DIFESA DALLA PERONOSPORA DELLA VITE

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DIFESA DALLA PERONOSPORA DELLA VITE
IASMA Notizie
Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della
Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di S. Michele all’Adige
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VITICOLTURA
13 aprile 2011
n.
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IASMA Notizie n. 17 - Anno X - Taxe payée/Tassa riscossa - TN-CPO - Direttore responsabile: Michele Pontalti - San Michele all’Adige, Via E. Mach 1 - Autorizzazione Tribunale di Trento n. 1114 del 19.02.2002
DIFESA DALLA PERONOSPORA
DELLA VITE
Alcune considerazioni
sulla stagione scorsa
L’annata 2010, come anche il 2009, è stata poco
favorevole allo sviluppo della peronospora come
evidenziato dal grafico n°1 relativo all’andamento
della malattia su testimoni non trattati in diverse
zone del Trentino vitato, nel corso del decennio
2000-2010.
La causa, principalmente, è stata la scarsa piovosità primaverile che ha contrastato lo sviluppo di infezioni primarie importanti. E’ infatti noto come le
Grafico 1
condizioni climatiche nel mese di aprile incidano
sulla maturazione delle oospore di peronospora e
quindi sulla virulenza delle infezioni primarie. Inoltre il decorso delle piogge nei mesi di maggio e
giugno è stato, in generale, concentrato in periodi
ben distinti a cui spesso sono susseguite giornate
ventose accompagnate da abbassamenti termici.
In sintesi, nella maggior parte dei vigneti al termine della fioritura (fase più sensibile alla malattia),
la presenza della peronospora era pressoché nulla.
Ciò ha permesso di impostare un’adeguata difesa
antiperonosporica, riducendo il numero dei trattamenti e la quantità di residui sulle uve.
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13 aprile 2011
USO DEL RAME
La difesa dalla peronospora si sta orientando
all’abbandono dei prodotti contenenti Ditiocarbammati (Metiram e Mancozeb). Infatti l’impiego
di tali principi attivi, da soli o in miscela con altri
formulati, è consentito solo per quest’ultimo anno
per dare la possibilità di esaurire le scorte. Rimane
valida la limitazione temporale sino all’allegagione
e per un numero massimo di tre interventi, introdotta lo scorso anno.
Dal 2012 la sospensione dell’impiego dei ditiocarbammati sarà totale, sia per i formulati tal quali che
per quelli abbinati ad altri principi attivi.
L’alternativa è rappresentata dai prodotti a base di
rame. Utilizzati alla dose di 45-70 gr/hl di principio
attivo, tali prodotti svolgono un’azione preventiva
(di circa 7-8 giorni) e di resistenza al dilavamento
(di circa 30-40 mm di pioggia) analoga ai ditiocarbammati.
Come detto, la dose di riferimento per i prodotti
a base di rame è di 45-70 gr/hl di rame metallo e
per rispettarla è necessario leggere attentamente
le indicazioni di etichetta inerenti la percentuale di
principio attivo, fare gli opportuni calcoli ed avvalersi delle esperienze fatte nel proprio vigneto con
i diversi prodotti.
L’impiego ponderato dei prodotti rameici a tali dosaggi e in condizioni appropriate - su vegetazione
asciutta - fornisce prestazioni paragonabili ai Ditiocarbammati.
Puramente a titolo esemplificativo si riportano
nella tabella n°1, alcuni formulati di rame la cui
dose per ettolitro varia dai 150 ai 400 grammi per
ettolitro, pur apportando la medesima quantità di
principio attivo (rame metallo).
TABELLA 1
nome commerciale
principio attivo
Kocide 3000
Coprantol Hi Bio
Bordoflow
Cuproxat
Poltiglia disperss
Idrossido di rame
Idrossido di rame
Solfato di rame
Solfato tribasico di rame
Solfato di rame
Ossiclor 35 wg
Ossicloruro di rame
15 %
25 %
12,5 %
15 %
20 %
dose
per ettolitro
200-300
160-240
400-500
300-400
250-350
dose di rame
per ettolitro
30-45
40-60
50-60
45-60
50-70
35 %
150-200
50-70
formulazione % di rame
granuli
granuli
Sc liquido
liquido
Polvere
bagnabile
granuli
STRATEGIA DI DIFESA 2011
Come per le scorse annate la strategia di difesa
dalla peronospora si basa sull’esecuzione di interventi preventivi mirati, posizionati prima del verificarsi di eventi infettanti, quali consistenti piogge e prolungate bagnature.
E’ importante seguire attentamente le previsioni
meteo e informarsi sulla presenza di peronospora
nei testimoni non trattati in modo da adeguare la
difesa all’effettiva pericolosità della malattia.
> L’inizio della difesa antiperonosporica sarà segnalata nelle diverse zone dal servizio tecnico, tenendo conto del raggiungimento della fase vegetativa e delle previsioni del tempo.
Andranno utilizzati prodotti a base di rame, indicativamente al dosaggio di 50-70 gr/hl di Cu metallo, avendo cura di trattare viti asciutte. Solo per
quest’anno, e ad esaurimento scorte, in alternativa
sarà possibile l’impiego dei ditiocarbammati con
le limitazioni sopra riportate.
>Nel periodo fiorale, caratterizzato da una forte
crescita vegetativa e da una sensibilità elevata alla
malattia in relazione all’andamento climatico e
all’eventuale presenza della malattia in campo, in
alternativa ai prodotti rameici è possibile l’impiego di formulati sistemici a maggior persistenza di
azione quali:
R6 Albis (Fosetil di alluminio + Fluopicolide) alla
dose di 225 – 300 gr/hl
oppure
Mildicut (Cyazofamide) alla dose di 350 – 400 cc/hl
La cadenza media dei trattamenti con tali prodotti
è di 10-12 giorni e non sono soggetti a dilavamento una volta assorbiti dalla vegetazione.
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L’utilizzo dei prodotti contenenti Fosetil di alluminio e rame sarà oggetto, nel corso della stagione, di
opportune verifiche, soprattutto in merito ai rischi
di fitotossicità in zone e su cultivar sensibili al rame.
> Dalla fine fioritura e durante la fase di accrescimento acini, è importante osservare e indagare sui
seguenti aspetti:
- peronospora in campo e/o in zona
- vigore vegetativo delle viti
- previsioni climatiche
In base alle situazioni riscontrate sarà consigliato,
con decorsi tranquilli della malattia, l’impiego dei
prodotti rameici oppure, in caso di forte pressione
della malattia, è previsto l’utilizzo di :
- Dimetomorf: (Acrobat, Feudo, Forum, Quasar,
Slogan)
- Mandipropamid:(Pergado sc)
- Iprovalicarb: (Melody Compact)
- Zoxamide: (Agron, Electis, Premier, Zemix)
Tali formulati vanno usati alla cadenza media di
8-10 giorni tra un intervento e l’altro e garantiscono un’azione più prolungata sulla vegetazione e sui
grappoli rispetto ai soli prodotti rameici.
> Per i trattamenti finali, dalla metà del mese di luglio, la difesa si baserà sull’impiego di prodotti rameici a dosaggi che consentano di ridurre l’apporto
di rame in termini di residuo finale sui grappoli.
A questo riguardo si ricorda che il Protocollo viticolo della Provincia di Trento prevede che il limite
massimo ammesso del rame è pari ad un quarto del
limite legale.
Nelle zone soggette a prolungate bagnature ed in
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vigneti vigorosi, per assicurare una adeguata protezione della vegetazione, può risultare utile l’aggiunta al rame di prodotti ad azione sistemica:
Rame 30-50 gr/hl di Cu metallo +
Fosfito 200-300 cc/hl
NOTE
E’ necessario rispettare scrupolosamente i tempi
di carenza dei prodotti in relazione alle esigenze di
vendemmia delle cantine di appartenenza.
Per ridurre i rischi di resistenza, è importante utilizzare i prodotti appartenenti allo stesso gruppo per
un massimo di 3-4 interventi per stagione.
Nella tabella n° 2 è riportata la classificazione dei
prodotti in base al meccanismo di azione ed è pertanto importante ricordare che Dimetomorf (Forum, ecc.), Iprovalicarb (Melody) e Mandipropamide (Pergado) fanno parte dello stesso gruppo.
Per ottenere la massima efficacia dai prodotti è comunque opportuno impiegarli in blocchi di almeno
2 interventi.
Tabella n° 2
GRUPPO
Principio Attivo
Dimetomorf
CAA
Prodotto
commerciale
Forum, Quasar ecc.
Mandipropamide Pergado
Iprovalicarb
Acilcopilidi
Fluopicolide
Qil
Ciazofamide
Benzammide Zoxamide
Melody
R 6 Albis
Mildicut
Electis, Zemix, ecc.
TABELLA RIASSUNTIVA DELLA DIFESA ANTIPERONOSPORICA 2011
Difesa fino a fine fioritura
Principio attivo
Rame
Prodotto
commerciale
Diversi
Numero
interventi
Cadenza
gg
7-8
Dose hl
rame metallo
45-70
Modalità d’azione e
caratteristiche
Dilavati dopo 30-40 mm
di pioggia
Difesa durante la fioritura
Principio attivo
Fuopicolide +
Fosetil di Alluminio
Ciazofamide
Prodotto
commerciale
R6 Albis
Mildicut
Numero
interventi
2-3
Cadenza
gg
10-12
225-300
2-3
10-12
350-400
Dose hl
Modalità d’azione e
caratteristiche
Sistemico
non dilavabile
Sistemico
non dilavabile
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Difesa durante l’accrescimento dell’acino
Principio attivo
Dimetomorf 50%
Prodotto
commerciale
Forum 50 Wp
Acrobat, Feudo,
Forum 3B, Quasar,
Slogan
Mandipropamide + Pergado R pack
rame
Iprovalicarb + rame Melody
Compact
Zoxamide + rame
Agron, Electis
Premier, Zemix
Rame
diversi
Numero
interventi
Cadenza
gg
Dose hl
2-3
8–10
40
Tempo
Modalità d’azione e
di
caratteristiche
carenza
20
Aggiungere rame
300
Parzialmente sistemico
2-3
8-10
21
Parzialmente sistemico
8-10
40-50 +
200-300
300-350
2-3
20
Parzialmente sistemico
2-3
8-10
300
28
Preventivo
7-8
diverse
20
Preventivo.
Dilavato dopo 30-40 mm
Trattamenti finali
Principio attivo
Prodotto
commerciale
Rame
diversi
Rame
+
Fosfiti
diversi
Numero
interventi
2
Cadenza
gg
Dose hl
7-8
30-50
rame
metallo.
30-50
rame
metallo
diverse
10
Tempo
Modalità d’azione e
di
caratteristiche
carenza
20
Preventivo.
Dilavato dopo 30-40 mm
20
Preventivo
SINTESI DELLA DIFESA ANTIPERONOSPORICA 2011
Linea Peronospora 2011
Prechiusura Fino inizio
fioritura
Rame
45-70 gr/hl
Cu metallo
o Mancozeb max 3
trattamenti
esaurimento scorte
Fioritura
R6 Albis
Mildicut
2-3 tratt.
Ingr. acino
Forum Cu
Pergado Cu
Melody Cu
Mildicut
2-3 tratt.
RAME 45-70 cu metallo/hl
Invaiatura
Rame 30-50
gr/hl Cu
Fosfiti + rame
2 tratt.