DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE GUIDA

Transcript

DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE GUIDA
UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI SALERNO
FACOLTA` DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
GUIDA DELLO STUDENTE
Anno accademico 2006-2007
PRESIDENZA DELLA FACOLTA`
Preside
PROF. ANTONELLA D’AMELIA
[email protected]
Ufficio di Presidenza
MARIO EGIZIANO
GIOVANNA MASCOLO
DARIO DE GIACOMO
tel. 089-963107
fax 089-963140
ORAZIO PIROZZI
ARCANGELO FERRARO
Tel. 089-964390
Segreteria studenti
FILOMENA FERRARA
[email protected]
Tel. 089-963067
CARMINE LEO
MARIA CECILIA CIRILLO
tel. 089-969790 e 089-969789
DOCENTI DELLA FACOLTA`
Professori ordinari e straordinari
Dipartimenti cui afferiscono i docenti
Maria Teresa CHIALANT
Antonella d’AMELIA
Carla DE NIGRIS
Bruna DI SABATO
Rosa Maria GRILLO
Maria GRIMALDI
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Scienze della comunicazione
Annamaria LASERRA
Gisella MAIELLO
Sebastiano MARTELLI
Francisco MATTE BON
Mariano MORRETTA
Ileana PAGANI
Lucia PERRONE CAPANO
Carla PERUGINI
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Letteratura, arte, spettacolo
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Latinità e Medioevo
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Mariagiovanna RIITANO
Verio SANTORO
Silvana SINISI
Miriam VOGHERA
Studi sull’ambiente e territorio
Latinità e Medioevo
Letteratura, arte, spettacolo
Studi linguistici e letterari
Professori associati
Grazia BASILE
Studi linguistici e letterari
Michele BOTTALICO
Maurizio CALBI
Angelo CARDILLO
Andrei CHICHKINE
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Letteratura, arte, spettacolo
Studi linguistici e letterari
Flora DE GIOVANNI
Giorgio DE MARCHIS
Cristiano DIDDI
Giuseppe GENTILE
Paola GHERI
Claudio IACOBINI
Isabella INNAMORATI
Antonia LEZZA
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Latinità e Medioevo
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Letteratura, arte, spettacolo
Letteratura, arte, spettacolo
Mirella Vera MAFRICI
Laura PAOLINO
Maria Rosaria PELIZZARI
Antonella PIAZZA
Massimo PRAMPOLINI
Eleonora RAO
Donato SALVATORE
Teoria e storia delle istituzioni
Letteratura, arte, spettacolo
Scienze storiche e sociali
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Letteratura, arte, spettacolo
Renata SAVY
Rita STAJANO
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
ricercatori
Teresa AMODIO
Studi sull’ambiente e territorio
Linda BARONE
Studi linguistici e letterari
Arcangela CASCAVILLA
Giuseppe CIRILLO
Francesco COLACE
Mikaela CORDISCO
Maria D’AGOSTINO
Nicoletta GAGLIARDI
Viktoria LAZAREVA
Massimiliano LOCANTO
Letteratura, arte, spettacolo
Teoria e storia delle istituzioni
Ingegneria dell’Informazione
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Letteratura, arte, spettacolo
Marina LOPS
Sergio LUBELLO
Silvia PALERMO
Elena PARUOLO
Bruno PELLEGRINO
Laura PERSICHINI
Marco PISTOIA
Rosa M. ROMANIELLO
Studi linguistici e letterari
Latinità e Medioevo
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Scienze dell'antichità
Studi linguistici e letterari
Letteratura, arte, spettacolo
Studi sull’ambiente e territorio
M. Teresa MARTIN SANCHEZ
Mauro SERRA
Inmaculada SOLIS GARCIA
Beatrice WILKE
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Studi linguistici e letterari
Commissioni di Facoltà
Commissione didattica e per la verifica della produttività e dell’efficacia della didattica
é composta dai proff. d’Amelia, Chialant, Laserra, Martelli, Matte Bon, Pagani, Perrone Capano, Riitano,
Voghera.
Commissione didattica paritetica docenti-studenti
é composta dai proff. L. Perrone Capano, I. Innamorati, A. Lezza, R. Savy e da 4 rappresentanti degli studenti
nel Consiglio di Facoltà.
Commissione di consulenza per gli studenti
é composta dai proff. V. Santoro, A. Laserra, C. de Nigris. E’ attiva presso ia Presidenza in giorni e orari,
mpiamente pubblicizzati.
Commissione Socrates/Erasmus
é composta dai proff. M. T. Chialant (coordinatore), M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, A. d’Amelia, N. Gagliardi,
R. M. Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Paruolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano.
Commissione per il Coordinamento della didattica linguistica
é composta dai proff. F. Matte Bon (coordinatore), G. De Marchis, B. Di Sabato, G. Maiello, L. Perrone Capano,
A. d’Amelia.
Commissione programmazione, sviluppo e infrastrutture
é composta dai proff. A. d'Amelia, S. Sinisi , M. Morretta, C. Diddi, F. Colace.
Commissione per il test d’accesso al Corso di Laurea in Lingue
é composta dai proff. M. Voghera, B. Di Sabato, F. Matte Bon, G. Basile, S. Lubello
Commissione per il riesame
é composta dai proff. A. d'Amelia, I. Pagani, M. Riitano
Delegati del Preside
prof. Ileana Pagani – Commissione Didattica di Ateneo
prof. Mariagiovanna Rintano – Commissione di Autovalutazione
prof.. Sebastiano Martelli – Comitato scientifico della Biblioteca Centrale
prof. I. Innamorati – Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato
prof. Michele Bottalico – Relazioni internazionali
prof. R. M. Romaniello – Disabilità ed handicap
prof. M. R. Pelizzari – Valutazione della didattica
prof. A. Lezza – Centro Linguistico di Ateneo
prof. F. Colace – Web d’Ateneo.
LA FACOLTA’
La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere ha attivato nell’anno accademico 2006-07:
1. il Corso di Laurea in “Lingue e culture straniere” (classe 11: Lingue e culture moderne).
2. il Corso di Laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” (classe 23: Scienze e
tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda).
3. il Corso di Laurea specialistica in “Letterature moderne comparate” (classe 42/S: Lingue e letterature straniere
euro-americane).
4. il Master in “Lingue e cultura del turismo”, la cui articolazione didattica sarà pubblicata tra breve sul sito web
della Facoltà.
LAUREA IN
LINGUE E CULTURE STRANIERE
1. LAUREA IN “LINGUE E CULTURE STRANERE”
Il Corso di Laurea in Lingue e culture straniere ha lo scopo di :
a) fornire una solida conoscenza di linguistica teorica e di lingua e letteratura italiana;
b) dare una formazione qualificata in almeno due lingue, letterature e culture dei paesi europei e americani;
c) offrire strumenti di analisi e comprensione delle diverse realtà culturali.
Gli studenti saranno guidati allo studio e all’apprendimento delle lingue straniere moderne e alle loro variazioni
con materiali didattici e documenti di ampia provenienza. In questo modo potranno conoscere e capire le società
e le loro istituzioni, apprendere le terminologie tecniche e specialistiche, imparare ad analizzare vari tipi di testi,
scritti e parlati. Particolare rilievo é dato agli esercizi di traduzione (con nozioni di storia e teoria della
traduzione), all’uso degli strumenti bibliografici tradizionali e delle risorse informatiche, necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Gli studenti potranno inoltre utilizzare i crediti a loro scelta per studiare una terza lingua straniera o frequentare
laboratori didattici sperimentali, per il riconoscimento delle certificazioni nazionali e internazionali delle abilità
linguistiche o informatiche, per esperienze di tirocinio e stage presso strutture pubbliche e private, anche
straniere. Sono previsti soggiorni di studio presso Università estere nel quadro degli accordi internazionali.
La prova finale per il conseguimento del titolo consiste: a) nella stesura e nella discussione di un elaborato su un
tema specifico concordato con un docente relatore, seguito da una sintesi scritta (uno dei due testi dovrà essere
redatto in lingua straniera).
2. AMBITI LAVORATIVI
Per l’accesso al mondo del lavoro la laurea in “Lingue e culture straniere” fornisce gli strumenti per svolgere
Attività che richiedono non solo approfondite conoscenze linguistiche, ma anche un’adeguata preparazione per
capire e valorizzare le diversità culturali. In particolare prepara:
a) figure professionali che operano nel campo della formazione e della educazione linguistica;
b) traduttori e operatori linguistici nell’editoria, nella comunicazione multimediale, nel giornalismo e nel settore
dello spettacolo ecc.;
c) esperti linguistici in biblioteche, fondazioni culturali, sovrintendenze e musei;
d) funzionari con competenze linguistiche in amministrazioni private e pubbliche, in istituti di cultura, in enti e
istituzioni internazionali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, ecc.
e) consulenti linguistici per la creazione di materiale informatico per lo studio e l’insegnamento delle lingue;
f) mediatori linguistici per l’imprenditoria, le aziende pubbliche e private, le reti telematiche, le manifestazioni
culturali e artistiche, ecc.
g) consulenti con competenze linguistiche nei progetti nazionali e internazionali, connessi alla diffusione delle
lingue straniere
Questa laurea consente inoltre l’eventuale prosecuzione degli studi, in Italia o all’estero, e l’accesso ai livelli successivi di specializzazione professionale e scientifica; in particolare il laureato potrà accedere con il riconoscimento dei 180 crediti alla classe 42/S delle Lauree Specialistiche (Lingue e letterature moderne euro-americane)
e alla Laurea Specialistica in “Letterature moderne comparate” attivata dalla Facoltà.
3. CURRICULUM LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
I ANNO
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
CFU 8
1a Letteratura straniera
2 a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2 a Letteratura straniera
CFU 8
CFU 8
CFU 8
Linguistica generale
Letteratura italiana con prova scritta
Letteratura italiana I
Geografia
Informatica
CFU 8
CFU 4
CFU 4
CFU 8
CFU 4
CFU 60
II ANNO
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
Letteratura italiana II
1 o 2 esami dell’area linguistica
Filologia della 1a o della 2a lingua straniera
Un esame a scelta tra Storia medievale,
Storia moderna, Storia contemporanea
III ANNO
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
1 o 2 esami dell’area teatrale o artistica
Semiotica
Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività
di inserimento nel mondo del lavoro
A scelta dello studente
Prova finale
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 4
CFU 8*
CFU 8
CFU 8
CFU 60
CFU 6
CFU 6
CFU 6
CFU 6
CFU 8**
CFU 4
CFU 8***
CFU 12****
CFU 4
CFU 60
*Tra le discipline dell’area linguistica si pu˜ scegliere: Linguistica generale II (4 o 8 CFU), Didattica delle lingue
straniere (4 o 8 CFU), Linguistica italiana (4 o 8 CFU), Storia della critica e della storiografia letteraria (4 CFU) o i
Laboratori linguistici (4 CFU).
** Tra le discipline dell’area teatrale o artistica si pu˜ scegliere: Storia del teatro e dello spettacolo (4 o 8 CFU),
Drammaturgia (4 o 8 CFU), Letteratura teatrale italiana (4 CFU), Storia e critica del cinema (4 o 8 CFU), Storia
dell’arte moderna (4 o 8 CFU), Storia dell’arte contemporanea (4 o 8 CFU), Storia della musica moderna e
contemporanea (4 o 8 CFU).
***Per ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro si intende:
una terza lingua, o Lingue e letterature anglo-americane, o Lingua e letterature ispano-americane oppure i
tirocini (vedi paragrafo 12).
**** Per Attività a scelta dello studente si consiglia di scegliere discipline formative che approfondiscano il
percorso scelto: le linguistiche speciali o le storie delle lingue per chi ha scelto una formazione più linguistica; le
storie delle culture o le letterature contemporanee per chi ha scelto un indirizzo più letterario; le storie o le
geografie per chi ha scelto un percorso storico-geografico; le discipline delle arti teatrali o visive per un percorso
teatrale o artistico (vedi paragrafo 12).
ATTENZIONE Per accedere alla SICSI (Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento) si devono acquisire almeno 12 crediti nelle discipline linguistiche (settore L-LIN/01) e/o in Didattica delle
lingue straniere (L-LIN/02); almeno 36 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Lingua Straniera
(francese, inglese, spagnolo, tedesco); almeno 24 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Letteratura
Straniera.
4. CURRICULUM LINGUE E LETTERATURE STRANIERE. SLAVISTICA
Questo curriculum ha la stessa struttura del precedente ed é riservato agli studenti che scelgono il russo come
una delle due lingue triennali.
CHE COS’E’ UN CREDITO?
Il nuovo ordinamento didattico dell’Università prevede che si misuri la
quantità di lavoro che gli studenti devono svolgere complessivamente nel
corso dei loro studi La Facoltà non decide solo quali sono le Attività didattiche da svolgere in ciascun percorso formativo, ma stabilisce anche quanto
tempo lo studente deve dedicare a ogni Attività. L’unità di misura per
valutare il tempo che gli studenti devono dedicare alle Attività formative é il
credito (Credito Formativo Universitario). Ciascun CFU equivale a 25 ore
di lavoro complessivo dello studente, suddivise tra lezioni, esercitazioni,
Attività di laboratorio e studio individuale. Per ciascun credito sono previste
8 ore di lezione in aula e 17 ore di studio individuale o assistito. Se, per
esempio, una materia o un tirocinio valgono 8 crediti, lo studente dovrà
impegnarsi per non meno di 200 ore. Naturalmente é difficile calcolare le
ore di studio che ciascuno studente dedica individualmente allo studio, il
calcolo é riferito a studenti con un’adeguata preparazione iniziale che
affrontano l’Università con serietà ed impegno.
5. QUALI LINGUE SI POSSONO STUDIARE?
Gli studenti devono scegliere almeno due lingue straniere che studieranno per tre anni. Le lingue tra cui
scegliere sono: francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Inoltre possono decidere di studiare
una terza lingua straniera per un anno, diversa dalle due triennali e possono scegliere tra catalano, francese,
inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco.
6. GLI STUDENTI PART-TIME
L’Università prevede che gli studenti per loro specifiche esigenze possano impiegare più tempo per conseguire
la Laurea. In questo caso si possono iscrivere come studenti part-time e il loro curriculum durerà 5 anni anzichÉ
3.
7. PROVA D’AMMISSIONE E CORSI DI RECUPERO
Per l’iscrizione al Corso di laurea in “Lingue e culture straniere” é richiesto il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio, conseguito anche all’estero e riconosciuto idoneo.
Per immatricolarsi al Corso di laurea é obbligatoria una verifica del possesso, da parte dello studente, di
un’adeguata preparazione iniziale (art. 6 D.M. 509/99). Tutte le Facoltà dell’Università di Salerno prevedono che
gli studenti facciano un test d’accesso valutativo prima di iscriversi. Il test serve per verificare la preparazione di
base degli studenti che deve essere adeguata al corso di studio scelto. Un voto basso al test d’accesso é un
campanello d’allarme che richiede allo studente una valutazione più attenta della propria scelta.
Il Corso di Laurea in “Lingue e culture straniere” prevede una prova d’ammissione a numero programmato che
comprende due test:
a) un test generale d’accesso obbligatorio per tutti
b) un test di competenza di livello elementare superiore della lingua inglese, obbligatorio solo per chi vuole
sceglierla come lingua triennale;
a) Test generale di accesso
Il numero massimo di iscritti che la Facoltà ha deliberato di accettare in relazione alla disponibilità e alla
capienze delle strutture ai sensi dell’art. 2, lettera a), comma 1 della legge 264/99, é di n. 330 studenti.
La domanda di ammissione alla prova dovrà essere compilata dal 15 luglio 2006 ed entro il termine
perentorio delle ore 13 del 5 settembre 2006 esclusivamente on-line, collegandosi al sito web dell'Università e
seguendo la procedure indicate.
Al momento della preiscrizione lo studente dovrà indicare se intende studiare come lingua triennale l’inglese: in
questo caso dovrà obbligatoriamente svolgere anche il test d’inglese.
Il test avrà luogo il giorno 12 settembre 2006 alle ore 11 nelle aule della Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere. I candidati dovranno presentarsi alle ore 9 per le operazioni di identificazione, muniti di valido documento di riconoscimento. Per lo svolgimento della prova é assegnato un tempo di due ore.
Il test generale di accesso consiste nella soluzione di n 60 quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra
le 4 indicate, relativi a:
– conoscenza delle nozioni grammaticali di base di lingua italiana, necessarie per gli apprendimenti linguistici;
– comprensione e uso di testi complessi, quali indici, saggi o articoli di giornale, costituiti oltre che da materiale
verbale anche da materiale iconografico, quali disegni, tabelle, grafici, ecc.;
– strategie adottate nel rapporto con le lingue straniere, volte a valutare l’attitudine a studiare le lingua straniere.
Il tempo a disposizione per rispondere ai 60 quesiti é di due ore.
Nella valutazione del test si tiene conto dei seguenti criteri:
1 (uno) punto per ogni risposta esatta;
0 (zero) punti per ogni risposta errata o non data.
Il risultato é pubblicato all’albo di Ateneo, a partire dal 14 settembre ed é consultabile anche al sito web della
Facoltà e dell'Ateneo all’indirizzo www.unisa.it La pubblicazione della graduatoria ha valore di comunicazione
ufficiale agli interessati. Solo in base al risultato conseguito (ammesso o non ammesso) lo studente potrà
immatricolarsi. All’atto dell’immatricolazione dovrà indicare le due lingue straniere che vuole studiare per tre anni
e gli insegnamenti a scelta libera che intende sostenere.
Se rientrano nella graduatoria degli ammessi gli studenti potranno:
1. iscriversi senza debiti formativi (fascia A della graduatoria);
2. iscriversi con 4 debiti formativi (fascia B della graduatoria). In questo caso dovranno frequentare nel primo
semestre un corso di recupero di educazione linguistica e superare una verifica finale. Chi non riuscirà a
superare la verifica non potrà sostenere alcun esame.
b) Test di competenza della lingua inglese
L’utilizzazione della lingua inglese nel mondo del lavoro richiede il possesso di competenze avanzate che
possono essere raggiunte dagli studenti alla fine dei tre anni del Corso di Laurea solo se all’inizio dei loro studi
universitari possiedono già un livello di conoscenza elementare superiore. Gli studenti che intendono scegliere
inglese come lingua triennale dovranno sostenere un test supplementare di competenza della lingua inglese,
che non é a numero programmato, ma serve come verifica della conoscenza della lingua inglese a livello
elementare superiore. Per questo test il tempo a disposizione sarà trenta minuti per un totale di 30 domande.
Potrà scegliere inglese come lingua triennale solo chi avrà superato il test.
Chi non supera il test e vuole approfondire la propria competenza in inglese per raggiungere il livello elementare
superiore e scegliere inglese come lingua triennale, pu˜ frequentare durante il primo anno il corso di “Lingua inglese annuale” che dovrebbe metterlo in grado di riprovare l'anno successivo a superare il test e quindi
successivamente a cambiare lingua triennale.
8. COM’E’ ORGANIZZATA LA DIDATTICA?
Lo studente deve dedicare ogni anno allo studio non meno di 1500 ore, divise tra vari tipi di Attività didattiche:
a. Lezioni cattedratiche, cui lo studente assiste, elaborando autonomamente i contenuti ascoltati.
b. Esercitazioni, in cui lo studente affronta ed approfondisce attivamente con il docente i contenuti delle lezioni
cattedratiche.
c. Esercitazioni di laboratorio, che prevedono un’applicazione pratica dei contenuti di studio sotto la guida del
docente.
d. Attività di studio assistita in aula o laboratorio, che prevede un’applicazione pratica dello studio delle lingue e
un’attiva interazione dello studente con i collaboratori linguistici.
e. Attività di studio in autoapprendimento, in cui lo studente sceglie un proprio percorso individuale di studio e i
materiali didattici necessari con l’ausilio dei tecnici del Centro Linguistico di Ateneo.
f. Seminari, che prevedono incontri regolari su tematiche specifiche da discutere con i docenti.
g. Corsi di inserimento nel mondo del lavoro e tirocini, in cui lo studente sviluppa Attività professionalizzanti
all’interno dell’Università o in un contesto lavorativo e produttivo esterno.
Le Attività didattiche si svolgono in due semestri di 12 settimane ciascuno. Per ogni disciplina i docenti svolgono
tante ore di lezioni e di esercitazioni quante sono previste dai crediti assegnati alla loro materia nel percorso
formativo.
Per conseguire la Laurea sono necessari 180 CFU (60 crediti all’anno per 3 anni); per la Laurea Specialistica
120 CFU (60 crediti all’anno per 2 anni); per un Master Universitario 60 CFU (in un anno); per il Dottorato di
ricerca 180 CFU (60 crediti all’anno per 3 anni).
La frequenza alle lezioni é imprescindibile, soprattutto per insegnamenti con una forte componente pratica,
come i corsi di lingue straniere e di italiano scritto. Gli studenti che per seri motivi hanno difficoltà a frequentare
le lezioni possono concordare con i docenti Attività alternative.
Per presentare i corsi e l’articolazione della didattica, all’inizio dell’anno la Facoltà organizza delle giornate di
orientamento, durante le quali i docenti delle diverse aree disciplinari incontrano gli studenti secondo un
calendario reso pubblico sul web e nelle bacheche della Facoltà, .
9. QUANDO E COME SI SVOLGONO GLI ESAMI
Gli esami e le prove di verifica accertano il grado di preparazione degli studenti e si svolgono tre volte l’anno in
date precedentemente comunicate: 1a sessione (gennaio-febbraio); 2a sessione (maggio-giugno-luglio); 3a
sessione (settembre).
Il tipo di esame o verifica cambia in rapporto agli obiettivi dell’Attività didattica. Alcune Attività prevedono una
prova scritta e un esame orale, altre solo un esame orale, altre, per esempio le Attività di laboratorio, prove
scritte e/o pratiche, altre ancora la stesura di elaborati scritti. Le modalità d’esame sono comunque specificate
da ciascun docente all’inizio del corso e sono pubblicate sulle pagine web della Facoltà.
Per fare l’esame lo studente deve presentare al docente un documento di riconoscimento valido. Si possono
sostenere solo gli esami presenti nel piano di studio, secondo gli anni di corso in esso indicati, eventualmente
esami di anni precedenti, ma non esami previsti in anni di corso più avanzati.
10. LE PROVE SCRITTE OBBLIGATORIE
Lingue straniere. Con l’obiettivo di stimolare gli studenti ad affrontare lo studio delle lingue straniere con
regolarità le varie cattedre di lingua straniera organizzano verifiche continue delle competenze linguistiche. Le
modalità di queste verifiche sono pubblicizzate all’inizio dell’anno e stabilite da ogni cattedra autonomamente,
tenendo conto del numero di studenti frequentanti, dei contenuti affrontati e dell’organizzazione interna di
ciascun insegnamento. I risultati delle verifiche sono pubblicati alla fine del corso contestualmente a quelli della
prova scritta finale e verbalizzati nell’esame orale. Le prove scritte superate delle lingue straniere hanno valore
per quattro sessioni, compresa quella in cui vengono superate (cioé un anno solare circa). Dopo tale periodo, lo
studente che non avrà ancora superato l’esame orale corrispondente sarà tenuto a sostenere nuovamente la
prova scritta.
L’insegnamento di lingua straniera come terza lingua non prevede esami scritti.
Letteratura italiana. Per l’insegnamento di “Letteratura italiana con prova scritta” é prevista una prova scritta
all’inizio di gennaio, alla fine delle esercitazioni del I semestre, cui seguirà per coloro che non hanno superato lo
scritto un corso di recupero nel II semestre e un’ulteriore prova scritta a maggio e a settembre.
Linguistica generale. L’insegnamento di Linguistica generale prevede solo un esame scritto.
Altri insegnamenti. Sono previste anche per altri insegnamenti impartiti nella Facoltà prove scritte e/o tesine a
discrezione del docente, sostitutive in parte dell’esame orale.
11. INSEGNAMENTI PROPEDEUTICI
Alcuni esami devono essere sostenuti prima di altri, sono cioé propedeutici ad altri. Non si pu˜ sostenere l’esame
orale di lingua straniera se non si é superata la prova scritta. Per sostenere gli esami di lingua o di letteratura
straniera del 2¡ e del 3¡ anno lo studente deve prima aver superato gli esami della stessa lingua e della stessa
letteratura dell’anno precedente.
Non si pu˜ sostenere l’esame di Letteratura italiana I, se non si é superato l’esame di Letteratura italiana con
prova scritta; non si pu˜ sostenere l’esame di Letteratura italiana II, se non si sono superati i due esami
precedenti.
Non si possono sostenere gli esami di Linguistica generale II, Sociolinguistica, Linguistica inglese, Linguistica
spagnola e i Laboratori linguistici, se non dopo aver superato Linguistica generale.
12. ESISTONO ATTIVITA` A SCELTA?
Nel corso di laurea lo studente pu˜ fare delle scelte sulla base delle proprie attitudini e dei propri interessi. Oltre
alle scelte già indicate nel curriculum, lo studente ha a disposizione 12 CFU che pu˜ utilizzare per “Attività
formative autonomamente scelte” e 8 crediti per “Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro”.
Attività formative autonomamente scelte dallo studente
Lo studente pu˜ utilizzare questi crediti, per approfondire le discipline che caratterizzano il percorso scelto, pu˜
cioé scegliere:
a) insegnamenti di 4 o 8 crediti in aree disciplinari che lo interessano;
b) laboratori didattici sperimentali di 4 crediti;
c) esami in Università straniere nell’ambito del programma Socrates-Erasmus, anche di discipline non attivate
presso l’Università di Salerno, purchÉ coerenti con il curriculum scelto. Agli esami superati all’estero verranno
riconosciuti i crediti previsti nel piano di studi e il voto ottenuto;
d) un esame in una terza lingua oppure Lingua e letterature angloamericane o Lingue e letterature
ispanoamericane (8 crediti). che si consigliano a chi ha scelto come lingue triennali inglese o spagnolo.
Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività di inserimento nel mondo del lavoro
Lo studente ha varie possibilità di scelta:
a) un esame orale in una terza lingua (8 crediti)
b) per gli studenti di inglese l’esame di Lingua e letteratura angloamericana (8 crediti); per gli studenti di
spagnolo l’esame di Lingue e letterature ispanoamericane (8 CFU);
c) certificazioni nazionali e internazionali delle abilità linguistiche e informatiche (massimo 4 CFU);
d) corsi professionalizzanti, organizzati dall’Università, volti ad agevolare le scelte e l’inserimento nel mondo del
lavoro (massimo 4 CFU);
e) tirocini di avviamento al mondo del lavoro (massimo 8 CFU).
NB. Per farsi riconoscere i crediti dopo aver conseguito le certificazioni linguistiche o le certificazioni
informatiche é importante ricordarsi di presentare una domanda alla Presidenza della Facoltà con una fotocopia
del Certificato conseguito. Il Consiglio di Facoltà ratifica l’assegnazione dei crediti e li comunica alla Segreteria
studenti, perchÉ siano calcolati nel percorso formativo dello studente.
COSA SONO LE CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI?
Le certificazioni internazionali sono diplomi riconosciuti che attestano il livello di conoscenza raggiunto in una lingua rispetto a scale oggettive di
merito, quale il Quadro Europeo di Riferimento che descrive nei dettagli
cosa si é capaci di fare a ciascun livello. Vengono rilasciate da organismi
ufficiali dei diversi paesi (istituti di cultura, ministeri, Università).
Una
certificazione internazionale di per sÉ non é un titolo che abiliti allo
svolgimento di un’Attività lavorativa. Tuttavia, trattandosi di diploma che
attesta la conoscenza di una lingua, risulta molto utile per dimostrare in
modo oggettivo la propria competenza. Per ciascuna lingua esistono più
livelli di certificazione.
COSA SONO LE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE ?
Cosa significa realmente saper usare il computer? Molti hanno una certa
conoscenza di questo strumento, ma é per loro difficile definire a quale
livello. Serve quindi uno standard di riferimento che possa essere riconosciuto subito, in modo certo, ovunque. Occorre per il computer qualcosa
che equivalga alla patente di guida per l'automobile. Questa analogia é
resa possibile dall'avvento della European Computer Driving Licence
(ECDL), ossia la Patente europea del computer, che é un attestato
riconosciuto a livello internazionale. Referente italiano delle certificazioni
ECDL é AICA (Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo
Automatico). é possibile ottenere la certificazione ECDL anche presso
l’Università degli Studi di Salerno: Il Centro ICT di Ateneo, uno fra i centri
di ateneo accreditato come Test Center AICA, offre la possibilità di seguire
a condizioni vantaggiose un corso on-line per la preparazione agli esami
della patente europea (www.centroict.unisa.it).
13. LA PROVA FINALE
Per conseguire la Laurea, lo studente deve presentare un elaborato in parte in lingua straniera e in parte in
italiano e discuterlo sia in italiano che in lingua straniera davanti ad una commissione nominata dal Preside. Il
voto che viene attribuito alla prova finale tiene conto:
1. della qualità dell’elaborato scritto dello studente;
2. dell’andamento complessivo della sua carriera universitaria (numero di anni di corso, soggiorni all’estero,
tirocini, ecc.);
3. del livello di conoscenza delle lingue straniere studiate.
Per ottenere un voto alto non basta scrivere un buon elaborato, ma é necessario anche essersi laureati nei tre
anni previsti e avere una buona conoscenza delle lingue.
14. SOGGIORNI ALL’ESTERO
Gli studenti della Facoltà sono fortemente incoraggiati a passare periodi di studio all’estero, non solo per
migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per allargare il contatto culturale con altri paesi e tradizioni. Data l’importanza di tale esperienza, la Facoltà offre ai suoi iscritti borse di studio Erasmus - Socrates
della durata di tre, sei, nove mesi per la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria, la Spagna, il Portogallo, la Repubblica ceca, la Polonia. Tutti gli studenti, a partire dal secondo anno di corso, possono partecipare
alla selezione, per la quale é necessario presentare domanda entro la data pubblicizzata ogni anno dall’Ufficio
Socrates di Ateneo.
Durante i periodi di soggiorno all’estero gli studenti possono frequentare corsi presso le Università estere e
sostenere esami che saranno riconosciuti nel loro curriculum.
Informazioni sulle domande da presentare, le scadenze e gli altri adempimenti si possono ottenere:
– dai docenti di contatto proff. M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, M. T. Chialant, A. d'Amelia, N. Gagliardi, R. M.
Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Paruolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano.
– dagli avvisi posti nelle bacheche Erasmus/Socrates collocate lungo i corridoi dell’Ateneo;
– dall’Ufficio Europa - Relazioni internazionali (Rettorato: Ripartizione I Didattica e Ricerca, terzo piano);
– dall’Ufficio Socrates-Erasmus (Piazza del Sapere, ex sede Banco di Napoli);
– dall’associazione di ex studenti Erasmus;
– in Internet (http:/www.erasmus.unisa.it).
IL PROGRAMMA SOCRATES
Avendo individuato nello sviluppo di una dimensione europea dell’istruzione e della formazione dei suoi studenti uno dei propri obiettivi prioritari,
l’Università di Salerno, ha assunto un ruolo attivo nel programma Socrates
che é il programma d’azione dell’Unione Europea nel settore dell’istruzione
ed é finalizzato a:
– sviluppare la dimensione europea dell’istruzione a tutti i livelli per un
rafforzamento dello spirito di cittadinanza europea;
– promuovere la conoscenza delle lingue dell’Unione europea, fornendo
agli studenti l’opportunità di compiere parte degli studi in Università di altri
Stati membri;
– incoraggiare il riconoscimento accademico di diplomi, periodi di studio e
altre qualifiche.
15. DOVE SI SVOLGONO LE ATTIVITA` DIDATTICHE?
Le Attività didattiche della Facoltà si svolgono nelle aule situate al piano terra della Facoltà. Tutte le aule sono
dotate di videoproiettore e computer. Molte Attività si svolgono anche nei laboratori del Centro Linguistico di
Ateneo (C.L.A.), che é un centro di servizi linguistici, audiovisivi e multimediali destinato a tutti gli studenti
dell’Università di Salerno.
16. A CHI CI SI PUO` RIVOLGERE PER CHIEDERE CONSIGLI?
La Facoltà ha previsto diverse forme di aiuto e consulenza per i suoi studenti.
Docenti tutor. Ad ogni studente viene assegnato all’immatricolazione un docente tutor al quale si pu˜ rivolgere,
negli orari di ricevimento, per chiedere consigli e informazioni su come pianificare il proprio percorso di studi,
come usare i crediti a scelta, ecc.. L’elenco dei docenti tutor é pubblicato insieme alle graduatorie della prova di
ammissione e depositato al Punto informazione presso la Presidenza. Dopo il primo anno lo studente pu˜
scegliere personalmente il proprio tutor e rivolgersi a lui per ogni dubbio o problema didattico.
Punto di informazione studenti. é attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 presso la Presidenza della Facoltà e dà
informazioni sul funzionamento della Facoltà, sui percorsi formativi, sui programmi e sulle più comuni pratiche
burocratiche.
Commissione didattica paritetica docenti-studenti. é composta dai proff. L. Perrone Capano (coordinatrice),
I. Innamorati, A. Lezza, R. Savy e da 4 rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Facoltà. Questa
commissione ha lo scopo di discutere l’organizzazione della didattica e di risolvere eventuali problemi connessi
alla vita della Facoltà.
17. CENTRO DI ATENEO PER L’ORIENTAMENTO E IL TUTORATO
Il Centro, che si trova al pianoterra dell’edificio del Rettorato, fornisce tutte le informazioni relative alle
opportunità formative dell'Ateneo e assicura molteplici forme di sostegno, svolgendo Attività di:
Orientamento in entrata: azioni informative sull'offerta didattica delle Facoltà, sui percorsi di studio relativi ai
diversi curricula e sui saperi minimi necessari per accedere ai vari Corsi di Laurea.
Orientamento in itinere e tutorato: azioni di assistenza per favorire il superamento di specifiche difficoltà
individuali, al fine di ridurre la durata effettiva degli studi e di evitare gli abbandoni.
Orientamento in uscita: azioni finalizzate a promuovere l'acquisizione da parte dei laureandi e dei laureati di
competenze utili per l'accesso qualificato al mondo del lavoro (corsi di sostegno alla creazione d'impresa,
tirocini, stage, etc.). Per informazioni: www.orientamento.unisa.it
CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO
Il Centro Linguistico di Ateneo (C.L.A.) é un centro di servizi linguistici,
audiovisivi e multimediali rivolto agli studenti dell’Università di Salerno.
Finalità primaria della struttura é favorire lo studio e l’apprendimento delle
lingue straniere, che pu˜ avvenire sia sotto la guida del docente all’interno
della tradizionale struttura del corso, sia in modo autonomo, sfruttando le
strutture per l’autoapprendimento. Il Centro Linguistico di Ateneo, situato al
1¡ piano della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, mette a
disposizione degli studenti materiali audio, video e multimediali oltre a testi
e dizionari, necessari allo studio delle lingue straniere. Il CLA é aperto dal
luned“ al venerd“ dalle 9 alle 18.
L’ufficio accettazione dà informazioni sugli orari dei corsi e sulle procedure
per iscriversi e frequentare l’autoapprendimento; là é possibile consultare i
cataloghi del patrimonio didattico audio, video e librario del CLA e ritirare il
materiale scelto per l’autoapprendimento. L’ufficio accettazione rilascia la
tessera del CLA su presentazione dei seguenti documenti: libretto
universitario, ricevuta dell’iscrizione, n. 1 foto.
18. COME SI PASSA DAL VECCHIO AL NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO?
Lo studente, iscritto all’Università, che vuole passare al Nuovo Ordinamento Didattico, vedrà riconosciuti in
crediti gli esami superati del suo precedente piano di studio e dovrà sostenere solo gli esami di quegli
insegnamenti, non previsti nel Vecchio Ordinamento. Qualora un esame superato non sia presente nel Nuovo
Ordinamento, lo studente potrà richiedere che gli venga riconosciuto tra le Attività Formative a sua scelta (12
crediti). In linea generale si consiglia il passaggio al Nuovo Ordinamento a quegli studenti, che iscritti al II, III, IV
anno e fuori corso, non siano in pari con le prove scritte e orali di Lingua e letteratura straniera.
La Commissione Didattica ha convenuto di riconoscere crediti 16 a ciascun esame scritto e orale di Lingue e
letterature straniere, crediti 4 alla sola prova scritta di Lingua straniera o di Italiano, crediti 8 all’esame orale di
Letteratura italiana, crediti 6 a tutti gli altri esami e crediti 4 agli insegnamenti non compresi tra le discipline
attualmente attivate nella Facoltà. Lo studente potrà inoltre utilizzare eventuali crediti eccedenti, cioé non
riconoscibili nella Laurea triennale, per l’eventuale conseguimento della Laurea specialistica.
19. PASSAGGI E TRASFERIMENTI
Per l’anno accademico 2006-07 sono consentiti, senza partecipazione alla prova di ammissione, solo
trasferimenti da altro Ateneo o passaggi da altro Corso di studio dell’Università di Salerno, che comportino
l’ammissione al II o III anno di corso, secondo le condizioni qui specificate: sono iscrivibili al II anno di corso gli
studenti che hanno superato i seguenti esami:
I annualità della Ia lingua straniera (pari ad almeno 8 CFU)
I annualità della Ia letteratura straniera (pari ad almeno 8 CFU)
I annualità della IIa lingua straniera (pari ad almeno 8 CFU)
I annualità della IIa letteratura straniera (pari ad almeno 8 CFU).
Sono iscrivibili al III anno di corso gli studenti che hanno superato i seguenti esami:
I e II annualità della Ia lingua straniera (pari ad almeno 16 CFU)
I e II annualità della Ia letteratura straniera (pari ad almeno 16 CFU)
I e II annualità della IIa lingua straniera (pari ad almeno 16 CFU)
I e II annualità della IIa letteratura straniera (pari ad almeno 16 CFU).
A tal fine sono riconoscibili solo gli esami sostenuti nelle Lingue e Letterature triennali previste nel Corso di
laurea in Lingue e culture straniere (francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo tedesco).
Per il trasferimento o il passaggio lo studente dovrà presentare alla Segreteria studenti, entro il 20 luglio, la
domanda di pre-iscrizione e di ridefinizione del piano di studi, corredata dalla certificazione relativa agli esami
sostenuti, versando contestualmente il contributo previsto nella “Guida al pagamento tasse e contributi
universitari”.
Qualora lo studente non si trovi nelle condizioni indicate dovrà sostenere la prova di ammissione, secondo le
modalità stabilite nel bando di ammissione al test; nel caso in cui superi la prova di ammissione e si iscriva al primo anno di corso, potrà richiedere il riconoscimento di eventuali crediti precedentemente maturati.
I laureati nei Corsi di Laurea in Lingue (classe 11 o classe 3) di altre Università hanno la possibilità di iscriversi al
I e II anno del Corso di Laurea Specialistica in “Letterature moderne comparate” con il voto di laurea non
inferiore a 105/110 e con il riconoscimento in crediti degli insegnamenti sostenuti; eventuali carenze in discipline
caratterizzanti la classe (quindi debiti formativi da sanare) non possono superare i 30 debiti. Le richieste
saranno esaminate caso per caso dalla Commissione Didattica, che procederà al riconoscimento degli esami
superati secondo criteri di coerenza culturale e formativa.
20. CALENDARIO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE
Le lezioni si svolgono in cicli semestrali (12 settimane ciascuno) e in tre giorni distinti secondo il seguente
calendario:
I semestre:
2 ottobre – 22 dicembre 2006
II semestre:
19 febbraio – 18 maggio 2007.
Le verifiche scritte delle lingue straniere si svolgono nell’arco di tutto l’anno accademico secondo modalità
stabilite autonomamente per ciascuna lingua dalle rispettive cattedre e rese pubbliche all’inizio dell’anno accademico; gli esami scritti delle lingue straniere, di italiano e di linguistica generale si svolgono in date
precedentemente pubblicizzate in ogni sessione.
Gli esami si svolgono in tre sessioni, secondo il seguente calendario:
a
8 gennaio – 16 febbraio 2007
21 maggio – 31 luglio 2007
a
3 – 28 settembre 2007.
1 sessione
2 sessione
3 sessione
Nella 1a sessione sono previsti 1 appello di esami scritti e 2 appelli di esami orali. Nella 2a sessione sono previsti
1 appello di esami scritti e 2-3 appelli di esami orali in relazione al numero degli studenti. Nella 3a sessione sono
previsti 1 appello di esami scritti e 2 appelli di esami orali.
21. ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI ATTIVATI
Lingue e Letterature straniere
anglistica:
Lingua inglese
Letteratura inglese
Letteratura inglese moderna e contemporanea
Letterature dei paesi di lingua inglese
Lingue e letterature anglo-americane
Linguistica inglese
Storia del teatro inglese
Storia della cultura inglese
Storia della lingua inglese
francesistica:
Lingua francese
Letteratura francese
Letterature francofone
Storia della cultura francese
germanistica:
Lingua tedesca
Letteratura tedesca
Letteratura tedesca moderna e contemporanea
Storia della lingua tedesca
ispanistica e iberistica:
Lingua catalana
Lingua portoghese
Letteratura portoghese
Lingua spagnola
Letteratura spagnola
Letteratura spagnola moderna e contemporanea
Linguistica spagnola
Lingua e letterature ispano-americane
slavistica:
Lingua russa
Letteratura russa
Storia della cultura russa
Storia della lingua russa
Scienze filologiche
Filologia germanica
Filologia romanza
Filologia slava
Scienze dell’arte della musica e dello spettacolo
Drammaturgia
Letteratura teatrale italiana
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte moderna
Storia della musica moderna e contemporanea
Storia e critica del cinema
Scienze geografiche
Geografia
Geografia economico-politica
Lingue e culture classiche
Letteratura latina medievale
Italianistica
Letteratura italiana
Linguistica italiana
Storia della critica e della storiografia letteraria
Scienze storiche
Storia contemporanea
Storia dell’Europa
Storia della cultura medievale
Storia delle città
Storia medievale
Storia moderna
Storia sociale
Scienze del linguaggio e glottodidattiche
Didattica delle lingue straniere moderne
Linguistica generale
Linguistica generale II
Semiotica
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Informatica I
Informatica II
LAUREA IN LINGUE E MODELLI CULTURALI DELL’OCCIDENTE
(a. a. 2001-02 - a.a. 2002-03 - a.a. 2003-04)
Gli studenti immatricolati negli scorsi anni accademici hanno scelto il loro piano di studio tra i cinque curricula
attivati dalla Facoltà:
1. Lingue e letterature straniere
2. Lingue e scienze del linguaggio
3. Lingue, storia e istituzioni
4. Lingue, arte e spettacolo
5. Lingue per il turismo culturale.
Hanno scelto la 1» e 2» lingua e letteratura triennali tra le lingue e letterature straniere attivate: francese,
inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. E per acquisire altri 8 CFU di ulteriori competenze linguistiche,
hanno potuto scegliere tra le seguenti una terza lingua, diversa dalle due triennali: catalano, francese, inglese,
polacco, portoghese, russo, spagnolo, tedesco.
Il primo anno di corso (CFU 60) era comune a tutti i curricula e prevedeva insegnamenti di natura formativa
fondamentale, nel successivo biennio (CFU 120) i curricula si differenziavano.
I ANNO (comune ai 5 curricula)
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1 a Letteratura straniera
2 a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2 a Letteratura straniera
Linguistica generale
Letteratura italiana con prova scritta
Letteratura italiana I
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 4
CFU 4
Un modulo a scelta tra: Storia medievale, Storia moderna,
Storia contemporanea
CFU 4
Geografia
CFU 4
Informatica
CFU 4
CFU 60
CURRICULUM 1: LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
II anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
Letteratura italiana II
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 4
CFU 4
Filologia della 1a lingua straniera
a
CFU 4
Filologia della 2 lingua straniera
Didattica delle lingue straniere moderne
CFU 4
2 o 3 esami a scelta tra le discipline artistiche o teatrali. CFU 12**
CFU 60
III anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
CFU 7
a
1 Letteratura straniera
CFU 6
a
CFU 7
2 Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
CFU 6
Semiotica
CFU 4
Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività
di inserimento nel mondo del lavoro
CFU 8
A scelta dello studente
CFU 12***
Prova finale
CFU 10
CFU 60
CURRICULUM 2: LINGUE E SCIENZE DEL LINGUAGGIO
II anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
Letteratura italiana II
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 4
a
Filologia della 1 lingua straniera
Filologia della 2a lingua straniera
Geografia economico-politica
Didattica delle lingue straniere moderne
1 o 2 esami a scelta tra tutte le discipline storiche
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 8
CFU 60
III anno
CFU 7
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
CFU 6
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
CFU 7
a
CFU 6
2 Letteratura straniera
Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività
di inserimento nel mondo del lavoro
CFU 8
Semiotica
CFU 4
A scelta dello studente
CFU 12***
Prova finale
CURRICULUM 3: LINGUE, STORIA E ISTITUZIONI
CFU 10
CFU 60
II anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
CFU 8
CFU 8
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
CFU 8
Letteratura italiana II
Geografia economico-politica
1 o 2 esami a scelta tra tutte le discipline storiche
1 esame a scelta tra: Diritto privato dell’Unione Europea e
Sistemi giuridici comparati
Storia della filosofia
CFU 8
CFU 4
CFU 4
CFU 8
CFU 4
CFU 8
CFU 60
III anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
Storia contemporanea
CFU 7
CFU 6
CFU 7
CFU 6
CFU 4
Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività
di inserimento nel mondo del lavoro
CFU 8
A scelta dello studente
CFU 12***
Prova finale
CFU 10
CFU 60
CURRICULUM 4: LINGUE, ARTE E SPETTACOLO
II anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
Letteratura italiana II
3 o più esami a scelta tra tutte le discipline artistiche
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 4
o teatrali
III anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
2a Letteratura straniera
Semiotica
Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività
di inserimento nel mondo del lavoro
CFU 24**
CFU 60
CFU 7
CFU 6
CFU 7
CFU 6
CFU 4
CFU 8
A scelta dello studente
Prova finale
CFU 12***
CFU 10
CFU 60
CURRICULUM 5: LINGUE PER IL TURISMO CULTURALE
II anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
1a Letteratura straniera
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
CFU 8
CFU 4*
CFU 8
2a Letteratura straniera
1 esame a scelta tra: Letteratura italiana II e Letterature
comparate
Storia della filosofia
Geografia economico-politica
Un modulo a scelta tra tutte le discipline storiche
1 esame a scelta tra: Diritto privato dell’Unione Europea e
Sistemi giuridici comparati
Archeologia e storia dell’arte greca e romana
Marketing turistico I
Teoria e tecnica della comunicazione turistica
1 esame a scelta: Storia dell’arte moderna e Storia
dell’arte contemporanea
III anno
1a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
CFU 4*
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 4
CFU 60
CFU 7
a
1 Letteratura straniera
CFU 4*
CFU 7
2a Lingua straniera (con prova scritta propedeutica)
a
CFU 4*
2 Letteratura straniera
Informatica II
CFU 4
Marketing turistico II
CFU 4
Ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche o Attività
di inserimento nel mondo del lavoro
CFU 8
A scelta dello studente
CFU 12**
Prova finale
CFU 10
CFU 60
* Gli studenti del curriculum Lingue per il turismo culturale concorderanno con il docente di Letteratura
straniera il programma dell’esame da 4 CFU; se decidono di sostenere un esame da 8 CFU, possono utilizzare i
crediti previsti nelle Attività formative a scelta dello studente.
** Per discipline artistiche o teatrali si intende: Storia del teatro e dello spettacolo (4 o 8 CFU), Drammaturgia (4
o 8 CFU), Letteratura teatrale italiana (4 CFU), Storia dell’arte contemporanea (4 o 8 CFU), Storia della musica
moderna e contemporanea (4 o 8 CFU), Storia dell’arte moderna (4 o 8 CFU), Storia e critica del cinema (4 o 8
CFU).
***Si consiglia di utilizzare i crediti a scelta dello studente per sostenere esami in aree disciplinari che possono
ulteriormente caratterizzare l’indirizzo scelto (vedi l’elenco delle discipline attivate).
ATTENZIONE: Per accedere alla SICSI (Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento) si devono acquisire almeno 12 crediti nelle discipline linguistiche (settore L-LIN/01) e/o in Didattica delle
lingue straniere (L-LIN/02), almeno 36 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Lingua Straniera
(francese, inglese, spagnolo, tedesco), almeno 24 crediti (tra Laurea e Laurea Specialistica) nella Letteratura
Straniera.
PROGRAMMI
LINGUE E CULTURE STRANIERE
DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE MODERNE (I semestre)
Prof. Bruna DI SABATO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
(A) Tendenze attuali nella didattica della L2 e della lingua straniera (4 crediti)
Il corso presenta le principali questioni teoriche e pratiche determinate dai processi di apprendimento della L2,
nonchÉ le principali tecniche didattiche. In particolare propone un approfondimento delle più recenti metodologie
per l’apprendimento delle lingue straniere.
Testo adottato:
P. E. Balboni, Le sfide di Babele, Torino, UTET Libreria, 2002.
(B) Insegnare a comunicare in lingua straniera (4 crediti)
Il corso propone una riflessione sui possibili approcci e metodi di apprendimento della lingua seconda e della
lingua straniera come utilizzati oggi nella pratica didattica. Ci si soffermerà in particolare sull’approccio lessicale
e più in generale sulle tecniche di apprendimento data-driven.
Testo adottato:
G. Porcelli, Comunicare in lingua straniera. Il lessico, Torino, UTET Libreria, 2004.
* Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.
DRAMMATURGIA (I semestre)
Prof. Isabella INNAMORATI
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Panoramica e primo piano sulla drammaturgia europea (4 crediti)
Il corso presenterà l’evoluzione della drammaturgia europea in rapporto al mutare delle condizioni specifiche
della messa in scena e delle concezioni teoriche teatrali dall’età classica fino al Novecento. La discussione dei
caratteri generali di ciascun periodo si alternerà all’esame di brani testuali esemplari allo scopo di introdurre gli
studenti alle metodologie dell’analisi drammaturgica.
Testo adottato:
R. Alonge – R. Tessari, Manuale di storia del teatro. Fantasmi della scena d’Occidente, Torino, Utet libreria,
2001.
*Durante il corso verranno indicate ulteriori letture di brani drammaturgici e teorici utili all’esercizio della analisi
drammaturgica.
(B) Strategie drammaturgiche per manifestare l’invisibile: Maurice Maeterlinck. (4 crediti)
Attraverso l’analisi dei testi teatrali il corso si propone di evidenziare le qualità sceniche della prima
drammaturgia maeterlinckiana, verificandone da un lato la consonanza con lo stile di recitazione creato dalle
compagnie del movimento simbolista e dall’altro ponendo in risalto l’originalità di questa produzione che impose
Maeterlinck, in Francia e poi in Europa, come l’autore-modello del Simbolismo.
Testi adottati:
M. Maeterlinck, Tre drammi (PellÉas et MÉlisande, I ciechi, L’intrusa), prefazione di A. Guerriero, traduzione di
C. Gallo, Roma, Voghera, 1914.
E. G. Carlotti, La scena del simbolo. I primi drammi di Maeterlinck 1889-1915, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2002,
pp. 3-70; 83-100.
EDUCAZIONE LINGUISTICA (corso di recupero) I semestre
Prof. Anna Rosa Guerriero
Il corso é riservato agli studenti che devono recuperare 4 debiti formativi dopo il test d’accesso e prevede:
a) approfondimento di alcuni temi di grammatica italiana (in particolare lessico e sintassi);
b) nozioni di analisi linguistica testuale;
c) esercitazioni nei diversi tipi di scrittura (riassunto, commento, lettera ufficiale, tesi, ecc.).
Testo di riferimento:
G. Basile – A. R. Guerriero – S. Lubello, Parole, frasi, testi. Educazione linguistica per l’accesso, Roma, Carocci,
2006.
NB. Per il recupero dei debiti sono richiesti la frequenza obbligatoria e il superamento di un esame scritto alla
fine del corso.
FILOLOGIA GERMANICA (I semestre)
Prof. Verio SANTORO
Dipartimento di Latinità e medioevo
Introduzione allo studio comparativo delle lingue germaniche (8 crediti)
Il corso ha come obiettivo la comprensione dei più importanti fenomeni linguistici e storico-letterari che hanno
caratterizzato lo sviluppo delle lingue germaniche nel Medioevo. Il corso si propone inoltre di approfondire attraverso la lettura e l’analisi di testi significativi i principali problemi fonetici e fonologici, morfologici e sintattici
dell’anglosassone e dell’altotedesco antico.
Testi adottati:
M. V. Molinari, Filologia germanica, Bologna, Zanichelli, 1980.
N. Francovich Onesti, Filologia germanica, Roma. Carocci, 2002.
I Nibelunghi, a cura di L. Mancinelli, Torino, Einaudi Tascabili, 1972.
Beowulf, a cura di L. Koch, Torino: Einaudi Tascabili, 1987.
* Chi non pu˜ frequentare é invitato a mettersi in contatto con il docente nelle ore di ricevimento.
FILOLOGIA ROMANZA (II semestre)
Prof. Carla DE NIGRIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Nascita e sviluppo del genere ‘romanzo’ nelle letterature medievali romanze (8 crediti)
Il corso si propone di fornire un panorama della narrativa romanzesca nella letteratura medievale romanza,
nonchÉ un’introduzione alla storia delle lingue romanze. Durante le lezioni si leggeranno e commenteranno, sia
dal punto di vista letterario che linguistico, alcuni passi significativi di testi antico-francesi e di altre aree linguistiche.
* I testi adottati e i brani da commentare saranno distribuiti a lezione.
* * Gli studenti non frequentanti studieranno i seguenti volumi:
A. Varvaro, Letterature romanze del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985 (Preliminari. L’esperienza epica.
L’esperienza narrativa).
A. Varvaro, Linguistica romanza. Corso introduttivo, Napoli, Liguori, 2001.
FILOLOGIA SLAVA (I SEMESTRE)
PROF. Cristiano DIDDI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
Slavia-Slavia ortodossa-Russia: introduzione allo spazio culturale russo
Obiettivo del corso é introdurre lo studente alla storia linguistica e culturale degli slavi, e in particolare allo spazio
slavo-orientale. A tale scopo saranno fornite nozioni essenziali sulle istituzioni, la spiritualità e le manifestazioni
più significative della cultura russa medievale. Una parte del corso sarà riservata all’analisi di testi esemplificativi
dei principali generi letterari della Slavia ortodossa.
Testo adottato:
Lo spazio letterario del Medioevo. Le culture circostanti: il mondo slavo. Roma, Salerno Editrice, 2006.
A scelta, 2 delle seguenti opere anticorusse:
Giganti, incantatori e draghi. Byline dell’antica Rus’, Milano, Luni 1997 (in alternativa: Le Byline – canti popolari
russi, Milano, Accademia 1974).
Racconto dei tempi passati: cronaca russa del secolo XII, Torino, Einaudi.
Daniil egumeno, Itinerario in Terra Santa, Roma, Città Nuova, 1991.
Il cantare di Igor’, Parma, Pratiche 1988 (in alternativa: Cantare delle gesta di Igor, Torino, Einaudi 1954).
Narrazione sulla vita e sull’ardimento del pio e grande principe Alessandro, Palermo, Sellerio 1991.
Pianto sulla distruzione di Rjazan’, Parma, Pratiche 1992.
Viaggio al di là dei tre mari. Firenze, Le Monnier 1963.
Ivan il Terribile, Un buon governo nel regno. Corrispondenza con il principe Kurbskij. Milano, Adelphi 2000.
Domostroj, ovvero la felicità domestica. Palermo, Sellerio 1988.
Vita dell’arciprete Avvakum scritta da lui stesso. Milano, Adelphi 1986.
* Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali per le esercitazioni verranno forniti durante il corso.
GEOGRAFIA (II semestre)*
Proff. Teresa AMODIO - Rosa Maria ROMANIELLO
Dipartimento di Studi sull’Ambiente e sul Territorio
(A) Metodi e strumenti della geografia
Il modulo é finalizzato a far acquisire i metodi e gli strumenti della geografia con particolare riguardo per l’uso del
linguaggio cartografico e di rappresentazione del territorio.
Testo adottato:
C. Santoro, Costruzione e interpretazione delle carte geografiche, Lecce, Adriatica Editrice Salentina, 1992 (pp.
9-29, 89-114, 167-197).
(B) Problemi e prospettive dell’Europa comunitaria
Il modulo ha l’obiettivo di fornire strumenti di analisi degli scenari culturali e socio-economici dell’Europa, per
consentire la conoscenza della realtà territoriale, dei meccanismi che la regolano, delle differenze, delle similitudini, dei problemi. Il fine é quello di promuovere una conoscenza del “cuore” territoriale d’Europa che consenta
di collegare le “relazioni orizzontali”, che sostanziano i rapporti di tipo economico, politico e sociale fra le regioni
ed i paesi europei, e le relazioni “verticali”, che legano le diverse realtà territoriali alla storia, alla cultura e all’ambiente naturale.
Testi adottati:
M. Riitano (a cura di), Il sistema territoriale europeo: scenari attuali e prospettive di sviluppo, Napoli, ESI, 2006.
Un testo a scelta tra i seguenti:
G. Steiner, Una certa idea di Europa, Milano, Garzanti, 2006.
H. Bozarslan, La Turchia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006.
F. Rampini, Il secolo cinese, Milano, Mondatori, 2006.
* Il corso di Geografia (8 CFU) é composto dai 2 moduli indivisibili.
Si richiede una conoscenza di base della geografia dell’Europa. Durante il corso sarà distribuito materiale
didattico e saranno svolti test scritti di verifica dell’apprendimento. é obbligatorio l’uso dell’Atlante.
GEOGRAFIA ECONOMICO POLITICA (I semestre)
Prof. Mariagiovanna RIITANO
Dipartimento di Studi sull’Ambiente e sul Territorio
Geografia economico politica (4 crediti)
L’insegnamento sviluppa temi inerenti gli equilibri geopolitici mondiali e i problemi connessi alla globalizzazione.
Saranno approfonditi i concetti generali della geopolitica e i problemi della geopolitica europea, con particolare
riferimento ai nuovi scenari dell’Unione Europea. Saranno trattati, inoltre, temi di attualità inerenti i rapporti tra
culture e sistemi socio-economici a scala globale.
Testo adottato:
M. Dinucci, Il sistema globale, Bologna, Zanichelli, 2004.
Un testo a scelta tra i seguenti:
Z. Bauman, Dentro la globalizzazione, Bari, Laterza, 2001.
L. Gallino, Globalizzazione e disuguaglianze, Bari, Laterza, 2006.
A. Negri, Impero, Milano, BUR, 2005.
T. Ben Jellour, L’Islam spiegato ai nostri figli, Milano, Bompiani, 2001.
J. Ziegler, La privatizzazione del mondo, Troppa Editore, 2006.
Avvertenze
Si richiede la conoscenza di base della geografia dei diversi continenti. Durante il corso sarà distribuito materiale
didattico e saranno svolti test scritti di verifica dell’apprendimento. é obbligatorio l’utilizzo dell’Atlante.
INFORMATICA (II semestre)
Prof. Francesco COLACE
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Ingegneria Elettrica
Informatica I (4 crediti)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base dell’informatica. Dal punto di vista teorico
vengono fornite le nozioni di base per la comprensione dell’architettura di un moderno PC e delle sue
componenti fondamentali. Non viene tralasciata l’opportunità di fornire una dettagliata descrizione
dell’architettura e delle principali funzionalità del sistema operativo di un calcolatore. Una significativa parte del
corso é spesa per comprendere i principi che sono alla base del funzionamento della rete Internet e dei suoi
servizi più comuni (motori di ricerca, posta elettronica, fruizione di pagine web). Particolare attenzione é posta a
tematiche quali quelle della sicurezza in rete e delle applicazioni Web. Dal punto di vista esercitativo il corso
fornisce agli studenti quelle nozioni necessarie per utilizzare applicativi di “Office Automation”.
Il programma del corso pu˜ essere cos“ schematizzato:
o Introduzione al mondo dell’informatica
o Architettura di un Personal Computer: il modello di Von Neumann
o Componenti principali di un Personal Computer
o Il Sistema Operativo - Windows XP
o Applicativi per l’Office Automation
o
o
o
o
o
o
o
o
Word, Excel, PowerPoint
Le Reti di Calcolatori
La sicurezza in rete :I Firewall, Gli Antivirus, Applicativi AntiSpyware
Internet
I Browser
I servizi di rete
Le pagine Web
I motori di ricerca
o La posta Elettronica
Testi adottati:
P. Curtin - K. Foley - K. Sen - C. Morin, Informatica di base, McGraw-Hill.
Informatica II (4 crediti)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti nozioni teoriche e pratiche sia sulle basi di dati che sulla
progettazione, implementazione e valutazione di siti web. Per quel che riguarda le basi di dati vengono forniti
agli studenti tutti gli strumenti necessari alla realizzazione di una base di dati. Per quel che riguarda la
progettazione, analisi e valutazione dei siti web verranno presentati agli studenti i concetti di “usabilità” ed
“accessibilità”. A partire da tali concetti vengono presentate quelle tecniche e quegli applicativi che permettono
di costruire, effettuare il processo di “reverse engineering” e di valutazione dei siti web. Il programma del corso
pu˜ essere cos“ schematizzato:
·
Base di Dati
·
Introduzione ai DataBase - Progettazione di un DataBase
·
Tabelle – Relazioni – Query – Maschere – Report
·
Importazione ed esportazione dei dati
·
Web Design
·
·
·
Pianificazione di un sito web
Definizione dei requisiti degli utenti
Il design dei sistemi di navigazione.
·
Il concetto di usabilità
·
Le euristiche di Nielsen
·
Il concetto di accessibilità
·
Le linee guida sull'accessibilità del Consorzio W3C
·
Il linguaggio HTML
·
Ambienti per la creazione di pagine Web
Testi adottati:
U. Guidolin, Pensare Digitale, Milano, McGraw-Hill.
G. Acerboni, Progettare e scrivere per Internet, Milano, McGraw-Hill.
LETTERATURA FRANCESE I (II semestre)
Prof.ssa Annamaria LASERRA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
L’evolzione del romanzo nella storia letteraria francese (8 crediti)
Il corso traccerà sinteticamente l’evoluzione del romanzo francese dal XVI secolo all’epoca contemporanea.
Basandosi sulla lettura di brani antologici, saranno presentati agli studenti le principali problematiche connesse a
tale genere letterario – modalità del racconto, statuto del personaggio, nozioni estetiche quali realismo,
naturalismo, picaresco ecc., situandole in rapporto alle diverse determinazioni storiche, sociologiche,
ideologiche che hanno influito sull’evoluzione del genere.
Testi:
Mme De Lafayette, La Princesse de Cléves
Diderot, Le Neveu de Rameau
Balzac, Le chef d’Ïuvre inconnu
Proust, Un amour de Swann
Breton, Nadja
Testi antologici adottati (lo studente terrà conto solo della parte relativa al romanzo):
AA.VV. LittÉrature fran
AA.VV. LittÉrature fran
AA.VV. LittÉrature fran
AA.VV. LittÉrature fran
AA.VV. LittÉrature fran
aise – Anthologie – XI-XVI siécle, Paris, Larousse
aise – Anthologie – XVII siécle, Paris, Larousse
aise – Anthologie – XVIII siécle, Paris, Larousse
aise – Anthologie – XIX siécle, Paris, Larousse
aise – Anthologie – XX siécle, Paris, Larousse
Testi critici:
V. Jouve, La poÉtique du roman, Paris, Sedes, 1997.
LETTERATURA FRANCESE II (II SEMESTRE)
Prof.
L’evoluzione del linguaggio teatrale nella storia letteraria francese (8 CFU)
Il corso traccerà sinteticamente l’evoluzione del teatro francese dagli esordi all’epoca contemporanea.
Basandosi sulla lettura di brani antologici e, in certi casi di opere integrali, saranno presentate agli studenti le
principali problematiche legate al teatro in quanto genere letterario (modalità della messa in scena, statuto del
personaggio, definizioni estetiche quali barocco, classicismo, romanticismo, naturalismo) situandole in rapporto
alle determinazioni storiche, sociologiche, ideologiche che hanno man mano influito sulla scrittura teatrale
francese. Particolare attenzione sarà rivolta ai problemi legati alle trasformazioni della lingua francese nei diversi
periodi presentati.
Testi:
Corneille, Le Cid
Moliére, Don Juan
Racine, Phédre
Marivaux, Le jeu de l’amour et du hasard
Musset, Lorenzaccio
Hugo, Gil Blas
Giraudoux, Electre
Beckett, En attendant Godot
Letture antologiche :
AA.VV. LittÉrature fran aise – XI-XVI siécle, Paris, Larousse, 1994.
AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XVII siécle, Paris, Larousse
AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XVIII siécle, Paris, Larousse
AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XIX siécle, Paris, Larousse
AA.VV. LittÉrature fran aise – Anthologie – XX siécle, Paris, Larousse
A.Viala Le Thɉtre en France des origines à nos jours, Paris, PUF, 1997.
LETTERATURA FRANCESE III (I semestre)
Prof. Rita STAJANO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
L’evoluzione del linguaggio poetico nella storia della letteratura francese (6 crediti )
Il corso si propone di tracciare - nelle linee essenziali - l’evoluzione della poesia in Francia dalle origini al
Novecento.Attraverso la lettura di testi poetici e di scritti teorici si analizzeranno le principali problematiche
relative a tale forma di espressione letteraria e le fasi più significative del dibattito che si é sviluppato sul genere.
Testi :
Ronsard, una scelta di poesie
Hugo, Les Contemplations
Baudelaire, Les fleurs du mal
Rimbaud, Une saison en enfer, La lettre du voyant
Apollinaire, Alcools
Testi adottati:
Lagarde et Michard, Moyen Age, XVI, XVII, XVII, XIX e XX siécles Paris, Bordas.
H. Friedrich, La struttura della lirica moderna,Milano,Garzanti.
L. Campa, PoÉtique de la poÉsie, SEDES,1998.
LETTERATURA INGLESE I (II semestre)
Proff. Maurizio CALBI – Mariano MORRETTA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Letteratura e cultura nell’Inghilterra del Cinque-Seicento: l’età di Shakespeare (8 crediti)
Il corso prenderà in esame i processi socio-culturali e le forme di rappresentazione letteraria più significativi della
società inglese dei secoli XVI e XVII. Si rivolgerà un’attenzione particolare alla tradizione del sonetto e al teatro
shakespeariano.
Testi :
W. Shakespeare, Sonnets (ed. italiana Garzanti con testo a fronte).
C. Marlowe, Doctor Faustus (ed. italiana Mondadori con testo a fronte).
W. Shakespeare, Othello (ed. italiana Garzanti con testo a fronte).
W. Shakespeare, Hamlet (ed. italiana Garzanti con testo a fronte).
W. Shakespeare, The Tempest o Measure for Measure (Garzanti )
Testi adottati:
Storia della letteratura inglese. Dalle origini al Settecento, a cura di P. Bertinetti, vol. I, Torino, Einaudi, 2000
(capp. II e III).
L. Fiedler, Lo straniero in Shakespeare, trad. A. Donati e A. Rizzardi, Urbino, Argalia, 1979 [testo consigliato].
F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo (a cura di), Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003 (capp. I e
VI).
A. Gurr, “The Elizabethan Stage and Acting”, in B. Ford (a cura di), The New Pelican Guide to English Literature:
The Age of Shakespeare, vol. II, London, Penguin Books, 1982, pp. 245-259.
I capitoli seguenti da F. Marenco, Storia della civiltà letteraria inglese, Torino, UTET, 1996, vol. I: F. Ferrara,
“Letteratura e comunicazione nell’epoca Tudor”, pp. 361-378; S. Greenblatt, “William Shakespeare drammaturgo
elisabettiano”, pp. 551-575; K. Newman, “Politica del corpo”, pp. 967-978.
LETTERATURA INGLESE II (I semestre)
Proff. Flora de GIOVANNI, Marina LOPS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Fenomeni culturali ed espressioni letterarie dell’Inghilterra del Sette-Ottocento: il romanzo (8 crediti)
Alla luce delle più recenti teorie critiche e attraverso i testi selezionati, il corso si propone di offrire un panorama
della cultura e della letteratura inglese dei secoli XVIII e XIX, analizzando in particolare il romanzo, che ne é
l’espressione più significativa. Ci si soffermerà quindi sulla nascita e sull’evoluzione del genere, sull’emergere
della scrittura femminile, sui percorsi paralleli di novel e romance, sullo sviluppo del romanzo di formazione.
Testi:
D. Defoe, Robinson Crusoe
J. Austen, Pride and Prejudice
M. Shelley, Frankenstein
C. Bronte, Jane Eyre
C. Dickens, Great Expectations
B. Stoker, Dracula
*I testi vanno letti integralmente in italiano, con l’eccezione di Jane Eyre, da leggere in inglese.
Testi critici:
Storia della letteratura inglese, a cura di P. Bertinetti, Torino, Einaudi, 2001 (vol. I, cap. V, pp. 316-383; vol. II,
capp. I e II, pp. 3-163).
N. Armstrong, “La morale borghese e il paradosso dell’individualismo”, in F. Moretti, Il romanzo. La cultura del
romanzo, Torino, Einaudi, 2001, vol. I, pp. 272-306.
D. Barrett, “Romanticismo e antiromanticismo nella narrativa femminile”, in F. Marenco Storia della civiltà
letteraria inglese, Torino, Utet, 1996 vol. II, pp. 498-521.
F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo (a cura di), Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003 (capp. IV e
V, pp. 135-192).
M.T Chialant, “Charles Dickens e The Unnecessary Detail, in C. Locatelli e G. Covi, Descrizioni e iscrizioni
politiche del discorso, Trento, Università di Trento, 1998, pp. 249-272.
F. Moretti, “Dialettica della paura”, in Segni e stili del moderno, Torino, Einaudi, 1987, pp. 105-137.
I. Watt, Le origini del romanzo borghese, Milano, Bompiani, 1987 (capp. I, pp. 7-31, e III, pp. 56-87).
LETTERATURA INGLESE III ANNO (II semestre)
Prof. Eleonora RAO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Le avanguardie artistiche e letterarie del Novecento (6 crediti)
L’insegnamento verte su scuole e movimenti letterari del primo ‘900 in Inghilterra, di cui saranno letti e analizzati
testi appartenenti a differenti generi letterari (poesia, romanzo, teatro).
Testi:
T. S. Eliot, Prufrock and Other Observations (1917)
J. Joyce, Ulysses (1922)
V. Woolf, To The Lightouse (1927) e Between the Acts (1941)
S. Beckett, Murphy (1938)
Testi critici:
G. Cianci, “Il modernismo letterario e le arti”, in F. Marenco, Storia della civiltà letteraria inglese, Torino, UTET,
1996, vol. III.
L. Innocenti, “’Language thou art too narrow’: Reflections on Visual and Verbal Iconicity”, Textus: English
Studies in Italy, XII, 1 (1999).
M. Levenson, The Cambridge Companion to Modernism, Cambridge, Cambridge University Press, 1999.*
P. Childs, Modernism. The New Critical Idiom, London, Routledge, 2000.*
J. Goldman, The Feminist Aesthetics of Virginia Woolf: Modernism, Post-Impressionism, and the Politics of the
Visual, Cambridge, Cambridge University Press, 2001*
R. Sholes, Paradoxy of Modernism, Durham, Yale University Press, 2006*
P. Bertinetti, Storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2002.
*Da questi libri la docente selezionerà alcuni capitoli o saggi.
LETTERATURA INGLESE MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Flora de GIOVANNI (I semestre)
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Il romanzo postmoderno (4 crediti)
Il corso si propone di individuare le caratteristiche più significative della narrativa postmoderna (il realismo
magico, la rivisitazione della storia, il pastiche e la parodia, la riflessione metanarrativa, l’apporto della scrittura
femminile) attraverso la lettura di alcuni dei romanzi che meglio la rappresentano, ricostruendo inoltre il quadro
culturale entro cui si sviluppa.
Testi:
M. Amis, Money, 1984
A. Carter, Nights at the Circus, 1984
J. Fowles, The French Lieutenant’s Woman, 1969
S. Rushdie, Midnight’s Children, 1980
* Gli studenti dovranno scegliere due dei romanzi elencati e leggerli per intero; degli altri due leggeranno invece
un capitolo, particolarmente esemplificativo delle tematiche e dello stile del testo, che sarà loro indicato durante
le lezioni.
Testi critici:
R. Ceserani, Raccontare il postmoderno, Torino, Bollati Boringhieri, 1997
(escluso il cap. IV).
B. McHale, Postmodernist Fiction, London & New York, Routledge, 1987.
P. Splendore, Il ritorno del narratore, Parma, Pratiche, 1991.
LETTERATURA ITALIANA con prova scritta (I semestre)
Prof.ssa Laura PAOLINO
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Prova scritta (4 crediti)
Il corso di preparazione alla prova scritta prevede lezioni ed esercitazioni finalizzate all’acquisizione degli
strumenti per l’analisi del testo letterario. La prova, propedeutica all’esame orale, consiste nell’analisi di un testo
letterario in versi o in prosa di uno o più autori oggetto di studio.
é prevista una prova intercorso.
La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni é vivamente raccomandata.
Testo adottato:
AA.VV., Strumenti per lo studio della letteratura italiana, Salerno, Edisud, 2003.
LETTERATURA ITALIANA I (A-L) (I semestre)
Prof.ssa Laura PAOLINO
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Storia e testi della letteratura italiana dall’Illuminismo alla crisi del Positivismo (4 crediti)
Il corso é finalizzato alla conoscenza della storia letteraria italiana attraverso l’esame di opere di autori
rappresentativi del periodo.
Testi (in una qualsiasi edizione integrale):
U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis
A. Manzoni, I promessi sposi
G. Verga, I Malavoglia oppure Mastro-Don Gesualdo
G. d’Annunzio, Il piacere oppure Il fuoco
Una storia letteraria a scelta :
R. Ceserani - L. De Federicis, Il materiale e l’immaginario. Manuale e laboratorio di letteratura, nuova edizione,
Torino, Loescher, 1996.
G. Baldi - S. Giusso, Dal testo alla storia, dalla storia al testo, Torino, Paravia, 2000.
C. Segre - C. Martignoni (et al.), Leggere il mondo, letteratura, testi, culture, Milano, Bruno Mondadori, 2001.
G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Edimond, 2002.
R. Luperini (et al.), Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Palermo,
Palumbo, 2002.
G. Petronio-V. Masiello, La produzione letteraria in Italia, nuova ed., Palermo, Palumbo, 2002.
E. Raimondi (et al.), Tempi e immagini della letteratura, Milano, Bruno Mondadori, 2003.
R. Fedi (et al.), Dieci secoli di letteratura, Milano, Mursia, 2004.
M. Santagata (et al.), Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana ed europea, Bari, Laterza, 2005.
LETTERATURA ITALIANA II (A-F) (I semestre)
Prof.ssa Laura PAOLINO
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Storia e testi della letteratura italiana del Novecento (4 crediti)
Il corso é finalizzato alla conoscenza della storia letteraria attraverso l’esame di opere di autori rappresentativi
del periodo.
Testi (in una edizione integrale):
L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
I. Svevo, La coscienza di Zeno
C. Pavese, La luna e i fal˜
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
I. Calvino, Il visconte dimezzato
E. Morante, Menzogna e sortilegio
Testo adottato:
La storia letteraria scelta per Letteratura italiana I (nella parte di trattazione riguardante il periodo storico oggetto
di studio).
N.B. Questo programma d’esame vale unicamente per gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni. Gli
studenti non frequentanti sono tenuti a concordare personalmente con la docente un programma con letture
integrative.
LETTERATURA ITALIANA II (G-O) (I semestre)
Prof. Antonia LEZZA
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Storia e testi della letteratura italiana dall’Ottocento al Novecento (4 CFU)
Il corso é finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento della storia letteraria dell’Otto-Novecento,
privilegiando il genere del romanzo ed in particolare il rapporto tra romanzo e storia, romanzo e cinema,
attraverso la lettura e l’analisi di opere significative.
Testi:
Giovanni Verga, Mastro Don Gesualdo
Luigi Pirandello, Il Fu Mattia Pascal;
Luigi Pirandello, Uno Nessuno e Centomila;
Luigi Pirandello, L’umorismo
Italo Svevo, La coscienza di Zeno;
Italo Svevo, Senilità
Testi adottati:
La storia letteraria scelta per Letteratura italiana I da integrare con la lettura e analisi dei testi.
G. Mazzacurati, Stagioni dell'apocalisse: Verga, Pirandello, Svevo, Introduzione di Matteo Palumbo, Torino, Einaudi,
1998.
LETTERATURA ITALIANA con prova scritta (I semestre)
Prof. Angelo CARDILLO
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Prova scritta (4 crediti)
Il corso di preparazione alla prova scritta é finalizzato all’acquisizione degli strumenti per l’analisi del testo
letterario. La prova, propedeutica all’esame orale, consiste nell’analisi di un testo letterario in versi o in prosa di
uno o più autori studiati. é prevista una prova intercorso.
Testo adottato:
AA.VV., Strumenti per lo studio della letteratura italiana, Salerno, Edisud, 2003.
LETTERATURA ITALIANA I (M-Z) (I semestre)
Prof. Angelo CARDILLO
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Storia della letteratura italiana dall’Illuminismo al secondo Ottocento (4 CFU)
Il corso é finalizzato alla conoscenza di questo periodo della storia letteraria attraverso lo studio degli autori e dei
testi più rappresentativi.
Una storia letteraria a scelta tra le seguenti:
E. Raimondi (et al.), Tempi e immagini della letteratura, Milano, Bruno Mondadori, 2003.
R. Fedi (et al.), Dieci secoli di letteratura, Milano, Mursia, 2004.
M. Santagata (et al.), Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana ed europea, Bari, Laterza, 2006.
Testi:
é richiesta la lettura di almeno 5 testi in versi e/o in prosa degli autori analizzati durante il corso: Ugo Foscolo,
Giacomo Leopardi, Alessandro Manzoni, Giosue Carducci, Giovanni Verga, Giovanni Pascoli, Gabriele
d’Annunzio. é richiesta, inoltre, la lettura integrale dei seguenti romanzi:
Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis
Manzoni, I Promessi Sposi
Verga, I Malavoglia o Mastro-don Gesualdo
N.B. Questo programma d’esame vale unicamente per gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni. Gli
studenti non frequentanti sono tenuti a concordare personalmente con la docente un programma con letture
integrative.
LETTERATURA ITALIANA II (P-Z) (I semestre)
Prof. Angelo CARDILLO
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Il Novecento. Prosa e poesia (4 crediti)
Il corso é finalizzato alla conoscenza della storia letteraria attraverso l’esame dei testi più rappresentativi.
Testi consigliati:
La storia letteraria scelta per Letteratura italiana I da integrare con la lettura e analisi di testi.
Testi:
Giovanni Pascoli, Il fanciullino
Gabriele d’Annunzio: un romanzo da scegliere tra Il Piacere; Trionfo della morte; Il fuoco; L’innocente;
Luigi Pirandello: un romanzo da scegliere tra L’esclusa; Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila;
Italo Svevo: un romanzo da scegliere tra Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno).
Lettura, analisi e commento di almeno 4 testi in versi di ciascuno dei seguenti autori: Umberto Saba, Giuseppe
Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo
Lettura integrale di almeno tre romanzi a scelta tra i seguenti:
Corrado Alvaro, Gente in Aspromonte; Riccardo Bacchelli, Il mulino del Po; Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi
Contini; Jorge Luis Borges, Finzioni; Vitaliano Brancati, Il bell’Antonio; Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari; Italo
Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno; Italo Calvino, Il barone rampante; Albert Camus, Lo straniero; Albert
Camus, La peste; Luigi Capuana, Giacinta: Carlo Cassola, La ragazza di Bube; Grazia Deledda, Canne al
vento; Umberto Eco, Il nome della rosa; Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny; Gustave Flaubert, L’educazione
sentimentale; Gustave Flaubert, Madame Bovary; Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via
Merulana; Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare; J. K. Huysmans, A rebours; Fancesco Jovine, Le terre del
sacramento; James Joyce, Ulisse; Franz Kafka, La metamorfosi; Tommaso Landolfi, La pietra lunare; Carlo
Levi, Cristo si é fermato a Eboli; Primo Levi, Se questo é un uomo; Thomas Mann, La morte a Venezia; Elsa
Morante, L’isola di Arturo; Alberto Moravia, La noia; Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita; Cesare Pavese, La
casa in collina; Cesare Pavese, La luna e i fal˜; Vasco Pratolini, Metello; Marcel Proust, Dalla parte di Swan;
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta; Ignazio Silone, Fontamara; Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il
Gattopardo; Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi; Federigo Tozzi, Tre croci; Elio Vittorini, Conversazione in
Sicilia; Elio Vittorini, Uomini e no; Emile Zola, L’assommoir.
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
Prof. Ileana PAGANI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti)
Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria
medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia
come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle
caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari
di riuso letterario.
Testi
Come testo informativo di base si consiglia la lettura di:
La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III.
* Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni.
** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per
concordare il programma.
LETTERATURA PORTOGHESE I (II semestre)
Prof. Giorgio DE MARCHIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
L’amore non corrisposto nella lirica galego-portoghese (8 crediti)
Dopo aver inquadrato alcuni aspetti storico-culturali relativi alla nascita e al consolidamento della lingua
portoghese e del regno del Portogallo, il corso introdurrà gli studenti allo studio della letteratura portoghese
medievale, vista all’interno di una più vasta dimensione iberica. Un ciclo di lezioni sarà dedicato alla
presentazione e all’analisi del sistema della lirica galego-portoghese e, in particolar modo, ai generi della cantiga
de amor e della cantiga de amigo.
Testi (di alcuni testi sarà suggerita dal docente una selezione):
G. Tavani (introdu ‹o, edi ‹o cr’tica e fac-s’mile), Arte de Trovar do Cancioneiro da Biblioteca Nacional de
Lisboa, Lisboa, Colibri, 1999.
Rip Cohen, 500 cantigas de amigo, Porto, Campo das Letras, 2003.
JosÉ Pereira Tavares (selec ‹o, introdu ‹o e notas), Antologia de textos medievais, Lisboa, S‡ da Costa,
ultima ed.
G. E. de Zurara, Cronaca dei fatti di Guinea, a cura di G. Nanetti, Catanzaro, Rubbettino, 1991.
Aida Fernandes Dias (edi ‹o de), Cancioneiro Geral de Garcia de Resende, Lisboa, Imprensa Nacional – Casa
da Moeda, 1993.
Testi critici:
G. Tavani, A poesia l’rica galego-portuguesa, Lisboa, Comunica ‹o, 1990.
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 15-175.
P. Canettieri, Albori della poesia nell’Hispania Medievale. La lirica galego-portoghese, in L. Stegagno Picchio (a
cura di), Il Portogallo dalle origini al Seicento, Firenze, Passigli, 2001, pp. 131-165.
J. H. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-126.
LETTERATURA PORTOGHESE II (I semestre)
Prof. Giorgio DE MARCHIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Dall’Impero alla Lusofonia (8 crediti)
Il corso si propone di presentare il difficile e controverso passaggio dal plurisecolare impero coloniale
portoghese alla recente istituzione della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese. Attraverso l’analisi di alcuni
romanzi si cercherà di cogliere – in periodi e contesti differenti – la ‘ricostruzione’ della Storia, formulata in
Portogallo, Brasile e Mozambico negli anni successivi alla fine dell’Impero e alla conquista dell’indipendenza
nazionale.
Testi:
J. de Alencar, O Guaran’, qualunque edizione.
J. Saramago, A jangada de pedra, Lisboa, Caminho, ultima ed.
A. Lobo Antunes, As Naus, Lisboa, Caminho, ultima ed.
Ungulani Ba Ka Khosa, Ualalapi, Lisboa, Caminho, ultima ed.
Testi critici:
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 177-474.
E. Louren o, O Labirinto da Saudade, Lisboa, Gradiva, ultima ed.
AAVV, Il colore rosso dei jacaranda. A 30 anni dalle indipendenze delle ex colonie portoghesi, San Marino, Aiep,
2005.
A. Trento, Brasile: una grande terra tra progresso e tradizione (1808-1990), Firenze, Giunti, ultima ed.
Due saggi a scelta tra i seguenti:
R. Mulinacci, L’ombra di Cam›es. L’impossibile ritorno della storia in “As Naus” di Lobo Antunes, in Periferie
della storia. Il passato come rappresentazione nelle culture omeoglotte, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 307-336.
L. Apa, Dire la guerra per dire la nazione? Alcune considerazioni sulla guerra (e la letteratura ) (post) coloniale
portoghese, “Afriche e Orienti”, VII, (2004-2005), 4/1, pp. 45-55.
M. Cahen, Des caravelles pour le futur? Discours politique et idÉologie dans “institutionnalisation” de la
communautÉ des pays de langue portugaise, in Lusotropicalisme. IdÉologie coloniales et identitÉs nationale
dans les mondes lusophone, Paris, Karthala, 1997, pp. 391-433.
LETTERATURA PORTOGHESE III (I semestre)
Prof. Giorgio DE MARCHIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Dall’Impero alla Lusofonia (6 crediti)
Il corso si propone di presentare il difficile e controverso passaggio dal plurisecolare impero coloniale
portoghese alla recente istituzione della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese. Attraverso l’analisi di alcuni
romanzi si cercherà di cogliere – in periodi e contesti differenti – la ‘ricostruzione’ della Storia, formulata in
Portogallo, Brasile e Mozambico negli anni successivi alla fine dell’Impero e alla conquista dell’indipendenza
nazionale.
Testi:
J. de Alencar, O Guaran’, qualunque edizione.
J. Saramago, A jangada de pedra, Lisboa, Caminho, ultima ed.
A. Lobo Antunes, As Naus, Lisboa, Caminho, ultima ed.
Ungulani Ba Ka Khosa, Ualalapi, Lisboa, Caminho, ultima ed.
Testi critici:
A. J. Saraiva – î. Lopes, Hist—ria da Literatura Portuguesa, Porto, Porto Editora, ultima ed. (6a ƒpoca, O
Romantismo).
N. Jœdice, Viagem por um sÉculo de literatura portuguesa, Lisboa, Rel—gio d’çgua, 1997.
E. Louren o, O Labirinto da Saudade, Lisboa, Gradiva, ultima ed.
AAVV, Il colore rosso dei jacaranda. A 30 anni dalle indipendenze delle ex colonie portoghesi, San Marino, Aiep,
2005.
A. Trento, Brasile: una grande terra tra progresso e tradizione (1808-1990), Firenze, Giunti, ultima ed.
Due saggi a scelta tra i seguenti:
R. Mulinacci, L’ombra di Cam›es. L’impossibile ritorno della storia in “As Naus” di Lobo Antunes, in Periferie
della storia. Il passato come rappresentazione nelle culture omeoglotte, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 307-336.
L. Apa, Dire la guerra per dire la nazione? Alcune considerazioni sulla guerra (e la letteratura ) (post) coloniale
portoghese, “Afriche e Orienti”, VII, (2004/2005), 4/1, pp. 45-55.
M. Cahen, Des caravelles pour le futur? Discours politique et idÉologie dans “institutionnalisation” de la
communautÉ des pays de langue portugaise, in Lusotropicalisme. IdÉologie coloniales et identitÉs nationale
dans les mondes lusophone, Paris, Karthala, 1997, pp. 391-433.
LETTERATURA RUSSA I (I semestre)
Prof. Antonella D'AMELIA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
La malia della scena (8 crediti)
Il corso si pone due obiettivi: 1. rileggere la storia del teatro russo moderno attraverso le messinscena di uno dei
maestri della regia novecentesca, Vsevolod Mejerchol’d, che reinterpreta negli anni ‘20 i testi drammaturgici dell’Ottocento (in particolare Griboedov e Puskin), ma soprattutto costruisce dall’intera opera di Gogol il ‘montaggio
letterario’ del Revisore, che nelle sue mani diventa un genere minotaurico, una mistura di tragico e buffonesco;
2. ripensare le origini del teatro popolare nello spazio teatrale quotidiano delle fiere e dei balagan, dei
divertimenti cittadini e dei balli nobiliari, delle parate e delle feste di carnevale, dove la componente ludica e
spettacolare si insinua nell’atmosfera ritualizzata della festa.
Testi:
A. S. Puskin, Le piccole tragedie, trad. di S. Vitale, Milano, Rizzoli, ultima ed.
A. S. Puskin, Teatro e favole, versioni di Tommaso Landolfi, con Tre capitoli su Puskin di A. M. Ripellino,Torino,
Einaudi, 1961.
N. V. Gogol’, I racconti di Pietroburgo, Milano, Garzanti, ultima ed.
N. V. Gogol’, Le anime morte, Milano, Garzanti, ultima ed.
N. V. Gogol’, Il Revisore, trad. di L. Magnanini, Venezia, Marsilio, 1994.
Testi critici:
A. M. Ripellino, Il trucco e l’anima, Torino, Einaudi, ultima ed. (I trionfi della Biomeccanica, pp. 272-344).
A. d’Amelia (a cura di), Spettacoli e vita quotidiana nella Russia moderna, “Europa Orientalis” 2000, n. 2.
D. Mirsky, Storia della letteratura russa, Milano,Garzanti, (cap. III-IV-V).
LETTERATURA RUSSA II (II semestre)
Prof. Andrei CHICHKINE
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Percorsi nella prosa russa dell’Ottocento (8 crediti)
Il corso é finalizzato a inquadrare i momenti più importanti dell’evoluzione del romanzo russo del XIX secolo in
rapporto alle altre letteratura europee e alle dinamiche della storia culturale russa. Particolare attenzione sarà
dedicata ad avvicinare gli studenti agli strumenti della critica testuale.
Testi:
N. Cernysevskij, Che fare, Milano, Garzanti, ultima ed.
F. M. Dostoevskij, L’Idiota, Milano, Garzanti, ultima ed.
F. M. Dostoevskij, Demoni, Milano, Garzanti, ultima ed.
L. N. Tolstoj, un racconto a scelta tra: Sebastopoli nell’agosto dell’anno 1855, Lucerna o Chadzi-Murat.
L. N. Tostoj, Guerra e Pace, Milano, Garzanti, ultima ed.
A. Cechov, Racconti, Milano, Garzanti, ultima ed.
* Tra i testi proposti e analizzati dal docente lo studente preparerà una scelta di 50 pagine in lingua russa.
Testi critici:
D. Mirsky, Storia della Letteratura russa, Milano, Garzanti, utima ed. (dal cap. VI al IX).
AAVV, La cultura nella tradizione russa del XIX e XX secolo, Torino, Einaudi, 1982.
* Tra i testi proposti e analizzati dal docente lo studente preparerà una scelta di 50 pagine in lingua russa.
LETTERATURA RUSSA III (II semestre)
Prof. Andrei CHICHKINE
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Percorsi nella prosa russa del Novecento (6 crediti)
Il corso é finalizzato a inquadrare i momenti più importanti dell’evoluzione del romanzo russo del XX secolo in
rapporto alle altre letteratura europee e alle dinamiche della storia culturale russa. Particolare attenzione sarà
dedicata ad avvicinare gli studenti agli strumenti della critica testuale.
Testi:
A. Cechov, Racconti, Milano, Garzanti, ultima ed.
M. Gor’kij, Lenin, Firenze, Concetti (o un'altra edizione).
M. Bulgakov, Romanzi e racconti, Milano, Mondadori, ultima ed.
V. Salamov, I racconti di Kolyma, Milano, Adelphi, ultima ed.
Un testo a scelta tra:
V. Erofeev, Mosca sulla vodka, Milano, Feltrinelli, 2004.
V. Pelevin, La freccia gialla, Milano, Mondadori, 2005.
M. Shishkin, Capelvenere, Roma, Voland, 2006.
Testi critici:
Storia della letteratura russa, a cura di E. Etkind, G. Nivat, I. Serman, V. Strada, Torino, Einaudi, v. 1-3, 19891992 (a scelta dello studente 3 momenti storico-letterari emblematici).
* Tra i testi proposti e analizzati dal docente lo studente preparerà una scelta di 150 pagine in lingua russa.
LETTERATURA SPAGNOLA I (I semestre)
Prof. Maria D’AGOSTINO
Dipartimento di Studi Linguistici e letterari
Letteratura e cultura nella Spagna del Medioevo e del Rinascimento
(8 crediti)
Il corso si articolerà in due parti. Nella prima si prenderanno in esame le dinamiche storico-sociali della Spagna
medievale con il proposito di far acquisire allo studente consapevolezza della peculiare situazione culturale
verificatasi dopo la conquista araba della penisola. La lettura e l’analisi di testi esemplificativi consentirà di
affrontare le seguenti problematiche: la fusione, nella letteratura medievale, di tradizioni culturali diverse; il ruolo
fondamentale assunto dalla Spagna durante l’età media per la diffusione della cultura araba, anche come
mediatrice di quella greca, nelle nascenti letterature romanze; la fissazione di forme letterarie tradizionali che
sopravviveranno fino al secolo XX; il lento processo di reconquista che porta all’unificazione delle Corone di
Castiglia e Aragona sotto i re Cattolici, fautori della scoperta del nuovo mondo e preludio alla Spagna Imperiale.
Nella seconda parte del corso si approfondiranno i processi culturali e le forme di rappresentazione letteraria più
significativi del Rinascimento spagnolo, in particolare, la produzione lirica, nel passaggio dalle forme tradizionali
cancioneriles alla grande stagione del petrarchismo garcilasiano fino a la vuelta a lo divino operata da San Juan
de la Cruz e le forme narrative, assolutamente originali nel panorama letterario europeo, rappresentate da La
Celestina e, soprattutto, dal Lazarillo del Tormes, archetipo del romanzo picaresco.
Testi:
Breve antologia di testi selezionati dal docente che si andrà costituendo durante il corso.
La Celestina, a cura di P. L. Crovetto, Milano, Garzanti, 2004.
Garcilaso de la Vega, Poesie complete. 1. Le Liriche, a cura di M. Di Pinto, Napoli, Liguori, 2004.
Lazarillo de Tormes, a cura di G. Greco, Milano, Garzanti, 1990.
San Juan de la Cruz, Cantico Spirituale, a cura di N. von Prellwitz, Milano, Rizzoli, 1998.
Testi critici:
C. Alvar - J. C. Mainer - Rosa Navarro, Storia della letteratura spagnola, vol. I (Il Medioevo e l’Età d’Oro), Torino,
Einaudi, PBE (pp. 1- 256).
Francisco Rico, Biblioteca spagnola, Torino, Einaudi, PBE, (cap. IV e VI).
J. H. Elliot, La Spagna Imperiale. 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2004, (cap. I-VI).
LETTERATURA SPAGNOLA II (II semestre)
Prof. Carla PERUGINI
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
La letteratura del Barocco (8 crediti)
Il corso si propone di esaminare le forme letterarie dell’età d’oro spagnola nei suoi molteplici aspetti – teatro,
poesia, romanzo e altre forme narrative – alla luce delle principali interpretazioni critiche.
Testi adottati:
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte (I e II volume), a cura di C. Segre e D. Pini Moro, Milano, Mondadori, Oscar
Grandi Classici, 2003.
Mateo Alem‡n, El Guzm‡n de Alfarache (passi scelti)
Tirso de Molina, L'ingannatore di Siviglia, Milano, Garzanti, 2004.
Lope de Vega, Fuente Ovejuna, Milano, Garzanti, 2001.
Pedro Calder—n de la Barca, Il gran teatro del mondo, in Teatro, Milano, Garzanti.
Pedro Calder—n de la Barca, La vita é sogno (passi scelti), in Teatro, Milano, Garzanti.
Luis de G—ngora, Poes’as (passi scelti).
Francisco de Quevedo, Poes’as (passi scelti).
Testi critici:
C. Alvar, J. C. Mainer, R. Navarro, Storia della letteratura spagnola, vol. I (Il Medioevo e l’Età d’Oro), Torino,
Einaudi , PBE (pp. 258-272; 286-290; 295-369).
LETTERATURA SPAGNOLA III (I semestre)
Prof. Giuseppe GENTILE
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Identità e ruolo dello scrittore nella società spagnola dell’Ottocento e del primo Novecento (6 crediti)
Il corso si prefigge di analizzare il rapporto scrittore-società attraverso le seguenti unità didattiche: Larra:
liberalismo e controrivoluzione; Espronceda: il disincanto del poeta; BÉcquer: solitudine e tradizionalismo;
Clar’n: il romanzo realista tra rivoluzione e restaurazione; Machado: insicurezze e speranze della borghesia;
Lorca: la norma e la differenza. Durante le lezioni si prediligerà sempre la lettura dei testi, selezionati dal
docente e raccolti in una antologia che si andrà costituendo insieme agli studenti. L’itinerario delle letture servirà
anche a fornire gli strumenti critici utili all’interpretazione letteraria.
Testi:
G. A. BÉcquer, Leyendas, Madrid, C‡tedra.
B. PÉrez Gald—s, Tristana, Milano, Garzanti.
L. Alas, ‘Clar’n’, Donna Berta, Palermo, Sellerio.
R. M. del Valle-Incl‡n, Sonata di primavera (edizione bilingue), Venezia, Marsilio.
A. Machado, Poesie scelte, Milano, Oscar Mondatori.
F. Garc’a Lorca, La casa de Bernarda Alba, Madrid, C‡tedra.
Testi adottati:
AA.VV., L’età moderna della letteratura spagnola. L’Ottocento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia.
AA.VV., L’età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova
Italia (di tali volumi sarà fatta, all’inizio del corso, una selezione dei capitoli da studiare).
M. R. Alfani, Il ritorno di don Chisciotte, Clar’n e il romanzo, Roma, Donzelli.
LETTERATURA SPAGNOLA MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Giuseppe GENTILE (I semestre)
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
La scrittura poetico-teatrale di Federico Garc’a Lorca (4 crediti)
Il corso si propone di analizzare il rapporto tra verso e prosa, tra forme poetiche e strutture drammaturgiche nella
produzione del poeta granadino; in particolare, verrà presa in considerazione la funzione del romance – una
delle forme metriche della poesia tradizionale, tra canto e racconto - all’interno di alcuni suoi drammi.
Testi:
F. Garc’a Lorca, Romancero gitano, Madrid, Espasa-Calpe (Colecci—n Austral).
F. Garc’a Lorca, Mariana Pineda, Madrid, C‡tedra.
F. Garc’a Lorca, Amor de don Perlimpl’n con Belisa en su jard’n, Madrid, C‡tedra.
F. Garc’a Lorca, La zapatera prodigiosa, Madrid, Alianza.
F. Garc’a Lorca, Yerma, Madrid, Alianza.
F. Garc’a Lorca, Do–a Rosita la Soltera o El lenguaje de las flores, Madrid, Alianza.
* Le introduzioni ai testi vanno presi in considerazione dallo studente come materiali critico-metodologici per la
preparazione dell’esame.
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (I semestre)
Prof. Antonia LEZZA
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
Testo ( racconto) ed ipertesto (4 crediti)
Il corso intende evidenziare gli aspetti più salienti del testo teatrale, la sua diffusione e conoscenza, in rapporto
ad altre tipologie di testo, privilegiando soprattutto l’aspetto linguistico.
Testi adottati:
A. Lezza (a cura di), Teatri nella Rete. Testualità ed ipertestualità della letteratura teatrale, Grottaminarda, Delta
Edizioni, 2005.
E. Moscato, Occhi gettati e altri racconti, Milano, Ubulibri, 2003.
V. Pirrotta, N’gnanzou’, storie di mare e di pescatori, prefazione di A. Lezza, Salerno, Plectica, 2005.
LETTERATURA TEDESCA I (I semestre)
Prof. Paola GHERI
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Introduzione alla letteratura e alla civiltà tedesca (8 crediti)
Il corso si propone di fornire le nozioni storico-letterarie essenziali per affrontare lo studio della lingua e della
cultura tedesca, in una prospettiva sia sincronica che diacronica, offrendo anche una ampia informazione sui
paesi di lingua tedesca. In particolare, si introdurranno gli studenti alle problematiche linguistiche e culturali della
società tedesca dei secoli XVI-XVIII e si discuteranno i concetti di testo e genere letterario per avviare all'analisi
del testo drammatico.
Testi :
J. C. von Grimmelshausen, Vita dell’arcitruffatrice e vagabonda Coraggio, Torino, Einaudi, 1977 e 1988.
G. E. Lessing, Minna von Barnhelm, ovvero la fortuna del soldato (testo a fronte), Venezia, Marsilio.
G. E. Lessing, Emilia Galotti, Torino, Einaudi, 1956 e ristampe.
F. Schiller, I masnadieri, Milano, Mondadori (testo a fronte).
F. Schiller, Intrigo e amore, Milano, Rizzoli.
Testi adottati:
A. Destro (a cura di ), I paesi di lingua tedesca. Storia, cultura, società, Bologna, Il Mulino, 2001;
L. Lari, Generi Letterari. Dramma, Bari, Graphis, 2004.
V. Zmegac, Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, Torino, Einaudi, 1995, pp. 3-126.
LETTERATURA TEDESCA II (II semestre)
Prof. Lucia PERRONE CAPANO
Dipartimento di studi Linguistici e Letterari
Aspetti dell’età classico-romantica. Testi narrativi (8 crediti)
Il corso si propone di introdurre alla letteratura tedesca dell’età classico-romantica nelle sue linee di sviluppo
storico-culturali e letterarie e di fornire indicazioni metodologiche per l’approfondimento dell’analisi del testo narrativo. A questo scopo si analizzeranno in particolare alcuni testi significativi dell’epoca che, nella loro pluridimensionalità e audacia compositiva, permettono di illuminare da prospettive diverse l’evoluzione del genere.
Testi:
J. W. Goethe, I dolori del giovane Werther (testo tedesco a fronte), Torino, Einaudi.
J. W. Goethe, La vocazione teatrale di Wilhelm Meister, Milano, Mondadori, 1993 (o un'altra ed.).
J. W. Goethe, Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister, Milano, Adelphi (o un'altra ed.).
Novalis, Heinrich von Ofterdingen, Milano, Adelphi (o un’altra ed.).
H. Kleist, Racconti, Milano, Mondadori (o un’altra ed.).
Testi adottati:
A. M. Carpi, Un inquieto batter d’ali. Vita di Heinrich von Kleist, Milano, Mondadori, 2005.
M. Foschi Albert, Generi letterari. Narrativa, Bari, Graphis, 2003.
V. Zmegac, Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, Torino, Einaudi, 1995, pp. 104188.
LETTERATURA TEDESCA III (I semestre)
Prof.ssa Paola GHERI
Dipartimento di studi Linguistici e Letterari
La novella del fine secolo di lingua tedesca (6 crediti)
Attraverso la lettura e l’analisi di testi ‘chiave’ del fine secolo di lingua tedesca, il corso si propone un’indagine
delle tematiche e delle forme narrative del genere ‘novella’ nel quadro di una situazione storico-culturale che
contribuisce per molti aspetti a spingere la letteratura verso l’adozione e l’elaborazione di forme brevi.
Testi:
H. von Hofmannsthal, ErzŠhlungen. Sonderausgabe, Frankfurt a. Main, Fischer, 1986 (trad. it. Narrazioni e
poesie, Milano, Mondadori, 1972).
F. Kafka, La metamorfosi, (testo a fronte), Milano, Rizzoli BUR, 2001.
F. Kafka, Nella colonia penale, (testo a fronte), Venezia, Marsilio, 1993.
A Schnitzler, Leutnant Gustl. ErzŠhlungen 1892-1907, Frankfurt a.M., Fischer, 1987 (trad. it. Novelle, Milano,
Feltrinelli, 2005) .
T. Mann, Der Tod in Venedig und andere ErzŠhlungen, Frankfurt a.M., Fischer, 1976 e ss.
T. Mann, Tonio Kršger, Frankfurt a M., Fischer 1978 e ss. (trad. it. La morte a Venezia. Tonio Kršger. Tristano,
Milano, Feltrinelli, 2002).
R. Musil, Die Verwirrungen des Zšgling Tšrless, Hamburg, Rowohlt, 1978 e ss. (trad. it., I turbamenti dell’allievo
Tšrless, Milano, Feltrinelli, 1994).
Testi adottati
M. Foschi-Albert, Generi letterari. 1. Narrativa, Bari, Graphis, 2000.
A. Janik, S. Toulmin, La grande Vienna, Milano, Garzanti, 1973 e rist..
M. Freschi, Thomas Mann, Bologna, Il Mulino, 2005.
V. Zmegac, Breve storia della letteratura tedesca. Dalle origini ai giorni nostri, Torino, Einaudi, 1995, pp. 291461.
* I testi letterari vanno letti in tedesco.
LETTERATURA TEDESCA MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Lucia PERRONE CAPANO (II semestre)
Dipartimento di studi Linguistici e Letterari
Spazi linguistici interculturali nella letteratura contemporanea di lingua tedesca (4 crediti)
Il corso si propone di analizzare le forme di interculturalità che caratterizzano la produzione testuale di autori e
autrici di diversa provenienza linguistica e culturale, che scrivono in tedesco e si muovono all’interno di un
ambito letterario transnazionale, in cui si realizza una produttiva intersezione fra modelli culturali e comunicativi
diversi. I testi scelti rimettono in discussione i concetti di identità, cultura, appartenenza nazionale e linguistica
facendo spesso interagire in maniera inedita lingua di partenza e lingua d'arrivo.
Testi adottati:
Y. Kara, Selam Berlin, ZŸrich, Diogenes Verlag, 2003.
E. S. …zdamar, Seltsame Sterne starren zur Erde, Berlin, Kiepenheuer 2003.
Y. Tawada, †berseezungen, TŸbingen, Konkursbuchverlag, 2002.
V. Zaimoglu, Leinwand, Hamburg, Rotbuck, 2003.
L. Perrone Capano, Interkulturelle SprachrŠume. Aachen, Shaker 2006.
LETTERATURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE (II semestre)
Prof. Eleonora RAO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Il romanzo storico contemporaneo: il caso anglo-canadese (4 crediti)
L’insegnamento si occupa di un genere narrativo centrale nella letteratura contemporanea anglo-canadese, il
romanzo storico, attraverso l’analisi di testi che propongono riletture e riscritture della Storia secondo le modalità
e le tecniche caratteristiche del postmodernismo.
Testi:
J. Kogawa, Obasan (1983)
M. Ondaatje, The English Patient (1992)
M. Atwood, Alias Grace (1996)
Testi critici:
M. R. Giordano, Il romanzo postmoderno canadese:polifonie e dissonanze, Bologna, CLUEB, 1998.
Linda Hutcheon, A Poetics of Postmodernism, London, Routledge, 1988.
Linda Hutcheon, The Postmodern Canadian: A Study on Contemporary English Canadian Fiction, Toronto,
Oxford University Press, 1988.
Marc Colavincenzo, “Trading Magic for Fact”, Fact for Magic: Myth and Mythologizing in Postmodern Canadian
Literature, Amsterdam and New York, Rodopi, 2003.
* Da questi libri la docente selezionerà alcuni capitoli o saggi.
LETTERATURE FRANCOFONE (II semestre)
Prof. Annamaria LASERRA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Aspetti della poesia francese del Novecento (4 crediti)
Il corso si propone di analizzare il linguaggio artistico del surrealismo belga e di indagarne le specificità. Si
soffermerà in particolare sull’opera del maggiore surrealista belga, Paul NougÉ, e sull’opera di RenÉ Magritte,
mettendo in evidenza parentele (nascoste o manifeste) tra la scrittura e la pittura.
Testi adottati:
Paul NougÉ, Histoire de ne pas rire (1956)
Paul NougÉ, Journal (1968)
M. Quaghebeur, Balises pour l’histoire des lettres belges, Bruxelles, Labor, 1987.
LINGUA FRANCESE I
Prof. Gisella MAIELLO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il francese della vita quotidiana
Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano una conoscenza elementare della lingua francese e
propone un approccio teorico e pratico che garantisca la capacità di comunicare in contesti quotidiani, di
leggere, comprendere e riassumere testi brevi. Gli strumenti forniti mirano a sviluppare le capacità di
adattamento alle varie situazioni comunicative, sia orali che scritte, nonchÉ a familiarizzare lo studente con
diversi aspetti della cultura francese. Alla fine del corso gli studenti dovranno aver acquisito una conoscenza
generale della lingua nelle sue manifestazioni quotidiane.
Testi adottati
J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 1 mÉthode de fran ais + Campus 1 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005.
L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani + Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005.
R. BoutÉgége, S. Longo, Lire et Voyager. Ë Paris, CIDEB, 2006.
Si consiglia l’acquisto di un dizionario traduttivo e di un dizionario monolingue, utili per l’intero triennio:
Robert-Signorelli, Dizionario francese-italiano, italiano francese, Paris, Le Robert, ultima edizione.
R. Boch, Dizionario francese-italiano, italiano-francese, Bologna, Zanichelli, ultima edizione.
Le Robert & CLE International, Dictionnaire du fran ais, Paris, CLE International, ultima edizione.
Dictionnaire du fran ais vivant, Paris, Bordas, ultima edizione.
LINGUA FRANCESE II
Prof. Gisella MAIELLO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il francese della letteratura e dell’attualità
Il corso si propone di sviluppare e potenziare le abilità linguistico-espressive attraverso lo studio delle principali
strutture morfo-sintattiche. Numerosi esercizi costruiti con materiale autentico (articoli ed estratti da quotidiani e
riviste francesi) saranno finalizzati alla redazione di brevi scritti di contenuto linguistico semplice. Saranno inoltre
proposti brani audio e video, per sensibilizzare lo studente alla dimensione orale della lingua. Il continuo
confronto con la lingua materna permetterà di analizzare le principali differenze tra lingua 1 e lingua 2. L’uso di
strumenti multimediali consentirà un apprendimento moderno e interattivo per la verifica dei risultati e il ripasso
delle regole grammaticali. Un ciclo di esercitazioni introdurrà gli studenti ai problemi teorici e pratici della
traduzione di brevi testi dal francese all’italiano. Il corso intende far raggiungere allo studente una competenza
linguistica che gli consenta di superare il DELF (A2 e A3)
Testi adottati
J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 2 mÉthode de fran ais + Campus 2 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005.
L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani, Genova, CIDEB, 2005.
L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005.
R. Steele, Civilisation progressive du fran ais, Paris, CLE International, 2005.
LINGUA FRANCESE III
Prof. Gisella MAIELLO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (6 crediti)
Il francese delle professioni
Il corso si prefigge di consolidare le abilità linguistiche acquisite negli anni precedenti e di introdurre all’analisi
delle caratteristiche dei linguaggi settoriali. Lo studente sarà sollecitato a riflettere sulle strutture complesse della
lingua, attraverso lo studio di testi di varia natura che affiancheranno alla competenza comunicativa
(comprensione orale e scritta) una competenza sui linguaggi specializzati. Si procederà inoltre a una revisione
sistematica delle conoscenze e dei grandi temi della comunicazione riproponendo il materiale linguistico e
comunicativo già acquisito in situazioni meno stereotipate e con mezzi linguistici più ricchi. Ampio spazio verrà
dato ai problemi teorici e pratici della traduzione
Testi adottati:
J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 3 mÉthode de fran ais + Campus 3 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005.
L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani, Genova, CIDEB, 2005
L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005.
G. Maiello, Le lingue del futuro, Torino, L’Harmattan, 2004.
* Per gli studenti Socrates
Le ore settimanali riservate al modulo di lingua francese sono 48 (2 ore settimanali). Le settimane riservate al
modulo di lingua francese sono 24. Metodi d’insegnamento utilizzati: lezioni in aula, esercitazioni nei laboratori
linguistici, seminari. Tipo di valutazione prevista: verifiche in itinere, esame orale, relazioni di gruppo.
LINGUA INGLESE annuale
Prof. Mikaela CORDISCO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale orale (8 crediti)
Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano una conoscenza elementare della lingua inglese e
propone un approccio teorico e pratico mirante al consolidamento della competenza grammaticale di base e del
bagaglio lessicale. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di comunicare in contesti quotidiani ad un
livello di contatto o sopravvivenza (A1 e A2 del Quadro di Riferimento Europeo per le Lingue), di leggere e
comprendere testi di livello elementare riguardanti in particolar modo aspetti della cultura inglese e dei paesi di
lingua inglese e di potenziare le abilità di ascolto e scrittura durante esercitazioni in laboratori linguistici.
Testo adottato:
C. Redston, G. Cunningham, Face2Face Elementary Student’s Book, Cambridge, Cambridge University Press,
2005.
LINGUA INGLESE I
Prof. Mikaela CORDISCO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
L’inglese della vita quotidiana
Il corso si rivolge a studenti che hanno già una discreta competenza di base nella lingua inglese e si prefigge il
consolidamento e la sistematizzazione delle conoscenze pregresse, anche attraverso una riflessione teorica ed
esercitazioni pratiche su lessico, fonetica e sintassi dell’inglese contemporaneo. Si tratterà l’inglese come utilizzato nella comunicazione ordinaria scritta e orale. Alla fine del corso lo studente dovrà possedere una solida
conoscenza della lingua nelle sue manifestazioni quotidiane.
Testi adottati:
M. Nettle, D. Hopkins, Developing Grammar in Context, Grammar Reference and Practice, Cambridge, CUP,
2003.
S. Redman, English Vocabulary in Use, pre-intermediate and intermediate, Cambridge, CUP, 2003, units 1-42.
G. Yule, The Study of Language, second edition, Cambridge, Cambridge University Press, 1996.
Si consigliano i seguenti testi di riferimento per l’intero triennio:
F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003.
G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman,
2002.
Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, OUP, 2004.
LINGUA INGLESE II
Proff. Maurizio CALBI, Eleonora RAO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
L’inglese della letteratura e dell’attualità
Il corso si rivolge a studenti che hanno una consolidata conoscenza della lingua inglese e una discreta ricchezza
espressiva. Si prefigge il potenziamento delle abilità comunicative e l’approfondimento delle competenze di
lettura, analisi e traduzione del testo letterario. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare
con sicurezza situazioni comunicative sociali e accademiche, di comprendere e tradurre un testo letterario
contemporaneo di media difficoltà, di redigere una relazione o un commento su un argomento di attualità.
Testi adottati:
S. Redman, English Vocabulary in Use, pre-intermediate and intermediate, Cambridge, CUP, 2003 (units 43100).
C. Taylor, Language to Language, Cambridge, CUP, 1998.
Si consigliano i seguenti testi di riferimento per l’intero triennio:
F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003.
G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman,
2002.
Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, OUP, 2004.
LINGUA INGLESE III
Prof. Linda BARONE
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (6 crediti)
L’inglese delle professioni
Lo studio della lingua si allarga alle caratteristiche generali di alcuni linguaggi specialistici e tratta degli aspetti
generali della comunicazione in contesti professionali, anche attraverso l’analisi e la traduzione di una serie di
testi specialisti. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare con sicurezza situazioni
comunicative professionali oltre che sociali ed accademiche, leggere e comprendere testi specialistici di varia
natura, riassumere e tradurre testi su argomenti complessi.
Testi adottati:
M. Mc Carthy, F. O' Dell, English Vocabulary in Use, upper-intermediate, Cambridge, CUP, 2002.
C. Taylor, Language to Language, Cambridge, CUP, 1998.
Si consigliano i seguenti testi di riferimento per l’intero triennio:
F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003.
G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman,
2002.
Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, Oxford University Press, 2004.
LINGUA PORTOGHESE I
Prof. Giorgio de Marchis
Dipartimento di Studi Linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il portoghese della vita quotidiana
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale
e di trasmettere gli strumenti necessari per leggere e redigere brevi scritti di contenuto linguistico elementare e
per riuscire a comunicare in una situazione quotidiana di immediata rilevanza.
Testi adottati:
G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006.
A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 1, Lisboa, Lidel, ultima ed.
A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 1, Lisboa, Lidel, ultima edizione.
I. Castro, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006.
LINGUA PORTOGHESE II
Prof. Giorgio de Marchis
Dipartimento di Studi Linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il portoghese della letteratura e dell’informazione
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di livello intermedio della lingua portoghese
scritta e orale e di trasmettere gli strumenti necessari per realizzare la comunicazione autonomamente in
contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari o di interesse personale. Si propone,
inoltre, di permettere allo studente di leggere e redigere testi di pari difficoltà. In un secondo momento,
attraverso un esame contrastivo tra la norma europea e quella brasiliana, verranno introdotti alcuni aspetti del
portoghese in quanto lingua pluristandard.
Testi adottati:
G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006.
A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 2, Lisboa, Lidel, ultima ed.
A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 2, Lisboa, Lidel, ultima ed.
S. Netto Salom‹o, A l’ngua portuguesa non seus aspectos multiculturais, Viterbo, Sette Città, 2005.
LINGUA PORTOGHESE III
Prof. Giorgio de Marchis
Dipartimento di Studi Linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (6 crediti)
Il portoghese delle professioni
Il corso si rivolge a studenti in possesso di una buona conoscenza della lingua portoghese e si pone come
obiettivo il consolidamento delle capacità comunicative anche in contesti professionali. L'insegnamento fornisce
agli studenti una conoscenza approfondita della lingua portoghese scritta e orale e mira a trasmettere gli
strumenti necessari per realizzare la comunicazione in modo flessibile ed efficace. Si propone, inoltre, di permettere allo studente di leggere e redigere testi chiari, ben costruiti e dettagliati su argomenti complessi, che
mostrino una buona padronanza della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
Testi adottati:
G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006.
A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 3, Lisboa, Lidel, ultima ed.
A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 3, Lisboa, Lidel, ultima ed.
A. Mingas, Interfer ncia do Kimbundu no Portugu s Falado em Luanda, Porto, Campo das Letras, 2000.
LINGUA RUSSA I
Prof. Viktoria Lazareva
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il corso si prefigge di accostare gli studenti allo studio della fonetica, della morfologia e delle principali strutture
grammaticali della lingua, sviluppandone le abilità di comprensione e di produzione orale e scritta. Nelle esercitazioni, volte a sviluppare le capacità di lettura, comprensione e scrittura di testi brevi, uno spazio sarà
dedicato ad insegnare l’uso dei principali strumenti di apprendimento della lingua (dizionari, grammatiche, strumenti multimediali).
Testo adottato:
R. V. Makoveckaja - L. B. Truscina, Il russo. Corso elementare, Mosca, ultima ed.
S. Chavronina, Il russo. Esercizi, Mosca, Russkij jazyk, 1991.
* Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni.
LINGUA RUSSA II
Prof. Viktoria Lazareva
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il corso si pone come obiettivo lo studio delle strutture grammaticali e sintattiche fondamentali, del lessico e dei
campi semantici, potenziando le abilità linguistiche orali e scritte in diversi contesti comunicativi. Particolare
attenzione sarà data all’uso degli aspetti verbali e alle costruzioni con i verbi di moto. Nelle esercitazioni, volte a
sviluppare le capacità di comprensione e scrittura di varie tipologie testuali, si utilizzeranno anche materiali
multimediali e online; alcuni esercizi specifici saranno dedicati alla traduzione di testi brevi dal russo in italiano.
Testi adottati:
R. V. Makoveckaja - L. B. Trusina - S. Signorini, Il russo II, Mosca, ultima ed.
I. Pul’kina, Manuale di lingua russa, Mosca, ultima edizione.
* Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni.
LINGUA RUSSA III
Prof. Andrei Chichkine
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (6 crediti)
Il corso é finalizzato a sviluppare nello studente la capacità di padroneggiare le strutture complesse della lingua,
di leggere e riassumere testi ispirati alla cultura russa, di comunicare su tematiche diverse. Attraverso esercizi
specifici di analisi e produzione testuale si esamineranno inoltre usi linguistici, registri e linguaggi settoriali.
Alcuni esercizi specifici saranno dedicati alla traduzione di testi dal dal russo in italiano.
Testi adottati:
V. Lazareva, Ucitsja tak ucitsja, Firenze 2005.
A. Bogomolov, Novosti iz Rossi, Moskva 2004.
I. Pul’kina, Manuale di lingua russa, Mosca, ultima edizione.
Ju. Dobrovolskaja - C. Cevese, Sintassi russa, Milano, Hoepli, 2005.
* Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni.
LINGUA SPAGNOLA I
Proff. Francisco MATTE BON - Inmaculada SOLIS GARCIA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Lo spagnolo della vita quotidiana
Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano già una conoscenza elementare della lingua spagnola, ed
ha un triplice obiettivo: a) aiutare gli studenti nel processo di acquisizione di una conoscenza generale della
lingua o di consolidamento di quanto acquisito in precedenza attraverso la sistematizzazione e la pratica dei
principali aspetti fonetici, grammaticali, nozionalfunzionali e lessicali, con esempi di lingua tratti dalla vita
quotidiana; b) avviare gli studenti alla riflessione critica sui meccanismi di funzionamento della lingua. Sarà
dedicata una particolare attenzione agli aspetti contrastivi e alle difficoltà che incontrano abitualmente gli
italofoni che studiano lo spagnolo; c) avviare gli studenti alla riflessione critica sulle loro credenze implicite
riguardo al funzionamento e all’acquisizione delle lingue per aiutarli ad imparare ad imparare una lingua
straniera diventando padroni del proprio processo formativo e sviluppando idonee strategie per gestire le quattro
abilità linguistiche di base.
Il corso istituzionale sarà organizzato in due parti: a) grammatica e avviamento alla riflessione sul funzionamento
della lingua; b) applicazioni pratiche della parte a).
Alla fine del corso gli studenti dovranno avere una buona conoscenza generale della lingua spagnola nelle sue
manifestazioni quotidiane.
Testi adottati:
AA. VV., Gente 1 + Gente 2, Libro del alumno e cuaderno de actividades, Barcellona, Difusi—n, ultima ed.
A. Encinar, Uso interactivo del vocabulario, Madrid, Edelsa, ultima ed.
F. J. Uriz – B. Harling, En el mundo hisp‡nico, Genova, CIDEB, ultima ed.
Grammatica per gli studenti che non frequentano con regolarità:
AA. VV., Gram‡tica b‡sica del estudiante de espa–ol, Barcellona, Difusi—n, ultima ed.
Grammatiche di consultazione per ulteriori approfondimenti:
F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. oppure M. Carrera D’az,
Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima ed.
NB Si suggerisce agli studenti che vogliono arricchire le proprie competenze linguistiche di utilizzare i materiali
spagnoli, presenti nell’aula di autoapprendimento del CLA, e di leggere alcuni racconti in lingua spagnola tra
quelli che il docente suggerirà all’inizio del corso.
* L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno.
LINGUA SPAGNOLA II
Proff. Francisco MATTE BON - Teresa MARTIN SANCHEZ
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Lo spagnolo della letteratura e dell’attualità
Il corso si rivolge a studenti che abbiano già una conoscenza generale della lingua spagnola. Si prefigge il
consolidamento delle abilità comunicative attraverso l’analisi e la produzione di testi scritti e orali di varia natura.
A tal fine, sarà adottata una duplice prospettiva: a) revisione critica di alcuni dei principali problemi grammaticali
che incontrano gli stranieri (ed in particolare gli italofoni) che studiano lo spagnolo, ed approfondimento della
riflessione sui problemi della descrizione grammaticale della lingua. Per collegare il lavoro di riflessione teorica
all’uso della lingua in contesti reali, la riflessione sarà illustrata con numerosi esempi di lingua reale e attraverso
esercizi di traduzione o di riformulazione di testi. b) analisi delle caratteristiche delle diverse tipologie testuali
(narrazione, descrizione, argomentazione, esposizione) nelle loro manifestazioni letterarie e nella lingua usata
dai mezzi di comunicazione. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare con sicurezza
situazioni comunicative sociali ed accademiche anche specifiche (ma non tecniche), leggere e comprendere
agevolmente testi di carattere non specialistico (per lo più letterari e giornalistici), capire testi orali autentici
(radio, televisione, cinema), esprimersi con proprietà sia oralmente che per iscritto su argomenti non
specialistici.
Manuali per le esercitazioni:
AA. VV., Gente 3, Libro del alumno e cuaderno de actividades, Barcellona, Difusi—n, ultima ed.
AA. VV., Abanico, Barcellona, Difusi—n, ultima ed. (libro dello studente e libro degli esercizi).
Vocabulario b‡sico del italiano, Larousse Espa–a.
M. Alvar Ezquerra, La formaci—n de las palabras en espa–ol, Madrid, Arco/ Libros, ultima ed. (pp. 9-64).
Gli studenti che non frequentano con regolarità devono preparare 2 opere a scelta tra le seguenti:
M. V. Escandell, Introducci—n a la pragm‡tica, Barcellona, Ariel, 1996.
A. Briz G—mez, El espa–ol coloquial en la conversaci—n. Esbozo de pragmagram‡tica, Barcellona, Ariel, 1998.
A. M. Vigara Tauste, Morfosintaxis del espa–ol coloquial. Esbozo estil’stico, Madrid, Gredos, 2005.
A. L—pez Garc’a, Gram‡tica cognitiva para profesores de espa–ol L2, Madrid. Arco/Libros, 2005.
Grammatiche di consultazione:
F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. oppure M. Carrera D’az,
Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima ed.
NB Si suggerisce agli studenti che vogliono arricchire le proprie competenze linguistiche di utilizzare i materiali
spagnoli, presenti nell’aula di autoapprendimento del CLA, e di leggere alcuni racconti in lingua spagnola tra
quelli che il docente suggerirà all’inizio del corso.
* L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno.
LINGUA SPAGNOLA III
Prof. Francisco MATTE BON - Teresa MARTêN SçNCHEZ
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (6 crediti)
Lo spagnolo delle professioni
Il corso si rivolge a studenti che hanno una solida conoscenza della lingua spagnola e sono in grado di
affrontare con disinvoltura un’ampia gamma di situazioni comunicative e di testi di letteratura e di attualità. Lo
studio della lingua si allarga in questo corso ad una riflessione sulle caratteristiche generali di alcuni linguaggi
specialistici e sulla comunicazione in contesti professionali. Viene avviata una prima riflessione sui problemi
della traduzione dei diversi generi testuali, sul lessico generale e specialistico, sui problemi di analisi e
descrizione del lessico. Gli studenti saranno portati a muoversi con sicurezza tra i diversi materiali di consultazione disponibili per chi affronta lo studio della lingua spagnola.
Il corso istituzionale sarà organizzato in due parti: a) introduzione teorica ai problemi dell’analisi in vista della
traduzione delle diverse tipologie testuali; b) traduzione.
Con l’obiettivo di aiutare gli studenti a perfezionare la loro competenza linguistica e comunicativa scritta e orale,
oltre al lavoro di analisi e traduzione di testi di varie tipologie, sarà proposta un’ampia gamma di Attività di riformulazione, parafrasi, produzione scritta e orale. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di
affrontare con sicurezza situazioni comu–nicative professionali oltre che sociali ed accademiche, leggere e comprendere testi specialistici e di varia natura; produrre e tradurre testi dettagliati su argomenti complessi.
Testi adottati:
H. Calsamiglia – A. Tus—n, Las cosas del decir. Manual de an‡lisis del discurso, Barcelona, Ariel, 1999.
A. e J. Vi–oly, Diccionario gu’a de redacci—n, Barcelona, Teide, ultima ed.
Grammatiche di consultazione:
F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. oppure M. Carrera D’az,
Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima ed.
NB Si suggerisce agli studenti che vogliono arricchire le proprie competenze linguistiche di utilizzare i materiali
spagnoli, presenti nell’aula di autoapprendimento del CLA, e di leggere alcuni romanzi e racconti in lingua spagnola tra quelli che il docente suggerirà all’inizio del corso.
* L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno.
LINGUA TEDESCA I
Prof. Silvia Palermo
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il corso si propone di accostare gli studenti allo studio della fonetica, della fonologia e della morfologia tedesca,
fornendo gli strumenti necessari per la comunicazione orale e scritta. Nelle esercitazioni, volte a sviluppare le
capacità di lettura, comprensione e scrittura di testi brevi, si utilizzeranno anche materiali multimediali e online.
Testi adottati:
H. Aufderstra§e, J. MŸller, Th. Storz, Delfin. Lehrwerk fŸr Deutsch als Fremdsprache (Lehrbuch e Arbeitsbuch volume unico), MŸnchen, Hueber, 2002.
M. Weerning, M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Rapallo, Cideb Editrice, 2005.
B. Kuhne, Grundwissen Deutschland. Kurze Texte und †bungen (2. erw. Aufl.), Iudicium, MŸnchen 2003.
S. Bosco Coletsos – M. Costa, Italiano-Tedesco: un confronto, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004.
C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 11-84.
LINGUA TEDESCA II
Prof. Beatrice WILKE
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il corso approfondirà lo studio delle strutture grammaticali e sintattiche fondamentali, del lessico e dei campi
semantici, potenziando le abilità linguistiche orali e scritte in diversi contesti comunicativi. Nelle esercitazioni,
volte a sviluppare le capacità di lettura, comprensione e scrittura di varie tipologie testuali, si utilizzeranno anche
materiali multimediali e online. Alcuni esercizi specifici saranno dedicati alla traduzione di testi brevi dal tedesco
in italiano.
Testi adottati:
H. Aufderstra§e, J. MŸller, Th. Storz, Delfin. Lehrwerk fŸr Deutsch als Fremdsprache (Lehrbuch e Arbeitsbuch),
Vol. II (Lez. 11-20), MŸnchen, Hueber, 2002.
A. Hering (et al.), em †bungsgrammatik, MŸnchen, Hueber, 2002.
B. Wilke, D-A-CH - Eine virtuelle Entdeckungsreise durch die deutschsprachigen LŠnder, Roma, Aracne, 2004.
C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 87-153.
C. Gick, Zertifikat Deutsch. Der schnelle Weg, Berlin, Langenscheidt, 2000.
LINGUA TEDESCA III
Prof. Nicoletta GAGLIARDI
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (6 crediti)
Il corso é finalizzato ad un approfondimento delle abilità comunicative orali e scritte, della sintassi dei tempi e dei
modi, cui si unirà una riflessione critica sulle strategie della comunicazione. Attraverso esercizi specifici di analisi
e produzione testuale si esamineranno inoltre usi linguistici, registri e linguaggi settoriali. Alcuni esercizi specifici
saranno dedicati alla traduzione di testi brevi dal tedesco in italiano.
Testi adottati:
M. Perlmann-Balme (et al.), em neu BrŸckenkurs, MŸnchen, Hueber, 2005.
M. Perlmann-Balme (et al.), em neu Hauptkurs, MŸnchen, Hueber, 2005.
A. Hering (et al.), em †bungsgrammatik, MŸnchen, Hueber, 2002.
C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004, pp. 157-208.
N. Gagliardi (a cura di), Didattiche multimediali per l’apprendimento del tedesco, Avellino, Mephite, 2005.
LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE (II semestre)*
Prof. Michele BOTTALICO
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
(A) La narrativa americana dell’Ottocento (4 crediti)
Attraverso l’analisi di alcuni testi significativi si forniranno le coordinate essenziali per comprendere l’evoluzione
della narrativa statunitense e il suo graduale distacco dai modelli europei. é propedeutico al modulo B.
Testi:
W. Irving, “Rip Van Winkle”
N. Hawthorne, La lettera scarlatta, Milano, Mondadori, 1998.
H. Melville, Benito Cereno, Milano, Garzanti, 1999 (o altra ed.).
H. Melville, “Bartleby lo scrivano”
(I racconti di Irving e Melville possono essere studiati da qualsiasi antologia).
Testi adottati:
G. Fink et al., Storia della letteratura americana, Firenze, Sansoni, 2001, pp. 55-113; 131-137; 142-185.
S. Perosa, Teorie americane del romanzo, 1800-1900, Milano, Bompiani, 1986, pp. 11-44.
(B) I classici della narrativa messicoamericana (4 crediti)
Con lo sguardo rivolto alla temperie culturale degli anni ‘60 -‘70 del Novecento e al dibattito sugli ibridismi delle
‘nuove letterature’, si intende esplorare le soluzioni inedite provocate dagli innesti di matrice messicana nella
narrativa statunitense contemporanea.
Testi:
R. Anaya, La magia di Ultima, Firenze, Giunti, 1996.
R. Arias, La strada per Tamazunchale, Bari, Palomar, 1992.
S. Cisneros, La casa in Mango Street, Parma, Guanda, 1992.
Testi adottati:
G. Fink et al., Storia della letteratura americana, Firenze, Sansoni, 2001, pp. 231-279; 297-315; 369-393; 455469.
W. Sollors, “Skinfolks and Kinfolks: Current Approaches to Chicano Literature” (pp.153-162), e L. Buonomo, “La
costruzione dell’io e l’ambiente etnico in The House on Mango Street di Sandra Cisneros” (pp. 147-151), in
Maschere, a cura di S. Regazzoni e L. Buonomo, Roma, Bulzoni, 1994.
M. Bottalico, “Le ‘forze’ del mondo meticcio: sulla trilogia di Rudolfo Anaya” (pp.191-223), in America ieri e oggi,
a cura di E. Siciliani, Fasano, Schena, 1997.
*L’insegnamento é opzionabile come esame di 8 crediti nell’ambito “Ulteriori conoscenze linguistiche,
informatiche ecc.” e come esame di 4 crediti tra quelli “A scelta dello studente”. é fortemente consigliato a tutti gli
studenti di Lingua inglese e di Letteratura inglese.
Lingua e Letterature ispanoamericane*
Prof. Rosa Maria GRILLO (I e II semestre)
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
(A) Introduzione alla letteratura ispanoamericana (4 crediti - I semestre)
Il corso costituisce un’introduzione alla storia e alle culture ispanoamericane in relazione sia al mondo
precolombiano sia al mondo spagnolo ed europeo. Saranno utilizzati testi letterari di diverse tipologie e diversa
provenienza geografica, per illustrare specificità e affinità delle grandi aree etnogeografiche, in cui é possibile
suddividere il mondo ispanoamericano. é propedeutico al modulo B.
Testi adottati:
A. Carpentier, Los pasos perdidos, Madrid, C‡tedra.
J. L. Borges, Cuentos (10 racconti a scelta).
M. A. Asturias, Hombres de ma’z, Parigi-Madrid, Archivos.
J. E. Rod—, Sulla strada di Paros, Salerno-Milano, OÉdipus, 2003.
Testi critici:
AA.VV., L’America Latina tra civiltà e barbarie, Salerno, Oedipus, 2006.
R. Campra, L’identità e la maschera, Roma, Meltemi, pp. 7-118.
(B) Storia delle letterature latinoamericane (4 crediti - II semestre)
Il corso prevede lo studio sistematico delle letterature ispanoamericane con particolare attenzione a correnti e
modalità letterarie autoctone, con lettura e commento di numerosi brani antologici.
Testi adottati:
J. Cort‡zar, Los cuentos, Madrid, Alianza (10 racconti a scelta).
J. Rulfo, Pedro P‡ramo, Madrid, C‡tedra.
G. Garc’a M‡rquez, Cien a–os de soledad, Madrid, C‡tedra.
J.C.Onetti, La muerte y la ni–a, Buenos Aires, Corregidor, 1973.
Testi critici:
O. Sambrano Urdaneta, D. Miliani, Literatura Hispanoamericana, 2 vol., Caracas, Monte Avila (I volume: pp. 9134, 163-176, 263-272, 305-354, 379-386, 461-506, II volume: pp. 9-175, 235-287, 309-470).
*L’insegnamento é opzionabile come esame di 8 crediti nell’ambito “ulteriori conoscenze linguistiche,
informatiche ecc.” e come esame di 4 crediti tra quelli “a scelta dello studente”. é fortemente consigliato a tutti gli
studenti di Lingua spagnola e di Letteratura spagnola.
LINGUISTICA GENERALE I (I semestre)
Proff. Grazia BASILE, Claudio IACOBINI, Renata SAVY
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Linguistica generale (8crediti)
Il corso ha lo scopo di far apprendere le nozioni basilari della disciplina e il loro uso per l’analisi e la descrizione
delle lingue. Il corso affronta i seguenti argomenti: le lingue del mondo e le varietà linguistiche; nozioni di
semiologia; fonetica articolatoria segmentale e prosodica; fonologia; morfologia e lessico; semantica e lessico;
sintassi e testo; tipologia. Oltre alle lezioni di teoria linguistica, il corso prevede numerose esercitazioni applicative, il cui scopo principale é preparare lo studente alla verifica finale scritta e rendere operative le nozioni
apprese attraverso il lavoro su materiale linguistico proveniente da lingue diverse.
Testi adottati:
G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2002.
F. A. Leoni, P. Maturi, Manuale di fonetica, Roma, Carocci (ultima ed.), cap.1-2.
S. Luraghi, A. M. Thornton, Linguistica generale: eserctazioni e autoverifica, Roma, Carocci, 2005.
R. Simone , Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 2004, cap. 1-3.
* Ulteriori materiali integrativi, in forma di dispense, potranno essere indicati dal docente all’inizio o durante lo
svolgimento del corso.
All’inizio del corso gli studenti saranno divisi in 3 gruppi secondo l’ordine alfabetico: A-F; G-O; P-Z. Data
l’importanza fondamentale della parte esercitativa, é obbligatoria sia la frequenza delle lezioni che delle esercitazioni. Altrettanto vivamente si consiglia la lettura del volume di C. Andorno, La grammatica italiana, Milano,
Bruno Mondadori, 2003, che costituisce una conoscenza preliminare di base. Chi non pu˜ frequentare é invitato
a mettersi in contatto con il suo docente nelle ore di ricevimento.
**
LINGUISTICA GENERALE II (I semestre)
Prof. Miriam VOGHERA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
La grammatica e i processi cognitivi (8 crediti)
L’insegnamento ha lo scopo di approfondire e arricchire le nozioni basilari apprese nel corso di Linguistica
generale I. In particolare sarà dedicato allo studio della relazione tra grammatica delle lingue e processi di produzione e elaborazione dell’informazione. L’insegnamento prevede un confronto continuo tra varie lingue allo
scopo di illustrare i principali punti di contatto e di attrito tra le grammatiche di lingue appartenenti a famiglie
linguistiche e/o tipi diversi. Per questo motivo le lezioni prevedono che gli studenti si allenino all’osservazione e
all’analisi di dati linguistici concreti attraverso esercitazioni che saranno parte integrante del corso.
Il corso é strutturato in due moduli da 4 crediti.
Testi adottati per il primo modulo:
R. Simone, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1995.
J. Lyons, Introduzione alla linguistica teorica, vol. II, La grammatica, Roma-Bari, Laterza 1978.
S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci, 2000.
Testi adottati per il secondo modulo:
A. Laudanna, M. Voghera (a cura di), Il linguaggio. Strutture e processi cognitivi. Roma-Bari, Laterza, 2006.
S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci, 2000.
* Ulteriori materiali saranno indicati durante il corso, in relazione alle lingue straniere studiate dagli studenti.
** Per sostenere l’esame di Linguistica generale II bisogna aver superato l’esame di Linguistica generale I.
LINGUISTICA INGLESE (I semestre)
Prof. Linda BARONE
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Il lessico e il suo ruolo nella comunicazione in lingua straniera (4 crediti)
Il corso presenta le principali caratteristiche lessicali della lingua inglese. Propone poi una riflessione sul ruolo
del lessico nella comunicazione in lingua straniera e nella didattica della L2.
Testo adottato:
M. Lewis, The Lexical Approach. The State of ELT and a Way Forward, Hove, LTP, 1993.
* Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.
LINGUISTICA ITALIANA (II semestre)
Prof. Sergio LUBELLO
Dipartimento di Latinità e Medioevo
A) Italiano e mass media (4 crediti)
Il corso intende fornire un breve panorama dell’italiano contemporaneo (norma, strutture, usi e varietà) e
presentare una rassegna sistematica dei caratteri linguistici dei media più diffusi (televisione, radio, cinema,
fumetto, pubblicità, canzone e Internet). Attraverso la lettura di testi, si analizzeranno gli usi lessicali, grammaticali e testuali che caratterizzano le espressioni dei singoli media.
Testo adottato:
I. Bonomi – A. Masini – S. Morgana, La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci, 2004.
B) Le parole straniere nella lingua italiana (4 crediti)
Il corso ha tre obiettivi: 1. descrizione del lessico dell’italiano (le sue componenti, la formazione delle parole, il
significato delle parole, ecc.); 2. presentazione dei più importanti strumenti lessicografici dell’italiano; 3.
un’analisi delle parole italiane di origine straniera con l’aiuto di dizionari e repertori lessicali. é prevista una
tesina di poche pagine, che sarà parte integrante dell’esame finale (lo studente potrà concordare il tema con il
docente in base alle lingue straniere studiate).
Testi adottati:
V. Della Valle, Dizionari italiani: storia, tipi, strutture, Roma, Carocci, 2005.
C. Marello, Le parole dell’italiano, Bologna, Zanichelli, 1996, pp. 47-86.
G. Basile – A. R. Guerriero – S. Lubello, Parole, frasi, testi. Educazione linguistica per l’accesso, Roma, Carocci,
2006 (il cap. Le parole dell’italiano).
NB Il corso prevede due moduli autonomi: il primo (A) si svolgerà nelle prime 6 settimane del II semestre, il
secondo (B) nelle ultime 6 settimane.
LINGUISTICA SPAGNOLA (II semestre)
Prof. Francisco MATTE BON - I: SOLIS GARCIA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
La descrizione della lingua tra grammatica e lessico (4 crediti)
Il corso intende approfondire la riflessione proposta nei corsi di Lingua spagnola II e III con una riflessione sulle
prospettive e le modalità dell’analisi linguistica. Ci si soffermerà in particolare sulle diverse categorie di parole, le
loro proprietà, e i problemi della loro descrizione in grammatiche e dizionari monolingui e bilingui. Ampio spazio
sarà dedicato al complesso problema dei dati utilizzati nell’analisi dei fatti di lingua.
Testi adottati:
L. Ruiz, La fraseolog’a del espa–ol coloquial, Barcelona, Ariel, 1998.
E. Montol’o, Conectores de la lengua escrita, Barcelona, Ariel, 2001.
A. Briz G—mez, El espa–ol coloquial en la conversaci—n. Esbozo de pragmagram‡tica, Barcellona, Ariel, 1998.
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso.
SEMIOTICA B (I semestre)
Prof. Mauro SERRA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Elementi di semiotica e filosofia del linguaggio (4 crediti)
Il corso ha un duplice obiettivo: 1. fornire un quadro generale ed introduttivo agli studi sul linguaggio con
particolare attenzione alla sua dimensione semiotico-cognitiva; 2. ricostruire le principali fasi storiche che hanno
caratterizzato la riflessione linguistica nel corso del XX secolo.
Testi adottati:
M. Mazzone, Menti simboliche. Introduzione agli studi sul linguaggio, Roma, Carocci, 2005.
M. Prampolini, Ferdinand de Saussure, Roma, Meltemi, 2004.
SEMIOTICA (II semestre)
Prof. Massimo PRAMPOLINI
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Strumenti critici e di analisi per l’interpretazione e la produzione di tipologie testuali (4 crediti).
Il corso ha lo scopo di far apprendere le nozioni basilari della disciplina e affronta i seguenti argomenti: Elementi
di teoria della comunicazione. Sistemi di segnali e sistemi di segni. La logica della certezza e la logica della
probabilità. I sistemi di comunicazione come sistemi soggetti alla logica della probabilità. Langue e parole.
Principio di arbitrarietà e linearità del segno. Il cambiamento linguistico e dei sistemi semiotici. La nozione di
valore. La stratificazione del linguaggio secondo Hjelmslev. Denotazione e connotazione. Definizioni e classificazioni delle semiotiche: L. Prieto; L. Hjelmslev; C. Peirce, C. Morris, T. De Mauro. Il differenziale semantico di C.
Osggod: interpretazione e connotazione di un testo (oggetto semiotico) da parte di un campione di interpreti. Il
concetto di creatività semiotica. La varietà sociolinguistica: dimensione diatopica, diamesica, diafasica, diastratica. Cenni di teoria e storia della scrittura: la “Evolutionary Theory of Writing” (ETW) da I. Taylor a D,
Schmann-Besserat. Le critiche di R. Harris alla ETW. Le funzioni del linguaggio secondo R. Jakobson (con
applicazioni). L’analisi strutturale del testo narrativo: funzioni, moventi, attanti, narrazione.
Testi adottati:
M. Prampolini, Saussure, Roma, Meltemi, 2004.
R. Barthes, Introduzione all’analisi strutturale dei racconti, in AA.VV., L’analisi del racconto,Milano, Bompiani,
1963.
* Chi si presenta come non frequentante, aggiungerà il seguente testo:
S. Gensini, Manuale della comunicazione, Roma, Carocci (fino a p. 164).
STORIA CONTEMPORANEA (II semestre)
Prof. Maria Rosaria PELIZZARI
Dipartimento di Scienze storiche e sociali
(A) L’eredità del Novecento
Le principali idee, passioni e vicende, che dietro la parola Novecento definiscono un’intera epoca, saranno
studiate, oltre che sui documenti di archivio, attraverso le nuove fonti: fotografia, cinema, media e audiovisivi. Si
prevede l’attiva collaborazione degli studenti, la lettura dei principali quotidiani nazionali ed esteri, l’utilizzo di
atlanti storici e geografici, nonchÉ l’identificazione di parole chiave strettamente collegate al rapporto presente/
passato.
Testo adottato:
G. Sabatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. Il Novecento, Roma-Bari, Laterza, 2002.
F. Cammarano - M. S. Piretti, Parole chiave della storia contemporanea, Roma, Carocci, 2005.
(B) La nascita del tempo libero e degli sport nell’età contemporanea
Il corso esaminerà gli aspetti economici, sociali e culturali della storia del Novecento attraverso il ruolo, sempre
più incisivo, del tempo libero e degli sport nelle trasformazioni del costume e della mentalità.
Un testo a scelta tra:
F. Tarozzi, Il tempo libero, Torino, Paravia, 1999.
A. Papa - G. Panico, Storia sociale del calcio in Italia, Bologna, Il Mulino, 2002.
(C) “Dal presente al passato”: Il cinema e la storia del Novecento
Saranno approfonditi con la visione di film in italiano, i seguenti temi: la Resistenza, lo sbarco alleato, la
ricostruzione e il boom economico, la guerra fredda, la contestazione del ’68, il terrorismo in Italia e in Germania,
la caduta del muro di Berlino. Per il seminario é richiesta l’iscrizione, da effettuarsi nelle prime due settimane di
lezione. Nella prima lezione verrà fornito il programma dettagliato del corso e l’elenco dei film proiettati con gli
orari.
NB L’insegnamento di Storia contemporanea é composto dai 3 moduli indivisibili per un totale di 8
crediti. Gli studenti che hanno nel piano di studi un modulo da 4 crediti sceglieranno il modulo A, se non hanno
sostenuto alcun esame di Storia contemporanea; sceglieranno il modulo B se hanno già sostenuto un esame di
Storia contemporanea.
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (I semestre)
Prof. Isabella INNAMORATI
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Storia dell’arte teatrale (4 crediti)
Il corso analizza l’evoluzione della concezione teatrale attraverso i secoli, privilegiando la prospettiva della storia
dello spazio scenico. Verranno esaminate le forme della rappresentazione e le tipologie architettoniche che si
sono succedute nel corso della civiltà teatrale dell’Occidente – dall’età greca sino ai grandi riformatori dell’inizio
del Novecento – allo scopo di offrire agli studenti, oltre ad un indispensabile quadro storico, le acquisizioni metodologiche di base specifiche della disciplina.
Testo adottato:
S. Sinisi, I. Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai greci alle avanguardie, Milano, Bruno Mondadori,
2003.
(B) L’estetica della scena moderna in Gordon Craig (4 crediti)
Il corso prenderà in esame alcuni scritti teorici di Gordon Craig, inquadrandoli nella vicenda biografica e
nell’Attività teatrale di questa figura di spicco tra i grandi innovatori della scena dell’inizio del Novecento, ponendone in luce il fondamentale contributo nella affermazione della regia come principio estetico di unità degli
elementi dello spettacolo e come ricerca dell’autonomia linguistica del teatro. Acquisizioni di cui si é appropriato
il teatro moderno.
Testo adottati:
E. G. Craig, L’attore e la Supermarionetta; L’Arte del teatro. Primo dialogo; Per un nuovo teatro in Il mio teatro, a
cura di F. Marotti, Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 33-57; 83-103; 167-196.
U. Artioli, Gordon Craig: per un teatro cinetico-visivo, in Teorie della scena dal naturalismo al surrealismo,
Firenze, Sansoni, 1972, pp. 292-329.
F. Marotti, Amleto o dell’assoluto. Saggi e note su Gordon Craig, in Amleto o dell’Oxymoron. Studi e note della
scena moderna, Roma, Bulzoni, 2001, pp. 175-272.
NB. Gli studenti che non hanno sostenuto esami di Storia del teatro e dello spettacolo devono scegliere il primo
modulo da 4 CFU o entrambi i moduli per 8 CFU. Gli studenti che hanno già sostenuto un esame da 4 CFU devono scegliere il secondo modulo.
STORIA DEL TEATRO INGLESE (II semestre)
Prof. Antonella PIAZZA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
From the Page to the Stage (4 crediti)
Dopo aver offerto una panorama del teatro medievale, elisabettiano, giacomiano e della Restaurazione, il corso
darà particolare rilievo al teatro di Shakespeare e alle sue metamorfosi dalla pagina scritta alla scena teatrale e
allo schermo, prendendo spunto dall’esperienza di famosi registi e traduttori (Lombardo, Strehler, Latella).
Testi (3 a scelta tra i seguenti):
C. Marlowe, Doctor Faustus (ed. ital. Mondadori con testo a fronte).
W. Shakespeare, Richard III (ed. ital. Garzanti con testo a fronte).
W. Shakespeare, Hamlet (ed. ital. Garzanti con testo a fronte).
W. Shakespeare, The Tempest (ed. ital. Garzanti con testo a fronte).
Testi critici:
Jan Kott, Shakespeare nostro contemporaneo, Feltrinelli, Milano, 2002.
A. Gurr, ‘The Elizabethan Stage and Acting” in B. Ford (a cura di), The New Pelican Guide to English Literature:
The Age of Shakespeare, vol.II, London, Penguin Books, 1982, pp. 245-259.
A. Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, PBE, Torino, 1997.
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA (I semestre)
Prof. Arcangela CASCAVILLA
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Dall’Impressionismo alle Avanguardie storiche (4 crediti)
Il corso si propone di fornire un inquadramento critico delle produzioni artistiche che a partire
dall’Impressionismo hanno messo in crisi il concetto di rappresentazione e nei primi decenni del Novecento
hanno configurato in Europa le avanguardie storiche. La lettura di opere esemplari tenderà a far acquisire agli
studenti gli strumenti necessari per la comprensione delle nuove modalità di linguaggio.
Testi adottati:
G. C. Argan, L’Ottocento, nuova ed. a cura di P.Argan, C.Boer, L.Lazotti, Firenze, Sansoni per la Scuola 2001
(mod.2: La realtà e la coscienza).
G. C.Argan, Il primo Novecento, nuova ed. a cura di P.Argan, C. Boer, L. Lazotti, Firenze, Sansoni per la Scuola
2001 (Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismi, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo).
(B) La stagione del Postimpressionismo (4 crediti)
La critica ha individuato le fonti dell’arte contemporanea nell’ambiente artistico parigino dell’ultimo ventennio del
XIX secolo. Il corso prenderà in esame le produzioni pittoriche, i testi e le testimonianze di CÉzanne, Seurat,
Van Gogh e Gauguin per verificare la loro importanza per le differenti declinazioni della ricerca artistica del
Novecento in Europa.
Testo adottato:
J. Rewald, Dopo l’Impressionismo, Sansoni, Firenze 2004.
NB Gli studenti il cui piano di studio prevede l’esame da 4 crediti opteranno per il modulo A. Gli studenti che
hanno già sostenuto un esame di Storia dell’arte contemporanea da 4 crediti devono scegliere il modulo B.
STORIA DELL’ARTE MODERNA (I semestre)
Prof. Donato SALVATORE
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Arte d’Italia e arte d’Europa dal Seicento al Settecento (4 crediti)
Il corso propone un’ampia rassegna storico-critica della più significativa produzione figurativa dei secoli
diciassettesimo e diciottesimo, in Italia e nel correlato contesto europeo, privilegiando l’analisi stilistica delle
opere come fondamento metodologico d’indagine.
Testi adottati (uno a scelta tra i seguenti):
E. Bairati – A. Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, vol.III, Torino, Loescher, 1984, pp.
3-352.
C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano (diretta da), Storia dell’arte italiana, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 1991,
vol.III, Unità 17-18; vol.IV, Unità 19.
P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992, vol. 2, tomo II, pp. 583-787; vol.3,
tomo I, pp. 1-119.
E. Bairati – A. Finocchi, Le ricche miniere. Percorsi nella storia dell’arte, Torino, Loescher, 2000, 4. Seicento e
Settecento; 5.Ottocento, pp.1-32.
(B) La pittura spagnola del secolo d’oro e la pittura in Italia dal Naturalismo al Barocco (4 crediti)
Il corso sarà dedicato alla definizione storico-critica e all’analisi specifica dei più significativi contributi allo
sviluppo della pittura spagnola del Seicento, con riferimento prevalente a quegli artisti, come Ribera e Vel‡zquez
che poterono operare, a lungo, in un caso, più occasionalmente, ma con conseguenze non meno decisive,
nell’altro caso, a contatto con la produzione pittorica d’Italia.
Testi adottati:
R. Longhi, Un ‘San Tommaso’ del Vel‡zquez e le congiunture italo spagnole tra il ’500 e il ’600, “Vita Artistica” II,
1927, 2, pp. 4-12, ripubblicato in Opere complete di Roberto Longhi, II, Saggi e ricerche 1925-1928, Firenze,
Sansoni, 1967, pp. 300-306.
F. Bologna, A proposito dei ‘Ribera’ del Museo di Bruxelles, “Bulletin des MusÉes Royaux de Beaux-Arts de
Belgique” 1952, pp. 47-56, ripubblicato in “Dialoghi di Storia dell’Arte” 7, 1998, pp. 146-150.
A. E. PÉrez S‡nchez, Il secolo d’oro della pittura spagnola, in La pittura in Europa. La pittura spagnola, t. II,
Milano, Electa, 1995, pp. 299-385.
N. Spinosa, Ribera. L’opera completa, Napoli, Electa Napoli, 2003, pp. 11-247.
Vel‡zquez a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 2005), a cura di A. E. PÉrez S‡nchez e Nicola
Spinosa, Napoli, Electa Napoli, 2005, pp. 25-40 e schede del catalogo, pp. 46-114.
NB Gli studenti, il cui piano di studio prevede solo 4 CFU, sceglieranno il modulo (A). Il modulo (B) é destinato
agli studenti che intendono acquisire ulteriori 4 CFU in questa disciplina.
STORIA DELL’EUROPA (II semestre)
Prof. Mirella V. MAFRICI
Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni
Le calamità epidemiche nel Mediterraneo tra Settecento e Ottocento (4 crediti)
Il corso, finalizzato alla conoscenza dei processi storici di lungo periodo, affronta un tema specifico, le calamità
epidemiche in quello spazio che é stato il Mediterraneo nei secoli XVIII-XIX, e in particolare la lotta alla peste
che incrociava nelle città portuali le rotte della modernità.
Testo adottato:
G. Restifo, I porti della peste. Epidemie mediterranee fra Sette e Ottocento, Messina, Mesogea, 2005.
STORIA DELLA CRITICA E DELLA STORIOGRAFIA LETTERARIA
Prof. Angelo CARDILLO (II semestre)
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Teoria e critica letteraria in Europa. Intorno al Sublime di Ps-Longino: Burke, Inchiesta sul bello e il sublime (4
crediti)
Il corso illustra attraverso una lettura rappresentativa la diffusione europea Del sublime.
Testo:
E. Burke, Inchiesta sul bello e il sublime, a cura di G. Sertoli e G. Miglietta, Palermo, Aestetica, 1995.
Per nozioni di base di critica letteraria, si consiglia:
F. Muzzioli, Le teorie della critica letteraria, nuova edizione, Roma, Carocci, 2005.
* é possibile concordare un programma alternativo.
STORIA DELLA CULTURA FRANCESE (I semestre)
Prof. Rita STAJANO
Dipartimento di Studi linguistici e Letterari
Il mito di Tristano e Isotta (4 crediti)
Il corso intende proporre agli studenti lo studio della genesi e del successo di un mito che ha contribuito a
influenzare la concezione della passione amorosa e a determinare il ruolo svolto dal tema dell’adulterio nella
storia del romanzo.
Testi critici :
D. de Rougemont, L’amour et l’ Occident,Paris, Plon, 1972.
E. Baumgartner,Tristan et Iseut, Paris, P.U.F., 1987.
Testi :
BÉroul, Le roman de Tristan, Marie de France, Lai du Chévrefeuille, Thomas, Le Roman de Tristan, in Tristan et
Iseut, Les poémes fran ais, La saga norroise, Paris, Librairie GÉnÉrale Fran aise, Livre de poche, 1989.
STORIA DELLA CULTURA INGLESE (II SEMESTRE)
Prof. Maurizio CALBI
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Shakespeare tra mito e rivisitazioni filmiche e letterarie (4 crediti)
Il corso si sofferma sulla presenza di ‘Shakespeare’ come mito e icona culturale nella produzione artistica
contemporanea. Si analizzeranno alcune riscritture nonchÉ trasposizioni filmiche, adattamenti e reinvenzioni recenti (Shakespeare in Love di J. Madden, Romeo+Juliet di B. Luhrmann, Hamlet 2000 di M. Almereyda, Prospero’s Books di P. Greenaway, Othello di O. Parker), che esemplificano la capacità del testo shakespeariano di
prestarsi a una molteplicità di letture e di ospitare riflessioni critiche sulla contemporaneità. Alla luce degli studi
culturali di marca britannica, ci si interrogherà anche su termini critici come ‘adaptation’, ‘appropriation’, ‘re-writing’.
Testi adottati:
C. Phillips, The Nature of Blood, London, Faber and Faber, 1997.
J. Sanders, Adaptation and Appropriation, London, Routledge, 2006 (capp. 1-2-3).
G. Holderness, “Bardolatry: Or, The Cultural Materialist’s Guide to Stratford-upon-Avon”, in G. Holderness (a
cura di), The Shakespeare Myth, Manchester, Manchester U.P., 1988, pp. 2-15.
C. Desmet e R. Sawyer (a cura di), Shakespeare and Appropriation, London, Routledge, 1999 (“Introduction” e
cap. 11).
L. E. Boose e R. Burt (a cura di), Shakespeare The Movie II: Popularizing the Plays on Film, TV, Video and
DVD, London, Routledge, 2003 (capp. 2-3-5-6).
K. M. Howlett, Framing Shakespeare on Film, Athens, Ohio University Press, 2000 (“Introduction: Rare Visions”)
* Sono previste proiezioni delle rivisitazioni filmiche indicate negli obiettivi del corso.
STORIA DELLA CULTURA MEDIEVALE
Prof. Ileana PAGANI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti)
Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria
medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia
come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle
caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari
di riuso letterario.
Testi
Come testo informativo di base si consiglia la lettura di:
La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III.
* Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni.
** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per
concordare il programma.
STORIA DELLA CULTURA RUSSA (I semestre)
Prof. Antonella D’Amelia
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Vera Kommissarzevskaja e gli esperimenti del Teatro drammatico (4 CFU)
Musa di molti artisti, attrice eterea dalla voce seduttiva e malinconica, interprete trasognata del teatro di Ibsen,
Vera Fedorovna Komissarzevskaja ambienta nel suo Teatro Drammatico, aperto a Pietroburgo agli inizi del
secolo, molti spettacoli dei simbolisti. Il corso si propone di delineare la figura di questa attrice famosa nel
contesto delle coeve ricerche teatrali, poetiche e pittoriche, e di ricostruire alcune delle sue più famose messinscena.
Testi:
A. M. Ripellino, Il trucco e l’anima, Torino, Einaudi, ultima ed. (Liberty e demonia, pp. 102-199)
A. Blok, Poesie, a cura di A. M. Ripellino, Milano, Oscar Mondadori, ultima ed.
A. Blok, Drammi lirici, a cura di A. M. Ripellino, Torino, Einaudi, ultima ed.
STORIA DELLA LINGUA INGLESE (I semestre)
Prof. Maria GRIMALDI
Dipartimento di Scienze della counicazione
La Cronaca anglosassone come precursore del genere in prosa in lingua volgare (4 crediti)
L’analisi stilistica e linguistica di alcuni Annali della Cronaca permetterà di delineare il percorso evolutivo della
lingua inglese dalla fase antica a quella media.
Testi adottati:
Barbara M. H. Strang, A History of Old English, London, Methuen & Co Ltd 1970 ( capitoli V, VI, VII, VIII e IX)
Un testo a scelta tra:
D. Pezzini, Storia della lingua inglese. I. Dalle origini alla fine del Quattrocento, vol. I, Brescia: Editrice La
Scuola, 1982.
N. Francovich Onesti - M. R. Digilio, Breve storia della lingua inglese, Roma, Carocci editore, 2004.
STORIA DELLA LINGUA RUSSA (I semestre)
Prof. Cristiano DIDDI
Dipartimento di Latinità e medioevo
La lingua russa nell’età della Moscovia (4 crediti)
Attraverso l’analisi di alcune opere della tradizione letteraria, lo studente ripercorrerà le principali tappe evolutive
della lingua russa fra Quattro e Seicento. La lettura e il commento dei testi avverrà in forma seminariale, con la
partecipazione attiva degli studenti, cui potrà essere richiesta una breve relazione finale.
Testi adottati:
L. Kasatkin-L. Krysin-V. Zhivov, Il russo. Firenze, La Nuova Italia 1995.
A. McMillin-A. Issatchenko-G. Shevelov, East Slavic (Belorussian, Russian, Ukrainian). In The Slavic Literary
Languages: Formation and Development, edd. A.M. Schenker-E. Stankiewicz, New Haven, Slavica Publishers
1980, pp. 105-160.
* Altri materiali verranno distribuiti in classe dal docente.
STORIA DELLA LINGUA TEDESCA (I semestre)
Prof. Verio SANTORO
Dipartimento di Latinità e medioevo
Introduzione allo studio dell’altotedesco medio (4 crediti)
Attraverso la lettura di testi (Canto dei Nibelunghi, Walther von der Vogelweide, Wolfram von Eschenbach) il
corso intende familiarizzare i partecipanti con i principali strumenti di studio (lessici, grammatiche, edizioni
critiche) della lingua tedesca del XII-XIII sec.
Testi adottati:
M. Foschi Albert-M. Hepp, Breve storia della lingua tedesca, Pisa, Jacques e i suoi quaderni, 1995.
* Chi non pu˜ frequentare é invitato a mettersi in contatto con il docente nelle ore di ricevimento.
** Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali per le esercitazioni saranno forniti durante il corso.
STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Massimiliano LOCANTO (II semestre)
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Il teatro musicale del primo Novecento tra innovazione e continuità con la tradizione operistica (4 crediti)
Il corso intende offrire un panorama del teatro musicale nei primi decenni del XX secolo. Il repertorio sarà
osservato in una duplice prospettiva: da un lato come il luogo in cui mettere permanentemente in discussione i
criteri definitori delle forme espressive e dei generi tradizionali; dall’altro nell’ottica della continuità con la tradizione operistica ottocentesca. A partire dai primi anni del Novecento, infatti, numerosi compositori cercano una
forma teatrale e musicale nuova rispetto alla tradizione dell’opera lirica, riproponendo la questione dei rapporti
tra forma drammaturgico-musicale ed espressione, al di là delle convenzioni stabilite nel corso dei due secoli
precedenti; eppure continuano a intrattenere un dialogo più o meno diretto con tali convenzioni, giungendo in
alcuni casi a un loro recupero quali materiali storicizzati.
Testi adottati:
Ph. Albéra, Il teatro musicale, in Enciclopedia della musica, Vol. I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 223282.
The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge
University Press, 2005, pp. 1-122.
* Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica nel periodo
considerato. Si consiglia il manuale:
M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musical elettronica,
Roma, Armando, 2001, pp. 279-418.
(B) Il genere del melologo e i suoi rapporti con la tradizione (4 crediti)
Il corso sarà dedicato al genere del melologo e ai suoi rapporti con la tradizione operistica e le nuove forme di
teatro musicale novecentesche. Dopo un excursus dedicato alle origini settecentesche del genere, ci si
soffermerà su un campione significativo di composizioni della prima metà del Novecento che sperimentano
nuove modalità di abbinamento e compenetrazione tra parlato e musica. In tal senso il termine ‘melologo’ é
inteso non tanto come un genere autonomo, quanto come una tecnica e una modalità espressiva impiegabile
nei contesti più variegati.
Testi adottati:
The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge
University Press, 2005, pp. 1-122.
F. Civra, Il melologo, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, diretta da A. Basso, Vol. V. Altri generi
di teatro musicale, Torino, UTET, pp. 205-225.
* Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica nel periodo
considerato. Si consiglia il manuale:
M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musical elettronica,
Roma, Armando, 2001, pp. 279-418.
** Al fine di familiarizzare gli studenti col repertorio, gli stili e i linguaggi musicali del periodo storico esaminato, le
opere discusse a lezione in entrambi i moduli saranno messe a disposizione, al termine dei corsi, in un DVD
contenente estratti in formato audiovisivo. Il riconoscimento dei brani contenuti nel DVD sarà parte integrante
della prova d’esame.
STORIA DELLE CITTç (II semestre)
Proff. M. MAFRICI, I. PAGANI, M. R. PELIZZARI
Dipartimento di Teoria e storia delle istituzioni
Dipartimento di Latinità e Medioevo
Dipartimento di Scienze storiche e sociali
Dalla città medievale alla metropoli contemporanea (4 crediti)
Il corso si articolerà in tre sottomoduli di dieci ore ciascuno dedicati alla storia delle città in periodo medievale
(prof. Pagani), moderno (prof. Mafrici) e contemporaneo (prof. Pelizzari). Le lezioni prevedono la partecipazione
attiva degli studenti col sussidio di audiovisivi, guide turistiche, fotolibri e simili, al fine di definire, attraverso
l’immagine, in modo più chiaro ed incisivo il paesaggio urbano e, di riflesso, quello umano. Particolare
attenzione sarà data alla formazione delle città capitali : Londra, Parigi, Madrid, Berlino, Pietroburgo, Lisbona,
New York.
Testi adottati:
M. Roncayolo, La città: storia e problemi della dimensione urbana, Torino, Einaudi, 1988.
Un testo a scelta tra:
L. Benevolo, Storia della città. vol. II. La città medievale, vol. III. La città moderna, vol. IV. La città
contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1993.
STORIA E CRITICA DEL CINEMA (II semestre)
Prof. Marco PISTOIA
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) La forma cinematografica. Storia, teoria e pratica (4 crediti)
Il corso affronta la storia del cinema partendo dalle premesse pre-cinematografiche (invenzioni e
sperimentazioni, dalla lanterna magica alla fotografia) e dalle origini del nuovo mezzo per toccare in seguito
alcuni snodi fondamentali: la nascita del racconto cinematografico, l’origine del montaggio, le avanguardie
storiche e le relazioni con le altre arti, l’epoca sonora e la tipologia dei generi (in particolare: la commedia, il
melodramma, il noir). I vari esempi filmici riguarderanno alcune delle cinematografie principali (americana e
francese, russa, tedesca e scandinava, italiana e giapponese). Brani di film e di testi critici saranno trattati
durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata dopo l’inizio delle lezioni. Il modulo é
riservato a studenti che non hanno ancora sostenuto l’esame della disciplina.
Testi adottati:
Enciclopedia del Cinema – Treccani, Roma, Treccani, 2004, 5 voll. (le voci da studiare saranno comunicate
all’inizio del corso).
J. Lotman-Y. Tsivian, Dialogo con lo schermo, Bergamo, Moretti&Vitali, 2001.
(B) La regia cinematografica (4 crediti)
Questo modulo tratta la storia della regia e delle diverse modalità nelle quali si é espressa, come elemento
fondamentale della forma cinematografica. Stili diversi di regia (riferiti a registi quali Griffith e Ejzenstejn, Murnau
e Lang, Renoir e Welles, Visconti e Dreyer, Ozu e Kurosawa, Bergman e altri ancora) saranno posti a confronto,
anche in relazione al contesto delle diverse cinematografie nazionali. Brani di film e di testi critici saranno trattati
durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata dopo l’inizio delle lezioni. Il corso é rivolto a
studenti che hanno già sostenuto un esame della disciplina.
Testi adottati:
L. Albano, Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia, Marsilio, 1999 (oppure
l’edizione 2004).
S. M. Ejzenstejn, Lezioni di regia, a cura di P. Gobetti, Torino, Einaudi, 2000 (di questo vol. saranno selezionati
alcuni paragrafi)
STORIA MEDIEVALE (I semestre)
Prof. Ileana PAGANI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
L’Islam medievale: nascita e sviluppo (8 crediti)
Verranno esaminati i principali momenti della storia dell’Islam sullo sfondo delle vicende dell’Europa medievale.
Le lezioni avranno come oggetto specifico la nascita e lo sviluppo del mondo musulmano, mentre lo studente
dovrà consolidare, soprattutto attraverso lo studio personale, le conoscenze relative allo svolgimento della storia
medievale d’Europa.
Testi adottati.
Biancamaria Scarcia Amoretti, Un altro Medioevo. Il quotidiano nell’Islam dal VII al XIII secolo, Bari, Laterza,
2001.
Claudio Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004.
Tavole cronologiche (saranno distribuite a cura del docente).
Atlante storico Zanichelli, tavole relative al Medioevo.
Programma per studenti non frequentanti:
Attraverso lo studio personale, e con l’eventuale assistenza tutoriale del docente, lo studente dovrà acquisire
coscienza dei problemi fondamentali della storia d’Europa nei secoli VI-XIV, nonchÉ delle metodologie basilari di
analisi storica.
Testi adottati:
G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Firenze, Sansoni, 2000 (o edizione più recente).
Dal volume La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età Contemporanea, a cura di N. Tranfaglia e M. Firpo
(Il Medioevo 2 Popoli e strutture politiche, Torino, UTET, 1986) i seguenti capitoli:
G. Tabacco, L’impero romano-germanico e la sua crisi (secoli XXIV) , pp. 307-338;
C. Carozzi, Le monarchie feudali: Francia e Inghilterra, pp. 339-368;
R. Bordone, Nascita e sviluppo delle autonomie cittadine, pp. 427- 460;
G. G. Merlo, I mongoli da Gengis Khan a Tamerlano, pp. 555-574;
A. Gallotta, Gli ottomani, pp. 575-596;
J. Macek, Il mondo slavo, pp. 597-622;
J. G. DalchÉ, La ‘reconquista’ in Spagna, 651-672;
R. Comba, Rivolte e ribellioni fra Tre e Quattrocento, pp. 673-692;
F. Autrand, Crisi e assestamento delle grandi monarchie quattro-centesche, pp. 725-756.
Si consiglia l’uso di un Atlante storico.
Si consiglia l’uso come testo di consultazione del volume:
A. Barbero-C. Frugoni, Dizionario del Medioevo, Bari, Laterza, 2002.
STORIA MODERNA (II semestre)
Prof. Mirella Vera MAFRICI
Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni
(A) L’età moderna tra lungo periodo e avvenimenti politico-sociali (4 CFU)
Il corso si prefigge di far acquisire agli studenti coscienza dei problemi fondamentali della storia moderna
attraverso una ricostruzione, di lungo periodo, dei processi di formazione e di trasformazione della civiltà occidentale, nonchÉ delle metodologie basilari di analisi storica.
Testi adottati (uno a scelta):
F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005;
A. Musi, Le vie della modernità, Milano, Sansoni, 2000;
A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Bologna, Il Mulino, 2005.
(B) Storia, società e cultura alimentare (4 crediti)
Il corso, finalizzato alla conoscenza dei processi storici di lungo periodo, affronta in particolare un tema
specifico, la forte connessione tra l’uomo e il cibo, segno identitario di varie civiltà, nel contesto socio-economico
e politico di cui la circolazione dei beni alimentari é stata sempre parte integrante.
Testo adottato:
G. Motta, Il tempo, la storia, il cibo, Cosenza, Periferia, 2005.
(C) Seminario su Storia e cinema
I principali avvenimenti dell’età moderna nello specchio del cinema europeo. Il seminario sarà articolato in
incontri, durante i quali verranno proiettati e discussi film rappresentativi della storia dell’età moderna.
NB L’insegnamento di Storia moderna é composto dei 3 moduli indivisibili per un totale di 8 crediti.
Gli studenti, che hanno nel piano di studi un modulo da 4 crediti sceglieranno il modulo A, se non hanno
sostenuto alcun esame di Storia moderna; sceglieranno il modulo B, se hanno già sostenuto un esame di Storia
moderna.
STORIA SOCIALE (II semestre)
Prof. Maria Rosaria PELIZZARI
Dipartimento di Scienze storiche e sociali
La società italiana degli anni Cinquanta attraverso la rilettura dei cambiamenti epocali legati alla Legge Merlin (4
crediti)
Il corso prevede l’attiva collaborazione degli studenti con il sussidio di audiovisivi, fotolibri e proiezioni di
cinegiornali al fine di definire in modo più incisivo attraverso le immagini, il contesto sociale e culturale dell’epoca
studiata.
Testi adottati:
P. Macry, La società contemporanea. Una introduzione storica, Bologna, Il Mulino, 2000.
S. Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni Cinquanta, Roma, Carocci, 2006.
LABORATORIO DI LINGUISTICA APPLICATA (I semestre)
Prof. Renata SAVY
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Linguistica del corpus: codifica, trattamento e analisi multilivello dei dati linguistici (4 crediti)
Il laboratorio si propone di dare alcuni rudimenti sulle principali metodologie e tecniche avanzate per l’analisi e la
gestione dei dati linguistici, con particolare attenzione al trattamento di basi di dati di lingua parlata. Il corso
affronta i seguenti temi:
- Il corpus linguistico.
- Criteri di raccolta, conservazione e gestione di corpora.
- Aspetti teorici della codifica: problematiche di definizione di norme e standards per la codifica di corpora; le
unità di analisi; livelli di analisi ed etichettatura.
- Aspetti tecnico-pratici della codifica: criteri, sistemi e metodi di annotazione ed etichettatura; annotazione
multilivello del corpus (dall’analisi fonetico-acustica e prosodica, a quella morfologica e lessicale, all’annotazione
sintattica e pragmatica).
- Database linguistici multilivello: costituzione e gestione di un database linguistico strutturato; interrogazione
multilivello e analisi incrociata di dati linguistici.
Durante il corso verrà fornita una rassegna dei più diffusi strumenti informatici per applicazioni linguistiche
(software per l’analisi dei segnali, lessici, dizionari e formari elettronici, parser e strumenti per la creazione e
gestione di database, eccÉ).
Il corso prevede una cospicua Attività esercitativa in laboratorio con prove pratiche su campioni di corpora.
NB All'inizio del corso saranno messi a disposizione degli studenti i materiali didattici necessari e la bibliografia
di riferimento.
LAUREA IN
DISCIPLINE DELLE ARTI VISIVE, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO
1. LAUREA IN “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo”
Il Corso di Laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” ha lo scopo di fornire:
a) un’adeguata formazione culturale e scientifica di base nei settori delle arti, del teatro, del cinema, della
musica;
b) il possesso di strumenti metodologici e critici adeguati all’acquisizione dei linguaggi delle arti visive, della
musica, del cinema, del teatro e dello spettacolo;
c) la capacità di utilizzare tecnologie digitali e strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza;
d) la conoscenza approfondita di due lingue e culture europee da utilizzare nell'ambito specifico di competenza.
Lo studente del Corso di Laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” acquisirà
competenze di base negli ambiti delle discipline artistiche, musicali e teatrali, ma anche una buona competenza
in due lingue e culture europee, competenza oggi fondamentale in ogni contesto lavorativo.
Il percorso formativo si articola in due curricula:
1. “Linguaggi del teatro, dello spettacolo e della musica”
2. “Linguaggi delle arti figurative",
Alle discipline teoriche caratterizzanti il percorso formativo si affiancano diversi laboratori pratico-applicativi.
Sono previste inoltre esperienze di tirocinio e stage presso strutture pubbliche e private, anche straniere, e
soggiorni di studio presso Università estere nel quadro di accordi internazionali.
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto avente come oggetto uno studio di settore,
oppure la progettazione di un evento o Attività culturale o la realizzazione di un audiovisivo.
2. AMBITI LAVORATIVI
Il laureato in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” é una figura che trova come sede
naturale di occupazione il settore terziario culturale e risponde alla esigenza ampia e diversificata di consumo
culturale, soprattutto negli ambiti dello spettacolo, della musica e delle arti figurative. La caratteristica di
interdisciplinarietà di questo percorso formativo rende il laureato particolarmente adatto a rispondere alle nuove
esigenze del mondo del lavoro.
Per l’accesso al mondo del lavoro il Corso in particolare prepara:
1. esperti in drammaturgia teatrale, sceneggiature cinematografiche, adattamenti e traduzioni, cioé figure
professionali con competenze linguistiche capaci di elaborare testi originali, adattamenti e traduzioni,
collaborando con istituzioni del settore nazionali ed internazionali;
2. consulenti con competenze artistico-teatrali e linguistiche, capaci di collaborare con enti di produzione,
assessorati alla cultura e allo spettacolo, uffici di relazioni con il pubblico e uffici stampa, curando materiali
funzionali alla progettazione e pubblicizzazione culturale;
3. operatori culturali capaci di collaborare all’Attività di istituti di promozione dell’arte, della musica e dello
spettacolo, di Enti Locali (regionali, provinciali, comunali) e di Enti Autonomi, Fondazioni ed altri organismi di
carattere privato;
4. animatori culturali che operino nel campo dell’animazione teatrale, particolarmente connessa con le pratiche
didattiche della scuola dell’obbligo e con tutti quei settori dell’arte culturale dove risulta fondamentale l’utilizzo
dei linguaggi creativi, delle tecniche e delle espressività artistico-musicali-spettacolari proprie del Corso di studio.
Questa laurea consente inoltre l’eventuale prosecuzione degli studi, in Italia o all’estero, e l’accesso ai livelli successivi di specializzazione professionale e scientifica.
3. Curriculum “Linguaggi del teatro, dello spettacolo e della musica” e curriculum “Linguaggi delle arti
visive"
Il percorso formativo del I anno prevede insegnamenti teorici comuni ai due curricula, tranne che per
l’esperienza pratica dei Laboratori (4 CFU), uno collegato alle discipline del teatro, dello spettacolo e della
musica, l’altro alle discipline artistiche.
Oltre alle discipline caratterizzanti questo percorso formativo, gli studenti devono scegliere una lingua e
letteratura straniera che studieranno per due anni e una lingua e letteratura straniera che studieranno per un
anno. Le lingue e letterature tra cui scegliere sono francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco.
I ANNO
1a Lingua straniera
1a Letteratura straniera
Letteratura italiana
Storia del teatro e dello spettacolo I
Storia dell'arte moderna I
Storia e critica del cinema
Storia della musica moderna e contemporanea
Laboratorio teatrale o artistico
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 8
CFU 4
CFU 60
4. PROVA D’AMMISSIONE
Per l’iscrizione al Corso di Laurea in “Discipline delle arti visve, della musica e dello spettacolo” é richiesto il
diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio, conseguito anche all’estero e riconosciuto idoneo.
Il corso di laurea é a numero programmato. Il numero massimo di iscritti in relazione alla disponibilità ed alla
capienze delle strutture é stato stabilito ai sensi dell’art. 2, lettera a), comma 1 della legge 264/99, in 120 posti
cos“ suddivisi n. 118 posti disponibili per i cittadini italiani, comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti
in Italia, di cui all’art. 26 della legge 30 luglio 2002, n. 189 e n. 2 posti disponibili per i cittadini non comunitari
residenti all’estero.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di n. 60 quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta
esatta tra le 4 indicate, relativi a:
– comprensione e uso di testi verbali in lingua italiana (parti A, B,C)
– cultura generale relativa alle discipline fondamentali del Corso di laurea.
Nella valutazione della prova si tiene conto dei seguenti criteri:
1 (uno) punto per ogni risposta esatta;
0 (zero) punti per ogni risposta errata o non data.
Il tempo a disposizione é di 2 ore.
La domanda di ammissione pu˜ essere compilata dal 15 luglio 2006 fino alla data prevista nel bando di
ammissione esclusivamente on-line, collegandosi al sito web dell’Ateneo e seguendo la procedura indicata.
La prova avrà luogo inella data prevista dal bando presso le aule della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.
I candidati dovranno presentarsi per le operazioni di identificazione muniti di valido documento di riconoscimento.
Per chi vuole scegliere l’inglese come una delle due lingue e letterature straniere, previste nel piano di studio, é
obbligatorio anche un test di verifica del possesso di un livello elementare superiore di competenza della lingua
inglese. Il test prevede 30 domande, il tempo a disposizione é di 30 minuti; pu˜ scegliere lingua inglese e
letteratura inglese solo chi avrà superato il test.
La graduatoria dei vincitori e degli idonei, in base alla quale si potrà fare l’iscrizione, sarà pubblicata nel sito web
di Ateneo (www.unisa.it) nri giorni successivi alla prova. La pubblicazione della graduatoria avrà valore di
comunicazione ufficiale agli interessati. Solo in base al risultato conseguito lo studente potrà immatricolarsi;
all’atto dell’immatricolazione dovrà indicare le due lingue straniere che vuole studiare e il curriculum scelto.
5. COME é ORGANIZZATA LA DIDATTICA?
Le Attività didattiche si svolgono in due semestri di 12 settimane ciascuno. Per ogni disciplina i docenti svolgono
le ore di lezioni e di esercitazioni previste dai crediti assegnati alla loro materia nel percorso formativo dello
studente.
Lo studente dedica ogni anno allo studio non meno di 1500 ore (60 CFU), divise tra vari tipi di Attività didattiche:
a. Lezioni cattedratiche, alle quali assiste, elaborando autonomamente i contenuti ascoltati.
b. Esercitazioni, in cui affronta ed approfondisce attivamente con il docente i contenuti delle lezioni cattedratiche.
c. Laboratori, che prevedono un’applicazione pratica dei contenuti di studio sotto la guida di un docente o di uno
specialista proveniente dal mondo della professioni..
d. Attività di studio assistita in aula o laboratorio, che prevede un’applicazione pratica dello studio delle lingue e
un’attiva interazione dello studente con i collaboratori linguistici.
e. Attività di studio in autoapprendimento, in cui lo studente sceglie un proprio percorso individuale di studio e i
materiali didattici necessari con l’ausilio dei tecnici del Centro Linguistico di Ateneo.
f. Seminari, che prevedono incontri regolari su tematiche specifiche da discutere con i docenti.
g. Corsi di inserimento nel mondo del lavoro e tirocini, in cui lo studente sviluppa Attività professionalizzanti
all’interno dell’Università o in un contesto lavorativo e produttivo esterno.
Per conseguire la Laurea sono necessari 180 CFU: 60 crediti all’anno per 3 anni:
La frequenza alle lezioni é molto importante, soprattutto per gli insegnamenti con una forte componente pratica,
come i corsi di lingue straniere o i laboratori pratico-applicativi.
Le Attività didattiche della Facoltà si svolgono nelle aule situate al piano terra della Facoltà. Tutte le aule sono
dotate di videoproiettore e computer. Molte Attività si svolgono anche nei laboratori del Centro Lnguistico di
Ateneo (C.L.A.), che é un centro di servizi linguistici, audiovisivi e multimediali destinato a tutti gli studenti
dell’Università di Salerno.
6. QUANDO E COME SI SVOLGONO GLI ESAMI
Gli esami e le prove di verifica accertano il grado di preparazione degli studenti e si svolgono tre volte l’anno in
date precedentemente comunicate:1a sessione (gennaio-febbraio); 2a sessione (maggio-giugno-luglio); 3a
sessione (settembre). In ogni sessione sono previsti 2 appelli di esami orali.
Il tipo di esame o verifica cambia in rapporto agli obiettivi dell’Attività didattica. Alcune Attività prevedono un
esame orale, altre prove scritte e/o pratiche, altre ancora la stesura di elaborati scritti. Le modalità d’esame sono
comunque specificate da ciascun docente all’inizio del corso e pubblicate sul sito web della Facoltà.
Per fare l’esame lo studente deve presentare al docente un documento di riconoscimento valido.
7. CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DEGLI ESAMI
Le lezioni si svolgono in cicli semestrali (12 settimane ciascuno) e in tre giorni distinti secondo il seguente
calendario:
I semestre:
2 ottobre – 22 dicembre 2006
II semestre:
19 febbraio – 18 maggio 2007.
Gli esami accertano il grado di preparazione degli studenti e si tengono in date anteriormente pubblicizzate in tre
distinte sessioni, secondo il seguente calendario:
a
1 sessione
8 gennaio – 16 febbraio 2007
2 sessione
21 maggio – 31 luglio 2007
a
3 sessione
3 – 28 settembre 2007.
8. SOGGIORNI ALL’ESTERO
Gli studenti della Facoltà sono fortemente incoraggiati a passare periodi di studio all’estero, non solo per
migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per allargare il contatto culturale con altri paesi e tradizioni.
Data l’importanza di tale esperienza, la Facoltà offre ai suoi iscritti borse di studio Erasmus - Socrates della
durata di tre, sei, nove mesi per la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria, la Spagna, il Portogallo, la
Boemia e la Polonia. Tutti gli studenti, a partire dal secondo anno di corso, possono partecipare alla selezione,
per la quale é necessario presentare domanda entro la data pubblicizzata ogni anno dall’Ufficio Socrates di
Ateneo.
Durante i periodi di soggiorno all’estero gli studenti possono frequentare corsi presso le Università estere e
sostenere esami che saranno riconosciuti nel loro curriculum.
Informazioni sulle domande da presentare, le scadenze e gli altri adempimenti si possono ottenere:
– dai docenti di contatto proff. M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, M. T. Chialant, A. d’Amelia, N. Gagliardi, R. M.
Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Paruolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano.
– dagli avvisi posti nelle bacheche Erasmus/Socrates collocate lungo i corridoi dell’Ateneo;
– dall’Ufficio Europa - Relazioni internazionali (Rettorato: Ripartizione I Didattica e Ricerca, terzo piano);
– dall’Ufficio Socrates-Erasmus
(http:/www.erasmus.unisa.it).;
(Piazza
del
Sapere,
ex
sede
Banco
di
Napoli)
e
in
Internet
– dall’associazione di ex studenti Erasmus.
9. A CHI CI SI PUO` RIVOLGERE PER CHIEDERE CONSIGLI?
La Facoltà ha previsto diverse forme di aiuto e consulenza per i suoi studenti.
Docenti tutor. A ciascuno studente viene assegnato all’immatricolazione un docente tutor al quale si pu˜
rivolgere, negli orari di ricevimento, per chiedere consigli e informazioni su come pianificare il proprio percorso di
studi, come usare i crediti a scelta, ecc.. L’elenco dei docenti tutor é depositato al Punto informazione presso la
Presidenza della Facoltà. Dopo il primo anno lo studente pu˜ scegliere personalmente il proprio tutor e rivolgersi
a lui per ogni dubbio o problema.
Punto di informazione studenti. Presso la Presidenza della Facoltà é attivo un Punto Informazione, dove sono
date notizie sul funzionamento della Facoltà, sui percorsi formativi, sui programmi e sulle più comuni pratiche
burocratiche.
Commissione didattica paritetica docenti-studenti. é composta dai proff. L. Perrone Capano (coordinatrice),
I. Innamorati, A. Lezza, R. Savy e da 4 rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Facoltà. La commissione ha
lo scopo di discutere l’organizzazione della didattica, i programmi e di risolvere eventuali problemi connessi alla
vita della Facoltà.
9. PASSAGGI E TRASFERIMENTI
PoichÉ nell’anno accademico 2006-2007 viene attivato solo il primo anno del Corso di laurea in Discipline delle
arti visive, della musica e dello spettacolo, non sono consentiti trasferimenti da altro Ateneo o passaggi da altro
Corso di studio o abbreviazioni di corso ad anni successivi al primo. Anche per studenti provenienti da altro
Ateneo, da altro Corso di studio, decaduti o rinunciatari o già in possesso di laurea l’accesso al primo anno di
corso
pu˜
avvenire
solo
partecipando
alla
prova
di
concorso.
PROGRAMMI
DISCIPLINE DELLE ARTI VISIVE, DELLA MUSICA
E DELLO SPETTACOLO
LETTERATURA FRANCESE I
L’evoluzione del linguaggio teatrale nella storia letteraria francese (8 CFU)
Il corso traccerà sinteticamente l’evoluzione del teatro francese dagli esordi all’epoca contemporanea.
Basandosi sulla lettura di brani antologici o di opere integrali, saranno presentate agli studenti le principali
problematiche legate al teatro (modalità della messa in scena, statuto del personaggio, definizioni estetiche quali
barocco, classicismo, romanticismo, naturalismo) situandole in rapporto alle determinazioni storiche, sociologiche, ideologiche che hanno nel tempo influito sulla scrittura teatrale francese.
Testi:
Corneille, Le Cid
Moliére, Don Juan
Racine, Phédre
Marivaux, Le jeu de l’amour et du hasard
Musset, Lorenzaccio
Hugo, Gil Blas
Giraudoux, Electre
Beckett, En attendant Godot
Testi critici:
A.Viala Le Thɉtre en France des origines à nos jours, Paris, PUF, 1997.
G. Macchia, La scuola dei sentimenti, Roma, Editori Riuniti, 1992 (pp. 5-131).
C. Garboli, Il “Dom Juan” di Moliére, Milano, Adelphi, 2005 (“Prefazione”, pp. 13-35; cap. “Come recita Don
Giovanni”, pp. 131-190).
LETTERATURA INGLESE I (II semestre)
Prof. Antonella PIAZZA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
From the Page to the Stage (8 crediti)
Nella prima parte del corso si indicheranno tappe significative per i percorsi della sensibilità letteraria e
drammatica della cultura inglese dalla genesi nel Cinquecento del canone nazionale fino al Settecento. Nella
seconda parte, a partire dall’esperienza di registi e traduttori del testo drammatico elisabettiano (Lombardo,
Strehler, Latella), si leggeranno criticamente testi di Marlowe e Shakespeare e loro metamorfosi dalla pagina
scritta alla scena teatrale e allo schermo.
Testi (5 a scelta tra i seguenti):
W. Shakespeare, Sonnets (ed. ital. Feltrinelli con testo a fronte)
C. Marlowe, Doctor Faustus (ed. ital. Mondadori con testo a fronte)
W. Shakespeare, Richard III (ed. ital. Garzanti con testo a fronte)
W. Shakespeare, Hamlet (ed. ital. Garzanti con testo a fronte)
W. Shakespeare, The Tempest (ed. ital. Garzanti con testo a fronte)
J. Milton, Paradise Lost (ed. ital. Mondadori con testo a fronte)
A. Behn, Oroonoko or RThe Royal Slave (ed. Einaudi con testo a fronte)
Testi critici:
Rosanna Camerlingo, “Dalle origini alla fine del Seicento”, in P, Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura
inglese. Dalle origini al Settecento, vol 1, PBE, Torino, 2004.
A. Anzi, Storia del teatro inglese dalle origini al 1660, PBE, Torino, 1997.
J. Kott, Shakespeare nostro contemporaneo, Feltrinelli, Milano, 2002.
A.Gurr, ‘The Elizabethan Stage and Acting” in B. Ford (a cura di), The New Pelican Guide to English Literature:
The Age of Shakespeare, vol.II, London, Penguin Books, 1982, pp. 245-259.
A. Lombardo, Il testo e la sua ‘performance’, Roma, Editori Riuniti, 1986.
R. Camerlingo, Teatro e Teologia. Marlowe, Bruno e i Puritani, Napoli, Liguori, 1999.
J. Bate and R. Kackson eds., Shakespeare An Illustrated Stage History, Oxford, Oxford Univ Press, 1996.
K. S. Rothwell, A history of Shakespeare on Screen. A Century of Film and Television, Cambridge, Cambridge
Univ. Press, 2004.
* Durante il corso verranno indicate quali parti dei testi critici. sono da studiare per l’esame.
LETTERATURA ITALIANA (I semestre)
Prof.Antonia LEZZA
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Storia e testi del Rinascimento (8 crediti)
Il corso si propone di trasmettere una conoscenza della letteratura italiana del Rinascimento attraverso la lettura
dei testi più significativi.
L’analisi dei “finali” (tra letteratura e teatro) tende a studiare alcune opere di primo piano con prospettive e
soluzioni diverse. L’analisi di un capolavoro come La Mandragola conferma il valore del testo teatrale e i suoi
numerosi livelli di interpretazione.
Testi adottati:
V. Roda (a cura di), Manuale di Italianistica, Bologna, Bononia University Press, 2005.
I finali. Letteratura e teatro, a cura di B. Alfonzetti, Roma, Bulzoni editore, 2003.
Testi.
Niccol˜ Machiavelli, La Mandragola, Belfagor, Lettere, a cura di M. Bonfantini, Milano, Mondatori, 2005.
Niccol˜ Machiavelli, Il Principe
Ludovico Ariosto, dall’Orlando furioso, canti I-III
Ludovico Ariosto, Satira I
Torquato Tasso, dalla Gerusalemme Liberata: canti I-III
LETTERATURA PORTOGHESE I (II semestre)
Prof. Giorgio DE MARCHIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
L’amore non corrisposto nella lirica galego-portoghese (8 crediti)
Dopo aver inquadrato alcuni aspetti storico-culturali relativi alla nascita e al consolidamento della lingua
portoghese e del regno del Portogallo, il corso introdurrà gli studenti allo studio della letteratura portoghese
medievale, vista all’interno di una più vasta dimensione iberica. Un ciclo di lezioni sarà dedicato alla
presentazione e all’analisi del sistema della lirica galego-portoghese e, in particolar modo, ai generi della cantiga
de amor e della cantiga de amigo.
Testi:
G. Tavani (introdu ‹o, edi ‹o cr’tica e fac-s’mile), Arte de Trovar do Cancioneiro da Biblioteca Nacional de
Lisboa, Lisboa, Colibri, 1999.
Rip Cohen, 500 cantigas de amigo, Porto, Campo das Letras, 2003.
JosÉ Pereira Tavares (selec ‹o, introdu ‹o e notas), Antologia de textos medievais, Lisboa, S‡ da Costa,
ultima ed.
G. E. de Zurara, Cronaca dei fatti di Guinea, G. Nanetti (a cura di), Catanzaro, Rubbettino, 1991.
Aida Fernandes Dias (edi ‹o de), Cancioneiro Geral de Garcia de Resende, Lisboa, Imprensa Nacional – Casa
da Moeda, 1993.
Testi critici:
G. Tavani, A poesia l’rica galego-portuguesa, Lisboa, Comunica ‹o, 1990.
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 15-175.
P. Canettieri, Albori della poesia nell’Hispania Medievale. La lirica galego-portoghese, in L. Stegagno Picchio (a
cura di), Il Portogallo dalle origini al Seicento, Firenze, Passigli, 2001, pp. 131-165.
J. H. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-126.
LETTERATURA RUSSA I (I semestre)
Prof. Antonella D'AMELIA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
La malia della scena (8crediti)
Il corso si pone due obiettivi: 1. rileggere la storia del teatro russo moderno attraverso le messinscena di uno dei
maestri della regia novecentesca, Vsevolod Mejerchol’d, che reinterpreta negli anni ‘20 i testi drammaturgici
dell’Ottocento (in particolare Griboedov, Puäkin e Ostrovskij), ma soprattutto costruisce dall’intera opera di
Gogol’ il ‘montaggio letterario’ del Revisore, che nelle sue mani diventa un genere minotaurico, una mistura di
tragico e buffonesco; 2. ripensare le origini del teatro popolare nello spazio teatrale quotidiano delle fiere e dei
balagan, dei divertimenti cittadini e dei balli nobiliari, delle parate e delle feste di carnevale, dove la componente
ludica e spettacolare si insinua nell’atmosfera ritualizzata della festa.
Testi:
A. S. Puskin, Le piccole tragedie, trad. di S. Vitale, Milano, Rizzoli, ultima ed.
A. S. Puskin, Teatro e favole, versioni di Tommaso Landolfi, con Tre capitoli su Puskin di A. M. Ripellino,Torino,
Einaudi, 1961.
N. V. Gogol’, I racconti di Pietroburgo, Milano, Garzanti, ultima ed.
N. V. Gogol’, Le anime morte, Milano, Garzanti, ultima ed.
N. V. Gogol’, Il Revisore, a cura di L. Magnanini, Venezia, Marsilio, 1990.
Testi critici:
A. M. Ripellino, Il trucco e l’anima, Torino, Einaudi, ultima ed. (I trionfi della Biomeccanica, pp. 272-344).
V. Mejerchol’d, L’Ottobre teatrale, Milano, Feltrinelli, 2004.
A. d’AMELIA (a cura di), Spettacoli e vita quotidiana nella Russia moderna, “Europa Orientalis” 2000, n. 2.
LETTERATURA SPAGNOLA I
Prof. Giuseppe GENTILE
Dipartimento di Studi Linguistici e letterari
Federico Garc’a Lorca: il poeta, il drammaturgo, l’uomo di teatro (8 crediti)
Il corso si propone, in prima istanza, di tracciare come sfondo un ritratto di F. Garc’a Lorca come artista
poliedrico in uno dei momenti storico-culturali più fervidi della Spagna del primo Novecento, quello che va dagli
anni ‘20 allo scoppio della Guerra Civile. Da questo fondale si cercherà di portare in primo piano tutte quelle
Attività dello scrittore granadino più immediatamente correlate con il mondo del teatro. Ne vorrà nascere un discorso che metta in continua relazione la sua scrittura drammaturgica con l’esperienza e la pratica scenica, dai
rapporti con i più importanti attori e registi del suo tempo alla creazione di quello straordinario Carro di Tespi – il
Teatro Universitario de la Barraca – di cui Lorca fu il principale animatore, sia come regista che come attore,
scenografo, musicista.
Testi:
F. Garc’a Lorca, Il maleficio della farfalla, a cura di P. Menarini, Parma, Guanda.
F. Garc’a Lorca, I capolavori di Federico Garc’a Lorca, a cura di V. Bodini, Torino, Einaudi.
F. Garc’a Lorca, Amor de don Perlimpl’n con Belisa en su jard’n, Madrid, C‡tedra.
Testi critici:
P. Menarini, Introduzione a Garc’a Lorca, Bari, Laterza.
F. Masini, Federico Garc’a Lorca e la Barraca, Bologna, Cappelli.
P. Ambrosi, “Amor de don Perlimpl’n”. Farsa e dramma in Garc’a Lorca, in P. Ambrosi - M. G. Profeti, F.G.L.: la
frustrazione erotica maschile. Dal teatro alla poesia, Roma, Bulzoni.
S. Arata, “Candor y tragedia: F.G. Lorca, y la poÉtica de la Barraca”, in S. Arata, Textos. GÉneros. Temas:
investigaciones sobre el teatro del Siglo de Oro y su pervivencia, M. del Valle Ojeda, Pisa, Edizioni ETS.
LETTERATURA TEDESCA I (I semestre)
Prof. Paola GHERI
Dipartimento di studi Linguistici e Letterari
Scene teatrali nel Settecento tedesco (8 crediti)
Con il teatro di Lessing e del giovane Schiller si compie nel Settecento tedesco lo sviluppo di una drammaturgia
moderna e borghese. Inquadrando i fermenti teatrali nel vivace contesto culturale dell’Europa del tempo,
attraverso la lettura analitica di alcune scene teatrali e delle principali innovazioni che propongono, si ricostruirà
l’evoluzione storica di un nuovo teatro e di un nuovo canone drammaturgico che sono ancora oggetto di intenso
dibattito circa la loro vitalità.
Testi :
G. E. Lessing, Minna von Barnhelm, ovvero la fortuna del soldato (testo a fronte), Venezia, Marsilio.
G. E. Lessing, Emilia Galotti, Torino, Einaudi, 1956 e ristampe.
G. E. Lessing, Nathan il saggio, Milano, Rizzoli (o altre edizioni).
F. Schiller, I masnadieri, Milano, Mondadori (testo a fronte).
F. Schiller, Intrigo e amore, Milano, Rizzoli.
Testi critici:
L. Lari, Generi Letterari. Dramma, Bari, Graphis, 2004.
A. Martino, Storia delle teorie drammatiche nella Germania del Settecento 1730-1780, Milano, ISU, 1998.
LINGUA FRANCESE I
Prof. Gisella MAIELLO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il francese della vita quotidiana
Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano una conoscenza elementare della lingua francese e
propone un approccio teorico e pratico che garantisca la capacità di comunicare in contesti quotidiani, di
leggere, comprendere e riassumere testi brevi. Gli strumenti forniti mirano a sviluppare le capacità di
adattamento alle varie situazioni comunicative, sia orali che scritte, nonchÉ a familiarizzare lo studente con
diversi aspetti della cultura francese. Alla fine del corso gli studenti dovranno aver acquisito una conoscenza
generale della lingua nelle sue manifestazioni quotidiane.
Testi adottati
J. Girardet, J. PÉcheur, Campus 1 mÉthode de fran ais + Campus 1 cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005.
L. Parodi, M. Vallacco, Grammathéque, grammatica contrastiva per italiani + Grammathéque. Exercices, Genova, CIDEB, 2005.
R. BoutÉgége, S. Longo, Lire et Voyager. Ë Paris, CIDEB, 2006.
LINGUA INGLESE I
Prof. Antonella PIAZZA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
L’inglese letterario e dell’attualità
Il corso si rivolge a studenti che hanno una discreta competenza di base nella lingua inglese e si prefigge il
consolidamento delle conoscenze pregresse, anche attraverso una riflessione teorica ed esercitazioni pratiche
su lessico e sintassi dell’inglese contemporaneo. L’approfondimento delle competenze linguistiche avverrà
attraverso esercizi di lettura, analisi e traduzione di sceneggiature, testi letterari e testi drammatici. Alla fine del
corso lo studente dovrà essere in grado di sostenere una conversazione sui temi studiati, tradurre un testo
letterario e drammatico di media difficoltà e redigere una sintesi di un argomento di attualità.
Testi adottati:
P. Faini, Tradurre. Dalla Teoria alla pratica, Roma, Carocci, 2004.
S. Redman, English Vocabulary in Use, pre-intermediate and intermediate, Cambridge, CUP, 2003, units 1-42.
Si consigliano i seguenti testi di riferimento:
F. Picchi, Grande Dizionario di inglese, Milano, Hoepli, 2003.
G. Biber, G. Leech, S. Conrad, Longman Student Grammar of Spoken and Written English, London, Longman,
2002.
Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, Oxford, OUP, 2004.
LINGUA PORTOGHESE I
Prof. Giorgio DE MARCHIS
Dipartimento di Studi Linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il portoghese della vita quotidiana
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale
e di trasmettere gli strumenti necessari per leggere e redigere brevi scritti di contenuto linguistico elementare e
per riuscire a comunicare in una situazione quotidiana di immediata rilevanza.
Testi adottati:
G. Lanciani – G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006.
A. Tavares, Portugu s XXI – Livro do aluno 1, Lisboa, Lidel, ultima ed.
A. Tavares, Portugu s XXI – Caderno de Exerc’cios 1, Lisboa, Lidel, ultima edizione.
I. Castro, Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006.
LINGUA RUSSA I
Prof. Viktoria LAZAREVA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il corso si prefigge di accostare gli studenti alla fonetica elementare e alle principali strutture grammaticali della lingua,
sviluppandone le abilità di comprensione e di produzione orale e scritta. Un ciclo di esercitazioni sarà dedicato ad insegnare
l’uso dei principali strumenti di apprendimento della lingua (dizionari, grammatiche, strumenti multimediali ).
Testo adottato:
R. V. Makoveckaja - L. B. Truscina, Il russo. Corso elementare, Mosca, ultima ed..
S. Chavronina, Il russo. Esercizi, Mosca, Russkij jazyk, 1991.
* Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti durante le lezioni.
LINGUA SPAGNOLA I
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il corso si rivolge a studenti principianti o che hanno una conoscenza elementare della lingua e si propone di
aiutarli nel processo di acquisizione di una conoscenza generale dello spagnolo attraverso la sistematizzazione
e la pratica dei principali aspetti fonetici, grammaticali, nozionalfunzionali e lessicali, con esempi di lingua tratti
dalla vita quotidiana. Sarà dedicata una particolare attenzione alle difficoltà che incontrano abitualmente gli
italofoni che studiano lo spagnolo.
Testi adottati:
AA. VV., Gente 1 + Gente 2, Libro del alumno e cuaderno de actividades, Barcellona, Difusi—n, ultima ed.
A. Encinar, Uso interactivo del vocabulario, Madrid, Edelsa, ultima ed.
F. J. Uriz, B. Harling, En el mundo hisp‡nico, Genova, CIDEB, ultima ed.
Grammatiche di consultazione per ulteriori approfondimenti:
F. Matte Bon, Gram‡tica comunicativa del espa–ol, Madrid, Edelsa, ultima ed. o M. Carrera D’az, Grammatica
spagnola, Bari, Laterza, ultima ed.
* L’articolazione della didattica e le modalità di verifica saranno illustrate all’inizio dell’anno.
LINGUA TEDESCA I
Prof. Nicoletta GAGLIARDI
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Il corso si propone di accostare gli studenti allo studio ddella lingua tedesca attraverso il mezzo multimediale,
fornendo gli strumenti necessari per la comunicazione orale e scritta. Si analizzeranno modelli di ipertesto in
tedesco e si produrranno testi e materiali audio e video (podcast) volti alla presentazione di alcuni temi di civiltà
e cultura dei paesi di lingua tedesca.
Testi adottati:
H. Eichheim, M. Bovermann, L. Tesarova, M. Hollerung, Blaue Blume (Italienische Ausgabe), Hueber, MŸnchen
2004.
M. Weerning, M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Rapallo, Cideb Editrice, 2005.
S. Bosco Coletsos – M. Costa, Italiano-Tedesco: un confronto, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004.
A. Destro (cur.), I paesi di lingua tedesca. Storia, cultura, società, il Mulino, Bologna 2001, pp. 11-74; 251-284.
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (I semestre)
Prof. Isabella INNAMORATI
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
Storia dell’arte teatrale (8 crediti)
Il corso segue l’evoluzione della concezione teatrale attraverso i secoli, privilegiando la prospettiva della storia
dello spazio scenico. Si articola in due parti correlate e inscindibili. Nella prima verranno esaminate le forme
della rappresentazione e le tipologie architettoniche che si sono succedute nel corso della civiltà teatrale dell’Occidente – dall’età greca sino ai grandi riformatori dell’inizio del Novecento – allo scopo di offrire agli studenti,
oltre ad un indispensabile quadro storico, le acquisizioni metodologiche di base specifiche della disciplina. Nella
seconda saranno presi in esame alcuni scritti teorici di Gordon Craig, inquadrandoli nella vicenda biografica e
nell’Attività teatrale di questa figura di spicco tra i grandi innovatori della scena dell’inizio del Novecento; sarà
inoltre messo in luce il suo contributo alla affermazione della regia come principio estetico di unità degli elementi
dello spettacolo e come ricerca dell’autonomia linguistica del teatro. Acquisizioni di cui si é appropriato il teatro
moderno.
Testi adottati:
S. Sinisi, I. Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai greci alle avanguardie, Milano, Bruno Mndadori,
2003.
E. G. Craig, L’attore e la Supermarionetta; L’Arte del teatro. Primo dialogo in Il mio teatro, a cura di F. Marotti,
Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 33-57; 83-103.
U. Artioli, Gordon Craig: per un teatro cinetico-visivo, in Teorie della scena dal naturalismo al surrealismo,
Firenze, Sansoni, 1972, pp. 292-329.
F. Marotti, Amleto o dell’assoluto. Saggi e note su Gordon Craig, in Amleto o dell’Oxymoron. Studi e note della
scena moderna, Roma, Bulzoni, 2001, pp. 175-272.
STORIA DELL’ARTE MODERNA (I semestre)
Prof. Donato SALVATORE
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Arte in Italia e in Europa dal Seicento all’età napoleonica
La prima parte del corso propone un’ampia rassegna storico-critica della più significativa produzione figurativa
dei secoli XVII e XVIII in Italia e nel correlato contesto europeo, privilegiando l’analisi stilistica delle opere come
fondamento metodologico d’indagine.
Testi adottati (uno a scelta tra i seguenti):
E. Bairati – A. Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, vol.III, Torino, Loescher, 1984,
pp.3-352.
C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano (diretta da), Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Bruno Mondadori, 1991,
vol. III, Unità 17-18; vol. IV, Unità 19.
P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992, vol. 2, tomo II, pp.583-787; vol.3,
tomo I, pp. 1-119.
E. Bairati – A. Finocchi, Le ricche miniere. Percorsi nella storia dell’arte, Torino, Loescher, 2000, 4. Seicento e
Settecento; 5. Ottocento, pp.1-32.
(B) Pittori spagnoli del Çsiglo de oroÉ e l’Italia dal Caravaggio al Barocco
La seconda parte del corso sarà dedicata alla definizione storico-critica e all’analisi specifica dei più significativi
contributi allo sviluppo della pittura spagnola del Seicento, con riferimento prevalente a quegli artisti, come
Ribera e Vel‡zquez che poterono operare, a lungo, in un caso, più occasionalmente, ma con conseguenze non
meno decisive, nell’altro caso, a contatto con la produzione pittorica d’Italia.
Testi adottati:
R. Longhi, Un ‘San Tommaso’ del Vel‡zquez e le congiunture italo spagnole tra il ’500 e il ’600, in “Vita
Artistica”, II, 1927, 2, pp. 4-12, ripubblicato in Opere complete di Roberto Longhi, II, Saggi e ricerche 1925-1928,
Firenze, Sansoni, 1967, pp. 300-306.
F. Bologna, A proposito dei ‘Ribera’ del Museo di Bruxelles, in “Bulletin des MusÉes Royaux de Beaux-Arts de
Belgique”, 1952, pp. 47-56, ripubblicato in “Dialoghi di Storia dell’Arte” 7, 1998, pp.146-150.
A. E. PÉrez S‡nchez, Il secolo d’oro della pittura spagnola, in La pittura in Europa. La pittura spagnola, tomo
secondo, Milano, Electa, 1995, pp. 299-385.
N. Spinosa, Ribera. L’opera completa, Napoli, Electa Napoli, 2003, pp. 11-247.
Vel‡zquez a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 2005), a cura di A. E. PÉrez S‡nchez e Nicola
Spinosa, Napoli, Electa Napoli, 2005, pp. 25-40 e schede del catalogo, pp. 46-114.
* I due moduli sono indivisibili e valgono 8 crediti.
STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Massimiliano LOCANTO (II semestre)
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
Il teatro musicale del primo Novecento tra innovazione e continuità con la tradizione operistica (8 crediti)
Il corso intende offrire un panorama sulla storia del teatro musicale nei primi decenni del XX secolo. Il repertorio
sarà osservato in una duplice prospettiva: da un lato come il luogo in cui mettere permanentemente in
discussione i criteri definitori delle forme espressive e dei generi tradizionali; dall’altro nell’ottica della continuità
con la tradizione operistica ottocentesca. A partire dai primi anni del Novecento numerosi compositori cercano
una forma teatrale e musicale nuova rispetto alla tradizione dell’opera lirica, riproponendo la questione dei
rapporti tra forma drammaturgico-musicale ed espressione, al di là delle convenzioni stabilite nel corso dei due
secoli precedenti; eppure continuano a intrattenere un dialogo più o meno diretto con tali convenzioni,
giungendo in alcuni casi a un loro recupero quali materiali storicizzati.
La parte finale del corso sarà dedicata al genere del melologo, che nel Novecento ha conosciuto una
significativa ripresa: dopo un excursus dedicato alle origini settecentesche, ci si soffermerà su un campione significativo di composizioni della prima metà del Novecento che sperimentano nuove modalità di abbinamento e
compenetrazione tra parlato e musica. In tal senso il termine ‘melologo’ é inteso non tanto come un genere
autonomo, quanto come una tecnica e una modalità espressiva impiegabile nei contesti più variegati.
Testi adottati:
Ph. Albéra, Il teatro musicale, in Enciclopedia della musica, Vol. I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 223282.
The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge
University Press, 2005, pp. 1-122.
J. L. Smith, Melodrama, London, Methuen, 1973
F. Civra, Il melologo, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, diretta da A. Basso, Vol. V. Altri generi
di teatro musicale, Torino, UTET, pp. 205-225.
* Gli studenti dovranno inoltre dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica nel periodo
considerato. A tale scopo si consulti il manuale: M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Vol.
3: Dal romanticismo alla musical elettronica, Roma, Armando, 2001, pp. 279-418.
** Al fine di familiarizzare gli studenti col repertorio, gli stili e i linguaggi musicali del periodo storico esaminato, le
opere discusse a lezione saranno messe a disposizione, al termine dei corsi, in un DVD contenente estratti in
formato audiovisivo. Il riconoscimento dei brani contenuti nel DVD sarà parte integrante della prova d’esame.
STORIA E CRITICA DEL CINEMA (II semestre)
Prof. Marco PISTOIA
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
La forma cinematografica. Storia, teoria e pratica (8 crediti)
Il corso affronta la storia del cinema partendo dalle premesse pre-cinematografiche (invenzioni e
sperimentazioni, dalla lanterna magica alla fotografia) e dalle origini del nuovo mezzo per toccare in seguito
alcuni snodi fondamentali: la nascita del racconto cinematografico, l’origine del montaggio, le avanguardie
storiche e le relazioni con le altre arti, l’epoca sonora e la tipologia dei generi (in particolare: la commedia, il
melodramma, il noir). I vari esempi filmici riguarderanno alcune delle cinematografie principali (americana,
francese, russa, tedesca, scandinava, italiana e giapponese) e dopo una ricognizione storico-teorica di tipo
diacronico (dalle origini agli anni ‘60 e oltre), particolare attenzione sarà rivolta alla regia, quale elemento fondamentale della forma cinematografica. Stili diversi di regia (riferiti a registi quali Griffith e Ejzenstejn, Murnau e
Lang, Renoir e Welles, Visconti e Dreyer, Ozu e Kurosawa, Bergman e altri) saranno posti a confronto, anche in
relazione al contesto delle diverse cinematografie nazionali.
Testi;
Enciclopedia del Cinema – Treccani, Roma, Treccani, 2004, 5 voll. (le voci da studiare saranno comunicate
all’inizio del corso).
J. Lotman - Y. Tsivian, Dialogo con lo schermo, Bergamo, Moretti&Vitali, 2001.
L. Albano, Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia, Marsilio, 1999 (oppure
l’edizione 2004).
S. M. Ejzenstejn, Lezioni di regia, a cura di P. Gobetti, Torino, Einaudi, 2000 (o edizioni precedenti; di questo
volume saranno selezionati alcuni paragrafi).
S. M. Ejzenstejn, Stili di regia. Narrazione e messa in scena: Leskov, Dumas, Zola, Dostoevskij, Gogol’, a cura
di P. Montani e A. Cioni, Venezia, Marsilio, 1993 (o successive edizioni; di questo volume saranno selezionati
alcuni paragrafi).
* Brani di film e di testi critici saranno trattati durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata
all’inizio delle lezioni.
LAUREA SPECIALISTICA
IN
“LETTERATURE MODERNE COMPARATE”
1. LAUREA SPECIALISTICA IN “LETTERATURE MODERNE COMPARATE”
Il corso di Laurea Specialistica in Letterature moderne comparate (Classe delle lauree specialistiche 42/S Lingue e letterature moderne euroamericane) ha lo scopo di
1. fornire una competenza nella storia delle civiltà europee e americane;
2. approfondire le due lingue e civiltà straniere, studiate per la Laurea,
3. fornire gli strumenti teorici per l'analisi e la comparazione delle culture europee e americane;
4. fornire gli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica e la didattica delle lingue e delle letterature
straniere;
5. rendere lo studente capace di utilizzare i principali strumenti informatici in questo ambito.
Per l’iscrizione alla Laurea Specialistica é richiesto il possesso della Laurea o di altro titolo conseguito anche
all’estero e riconosciuto idoneo insieme ad un’adeguata preparazione dello studente: un buon percorso nel
Corso di Laurea e il voto di Laurea, pari o superiore a 105/110..
Consente l’accesso alla Laurea Specialistica senza debiti formativi la Laurea in “Lingue e modelli culturali
dell’Occidente” attivata dalla Facoltà (curricula: Lingue e letterature straniere; Lingue e scienze del linguaggio;
Lingue, arte e spettacolo) e con debiti formativi (curricula: Lingua, storia e istituzioni; Lingue per il turismo
culturale).
Consente inoltre l’accesso alla Laurea Specialistica il possesso della Laurea (classi 11 e 3) conseguita in altri
corsi di studio, purchÉ il piano di studi seguiti sia compatibile con il Corso di Laurea Specialistica, il voto di
Laurea pari o superiore a 105/110 e gli eventuali debiti formativi siano pari o inferiori a 30. La Commissione
didattica di Facoltà delibera caso per caso in merito al riconoscimento dei crediti e alla definizione del piano di
studio degli studenti trasferiti da altro Corso di Laurea o da altra Università.
Lo studente che si iscrive al Corso di Laurea Specialistica potrà scegliere di approfondire la propria competenza
nelle due Lingue e Letterature triennali, studiate nel Corso di Laurea, scegliendone una come Lingua e Letteratura biennale ed una come Lingua e Letteratura annuale.
Le lingue e letterature straniere attivate, tra cui lo studente pu˜ scegliere la 1» e 2» lingua e letteratura sono:
francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo e tedesco. Lo studente potrà acquisire altri 8 CFU di "Ulteriori
competenze linguistiche", biennalizzando la Lingua annuale.
La prova finale consiste nella stesura di una tesi su un tema specifico, corredata da bibliografia ed eventuali
materiali multimediali, da discutere in italiano e in lingua straniera di fronte ad una commissione, nominata dal
Preside.
2. AMBITI LAVORATIVI
Per l’accesso al mondo del lavoro questa laurea prepara specialisti e traduttori in grado di orientarsi con
competenza nei seguenti ambiti:
1. area della didattica e dell'educazione linguistica;
2. ambito della cooperazione nazionale e internazionale, culturale ed economica;
3. istituzioni culturali italiane all'estero, amministrazioni private e pubbliche, rappresentanze diplomatiche e
consolari, enti e istituzioni nazionali e internazionali, biblioteche, sovrintendenze, musei, ecc.;
4. settore dello spettacolo, editoria, giornalismo, comunicazione multimediale, ecc.;
5. settore terziario come operatori o consulenti linguistici con competenze linguistico-culturali.
3. CURRICULA
Il corso di Laurea Specialistica in Letterature moderne comparate prevede 3 curricula: curriculum letterario
(per chi nella Laurea triennale proviene dal curriculum “Lingue e letterature straniere”), linguistico (dal curriculum
del triennio “Lingue e scienze del linguaggio”), artistico (dal curriculum del triennio “Lingue, arte e spettacolo”).
CURRICULUM LETTERARIO
I ANNO
1a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8
1 a Letteratura straniera IV
2 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8
2 a Letteratura straniera IV
Una disciplina dell’area storica
4**
Letteratura italiana
a
Filologia della 1 lingua straniera o Semiotica
Uno o due esami dell’area teatrale o artistica
Geografia culturale
II ANNO
1 a Lingua straniera V (con prova scritta propedeutica)
1 a Letteratura straniera V
Letterature comparate
A scelta dello studente
Storia della tradizione classica
4
8
4
CFU 60
8
8
8
4****
4
8***
20
CFU 60
CURRICULUM LINGUISTICO
I ANNO
1 Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica)
1 a Letteratura straniera IV
2 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica)
2 a Letteratura straniera IV
Letteratura italiana
Filologia della 1 a lingua straniera o Semiotica
Due o più esami dell’arte teatrale o artistica
A scelta dello studente
8
8
8*
Ulteriori conoscenze linguistiche
Tesi
a
CFU
CFU
8
8
8
4
4
8
16*
4****
CFU 60
II ANNO
1 a Lingua straniera V (con prova scritta propedeutica) 8
1 a Letteratura straniera V
Letterature comparate
8
Storia della tradizione classica
4
8
Un esame dell’area teatrale o artistica
Ulteriori conoscenze linguistiche
Tesi
4*
8***
20
CFU 60
CURRICULUM ARTISTICO
I ANNO
1 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8
1 a Letteratura straniera IV
2 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica) 8
2 a Letteratura straniera IV
Una disciplina dell’area storica
Letteratura italiana
Filologia della 1 a lingua straniera
Uno o due moduli tra Semiotica e/o Linguistica II
Didattica delle lingue
CFU
8
4
4**
8
8
8
4
CFU 60
II ANNO
1 a Lingua straniera IV (con prova scritta propedeutica)
1 a Letteratura straniera IV
Letterature comparate
Storia della tradizione classica
A scelta dello studente
Ulteriori conoscenze linguistiche
Tesi
8
8
8
4
4****
8
20
CFU 60
* Tra le discipline dell’area teatrale o artistica si pu˜ scegliere: Storia del teatro e dello spettacolo (4 o 8 CFU),
Storia del teatro e dello spettacolo II (4 CFU), Drammaturgia (4 o 8 CFU), Drammaturgia II (4 CFU), Letteratura
teatrale italiana (4 CFU), Storia dell’arte moderna (4 o 8 CFU), Storia dell’arte moderna II (4 CFU), Storia
dell’arte contemporanea (4 o 8 CFU), Storia e critica del cinema (4 o 8 CFU), Storia della musica moderna e
contemporanea (4 o 8 CFU).
** Tra le discipline dell’area storica si pu˜ scegliere: Storia dell’Europa (4 CFU), Storia della cultura medievale (4
CFU), Storia delle città (4 CFU), Storia contemporanea (4 CFU), Storia medievale (4 CFU), Storia moderna (4
CFU), Storia sociale (4 CFU).
***Per ulteriori conoscenze linguistiche si intende un secondo esame della Lingua quadriennale o Lingua e
letterature ispano-americane o Lingue e letterature anglo-americane.
****Gli studenti che vogliono utilizzare i 4 CFU a scelta per fare anche la seconda letteratura da 8 CFU possono
anticiparli al I anno della LS.
ATTENZIONE Per accedere alla SICSI (Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione
all’Insegnamento) si devono acquisire tra Laurea e Laurea Specialistica almeno 12 crediti nelle discipline
linguistiche (settore L-LIN/01) e/o in Didattica delle lingue straniere (L-LIN/02); almeno 36 crediti nella Lingua
Straniera (francese, inglese, spagnolo, tedesco); almeno 24 crediti nella Letteratura Straniera
4. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA` DIDATTICHE E PROPEDEUTICITA`
L’Attività didattica, organizzata in moduli d’insegnamento distribuiti su due semestri, richiede annualmente allo
studente 1500 ore di lavoro, di cui almeno la metà é riservata allo studio personale o ad altre Attività formative di
tipo individuale. La frequenza ai corsi non é obbligatoria, ma fortemente consigliata soprattutto per la
preparazione alle prove scritte e orali delle lingue straniere. Si ribadisce per gli insegnamenti di lingue straniere
la propedeuticità della prova scritta all’esame orale di Lingua straniera e degli esami della Lingua straniera IV e
della Letteratura straniera IV agli esami dell’anno successivo.
5. CALENDARIO DELLE ATTIVITA DIDATTICHE
Le lezioni si svolgono in cicli semestrali (12 settimane ciascuno) e in tre giorni distinti secondo il seguente
calendario:
I semestre:
II semestre:
2 ottobre – 22 dicembre 2006
19 febbraio – 18 maggio 2007.
Le verifiche scritte delle lingue straniere si svolgono nell’arco di tutto l’anno accademico; gli esami scritti delle
lingue straniere si svolgono in date precedentemente pubblicizzate in ogni sessione.
Gli esami si svolgono in tre sessioni, secondo il seguente calendario:
a
8 gennaio – 16 febbraio 2007
21 maggio – 31 luglio 2007
a
3 – 28 settembre 2007.
1 sessione
2 sessione
3 sessione
In ogni sessione sessione sono previsti un appello di esami scritti e 2-3 appelli di esami orali.
In sede d’esame lo studente dovrà esibire un documento di riconoscimento e il libretto universitario
Lo studente pu˜ sostenere solo gli esami presenti nel suo piano di studio, secondo gli anni di corso in esso
indicati, eventualmente esami di anni precedenti, ma non esami previsti in anni di corso più avanzati.
6. CURRICULUM PER STUDENTI PART-TIME
Lo studente impegnato in Attività lavorative pu˜ organizzarsi un percorso di studio in 3 anni ed iscriversi quindi
come studente part-time.
7. SOGGIORNI ALL’ESTERO
Gli studenti della Laurea Specialistica sono fortemente incoraggiati a passare periodi di studio all’estero, non
solo per migliorare le proprie competenze linguistiche, ma anche per allargare il contatto culturale con altri paesi
e tradizioni. Grazie ai programmi interuniversitari la Facoltà offre agli iscritti borse di studio Erasmus/Socrates
della durata di tre, sei, nove mesi per la Francia, la Gran Bretagna, la Germania, l’Austria, la Spagna, il
Portogallo, la Polonia, la Repubblica ceca. Durante i periodi di soggiorno all’estero gli studenti potranno
frequentare corsi presso le Università estere e sostenere esami anche di discipline non attivate presso
l’Università di Salerno, purchÉ coerenti con il curriculum scelto. Informazioni sulle domande da presentare, le
scadenze e gli altri adempimenti si possono ottenere in Internet (http:/www.erasmus.unisa.it) e
- dai docenti di contatto proff. M. Bottalico, M. Calbi, A. Cardillo, M. T. Chialant, A. d’Amelia, N. Gagliardi, R. M.
Grillo, S. Lubello, S. Martelli, E. Parolo, L. Perrone Capano, V. Santoro, R. Stajano.
- dagli avvisi posti nelle bacheche Erasmus/Socrates collocate lungo i corridoi dell’Ateneo;
- dall’ufficio Europa (Rettorato: Ripartizione I Didattica e Ricerca, III piano);
- dall’Ufficio Socrates-Erasmus (Piazza del Sapere, ex sede Banco di Napoli);
- dall’associazione di ex studenti Erasmus.
8. DISCIPLINE ATTIVATE
Discipline previste nei diversi curricula, tra cui gli studenti possono compiere le opzioni previste e che, se non
diversamente utilizzate, possono essere utilizzate anche come discipline “a scelta dello studente” (4 CFU):
Didattica delle lingue straniere moderne
Drammaturgia
Geografia culturale
Letteratura teatrale italiana
Letterature francofone
Lingua e letterature ispano-americane
Lingue e letterature anglo-americane
Linguistica generale II
Semiotica
Storia contemporanea
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte moderna
Storia dell’Europa
Storia della critica e della storiografia letteraria
Storia della cultura medievale
Storia della musica moderna e contemporanea
Storia delle città
Storia e critica del cinema
Storia medievale
Storia moderna
Storia sociale
PROGRAMMI
LETTERATURE MODERNE COMPARATE
DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE MODERNE (I semestre)
Prof. Bruna DI SABATO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Insegnare a comunicare in lingua straniera (4 crediti)
Il corso propone una riflessione sui possibili approcci e metodi di apprendimento della lingua seconda e della
lingua straniera come utilizzati oggi nella pratica didattica. Ci si soffermerà in particolare sull’approccio lessicale
e più in generale sulle tecniche di apprendimento data-driven.
Testo adottato:
G. Porcelli, Comunicare in lingua straniera. Il lessico, Torino, UTET Libreria, 2004.
M. Lewis, The Lexical Approach. The State of ELT and a Way Forward, Hove, LTP, 1993.
Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.
DRAMMATURGIA II (I semestre)
Prof. Isabella INNAMORATI
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
Strategie drammaturgiche per manifestare l’invisibile: Maurice Maeterlinck (4 crediti).
Attraverso l’analisi dei testi teatrali il corso si propone di evidenziare le qualità sceniche della prima
drammaturgia maeterlinckiana, verificandone da un lato la consonanza con lo stile di recitazione creato dalle
compagnie del movimento simbolista e dall’altro ponendo in risalto l’originalità di questa produzione che impose
Maeterlinck, in Francia e poi in Europa, come l’autore modello del Simbolismo.
Testi adottati:
M. Maeterlinck, La principessa Maleine, introduzione di R. Tessari, trad. di R. Ferrara, Palermo, Sellerio, 1999.
M. Maeterlinck, Tre drammi (PellÉas et MÉlisande, I ciechi, L’intrusa), prefazione di A. Guerriero, trad. di C.
Gallo, Roma, Voghera, 1914.
E. G. Carlotti, La scena del simbolo. I primi drammi di Maeterlinck 1889-1915, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2002.
S. Sinisi, Movimenti sul passo dell’Ignota, in Cantami o Diva. I percorsi del femminile nell’immaginario di fine
secolo, Cava de’ Tirreni, Avagliano, 1999, pp. 11-25.
J. Robichez, Le Symbolisme au thɉtre. LugnÉ-Poe et les dÉbuts de l’Ïuvre, Paris, L’Arche, 1957.
M. Mazzocchi Doglio, Il teatro simbolista in Francia (1890-1896), Roma, Edizioni Abete, 1978.
S. Carandini, La melagrana spaccata. L’arte del teatro in Francia dal naturalismo alle avanguardie,
Roma,Valerio Levi, 1988.
FILOLOGIA GERMANICA (I semestre)
Prof. Maria Grimaldi
Dipartimento di Scienze della Comunicazione
Problemi di morfofonetica e di sintassi dell’anglosassone e dell’altotedesco antico (8 crediti)
Attraverso la lettura e l’analisi di testi significativi, il corso si prefigge di approfondire i principali problemi fonetici
e fonologici, morfologici e sintattici dell’anglosassone e dell’alto tedesco antico.
Testi adottati
A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari: Laterza, 1994.
C. HŠndl, Dalle origini all’età precortese, Edizioni ETS, Pisa 1995.
Due testi a scelta tra:
H. D. Schlosser, Die literarischen AnfŠnge der deutschen Sprache, Berlin: Erich Schmid, 1975.
S. B. Greenfield- D. G. Calder, A New Critical History of Old English Literature, New York-London: New York
University Press, 1986.
M. Godden-M. Lapidge, The Cambridge Companion to Old English Literature, Cambridge, Cambridge University
Press 1993.
FILOLOGIA ROMANZA (II semestre)
Prof. Carla DE NIGRIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Testi parateatrali nella Castiglia del ‘400 (8 crediti)
Il corso approfondirà le conoscenze filologiche, linguistiche e storico-letterarie acquisite nella Laurea e
avvicinerà gli studenti alle metodologie dell’ecdotica. Si esamineranno, anche da un punto di vista ecdotico,
alcuni testi parateatrali, destinati all’intrattenimento della corte sul finire del Medioevo.
Testi adottati
A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 1998.
C. de Nigris, I ‘momos’ di G—mez Manrique: edizione, “Rivista di studi testuali, IV (2002), pp.105-130
C. de Nigris, Giochi verbali e nomi di donna nelle ‘invenciones’, in A. Baldisserra e G. Mazzocchi, I Canzonieri di
Lucrezia. Los cancioneros de Lucrecia, Padova, UNIPRESS, 2005, pp. 281-300.
*Altro materiale didattico verrà distribuito a lezione.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente.
FILOLOGIA SLAVA (I semestre)
Prof. Cristiano DIDDI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
La formazione delle lingue letterarie slave (8 crediti)
Il corso si propone di delineare le varie fasi che hanno condotto alla formazione delle lingue letterarie slave e del
russo in particolare. L’evoluzione storica dallo slavo-orientale comune al russo moderno verrà documentata sulla
base di un’ampia scelta di testi, che saranno letti e analizzati nell’originale.
Testi di riferimento:
Aspects of the Slavic Language Question, ed. by R. Picchio and H. Goldblatt, tt. I-II, New Haven, Slavica
Publishers 1984.
A. P. Vlasto, A Linguistic History of Russia to the End of the Eighteenth Century. Oxford, Clarendon Press 1986.
*Altri testi saranno distribuiti o indicati durante il corso.
GEOGRAFIA CULTURALE (I semestre)
Prof. Mariagiovanna RIITANO (I semestre)
Dipartimento di Studi sull’Ambiente e sul Territorio
Geografia culturale (4 crediti)
Il corso intende affrontare i temi relativi ai fondamenti della geografia culturale, con particolare riferimento alle
problematiche connesse con la valorizzazione del territorio attraverso le specificità culturali. A tal fine sarà fatto
particolare riferimento al tema del paesaggio e all’insieme dei valori identitari che legano le collettività ai luoghi di
vita.
Particolare attenzione sarà dedicata ai processi di valorizzazione del patrimonio storico-culturale, finalizzati a
recuperare l’identità dei ‘luoghi” per la promozione di forme di sviluppo che consentano ai sistemi locali di
partecipare, da protagonisti, ai processi che governano il mondo a scala globale.
Testo adottato:
E. Manzi, Paesaggi come?. Geografie, geo-fiction e altro, Napoli, Loffredo editore, 2001
Avvertenze
Durante il corso sarà distribuito materiale didattico e saranno svolti test scritti di verifica dell’apprendimento.
LETTERATURA FRANCESE IV-V (I-II semestre)
Proff. Annamaria LASERRA, Rita STAJANO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
(A) Figure femminili e immaginazione artistica nella letteratura francese del XIX secolo: l’attrice e la danzatrice
(prof. R. Stajano, I semestre)
Il corso si propone di esplorare le diverse seduzioni esercitate sugli scrittori da tali figure e il rapporto che si
instaura tra creazione e corpo femminile.
Testi :
G .de Nerval, Sylvie,Octavie, Corilla, La Pandora.
Ch. Baudelaire, La Fanfarlo
G. Flaubert, HÉrodias
Villiers de l’Isle-Adam, L’Eve future
R. Chambers,L’ange e l’automate.Variations sur le mythe de l’actrice de Nerval à Proust,Paris, Minard, A .L.M.,
1971.
J. Starobinski,Portrait de l’artiste en saltimbanque,Paris, Flammarion, 1983.
(B) Proust e La Recherche du temps perdu (prof. A. Laserra, II semestre)
Il corso analizzerà i procedimenti della scrittura letteraria della Recherche du temps perdu, prendendone in
esame il particolare stile (“la phrase proustienne”) e le modalità di trasfigurazione del reale. Indagherà poi sul
significato portante del fenomeno della memoria involontaria e delle “intermittences du coeur” e sul senso da
esse acquisito nell’interrotta interrogazione proustiana sulle vie che conducono all’opera. Si prenderà in esame
tutta La Recherche, estraendone passaggi dai vari volumi al fine di analizzarli anche in modo comparativo.
Testi:
M. Proust, La Recherche du temps perdu, Paris, Gallimard, la PlÉiade, tomi I, II, III e IV.
M. Bertini, Proust e la teoria del romanzo, Torino, Bollati Boringhieri, 1996.
M. Blanchot, L’expÉrience de Proust, in Faux pas, Paris, Gallimard, 1943.
M. Blanchot, Le Chant des sirénes, in Le livre à venir, Paris, Gallimard, 1959.
A. Compagnon, Proust entre deux siécles, Paris, Seuil, 1989.
R. Laporte, Marcel Proust, le narrateur et l’Écrivain, Fata Morgana, 1994.
LETTERATURA INGLESE IV-V (II semestre)
Prof. Maria Teresa CHIALANT
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Riscritture e parodie nel romanzo contemporaneo (8 crediti)
Si é andata affermando, nella letteratura inglese degli ultimi decenni, una tendenza che caratterizza anche la
scrittura postmoderna: la rivisitazione della cosiddetta narrativa formulaica (“formula fiction”) – il detective novel,
il “Gotico”, la fantascienza, la fiaba, il romanzo storico e il romance – attraverso la parodia e la contaminazione di
generi e modi letterari. Il corso prenderà in esame alcuni romanzi in cui si ricorre alle tecniche narrative
dell’intertestualità, del pastiche e del collage per proporre riletture della Storia e riscritture vittoriane.
Testi:
Atonia Byatt, Possession (1990)
Clare Clark, The Great Stink (2005)
Eva Figes, The Tree of Knowledge (1990)
John Fowles, The French Lieutenant’s Woman (1969)
Michéle Roberts, Fair Exchange (1999)
Jean Rhys, Wide Sargasso Sea (1966)
Rose Tremain, The Colour (2004)
Sarah Waters, Fingersmith (2002)
testi critici:
L. Hutcheon, The Poetics of Postmodernism, London and New York, Routledge, 1988.
H. Carr (ed.), From My Guy to Sci-Fi: Genre and Women's Writing in the Postmodern World, London, Pandora
Press, 1989 [una selezione di saggi]
C. Pagetti and E. S. Rabkin (eds.), The Rise and Fall of Twentieth Century Formula Fiction. Special issue of
Textus. English Studies in Italy, XIV, 1 (2001) [una selezione di saggi]
O. De Zordo e F. Fantaccini (a cura di), Le riscritture del postmoderno. Percorsi angloamericani, Bari, Palomar,
2002 [una selezione di saggi].
LETTERATURA ITALIANA (I semestre)
Prof. Sebastiano MARTELLI
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
Dal premachiavellismo all'antimachiavellismo. Letteratura e pensiero politico dall'Umanesimo all'Illuminismo (8
crediti)
a) Lettura e commento dei seguenti testi:
F. Petrarca, Italia mia, in RVF, CXXVIII
N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino, Einaudi, 1995 o altra edizione integrale commentata.
N. Machiavelli, Lettera a Francesco Vettori, 10 dicembre 1513
F: Guicciardini, Considerazioni intorno ai Discorsi del Machiavelli (1529)
F. Guicciardini, Ricordi (1530)
Federico II-(Voltaire), Antimachiavel (1741)
G. M. Galanti, Elogio di Niccol˜ Machiavelli (1779)
V. Alfieri, Del Principe e delle lettere (1789)
D. Diderot, Machiavellismo, in EnciclopÉdie, vol. IX, 1767
F. Lomonaco, Vita di Niccol˜ Machiavelli, in Vite degli eccellenti italiani (1801)
U. Foscolo, Frammenti sul Machiavelli, in Prose politiche e letterarie, a cura di L. Fass˜, Firenze, Le Monnier,
1933.
V. Cuoco, Viaggio in Italia nel secolo di Leone decimo(1804), in Scritti vari, a cura di N. Cortese e F. Nicolini,
Bari, Laterza, 1924.
b) Per il quadro storico-letterario, a scelta uno dei seguenti manuali:
R. Fedi (et al.), Dieci secoli di letteratura, Milano, Mursia, 2004.
M. Santagata (et al.), Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana ed europea, Bari, Laterza, 2006.
G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Edumond, 2002.
R. Luperini (et al.), Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Palermo,
Palumbo, 2002.
c) Testi di approfondimento:
G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'età moderna, Roma-Bari, Laterza, 1995.
S. Martelli, La floridezza di un reame. Circolazione e persistenza della cultura illuministica meridionale, Salerno,
Laveglia, 1996.
G. Paparelli, Virt e fortuna dal Medio Evo al Machiavelli, in Da Dante al Seicento, Salerno, Edizioni Beta, 1971.
J. G. A. Pocock, Il momento machiavelliano. Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana
anglosassone, Bologna, Il Mulino, 1980.
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
Prof. Ileana PAGANI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti)
Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria
medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia
come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle
caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari
di riuso letterario.
Testi
Come testo informativo di base si consiglia la lettura di:
La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III.
* Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni.
** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per
concordare il programma.
LETTERATURA PORTOGHESE IV-V (I semestre)
Prof. Giorgio DE MARCHIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Barocco e Arcadia Lusitana (8 crediti)
Dopo aver ricostruito il contesto storico-politico nel quale si inserisce la lunga stagione del Barocco portoghese,
l’insegnamento si propone di presentare, attraverso l’analisi di alcuni testi letterari, la progressiva elaborazione
nel Portogallo moderno di nuovi modelli etici ed estetici.
Testi:
F. Rodrigues Lobo, A Corte na Aldeia, qualunque ed.
F. Manuel de Melo, Auto do Fidalgo Aprendiz, qualunque ed.
Anonimo, Arte de Furtar, qualunque ed.
A. Vieira, Serm‹o de Santo Ant—nio, nel vol. Serm›es, Lisboa, S‡ da Costa, ult. ed.
Cavaleiro de Oliveira, Cartas familiares, Lisboa, S‡ da Costa, ultima ed.
M. Aires, Reflex›es sobre a Vaidade dos Homens, Lisboa, IN-CM, ultima ed.
L. A. Verney, Verdadeiro MÉtodo de Estudar, Lisboa, S‡ da Costa.
Testi critici:
.
R. Villari (a cura di), L’uomo barocco, Roma-Bari, Laterza, 2005
M. L. Pires, Il Barocco in Portogallo, in Il Portogallo. Dalle origini al Seicento, Firenze, Passigli, 2001, pp. 573604.
M. MoisÉs, O espect‡culo barroco: do di‡logo ao conceito, nel vol. As estÉticas liter‡rias em Portugal (sÉc. XIVXVIII), Lisboa, Caminho, 1998, pp. 141-298.
Ant—nio JosÉ Saraiva, O Discurso Engenhoso. Ensaios sobre Vieira, Lisboa, Gradiva, ultima ed.
M. L. Malato Borralho, A utopia neocl‡ssica. Hist—ria do movimento arc‡dico, in Hist—ria da Literatura
Portuguesa, vol. III Da Época barroca ao prÉ-romantismo, Lisboa, Alfa, 2002, pp. 263-317.
N. Ferreira da Cunha, Elites e AcadÉmicos na Cultura Portuguesa Setecentista, Lisboa, IN-CM, 2001.
LETTERATURA RUSSA IV-V (II semestre)
Prof. Antonella d’AMELIA, Andrei CHICHKINE
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
La poesia russa del Novecento (8 crediti)
Il corso analizza alcune correnti della poesia del Novecento: simbolismo, acmeismo, futurismo fino alla cultura
letteraria dell’ultimo decennio.
Testi:
Selezione di testi poetici in russo, preparata dal docente.
Poesia russa del Novecento, a cura di A. M. Ripellino, Milano, Feltrinelli.
Antologia della poesia russaa, a cira di S. Garzonio e G. Carpi, Firenze, La Biblioteca di Republica, 2004.
R. Jakobson, Poetica e poesia, intr. di R. Picchio, Torino, Einaudi, 1985.
V. Strada, Simbolo e storia. Aspetti e problemi del Novecento russo, Venezia, Marsilio, 1988.
M. Cvetaeva, Il poeta e il tempo, a cura di S. Vitale, Milano, Adelphi, 1989.
V. Chodasevic, Necropoli, a cura di N. Pucci, Milano, Adelphi, 1985.
V. Chodasevic, La notte europea, a cura di C. Graziadei, Milano, Guanda, 1992.
O. Mandel’stam, Il rumore del tempo, Torino, Einaudi, 1970.
O. Mandel’stam, Poesie 1921-1925, a cura di S. Vitale, Milano, Guanda, 1976.
O. Mandel’stam, Viaggio in Armenia, a cura di S. Vitale, Milano, Adelphi, 1988.
V. Chlebnikov, Poesie, a cura di A. M. Ripellino, Torino, Einaudi, 1968.
I. Brodskij, Il canto del pendolo, Milano, Adelphi, 1989.
LETTERATURA SPAGNOLA IV-V (I semestre)
Prof. Carla PERUGINI
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
La memoria nella scrittura femminile del dopoguerra (8 crediti)
La prima parte del corso si propone di esaminare i percorsi del romanzo e del racconto nella Spagna del dopo
Guerra Civile, nazione impoverita anche intellettualmente, che da formule tradizionalmente realiste passa a
innovative sperimentazioni. La seconda parte si incentra sulla lettura e analisi dei testi rappresentativi di alcune
scrittrici, le cui opere narrative sono accomunate dalla presenza della memoria, storica e personale, come
salvaguardia del sÉ e fragile forma di resistenza all’oppressione.
Testi adottati:
C. Laforet, Nada, Barcelona, Destinolibro.
A. M. Matute, Primera memoria, Barcelona, Destinolibro.
C. M. Gaite, El cuarto de atr‡s, Barcelona, Destinolibro.
AA. VV., Relatos de novelistas espa–olas 1939-1969, Edici—n de A. Redondo Goicoechea, Madrid,
Castalia/Instituto de la Mujer.
Testi critici:
J. I. Ferreras, La novela en el siglo XX (desde 1939), Madrid, Taurus.
G. C. Nichols, Des/cifrar la diferencia, Madrid, Siglo XXI (pp. 1-70; 96-112; 133-150)
C. M. Gaite, Desde la ventana, Madrid, Espasa Calpe.
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
Prof. Antonia LEZZA
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
Monologanti, oggi (4 crediti)
Il corso intende soffermarsi sul testo teatrale, sulla sua genesi ed evoluzione, in rapporto ad altri tipi di testo,
attraverso una ricognizione ampia ed articolata. Ulteriore obiettivo del corso é l’approfondimento del genere del
monologo attraverso la lettura e l’interpretazione di alcuni dei testi contemporanei più significativi.
Testi adottati:
A. Lezza (a cura di), Teatri nella Rete. Testualità ed ipertestualità della letteratura teatrale, Grottaminarda, Delta
Edizioni, 2005.
S.Bottiroli, Marco Baliani, Pisa, Editrice Zona, 2005.
G. Guccini (a cura di), La bottega dei narratori. Storie, laboratori e metodi di: Marco Baliani, Ascanio Celestini,
Laura Curino, Marco Paolini, Gabriele Vacis, Roma, Dino Audino editore, 2005
V. Pirrotta, N’gnanzou’, storie di mare e di pescatori, prefazione di A. Lezza, Salerno, Plectica, 2005.
Una bibliografia dettagliata di testi di approfondimento e di letture verrà fornita dal docente durante il corso.
LETTERATURA TEDESCA IV-V (II semestre)
Prof. Lucia PERRONE CAPANO
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
Esilio, espatrio, migrazione nel Novecento di lingua tedesca (8 crediti)
Il corso affronterà una riflessione articolata sul contesto linguistico-letterario della scrittura prodotta a partire da
condizioni di esilio, espatrio e migrazione, e sulle fenomenologie relative al rapporto tra appartenenza e non
appartenenza nel Novecento di lingua tedesca, individuando alcuni momenti salienti in un arco temporale che va
dagli anni '30-40 ai nostri giorni. Si esamineranno, oltre alle varie topografie del ricordo, anche il formarsi di reti
di relazioni e il costituirsi di forme di interculturalità nella nuova letteratura di lingua tedesca, considerando i
problemi di ricostruzione, rappresentazione e trasmissione a livello transnazionale.
Nel I semestre nell’ambito del programma di scambio internazionale con l’Università di Padeborn, la dr. Stefanie
Rinke terrà un seminario su Angestellte, Gehilfen, Diener – heimatlose Figuren der literarischen Moderne. Nel I
semestre si terranno anche due workshop con gli autori TerÉzia Mora e Feridun Zaimoglu.
Il corso é strutturato in due moduli da 4 crediti.
I modulo
A. Doblin, Schicksalsreise, MŸnchen, Deutscher Taschenbuch Verlag, 1996.
I. Keun, Kind aller LŠnder, MŸnchen, List, 2004.
A. Seghers, Der Ausflug der toten MŠdchen, Berlin, Aufbau Taschenbuch, 1998.
J. Franck, Lagerfeuer, Kšln, DuMont Verlag, 2003.
T. Mora, Seltsame Materie, Reinbek, Rowohlt, 2000.
E. Bronfen, Exil in der Literatur: Zwischen Metapher und RealitŠt, “Arcadia” 28, 1993.
II modulo
Y. Kara, Selam Berlin, ZŸrich, Diogenes Verlag, 2003.
E.S.…zdamar, Seltsame Sterne starren zur Erde, Berlin, Kiepenheuer & Witsch 2003.
Y. Tawada, †berseezungen, TŸbingen, Konkursbuchverlag, 2002.
F. Zaimoglu, Leinwand, Hamburg, Rotbuch, 2003.
L. Perrone Capano, Interkulturelle SprachrŠume, Aachen, Shaker 2006.
LETTERATURE COMPARATE
Proff. Michele BOTTALICO, Maria Teresa CHIALANT
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
La funzione del paesaggio nelle letterature inglese e angloamericana dal Settecento al Novecento: fra
descrizione e visione (8 crediti)
Il Corso si propone di tracciare la nascita e gli sviluppi dell’idea di landscape tra il ‘700 e il ‘900, individuandone
le rappresentazioni letterarie in testi inglesi e angloamericani appartenenti a generi diversi – la poesia, il
romanzo, il saggio, il libro di viaggio - e le trasformazioni sul piano estetico e culturale. Particolare attenzione
sarà dedicata al rapporto tra spazio e letteratura, all’uso e al significato della descrizione e al binomio descrizione/narrazione.
Testi:
W. Beckford, Vathek (1786), Harmondsworth, Penguin
W. Wordsworth, “Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey”, in Lyrical Ballads (1798), Oxford, The
World’s Classics
C. Brockden Brown, Edgar Huntly, or, Memoirs of a Sleepwalker (1799), Harmondsworth, Penguin Classics,
1988
J. Fenimore Cooper, The Last of the Mohicans (1826), Harmondsworth, Penguin Classics, 1992
N. Hawthorne, Our Old Home and English Note-Books (1863), London, Kegan Paul, 1993 (pagine scelte).
T. Hardy, The Return of the Native (1878), Harmondsworth, Penguin
F. Scott Fitzgerald, The Great Gatsby (1925), Harmondsworth, Penguin Books, 2000.
R. Anaya, Bless Me, Ultima (1972), New York, Warner Books, 1998.
Testi adottati:
K. Flint et al. (eds.), Culture, Landscape and the Environment. The Linacre Lectures 1997, Oxford and New
York, O.U.P., 2000 (alcuni saggi).
M. Jakob, Paesaggio e letteratura, Firenze, Leo S. Olschki, 2005.
L. Marx, La macchina nel giardino. Tecnologia e ideale pastorale in America, Roma, Edizioni Lavoro, 1987.
J. Tallmadge - H. Harrington (eds.), Reading Under the Sign of Nature: New Essays in Ecocriticism, Salt Lake
City, The U. of Utah P., 2000 (alcuni saggi).
LETTERATURE FRANCOFONE (II semestre)
Prof. Annamaria LASERRA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Aspetti della poesia francese del Novecento (4 crediti)
Il corso si propone di analizzare il linguaggio artistico del surrealismo belga e di indagarnne le specificità. Si
soffermerà in particolare sull’opera del maggiore surrealista belga, Paul NougÉ, e sull’opera di RenÉ Magritte,
mettendo in evidenza parentele (nascoste o manifeste) tra la scrittura e la pittura.
Testi adottati:
Paul NougÉ, Histoire de ne pas rire (1956)
Paul NougÉ, Journal (1968)
M. Quaghebeur, Balises pour l’histoire des lettres belges, Bruxelles, Labor, 1987.
LINGUA FRANCESE IV
Prof. Gisella MAIELLO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Avviamento ai problemi dell’analisi linguistica e traduttologica
L’insegnamento ha lo scopo di consolidare e ampliare le conoscenze linguistico-pragmatiche attraverso un
percorso scandito da Attività con difficoltà crescenti: dall’esercizio di riconoscimento a quello di completamento e
infine di produzione, nell’intento di sottolineare l’intima connessione tra fattori di ordine sintattico, semantico e
pragmatico. Si affronteranno questioni centrali della teoria e della prassi della traduzione attraverso il confronto
comparativo-contrastivo tra codici a contatto mediante la traduzione di testi di tipologia varia e di interesse
letterario e specialistico. Un ciclo di esercitazioni avvierà gli studenti ai problemi della ricerca e della
documentazione.
Testi adottati :
M. Boularés, J.-L. FrÉrot, Grammaire progressive du fran ais. Niveau avancÉ, Paris, CLE International, 2005.
J. Girardet, J. PÉcheur, Campus IV mÉthode de fran ais, Paris, CLE International, 2005.
J. Girardet , J. PÉcheur, Campus IV cahier d’exercices, Paris, CLE International, 2005.
E. Gentzler, Teorie della traduzione. Tendenze contemporanee, Torino, Utet.
LINGUA FRANCESE V
Prof. Gisella MAIELLO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Lingua e traduzione
L’insegnamento é finalizzato all’approfondimento dello studio delle strutture complesse della lingua. Esercizi
specifici di analisi e produzione testuale prenderanno in esame usi linguistici, registri e linguaggi settoriali,
approfondendo le riflessioni sul lessico generale e specialistico in situazioni meno stereotipate e con mezzi linguistici più ricchi. Particolare attenzione sarà rivolta a una più ampia competenza pratica e teorica del processo
traduttivo. Si approfondiranno passaggi di senso e di forma dal francese in italiano, mettendo a confronto le
possibili traduzioni di un testo, controllandone i criteri di analisi adottati e la coerenza delle scelte traduttive
operate. L’insegnamento persegue inoltre l’obiettivo di rendere gli studenti autonomi nella ricerca bibliografica
per affrontare problemi linguistici e tradottivi.
Testi adottati:
M. Boularés, J.-L. FrÉrot, Grammaire progressive du fran ais. Niveau avancÉ, Paris, CLE International, 2005.
B. Chovelon , M. Barthe, Expression et style, Grenoble, Presses Universitaires de Grenoble, 2005.
J. PÉcheur, Les fran ais aujourd’hui avec l’Express, Paris, CLE International, 2005.
J.-R. Ladmiral, Traduire: thÉorémes pour la traduction, Paris, Gallimard.
LINGUA INGLESE IV
Prof. Bruna DI SABATO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
L’insegnamento si propone di arricchire le competenze linguistiche e sociolinguistiche, pragmatiche e testuali
attraverso l’analisi linguistica, retorica e stilistica di testi scritti e orali. Ampio spazio viene dato ai problemi della
riformulazione nelle sue varie modalità e con diversi obiettivi. Durante il corso gli studenti cominciano a
cimentarsi con i problemi della ricerca e della documentazione.
Testi adottati:
A. Capel, T. Aspinall, Advanced Masterclass. CAE, Oxford, O.U.P., 2004.
*Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.
LINGUA INGLESE V
Prof. Bruna DI SABATO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
L’insegnamento si propone di arricchire le competenze linguistiche e sociolinguistiche, pragmatiche e testuali
attraverso l’analisi linguistica, retorica e stilistica di testi scritti e orali. Durante il corso gli studenti cominciano a
cimentarsi con i problemi della ricerca e della documentazione.
Testi adottati:
B. Hatim, J. Munday, Translation. An advanced Resource Book, London, Routledge, 2004 (in particolare la
Section A.: Introduction 3-121)
A. Capel, T. Aspinall, Advanced Masterclass. CAE, Oxford, O.U.P., 2004.
*Altre indicazioni bibliografiche saranno date durante il corso.
LINGUA PORTOGHESE IV-V
Prof. Giorgio DE MARCHIS
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
No meio do caminho de nossa vida (8 crediti)
Il corso si propone di arricchire le competenze linguistiche dello studente attraverso l’analisi di alcune traduzioni
in portoghese della Divina Commedia. Un primo ciclo di lezioni sarà dedicato allo studio di ad alcuni aspetti
teorici della traduzione e, in particolar modo, alla traduzione vista come operazione creativa di transcreazione.
Successivamente, si analizzeranno le soluzioni proposte da Haroldo de Campos e da Vasco Gra a Moura.
Testi:
V. Gra a Moura (tradu ‹o de), A divina comÉdia, Lisboa, C’rculo de Leitores, 1998;
H. de Campos, Dante: Seis cantos do Para’so, S‹o Paulo, Siciliano, 1994;
Testi critici:
A. Berman, La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Macerata, Quodlibet, 2003;
S. Bassnett, La traduzione teorie e pratica, Milano, Bompiani, 2003;
U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, ultima edizione;
P. Ricoeur, Sobre a tradu ‹o, Lisboa, Cotovia, 2005;
A. Lombardi, Haroldo de Campos e le transcreazioni dall’italiano, “Baldus”, VI, 5, 1996.
LINGUA RUSSA IV-V
Proff. Viktoria LAZAREVA - Antonella d'AMELIA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
La traduzione letteraria e saggistica: metodi e problemi
Il corso si pone come obiettivo di approfondire le strutture complesse della lingua e di avviare gli studenti ad una
riflessione sui problemi della traduzione. Attraverso un ricco apparato di esemplificazioni si individueranno
diverse tipologie testuali per elaborare su questa base le più idonee strategie d’approccio traduttivo. Alla riflessione sulle forme testuali si uniranno esercitazioni volte a favorire il potenziamento delle competenze linguistiche
e comunicative orali e scritte.
Testi adottati:
V, Lazareva, Ucitsja tak ucitsja, Firenze 2005.
A. Bogomolov, Novosti iz Rossii, Moskva 2004.
I. Pul’kina, Manuale di lingua russa, Mosca, ultima edizione.
Ju. Dobrovolskaja - C. Cevese, Sintassi russa, Milano, Hoepli, 2005.
LINGUA SPAGNOLA IV
Prof. Francisco MATTE BON - I. SOLIS GARCIA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Avviamento ai problemi dell’analisi linguistica e traduttologica
Il corso presuppone un’ottima conoscenza della lingua spagnola e prevede uno spazio limitato per il
consolidamento della competenza linguistica e comunicativa, che deve essere stata acquisita precedentemente.
L’insegnamento ha l’obiettivo di avviare gli studenti alla riflessione critica approfondita sul funzionamento della
lingua e sui problemi della traduzione scritta (testi narrativi e argomentativi) e orale (testi radiotelevisivi)
attraverso l’analisi linguistica, retorica e stilistica, la traduzione, lo studio critico di traduzioni e di saggi sulla
lingua e sulla traduzione. In questo insegnamento gli studenti dovranno inoltre cimentarsi con i problemi della
ricerca e la documentazione a partire da argomenti estrapolati dal lavoro sui testi. L’insegnamento sarà cos“
suddiviso: a) (Prof. F. Matte Bon) problemi della traduzione orale di testi radiotelevisivi e documentari. b) (prof.
Sol’s Garc’a) analisi e traduzione di testi narrativi e argomentativi.
Testi adottati:
A. Hurtado Albir, Traducci—n y traductolog’a, Madrid, C‡tedra, 2001.
H. Calsamiglia – A. Tus—n, Las cosas del decir. Manual de an‡lisis del discurso, Barcelona, Ariel, 1999.
J.-M. Adam - C.-U. Lorda, LingŸ’stica de los textos narrativos, Barcelona, Ariel, 1999.
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso.
Per l’arricchimento delle conoscenze lessicali si consigliano:
R. del Moral, Diccionario tem‡tico del espa–ol, Madrid, Verbum, ultima ed.
S. Alcoba, LÉxico period’stico espa–ol, Barcelona, Ariel, ultima ed.
LINGUA SPAGNOLA V
Prof. Francisco MATTE BON - T. MARTêN SçNCHEZ
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Avviamento ai problemi della traduzione specializzata
Il corso presuppone un’ottima conoscenza della lingua spagnola e prevede uno spazio limitato per il
consolidamento della competenza linguistica e comunicativa, che deve essere stata acquisita precedentemente.
L’insegnamento ha l’obiettivo di avviare gli studenti ai problemi della traduzione specializzata di testi scritti e
orali. In questo insegnamento gli studenti dovranno inoltre cimentarsi con i problemi della ricerca e la documentazione a partire da argomenti estrapolati dal lavoro sui testi. L’insegnamento sarà cos“ suddiviso: a)
(prof. F. Matte Bon) Traduzione di testi orali (cinema, documentari specialistici); b) (prof. T. M: Mart’n S‡nchez)
Traduzione di testi specialistici scritti.
Testi adottati:
A. Hurtado Albir, Traducci—n y traductolog’a, Madrid, C‡tedra, 2001.
H. Calsamiglia – A. Tus—n, Las cosas del decir. Manual de an‡lisis del discurso, Barcelona, Ariel, 1999.
A. Melloni, Tra immagine e parola, Salerno, Oédipus, 2004.
R. Agost, Traducci—n y doblaje: palabras, voces e im‡genes, Barcelona, Ariel, 1999.
S. Gamero PÉrez, La traducci—n de textos tÉcnicos, Barcelona, Ariel, 2001.
* Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso.
Per l’arricchimento delle conoscenze lessicali si consigliano:
R. del Moral, Diccionario tem‡tico del espa–ol, Madrid, Verbum, ultima ed.
S. Alcoba, LÉxico period’stico espa–ol, Barcelona, Ariel, ultima ed.
LINGUA TEDESCA IV
Prof. Silvia PALERMO
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
La traduzione letteraria e saggistica: metodi e problemi
Il corso si pone come obiettivo di approfondire le strutture complesse della lingua e di avviare gli studenti ad una
riflessione sui problemi della traduzione. Attraverso un ricco apparato di esemplificazioni si individueranno
diverse tipologie testuali per elaborare su questa base le più idonee strategie d’approccio traduttivo. Alla
riflessione critica sulle forme testuali e sulle peculiarità dei linguaggi settoriali introdotti a partire dai testi stessi si
uniranno lezioni ed esercitazioni volte a favorire il potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative
orali e scritte. Sarà attivato inoltre un laboratorio di traduzione finalizzato alla lettura e traduzione di testi di autori
contemporanei di lingua tedesca.
Testi adottati:
K. Kessel – S. Reimann, Basiswissen Deutsche Gegenwartssprache, A. Francke, TŸbingen 2005.
S. Moraldo - M. Soffritti (a cura di), Deutsch aktuell. EinfŸhrung in die Tendenzen der deutschen
Gegenwartssprache, Carocci, Roma 2004 (testi scelti).
S. Palermo, Transiti dal tedesco all’italiano, Mephite, Atripalda 2005.
L. Rega, La traduzione letteraria. Aspetti e problemi, UTET, Torino 2001 (testi scelti).
LINGUA TEDESCA V
Prof. Nicoletta GAGLIARDI
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Corso annuale scritto e orale (8 crediti)
Aspetti del tedesco contemporaneo
Il corso si propone di analizzare le principali caratteristiche morfologiche e lessicali del tedesco contemporaneo
sulla base di alcuni generi comunicativi e narrativi rilevanti. L’attenzione per le nuove tendenze della lingua nelle
scritture di autori di diversa provenienza linguistica e culturale permetterà di avviare gli studenti ad una
riflessione sull’organizzazione del discorso in alcuni tipi di interazione di specifico interesse interculturale. Le
lezioni e le esercitazioni saranno volte a favorire la produzione di forme comunicative orali e scritte. Sarà attivato
inoltre un laboratorio di traduzione finalizzato alla lettura e traduzione di testi di autori contemporanei di lingua
tedesca.
Testi adottati:
K. Kessel – S. Reimann, Basiswissen Deutsche Gegenwartssprache, A. Francke, TŸbingen 2005.
S. Moraldo - M. Soffritti (a cura di), Deutsch aktuell. EinfŸhrung in die Tendenzen der deutschen
Gegenwartssprache, Carocci, Roma 2004.
E.-M. ThŸne – I. Elter - S. Leonardi, Le lingue tedesche: Per una descrizione sociolinguistica, Graphis, Bari,
2005.
LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE (II semestre)
Prof. Michele BOTTALICO
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
(A) La città come testo (4 crediti)
Analizzando i parametri storici e culturali che consentono di mutare l’aspetto semantico dello spazio urbano, il
corso si propone di studiare la città come testo e contesto, e il nascere di immagini e metafore metropolitane.
Testi:
J. Dos Passos, Manhattan Transfer, Harmondsworth, Penguin, 1998.
F. Scott Fitzgerald, The Great Gatsby, Harmondsworth, Penguin, 1997.
N. West, The Day of the Locust, Harmondsworth, Penguin, 1997.
I. Asimov, The Caves of Steel, New York, Bantam Books, 1991.
Testi critici:
H. Wirth-Nesher, City Codes, Cambridge, Cambridge U P, 1996 , pp. 1-26.
B. H. Gelfant, The American City Novel, Norman, U of Oklahoma P, 1955, capp. 1; 2; 5
D. Fine (ed. by), Los Angeles in Fiction, Albuquerque, U of New Mexico P, 1995, pp. 29-41; 67-82.
(B) I classici della narrativa messicoamericana (4 crediti)
Con lo sguardo rivolto alla temperie culturale degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, e al dibattito sugli
ibridismi delle “nuove letterature”, il corso intende esplorare le soluzioni inedite scaturite dagli innesti di matrice
messicana nella narrativa statunitense contemporanea.
Testi:
R. Anaya, Bless Me, Ultima, New York, Warner Books, 1994.
R. Arias, The Road to Tamazunchale, New York, Doubleday, 1992.
S. Cisneros, The House on Mango Street, New York, Vintage Books, 1991.
A. Morales, The Rag Doll Plagues, Houston, Arte Publico Press, 1992.
Testi critici:
M. Bottalico-S. el Moncef (eds.), Borderline Identities in Chicano Culture, Venezia, Mazzanti, 2006.
W. Sollors, “Skinfolks and Kinfolks: Current Approaches to Chicano Literature” (pp. 153-162), e L. Buonomo, “La
costruzione dell’io e l’ambiente etnico in The House on Mango Street di Sandra Cisneros” (pp. 147-151), in
Maschere, a c. di S. Regazzoni e L. Buonomo, Roma, Bulzoni, 1994.
M. Bottalico, “Le forze del mondo meticcio: sulla trilogia di Rudolfo Anaya” (pp. 191-223), in America ieri e oggi,
a c. di E. Siciliani, Fasano, Schena, 1997.
* Il corso é articolato in due moduli. Gli studenti possono sceglierne uno oppure entrambi, a seconda del loro
piano di studi.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE
Prof. Rosa Maria GRILLO
Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari
(A) Introduzione alla letteratura ispanoamericana (4 crediti - I semestre)
Il corso costituisce un’introduzione alla storia e alle culture ispanoamericane in relazione sia al mondo
precolombiano sia al mondo spagnolo ed europeo. Saranno utilizzati testi letterari di diverse tipologie e diversa
provenienza geografica per illustrare specificità e affinità delle grandi aree etnogeografiche, in cui é possibile
suddividere il mondo ispanoamericano. é propedeutico al modulo B.
Testi adottati:
A. Carpentier, Los pasos perdidos, Madrid, C‡tedra.
J. L. Borges, Cuentos (10 racconti a scelta).
M. A. Asturias, Hombres de ma’z, Parigi-Madrid, Archivos.
J. E. Rod—, Sulla strada di Paros, Salerno-Milano, OÉdipus, 2003.
Testi critici:
AA.VV., L’America Latina tra civiltà e barbarie, Salerno, Oedipus, 2006.
R. Campra, L’identità e la maschera, Roma, Meltemi, pp.7-118.
(B) Storia delle letterature latinoamericane (4 crediti - II semestre)
Il corso prevede lo studio sistematico delle letterature ispanoamericane, con particolare attenzione a correnti e
modalità letterarie autoctone, con lettura e commento di numerosi brani antologici.
Testi adottati:
J. Cort‡zar, Los cuentos, Madrid, Alianza (10 racconti a scelta).
J. Rulfo, Pedro P‡ramo, Madrid, C‡tedra.
G. Garc’a M‡rquez, Cien a–os de soledad, Madrid, C‡tedra.
J.C.Onetti, La muerte y la ni–a, Buenos Aires, Corregidor, 1973.
Testi critici:
O. Sambrano Urdaneta, D. Miliani, Literatura Hispanoamericana, 2 vol., Caracas, Monte Avila (I volume: pp. 9134, 163-176, 263-272, 305-354, 379-386, 461-506.
II volume: pp. 9-175, 235-287, 309-470).
(C) R’o de la Plata e Mesoamerica nelle opere di Mario Benedetti e Carlos Fuentes (4 crediti, II semestre)
Il corso prevede l’analisi di due contesti etnogeografici attraverso l’opera di due scrittori contemporanei: R’o de
la Plata (M.Benedetti) e Messico (C. Fuentes).
Testi:
M. Benedetti, “Anthropos suplementos”, 1992, n.33.
C. Fuentes, Los cinco soles de MÉxico, Barcelona, Seix Barral.
Testi critici:
R. M. Grillo, “Voces y personajes en Primavera con una esquina rota”, in AA.VV., Novela y exilio, Montevideo,
Signos 1989, pp.145-191.
C. Fuentes, El espejo enterrado, Madrid, Alfaguara.
*L’insegnamento é opzionabile come esame di 8 crediti nell’ambito “ulteriori conoscenze linguistiche, informatiche
ecc.” e come esame di 4 crediti tra quelli “a scelta dello studente”. é fortemente consigliato a tutti gli studenti di
Lingua spagnola e di Letteratura spagnola.
LINGUISTICA II (I semestre)
Prof. Miriam VOGHERA
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
La grammatica e i processi cognitivi (8 crediti)
L’insegnamento ha lo scopo di approfondire e arricchire le nozioni basilari apprese nel corso di Linguistica
generale I. In particolare il corso sarà dedicato allo studio della relazione tra grammatica delle lingue e processi
di produzione e elaborazione dell’informazione. L’insegnamento prevede un confronto continuo tra varie lingue
allo scopo di illustrare i principali punti di contatto e di attrito tra le grammatiche di lingue appartenenti a famiglie
linguistiche e/o tipi diversi. Per questo motivo, cos“ come nell’insegnamento di Linguistica generale I, le lezioni
prevedono che gli studenti si allenino all’osservazione e all’analisi di dati linguistici concreti, attraverso
esercitazioni che saranno parte integrante del corso.
Il corso é strutturato in due moduli.
Testi adottati per il primo modulo:
R. Simone, Fondamenti di linguistica, Roma-Bari, Laterza, 1995.
J. Lyons, Introduzione alla linguistica teorica, vol. II, La grammatica, Roma-Bari, Laterza 1978.
S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci 2000.
Testi adottati per il secondo modulo:
A. Laudanna, M. Voghera (a cura di), Il linguaggio. Strutture e processi cognitivi. Roma-Bari, Laterza, 2006.
S. Luraghi, A. Thornton, M. Voghera, Esercizi di linguistica, Roma, Carocci , 2000.
Ulteriori materiali saranno indicati durante il corso, in relazione alle lingue straniere studiate dagli studenti.
SEMIOTICA (II semestre)
Prof. Massimo PRAMPOLINI
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Sulle tipologie di testi e sull’analisi del racconto (8 crediti)
Il corso ha lo scopo di far apprendere le nozioni basilari della disciplina e affronta i seguenti argomenti:
ricognizione sull’esperienza del tempo e le sue concettualizzazioni. Tempo oggettivato e tempo soggettivo. Il
tema del tempo nel testo narrativo. Ripresa delle nozioni fondamentali nell’analisi strutturale dei testi. Tipologia
dei testi. Il testo narrativo e le sue particolarità. Verità, verosimiglianza, veridicità. La fabula e l’intreccio. La figura
del narratore. Ricoeur sul tempo in Agostino, il mito e l’intrigo. Il rapporto tra tempo e racconto in Ricoeur. Racconto e rappresentazione: racconto letterario, racconto per la rappresentazione drammatica. L’analisi del
racconto nell’approccio ermeneutica e in quello semiotico: il confronto tra Ricoeur e Greimas. Il testo letterario e
il testo per sceneggiatura. Intreccio, tempo e ritmo nella narrazione. Esercizio di trattamento (sceneggiatura) di
un breve testo narrativo. Analisi di un racconto in nuclei ed espansioni. Ristesura e variazione dell’intreccio.
Varianti di trattamento in funzione dei tempi e dei tropi narrativi.
Testi adottati:
P. Ricoeur, Tempo e racconto I, Milano, Jaka Book, 1985.
R. Barthes, Introduzione all’analisi strutturale dei racconti, in AA.VV., L’analisi del racconto, Milano, Bompiani,
1969.
U. Volli, Manuale di semiotica, Roma-Bari, Laterza, 2000.
STORIA CONTEMPORANEA (II semestre)
Prof. Maria Rosaria PELIZZARI
Dipartimento di Scienze storiche e sociali
L’eredità del Novecento (4 crediti)
Le principali idee, passioni e vicende, che dietro la parola Novecento definiscono un’intera epoca, saranno
studiate, oltre che sui documenti di archivio, attraverso le nuove fonti: fotografia, cinema, media e audiovisivi. Si
prevede l’attiva collaborazione degli studenti, la lettura dei principali quotidiani nazionali ed esteri, l’uso di atlanti
storici e geografici, nonchÉ l’identificazione di parole chiave strettamente collegate al rapporto presente/passato.
Testi adottati:
T. Detti, G. Gozzini, Storia contemporanea. Il Novecento, Milano, Bruno Mondadori, 2002.
M. Salvati, Il Novecento. Interpretazioni e bilanci, Bari, Laterza, 2001.
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (I semestre)
Prof. Isabella INNAMORATI
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Storia dell’arte teatrale (4 crediti)
Il corso analizza l’evoluzione della concezione teatrale attraverso i secoli, privilegiando la prospettiva della storia
dello spazio scenico. Verranno esaminate le forme della rappresentazione e le tipologie architettoniche che si
sono succedute nel corso della civiltà teatrale dell’Occidente – dall’età greca sino ai grandi riformatori dell’inizio
del Novecento – allo scopo di offrire agli studenti, oltre ad un indispensabile quadro storico, le acquisizioni
metodologiche specifiche della disciplina.
Testo adottato (uno a scelta):
S.Sinisi, I. Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai greci alle avanguardie, Milano, Bruno Mondadori,
2003.
A. Nicoll, Lo spazio scenico, Roma, Bulzoni, 1977.
B) L’estetica della scena moderna in Gordon Craig (4 crediti)
Il corso prende in esame alcuni scritti teorici di Gordon Craig, inquadrandoli nella vicenda biografica e
nell’Attività teatrale di questa figura di spicco tra i grandi innovatori della scena dell’inizio del Novecento, ponendone in luce il fondamentale contributo nella affermazione della regia come principio estetico di unità degli elementi dello spettacolo e come ricerca dell’autonomia linguistica del teatro.
Testi:
Edward Gordon Craig, L’arte del teatro e Per un nuovo teatro in Id., Il mio teatro, a cura di F. Marotti, Milano,
Feltrinelli, 19802, pp. 1-166; 167-196.
Testi biografici e critici:
E. Craig, La storia della sua vita, a cura di M. Maymone Siniscalchi, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1996.
Gordon Craig in Italia, Atti del Convegno internazionale di studi (Campi Bisenzio, 27-29 gennaio 1989), a cura di
G. Isola e G. Pedullà, Roma, Bulzoni, 1993.
U. Artioli, Gordon Craig: per un teatro cinetico-visivo, in Teorie della scena dal naturalismo al surrealismo,
Firenze, Sansoni, 1972, pp. 292-329.
F. Marotti, Amleto o dell’assoluto. Saggi e note su Gordon Craig, in Amleto o dell’Oxymoron, Roma, Bulzoni,
2001, pp. 120-289.
Silvana Sinisi, Il teatro del colore di Achille Ricciardi, Roma, Abete, 1976.
NB Gli studenti che non hanno sostenuto esami di Storia del teatro e dello spettacolo nel corso di Laurea
devono scegliere il primo modulo da 4 CFU (o entrambi i moduli per un totale di 8 CFU). Gli studenti che hanno
già sostenuto un esame da 4 CFU devono scegliere il secondo modulo. Chi vuole sostenere un esame di Storia
del teatro e dello spettacolo II pu˜ concordarlo con la docente all’inizio dell'anno accademico.
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA (I semestre)
Prof. Arcangela CASCAVILLA
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Dall’Impressionismo alle Avanguardie storiche (4 crediti)
Il corso si propone di fornire un inquadramento critico delle produzioni artistiche che a partire
dall’Impressionismo hanno messo in crisi il concetto di rappresentazione e nei primi decenni del Novecento
hanno configurato in Europa le avanguardie storiche. La lettura di opere esemplari tenderà a far acquisire agli
studenti gli strumenti necessari per la comprensione delle nuove modalità di linguaggio.
Testi adottati:
G. C. Argan, L’Ottocento, nuova ed. a cura di P. Argan, C. Boer, L. Lazotti, Firenze, Sansoni per la Scuola 2001
(mod. 2: La realtà e la coscienza).
G. C. Argan, Il primo Novecento, nuova ed. a cura di P. Argan, C. Boer, L. Lazotti, Firenze, Sansoni per la
Scuola 2001 (Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismi, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo).
M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento, Milano, Feltrinelli 1999 (si raccomanda la lettura dei
Manifesti).
(B) La stagione del Postimpressionismo (4 crediti)
La critica ha individuato le fonti dell’arte contemporanea nell’ambiente artistico parigino dell’ultimo ventennio del
XIX secolo. Il corso prenderà in esame le produzioni pittoriche, i testi e le testimonianze di CÉzanne, Seurat,
Van Gogh e Gauguin per verificare, attraverso la peculiarità delle proposte, la loro importanza per le differenti
declinazioni della ricerca artistica del Novecento in Europa.
Testi adottati:
J. Rewald, Dopo l’Impressionismo, Firenze, Sansoni, 2004.
M. Doran, CÉzanne. Documenti e interpretazioni, Roma, Donzelli, 2006.
NB Gli studenti che nel percorso della Laurea Triennale non hanno sostenuto esami di Storia dell’arte
contemporanea devono scegliere il modulo (A) da 4 CFU (o entrambi i moduli per un totale di 8 CFU). Gli
studenti che hanno già sostenuto un esame di Storia dell’arte contemporanea da 4 CFU opteranno per il modulo
(B).
STORIA DELL’ARTE MODERNA I (I semestre)
Prof. Donato SALVATORE
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
(A) Arte d’Italia e arte d’Europa dal Seicento al Settecento (con uno sguardo all’età napoleonica (4 crediti)
Questo modulo propone un’ampia rassegna storico-critica della più significativa produzione figurativa dei secoli
diciassettesimo e diciottesimo, in Italia e nel correlato contesto europeo, privilegiando l’analisi stilistica delle
opere come fondamento metodologico d’indagine.
Testi adottati (uno a scelta tra i seguenti):
E. Bairati – A. Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, vol.III, Torino, Loescher, 1984,
pp.3-352.
C. Bertelli – G. Briganti – A. Giuliano (diretta da), Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Bruno Mondadori, 1991,
vol.III, Unità 17-18; vol.IV, Unità 19.
P. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992, vol.2, tomo II, pp. 583-787; vol.3,
tomo I, pp. 1-119.
E. Bairati – A. Finocchi, Le ricche miniere. Percorsi nella storia dell’arte, Torino, Loescher, 2000, 4. Seicento e
Settecento; 5. Ottocento, pp.1-32.
(B) La pittura spagnola del secolo d’oro e la pittura in Italia dal Naturalismo al Barocco (4 crediti)
Il corso sarà dedicato alla definizione storico-critica e all’analisi specifica dei più significativi contributi allo
sviluppo della pittura spagnola del Seicento, con riferimento prevalente a quegli artisti, come Ribera e Vel‡zquez
che poterono operare, a lungo, in un caso, più occasionalmente, ma con conseguenze non meno decisive,
nell’altro caso, a contatto con la produzione pittorica d’Italia.
Testi adottati:
R. Longhi, Un ‘San Tommaso’ del Vel‡zquez e le congiunture italo spagnole tra il ’500 e il ’600, “Vita Artistica” II,
1927, 2, pp. 4-12, ripubblicato in Opere complete di Roberto Longhi, II, Saggi e ricerche 1925-1928, Firenze,
Sansoni, 1967, pp. 300-306.
F. Bologna, A proposito dei ‘Ribera’ del Museo di Bruxelles, “Bulletin des MusÉes Royaux de Beaux-Arts de
Belgique” 1952, pp .47-56, ripubblicato in “Dialoghi di Storia dell’Art” 7, 1998, pp. 146-150.
A. E. PÉrez S‡nchez, Il secolo d’oro della pittura spagnola, in La pittura in Europa. La pittura spagnola, v. II,
Milano, Electa, 1995, pp. 299-385.
N. Spinosa, Ribera. L’opera completa, Napoli, Electa Napoli, 2003, pp. 11-247.
Vel‡zquez a Capodimonte, catalogo della mostra (Napoli 2005), a cura di A. E. PÉrez S‡nchez e Nicola
Spinosa, Napoli, Electa Napoli, 2005, pp.25-40 e schede del catalogo, pp. 46-114.
NB Gli studenti che nel percorso della Laurea Triennale non hanno sostenuto esami di Storia dell’arte moderna
devono scegliere il modulo (A) da 4 CFU o entrambi i moduli per un totale di 8 CFU. Gli studenti che hanno già
sostenuto un esame di Storia dell’arte moderna da 4 CFU opteranno per il modulo (B).
STORIA DELL’ARTE MODERNA II (I semestre)
Prof. Donato SALVATORE
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
Arte a Napoli e nel Viceregno da Caravaggio a Luca Giordano (4 crediti)
Il corso si propone di analizzare le principali vicende dell’arte napoletana e del Viceregno durante il
diciassettesimo secolo, evidenziando i più significativi nodi congiunturali tra la produzione locale e i contributi
degli artisti ‘forestieri’.
Testi adottati:
F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il secolo d’oro, Roma, Donzelli editore, 2002.
Caravaggio: l’ultimo tempo 1606 - 1610, catalogo della mostra, Napoli, Electa Napoli, 2004.
NB Il corso é destinato agli studenti che hanno già sostenuto un esame da 8 CFU in questa disciplina.
STORIA DELL’EUROPA (II semestre)
Prof. Mirella V. MAFRICI
Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni
L’Europa tra Settecento e Novecento (4 crediti)
Il corso, finalizzato alla conoscenza dei processi storici di lungo periodo, affronta in particolare due temi specifici:
a) l’idea d’Europa dalle grandi storie della metà del Settecento alle storie nazionali dell’Ottocento e del primo
Novecento, dalle storie dei decenni tra le due guerre mondiali alle storie di oggi; b) la circolazione delle idee tra
Rinascimento e Illuminismo e il ruolo della cultura che, ancor prima della politica, ha pensato e praticato uno
spazio comune europeo.
Testi adottati:
G. Verga, Storie d’Europa (secoli XVIII-XXI), Roma, Carocci, 2004.
H. Bots – F. Waquet, La Repubblica delle lettere, Bologna, Il Mulino, 2005.
STORIA DELLA CRITICA E DELLO STORIOGRAFIA LETTERARIA
Prof. Angelo CARDILLO (II semestre)
Dipartimento di Letteratura, arte, spettacolo
Teoria e critica letteraria: Ps-Longino, Il sublime (4 crediti)
Il corso é finalizzato alla conoscenza degli strumenti della teoria e della critica letteraria ed in particolare
dell’opera di Ps-Longino.
Testo:
Da Longino a Longino. I luoghi del sublime, a cura di L. Russo, Palermo, Aestetica, 1987.
* é possibile concordare un programma alternativo.
STORIA DELLA CULTURA MEDIEVALE
Prof. Ileana PAGANI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
La Bibbia come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo (4 crediti)
Il corso si propone di far acquisire allo studente coscienza degli sviluppi fondamentali della cultura letteraria
medievale, in particolare di quella latina. Il corso ha carattere seminariale e avrà come tema specifico "La Bibbia
come fondamento del linguaggio letterario del Medioevo". Durante le lezioni verranno identificate alcune delle
caratteristiche generali della lettura e del riuso del testo biblico nel Medioevo e affrontati alcuni esempi particolari
di riuso letterario.
Testi
Come testo informativo di base si consiglia la lettura di:
La Bibbia nel Medio Evo, a cura di G. Cremascoli e C. Leonardi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1996, parti I e III.
* Ulteriori materiali di studio verranno indicati, e in parte forniti, durante le lezioni.
** Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a mettersi sollecitamente in contatto con il docente per
concordare il programma.
STORIA DELLA TRADIZIONE CLASSICA
Prof. Mauro Serra (I semestre)
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Il mito greco e la sua rielaborazione nella tradizione letteraria europea (4 crediti)
Obiettivo del corso é mostrare come si é costituita la nozione di mito all’interno della cultura greca e, sulla base
di alcuni esempi, come essa é stata rielaborata nella tradizione letteraria europea.
Testi adottati:
M. Detienne, L’invenzione della mitologia, Torino, Boringhieri, 1981.
G. Giorello, Prometeo, Ulisse, Gilgamés, Milano, Cortina, 2004.
D.Susanetti, Favole antiche, Roma, Carocci, 2005.
STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA
Prof. Massimiliano LOCANTO (II semestre)
Dipartimento di Studi linguistici e letterari
(A) Il teatro musicale del primo Novecento tra innovazione e continuità con la tradizione operistica (4 crediti)
Il corso intende offrire un panorama del teatro musicale nei primi decenni del XX secolo. Il repertorio sarà
osservato in una duplice prospettiva: da un lato come il luogo, in cui mettere permanentemente in discussione i
criteri definitori delle forme espressive e dei generi tradizionali; dall’altro nell’ottica della continuità con la tradizione operistica ottocentesca. A partire dai primi anni del Novecento numerosi compositori cercano una forma
teatrale e musicale nuova rispetto alla tradizione dell’opera lirica, riproponendo la questione dei rapporti tra
forma drammaturgico-musicale ed espressione, al di là delle convenzioni stabilite nel corso dei due secoli
precedenti; eppure continuano a intrattenere un dialogo più o meno diretto con tali convenzioni, giungendo in
alcuni casi a un loro recupero quali materiali storicizzati.
Testi adottati:
Ph. Albéra, Il teatro musicale, in Enciclopedia della musica, Vol. I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 223282.
The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge
University Press, 2005, pp. 1-122.
A scelta due dei seguenti saggi:
J. Kerman, Marcia indietro: Wozzeck e La carriera del libertino, in L‘opera come dramma, Torino, Einaudi, 1990,
pp. 182-206
C. Dahlhaus, Il teatro epico di Igor Stravinskij, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, Bologna, Il Mulino, 1992, pp. 81114.
S. Karlinsky, Stravinskij e il teatro russo pre-letterario, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, pp. 115-131.
S. Campbell, Le “Mavra” di Puäkin, Koäno e Stravinskij, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, pp. 151-166.
C. Maurer Zenk, PellÉas et Melisande. Il dramma di Maeterlink e l’opera di Debussy. Uno studio sul fin-desiécle, in “I consigli del vento che passa”. Studi su Debussy, a cura di P. Petazzi, Milano, Unicopli, 1988
(Quaderni di Musica/Realtà, 21), pp. 223- 272.
I. Stojanova, Mito e cristianesimo. Le martyre de Saint Sebastien di Debussy-D’Annunzio: un’azione drammatica
sacra, in “I consigli del vento che passa”, cit., pp. 337-372.
* Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica del periodo
considerato. Si consiglia il manuale:
M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musica elettronica,
Roma, Armando, 2001, pp. 279-418.
(B) Il genere del melologo e i suoi rapporti con la tradizione (4 crediti)
Il corso sarà dedicato al genere del melologo e ai suoi rapporti con la tradizione operistica e le nuove forme di
teatro musicale novecentesche. Dopo un excursus dedicato alle origini settecentesche del genere, ci si
soffermerà su un campione significativo di composizioni della prima metà del Novecento che sperimentano
nuove modalità di abbinamento e compenetrazione tra parlato e musica. In tal senso il termine ‘melologo’ é
inteso non tanto come un genere autonomo, quanto come una tecnica e una modalità espressiva impiegabile
nei contesti più variegati.
Testi adottati:
The Cambridge Companion to Twentieth-Century Opera, ed. by Mervyn Cooke, Cambridge, Cambridge
University Press, 2005, pp. 1-122.
F. Civra, Il melologo, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, diretta da A. Basso, Vol. V. Altri generi
di teatro musicale, Torino, UTET, pp. 205-225.
J. L. Smith, Melodrama, London, Methuen, 1973.
* Gli studenti dovranno dare prova di conoscere i lineamenti generali della storia della musica del periodo
considerato. Si consiglia il manuale:
M. Carrozzo – C. Cimagalli Storia della musica occidentale, Vol. 3: Dal romanticismo alla musica elettronica,
Roma, Armando, 2001, pp. 279-418.
** Al fine di familiarizzare gli studenti col repertorio, gli stili e i linguaggi musicali del periodo storico esaminato, le
opere discusse a lezione saranno messe a disposizione, al termine dei corsi, in un DVD contenente estratti in
formato audiovisivo. Il riconoscimento dei brani contenuti nel DVD sarà parte integrante della prova d’esame.
NB Chi ha già sostenuto un esame di Storia della musica deve scegliere il modulo (B), chi non ha mai sostenuto
esami di Storia della musica deve scegiere il modulo (A) propedeutico.
STORIA DELLE CITTA` (I semestre)
Proff. M. MAFRICI, I. PAGANI, M. R. PELIZZARI
Dipartimento di Teoria e storia delle istituzioni
Dipartimento di Latinità e medioevo
Dipartimento di Scienze storiche e sociali
Dalla città medievale alla metropoli contemporanea (4 crediti)
Il corso si articolerà in tre sottomoduli di dieci ore ciascuno dedicati alla storia delle città in periodo medievale
(prof.ssa Pagani), moderno (prof. Mafrici) e contemporaneo (prof. Pelizzari). Saranno analizzate le trasformazioni di alcune città, anche attraverso rappresentazioni letterarie, iconografiche, cinematografiche. Particolare
attenzione sarà data alla formazione delle città capitali: Londra, Parigi, Madrid, Berlino, Pietroburgo, Lisbona,
New York
Testi adottati:
M. Roncayolo, La città: storia e problemi della dimensione urbana, Torino, Einaudi, 1988
C. De Seta, Le città capitali, Bologna, Il Mulino, 1985.
STORIA E CRITICA DEL CINEMA (II semestre)
Prof. Marco PISTOIA
Dipartimento di Letteratura, arte e spettacolo
A) La forma cinematografica. Storia, teoria e pratica (4 crediti)
Il corso affronta la storia del cinema partendo dalle premesse pre-cinematografiche (invenzioni e
sperimentazioni, dalla lanterna magica alla fotografia) e dalle origini del nuovo mezzo per toccare in seguito
alcuni snodi fondamentali: la nascita del racconto cinematografico, l’origine del montaggio, le avanguardie
storiche e le relazioni con le altre arti, l’epoca sonora e la tipologia dei generi (in particolare: la commedia, il
melodramma, il noir). I vari esempi filmici riguarderanno alcune delle cinematografie principali (americana e
francese, russa, tedesca e scandinava, italiana e giapponese). Brani di film e di testi critici saranno trattati
durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata all’inizio delle lezioni (il modulo é riservato a
studenti che non hanno sostenuto alcun esame della disciplina).
Testi adottati:
Enciclopedia del Cinema – Treccani, Roma, Treccani, 2004, 5 voll. (le voci da studiare saranno comunicate
all’inizio del corso).
J. Lotman-Y. Tsivian, Dialogo con lo schermo, Bergamo, Moretti&Vitali, 2001.
A. Bazin, Che cos’é il cinema, Milano, Garzanti, 1973 (o successive edizioni).
B) La regia cinematografica (4 crediti)
Il corso tratta la storia della regia e delle diverse modalità nelle quali si é espressa, come elemento
fondamentale della forma cinematografica. Stili diversi di regia (riferiti a registi quali Griffith e Ejzenstejn, Murnau
e Lang, Renoir e Welles, Visconti e Dreyer, Ozu e Kurosawa, Bergman e altri ancora) saranno posti a confronto,
anche in relazione al contesto delle diverse cinematografie nazionali. Brani di film e di testi critici saranno trattati
durante le lezioni; la filmografia ufficiale del corso sarà comunicata dopo l’inizio delle lezioni. Il corso é rivolto a
studenti che abbiano già sostenuto un esame della disciplina.
Testi adottati:
L. Albano, Il secolo della regia. La figura e il ruolo del regista nel cinema, Venezia, Marsilio, 1999 (oppure
l’edizione 2004).
S. M. Ejzenstejn, Lezioni di regia, a cura di P. Gobetti, Torino, Einaudi, 2000 (di questo vol. saranno selezionati
alcuni paragrafi)
S. M. Ejzenstejn, Stili di regia. Narrazione e messa in scena: Leskov, Dumas, Zola, Dostoevskij, Gogol’, a cura
di P. Montani e A. Cioni, Venezia, Marsilio, 1993 (di questo volune saranno selezionati alcuni paragrafi).
STORIA MEDIEVALE (I semestre)
Prof. Ileana PAGANI
Dipartimento di Latinità e Medioevo
L’Islam medievale: nascita e sviluppo (4 crediti)
Verranno esaminati i principali momenti della storia dell’Islam sullo sfondo delle vicende dell’Europa medievale.
Le lezioni avranno come oggetto specifico la nascita e lo sviluppo del mondo musulmano, mentre lo studente
dovrà consolidare, soprattutto attraverso lo studio personale, le conoscenze relative allo svolgimento della storia
medievale d’Europa.
Testi adottati.
B. Scarcia Amoretti, Un altro Medioevo. Il quotidiano nell’Islam dal VII al XIII secolo, Bari, Laterza, 2001
C. Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004.
Tavole cronologiche (saranno distribuite a cura del docente)
Atlante storico Zanichelli, tavole relative al Medioevo
Programma per studenti non frequentanti:
Temi e problemi della storia medievale europea (4 crediti)
Attraverso lo studio personale, e con l’eventuale assistenza tutoriale del docente, lo studente dovrà acquisire
coscienza dei problemi fondamentali della storia d’Europa nei secoli VI-XIV, nonchÉ delle metodologie basilari di
analisi storica.
Testi adottati:
G. Tabacco- G.G. Merlo, Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1989.
Dal volume La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all’Età Contemporanea, a cura di N. Tranfaglia e M. Firpo
(Il Medioevo 2 Popoli e strutture politiche, Torino, UTET, 1986) i seguenti capitoli:
G. Tabacco, L’impero romano-germanico e la sua crisi (secoli XXIV) , pp. 307-338;
C. Carozzi, Le monarchie feudali: Francia e Inghilterra, pp. 339-368;
R. Bordone, Nascita e sviluppo delle autonomie cittadine, pp. 427- 460;
G. G. Merlo, I mongoli da Gengis Khan a Tamerlano, pp. 555-574;
A. Gallotta, Gli ottomani, pp. 575-596;
J. Macek, Il mondo slavo, pp. 597-622;
J. G. DalchÉ, La ‘reconquista’ in Spagna, 651-672;
R. Comba, Rivolte e ribellioni fra Tre e Quattrocento, pp. 673-692;
F. Autrand, Crisi e assestamento delle grandi monarchie quattro-centesche, pp. 725-756.
Si consiglia l’uso di un Atlante storico.
Si consiglia l’uso come testo di consultazione del volume:
A. Barbero-C. Frugoni, Dizionario del Medioevo, Bari, Laterza, 2002.
STORIA MODERNA
Prof. Mirella V. MAFRICi
Dipartimento di Teoria e Storia delle istituzioni
L’età moderna tra lungo periodo e avvenimenti politico-sociali (4 crediti)
Il corso, da un lato, si prefigge di far acquisire agli studenti coscienza dei problemi fondamentali della storia
moderna attraverso una ricostruzione, di lungo periodo, dei processi di formazione e di trasformazione della
civiltà occidentale, nonchÉ delle metodologie basilari di analisi storica; dall’altro, affronta un tema specifico, lo
studio comparato delle teorie politiche che hanno accompagnato e giustificato in Europa la formazione dei
grandi imperi coloniali spagnolo, inglese e francese.
Testi adottati:
A. Spagnoletti, Il mondo moderno, Bologna, Il Mulino, 2005.
A. Pagden, Signori del mondo. Ideologie dell’impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800, Bologna, Il
Mulino, 2005.
STORIA SOCIALE (II semestre)
Prof. Maria Rosaria PELLIZZARI
Dipartimento di Scienze storiche e sociali
La società italiana degli anni Cinquanta attraverso la rilettura delle trasformazioni dei rapporti di genere (4
crediti)
Il corso prevede l’attiva collaborazione degli studenti con il sussidio di audiovisivi, fotolibri e proiezioni di
cinegiornali al fine di definire in modo più incisivo attraverso le immagini, il contesto sociale e culturale dell’epoca
studiata.
Testi adottati:
S. Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni Cinquanta, Roma, Carocci, 2006.
M. d’Amelia, La mamma, Bologna, Il Mulino, 2005.
INDICE
Presidenza della Facoltà
Corpo docente della Facoltà
Commissioni della Facoltà
2
3
5
Corsi di studio attivati nell'a.a. 2006-07
6
Laurea in Lingue e culture straniere
Corso di laurea
9
Prova di ammissione e corsi di recupero
Organizzazione della didattica
Esami
Prove scritte
Insegnamenti propedeutici
Attività a scelta dello studente
Certificazioni linguistiche e informatiche
Prova finale
14
16
17
18
19
19
21
22
Programma Socrates Erasmus
Orientamento e tutorato
Centro Linguistico di Ateneo
Trasferimenti da altri Corsi di Laurea o da altre Università
Calendario delle Attività didattiche
Insegnamenti atttivati
22
24
25
26
27
28
Laurea in Lingue e modelli culturali dell'Occidente
31
Programmi del Corso di Laurea in Lingue e culture straniere
Didattica delle lingue straniere moderne
Drammaturgia
39
40
Educazione linguistica
Filologia germanica
41
42
Filologia romanza
Filologia slava
Geografia
Geografia economico-politica
Informatica I-II
Letteratura francese I
Letteratura francese II
Letteratura francese III
43
44
45
47
48
50
51
52
Letteratura inglese I
Letteratura inglese II
53
54
Letteratura inglese III
Letteratura inglese moderna e contemporanea
Letteratura italiana con prova scritta (A-L)
56
57
58
Letteratura italiana I (A-L)
Letteratura italiana II (A-F)
Letteratura italiana II (G-O)
Letteratura italiana con prova scritta (M-Z)
Letteratura italiana I (M-Z)
Letteratura italiana II (P-Z)
Letteratura latina medievale
Letteratura portoghese I
59
60
61
62
63
64
56
67
Letteratura portoghese II
Letteratura portoghese III
Letteratura russa I
Letteratura russa II
Letteratura russa III
Letteratura spagnola I
Letteratura spagnola II
Letteratura spagnola III
68
70
72
73
74
75
77
78
Letteratura spagnola moderna e contemporanea
Letteratura teatrale italiana
Letteratura tedesca I
Letteratura tedesca II
Letteratura tedesca III
Letteratura tedesca moderna e contemporanea
Letterature dei paesi di lingua inglese
Letterature francofone
79
80
81
82
83
84
85
86
Lingua francese I
Lingua francese II
Lingua francese III
Lingua inglese annuale
Lingua inglese I
Lingua inglese II
Lingua inglese III
Lingua portoghese I
87
88
89
90
91
92
93
94
Lingua portoghese II
Lingua portoghese III
Lingua russa I
Lingua russa II
Lingua russa III
Lingua spagnola I
Lingua spagnola II
Lingua spagnola III
95
96
97
98
99
100
102
104
Lingua tedesca I
106
Lingua tedesca II
Lingua tedesca III
Lingue e letterature anglo-americane
107
108
109
Lingue e letterature ispano-americane
Linguistica generale I
Linguistica generale II
Linguistica inglese
Linguistica italiana
Linguistica spagnola
Semiotica B
Semiotica
111
113
114
115
116
117
118
119
Storia contemporanea
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia del teatro inglese
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte moderna
Storia dell’Europa
Storia della critica e della storiografia letteraria
Storia della cultura francese
120
122
124
125
126
128
129
130
Storia della cultura inglese
Storia della cultura medievale
Storia della cultura russa
Storia della lingua inglese
Storia della lingua russa
Storia della lingua tedesca
Storia della musica moderna e contemporanea
Storia delle città
131
132
133
134
135
136
137
139
Storia e critica del cinema
Storia medievale
Storia moderna
Storia sociale
Laboratorio di linguistica applicata
140
142
144
146
147
Laurea in Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo
Corso di laurea
151
Prova di ammissione
Organizzazione della didattica
Calendario delle Attività didattiche
Soggiorni all’estero
Orientamento e tutorato
153
155
156
157
158
Programmi della Laurea in Discipline delle arti visive,
della musica e dello spettacolo
Letteratura francese I
161
Letteratura inglese I
Letteratura italiana
Letteratura portoghese I
162
164
165
Letteratura russa I
Letteratura spagnola I
Letteratura tedesca I
Lingua francese I
Lingua inglese I
Lingua portoghese I
Lingua russa I
Lingua spagnola I
166
167
169
170
171
172
173
174
Lingua tedesca I
Storia del teatro e dello spettacolo
Storia dell’arte moderna
Storia della musica moderna e contemporanea
Storia e critica del cinema
175
176
177
179
181
Laurea Specialistica in Letterature moderne comparate
Corso di Laurea Specialistica
185
Ambiti lavorativi
Curriculum letterario
Curriculum linguistico
Curriculum artistico
Organizzazione della didattica
Calendario delle Attività didattiche
Programma Socrates Erasmus
Insegnamenti atttivati
186
187
187
188
190
190
191
192
Programmi della Laurea Specialistica in
Letterature moderne comparate
Didattica delle lingue straniere moderne
Drammaturgia
Filologia germanica
Filologia romanza
Filologia slava
195
196
197
198
199
Geografia culturale
Letteratura francese IV-V
Letteratura inglese IV-V
Letteratura italiana
Letteratura latina medievale
Letteratura portoghese IV-V
Letteratura russa IV-V
Letteratura spagnola IV-V
200
201
203
205
207
208
210
211
Letteratura teatrale italiana
212
Letteratura tedesca IV-V
Letterature comparate
Letterature francofone
213
215
217
Lingua francese IV
Lingua francese V
Lingua inglese IV
Lingua inglese V
Lingua portoghese IV-V
Lingua russa IV-V
Lingua spagnola IV
Lingua spagnola V
218
219
220
221
222
223
224
225
Lingua tedesca IV
Lingua tedesca V
Lingue e letterature anglo-americane
Lingue e letterature ispano-americane
Linguistica generale II
Semiotica
Storia contemporanea
Storia del teatro e dello spettacolo
226
227
228
230
232
233
234
235
Storia dell’arte contemporanea
Storia dell’arte moderna I
Storia dell’arte moderna II
Storia dell’Europa
Storia della critica e della storiografia letteraria
Storia della cultura medievalle
Storia della tradizione classica
Storia della musica moderna e contemporanea
237
239
241
242
243
244
245
246
Storia delle città
Storia e critica del cinema
Storia medievale
Storia moderna
Storia sociale
249
250
252
254
255