Introduzione ai MISTERI GAUDIOSI Papa Giovanni Paolo II ci ha

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Introduzione ai MISTERI GAUDIOSI Papa Giovanni Paolo II ci ha
Introduzione ai MISTERI GAUDIOSI
Papa Giovanni Paolo II ci ha insegnato a contemplare Cristo con gli occhi di Maria, attraverso la preghiera del
Santo Rosario.
Con la meditazione dei misteri gaudiosi attraverso le parole di Papa Giovanni Paolo II Maria ci insegna il
segreto della gioia cristiana, ricordandoci che il cristianesimo è innanzitutto "buona notizia", che ha il suo
centro, anzi il suo stesso contenuto, nella persona di Cristo, il Verbo fatto carne, unico Salvatore del mondo.
Maria, concedici di vivere questo tempo di preghiera come un’occasione grande per crescere nella fede. Fa’
che questi appuntamenti ci aiutino ad essere più vicini al tuo Figlio Gesù e più solidali tra noi, e ci facciano
scoprire il vero volto del Padre, ricco di misericordia.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
Egli ha fatto cielo e terra.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen
Nel 1°mistero gaudioso, meditiamo l’Annunciazione dell’Angelo a Maria
Rallegrati, Maria, colui che nascerà da te sarà santo e chiamato Figlio di Dio. Maria disse: “Eccomi, sono la
serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto.” (Lc 1,38)
Maria riceve una meravigliosa promessa da Dio che giunge del tutto inaspettata e cambia il corso quotidiano
della sua vita, sconvolgendone i ritmi consolidati e le normali aspettative. Maria deve camminare al buio,
affidandosi a Colui che l'ha chiamata. Se il momento dell'annunciazione rappresenta il momento culminante
della fede di Maria che aspettava il Messia, è anche il punto di partenza, da cui inizia tutto il suo «itinerario
verso Dio», tutto il suo cammino di fede. E su questa via, in modo davvero eroico - anzi con un sempre
maggiore eroismo di fede - si attuerà l'«obbedienza» da lei professata alla parola della divina rivelazione.
O Maria, Madre del Salvatore e Madre nostra, grazie per la tua fede forte, grazie perché ti sei fidata di Dio e ci
insegni a fidarci pienamente del Padre che chiama anche noi alla vera libertà: accogliere il grande dono di
essere figli di Dio, e camminare verso la piena manifestazione delle sue promesse. Sei la nostra speranza.
Nel 2° mistero gaudioso, meditiamo la visita di Maria Vergine alla cugina Elisabetta
"Maria si mise in viaggio verso la montagna..." Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le
sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno!». (Lc 1,39).
La presenza in Maria dello Spirito fa sussultare di gioia il figlio di Elisabetta. In questo avvenimento traspare
una più profonda "visitazione": quella di Dio al suo popolo: dove c'è Maria, c'è Cristo; e dove c'è Cristo, c'è il
suo Spirito Santo. La Vergine Maria cammina con la Chiesa pellegrinante e, al tempo stesso, regna nel
Paradiso tra gli Angeli e i Santi. Se come piena di grazia ella è stata sempre presente nel mistero di Cristo,
mediante la fede ne divenne partecipe in tutta la sua estensione del suo itinerario terreno: avanzò nella
peregrinazione della fede ed al tempo stesso rendeva presente agli uomini il mistero di Cristo (Red. Mater 10)
O Maria, Madre della speranza, cammina con noi! Insegnaci, con l’esempio della Visitazione, che la gioia si
trova spendendo la vita per Cristo. E' così, infatti, che ci si prepara ad entrare con Lui nella gloria del Padre
celeste. Possa lo Spirito Santo rafforzare i nostri passi su questa via, che ci conduce al Cielo.
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Nel 3° mistero gaudioso, meditiamo la nascita di Gesù Bambino nella grotta di Betlemme
"Non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo. Oggi vi è nato nella città di Davide
un Salvatore, che è il Cristo Signore.” (Lc 2,11)
La “santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe ” è modello di vita per ogni uomo, per ogni cristiano, per ogni
comunità familiare. “Quanto più la famiglia diventa cristiana, tanto più diventa umana”, hanno detto i padri
sinodali. Come la santa famiglia di Nazaret è stata il luogo privilegiato dell’amore, l’ambiente singolare, in cui
regnava il vicendevole rispetto per le singole persone e per la loro vocazione, ed altresì la prima scuola, in cui
è stato vissuto intensamente il messaggio cristiano, così la famiglia cristiana ed umana è, e deve essere,
comunità di amore e di vita, che sono i suoi valori fondamentali.
Dio, dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra, Padre, che sei amore e vita,
fa’ che ogni famiglia umana sulla terra diventi un vero santuario della vita e dell’amore per le generazioni che
sempre si rinnovano. Fa’ che le giovani generazioni trovino nella famiglia un forte sostegno per la loro umanità
e la loro crescita nella verità e nell’amore. Fa’ che l’amore, rafforzato dalla grazia del sacramento del
Matrimonio, si dimostri più forte di ogni debolezza e di ogni crisi attraverso le quali, a volte, passano le nostre
famiglie.
Nel 4° mistero gaudioso meditiamo la presentazione di Gesù Bambino al Tempio
“Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a
Gerusalemme per offrirlo al Signore.” (Lc 2,22)« Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele,
segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima
» (Lc 2, 34-35).
Sempre lungo questa via dell'«obbedienza della fede» Maria ode poco più tardi altre parole: quelle
pronunciate al tempio di Gerusalemme da Simeone, che caratterizzano l'inizio dell'«itinerario» di fede di
Maria. Le parole di Simeone mettono in una luce nuova l'annuncio che Maria ha udito dall'angelo: Gesù è il
Salvatore, è «luce per illuminare» gli uomini. Quello di Simone appare dunque come un secondo annuncio a
Maria poiché le indica la concreta dimensione storica nella quale il figlio compirà la sua missione, cioè
nell’incomprensione e nel dolore e Lei dovrà vivere la sua obbedienza di fede nella sofferenza a fianco del
Salvatore sofferente (Redemptoris mater n.16).
Vergine coraggiosa, ispiraci forza d'animo e fiducia in Dio, perché sappiamo superare tutti gli ostacoli che
incontriamo nel compimento della nostra missione. Insegnaci a trattare le realtà del mondo con vivo senso di
responsabilità cristiana e nella gioiosa speranza della venuta del Regno di Dio, dei nuovi cieli e della terra
nuova.
Nel 5° mistero gaudioso meditare il ritrovamento di Gesù fra i dottori nel Tempio
“Tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.” (Lc 2,47). « Figlio,
perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo » (Lc 2, 48). « Perché mi cercavate? - egli
disse - Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? »
Com'è strana la risposta di Gesù e come fa riflettere! Era una risposta difficile da accettare che si sarebbe resa
comprensibile solo più tardi.
Maria accogliendo e meditando nel suo cuore avvenimenti che non sempre comprende, diventa il modello di
tutti coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano. Ella merita il titolo di «Sede della Sapienza»: questa
Sapienza è Gesù Cristo stesso.
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Maria invita ogni uomo ad accogliere questa Sapienza. Anche a noi rivolge l'ordine dato ai servi, a Cana in
Galilea durante il banchetto di nozze: «Fate quello che egli vi dirà».
O Madre Santa, figlia dell’Altissimo, Vergine Madre del Salvatore e Madre nostra, Tu hai contemplato i misteri
della volontà di Dio nel silenzio del tuo cuore; aiutaci nel cammino di discernere i segni della potente mano di
Dio.
Seguono un Padre nostro - Ave Maria - Gloria, secondo le intenzioni del Papa e per tutte le necessità della
Chiesa.
Litanie della Madonna
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.
Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Padre del cielo, che sei Dio, Abbi pietà di noi.
Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio,
Spirito Santo, che sei Dio,
Santa Trinità, unico Dio,
Santa Maria,
prega per noi.
Santa Madre di Dio,
Santa Vergine delle vergini,
Madre di Cristo,
Madre della Chiesa,
Madre della divina grazia,
Madre purissima,
Madre castissima,
Madre sempre vergine,
Madre immacolata,
Madre degna d'amore,
Madre ammirabile,
Madre del buon consiglio,
Madre del Creatore,
Madre del Salvatore,
Madre di misericordia,
Vergine prudentissima,
Vergine degna di onore,
Vergine degna di lode,
Vergine potente,
Vergine clemente,
Vergine fedele,
Specchio della santità divina,
Sede della Sapienza,
Causa della nostra letizia,
Tempio dello Spirito Santo,
Tabernacolo dell'eterna gloria,
Dimora tutta consacrata a Dio,
Rosa mistica,
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Torre di Davide,
Torre d'avorio,
Casa d'oro,
Arca dell'alleanza,
Porta del cielo,
Stella del mattino,
Salute degli infermi,
Rifugio dei peccatori,
Consolatrice degli afflitti,
Aiuto dei cristiani,
Regina degli Angeli,
Regina dei Patriarchi,
Regina dei Profeti,
Regina degli Apostoli,
Regina dei Martiri,
Regina dei veri cristiani,
Regina delle Vergini,
Regina di tutti i Santi,
Regina concepita senza peccato originale,
Regina assunta in cielo,
Regina del santo Rosario,
Regina della famiglia,
Regina della pace.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
ascoltaci, o Signore.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito,
per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e
guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca
alla vita eterna. Amen.
Canto Salve Regina
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