musica cl.2 - Istituto Comprensivo "A. Manzoni" Cava Manara

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musica cl.2 - Istituto Comprensivo "A. Manzoni" Cava Manara
Istituto Comprensivo“A. Manzoni” – Cava Manara
Scuola Secondaria
MUSICA
Programmazione CLASSE SECONDA
FINALITÀ EDUCATIVE
1) Favorire una formazione globale della personalità dell’alunno con particolare attenzione:
- all’integrazione tra i diversi campi del sapere;
- alla ricerca dinamica di relazioni tra le strutture, le funzioni e le pratiche operative delle diversediscipline
al fine di raggiungere il “sapere articolato e unitario” in cui la musica dovrà raccordarsi ad altre esperienze
conoscitive ed espressive;
- alla comprensione e valutazione della produzione musicale anche in rapporto ad altre forme di linguaggio.
2) Promuovere la partecipazione attiva dell’alunno all’esperienza della musica collocandolo "al centro" del
processoeducativo.
3) Stimolare nell’alunno la motivazione, il desiderio, il bisognodi esprimersi guidandolo e orientandolo
nell’uso dei mezzi, dei modi e degli strumenti più idonei.
4) Sviluppare la capacità di comprendere e utilizzare il linguaggio musicale come strumento di
comunicazioneespressiva.
5) Favorire nell’alunno curiosità e pensiero critico.
6) Sviluppo della tecnica di analisi attraverso la ricerca, l’osservazione e il riconoscimento
7) Creare condizioni idonee, affinché l’alunno possa trovare le modalità più adeguate per esprimere la
propria sensibilità sviluppando, contestualmente, il gusto estetico.
8) Sviluppare le capacità di concentrazione, memorizzazione, produzione, elaborazione del materiale
sonoro.
COMPETENZEDISCIPLINARI
 Competenze operative: produrre – eseguire – interpretare
 Competenze cognitive: fruizione consapevole del linguaggio specifico – esplorazione e attribuzione
di significati sociali e culturali utili alla crescita personale
1) Partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l'esecuzione
l'interpretazione di brani strumentali e vocali.
2) Fare uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all'apprendimento e alla riproduzione di
brani musicali.
3) Essere in grado di ideare e realizzare prodottimusicali anche multimediali
4) Comprendere e valutareeventi, opere musicali riconoscendone i significati anche in relazione al contesto
storico-culturale.
5) Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1)USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
a. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di lettura.
b. Acquisizione di una approfondita conoscenza specifica al fine di utilizzare con competenza il linguaggio
espressivo.
2)PRATICA STRUMENTALE-VOCALE
a. Possedere un livello medio di tecnica esecutiva nell’uso dello strumento.
b. Attivare una progressiva azione di sviluppo della manualità al fine di migliorare il controllo e rendere
sempre più accurato il “ gesto strumentale” , consentendo la realizzazione di un repertorio di complessità
crescente.
c. Eseguire correttamente e in modo espressivo , collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali
di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.
3)ASCOLTO MUSICALE – PERCEZIONE E ANALISI SONORA
a) Riconoscere e classificare, anche stilisticamente, i più importanti elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
b) Conoscere e interpretare in modo critico opere d'arte musicali e progettare/ realizzare eventi sonori
cheintegrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti plastiche e multimediali.
4)PRODUZIONE MUSICALE: RIELABORAZIONE DEL MATERIALE DATO E IDEAZIONE
a) Rielaborareutilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici.
b) Ideare prodotti musicali autonomi o associati ad altri linguaggi
CONOSCENZE
1.Conoscere la funzione degli elementi fondamentali del linguaggio specifico
2.Acquisire la conoscenza del quadro completo dei simboli notazionali di rispetto ai principali parametri
3.Conoscere gli aspetti tecnico-morfologici degli strumenti musicali appartenenti alle famiglie inserite nella
classificazione.
4.Possedere nella pratica strumentale un’ impostazione completa relativa all’estensione dei suoni naturali e
dei principali suoni alterati.
5.Esecuzione vocale, per imitazione o per lettura, di semplici linee melodiche.
6.Perfezionamento e potenziamento delle capacità percettive.
7.Conoscere e concettualizzare gli aspetti costitutivi della struttura organizzativa delle principali forme
musicali.
8.Comprendere la valenza espressiva e le funzioni sociali di un’opera musicale di vario genere e stile.
9. Analisi formale e strutturale con eventuale contestualizzazione storica.
10.Conoscere le procedure compositive in relazione agli aspetti costitutivi del tessuto musicale ( ritmo,
melodia, armonia)
11.Conoscere le valenze fondamentali degli elementi specifici da utilizzare nella fase di rielaborazione, al
fine di costruire il proprio messaggio sonoro attraverso un lavoro di esplorazione manipolazione e
sperimentazione consapevole.
ABILITÀ
1.Decodificazione ritmica e/o melodica- lettura misurata
2.Conoscere la funzione degli elementi specifici di base
3.Scrivere sotto dettatura sequenze ritmico-melodicche
4.Realizzare autonomamente la corretta decodificazione notazionale mediante il mezzo espressivo
nell’ambito delle esecuzioni individuali di brani sia omofonici , sia polifonici.
5.Ricerca e impostazione di un metodo di lavoro nella fase di studio individuale.
6.Sviluppo del senso ritmico
7.Esecuzione collettiva di brani attinti da repertori di vario genere e stile; adeguato inserimento
nell’organico orchestrale.
8.Sviluppo dell’indipendenza melodica e del senso armonico.
9.Produzione vocale, per imitazione o per lettura, di semplici linee melodiche.
10. Perfezionamento e potenziamento delle capacità percettive attinenti agli aspetti:melodici, ritmici,
timbrici, dinamici, agogici.
11. Capacità di analizzare forma e struttura di brani adeguatamente presentati e contestualizzati.
12. Capacità di interiorizzazione del simbolo notazionale al fine riconoscerlo all’ascolto; sviluppo dell'
orecchio musicale e del senso ritmico.
13. Analisi formale e strutturale di brani musicali, con eventuale contestualizzazione storica e
identificazione del significato anche in relazione del contesto storico-culturale.
14.Riconoscere e discriminare attraverso l’ascolto i fattori strutturali del linguaggio musicale ( ritmomelodia-dinamica - timbrica).
15. Saper rielaborare il materiale dato realizzando un prodotto musicalepersonale anche con l’uso del mezzo
informatico.
16. Utilizzare sia strutture aperte, sia schemi ritmico-melodici, per ideare prodotti sonorianche con
l’interazione di altri linguaggi.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
L’organizzazione didattico-metodologica sarà impostata per consentire agli alunni di affrontare le proposte
di lavoro sviluppando mabilità e competenza e rendendoli consapevoli di possedere gli strumenti necessari
per una corretta produzione didattica.
1)USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
L’organizzazione didattico-metodologica sarà impostata per consentire agli alunni di affrontare le proposte
di lavoro maturando abilità e competenza, rendendoli consapevoli di possedere gli strumenti necessari per
una corretta produzione didattica.
L’attività viene svolta attraverso:
- esercitazioni orali e scritte relative alla decodificazione melodica;
- lettura misurata mediante il corretto utilizzo del “movimento” (unità di misura) come mezzo
indispensabile nella fase della scansione ritmica;
- dettato ritmico-melodico del brano strumentale da eseguire successivamente. Vengono fornite le
indicazioni relative al procedimento adottato dall’insegnante nella fase di dettatura da applicare per lo
svolgimento dell’esercitazione (prima dettatura: linea melodica; seconda dettatura: suddivisione ritmica;
terza dettatura: controllo). Al termine del lavoro gli alunni effettuano l’autocorrezione attraverso la rilettura
misurata del brano preso in esame;
- dettato ritmico-melodico con l’uso della “procedura veloce” in un’unica “soluzione” (dieci battute per ogni
dettatura eseguita una sola volta molto lentamente);
2)PRATICA STRUMENTALE-VOCALE
L’attività viene svolta attraverso:
- proposta di brani con graduale livello di difficoltà;
- analisi, lettura o dettato ritmico-melodico del brano da eseguire;
- lettura a prima vista con esecuzione lenta per permettere la consapevole decodificazione ritmico-melodica
e contestuale memorizzazione dell’impostazione tecnico-manuale relativa ai suoni da produrre;
- impostazione di un metodo di studio finalizzato al miglioramento dell’aspetto tecnico-manuale e al
superamento delle difficoltà presenti nei testi musicali da eseguire;
- motivare e stimolare gli alunni ad assumere un atteggiamento responsabile durante l’esecuzione
strumentalecollettiva affinché, attraverso il “contributo” individuale, si possa conseguire un positivo
risultato globale;
- rendere consapevoli gli alunni dell’importanza della “fonte”, rappresentata dallo spartito da decodificare, a
cui attingere per poter accedere ad uno strumento di comunicazione che permetta loro di esprimersi
attraverso un nuovo linguaggio espressivo.
3)ASCOLTO MUSICALE – PERCEZIONE E ANALISI SONORA
L’attività viene svolta attraverso :
- percezione ritmica e sviluppo del senso ritmico mediante la dettatura ritmico-melodica proposta senza
l’ausiliodell’unità di misura; viene preventivamente proposta la velocità del movimento per permetterne la
memorizzazione e consentire una corretta percezione della suddivisione ritmica;
- esercizio di percezione melodica attraverso l’individuazione della “distanza” e della direzione dei suoni
proposti(suono vicino/lontano;ascendente/discendente);
- dettato melodico aritmico e sviluppato nell’ambito di tre suoni di riferimento (grave-intermedio-acuto)
appartenenti auno dei due tetracordi (superiore-inferiore) impostati sul flauto;
- esercizi di percezione melodica nell’ambito dei suoni costitutivi l’accordo fondamentale maggiore con
eventuale inserimento di note di passaggio;
- preparazione all’ascolto di brani da analizzare.
4)PRODUZIONE MUSICALE: RIELABORAZIONE DEL MATERIALE DATO E IDEAZIONE
L’attività viene svolta attraverso :
- rielaborazione e variazione ritmica e ritmico-melodica, gli esercizi si sviluppano sempre in un ambito
circoscritto, ben delimitato e definito,relativo agli aspetti del linguaggio specifico da gestire con padronanza
e consapevolezza;
- realizzazione dello schema formale di un brano individuandone le frasi costitutive percomprenderne la
struttura e operare la “variazione/rielaborazione”;
- esecuzione strumentale/vocale collettiva della rielaborazione prodotta;
- trascrizione di una partitura a due voci;
- rielaborazione per diminuzione/ aumentazione.
OBIETTIVI MINIMI
- Acquisizione di competenze percettive nell’ambito spazio-temporale ( altezza - durata) relativo al corretto
uso del codice notazionale
- Decodificazione ritmico-melodica: tabella dei valori e delle pause dalla semibreve alla semiminima;
estensionemelodica nell’ambito del tetracordo superiore ( con Re2 aggiunto) sul flauto dolce soprano; uso
dell’unità di misura ( lettura misurata - dettato ritmico-melodico)
- Elementi tecnico-manuali fondamentali del flauto dolce soprano; esecuzione di semplici testi nell’ambito
dell’estensione del tetracordo superiore (con Re2 aggiunto)
OBIETTIVI MINIMI PER ALUNNIBES
1. Percezione e notazione
Riconoscere strumenti musicali all’ascolto. Riprodurre con strumenti ritmico-melodici alcune semplici frasi
musicalilette sul pentagramma.
2. Pratica vocale e strumentale
Riprodurre con la voce, per imitazione, semplici motivi musicali. Saper suonare semplici e brevi brani
musicali con strumenti ritmico-melodici
3. Ascolto interpretazione e analisi
Comprendere le relazioni tra la musica e altri linguaggi.
4. Produzione musicale
Saper improvvisare con la voce e con strumenti ritmici facili e brevi frasi musicali.
CONTENUTI
-Nozioni ritmico - teoriche:aggiornamento della tabella dei valori e delle pause ( semicroma); i suoni
alterati: l’intervallo musicale; il tono e il semitono; i segni di alterazione; uso e funzione; i suoni omofoni;
la figurazione ritmica della sincope.
-La forma musicale:cenni generali sul concetto di forma / genere musicale, parallelismo con l’ambito
linguistico - verbale ( periodo – frase – semifrase – inciso – tema musicale –
-Perfezionamento della tecnica strumentale attraverso lo studio di brani di media difficoltà: brani per flauto a
una o due voci; inni nazionali; repertorio per ilConcerto di Natale e di fine anno scolastico.
-Classificazione degli strumenti (e delle voci):caratteristiche generali – descrizione morfologica – tecnica di
utilizzo - percezione timbrica.
-Principali forme strumentali dal punto di vista diacronico: sonata- concerto- sinfonia.
-I principali tipi di complessi orchestrali.
-Argomenti storico-musicali dal 1400 al Barocco.
-Segni di ritornello ed altri segni di ripetizione. Segni di espressione: dinamica – agogica - movimento
INDICAZIONIMETODOLOGICHE
I metodi utilizzati nello svolgimento delle attività scolastiche terranno conto delle conoscenze iniziali per
adeguarvisi e favorire l’apprendimento e la partecipazione attiva degli alunni all’esperienza della musica.
Allo scopo di sviluppare ulteriormente il senso ritmico già presente, anche se in misura diversa, in ogni
individuo, saranno svolte attività di sviluppo delle capacità di percezione e memorizzazione attraverso
esercitazioni ritmiche per imitazione e attività di lettura misurata e dettato ritmico mediante la conoscenza e
l’uso consapevole delle nozioni teoriche di base.
L’intonazione e la vocalità, per alcuni spontanea per altri da costruire, sono abilità che saranno sviluppate
inizialmente attraverso semplici giochi musicali (pianoforte vivente, canone mnemonico, canto interrotto,
dialoghi musicali) basati sull’imitazione.
Successivamente l’attività vocale si svolgerà attraverso l’esecuzione per lettura (brani precedentemente
eseguiti nella pratica strumentale; semplici melodie proposte in un ambito limitato), favorendo il graduale
sviluppo delle capacità di discriminazione delle diverse altezze sonore mediante la memorizzazione,
l’interiorizzazione e la corretta produzione.
In questa fase si perseguirà, inoltre, l’omogeneità timbrica delle voci, l’indipendenza melodica e la capacità
di concentrazione ed autocontrollo durante l’emissione sonora affinché tutta la scolaresca possa attuare una
partecipazione attiva e responsabile.
Con l’educazione all’orecchio gli alunni svilupperanno la corretta gestione delle proprie risorse sonore
(percezione, memorizzazione, discriminazione melodica, ritmica e timbrica) impegnandole
consapevolmente.
Momento importante ai fini della socializzazione è rappresentato dall’orchestra di classe nell’esecuzione
collettiva del repertorio strumentale. Tale attività verrà svolta attraverso l’uso del flauto nella sua estensione
completa dei suoni naturali con l’eventuale inserimento di alcuni suoni alterati. I brani presi in esame
saranno sia in versione monodica sia, in una fase successiva, in versione polifonica; dal momento che il
grado di abilità tecnico-manuale raggiunto può delineare diverse fasce di livello, in base all’impegno e alla
predisposizione naturale, sarà quindi opportuno scegliere partiture polifoniche proponenti voci graduate per
difficoltà.
Questa procedura consentirà di impiegare l’intera scolaresca mettendo in condizione tutti gli alunni di offrire
il proprio contributo, anche se in misura diversa, per la realizzazione di un progetto comune.
Le esecuzioni, sia individuali sia collettive, si svolgeranno per lettura consapevole e non per imitazione in
quanto gli alunni, in questa fase operativa, dovranno dimostrare la loro capacità di adeguato utilizzo degli
elementi specifici di base, per la corretta decodificazione ritmico-melodica, mediante l’uso dello strumento.
Prima dell’esecuzione viene effettuata l’analisi ritmico-melodica, del brano preso in esame, mediante la
lettura misurata.
Nelle esecuzioni collettive in classe si pone una particolare attenzione rispetto ai passaggi tecnico-ritmici
allo scopo di favorire uno studio analitico e di fornire agli alunni un metodo di lavoro utile ed efficace.
Attraverso l’ascolto di brani opportunamente analizzati ed esemplificati, si svilupperà la capacità di
riconoscere gli elementi ritmici, melodici, dinamici, timbrici e strutturali.
Gli esercizi di rielaborazione e manipolazione ritmica e/o melodica del materiale dato rappresenta il
momento conclusivo della fase creativa. Tutte le diverse attività proposte agli alunni verranno svolte
fornendo loro gli strumenti, le informazioni e gli orientamenti adeguati, affinché possano vivere in prima
persona l’esperienza musicale in modo ragionato, consapevole, partecipe e non solo mnemonico e istintivo.
Per gli alunni con difficoltà il repertorio nella pratica strumentale sarà ridotto; la produzione scritta verrà
recuperata alla lavagna per consentire un monitoraggio che orienti l’alunno al conseguimento degli
obiettivi preposti e attivi un aiuto mirato nella fase di elaborazione autonoma; verranno privilegiate le prove
orali, rispettati i tempi di apprendimento e limitati o ridotti i contenuti proposti, esplicitando e
schematizzando le nozioni essenziali.
STRUMENTIE
MEZZI
Per le attività pratiche i mezzi impiegati saranno: il flauto, la voce ed eventuali strumenti appartenenti alla
famiglia degli idrofoni e dei membranofoni; il libro di testo verrà consultato per le partiture, la guida
all’ascolto e gli argomenti storico-musicali.; sul quaderno pentagrammato si svolgeranno le esercitazioni
ritmiche/o melodiche, le elaborazioni del materiale dato, le ideazioni personali e i brani strumentali proposti
dall’insegnante. Si utilizzerà inoltre, un quaderno per le regole teoriche ed eventuali appunti integrativi sugli
argomenti trattati. Per l’ascolto verranno utilizzati: lettore CD /DVD, registratore, lavagna multimediale. Il
mezzo informatico, quando disponibile, potrà essere utilizzato nella fase di manipolazione ed elaborazione
del materiale sonoro e come archiviazione documentaria delle attività svolte.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il momento di verifica si pone come accertamento delle conoscenze e delle abilità allo scopo di individuare
il livello globale di apprendimento, inoltre sarà la risultanza della situazione didattica della classe ed
evidenzierà la necessità dell’eventuale attivazione di interventi individualizzati e di recupero per gli alunni
in difficoltà o poco motivati scolasticamente, al fine di non tralasciare alcuno dal processo formativo.
Le prove si svolgeranno attraverso esercitazioni pratiche individuali e collettive ( ritmiche e/o melodiche,
strumentali, vocali, di rielaborazione e ideazione); schede/questionario a risposta multipla e aperta ;
interrogazioni orali. Nella fase di valutazione delle competenze personali, maturate attraverso l’acquisizione
dell’autonomia, della piena consapevolezza di sé e della padronanza di conoscenze disciplinari, si procederà
cercando di evidenziare la capacità dell’alunno di personalizzare e valorizzare le capacità e le abilità
acquisite anche in relazione ai livelli di partenza e ai ritmi di apprendimento.
Contestuale alla certificazione delle competenze, sarà la registrazione delle modificazioni di carattere
comportamentale, della partecipazione, della gradualità e continuità nell’impegno, della capacità di
organizzare il lavoro. La valutazione effettuata dal docente avrà anche un confronto con l’autovalutazione
operata dagli alunni.