DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE GUIDA
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DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE GUIDA
UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA` DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE GUIDA DELLO STUDENTE Anno accademico 2006-2007 PRESIDENZA DELLA FACOLTA` Preside PROF. ANTONELLA D’AMELIA [email protected] Ufficio di Presidenza MARIO EGIZIANO GIOVANNA MASCOLO DARIO DE GIACOMO tel. 089-963107 fax 089-963140 ORAZIO PIROZZI ARCANGELO FERRARO Tel. 089-964390 Segreteria studenti FILOMENA FERRARA [email protected] Tel. 089-963067 CARMINE LEO MARIA CECILIA CIRILLO tel. 089-969790 e 089-969789 DOCENTI DELLA FACOLTA` Professori ordinari e straordinari Dipartimenti cui afferiscono i docenti Maria Teresa CHIALANT Antonella d’AMELIA Carla DE NIGRIS Bruna DI SABATO Rosa Maria GRILLO Maria GRIMALDI Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Scienze della comunicazione Annamaria LASERRA Gisella MAIELLO Sebastiano MARTELLI Francisco MATTE BON Mariano MORRETTA Ileana PAGANI Lucia PERRONE CAPANO Carla PERUGINI Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Letteratura, arte, spettacolo Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Latinità e Medioevo Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Mariagiovanna RIITANO Verio SANTORO Silvana SINISI Miriam VOGHERA Studi sull’ambiente e territorio Latinità e Medioevo Letteratura, arte, spettacolo Studi linguistici e letterari Professori associati Grazia BASILE Studi linguistici e letterari Michele BOTTALICO Maurizio CALBI Angelo CARDILLO Andrei CHICHKINE Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Letteratura, arte, spettacolo Studi linguistici e letterari Flora DE GIOVANNI Giorgio DE MARCHIS Cristiano DIDDI Giuseppe GENTILE Paola GHERI Claudio IACOBINI Isabella INNAMORATI Antonia LEZZA Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Latinità e Medioevo Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Letteratura, arte, spettacolo Letteratura, arte, spettacolo Mirella Vera MAFRICI Laura PAOLINO Maria Rosaria PELIZZARI Antonella PIAZZA Massimo PRAMPOLINI Eleonora RAO Donato SALVATORE Teoria e storia delle istituzioni Letteratura, arte, spettacolo Scienze storiche e sociali Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Letteratura, arte, spettacolo Renata SAVY Rita STAJANO Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari ricercatori Teresa AMODIO Studi sull’ambiente e territorio Linda BARONE Studi linguistici e letterari Arcangela CASCAVILLA Giuseppe CIRILLO Francesco COLACE Mikaela CORDISCO Maria D’AGOSTINO Nicoletta GAGLIARDI Viktoria LAZAREVA Massimiliano LOCANTO Letteratura, arte, spettacolo Teoria e storia delle istituzioni Ingegneria dell’Informazione Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Letteratura, arte, spettacolo Marina LOPS Sergio LUBELLO Silvia PALERMO Elena PARUOLO Bruno PELLEGRINO Laura PERSICHINI Marco PISTOIA Rosa M. ROMANIELLO Studi linguistici e letterari Latinità e Medioevo Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Scienze dell'antichità Studi linguistici e letterari Letteratura, arte, spettacolo Studi sull’ambiente e territorio M. Teresa MARTIN SANCHEZ Mauro SERRA Inmaculada SOLIS GARCIA Beatrice WILKE Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Studi linguistici e letterari Commissioni di Facoltà Commissione didattica e per la verifica della produttività e dell’efficacia della didattica é composta dai proff. d’Amelia, Chialant, Laserra, Martelli, Matte Bon, Pagani, Perrone Capano, Riitano, Voghera. Commissione didattica paritetica docenti-studenti é composta dai proff. L. Perrone Capano, I. Innamorati, A. Lezza, R. Savy e da 4 rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Facoltà. Commissione di consulenza per gli studenti é composta dai proff. V. Santoro, A. Laserra, C. de Nigris. E’ attiva presso ia Presidenza in giorni e orari, mpiamente pubblicizzati. Commissione Socrates/Erasmus é composta dai proff. M. T. Chialant (coordinatore), M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, A. d’Amelia, N. Gagliardi, R. M. Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Paruolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano. Commissione per il Coordinamento della didattica linguistica é composta dai proff. F. Matte Bon (coordinatore), G. De Marchis, B. Di Sabato, G. Maiello, L. Perrone Capano, A. d’Amelia. Commissione programmazione, sviluppo e infrastrutture é composta dai proff. A. d'Amelia, S. Sinisi , M. Morretta, C. Diddi, F. Colace. Commissione per il test d’accesso al Corso di Laurea in Lingue é composta dai proff. M. Voghera, B. Di Sabato, F. Matte Bon, G. Basile, S. Lubello Commissione per il riesame é composta dai proff. A. d'Amelia, I. Pagani, M. Riitano Delegati del Preside prof. Ileana Pagani – Commissione Didattica di Ateneo prof. Mariagiovanna Rintano – Commissione di Autovalutazione prof.. Sebastiano Martelli – Comitato scientifico della Biblioteca Centrale prof. I. Innamorati – Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato prof. Michele Bottalico – Relazioni internazionali prof. R. M. Romaniello – Disabilità ed handicap prof. M. R. Pelizzari – Valutazione della didattica prof. A. Lezza – Centro Linguistico di Ateneo prof. F. Colace – Web d’Ateneo. LA FACOLTA’ La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere ha attivato nell’anno accademico 2006-07: 1. il Corso di Laurea in “Lingue e culture straniere” (classe 11: Lingue e culture moderne). 2. il Corso di Laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” (classe 23: Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda). 3. il Corso di Laurea specialistica in “Letterature moderne comparate” (classe 42/S: Lingue e letterature straniere euro-americane). 4. il Master in “Lingue e cultura del turismo”, la cui articolazione didattica sarà pubblicata tra breve sul sito web della Facoltà. LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE 1. LAUREA IN “LINGUE E CULTURE STRANERE” Il Corso di Laurea in Lingue e culture straniere ha lo scopo di : a) fornire una solida conoscenza di linguistica teorica e di lingua e letteratura italiana; b) dare una formazione qualificata in almeno due lingue, letterature e culture dei paesi europei e americani; c) offrire strumenti di analisi e comprensione delle diverse realtà culturali. Gli studenti saranno guidati allo studio e all’apprendimento delle lingue straniere moderne e alle loro variazioni con materiali didattici e documenti di ampia provenienza. In questo modo potranno conoscere e capire le società e le loro istituzioni, apprendere le terminologie tecniche e specialistiche, imparare ad analizzare vari tipi di testi, scritti e parlati. Particolare rilievo é dato agli esercizi di traduzione (con nozioni di storia e teoria della traduzione), all’uso degli strumenti bibliografici tradizionali e delle risorse informatiche, necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro. Gli studenti potranno inoltre utilizzare i crediti a loro scelta per studiare una terza lingua straniera o frequentare laboratori didattici sperimentali, per il riconoscimento delle certificazioni nazionali e internazionali delle abilità linguistiche o informatiche, per esperienze di tirocinio e stage presso strutture pubbliche e private, anche straniere. Sono previsti soggiorni di studio presso Università estere nel quadro degli accordi internazionali. La prova finale per il conseguimento del titolo consiste: a) nella stesura e nella discussione di un elaborato su un tema specifico concordato con un docente relatore, seguito da una sintesi scritta (uno dei due testi dovrà essere redatto in lingua straniera). 2. AMBITI LAVORATIVI Per l’accesso al mondo del lavoro la laurea in “Lingue e culture straniere” fornisce gli strumenti per svolgere Attività che richiedono non solo approfondite conoscenze linguistiche, ma anche un’adeguata preparazione per capire e valorizzare le diversità culturali. In particolare prepara: a) figure professionali che operano nel campo della formazione e della educazione linguistica; b) traduttori e operatori linguistici nell’editoria, nella comunicazione multimediale, nel giornalismo e nel settore dello spettacolo ecc.; c) esperti linguistici in biblioteche, fondazioni culturali, sovrintendenze e musei; d) funzionari con competenze linguistiche in amministrazioni private e pubbliche, in istituti di cultura, in enti e istituzioni internazionali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, ecc. e) consulenti linguistici per la creazione di materiale informatico per lo studio e l’insegnamento delle lingue; f) mediatori linguistici per l’imprenditoria, le aziende pubbliche e private, le reti telematiche, le manifestazioni culturali e artistiche, ecc. g) consulenti con competenze linguistiche nei progetti nazionali e internazionali, connessi alla diffusione delle lingue straniere Questa laurea consente inoltre l’eventuale prosecuzione degli studi, in Italia o all’estero, e l’accesso ai livelli successivi di specializzazione professionale e scientifica; in particolare il laureato potrà accedere con il riconoscimento dei 180 crediti alla classe 42/S delle Lauree Specialistiche (Lingue e letterature moderne euro-americane) e alla Laurea Specialistica in “Letterature moderne comparate” attivata dalla Facoltà. 3. CURRICULUM LINGUE E LETTERATURE STRANIERE I ANNO 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) CFU 8 1a Letteratura straniera 2 a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2 a Letteratura straniera CFU 8 CFU 8 CFU 8 Linguistica generale Letteratura italiana con prova scritta Letteratura italiana I Geografia Informatica CFU 8 CFU 4 CFU 4 CFU 8 CFU 4 CFU 60 II ANNO 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera Letteratura italiana II 1 o 2 esami dell’area linguistica Filologia della 1a o della 2a lingua straniera Un esame a scelta tra Storia medievale, Storia moderna, Storia contemporanea III ANNO 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera 1 o 2 esami dell’area teatrale o artistica Semiotica Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro A scelta dello studente Prova finale CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 4 CFU 8* CFU 8 CFU 8 CFU 60 CFU 6 CFU 6 CFU 6 CFU 6 CFU 8** CFU 4 CFU 8*** CFU 12**** CFU 4 CFU 60 *Tra le discipline dell’area linguistica si pu˜ scegliere: Linguistica generale II (4 o 8 CFU), Didattica delle lingue straniere (4 o 8 CFU), Linguistica italiana (4 o 8 CFU), Storia della critica e della storiografia letteraria (4 CFU) o i Laboratori linguistici (4 CFU). ** Tra le discipline dell’area teatrale o artistica si pu˜ scegliere: Storia del teatro e dello spettacolo (4 o 8 CFU), Drammaturgia (4 o 8 CFU), Letteratura teatrale italiana (4 CFU), Storia e critica del cinema (4 o 8 CFU), Storia dell’arte moderna (4 o 8 CFU), Storia dell’arte contemporanea (4 o 8 CFU), Storia della musica moderna e contemporanea (4 o 8 CFU). ***Per ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro si intende: una terza lingua, o Lingue e letterature anglo-americane, o Lingua e letterature ispano-americane oppure i tirocini (vedi paragrafo 12). **** Per Attività a scelta dello studente si consiglia di scegliere discipline formative che approfondiscano il percorso scelto: le linguistiche speciali o le storie delle lingue per chi ha scelto una formazione più linguistica; le storie delle culture o le letterature contemporanee per chi ha scelto un indirizzo più letterario; le storie o le geografie per chi ha scelto un percorso storico-geografico; le discipline delle arti teatrali o visive per un percorso teatrale o artistico (vedi paragrafo 12). ATTENZIONE Per accedere alla SICSI (Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento) si devono acquisire almeno 12 crediti nelle discipline linguistiche (settore L-LIN/01) e/o in Didattica delle lingue straniere (L-LIN/02); almeno 36 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Lingua Straniera (francese, inglese, spagnolo, tedesco); almeno 24 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Letteratura Straniera. 4. CURRICULUM LINGUE E LETTERATURE STRANIERE. SLAVISTICA Questo curriculum ha la stessa struttura del precedente ed é riservato agli studenti che scelgono il russo come una delle due lingue triennali. CHE COS’E’ UN CREDITO? Il nuovo ordinamento didattico dell’Università prevede che si misuri la quantità di lavoro che gli studenti devono svolgere complessivamente nel corso dei loro studi La Facoltà non decide solo quali sono le Attività didattiche da svolgere in ciascun percorso formativo, ma stabilisce anche quanto tempo lo studente deve dedicare a ogni Attività. L’unità di misura per valutare il tempo che gli studenti devono dedicare alle Attività formative é il credito (Credito Formativo Universitario). Ciascun CFU equivale a 25 ore di lavoro complessivo dello studente, suddivise tra lezioni, esercitazioni, Attività di laboratorio e studio individuale. Per ciascun credito sono previste 8 ore di lezione in aula e 17 ore di studio individuale o assistito. Se, per esempio, una materia o un tirocinio valgono 8 crediti, lo studente dovrà impegnarsi per non meno di 200 ore. Naturalmente é difficile calcolare le ore di studio che ciascuno studente dedica individualmente allo studio, il calcolo é riferito a studenti con un’adeguata preparazione iniziale che affrontano l’Università con serietà ed impegno. 5. QUALI LINGUE SI POSSONO STUDIARE? Gli studenti devono scegliere almeno due lingue straniere che studieranno per tre anni. Le lingue tra cui scegliere sono: francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Inoltre possono decidere di studiare una terza lingua straniera per un anno, diversa dalle due triennali e possono scegliere tra catalano, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. 6. GLI STUDENTI PART-TIME L’Università prevede che gli studenti per loro specifiche esigenze possano impiegare più tempo per conseguire la Laurea. In questo caso si possono iscrivere come studenti part-time e il loro curriculum durerà 5 anni anzichÉ 3. 7. PROVA D’AMMISSIONE E CORSI DI RECUPERO Per l’iscrizione al Corso di laurea in “Lingue e culture straniere” é richiesto il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio, conseguito anche all’estero e riconosciuto idoneo. Per immatricolarsi al Corso di laurea é obbligatoria una verifica del possesso, da parte dello studente, di un’adeguata preparazione iniziale (art. 6 D.M. 509/99). Tutte le Facoltà dell’Università di Salerno prevedono che gli studenti facciano un test d’accesso valutativo prima di iscriversi. Il test serve per verificare la preparazione di base degli studenti che deve essere adeguata al corso di studio scelto. Un voto basso al test d’accesso é un campanello d’allarme che richiede allo studente una valutazione più attenta della propria scelta. Il Corso di Laurea in “Lingue e culture straniere” prevede una prova d’ammissione a numero programmato che comprende due test: a) un test generale d’accesso obbligatorio per tutti b) un test di competenza di livello elementare superiore della lingua inglese, obbligatorio solo per chi vuole sceglierla come lingua triennale; a) Test generale di accesso Il numero massimo di iscritti che la Facoltà ha deliberato di accettare in relazione alla disponibilità e alla capienze delle strutture ai sensi dell’art. 2, lettera a), comma 1 della legge 264/99, é di n. 330 studenti. La domanda di ammissione alla prova dovrà essere compilata dal 15 luglio 2006 ed entro il termine perentorio delle ore 13 del 5 settembre 2006 esclusivamente on-line, collegandosi al sito web dell'Università e seguendo la procedure indicate. Al momento della preiscrizione lo studente dovrà indicare se intende studiare come lingua triennale l’inglese: in questo caso dovrà obbligatoriamente svolgere anche il test d’inglese. Il test avrà luogo il giorno 12 settembre 2006 alle ore 11 nelle aule della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. I candidati dovranno presentarsi alle ore 9 per le operazioni di identificazione, muniti di valido documento di riconoscimento. Per lo svolgimento della prova é assegnato un tempo di due ore. Il test generale di accesso consiste nella soluzione di n 60 quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra le 4 indicate, relativi a: – conoscenza delle nozioni grammaticali di base di lingua italiana, necessarie per gli apprendimenti linguistici; – comprensione e uso di testi complessi, quali indici, saggi o articoli di giornale, costituiti oltre che da materiale verbale anche da materiale iconografico, quali disegni, tabelle, grafici, ecc.; – strategie adottate nel rapporto con le lingue straniere, volte a valutare l’attitudine a studiare le lingua straniere. Il tempo a disposizione per rispondere ai 60 quesiti é di due ore. Nella valutazione del test si tiene conto dei seguenti criteri: 1 (uno) punto per ogni risposta esatta; 0 (zero) punti per ogni risposta errata o non data. Il risultato é pubblicato all’albo di Ateneo, a partire dal 14 settembre ed é consultabile anche al sito web della Facoltà e dell'Ateneo all’indirizzo www.unisa.it La pubblicazione della graduatoria ha valore di comunicazione ufficiale agli interessati. Solo in base al risultato conseguito (ammesso o non ammesso) lo studente potrà immatricolarsi. All’atto dell’immatricolazione dovrà indicare le due lingue straniere che vuole studiare per tre anni e gli insegnamenti a scelta libera che intende sostenere. Se rientrano nella graduatoria degli ammessi gli studenti potranno: 1. iscriversi senza debiti formativi (fascia A della graduatoria); 2. iscriversi con 4 debiti formativi (fascia B della graduatoria). In questo caso dovranno frequentare nel primo semestre un corso di recupero di educazione linguistica e superare una verifica finale. Chi non riuscirà a superare la verifica non potrà sostenere alcun esame. b) Test di competenza della lingua inglese L’utilizzazione della lingua inglese nel mondo del lavoro richiede il possesso di competenze avanzate che possono essere raggiunte dagli studenti alla fine dei tre anni del Corso di Laurea solo se all’inizio dei loro studi universitari possiedono già un livello di conoscenza elementare superiore. Gli studenti che intendono scegliere inglese come lingua triennale dovranno sostenere un test supplementare di competenza della lingua inglese, che non é a numero programmato, ma serve come verifica della conoscenza della lingua inglese a livello elementare superiore. Per questo test il tempo a disposizione sarà trenta minuti per un totale di 30 domande. Potrà scegliere inglese come lingua triennale solo chi avrà superato il test. Chi non supera il test e vuole approfondire la propria competenza in inglese per raggiungere il livello elementare superiore e scegliere inglese come lingua triennale, pu˜ frequentare durante il primo anno il corso di “Lingua inglese annuale” che dovrebbe metterlo in grado di riprovare l'anno successivo a superare il test e quindi successivamente a cambiare lingua triennale. 8. COM’E’ ORGANIZZATA LA DIDATTICA? Lo studente deve dedicare ogni anno allo studio non meno di 1500 ore, divise tra vari tipi di Attività didattiche: a. Lezioni cattedratiche, cui lo studente assiste, elaborando autonomamente i contenuti ascoltati. b. Esercitazioni, in cui lo studente affronta ed approfondisce attivamente con il docente i contenuti delle lezioni cattedratiche. c. Esercitazioni di laboratorio, che prevedono un’applicazione pratica dei contenuti di studio sotto la guida del docente. d. Attività di studio assistita in aula o laboratorio, che prevede un’applicazione pratica dello studio delle lingue e un’attiva interazione dello studente con i collaboratori linguistici. e. Attività di studio in autoapprendimento, in cui lo studente sceglie un proprio percorso individuale di studio e i materiali didattici necessari con l’ausilio dei tecnici del Centro Linguistico di Ateneo. f. Seminari, che prevedono incontri regolari su tematiche specifiche da discutere con i docenti. g. Corsi di inserimento nel mondo del lavoro e tirocini, in cui lo studente sviluppa Attività professionalizzanti all’interno dell’Università o in un contesto lavorativo e produttivo esterno. Le Attività didattiche si svolgono in due semestri di 12 settimane ciascuno. Per ogni disciplina i docenti svolgono tante ore di lezioni e di esercitazioni quante sono previste dai crediti assegnati alla loro materia nel percorso formativo. Per conseguire la Laurea sono necessari 180 CFU (60 crediti all’anno per 3 anni); per la Laurea Specialistica 120 CFU (60 crediti all’anno per 2 anni); per un Master Universitario 60 CFU (in un anno); per il Dottorato di ricerca 180 CFU (60 crediti all’anno per 3 anni). La frequenza alle lezioni é imprescindibile, soprattutto per insegnamenti con una forte componente pratica, come i corsi di lingue straniere e di italiano scritto. Gli studenti che per seri motivi hanno difficoltà a frequentare le lezioni possono concordare con i docenti Attività alternative. Per presentare i corsi e l’articolazione della didattica, all’inizio dell’anno la Facoltà organizza delle giornate di orientamento, durante le quali i docenti delle diverse aree disciplinari incontrano gli studenti secondo un calendario reso pubblico sul web e nelle bacheche della Facoltà, . 9. QUANDO E COME SI SVOLGONO GLI ESAMI Gli esami e le prove di verifica accertano il grado di preparazione degli studenti e si svolgono tre volte l’anno in date precedentemente comunicate: 1a sessione (gennaio-febbraio); 2a sessione (maggio-giugno-luglio); 3a sessione (settembre). Il tipo di esame o verifica cambia in rapporto agli obiettivi dell’Attività didattica. Alcune Attività prevedono una prova scritta e un esame orale, altre solo un esame orale, altre, per esempio le Attività di laboratorio, prove scritte e/o pratiche, altre ancora la stesura di elaborati scritti. Le modalità d’esame sono comunque specificate da ciascun docente all’inizio del corso e sono pubblicate sulle pagine web della Facoltà. Per fare l’esame lo studente deve presentare al docente un documento di riconoscimento valido. Si possono sostenere solo gli esami presenti nel piano di studio, secondo gli anni di corso in esso indicati, eventualmente esami di anni precedenti, ma non esami previsti in anni di corso più avanzati. 10. LE PROVE SCRITTE OBBLIGATORIE Lingue straniere. Con l’obiettivo di stimolare gli studenti ad affrontare lo studio delle lingue straniere con regolarità le varie cattedre di lingua straniera organizzano verifiche continue delle competenze linguistiche. Le modalità di queste verifiche sono pubblicizzate all’inizio dell’anno e stabilite da ogni cattedra autonomamente, tenendo conto del numero di studenti frequentanti, dei contenuti affrontati e dell’organizzazione interna di ciascun insegnamento. I risultati delle verifiche sono pubblicati alla fine del corso contestualmente a quelli della prova scritta finale e verbalizzati nell’esame orale. Le prove scritte superate delle lingue straniere hanno valore per quattro sessioni, compresa quella in cui vengono superate (cioé un anno solare circa). Dopo tale periodo, lo studente che non avrà ancora superato l’esame orale corrispondente sarà tenuto a sostenere nuovamente la prova scritta. L’insegnamento di lingua straniera come terza lingua non prevede esami scritti. Letteratura italiana. Per l’insegnamento di “Letteratura italiana con prova scritta” é prevista una prova scritta all’inizio di gennaio, alla fine delle esercitazioni del I semestre, cui seguirà per coloro che non hanno superato lo scritto un corso di recupero nel II semestre e un’ulteriore prova scritta a maggio e a settembre. Linguistica generale. L’insegnamento di Linguistica generale prevede solo un esame scritto. Altri insegnamenti. Sono previste anche per altri insegnamenti impartiti nella Facoltà prove scritte e/o tesine a discrezione del docente, sostitutive in parte dell’esame orale. 11. INSEGNAMENTI PROPEDEUTICI Alcuni esami devono essere sostenuti prima di altri, sono cioé propedeutici ad altri. Non si pu˜ sostenere l’esame orale di lingua straniera se non si é superata la prova scritta. Per sostenere gli esami di lingua o di letteratura straniera del 2¡ e del 3¡ anno lo studente deve prima aver superato gli esami della stessa lingua e della stessa letteratura dell’anno precedente. Non si pu˜ sostenere l’esame di Letteratura italiana I, se non si é superato l’esame di Letteratura italiana con prova scritta; non si pu˜ sostenere l’esame di Letteratura italiana II, se non si sono superati i due esami precedenti. Non si possono sostenere gli esami di Linguistica generale II, Sociolinguistica, Linguistica inglese, Linguistica spagnola e i Laboratori linguistici, se non dopo aver superato Linguistica generale. 12. ESISTONO ATTIVITA` A SCELTA? Nel corso di laurea lo studente pu˜ fare delle scelte sulla base delle proprie attitudini e dei propri interessi. Oltre alle scelte già indicate nel curriculum, lo studente ha a disposizione 12 CFU che pu˜ utilizzare per “Attività formative autonomamente scelte” e 8 crediti per “Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro”. Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente pu˜ utilizzare questi crediti, per approfondire le discipline che caratterizzano il percorso scelto, pu˜ cioé scegliere: a) insegnamenti di 4 o 8 crediti in aree disciplinari che lo interessano; b) laboratori didattici sperimentali di 4 crediti; c) esami in Università straniere nell’ambito del programma Socrates-Erasmus, anche di discipline non attivate presso l’Università di Salerno, purchÉ coerenti con il curriculum scelto. Agli esami superati all’estero verranno riconosciuti i crediti previsti nel piano di studi e il voto ottenuto; d) un esame in una terza lingua oppure Lingua e letterature angloamericane o Lingue e letterature ispanoamericane (8 crediti). che si consigliano a chi ha scelto come lingue triennali inglese o spagnolo. Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro Lo studente ha varie possibilità di scelta: a) un esame orale in una terza lingua (8 crediti) b) per gli studenti di inglese l’esame di Lingua e letteratura angloamericana (8 crediti); per gli studenti di spagnolo l’esame di Lingue e letterature ispanoamericane (8 CFU); c) certificazioni nazionali e internazionali delle abilità linguistiche e informatiche (massimo 4 CFU); d) corsi professionalizzanti, organizzati dall’Università, volti ad agevolare le scelte e l’inserimento nel mondo del lavoro (massimo 4 CFU); e) tirocini di avviamento al mondo del lavoro (massimo 8 CFU). NB. Per farsi riconoscere i crediti dopo aver conseguito le certificazioni linguistiche o le certificazioni informatiche é importante ricordarsi di presentare una domanda alla Presidenza della Facoltà con una fotocopia del Certificato conseguito. Il Consiglio di Facoltà ratifica l’assegnazione dei crediti e li comunica alla Segreteria studenti, perchÉ siano calcolati nel percorso formativo dello studente. COSA SONO LE CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI? Le certificazioni internazionali sono diplomi riconosciuti che attestano il livello di conoscenza raggiunto in una lingua rispetto a scale oggettive di merito, quale il Quadro Europeo di Riferimento che descrive nei dettagli cosa si é capaci di fare a ciascun livello. Vengono rilasciate da organismi ufficiali dei diversi paesi (istituti di cultura, ministeri, Università). Una certificazione internazionale di per sÉ non é un titolo che abiliti allo svolgimento di un’Attività lavorativa. Tuttavia, trattandosi di diploma che attesta la conoscenza di una lingua, risulta molto utile per dimostrare in modo oggettivo la propria competenza. Per ciascuna lingua esistono più livelli di certificazione. COSA SONO LE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE ? Cosa significa realmente saper usare il computer? Molti hanno una certa conoscenza di questo strumento, ma é per loro difficile definire a quale livello. Serve quindi uno standard di riferimento che possa essere riconosciuto subito, in modo certo, ovunque. Occorre per il computer qualcosa che equivalga alla patente di guida per l'automobile. Questa analogia é resa possibile dall'avvento della European Computer Driving Licence (ECDL), ossia la Patente europea del computer, che é un attestato riconosciuto a livello internazionale. Referente italiano delle certificazioni ECDL é AICA (Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico). é possibile ottenere la certificazione ECDL anche presso l’Università degli Studi di Salerno: Il Centro ICT di Ateneo, uno fra i centri di ateneo accreditato come Test Center AICA, offre la possibilità di seguire a condizioni vantaggiose un corso on-line per la preparazione agli esami della patente europea (www.centroict.unisa.it). 13. LA PROVA FINALE Per conseguire la Laurea, lo studente deve presentare un elaborato in parte in lingua straniera e in parte in italiano e discuterlo sia in italiano che in lingua straniera davanti ad una commissione nominata dal Preside. Il voto che viene attribuito alla prova finale tiene conto: 1. della qualità dell’elaborato scritto dello studente; 2. dell’andamento complessivo della sua carriera universitaria (numero di anni di corso, soggiorni all’estero, tirocini, ecc.); 3. del livello di conoscenza delle lingue straniere studiate. Per ottenere un voto alto non basta scrivere un buon elaborato, ma é necessario anche essersi laureati nei tre anni previsti e avere una buona conoscenza delle lingue. 14. SOGGIORNI ALL’ESTERO Gli studenti della Facoltà sono fortemente incoraggiati a passare periodi di studio all’estero, non solo per migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per allargare il contatto culturale con altri paesi e tradizioni. Data l’importanza di tale esperienza, la Facoltà offre ai suoi iscritti borse di studio Erasmus - Socrates della durata di tre, sei, nove mesi per la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria, la Spagna, il Portogallo, la Repubblica ceca, la Polonia. Tutti gli studenti, a partire dal secondo anno di corso, possono partecipare alla selezione, per la quale é necessario presentare domanda entro la data pubblicizzata ogni anno dall’Ufficio Socrates di Ateneo. Durante i periodi di soggiorno all’estero gli studenti possono frequentare corsi presso le Università estere e sostenere esami che saranno riconosciuti nel loro curriculum. Informazioni sulle domande da presentare, le scadenze e gli altri adempimenti si possono ottenere: – dai docenti di contatto proff. M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, M. T. Chialant, A. d'Amelia, N. Gagliardi, R. M. Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Paruolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano. – dagli avvisi posti nelle bacheche Erasmus/Socrates collocate lungo i corridoi dell’Ateneo; – dall’Ufficio Europa - Relazioni internazionali (Rettorato: Ripartizione I Didattica e Ricerca, terzo piano); – dall’Ufficio Socrates-Erasmus (Piazza del Sapere, ex sede Banco di Napoli); – dall’associazione di ex studenti Erasmus; – in Internet (http:/www.erasmus.unisa.it). IL PROGRAMMA SOCRATES Avendo individuato nello sviluppo di una dimensione europea dell’istruzione e della formazione dei suoi studenti uno dei propri obiettivi prioritari, l’Università di Salerno, ha assunto un ruolo attivo nel programma Socrates che é il programma d’azione dell’Unione Europea nel settore dell’istruzione ed é finalizzato a: – sviluppare la dimensione europea dell’istruzione a tutti i livelli per un rafforzamento dello spirito di cittadinanza europea; – promuovere la conoscenza delle lingue dell’Unione europea, fornendo agli studenti l’opportunità di compiere parte degli studi in Università di altri Stati membri; – incoraggiare il riconoscimento accademico di diplomi, periodi di studio e altre qualifiche. 15. DOVE SI SVOLGONO LE ATTIVITA` DIDATTICHE? Le Attività didattiche della Facoltà si svolgono nelle aule situate al piano terra della Facoltà. Tutte le aule sono dotate di videoproiettore e computer. Molte Attività si svolgono anche nei laboratori del Centro Linguistico di Ateneo (C.L.A.), che é un centro di servizi linguistici, audiovisivi e multimediali destinato a tutti gli studenti dell’Università di Salerno. 16. A CHI CI SI PUO` RIVOLGERE PER CHIEDERE CONSIGLI? La Facoltà ha previsto diverse forme di aiuto e consulenza per i suoi studenti. Docenti tutor. Ad ogni studente viene assegnato all’immatricolazione un docente tutor al quale si pu˜ rivolgere, negli orari di ricevimento, per chiedere consigli e informazioni su come pianificare il proprio percorso di studi, come usare i crediti a scelta, ecc.. L’elenco dei docenti tutor é pubblicato insieme alle graduatorie della prova di ammissione e depositato al Punto informazione presso la Presidenza. Dopo il primo anno lo studente pu˜ scegliere personalmente il proprio tutor e rivolgersi a lui per ogni dubbio o problema didattico. Punto di informazione studenti. é attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 presso la Presidenza della Facoltà e dà informazioni sul funzionamento della Facoltà, sui percorsi formativi, sui programmi e sulle più comuni pratiche burocratiche. Commissione didattica paritetica docenti-studenti. é composta dai proff. L. Perrone Capano (coordinatrice), I. Innamorati, A. Lezza, R. Savy e da 4 rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Facoltà. Questa commissione ha lo scopo di discutere l’organizzazione della didattica e di risolvere eventuali problemi connessi alla vita della Facoltà. 17. CENTRO DI ATENEO PER L’ORIENTAMENTO E IL TUTORATO Il Centro, che si trova al pianoterra dell’edificio del Rettorato, fornisce tutte le informazioni relative alle opportunità formative dell'Ateneo e assicura molteplici forme di sostegno, svolgendo Attività di: Orientamento in entrata: azioni informative sull'offerta didattica delle Facoltà, sui percorsi di studio relativi ai diversi curricula e sui saperi minimi necessari per accedere ai vari Corsi di Laurea. Orientamento in itinere e tutorato: azioni di assistenza per favorire il superamento di specifiche difficoltà individuali, al fine di ridurre la durata effettiva degli studi e di evitare gli abbandoni. Orientamento in uscita: azioni finalizzate a promuovere l'acquisizione da parte dei laureandi e dei laureati di competenze utili per l'accesso qualificato al mondo del lavoro (corsi di sostegno alla creazione d'impresa, tirocini, stage, etc.). Per informazioni: www.orientamento.unisa.it CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO Il Centro Linguistico di Ateneo (C.L.A.) é un centro di servizi linguistici, audiovisivi e multimediali rivolto agli studenti dell’Università di Salerno. Finalità primaria della struttura é favorire lo studio e l’apprendimento delle lingue straniere, che pu˜ avvenire sia sotto la guida del docente all’interno della tradizionale struttura del corso, sia in modo autonomo, sfruttando le strutture per l’autoapprendimento. Il Centro Linguistico di Ateneo, situato al 1¡ piano della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, mette a disposizione degli studenti materiali audio, video e multimediali oltre a testi e dizionari, necessari allo studio delle lingue straniere. Il CLA é aperto dal luned“ al venerd“ dalle 9 alle 18. L’ufficio accettazione dà informazioni sugli orari dei corsi e sulle procedure per iscriversi e frequentare l’autoapprendimento; là é possibile consultare i cataloghi del patrimonio didattico audio, video e librario del CLA e ritirare il materiale scelto per l’autoapprendimento. L’ufficio accettazione rilascia la tessera del CLA su presentazione dei seguenti documenti: libretto universitario, ricevuta dell’iscrizione, n. 1 foto. 18. COME SI PASSA DAL VECCHIO AL NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO? Lo studente, iscritto all’Università, che vuole passare al Nuovo Ordinamento Didattico, vedrà riconosciuti in crediti gli esami superati del suo precedente piano di studio e dovrà sostenere solo gli esami di quegli insegnamenti, non previsti nel Vecchio Ordinamento. Qualora un esame superato non sia presente nel Nuovo Ordinamento, lo studente potrà richiedere che gli venga riconosciuto tra le Attività Formative a sua scelta (12 crediti). In linea generale si consiglia il passaggio al Nuovo Ordinamento a quegli studenti, che iscritti al II, III, IV anno e fuori corso, non siano in pari con le prove scritte e orali di Lingua e letteratura straniera. La Commissione Didattica ha convenuto di riconoscere crediti 16 a ciascun esame scritto e orale di Lingue e letterature straniere, crediti 4 alla sola prova scritta di Lingua straniera o di Italiano, crediti 8 all’esame orale di Letteratura italiana, crediti 6 a tutti gli altri esami e crediti 4 agli insegnamenti non compresi tra le discipline attualmente attivate nella Facoltà. Lo studente potrà inoltre utilizzare eventuali crediti eccedenti, cioé non riconoscibili nella Laurea triennale, per l’eventuale conseguimento della Laurea specialistica. 19. PASSAGGI E TRASFERIMENTI Per l’anno accademico 2006-07 sono consentiti, senza partecipazione alla prova di ammissione, solo trasferimenti da altro Ateneo o passaggi da altro Corso di studio dell’Università di Salerno, che comportino l’ammissione al II o III anno di corso, secondo le condizioni qui specificate: sono iscrivibili al II anno di corso gli studenti che hanno superato i seguenti esami: I annualità della Ia lingua straniera (pari ad almeno 8 CFU) I annualità della Ia letteratura straniera (pari ad almeno 8 CFU) I annualità della IIa lingua straniera (pari ad almeno 8 CFU) I annualità della IIa letteratura straniera (pari ad almeno 8 CFU). Sono iscrivibili al III anno di corso gli studenti che hanno superato i seguenti esami: I e II annualità della Ia lingua straniera (pari ad almeno 16 CFU) I e II annualità della Ia letteratura straniera (pari ad almeno 16 CFU) I e II annualità della IIa lingua straniera (pari ad almeno 16 CFU) I e II annualità della IIa letteratura straniera (pari ad almeno 16 CFU). A tal fine sono riconoscibili solo gli esami sostenuti nelle Lingue e Letterature triennali previste nel Corso di laurea in Lingue e culture straniere (francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo tedesco). Per il trasferimento o il passaggio lo studente dovrà presentare alla Segreteria studenti, entro il 20 luglio, la domanda di pre-iscrizione e di ridefinizione del piano di studi, corredata dalla certificazione relativa agli esami sostenuti, versando contestualmente il contributo previsto nella “Guida al pagamento tasse e contributi universitari”. Qualora lo studente non si trovi nelle condizioni indicate dovrà sostenere la prova di ammissione, secondo le modalità stabilite nel bando di ammissione al test; nel caso in cui superi la prova di ammissione e si iscriva al primo anno di corso, potrà richiedere il riconoscimento di eventuali crediti precedentemente maturati. I laureati nei Corsi di Laurea in Lingue (classe 11 o classe 3) di altre Università hanno la possibilità di iscriversi al I e II anno del Corso di Laurea Specialistica in “Letterature moderne comparate” con il voto di laurea non inferiore a 105/110 e con il riconoscimento in crediti degli insegnamenti sostenuti; eventuali carenze in discipline caratterizzanti la classe (quindi debiti formativi da sanare) non possono superare i 30 debiti. Le richieste saranno esaminate caso per caso dalla Commissione Didattica, che procederà al riconoscimento degli esami superati secondo criteri di coerenza culturale e formativa. 20. CALENDARIO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE Le lezioni si svolgono in cicli semestrali (12 settimane ciascuno) e in tre giorni distinti secondo il seguente calendario: I semestre: 2 ottobre – 22 dicembre 2006 II semestre: 19 febbraio – 18 maggio 2007. Le verifiche scritte delle lingue straniere si svolgono nell’arco di tutto l’anno accademico secondo modalità stabilite autonomamente per ciascuna lingua dalle rispettive cattedre e rese pubbliche all’inizio dell’anno accademico; gli esami scritti delle lingue straniere, di italiano e di linguistica generale si svolgono in date precedentemente pubblicizzate in ogni sessione. Gli esami si svolgono in tre sessioni, secondo il seguente calendario: a 8 gennaio – 16 febbraio 2007 21 maggio – 31 luglio 2007 a 3 – 28 settembre 2007. 1 sessione 2 sessione 3 sessione Nella 1a sessione sono previsti 1 appello di esami scritti e 2 appelli di esami orali. Nella 2a sessione sono previsti 1 appello di esami scritti e 2-3 appelli di esami orali in relazione al numero degli studenti. Nella 3a sessione sono previsti 1 appello di esami scritti e 2 appelli di esami orali. 21. ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI ATTIVATI Lingue e Letterature straniere anglistica: Lingua inglese Letteratura inglese Letteratura inglese moderna e contemporanea Letterature dei paesi di lingua inglese Lingue e letterature anglo-americane Linguistica inglese Storia del teatro inglese Storia della cultura inglese Storia della lingua inglese francesistica: Lingua francese Letteratura francese Letterature francofone Storia della cultura francese germanistica: Lingua tedesca Letteratura tedesca Letteratura tedesca moderna e contemporanea Storia della lingua tedesca ispanistica e iberistica: Lingua catalana Lingua portoghese Letteratura portoghese Lingua spagnola Letteratura spagnola Letteratura spagnola moderna e contemporanea Linguistica spagnola Lingua e letterature ispano-americane slavistica: Lingua russa Letteratura russa Storia della cultura russa Storia della lingua russa Scienze filologiche Filologia germanica Filologia romanza Filologia slava Scienze dell’arte della musica e dello spettacolo Drammaturgia Letteratura teatrale italiana Storia del teatro e dello spettacolo Storia dell’arte contemporanea Storia dell’arte moderna Storia della musica moderna e contemporanea Storia e critica del cinema Scienze geografiche Geografia Geografia economico-politica Lingue e culture classiche Letteratura latina medievale Italianistica Letteratura italiana Linguistica italiana Storia della critica e della storiografia letteraria Scienze storiche Storia contemporanea Storia dell’Europa Storia della cultura medievale Storia delle città Storia medievale Storia moderna Storia sociale Scienze del linguaggio e glottodidattiche Didattica delle lingue straniere moderne Linguistica generale Linguistica generale II Semiotica Sistemi di elaborazione delle informazioni Informatica I Informatica II LAUREA IN LINGUE E MODELLI CULTURALI DELL’OCCIDENTE (a. a. 2001-02 - a.a. 2002-03 - a.a. 2003-04) Gli studenti immatricolati negli scorsi anni accademici hanno scelto il loro piano di studio tra i cinque curricula attivati dalla Facoltà: 1. Lingue e letterature straniere 2. Lingue e scienze del linguaggio 3. Lingue, storia e istituzioni 4. Lingue, arte e spettacolo 5. Lingue per il turismo culturale. Hanno scelto la 1» e 2» lingua e letteratura triennali tra le lingue e letterature straniere attivate: francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. E per acquisire altri 8 CFU di ulteriori competenze linguistiche, hanno potuto scegliere tra le seguenti una terza lingua, diversa dalle due triennali: catalano, francese, inglese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, tedesco. Il primo anno di corso (CFU 60) era comune a tutti i curricula e prevedeva insegnamenti di natura formativa fondamentale, nel successivo biennio (CFU 120) i curricula si differenziavano. I ANNO (comune ai 5 curricula) 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1 a Letteratura straniera 2 a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2 a Letteratura straniera Linguistica generale Letteratura italiana con prova scritta Letteratura italiana I CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 4 CFU 4 Un modulo a scelta tra: Storia medievale, Storia moderna, Storia contemporanea CFU 4 Geografia CFU 4 Informatica CFU 4 CFU 60 CURRICULUM 1: LINGUE E LETTERATURE STRANIERE II anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera Letteratura italiana II CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 4 CFU 4 Filologia della 1a lingua straniera a CFU 4 Filologia della 2 lingua straniera Didattica delle lingue straniere moderne CFU 4 2 o 3 esami a scelta tra le discipline artistiche o teatrali. CFU 12** CFU 60 III anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) CFU 7 a 1 Letteratura straniera CFU 6 a CFU 7 2 Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera CFU 6 Semiotica CFU 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro CFU 8 A scelta dello studente CFU 12*** Prova finale CFU 10 CFU 60 CURRICULUM 2: LINGUE E SCIENZE DEL LINGUAGGIO II anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera Letteratura italiana II CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 4 a Filologia della 1 lingua straniera Filologia della 2a lingua straniera Geografia economico-politica Didattica delle lingue straniere moderne 1 o 2 esami a scelta tra tutte le discipline storiche CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 8 CFU 60 III anno CFU 7 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) CFU 6 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) CFU 7 a CFU 6 2 Letteratura straniera Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro CFU 8 Semiotica CFU 4 A scelta dello studente CFU 12*** Prova finale CURRICULUM 3: LINGUE, STORIA E ISTITUZIONI CFU 10 CFU 60 II anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera CFU 8 CFU 8 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera CFU 8 Letteratura italiana II Geografia economico-politica 1 o 2 esami a scelta tra tutte le discipline storiche 1 esame a scelta tra: Diritto privato dell’Unione Europea e Sistemi giuridici comparati Storia della filosofia CFU 8 CFU 4 CFU 4 CFU 8 CFU 4 CFU 8 CFU 60 III anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera Storia contemporanea CFU 7 CFU 6 CFU 7 CFU 6 CFU 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro CFU 8 A scelta dello studente CFU 12*** Prova finale CFU 10 CFU 60 CURRICULUM 4: LINGUE, ARTE E SPETTACOLO II anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera Letteratura italiana II 3 o più esami a scelta tra tutte le discipline artistiche CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 4 o teatrali III anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 2a Letteratura straniera Semiotica Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro CFU 24** CFU 60 CFU 7 CFU 6 CFU 7 CFU 6 CFU 4 CFU 8 A scelta dello studente Prova finale CFU 12*** CFU 10 CFU 60 CURRICULUM 5: LINGUE PER IL TURISMO CULTURALE II anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) 1a Letteratura straniera 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) CFU 8 CFU 4* CFU 8 2a Letteratura straniera 1 esame a scelta tra: Letteratura italiana II e Letterature comparate Storia della filosofia Geografia economico-politica Un modulo a scelta tra tutte le discipline storiche 1 esame a scelta tra: Diritto privato dell’Unione Europea e Sistemi giuridici comparati Archeologia e storia dell’arte greca e romana Marketing turistico I Teoria e tecnica della comunicazione turistica 1 esame a scelta: Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte contemporanea III anno 1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) CFU 4* CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 60 CFU 7 a 1 Letteratura straniera CFU 4* CFU 7 2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica) a CFU 4* 2 Letteratura straniera Informatica II CFU 4 Marketing turistico II CFU 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro CFU 8 A scelta dello studente CFU 12** Prova finale CFU 10 CFU 60 * Gli studenti del curriculum Lingue per il turismo culturale concorderanno con il docente di Letteratura straniera il programma dell’esame da 4 CFU; se decidono di sostenere un esame da 8 CFU, possono utilizzare i crediti previsti nelle Attività formative a scelta dello studente. ** Per discipline artistiche o teatrali si intende: Storia del teatro e dello spettacolo (4 o 8 CFU), Drammaturgia (4 o 8 CFU), Letteratura teatrale italiana (4 CFU), Storia dell’arte contemporanea (4 o 8 CFU), Storia della musica moderna e contemporanea (4 o 8 CFU), Storia dell’arte moderna (4 o 8 CFU), Storia e critica del cinema (4 o 8 CFU). ***Si consiglia di utilizzare i crediti a scelta dello studente per sostenere esami in aree disciplinari che possono ulteriormente caratterizzare l’indirizzo scelto (vedi l’elenco delle discipline attivate). ATTENZIONE: Per accedere alla SICSI (Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento) si devono acquisire almeno 12 crediti nelle discipline linguistiche (settore L-LIN/01) e/o in Didattica delle lingue straniere (L-LIN/02), almeno 36 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Lingua Straniera (francese, inglese, spagnolo, tedesco), almeno 24 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Letteratura Straniera. PROGRAMMI LINGUE E CULTURE STRANIERE DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE MODERNE (I semestre) Prof. Bruna DI SABATO Dipartimento di Studi linguistici e letterari (A) Tendenze attuali nella didattica della L2 e della lingua straniera (4 crediti) Il corso presenta le principali questioni teoriche e pratiche determinate dai processi di apprendimento della L2, nonchÉ le principali tecniche didattiche. In particolare propone un approfondimento delle più recenti metodologie per l’apprendimento delle lingue straniere. Testo adottato: P. E. Balboni, Le sfide di Babele, Torino, UTET Libreria, 2002. (B) Insegnare a comunicare in lingua straniera (4 crediti) Il corso propone una riflessione sui possibili approcci e metodi di apprendimento della lingua seconda e della lingua straniera come utilizzati oggi nella pratica didattica. Ci si soffermerà in particolare sull’approccio lessicale e più in generale sulle tecniche di apprendimento data-driven. Testo adottato: G. Porcelli, Comunicare in lingua straniera. Il lessico, Torino, UTET Libreria, 2004. * Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso. DRAMMATURGIA (I semestre) Prof. Isabella INNAMORATI Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Panoramica e primo piano sulla drammaturgia europea (4 crediti) Il corso presenterà l’evoluzione della drammaturgia europea in rapporto al mutare delle condizioni specifiche della messa in scena e delle concezioni teoriche teatrali dall’età classica fino al Novecento. La discussione dei caratteri generali di ciascun periodo si alternerà all’esame di brani testuali esemplari allo scopo di introdurre gli studenti alle metodologie dell’analisi drammaturgica. Testo adottato: R. Alonge – R. Tessari, Manuale di storia del teatro. Fantasmi della scena d’Occidente, Torino, Utet libreria, 2001. *Durante il corso verranno indicate ulteriori letture di brani drammaturgici e teorici utili all’esercizio della analisi drammaturgica. (B) Strategie drammaturgiche per manifestare l’invisibile: Maurice Maeterlinck. (4 crediti) Attraverso l’analisi dei testi teatrali il corso si propone di evidenziare le qualità sceniche della prima drammaturgia maeterlinckiana, verificandone da un lato la consonanza con lo stile di recitazione creato dalle compagnie del movimento simbolista e dall’altro ponendo in risalto l’originalità di questa produzione che impose Maeterlinck, in Francia e poi in Europa, come l’autore-modello del Simbolismo. Testi adottati: M. Maeterlinck, Tre drammi (PellÉas et MÉlisande, I ciechi, L’intrusa), prefazione di A. Guerriero, traduzione di C. Gallo, Roma, Voghera, 1914. E. G. Carlotti, La scena del simbolo. I primi drammi di Maeterlinck 1889-1915, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2002, pp. 3-70; 83-100. EDUCAZIONE LINGUISTICA (corso di recupero) I semestre Prof. Anna Rosa Guerriero Il corso é riservato agli studenti che devono recuperare 4 debiti formativi dopo il test d’accesso e prevede: a) approfondimento di alcuni temi di grammatica italiana (in particolare lessico e sintassi); b) nozioni di analisi linguistica testuale; c) esercitazioni nei diversi tipi di scrittura (riassunto, commento, lettera ufficiale, tesi, ecc.). Testo di riferimento: G. Basile – A. R. Guerriero – S. Lubello, Parole, frasi, testi. Educazione linguistica per l’accesso, Roma, Carocci, 2006. NB. Per il recupero dei debiti sono richiesti la frequenza obbligatoria e il superamento di un esame scritto alla fine del corso. FILOLOGIA GERMANICA (I semestre) Prof. Verio SANTORO Dipartimento di Latinità e medioevo Introduzione allo studio comparativo delle lingue germaniche (8 crediti) Il corso ha come obiettivo la comprensione dei più importanti fenomeni linguistici e storico-letterari che hanno caratterizzato lo sviluppo delle lingue germaniche nel Medioevo. Il corso si propone inoltre di approfondire attraverso la lettura e l’analisi di testi significativi i principali problemi fonetici e fonologici, morfologici e sintattici dell’anglosassone e dell’altotedesco antico. Testi adottati: M. V. Molinari, Filologia germanica, Bologna, Zanichelli, 1980. N. Francovich Onesti, Filologia germanica, Roma. Carocci, 2002. I Nibelunghi, a cura di L. Mancinelli, Torino, Einaudi Tascabili, 1972. Beowulf, a cura di L. Koch, Torino: Einaudi Tascabili, 1987. * Chi non pu˜ frequentare é invitato a mettersi in contatto con il docente nelle ore di ricevimento. FILOLOGIA ROMANZA (II semestre) Prof. Carla DE NIGRIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari Nascita e sviluppo del genere ‘romanzo’ nelle letterature medievali romanze (8 crediti) Il corso si propone di fornire un panorama della narrativa romanzesca nella letteratura medievale romanza, nonchÉ un’introduzione alla storia delle lingue romanze. Durante le lezioni si leggeranno e commenteranno, sia dal punto di vista letterario che linguistico, alcuni passi significativi di testi antico-francesi e di altre aree linguistiche. * I testi adottati e i brani da commentare saranno distribuiti a lezione. * * Gli studenti non frequentanti studieranno i seguenti volumi: A. Varvaro, Letterature romanze del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985 (Preliminari. L’esperienza epica. L’esperienza narrativa). A. Varvaro, Linguistica romanza. Corso introduttivo, Napoli, Liguori, 2001. FILOLOGIA SLAVA (I SEMESTRE) PROF. Cristiano DIDDI Dipartimento di Latinità e Medioevo Slavia-Slavia ortodossa-Russia: introduzione allo spazio culturale russo Obiettivo del corso é introdurre lo studente alla storia linguistica e culturale degli slavi, e in particolare allo spazio slavo-orientale. A tale scopo saranno fornite nozioni essenziali sulle istituzioni, la spiritualità e le manifestazioni più significative della cultura russa medievale. Una parte del corso sarà riservata all’analisi di testi esemplificativi dei principali generi letterari della Slavia ortodossa. Testo adottato: Lo spazio letterario del Medioevo. Le culture circostanti: il mondo slavo. Roma, Salerno Editrice, 2006. A scelta, 2 delle seguenti opere anticorusse: Giganti, incantatori e draghi. Byline dell’antica Rus’, Milano, Luni 1997 (in alternativa: Le Byline – canti popolari russi, Milano, Accademia 1974). Racconto dei tempi passati: cronaca russa del secolo XII, Torino, Einaudi. Daniil egumeno, Itinerario in Terra Santa, Roma, Città Nuova, 1991. Il cantare di Igor’, Parma, Pratiche 1988 (in alternativa: Cantare delle gesta di Igor, Torino, Einaudi 1954). Narrazione sulla vita e sull’ardimento del pio e grande principe Alessandro, Palermo, Sellerio 1991. Pianto sulla distruzione di Rjazan’, Parma, Pratiche 1992. Viaggio al di là dei tre mari. Firenze, Le Monnier 1963. Ivan il Terribile, Un buon governo nel regno. Corrispondenza con il principe Kurbskij. Milano, Adelphi 2000. Domostroj, ovvero la felicità domestica. Palermo, Sellerio 1988. Vita dell’arciprete Avvakum scritta da lui stesso. Milano, Adelphi 1986. * Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali per le esercitazioni verranno forniti durante il corso. GEOGRAFIA (II semestre)* Proff. Teresa AMODIO - Rosa Maria ROMANIELLO Dipartimento di Studi sull’Ambiente e sul Territorio (A) Metodi e strumenti della geografia Il modulo é finalizzato a far acquisire i metodi e gli strumenti della geografia con particolare riguardo per l’uso del linguaggio cartografico e di rappresentazione del territorio. Testo adottato: C. Santoro, Costruzione e interpretazione delle carte geografiche, Lecce, Adriatica Editrice Salentina, 1992 (pp. 9-29, 89-114, 167-197). (B) Problemi e prospettive dell’Europa comunitaria Il modulo ha l’obiettivo di fornire strumenti di analisi degli scenari culturali e socio-economici dell’Europa, per consentire la conoscenza della realtà territoriale, dei meccanismi che la regolano, delle differenze, delle similitudini, dei problemi. Il fine é quello di promuovere una conoscenza del “cuore” territoriale d’Europa che consenta di collegare le “relazioni orizzontali”, che sostanziano i rapporti di tipo economico, politico e sociale fra le regioni ed i paesi europei, e le relazioni “verticali”, che legano le diverse realtà territoriali alla storia, alla cultura e all’ambiente naturale. Testi adottati: M. Riitano (a cura di), Il sistema territoriale europeo: scenari attuali e prospettive di sviluppo, Napoli, ESI, 2006. Un testo a scelta tra i seguenti: G. Steiner, Una certa idea di Europa, Milano, Garzanti, 2006. H. Bozarslan, La Turchia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006. F. Rampini, Il secolo cinese, Milano, Mondatori, 2006. * Il corso di Geografia (8 CFU) é composto dai 2 moduli indivisibili. Si richiede una conoscenza di base della geografia dell’Europa. Durante il corso sarà distribuito materiale didattico e saranno svolti test scritti di verifica dell’apprendimento. é obbligatorio l’uso dell’Atlante. GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (I semestre) Prof. Mariagiovanna RIITANO Dipartimento di Studi sull’Ambiente e sul Territorio Geografia economico politica (4 crediti) L’insegnamento sviluppa temi inerenti gli equilibri geopolitici mondiali e i problemi connessi alla globalizzazione. Saranno approfonditi i concetti generali della geopolitica e i problemi della geopolitica europea, con particolare riferimento ai nuovi scenari dell’Unione Europea. Saranno trattati, inoltre, temi di attualità inerenti i rapporti tra culture e sistemi socio-economici a scala globale. Testo adottato: M. Dinucci, Il sistema globale, Bologna, Zanichelli, 2004. Un testo a scelta tra i seguenti: Z. Bauman, Dentro la globalizzazione, Bari, Laterza, 2001. L. Gallino, Globalizzazione e disuguaglianze, Bari, Laterza, 2006. A. Negri, Impero, Milano, BUR, 2005. T. Ben Jellour, L’Islam spiegato ai nostri figli, Milano, Bompiani, 2001. J. Ziegler, La privatizzazione del mondo, Troppa Editore, 2006. Avvertenze Si richiede la conoscenza di base della geografia dei diversi continenti. Durante il corso sarà distribuito materiale didattico e saranno svolti test scritti di verifica dell’apprendimento. é obbligatorio l’utilizzo dell’Atlante. INFORMATICA (II semestre) Prof. Francesco COLACE Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Ingegneria Elettrica Informatica I (4 crediti) Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base dell’informatica. Dal punto di vista teorico vengono fornite le nozioni di base per la comprensione dell’architettura di un moderno PC e delle sue componenti fondamentali. Non viene tralasciata l’opportunità di fornire una dettagliata descrizione dell’architettura e delle principali funzionalità del sistema operativo di un calcolatore. Una significativa parte del corso é spesa per comprendere i principi che sono alla base del funzionamento della rete Internet e dei suoi servizi più comuni (motori di ricerca, posta elettronica, fruizione di pagine web). Particolare attenzione é posta a tematiche quali quelle della sicurezza in rete e delle applicazioni Web. Dal punto di vista esercitativo il corso fornisce agli studenti quelle nozioni necessarie per utilizzare applicativi di “Office Automation”. Il programma del corso pu˜ essere cos“ schematizzato: o Introduzione al mondo dell’informatica o Architettura di un Personal Computer: il modello di Von Neumann o Componenti principali di un Personal Computer o Il Sistema Operativo - Windows XP o Applicativi per l’Office Automation o o o o o o o o Word, Excel, PowerPoint Le Reti di Calcolatori La sicurezza in rete :I Firewall, Gli Antivirus, Applicativi AntiSpyware Internet I Browser I servizi di rete Le pagine Web I motori di ricerca o La posta Elettronica Testi adottati: P. Curtin - K. Foley - K. Sen - C. Morin, Informatica di base, McGraw-Hill. Informatica II (4 crediti) Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti nozioni teoriche e pratiche sia sulle basi di dati che sulla progettazione, implementazione e valutazione di siti web. Per quel che riguarda le basi di dati vengono forniti agli studenti tutti gli strumenti necessari alla realizzazione di una base di dati. Per quel che riguarda la progettazione, analisi e valutazione dei siti web verranno presentati agli studenti i concetti di “usabilità” ed “accessibilità”. A partire da tali concetti vengono presentate quelle tecniche e quegli applicativi che permettono di costruire, effettuare il processo di “reverse engineering” e di valutazione dei siti web. Il programma del corso pu˜ essere cos“ schematizzato: · Base di Dati · Introduzione ai DataBase - Progettazione di un DataBase · Tabelle – Relazioni – Query – Maschere – Report · Importazione ed esportazione dei dati · Web Design · · · Pianificazione di un sito web Definizione dei requisiti degli utenti Il design dei sistemi di navigazione. · Il concetto di usabilità · Le euristiche di Nielsen · Il concetto di accessibilità · Le linee guida sull'accessibilità del Consorzio W3C · Il linguaggio HTML · Ambienti per la creazione di pagine Web Testi adottati: U. Guidolin, Pensare Digitale, Milano, McGraw-Hill. G. Acerboni, Progettare e scrivere per Internet, Milano, McGraw-Hill. LETTERATURA FRANCESE I (II semestre) Prof.ssa Annamaria LASERRA Dipartimento di Studi linguistici e letterari L’evolzione del romanzo nella storia letteraria francese (8 crediti) Il corso traccerà sinteticamente l’evoluzione del romanzo francese dal XVI secolo all’epoca contemporanea. Basandosi sulla lettura di brani antologici, saranno presentati agli studenti le principali problematiche connesse a tale genere letterario – modalità del racconto, statuto del personaggio, nozioni estetiche quali realismo, naturalismo, picaresco ecc., situandole in rapporto alle diverse determinazioni storiche, sociologiche, ideologiche che hanno influito sull’evoluzione del genere. Testi: Mme De Lafayette, La Princesse de Cléves Diderot, Le Neveu de Rameau Balzac, Le chef d’Ïuvre inconnu Proust, Un amour de Swann Breton, Nadja Testi antologici adottati (lo studente terrà conto solo della parte relativa al romanzo): AA.VV. LittÉrature fran AA.VV. LittÉrature fran AA.VV. LittÉrature fran AA.VV. LittÉrature fran AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XI-XVI siécle, Paris, Larousse aise – Anthologie – XVII siécle, Paris, Larousse aise – Anthologie – XVIII siécle, Paris, Larousse aise – Anthologie – XIX siécle, Paris, Larousse aise – Anthologie – XX siécle, Paris, Larousse Testi critici: V. Jouve, La poÉtique du roman, Paris, Sedes, 1997. LETTERATURA FRANCESE II (II SEMESTRE) Prof. L’evoluzione del linguaggio teatrale nella storia letteraria francese (8 CFU) Il corso traccerà sinteticamente l’evoluzione del teatro francese dagli esordi all’epoca contemporanea. Basandosi sulla lettura di brani antologici e, in certi casi di opere integrali, saranno presentate agli studenti le principali problematiche legate al teatro in quanto genere letterario (modalità della messa in scena, statuto del personaggio, definizioni estetiche quali barocco, classicismo, romanticismo, naturalismo) situandole in rapporto alle determinazioni storiche, sociologiche, ideologiche che hanno man mano influito sulla scrittura teatrale francese. Particolare attenzione sarà rivolta ai problemi legati alle trasformazioni della lingua francese nei diversi periodi presentati. Testi: Corneille, Le Cid Moliére, Don Juan Racine, Phédre Marivaux, Le jeu de l’amour et du hasard Musset, Lorenzaccio Hugo, Gil Blas Giraudoux, Electre Beckett, En attendant Godot Letture antologiche : AA.VV. LittÉrature fran aise – XI-XVI siécle, Paris, Larousse, 1994. AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XVII siécle, Paris, Larousse AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XVIII siécle, Paris, Larousse AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XIX siécle, Paris, Larousse AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XX siécle, Paris, Larousse A.Viala Le Thɉtre en France des origines à nos jours, Paris, PUF, 1997. LETTERATURA FRANCESE III (I semestre) Prof. Rita STAJANO Dipartimento di Studi linguistici e letterari L’evoluzione del linguaggio poetico nella storia della letteratura francese (6 crediti ) Il corso si propone di tracciare - nelle linee essenziali - l’evoluzione della poesia in Francia dalle origini al Novecento.Attraverso la lettura di testi poetici e di scritti teorici si analizzeranno le principali problematiche relative a tale forma di espressione letteraria e le fasi più significative del dibattito che si é sviluppato sul genere. Testi : Ronsard, una scelta di poesie Hugo, Les Contemplations Baudelaire, Les fleurs du mal Rimbaud, Une saison en enfer, La lettre du voyant Apollinaire, Alcools Testi adottati: Lagarde et Michard, Moyen Age, XVI, XVII, XVII, XIX e XX siécles Paris, Bordas. H. Friedrich, La struttura della lirica moderna,Milano,Garzanti. L. Campa, PoÉtique de la poÉsie, SEDES,1998. LETTERATURA INGLESE I (II semestre) Proff. Maurizio CALBI – Mariano MORRETTA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Letteratura e cultura nell’Inghilterra del Cinque-Seicento: l’età di Shakespeare (8 crediti) Il corso prenderà in esame i processi socio-culturali e le forme di rappresentazione letteraria più significativi della società inglese dei secoli XVI e XVII. Si rivolgerà un’attenzione particolare alla tradizione del sonetto e al teatro shakespeariano. Testi : W. Shakespeare, Sonnets (ed. italiana Garzanti con testo a fronte). C. Marlowe, Doctor Faustus (ed. italiana Mondadori con testo a fronte). W. Shakespeare, Othello (ed. italiana Garzanti con testo a fronte). W. Shakespeare, Hamlet (ed. italiana Garzanti con testo a fronte). W. Shakespeare, The Tempest o Measure for Measure (Garzanti ) Testi adottati: Storia della letteratura inglese. Dalle origini al Settecento, a cura di P. Bertinetti, vol. I, Torino, Einaudi, 2000 (capp. II e III). L. Fiedler, Lo straniero in Shakespeare, trad. A. Donati e A. Rizzardi, Urbino, Argalia, 1979 [testo consigliato]. F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo (a cura di), Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003 (capp. I e VI). A. Gurr, “The Elizabethan Stage and Acting”, in B. Ford (a cura di), The New Pelican Guide to English Literature: The Age of Shakespeare, vol. II, London, Penguin Books, 1982, pp. 245-259. I capitoli seguenti da F. Marenco, Storia della civiltà letteraria inglese, Torino, UTET, 1996, vol. I: F. Ferrara, “Letteratura e comunicazione nell’epoca Tudor”, pp. 361-378; S. Greenblatt, “William Shakespeare drammaturgo elisabettiano”, pp. 551-575; K. Newman, “Politica del corpo”, pp. 967-978. LETTERATURA INGLESE II (I semestre) Proff. Flora de GIOVANNI, Marina LOPS Dipartimento di Studi linguistici e letterari Fenomeni culturali ed espressioni letterarie dell’Inghilterra del Sette-Ottocento: il romanzo (8 crediti) Alla luce delle più recenti teorie critiche e attraverso i testi selezionati, il corso si propone di offrire un panorama della cultura e della letteratura inglese dei secoli XVIII e XIX, analizzando in particolare il romanzo, che ne é l’espressione più significativa. Ci si soffermerà quindi sulla nascita e sull’evoluzione del genere, sull’emergere della scrittura femminile, sui percorsi paralleli di novel e romance, sullo sviluppo del romanzo di formazione. Testi: D. Defoe, Robinson Crusoe J. Austen, Pride and Prejudice M. Shelley, Frankenstein C. Bronte, Jane Eyre C. Dickens, Great Expectations B. Stoker, Dracula *I testi vanno letti integralmente in italiano, con l’eccezione di Jane Eyre, da leggere in inglese. Testi critici: Storia della letteratura inglese, a cura di P. Bertinetti, Torino, Einaudi, 2001 (vol. I, cap. V, pp. 316-383; vol. II, capp. I e II, pp. 3-163). N. Armstrong, “La morale borghese e il paradosso dell’individualismo”, in F. Moretti, Il romanzo. La cultura del romanzo, Torino, Einaudi, 2001, vol. I, pp. 272-306. D. Barrett, “Romanticismo e antiromanticismo nella narrativa femminile”, in F. Marenco Storia della civiltà letteraria inglese, Torino, Utet, 1996 vol. II, pp. 498-521. F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo (a cura di), Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003 (capp. IV e V, pp. 135-192). M.T Chialant, “Charles Dickens e The Unnecessary Detail, in C. Locatelli e G. Covi, Descrizioni e iscrizioni politiche del discorso, Trento, Università di Trento, 1998, pp. 249-272. F. Moretti, “Dialettica della paura”, in Segni e stili del moderno, Torino, Einaudi, 1987, pp. 105-137. I. Watt, Le origini del romanzo borghese, Milano, Bompiani, 1987 (capp. I, pp. 7-31, e III, pp. 56-87). LETTERATURA INGLESE III ANNO (II semestre) Prof. Eleonora RAO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Le avanguardie artistiche e letterarie del Novecento (6 crediti) L’insegnamento verte su scuole e movimenti letterari del primo ‘900 in Inghilterra, di cui saranno letti e analizzati testi appartenenti a differenti generi letterari (poesia, romanzo, teatro). Testi: T. S. Eliot, Prufrock and Other Observations (1917) J. Joyce, Ulysses (1922) V. Woolf, To The Lightouse (1927) e Between the Acts (1941) S. Beckett, Murphy (1938) Testi critici: G. Cianci, “Il modernismo letterario e le arti”, in F. Marenco, Storia della civiltà letteraria inglese, Torino, UTET, 1996, vol. III. L. Innocenti, “’Language thou art too narrow’: Reflections on Visual and Verbal Iconicity”, Textus: English Studies in Italy, XII, 1 (1999). M. Levenson, The Cambridge Companion to Modernism, Cambridge, Cambridge University Press, 1999.* P. Childs, Modernism. The New Critical Idiom, London, Routledge, 2000.* J. Goldman, The Feminist Aesthetics of Virginia Woolf: Modernism, Post-Impressionism, and the Politics of the Visual, Cambridge, Cambridge University Press, 2001* R. Sholes, Paradoxy of Modernism, Durham, Yale University Press, 2006* P. Bertinetti, Storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2002. *Da questi libri la docente selezionerà alcuni capitoli o saggi. LETTERATURA INGLESE MODERNA E CONTEMPORANEA Prof. Flora de GIOVANNI (I semestre) Dipartimento di Studi linguistici e letterari Il romanzo postmoderno (4 crediti) Il corso si propone di individuare le caratteristiche più significative della narrativa postmoderna (il realismo magico, la rivisitazione della storia, il pastiche e la parodia, la riflessione metanarrativa, l’apporto della scrittura femminile) attraverso la lettura di alcuni dei romanzi che meglio la rappresentano, ricostruendo inoltre il quadro culturale entro cui si sviluppa. Testi: M. Amis, Money, 1984 A. Carter, Nights at the Circus, 1984 J. Fowles, The French Lieutenant’s Woman, 1969 S. Rushdie, Midnight’s Children, 1980 * Gli studenti dovranno scegliere due dei romanzi elencati e leggerli per intero; degli altri due leggeranno invece un capitolo, particolarmente esemplificativo delle tematiche e dello stile del testo, che sarà loro indicato durante le lezioni. Testi critici: R. Ceserani, Raccontare il postmoderno, Torino, Bollati Boringhieri, 1997 (escluso il cap. IV). B. McHale, Postmodernist Fiction, London & New York, Routledge, 1987. P. Splendore, Il ritorno del narratore, Parma, Pratiche, 1991. LETTERATURA ITALIANA con prova scritta (I semestre) Prof.ssa Laura PAOLINO Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Prova scritta (4 crediti) Il corso di preparazione alla prova scritta prevede lezioni ed esercitazioni finalizzate all’acquisizione degli strumenti per l’analisi del testo letterario. La prova, propedeutica all’esame orale, consiste nell’analisi di un testo letterario in versi o in prosa di uno o più autori oggetto di studio. é prevista una prova intercorso. La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni é vivamente raccomandata. Testo adottato: AA.VV., Strumenti per lo studio della letteratura italiana, Salerno, Edisud, 2003. LETTERATURA ITALIANA I (A-L) (I semestre) Prof.ssa Laura PAOLINO Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Storia e testi della letteratura italiana dall’Illuminismo alla crisi del Positivismo (4 crediti) Il corso é finalizzato alla conoscenza della storia letteraria italiana attraverso l’esame di opere di autori rappresentativi del periodo. Testi (in una qualsiasi edizione integrale): U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis A. Manzoni, I promessi sposi G. Verga, I Malavoglia oppure Mastro-Don Gesualdo G. d’Annunzio, Il piacere oppure Il fuoco Una storia letteraria a scelta : R. Ceserani - L. De Federicis, Il materiale e l’immaginario. Manuale e laboratorio di letteratura, nuova edizione, Torino, Loescher, 1996. G. Baldi - S. Giusso, Dal testo alla storia, dalla storia al testo, Torino, Paravia, 2000. C. Segre - C. Martignoni (et al.), Leggere il mondo, letteratura, testi, culture, Milano, Bruno Mondadori, 2001. G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Edimond, 2002. R. Luperini (et al.), Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Palermo, Palumbo, 2002. G. Petronio-V. Masiello, La produzione letteraria in Italia, nuova ed., Palermo, Palumbo, 2002. E. Raimondi (et al.), Tempi e immagini della letteratura, Milano, Bruno Mondadori, 2003. R. Fedi (et al.), Dieci secoli di letteratura, Milano, Mursia, 2004. M. Santagata (et al.), Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana ed europea, Bari, Laterza, 2005. LETTERATURA ITALIANA II (A-F) (I semestre) Prof.ssa Laura PAOLINO Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Storia e testi della letteratura italiana del Novecento (4 crediti) Il corso é finalizzato alla conoscenza della storia letteraria attraverso l’esame di opere di autori rappresentativi del periodo. Testi (in una edizione integrale): L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal I. Svevo, La coscienza di Zeno C. Pavese, La luna e i fal˜ I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno I. Calvino, Il visconte dimezzato E. Morante, Menzogna e sortilegio Testo adottato: La storia letteraria scelta per Letteratura italiana I (nella parte di trattazione riguardante il periodo storico oggetto di studio). N.B. Questo programma d’esame vale unicamente per gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare personalmente con la docente un programma con letture integrative. LETTERATURA ITALIANA II (G-O) (I semestre) Prof. Antonia LEZZA Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Storia e testi della letteratura italiana dall’Ottocento al Novecento (4 CFU) Il corso é finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento della storia letteraria dell’Otto-Novecento, privilegiando il genere del romanzo ed in particolare il rapporto tra romanzo e storia, romanzo e cinema, attraverso la lettura e l’analisi di opere significative. Testi: Giovanni Verga, Mastro Don Gesualdo Luigi Pirandello, Il Fu Mattia Pascal; Luigi Pirandello, Uno Nessuno e Centomila; Luigi Pirandello, L’umorismo Italo Svevo, La coscienza di Zeno; Italo Svevo, Senilità Testi adottati: La storia letteraria scelta per Letteratura italiana I da integrare con la lettura e analisi dei testi. G. Mazzacurati, Stagioni dell'apocalisse: Verga, Pirandello, Svevo, Introduzione di Matteo Palumbo, Torino, Einaudi, 1998. LETTERATURA ITALIANA con prova scritta (I semestre) Prof. Angelo CARDILLO Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Prova scritta (4 crediti) Il corso di preparazione alla prova scritta é finalizzato all’acquisizione degli strumenti per l’analisi del testo letterario. La prova, propedeutica all’esame orale, consiste nell’analisi di un testo letterario in versi o in prosa di uno o più autori studiati. é prevista una prova intercorso. Testo adottato: AA.VV., Strumenti per lo studio della letteratura italiana, Salerno, Edisud, 2003. LETTERATURA ITALIANA I (M-Z) (I semestre) Prof. Angelo CARDILLO Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Storia della letteratura italiana dall’Illuminismo al secondo Ottocento (4 CFU) Il corso é finalizzato alla conoscenza di questo periodo della storia letteraria attraverso lo studio degli autori e dei testi più rappresentativi. Una storia letteraria a scelta tra le seguenti: E. Raimondi (et al.), Tempi e immagini della letteratura, Milano, Bruno Mondadori, 2003. R. Fedi (et al.), Dieci secoli di letteratura, Milano, Mursia, 2004. M. Santagata (et al.), Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana ed europea, Bari, Laterza, 2006. Testi: é richiesta la lettura di almeno 5 testi in versi e/o in prosa degli autori analizzati durante il corso: Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Giosue Carducci, Giovanni Verga, Giovanni Pascoli, Gabriele d’Annunzio. é richiesta, inoltre, la lettura integrale dei seguenti romanzi: Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis Manzoni, I Promessi Sposi Verga, I Malavoglia o Mastro-don Gesualdo N.B. Questo programma d’esame vale unicamente per gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare personalmente con la docente un programma con letture integrative. LETTERATURA ITALIANA II (P-Z) (I semestre) Prof. Angelo CARDILLO Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Il Novecento. Prosa e poesia (4 crediti) Il corso é finalizzato alla conoscenza della storia letteraria attraverso l’esame dei testi più rappresentativi. Testi consigliati: La storia letteraria scelta per Letteratura italiana I da integrare con la lettura e analisi di testi. Testi: Giovanni Pascoli, Il fanciullino Gabriele d’Annunzio: un romanzo da scegliere tra Il Piacere; Trionfo della morte; Il fuoco; L’innocente; Luigi Pirandello: un romanzo da scegliere tra L’esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila; Italo Svevo: un romanzo da scegliere tra Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno). Lettura, analisi e commento di almeno 4 testi in versi di ciascuno dei seguenti autori: Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo Lettura integrale di almeno tre romanzi a scelta tra i seguenti: Corrado Alvaro, Gente in Aspromonte; Riccardo Bacchelli, Il mulino del Po; Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini; Jorge Luis Borges, Finzioni; Vitaliano Brancati, Il bell’Antonio; Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari; Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno; Italo Calvino, Il barone rampante; Albert Camus, Lo straniero; Albert Camus, La peste; Luigi Capuana, Giacinta: Carlo Cassola, La ragazza di Bube; Grazia Deledda, Canne al vento; Umberto Eco, Il nome della rosa; Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny; Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale; Gustave Flaubert, Madame Bovary; Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana; Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare; J. K. Huysmans, A rebours; Fancesco Jovine, Le terre del sacramento; James Joyce, Ulisse; Franz Kafka, La metamorfosi; Tommaso Landolfi, La pietra lunare; Carlo Levi, Cristo si é fermato a Eboli; Primo Levi, Se questo é un uomo; Thomas Mann, La morte a Venezia; Elsa Morante, L’isola di Arturo; Alberto Moravia, La noia; Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita; Cesare Pavese, La casa in collina; Cesare Pavese, La luna e i fal˜; Vasco Pratolini, Metello; Marcel Proust, Dalla parte di Swan; Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta; Ignazio Silone, Fontamara; Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo; Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi; Federigo Tozzi, Tre croci; Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia; Elio Vittorini, Uomini e no; Emile Zola, L’assommoir. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof. Ileana PAGANI Dipartimento di Latinità e Medioevo La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti) Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari di riuso letterario. Testi Come testo informativo di base si consiglia la lettura di: La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III. * Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni. ** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per concordare il programma. LETTERATURA PORTOGHESE I (II semestre) Prof. Giorgio DE MARCHIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari L’amore non corrisposto nella lirica galego-portoghese (8 crediti) Dopo aver inquadrato alcuni aspetti storico-culturali relativi alla nascita e al consolidamento della lingua portoghese e del regno del Portogallo, il corso introdurrà gli studenti allo studio della letteratura portoghese medievale, vista all’interno di una più vasta dimensione iberica. Un ciclo di lezioni sarà dedicato alla presentazione e all’analisi del sistema della lirica galego-portoghese e, in particolar modo, ai generi della cantiga de amor e della cantiga de amigo. Testi (di alcuni testi sarà suggerita dal docente una selezione): G. Tavani (introdu ‹o, edi ‹o cr’tica e fac-s’mile), Arte de Trovar do Cancioneiro da Biblioteca Nacional de Lisboa, Lisboa, Colibri, 1999. Rip Cohen, 500 cantigas de amigo, Porto, Campo das Letras, 2003. JosÉ Pereira Tavares (selec ‹o, introdu ‹o e notas), Antologia de textos medievais, Lisboa, S‡ da Costa, ultima ed. G. E. de Zurara, Cronaca dei fatti di Guinea, a cura di G. Nanetti, Catanzaro, Rubbettino, 1991. Aida Fernandes Dias (edi ‹o de), Cancioneiro Geral de Garcia de Resende, Lisboa, Imprensa Nacional – Casa da Moeda, 1993. Testi critici: G. Tavani, A poesia l’rica galego-portuguesa, Lisboa, Comunica ‹o, 1990. G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 15-175. P. Canettieri, Albori della poesia nell’Hispania Medievale. La lirica galego-portoghese, in L. Stegagno Picchio (a cura di), Il Portogallo dalle origini al Seicento, Firenze, Passigli, 2001, pp. 131-165. J. H. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-126. LETTERATURA PORTOGHESE II (I semestre) Prof. Giorgio DE MARCHIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari Dall’Impero alla Lusofonia (8 crediti) Il corso si propone di presentare il difficile e controverso passaggio dal plurisecolare impero coloniale portoghese alla recente istituzione della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese. Attraverso l’analisi di alcuni romanzi si cercherà di cogliere – in periodi e contesti differenti – la ‘ricostruzione’ della Storia, formulata in Portogallo, Brasile e Mozambico negli anni successivi alla fine dell’Impero e alla conquista dell’indipendenza nazionale. Testi: J. de Alencar, O Guaran’, qualunque edizione. J. Saramago, A jangada de pedra, Lisboa, Caminho, ultima ed. A. Lobo Antunes, As Naus, Lisboa, Caminho, ultima ed. Ungulani Ba Ka Khosa, Ualalapi, Lisboa, Caminho, ultima ed. Testi critici: G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 177-474. E. Louren o, O Labirinto da Saudade, Lisboa, Gradiva, ultima ed. AAVV, Il colore rosso dei jacaranda. A 30 anni dalle indipendenze delle ex colonie portoghesi, San Marino, Aiep, 2005. A. Trento, Brasile: una grande terra tra progresso e tradizione (1808-1990), Firenze, Giunti, ultima ed. Due saggi a scelta tra i seguenti: R. Mulinacci, L’ombra di Cam›es. L’impossibile ritorno della storia in “As Naus” di Lobo Antunes, in Periferie della storia. Il passato come rappresentazione nelle culture omeoglotte, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 307-336. L. Apa, Dire la guerra per dire la nazione? Alcune considerazioni sulla guerra (e la letteratura ) (post) coloniale portoghese, “Afriche e Orienti”, VII, (2004-2005), 4/1, pp. 45-55. M. Cahen, Des caravelles pour le futur? Discours politique et idÉologie dans “institutionnalisation” de la communautÉ des pays de langue portugaise, in Lusotropicalisme. IdÉologie coloniales et identitÉs nationale dans les mondes lusophone, Paris, Karthala, 1997, pp. 391-433. LETTERATURA PORTOGHESE III (I semestre) Prof. Giorgio DE MARCHIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari Dall’Impero alla Lusofonia (6 crediti) Il corso si propone di presentare il difficile e controverso passaggio dal plurisecolare impero coloniale portoghese alla recente istituzione della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese. Attraverso l’analisi di alcuni romanzi si cercherà di cogliere – in periodi e contesti differenti – la ‘ricostruzione’ della Storia, formulata in Portogallo, Brasile e Mozambico negli anni successivi alla fine dell’Impero e alla conquista dell’indipendenza nazionale. Testi: J. de Alencar, O Guaran’, qualunque edizione. J. Saramago, A jangada de pedra, Lisboa, Caminho, ultima ed. A. Lobo Antunes, As Naus, Lisboa, Caminho, ultima ed. Ungulani Ba Ka Khosa, Ualalapi, Lisboa, Caminho, ultima ed. Testi critici: A. J. Saraiva – î. Lopes, Hist—ria da Literatura Portuguesa, Porto, Porto Editora, ultima ed. (6a ƒpoca, O Romantismo). N. Jœdice, Viagem por um sÉculo de literatura portuguesa, Lisboa, Rel—gio d’çgua, 1997. E. Louren o, O Labirinto da Saudade, Lisboa, Gradiva, ultima ed. AAVV, Il colore rosso dei jacaranda. A 30 anni dalle indipendenze delle ex colonie portoghesi, San Marino, Aiep, 2005. A. Trento, Brasile: una grande terra tra progresso e tradizione (1808-1990), Firenze, Giunti, ultima ed. Due saggi a scelta tra i seguenti: R. Mulinacci, L’ombra di Cam›es. L’impossibile ritorno della storia in “As Naus” di Lobo Antunes, in Periferie della storia. Il passato come rappresentazione nelle culture omeoglotte, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 307-336. L. Apa, Dire la guerra per dire la nazione? Alcune considerazioni sulla guerra (e la letteratura ) (post) coloniale portoghese, “Afriche e Orienti”, VII, (2004/2005), 4/1, pp. 45-55. M. Cahen, Des caravelles pour le futur? Discours politique et idÉologie dans “institutionnalisation” de la communautÉ des pays de langue portugaise, in Lusotropicalisme. IdÉologie coloniales et identitÉs nationale dans les mondes lusophone, Paris, Karthala, 1997, pp. 391-433. LETTERATURA RUSSA I (I semestre) Prof. Antonella D'AMELIA Dipartimento di Studi linguistici e letterari La malia della scena (8 crediti) Il corso si pone due obiettivi: 1. rileggere la storia del teatro russo moderno attraverso le messinscena di uno dei maestri della regia novecentesca, Vsevolod Mejerchol’d, che reinterpreta negli anni ‘20 i testi drammaturgici dell’Ottocento (in particolare Griboedov e Puskin), ma soprattutto costruisce dall’intera opera di Gogol il ‘montaggio letterario’ del Revisore, che nelle sue mani diventa un genere minotaurico, una mistura di tragico e buffonesco; 2. ripensare le origini del teatro popolare nello spazio teatrale quotidiano delle fiere e dei balagan, dei divertimenti cittadini e dei balli nobiliari, delle parate e delle feste di carnevale, dove la componente ludica e spettacolare si insinua nell’atmosfera ritualizzata della festa. Testi: A. S. Puskin, Le piccole tragedie, trad. di S. Vitale, Milano, Rizzoli, ultima ed. A. S. Puskin, Teatro e favole, versioni di Tommaso Landolfi, con Tre capitoli su Puskin di A. M. Ripellino,Torino, Einaudi, 1961. N. V. Gogol’, I racconti di Pietroburgo, Milano, Garzanti, ultima ed. N. V. Gogol’, Le anime morte, Milano, Garzanti, ultima ed. N. V. Gogol’, Il Revisore, trad. di L. Magnanini, Venezia, Marsilio, 1994. Testi critici: A. M. Ripellino, Il trucco e l’anima, Torino, Einaudi, ultima ed. (I trionfi della Biomeccanica, pp. 272-344). A. d’Amelia (a cura di), Spettacoli e vita quotidiana nella Russia moderna, “Europa Orientalis” 2000, n. 2. D. Mirsky, Storia della letteratura russa, Milano,Garzanti, (cap. III-IV-V). LETTERATURA RUSSA II (II semestre) Prof. Andrei CHICHKINE Dipartimento di Studi linguistici e letterari Percorsi nella prosa russa dell’Ottocento (8 crediti) Il corso é finalizzato a inquadrare i momenti più importanti dell’evoluzione del romanzo russo del XIX secolo in rapporto alle altre letteratura europee e alle dinamiche della storia culturale russa. Particolare attenzione sarà dedicata ad avvicinare gli studenti agli strumenti della critica testuale. Testi: N. Cernysevskij, Che fare, Milano, Garzanti, ultima ed. F. M. Dostoevskij, L’Idiota, Milano, Garzanti, ultima ed. F. M. Dostoevskij, Demoni, Milano, Garzanti, ultima ed. L. N. Tolstoj, un racconto a scelta tra: Sebastopoli nell’agosto dell’anno 1855, Lucerna o Chadzi-Murat. L. N. Tostoj, Guerra e Pace, Milano, Garzanti, ultima ed. A. Cechov, Racconti, Milano, Garzanti, ultima ed. * Tra i testi proposti e analizzati dal docente lo studente preparerà una scelta di 50 pagine in lingua russa. Testi critici: D. Mirsky, Storia della Letteratura russa, Milano, Garzanti, utima ed. (dal cap. VI al IX). AAVV, La cultura nella tradizione russa del XIX e XX secolo, Torino, Einaudi, 1982. * Tra i testi proposti e analizzati dal docente lo studente preparerà una scelta di 50 pagine in lingua russa. LETTERATURA RUSSA III (II semestre) Prof. Andrei CHICHKINE Dipartimento di Studi linguistici e letterari Percorsi nella prosa russa del Novecento (6 crediti) Il corso é finalizzato a inquadrare i momenti più importanti dell’evoluzione del romanzo russo del XX secolo in rapporto alle altre letteratura europee e alle dinamiche della storia culturale russa. Particolare attenzione sarà dedicata ad avvicinare gli studenti agli strumenti della critica testuale. Testi: A. Cechov, Racconti, Milano, Garzanti, ultima ed. M. Gor’kij, Lenin, Firenze, Concetti (o un'altra edizione). M. Bulgakov, Romanzi e racconti, Milano, Mondadori, ultima ed. V. Salamov, I racconti di Kolyma, Milano, Adelphi, ultima ed. Un testo a scelta tra: V. Erofeev, Mosca sulla vodka, Milano, Feltrinelli, 2004. V. Pelevin, La freccia gialla, Milano, Mondadori, 2005. M. Shishkin, Capelvenere, Roma, Voland, 2006. Testi critici: Storia della letteratura russa, a cura di E. Etkind, G. Nivat, I. Serman, V. Strada, Torino, Einaudi, v. 1-3, 19891992 (a scelta dello studente 3 momenti storico-letterari emblematici). * Tra i testi proposti e analizzati dal docente lo studente preparerà una scelta di 150 pagine in lingua russa. LETTERATURA SPAGNOLA I (I semestre) Prof. Maria D’AGOSTINO Dipartimento di Studi Linguistici e letterari Letteratura e cultura nella Spagna del Medioevo e del Rinascimento (8 crediti) Il corso si articolerà in due parti. Nella prima si prenderanno in esame le dinamiche storico-sociali della Spagna medievale con il proposito di far acquisire allo studente consapevolezza della peculiare situazione culturale verificatasi dopo la conquista araba della penisola. La lettura e l’analisi di testi esemplificativi consentirà di affrontare le seguenti problematiche: la fusione, nella letteratura medievale, di tradizioni culturali diverse; il ruolo fondamentale assunto dalla Spagna durante l’età media per la diffusione della cultura araba, anche come mediatrice di quella greca, nelle nascenti letterature romanze; la fissazione di forme letterarie tradizionali che sopravviveranno fino al secolo XX; il lento processo di reconquista che porta all’unificazione delle Corone di Castiglia e Aragona sotto i re Cattolici, fautori della scoperta del nuovo mondo e preludio alla Spagna Imperiale. Nella seconda parte del corso si approfondiranno i processi culturali e le forme di rappresentazione letteraria più significativi del Rinascimento spagnolo, in particolare, la produzione lirica, nel passaggio dalle forme tradizionali cancioneriles alla grande stagione del petrarchismo garcilasiano fino a la vuelta a lo divino operata da San Juan de la Cruz e le forme narrative, assolutamente originali nel panorama letterario europeo, rappresentate da La Celestina e, soprattutto, dal Lazarillo del Tormes, archetipo del romanzo picaresco. Testi: Breve antologia di testi selezionati dal docente che si andrà costituendo durante il corso. La Celestina, a cura di P. L. Crovetto, Milano, Garzanti, 2004. Garcilaso de la Vega, Poesie complete. 1. Le Liriche, a cura di M. Di Pinto, Napoli, Liguori, 2004. Lazarillo de Tormes, a cura di G. Greco, Milano, Garzanti, 1990. San Juan de la Cruz, Cantico Spirituale, a cura di N. von Prellwitz, Milano, Rizzoli, 1998. Testi critici: C. Alvar - J. C. Mainer - Rosa Navarro, Storia della letteratura spagnola, vol. I (Il Medioevo e l’Età d’Oro), Torino, Einaudi, PBE (pp. 1- 256). Francisco Rico, Biblioteca spagnola, Torino, Einaudi, PBE, (cap. IV e VI). J. H. Elliot, La Spagna Imperiale. 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2004, (cap. I-VI). LETTERATURA SPAGNOLA II (II semestre) Prof. Carla PERUGINI Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari La letteratura del Barocco (8 crediti) Il corso si propone di esaminare le forme letterarie dell’età d’oro spagnola nei suoi molteplici aspetti – teatro, poesia, romanzo e altre forme narrative – alla luce delle principali interpretazioni critiche. Testi adottati: Miguel de Cervantes, Don Chisciotte (I e II volume), a cura di C. Segre e D. Pini Moro, Milano, Mondadori, Oscar Grandi Classici, 2003. Mateo Alem‡n, El Guzm‡n de Alfarache (passi scelti) Tirso de Molina, L'ingannatore di Siviglia, Milano, Garzanti, 2004. Lope de Vega, Fuente Ovejuna, Milano, Garzanti, 2001. Pedro Calder—n de la Barca, Il gran teatro del mondo, in Teatro, Milano, Garzanti. Pedro Calder—n de la Barca, La vita é sogno (passi scelti), in Teatro, Milano, Garzanti. Luis de G—ngora, Poes’as (passi scelti). Francisco de Quevedo, Poes’as (passi scelti). Testi critici: C. Alvar, J. C. Mainer, R. Navarro, Storia della letteratura spagnola, vol. I (Il Medioevo e l’Età d’Oro), Torino, Einaudi , PBE (pp. 258-272; 286-290; 295-369). LETTERATURA SPAGNOLA III (I semestre) Prof. Giuseppe GENTILE Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Identità e ruolo dello scrittore nella società spagnola dell’Ottocento e del primo Novecento (6 crediti) Il corso si prefigge di analizzare il rapporto scrittore-società attraverso le seguenti unità didattiche: Larra: liberalismo e controrivoluzione; Espronceda: il disincanto del poeta; BÉcquer: solitudine e tradizionalismo; Clar’n: il romanzo realista tra rivoluzione e restaurazione; Machado: insicurezze e speranze della borghesia; Lorca: la norma e la differenza. Durante le lezioni si prediligerà sempre la lettura dei testi, selezionati dal docente e raccolti in una antologia che si andrà costituendo insieme agli studenti. L’itinerario delle letture servirà anche a fornire gli strumenti critici utili all’interpretazione letteraria. Testi: G. A. BÉcquer, Leyendas, Madrid, C‡tedra. B. PÉrez Gald—s, Tristana, Milano, Garzanti. L. Alas, ‘Clar’n’, Donna Berta, Palermo, Sellerio. R. M. del Valle-Incl‡n, Sonata di primavera (edizione bilingue), Venezia, Marsilio. A. Machado, Poesie scelte, Milano, Oscar Mondatori. F. Garc’a Lorca, La casa de Bernarda Alba, Madrid, C‡tedra. Testi adottati: AA.VV., L’età moderna della letteratura spagnola. L’Ottocento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia. AA.VV., L’età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia (di tali volumi sarà fatta, all’inizio del corso, una selezione dei capitoli da studiare). M. R. Alfani, Il ritorno di don Chisciotte, Clar’n e il romanzo, Roma, Donzelli. LETTERATURA SPAGNOLA MODERNA E CONTEMPORANEA Prof. Giuseppe GENTILE (I semestre) Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari La scrittura poetico-teatrale di Federico Garc’a Lorca (4 crediti) Il corso si propone di analizzare il rapporto tra verso e prosa, tra forme poetiche e strutture drammaturgiche nella produzione del poeta granadino; in particolare, verrà presa in considerazione la funzione del romance – una delle forme metriche della poesia tradizionale, tra canto e racconto - all’interno di alcuni suoi drammi. Testi: F. Garc’a Lorca, Romancero gitano, Madrid, Espasa-Calpe (Colecci—n Austral). F. Garc’a Lorca, Mariana Pineda, Madrid, C‡tedra. F. Garc’a Lorca, Amor de don Perlimpl’n con Belisa en su jard’n, Madrid, C‡tedra. F. Garc’a Lorca, La zapatera prodigiosa, Madrid, Alianza. F. Garc’a Lorca, Yerma, Madrid, Alianza. F. Garc’a Lorca, Do–a Rosita la Soltera o El lenguaje de las flores, Madrid, Alianza. * Le introduzioni ai testi vanno presi in considerazione dallo studente come materiali critico-metodologici per la preparazione dell’esame. LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (I semestre) Prof. Antonia LEZZA Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo Testo ( racconto) ed ipertesto (4 crediti) Il corso intende evidenziare gli aspetti più salienti del testo teatrale, la sua diffusione e conoscenza, in rapporto ad altre tipologie di testo, privilegiando soprattutto l’aspetto linguistico. Testi adottati: A. Lezza (a cura di), Teatri nella Rete. Testualità ed ipertestualità della letteratura teatrale, Grottaminarda, Delta Edizioni, 2005. E. Moscato, Occhi gettati e altri racconti, Milano, Ubulibri, 2003. V. Pirrotta, N’gnanzou’, storie di mare e di pescatori, prefazione di A. Lezza, Salerno, Plectica, 2005. LETTERATURA TEDESCA I (I semestre) Prof. Paola GHERI Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Introduzione alla letteratura e alla civiltà tedesca (8 crediti) Il corso si propone di fornire le nozioni storico-letterarie essenziali per affrontare lo studio della lingua e della cultura tedesca, in una prospettiva sia sincronica che diacronica, offrendo anche una ampia informazione sui paesi di lingua tedesca. In particolare, si introdurranno gli studenti alle problematiche linguistiche e culturali della società tedesca dei secoli XVI-XVIII e si discuteranno i concetti di testo e genere letterario per avviare all'analisi del testo drammatico. Testi : J. C. von Grimmelshausen, Vita dell’arcitruffatrice e vagabonda Coraggio, Torino, Einaudi, 1977 e 1988. G. E. Lessing, Minna von Barnhelm, ovvero la fortuna del soldato (testo a fronte), Venezia, Marsilio. G. E. Lessing, Emilia Galotti, Torino, Einaudi, 1956 e ristampe. F. Schiller, I masnadieri, Milano, Mondadori (testo a fronte). F. Schiller, Intrigo e amore, Milano, Rizzoli. Testi adottati: A. Destro (a cura di ), I paesi di lingua tedesca. Storia, cultura, società, Bologna, Il Mulino, 2001; L. Lari, Generi Letterari. Dramma, Bari, Graphis, 2004. V. Zmegac, Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, Torino, Einaudi, 1995, pp. 3-126. LETTERATURA TEDESCA II (II semestre) Prof. Lucia PERRONE CAPANO Dipartimento di studi Linguistici e Letterari Aspetti dell’età classico-romantica. Testi narrativi (8 crediti) Il corso si propone di introdurre alla letteratura tedesca dell’età classico-romantica nelle sue linee di sviluppo storico-culturali e letterarie e di fornire indicazioni metodologiche per l’approfondimento dell’analisi del testo narrativo. A questo scopo si analizzeranno in particolare alcuni testi significativi dell’epoca che, nella loro pluridimensionalità e audacia compositiva, permettono di illuminare da prospettive diverse l’evoluzione del genere. Testi: J. W. Goethe, I dolori del giovane Werther (testo tedesco a fronte), Torino, Einaudi. J. W. Goethe, La vocazione teatrale di Wilhelm Meister, Milano, Mondadori, 1993 (o un'altra ed.). J. W. Goethe, Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister, Milano, Adelphi (o un'altra ed.). Novalis, Heinrich von Ofterdingen, Milano, Adelphi (o un’altra ed.). H. Kleist, Racconti, Milano, Mondadori (o un’altra ed.). Testi adottati: A. M. Carpi, Un inquieto batter d’ali. Vita di Heinrich von Kleist, Milano, Mondadori, 2005. M. Foschi Albert, Generi letterari. Narrativa, Bari, Graphis, 2003. V. Zmegac, Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, Torino, Einaudi, 1995, pp. 104188. LETTERATURA TEDESCA III (I semestre) Prof.ssa Paola GHERI Dipartimento di studi Linguistici e Letterari La novella del fine secolo di lingua tedesca (6 crediti) Attraverso la lettura e l’analisi di testi ‘chiave’ del fine secolo di lingua tedesca, il corso si propone un’indagine delle tematiche e delle forme narrative del genere ‘novella’ nel quadro di una situazione storico-culturale che contribuisce per molti aspetti a spingere la letteratura verso l’adozione e l’elaborazione di forme brevi. Testi: H. von Hofmannsthal, ErzŠhlungen. Sonderausgabe, Frankfurt a. Main, Fischer, 1986 (trad. it. Narrazioni e poesie, Milano, Mondadori, 1972). F. Kafka, La metamorfosi, (testo a fronte), Milano, Rizzoli BUR, 2001. F. Kafka, Nella colonia penale, (testo a fronte), Venezia, Marsilio, 1993. A Schnitzler, Leutnant Gustl. ErzŠhlungen 1892-1907, Frankfurt a.M., Fischer, 1987 (trad. it. Novelle, Milano, Feltrinelli, 2005) . T. Mann, Der Tod in Venedig und andere ErzŠhlungen, Frankfurt a.M., Fischer, 1976 e ss. T. Mann, Tonio Kršger, Frankfurt a M., Fischer 1978 e ss. (trad. it. La morte a Venezia. Tonio Kršger. Tristano, Milano, Feltrinelli, 2002). R. Musil, Die Verwirrungen des Zšgling Tšrless, Hamburg, Rowohlt, 1978 e ss. (trad. it., I turbamenti dell’allievo Tšrless, Milano, Feltrinelli, 1994). Testi adottati M. Foschi-Albert, Generi letterari. 1. Narrativa, Bari, Graphis, 2000. A. Janik, S. Toulmin, La grande Vienna, Milano, Garzanti, 1973 e rist.. M. Freschi, Thomas Mann, Bologna, Il Mulino, 2005. V. Zmegac, Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, Torino, Einaudi, 1995, pp. 291461. * I testi letterari vanno letti in tedesco. LETTERATURA TEDESCA MODERNA E CONTEMPORANEA Prof. Lucia PERRONE CAPANO (II semestre) Dipartimento di studi Linguistici e Letterari Spazi linguistici interculturali nella letteratura contemporanea di lingua tedesca (4 crediti) Il corso si propone di analizzare le forme di interculturalità che caratterizzano la produzione testuale di autori e autrici di diversa provenienza linguistica e culturale, che scrivono in tedesco e si muovono all’interno di un ambito letterario transnazionale, in cui si realizza una produttiva intersezione fra modelli culturali e comunicativi diversi. I testi scelti rimettono in discussione i concetti di identità, cultura, appartenenza nazionale e linguistica facendo spesso interagire in maniera inedita lingua di partenza e lingua d'arrivo. Testi adottati: Y. Kara, Selam Berlin, ZŸrich, Diogenes Verlag, 2003. E. S. …zdamar, Seltsame Sterne starren zur Erde, Berlin, Kiepenheuer 2003. Y. Tawada, †berseezungen, TŸbingen, Konkursbuchverlag, 2002. V. Zaimoglu, Leinwand, Hamburg, Rotbuck, 2003. L. Perrone Capano, Interkulturelle SprachrŠume. Aachen, Shaker 2006. LETTERATURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE (II semestre) Prof. Eleonora RAO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Il romanzo storico contemporaneo: il caso anglo-canadese (4 crediti) L’insegnamento si occupa di un genere narrativo centrale nella letteratura contemporanea anglo-canadese, il romanzo storico, attraverso l’analisi di testi che propongono riletture e riscritture della Storia secondo le modalità e le tecniche caratteristiche del postmodernismo. Testi: J. Kogawa, Obasan (1983) M. Ondaatje, The English Patient (1992) M. Atwood, Alias Grace (1996) Testi critici: M. R. Giordano, Il romanzo postmoderno canadese:polifonie e dissonanze, Bologna, CLUEB, 1998. Linda Hutcheon, A Poetics of Postmodernism, London, Routledge, 1988. Linda Hutcheon, The Postmodern Canadian: A Study on Contemporary English Canadian Fiction, Toronto, Oxford University Press, 1988. Marc Colavincenzo, “Trading Magic for Fact”, Fact for Magic: Myth and Mythologizing in Postmodern Canadian Literature, Amsterdam and New York, Rodopi, 2003. * Da questi libri la docente selezionerà alcuni capitoli o saggi. LETTERATURE FRANCOFONE (II semestre) Prof. Annamaria LASERRA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Aspetti della poesia francese del Novecento (4 crediti) Il corso si propone di analizzare il linguaggio artistico del surrealismo belga e di indagarne le specificità. Si soffermerà in particolare sull’opera del maggiore surrealista belga, Paul NougÉ, e sull’opera di RenÉ Magritte, mettendo in evidenza parentele (nascoste o manifeste) tra la scrittura e la pittura. Testi adottati: Paul NougÉ, Histoire de ne pas rire (1956) Paul NougÉ, Journal (1968) M. Quaghebeur, Balises pour l’histoire des lettres belges, Bruxelles, Labor, 1987. LINGUA FRANCESE I Prof. Gisella MAIELLO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il francese della vita quotidiana Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano una conoscenza elementare della lingua francese e propone un approccio teorico e pratico che garantisca la capacità di comunicare in contesti quotidiani, di leggere, comprendere e riassumere testi brevi. Gli strumenti forniti mirano a sviluppare le capacità di adattamento alle varie situazioni comunicative, sia orali che scritte, nonchÉ a familiarizzare lo studente con diversi aspetti della cultura francese. Alla fine del corso gli studenti dovranno aver acquisito una conoscenza generale della lingua nelle sue manifestazioni quotidiane. Testi adottati J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 1 mÉthode de fran ais + Campus 1 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005. L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani + Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005. R. BoutÉgége, S. Longo, Lire et Voyager. Ë Paris, CIDEB, 2006. Si consiglia l’acquisto di un dizionario traduttivo e di un dizionario monolingue, utili per l’intero triennio: Robert-Signorelli, Dizionario francese-italiano, italiano francese, Paris, Le Robert, ultima edizione. R. Boch, Dizionario francese-italiano, italiano-francese, Bologna, Zanichelli, ultima edizione. Le Robert & CLE International, Dictionnaire du fran ais, Paris, CLE International, ultima edizione. Dictionnaire du fran ais vivant, Paris, Bordas, ultima edizione. LINGUA FRANCESE II Prof. Gisella MAIELLO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il francese della letteratura e dell’attualità Il corso si propone di sviluppare e potenziare le abilità linguistico-espressive attraverso lo studio delle principali strutture morfo-sintattiche. Numerosi esercizi costruiti con materiale autentico (articoli ed estratti da quotidiani e riviste francesi) saranno finalizzati alla redazione di brevi scritti di contenuto linguistico semplice. Saranno inoltre proposti brani audio e video, per sensibilizzare lo studente alla dimensione orale della lingua. Il continuo confronto con la lingua materna permetterà di analizzare le principali differenze tra lingua 1 e lingua 2. L’uso di strumenti multimediali consentirà un apprendimento moderno e interattivo per la verifica dei risultati e il ripasso delle regole grammaticali. Un ciclo di esercitazioni introdurrà gli studenti ai problemi teorici e pratici della traduzione di brevi testi dal francese all’italiano. Il corso intende far raggiungere allo studente una competenza linguistica che gli consenta di superare il DELF (A2 e A3) Testi adottati J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 2 mÉthode de fran ais + Campus 2 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005. L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani, Genova, CIDEB, 2005. L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005. R. Steele, Civilisation progressive du fran ais, Paris, CLE International, 2005. LINGUA FRANCESE III Prof. Gisella MAIELLO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (6 crediti) Il francese delle professioni Il corso si prefigge di consolidare le abilità linguistiche acquisite negli anni precedenti e di introdurre all’analisi delle caratteristiche dei linguaggi settoriali. Lo studente sarà sollecitato a riflettere sulle strutture complesse della lingua, attraverso lo studio di testi di varia natura che affiancheranno alla competenza comunicativa (comprensione orale e scritta) una competenza sui linguaggi specializzati. Si procederà inoltre a una revisione sistematica delle conoscenze e dei grandi temi della comunicazione riproponendo il materiale linguistico e comunicativo già acquisito in situazioni meno stereotipate e con mezzi linguistici più ricchi. Ampio spazio verrà dato ai problemi teorici e pratici della traduzione Testi adottati: J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 3 mÉthode de fran ais + Campus 3 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005. L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani, Genova, CIDEB, 2005 L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005. G. Maiello, Le lingue del futuro, Torino, L’Harmattan, 2004. * Per gli studenti Socrates Le ore settimanali riservate al modulo di lingua francese sono 48 (2 ore settimanali). Le settimane riservate al modulo di lingua francese sono 24. Metodi d’insegnamento utilizzati: lezioni in aula, esercitazioni nei laboratori linguistici, seminari. Tipo di valutazione prevista: verifiche in itinere, esame orale, relazioni di gruppo. LINGUA INGLESE annuale Prof. Mikaela CORDISCO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale orale (8 crediti) Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano una conoscenza elementare della lingua inglese e propone un approccio teorico e pratico mirante al consolidamento della competenza grammaticale di base e del bagaglio lessicale. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di comunicare in contesti quotidiani ad un livello di contatto o sopravvivenza (A1 e A2 del Quadro di Riferimento Europeo per le Lingue), di leggere e comprendere testi di livello elementare riguardanti in particolar modo aspetti della cultura inglese e dei paesi di lingua inglese e di potenziare le abilità di ascolto e scrittura durante esercitazioni in laboratori linguistici. Testo adottato: C. Redston, G. Cunningham, Face2Face Elementary Student’s Book, Cambridge, Cambridge University Press, 2005. LINGUA INGLESE I Prof. Mikaela CORDISCO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) L’inglese della vita quotidiana Il corso si rivolge a studenti che hanno già una discreta competenza di base nella lingua inglese e si prefigge il consolidamento e la sistematizzazione delle conoscenze pregresse, anche attraverso una riflessione teorica ed esercitazioni pratiche su lessico, fonetica e sintassi dell’inglese contemporaneo. Si tratterà l’inglese come utilizzato nella comunicazione ordinaria scritta e orale. Alla fine del corso lo studente dovrà possedere una solida conoscenza della lingua nelle sue manifestazioni quotidiane. Testi adottati: M. Nettle, D. Hopkins, Developing Grammar in Context, Grammar Reference and Practice, Cambridge, CUP, 2003. S. Redman, English Vocabulary in Use, pre-intermediate and intermediate, Cambridge, CUP, 2003, units 1-42. G. Yule, The Study of Language, second edition, Cambridge, Cambridge University Press, 1996. Si consigliano i seguenti testi di riferimento per l’intero triennio: F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003. G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman, 2002. Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, OUP, 2004. LINGUA INGLESE II Proff. Maurizio CALBI, Eleonora RAO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) L’inglese della letteratura e dell’attualità Il corso si rivolge a studenti che hanno una consolidata conoscenza della lingua inglese e una discreta ricchezza espressiva. Si prefigge il potenziamento delle abilità comunicative e l’approfondimento delle competenze di lettura, analisi e traduzione del testo letterario. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare con sicurezza situazioni comunicative sociali e accademiche, di comprendere e tradurre un testo letterario contemporaneo di media difficoltà, di redigere una relazione o un commento su un argomento di attualità. Testi adottati: S. Redman, English Vocabulary in Use, pre-intermediate and intermediate, Cambridge, CUP, 2003 (units 43100). C. Taylor, Language to Language, Cambridge, CUP, 1998. Si consigliano i seguenti testi di riferimento per l’intero triennio: F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003. G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman, 2002. Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, OUP, 2004. LINGUA INGLESE III Prof. Linda BARONE Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (6 crediti) L’inglese delle professioni Lo studio della lingua si allarga alle caratteristiche generali di alcuni linguaggi specialistici e tratta degli aspetti generali della comunicazione in contesti professionali, anche attraverso l’analisi e la traduzione di una serie di testi specialisti. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare con sicurezza situazioni comunicative professionali oltre che sociali ed accademiche, leggere e comprendere testi specialistici di varia natura, riassumere e tradurre testi su argomenti complessi. Testi adottati: M. Mc Carthy, F. O' Dell, English Vocabulary in Use, upper-intermediate, Cambridge, CUP, 2002. C. Taylor, Language to Language, Cambridge, CUP, 1998. Si consigliano i seguenti testi di riferimento per l’intero triennio: F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003. G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman, 2002. Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, Oxford University Press, 2004. LINGUA PORTOGHESE I Prof. Giorgio de Marchis Dipartimento di Studi Linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il portoghese della vita quotidiana L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale e di trasmettere gli strumenti necessari per leggere e redigere brevi scritti di contenuto linguistico elementare e per riuscire a comunicare in una situazione quotidiana di immediata rilevanza. Testi adottati: G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006. A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 1, Lisboa, Lidel, ultima ed. A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 1, Lisboa, Lidel, ultima edizione. I. Castro, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006. LINGUA PORTOGHESE II Prof. Giorgio de Marchis Dipartimento di Studi Linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il portoghese della letteratura e dell’informazione L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale e di trasmettere gli strumenti necessari per realizzare la comunicazione autonomamente in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari o di interesse personale. Si propone, inoltre, di permettere allo studente di leggere e redigere testi di pari difficoltà. In un secondo momento, attraverso un esame contrastivo tra la norma europea e quella brasiliana, verranno introdotti alcuni aspetti del portoghese in quanto lingua pluristandard. Testi adottati: G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006. A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 2, Lisboa, Lidel, ultima ed. A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 2, Lisboa, Lidel, ultima ed. S. Netto Salom‹o, A l’ngua portuguesa non seus aspectos multiculturais, Viterbo, Sette Città, 2005. LINGUA PORTOGHESE III Prof. Giorgio de Marchis Dipartimento di Studi Linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (6 crediti) Il portoghese delle professioni Il corso si rivolge a studenti in possesso di una buona conoscenza della lingua portoghese e si pone come obiettivo il consolidamento delle capacità comunicative anche in contesti professionali. L'insegnamento fornisce agli studenti una conoscenza approfondita della lingua portoghese scritta e orale e mira a trasmettere gli strumenti necessari per realizzare la comunicazione in modo flessibile ed efficace. Si propone, inoltre, di permettere allo studente di leggere e redigere testi chiari, ben costruiti e dettagliati su argomenti complessi, che mostrino una buona padronanza della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione. Testi adottati: G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006. A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 3, Lisboa, Lidel, ultima ed. A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 3, Lisboa, Lidel, ultima ed. A. Mingas, Interfer ncia do Kimbundu no Portugu s Falado em Luanda, Porto, Campo das Letras, 2000. LINGUA RUSSA I Prof. Viktoria Lazareva Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il corso si prefigge di accostare gli studenti allo studio della fonetica, della morfologia e delle principali strutture grammaticali della lingua, sviluppandone le abilità di comprensione e di produzione orale e scritta. Nelle esercitazioni, volte a sviluppare le capacità di lettura, comprensione e scrittura di testi brevi, uno spazio sarà dedicato ad insegnare l’uso dei principali strumenti di apprendimento della lingua (dizionari, grammatiche, strumenti multimediali). Testo adottato: R. V. Makoveckaja - L. B. Truscina, Il russo. Corso elementare, Mosca, ultima ed. S. Chavronina, Il russo. Esercizi, Mosca, Russkij jazyk, 1991. * Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni. LINGUA RUSSA II Prof. Viktoria Lazareva Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il corso si pone come obiettivo lo studio delle strutture grammaticali e sintattiche fondamentali, del lessico e dei campi semantici, potenziando le abilità linguistiche orali e scritte in diversi contesti comunicativi. Particolare attenzione sarà data all’uso degli aspetti verbali e alle costruzioni con i verbi di moto. Nelle esercitazioni, volte a sviluppare le capacità di comprensione e scrittura di varie tipologie testuali, si utilizzeranno anche materiali multimediali e online; alcuni esercizi specifici saranno dedicati alla traduzione di testi brevi dal russo in italiano. Testi adottati: R. V. Makoveckaja - L. B. Trusina - S. Signorini, Il russo II, Mosca, ultima ed. I. Pul’kina, Manuale di lingua russa, Mosca, ultima edizione. * Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni. LINGUA RUSSA III Prof. Andrei Chichkine Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (6 crediti) Il corso é finalizzato a sviluppare nello studente la capacità di padroneggiare le strutture complesse della lingua, di leggere e riassumere testi ispirati alla cultura russa, di comunicare su tematiche diverse. Attraverso esercizi specifici di analisi e produzione testuale si esamineranno inoltre usi linguistici, registri e linguaggi settoriali. Alcuni esercizi specifici saranno dedicati alla traduzione di testi dal dal russo in italiano. Testi adottati: V. Lazareva, Ucitsja tak ucitsja, Firenze 2005. A. Bogomolov, Novosti iz Rossi, Moskva 2004. I. Pul’kina, Manuale di lingua russa, Mosca, ultima edizione. Ju. Dobrovolskaja - C. Cevese, Sintassi russa, Milano, Hoepli, 2005. * Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni. LINGUA SPAGNOLA I Proff. Francisco MATTE BON - Inmaculada SOLIS GARCIA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Lo spagnolo della vita quotidiana Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano già una conoscenza elementare della lingua spagnola, ed ha un triplice obiettivo: a) aiutare gli studenti nel processo di acquisizione di una conoscenza generale della lingua o di consolidamento di quanto acquisito in precedenza attraverso la sistematizzazione e la pratica dei principali aspetti fonetici, grammaticali, nozionalfunzionali e lessicali, con esempi di lingua tratti dalla vita quotidiana; b) avviare gli studenti alla riflessione critica sui meccanismi di funzionamento della lingua. Sarà dedicata una particolare attenzione agli aspetti contrastivi e alle difficoltà che incontrano abitualmente gli italofoni che studiano lo spagnolo; c) avviare gli studenti alla riflessione critica sulle loro credenze implicite riguardo al funzionamento e all’acquisizione delle lingue per aiutarli ad imparare ad imparare una lingua straniera diventando padroni del proprio processo formativo e sviluppando idonee strategie per gestire le quattro abilità linguistiche di base. Il corso istituzionale sarà organizzato in due parti: a) grammatica e avviamento alla riflessione sul funzionamento della lingua; b) applicazioni pratiche della parte a). Alla fine del corso gli studenti dovranno avere una buona conoscenza generale della lingua spagnola nelle sue manifestazioni quotidiane. Testi adottati: AA. VV., Gente 1 + Gente 2, Libro del alumno e cuaderno de actividades, Barcellona, Difusi—n, ultima ed. A. Encinar, Uso interactivo del vocabulario, Madrid, Edelsa, ultima ed. F. J. Uriz – B. Harling, En el mundo hisp‡nico, Genova, CIDEB, ultima ed. Grammatica per gli studenti che non frequentano con regolarità: AA. VV., Gram‡tica b‡sica del estudiante de espa–ol, Barcellona, Difusi—n, ultima ed. Grammatiche di consultazione per ulteriori approfondimenti: F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. oppure M. Carrera D’az, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima ed. NB Si suggerisce agli studenti che vogliono arricchire le proprie competenze linguistiche di utilizzare i materiali spagnoli, presenti nell’aula di autoapprendimento del CLA, e di leggere alcuni racconti in lingua spagnola tra quelli che il docente suggerirà all’inizio del corso. * L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno. LINGUA SPAGNOLA II Proff. Francisco MATTE BON - Teresa MARTIN SANCHEZ Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Lo spagnolo della letteratura e dell’attualità Il corso si rivolge a studenti che abbiano già una conoscenza generale della lingua spagnola. Si prefigge il consolidamento delle abilità comunicative attraverso l’analisi e la produzione di testi scritti e orali di varia natura. A tal fine, sarà adottata una duplice prospettiva: a) revisione critica di alcuni dei principali problemi grammaticali che incontrano gli stranieri (ed in particolare gli italofoni) che studiano lo spagnolo, ed approfondimento della riflessione sui problemi della descrizione grammaticale della lingua. Per collegare il lavoro di riflessione teorica all’uso della lingua in contesti reali, la riflessione sarà illustrata con numerosi esempi di lingua reale e attraverso esercizi di traduzione o di riformulazione di testi. b) analisi delle caratteristiche delle diverse tipologie testuali (narrazione, descrizione, argomentazione, esposizione) nelle loro manifestazioni letterarie e nella lingua usata dai mezzi di comunicazione. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare con sicurezza situazioni comunicative sociali ed accademiche anche specifiche (ma non tecniche), leggere e comprendere agevolmente testi di carattere non specialistico (per lo più letterari e giornalistici), capire testi orali autentici (radio, televisione, cinema), esprimersi con proprietà sia oralmente che per iscritto su argomenti non specialistici. Manuali per le esercitazioni: AA. VV., Gente 3, Libro del alumno e cuaderno de actividades, Barcellona, Difusi—n, ultima ed. AA. VV., Abanico, Barcellona, Difusi—n, ultima ed. (libro dello studente e libro degli esercizi). Vocabulario b‡sico del italiano, Larousse Espa–a. M. Alvar Ezquerra, La formaci—n de las palabras en espa–ol, Madrid, Arco/ Libros, ultima ed. (pp. 9-64). Gli studenti che non frequentano con regolarità devono preparare 2 opere a scelta tra le seguenti: M. V. Escandell, Introducci—n a la pragm‡tica, Barcellona, Ariel, 1996. A. Briz G—mez, El espa–ol coloquial en la conversaci—n. Esbozo de pragmagram‡tica, Barcellona, Ariel, 1998. A. M. Vigara Tauste, Morfosintaxis del espa–ol coloquial. Esbozo estil’stico, Madrid, Gredos, 2005. A. L—pez Garc’a, Gram‡tica cognitiva para profesores de espa–ol L2, Madrid. Arco/Libros, 2005. Grammatiche di consultazione: F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. oppure M. Carrera D’az, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima ed. NB Si suggerisce agli studenti che vogliono arricchire le proprie competenze linguistiche di utilizzare i materiali spagnoli, presenti nell’aula di autoapprendimento del CLA, e di leggere alcuni racconti in lingua spagnola tra quelli che il docente suggerirà all’inizio del corso. * L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno. LINGUA SPAGNOLA III Prof. Francisco MATTE BON - Teresa MARTêN SçNCHEZ Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (6 crediti) Lo spagnolo delle professioni Il corso si rivolge a studenti che hanno una solida conoscenza della lingua spagnola e sono in grado di affrontare con disinvoltura un’ampia gamma di situazioni comunicative e di testi di letteratura e di attualità. Lo studio della lingua si allarga in questo corso ad una riflessione sulle caratteristiche generali di alcuni linguaggi specialistici e sulla comunicazione in contesti professionali. Viene avviata una prima riflessione sui problemi della traduzione dei diversi generi testuali, sul lessico generale e specialistico, sui problemi di analisi e descrizione del lessico. Gli studenti saranno portati a muoversi con sicurezza tra i diversi materiali di consultazione disponibili per chi affronta lo studio della lingua spagnola. Il corso istituzionale sarà organizzato in due parti: a) introduzione teorica ai problemi dell’analisi in vista della traduzione delle diverse tipologie testuali; b) traduzione. Con l’obiettivo di aiutare gli studenti a perfezionare la loro competenza linguistica e comunicativa scritta e orale, oltre al lavoro di analisi e traduzione di testi di varie tipologie, sarà proposta un’ampia gamma di Attività di riformulazione, parafrasi, produzione scritta e orale. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare con sicurezza situazioni comu–nicative professionali oltre che sociali ed accademiche, leggere e comprendere testi specialistici e di varia natura; produrre e tradurre testi dettagliati su argomenti complessi. Testi adottati: H. Calsamiglia – A. Tus—n, Las cosas del decir. Manual de an‡lisis del discurso, Barcelona, Ariel, 1999. A. e J. Vi–oly, Diccionario gu’a de redacci—n, Barcelona, Teide, ultima ed. Grammatiche di consultazione: F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. oppure M. Carrera D’az, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima ed. NB Si suggerisce agli studenti che vogliono arricchire le proprie competenze linguistiche di utilizzare i materiali spagnoli, presenti nell’aula di autoapprendimento del CLA, e di leggere alcuni romanzi e racconti in lingua spagnola tra quelli che il docente suggerirà all’inizio del corso. * L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno. LINGUA TEDESCA I Prof. Silvia Palermo Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il corso si propone di accostare gli studenti allo studio della fonetica, della fonologia e della morfologia tedesca, fornendo gli strumenti necessari per la comunicazione orale e scritta. Nelle esercitazioni, volte a sviluppare le capacità di lettura, comprensione e scrittura di testi brevi, si utilizzeranno anche materiali multimediali e online. Testi adottati: H. Aufderstra§e, J. MŸller, Th. Storz, Delfin. Lehrwerk fŸr Deutsch als Fremdsprache (Lehrbuch e Arbeitsbuch volume unico), MŸnchen, Hueber, 2002. M. Weerning, M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Rapallo, Cideb Editrice, 2005. B. Kuhne, Grundwissen Deutschland. Kurze Texte und †bungen (2. erw. Aufl.), Iudicium, MŸnchen 2003. S. Bosco Coletsos – M. Costa, Italiano-Tedesco: un confronto, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004. C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 11-84. LINGUA TEDESCA II Prof. Beatrice WILKE Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il corso approfondirà lo studio delle strutture grammaticali e sintattiche fondamentali, del lessico e dei campi semantici, potenziando le abilità linguistiche orali e scritte in diversi contesti comunicativi. Nelle esercitazioni, volte a sviluppare le capacità di lettura, comprensione e scrittura di varie tipologie testuali, si utilizzeranno anche materiali multimediali e online. Alcuni esercizi specifici saranno dedicati alla traduzione di testi brevi dal tedesco in italiano. Testi adottati: H. Aufderstra§e, J. MŸller, Th. Storz, Delfin. Lehrwerk fŸr Deutsch als Fremdsprache (Lehrbuch e Arbeitsbuch), Vol. II (Lez. 11-20), MŸnchen, Hueber, 2002. A. Hering (et al.), em †bungsgrammatik, MŸnchen, Hueber, 2002. B. Wilke, D-A-CH - Eine virtuelle Entdeckungsreise durch die deutschsprachigen LŠnder, Roma, Aracne, 2004. C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 87-153. C. Gick, Zertifikat Deutsch. Der schnelle Weg, Berlin, Langenscheidt, 2000. LINGUA TEDESCA III Prof. Nicoletta GAGLIARDI Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (6 crediti) Il corso é finalizzato ad un approfondimento delle abilità comunicative orali e scritte, della sintassi dei tempi e dei modi, cui si unirà una riflessione critica sulle strategie della comunicazione. Attraverso esercizi specifici di analisi e produzione testuale si esamineranno inoltre usi linguistici, registri e linguaggi settoriali. Alcuni esercizi specifici saranno dedicati alla traduzione di testi brevi dal tedesco in italiano. Testi adottati: M. Perlmann-Balme (et al.), em neu BrŸckenkurs, MŸnchen, Hueber, 2005. M. Perlmann-Balme (et al.), em neu Hauptkurs, MŸnchen, Hueber, 2005. A. Hering (et al.), em †bungsgrammatik, MŸnchen, Hueber, 2002. C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 157-208. N. Gagliardi (a cura di), Didattiche multimediali per l’apprendimento del tedesco, Avellino, Mephite, 2005. LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE (II semestre)* Prof. Michele BOTTALICO Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (A) La narrativa americana dell’Ottocento (4 crediti) Attraverso l’analisi di alcuni testi significativi si forniranno le coordinate essenziali per comprendere l’evoluzione della narrativa statunitense e il suo graduale distacco dai modelli europei. é propedeutico al modulo B. Testi: W. Irving, “Rip Van Winkle” N. Hawthorne, La lettera scarlatta, Milano, Mondadori, 1998. H. Melville, Benito Cereno, Milano, Garzanti, 1999 (o altra ed.). H. Melville, “Bartleby lo scrivano” (I racconti di Irving e Melville possono essere studiati da qualsiasi antologia). Testi adottati: G. Fink et al., Storia della letteratura americana, Firenze, Sansoni, 2001, pp. 55-113; 131-137; 142-185. S. Perosa, Teorie americane del romanzo, 1800-1900, Milano, Bompiani, 1986, pp. 11-44. (B) I classici della narrativa messicoamericana (4 crediti) Con lo sguardo rivolto alla temperie culturale degli anni ‘60 -‘70 del Novecento e al dibattito sugli ibridismi delle ‘nuove letterature’, si intende esplorare le soluzioni inedite provocate dagli innesti di matrice messicana nella narrativa statunitense contemporanea. Testi: R. Anaya, La magia di Ultima, Firenze, Giunti, 1996. R. Arias, La strada per Tamazunchale, Bari, Palomar, 1992. S. Cisneros, La casa in Mango Street, Parma, Guanda, 1992. Testi adottati: G. Fink et al., Storia della letteratura americana, Firenze, Sansoni, 2001, pp. 231-279; 297-315; 369-393; 455469. W. Sollors, “Skinfolks and Kinfolks: Current Approaches to Chicano Literature” (pp.153-162), e L. Buonomo, “La costruzione dell’io e l’ambiente etnico in The House on Mango Street di Sandra Cisneros” (pp. 147-151), in Maschere, a cura di S. Regazzoni e L. Buonomo, Roma, Bulzoni, 1994. M. Bottalico, “Le ‘forze’ del mondo meticcio: sulla trilogia di Rudolfo Anaya” (pp.191-223), in America ieri e oggi, a cura di E. Siciliani, Fasano, Schena, 1997. *L’insegnamento é opzionabile come esame di 8 crediti nell’ambito “Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche ecc.” e come esame di 4 crediti tra quelli “A scelta dello studente”. é fortemente consigliato a tutti gli studenti di Lingua inglese e di Letteratura inglese. Lingua e Letterature ispanoamericane* Prof. Rosa Maria GRILLO (I e II semestre) Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (A) Introduzione alla letteratura ispanoamericana (4 crediti - I semestre) Il corso costituisce un’introduzione alla storia e alle culture ispanoamericane in relazione sia al mondo precolombiano sia al mondo spagnolo ed europeo. Saranno utilizzati testi letterari di diverse tipologie e diversa provenienza geografica, per illustrare specificità e affinità delle grandi aree etnogeografiche, in cui é possibile suddividere il mondo ispanoamericano. é propedeutico al modulo B. Testi adottati: A. Carpentier, Los pasos perdidos, Madrid, C‡tedra. J. L. Borges, Cuentos (10 racconti a scelta). M. A. Asturias, Hombres de ma’z, Parigi-Madrid, Archivos. J. E. Rod—, Sulla strada di Paros, Salerno-Milano, OÉdipus, 2003. Testi critici: AA.VV., L’America Latina tra civiltà e barbarie, Salerno, Oedipus, 2006. R. Campra, L’identità e la maschera, Roma, Meltemi, pp. 7-118. (B) Storia delle letterature latinoamericane (4 crediti - II semestre) Il corso prevede lo studio sistematico delle letterature ispanoamericane con particolare attenzione a correnti e modalità letterarie autoctone, con lettura e commento di numerosi brani antologici. Testi adottati: J. Cort‡zar, Los cuentos, Madrid, Alianza (10 racconti a scelta). J. Rulfo, Pedro P‡ramo, Madrid, C‡tedra. G. Garc’a M‡rquez, Cien a–os de soledad, Madrid, C‡tedra. J.C.Onetti, La muerte y la ni–a, Buenos Aires, Corregidor, 1973. Testi critici: O. Sambrano Urdaneta, D. Miliani, Literatura Hispanoamericana, 2 vol., Caracas, Monte Avila (I volume: pp. 9134, 163-176, 263-272, 305-354, 379-386, 461-506, II volume: pp. 9-175, 235-287, 309-470). *L’insegnamento é opzionabile come esame di 8 crediti nell’ambito “ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche ecc.” e come esame di 4 crediti tra quelli “a scelta dello studente”. é fortemente consigliato a tutti gli studenti di Lingua spagnola e di Letteratura spagnola. LINGUISTICA GENERALE I (I semestre) Proff. Grazia BASILE, Claudio IACOBINI, Renata SAVY Dipartimento di Studi linguistici e letterari Linguistica generale (8crediti) Il corso ha lo scopo di far apprendere le nozioni basilari della disciplina e il loro uso per l’analisi e la descrizione delle lingue. Il corso affronta i seguenti argomenti: le lingue del mondo e le varietà linguistiche; nozioni di semiologia; fonetica articolatoria segmentale e prosodica; fonologia; morfologia e lessico; semantica e lessico; sintassi e testo; tipologia. Oltre alle lezioni di teoria linguistica, il corso prevede numerose esercitazioni applicative, il cui scopo principale é preparare lo studente alla verifica finale scritta e rendere operative le nozioni apprese attraverso il lavoro su materiale linguistico proveniente da lingue diverse. Testi adottati: G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2002. F. A. Leoni, P. Maturi, Manuale di fonetica, Roma, Carocci (ultima ed.), cap.1-2. S. Luraghi, A. M. Thornton, Linguistica generale: eserctazioni e autoverifica, Roma, Carocci, 2005. R. Simone , Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 2004, cap. 1-3. * Ulteriori materiali integrativi, in forma di dispense, potranno essere indicati dal docente all’inizio o durante lo svolgimento del corso. All’inizio del corso gli studenti saranno divisi in 3 gruppi secondo l’ordine alfabetico: A-F; G-O; P-Z. Data l’importanza fondamentale della parte esercitativa, é obbligatoria sia la frequenza delle lezioni che delle esercitazioni. Altrettanto vivamente si consiglia la lettura del volume di C. Andorno, La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2003, che costituisce una conoscenza preliminare di base. Chi non pu˜ frequentare é invitato a mettersi in contatto con il suo docente nelle ore di ricevimento. ** LINGUISTICA GENERALE II (I semestre) Prof. Miriam VOGHERA Dipartimento di Studi linguistici e letterari La grammatica e i processi cognitivi (8 crediti) L’insegnamento ha lo scopo di approfondire e arricchire le nozioni basilari apprese nel corso di Linguistica generale I. In particolare sarà dedicato allo studio della relazione tra grammatica delle lingue e processi di produzione e elaborazione dell’informazione. L’insegnamento prevede un confronto continuo tra varie lingue allo scopo di illustrare i principali punti di contatto e di attrito tra le grammatiche di lingue appartenenti a famiglie linguistiche e/o tipi diversi. Per questo motivo le lezioni prevedono che gli studenti si allenino all’osservazione e all’analisi di dati linguistici concreti attraverso esercitazioni che saranno parte integrante del corso. Il corso é strutturato in due moduli da 4 crediti. Testi adottati per il primo modulo: R. Simone, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1995. J. Lyons, Introduzione alla linguistica teorica, vol. II, La grammatica, Roma-Bari, Laterza 1978. S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci, 2000. Testi adottati per il secondo modulo: A. Laudanna, M. Voghera (a cura di), Il linguaggio. Strutture e processi cognitivi. Roma-Bari, Laterza, 2006. S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci, 2000. * Ulteriori materiali saranno indicati durante il corso, in relazione alle lingue straniere studiate dagli studenti. ** Per sostenere l’esame di Linguistica generale II bisogna aver superato l’esame di Linguistica generale I. LINGUISTICA INGLESE (I semestre) Prof. Linda BARONE Dipartimento di Studi linguistici e letterari Il lessico e il suo ruolo nella comunicazione in lingua straniera (4 crediti) Il corso presenta le principali caratteristiche lessicali della lingua inglese. Propone poi una riflessione sul ruolo del lessico nella comunicazione in lingua straniera e nella didattica della L2. Testo adottato: M. Lewis, The Lexical Approach. The State of ELT and a Way Forward, Hove, LTP, 1993. * Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso. LINGUISTICA ITALIANA (II semestre) Prof. Sergio LUBELLO Dipartimento di Latinità e Medioevo A) Italiano e mass media (4 crediti) Il corso intende fornire un breve panorama dell’italiano contemporaneo (norma, strutture, usi e varietà) e presentare una rassegna sistematica dei caratteri linguistici dei media più diffusi (televisione, radio, cinema, fumetto, pubblicità, canzone e Internet). Attraverso la lettura di testi, si analizzeranno gli usi lessicali, grammaticali e testuali che caratterizzano le espressioni dei singoli media. Testo adottato: I. Bonomi – A. Masini – S. Morgana, La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci, 2004. B) Le parole straniere nella lingua italiana (4 crediti) Il corso ha tre obiettivi: 1. descrizione del lessico dell’italiano (le sue componenti, la formazione delle parole, il significato delle parole, ecc.); 2. presentazione dei più importanti strumenti lessicografici dell’italiano; 3. un’analisi delle parole italiane di origine straniera con l’aiuto di dizionari e repertori lessicali. é prevista una tesina di poche pagine, che sarà parte integrante dell’esame finale (lo studente potrà concordare il tema con il docente in base alle lingue straniere studiate). Testi adottati: V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, strutture, Roma, Carocci, 2005. C. Marello, Le parole dell’italiano, Bologna, Zanichelli, 1996, pp. 47-86. G. Basile – A. R. Guerriero – S. Lubello, Parole, frasi, testi. Educazione linguistica per l’accesso, Roma, Carocci, 2006 (il cap. Le parole dell’italiano). NB Il corso prevede due moduli autonomi: il primo (A) si svolgerà nelle prime 6 settimane del II semestre, il secondo (B) nelle ultime 6 settimane. LINGUISTICA SPAGNOLA (II semestre) Prof. Francisco MATTE BON - I: SOLIS GARCIA Dipartimento di Studi linguistici e letterari La descrizione della lingua tra grammatica e lessico (4 crediti) Il corso intende approfondire la riflessione proposta nei corsi di Lingua spagnola II e III con una riflessione sulle prospettive e le modalità dell’analisi linguistica. Ci si soffermerà in particolare sulle diverse categorie di parole, le loro proprietà, e i problemi della loro descrizione in grammatiche e dizionari monolingui e bilingui. Ampio spazio sarà dedicato al complesso problema dei dati utilizzati nell’analisi dei fatti di lingua. Testi adottati: L. Ruiz, La fraseolog’a del espa–ol coloquial, Barcelona, Ariel, 1998. E. Montol’o, Conectores de la lengua escrita, Barcelona, Ariel, 2001. A. Briz G—mez, El espa–ol coloquial en la conversaci—n. Esbozo de pragmagram‡tica, Barcellona, Ariel, 1998. Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso. SEMIOTICA B (I semestre) Prof. Mauro SERRA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Elementi di semiotica e filosofia del linguaggio (4 crediti) Il corso ha un duplice obiettivo: 1. fornire un quadro generale ed introduttivo agli studi sul linguaggio con particolare attenzione alla sua dimensione semiotico-cognitiva; 2. ricostruire le principali fasi storiche che hanno caratterizzato la riflessione linguistica nel corso del XX secolo. Testi adottati: M. Mazzone, Menti simboliche. Introduzione agli studi sul linguaggio, Roma, Carocci, 2005. M. Prampolini, Ferdinand de Saussure, Roma, Meltemi, 2004. SEMIOTICA (II semestre) Prof. Massimo PRAMPOLINI Dipartimento di Studi linguistici e letterari Strumenti critici e di analisi per l’interpretazione e la produzione di tipologie testuali (4 crediti). Il corso ha lo scopo di far apprendere le nozioni basilari della disciplina e affronta i seguenti argomenti: Elementi di teoria della comunicazione. Sistemi di segnali e sistemi di segni. La logica della certezza e la logica della probabilità. I sistemi di comunicazione come sistemi soggetti alla logica della probabilità. Langue e parole. Principio di arbitrarietà e linearità del segno. Il cambiamento linguistico e dei sistemi semiotici. La nozione di valore. La stratificazione del linguaggio secondo Hjelmslev. Denotazione e connotazione. Definizioni e classificazioni delle semiotiche: L. Prieto; L. Hjelmslev; C. Peirce, C. Morris, T. De Mauro. Il differenziale semantico di C. Osggod: interpretazione e connotazione di un testo (oggetto semiotico) da parte di un campione di interpreti. Il concetto di creatività semiotica. La varietà sociolinguistica: dimensione diatopica, diamesica, diafasica, diastratica. Cenni di teoria e storia della scrittura: la “Evolutionary Theory of Writing” (ETW) da I. Taylor a D, Schmann-Besserat. Le critiche di R. Harris alla ETW. Le funzioni del linguaggio secondo R. Jakobson (con applicazioni). L’analisi strutturale del testo narrativo: funzioni, moventi, attanti, narrazione. Testi adottati: M. Prampolini, Saussure, Roma, Meltemi, 2004. R. Barthes, Introduzione all’analisi strutturale dei racconti, in AA.VV., L’analisi del racconto,Milano, Bompiani, 1963. * Chi si presenta come non frequentante, aggiungerà il seguente testo: S. Gensini, Manuale della comunicazione, Roma, Carocci (fino a p. 164). STORIA CONTEMPORANEA (II semestre) Prof. Maria Rosaria PELIZZARI Dipartimento di Scienze storiche e sociali (A) L’eredità del Novecento Le principali idee, passioni e vicende, che dietro la parola Novecento definiscono un’intera epoca, saranno studiate, oltre che sui documenti di archivio, attraverso le nuove fonti: fotografia, cinema, media e audiovisivi. Si prevede l’attiva collaborazione degli studenti, la lettura dei principali quotidiani nazionali ed esteri, l’utilizzo di atlanti storici e geografici, nonchÉ l’identificazione di parole chiave strettamente collegate al rapporto presente/ passato. Testo adottato: G. Sabatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento, Roma-Bari, Laterza, 2002. F. Cammarano - M. S. Piretti, Parole chiave della storia contemporanea, Roma, Carocci, 2005. (B) La nascita del tempo libero e degli sport nell’età contemporanea Il corso esaminerà gli aspetti economici, sociali e culturali della storia del Novecento attraverso il ruolo, sempre più incisivo, del tempo libero e degli sport nelle trasformazioni del costume e della mentalità. Un testo a scelta tra: F. Tarozzi, Il tempo libero, Torino, Paravia, 1999. A. Papa - G. Panico, Storia sociale del calcio in Italia, Bologna, Il Mulino, 2002. (C) “Dal presente al passato”: Il cinema e la storia del Novecento Saranno approfonditi con la visione di film in italiano, i seguenti temi: la Resistenza, lo sbarco alleato, la ricostruzione e il boom economico, la guerra fredda, la contestazione del ’68, il terrorismo in Italia e in Germania, la caduta del muro di Berlino. Per il seminario é richiesta l’iscrizione, da effettuarsi nelle prime due settimane di lezione. Nella prima lezione verrà fornito il programma dettagliato del corso e l’elenco dei film proiettati con gli orari. NB L’insegnamento di Storia contemporanea é composto dai 3 moduli indivisibili per un totale di 8 crediti. Gli studenti che hanno nel piano di studi un modulo da 4 crediti sceglieranno il modulo A, se non hanno sostenuto alcun esame di Storia contemporanea; sceglieranno il modulo B se hanno già sostenuto un esame di Storia contemporanea. STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (I semestre) Prof. Isabella INNAMORATI Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Storia dell’arte teatrale (4 crediti) Il corso analizza l’evoluzione della concezione teatrale attraverso i secoli, privilegiando la prospettiva della storia dello spazio scenico. Verranno esaminate le forme della rappresentazione e le tipologie architettoniche che si sono succedute nel corso della civiltà teatrale dell’Occidente – dall’età greca sino ai grandi riformatori dell’inizio del Novecento – allo scopo di offrire agli studenti, oltre ad un indispensabile quadro storico, le acquisizioni metodologiche di base specifiche della disciplina. Testo adottato: S. Sinisi, I. Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai greci alle avanguardie, Milano, Bruno Mondadori, 2003. (B) L’estetica della scena moderna in Gordon Craig (4 crediti) Il corso prenderà in esame alcuni scritti teorici di Gordon Craig, inquadrandoli nella vicenda biografica e nell’Attività teatrale di questa figura di spicco tra i grandi innovatori della scena dell’inizio del Novecento, ponendone in luce il fondamentale contributo nella affermazione della regia come principio estetico di unità degli elementi dello spettacolo e come ricerca dell’autonomia linguistica del teatro. Acquisizioni di cui si é appropriato il teatro moderno. Testo adottati: E. G. Craig, L’attore e la Supermarionetta; L’Arte del teatro. Primo dialogo; Per un nuovo teatro in Il mio teatro, a cura di F. Marotti, Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 33-57; 83-103; 167-196. U. Artioli, Gordon Craig: per un teatro cinetico-visivo, in Teorie della scena dal naturalismo al surrealismo, Firenze, Sansoni, 1972, pp. 292-329. F. Marotti, Amleto o dell’assoluto. Saggi e note su Gordon Craig, in Amleto o dell’Oxymoron. Studi e note della scena moderna, Roma, Bulzoni, 2001, pp. 175-272. NB. Gli studenti che non hanno sostenuto esami di Storia del teatro e dello spettacolo devono scegliere il primo modulo da 4 CFU o entrambi i moduli per 8 CFU. Gli studenti che hanno già sostenuto un esame da 4 CFU devono scegliere il secondo modulo. STORIA DEL TEATRO INGLESE (II semestre) Prof. Antonella PIAZZA Dipartimento di Studi linguistici e letterari From the Page to the Stage (4 crediti) Dopo aver offerto una panorama del teatro medievale, elisabettiano, giacomiano e della Restaurazione, il corso darà particolare rilievo al teatro di Shakespeare e alle sue metamorfosi dalla pagina scritta alla scena teatrale e allo schermo, prendendo spunto dall’esperienza di famosi registi e traduttori (Lombardo, Strehler, Latella). Testi (3 a scelta tra i seguenti): C. Marlowe, Doctor Faustus (ed. ital. Mondadori con testo a fronte). W. Shakespeare, Richard III (ed. ital. Garzanti con testo a fronte). W. Shakespeare, Hamlet (ed. ital. Garzanti con testo a fronte). W. Shakespeare, The Tempest (ed. ital. Garzanti con testo a fronte). Testi critici: Jan Kott, Shakespeare nostro contemporaneo, Feltrinelli, Milano, 2002. A. Gurr, ‘The Elizabethan Stage and Acting” in B. Ford (a cura di), The New Pelican Guide to English Literature: The Age of Shakespeare, vol.II, London, Penguin Books, 1982, pp. 245-259. A. Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, PBE, Torino, 1997. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA (I semestre) Prof. Arcangela CASCAVILLA Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Dall’Impressionismo alle Avanguardie storiche (4 crediti) Il corso si propone di fornire un inquadramento critico delle produzioni artistiche che a partire dall’Impressionismo hanno messo in crisi il concetto di rappresentazione e nei primi decenni del Novecento hanno configurato in Europa le avanguardie storiche. La lettura di opere esemplari tenderà a far acquisire agli studenti gli strumenti necessari per la comprensione delle nuove modalità di linguaggio. Testi adottati: G. C. Argan, L’Ottocento, nuova ed. a cura di P.Argan, C.Boer, L.Lazotti, Firenze, Sansoni per la Scuola 2001 (mod.2: La realtà e la coscienza). G. C.Argan, Il primo Novecento, nuova ed. a cura di P.Argan, C. Boer, L. Lazotti, Firenze, Sansoni per la Scuola 2001 (Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismi, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo). (B) La stagione del Postimpressionismo (4 crediti) La critica ha individuato le fonti dell’arte contemporanea nell’ambiente artistico parigino dell’ultimo ventennio del XIX secolo. Il corso prenderà in esame le produzioni pittoriche, i testi e le testimonianze di CÉzanne, Seurat, Van Gogh e Gauguin per verificare la loro importanza per le differenti declinazioni della ricerca artistica del Novecento in Europa. Testo adottato: J. Rewald, Dopo l’Impressionismo, Sansoni, Firenze 2004. NB Gli studenti il cui piano di studio prevede l’esame da 4 crediti opteranno per il modulo A. Gli studenti che hanno già sostenuto un esame di Storia dell’arte contemporanea da 4 crediti devono scegliere il modulo B. STORIA DELL’ARTE MODERNA (I semestre) Prof. Donato SALVATORE Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Arte d’Italia e arte d’Europa dal Seicento al Settecento (4 crediti) Il corso propone un’ampia rassegna storico-critica della più significativa produzione figurativa dei secoli diciassettesimo e diciottesimo, in Italia e nel correlato contesto europeo, privilegiando l’analisi stilistica delle opere come fondamento metodologico d’indagine. Testi adottati (uno a scelta tra i seguenti): E. Bairati – A. Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, vol.III, Torino, Loescher, 1984, pp. 3-352. C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano (diretta da), Storia dell’arte italiana, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 1991, vol.III, Unità 17-18; vol.IV, Unità 19. P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992, vol. 2, tomo II, pp. 583-787; vol.3, tomo I, pp. 1-119. E. Bairati – A. Finocchi, Le ricche miniere. Percorsi nella storia dell’arte, Torino, Loescher, 2000, 4. Seicento e Settecento; 5.Ottocento, pp.1-32. (B) La pittura spagnola del secolo d’oro e la pittura in Italia dal Naturalismo al Barocco (4 crediti) Il corso sarà dedicato alla definizione storico-critica e all’analisi specifica dei più significativi contributi allo sviluppo della pittura spagnola del Seicento, con riferimento prevalente a quegli artisti, come Ribera e Vel‡zquez che poterono operare, a lungo, in un caso, più occasionalmente, ma con conseguenze non meno decisive, nell’altro caso, a contatto con la produzione pittorica d’Italia. Testi adottati: R. Longhi, Un ‘San Tommaso’ del Vel‡zquez e le congiunture italo spagnole tra il ’500 e il ’600, “Vita Artistica” II, 1927, 2, pp. 4-12, ripubblicato in Opere complete di Roberto Longhi, II, Saggi e ricerche 1925-1928, Firenze, Sansoni, 1967, pp. 300-306. F. Bologna, A proposito dei ‘Ribera’ del Museo di Bruxelles, “Bulletin des MusÉes Royaux de Beaux-Arts de Belgique” 1952, pp. 47-56, ripubblicato in “Dialoghi di Storia dell’Arte” 7, 1998, pp. 146-150. A. E. PÉrez S‡nchez, Il secolo d’oro della pittura spagnola, in La pittura in Europa. La pittura spagnola, t. II, Milano, Electa, 1995, pp. 299-385. N. Spinosa, Ribera. L’opera completa, Napoli, Electa Napoli, 2003, pp. 11-247. Vel‡zquez a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 2005), a cura di A. E. PÉrez S‡nchez e Nicola Spinosa, Napoli, Electa Napoli, 2005, pp. 25-40 e schede del catalogo, pp. 46-114. NB Gli studenti, il cui piano di studio prevede solo 4 CFU, sceglieranno il modulo (A). Il modulo (B) é destinato agli studenti che intendono acquisire ulteriori 4 CFU in questa disciplina. STORIA DELL’EUROPA (II semestre) Prof. Mirella V. MAFRICI Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni Le calamità epidemiche nel Mediterraneo tra Settecento e Ottocento (4 crediti) Il corso, finalizzato alla conoscenza dei processi storici di lungo periodo, affronta un tema specifico, le calamità epidemiche in quello spazio che é stato il Mediterraneo nei secoli XVIII-XIX, e in particolare la lotta alla peste che incrociava nelle città portuali le rotte della modernità. Testo adottato: G. Restifo, I porti della peste. Epidemie mediterranee fra Sette e Ottocento, Messina, Mesogea, 2005. STORIA DELLA CRITICA E DELLA STORIOGRAFIA LETTERARIA Prof. Angelo CARDILLO (II semestre) Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Teoria e critica letteraria in Europa. Intorno al Sublime di Ps-Longino: Burke, Inchiesta sul bello e il sublime (4 crediti) Il corso illustra attraverso una lettura rappresentativa la diffusione europea Del sublime. Testo: E. Burke, Inchiesta sul bello e il sublime, a cura di G. Sertoli e G. Miglietta, Palermo, Aestetica, 1995. Per nozioni di base di critica letteraria, si consiglia: F. Muzzioli, Le teorie della critica letteraria, nuova edizione, Roma, Carocci, 2005. * é possibile concordare un programma alternativo. STORIA DELLA CULTURA FRANCESE (I semestre) Prof. Rita STAJANO Dipartimento di Studi linguistici e Letterari Il mito di Tristano e Isotta (4 crediti) Il corso intende proporre agli studenti lo studio della genesi e del successo di un mito che ha contribuito a influenzare la concezione della passione amorosa e a determinare il ruolo svolto dal tema dell’adulterio nella storia del romanzo. Testi critici : D. de Rougemont, L’amour et l’ Occident,Paris, Plon, 1972. E. Baumgartner,Tristan et Iseut, Paris, P.U.F., 1987. Testi : BÉroul, Le roman de Tristan, Marie de France, Lai du Chévrefeuille, Thomas, Le Roman de Tristan, in Tristan et Iseut, Les poémes fran ais, La saga norroise, Paris, Librairie GÉnÉrale Fran aise, Livre de poche, 1989. STORIA DELLA CULTURA INGLESE (II SEMESTRE) Prof. Maurizio CALBI Dipartimento di Studi linguistici e letterari Shakespeare tra mito e rivisitazioni filmiche e letterarie (4 crediti) Il corso si sofferma sulla presenza di ‘Shakespeare’ come mito e icona culturale nella produzione artistica contemporanea. Si analizzeranno alcune riscritture nonchÉ trasposizioni filmiche, adattamenti e reinvenzioni recenti (Shakespeare in Love di J. Madden, Romeo+Juliet di B. Luhrmann, Hamlet 2000 di M. Almereyda, Prospero’s Books di P. Greenaway, Othello di O. Parker), che esemplificano la capacità del testo shakespeariano di prestarsi a una molteplicità di letture e di ospitare riflessioni critiche sulla contemporaneità. Alla luce degli studi culturali di marca britannica, ci si interrogherà anche su termini critici come ‘adaptation’, ‘appropriation’, ‘re-writing’. Testi adottati: C. Phillips, The Nature of Blood, London, Faber and Faber, 1997. J. Sanders, Adaptation and Appropriation, London, Routledge, 2006 (capp. 1-2-3). G. Holderness, “Bardolatry: Or, The Cultural Materialist’s Guide to Stratford-upon-Avon”, in G. Holderness (a cura di), The Shakespeare Myth, Manchester, Manchester U.P., 1988, pp. 2-15. C. Desmet e R. Sawyer (a cura di), Shakespeare and Appropriation, London, Routledge, 1999 (“Introduction” e cap. 11). L. E. Boose e R. Burt (a cura di), Shakespeare The Movie II: Popularizing the Plays on Film, TV, Video and DVD, London, Routledge, 2003 (capp. 2-3-5-6). K. M. Howlett, Framing Shakespeare on Film, Athens, Ohio University Press, 2000 (“Introduction: Rare Visions”) * Sono previste proiezioni delle rivisitazioni filmiche indicate negli obiettivi del corso. STORIA DELLA CULTURA MEDIEVALE Prof. Ileana PAGANI Dipartimento di Latinità e Medioevo La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti) Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari di riuso letterario. Testi Come testo informativo di base si consiglia la lettura di: La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III. * Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni. ** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per concordare il programma. STORIA DELLA CULTURA RUSSA (I semestre) Prof. Antonella D’Amelia Dipartimento di Studi linguistici e letterari Vera Kommissarzevskaja e gli esperimenti del Teatro drammatico (4 CFU) Musa di molti artisti, attrice eterea dalla voce seduttiva e malinconica, interprete trasognata del teatro di Ibsen, Vera Fedorovna Komissarzevskaja ambienta nel suo Teatro Drammatico, aperto a Pietroburgo agli inizi del secolo, molti spettacoli dei simbolisti. Il corso si propone di delineare la figura di questa attrice famosa nel contesto delle coeve ricerche teatrali, poetiche e pittoriche, e di ricostruire alcune delle sue più famose messinscena. Testi: A. M. Ripellino, Il trucco e l’anima, Torino, Einaudi, ultima ed. (Liberty e demonia, pp. 102-199) A. Blok, Poesie, a cura di A. M. Ripellino, Milano, Oscar Mondadori, ultima ed. A. Blok, Drammi lirici, a cura di A. M. Ripellino, Torino, Einaudi, ultima ed. STORIA DELLA LINGUA INGLESE (I semestre) Prof. Maria GRIMALDI Dipartimento di Scienze della counicazione La Cronaca anglosassone come precursore del genere in prosa in lingua volgare (4 crediti) L’analisi stilistica e linguistica di alcuni Annali della Cronaca permetterà di delineare il percorso evolutivo della lingua inglese dalla fase antica a quella media. Testi adottati: Barbara M. H. Strang, A History of Old English, London, Methuen & Co Ltd 1970 ( capitoli V, VI, VII, VIII e IX) Un testo a scelta tra: D. Pezzini, Storia della lingua inglese. I. Dalle origini alla fine del Quattrocento, vol. I, Brescia: Editrice La Scuola, 1982. N. Francovich Onesti - M. R. Digilio, Breve storia della lingua inglese, Roma, Carocci editore, 2004. STORIA DELLA LINGUA RUSSA (I semestre) Prof. Cristiano DIDDI Dipartimento di Latinità e medioevo La lingua russa nell’età della Moscovia (4 crediti) Attraverso l’analisi di alcune opere della tradizione letteraria, lo studente ripercorrerà le principali tappe evolutive della lingua russa fra Quattro e Seicento. La lettura e il commento dei testi avverrà in forma seminariale, con la partecipazione attiva degli studenti, cui potrà essere richiesta una breve relazione finale. Testi adottati: L. Kasatkin-L. Krysin-V. Zhivov, Il russo. Firenze, La Nuova Italia 1995. A. McMillin-A. Issatchenko-G. Shevelov, East Slavic (Belorussian, Russian, Ukrainian). In The Slavic Literary Languages: Formation and Development, edd. A.M. Schenker-E. Stankiewicz, New Haven, Slavica Publishers 1980, pp. 105-160. * Altri materiali verranno distribuiti in classe dal docente. STORIA DELLA LINGUA TEDESCA (I semestre) Prof. Verio SANTORO Dipartimento di Latinità e medioevo Introduzione allo studio dell’altotedesco medio (4 crediti) Attraverso la lettura di testi (Canto dei Nibelunghi, Walther von der Vogelweide, Wolfram von Eschenbach) il corso intende familiarizzare i partecipanti con i principali strumenti di studio (lessici, grammatiche, edizioni critiche) della lingua tedesca del XII-XIII sec. Testi adottati: M. Foschi Albert-M. Hepp, Breve storia della lingua tedesca, Pisa, Jacques e i suoi quaderni, 1995. * Chi non pu˜ frequentare é invitato a mettersi in contatto con il docente nelle ore di ricevimento. ** Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali per le esercitazioni saranno forniti durante il corso. STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA Prof. Massimiliano LOCANTO (II semestre) Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Il teatro musicale del primo Novecento tra innovazione e continuità con la tradizione operistica (4 crediti) Il corso intende offrire un panorama del teatro musicale nei primi decenni del XX secolo. Il repertorio sarà osservato in una duplice prospettiva: da un lato come il luogo in cui mettere permanentemente in discussione i criteri definitori delle forme espressive e dei generi tradizionali; dall’altro nell’ottica della continuità con la tradizione operistica ottocentesca. A partire dai primi anni del Novecento, infatti, numerosi compositori cercano una forma teatrale e musicale nuova rispetto alla tradizione dell’opera lirica, riproponendo la questione dei rapporti tra forma drammaturgico-musicale ed espressione, al di là delle convenzioni stabilite nel corso dei due secoli precedenti; eppure continuano a intrattenere un dialogo più o meno diretto con tali convenzioni, giungendo in alcuni casi a un loro recupero quali materiali storicizzati. Testi adottati: Ph. Albéra, Il teatro musicale, in Enciclopedia della musica, Vol. I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 223282. The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge University Press, 2005, pp. 1-122. * Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica nel periodo considerato. Si consiglia il manuale: M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musical elettronica, Roma, Armando, 2001, pp. 279-418. (B) Il genere del melologo e i suoi rapporti con la tradizione (4 crediti) Il corso sarà dedicato al genere del melologo e ai suoi rapporti con la tradizione operistica e le nuove forme di teatro musicale novecentesche. Dopo un excursus dedicato alle origini settecentesche del genere, ci si soffermerà su un campione significativo di composizioni della prima metà del Novecento che sperimentano nuove modalità di abbinamento e compenetrazione tra parlato e musica. In tal senso il termine ‘melologo’ é inteso non tanto come un genere autonomo, quanto come una tecnica e una modalità espressiva impiegabile nei contesti più variegati. Testi adottati: The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge University Press, 2005, pp. 1-122. F. Civra, Il melologo, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, diretta da A. Basso, Vol. V. Altri generi di teatro musicale, Torino, UTET, pp. 205-225. * Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica nel periodo considerato. Si consiglia il manuale: M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musical elettronica, Roma, Armando, 2001, pp. 279-418. ** Al fine di familiarizzare gli studenti col repertorio, gli stili e i linguaggi musicali del periodo storico esaminato, le opere discusse a lezione in entrambi i moduli saranno messe a disposizione, al termine dei corsi, in un DVD contenente estratti in formato audiovisivo. Il riconoscimento dei brani contenuti nel DVD sarà parte integrante della prova d’esame. STORIA DELLE CITTç (II semestre) Proff. M. MAFRICI, I. PAGANI, M. R. PELIZZARI Dipartimento di Teoria e storia delle istituzioni Dipartimento di Latinità e Medioevo Dipartimento di Scienze storiche e sociali Dalla città medievale alla metropoli contemporanea (4 crediti) Il corso si articolerà in tre sottomoduli di dieci ore ciascuno dedicati alla storia delle città in periodo medievale (prof. Pagani), moderno (prof. Mafrici) e contemporaneo (prof. Pelizzari). Le lezioni prevedono la partecipazione attiva degli studenti col sussidio di audiovisivi, guide turistiche, fotolibri e simili, al fine di definire, attraverso l’immagine, in modo più chiaro ed incisivo il paesaggio urbano e, di riflesso, quello umano. Particolare attenzione sarà data alla formazione delle città capitali : Londra, Parigi, Madrid, Berlino, Pietroburgo, Lisbona, New York. Testi adottati: M. Roncayolo, La città: storia e problemi della dimensione urbana, Torino, Einaudi, 1988. Un testo a scelta tra: L. Benevolo, Storia della città. vol. II. La città medievale, vol. III. La città moderna, vol. IV. La città contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1993. STORIA E CRITICA DEL CINEMA (II semestre) Prof. Marco PISTOIA Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) La forma cinematografica. Storia, teoria e pratica (4 crediti) Il corso affronta la storia del cinema partendo dalle premesse pre-cinematografiche (invenzioni e sperimentazioni, dalla lanterna magica alla fotografia) e dalle origini del nuovo mezzo per toccare in seguito alcuni snodi fondamentali: la nascita del racconto cinematografico, l’origine del montaggio, le avanguardie storiche e le relazioni con le altre arti, l’epoca sonora e la tipologia dei generi (in particolare: la commedia, il melodramma, il noir). I vari esempi filmici riguarderanno alcune delle cinematografie principali (americana e francese, russa, tedesca e scandinava, italiana e giapponese). Brani di film e di testi critici saranno trattati durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata dopo l’inizio delle lezioni. Il modulo é riservato a studenti che non hanno ancora sostenuto l’esame della disciplina. Testi adottati: Enciclopedia del Cinema – Treccani, Roma, Treccani, 2004, 5 voll. (le voci da studiare saranno comunicate all’inizio del corso). J. Lotman-Y. Tsivian, Dialogo con lo schermo, Bergamo, Moretti&Vitali, 2001. (B) La regia cinematografica (4 crediti) Questo modulo tratta la storia della regia e delle diverse modalità nelle quali si é espressa, come elemento fondamentale della forma cinematografica. Stili diversi di regia (riferiti a registi quali Griffith e Ejzenstejn, Murnau e Lang, Renoir e Welles, Visconti e Dreyer, Ozu e Kurosawa, Bergman e altri ancora) saranno posti a confronto, anche in relazione al contesto delle diverse cinematografie nazionali. Brani di film e di testi critici saranno trattati durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata dopo l’inizio delle lezioni. Il corso é rivolto a studenti che hanno già sostenuto un esame della disciplina. Testi adottati: L. Albano, Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia, Marsilio, 1999 (oppure l’edizione 2004). S. M. Ejzenstejn, Lezioni di regia, a cura di P. Gobetti, Torino, Einaudi, 2000 (di questo vol. saranno selezionati alcuni paragrafi) STORIA MEDIEVALE (I semestre) Prof. Ileana PAGANI Dipartimento di Latinità e Medioevo L’Islam medievale: nascita e sviluppo (8 crediti) Verranno esaminati i principali momenti della storia dell’Islam sullo sfondo delle vicende dell’Europa medievale. Le lezioni avranno come oggetto specifico la nascita e lo sviluppo del mondo musulmano, mentre lo studente dovrà consolidare, soprattutto attraverso lo studio personale, le conoscenze relative allo svolgimento della storia medievale d’Europa. Testi adottati. Biancamaria Scarcia Amoretti, Un altro Medioevo. Il quotidiano nell’Islam dal VII al XIII secolo, Bari, Laterza, 2001. Claudio Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004. Tavole cronologiche (saranno distribuite a cura del docente). Atlante storico Zanichelli, tavole relative al Medioevo. Programma per studenti non frequentanti: Attraverso lo studio personale, e con l’eventuale assistenza tutoriale del docente, lo studente dovrà acquisire coscienza dei problemi fondamentali della storia d’Europa nei secoli VI-XIV, nonchÉ delle metodologie basilari di analisi storica. Testi adottati: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Firenze, Sansoni, 2000 (o edizione più recente). Dal volume La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età Contemporanea, a cura di N. Tranfaglia e M. Firpo (Il Medioevo 2 Popoli e strutture politiche, Torino, UTET, 1986) i seguenti capitoli: G. Tabacco, L’impero romano-germanico e la sua crisi (secoli XXIV) , pp. 307-338; C. Carozzi, Le monarchie feudali: Francia e Inghilterra, pp. 339-368; R. Bordone, Nascita e sviluppo delle autonomie cittadine, pp. 427- 460; G. G. Merlo, I mongoli da Gengis Khan a Tamerlano, pp. 555-574; A. Gallotta, Gli ottomani, pp. 575-596; J. Macek, Il mondo slavo, pp. 597-622; J. G. DalchÉ, La ‘reconquista’ in Spagna, 651-672; R. Comba, Rivolte e ribellioni fra Tre e Quattrocento, pp. 673-692; F. Autrand, Crisi e assestamento delle grandi monarchie quattro-centesche, pp. 725-756. Si consiglia l’uso di un Atlante storico. Si consiglia l’uso come testo di consultazione del volume: A. Barbero-C. Frugoni, Dizionario del Medioevo, Bari, Laterza, 2002. STORIA MODERNA (II semestre) Prof. Mirella Vera MAFRICI Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni (A) L’età moderna tra lungo periodo e avvenimenti politico-sociali (4 CFU) Il corso si prefigge di far acquisire agli studenti coscienza dei problemi fondamentali della storia moderna attraverso una ricostruzione, di lungo periodo, dei processi di formazione e di trasformazione della civiltà occidentale, nonchÉ delle metodologie basilari di analisi storica. Testi adottati (uno a scelta): F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005; A. Musi, Le vie della modernità, Milano, Sansoni, 2000; A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Bologna, Il Mulino, 2005. (B) Storia, società e cultura alimentare (4 crediti) Il corso, finalizzato alla conoscenza dei processi storici di lungo periodo, affronta in particolare un tema specifico, la forte connessione tra l’uomo e il cibo, segno identitario di varie civiltà, nel contesto socio-economico e politico di cui la circolazione dei beni alimentari é stata sempre parte integrante. Testo adottato: G. Motta, Il tempo, la storia, il cibo, Cosenza, Periferia, 2005. (C) Seminario su Storia e cinema I principali avvenimenti dell’età moderna nello specchio del cinema europeo. Il seminario sarà articolato in incontri, durante i quali verranno proiettati e discussi film rappresentativi della storia dell’età moderna. NB L’insegnamento di Storia moderna é composto dei 3 moduli indivisibili per un totale di 8 crediti. Gli studenti, che hanno nel piano di studi un modulo da 4 crediti sceglieranno il modulo A, se non hanno sostenuto alcun esame di Storia moderna; sceglieranno il modulo B, se hanno già sostenuto un esame di Storia moderna. STORIA SOCIALE (II semestre) Prof. Maria Rosaria PELIZZARI Dipartimento di Scienze storiche e sociali La società italiana degli anni Cinquanta attraverso la rilettura dei cambiamenti epocali legati alla Legge Merlin (4 crediti) Il corso prevede l’attiva collaborazione degli studenti con il sussidio di audiovisivi, fotolibri e proiezioni di cinegiornali al fine di definire in modo più incisivo attraverso le immagini, il contesto sociale e culturale dell’epoca studiata. Testi adottati: P. Macry, La società contemporanea. Una introduzione storica, Bologna, Il Mulino, 2000. S. Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni Cinquanta, Roma, Carocci, 2006. LABORATORIO DI LINGUISTICA APPLICATA (I semestre) Prof. Renata SAVY Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Linguistica del corpus: codifica, trattamento e analisi multilivello dei dati linguistici (4 crediti) Il laboratorio si propone di dare alcuni rudimenti sulle principali metodologie e tecniche avanzate per l’analisi e la gestione dei dati linguistici, con particolare attenzione al trattamento di basi di dati di lingua parlata. Il corso affronta i seguenti temi: - Il corpus linguistico. - Criteri di raccolta, conservazione e gestione di corpora. - Aspetti teorici della codifica: problematiche di definizione di norme e standards per la codifica di corpora; le unità di analisi; livelli di analisi ed etichettatura. - Aspetti tecnico-pratici della codifica: criteri, sistemi e metodi di annotazione ed etichettatura; annotazione multilivello del corpus (dall’analisi fonetico-acustica e prosodica, a quella morfologica e lessicale, all’annotazione sintattica e pragmatica). - Database linguistici multilivello: costituzione e gestione di un database linguistico strutturato; interrogazione multilivello e analisi incrociata di dati linguistici. Durante il corso verrà fornita una rassegna dei più diffusi strumenti informatici per applicazioni linguistiche (software per l’analisi dei segnali, lessici, dizionari e formari elettronici, parser e strumenti per la creazione e gestione di database, eccÉ). Il corso prevede una cospicua Attività esercitativa in laboratorio con prove pratiche su campioni di corpora. NB All'inizio del corso saranno messi a disposizione degli studenti i materiali didattici necessari e la bibliografia di riferimento. LAUREA IN DISCIPLINE DELLE ARTI VISIVE, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO 1. LAUREA IN “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” Il Corso di Laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” ha lo scopo di fornire: a) un’adeguata formazione culturale e scientifica di base nei settori delle arti, del teatro, del cinema, della musica; b) il possesso di strumenti metodologici e critici adeguati all’acquisizione dei linguaggi delle arti visive, della musica, del cinema, del teatro e dello spettacolo; c) la capacità di utilizzare tecnologie digitali e strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; d) la conoscenza approfondita di due lingue e culture europee da utilizzare nell'ambito specifico di competenza. Lo studente del Corso di Laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” acquisirà competenze di base negli ambiti delle discipline artistiche, musicali e teatrali, ma anche una buona competenza in due lingue e culture europee, competenza oggi fondamentale in ogni contesto lavorativo. Il percorso formativo si articola in due curricula: 1. “Linguaggi del teatro, dello spettacolo e della musica” 2. “Linguaggi delle arti figurative", Alle discipline teoriche caratterizzanti il percorso formativo si affiancano diversi laboratori pratico-applicativi. Sono previste inoltre esperienze di tirocinio e stage presso strutture pubbliche e private, anche straniere, e soggiorni di studio presso Università estere nel quadro di accordi internazionali. La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto avente come oggetto uno studio di settore, oppure la progettazione di un evento o Attività culturale o la realizzazione di un audiovisivo. 2. AMBITI LAVORATIVI Il laureato in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” é una figura che trova come sede naturale di occupazione il settore terziario culturale e risponde alla esigenza ampia e diversificata di consumo culturale, soprattutto negli ambiti dello spettacolo, della musica e delle arti figurative. La caratteristica di interdisciplinarietà di questo percorso formativo rende il laureato particolarmente adatto a rispondere alle nuove esigenze del mondo del lavoro. Per l’accesso al mondo del lavoro il Corso in particolare prepara: 1. esperti in drammaturgia teatrale, sceneggiature cinematografiche, adattamenti e traduzioni, cioé figure professionali con competenze linguistiche capaci di elaborare testi originali, adattamenti e traduzioni, collaborando con istituzioni del settore nazionali ed internazionali; 2. consulenti con competenze artistico-teatrali e linguistiche, capaci di collaborare con enti di produzione, assessorati alla cultura e allo spettacolo, uffici di relazioni con il pubblico e uffici stampa, curando materiali funzionali alla progettazione e pubblicizzazione culturale; 3. operatori culturali capaci di collaborare all’Attività di istituti di promozione dell’arte, della musica e dello spettacolo, di Enti Locali (regionali, provinciali, comunali) e di Enti Autonomi, Fondazioni ed altri organismi di carattere privato; 4. animatori culturali che operino nel campo dell’animazione teatrale, particolarmente connessa con le pratiche didattiche della scuola dell’obbligo e con tutti quei settori dell’arte culturale dove risulta fondamentale l’utilizzo dei linguaggi creativi, delle tecniche e delle espressività artistico-musicali-spettacolari proprie del Corso di studio. Questa laurea consente inoltre l’eventuale prosecuzione degli studi, in Italia o all’estero, e l’accesso ai livelli successivi di specializzazione professionale e scientifica. 3. Curriculum “Linguaggi del teatro, dello spettacolo e della musica” e curriculum “Linguaggi delle arti visive" Il percorso formativo del I anno prevede insegnamenti teorici comuni ai due curricula, tranne che per l’esperienza pratica dei Laboratori (4 CFU), uno collegato alle discipline del teatro, dello spettacolo e della musica, l’altro alle discipline artistiche. Oltre alle discipline caratterizzanti questo percorso formativo, gli studenti devono scegliere una lingua e letteratura straniera che studieranno per due anni e una lingua e letteratura straniera che studieranno per un anno. Le lingue e letterature tra cui scegliere sono francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. I ANNO 1a Lingua straniera 1a Letteratura straniera Letteratura italiana Storia del teatro e dello spettacolo I Storia dell'arte moderna I Storia e critica del cinema Storia della musica moderna e contemporanea Laboratorio teatrale o artistico CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 4 CFU 60 4. PROVA D’AMMISSIONE Per l’iscrizione al Corso di Laurea in “Discipline delle arti visve, della musica e dello spettacolo” é richiesto il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio, conseguito anche all’estero e riconosciuto idoneo. Il corso di laurea é a numero programmato. Il numero massimo di iscritti in relazione alla disponibilità ed alla capienze delle strutture é stato stabilito ai sensi dell’art. 2, lettera a), comma 1 della legge 264/99, in 120 posti cos“ suddivisi n. 118 posti disponibili per i cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, di cui all’art. 26 della legge 30 luglio 2002, n. 189 e n. 2 posti disponibili per i cittadini non comunitari residenti all’estero. La prova di ammissione consiste nella soluzione di n. 60 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le 4 indicate, relativi a: – comprensione e uso di testi verbali in lingua italiana (parti A, B,C) – cultura generale relativa alle discipline fondamentali del Corso di laurea. Nella valutazione della prova si tiene conto dei seguenti criteri: 1 (uno) punto per ogni risposta esatta; 0 (zero) punti per ogni risposta errata o non data. Il tempo a disposizione é di 2 ore. La domanda di ammissione pu˜ essere compilata dal 15 luglio 2006 fino alla data prevista nel bando di ammissione esclusivamente on-line, collegandosi al sito web dell’Ateneo e seguendo la procedura indicata. La prova avrà luogo inella data prevista dal bando presso le aule della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. I candidati dovranno presentarsi per le operazioni di identificazione muniti di valido documento di riconoscimento. Per chi vuole scegliere l’inglese come una delle due lingue e letterature straniere, previste nel piano di studio, é obbligatorio anche un test di verifica del possesso di un livello elementare superiore di competenza della lingua inglese. Il test prevede 30 domande, il tempo a disposizione é di 30 minuti; pu˜ scegliere lingua inglese e letteratura inglese solo chi avrà superato il test. La graduatoria dei vincitori e degli idonei, in base alla quale si potrà fare l’iscrizione, sarà pubblicata nel sito web di Ateneo (www.unisa.it) nri giorni successivi alla prova. La pubblicazione della graduatoria avrà valore di comunicazione ufficiale agli interessati. Solo in base al risultato conseguito lo studente potrà immatricolarsi; all’atto dell’immatricolazione dovrà indicare le due lingue straniere che vuole studiare e il curriculum scelto. 5. COME é ORGANIZZATA LA DIDATTICA? Le Attività didattiche si svolgono in due semestri di 12 settimane ciascuno. Per ogni disciplina i docenti svolgono le ore di lezioni e di esercitazioni previste dai crediti assegnati alla loro materia nel percorso formativo dello studente. Lo studente dedica ogni anno allo studio non meno di 1500 ore (60 CFU), divise tra vari tipi di Attività didattiche: a. Lezioni cattedratiche, alle quali assiste, elaborando autonomamente i contenuti ascoltati. b. Esercitazioni, in cui affronta ed approfondisce attivamente con il docente i contenuti delle lezioni cattedratiche. c. Laboratori, che prevedono un’applicazione pratica dei contenuti di studio sotto la guida di un docente o di uno specialista proveniente dal mondo della professioni.. d. Attività di studio assistita in aula o laboratorio, che prevede un’applicazione pratica dello studio delle lingue e un’attiva interazione dello studente con i collaboratori linguistici. e. Attività di studio in autoapprendimento, in cui lo studente sceglie un proprio percorso individuale di studio e i materiali didattici necessari con l’ausilio dei tecnici del Centro Linguistico di Ateneo. f. Seminari, che prevedono incontri regolari su tematiche specifiche da discutere con i docenti. g. Corsi di inserimento nel mondo del lavoro e tirocini, in cui lo studente sviluppa Attività professionalizzanti all’interno dell’Università o in un contesto lavorativo e produttivo esterno. Per conseguire la Laurea sono necessari 180 CFU: 60 crediti all’anno per 3 anni: La frequenza alle lezioni é molto importante, soprattutto per gli insegnamenti con una forte componente pratica, come i corsi di lingue straniere o i laboratori pratico-applicativi. Le Attività didattiche della Facoltà si svolgono nelle aule situate al piano terra della Facoltà. Tutte le aule sono dotate di videoproiettore e computer. Molte Attività si svolgono anche nei laboratori del Centro Lnguistico di Ateneo (C.L.A.), che é un centro di servizi linguistici, audiovisivi e multimediali destinato a tutti gli studenti dell’Università di Salerno. 6. QUANDO E COME SI SVOLGONO GLI ESAMI Gli esami e le prove di verifica accertano il grado di preparazione degli studenti e si svolgono tre volte l’anno in date precedentemente comunicate:1a sessione (gennaio-febbraio); 2a sessione (maggio-giugno-luglio); 3a sessione (settembre). In ogni sessione sono previsti 2 appelli di esami orali. Il tipo di esame o verifica cambia in rapporto agli obiettivi dell’Attività didattica. Alcune Attività prevedono un esame orale, altre prove scritte e/o pratiche, altre ancora la stesura di elaborati scritti. Le modalità d’esame sono comunque specificate da ciascun docente all’inizio del corso e pubblicate sul sito web della Facoltà. Per fare l’esame lo studente deve presentare al docente un documento di riconoscimento valido. 7. CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DEGLI ESAMI Le lezioni si svolgono in cicli semestrali (12 settimane ciascuno) e in tre giorni distinti secondo il seguente calendario: I semestre: 2 ottobre – 22 dicembre 2006 II semestre: 19 febbraio – 18 maggio 2007. Gli esami accertano il grado di preparazione degli studenti e si tengono in date anteriormente pubblicizzate in tre distinte sessioni, secondo il seguente calendario: a 1 sessione 8 gennaio – 16 febbraio 2007 2 sessione 21 maggio – 31 luglio 2007 a 3 sessione 3 – 28 settembre 2007. 8. SOGGIORNI ALL’ESTERO Gli studenti della Facoltà sono fortemente incoraggiati a passare periodi di studio all’estero, non solo per migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per allargare il contatto culturale con altri paesi e tradizioni. Data l’importanza di tale esperienza, la Facoltà offre ai suoi iscritti borse di studio Erasmus - Socrates della durata di tre, sei, nove mesi per la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria, la Spagna, il Portogallo, la Boemia e la Polonia. Tutti gli studenti, a partire dal secondo anno di corso, possono partecipare alla selezione, per la quale é necessario presentare domanda entro la data pubblicizzata ogni anno dall’Ufficio Socrates di Ateneo. Durante i periodi di soggiorno all’estero gli studenti possono frequentare corsi presso le Università estere e sostenere esami che saranno riconosciuti nel loro curriculum. Informazioni sulle domande da presentare, le scadenze e gli altri adempimenti si possono ottenere: – dai docenti di contatto proff. M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, M. T. Chialant, A. d’Amelia, N. Gagliardi, R. M. Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Paruolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano. – dagli avvisi posti nelle bacheche Erasmus/Socrates collocate lungo i corridoi dell’Ateneo; – dall’Ufficio Europa - Relazioni internazionali (Rettorato: Ripartizione I Didattica e Ricerca, terzo piano); – dall’Ufficio Socrates-Erasmus (http:/www.erasmus.unisa.it).; (Piazza del Sapere, ex sede Banco di Napoli) e in Internet – dall’associazione di ex studenti Erasmus. 9. A CHI CI SI PUO` RIVOLGERE PER CHIEDERE CONSIGLI? La Facoltà ha previsto diverse forme di aiuto e consulenza per i suoi studenti. Docenti tutor. A ciascuno studente viene assegnato all’immatricolazione un docente tutor al quale si pu˜ rivolgere, negli orari di ricevimento, per chiedere consigli e informazioni su come pianificare il proprio percorso di studi, come usare i crediti a scelta, ecc.. L’elenco dei docenti tutor é depositato al Punto informazione presso la Presidenza della Facoltà. Dopo il primo anno lo studente pu˜ scegliere personalmente il proprio tutor e rivolgersi a lui per ogni dubbio o problema. Punto di informazione studenti. Presso la Presidenza della Facoltà é attivo un Punto Informazione, dove sono date notizie sul funzionamento della Facoltà, sui percorsi formativi, sui programmi e sulle più comuni pratiche burocratiche. Commissione didattica paritetica docenti-studenti. é composta dai proff. L. Perrone Capano (coordinatrice), I. Innamorati, A. Lezza, R. Savy e da 4 rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Facoltà. La commissione ha lo scopo di discutere l’organizzazione della didattica, i programmi e di risolvere eventuali problemi connessi alla vita della Facoltà. 9. PASSAGGI E TRASFERIMENTI PoichÉ nell’anno accademico 2006-2007 viene attivato solo il primo anno del Corso di laurea in Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo, non sono consentiti trasferimenti da altro Ateneo o passaggi da altro Corso di studio o abbreviazioni di corso ad anni successivi al primo. Anche per studenti provenienti da altro Ateneo, da altro Corso di studio, decaduti o rinunciatari o già in possesso di laurea l’accesso al primo anno di corso pu˜ avvenire solo partecipando alla prova di concorso. PROGRAMMI DISCIPLINE DELLE ARTI VISIVE, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO LETTERATURA FRANCESE I L’evoluzione del linguaggio teatrale nella storia letteraria francese (8 CFU) Il corso traccerà sinteticamente l’evoluzione del teatro francese dagli esordi all’epoca contemporanea. Basandosi sulla lettura di brani antologici o di opere integrali, saranno presentate agli studenti le principali problematiche legate al teatro (modalità della messa in scena, statuto del personaggio, definizioni estetiche quali barocco, classicismo, romanticismo, naturalismo) situandole in rapporto alle determinazioni storiche, sociologiche, ideologiche che hanno nel tempo influito sulla scrittura teatrale francese. Testi: Corneille, Le Cid Moliére, Don Juan Racine, Phédre Marivaux, Le jeu de l’amour et du hasard Musset, Lorenzaccio Hugo, Gil Blas Giraudoux, Electre Beckett, En attendant Godot Testi critici: A.Viala Le Thɉtre en France des origines à nos jours, Paris, PUF, 1997. G. Macchia, La scuola dei sentimenti, Roma, Editori Riuniti, 1992 (pp. 5-131). C. Garboli, Il “Dom Juan” di Moliére, Milano, Adelphi, 2005 (“Prefazione”, pp. 13-35; cap. “Come recita Don Giovanni”, pp. 131-190). LETTERATURA INGLESE I (II semestre) Prof. Antonella PIAZZA Dipartimento di Studi linguistici e letterari From the Page to the Stage (8 crediti) Nella prima parte del corso si indicheranno tappe significative per i percorsi della sensibilità letteraria e drammatica della cultura inglese dalla genesi nel Cinquecento del canone nazionale fino al Settecento. Nella seconda parte, a partire dall’esperienza di registi e traduttori del testo drammatico elisabettiano (Lombardo, Strehler, Latella), si leggeranno criticamente testi di Marlowe e Shakespeare e loro metamorfosi dalla pagina scritta alla scena teatrale e allo schermo. Testi (5 a scelta tra i seguenti): W. Shakespeare, Sonnets (ed. ital. Feltrinelli con testo a fronte) C. Marlowe, Doctor Faustus (ed. ital. Mondadori con testo a fronte) W. Shakespeare, Richard III (ed. ital. Garzanti con testo a fronte) W. Shakespeare, Hamlet (ed. ital. Garzanti con testo a fronte) W. Shakespeare, The Tempest (ed. ital. Garzanti con testo a fronte) J. Milton, Paradise Lost (ed. ital. Mondadori con testo a fronte) A. Behn, Oroonoko or RThe Royal Slave (ed. Einaudi con testo a fronte) Testi critici: Rosanna Camerlingo, “Dalle origini alla fine del Seicento”, in P, Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese. Dalle origini al Settecento, vol 1, PBE, Torino, 2004. A. Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, PBE, Torino, 1997. J. Kott, Shakespeare nostro contemporaneo, Feltrinelli, Milano, 2002. A.Gurr, ‘The Elizabethan Stage and Acting” in B. Ford (a cura di), The New Pelican Guide to English Literature: The Age of Shakespeare, vol.II, London, Penguin Books, 1982, pp. 245-259. A. Lombardo, Il testo e la sua ‘performance’, Roma, Editori Riuniti, 1986. R. Camerlingo, Teatro e Teologia. Marlowe, Bruno e i Puritani, Napoli, Liguori, 1999. J. Bate and R. Kackson eds., Shakespeare An Illustrated Stage History, Oxford, Oxford Univ Press, 1996. K. S. Rothwell, A history of Shakespeare on Screen. A Century of Film and Television, Cambridge, Cambridge Univ. Press, 2004. * Durante il corso verranno indicate quali parti dei testi critici. sono da studiare per l’esame. LETTERATURA ITALIANA (I semestre) Prof.Antonia LEZZA Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Storia e testi del Rinascimento (8 crediti) Il corso si propone di trasmettere una conoscenza della letteratura italiana del Rinascimento attraverso la lettura dei testi più significativi. L’analisi dei “finali” (tra letteratura e teatro) tende a studiare alcune opere di primo piano con prospettive e soluzioni diverse. L’analisi di un capolavoro come La Mandragola conferma il valore del testo teatrale e i suoi numerosi livelli di interpretazione. Testi adottati: V. Roda (a cura di), Manuale di Italianistica, Bologna, Bononia University Press, 2005. I finali. Letteratura e teatro, a cura di B. Alfonzetti, Roma, Bulzoni editore, 2003. Testi. Niccol˜ Machiavelli, La Mandragola, Belfagor, Lettere, a cura di M. Bonfantini, Milano, Mondatori, 2005. Niccol˜ Machiavelli, Il Principe Ludovico Ariosto, dall’Orlando furioso, canti I-III Ludovico Ariosto, Satira I Torquato Tasso, dalla Gerusalemme Liberata: canti I-III LETTERATURA PORTOGHESE I (II semestre) Prof. Giorgio DE MARCHIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari L’amore non corrisposto nella lirica galego-portoghese (8 crediti) Dopo aver inquadrato alcuni aspetti storico-culturali relativi alla nascita e al consolidamento della lingua portoghese e del regno del Portogallo, il corso introdurrà gli studenti allo studio della letteratura portoghese medievale, vista all’interno di una più vasta dimensione iberica. Un ciclo di lezioni sarà dedicato alla presentazione e all’analisi del sistema della lirica galego-portoghese e, in particolar modo, ai generi della cantiga de amor e della cantiga de amigo. Testi: G. Tavani (introdu ‹o, edi ‹o cr’tica e fac-s’mile), Arte de Trovar do Cancioneiro da Biblioteca Nacional de Lisboa, Lisboa, Colibri, 1999. Rip Cohen, 500 cantigas de amigo, Porto, Campo das Letras, 2003. JosÉ Pereira Tavares (selec ‹o, introdu ‹o e notas), Antologia de textos medievais, Lisboa, S‡ da Costa, ultima ed. G. E. de Zurara, Cronaca dei fatti di Guinea, G. Nanetti (a cura di), Catanzaro, Rubbettino, 1991. Aida Fernandes Dias (edi ‹o de), Cancioneiro Geral de Garcia de Resende, Lisboa, Imprensa Nacional – Casa da Moeda, 1993. Testi critici: G. Tavani, A poesia l’rica galego-portuguesa, Lisboa, Comunica ‹o, 1990. G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 15-175. P. Canettieri, Albori della poesia nell’Hispania Medievale. La lirica galego-portoghese, in L. Stegagno Picchio (a cura di), Il Portogallo dalle origini al Seicento, Firenze, Passigli, 2001, pp. 131-165. J. H. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-126. LETTERATURA RUSSA I (I semestre) Prof. Antonella D'AMELIA Dipartimento di Studi linguistici e letterari La malia della scena (8crediti) Il corso si pone due obiettivi: 1. rileggere la storia del teatro russo moderno attraverso le messinscena di uno dei maestri della regia novecentesca, Vsevolod Mejerchol’d, che reinterpreta negli anni ‘20 i testi drammaturgici dell’Ottocento (in particolare Griboedov, Puäkin e Ostrovskij), ma soprattutto costruisce dall’intera opera di Gogol’ il ‘montaggio letterario’ del Revisore, che nelle sue mani diventa un genere minotaurico, una mistura di tragico e buffonesco; 2. ripensare le origini del teatro popolare nello spazio teatrale quotidiano delle fiere e dei balagan, dei divertimenti cittadini e dei balli nobiliari, delle parate e delle feste di carnevale, dove la componente ludica e spettacolare si insinua nell’atmosfera ritualizzata della festa. Testi: A. S. Puskin, Le piccole tragedie, trad. di S. Vitale, Milano, Rizzoli, ultima ed. A. S. Puskin, Teatro e favole, versioni di Tommaso Landolfi, con Tre capitoli su Puskin di A. M. Ripellino,Torino, Einaudi, 1961. N. V. Gogol’, I racconti di Pietroburgo, Milano, Garzanti, ultima ed. N. V. Gogol’, Le anime morte, Milano, Garzanti, ultima ed. N. V. Gogol’, Il Revisore, a cura di L. Magnanini, Venezia, Marsilio, 1990. Testi critici: A. M. Ripellino, Il trucco e l’anima, Torino, Einaudi, ultima ed. (I trionfi della Biomeccanica, pp. 272-344). V. Mejerchol’d, L’Ottobre teatrale, Milano, Feltrinelli, 2004. A. d’AMELIA (a cura di), Spettacoli e vita quotidiana nella Russia moderna, “Europa Orientalis” 2000, n. 2. LETTERATURA SPAGNOLA I Prof. Giuseppe GENTILE Dipartimento di Studi Linguistici e letterari Federico Garc’a Lorca: il poeta, il drammaturgo, l’uomo di teatro (8 crediti) Il corso si propone, in prima istanza, di tracciare come sfondo un ritratto di F. Garc’a Lorca come artista poliedrico in uno dei momenti storico-culturali più fervidi della Spagna del primo Novecento, quello che va dagli anni ‘20 allo scoppio della Guerra Civile. Da questo fondale si cercherà di portare in primo piano tutte quelle Attività dello scrittore granadino più immediatamente correlate con il mondo del teatro. Ne vorrà nascere un discorso che metta in continua relazione la sua scrittura drammaturgica con l’esperienza e la pratica scenica, dai rapporti con i più importanti attori e registi del suo tempo alla creazione di quello straordinario Carro di Tespi – il Teatro Universitario de la Barraca – di cui Lorca fu il principale animatore, sia come regista che come attore, scenografo, musicista. Testi: F. Garc’a Lorca, Il maleficio della farfalla, a cura di P. Menarini, Parma, Guanda. F. Garc’a Lorca, I capolavori di Federico Garc’a Lorca, a cura di V. Bodini, Torino, Einaudi. F. Garc’a Lorca, Amor de don Perlimpl’n con Belisa en su jard’n, Madrid, C‡tedra. Testi critici: P. Menarini, Introduzione a Garc’a Lorca, Bari, Laterza. F. Masini, Federico Garc’a Lorca e la Barraca, Bologna, Cappelli. P. Ambrosi, “Amor de don Perlimpl’n”. Farsa e dramma in Garc’a Lorca, in P. Ambrosi - M. G. Profeti, F.G.L.: la frustrazione erotica maschile. Dal teatro alla poesia, Roma, Bulzoni. S. Arata, “Candor y tragedia: F.G. Lorca, y la poÉtica de la Barraca”, in S. Arata, Textos. GÉneros. Temas: investigaciones sobre el teatro del Siglo de Oro y su pervivencia, M. del Valle Ojeda, Pisa, Edizioni ETS. LETTERATURA TEDESCA I (I semestre) Prof. Paola GHERI Dipartimento di studi Linguistici e Letterari Scene teatrali nel Settecento tedesco (8 crediti) Con il teatro di Lessing e del giovane Schiller si compie nel Settecento tedesco lo sviluppo di una drammaturgia moderna e borghese. Inquadrando i fermenti teatrali nel vivace contesto culturale dell’Europa del tempo, attraverso la lettura analitica di alcune scene teatrali e delle principali innovazioni che propongono, si ricostruirà l’evoluzione storica di un nuovo teatro e di un nuovo canone drammaturgico che sono ancora oggetto di intenso dibattito circa la loro vitalità. Testi : G. E. Lessing, Minna von Barnhelm, ovvero la fortuna del soldato (testo a fronte), Venezia, Marsilio. G. E. Lessing, Emilia Galotti, Torino, Einaudi, 1956 e ristampe. G. E. Lessing, Nathan il saggio, Milano, Rizzoli (o altre edizioni). F. Schiller, I masnadieri, Milano, Mondadori (testo a fronte). F. Schiller, Intrigo e amore, Milano, Rizzoli. Testi critici: L. Lari, Generi Letterari. Dramma, Bari, Graphis, 2004. A. Martino, Storia delle teorie drammatiche nella Germania del Settecento 1730-1780, Milano, ISU, 1998. LINGUA FRANCESE I Prof. Gisella MAIELLO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il francese della vita quotidiana Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano una conoscenza elementare della lingua francese e propone un approccio teorico e pratico che garantisca la capacità di comunicare in contesti quotidiani, di leggere, comprendere e riassumere testi brevi. Gli strumenti forniti mirano a sviluppare le capacità di adattamento alle varie situazioni comunicative, sia orali che scritte, nonchÉ a familiarizzare lo studente con diversi aspetti della cultura francese. Alla fine del corso gli studenti dovranno aver acquisito una conoscenza generale della lingua nelle sue manifestazioni quotidiane. Testi adottati J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 1 mÉthode de fran ais + Campus 1 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005. L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani + Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005. R. BoutÉgége, S. Longo, Lire et Voyager. Ë Paris, CIDEB, 2006. LINGUA INGLESE I Prof. Antonella PIAZZA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) L’inglese letterario e dell’attualità Il corso si rivolge a studenti che hanno una discreta competenza di base nella lingua inglese e si prefigge il consolidamento delle conoscenze pregresse, anche attraverso una riflessione teorica ed esercitazioni pratiche su lessico e sintassi dell’inglese contemporaneo. L’approfondimento delle competenze linguistiche avverrà attraverso esercizi di lettura, analisi e traduzione di sceneggiature, testi letterari e testi drammatici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di sostenere una conversazione sui temi studiati, tradurre un testo letterario e drammatico di media difficoltà e redigere una sintesi di un argomento di attualità. Testi adottati: P. Faini, Tradurre. Dalla Teoria alla pratica, Roma, Carocci, 2004. S. Redman, English Vocabulary in Use, pre-intermediate and intermediate, Cambridge, CUP, 2003, units 1-42. Si consigliano i seguenti testi di riferimento: F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003. G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman, 2002. Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, OUP, 2004. LINGUA PORTOGHESE I Prof. Giorgio DE MARCHIS Dipartimento di Studi Linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il portoghese della vita quotidiana L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale e di trasmettere gli strumenti necessari per leggere e redigere brevi scritti di contenuto linguistico elementare e per riuscire a comunicare in una situazione quotidiana di immediata rilevanza. Testi adottati: G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006. A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 1, Lisboa, Lidel, ultima ed. A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 1, Lisboa, Lidel, ultima edizione. I. Castro, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006. LINGUA RUSSA I Prof. Viktoria LAZAREVA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il corso si prefigge di accostare gli studenti alla fonetica elementare e alle principali strutture grammaticali della lingua, sviluppandone le abilità di comprensione e di produzione orale e scritta. Un ciclo di esercitazioni sarà dedicato ad insegnare l’uso dei principali strumenti di apprendimento della lingua (dizionari, grammatiche, strumenti multimediali ). Testo adottato: R. V. Makoveckaja - L. B. Truscina, Il russo. Corso elementare, Mosca, ultima ed.. S. Chavronina, Il russo. Esercizi, Mosca, Russkij jazyk, 1991. * Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni. LINGUA SPAGNOLA I Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il corso si rivolge a studenti principianti o che hanno una conoscenza elementare della lingua e si propone di aiutarli nel processo di acquisizione di una conoscenza generale dello spagnolo attraverso la sistematizzazione e la pratica dei principali aspetti fonetici, grammaticali, nozionalfunzionali e lessicali, con esempi di lingua tratti dalla vita quotidiana. Sarà dedicata una particolare attenzione alle difficoltà che incontrano abitualmente gli italofoni che studiano lo spagnolo. Testi adottati: AA. VV., Gente 1 + Gente 2, Libro del alumno e cuaderno de actividades, Barcellona, Difusi—n, ultima ed. A. Encinar, Uso interactivo del vocabulario, Madrid, Edelsa, ultima ed. F. J. Uriz, B. Harling, En el mundo hisp‡nico, Genova, CIDEB, ultima ed. Grammatiche di consultazione per ulteriori approfondimenti: F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. o M. Carrera D’az, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima ed. * L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno. LINGUA TEDESCA I Prof. Nicoletta GAGLIARDI Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Il corso si propone di accostare gli studenti allo studio ddella lingua tedesca attraverso il mezzo multimediale, fornendo gli strumenti necessari per la comunicazione orale e scritta. Si analizzeranno modelli di ipertesto in tedesco e si produrranno testi e materiali audio e video (podcast) volti alla presentazione di alcuni temi di civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca. Testi adottati: H. Eichheim, M. Bovermann, L. Tesarova, M. Hollerung, Blaue Blume (Italienische Ausgabe), Hueber, MŸnchen 2004. M. Weerning, M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Rapallo, Cideb Editrice, 2005. S. Bosco Coletsos – M. Costa, Italiano-Tedesco: un confronto, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004. A. Destro (cur.), I paesi di lingua tedesca. Storia, cultura, società, il Mulino, Bologna 2001, pp. 11-74; 251-284. STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (I semestre) Prof. Isabella INNAMORATI Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo Storia dell’arte teatrale (8 crediti) Il corso segue l’evoluzione della concezione teatrale attraverso i secoli, privilegiando la prospettiva della storia dello spazio scenico. Si articola in due parti correlate e inscindibili. Nella prima verranno esaminate le forme della rappresentazione e le tipologie architettoniche che si sono succedute nel corso della civiltà teatrale dell’Occidente – dall’età greca sino ai grandi riformatori dell’inizio del Novecento – allo scopo di offrire agli studenti, oltre ad un indispensabile quadro storico, le acquisizioni metodologiche di base specifiche della disciplina. Nella seconda saranno presi in esame alcuni scritti teorici di Gordon Craig, inquadrandoli nella vicenda biografica e nell’Attività teatrale di questa figura di spicco tra i grandi innovatori della scena dell’inizio del Novecento; sarà inoltre messo in luce il suo contributo alla affermazione della regia come principio estetico di unità degli elementi dello spettacolo e come ricerca dell’autonomia linguistica del teatro. Acquisizioni di cui si é appropriato il teatro moderno. Testi adottati: S. Sinisi, I. Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai greci alle avanguardie, Milano, Bruno Mndadori, 2003. E. G. Craig, L’attore e la Supermarionetta; L’Arte del teatro. Primo dialogo in Il mio teatro, a cura di F. Marotti, Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 33-57; 83-103. U. Artioli, Gordon Craig: per un teatro cinetico-visivo, in Teorie della scena dal naturalismo al surrealismo, Firenze, Sansoni, 1972, pp. 292-329. F. Marotti, Amleto o dell’assoluto. Saggi e note su Gordon Craig, in Amleto o dell’Oxymoron. Studi e note della scena moderna, Roma, Bulzoni, 2001, pp. 175-272. STORIA DELL’ARTE MODERNA (I semestre) Prof. Donato SALVATORE Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Arte in Italia e in Europa dal Seicento all’età napoleonica La prima parte del corso propone un’ampia rassegna storico-critica della più significativa produzione figurativa dei secoli XVII e XVIII in Italia e nel correlato contesto europeo, privilegiando l’analisi stilistica delle opere come fondamento metodologico d’indagine. Testi adottati (uno a scelta tra i seguenti): E. Bairati – A. Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, vol.III, Torino, Loescher, 1984, pp.3-352. C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano (diretta da), Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Bruno Mondadori, 1991, vol. III, Unità 17-18; vol. IV, Unità 19. P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992, vol. 2, tomo II, pp.583-787; vol.3, tomo I, pp. 1-119. E. Bairati – A. Finocchi, Le ricche miniere. Percorsi nella storia dell’arte, Torino, Loescher, 2000, 4. Seicento e Settecento; 5. Ottocento, pp.1-32. (B) Pittori spagnoli del Çsiglo de oroÉ e l’Italia dal Caravaggio al Barocco La seconda parte del corso sarà dedicata alla definizione storico-critica e all’analisi specifica dei più significativi contributi allo sviluppo della pittura spagnola del Seicento, con riferimento prevalente a quegli artisti, come Ribera e Vel‡zquez che poterono operare, a lungo, in un caso, più occasionalmente, ma con conseguenze non meno decisive, nell’altro caso, a contatto con la produzione pittorica d’Italia. Testi adottati: R. Longhi, Un ‘San Tommaso’ del Vel‡zquez e le congiunture italo spagnole tra il ’500 e il ’600, in “Vita Artistica”, II, 1927, 2, pp. 4-12, ripubblicato in Opere complete di Roberto Longhi, II, Saggi e ricerche 1925-1928, Firenze, Sansoni, 1967, pp. 300-306. F. Bologna, A proposito dei ‘Ribera’ del Museo di Bruxelles, in “Bulletin des MusÉes Royaux de Beaux-Arts de Belgique”, 1952, pp. 47-56, ripubblicato in “Dialoghi di Storia dell’Arte” 7, 1998, pp.146-150. A. E. PÉrez S‡nchez, Il secolo d’oro della pittura spagnola, in La pittura in Europa. La pittura spagnola, tomo secondo, Milano, Electa, 1995, pp. 299-385. N. Spinosa, Ribera. L’opera completa, Napoli, Electa Napoli, 2003, pp. 11-247. Vel‡zquez a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 2005), a cura di A. E. PÉrez S‡nchez e Nicola Spinosa, Napoli, Electa Napoli, 2005, pp. 25-40 e schede del catalogo, pp. 46-114. * I due moduli sono indivisibili e valgono 8 crediti. STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA Prof. Massimiliano LOCANTO (II semestre) Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo Il teatro musicale del primo Novecento tra innovazione e continuità con la tradizione operistica (8 crediti) Il corso intende offrire un panorama sulla storia del teatro musicale nei primi decenni del XX secolo. Il repertorio sarà osservato in una duplice prospettiva: da un lato come il luogo in cui mettere permanentemente in discussione i criteri definitori delle forme espressive e dei generi tradizionali; dall’altro nell’ottica della continuità con la tradizione operistica ottocentesca. A partire dai primi anni del Novecento numerosi compositori cercano una forma teatrale e musicale nuova rispetto alla tradizione dell’opera lirica, riproponendo la questione dei rapporti tra forma drammaturgico-musicale ed espressione, al di là delle convenzioni stabilite nel corso dei due secoli precedenti; eppure continuano a intrattenere un dialogo più o meno diretto con tali convenzioni, giungendo in alcuni casi a un loro recupero quali materiali storicizzati. La parte finale del corso sarà dedicata al genere del melologo, che nel Novecento ha conosciuto una significativa ripresa: dopo un excursus dedicato alle origini settecentesche, ci si soffermerà su un campione significativo di composizioni della prima metà del Novecento che sperimentano nuove modalità di abbinamento e compenetrazione tra parlato e musica. In tal senso il termine ‘melologo’ é inteso non tanto come un genere autonomo, quanto come una tecnica e una modalità espressiva impiegabile nei contesti più variegati. Testi adottati: Ph. Albéra, Il teatro musicale, in Enciclopedia della musica, Vol. I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 223282. The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge University Press, 2005, pp. 1-122. J. L. Smith, Melodrama, London, Methuen, 1973 F. Civra, Il melologo, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, diretta da A. Basso, Vol. V. Altri generi di teatro musicale, Torino, UTET, pp. 205-225. * Gli studenti dovranno inoltre dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica nel periodo considerato. A tale scopo si consulti il manuale: M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musical elettronica, Roma, Armando, 2001, pp. 279-418. ** Al fine di familiarizzare gli studenti col repertorio, gli stili e i linguaggi musicali del periodo storico esaminato, le opere discusse a lezione saranno messe a disposizione, al termine dei corsi, in un DVD contenente estratti in formato audiovisivo. Il riconoscimento dei brani contenuti nel DVD sarà parte integrante della prova d’esame. STORIA E CRITICA DEL CINEMA (II semestre) Prof. Marco PISTOIA Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo La forma cinematografica. Storia, teoria e pratica (8 crediti) Il corso affronta la storia del cinema partendo dalle premesse pre-cinematografiche (invenzioni e sperimentazioni, dalla lanterna magica alla fotografia) e dalle origini del nuovo mezzo per toccare in seguito alcuni snodi fondamentali: la nascita del racconto cinematografico, l’origine del montaggio, le avanguardie storiche e le relazioni con le altre arti, l’epoca sonora e la tipologia dei generi (in particolare: la commedia, il melodramma, il noir). I vari esempi filmici riguarderanno alcune delle cinematografie principali (americana, francese, russa, tedesca, scandinava, italiana e giapponese) e dopo una ricognizione storico-teorica di tipo diacronico (dalle origini agli anni ‘60 e oltre), particolare attenzione sarà rivolta alla regia, quale elemento fondamentale della forma cinematografica. Stili diversi di regia (riferiti a registi quali Griffith e Ejzenstejn, Murnau e Lang, Renoir e Welles, Visconti e Dreyer, Ozu e Kurosawa, Bergman e altri) saranno posti a confronto, anche in relazione al contesto delle diverse cinematografie nazionali. Testi; Enciclopedia del Cinema – Treccani, Roma, Treccani, 2004, 5 voll. (le voci da studiare saranno comunicate all’inizio del corso). J. Lotman - Y. Tsivian, Dialogo con lo schermo, Bergamo, Moretti&Vitali, 2001. L. Albano, Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia, Marsilio, 1999 (oppure l’edizione 2004). S. M. Ejzenstejn, Lezioni di regia, a cura di P. Gobetti, Torino, Einaudi, 2000 (o edizioni precedenti; di questo volume saranno selezionati alcuni paragrafi). S. M. Ejzenstejn, Stili di regia. Narrazione e messa in scena: Leskov, Dumas, Zola, Dostoevskij, Gogol’, a cura di P. Montani e A. Cioni, Venezia, Marsilio, 1993 (o successive edizioni; di questo volume saranno selezionati alcuni paragrafi). * Brani di film e di testi critici saranno trattati durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata all’inizio delle lezioni. LAUREA SPECIALISTICA IN “LETTERATURE MODERNE COMPARATE” 1. LAUREA SPECIALISTICA IN “LETTERATURE MODERNE COMPARATE” Il corso di Laurea Specialistica in Letterature moderne comparate (Classe delle lauree specialistiche 42/S Lingue e letterature moderne euroamericane) ha lo scopo di 1. fornire una competenza nella storia delle civiltà europee e americane; 2. approfondire le due lingue e civiltà straniere, studiate per la Laurea, 3. fornire gli strumenti teorici per l'analisi e la comparazione delle culture europee e americane; 4. fornire gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e la didattica delle lingue e delle letterature straniere; 5. rendere lo studente capace di utilizzare i principali strumenti informatici in questo ambito. Per l’iscrizione alla Laurea Specialistica é richiesto il possesso della Laurea o di altro titolo conseguito anche all’estero e riconosciuto idoneo insieme ad un’adeguata preparazione dello studente: un buon percorso nel Corso di Laurea e il voto di Laurea, pari o superiore a 105/110.. Consente l’accesso alla Laurea Specialistica senza debiti formativi la Laurea in “Lingue e modelli culturali dell’Occidente” attivata dalla Facoltà (curricula: Lingue e letterature straniere; Lingue e scienze del linguaggio; Lingue, arte e spettacolo) e con debiti formativi (curricula: Lingua, storia e istituzioni; Lingue per il turismo culturale). Consente inoltre l’accesso alla Laurea Specialistica il possesso della Laurea (classi 11 e 3) conseguita in altri corsi di studio, purchÉ il piano di studi seguiti sia compatibile con il Corso di Laurea Specialistica, il voto di Laurea pari o superiore a 105/110 e gli eventuali debiti formativi siano pari o inferiori a 30. La Commissione didattica di Facoltà delibera caso per caso in merito al riconoscimento dei crediti e alla definizione del piano di studio degli studenti trasferiti da altro Corso di Laurea o da altra Università. Lo studente che si iscrive al Corso di Laurea Specialistica potrà scegliere di approfondire la propria competenza nelle due Lingue e Letterature triennali, studiate nel Corso di Laurea, scegliendone una come Lingua e Letteratura biennale ed una come Lingua e Letteratura annuale. Le lingue e letterature straniere attivate, tra cui lo studente pu˜ scegliere la 1» e 2» lingua e letteratura sono: francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Lo studente potrà acquisire altri 8 CFU di "Ulteriori competenze linguistiche", biennalizzando la Lingua annuale. La prova finale consiste nella stesura di una tesi su un tema specifico, corredata da bibliografia ed eventuali materiali multimediali, da discutere in italiano e in lingua straniera di fronte ad una commissione, nominata dal Preside. 2. AMBITI LAVORATIVI Per l’accesso al mondo del lavoro questa laurea prepara specialisti e traduttori in grado di orientarsi con competenza nei seguenti ambiti: 1. area della didattica e dell'educazione linguistica; 2. ambito della cooperazione nazionale e internazionale, culturale ed economica; 3. istituzioni culturali italiane all'estero, amministrazioni private e pubbliche, rappresentanze diplomatiche e consolari, enti e istituzioni nazionali e internazionali, biblioteche, sovrintendenze, musei, ecc.; 4. settore dello spettacolo, editoria, giornalismo, comunicazione multimediale, ecc.; 5. settore terziario come operatori o consulenti linguistici con competenze linguistico-culturali. 3. CURRICULA Il corso di Laurea Specialistica in Letterature moderne comparate prevede 3 curricula: curriculum letterario (per chi nella Laurea triennale proviene dal curriculum “Lingue e letterature straniere”), linguistico (dal curriculum del triennio “Lingue e scienze del linguaggio”), artistico (dal curriculum del triennio “Lingue, arte e spettacolo”). CURRICULUM LETTERARIO I ANNO 1a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8 1 a Letteratura straniera IV 2 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8 2 a Letteratura straniera IV Una disciplina dell’area storica 4** Letteratura italiana a Filologia della 1 lingua straniera o Semiotica Uno o due esami dell’area teatrale o artistica Geografia culturale II ANNO 1 a Lingua straniera V (con prova scritta propedeutica) 1 a Letteratura straniera V Letterature comparate A scelta dello studente Storia della tradizione classica 4 8 4 CFU 60 8 8 8 4**** 4 8*** 20 CFU 60 CURRICULUM LINGUISTICO I ANNO 1 Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 1 a Letteratura straniera IV 2 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 2 a Letteratura straniera IV Letteratura italiana Filologia della 1 a lingua straniera o Semiotica Due o più esami dell’arte teatrale o artistica A scelta dello studente 8 8 8* Ulteriori conoscenze linguistiche Tesi a CFU CFU 8 8 8 4 4 8 16* 4**** CFU 60 II ANNO 1 a Lingua straniera V (con prova scritta propedeutica) 8 1 a Letteratura straniera V Letterature comparate 8 Storia della tradizione classica 4 8 Un esame dell’area teatrale o artistica Ulteriori conoscenze linguistiche Tesi 4* 8*** 20 CFU 60 CURRICULUM ARTISTICO I ANNO 1 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8 1 a Letteratura straniera IV 2 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8 2 a Letteratura straniera IV Una disciplina dell’area storica Letteratura italiana Filologia della 1 a lingua straniera Uno o due moduli tra Semiotica e/o Linguistica II Didattica delle lingue CFU 8 4 4** 8 8 8 4 CFU 60 II ANNO 1 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 1 a Letteratura straniera IV Letterature comparate Storia della tradizione classica A scelta dello studente Ulteriori conoscenze linguistiche Tesi 8 8 8 4 4**** 8 20 CFU 60 * Tra le discipline dell’area teatrale o artistica si pu˜ scegliere: Storia del teatro e dello spettacolo (4 o 8 CFU), Storia del teatro e dello spettacolo II (4 CFU), Drammaturgia (4 o 8 CFU), Drammaturgia II (4 CFU), Letteratura teatrale italiana (4 CFU), Storia dell’arte moderna (4 o 8 CFU), Storia dell’arte moderna II (4 CFU), Storia dell’arte contemporanea (4 o 8 CFU), Storia e critica del cinema (4 o 8 CFU), Storia della musica moderna e contemporanea (4 o 8 CFU). ** Tra le discipline dell’area storica si pu˜ scegliere: Storia dell’Europa (4 CFU), Storia della cultura medievale (4 CFU), Storia delle città (4 CFU), Storia contemporanea (4 CFU), Storia medievale (4 CFU), Storia moderna (4 CFU), Storia sociale (4 CFU). ***Per ulteriori conoscenze linguistiche si intende un secondo esame della Lingua quadriennale o Lingua e letterature ispano-americane o Lingue e letterature anglo-americane. ****Gli studenti che vogliono utilizzare i 4 CFU a scelta per fare anche la seconda letteratura da 8 CFU possono anticiparli al I anno della LS. ATTENZIONE Per accedere alla SICSI (Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento) si devono acquisire tra Laurea e Laurea Specialistica almeno 12 crediti nelle discipline linguistiche (settore L-LIN/01) e/o in Didattica delle lingue straniere (L-LIN/02); almeno 36 crediti nella Lingua Straniera (francese, inglese, spagnolo, tedesco); almeno 24 crediti nella Letteratura Straniera 4. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA` DIDATTICHE E PROPEDEUTICITA` L’Attività didattica, organizzata in moduli d’insegnamento distribuiti su due semestri, richiede annualmente allo studente 1500 ore di lavoro, di cui almeno la metà é riservata allo studio personale o ad altre Attività formative di tipo individuale. La frequenza ai corsi non é obbligatoria, ma fortemente consigliata soprattutto per la preparazione alle prove scritte e orali delle lingue straniere. Si ribadisce per gli insegnamenti di lingue straniere la propedeuticità della prova scritta all’esame orale di Lingua straniera e degli esami della Lingua straniera IV e della Letteratura straniera IV agli esami dell’anno successivo. 5. CALENDARIO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE Le lezioni si svolgono in cicli semestrali (12 settimane ciascuno) e in tre giorni distinti secondo il seguente calendario: I semestre: II semestre: 2 ottobre – 22 dicembre 2006 19 febbraio – 18 maggio 2007. Le verifiche scritte delle lingue straniere si svolgono nell’arco di tutto l’anno accademico; gli esami scritti delle lingue straniere si svolgono in date precedentemente pubblicizzate in ogni sessione. Gli esami si svolgono in tre sessioni, secondo il seguente calendario: a 8 gennaio – 16 febbraio 2007 21 maggio – 31 luglio 2007 a 3 – 28 settembre 2007. 1 sessione 2 sessione 3 sessione In ogni sessione sessione sono previsti un appello di esami scritti e 2-3 appelli di esami orali. In sede d’esame lo studente dovrà esibire un documento di riconoscimento e il libretto universitario Lo studente pu˜ sostenere solo gli esami presenti nel suo piano di studio, secondo gli anni di corso in esso indicati, eventualmente esami di anni precedenti, ma non esami previsti in anni di corso più avanzati. 6. CURRICULUM PER STUDENTI PART-TIME Lo studente impegnato in Attività lavorative pu˜ organizzarsi un percorso di studio in 3 anni ed iscriversi quindi come studente part-time. 7. SOGGIORNI ALL’ESTERO Gli studenti della Laurea Specialistica sono fortemente incoraggiati a passare periodi di studio all’estero, non solo per migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per allargare il contatto culturale con altri paesi e tradizioni. Grazie ai programmi interuniversitari la Facoltà offre agli iscritti borse di studio Erasmus/Socrates della durata di tre, sei, nove mesi per la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria, la Spagna, il Portogallo, la Polonia, la Repubblica ceca. Durante i periodi di soggiorno all’estero gli studenti potranno frequentare corsi presso le Università estere e sostenere esami anche di discipline non attivate presso l’Università di Salerno, purchÉ coerenti con il curriculum scelto. Informazioni sulle domande da presentare, le scadenze e gli altri adempimenti si possono ottenere in Internet (http:/www.erasmus.unisa.it) e - dai docenti di contatto proff. M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, M. T. Chialant, A. d’Amelia, N. Gagliardi, R. M. Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Parolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano. - dagli avvisi posti nelle bacheche Erasmus/Socrates collocate lungo i corridoi dell’Ateneo; - dall’ufficio Europa (Rettorato: Ripartizione I Didattica e Ricerca, III piano); - dall’Ufficio Socrates-Erasmus (Piazza del Sapere, ex sede Banco di Napoli); - dall’associazione di ex studenti Erasmus. 8. DISCIPLINE ATTIVATE Discipline previste nei diversi curricula, tra cui gli studenti possono compiere le opzioni previste e che, se non diversamente utilizzate, possono essere utilizzate anche come discipline “a scelta dello studente” (4 CFU): Didattica delle lingue straniere moderne Drammaturgia Geografia culturale Letteratura teatrale italiana Letterature francofone Lingua e letterature ispano-americane Lingue e letterature anglo-americane Linguistica generale II Semiotica Storia contemporanea Storia del teatro e dello spettacolo Storia dell’arte contemporanea Storia dell’arte moderna Storia dell’Europa Storia della critica e della storiografia letteraria Storia della cultura medievale Storia della musica moderna e contemporanea Storia delle città Storia e critica del cinema Storia medievale Storia moderna Storia sociale PROGRAMMI LETTERATURE MODERNE COMPARATE DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE MODERNE (I semestre) Prof. Bruna DI SABATO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Insegnare a comunicare in lingua straniera (4 crediti) Il corso propone una riflessione sui possibili approcci e metodi di apprendimento della lingua seconda e della lingua straniera come utilizzati oggi nella pratica didattica. Ci si soffermerà in particolare sull’approccio lessicale e più in generale sulle tecniche di apprendimento data-driven. Testo adottato: G. Porcelli, Comunicare in lingua straniera. Il lessico, Torino, UTET Libreria, 2004. M. Lewis, The Lexical Approach. The State of ELT and a Way Forward, Hove, LTP, 1993. Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso. DRAMMATURGIA II (I semestre) Prof. Isabella INNAMORATI Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo Strategie drammaturgiche per manifestare l’invisibile: Maurice Maeterlinck (4 crediti). Attraverso l’analisi dei testi teatrali il corso si propone di evidenziare le qualità sceniche della prima drammaturgia maeterlinckiana, verificandone da un lato la consonanza con lo stile di recitazione creato dalle compagnie del movimento simbolista e dall’altro ponendo in risalto l’originalità di questa produzione che impose Maeterlinck, in Francia e poi in Europa, come l’autore modello del Simbolismo. Testi adottati: M. Maeterlinck, La principessa Maleine, introduzione di R. Tessari, trad. di R. Ferrara, Palermo, Sellerio, 1999. M. Maeterlinck, Tre drammi (PellÉas et MÉlisande, I ciechi, L’intrusa), prefazione di A. Guerriero, trad. di C. Gallo, Roma, Voghera, 1914. E. G. Carlotti, La scena del simbolo. I primi drammi di Maeterlinck 1889-1915, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2002. S. Sinisi, Movimenti sul passo dell’Ignota, in Cantami o Diva. I percorsi del femminile nell’immaginario di fine secolo, Cava de’ Tirreni, Avagliano, 1999, pp. 11-25. J. Robichez, Le Symbolisme au thɉtre. LugnÉ-Poe et les dÉbuts de l’Ïuvre, Paris, L’Arche, 1957. M. Mazzocchi Doglio, Il teatro simbolista in Francia (1890-1896), Roma, Edizioni Abete, 1978. S. Carandini, La melagrana spaccata. L’arte del teatro in Francia dal naturalismo alle avanguardie, Roma,Valerio Levi, 1988. FILOLOGIA GERMANICA (I semestre) Prof. Maria Grimaldi Dipartimento di Scienze della Comunicazione Problemi di morfofonetica e di sintassi dell’anglosassone e dell’altotedesco antico (8 crediti) Attraverso la lettura e l’analisi di testi significativi, il corso si prefigge di approfondire i principali problemi fonetici e fonologici, morfologici e sintattici dell’anglosassone e dell’alto tedesco antico. Testi adottati A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari: Laterza, 1994. C. HŠndl, Dalle origini all’età precortese, Edizioni ETS, Pisa 1995. Due testi a scelta tra: H. D. Schlosser, Die literarischen AnfŠnge der deutschen Sprache, Berlin: Erich Schmid, 1975. S. B. Greenfield- D. G. Calder, A New Critical History of Old English Literature, New York-London: New York University Press, 1986. M. Godden-M. Lapidge, The Cambridge Companion to Old English Literature, Cambridge, Cambridge University Press 1993. FILOLOGIA ROMANZA (II semestre) Prof. Carla DE NIGRIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari Testi parateatrali nella Castiglia del ‘400 (8 crediti) Il corso approfondirà le conoscenze filologiche, linguistiche e storico-letterarie acquisite nella Laurea e avvicinerà gli studenti alle metodologie dell’ecdotica. Si esamineranno, anche da un punto di vista ecdotico, alcuni testi parateatrali, destinati all’intrattenimento della corte sul finire del Medioevo. Testi adottati A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 1998. C. de Nigris, I ‘momos’ di G—mez Manrique: edizione, “Rivista di studi testuali, IV (2002), pp.105-130 C. de Nigris, Giochi verbali e nomi di donna nelle ‘invenciones’, in A. Baldisserra e G. Mazzocchi, I Canzonieri di Lucrezia. Los cancioneros de Lucrecia, Padova, UNIPRESS, 2005, pp. 281-300. *Altro materiale didattico verrà distribuito a lezione. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente. FILOLOGIA SLAVA (I semestre) Prof. Cristiano DIDDI Dipartimento di Latinità e Medioevo La formazione delle lingue letterarie slave (8 crediti) Il corso si propone di delineare le varie fasi che hanno condotto alla formazione delle lingue letterarie slave e del russo in particolare. L’evoluzione storica dallo slavo-orientale comune al russo moderno verrà documentata sulla base di un’ampia scelta di testi, che saranno letti e analizzati nell’originale. Testi di riferimento: Aspects of the Slavic Language Question, ed. by R. Picchio and H. Goldblatt, tt. I-II, New Haven, Slavica Publishers 1984. A. P. Vlasto, A Linguistic History of Russia to the End of the Eighteenth Century. Oxford, Clarendon Press 1986. *Altri testi saranno distribuiti o indicati durante il corso. GEOGRAFIA CULTURALE (I semestre) Prof. Mariagiovanna RIITANO (I semestre) Dipartimento di Studi sull’Ambiente e sul Territorio Geografia culturale (4 crediti) Il corso intende affrontare i temi relativi ai fondamenti della geografia culturale, con particolare riferimento alle problematiche connesse con la valorizzazione del territorio attraverso le specificità culturali. A tal fine sarà fatto particolare riferimento al tema del paesaggio e all’insieme dei valori identitari che legano le collettività ai luoghi di vita. Particolare attenzione sarà dedicata ai processi di valorizzazione del patrimonio storico-culturale, finalizzati a recuperare l’identità dei ‘luoghi” per la promozione di forme di sviluppo che consentano ai sistemi locali di partecipare, da protagonisti, ai processi che governano il mondo a scala globale. Testo adottato: E. Manzi, Paesaggi come?. Geografie, geo-fiction e altro, Napoli, Loffredo editore, 2001 Avvertenze Durante il corso sarà distribuito materiale didattico e saranno svolti test scritti di verifica dell’apprendimento. LETTERATURA FRANCESE IV-V (I-II semestre) Proff. Annamaria LASERRA, Rita STAJANO Dipartimento di Studi linguistici e letterari (A) Figure femminili e immaginazione artistica nella letteratura francese del XIX secolo: l’attrice e la danzatrice (prof. R. Stajano, I semestre) Il corso si propone di esplorare le diverse seduzioni esercitate sugli scrittori da tali figure e il rapporto che si instaura tra creazione e corpo femminile. Testi : G .de Nerval, Sylvie,Octavie, Corilla, La Pandora. Ch. Baudelaire, La Fanfarlo G. Flaubert, HÉrodias Villiers de l’Isle-Adam, L’Eve future R. Chambers,L’ange e l’automate.Variations sur le mythe de l’actrice de Nerval à Proust,Paris, Minard, A .L.M., 1971. J. Starobinski,Portrait de l’artiste en saltimbanque,Paris, Flammarion, 1983. (B) Proust e La Recherche du temps perdu (prof. A. Laserra, II semestre) Il corso analizzerà i procedimenti della scrittura letteraria della Recherche du temps perdu, prendendone in esame il particolare stile (“la phrase proustienne”) e le modalità di trasfigurazione del reale. Indagherà poi sul significato portante del fenomeno della memoria involontaria e delle “intermittences du coeur” e sul senso da esse acquisito nell’interrotta interrogazione proustiana sulle vie che conducono all’opera. Si prenderà in esame tutta La Recherche, estraendone passaggi dai vari volumi al fine di analizzarli anche in modo comparativo. Testi: M. Proust, La Recherche du temps perdu, Paris, Gallimard, la PlÉiade, tomi I, II, III e IV. M. Bertini, Proust e la teoria del romanzo, Torino, Bollati Boringhieri, 1996. M. Blanchot, L’expÉrience de Proust, in Faux pas, Paris, Gallimard, 1943. M. Blanchot, Le Chant des sirénes, in Le livre à venir, Paris, Gallimard, 1959. A. Compagnon, Proust entre deux siécles, Paris, Seuil, 1989. R. Laporte, Marcel Proust, le narrateur et l’Écrivain, Fata Morgana, 1994. LETTERATURA INGLESE IV-V (II semestre) Prof. Maria Teresa CHIALANT Dipartimento di Studi linguistici e letterari Riscritture e parodie nel romanzo contemporaneo (8 crediti) Si é andata affermando, nella letteratura inglese degli ultimi decenni, una tendenza che caratterizza anche la scrittura postmoderna: la rivisitazione della cosiddetta narrativa formulaica (“formula fiction”) – il detective novel, il “Gotico”, la fantascienza, la fiaba, il romanzo storico e il romance – attraverso la parodia e la contaminazione di generi e modi letterari. Il corso prenderà in esame alcuni romanzi in cui si ricorre alle tecniche narrative dell’intertestualità, del pastiche e del collage per proporre riletture della Storia e riscritture vittoriane. Testi: Atonia Byatt, Possession (1990) Clare Clark, The Great Stink (2005) Eva Figes, The Tree of Knowledge (1990) John Fowles, The French Lieutenant’s Woman (1969) Michéle Roberts, Fair Exchange (1999) Jean Rhys, Wide Sargasso Sea (1966) Rose Tremain, The Colour (2004) Sarah Waters, Fingersmith (2002) testi critici: L. Hutcheon, The Poetics of Postmodernism, London and New York, Routledge, 1988. H. Carr (ed.), From My Guy to Sci-Fi: Genre and Women's Writing in the Postmodern World, London, Pandora Press, 1989 [una selezione di saggi] C. Pagetti and E. S. Rabkin (eds.), The Rise and Fall of Twentieth Century Formula Fiction. Special issue of Textus. English Studies in Italy, XIV, 1 (2001) [una selezione di saggi] O. De Zordo e F. Fantaccini (a cura di), Le riscritture del postmoderno. Percorsi angloamericani, Bari, Palomar, 2002 [una selezione di saggi]. LETTERATURA ITALIANA (I semestre) Prof. Sebastiano MARTELLI Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo. Letteratura e pensiero politico dall'Umanesimo all'Illuminismo (8 crediti) a) Lettura e commento dei seguenti testi: F. Petrarca, Italia mia, in RVF, CXXVIII N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino, Einaudi, 1995 o altra edizione integrale commentata. N. Machiavelli, Lettera a Francesco Vettori, 10 dicembre 1513 F: Guicciardini, Considerazioni intorno ai Discorsi del Machiavelli (1529) F. Guicciardini, Ricordi (1530) Federico II-(Voltaire), Antimachiavel (1741) G. M. Galanti, Elogio di Niccol˜ Machiavelli (1779) V. Alfieri, Del Principe e delle lettere (1789) D. Diderot, Machiavellismo, in EnciclopÉdie, vol. IX, 1767 F. Lomonaco, Vita di Niccol˜ Machiavelli, in Vite degli eccellenti italiani (1801) U. Foscolo, Frammenti sul Machiavelli, in Prose politiche e letterarie, a cura di L. Fass˜, Firenze, Le Monnier, 1933. V. Cuoco, Viaggio in Italia nel secolo di Leone decimo(1804), in Scritti vari, a cura di N. Cortese e F. Nicolini, Bari, Laterza, 1924. b) Per il quadro storico-letterario, a scelta uno dei seguenti manuali: R. Fedi (et al.), Dieci secoli di letteratura, Milano, Mursia, 2004. M. Santagata (et al.), Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana ed europea, Bari, Laterza, 2006. G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Edumond, 2002. R. Luperini (et al.), Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Palermo, Palumbo, 2002. c) Testi di approfondimento: G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'età moderna, Roma-Bari, Laterza, 1995. S. Martelli, La floridezza di un reame. Circolazione e persistenza della cultura illuministica meridionale, Salerno, Laveglia, 1996. G. Paparelli, Virt e fortuna dal Medio Evo al Machiavelli, in Da Dante al Seicento, Salerno, Edizioni Beta, 1971. J. G. A. Pocock, Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone, Bologna, Il Mulino, 1980. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof. Ileana PAGANI Dipartimento di Latinità e Medioevo La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti) Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari di riuso letterario. Testi Come testo informativo di base si consiglia la lettura di: La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III. * Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni. ** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per concordare il programma. LETTERATURA PORTOGHESE IV-V (I semestre) Prof. Giorgio DE MARCHIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari Barocco e Arcadia Lusitana (8 crediti) Dopo aver ricostruito il contesto storico-politico nel quale si inserisce la lunga stagione del Barocco portoghese, l’insegnamento si propone di presentare, attraverso l’analisi di alcuni testi letterari, la progressiva elaborazione nel Portogallo moderno di nuovi modelli etici ed estetici. Testi: F. Rodrigues Lobo, A Corte na Aldeia, qualunque ed. F. Manuel de Melo, Auto do Fidalgo Aprendiz, qualunque ed. Anonimo, Arte de Furtar, qualunque ed. A. Vieira, Serm‹o de Santo Ant—nio, nel vol. Serm›es, Lisboa, S‡ da Costa, ult. ed. Cavaleiro de Oliveira, Cartas familiares, Lisboa, S‡ da Costa, ultima ed. M. Aires, Reflex›es sobre a Vaidade dos Homens, Lisboa, IN-CM, ultima ed. L. A. Verney, Verdadeiro MÉtodo de Estudar, Lisboa, S‡ da Costa. Testi critici: . R. Villari (a cura di), L’uomo barocco, Roma-Bari, Laterza, 2005 M. L. Pires, Il Barocco in Portogallo, in Il Portogallo. Dalle origini al Seicento, Firenze, Passigli, 2001, pp. 573604. M. MoisÉs, O espect‡culo barroco: do di‡logo ao conceito, nel vol. As estÉticas liter‡rias em Portugal (sÉc. XIVXVIII), Lisboa, Caminho, 1998, pp. 141-298. Ant—nio JosÉ Saraiva, O Discurso Engenhoso. Ensaios sobre Vieira, Lisboa, Gradiva, ultima ed. M. L. Malato Borralho, A utopia neocl‡ssica. Hist—ria do movimento arc‡dico, in Hist—ria da Literatura Portuguesa, vol. III Da Época barroca ao prÉ-romantismo, Lisboa, Alfa, 2002, pp. 263-317. N. Ferreira da Cunha, Elites e AcadÉmicos na Cultura Portuguesa Setecentista, Lisboa, IN-CM, 2001. LETTERATURA RUSSA IV-V (II semestre) Prof. Antonella d’AMELIA, Andrei CHICHKINE Dipartimento di Studi linguistici e letterari La poesia russa del Novecento (8 crediti) Il corso analizza alcune correnti della poesia del Novecento: simbolismo, acmeismo, futurismo fino alla cultura letteraria dell’ultimo decennio. Testi: Selezione di testi poetici in russo, preparata dal docente. Poesia russa del Novecento, a cura di A. M. Ripellino, Milano, Feltrinelli. Antologia della poesia russaa, a cira di S. Garzonio e G. Carpi, Firenze, La Biblioteca di Republica, 2004. R. Jakobson, Poetica e poesia, intr. di R. Picchio, Torino, Einaudi, 1985. V. Strada, Simbolo e storia. Aspetti e problemi del Novecento russo, Venezia, Marsilio, 1988. M. Cvetaeva, Il poeta e il tempo, a cura di S. Vitale, Milano, Adelphi, 1989. V. Chodasevic, Necropoli, a cura di N. Pucci, Milano, Adelphi, 1985. V. Chodasevic, La notte europea, a cura di C. Graziadei, Milano, Guanda, 1992. O. Mandel’stam, Il rumore del tempo, Torino, Einaudi, 1970. O. Mandel’stam, Poesie 1921-1925, a cura di S. Vitale, Milano, Guanda, 1976. O. Mandel’stam, Viaggio in Armenia, a cura di S. Vitale, Milano, Adelphi, 1988. V. Chlebnikov, Poesie, a cura di A. M. Ripellino, Torino, Einaudi, 1968. I. Brodskij, Il canto del pendolo, Milano, Adelphi, 1989. LETTERATURA SPAGNOLA IV-V (I semestre) Prof. Carla PERUGINI Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari La memoria nella scrittura femminile del dopoguerra (8 crediti) La prima parte del corso si propone di esaminare i percorsi del romanzo e del racconto nella Spagna del dopo Guerra Civile, nazione impoverita anche intellettualmente, che da formule tradizionalmente realiste passa a innovative sperimentazioni. La seconda parte si incentra sulla lettura e analisi dei testi rappresentativi di alcune scrittrici, le cui opere narrative sono accomunate dalla presenza della memoria, storica e personale, come salvaguardia del sÉ e fragile forma di resistenza all’oppressione. Testi adottati: C. Laforet, Nada, Barcelona, Destinolibro. A. M. Matute, Primera memoria, Barcelona, Destinolibro. C. M. Gaite, El cuarto de atr‡s, Barcelona, Destinolibro. AA. VV., Relatos de novelistas espa–olas 1939-1969, Edici—n de A. Redondo Goicoechea, Madrid, Castalia/Instituto de la Mujer. Testi critici: J. I. Ferreras, La novela en el siglo XX (desde 1939), Madrid, Taurus. G. C. Nichols, Des/cifrar la diferencia, Madrid, Siglo XXI (pp. 1-70; 96-112; 133-150) C. M. Gaite, Desde la ventana, Madrid, Espasa Calpe. LETTERATURA TEATRALE ITALIANA Prof. Antonia LEZZA Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo Monologanti, oggi (4 crediti) Il corso intende soffermarsi sul testo teatrale, sulla sua genesi ed evoluzione, in rapporto ad altri tipi di testo, attraverso una ricognizione ampia ed articolata. Ulteriore obiettivo del corso é l’approfondimento del genere del monologo attraverso la lettura e l’interpretazione di alcuni dei testi contemporanei più significativi. Testi adottati: A. Lezza (a cura di), Teatri nella Rete. Testualità ed ipertestualità della letteratura teatrale, Grottaminarda, Delta Edizioni, 2005. S.Bottiroli, Marco Baliani, Pisa, Editrice Zona, 2005. G. Guccini (a cura di), La bottega dei narratori. Storie, laboratori e metodi di: Marco Baliani, Ascanio Celestini, Laura Curino, Marco Paolini, Gabriele Vacis, Roma, Dino Audino editore, 2005 V. Pirrotta, N’gnanzou’, storie di mare e di pescatori, prefazione di A. Lezza, Salerno, Plectica, 2005. Una bibliografia dettagliata di testi di approfondimento e di letture verrà fornita dal docente durante il corso. LETTERATURA TEDESCA IV-V (II semestre) Prof. Lucia PERRONE CAPANO Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Esilio, espatrio, migrazione nel Novecento di lingua tedesca (8 crediti) Il corso affronterà una riflessione articolata sul contesto linguistico-letterario della scrittura prodotta a partire da condizioni di esilio, espatrio e migrazione, e sulle fenomenologie relative al rapporto tra appartenenza e non appartenenza nel Novecento di lingua tedesca, individuando alcuni momenti salienti in un arco temporale che va dagli anni '30-40 ai nostri giorni. Si esamineranno, oltre alle varie topografie del ricordo, anche il formarsi di reti di relazioni e il costituirsi di forme di interculturalità nella nuova letteratura di lingua tedesca, considerando i problemi di ricostruzione, rappresentazione e trasmissione a livello transnazionale. Nel I semestre nell’ambito del programma di scambio internazionale con l’Università di Padeborn, la dr. Stefanie Rinke terrà un seminario su Angestellte, Gehilfen, Diener – heimatlose Figuren der literarischen Moderne. Nel I semestre si terranno anche due workshop con gli autori TerÉzia Mora e Feridun Zaimoglu. Il corso é strutturato in due moduli da 4 crediti. I modulo A. Doblin, Schicksalsreise, MŸnchen, Deutscher Taschenbuch Verlag, 1996. I. Keun, Kind aller LŠnder, MŸnchen, List, 2004. A. Seghers, Der Ausflug der toten MŠdchen, Berlin, Aufbau Taschenbuch, 1998. J. Franck, Lagerfeuer, Kšln, DuMont Verlag, 2003. T. Mora, Seltsame Materie, Reinbek, Rowohlt, 2000. E. Bronfen, Exil in der Literatur: Zwischen Metapher und RealitŠt, “Arcadia” 28, 1993. II modulo Y. Kara, Selam Berlin, ZŸrich, Diogenes Verlag, 2003. E.S.…zdamar, Seltsame Sterne starren zur Erde, Berlin, Kiepenheuer & Witsch 2003. Y. Tawada, †berseezungen, TŸbingen, Konkursbuchverlag, 2002. F. Zaimoglu, Leinwand, Hamburg, Rotbuch, 2003. L. Perrone Capano, Interkulturelle SprachrŠume, Aachen, Shaker 2006. LETTERATURE COMPARATE Proff. Michele BOTTALICO, Maria Teresa CHIALANT Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari La funzione del paesaggio nelle letterature inglese e angloamericana dal Settecento al Novecento: fra descrizione e visione (8 crediti) Il Corso si propone di tracciare la nascita e gli sviluppi dell’idea di landscape tra il ‘700 e il ‘900, individuandone le rappresentazioni letterarie in testi inglesi e angloamericani appartenenti a generi diversi – la poesia, il romanzo, il saggio, il libro di viaggio - e le trasformazioni sul piano estetico e culturale. Particolare attenzione sarà dedicata al rapporto tra spazio e letteratura, all’uso e al significato della descrizione e al binomio descrizione/narrazione. Testi: W. Beckford, Vathek (1786), Harmondsworth, Penguin W. Wordsworth, “Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey”, in Lyrical Ballads (1798), Oxford, The World’s Classics C. Brockden Brown, Edgar Huntly, or, Memoirs of a Sleepwalker (1799), Harmondsworth, Penguin Classics, 1988 J. Fenimore Cooper, The Last of the Mohicans (1826), Harmondsworth, Penguin Classics, 1992 N. Hawthorne, Our Old Home and English Note-Books (1863), London, Kegan Paul, 1993 (pagine scelte). T. Hardy, The Return of the Native (1878), Harmondsworth, Penguin F. Scott Fitzgerald, The Great Gatsby (1925), Harmondsworth, Penguin Books, 2000. R. Anaya, Bless Me, Ultima (1972), New York, Warner Books, 1998. Testi adottati: K. Flint et al. (eds.), Culture, Landscape and the Environment. The Linacre Lectures 1997, Oxford and New York, O.U.P., 2000 (alcuni saggi). M. Jakob, Paesaggio e letteratura, Firenze, Leo S. Olschki, 2005. L. Marx, La macchina nel giardino. Tecnologia e ideale pastorale in America, Roma, Edizioni Lavoro, 1987. J. Tallmadge - H. Harrington (eds.), Reading Under the Sign of Nature: New Essays in Ecocriticism, Salt Lake City, The U. of Utah P., 2000 (alcuni saggi). LETTERATURE FRANCOFONE (II semestre) Prof. Annamaria LASERRA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Aspetti della poesia francese del Novecento (4 crediti) Il corso si propone di analizzare il linguaggio artistico del surrealismo belga e di indagarnne le specificità. Si soffermerà in particolare sull’opera del maggiore surrealista belga, Paul NougÉ, e sull’opera di RenÉ Magritte, mettendo in evidenza parentele (nascoste o manifeste) tra la scrittura e la pittura. Testi adottati: Paul NougÉ, Histoire de ne pas rire (1956) Paul NougÉ, Journal (1968) M. Quaghebeur, Balises pour l’histoire des lettres belges, Bruxelles, Labor, 1987. LINGUA FRANCESE IV Prof. Gisella MAIELLO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Avviamento ai problemi dell’analisi linguistica e traduttologica L’insegnamento ha lo scopo di consolidare e ampliare le conoscenze linguistico-pragmatiche attraverso un percorso scandito da Attività con difficoltà crescenti: dall’esercizio di riconoscimento a quello di completamento e infine di produzione, nell’intento di sottolineare l’intima connessione tra fattori di ordine sintattico, semantico e pragmatico. Si affronteranno questioni centrali della teoria e della prassi della traduzione attraverso il confronto comparativo-contrastivo tra codici a contatto mediante la traduzione di testi di tipologia varia e di interesse letterario e specialistico. Un ciclo di esercitazioni avvierà gli studenti ai problemi della ricerca e della documentazione. Testi adottati : M. Boularés, J.-L. FrÉrot, Grammaire progressive du fran ais. Niveau avancÉ, Paris, CLE International, 2005. J. Girardet, J. PÉcheur, Campus IV mÉthode de fran ais, Paris, CLE International, 2005. J. Girardet , J. PÉcheur, Campus IV cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005. E. Gentzler, Teorie della traduzione. Tendenze contemporanee, Torino, Utet. LINGUA FRANCESE V Prof. Gisella MAIELLO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Lingua e traduzione L’insegnamento é finalizzato all’approfondimento dello studio delle strutture complesse della lingua. Esercizi specifici di analisi e produzione testuale prenderanno in esame usi linguistici, registri e linguaggi settoriali, approfondendo le riflessioni sul lessico generale e specialistico in situazioni meno stereotipate e con mezzi linguistici più ricchi. Particolare attenzione sarà rivolta a una più ampia competenza pratica e teorica del processo traduttivo. Si approfondiranno passaggi di senso e di forma dal francese in italiano, mettendo a confronto le possibili traduzioni di un testo, controllandone i criteri di analisi adottati e la coerenza delle scelte traduttive operate. L’insegnamento persegue inoltre l’obiettivo di rendere gli studenti autonomi nella ricerca bibliografica per affrontare problemi linguistici e tradottivi. Testi adottati: M. Boularés, J.-L. FrÉrot, Grammaire progressive du fran ais. Niveau avancÉ, Paris, CLE International, 2005. B. Chovelon , M. Barthe, Expression et style, Grenoble, Presses Universitaires de Grenoble, 2005. J. PÉcheur, Les fran ais aujourd’hui avec l’Express, Paris, CLE International, 2005. J.-R. Ladmiral, Traduire: thÉorémes pour la traduction, Paris, Gallimard. LINGUA INGLESE IV Prof. Bruna DI SABATO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) L’insegnamento si propone di arricchire le competenze linguistiche e sociolinguistiche, pragmatiche e testuali attraverso l’analisi linguistica, retorica e stilistica di testi scritti e orali. Ampio spazio viene dato ai problemi della riformulazione nelle sue varie modalità e con diversi obiettivi. Durante il corso gli studenti cominciano a cimentarsi con i problemi della ricerca e della documentazione. Testi adottati: A. Capel, T. Aspinall, Advanced Masterclass. CAE, Oxford, O.U.P., 2004. *Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso. LINGUA INGLESE V Prof. Bruna DI SABATO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) L’insegnamento si propone di arricchire le competenze linguistiche e sociolinguistiche, pragmatiche e testuali attraverso l’analisi linguistica, retorica e stilistica di testi scritti e orali. Durante il corso gli studenti cominciano a cimentarsi con i problemi della ricerca e della documentazione. Testi adottati: B. Hatim, J. Munday, Translation. An advanced Resource Book, London, Routledge, 2004 (in particolare la Section A.: Introduction 3-121) A. Capel, T. Aspinall, Advanced Masterclass. CAE, Oxford, O.U.P., 2004. *Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso. LINGUA PORTOGHESE IV-V Prof. Giorgio DE MARCHIS Dipartimento di Studi linguistici e letterari No meio do caminho de nossa vida (8 crediti) Il corso si propone di arricchire le competenze linguistiche dello studente attraverso l’analisi di alcune traduzioni in portoghese della Divina Commedia. Un primo ciclo di lezioni sarà dedicato allo studio di ad alcuni aspetti teorici della traduzione e, in particolar modo, alla traduzione vista come operazione creativa di transcreazione. Successivamente, si analizzeranno le soluzioni proposte da Haroldo de Campos e da Vasco Gra a Moura. Testi: V. Gra a Moura (tradu ‹o de), A divina comÉdia, Lisboa, C’rculo de Leitores, 1998; H. de Campos, Dante: Seis cantos do Para’so, S‹o Paulo, Siciliano, 1994; Testi critici: A. Berman, La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Macerata, Quodlibet, 2003; S. Bassnett, La traduzione teorie e pratica, Milano, Bompiani, 2003; U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, ultima edizione; P. Ricoeur, Sobre a tradu ‹o, Lisboa, Cotovia, 2005; A. Lombardi, Haroldo de Campos e le transcreazioni dall’italiano, “Baldus”, VI, 5, 1996. LINGUA RUSSA IV-V Proff. Viktoria LAZAREVA - Antonella d'AMELIA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) La traduzione letteraria e saggistica: metodi e problemi Il corso si pone come obiettivo di approfondire le strutture complesse della lingua e di avviare gli studenti ad una riflessione sui problemi della traduzione. Attraverso un ricco apparato di esemplificazioni si individueranno diverse tipologie testuali per elaborare su questa base le più idonee strategie d’approccio traduttivo. Alla riflessione sulle forme testuali si uniranno esercitazioni volte a favorire il potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative orali e scritte. Testi adottati: V, Lazareva, Ucitsja tak ucitsja, Firenze 2005. A. Bogomolov, Novosti iz Rossii, Moskva 2004. I. Pul’kina, Manuale di lingua russa, Mosca, ultima edizione. Ju. Dobrovolskaja - C. Cevese, Sintassi russa, Milano, Hoepli, 2005. LINGUA SPAGNOLA IV Prof. Francisco MATTE BON - I. SOLIS GARCIA Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Avviamento ai problemi dell’analisi linguistica e traduttologica Il corso presuppone un’ottima conoscenza della lingua spagnola e prevede uno spazio limitato per il consolidamento della competenza linguistica e comunicativa, che deve essere stata acquisita precedentemente. L’insegnamento ha l’obiettivo di avviare gli studenti alla riflessione critica approfondita sul funzionamento della lingua e sui problemi della traduzione scritta (testi narrativi e argomentativi) e orale (testi radiotelevisivi) attraverso l’analisi linguistica, retorica e stilistica, la traduzione, lo studio critico di traduzioni e di saggi sulla lingua e sulla traduzione. In questo insegnamento gli studenti dovranno inoltre cimentarsi con i problemi della ricerca e la documentazione a partire da argomenti estrapolati dal lavoro sui testi. L’insegnamento sarà cos“ suddiviso: a) (Prof. F. Matte Bon) problemi della traduzione orale di testi radiotelevisivi e documentari. b) (prof. Sol’s Garc’a) analisi e traduzione di testi narrativi e argomentativi. Testi adottati: A. Hurtado Albir, Traducci—n y traductolog’a, Madrid, C‡tedra, 2001. H. Calsamiglia – A. Tus—n, Las cosas del decir. Manual de an‡lisis del discurso, Barcelona, Ariel, 1999. J.-M. Adam - C.-U. Lorda, LingŸ’stica de los textos narrativos, Barcelona, Ariel, 1999. Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso. Per l’arricchimento delle conoscenze lessicali si consigliano: R. del Moral, Diccionario tem‡tico del espa–ol, Madrid, Verbum, ultima ed. S. Alcoba, LÉxico period’stico espa–ol, Barcelona, Ariel, ultima ed. LINGUA SPAGNOLA V Prof. Francisco MATTE BON - T. MARTêN SçNCHEZ Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Avviamento ai problemi della traduzione specializzata Il corso presuppone un’ottima conoscenza della lingua spagnola e prevede uno spazio limitato per il consolidamento della competenza linguistica e comunicativa, che deve essere stata acquisita precedentemente. L’insegnamento ha l’obiettivo di avviare gli studenti ai problemi della traduzione specializzata di testi scritti e orali. In questo insegnamento gli studenti dovranno inoltre cimentarsi con i problemi della ricerca e la documentazione a partire da argomenti estrapolati dal lavoro sui testi. L’insegnamento sarà cos“ suddiviso: a) (prof. F. Matte Bon) Traduzione di testi orali (cinema, documentari specialistici); b) (prof. T. M: Mart’n S‡nchez) Traduzione di testi specialistici scritti. Testi adottati: A. Hurtado Albir, Traducci—n y traductolog’a, Madrid, C‡tedra, 2001. H. Calsamiglia – A. Tus—n, Las cosas del decir. Manual de an‡lisis del discurso, Barcelona, Ariel, 1999. A. Melloni, Tra immagine e parola, Salerno, Oédipus, 2004. R. Agost, Traducci—n y doblaje: palabras, voces e im‡genes, Barcelona, Ariel, 1999. S. Gamero PÉrez, La traducci—n de textos tÉcnicos, Barcelona, Ariel, 2001. * Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso. Per l’arricchimento delle conoscenze lessicali si consigliano: R. del Moral, Diccionario tem‡tico del espa–ol, Madrid, Verbum, ultima ed. S. Alcoba, LÉxico period’stico espa–ol, Barcelona, Ariel, ultima ed. LINGUA TEDESCA IV Prof. Silvia PALERMO Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) La traduzione letteraria e saggistica: metodi e problemi Il corso si pone come obiettivo di approfondire le strutture complesse della lingua e di avviare gli studenti ad una riflessione sui problemi della traduzione. Attraverso un ricco apparato di esemplificazioni si individueranno diverse tipologie testuali per elaborare su questa base le più idonee strategie d’approccio traduttivo. Alla riflessione critica sulle forme testuali e sulle peculiarità dei linguaggi settoriali introdotti a partire dai testi stessi si uniranno lezioni ed esercitazioni volte a favorire il potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative orali e scritte. Sarà attivato inoltre un laboratorio di traduzione finalizzato alla lettura e traduzione di testi di autori contemporanei di lingua tedesca. Testi adottati: K. Kessel – S. Reimann, Basiswissen Deutsche Gegenwartssprache, A. Francke, TŸbingen 2005. S. Moraldo - M. Soffritti (a cura di), Deutsch aktuell. EinfŸhrung in die Tendenzen der deutschen Gegenwartssprache, Carocci, Roma 2004 (testi scelti). S. Palermo, Transiti dal tedesco all’italiano, Mephite, Atripalda 2005. L. Rega, La traduzione letteraria. Aspetti e problemi, UTET, Torino 2001 (testi scelti). LINGUA TEDESCA V Prof. Nicoletta GAGLIARDI Dipartimento di Studi linguistici e letterari Corso annuale scritto e orale (8 crediti) Aspetti del tedesco contemporaneo Il corso si propone di analizzare le principali caratteristiche morfologiche e lessicali del tedesco contemporaneo sulla base di alcuni generi comunicativi e narrativi rilevanti. L’attenzione per le nuove tendenze della lingua nelle scritture di autori di diversa provenienza linguistica e culturale permetterà di avviare gli studenti ad una riflessione sull’organizzazione del discorso in alcuni tipi di interazione di specifico interesse interculturale. Le lezioni e le esercitazioni saranno volte a favorire la produzione di forme comunicative orali e scritte. Sarà attivato inoltre un laboratorio di traduzione finalizzato alla lettura e traduzione di testi di autori contemporanei di lingua tedesca. Testi adottati: K. Kessel – S. Reimann, Basiswissen Deutsche Gegenwartssprache, A. Francke, TŸbingen 2005. S. Moraldo - M. Soffritti (a cura di), Deutsch aktuell. EinfŸhrung in die Tendenzen der deutschen Gegenwartssprache, Carocci, Roma 2004. E.-M. ThŸne – I. Elter - S. Leonardi, Le lingue tedesche: Per una descrizione sociolinguistica, Graphis, Bari, 2005. LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE (II semestre) Prof. Michele BOTTALICO Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (A) La città come testo (4 crediti) Analizzando i parametri storici e culturali che consentono di mutare l’aspetto semantico dello spazio urbano, il corso si propone di studiare la città come testo e contesto, e il nascere di immagini e metafore metropolitane. Testi: J. Dos Passos, Manhattan Transfer, Harmondsworth, Penguin, 1998. F. Scott Fitzgerald, The Great Gatsby, Harmondsworth, Penguin, 1997. N. West, The Day of the Locust, Harmondsworth, Penguin, 1997. I. Asimov, The Caves of Steel, New York, Bantam Books, 1991. Testi critici: H. Wirth-Nesher, City Codes, Cambridge, Cambridge U P, 1996 , pp. 1-26. B. H. Gelfant, The American City Novel, Norman, U of Oklahoma P, 1955, capp. 1; 2; 5 D. Fine (ed. by), Los Angeles in Fiction, Albuquerque, U of New Mexico P, 1995, pp. 29-41; 67-82. (B) I classici della narrativa messicoamericana (4 crediti) Con lo sguardo rivolto alla temperie culturale degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, e al dibattito sugli ibridismi delle “nuove letterature”, il corso intende esplorare le soluzioni inedite scaturite dagli innesti di matrice messicana nella narrativa statunitense contemporanea. Testi: R. Anaya, Bless Me, Ultima, New York, Warner Books, 1994. R. Arias, The Road to Tamazunchale, New York, Doubleday, 1992. S. Cisneros, The House on Mango Street, New York, Vintage Books, 1991. A. Morales, The Rag Doll Plagues, Houston, Arte Publico Press, 1992. Testi critici: M. Bottalico-S. el Moncef (eds.), Borderline Identities in Chicano Culture, Venezia, Mazzanti, 2006. W. Sollors, “Skinfolks and Kinfolks: Current Approaches to Chicano Literature” (pp. 153-162), e L. Buonomo, “La costruzione dell’io e l’ambiente etnico in The House on Mango Street di Sandra Cisneros” (pp. 147-151), in Maschere, a c. di S. Regazzoni e L. Buonomo, Roma, Bulzoni, 1994. M. Bottalico, “Le forze del mondo meticcio: sulla trilogia di Rudolfo Anaya” (pp. 191-223), in America ieri e oggi, a c. di E. Siciliani, Fasano, Schena, 1997. * Il corso é articolato in due moduli. Gli studenti possono sceglierne uno oppure entrambi, a seconda del loro piano di studi. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE Prof. Rosa Maria GRILLO Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (A) Introduzione alla letteratura ispanoamericana (4 crediti - I semestre) Il corso costituisce un’introduzione alla storia e alle culture ispanoamericane in relazione sia al mondo precolombiano sia al mondo spagnolo ed europeo. Saranno utilizzati testi letterari di diverse tipologie e diversa provenienza geografica per illustrare specificità e affinità delle grandi aree etnogeografiche, in cui é possibile suddividere il mondo ispanoamericano. é propedeutico al modulo B. Testi adottati: A. Carpentier, Los pasos perdidos, Madrid, C‡tedra. J. L. Borges, Cuentos (10 racconti a scelta). M. A. Asturias, Hombres de ma’z, Parigi-Madrid, Archivos. J. E. Rod—, Sulla strada di Paros, Salerno-Milano, OÉdipus, 2003. Testi critici: AA.VV., L’America Latina tra civiltà e barbarie, Salerno, Oedipus, 2006. R. Campra, L’identità e la maschera, Roma, Meltemi, pp.7-118. (B) Storia delle letterature latinoamericane (4 crediti - II semestre) Il corso prevede lo studio sistematico delle letterature ispanoamericane, con particolare attenzione a correnti e modalità letterarie autoctone, con lettura e commento di numerosi brani antologici. Testi adottati: J. Cort‡zar, Los cuentos, Madrid, Alianza (10 racconti a scelta). J. Rulfo, Pedro P‡ramo, Madrid, C‡tedra. G. Garc’a M‡rquez, Cien a–os de soledad, Madrid, C‡tedra. J.C.Onetti, La muerte y la ni–a, Buenos Aires, Corregidor, 1973. Testi critici: O. Sambrano Urdaneta, D. Miliani, Literatura Hispanoamericana, 2 vol., Caracas, Monte Avila (I volume: pp. 9134, 163-176, 263-272, 305-354, 379-386, 461-506. II volume: pp. 9-175, 235-287, 309-470). (C) R’o de la Plata e Mesoamerica nelle opere di Mario Benedetti e Carlos Fuentes (4 crediti, II semestre) Il corso prevede l’analisi di due contesti etnogeografici attraverso l’opera di due scrittori contemporanei: R’o de la Plata (M.Benedetti) e Messico (C. Fuentes). Testi: M. Benedetti, “Anthropos suplementos”, 1992, n.33. C. Fuentes, Los cinco soles de MÉxico, Barcelona, Seix Barral. Testi critici: R. M. Grillo, “Voces y personajes en Primavera con una esquina rota”, in AA.VV., Novela y exilio, Montevideo, Signos 1989, pp.145-191. C. Fuentes, El espejo enterrado, Madrid, Alfaguara. *L’insegnamento é opzionabile come esame di 8 crediti nell’ambito “ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche ecc.” e come esame di 4 crediti tra quelli “a scelta dello studente”. é fortemente consigliato a tutti gli studenti di Lingua spagnola e di Letteratura spagnola. LINGUISTICA II (I semestre) Prof. Miriam VOGHERA Dipartimento di Studi linguistici e letterari La grammatica e i processi cognitivi (8 crediti) L’insegnamento ha lo scopo di approfondire e arricchire le nozioni basilari apprese nel corso di Linguistica generale I. In particolare il corso sarà dedicato allo studio della relazione tra grammatica delle lingue e processi di produzione e elaborazione dell’informazione. L’insegnamento prevede un confronto continuo tra varie lingue allo scopo di illustrare i principali punti di contatto e di attrito tra le grammatiche di lingue appartenenti a famiglie linguistiche e/o tipi diversi. Per questo motivo, cos“ come nell’insegnamento di Linguistica generale I, le lezioni prevedono che gli studenti si allenino all’osservazione e all’analisi di dati linguistici concreti, attraverso esercitazioni che saranno parte integrante del corso. Il corso é strutturato in due moduli. Testi adottati per il primo modulo: R. Simone, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1995. J. Lyons, Introduzione alla linguistica teorica, vol. II, La grammatica, Roma-Bari, Laterza 1978. S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci 2000. Testi adottati per il secondo modulo: A. Laudanna, M. Voghera (a cura di), Il linguaggio. Strutture e processi cognitivi. Roma-Bari, Laterza, 2006. S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci , 2000. Ulteriori materiali saranno indicati durante il corso, in relazione alle lingue straniere studiate dagli studenti. SEMIOTICA (II semestre) Prof. Massimo PRAMPOLINI Dipartimento di Studi linguistici e letterari Sulle tipologie di testi e sull’analisi del racconto (8 crediti) Il corso ha lo scopo di far apprendere le nozioni basilari della disciplina e affronta i seguenti argomenti: ricognizione sull’esperienza del tempo e le sue concettualizzazioni. Tempo oggettivato e tempo soggettivo. Il tema del tempo nel testo narrativo. Ripresa delle nozioni fondamentali nell’analisi strutturale dei testi. Tipologia dei testi. Il testo narrativo e le sue particolarità. Verità, verosimiglianza, veridicità. La fabula e l’intreccio. La figura del narratore. Ricoeur sul tempo in Agostino, il mito e l’intrigo. Il rapporto tra tempo e racconto in Ricoeur. Racconto e rappresentazione: racconto letterario, racconto per la rappresentazione drammatica. L’analisi del racconto nell’approccio ermeneutica e in quello semiotico: il confronto tra Ricoeur e Greimas. Il testo letterario e il testo per sceneggiatura. Intreccio, tempo e ritmo nella narrazione. Esercizio di trattamento (sceneggiatura) di un breve testo narrativo. Analisi di un racconto in nuclei ed espansioni. Ristesura e variazione dell’intreccio. Varianti di trattamento in funzione dei tempi e dei tropi narrativi. Testi adottati: P. Ricoeur, Tempo e racconto I, Milano, Jaka Book, 1985. R. Barthes, Introduzione all’analisi strutturale dei racconti, in AA.VV., L’analisi del racconto, Milano, Bompiani, 1969. U. Volli, Manuale di semiotica, Roma-Bari, Laterza, 2000. STORIA CONTEMPORANEA (II semestre) Prof. Maria Rosaria PELIZZARI Dipartimento di Scienze storiche e sociali L’eredità del Novecento (4 crediti) Le principali idee, passioni e vicende, che dietro la parola Novecento definiscono un’intera epoca, saranno studiate, oltre che sui documenti di archivio, attraverso le nuove fonti: fotografia, cinema, media e audiovisivi. Si prevede l’attiva collaborazione degli studenti, la lettura dei principali quotidiani nazionali ed esteri, l’uso di atlanti storici e geografici, nonchÉ l’identificazione di parole chiave strettamente collegate al rapporto presente/passato. Testi adottati: T. Detti, G. Gozzini, Storia contemporanea. Il Novecento, Milano, Bruno Mondadori, 2002. M. Salvati, Il Novecento. Interpretazioni e bilanci, Bari, Laterza, 2001. STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (I semestre) Prof. Isabella INNAMORATI Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Storia dell’arte teatrale (4 crediti) Il corso analizza l’evoluzione della concezione teatrale attraverso i secoli, privilegiando la prospettiva della storia dello spazio scenico. Verranno esaminate le forme della rappresentazione e le tipologie architettoniche che si sono succedute nel corso della civiltà teatrale dell’Occidente – dall’età greca sino ai grandi riformatori dell’inizio del Novecento – allo scopo di offrire agli studenti, oltre ad un indispensabile quadro storico, le acquisizioni metodologiche specifiche della disciplina. Testo adottato (uno a scelta): S.Sinisi, I. Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai greci alle avanguardie, Milano, Bruno Mondadori, 2003. A. Nicoll, Lo spazio scenico, Roma, Bulzoni, 1977. B) L’estetica della scena moderna in Gordon Craig (4 crediti) Il corso prende in esame alcuni scritti teorici di Gordon Craig, inquadrandoli nella vicenda biografica e nell’Attività teatrale di questa figura di spicco tra i grandi innovatori della scena dell’inizio del Novecento, ponendone in luce il fondamentale contributo nella affermazione della regia come principio estetico di unità degli elementi dello spettacolo e come ricerca dell’autonomia linguistica del teatro. Testi: Edward Gordon Craig, L’arte del teatro e Per un nuovo teatro in Id., Il mio teatro, a cura di F. Marotti, Milano, Feltrinelli, 19802, pp. 1-166; 167-196. Testi biografici e critici: E. Craig, La storia della sua vita, a cura di M. Maymone Siniscalchi, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1996. Gordon Craig in Italia, Atti del Convegno internazionale di studi (Campi Bisenzio, 27-29 gennaio 1989), a cura di G. Isola e G. Pedullà, Roma, Bulzoni, 1993. U. Artioli, Gordon Craig: per un teatro cinetico-visivo, in Teorie della scena dal naturalismo al surrealismo, Firenze, Sansoni, 1972, pp. 292-329. F. Marotti, Amleto o dell’assoluto. Saggi e note su Gordon Craig, in Amleto o dell’Oxymoron, Roma, Bulzoni, 2001, pp. 120-289. Silvana Sinisi, Il teatro del colore di Achille Ricciardi, Roma, Abete, 1976. NB Gli studenti che non hanno sostenuto esami di Storia del teatro e dello spettacolo nel corso di Laurea devono scegliere il primo modulo da 4 CFU (o entrambi i moduli per un totale di 8 CFU). Gli studenti che hanno già sostenuto un esame da 4 CFU devono scegliere il secondo modulo. Chi vuole sostenere un esame di Storia del teatro e dello spettacolo II pu˜ concordarlo con la docente all’inizio dell'anno accademico. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA (I semestre) Prof. Arcangela CASCAVILLA Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Dall’Impressionismo alle Avanguardie storiche (4 crediti) Il corso si propone di fornire un inquadramento critico delle produzioni artistiche che a partire dall’Impressionismo hanno messo in crisi il concetto di rappresentazione e nei primi decenni del Novecento hanno configurato in Europa le avanguardie storiche. La lettura di opere esemplari tenderà a far acquisire agli studenti gli strumenti necessari per la comprensione delle nuove modalità di linguaggio. Testi adottati: G. C. Argan, L’Ottocento, nuova ed. a cura di P. Argan, C. Boer, L. Lazotti, Firenze, Sansoni per la Scuola 2001 (mod. 2: La realtà e la coscienza). G. C. Argan, Il primo Novecento, nuova ed. a cura di P. Argan, C. Boer, L. Lazotti, Firenze, Sansoni per la Scuola 2001 (Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismi, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo). M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento, Milano, Feltrinelli 1999 (si raccomanda la lettura dei Manifesti). (B) La stagione del Postimpressionismo (4 crediti) La critica ha individuato le fonti dell’arte contemporanea nell’ambiente artistico parigino dell’ultimo ventennio del XIX secolo. Il corso prenderà in esame le produzioni pittoriche, i testi e le testimonianze di CÉzanne, Seurat, Van Gogh e Gauguin per verificare, attraverso la peculiarità delle proposte, la loro importanza per le differenti declinazioni della ricerca artistica del Novecento in Europa. Testi adottati: J. Rewald, Dopo l’Impressionismo, Firenze, Sansoni, 2004. M. Doran, CÉzanne. Documenti e interpretazioni, Roma, Donzelli, 2006. NB Gli studenti che nel percorso della Laurea Triennale non hanno sostenuto esami di Storia dell’arte contemporanea devono scegliere il modulo (A) da 4 CFU (o entrambi i moduli per un totale di 8 CFU). Gli studenti che hanno già sostenuto un esame di Storia dell’arte contemporanea da 4 CFU opteranno per il modulo (B). STORIA DELL’ARTE MODERNA I (I semestre) Prof. Donato SALVATORE Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo (A) Arte d’Italia e arte d’Europa dal Seicento al Settecento (con uno sguardo all’età napoleonica (4 crediti) Questo modulo propone un’ampia rassegna storico-critica della più significativa produzione figurativa dei secoli diciassettesimo e diciottesimo, in Italia e nel correlato contesto europeo, privilegiando l’analisi stilistica delle opere come fondamento metodologico d’indagine. Testi adottati (uno a scelta tra i seguenti): E. Bairati – A. Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, vol.III, Torino, Loescher, 1984, pp.3-352. C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano (diretta da), Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Bruno Mondadori, 1991, vol.III, Unità 17-18; vol.IV, Unità 19. P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992, vol.2, tomo II, pp. 583-787; vol.3, tomo I, pp. 1-119. E. Bairati – A. Finocchi, Le ricche miniere. Percorsi nella storia dell’arte, Torino, Loescher, 2000, 4. Seicento e Settecento; 5. Ottocento, pp.1-32. (B) La pittura spagnola del secolo d’oro e la pittura in Italia dal Naturalismo al Barocco (4 crediti) Il corso sarà dedicato alla definizione storico-critica e all’analisi specifica dei più significativi contributi allo sviluppo della pittura spagnola del Seicento, con riferimento prevalente a quegli artisti, come Ribera e Vel‡zquez che poterono operare, a lungo, in un caso, più occasionalmente, ma con conseguenze non meno decisive, nell’altro caso, a contatto con la produzione pittorica d’Italia. Testi adottati: R. Longhi, Un ‘San Tommaso’ del Vel‡zquez e le congiunture italo spagnole tra il ’500 e il ’600, “Vita Artistica” II, 1927, 2, pp. 4-12, ripubblicato in Opere complete di Roberto Longhi, II, Saggi e ricerche 1925-1928, Firenze, Sansoni, 1967, pp. 300-306. F. Bologna, A proposito dei ‘Ribera’ del Museo di Bruxelles, “Bulletin des MusÉes Royaux de Beaux-Arts de Belgique” 1952, pp .47-56, ripubblicato in “Dialoghi di Storia dell’Art” 7, 1998, pp. 146-150. A. E. PÉrez S‡nchez, Il secolo d’oro della pittura spagnola, in La pittura in Europa. La pittura spagnola, v. II, Milano, Electa, 1995, pp. 299-385. N. Spinosa, Ribera. L’opera completa, Napoli, Electa Napoli, 2003, pp. 11-247. Vel‡zquez a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 2005), a cura di A. E. PÉrez S‡nchez e Nicola Spinosa, Napoli, Electa Napoli, 2005, pp.25-40 e schede del catalogo, pp. 46-114. NB Gli studenti che nel percorso della Laurea Triennale non hanno sostenuto esami di Storia dell’arte moderna devono scegliere il modulo (A) da 4 CFU o entrambi i moduli per un totale di 8 CFU. Gli studenti che hanno già sostenuto un esame di Storia dell’arte moderna da 4 CFU opteranno per il modulo (B). STORIA DELL’ARTE MODERNA II (I semestre) Prof. Donato SALVATORE Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo Arte a Napoli e nel Viceregno da Caravaggio a Luca Giordano (4 crediti) Il corso si propone di analizzare le principali vicende dell’arte napoletana e del Viceregno durante il diciassettesimo secolo, evidenziando i più significativi nodi congiunturali tra la produzione locale e i contributi degli artisti ‘forestieri’. Testi adottati: F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il secolo d’oro, Roma, Donzelli editore, 2002. Caravaggio: l’ultimo tempo 1606 - 1610, catalogo della mostra, Napoli, Electa Napoli, 2004. NB Il corso é destinato agli studenti che hanno già sostenuto un esame da 8 CFU in questa disciplina. STORIA DELL’EUROPA (II semestre) Prof. Mirella V. MAFRICI Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni L’Europa tra Settecento e Novecento (4 crediti) Il corso, finalizzato alla conoscenza dei processi storici di lungo periodo, affronta in particolare due temi specifici: a) l’idea d’Europa dalle grandi storie della metà del Settecento alle storie nazionali dell’Ottocento e del primo Novecento, dalle storie dei decenni tra le due guerre mondiali alle storie di oggi; b) la circolazione delle idee tra Rinascimento e Illuminismo e il ruolo della cultura che, ancor prima della politica, ha pensato e praticato uno spazio comune europeo. Testi adottati: G. Verga, Storie d’Europa (secoli XVIII-XXI), Roma, Carocci, 2004. H. Bots – F. Waquet, La Repubblica delle lettere, Bologna, Il Mulino, 2005. STORIA DELLA CRITICA E DELLO STORIOGRAFIA LETTERARIA Prof. Angelo CARDILLO (II semestre) Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo Teoria e critica letteraria: Ps-Longino, Il sublime (4 crediti) Il corso é finalizzato alla conoscenza degli strumenti della teoria e della critica letteraria ed in particolare dell’opera di Ps-Longino. Testo: Da Longino a Longino. I luoghi del sublime, a cura di L. Russo, Palermo, Aestetica, 1987. * é possibile concordare un programma alternativo. STORIA DELLA CULTURA MEDIEVALE Prof. Ileana PAGANI Dipartimento di Latinità e Medioevo La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti) Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari di riuso letterario. Testi Come testo informativo di base si consiglia la lettura di: La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III. * Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni. ** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per concordare il programma. STORIA DELLA TRADIZIONE CLASSICA Prof. Mauro Serra (I semestre) Dipartimento di Studi linguistici e letterari Il mito greco e la sua rielaborazione nella tradizione letteraria europea (4 crediti) Obiettivo del corso é mostrare come si é costituita la nozione di mito all’interno della cultura greca e, sulla base di alcuni esempi, come essa é stata rielaborata nella tradizione letteraria europea. Testi adottati: M. Detienne, L’invenzione della mitologia, Torino, Boringhieri, 1981. G. Giorello, Prometeo, Ulisse, Gilgamés, Milano, Cortina, 2004. D.Susanetti, Favole antiche, Roma, Carocci, 2005. STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA Prof. Massimiliano LOCANTO (II semestre) Dipartimento di Studi linguistici e letterari (A) Il teatro musicale del primo Novecento tra innovazione e continuità con la tradizione operistica (4 crediti) Il corso intende offrire un panorama del teatro musicale nei primi decenni del XX secolo. Il repertorio sarà osservato in una duplice prospettiva: da un lato come il luogo, in cui mettere permanentemente in discussione i criteri definitori delle forme espressive e dei generi tradizionali; dall’altro nell’ottica della continuità con la tradizione operistica ottocentesca. A partire dai primi anni del Novecento numerosi compositori cercano una forma teatrale e musicale nuova rispetto alla tradizione dell’opera lirica, riproponendo la questione dei rapporti tra forma drammaturgico-musicale ed espressione, al di là delle convenzioni stabilite nel corso dei due secoli precedenti; eppure continuano a intrattenere un dialogo più o meno diretto con tali convenzioni, giungendo in alcuni casi a un loro recupero quali materiali storicizzati. Testi adottati: Ph. Albéra, Il teatro musicale, in Enciclopedia della musica, Vol. I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 223282. The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge University Press, 2005, pp. 1-122. A scelta due dei seguenti saggi: J. Kerman, Marcia indietro: Wozzeck e La carriera del libertino, in L‘opera come dramma, Torino, Einaudi, 1990, pp. 182-206 C. Dahlhaus, Il teatro epico di Igor Stravinskij, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, Bologna, Il Mulino, 1992, pp. 81114. S. Karlinsky, Stravinskij e il teatro russo pre-letterario, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, pp. 115-131. S. Campbell, Le “Mavra” di Puäkin, Koäno e Stravinskij, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, pp. 151-166. C. Maurer Zenk, PellÉas et Melisande. Il dramma di Maeterlink e l’opera di Debussy. Uno studio sul fin-desiécle, in “I consigli del vento che passa”. Studi su Debussy, a cura di P. Petazzi, Milano, Unicopli, 1988 (Quaderni di Musica/Realtà, 21), pp. 223- 272. I. Stojanova, Mito e cristianesimo. Le martyre de Saint Sebastien di Debussy-D’Annunzio: un’azione drammatica sacra, in “I consigli del vento che passa”, cit., pp. 337-372. * Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica del periodo considerato. Si consiglia il manuale: M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musica elettronica, Roma, Armando, 2001, pp. 279-418. (B) Il genere del melologo e i suoi rapporti con la tradizione (4 crediti) Il corso sarà dedicato al genere del melologo e ai suoi rapporti con la tradizione operistica e le nuove forme di teatro musicale novecentesche. Dopo un excursus dedicato alle origini settecentesche del genere, ci si soffermerà su un campione significativo di composizioni della prima metà del Novecento che sperimentano nuove modalità di abbinamento e compenetrazione tra parlato e musica. In tal senso il termine ‘melologo’ é inteso non tanto come un genere autonomo, quanto come una tecnica e una modalità espressiva impiegabile nei contesti più variegati. Testi adottati: The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge University Press, 2005, pp. 1-122. F. Civra, Il melologo, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, diretta da A. Basso, Vol. V. Altri generi di teatro musicale, Torino, UTET, pp. 205-225. J. L. Smith, Melodrama, London, Methuen, 1973. * Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica del periodo considerato. Si consiglia il manuale: M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musica elettronica, Roma, Armando, 2001, pp. 279-418. ** Al fine di familiarizzare gli studenti col repertorio, gli stili e i linguaggi musicali del periodo storico esaminato, le opere discusse a lezione saranno messe a disposizione, al termine dei corsi, in un DVD contenente estratti in formato audiovisivo. Il riconoscimento dei brani contenuti nel DVD sarà parte integrante della prova d’esame. NB Chi ha già sostenuto un esame di Storia della musica deve scegliere il modulo (B), chi non ha mai sostenuto esami di Storia della musica deve scegiere il modulo (A) propedeutico. STORIA DELLE CITTA` (I semestre) Proff. M. MAFRICI, I. PAGANI, M. R. PELIZZARI Dipartimento di Teoria e storia delle istituzioni Dipartimento di Latinità e medioevo Dipartimento di Scienze storiche e sociali Dalla città medievale alla metropoli contemporanea (4 crediti) Il corso si articolerà in tre sottomoduli di dieci ore ciascuno dedicati alla storia delle città in periodo medievale (prof.ssa Pagani), moderno (prof. Mafrici) e contemporaneo (prof. Pelizzari). Saranno analizzate le trasformazioni di alcune città, anche attraverso rappresentazioni letterarie, iconografiche, cinematografiche. Particolare attenzione sarà data alla formazione delle città capitali: Londra, Parigi, Madrid, Berlino, Pietroburgo, Lisbona, New York Testi adottati: M. Roncayolo, La città: storia e problemi della dimensione urbana, Torino, Einaudi, 1988 C. De Seta, Le città capitali, Bologna, Il Mulino, 1985. STORIA E CRITICA DEL CINEMA (II semestre) Prof. Marco PISTOIA Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo A) La forma cinematografica. Storia, teoria e pratica (4 crediti) Il corso affronta la storia del cinema partendo dalle premesse pre-cinematografiche (invenzioni e sperimentazioni, dalla lanterna magica alla fotografia) e dalle origini del nuovo mezzo per toccare in seguito alcuni snodi fondamentali: la nascita del racconto cinematografico, l’origine del montaggio, le avanguardie storiche e le relazioni con le altre arti, l’epoca sonora e la tipologia dei generi (in particolare: la commedia, il melodramma, il noir). I vari esempi filmici riguarderanno alcune delle cinematografie principali (americana e francese, russa, tedesca e scandinava, italiana e giapponese). Brani di film e di testi critici saranno trattati durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata all’inizio delle lezioni (il modulo é riservato a studenti che non hanno sostenuto alcun esame della disciplina). Testi adottati: Enciclopedia del Cinema – Treccani, Roma, Treccani, 2004, 5 voll. (le voci da studiare saranno comunicate all’inizio del corso). J. Lotman-Y. Tsivian, Dialogo con lo schermo, Bergamo, Moretti&Vitali, 2001. A. Bazin, Che cos’é il cinema, Milano, Garzanti, 1973 (o successive edizioni). B) La regia cinematografica (4 crediti) Il corso tratta la storia della regia e delle diverse modalità nelle quali si é espressa, come elemento fondamentale della forma cinematografica. Stili diversi di regia (riferiti a registi quali Griffith e Ejzenstejn, Murnau e Lang, Renoir e Welles, Visconti e Dreyer, Ozu e Kurosawa, Bergman e altri ancora) saranno posti a confronto, anche in relazione al contesto delle diverse cinematografie nazionali. Brani di film e di testi critici saranno trattati durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata dopo l’inizio delle lezioni. Il corso é rivolto a studenti che abbiano già sostenuto un esame della disciplina. Testi adottati: L. Albano, Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia, Marsilio, 1999 (oppure l’edizione 2004). S. M. Ejzenstejn, Lezioni di regia, a cura di P. Gobetti, Torino, Einaudi, 2000 (di questo vol. saranno selezionati alcuni paragrafi) S. M. Ejzenstejn, Stili di regia. Narrazione e messa in scena: Leskov, Dumas, Zola, Dostoevskij, Gogol’, a cura di P. Montani e A. Cioni, Venezia, Marsilio, 1993 (di questo volune saranno selezionati alcuni paragrafi). STORIA MEDIEVALE (I semestre) Prof. Ileana PAGANI Dipartimento di Latinità e Medioevo L’Islam medievale: nascita e sviluppo (4 crediti) Verranno esaminati i principali momenti della storia dell’Islam sullo sfondo delle vicende dell’Europa medievale. Le lezioni avranno come oggetto specifico la nascita e lo sviluppo del mondo musulmano, mentre lo studente dovrà consolidare, soprattutto attraverso lo studio personale, le conoscenze relative allo svolgimento della storia medievale d’Europa. Testi adottati. B. Scarcia Amoretti, Un altro Medioevo. Il quotidiano nell’Islam dal VII al XIII secolo, Bari, Laterza, 2001 C. Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004. Tavole cronologiche (saranno distribuite a cura del docente) Atlante storico Zanichelli, tavole relative al Medioevo Programma per studenti non frequentanti: Temi e problemi della storia medievale europea (4 crediti) Attraverso lo studio personale, e con l’eventuale assistenza tutoriale del docente, lo studente dovrà acquisire coscienza dei problemi fondamentali della storia d’Europa nei secoli VI-XIV, nonchÉ delle metodologie basilari di analisi storica. Testi adottati: G. Tabacco- G.G. Merlo, Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1989. Dal volume La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età Contemporanea, a cura di N. Tranfaglia e M. Firpo (Il Medioevo 2 Popoli e strutture politiche, Torino, UTET, 1986) i seguenti capitoli: G. Tabacco, L’impero romano-germanico e la sua crisi (secoli XXIV) , pp. 307-338; C. Carozzi, Le monarchie feudali: Francia e Inghilterra, pp. 339-368; R. Bordone, Nascita e sviluppo delle autonomie cittadine, pp. 427- 460; G. G. Merlo, I mongoli da Gengis Khan a Tamerlano, pp. 555-574; A. Gallotta, Gli ottomani, pp. 575-596; J. Macek, Il mondo slavo, pp. 597-622; J. G. DalchÉ, La ‘reconquista’ in Spagna, 651-672; R. Comba, Rivolte e ribellioni fra Tre e Quattrocento, pp. 673-692; F. Autrand, Crisi e assestamento delle grandi monarchie quattro-centesche, pp. 725-756. Si consiglia l’uso di un Atlante storico. Si consiglia l’uso come testo di consultazione del volume: A. Barbero-C. Frugoni, Dizionario del Medioevo, Bari, Laterza, 2002. STORIA MODERNA Prof. Mirella V. MAFRICi Dipartimento di Teoria e Storia delle istituzioni L’età moderna tra lungo periodo e avvenimenti politico-sociali (4 crediti) Il corso, da un lato, si prefigge di far acquisire agli studenti coscienza dei problemi fondamentali della storia moderna attraverso una ricostruzione, di lungo periodo, dei processi di formazione e di trasformazione della civiltà occidentale, nonchÉ delle metodologie basilari di analisi storica; dall’altro, affronta un tema specifico, lo studio comparato delle teorie politiche che hanno accompagnato e giustificato in Europa la formazione dei grandi imperi coloniali spagnolo, inglese e francese. Testi adottati: A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Bologna, Il Mulino, 2005. A. Pagden, Signori del mondo. Ideologie dell’impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800, Bologna, Il Mulino, 2005. STORIA SOCIALE (II semestre) Prof. Maria Rosaria PELLIZZARI Dipartimento di Scienze storiche e sociali La società italiana degli anni Cinquanta attraverso la rilettura delle trasformazioni dei rapporti di genere (4 crediti) Il corso prevede l’attiva collaborazione degli studenti con il sussidio di audiovisivi, fotolibri e proiezioni di cinegiornali al fine di definire in modo più incisivo attraverso le immagini, il contesto sociale e culturale dell’epoca studiata. Testi adottati: S. Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni Cinquanta, Roma, Carocci, 2006. M. d’Amelia, La mamma, Bologna, Il Mulino, 2005. INDICE Presidenza della Facoltà Corpo docente della Facoltà Commissioni della Facoltà 2 3 5 Corsi di studio attivati nell'a.a. 2006-07 6 Laurea in Lingue e culture straniere Corso di laurea 9 Prova di ammissione e corsi di recupero Organizzazione della didattica Esami Prove scritte Insegnamenti propedeutici Attività a scelta dello studente Certificazioni linguistiche e informatiche Prova finale 14 16 17 18 19 19 21 22 Programma Socrates Erasmus Orientamento e tutorato Centro Linguistico di Ateneo Trasferimenti da altri Corsi di Laurea o da altre Università Calendario delle Attività didattiche Insegnamenti atttivati 22 24 25 26 27 28 Laurea in Lingue e modelli culturali dell'Occidente 31 Programmi del Corso di Laurea in Lingue e culture straniere Didattica delle lingue straniere moderne Drammaturgia 39 40 Educazione linguistica Filologia germanica 41 42 Filologia romanza Filologia slava Geografia Geografia economico-politica Informatica I-II Letteratura francese I Letteratura francese II Letteratura francese III 43 44 45 47 48 50 51 52 Letteratura inglese I Letteratura inglese II 53 54 Letteratura inglese III Letteratura inglese moderna e contemporanea Letteratura italiana con prova scritta (A-L) 56 57 58 Letteratura italiana I (A-L) Letteratura italiana II (A-F) Letteratura italiana II (G-O) Letteratura italiana con prova scritta (M-Z) Letteratura italiana I (M-Z) Letteratura italiana II (P-Z) Letteratura latina medievale Letteratura portoghese I 59 60 61 62 63 64 56 67 Letteratura portoghese II Letteratura portoghese III Letteratura russa I Letteratura russa II Letteratura russa III Letteratura spagnola I Letteratura spagnola II Letteratura spagnola III 68 70 72 73 74 75 77 78 Letteratura spagnola moderna e contemporanea Letteratura teatrale italiana Letteratura tedesca I Letteratura tedesca II Letteratura tedesca III Letteratura tedesca moderna e contemporanea Letterature dei paesi di lingua inglese Letterature francofone 79 80 81 82 83 84 85 86 Lingua francese I Lingua francese II Lingua francese III Lingua inglese annuale Lingua inglese I Lingua inglese II Lingua inglese III Lingua portoghese I 87 88 89 90 91 92 93 94 Lingua portoghese II Lingua portoghese III Lingua russa I Lingua russa II Lingua russa III Lingua spagnola I Lingua spagnola II Lingua spagnola III 95 96 97 98 99 100 102 104 Lingua tedesca I 106 Lingua tedesca II Lingua tedesca III Lingue e letterature anglo-americane 107 108 109 Lingue e letterature ispano-americane Linguistica generale I Linguistica generale II Linguistica inglese Linguistica italiana Linguistica spagnola Semiotica B Semiotica 111 113 114 115 116 117 118 119 Storia contemporanea Storia del teatro e dello spettacolo Storia del teatro inglese Storia dell’arte contemporanea Storia dell’arte moderna Storia dell’Europa Storia della critica e della storiografia letteraria Storia della cultura francese 120 122 124 125 126 128 129 130 Storia della cultura inglese Storia della cultura medievale Storia della cultura russa Storia della lingua inglese Storia della lingua russa Storia della lingua tedesca Storia della musica moderna e contemporanea Storia delle città 131 132 133 134 135 136 137 139 Storia e critica del cinema Storia medievale Storia moderna Storia sociale Laboratorio di linguistica applicata 140 142 144 146 147 Laurea in Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo Corso di laurea 151 Prova di ammissione Organizzazione della didattica Calendario delle Attività didattiche Soggiorni all’estero Orientamento e tutorato 153 155 156 157 158 Programmi della Laurea in Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo Letteratura francese I 161 Letteratura inglese I Letteratura italiana Letteratura portoghese I 162 164 165 Letteratura russa I Letteratura spagnola I Letteratura tedesca I Lingua francese I Lingua inglese I Lingua portoghese I Lingua russa I Lingua spagnola I 166 167 169 170 171 172 173 174 Lingua tedesca I Storia del teatro e dello spettacolo Storia dell’arte moderna Storia della musica moderna e contemporanea Storia e critica del cinema 175 176 177 179 181 Laurea Specialistica in Letterature moderne comparate Corso di Laurea Specialistica 185 Ambiti lavorativi Curriculum letterario Curriculum linguistico Curriculum artistico Organizzazione della didattica Calendario delle Attività didattiche Programma Socrates Erasmus Insegnamenti atttivati 186 187 187 188 190 190 191 192 Programmi della Laurea Specialistica in Letterature moderne comparate Didattica delle lingue straniere moderne Drammaturgia Filologia germanica Filologia romanza Filologia slava 195 196 197 198 199 Geografia culturale Letteratura francese IV-V Letteratura inglese IV-V Letteratura italiana Letteratura latina medievale Letteratura portoghese IV-V Letteratura russa IV-V Letteratura spagnola IV-V 200 201 203 205 207 208 210 211 Letteratura teatrale italiana 212 Letteratura tedesca IV-V Letterature comparate Letterature francofone 213 215 217 Lingua francese IV Lingua francese V Lingua inglese IV Lingua inglese V Lingua portoghese IV-V Lingua russa IV-V Lingua spagnola IV Lingua spagnola V 218 219 220 221 222 223 224 225 Lingua tedesca IV Lingua tedesca V Lingue e letterature anglo-americane Lingue e letterature ispano-americane Linguistica generale II Semiotica Storia contemporanea Storia del teatro e dello spettacolo 226 227 228 230 232 233 234 235 Storia dell’arte contemporanea Storia dell’arte moderna I Storia dell’arte moderna II Storia dell’Europa Storia della critica e della storiografia letteraria Storia della cultura medievalle Storia della tradizione classica Storia della musica moderna e contemporanea 237 239 241 242 243 244 245 246 Storia delle città Storia e critica del cinema Storia medievale Storia moderna Storia sociale 249 250 252 254 255