di Milano, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della musica di Padova, l’Ente Concerti
di Pesaro, gli Amici della musica di Verona. Si è esibito in, Russia, Stati Uniti, Turchia,
Germania, Spagna, Inghilterra, Polonia, Irlanda, Serbia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha
suonato come solista con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di
Zwickau, l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, l’Orchestra Sinfonica di Pescara,
diretta da Donato Renzetti.
È il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi, con il quale si è esibito tra l’altro all’Accademia
Filarmonica Romana, per il Festival Settembre Musica di Torino, al Teatro alla Scala di Milano,
per la “Bang-on-a-can Marathon” di NewYork, Dom di Mosca, Festival della Letteratura di
Mantova, Amici della musica di Perugia, Musica Insieme di Bologna, Biennale di Venezia,
presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con i compositori
Andriessen, Nyman, Lang, MacMillan.
Suona regolarmente in duo con la cantante Cristina Zavalloni e con il violoncellista Sandro
Laffranchini, con il quale ha vinto il “Web Music Competition” di New York.
Collabora con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, con l’Aterballetto di Reggio Emilia,
l’ensemble Ticino Musica di Lugano, i solisti dell’Orchestra Filarmonica della Scala e ha
partecipato allo spettacolo di Cristina Zavalloni Con tutto il mio amore, omaggio a Cathy
Berberian messo in scena al Teatro Ariosto di Reggio Emilia e al Piccolo Regio di Torino.
Ha realizzato un cd solistico, edito da Bottega Discantica, con musiche di Bartók, Stravinskij,
De Falla e Milhaud.
Si dedica anche al jazz nella veste di pianista e compositore.
Frutto del lavoro appassionato e costante di Sergio Lamberto, primo violino dell’Oft e
animatore indiscusso della formazione, Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino
hanno ormai raggiunto una meritata autonomia, pur senza venir meno al loro ruolo di cuore
pulsante dell’intera orchestra. I solisti con i quali hanno collaborato, il pubblico e la critica
riconoscono nelle loro esecuzioni la fondamentale attenzione al dettaglio, ma anche l’allegria e
la partecipazione emotiva che caratterizza ogni concerto, segno tangibile del piacere che ogni
membro del gruppo prova nel fare musica.
Nelle scorse stagioni, gli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino hanno suonato, oltre che a
Torino, in numerosi centri piemontesi e italiani, tra i quali Napoli, Venezia, Trieste, L’Aquila,
Ferrara, Bari, Bergamo, Campobasso, La Spezia, Pescara, Pinerolo, Salò, Viterbo, Monforte
d’Alba, Venaria Reale, Sulmona, Savona, Messina e in Svizzera, insieme a solisti come Anna
Kravtchenko, Giampaolo Pretto, Chloë Hanslip, Leticia Moreno, Liza Ferschtman, Mihaela
Martin, David Geringas, Isabelle van Keulen, Robert Cohen, Filipp Kopachevsky, Filippo
Gamba, Emanuele Arciuli, Enrico Bronzi, Simonide Braconi, Giuseppe Albanese.
La riconosciuta qualità delle loro esecuzioni li porterà inoltre ad avere un ruolo centrale nella
Stagione concertistica 2013-2014 dell’Orchestra Filarmonica di Torino e suonare nella serata di
apertura della Stagione dell’ottobre 2013 insieme al pianista Emanuele Arciuli.
Sergio Lamberto è stato primo violino solista dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano,
dell’Orchestra da Camera di Torino, dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese e dal 1991 ricopre lo
stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica di Torino. E' il violinista del Trio di Torino (con Giacomo
Fuga e Umberto Clerici) con il quale ha vinto il primo premio di musica da camera al Concorso
Internazionale “G.B. Viotti” di Vercelli edizione 1990, il secondo premio all’International
Chamber Music Competition di Osaka e il secondo premio al Concorso Internazionale di
Trapani.
Con il Trio di Torino ha suonato nell’ambito dei più importanti festival e per le più prestigiose
associazioni musicali in Italia, Austria, Germania, Svizzera e Giappone, effettuando inoltre
incisioni discografiche per l’etichetta RS.
E' primo violino concertatore de "Gli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino" con i quali ha
tenuto concerti nelle più prestigiose sedi concertistiche italiane collaborando con solisti di fama
internazionale. Recentemente è stato preparatore dei primi violini presso l'Orchestra Giovanile
Italiana a Fiesole. Dal 1982 è docente di violino presso il Conservatorio di Torino.